Teatro, a Milano debutti eccellenti
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Teatro, a Milano debutti eccellenti Di Franca Dell’Arciprete Scotti “La commedia della vanità” del Premio Nobel Elias Canetti sul palcoscenico del Piccolo Teatro Strehler, l’attesissima nuova regia di Emma Dante al Piccolo Teatro Grassi, e le esilaranti gag de “Il Vizietto” in scena al Teatro Nuovo. Ecco i debutti eccellenti della nuova stagione teatrale. Al Piccolo Teatro Strehler “La Commedia della Vanità” Il grande autore Premio Nobel Elias Canetti approda al palcoscenico del Piccolo Teatro Strehler, con “La commedia della vanità”, una delle sue opere meno conosciute e più attuali, scritta negli anni ‘30 e rappresentata per la prima volta nel 1965. In un mondo cupo, un governo totalitario stabilisce “per
legge” che la vanità è vietata e ogni strumento atto a tenerla in vita eliminato. Sono banditi tutti gli specchi e i produttori degli stessi messi a morte: ma più che l’autocelebrazione vanitosa, a essere distrutta è l’idea stessa di identità. Infatti la rappresentazione di se stessi è pienamente costitutiva della propria identità. E allora che cosa succederà in questo mondo in cui l’astinenza da immagine induce al dissolvimento dell’Io? Per paradosso deriverà proprio il bisogno di Io – aprendo la strada a sbandamenti populistici e autoritaristico-dittatoriali. Nella parte finale del dramma vanno in scena individui che, dopo anni di vessazioni e negazioni della rappresentazione, si dedicano all’erezione della statua di un nuovo dittatore.
Il regista Claudio Longhi sottolinea che “È una critica aspra, quella di Canetti, che non può lasciare indifferente il nostro presente, regno assoluto e incondizionato del selfie”Venerdì 17 gennaio, ore 17, al Chiostro Nina Vinchi (via Rovello 2 – M1 Cordusio), la compagnia incontra il pubblico. L’ingresso è gratuito previa prenotazione su www.piccoloteatro.org INFO
“La commedia della vanità” di Elias Canetti, Piccolo Teatro Strehler, Largo Greppi,1, dal 15 al 26 gennaio Prima nazionale sul palcoscenico del Piccolo Teatro Grassi per “Misericordia”. Grande attesa per questa nuova regia di Emma Dante, sempre capace di stupire e far riflettere. Dopo l’esperienza “senza parole” di “Bestie di scena”, spettacolo con il quale è iniziata la collaborazione artistica con il Piccolo, Emma Dante porta nuovamente sulla scena un silenzio, quello delle donne. «Misericordia racconta una realtà squallida, intrisa di povertà, analfabetismo e provincialismo, esplora l’inferno di un degrado terribile, sempre di più ignorato dalla società».
Per il nuovo spettacolo, coprodotto dal Piccolo Teatro di Milano con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale e Teatro Biondo di Palermo, la regista siciliana torna alla sua lingua, al suo stile, al suo universo emotivo, per raccontare la fragilità delle donne, la loro disperata solitudine. Il mondo messo in scena è quello di Anna, Nuzza e Bettina, che vivono in un tugurio fatiscente con un ragazzo menomato, Arturo, figlio di un’altra donna che non c’è più, icona di un
Pinocchio moderno, figlio di un falegname. Con “misericordia”, le tre donne, nonostante la condizione tremenda di marginalità in cui vivono, scelgono di prendersi cura di questo problematico, non facile da gestire, soprattutto in un tugurio. Durante il giorno, le tre donne lavorano a maglia, confezionano “sciallette”; al tramonto si mettono sulla soglia di casa e offrono ai passanti i loro corpi cadenti. Anche in Misericordia, come in tutti gli spettacoli della Dante, esiste un grande lavoro sulla lingua e sui linguaggi: qui ce ne sono almeno tre, il siciliano, il pugliese e la danza.Ricorda Emma Dante che la drammaturgia di Misericordia è nata dall’immagine di un ragazzino autistico, che non stava mai fermo, ed era felice.
L’immagine della sua danza, forsennata e allo stesso tempo gioiosa, ha fatto nascere l’idea di una danza della vita e dell’arte. “Mi piacerebbe che il pubblico avesse nello sguardo quella misericordia di cui oggi si ha sempre più bisogno, che assistesse a questa storia con un atteggiamento accogliente.” Due incontri per approfondire i temi dello spettacolo: il 15 gennaio, con Emma Dante e la scrittrice Elena Stancanelli, il 22 gennaio con La Compagnia. Gli incontri sono alle ore 17, al
Chiostro Nina Vinchi di via Rovello 2 e sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito del Piccolo: www.piccoloteatro.org INFO “Misericordia” scritto e diretto da Emma Dante, Piccolo Teatro Grassi, Via Rovello 2. Fino al 16 febbraio La malizia de “Il vizietto” in scena al Teatro Nuovo. Ancora una volta non deluderà lo spettacolo “Il vizietto” che torna al Teatro Nuovo di Milano da venerdì 24 gennaio a domenica 2 febbraio.
La Cage aux Folles porta in scena la commedia di Jean Poiret messa in scena per la prima volta nel 1973 e poi riportata in edizione memorabile sul grande schermo nel 1978. Spassoso, dal ritmo intenso, senza pause, nelle azioni e nelle battute, Il Vizietto diverte, commuove e sorprende. Renato e Albin sono una coppia omosessuale che gestisce da vent’anni un locale a Saint-Tropez dove si esibiscono artisti en travesti. Una sera irrompe nella loro casa Laurent, figlio
di Renato e frutto della sua unica relazione eterosessuale, che informa il genitore del suo imminente matrimonio con una ragazza, figlia del deputato e segretario di un partito ultra conservatore. L’incontro tra le due famiglie avverrà in casa di Renato e Albin, con quest’ultimo travestito da donna per fingersi la madre naturale di Laurent. Tra equivoci e doppi sensi, lo sviluppo della trama è davvero esilarante, fino al melodrammatico finale. Lo spettacolo è diretto da Claudio Insegno.
INFO “Il Vizietto”, Teatro Nuovo, Piazza San Babila, 3, tel 02/794026, www.teatronuovo.it Buon anno a teatro! Ecco gli spettacoli a Milano per cominciare bene il 2020 Di Franca Dell’Arciprete Scotti Magia, stupore, effetti speciali in palcoscenico: interpreti eclettici, funamboli, clown per divertirsi tra sorrisi e malinconia. Ecco qualche idea per iniziare l’anno con la magia del teatro.
Al Piccolo Teatro Strehler la neve di SLAVA’ S SNOWSHOW Fino al 12 gennaio torna lo spettacolo con cui, dal 1993, il clown russo porta la neve, in ogni stagione dell’anno, nei teatri di tutto il mondo. Poesia ed effetti speciali, gioia, buonumore e un pizzico di malinconia si rincorrono sul palcoscenico con i fiocchi di neve, le bolle di sapone e i palloncini colorati sospinti da un vento di tempesta o fatti rimbalzare tra il palcoscenico e la platea, in un gioco che coinvolge i clown e il pubblico.
Ispirandosi al paesaggio e alle leggende della sua terra, la Siberia, Slava sceglie la neve come elemento originale dello spettacolo: mentre il suo clown, tenero e romantico, in tuta gialla da lavoro e pantofole rosse, prende spunto dalla tristezza poetica dei clown di Leonid Engibarov, dalla raffinata filosofia della pantomima di Marcel Marceau, dall’umanità e dalla comica amarezza dei film di Chaplin. “Un giorno ho capito che volevo creare uno spettacolo che ci
potesse riportare ai nostri sogni di bambini, che potesse aiutare le persone adulte che venivano a teatro a tornare alla loro fanciullezza di una volta… “ INFO: www.slavasnowshow.it, www.piccoloteatro.org Al Teatro Carcano i Kataklò in Eureka, edizione speciale Incredibilmente nuovi da 25 anni! Nel 2020 la compagnia Kataklò festeggerà il quarto di secolo e la sua coreografa e direttrice artistica Giulia Staccioli è pronta a celebrare questo importante traguardo con un riallestimento speciale ed esclusivo: è una nuova versione dello spettacolo riservata al Teatro Carcano e alla città di Milano. In Eureka sono presenti gli elementi che da un quarto di secolo sono il marchio di fabbrica di Kataklò e il segreto del loro successo: i gesti intensi e mai scontati degli espressivi performer, le luci curatissime e ricche di suggestioni e una ricerca musicale attenta e mai banale che spazia da melodie sconosciute a brani che fanno parte della memoria storica e culturale collettiva.
Come Archimede gridò Eureka, in greco, “ho trovato”, per celebrare una sorprendente scoperta, così Giulia Staccioli condivide con il suo pubblico la scoperta di un movimento nuovo, espressivo, intenso, sempre immediatamente comprensibile. INFO: www.teatrocarcano.com Teatro Manzoni: Raul Cremona presenta il Festival della Magia All’insegna del divertimento e dello stupore, puntuale come ogni anno torna, a grande richiesta, il Festival della Magia. Maestro di cerimonie l’estroso Raul Cremona, ideatore e padrone di casa di questo show, che, insieme alla sua ormai collaudata spalla, il comico Felipe, ancora una volta calcherà il palcoscenico del Manzoni con un cast d’eccezione.
Sarà presente un rappresentante della magia asiatica, la scuola che sta sfornando i migliori illusionisti del mondo. Da Taiwan infatti sarà ospite Anson Lee, già campione del più importante concorso asiatico di prestigiatori, che si cimenterà nel suo numero di manipolazione di carte e papillon. Dalla Serbia arriverà Igor Trifunov, che sbalordirà il pubblico con la sua abilità nel far apparire bottiglie di champagne.
Dalla Francia arriverà la compagnia di Lord Martin, un gruppo di grandi esperti illusionisti che ha partecipato a tutti i più importanti show televisivi internazionali. L’Italia sarà rappresentata da Jordan, uno dei più eclettici illusionisti del nostro panorama mentre ospite d’onore di questa edizione sarà Otto Wessely, illusionista francese che ha girato tutto il mondo diventando una star celebre per i suoi numeri di magia comica.
INFO: www.teatromanzoni.it Teatro Franco Parenti: Garden Party “Siete gentilmente invitati a una serata dove esploderanno la follia, l’incredulità e l’ironia.” Una caricatura grottesca di una caricatura, lo spettacolo racconta con sarcasmo e ferocia la decadenza della borghesia, combinando i codici della danza, del mimo, dell’opera e del circo. La Compagnie N°8 è una compagnia francese che ama trattare i temi d’attualità attraverso dei rovesciamenti di senso, con ironia e paradossi. Amano essere feroci e scorretti, indisciplinati e provocanti per raccontare l’incongruenza del mondo in cui viviamo.
Ma, allo stesso tempo, amano la bellezza, la poesia e i sogni. Sono dei clown e dei buffoni contemporanei, divertenti e amanti della vita. Protagonista Alexandre Pavlata, nato a Parigi in una famiglia circense proveniente dalla Cecoslovacchia e in fuga dall’invasione dei carri armati russi del 1968. INFO: www.teatrofrancoparenti.it Al via la nuova stagione della Scala Il 7 Dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, partirà come da tradizione la nuova stagione del Teatro alla Scala di Milano. La scelta per l’apertura della stagione 2015-2016 è ricaduta sulla “Giovanna d’Arco” di Giuseppe Verdi. Una scelta se vogliamo coraggiosa. L’Opera Verdiana, considerata da molti
una produzione “minore”, manca infatti dalla Scala dal lontano 1865. [pjc_slideshow slide_type=”scala”] “Giovanna d’Arco”, dramma lirico di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera, fu rappresentato per la prima volta il 15 febbraio 1845, proprio alla Scala. Tratto parzialmente dal dramma di Friedrich Schiller La Pulzella d’Orléans. L’opera, della durata di circa due ore, è composta da un prologo e 3 atti. La storia dell’eroina di Francia viene portata in scena dai registi Moshe Leiser e Patrice Caurier e conta di interpreti di spessore quali Anna Netrebko (Giovanna), Francesco Meli (Carlo VII) e Carlos Álvarez (Giacomo). Primo sostenitore della piccola rivoluzione il neo Direttore Principale Riccardo Chailly che, durante l’incontro con gli studenti delle Università milanesi, a cui è stata riservata la prova antegenerale, afferma la volontà di «celebrare un’opera di valore e dare alla Scala il peso del passato», questo grazie alla riscoperta di autori e produzioni poco considerati. “Non mancheranno in futuro inaugurazioni con titoli clamorosi» – promette Chailly. La prima dello storico teatro milanese si trasforma in un evento diffuso. Lo spettacolo verrà infatti trasmesso in diretta e differita da vari teatri, auditorium e spazi culturali sparsi per la città. Verrà inoltre diffuso via radio, al cinema e in televisione. La stagione 2015-2016 si prospetta ricca di contenuti ed emozioni, con particolare attenzione, grazie agli 8 titoli in programma. al repertorio italiano. Comprenderà 15 titoli d’opera e 6 di balletto oltre alla Stagione Sinfonica. Verdi, Puccini, ma anche un omaggio a Mozart a 225 anni dalla scomparsa del grande compositore.
Non mancano le iniziative che mirano ad attrarre, interessare e coinvolgere sempre più pubblico. La Scala torna a promuovere il progetto ScalAperta. L’offerta comprenderà 11 recite d’opera e 6 di balletto a metà prezzo. Un’ulteriore iniziativa è rappresentata dal ciclo di incontri “Prima delle Prime” con la quale il Teatro offre al pubblico una preparazione agli spettacoli in cartellone. La Scala conferma inoltre la sua attenzione verso i giovani aumentando l’offerta per gli Under30, attraverso una nuova formula di abbonamento che permette di scegliere tre titoli d’opera, balletto o concerto. Dedicato ai più giovani, il nuovo ciclo Grandi Spettacoli per Piccoli include due Grandi Opere, la Cenerentola e un nuovo Flauto magico per i bambini, un Grande Balletto, che sarà una riduzione de Lo schiaccianoci, e 5 Concerti per i bambini la domenica pomeriggio. Le Magie della Scala : L’Historie de Manon Vivere una serata speciale a Milano non è difficile, basta andare alla Scala. Catapultati in un atmosfera magica, come pochi teatri al mondo riescono a offrire, si ha la possibilità di assistere a spettacoli meravigliosi.
Teatro alla Scala Questa settimana, precisamente dal 12 al 20 Novembre 2015, torna in scena “L’Historie de Manon” di Kenneth MacMillan. L’opera si ispira al racconto Histoire du Chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut dell’abate Prévost (1731). Calati nella Francia del secolo dei Lumi, dove le fortune si creano e si disfano con la rapidità di un temporale, saremo spettatori delle vicende di due giovanissimi innamorati,facili vittime delle lusinghe e degli inganni perpetrati da chi, al contrario, con la vita si è ormai scontrato molte volte; Manon e René des Grieux vivono un amore tormentato,destinato a non compiersi. Manon seducente giovane dal fascino pericolosamente innocente, cede alle lusinghe della ricchezza e si fa calcolatrice e corrotta. Per il fratello Lescaut è “merce di scambio”, per il vecchio Monsieur G.M. è l’oggetto del desiderio; per lo studente Des Grieux è il vero e puro amore. Il personaggio creato da Prévost, diventato popolare grazie al
melodramma, acquista una nuova e affascinante vita con la danza: in un eccellente esempio della sua creatività Kenneth MacMillan delinea il fascino e la tragedia della protagonista e crea splendidi ruoli maschili, per un balletto appassionante, vero e coinvolgente sul piano drammatico, psicologico e coreografico. L’histoire de Manon Nei ruoli principali di Manon e Des Grieux, che per la prima volta interpretarono insieme nel novembre 2013, tornano le étoiles scaligere Svetlana Zakharova e Roberto Bolle (nella recita di apertura del 12 novembre e ancora il 14 e il 17 novembre). Questa sera alle 18.00 – 10 novembre – si potrà partecipare all’evento gratuito “Prima delle Prime” tenuto da Patrizia Veroli, durante il quale si discuterà de “gestualità e virtuosismo: la costruzione del personaggio secondo MacMillan”; L’accesso è regolato dalle maschere e si ferma al raggiungimento della capienza consentita dalle norme di
sicurezza per il Ridotto (150 posti a sedere). Tre giorni di puro gusto a Milano Ecco gli appuntamenti per questo fine settimana milanese consigliati da Alessandra Paltrinieri (Personal Travel Coach presso Le metiér(e) de l’elegance). Ore 21.00: arrivo a Milano e cena da Ceresio 7 L’inaugurazione è avvenuta con un favoloso party che gli stilisti Dean e Dan Caten di Dsquared2 hanno organizzato a settembre del 2013 in occasione di Milano fashion week. Questo locale associa l’eleganza al glamour e all’ ottima cucina a cura dello chef Elio Sironi. Si trova al rooftop del palazzo dove gli stessi stilisti hanno fatto il proprio quartier generale. La particolarità è quella di offrire uno spazio lounge intenso e, nei mesi caldi, anche un bar esterno e due piscine gemelle all’aperto . Sabato 8 febbraio: una giornata dedicata al palato al Milano Food&Wine Festival e al divertimento col musical “Frankenstein junior” Quartier generale degli stilisti gli stilisti Dean e Dan Caten di Dsquared2 Dopo il successo delle prime due edizioni da sabato 8 a lunedì 10 febbraio il Mico ospiterà la terza edizione del Milano Food&Wine festival. Sotto il giudizio esperto di Helmuth Köcher, Presidente e Fondatore del Merano Wine Festival, sono stati selezionati 100 vignaioli che presenteranno ciascuno quattro vini. Quindi, durante questi tre giorni i visitatori
potranno degustare vini e assaggiare piatti d’autore sia a pranzo sia a cena. La novità di questa edizione è “Food Experience Mondadori”, un’area attrezzata e dedicata a tutti coloro che – adulti o bambini – vorranno entrare più profondamente nel mondo della cucina e del buon vino. La partecipazione al programma è libera e compresa nel prezzo d’ingresso al Festival. Food&Wine Festival Ore 21.00: musical “Frankenstein Junior” al teatro della Luna Giampiero Ingrassia, ormai da anni protagonista di musical, quest’ anno si presenta come il protagonista del celeberrimo Frankenstein Junior, nuova produzione di Compagnia della Rancia. Al suo fianco Giulia Ottonello (Cantando sotto la pioggia, Cats), interpreterà Elizabeth, fidanzata di Frederick. Igor sarà interpretato da Mauro Simone (Grease, Pinocchio il grande musical, regia di Tre metri sopra il cielo). Frau Blücher da Altea Russo (La Piccola Bottega degli Orrori, A Qualcuno Piace Caldo, Bulli e Pupe, Hello, Dolly!) e, infine , Valentina Gullace (Jesus Christ Superstar, Cabaret, High School Musical, Aladin, Salvatore Giuliano) sarà Inga, assistente di Frederick. Il baritono Fabrizio Corucci sarà il Mostro. Completano il cast Felice Casciano (A Qualcuno Piace Caldo, La Piccola Bottega degli Orrori, Pinocchio il grande musical, Sister Act) nei panni dell’ispettore Kemp, Davide Nebbia (Grease, Happy Days) è l’eremita cieco, Roberto Colombo (Grease, A Chorus Line, Cats, Happy Days) è Victor Von Frankenstein, nonno di Frederick. Il tutto all’insegna del divertimento.. da non perdere! Domenica 9 Febbraio Ore 14.00: alla ricerca dei vini naturali alla fiera “Vini di Vignaioli” Sabato 8 e domenica 9 febbraio si terrà la prima edizione milanese della fiera dei vini naturali Vini di Vignaioli. Dopo il successo di Fornovo di Taro (PR), Vini di Vignaioli arriva
finalmente anche a Milano: nelle due giornate i visitatori potranno conoscere e degustare vini unici e prodotti nel rispetto della terra e dell’uva. Sono 50 i vignaioli presenti provenienti da quasi tutte le regioni italiane; saranno direttamente loro a raccontare i propri prodotti Cornice di questa particolare fiera di nicchia che avrà luogo in Cascina Cuccagna, una settecentesca cascina urbana. Qui, il mondo degli amanti del buon vino si potrà incontrare ed interagire. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di acquistare le bottiglie direttamente dai produttori. “Vini di Vignaioli” Ore 16:00 lo studio del cibo alla mostra GOLA Arte e Scienza del gusto presso la Triennale. In una giornata dedicata al cibo e al vino, come piaceri della vita, non può mancare una conclusione scientifica sul perché questo accada. La mostra si sviluppa attraverso cinque aree tematiche: I sensi del gusto, buono da pensare, i dilemmi dell’onnivoro , i segreti dei cibi spazzatura e la ri-costruzione del gusto. In ciascuna area vi è un tema dominante sviluppato tramite un video, una o più opere d’arte e uno o più exhibit. Saranno presenti i seguenti artisti: Cheryl Donegan, Marina Abramovic, Sophie Calle, Ernesto Neto, Anri Sala, Boaz Arad, Gabriella Ciancimino, Jørgen Leth, Sharmila Samant, Martin Parr, Christian Jankowski, Hannah Collins, Marilyn Minter. GOLA Arte e Scienza del gust INFORMAZIONI Milano Food&Wine Festival MiCo, via Giovanni Gattamelata,5 8 -10 febbraio
orari sabato 8: 11.00-23.00 domenica 9: 11.00-22.00 lunedì 10: 11.00-16.30 biglietti: 30 euro al giorno con libero accesso a tutte le degustazioni e possibilità di partecipare agli incontri di food experience, sono esclusi solo i piatti d’autore : 10euro www.foodwinefestival.it GOLA Arte e Scienza del gusto Triennale di Milano Orari Martedi – Domenica 10.30 – 20.30; Giovedi 10.30 – 23.00 Biglietti: 8,00 Euro “Vini di Vignaioli” Cascina Cuccagna sabato 8 e domenica 9 febbraio Orari: dalle ore 12 alle ore 20. Biglietti: 10€ + 2€ di cauzione per il calice da degustazione. COSA VEDERE “Frankenstein Junior” Teatro della Luna dal 30 gennaio al 16 febbraio 2014 www. ticketone.it DOVE MANGIARE Ceresio 7 Tel. 02 31039221
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