STUDIO DI COSTO-EFFICACIA SULL'IMPIEGO DEGLI INIBITORI DI PCSK9 IN TOSCANA - STUDIO CERTI
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30 Giornale Italiano dell’Arteriosclerosi 2020; 11 (1): 30-47 LAVORO ORIGINALE STUDIO DI COSTO-EFFICACIA SULL’IMPIEGO DEGLI INIBITORI DI PCSK9 IN TOSCANA - STUDIO CERTI Cost-effectiveness study on the use of PCSK9 inhibitors in Tuscany - CERTI Study TIZIANA SAMPIETRO1, FRANCESCO SBRANA1, FEDERICO BIGAZZI1, BEATRICE DAL PINO1, ELISABETTA VOLPI2, GIUSEPPA LO SURDO2, ANDREA RIPOLI1, ROSA GINI3, STEFANIA BIAGINI2, CERTI STUDY GROUP* 1 UO Lipoaferesi, Centro di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento delle dislipidemie ereditarie, Fondazione Toscana “Gabriele Monasterio”, Pisa; 2 UO Farmaceutica Ospedaliera, Fondazione Toscana “Gabriele Monasterio”, Massa; 3 Epidemiology Unit, Regional Agency for Healthcare Services of Tuscany, Florence; *Elenco dei Centri partecipanti allo studio a pagina 45 SUMMARY Background. Proprotein Convertase Subtilisin/Kexin type 9 (PCSK9) inhibitors were recently ap- proved for lowering low-density lipoprotein cholesterol in heterozygous Familial Hypercholester- olemia (FH) or atherosclerotic cardiovascular disease, especially in patients where current standard care is not tolerated or ineffective. However, their long-term effect and cost-effectiveness have not yet well established. Aim of study is to evaluate, at regional level, safety, tolerability and effect on Italian health care spending of PCSK9 inhibitors. Study design. This observational, prospective, no-profit study will be conducted in 24 Tuscany sites. It will involve 9,000 patients eligible for treatment with PCSK9 inhibitors according to the Italian Medi- cines Agency (AIFA) criteria and it is expected to last 10 years. This protocol will collect, through an electronic case report form, the following data: 1) PCSK9 inhib- itors cost-effectiveness at 3-5 years, 2) efficiency in LDL reduction, 3) record of major cardiovascular events, 4) monitor the adherence to therapy, 5) information about pharmaco-vigilance. Conclusions. This study provides an opportunity to build a network for collect and integrate PCSK9 inhibitors information’s about prescriptions and cost-effectiveness. Keywords: Cost-effectiveness study, PCSK9 inhibitors, familial hypercholesterolemia, adherence to ther- apy, cardiovascular prevention. Indirizzo per la corrispondenza Tiziana Sampietro U.O. Lipoapheresis and Center for Inherited Dyslipidemias Fondazione Toscana Gabriele Monasterio Via Moruzzi, 1 - 56124 Pisa E-mail: tiziana.sampietro@ftgm.it
Studio di costo-efficacia sull’impiego degli inibitori di PCSK9 in Toscana - Studio CERTI 31 Studio CERTI - Costo Efficacia Regione Toscana terapia inibitori Obiettivo delle linee di indirizzo PCSK9 Il presente documento si pone i seguenti obiettivi: Ogni innovazione terapeutica è anche n Valutare l’epidemiologia dell’ipercolesterolemia prima- ria nel contesto regionale; occasione per rifare il punto sullo stato del n Analizzare le evidenze di efficacia e sicurezza dei due l’arte delle malattie per le quali le terapie nuovi PCSK9 inibitori individuando i pazienti che po- sono state disegnate. L’introduzione degli trebbero beneficiare di tali trattamenti; inibitori del PCSK9 è giusto una di queste n Analizzare le caratteristiche che dovrebbero possedere occasioni. i centri prescrittori di tali farmaci; Nella Regione Toscana è stata occasio- n Promuovere a livello regionale uno studio osservazio- ne, sin dalla prima approvazione AIFA, nel nale no-profit, prospettico, multicentrico sugli inibitori luglio 2017 per disegnare uno studio di costo di PCSK9; efficacia sull’uso di questi nuovi farmaci. n Individuare indicatori di monitoraggio per l’appropria- tezza prescrittiva; Il valore intrinseco di studi come que- n Monitoraggio della spesa. sto è certo anche quello di una fotografia, benché parziale, della capacità attuale del Sistema Sanitario Regionale della cosid- lemia Familiare Omozigote (HoFH), la cui detta governance delle Ipercolesterolemie frequenza è di un soggetto per milione di Familiari, notoriamente misconosciute. abitanti; in Italia, la Sardegna è la regione I risultati fin qui ottenuti saranno utile oc con maggior frequenza. Il costo annuale di casione di aggiornamento e di riflessione. mipomersen è di oltre 200.000 euro, men- tre per la terapia con Lipoprotein-aferesi è Premesse di circa 36.000 euro l’anno. L’unico pazien- L’allarme circa la crescita della spesa te con HoFH in Toscana è in trattamento sanitaria e soprattutto quella farmaceutica, presso la Fondazione Toscana Gabriele anche lipidologica, è largamente condiviso. Monasterio ed ha iniziato il Lomitapide, in Secondo la previsione di Victoria Hudson aggiunta alla Lipoprotein-aferesi, essendo riportata in una recente pubblicazione sul- il difetto genetico difficilmente trattabile la rivista Nature, la spesa per i farmaci per con altri farmaci. le dislipidemie passerà da circa 16 miliardi Gli inibitori del PCSK9 sono sicura- nel 2014 a 29 miliardi nel 2021 (USA, Giap- mente l’innovazione terapeutica a maggior pone, Francia Germania, Spagna, Italia e impatto per costo, indicazioni, ed efficacia Inghilterra), cioè quasi il doppio in soli set- terapeutica. Sono farmaci biologici, an- te anni (1). Sarebbe molto utile osservare ticorpi monoclonali contro una proteina se queste previsioni si sono verificate dal di regolazione del metabolismo del cole- 2014 ad oggi. Da qualche anno si è aperta sterolo. Il meccanismo d’azione è nuovo l’era post statine grazie all’introduzione di rispetto ai farmaci precedenti. Hanno di- nuovi farmaci: Mipomersen, Lomitapide e mostrato negli studi registrativi grande ef- inibitori del PCSK9. Tre nuove categorie ficacia e altrettanta tollerabilità. Manegge- di farmaci disegnati sui difetti ereditari del voli da parte del medico e dei pazienti, si metabolismo del colesterolo. somministrano per via sottocutanea, una o Il mipomersen non ha avuto l’approva- due volte al mese (2-22). zione dell’EMA. Il Lomitapide ha indicazio- Per tutti i pazienti con dislipidemia fa- ne per la forma più rara dell’Ipercolestero- miliare che necessitano di trattamento e
Tiziana Sampietro, Francesco Sbrana, Federico Bigazzi, et al. 32 non rispondono o non tollerano le statine Repatha® - evolocumab ad alta efficacia associate o meno a ezeti- – Pazienti di età ≤80 aa con ipercolestero- mibe, gli inibitori del PCSK9 costituiscono lemia familiare omozigote. un’imprescindibile opzione terapeutica (4, – In prevenzione primaria in pazienti di 5, 16, 20, 23). età ≤80 aa con ipercolesterolemia fami- Le risorse allocate alla spesa di questi liare eterozigote e livelli di LDL-C ≥130 e/o altri farmaci similari, anche di prossi- mg/dL nonostante terapia da almeno ma approvazione, andrebbero pesate non 6 mesi con statina ad alta potenza alla solo confrontandole con il costo diretto, massima dose tollerata + ezetimibe op- ma anche sul valore prodotto. Questo va- pure con dimostrata intolleranza alle lore comprende e valuta la spesa nell’otti- statine. ca delle vite salvate, eventi cardiovascolari – In prevenzione secondaria in pazienti di ed ospedalizzazioni evitate, procedure ed età ≤80 aa con ipercolesterolemia fami- interventi risparmiati. L’assenza di benefi- liare eterozigote o ipercolesterolemia ci tangibili per le risorse impiegate non ne non familiare o dislipidemia mista con giustificherebbe l’impiego. Perché il valo- livelli di LDL-C ≥100 mg/dL nonostan- re atteso si traduca in valore effettivo oc- te terapia da almeno 6 mesi con statina corre che il farmaco venga impiegato nel ad alta potenza alla massima dose tolle- paziente e nel contesto più appropriato. rata + ezetimibe oppure con dimostrata intolleranza alle statine. Gli inibitori del PCSK9 Praluent® - alirocumab I nuovi anticorpi monoclonali alirocu- – In prevenzione primaria in pazienti di mab (Praluent®) ed evolocumab (Repa- età ≤80 aa con ipercolesterolemia fami- tha®), conosciuti come farmaci inibitori liare eterozigote e livelli di LDL-C ≥130 della proteina PCSK9 (proteina convertasi mg/dL nonostante terapia da almeno subtilisina/kexina di tipo 9), responsabile 6 mesi con statina ad alta potenza alla della degradazione del recettore delle LDL massima dose tollerata + ezetimibe op- epatico, essendo caratterizzati da un mecca- pure con dimostrata intolleranza alle nismo d’azione completamente diverso dai statine. farmaci ipolipemizzanti finora commercia- – In prevenzione secondaria in pazienti di lizzati, possono rappresentare per taluni pa- età ≤80 aa con ipercolesterolemia fami- zienti un’ulteriore opzione terapeutica. Essi liare eterozigote o ipercolesterolemia si legano alla proteina PCSK9 impedendo non familiare o dislipidemia mista e li- che questa interagisca con il complesso velli di LDL-C ≥100 mg/dL nonostante LDL-recettore: viene così evitata la degra- terapia da almeno 6 mesi con statina ad dazione intracellulare del recettore stesso alta potenza alla massima dose tollerata e se ne favorisce il riciclo sulla superficie + ezetimibe oppure con dimostrata intol- dell’epatocita (4, 8). Il conseguente aumen- leranza alle statine. to dei livelli epatici dei recettori delle LDL ne aumenta la captazione diminuendo la Studi comparativi tra evolocumab e concentrazione del colesterolo LDL circo- alirocumab non sono presenti e pertanto lante. Si riportano di seguito le indicazioni non possono essere definite differenze dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in termini di efficacia e sicurezza. Sulla autorizzate e rimborsate dal SSN (piano te- base delle evidenze disponibili, evolocu- rapeutico web-based) (24-28): mab e alirocumab come terapie add on
Studio di costo-efficacia sull’impiego degli inibitori di PCSK9 in Toscana - Studio CERTI 33 risultano avere un profilo di efficacia e Heart Association, ACC - American Colle- sicurezza simile, dimostrando ciascuno ge of Cardiology, ESC - European Society la superiorità vs placebo o ezetimibe nel of Cardiology, EAS - European Athero- ridurre i livelli di C-LDL rispetto al basa- sclerosis Society). Dal 2011 le società le (riduzioni tra circa il 40% e poco meno europee di cardiologia e di aterosclerosi del 70%) (5, 16, 19, 20). Recentemente è hanno iniziato a diffondere linee guida in- stato pubblicato un trial che evidenzia la dipendenti da quelle americane. Secondo sicurezza d’impiego a breve termine di le linee guida Europee, nei pazienti con evolocumab e una riduzione di eventi ag- un profilo di rischio basso è sufficiente giuntiva a quella garantita dalla terapia tenere il colesterolo sotto i livelli di 115 standard in pazienti ad elevato rischio mg/dl, mentre chi è ad elevato rischio cardiovascolare (26). deve tenere il colesterolo sotto i 100 mg/ Al momento della stesura del presente dl e infine chi è ad altissimo rischio car- documento, Repatha® e Praluent® risulta- diovascolare dovrebbe tenere il coleste- no classificati come di seguito indicato: rolo sotto 70 mg/dl. La Società Europea – Repatha fascia A (DETERMINA AIFA di Cardiologia cataloga la popolazione 1° febbraio 2017 Classificazione del in 4 diverse categorie a rischio di eventi medicinale per uso umano «Repatha», cardiovascolari e le raccomandazioni per ai sensi dell’art. 8, comma 10, della leg- il controllo lipidico di tali soggetti (27). ge 24 dicembre 1993, n. 537. Determi- Coloro che hanno già sofferto un evento na n. 172/2017, GU Serie Generale n. sono equiparati a quelli con mortalità su- 31 del 7-2-2017). periore o uguale al 10% in 10 anni. – Praluent fascia A (DETERMINA AIFA 16 febbraio 2017 Classificazione del I costi economici medicinale per uso umano «Praluent» Le previsioni di mercato dei farmaci ai sensi dell’art. 8, comma 10, della leg- che inibiscono il PCSK9 sono quelle di un ge 24 dicembre 1993, n. 537. Determi- na n. 256/2017, GU Serie Generale n. Costo/mese Costo/anno 54 del 6-3-2017). Repatha® (s/IVA) (s/IVA) (Evolocumab) Per farmaci innovativi e ad alto impatto Euro (€) Euro (€) di spesa, l’AIFA ha negli ultimi anni dispo- 140 mg ogni 2 settimane € 392,30 € 4.707,60 sto l’impiego di Registri di monitoraggio (2 fl/mese) e Piani Terapeutici web-based come stru- 420 mg/mese € 588,45 € 7.061,40 menti sia per individuare il paziente eleg- (3 fl da 140 mg/mese) gibile alla terapia che per misurarne l’effi- 420 mg ogni 2 settimane € 1.176,90 € 14.122,80 cacia e la sicurezza. La prescrivibilità degli (6fl da 140 mg/mese) inibitori della proteina PCSK9 è quindi vincolata alla compilazione di un Piano Te- Costo/mese Costo/anno rapeutico web-based. Praluent® (Alirocumab) (s/IVA) (s/IVA) Le Linee Guida e le Società Scientifiche Euro (€) Euro (€) I nuovi farmaci per il colesterolo sono 75 mg ogni 2 settimane € 363,88 € 4.366,56 oggetto privilegiato di una campagna di (2 fl/mese) educazione delle più autorevoli società 150 mg ogni 2 settimane € 363,88 € 4.366,56 scientifiche del mondo (AHA - American (2 fl da 150 mg/mese)
Tiziana Sampietro, Francesco Sbrana, Federico Bigazzi, et al. 34 notevole incremento nei prossimi anni. Si – Confezione: 2 penne 140 mg = 392,30 € tratta di una innovazione terapeutica po- s/IVA; prezzo unitario s/IVA 196,15 €/ tenzialmente in grado di controllare effi- penna cacemente la colesterolemia garantendo i Praluent® (Alirocumab) target raccomandati. La Rivista Nature pre- – Indicazione: ipercolesterolemia prima- vede in questo ambito terapeutico uno sce- ria (familiare eterozigote o non familia- nario di farmacoeconomia plausibile (1). re) o dislipidemia mista. Analizziamo di seguito i costi attuali – Posologia: 75 mg ogni 2 settimane o previsti per gli inibitori di PCSK9: 150 mg ogni 2 settimane. – Confezione: 2 penne 75 mg = 363,88 € Repatha® (Evolocumab) s/IVA; prezzo unitario s/IVA 181,94 €/ – Indicazione: ipercolesterolemia prima- penna ria e dislipidemia mista negli adulti. – Posologia: 140 mg ogni 2 settimane (o I prezzi soprariportati sono quelli attual- 420 mg una volta/mese). mente contrattualizzati da ESTAR (05/2017) – Indicazione: ipercolesterolemia familia- e sono quindi soggetti a variazioni in base re omozigote in adulti e adolescenti di ai volumi di acquisto. In linea generale per età pari o superiore ai 12 anni. la scelta del principio attivo si ricorda che – Posologia: 420 mg una volta/mese; a parità di indicazioni cliniche è necessario se non sufficiente 420 mg ogni 2 set- fare riferimento all’algoritmo riportato nel- timane. la Figura 1. Figura 1 - Algoritmo di riferimento per la prescrizione di PCSK9 inibitori.
Studio di costo-efficacia sull’impiego degli inibitori di PCSK9 in Toscana - Studio CERTI 35 Il “colesterolo alto” dimensione dedurre che la stragrande maggioranza del problema dei diabetici sarebbero, in questa situa- Come già sottolineato, i valori indicati zione, misconosciuti e mal curati (come dalle linee guida europee ed americane avviene oggi ai soggetti dislipidemici). definiscono direttamente la dimensione Secondo l’ultimo statement dell’European della popolazione da trattare, come è suc- Atherosclerosis Society (EAS) sulle disli- cesso con le statine. Le indicazioni del pidemie, l’ipercolesterolemia familiare è National Cholesterol Education Program diagnosticata solo 1 volta su 100. Molto (NCEP) dell’NIH degli anni ‘90 prefigu- recentemente, proprio grazie agli inibitori ravano l’uso di statine per 13 milioni di di PCSK9, forse a giustificazione dell’alto americani, quelle del 2001 per 36 milioni costo, la linea culturale attuale di case far- e quelle 2004 per 40 milioni. Quindi le li- maceutiche e società scientifiche tende a nee guida sarebbero il luogo principe del dare importanza, per la prima volta, alla governo della domanda (29, 30). In Italia diagnosi (queste malattie si conoscono il Progetto Cuore, svolto in collaborazione dal 1974 - almeno per il loro difetto mole- con l’Istituto Superiore di Sanità (www. colare e la loro trasmissione genetica). La cuore.iss.it) offre alcuni dati aggiornati al cogenza terapeutica di queste condizioni 2008 di prevalenza dell’ipercolesterolemia cliniche (curare il colesterolo per ridurre sulla popolazione italiana, suggerendo un la malattia cardiovascolare) è un efficiente trend in aumento sia per i soggetti di sesso grimaldello per estenderla al maggior nu- maschile che femminile. mero possibile di soggetti. Ma quanti sono gli ipercolesterolemici? Il paradosso del problema colesterolo nella L’occhio con cui si guarda al fenomeno è Medicina attuale tra disease mongering, strabico: fattori di rischio e malattie negate – si riconosce una prevalenza del fattore Le dislipidemie ereditarie sono le ma- di rischio colesterolo del 20% della popo- lattie genetiche più frequenti, la maggior lazione generale (12 milioni di Italiani); parte di esse è a trasmissione autosomica – si pensa che le forme familiari siano dominante. Questa caratteristica le rende rare; oggetto di prevenzione e diagnosi preco- – da una parte il trattamento dell’iper- ce; rendono conto del 75% delle malattie colesterolemia viene indicato come cardiovascolari (infarto, bypass, ictus un imperativo terapeutico, dall’altra si angina, etc.) in età prematura (
Tiziana Sampietro, Francesco Sbrana, Federico Bigazzi, et al. 36 Alla luce di quanto descritto risulta quin- possibilità di intercettare pazienti affetti da di complesso stimare il numero di pazienti forme familiari di ipercolesterolemia attra- che potrebbero beneficiare del trattamento verso il riconoscimento di familiari che han- con questi nuovi farmaci a disposizione del no sofferto un evento in occasione del ri- medico specialista. covero. Auspicabile estendere lo studio del profilo lipidico ai familiari di primo grado. Le evidenze dei trial clinici sul colesterolo quale fattore di rischio modificabile Studio di farmaco utilizzazione Il rischio cardiovascolare si compone di per l’ipercolesterolemia più dimensioni e comprende fattori modifi- in Regione Toscana cabili e non. Accanto al controllo del diabe- te, la sospensione del fumo e la promozione Lo studio di farmaco utilizzazione che di uno stile di vita sano, il controllo della co- l’Agenzia Regionale di Sanità (ARS) della lesterolemia si è dimostrato uno straordina- Regione Toscana ha effettuato per il Tavo- rio target per la farmacologia, ottenendo nel lo Regionale sulla Linea Cardiovascolare corso degli anni una progressiva e sostenu- ha avuto lo scopo di descrivere l’utilizzo ta riduzione di eventi. Basti pensare che dei farmaci per l’ipercolesterolemia nella negli ultimi 10 anni l’incidenza di nuovi casi popolazione toscana nell’arco di 10 anni, di infarto e la mortalità cardiovascolare si è tra il 2007 e il 2016, per: ridotta del 40% nel mondo occidentale (29- 1. descrivere l’andamento nel tempo del 31). Nel corso degli anni i valori di coleste- primo anno di terapia, per valutare l’e- rolemia che sono oggetto di attenzione da voluzione del comportamento prescrit- parte del Medico si sono progressivamente tivo e dell’accettabilità della terapia da abbassati. A lungo si è dibattuto se la ridu- parte dei pazienti; zione dei valori di colesterolo LDL fosse il 2. descrivere la prevalenza al 2016 di sog- solo ed unico elemento che spiegasse i soli- getti trattati e non trattati benché con di risultati dei trial che hanno visto le statine una pregressa indicazione al trattamen- ridurre drasticamente gli eventi. Ad oggi, to, per analizzare il fenomeno del sotto dopo gli studi più recenti la tesi prevalente trattamento; vede la riduzione di LDL quale intervento 3. descrivere la popolazione potenzialmen- più efficace. L’aspetto più rilevante è tutta- te eleggibile per il trattamento con i via aver identificato senza ombra di dubbio nuovi farmaci. che in pazienti ad elevato rischio cardiova- Per quanto riguarda il primo obiettivo, il scolare, quale coloro che hanno avuto un risultato è mostrato nella Figura 2. infarto del miocardio, subìto una rivasco- Circa 43.300 persone ogni anno hanno larizzazione, sofferto di un ictus od affetti cominciato la terapia con statine dal 2007 da gravi comorbidità quali il diabete tipo 2 al 2015. Ogni anno meno del 40% ha assun- complicato o l’insufficienza renale cronica, to il farmaco con regolarità, mentre più del la riduzione della colesterolemia costitui- 20% dei trattati ha preso una sola prescri- sce un obiettivo che è parte irrinunciabile zione. Quest’ultimo gruppo poteva essere della prevenzione di nuovi eventi (32). Re- costituito da persone intolleranti o che sta aperta per categorie a minor rischio o non avevano una vera indicazione all’uti- pazienti molto anziani la discussione del lizzo, ma il gruppo restante è quello che beneficio di ridurre in modo importante la desta più preoccupazione: ha seguito il colesterolemia. Altrettanto importante è la trattamento in modo sporadico, costituen-
Studio di costo-efficacia sull’impiego degli inibitori di PCSK9 in Toscana - Studio CERTI 37 Figura 2 - Studio di farmaco utilizzazione di ARS sull’utilizzo dei farmaci per l’ipercolesterolemia nella po- polazione toscana tra il 2007 e il 2016. do una spesa che non è stata associata a che circa il 50% dei pazienti trattati con sta- una efficacia terapeutica. tine risulta non aderente alla terapia. L’a- I dati di ARS sembrano confermare derenza alla terapia ha un impatto molto quanto indicato dalla letteratura, ovvero importante in termini di diminuzione del Figura 3 - Pazienti in trattamento al 31/12/2016 tra coloro che hanno iniziato una terapia per l’ipercoleste- rolemia nella popolazione toscana tra il 2007 e il 2015.
Tiziana Sampietro, Francesco Sbrana, Federico Bigazzi, et al. 38 rischio di eventi cardiovascolari (RR 0,85, lità. I dati di ARS confermano che i soggetti IC 95%: 0,81-0,89) e della mortalità per qual- affetti da dislipidemie ereditarie sono mi- siasi causa (RR 0,55, IC 95%: 0,46-0,67). sconosciuti e mal curati e pesano in termini Il trattamento nel 2016 delle 352.000 per- di costi economici e sociali come pazienti sone documentate nella figura precedente cardiopatici e non come soggetti ipercole- e sopravvissute è illustrato nella Figura 3. sterolemici. Come si nota, solo un terzo di questi pa- zienti ha seguito un trattamento completo. Scopo dello studio Quasi la metà non è stata trattata affatto, e anche in questo caso una frazione molto Dalla problematica sopra presentata ampia, quasi 100.000 pazienti, è stata trat- si evince l’imprescindibilità di promuove- tata ma in modo insufficiente. re strumenti indipendenti per governare Riassumendo, i primi risultati dello stu- un fenomeno che appare di grandissime dio dell’ARS mostrano un sottotrattamen- dimensioni, quale l’accesso ai farmaci in- to con la terapia già disponibile secondo le novativi, e che ha le potenzialità per met- linee guida attuali. tere in crisi la sostenibilità economica del Dallo studio di farmaco utilizzazione SSN. A tal fine, nell’ottica di promuovere dell’ARS, è emerso che i soggetti residen- la ricerca indipendente a livello regionale, ti in Regione Toscana in trattamento con si propone l’avvio del presente studio di farmaci per l’ipercolesterolemia primaria costo-efficacia, osservazionale, farmacolo- al 31/12/2016 erano 248.806. Tra que- gico, prospettico, multicentrico, no-profit, sti, i soggetti con codice di esenzione per sull’impiego degli inibitori di PCSK9. ipercolesterolemia familiare erano 9.703 Lo scopo principale dello studio è la (3.9%). Dei 248.806 in trattamento con far- valutazione costo-efficacia del trattamento maci per l’ipercolesterolemia primaria al con inibitori PCSK9, oltre alla valutazio- 31/12/2016, 32.857 erano in trattamento ne della sicurezza, della tollerabilità della con statine ad alta potenza e/o ezetimibe somministrazione di inibitori PCSK9 e il e risultavano persistenti, ovvero con regi- monitoraggio della spesa. strazione di almeno due prescrizioni e l’as- La raccolta dei dati prevederà la com- senza di interruzioni di 60 giorni tra la data pilazione del Case Report Form (CRF) di una prescrizione più il numero di unità online che collegherà in rete i centri par- posologiche e la prescrizione successiva, i tecipanti (vedere Lista centri partecipan- soggetti con codice di esenzione per iper- ti). Tale piattaforma sarà accessibile per colesterolemia familiare erano 1.807 (5.5%). la compilazione dei dati clinici relativi ai Non possiamo inferire sul numero dei pazienti arruolati nello studio osservazio- soggetti in trattamento con statine che non nale (utente medico sperimentatore), dei raggiungono il target lipidico, né di coloro dati di dispensazione dei farmaci inibitori che sono intolleranti alle statine. Pertanto, di PCSK9 prescritti (utente farmacista), al momento attuale, non è possibile stima- dei dati di farmacovigilanza da parte del re il numero di soggetti eleggibili al trat- referente della Farmacovigilanza compe- tamento con inibitori di PCSK9. Possiamo tente per territorio (utente farmacista) e ai tuttavia applicare lo studio di farmaco utiliz- Clinical Trial Office/Task force azienda- zazione dell’ARS per identificare, almeno in le, deputati al monitoraggio dello stato di modo grossolano, la sottopopolazione che avanzamento dello studio e delle attività di soddisfa gli altri requisiti per la rimborsabi- coordinamento. Tali dati saranno integrati
Studio di costo-efficacia sull’impiego degli inibitori di PCSK9 in Toscana - Studio CERTI 39 con il database dell’Agenzia Regionale di pubblicati in letteratura. In particolare, Sanità della Regione Toscana, contenente all’utilità verranno attribuiti valori diver- i flussi amministrativi regionali. si in funzione della presenza/assenza Lo studio permetterà quindi di integra- dei seguenti determinanti clinici: età, re le informazioni che ad oggi sono raccol- pregresso infarto, classe NYHA. te da fonti diverse, mettendo al centro del 2. Osservare gli effetti sulla riduzione dei sistema il paziente con l’obiettivo di moni- livelli di colesterolo legato alle lipopro- torare il percorso diagnostico-terapeutico teine a bassa densità (C-LDL) e misura- e garantire non solo la massima efficacia e zione dell’incidenza per soggetto degli sicurezza del trattamento, ma anche moni- eventi cardiovascolari maggiori (Major torare il dato economico (33, 34). Adverse Cardiovascular Event, MACE) al follow-up a breve e lungo termine (3 e Obiettivi primari 5 anni) in pazienti in trattamento con ini- 1. Determinare, nei pazienti trattati in To- bitori di PCSK9 confrontandoli tra loro. scana con inibitori PCSK9, sia i costi 3. Misurazione dell’incidenza per soggetto diretti sanitari sia l’efficacia osservazio- degli eventi avversi al follow-up a breve nale con un follow-up di 3 e 5 anni dopo e lungo termine (3 e 5 anni) in pazienti la prima somministrazione allo scopo di in trattamento con inibitori di PCSK9 stimare il profilo di costo-efficacia del confrontandoli tra loro. trattamento. 4. Quantificazione economica dei tratta- 2. Osservare l’efficacia dei farmaci inibi- menti farmacologici per l’ipercolestero- tori di PCSK9 sulla riduzione del C-LDL lemia con inibitori di PCSK9 con analisi e dell’incidenza di eventi cardiovascola- svolte mensilmente. ri maggiori (MACE) confrontandoli tra loro. Obiettivi secondari 3. Valutare la sicurezza e la tollerabilità 1. Miglioramento del profilo lipidico in della somministrazione di inibitori di pazienti in trattamento con inibitori di PCSK9 confrontandoli tra loro. PCSK9 confrontandoli tra loro al follow- 4. Studiare la coorte di pazienti in tratta- up a breve e lungo termine. mento con inibitori di PCSK9 calcolan- 2. Monitoraggio dell’aderenza e persisten- do i costi sanitari diretti relativi ai tratta- za alla terapia farmacologica per l’iper- menti attivati. colesterolemia in pazienti in trattamento con inibitori di PCSK9 confrontandoli Endpoint primari tra loro. In particolare, verrà determi- 1. Totale dei costi diretti sanitari per pa- nato in ciascun paziente il rapporto tra ziente nell’arco di 3 e 5 anni (compren- la dose effettivamente assunta e la dose sivi di costo della terapia con farmaci teorica prescritta (analisi dell’aderenza). aventi indicazione cardiovascolare, co- Inoltre, verrà studiata la durata di tratta- sto delle ospedalizzazioni espressi come mento con PCSK9 inibitori (analisi della tariffa DRG e normalizzato per la durata persistenza) tramite tecnica time-to-event del follow-up) e valore di sopravvivenza (identificando in ciascun paziente la pri- quality-adjusted per paziente ottenuto ma e l’ultima somministrazione e, con- moltiplicando la durata del follow-up seguentemente la durata di trattamento del paziente per l’utilità attribuibile al individuale, suddividendo la casistica in paziente stesso in base a valori di utilità sottogruppi in base al trattamento stesso;
Tiziana Sampietro, Francesco Sbrana, Federico Bigazzi, et al. 40 assumendo come censorizzati i casi an- I criteri di eleggibilità per l’impiego de- cora in trattamento alla data di chiusura gli inibitori di PCSK9 saranno in linea con di ogni analisi, ovvero includendo nell’a- le disposizioni previste dalle apposite deli- nalisi anche i soggetti che in tale data bere regionali. risultavano continuare il trattamento far- Le procedure previste dallo studio e il macologico con gli inibitori di PCSK9 (i monitoraggio della risposta terapeutica se- quali casi vengono gestiti pertanto come guiranno la normale pratica clinica, come pazienti “censorizzati”, ossia “senza even- riportato graficamente nella Figura 4. In to”). Da tale analisi verrà stimata la du- particolare, in merito alla terapia farmaco- rata mediana di trattamento corredata da logica svolta dai pazienti inclusi nel presen- intervallo di confidenza al 95%; saranno te studio e monitorati nel tempo prevede: infine esaminate eventuali co-variate ca- paci di influenzare tale mediana. Terapia standard of care – Prima scelta: statine. La riduzione attesa Endpoint secondari di C-LDL dipende dalla potenza della sta- 1. Variazione percentuale degli altri parame- tina somministrata e si attesta approssi- tri relativi al profilo lipidico (HDL, Lp(a), mativamente tra il 30-50% per una statina trigliceridi, ApoB dal basale al follow-up a a moderata potenza e >50% per una stati- breve e lungo termine (3 e 5 anni). na ad alta potenza. Il trattamento sarà at- 2. Misurazione dell’aderenza e persistenza tuato alla dose terapeuticamente efficace (definita come la presenza di almeno due e tollerata di statina verificandone l’ade- prescrizioni e l’assenza di interruzioni di renza e i tempi di assunzione e ottimiz- 60 giorni tra la data di una prescrizione zando altresì la dieta e lo stile di vita. più il numero di unità posologiche e la – Seconda scelta: ezetimibe, farmaco da prescrizione successiva) a 1, 3 e 5 anni impiegare in associazione alle statine nel dall’inizio/rilevazione della terapia. caso in cui non si riesca a raggiungere il target lipidico. L’uso in monoterapia è rimborsato per i pazienti con intolleranza Disegno dello studio o con controindicazioni all’uso di statine. Il presente è uno studio osservaziona- Terapia con inibitori di PCSK9 le, prospettico, no-profit, multicentrico – Terza scelta: i nuovi anticorpi monoclo- sull’impiego degli inibitori di PCSK9, vol- nali devono essere riservati ai pazienti to a valutare il rapporto costo-efficacia e affetti da ipercolesterolemia familiare la riduzione degli eventi cardiovascolari omozigote o eterozigote, a rischio car- maggiori (MACE). I pazienti inclusi nello diovascolare alto o molto alto con valori studio saranno i soggetti con ipercoleste- di C-LDL che si discostano dal valore rolemia candidabili al trattamento con ini- target. Questi farmaci saranno prescri- bitori di PCSK9. Lo studio prevede l’ese- vibili secondo i criteri di eleggibilità e cuzione di valutazioni cliniche e di labora- rimborsabilità previsti dal Dipartimen- torio, come da normale pratica clinica. Le to Politiche del Farmaco Regione To- indicazioni d’uso dei farmaci ipolipemiz- scana e da AIFA. zanti (ATC C10 Sostanze modificatrici dei lipidi) e il monitoraggio della loro efficacia Tutti i pazienti saranno monitorati nel saranno come da normale pratica clinica, tempo al fine di raccogliere dati in meri- secondo nota 13 AIFA. to all’efficacia della terapia farmacologica
Studio di costo-efficacia sull’impiego degli inibitori di PCSK9 in Toscana - Studio CERTI 41 Figura 4 - Disegno di studio. Legenda: *Farmacovigilanza con segnalazione ADR/Intolleranza alle statine; §Questionario EQ-5D. per l’ipercolesterolemia sia in termini di l’ipercolesterolemia primaria secondo riduzione di eventi cardiovascolari, sia in nota 13 AIFA. termini di raggiungimento del target di 4. Soggetti residenti e seguiti da centri au- C-LDL. Saranno inoltre monitorati atti- torizzati in Regione Toscana. vamente l’aderenza alla terapia, al moni- 5. Firma del consenso informato. toraggio della spesa e la segnalazione di qualsiasi reazione avversa ai farmaci ipo- Criteri di esclusione: lipemizzanti. 1. Soggetti arruolati in altre sperimenta- La coorte dei pazienti che non sarà zioni cliniche con farmaci che potreb- eleggibile al trattamento con gli inibitori bero avere un impatto nella determina- di PCSK9 verrà osservata con il supporto zione dei livelli di colesterolo LDL. di ARS per tutta la durata dello studio. 2. Soggetti che a giudizio del medico po- trebbero non risultare complianti o ave- Dimensioni del campione re qualsiasi altro disturbo clinico signi- Nello studio verranno arruolati circa 9000 ficativo, condizione o malattia per i qua- soggetti. li la partecipazione allo studio potrebbe costituire un rischio per la sicurezza. Criteri di inclusione: 1. Soggetti di tutti i sessi. Raccolta e analisi dei dati 2. Soggetti di età ≥ 12 anni e ≤80 anni. 3. Soggetti già in terapia con farmaci per Lo studio non prevede l’esecuzione di l’ipercolesterolemia primaria o sogget- valutazioni cliniche e di laboratorio oltre la ti che potrebbero avere necessità di normale pratica clinica e quanto richiesto iniziare il trattamento con farmaci per per la valutazione dell’eleggibilità al tratta-
Tiziana Sampietro, Francesco Sbrana, Federico Bigazzi, et al. 42 mento farmacologico con i nuovi farmaci – dati clinici: utente medico sperimenta- per l’ipercolesterolemia primaria e la va- tore; lutazione dell’efficacia terapeutica e delle – dati di dispensazione dei farmaci inibito- eventuali reazioni avverse. ri di PCSK9 prescritti: utente farmacista; Saranno raccolti nella scheda Case Re- – dati di farmacovigilanza: utente farma- port Form (CRF) informatizzata i dati rela- cista referente della Farmacovigilanza tivi alle terapie farmacologiche per l’iperco- competente per territorio; lesterolemia in atto o da attivare, nonché i – dati di monitoraggio: utente ammini- dati di aderenza terapeutica, di efficacia e i stratore Clinical Trial Office/Task For- dati relativi alla farmacovigilanza. Saranno ce Aziendale. inoltre raccolti i dati relativi ai questionari sulla qualità della vita che saranno comple- La piattaforma web (Figura 5) prevede tati in occasione delle visite programmate. l’invio di alert agli utenti abilitati, finalizza- Saranno rilevati i dati in merito agli eventi to al monitoraggio dell’efficacia terapeuti- cardiovascolari maggiori (MACE), ovvero ca ed aderenza, qualora si presentassero morte cardiovascolare, infarto acuto del ritardi temporali nella rivalutazione del miocardio, rivascolarizzazione coronarica paziente (follow-up) oppure nella dispen- (PCI), periferica o carotidea, angina insta- sazione del farmaco prescritto. bile, stroke, angina da sforzo, arteriopatia I dati raccolti dal presente studio saran- obliterante periferica. no integrati con i dati estrapolati dal data- La metodologia utilizzata per la gestio- base dell’Agenzia Regionale di Sanità del- ne dello studio e la raccolta dei dati sarà la Regione Toscana al fine di descrivere i la predisposizione di una piattaforma web pazienti con ipercolesterolemia candidabi- che collegherà in rete i centri autorizzati li in Toscana al trattamento con gli inibito- alla prescrizione. Tale piattaforma sarà ac- ri del PCSK9, in termini di caratteristiche cessibile per la compilazione di: al momento dello screening per l’eleggibi- lità al trattamento e descrivere i pazienti trattati in Toscana con gli inibitori del PCSK9, in termini di caratteristiche al mo- mento dell’inizio del reclutamento. Sarà inoltre descritta, attraverso l’integrazione con i dati di ARS, la coorte di pazienti non eleggibili al trattamento con gli inibitori, in termini di trattamento ipolipemizzante osservato, occorrenza di MACE, eventua- le successivo inizio della terapia con ini- bitori, occorrenza di eventi avversi. Sarà inoltre eseguito il follow-up della coorte dei soggetti trattati, in modo da integrare le informazioni ottenute dalla CRF, con occorrenza di MACE, cessazione della condizione di assistibilità per morte o per emigrazione, occorrenza di eventi avversi. Figura 5 - Schema di Rete tra operatori sanitari (medici e farma- Durata: Lo studio avrà una durata di 10 anni. cisti) coinvolti nel monitoraggio dell’impiego degli inibitori di PCSK9. Reazioni avverse: Secondo la legisla-
Studio di costo-efficacia sull’impiego degli inibitori di PCSK9 in Toscana - Studio CERTI 43 zione vigente qualsiasi Sospetta Reazione I dati del paziente verranno raccolti nel- Avversa a Farmaco (Adverse Drug Reac- la apposita scheda di rilevazione informa- tions, ADRs), attesa o inattesa, grave o non tizzata (CRF, Case Report Form). L’accesso grave, che si manifesti in seguito all’utiliz- a tale sistema sarà protetto da login e pas- zo dei farmaci dovrà essere segnalata. Lo sword fornite agli operatori sanitari coin- sperimentatore riporterà tutte le reazioni volti nella sperimentazione clinica secondo avverse compilando la scheda di segnala- il proprio profilo. I dati individuali saranno zione di sospetta reazione avversa, prevista informatizzati criptando i dati identificativi per i farmaci con AIC, direttamente online del paziente. Il protocollo dello studio è sta- attraverso il link al sito www.vigifarmaco. to esaminato ed approvato dai Comitati Eti- it (comunicazione AIFA del 24/02/2017). ci competenti per territorio dei centri par- Questa stessa scheda sarà trasferita nella tecipanti allo studio (i.e. Comitato Etico di Rete Nazionale di Farmacovigilanza, previa Area Vasta Nord-Ovest, Comitato Etico di validazione da parte del Responsabile di Area Vasta Centro, Comitato Etico di Area Farmacovigilanza dell’Ente di riferimento o Vasta Sud-Est). Le informazioni contenute Referente Regionale. Per il presente studio nei documenti clinici del paziente saran- è prevista una apposita sezione della CRF no trattate nel rispetto del segreto profes- dedicata alla Farmacovigilanza, in cui il me- sionale e delle vigenti leggi in materia di dico sperimentatore dovrà inoltre compila- tutela dei dati personali (DLvo n.196 del re dei campi strutturati per descrivere la re- 30/06/2003). La documentazione clinica azione osservata e poterne estrapolare ed sarà a disposizione delle autorità sanitarie. analizzare i dati raccolti. Nella sezione dedi- I risultati dello studio rimarranno confiden- cata della CRF il responsabile di Farmaco- ziali e nessun paziente sarà identificabile vigilanza dell’Ente di riferimento o Referen- sulla base dei risultati pubblicati. te Regionale dovranno infine confermare Metodi statistici: I dati saranno espressi l’avvenuta registrazione della scheda ADR come media +/- deviazione standard, me- nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza. diana e range interquartile o proporzione, Aspetti etici: Il desiderio di tutti i pazienti a seconda della loro distribuzione. di partecipare allo studio osservazionale L’efficacia dei diversi trattamenti, e la verrà rispettato, e verrà richiesto il con- loro comparazione, sarà studiata con l’im- senso informato da tutti i pazienti. Il pa- piego delle curve di Kaplan-Meier, consi- ziente può partecipare (o non partecipare) derando l’occorrenza dei principali eventi in maniera autonoma allo studio. La parte- cardiovascolari. Il confronto tra le curve cipazione allo studio non cambierà e non di Kaplan-Meier sarà eseguito tramite influenzerà in nessun caso le procedure log-rank test. Allo scopo di individuare le mediche programmate. In ogni momento associazioni con i fattori di rischio, e di ag- il paziente può negare il consenso a con- giustare i risultati rispetto alle diverse con- tinuare lo studio senza addurre una moti- dizioni cliniche mostrate inizialmente da vazione specifica. Non verrà fatta nessuna ciascun paziente, sarà calcolata una regres- discriminazione in termini di genere, raz- sione multivariata sull’intero campione dei za, orientamento politico e religioso o per soggetti trattati con gli inibitori di PCSK9. le tendenze sessuali. Inoltre, i ricercatori Tale regressione sarà calcolata con due di- analizzeranno in maniera rigorosa i dati ot- stinti approcci metodologici (regressione tenuti e li utilizzeranno in maniera anoni- multivariata di Cox e survival random fo- ma e protetti da una codifica alfanumerica. rest); i risultati di ciascun metodo saranno
Tiziana Sampietro, Francesco Sbrana, Federico Bigazzi, et al. 44 confrontati sulla base dell’accuratezza pre- l’utilità, il suo impiego è raccomandato ne- dittiva, calcolata con cross-validazione e gli studi di valutazione del rapporto di co- curva ROC di sopravvivenza (35). Inoltre, sto/efficacia degli interventi terapeutici. sarà calcolato il numero di eventi occorsi a L’EuroQol è un questionario generico sul- ciascun paziente durante il follow-up, con- lo stato di salute che include 5 dimensioni: frontandolo tra i diversi gruppi di tratta- mobilità, cura di sé, attività abituali, dolore mento con un test del chi-quadrato. e ansia/depressione (33). Per ciascuna di- Circa i profili dei biomarker, registrati mensione il questionario indaga se il sog- longitudinalmente, sarà effettuata un’ana- getto abbia problemi gravi, problemi mo- lisi della varianza a due vie per misure ri- derati o nessun problema. Il questionario petute, seguita dall’opportuno test di post- include inoltre una scala visivo analogica hoc. Nel caso le distribuzioni risultino non compresa tra 0 e 100 sulla quale il paziente lineari, sarà eseguito il test non-parametri- indica il livello percepito del proprio stato co di Friedman. di salute. I parametri di aderenza alla terapia nei Per la valutazione farmacoeconomica i diversi gruppi di trattamento saranno stu- dati saranno analizzati come segue: diati con analisi della varianza ad una via, 1. Calcolo dell’incremental cost-effectiveness seguita dall’opportuno test di post-hoc. ratio (ICER) stimato come (COSTOpz- Nel caso le distribuzioni risultino non line- on-PCSK9 – COSTO-pz-senza-PCSK9) ari, sarà eseguito il test non-parametrico di – (QALYpz-PCSK9 – QALYpz-PCSK9). Kruskal-Wallis o del chi-quadrato. 2. Calcolo del net monetary benefit asso- La persistenza al trattamento sarà valu- luto (NMB) per pazienti trattati e non tata tramite le classiche metodiche di ana- trattati con PCSK9 (dove NMB= QALY lisi della sopravvivenza (36). x sogliaWTP – somma costi) e succes- Le associazioni tra aderenza (e persi- sivo confronto del NMB tra sottogrup- stenza al trattamento), e le altre variabili pi trattati con i diversi principi attivi. acquisite nel corso dello studio, saranno Si assume soglia di willngness-to-pay = valutate con un modello generale lineare 40mila € per QALY. multivariato, aggiustando i risultati rispet- Queste analisi verranno svolte anche in to alle condizioni cliniche pre-trattamento itinere a scadenze annuali del follow-up. ed alle altre variabili confondenti. I pazien- Politica per la proprietà e la pubblica- ti che, conseguentemente a considerazio- zione dei dati: I dati verranno conservati ni cliniche, cambieranno gruppo di tratta- per 15 anni dal termine dello studio. I dati mento durante lo studio, saranno esclusi ottenuti con lo studio saranno proprietà dalle analisi di confronto tra i gruppi. dei centri partecipanti. La pubblicazio- Non si è proceduto al calcolo del cam- ne dei dati derivanti dal presente studio pione, avendo considerato come “pilota” il avverrà indipendentemente dai risultati presente studio. ottenuti. La trasmissione o diffusione dei Tutte le analisi saranno eseguite utiliz- dati, per il tramite di pubblicazioni scien- zando il software statistico R. tifiche e/o di presentazione in congressi, Analisi farmacoeconomica: L’EQ-5D è convegni e seminari, partecipazione a stu- uno strumento ampiamente utilizzato in di multicentrici, avverrà esclusivamente a numerosi paesi (EuroQol Group 1990) ed seguito di un’elaborazione meramente sta- è disponibile anche in lingua italiana. Dal tistica degli stessi, e comunque in forma momento che questo questionario misura assolutamente anonima.
Studio di costo-efficacia sull’impiego degli inibitori di PCSK9 in Toscana - Studio CERTI 45 Studio CERTI - Costo Efficacia Regione Toscana terapia inibitori PCSK9 Elenco dei centri partecipanti: Azienda USL TOSCANA CENTRO • Centro: SOC Diabetologia - Ambulatorio Promotore e Centro Coordinatore: Dislipidemie PO San Giovanni di Dio, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio ex Az. USL 10 Firenze, Principal Investigator: Francesco Manetti Principal Investigator (centro coordinatore): • Centro: SOC Cardiologia PO San Giovanni Dott. Tiziana Sampietro di Dio Querceto Loreno, ex Az. USL 10 Firenze, Direttore U.O. Lipoaferesi, Centro di riferimento Principal Investigator: Loreno Querceto regionale per la diagnosi e il trattamento delle • Centro: SOC Medicina Interna - Ambulatorio dislipidemie ereditarie, Ospedale San Cataldo Dislipidemie, ex Az. USL 11 Empoli, Pisa Fondazione Toscana Gabriele Monasterio Principal Investigator: Roberto Tarquini Centri Partecipanti e Principal Investigators: • Centro: SOC Cardiologia, ex Az. USL 11 Empoli, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi (AOUC) Principal Investigator: Anna Dell’Elce • Centro: SOD Malattie Aterotrombotiche, • Centro: SOC Medicina Interna - Ambulatorio Principal Investigator: Rossella Marcucci Dislipidemie PO SS. Cosma e Damiano Pescia, • Centro: SOD Diabetologia, ex Az. USL 3 Pistoia, Principal Investigator: Mila Straniti Principal Investigator: Edoardo Mannucci • Centro: SOC Cardiologia PO SS. Cosma Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP) e Damiano Pescia, ex Az. USL 3 Pistoia, • Centro: UO Medicina 1 Universitaria, Principal Investigator: Marina Parigi Principal Investigator: Stefano Taddei • Centro: SOC Medicina Interna - Ambulatorio • Centro: UO Cardiologia 1 Universitaria, Dislipidemie, ex Az. USL 4 Prato, Principal Investigator: Mario Marzilli Principal Investigator: Massimo Di Natale • Centro: UO Malattie Metaboliche Diabetologia, • Centro: SOC Cardiologia, ex Azienda USL 4 Prato, Principal Investigator: Stefano Del Prato Principal Investigator: Emilio Di Vincenzo Azienda Ospedaliero Universitaria Senese (AOUS) Azienda USL TOSCANA SUD EST • Centro: Cardiologia Ospedaliera • Centro: U.O. Cardiologia Nottola, Principal Investigator: Fabio Furiozzi ex Az. USL 7 Siena, • Centro: Cardiologia Universitaria Principal Investigator: Franco Bui Principal Investigator: Sergio Mondillo • Centro: U.O. Cardiologia Arezzo, ex Az. USL 8 Arezzo, • Centro: Medicina Interna I Principal Investigator: Leonardo Bolognese UOS Fisiopatologia clinica delle Malattie • Centro: U.O. Medicina Interna Arezzo, Metaboliche ex Az. USL 8 Arezzo, Principal Investigator: Stefano Gonnelli Principal Investigator: Luigi Nocentini Azienda USL TOSCANA NORD OVEST • Centro: U.O. Cardiologia Grosseto, • Centro: UOC Diabetologia e Malattie ex Az. USL 9 Grosseto, Metaboliche c/o Presidio Ospedaliero di Livorno Principal Investigator: Ugo Limbruno Principal Investigator: Graziano Di Cianni Enti partecipanti (analisi dei dati) • Centro: UOC Cardiologia Agenzia di Sanità Toscana, ARS (Rosa Gini, c/o il Presidio Ospedaliero di Versilia Giuseppe Roberto) Principal Investigator: Giancarlo Casolo Health Technology Assessment della Regione • Centro: UOC Nefrologia e Dialisi c/o il Presidio Toscana, HTA (Andrea Messori) Ospedaliero Cecina, Piombino, Portoferraio, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, U.O. Principal Investigator: Stefano Bianchi Bioingegneria (Andrea Ripoli)
Tiziana Sampietro, Francesco Sbrana, Federico Bigazzi, et al. 46 RIASSUNTO Premesse. Gli inibitori della proproteina convertasi subtilisina/Kexin di tipo 9 (PCSK9) sono stati re- centemente approvati per ridurre il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità nell’ipercolestero- lemia familiare eterozigote (FH) o nelle malattie cardiovascolari aterosclerotiche, specialmente nei pazienti in cui l’attuale terapia standard non è tollerata o inefficace. Tuttavia, il loro effetto a lungo termine e il rapporto costo-efficacia non sono stati ancora ben definiti. Scopo dello studio. Valutare, a livello regionale, la sicurezza, la tollerabilità e l’effetto sulla spesa sanita- ria italiana degli inibitori del PCSK9. Disegno dello studio. Questo studio osservazionale, prospettico, no-profit sarà condotto in 24 siti tosca- ni. Coinvolgerà 9000 pazienti idonei al trattamento con inibitori del PCSK9 secondo i criteri dell’Agen- zia italiana per i farmaci (AIFA) e dovrebbe durare 10 anni. Questo protocollo raccoglierà, attraverso un modulo di segnalazione elettronica dei casi, i seguenti dati: 1) efficacia del costo degli inibitori del PCSK9 a 3-5 anni, 2) efficienza nella riduzione delle LDL, 3) registrazione dei principali eventi cardiovascolari, 4) monitoraggio dell’adesione a terapia, 5) infor- mazioni sulla farmacovigilanza. Conclusioni. Questo studio offre l’opportunità di creare una rete per raccogliere e integrare le informa- zioni sugli inibitori del PCSK9 in riferimento alle prescrizioni e al rapporto costo-efficacia. Keywords: Studio costo-efficacia, PCSK9 inibitori, ipercolesterolemia familiare, aderenza alla terapia, prevenzione cardiovascolare. Bibliografia 9. Ginsberg HN, Rader DJ, Raal FJ, Guyton JR, Baccara-Dinet MT, Lorenzato C, Pordy R, Stro- 1. Hudson V. The dyslipidaemia market. Nat Rev es E. Efficacy and Safety of Alirocumab in Pa- Drug Discov. 2014; 13: 807-808. tients with Heterozygous Familial Hypercholes- 2. Banach et al. Statin-Intolerance - an attempt at terolemia and LDL-C of 160 mg/dl or Higher. a unified definition. Position paper from an In- Cardiovasc Drugs Ther. 2016; 30: 473-483. ternational Lipid Expert Panel. Arch Med Scì. 10. Kereiakes DJ, et al. Efficacy and safety of the 2015; 1: 1-23. proprotein convertase subtilisin/kexin type 9 3. Mampuya WM, et al. Treatment strategies in pa- inhibitor alirocumab among high cardiovascu- tients with statin intolerance: the Cleveland clin- lar risk patients on maximally tolerated statin ic experience. Am Heart J. 2013; 166: 597-603. therapy: The ODYSSEY COMBO I study. Am 4. Robinson JG, et. al. Effect of evolocumab or eze- Hearth J. 2015; 169: 906-15.e13. timibe added to moderate- or high-intensity statin 11. Cannon CP, et al. Efficacy and safety of aliro- therapy on LDL-C lowering in patients with hy- cumab in high cardiovascular risk patients with percholesterolemia the LAPLACE-2 randomized inadequately controlled hypercholesterolaemia clinical trial. JAMA. 2014; 311: 1870-1882. on maximally tolerated doses of statins: the OD- 5. Blom DJ, et al. A 52-Week Placebo-Controlled YSSEY COMBO II randomized controlled trial. Trial of Evolocumab in Hyperlipidemia. NEJM. Eur Hearth J. 2015; 36: 1186-1194. 2014; 370: 1809-1819. 12. Robinson JG, et al. Efficacy and Safety of Aliro- 6. Raal PFJ, et al. PCSK9 inhibition with evolo- cumab in Reducing Lipids and Cardiovascular cumab (AMG 145) in heterozygous familial hy- Events. NEJM. 2015; 372: 1489-1499. percholesterolaemia (RUTHERFORD-2): a ran- 13. Bays H, et al. Alirocumab as Add-On to Atorvas- domised, double-blind, placebo-controlled trial. tatin Versus Other Lipid Treatment Strategies: Lancet. 2015; 385: 331-340. ODYSSEY OPTIONS I Randomized Trial. J Clin 7. Sabatine MS, et al. Efficacy and Safety of Evolo- Endocrinol Metab. 2015; 100: 3140-3148. cumab in Reducing Lipids and Cardiovascular 14. Farnier M, et al. Efficacy and safety of adding Events. NEJM. 2015; 372: 1500-1509. alirocumab to rosuvastatin versus adding eze- 8. JJP, et al. ODYSSEY FH I and FH II: 78 week re- timibe or doubling the rosuvastatin dose in high sults with alirocumab treatment in 735 patients cardiovascular-risk patients: The ODYSSEY with heterozygous familial hypercholesterolae- OPTIONS II randomized trial. Atherosclerosis. mia. Eur Hearth J. 2015; 36: 2996-3003. 2016; 244; 138-146.
Studio di costo-efficacia sull’impiego degli inibitori di PCSK9 in Toscana - Studio CERTI 47 15. Koren MJ, et al. Anti-PCSK9 Monotherapy for 25. Stroes ES et al. Statin-associated muscle symp- Hypercholesterolemia The MENDEL-2 Rand- toms: impact on statin therapy – European ath- omized, Controlled Phase III Clinical Trial of erosclerosis society consensus panel statement Evolocumab. J Am Coll Cardiol. 2014; 63: 2531- on assessment, aetiology and management. Eu- 2540. ropean Heart J. 2015; 36: 1012-1022. 16. Roth EM, et al. Monotherapy with the PCSK9 26. Sabatine MS, Giugliano RP, Keech AC, Honar- inhibitor alirocumab versus ezetimibe in pa- pour N, Wiviott SD, Murphy SA, Kuder JF, Wang tients with hypercholesterolemia: Results of a H, Liu T, Wasserman SM, Sever PS, Pedersen 24 week, double-blind, randomized Phase 3 tri- TR; FOURIER Steering Committee and Inves- al. Int J Cardiol. 2014; 176: 55-61. tigators. Evolocumab and Clinical Outcomes in 17. Stroes E, et al. Anti-PCSK9 Antibody Effective- Patients with Cardiovascular Disease. N Engl J ly Lowers Cholesterol in Patients With Statin Med. 2017; 376: 1713-1722. Intolerance. The GAUSS-2 Randomized, Place- 27. Catapano A.L, Graham I, De Backer G. et al. bo-Controlled Phase 3 Clinical Trial of Evolo- 2016 ESC/EAS Guidelines for the Management cumab. J Am Coll Cardiol. 2014; 63: 2541-2548. of Dyslipidaemias. Eur Heart J. 2016; 37: 2999- 18. Nissen SE, et al. Efficacy and tolerability of 3058. evolocumab vs ezetimibe in patients with mus- 28. Modifica alla Nota 13 di cui alla determina del cle-related statin intolerance. The GAUSS-3 ran- 26 marzo 2013 (GU n. 156 del 8.07.2014). domized clinical trial. JAMA. 2016; doi:10.1001/ 29. CTT Collaboration. Efficacy and safety of jama. 2016; 3608. LDL-lowering therapy among men and woman: 19. Nissen SE, et al. Comparison of PCSK9 inhibi- meta-analysis of individual data from 174000 tor evolocumab vs ezetimibe in statin-intolerant partecipants in 27 randomised trials. Lancet. patients: design of the goal achievement after 2015; 385: 1397-1405. utilizing an anti-PCSK9 antibody in statin-intol- 30. Stone NJ, et al. Treatment of blood cholesteroil erant subjects 3 (GAUSS-3) trial. Clin Cardiol. to reduce atherosclerotic cardiovascular dis- 2016; 39: 137-144. ease risk in adults: synopsis of the 2013 Amer- 20. Moriarty PM, et al. Efficacy and safety of aliro- ican College of Cardiology/American Heart As- cumab vs ezetimibe in statin-intolerant patients, sociation cholesterol guideline. Ann Inter Med. with a statin rechallenge arm: The ODYSSEY 2014; 160: 339-343. ALTERNATIVE randomized trial. Journal of 31. Cannon CP, et al. Ezetimibe added to statin ther- Clinical Lipidology. 2015; 9: 758-769. apy after acute coronary syndromes. NEJM. 21. Langslet G, et al. Evolocumab (AMG 145) for 2015; 372: 2387-2397. primary hypercholesterolemia. Expert Rev Car- 32. Chowdhury R, et al. Adherence to cardiovascu- diovasc Ther. 2015; 13: 477-488. lar therapy: a meta-analysis of prevalence and 22. Schwartz GG, et al. Effect of alirocumab, a mon- clinical consequences. Eur Heart J. 2013; 34: oclonal antibody to PCSK9, on long-term cardi- 2940-2948. ovascular outcomes following acute coronary 33. EuroQol Group. EuroQol--a new facility for the syndromes: rationale and design of the ODYS- measurement of health-related quality of life. SEY outcomes trial. Am Heart J. 2014; 168: 682- Health Policy. 1990; 16: 199-208. 689. 34. Hunink MG, Weinstein MC, Wittenberg E, 23. Cornier MA, Eckel RH. Non-traditional dos- Pliskin P, Glasziou MF, Drummond JBW. De- ing of statints in statin-intolerant patients – Is cision Making in Health and Medicine. Cam- it worth a try? Curr Atheroscler Rep. 2015; 17: bridge University Press. 2014. 475. 35. Heagertu PJ, Zheng Y. Survival model predic- 24. European Guidelines on cardiovascular disease tive accuracy and ROC curves. Biometrics. prevention in clinical practice (version 2012): 2005; 61: 91-105. The Fifth Joint Task Force of the European 36. Marubini E, Valsecchi MG, Emmerson M, Ana- Society of Cardiology and Other Societies on lysing Survival Data from Clinical Trials and Ob- Cardiovascular Disease Prevention in Clinical servational Studies. John Wiley & Sons, 1995, Practice (constituted by representatives of nine New-York.37. R Core Team. R: A Language and societies and by invited experts). Atherosclero- Environment for Statistical Computing. Vienna, sis. 2012; 32: 1769-1818. Austria. 2013. http://www.R-project.org/
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