Articoli di Moda di Federazione Moda Italia - 4 marzo 2016 - primo ...
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Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 4 marzo 2016 FEDERAZIONE MODA ITALIA: ESITI GIUNTA E CONSIGLIO NAZIONALE Giunta e Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia si sono riuniti il 29 febbraio 2016 al Mipap - Milano Prêt-à-Porter. Il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, nel citare alcuni dati sull’andamento del mercato, ha manifestato una certa cautela sull’intensità della ripresa, dopo le previsioni al ribasso dell’OCSE sulle stime del PIL 2016 dall’1,4% all’1%, con una disoccupazione in Italia all’11,4% e quella giovanile al 37,9%. A febbraio l’Istat ha poi registrato un calo della fiducia dei consumatori ed una lieve crescita per quella delle imprese. In 20 anni, dal 1995 al 2015, secondo la ricerca Confcommercio – Cer, le tasse locali sono incrementate del 248% e quelle centrali del 72%. A fronte di questa situazione di mercato, l’unica via d’uscita è di ridurre tasse, eliminare la clausola di salvaguardia sugli ancora possibili aumenti dell’IVA e tagliare la spesa pubblica improduttiva. Nel 2015 l’abbigliamento e calzature hanno registrato un’inversione di tendenza, con un segno positivo (+0,9%), dopo il -0,8% del 2014. Dai dati dell’Osservatorio Acquisti CartaSi, gli acquisti degli italiani con carta di credito nei negozi di moda a dicembre 2015 sono incrementati del 5,2% sullo stesso mese del 2014. A gennaio 2016, l’incremento medio registrato è dello 0,9%, con valori differenti da regione a regione. Quanto all’attività sindacale, il Presidente Borghi ha illustrato le azioni portate avanti con la SOSE – Società per gli Studi di Settore, segnalando l’impatto degli Factory Outlet Center sui negozi di vicinato e chiedendo l’inserimento dell’Outlet Center Brennero. Il Presidente Borghi ha evidenziato l’importanza dei correttivi congiunturali anticrisi introdotti, grazie all’azione di Federazione Moda Italia, nello studio di settore WM05U Tessile Abbigliamento Calzature. Nel 2014, su 43.756 posizioni congrue su un totale di 75.019 posizioni aperte, ben 10.372 sono passate da uno status di non congruità ad uno di congruità. Abbiamo segnalato a SOSE casi concreti di criticità nell’applicazione dei correttivi aggiornati negli studi di settore 2015. FederModaItalia è intervenuta bloccando un provvedimento nazionale volto a dare la possibilità alle Onlus di poter vendere i capi di abbigliamento, accessori moda e calzature ricevuti in donazione allo scopo di finanziare progetti aventi finalità sociale o umanitaria. Federazione Moda Italia è stata anche impegnata in un confronto intercategoriale in Confcommercio su due proposte di direttive UE su vendite on line e a distanza di contenuti digitali e di beni materiali, rivendicando in particolare la responsabilità dei produttori in tema di garanzie per vizi dei prodotti nei confronti dei clienti finali e il divieto di prevedere nei contratti di fornitura clausole (spesso presenti) volte a restringere il diritto di rivalsa del commerciante nei confronti del fornitore. Infine, FederModaItalia ha segnalato alle Istituzioni competenti la problematica sull’obbligo o meno dell’esercente di richiedere la carta d’identità nel momento in cui si trova obbligato a ricevere un pagamento con carta di credito (obbligo previsto con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità. Il Presidente Borghi ha poi illustrato gli esiti ancora a macchia di leopardo del sondaggio sulla data di avvio dei saldi, affermando che siamo distanti dall’obiettivo di 15.000 questionari che si spera di raggiungere solo se ci sarà l’effettivo coinvolgimento delle sedi provinciali di tutto il Sistema Confcommercio. Non basta, infatti, un’indicazione di soli numeri, ma occorrono proprio i questionari che saranno raccolti e presentati in un confronto ciascuno nella propria regione e tutti insieme alla Conferenza delle Regioni. Il Presidente Borghi ha illustrato il piano delle attività 2016 con tutti i vantaggi per gli Associati, a partire dalla convenzione sulle commissioni sul transato POS pari allo 0,8% con carta di credito e dello 0,3% con bancomat; la convenzione per personal shopper e gestione di buyer nei rapporti con i consumatori cinesi; l’antitaccheggio; l’illuminazione a led; il visual merchandising; i workshop di psicologia di vendita; il progetto UNI – FederModaItalia di profilazione e rating di un negozio di moda; lo slang della moda; ModApp; il progetto “Diamo luce alle vetrine”, l’etichettatura dei prodotti tessili; la lotta alla contraffazione. Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 4 marzo 2016 FEDERAZIONE MODA ITALIA: BLOCCATA POSSIBILE VENDITA DIRETTA PER ONLUS Federazione Moda Italia, con il sostegno della Responsabile dell’Osservatorio legislativo e delle relazioni istituzionali della Confcommercio, è intervenuta con successo per ridimensionare la portata di una Proposta di Legge in discussione nell’iter parlamentare alla Camera dei Deputati su “Norme per la limitazione degli sprechi, l’uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale”. In particolare, il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, ha esposto alle Istituzioni le preoccupazioni sulle possibili ricadute negative sul piccolo commercio di un provvedimento volto ad introdurre in un articolo riguardante la “Distribuzione di articoli e accessori di abbigliamento a fini di solidarietà sociale”, la possibilità per le Organizzazioni non lucrative di commercializzare i prodotti conferiti in quantitativi eccedenti le reali necessità di fabbisogno degli indigenti allo scopo di finanziare progetti aventi finalità sociale o umanitaria. Grazie all’intervento di Federazione Moda Italia ed all’approvazione di un emendamento che ha raccolto le istanze del Presidente Borghi, firmato dai Deputati Massimo Fiorio e Susanna Cenni, l’articolo è stato riformulato, in modo da non dar luogo a fastidiosi fenomeni di concorrenza sleale, nel seguente modo: “I beni che non sono ritenuti idonei ad un successivo utilizzo sono gestiti in conformità alla normativa sui rifiuti”. MODA: AL MIPAP IL BLU PROTAGONISTA DELLE PROSSIME COLLEZIONI Su Fashion Mag (http://it.fashionmag.com/news/Mipap-e-il-blu-il-colore-del-prossimo-autunno- inverno,662249.html#utm_source=newsletter&utm_medium=email) è stato pubblicato un articolo sul blu che sarà il colore di moda nelle collezioni femminili per il prossimo autunno/inverno, così come presentato al Salone del prêt-à-porter, Mipap. “Blue is the new pink”: il colore del cielo, e della notte, diventa la nuova cifra stilistica della personalità femminile, da solo o abbinato ad altre tinte di stampe policrome o a altre nuance di tendenza come il color cammello o il color mattone. Non mancano capi per ogni occasione, dai comodi completi dal taglio deciso ai pantaloni per affrontare le attività dinamiche della giornata, fino a sontuosi abiti da sera. Anche la proposta degli accessori si abbina a questa tendenza: come i gioielli che uniscono oro e blu e ricordano cieli e costellazioni, e borse a pochette arricchite da stelle preziose di cristalli scintillanti. Un colore dominante, il blu, ma anche un linguaggio universale che unisce collezioni italiane e straniere, grazie a una ricca varietà di nuance. PRADA: INAUGURA READY TO BUY DALLA PASSERELLA AL NEGOZIO Su Fashion Magazine (http://fashionmagazine.it/ItemByCategory.aspx?ItemID=68572) del 25 febbraio 2016 è stato pubblicato un articolo su un’iniziativa di Prada sul “see now-buy now” in occasione della sfilata autunno-inverno 2016/2017 della griffe. In particolare le borse Pionnière e Cahier, presentate nel corso della sfilata, saranno subito disponibili nei monomarca di Milano, Parigi, Londra e New York. In Italia, si potranno acquistare questi modelli negli store del brand in via Montenapoleone e Galleria Vittorio Emanuele nel capoluogo lombardo, avenue Montaigne e faubourg Saint-Honoré a Parigi, Old Bond street e Sloane street a Londra e Broadway, Madison avenue e 5th avenue a New York. La Pionnière si contraddistingue «per la sua forte identità, una ricercata lavorazione artigianale, originali dettagli in ottone e colori sofisticati». Gli elementi in metallo color bronzo della Cahier ricordano gli angoli protettivi dei vecchi volumi, evocati anche da altre caratteristiche: dall'utilizzo del saffiano, in omaggio alle copertine rigide, alla pattina in colore contrastante, come nelle coste dei libri. Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 4 marzo 2016 E-COMMERCE: EXPORT PRODOTTI ITALIANI ONLINE VALE 6 MLD, 4% SU TOTALE Su Fashion Mag (http://it.fashionmag.com/news/E-commerce-l-export-di-prodotti-italiani- online-vale-6-mld-il-4-del-totale,661359.html#utm_source=newsletter&utm_medium=email) è stato pubblicato un articolo che riporta i dati di una ricerca dell’Osservatorio Export della School of Management del Politecnico di Milano, che ha evidenziato come solo il 4% delle vendite di prodotti italiani all’estero avvenga attraverso il canale dell’e-commerce, per circa 6 miliardi di euro. La maggior parte del fatturato dell’export online è riconducibile ai grandi retailer online, seguiti dai marketplace e dai siti di vendite private. Il settore più esportato attraverso i canali digitali è la moda, che pesa per oltre il 65% delle vendite online oltreconfine (poco meno di 4 miliardi di euro). I principali mercati di sbocco sono l’Europa e gli Stati Uniti, seguiti da Giappone e Russia, mentre sono ancora poco presidiati Cina e Sud America. Lo studio rileva come pesi complessivamente 1,5 miliardi di euro l’export online “diretto”, in cui l’interazione con il cliente finale è gestita da un operatore con ragione sociale italiana, attraverso i siti dei produttori, i siti di retailer online o multicanale o i marketplace con dominio “.it”. L’export online diretto è riconducibile per il 70% circa al fashion, seguiti dal cibo e dall’arredamento, con il 10% ciascuno. Il canale più rilevante è quello dei retailer nazionali che valgono per il 60%, mentre il 25% è generato da siti propri di aziende produttrici e il 15% da marketplace italiani. Vale invece 4,5 miliardi di euro l’export online “indiretto”, attraverso i siti di e-commerce dei grandi retailer online stranieri, i grandi marketplace con domini stranieri o i siti delle vendite private internazionali che acquisiscono prodotti in Italia per poi venderli in tutti i Paesi in cui sono presenti. INTIMO: INSTALLATI A MILANO (CORRENT E MARGHERITA) PRIMI CORNER SHOP PARAH Sulla rivista di settore Intimo Retail (http://www.intimoretail.it/news/leggi?id_news=1380) è stato pubblicato un articolo sull’installazione il 22 febbraio 2016 dei primi corner shop di Parah a Milano in due importanti negozi di intimo, tra l’altro associati a FederModaMilano Corrent e Margherita. Il progetto Corner shop di Parah è partito infatti da Milano con i primi moduli espositivi dedicati alle collezioni intimo e mare primavera/estate. A fine 2016 saranno 20 in tutta Italia. Per Matteo Rienzo, business developer di Parah: «La parete espositiva e i corner brandizzati rappresentano la punta dell’iceberg, la parte visibile di un piano più articolato. Il nostro obiettivo è gestire lo spazio espositivo insieme ai retailer: il progetto permetterà sia di migliorare l’immagine dei negozi sia di aumentare le performance di vendita. Tutti gli strumenti messi a punto con questo programma mirano a passare da una logica di sell in a una logica di sell out. Con il cliente, infatti, sviluppiamo il business a 360 gradi, il che significa offrire contratti di fornitura privilegiati, garantire sconti e resi, affrontare problematiche come la gestione delle rimanenze. A regime il programma Corner shop dovrebbe avere un’incidenza del 15% sul fatturato complessivo dell’azienda». Maggiori informazioni su http://www.intimoretail.it/newsletter/INTIMORETAILWEEKLY290216.pdf Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 4 marzo 2016 DRESSYOUCAN: L’ABITO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO DressYouCan è il rivoluzionario servizio di e-renting di capi firmati che libera le donne da ogni vincolo e apre le porte ad un nuovo lusso: quello di togliersi lo sfizio di indossare quello che si vuole ma soprattutto l’abito giusto al momento giusto (per un’occasione speciale, una cerimonia, un evento importante o anche solo una serata da ricordare). DressYouCan è la web luxury boutique che, tramite l’innovativo sistema del noleggio, offre una nuova ed esaltante fashion experience, avverando il sogno di sentirsi glamour e chic. Un nuovo infinito guardaroba a disposizione per giocare con i capricci della moda e osare scoprendo il ricchissimo catalogo on line, che comprende abiti trendy, outfit da passerella, pezzi vintage e capi icona, in costante aggiornamento anche grazie alla possibilità offerta alle clienti ed ai negozi di moda interessati di mettere a noleggio i propri vestiti. Con pochi semplici click ci si registra sul sito, si scelgono taglia e tipologia, si procede con l’ordine e in massimo 48 ore tutto arriva a destinazione, sulla porta di casa. DressYouCan inoltre si fa promotore del Made in Italy sostenendo giovani stilisti emergenti ricchi di talento, fornendo una preziosa vetrina per far conoscere le loro creazioni. L’offerta di DressYouCan è arricchita dal magnifico showroom in centro a Milano, a due passi dalle colonne di San Lorenzo, in Via Gian Giacomo Mora, 1, dove su appuntamento ci si può divertire a provare gli abiti e ricevere consulenze personalizzate da personale preparato ed esperto, guidato da Caterina Maestro, ideatrice e fondatrice del progetto. Se l’obiettivo è quello di essere la più cool, con DressYouCan è facile vincere la sfida. Info su http://www.dressyoucan.com/ MILAN FASHION WEEK: SINTESI DELLE PROPOSTE DEI BRAND IN PASSERELLA Conclusa la Milan Fashion Week, la settimana della moda, riteniamo utile presentare una sintesi delle proposte di moda presentate direttamente dai brand nelle passerelle milanesi per la prossima stagione Fall/Winter 2016-2017 selezionate da Fashion Mag (http://it.fashionmag.com/). ALESSANDRIA: WORKSHOP SUL MARKETING SENSORIALE NEL FASHION STORE Si terrà lunedì 14 marzo - dalle ore 9.00 alle ore 13.00, a Palazzo del Monferrato - via San Lorenzo 21, Alessandria il workshop formativo “Marketing sensoriale nel fashion store”, sull’importanza del coinvolgimento dei sensi nel processo di acquisto, organizzato da Terziario Donna-Confcommercio di Alessandria e Ascom Confcommercio Alessandria e patrocinato da Federazione Moda Italia. L’obiettivo del corso è di fornire a commercianti e addetti alle vendite strumenti per conoscere e utilizzare i cinque sensi per massimizzare l’esperienza di acquisto del consumatore all’interno del negozio. I partecipanti saranno dotati di un kit formativo composto dal libro “Marketing sensoriale nel Fashion Store” e da esperienze interattive multimediali accessibili tramite smartphone con l’utilizzo di un QR CODE. Per informazioni, contattare la Segreteria di Terziario Donna - via Modena 29, Alessandria tel. 0131 314821 - email: terziariodonna@ascom.al.it Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 4 marzo 2016 MANTOVA: ATTENZIONE ALL’ETICHETTATURA TESSILE. IN CORSO I CONTROLLI Nei giorni scorsi, alcune aziende associate hanno segnalato le visite in negozio da parte di Organismi controllori della conformità dell’etichettatura dei prodotti tessili e delle calzature. In particolare, sono stati notificati verbali di contestazione a seguito di analisi sulla composizione fibrosa di alcuni prodotti, che hanno rilevato difformità nelle percentuali delle componenti. Confcommercio Mantova con Federazione Moda Italia si sono subito attivate per tutelare al massimo le aziende Associate, contestando da subito la terzietà dell’operatore commerciale rispetto alla posizione di chi è direttamente responsabile della composizione fibrosa indicata in etichetta e nei documenti commerciali. Si ricorda che i controlli delle etichette nei negozi possono essere di tre tipi: visivi (si guarda se l’etichetta è presente o meno; se è scritta almeno in italiano con composizione in ordine percentuale decrescente; in caso di aggiunte di origine animale, se contiene l’indicazione “Contiene parti non tessili di origine animale”), documentali (si controlla che la composizione fibrosa dei capi sia indicata anche nelle fatture, scritta per esteso e non con codici); analitici (prelevando i capi per farli analizzare da strutture specializzate di Agenzia delle Dogane, CNR e Innovhub). Le informazioni sull’etichettatura dei prodotti tessili e delle calzature sono disponibili su http://www.federazionemodaitalia.com/it/servizi/tematiche-interesse/etichettatura MILANO: IN CITTA’ E PROVINCIA CONTROLLI NEI NEGOZI SULL’ETICHETTATURA A seguito di alcuni controlli effettuati la scorsa settimana da funzionari ispettivi in alcuni negozi di moda dei Comuni della provincia di Milano, ma anche on-line per verificare la corretta etichettatura dei prodotti tessili riportate sui capi di abbigliamento, FederModaMilano ricorda a tutti gli operatori commerciali di prestare molta attenzione all’etichettatura dei prodotti tessili che segue, in termini generali, una serie di disposizioni europee (Regolamento UE 1.007/2011) ed italiane (D.Lgs. 194/99 e D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo), al fine di evitare pesanti sanzioni. Per chi non avesse avuto modo di partecipare agli incontri SOS Etichettatura organizzati da Federazione Moda Italia - Confcommercio a Milano, Lodi e Monza, si ricorda l’importanza per i commercianti di verificare in particolare che l’etichetta sia in lingua italiana (es. “100% Cotone” e non “100 % Cotton”); contenga la composizione fibrosa con la denominazione della fibra scritta per esteso (“100% Cotone” e non “100 CO”) e la percentuale del peso indicata in ordine decrescente (es. “90% Cotone 10% Seta”); trovi corrispondenza a quanto scritto nei documenti commerciali (es. se nelle fatture ci deve essere il riferimento alla stessa percentuale di composizione fibrosa indicata in etichetta); sia saldamente fissata al prodotto messo in vendita; indichi nome, ragione sociale o marchio ed anche sede legale del produttore/importatore (estremi del produttore ex art. 104 del D. Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo); preveda l’indicazione “Contiene parti non tessili di origine animale” (ad esempio per piumini, maglioni con toppe o inserti in pelle, bottoni in madreperla o corno naturale). Federazione Moda Italia è a disposizione delle aziende per qualsiasi informazione su una materia tanto complessa quanto ancora sconosciuta a moltissime imprese anche manifatturiere. Tutte le informazioni sono disponibili su http://www.federazionemodaitalia.com/it/servizi/tematiche-interesse/etichettatura Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 4 marzo 2016 PAVIA: AL VIA UNA NUOVA EDIZIONE DEI CORSI DI SARTORIA A partire da marzo 2016 prenderanno il via nel centro di formazione di Corso Cairoli 100 i percorsi di sartoria organizzati da Ascom Confcommercio Pavia. Si tratta di un corso di taglio e confezione, in 108 ore, altamente professionale che porterà i partecipanti ad acquisire, al termine di un percorso di studi triennale, un diploma legalmente riconosciuto a livello europeo (Euromode School). È previsto anche un corso di riparazione abbigliamento, articolato su 48 ore di lezione, che insegnerà le basi per le piccole riparazioni di sartoria. Per il Presidente di Federazione Moda Italia Pavia, Pietro Ferretti: «Da anni l’Associazione risponde alle mutevoli richieste di un mercato del lavoro che, da un lato, è particolarmente avaro di opportunità, ma che dall'altro sta assistendo a un ritorno delle professioni più tradizionali e spesso sottovalutate». Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’Ascom Confcommercio Pavia http://www.ascompavia.it/index.php/notizie-ed-eventi/item/1209-corsi-di-sartoria- aperte-le-iscrizioni INSIEME PER ENASARCO: LA COALIZIONE PER IL VOTO DI AGENTI E AZIENDE Agenti, Rappresentanti di commercio e Ditte mandanti saranno chiamati a breve a scegliere direttamente i nuovi organi di vertice di Enasarco. Insieme per Enasarco è la grande coalizione che riunisce le principali rappresentanze degli agenti di commercio e delle ditte mandanti e si presenta con due liste: in rappresentanza degli agenti “Agenti per Enasarco” e delle case mandanti “Imprese per Enasarco”. La coalizione che presenterà alle urne 81 candidati (54 scelti tra gli agenti e 27 in rappresentanza delle ditte mandanti) che provengono da ogni parte d’Italia si pone l’obiettivo del rilancio dell’attività di Enasarco sul territorio all’insegna della trasparenza e dell’efficienza gestionale e finanziaria, per far tornare protagonisti gli agenti e le imprese. L’Assemblea dei delegati, una volta costituita, eleggerà il nuovo Consiglio di Amministrazione che, a sua volta, nominerà il nuovo Presidente nazionale. Le elezioni per la costituzione dell’Assemblea dei delegati si svolgeranno, per via telematica, da venerdì 1° aprile 2016 a giovedì 14 aprile 2016. Dureranno quattordici giorni, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 nei giorni dal lunedì al venerdì e dalle ore 9.00 alle ore 20.00 nei giorni di sabato e domenica, secondo quanto previsto dal Regolamento elettorale. Federazione Moda Italia sostiene la coalizione “Insieme per Enasarco”, ricordando che nelle sedi delle associazioni aderenti alla coalizione è previsto un sistema di assistenza al voto. Info su http://www.insiemeperenasarco.it/1/elezioni_990968.html SLANG DELLA MODA: LA PAROLA DELLA SETTIMANA E’ TAGLIA La parola de “Lo Slang della Moda” della settimana è: TAGLIA. In inglese: SIZE. In francese: TAILLE. In russo: РАЗМЕР. In cinese (mandarino): 尺寸. Si ricorda che è on line la versione web de “Lo Slang della Moda” (www.slangdellamoda.it) con la possibilità per gli utenti di tradurre i termini tipici della moda dall'italiano all'inglese, francese, russo e cinese (mandarino). Lo “Slang della Moda” è un piccolo dizionario illustrato con i più comuni termini e neologismi creati proprio nell'ambito della moda. Uno strumento di grande utilità per diffondere la cultura del bello e del Made in Italy nel mondo, immaginato per gli operatori del dettaglio moda, per gli addetti alle vendite che approcciano clienti stranieri e per i turisti stranieri stessi. Per informazioni su “Lo Slang della Moda” contattare gli Uffici di Federazione Moda Italia (info@federazionemodaitalia.it oppure tel. 02.76015212). Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
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