"Bolivia" - Viaggi Avventure nel Mondo
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www.avventu.re/9762 RACCONTI DI VIAGGIO | Bolivia Più di 10 modi per dire “Bolivia” Bolivia? Ma perché proprio la Bolivia, nel pieno del gelido inverno andino, con il mal di montagna garantito per almeno i primi 2 o 3 giorni? Perché proprio un posto raggiungibile soltanto con un viaggio eterno dalla nostra Italy? Perché un viaggio faticoso, in cui si dorme spesso in sistemazioni di fortuna e non ci si ferma mai per 17 giorni? Perché… Perché… Perché…. Ragazzi, i perché sono davvero tanti! E allora eccoci qua a raccontarvi del nostro nuovissimo e fiammante Bolivia Discovery di quell’agosto 2017 e dei nostri 17 giorni passati tra canyon, lagune, pozze ribollenti di fango termale, salares, cittadine coloniali, notti gelide nei sacchi a pelo, zuppe di quinoa, giri a cavallo e discese in bici, foto a non finire, sorrisi e abbracci e ancora altri sorrisi e risate. Niente diario day-by-day, niente sterili resoconti, Da un Bolivia Discovery Breve formalità narrative che a noi fanno venire un po l’orticaria. Vi racconteremo la Bolivia a nostro gruppo Perassi modo, parlandovi dei nostri “10 modi per dire Bolivia”… Siete pronti? Iniziamo!!! I MINATORI DI POTOSI’ La visita a luoghi di lavoro particolari o particolarmente significativi da un lato ci affascina, ma dall’altro ci lascia sempre il sospetto che il tutto sia costruito a misura di turista, considerando Testo di Piercarlo “Nanni” Perassi che spesso è ben più redditizio mettere in piedi un Foto di Stefano Degiovanni e Matteo Colomban pittoresco ambaradan ad uso-visitatore piuttosto che dedicarsi realmente all’attività oggetto della visita. 02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 23 13/12/19 07:14
RACCONTI DI VIAGGIO | Bolivia Ammetto quindi che questo dubbio era ben presente SENTIRSI UN PO COW-BOYS davvero le sole persone il giorno della visita alla miniera atttiva di Potosì, in Tantissime scena di film western sono state girate in presenti nel raggio di quanto pensavamo che anche l’attrezzatura fornitaci Bolivia… ma lo avreste mai detto? decine di kilometri, facesse parte di una messa in scena ad uso di Ebbene sì, grazie al fatto che i dintorni di Tupiza sono per cui la nostra turista: tute e pantaloni impolverati e sudici, gambali caratterizzati da un ambiente roccioso e sabbioso lunga passeggiata di gomma fino alle ginocchia, casco da minatore, con colori rossastri, da splendidi canyon, da nel silenzio in riva mascherina anti-polvere, lampada frontale, foglie di formazioni rocciose che ormai fanno parte del nostro alla laguna Colorada coca da masticare. immaginario collettivo in quanto viste centinaia di sarà veramente E invece sono bastati pochi passi percorsi in questi volte nei film western ma anche nei cartoni animati piacevole nonostante cunicoli scavati a mano nelle viscere del “Cerro di Will Coyote. il freddo intenso e Rico” (una montagna le cui viscere contengono E allora in un simile contesto è impensabile non il vento burrascoso elevatissime quantità di zinco, piombo, argento, indossare un cappello in stile cow-boy e concedersi che continua ad manganese e vari altri minerali, già scoperti ai una bella passeggiata a cavallo, sentendosi davvero accompagnarci. tempi della colonizzazione spagnola) per cambiare come in un film. immediatamente idea. La passeggiata è obiettivamente semplice, ma LA CARRETERA DE LA Si procede negli stretti e bui tunnel, la temperatura c’è anche chi riesce a farsi una bella galoppata MUERTE aumenta decisamente, i cunicoli diventano sempre sentendosi un moderno Butch Cassidy braccato Impensabile che un più stretti, le capocciate contro le pareti di pietra dalle forze speciali dell’esercito, proprio nei luoghi gruppo Discovery e sempre più frequenti, la polvere inizia a diventare in cui questo leggendario rapinatore fu ucciso dopo super-energy come il realmente fastidiosa. una lunga e rocambolesca fuga seguita ad una delle nostro non subisse il E poi ci sono loro! ennesime rapine ai danni del treno che trasportava fascino della Carretera I tantissimi instancabili minatori di Potosì scavano le paghe dei minatori. de la Muerte, da discendere a tutta velocità in sella ore e ore ogni giorno e trascinano su rotaie Per concludere al meglio la serata sarebbe servita ad una Mountain-bike! Pronti per l’avventura! sbilenche, con la sola forza delle braccia, dei vecchi una cena a base di fagioli alla texana annaffiati Si tratta di una vera e propria strada di collegamento vagoni carichi di diversi quintali di materiale da cui da abbondante whiskey… ma la levataccia (denominata ufficialmente “Camino de Los Yungas”, dell’indomani lo rendeva ben ma ben più conosciuta come “Carretera De la poco consigliabile! Muerte”) tra la capitale boliviana La Paz e l’area amazzonica della Bolivia, e fino a pochi anni fa era LAGUNE DI TUTTI I COLORI percorsa da auto, moto, camion e bus pubblici. Eravamo certi che la parte Siamo di fronte ad una stretta strada sterrata di più incredibile del viaggio montagna con un numero pazzesco di strapiombi e sarebbe stata quella ad alta senza alcuna protezione a valle, al punto tale che quota, nelle zone remote fino a quando essa non è stata chiusa al traffico della Ande boliviane dove veicolare ha fatto registrare un numero tale di non c’è una casa nel giro di incidenti mortali al punto tale da guadagnarsi il decine e decine di km, dove titolo di strada più pericolosa del mondo (fonti Desierto de Dali non ci sono strade asfaltate, locali parlano di qualcosa come almeno 200 morti dove soltanto pochissimi all’anno, gran parte dei quali dovuti a cadute dei saranno poi estratti i vari minerali. animali selvatici riescono a vivere. mezzi nel burrone avvenute a seguito di incroci con È un lavoro faticosissimo e devastante, al punto La nostra maggior curiosità però riguardava altri veicoli). tale che ognuno di loro mastica foglie di Coca in le famose lagune andine ad alta quota, che si Noi la percorreremo per intero per tutto il suo tratto abbondanza per non sentire la fatica e svolge questo distinguono tra loro per i colori più incredibili che in discesa, ma a bordo di eccellenti Mountain Bike lavoro per non più di dieci anni. assumono in funzione dei minerali disciolti nelle fornite da una agenzia locale. Ai minatori che incrociamo lasciamo un po di loro acque rendendole una diversa dall’altra, una più Insieme alle biciclette ci viene fornita una regali che avevamo comprato al mercato dove loro bella dell’altra, una più pazzesca dell’altra! attrezzatura che pare adatta al motocross acrobatico stessi si riforniscono: bibite gassate, alcool puro da Noi abbiamo avuto il piacere di imbatterci nella più estremo: pantaloni con spesse ginocchiere, offrire in dono alla divinità semi-pagana che offre Laguna Blanca, Laguna Verde, Laguna Hedionda pesante giaccavento imbottita, casco integrale loro protezione, foglie di Coca in quantità, micce e (ossia “puzzolente” e giallastra per via dello zolfo (mi sento corazzato come Jeeg Robot d’acciaio!), dinamite (sì sì sì, proprio dinamite!!!). contenuto nelle sue acque), Laguna de las Aves, guanti e soprattutto una quantità spaventosa di Qualcuno di loro si ferma a prendere fiato ed a Laguna Kollpa (bianchissima ed abbagliante per raccomandazioni per affrontare al meglio i 67 km di raccontarci un po della propria storia: la durezza le sue acque ricchissime di Borace), laguna Nigra, discesa ininterrotta. del lavoro da minatore, il guadagno che sebbene Laguna Celeste. Le tappe durante il percorso sono numerose e sia basso è pur sempre superiore a quello di un Ma il bello deve ancora venire: se vi capiterà di avvengono nei punti più panoramici, dandoci la contadino, la “senorita” in città con cui ci si sposerà arrivare in riva alla Laguna Colorada scrivetemi possibilità di ammirare la foresta amazzonica che quando ci saranno sufficienti soldi per farsi una e aggiornatemi, son certo che proprio come noi inizia proprio da lì, ma anche di immortalare il nostro casetta, … resterete senza fiato al cospetto di tale paesaggio: gruppo di coraggiosi nei punti più spettacolari del Siamo calamitati dal loro racconto, siamo dentro da acque di colore rosso intenso (dovuto ai minerali percorso. più di 1 ora in questo inferno e iniziamo a patire il disciolti nell’acqua e anche alla massiccia Il nostro unico rimpianto è che i km di discesa chiuso, la polvere soffocante ed il caldo esagerato: presenza di piccolissimi gamberetti che riescono a purtroppo finiscono troppo presto! meglio tornare svelti all’aperto e respirare l’aria fina sopravvivere a queste temperature), pochi cespugli Ma va bene così, per cui alla fine dell’avventura ci e pulita dei 4200 metri di Potosì. di erba giallastra sulle rive, vulcani coperti di neve godiamo con piacere un pranzetto e qualche minuto Lo ammetto, dopo due ore in miniera (pur da sullo sfondo, centinaia di elegantissimi fenicotteri di relax ad una quota di 1200 metri, nel caldo e semplici spettatori) rivedere il blu del cielo è stato un rosa che vivono nelle acque della laguna. nell’umidità della foresta amazzonica che ci pare vero sollievo per ciascun di noi. La situazione è ancora più fiabesca per il fatto che così particolare soprattutto se paragonata al freddo nonostante la bellezza assoluta del posto siamo e al paesaggio brullo da dove era iniziata la nostra 24 - Avventure nel mondo 1 | 2020 02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 24 13/12/19 07:14
Carretera de la muerte avventura soltanto poche ore prima, ma a 4700 metri di quota. 24 ORE NEL SALAR DE UYUNI Me lo avevano detto… Me lo avevano anticipato fin dall’inizio… Me lo avevano confermato: isole brulle e secche ma ricoperte da monumentali accettabilità, il Salar de Uyuni è un cactus: la Isla Incawasi è splendida ma ormai - passaggi di frontiera, luogo del tutto pazzesco ed un pochetto inflazionata, mentre è incredibile la - villaggi sperdutissimi, indescrivibile!! solitudine assoluta (inutile dire che ancora una volta - pranzi nel baule delle jeep per ripararsi Ma voi riuscireste da siamo i soli presenti nel raggio di decine di km) che dal freddo glaciale e dal vento a 120 km/h, immaginare una superficie si respira sulla Isla del Pescado, dalla cui cima ci - compilations di musica pop boliviana (!!!) grande come l’intera regione rendiamo realmente conto della vastità di questo - confidenze reciproche e racconti Abruzzo, completamente luogo fuori dal mondo. sgarruppati. piatto, completamente Foto a non finire, corse e capriole, foto e selfies in Ma oltre ai nostri conductores impossibile non ricoperto di uno spesso strato numero smodato, un Pastis per il sottoscritto (rito mandare un pensiero caloroso alla nostra “cocinera”, (da 2 a 10 metri di spessore) imperdibile anche qua!). la grande Fortunata! In mezzo al nulla delle lagune la di sale bianchissimo, che per Poi però arrivano le 17:00 e il tramonto ci coglie quasi nostra cuoca è riuscita a sfamare 17 persone per 5 l’effetto combinato dei raggi solari e soprattutto impreparati… e anche decisamente abbronzati giorni con vere e proprie delizie locali, concedendo dell’affiorare dell’acqua sotterranea genera un grazie all’effetto di riverbero del sole andino sul ai fortunati che viaggiavano con lei in Jeep anche numero infinito di forme geometriche (esagoni, bianco del sale (siamo pur sempre a 3600 metri di continue pause a base di dolcetti, snack, caramelle e ottagoni, …) sulla sua superficie? altitudine!) altre coccole varie. Un posto dove qualsiasi effetto prospettico è Dobbiamo quindi abbandonare a malincuore Le abbiamo proposto di tornare con noi in Italia per completamente annullato da una tale infinita distesa questo luogo così magico, ma oggi insieme ad una continuare a viziarci un po (del resto era talmente di bianco? sorprendente abbronzatura è rimasta anche una luce minuta da poterci stare nel bagaglio a mano!), ma Ecco il Salar De Uyuni! ben più brillante nei nostri occhi. ci ha detto che lei doveva badare al figliolo appena E per godere appieno di una tale meraviglia è UNA GRANDE FAMIGLIA iscritto all’università… assolutamente fondamentale poterlo gustare per Ogni viaggio di gruppo è un po un viaggio con una Vabbè, saremo costretti a tornare a trovarla in Bolivia! più tempo possibile, da prima dell’alba a dopo il famiglia grande… ma proprio come diceva un tramonto, per poter toccare con mano le eccezionali vecchio slogan (i millennials non lo ricorderanno UN FREDDO INATTESO sfumature che tale distesa di sale può assumere. di certo!), ci sono casi in cui una famiglia grande La nostra splendida “cocinera” Fortunata ce lo aveva Si passa dal buio pesto della notte al viola scuro diventa una grande famiglia! detto fin dall’inizio del nostro giro ad alta quota tra dell’aurora, poi al fuxia dell’alba. E questo avviene nei giorni passati ad alta quota lagune e salares: si stava alzando un vento gagliardo Poi il sole farà capolino all’orizzonte bassissimo e le insieme alla intera squadra dei conductores delle e severo per cui bisognava prepararsi: per tre giorni vostre ombre inizieranno a vedersi, lunghissime ed nostre 4X4, che da semplici autisti sono diventati avremmo trovato un freddo ben più pungente del infinite in mezzo al rosa intenso del salar. veri e propri compagni di viaggio con cui abbiamo normale, e il vento ci avrebbe accompagnato giorno Poi il rosa inizierà a diventare un po più giallastro condiviso centinaia di km su e giù per: e notte. man mano che il sole aumenta, per poi esplodere - lagune e salares, Mai previsione fu più azzeccata! Ci attendevamo un in un bianco abbagliante al punto tale che senza un - pozze di fango ribollenti, freddo severo, ma mai avremmo pensato di arrivare paio di scurissimi occhiali da sole non resisterete - sorgenti termali, a toccare -12 gradi di temperatura al mattino presto, che per pochi secondi di fronte a tale spettacolo. - giornate gelide con vento di tempesta proprio in occasione della notte passata nel punto È un vero e proprio mare di sale con un paio di - ostelli ben al di sotto dei limiti normali di più alto e nella struttura veramente super-basic di Quebradas de Tupiza Avventure nel mondo 1 | 2020 - 25 02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 25 13/12/19 07:14
RACCONTI DI VIAGGIO | Bolivia Quetena Chico, accompagnati da un vento continuo Son certo che ognuno di voi che mi sta leggendo in filtro/scudo di uno schermo da 6 pollici, da cui siamo a 120 km/h. questo momento appartiene (come me, del resto!) ormai abituati ad osservare il mondo dimenticandoci Ovviamente di riscaldamento manco a parlarne, alla grande famiglia di coloro che dicono “In viaggio che la vera bellezza è là fuori, e non ha bisogno di spifferi dappertutto, al punto tale che svegliarsi voglio riuscire a dimenticare lo stress dell’ufficio, una connessione Internet per mostrarsi al meglio. al mattino e trovare i vetri delle finestre ricoperti le mail che arrivano in continuazione, le decine di In quei giorni lo abbiamo capito e lo abbiamo all’interno da uno strato di ghiaccio ci ha fatto messaggi Whatsapp, il mio Instagram da alimentare, ammesso con piacere, sorridendo al pensiero di benedire i nostri pesanti sacchi a pelo! la mia pagina Facebook da aggiornare, …” coloro che si sentono impavidi leoni da tastiera, ma Ma per i più gagliardi proprio quel giorno c’è stato Vero? nel mondo reale rasentano da vicino il concetto di anche di meglio: nonostante il clima al limite Mah… “sfigato”. Dai, ammettiamo che la prima domanda che facciamo quando arriviamo in qualsiasi hotel, EPILOGO che si trovi anche giungla o nel deserto, dai poli Grazie Bolivia! all’equatore, è una sola: c’è il Wi-fi? Grazie per avermi fatto vedere così tante meraviglie E quando la risposta è “Sì” diventiamo raggianti tutte insieme, una diversa dall’altra, una più all’idea che anche oggi potremo sapere tutto quello indimenticabile dall’altra. che succede nel mondo, cosa hanno mangiato a Grazie per avermi fatto conoscere un gran bel gruppo cena i nostri amici in Italia, quanti like ha ricevuto di eccezionali e super-splendidi compagni di viaggio. la nostra nuova foto profilo, quali eventi ci saranno Grazie per avermi mostrato la dignità e la fierezza di quella sera ad una distanza di 9 fusi orari da noi. un popolo di montanari duri e puri. E magari non ci basta, e decidiamo anche di Grazie per quelle incredibili foto di Matteo, Stefano del proibitivo, un bel bagno all’aperto a 4200 pubblicare un nostro selfie da deficiente fatto poche ed Alessandro. metri nelle sorgenti di acqua calda termale a ore prima di fianco ad un lama, convinti che il restare Grazie per avermi insegnato che se sto 3 giorni con lo “Termas de Polques” è stato davvero un momento perennemente connessi sia una necessità primaria. smartphone spento non soltanto posso sopravvivere, indimenticabile. Ma in alcuni casi tutto questo non è possibile… ma posso anche stare più che bene! Ed ecco che le notti passate nei gelidi “Hospedaje Cercherò di ricordarmene tutte le volte in cui in LA MALEDIZIONE DI MONTEZUMA Basico” a 4500 metri di quota, senza elettricità, senza compagnia di un amico/a mi farò distrarre dall’arrivo Come tutte le cose del mondo, un viaggio non è solo acqua calda, imbaccuccati nei nostri sacchi a pelo di un messaggio. rose e fiori e non ci sono solo momenti bellissimi su lettini di fortuna, ci hanno insegnato quanto possa Cercherò di ricordarlo quando cenerò ancora una ed indimenticabili, dove tutto scorre alla perfezione e essere piacevole passare qualche giorno all’insegna volta da solo a casa da solo nonostante i mille amici tutti sono in gran forma. del “digital detox”, ossia della disintossicazione su Facebook. Un viaggio vero, un viaggio con la V maiuscola è digitale grazie alla totale ed assoluta assenza di Cercherò di non dimenticarlo quando per farmi anche fatto da momenti critici, di quei momenti in cui qualsiasi connessione Internet. una idea di una persona mi verrà la necessità l’essere un vero Gruppo (di quelli con la G maiuscola) E la cosa più pazzesca è stato il capire che si può incontrollabile non di parlarle ma di spiare le rende possibile il superamento di qualsiasi problema. sopravvivere egregiamente anche senza FB o IG o sue mosse su una virtualissima bacheca di un E son certo che pensieri come questo sono stati WA! virtualissimo mondo sempre più “social”. piuttosto frequenti negli ultimi giorni del viaggio nel Davvero ragazzi, è veramente possibile e per tanti di “Bolivia es mi tierra” era la scritta su un cartello nostro gruppo, quando la temibile “Maledizione di noi è stato anche molto piacevole! di fianco alla Laguna Blanca… e dopo quei giorni Montezuma” ha duramente colpito il nostro glorioso Sono quelli i casi in cui si parla con le persone passati laggiù posso proprio dire che, in fondo, la gruppo di viaggiatori! guardandole in viso, si colgono le loro espressioni, Bolivia è diventata anche un po la mia terra, la nostra L’imperatore Montezuma… pestifero personaggio ci si stringe davanti al fuoco, ci si concede fiumi di terra! Azteco, si dice che per vendicarsi della invasione e parole fino a tarda notte, si scherza come si fosse Compagni di viaggio, son certo che lo pensate anche colonizzazione spagnola abbia lanciato una terribile vecchi amici. voi, vero? maledizione che avrebbe colpito qualunque straniero E fortunatamente il tutto avviene senza il tremendo che arrivasse nei suoi territori, falcidiandolo con problemi di stomaco, fastidiosi mal di pancia, diarrea e anche febbre alta. Tecnicamente, l’Imperatore Montezuma aveva valide ragioni per essere effettivamente arrabbiato con gli spagnoli considerando che era stato da loro ingannato alla grande… ma pare proprio che dall’aldilà sia stato particolarmente iracondo proprio durante il nostro viaggio, al punto tale che in un paio di giorni ben più della metà dei nostri incolpevoli compagni di viaggio viene duramente colpita da questa temibile maledizione. Provvidenziali in quei giorni sono stati i suggerimenti della nostra dottoressa Chiara, il supporto di Lollo, l’alternarsi dei “sani” a dare sostegno a chi stava peggio. Proprio in quelle sere abbiamo capito che cosa significhi il viaggiare in gruppo, il sostenersi a vicenda, il condividere gioie e dolori, il sentirsi vicini nonostante ci si conoscesse solo da pochi giorni. IL “DIGITAL DETOX” 26 - Avventure nel mondo 1 | 2020 02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 26 13/12/19 07:14
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