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Fondazione                               Via Cardinal Ferrari, 4 – 21053 Castellanza (VA)
                                             tel. 0331 502103 (2 linee) – Fax 0331 507785
G iu lio M o ro n i                     P.IVA 01364330124 – Cod. Fiscale 81009930124 –
                                            email: amministrazione@fondazionemoroni.it
Centro Assistenza Anziani                      Iscritta al Registro delle Imprese di Varese
onlus                                                              n. 1692 – R:E:A: n. 289505

contatti
EMAIL
direzione@fondazionemoroni.it
{ HYPERLINK
"mailto:medici@fondazionemoroni.it" }
TELEFONO
0331 502103

FAX
0331 507785

WEB
www.fondazionemoroni.it
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Fondazione
                 Giulio Moroni
                  Centro Assistenza Anziani
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RSA
Residenza Sanitaria Assistenziale

CARTA DEI SERVIZI
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La presente modulistica è patrimonio aziendale.
E’ vietata la riproduzione salvo espressa
autorizzazione della Fondazione Moroni

Carta dei servizi redatta il
29.09.2015
Aggiornata il
01.01.2017
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La società e le istituzioni hanno il dovere

Di rispettare l’individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i
bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a
tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione
esclusivamente della sua età anagrafica.
Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane,
anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto
con la cultura dominante, impegnandosi a coglierne il significato nel
corso della storia della popolazione.
Di rispettare le modalità di condotta della persona anziana,
compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando di
“correggerle” e di “deriderle” senza per questo venire meno
all’obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della
comunità.
Di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vi-
vere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, non-
ché, in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che
permettano di conservare alcuni aspetti dell’ambiente di vita
abbandonato.
Di accudire e curare l’anziano fin dove è possibile a domicilio, se
questo è l’ambiente che meglio stimola il recupero o il mantenimento
della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale
ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito
all’anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o
riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la
riabilitazione.
Di favorire, per quanto possibile, la convivenza della persona anziana
con i familiari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando
ogni possibilità di integrazione.
Di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di ghettizzazione che
gli impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età
presenti nella popolazione.
Di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conserva-re
e realizzare le proprie attitudini personali, di esprimere la propria
emotività e di percepire il proprio valore, anche se soltanto di
carattere affettivo.
Di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di
sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani.
Di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e ter-
minali, siano supportate le capacità residue di ogni persona,
realizzando un clima di accettazione, di condivisione e di solidarietà
che garantisca il pieno rispetto della dignità umana.
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La persona ha il diritto

Di sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà

Di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi
costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti.

Di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non
lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in
contrasto con i comportamenti dominati nel suo ambiente di
appartenenza.

Di conservare la libertà di scegliere dove vivere.

Di essere accudita e curata nell’ambiente che meglio garantisce
il recupero della funzione lesa.

Di vivere con chi desidera.

Di avere una vita di relazione.

Di essere messa in condizione di esprimere le proprie attitudini
personali, la propria originalità e creatività.

Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o
morale.

Di essere messa in condizione di godere e di conservare la
propria dignità e il proprio valore, anche in casi di perdita
parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza.
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!

             Fondazione
             Giulio Moroni
              Centro Assistenza Anziani
                      onlus

La Fondazione Centro Assistenza
Anziani Giulio Moroni intende fornire
accoglimento, soddisfacimento dei
bisogni primari, prestazioni sanitarie,
educative e di recupero e/o
mantenimento         delle     capacità
residue a persone anziane fragili,
nel rispetto delle vigenti normative
e degli standard strutturali e
gestionali       che       consentono
l’accreditamento con la Regione
Lombardia.
L’operatività della Fondazione ha
come        obiettivo       ultimo     il
raggiungimento e mantenimento
del miglior livello possibile di qualità
di vita per ciascun utente e si
informa a criteri di efficienza ed
efficacia     nell’organizzazione      e
nell’erogazione del servizio.
La Fondazione si ispira ai principi
contenuti      nel    codice       etico
allegato.
Il Codice Etico della Fondazione è
redatto ai sensi del Decreto
Legislativo 231/01 ed indica i diritti e
i doveri morali che devono essere
rispettati da parte di ogni persona
che partecipi all’organizzazione ed
                                            RSA
                                            Residenza Sanitaria Assistenziale
alla vita della Fondazione.
L’approccio attraverso cui l’Ente
intende curare la formazione del            74 posti letto di cui 72 accreditati e
personale, controllare la qualità del       contrattualizzati     con    Regione
servizio erogato e la qualità dei
risultati aziendali è ispirato alla
                                            Lombardia.
logica della Qualità Totale, sempre         La struttura è aperta tutto l’anno
comunque nel rispetto dell'anziano          con servizio continuativo 24h.
come persona portatrice di una sua
individualità, di una sua storia e di
un suo progetto di vita.
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L’RSA                 Obiettivo

Il servizio che la Fondazione offre        intende fornire accoglimento e
agli ospiti è indirizzato a garantire      soddisfacimento          dei      bisogni
all'anziano       non      solo       il   assistenziali,    prestazioni   sanitarie,
soddisfacimento        dei     bisogni     educative e di recupero e/o
assistenziali e sanitari, ma intende       mantenimento          delle    capacità
soprattutto dare loro l'occasione di       residue a persone anziane, non
vivere in una comunità accogliente,        autosufficienti, nel rispetto delle
stimolante, rispettosa dei bisogni del     vigenti normative e degli standard
singolo, ricca di occasioni di             strutturali     e      gestionali     che
relazioni umane che possono                consentono l’accreditamento con la
mantenere viva l'affettività e la          Regione Lombardia. L’operatività
capacità relazionale dei propri            della Struttura ha come obiettivo
componenti.                                ultimo      il     raggiungimento        e
Proprio per questo la Fondazione           mantenimento del miglior livello
Centro Assistenza Anziani è aperta         possibile di qualità di vita per ciascun
alla collaborazione con la famiglia,       ospite e si informa a criteri geriatrici di
con altri Enti e con le varie              efficienza           ed         efficacia
opportunità ed iniziative offerte dal      nell’organizzazione e nell’erogazione
territorio, in modo tale da far sentire    del servizio.
l'anziano ancora legato alla propria       L’unità di offerta intende mantenere
famiglia ed alla propria storia.           un indice di saturazione del 99,5%,
                                           una numerosità del personale pari
                                           almeno al 15% in eccesso rispetto allo
                                           standard richiesto dalle normative
                                           vigenti.

Visite guidate                             Popolazione interessata
E’ possibile la visita guidata della       Soggetti ultra 65enni, così come
struttura da parte di utenti               indicato nelle regole di gestione
potenziali e familiari previo accordo      della    lista  di   attesa.    Previa
telefonico col responsabile area           valutazione     ATS     è     possibile
educativa-riabilitativa dell’RSA.          l’inserimento     di    utenti    non
                                           autosufficienti di età inferiore ai 65
                                           aa
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Principi dell’ordinamento
giuridico italiano

Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali
dell’ordinamento giuridico italiano:

il principio “di giustizia sociale”,
enunciato nell’articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito
della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona
umana è un processo continuo, non circoscrivibile in una classe di età
particolare poiché si estende in tutto l’arco della vita;

il principio “di solidarietà”,
enunciato nell’articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito
della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo,
sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua
personalità, e richiedere l’adempimento dei doveri inderogabili di
solidarietà politica, economica e sociale.
A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate
quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon
funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune,
pure finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti
della persona;

il principio “della salute”
enunciato nell’articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito
della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto
dell’individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite
agli indigenti.

Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella dichiarazione
di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico, psichico e sociale, si è
affiancato il concetto di promozione della salute della dichiarazione
di Ottawa (1986).

La persona anziana al centro di diritti e doveri
Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode,
per tutto l’arco della sua vita, di tutti i diritti riconosciuti ai cittadini
dal nostro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti
specifica per i più anziani: essa deve favorire l’azione di educazione
al riconoscimento ed al rispetto di tali diritti insieme con lo sviluppo
delle politiche sociali, come si è auspicato nell’introduzione
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!

                                carta dei diritti
                                della persona anziana

    Fondazione
    Giulio Moroni
    Centro Assistenza Anziani       Introduzione
             onlus
                                Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non
                                solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una
                                popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una
                                risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze
                                del quale la società può valersi.
                                Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale
                                che rende ragione della constatazione di un numero sempre
                                maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone
                                condizioni psico fisiche.
                                Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è
                                ancora una persona fragile, sia fisicamente che
                                psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di
                                maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona,
                                sanciti per la generalità dei cittadini.
                                La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si
                                fonda sull’educazione della popolazione al riconoscimento
                                ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull'adempimento
                                puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di
                                questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscono
                                ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella
                                nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della
                                vita sociale, civile e culturale della comunità.

                                Questo documento vuole indirizzare l’azione di quanti
                                operano a favore di persone anziane, direttamente o
                                indirettamente, come singoli cittadini oppure all’interno di:

                                ♦   istituzioni responsabili della realizzazione di un valore
                                    pubblico (ospedali, residenze sanitario-assistenziali, scuole,
                                    servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che
                                    privati);
                                ♦   agenzie di informazione e, più in generale, mass media;
                                ♦   famiglie e formazioni sociali.

                                Con loro condividiamo l’auspicio che i principi qui enunciati
                                trovino la giusta collocazione all’interno dell’attività
                                quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti,
                                regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi programmatici
                                e nelle procedure per la realizzazione degli interventi.
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Struttura organizzativa

                                                         PRESIDENTE E CDA
                                                             Paolo Moroni

                           Segretario [Fabio Nardin]                            Revisore dei conti [Marco Petrillo]

             Spp - Servizio prevenzione e protezione                             OdV - Organo di vigilanza

                                                              DIRETTORE *
                                                             Donatella Nava

     Amministrazione       Servizi generali    Responsabile qualità               Servizio di manutenzione**
                             Bruno Bivi            e formazione
                                               Alessandra Massironi
                                                                                  Servizio di lavanderia**

   * il Direttore ha anche la funzione di direttore del personale
   e responsabile del sistema informativo                                         Servizio di pulizia e sanificazione**

   ** Servizi in appalto

                                                        RESPONSABILE SANITARIO
                                                            Chiara Mazzetti

          Responsabile area sanitaria assistenziale                               Responsabile area educativa riabilitativa
                              Florentina Vladescu                                 Davide Martani

                       Organigramma                             La Fondazione Moroni, la cui struttura organizzativa core è espressa
                                                                qui a lato, opera nell’area nell’area welfare anziano.
RSA Residenza Sanitaria Assistenziale                           I servizi attualmente erogati sono: RSA, RSA aperta domiciliare e
                                                                semiresidenziale, SAD, ADI Si presenta organigramma del servizio RSA

                                                   Responsabile sanitario RSA
                                                        Chiara Mazzetti
        Responsabile area                                                                            Responsabile area
      sanitaria assistenziale                                                                       Educativo-riabilitativo
       Florentina Vladescu                                                                            Davide Martani

    Servizio                 Servizio                       Servizio medico***                  Servizio                     Servizio
infermieristico            assistenziale                                                       educativo                  riabilitativo

                                                        *** Specialisti in geriatria,
                                                        fisiatria, medicina interna,
                                                        nutrizionista
!

                                     Fondazione
                                     G iu lio M o ro n i
                                    Centro Assistenza Anziani
                                                onlus

 Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni onlus - Via Cardinal Ferrari, 4 – 21053 Castellanza
       (VA) Tel. 0331 502103 – Fax 0331 507785 – P.IVA 01364330124 – Cod. Fiscale 81009930124 –
email: amministrazione@fondazionemoroni.it - Iscritta al Registro delle Imprese n.1692 – R.E.A. n. 289505

                          !

                                                       Carta dei diritti della persona anziana

                                                                                       !

                  Carta dei diritti
                  della persona anziana
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni

Autorizzato all’esercizio di 25 posti
accreditati e contrattualizzati.
È stata presentata ad ATS Insubria
                                                                            CDI
                                                            Centro Diurno Integrato
richiesta di accreditamento di ulteriori
15 posti CDI autorizzati e non
contrattualizzati

Servizi erogati                                    Obiettivo
servizi di assistenza di base e di cura            Il Centro Diurno Integrato (CDI)
alla     persona,      servizi   sanitari      e   rappresenta una possibile risposta per
riabilitativi, servizi educativi e di              l’anziano       con    riduzione    parziale
socializzazione, servizi di segretariato           dell’autosufficienza che non può essere
sociale e sostegno al contesto                     adeguatamente assistito a domicilio e
familiare.                                         che non presenta patologie acute o
Il Servizio si caratterizza per la flessibilità    necessità riabilitative tali da richiedere il
e la modularità nella ricettività degli            ricovero in ospedale.
ospiti. La frequenza degli anziani si può          Il CDI Fondazione Giulio Moroni ha una
quindi      differenziare      secondo        le   capacità ricettiva di 25 ospiti. Il servizio
necessità, compatibilmente col buon                opera in regime diurno
funzionamento del servizio. Il CDI si              Tale servizio ha la finalità generale di
caratterizza per un’offerta di attività            supportare e migliorare la qualità della
differenziate in grado di rispondere               vita dell’anziano evitando o ritardando
alla complessità dei bisogni. La                   l’istituzionalizzazione e supportando il
programmazione delle attività è                    nucleo familiare facendosi carico nelle
finalizzata a contrastare il processo di           ore diurne di situazioni che, per intensità
deterioramento e stimolare gli ospiti              o continuità degli interventi necessari,
ad acquisire comportamenti favorenti               sono divenute troppo impegnative per
il    benessere       psico-fisico     e     la    la sola assistenza domiciliare.
prevenzione di manifestazioni di
disagio. Per gli ospiti meno autonomi o            Popolazione interessata
con deterioramento cognitivo, sono
previsti percorsi di sostegno e gestione           persone anziane con compromissione
individuale o a piccoli gruppi, oltre              del grado di autosufficienza, soli o
che interventi multiprofessionali mirati.          abitualmente ospiti in famiglie che
Particolare è quindi l’attenzione ai               presentano difficoltà a garantire loro la
bisogni sanitari, ma anche sociali,                necessaria assistenza per tutta la
relazionali,     culturali     e   riabilitativi   giornata al fine di tutelare il diritto a
dell’anziano,                                      rimanere il più a lungo possibile nel
                                                   proprio ambiente familiare e sociale,
                                                   garantendo nel contempo le prestazioni
                                                   socio-assistenziali e sanitarie necessarie
!

    Fondazione
    G iu lio M o ro n i
    Centro Assistenza Anziani
            onlus

    Sezione A
    Personale
Personale
La Fondazione, per ogni area di attività, si avvale delle
seguenti professionalità:

area direzionale
direttore, segretario, responsabile sanitario

area amministrativa
impiegate e consulenti

area servizi generali
responsabile di cucina e personale di servizio, impresa esterna
per le pulizie generali e la gestione della lavanderia.

area assistenziale
asa/oss suddivisi in tre nuclei, ciascun nucleo è coordinato da
una OSS referente di nucleo

O.S.S .(Operatore Socio Sanitario)
Favorisce il benessere e l’autonomia di coloro che vivono una
condizione di difficoltà a casa, in ospedale o nelle strutture
residenziali dove vivono. Per questo collabora con altri
operatori professionali che lavorano in servizi che si occupano
di assistenza sanitaria e sociale (Legge 10 Agosto 2000,
Ministero della Sanità).
A.S.A ( Ausiliario Socio – Assistenziale)
L’ASA è un operatore socio – assistenziale che interviene per
supplire alle carenze dell’ utente nello svolgimento delle
attività di vita quotidiana e lo aiuta nell’ espletamento delle
sue funzioni personali essenziali sapendosi integrare con altri
operatori (D.C.R n. IV/1267 del 28/02/1989 quale operatore
dell’area sociale).

.
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni

 ADI
  Assistenza Domiciliare
  Integrata

Obiettivo                                         Servizi erogati
L’A.D.I. è finalizzata ad assicurare alla         L'assistenza domiciliare integrata
famiglia della persona un reale                   (medica,                   fisioterapica,
supporto per:                                     infermieristica e ausiliaria tutelare)
• Migliorare la qualità della vita                comprende attività sanitarie e socio
    quotidiana e allontanare nel tempo            assistenziali integrate fra loro.
    il   ricorso    a    unità  d’offerta         L'obiettivo      è   rispondere      alle
    residenziali;                                 esigenze       del     paziente      non
• Stabilizzare il quadro clinico della            autosufficiente,     svolgendo       una
    persona a seguito di dimissione               funzione di raccordo con l'azione
    ospedaliera;                                  delle      strutture     sanitarie,    in
• Garantire           la       continuità         collaborazione con il medico di
    dell’assistenza tra sistema sanitario,        medicina generale e con la
    sociosanitario e sociale;                     famiglia.
• Prevenire/limitare il deterioramento            La Fondazione Moroni è strutturata
    della persona in condizione di                per rispondere a tutti i profili di
    fragilità.                                    assistenza previsti in ambito di
                                                  Assistenza Domiciliare Integrata
                                                  della Regione Lombardia.
Popolazione interessata                           L’utente che usufruisce del servizio
                                                  ADI viene raggiunto al proprio
persone in situazione di fragilità,
                                                  domicilio da personale qualificato
caratterizzate dalla presenza di:
                                                  per      la     somministrazione       di
• Una situazione di non autosufficienza
                                                  prestazioni di natura socio-sanitaria:
• Una        condizione       di     non
  deambulabilità
                                                  medico specialistiche
• Presenza di un supporto nella rete
                                                  infermieristiche
  familiare e/o formale o informale;
                                                  riabilitative
• Condizioni         abitative       che
                                                  educative
  garantiscano        la     praticabilità
                                                  assistenziali
  dell’assistenza,
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni

                                                                  SAD
                                                           Servizio Assistenza
                                                                  Domiciliare

   Servizi erogati                            Obiettivo
                                              è un sevizio per il supporto assistenziale
                                              al domicilio. La peculiarità della
                                              Fondazione Moroni è quella di
   supporto      assistenziale   al           integrare questo servizio, di per sè
   domicilio sia in termini di                monoprofessionale, all’interno di una
   assistenza diretta alla persona            rete di servizi più complessa.
   che di gestione dell’ambiente
   domestico            o        di
   accompagnamento per le
   piccole necessità

                                              Popolazione interessata
                                              come da protocollo di intesa con i
                                              servizi  sociali   del   comune        di
                                              Castellanza, a cui è demandato il
                                              servizio di indicazione dell’utenza
                                              necessitante del supporto assistenziale
area sanitaria
infermieri in servizio sulle 24 ore, coordinati da una
coordinatrice infermieristica, personale medico specialista
(geriatri, internista, fisiatra), nutrizionista clinico coordinati dal
responsabile sanitario (specialista in geriatria)
Fisiatra
Medico specialistica in Terapia Fisica e Riabilitazione. Si
occupa del trattamento di disabilità causata da diverse
affezioni patologiche e/o dal dolore e presenta competenze
specifiche    in   ambito   neurologico,    neuromuscolare,
osteoarticolare, cognitivo – relazionale, biomeccanico –
ergonomico e psicologico.
Medici specialisti
Specialisti in medicina interna. Intervengono al bisogno

Infermiere professionale
E’ una figura professionale che fra gli altri compiti identifica i
bisogni di assistenza infermieristica della persona e della
collettività e formula i relativi obbiettivi (Decreto ministeriale
14 settembre 1994, n. 739).

area educativa-riabilitativa
fisioterapisti,
.                psicomotricista, educatore professionale,
animatore sociale coordinati da un coordinatore educativo-
riabilitativo (educatore professionale)

Educatore
Operatore sociale e sanitario che, attua specifici progetti
educativi e riabilitativi, volti al recupero delle funzioni nella
vita quotidiana, operando sulle famiglie e sul contesto
sociale dei pazienti.

Fisioterapista
Operatore sanitario che si occupa della diagnosi funzionale,
stesura del progetto riabilitativo e del trattamento di disturbi
del movimento di origine neuromuscolare.
Qualifiche degli operatori
La struttura si avvale di personale in possesso dei necessari titoli
professionali e relativi attestati di qualificazione e cura
particolarmente la formazione continua del proprio organico.
Le risorse umane rispettano gli standard regionali vigenti.

Equipe multiprofessionale
L’equipe multiprofessionale dell’RSA definisce gli interventi
multidimensionali da erogare tramite l’elaborazione dei Piani
Assistenziali Individualizzati (PAI) costruiti sulla base di bisogni di
ciascun ospite considerato nella sua complessità. Il PAI viene
revisionato periodicamente, perlomeno semestralmente, in
base      all’evoluzione       della    condizione       dell’anziano.
L’organizzazione e la supervisione di quanto sopra esposto è
responsabilità del medico dell’RSA che tuttavia assicura
l’autonomia professionale di ogni operatore.

Modalità di riconoscimento degli operatori
della struttura
Ogni persona che opera nella Struttura, a qualsiasi titolo, è
dotata di cartellino di riconoscimento, in ogni momento visibile
all'ospite ed ai suoi familiari, che riporta fotografia, nome,
cognome, qualifica agevolmente percepibili. Annualmente la
Direzione s’impegna a somministrare a tutti gli operatori
dell'Ente un questionario di analisi del clima organizzativo ed a
diffonderne      i    risultati   dell'elaborazione     all'interno
dell'Organizzazione stessa
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni

RSAaperta
Obiettivo                                      Servizi erogati
Rsa Aperta è una misura deliberata             Il servizio viene prevalentemente
da Regione Lombardia per la presa              erogato al domicilio della persona e, in
in carico di persone affette da                alcuni casi, all’interno dell’unità di
demenza        e/o    da      non              offerta,
autosufficienza ed a supporto di               In situazioni particolari è possibile
coloro che se ne prendono cura                 usufruire    di   ricoveri    di    sollievo
                                               temporanei sino ad un massimo di 15
                                               giorni all’anno.
                                               Sono previsti interventi multidisciplinari
                                               definiti per tipologie, durata ed
                                               obiettivi attraverso il Piano Assistenziale
                                               Individualizzato redatto in equipe e
                                               condiviso con utente e famiglia.

                                               Interventi multiprofessionali d’area:
                                                   •   sanitaria
                                                   •   assistenziale
                                                   •   educativa e psicomotoria
                                                       fisioterapica
Popolazione interessata                            •
                                                   •   formativa
•   Persone     con      diagnosi      di          •   psicosociale
    demenza certificata
•   Anziani non autosufficienti di età
    pari o superiore a 75 anni                 In caso di frequenza semiresidenziale è
    riconosciuti invalidi civili AL 100%       possibile usufruire del servizio trasporto
                                               con tariffa a pagamento extra, previa
In entrambi i casi le persone devono           disponibilità dei posti e verifica della
disporre di almeno un caregiver di             possibilità di attivazione
riferimento nell’arco della giornata
o della settimana

Coloro che presentano tali requisiti
accedono        al    servizio   tramite
richiesta diretta alla struttura
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni

 74 posti letto di cui 72 accreditati e
 contrattualizzati    con     Regione
                                                                       RSA
                                              Residenza Sanitaria Assistenziale
 Lombardia

Servizi erogati                                Obiettivo
Servizio di presa in carico globale            intende       fornire   accoglimento       e
affidato ad una equipe multidisciplinare       soddisfacimento dei bisogni assistenziali,
geriatrica costituita da:                      prestazioni sanitarie, educative e di
                                               recupero e/o mantenimento delle
                                               capacità residue a persone anziane,
                                               non autosufficienti, nel rispetto delle
 Area assistenziale:                           vigenti normative e degli standard
 Oss referenti di Nucleo                       strutturali e gestionali che consentono
 ASA e OSS                                     l’accreditamento con la Regione
                                               Lombardia. L’operatività della Struttura
                                               ha      come        obiettivo   ultimo     il
                                               raggiungimento e mantenimento del
Area sanitaria:                                miglior livello possibile di qualità di vita
Responsabile sanitario                         per ciascun ospite e si informa a criteri
Coordinatore infermieristico                   geriatrici di efficienza ed efficacia
infermieri professionali,                      nell’organizzazione e nell’erogazione del
medici specialisti in medicina interna,        servizio.
geriatria e fisiatria, nutrizionista.          L’unità di offerta intende mantenere un
                                               indice di saturazione del 99,5%, una
                                               numerosità del personale pari almeno al
Area riabilitativo educativa                   15% in eccesso rispetto allo standard
Coordinatore educativa-riabilitativo           richiesto dalle normative vigenti.
educatore professionale,
animatore sociale,
fisioterapista,
psicomotricista
                                               Popolazione interessata
                                               Soggetti ultra 65enni, così come
                                               indicato nelle regole di gestione della
                                               lista di attesa. Previa valutazione ATS è
                                               possibile l’inserimento di utenti non
                                               autosufficienti di età inferiore ai 65 aa
!

    Fondazione
    G iu lio M o ro n i
    Centro Assistenza Anziani
            onlus

 Sezione B
Servizi forniti
Servizi compresi nella retta
Servizio sanitario
E' a disposizione degli ospiti personale infermieristico e medico specializzato per le
prestazioni ed i controlli sanitari. La Fondazione, secondo la convenzione con la
Regione Lombardia, garantisce a proprio carico l’erogazione di prestazioni di
medicina di base, riabilitazione, assistenza farmaceutica e presidi per
l’incontinenza. Accertamenti diagnostici, analisi di laboratorio e visite
specialistiche rimangono a carico del SSN e non della Fondazione, con
conseguente pagamento di ticket, ove richiesto: permangono valide le esenzioni
ticket personali.
L’ospite, o suo delegato, ha diritto di ricevere, con un linguaggio a lui facilmente
comprensibile, informazioni complete riguardanti la propria salute e le cure che gli
vengono somministrate.

Servizio educativo-riabilitativo
L’equipe       animativo/educativa         accompagnerà         l'ospite    nell'inserimento
garantendo capacità di ascolto e disponibilità a mettersi in gioco nella relazione,
offrendogli continue occasioni di socializzazione, di relazioni interpersonali
significative, spesso realizzate nell'ambito di progetti intergenerazionali, di eventi
culturali, di attività creative/ricreative nel rispetto dei suoi interessi e potenzialità. E’
attivo un servizio riabilitativo, fisioterapico e psicomotorio per il mantenimento ed il
recupero delle autonomie funzionali.
Assistenza religiosa
 E’ assicurata l’assistenza religiosa per coloro che professano la religione cattolica
cristiana. Le funzioni religiose sono officiate nella Cappella “Sacra Famiglia”,
attigua alla Fondazione Centro Assistenza Anziani. Qualora vi fossero ospiti di altre
religioni viene comunque garantita loro la libertà di culto e ci si attiverà per
contattare, se ce ne fosse la richiesta, ministri di altri culti.

Altri servizi
Servizio lavanderia e guardaroba per i capi personali, esclusi i capi di pura lana o
seta. Tale servizio comprende lavaggio, asciugatura, stiratura ed eventuali
rammendi dei capi di biancheria personale.
Biblioteca ed abbonamenti a vari quotidiani e riviste - sala con tv a schermo
panoramico. Gite ed uscite dalla Struttura della durata di 1 giornata.
La Fondazione Centro Assistenza Anziani si avvale della presenza nella propria
struttura di volontari e di associazioni di volontariato, regolarmente autorizzati e
formati, per collaborare al raggiungimento degli scopi istituzionali.
!

                                 Fondazione
                                 G iu lio M o ro n i
                                Centro Assistenza Anziani
                                            onlus

 Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni onlus - Via Cardinal Ferrari, 4 – 21053 Castellanza
       (VA) Tel. 0331 502103 – Fax 0331 507785 – P.IVA 01364330124 – Cod. Fiscale 81009930124 –
email: amministrazione@fondazionemoroni.it - Iscritta al Registro delle Imprese n.1692 – R.E.A. n. 289505

                                       Obiettivi
                    in relazione alla singola unità di offerta
                    specificando i servizi erogati e la
                    popolazione interessata
Servizio ristorazione                      Menù tipo
Il vitto è a carattere familiare ed        PRIMO PIATTO
offre cibi il più possibile gradevoli,     Primo piatto del giorno e due alternative
puntando sulla qualità e sulla
                    z                      SECONDO PIATTO
varietà. Il menù•      prevede piatti
tradizionali e qualche novità, tutti       Secondo piatto      del     giorno      e   una
cucinati in modo tale da assicurare        alternativa
la massima digeribilità.                   CONTORNO
Il     menù       giornaliero     viene    Contorno del giorno e due alternative
predisposto dalla Direzione, in            FRUTTA
collaborazione con la cucina,              CAFFÈ
tenendo       conto     anche      delle   ACQUA E VINO
preferenze segnalate dagli ospiti e
viene reso noto               mediante     Quotidianamente, in funzione dei bisogni
affissione in bacheca. È articolato        clinici e nutrizionali sono disponibili le
in 7 giorni, per ognuno dei quali          relative diete speciali (ipercalorica, priva
sono previsti piatti diversi, sia per il   di glutine, ipoproteica, per Morbo di
pranzo che per la cena. Per ogni           Parkinson, a ridotto apporto di fibre e
pasto sono sempre disponibili tre          lattosio, per disfagia) redatte dalla
primi, tre secondi, due contorni,          nutrizionista     attraverso       specifico
frutta di stagione e frutta frullata,      protocollo presente in struttura)
pane, acqua, vino e caffè.
Sono possibili diete particolari su        Esempio: Lunedi prima settimana
prescrizione medica.                       PRIMO PIATTO              SECONDO PIATTO
La colazione è servita alle h. 8.30, il    Pasta al pomodoro         Frittata con verdura
pranzo alle h. 12.00 e la cena alle        ALTERNATIVE               ALTERNATIVE
h. 18.45, in sala da pranzo. Alla sera     Pasta in bianco           Pollo lesso
è servita una bevanda calda.               Pastina
                                                                     CONTORNO
Gli ospiti possono invitare a pranzo
                                                                     Verdura cotta
parenti      ed     amici,    i    quali
                                                                     ALTERNATIVE
pagheranno il costo del pranzo
                                                                     Patata / insalata
consumato.

    Servizi non compresi nella retta
    Trasporto
    Il trasporto in strutture sanitarie per ricoveri, visite ed esami
    viene svolto      tramite ambulanza di enti terzi con costi
    determinati dal tariffario di questi ultimi

    Parrucchiere e podologo
    L'ospite può usufruire di un servizio parrucchiere / barbiere e di
    un servizio di podologia, il cui costo verrà saldato direttamente
    al fornitore sulla base delle prestazioni effettuate. Le tariffe
    sono visionabili in bacheca espositiva sita all’ingresso.
Sicurezza
La Fondazione Centro Assistenza Anziani G. Moroni ONLUS, nella
gestione delle proprie attività, presta particolare attenzione alla
sicurezza fisica degli ospiti, dei visitatori e degli operatori con
l’organizzazione di particolari dotazioni e l’attuazione di corrette
misure preventive.
In particolare:
• scrupoloso rispetto delle norme di igiene con sanificazione degli
   ambienti secondo validi protocolli;
• servizio di ristorazione svolto applicando un piano di prevenzione
  per la sicurezza igienica degli alimenti, fondato sui principi
  metodologici internazionali del sistema HACCP che si compone
  di due fondamentali momenti: l’individuazione e la pianificazione
  dei rischi, ed il controllo dei punti critici del processo produttivo;
• rispetto delle   norme    sulla   sicurezza   previste   dalle   vigenti
  disposizioni;
• smaltimento dei rifiuti potenzialmente infetti o inquinanti, secondo
  le vigenti norme di legge;
• eliminazione delle barriere architettoniche;
• uso di sollevatori elettrici per la mobilizzazione degli ospiti non
  autosufficienti;
• la Struttura è in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi e
  di adeguata dotazione di mezzi antincendio, tra cui impianto
  automatico di rilevazione fumi in tutti gli ambienti. Il personale
  della Fondazione è addestrato per intervenire in caso di incendio
  e tutelare la sicurezza degli ospiti;
• impianto automatico di illuminazione di emergenza;
• piano di evacuazione in caso di emergenza e all’interno della
  struttura norme e comportamenti da attuare in caso di necessità;
• impiantistica elettrica e termica a norma di legge.
Fondazione
                                       G iu lio M o ro n i
                                       Centro Assistenza Anziani
                                                onlus

                             Localizzazione
                        La Fondazione Giulio Moroni è sita a Castellanza (VA) in Via
                        Cardinal Ferrari n. 4 nelle immediate vicinanze dell’Istituto
                        Clinico “Mater Domini”.

IN AUTO                                                 IN TRENO
PROVENIENZA MILANO (A8 MILANO-LAGHI)                    FERROVIE NORD- STAZIONE DI CASTELLANZA

Uscita Castellanza: alla rotonda svoltare a             Consulta          il       {        HYPERLINK
sinistra e proseguire su Via Saronnese                  "http://www.trenord.it/" } per informazioni
direzione Castellanza. Sempre diritto, superare         ed orari.
la rotonda, poi successivamente due                     Dalla stazione è possibile raggiungere l'Istituto
semafori. Alla prima rotonda svoltare a destra          avvalendosi del Servizio di Trasporto Urbano -
in Via Bettinelli. Dopa aver passato l'ingresso         Autobus Linea Verde, fermata in Via dei
di Humanitas Mater Domini girare a destra e             Mulini. Orari e costi sul sito del { HYPERLINK
seguire le indicazioni                                  "http://www.comune.castellanza.va.it/news/3
                                                        1/" }.
PROVENIENZA   VARESE   (A8   MILANO    LAGHI)   -
GRAVELLONA T. (A26)

Uscita Castellanza: svoltare a destra e                 FERROVIE DELLO STATO
proseguire su Via Saronnese direzione                   STAZIONE DI LEGNANO - BUSTO A.
Castellanza. Superare due semafori. Alla                Consulta          il     {          HYPERLINK
prima rotonda svoltare a destra in Via                  "http://www.trenitalia.com/"       }     per
Bettinelli. Dopa aver passato l'ingresso di             informazioni e orari.
Humanitas Mater Domini girare a destra e                Dalla stazione prendere le autolinee STIE,
seguire le indicazioni                                  direzione Castellanza e fermarsi in C.so
                                                        Matteotti.            {           HYPERLINK
DOVE PARCHEGGIARE                                       "http://www.gruppostarlodi.it/extraurbano" }
Nei dintorni di della Fondazione Moroni sono            Scendere     la    scalinata  sulla   destra,
disponibili due ampi parcheggi:                         attraversare la piazza mercato (un grande
• parcheggio a pagamento a tariffa oraria               parcheggio), percorrere Via dei Mulini, allo
   in Via dei Mulini, aperto 24h                        stop a destra.
• parcheggio libero in Via Binda (ad
   eclusione di venerdì, giorno di mercato)
Fondazione
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                    Centro Assistenza Anziani
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                    Finalità
La Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni
intende fornire accoglimento, soddisfacimento dei
bisogni primari, prestazioni sanitarie, educative e di
recupero e/o mantenimento delle capacità residue a
persone anziane fragili, nel rispetto delle vigenti
normative e degli standard strutturali e gestionali che
consentono l’accreditamento con la Regione
Lombardia.
L’operatività della Fondazione ha come obiettivo
ultimo il raggiungimento e mantenimento del miglior
livello possibile di qualità di vita per ciascun utente e si
informa a criteri di efficienza ed efficacia
nell’organizzazione e nell’erogazione del servizio.
La Fondazione si ispira ai principi contenuti nel codice
etico allegato.
Il Codice Etico della Fondazione è redatto ai sensi del
Decreto Legislativo 231/01 ed indica i diritti e i doveri
morali che devono essere rispettati da parte di ogni
persona che partecipi all’organizzazione ed alla vita
della Fondazione.
L’approccio attraverso cui l’Ente intende curare la
formazione del personale, controllare la qualità del
servizio erogato e la qualità dei risultati aziendali è
ispirato alla logica della Qualità Totale, sempre
comunque nel rispetto dell'anziano come persona
portatrice di una sua individualità, di una sua storia e
di un suo progetto di vita.
Giornata tipo                       Orari di ingresso

                   06.00 - 08.00        Le visite agli ospiti da parte di
    sveglia ed igiene personale         familiari ed amici sono permesse
                                        tutti i giorni, dalle h. 8.00 alle ore
                             08.30      20.00, nei restanti orari sono
                         colazione      permesse previa autorizzazione
                                        della Direzione.
                     09.00 - 11.30      Prima delle ore 9.00, dalle 12.00
   attività sanitarie, riabilitative,   alle 15.00 e dopo le 18.30, per il
    psicomotorie ed educative           rispetto della privacy degli ospiti,
                                        sarebbe                  auspicabile
                              12.00     concordare con la direzione le
                            pranzo      visite.

                  13.30 - 15.00
 eventuale riposo pomeridiano
            per chi lo desidera

                    15.00 - 17.30
     attività di animazione e di
                    riabilitazione

                              18.45
                              cena

Gli orari di alcune attività
possono subire modifiche in
relazione a programmi specifici
di reparto ed alle esigenze
individuali degli ospiti.
Retta

L’ospite o il suo garante, è tenuto a versare la retta
mensile in via posticipata nonché all’ingresso in
Struttura l’importo una tantum a fondo perso nella
misura       determinata      dal      Consiglio    di
Amministrazione.
La Fondazione elabora mensilmente la fattura
relativa alla retta con eventuale dettaglio di costi
aggiuntivi per servizi erogati e non compresi nella
retta. In allegato retta di degenza dell’anno in
corso.
La Fondazione ai sensi della DGR 21 marzo 1997 n
26316 rilascia, con cadenza annuale, in tempo utile
per la presentazione dei modelli fiscali ,
certificazione al fine di consentire la deduzione o la
detrazione fiscale della quota parte sanitaria della
retta di degenza.
Fondazione
                     G iu lio M o ro n i
                     Centro Assistenza Anziani
                              onlus

    Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni onlus
 Via Cardinal Ferrari, 4 – 21053 Castellanza (VA) Tel. 0331 502103
Fax 0331 507785 – P.IVA 01364330124 – Cod. Fiscale 81009930124
            email: amministrazione@fondazionemoroni.it –
     Iscritta al Registro delle Imprese n.1692 – R.E.A. n. 289505

            La Fondazione Moroni
            Finalità | Servizi | Localizzazione | Obiettivi
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                                       Fondazione
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                                    Sezione C
                                   Ammissione
Alla Fondazione Centro Assistenza Anziani           Modalità di ammissione
sono ammessi, in base alle vigenti                  Per poter essere accolti nella Fondazione è
normative e alla disponibilità del posto            necessario compilare una domanda di
letto, persone anziane fragili. Poiché la           ammissione e sottoscrivere il contratto di
finalità di questa Fondazione è il                  ingresso. Al momento della presentazione
raggiungimento e mantenimento del                   della domanda il Direttore dell’Ente
miglior livello possibile di qualità di vita per    effettuerà un colloquio con gli interessati per
ciascun ospite, le condizioni di salute             conoscere le motivazioni e le problematiche
psico-fisica e le modalità relazionali di chi       familiari che hanno portato alla richiesta di
dovrà accedervi devono essere tali da:              ricovero ed illustrerà le procedure di
• permettere loro la vita in comunità;              accoglienza e presa in carico dell’ospite.
• permettere all’organizzazione della               Presso la Direzione è possibile visionare tali
   Struttura stessa di garantire a loro ed al       procedure.
   resto della comunità la protezione e la          La direzione è a disposizione dei potenziali
   sicurezza necessarie alla realizzazione di       utenti e dei loro familiari per effettuare una
   una buona qualità di vita.                       visita guidata della Fondazione e per
                                                    illustrarne l’organizzazione.
Criteri
                          di gestione delle liste di attesa
                          1. La priorità nella lista d'attesa viene data alle
Criterio di scelta
                      1
                              persone residenti nel Comune di Castellanza.
     territorialità       2. Qualora non ci siano domande di persone
                             residenti a Castellanza la priorità viene data a
                             domande di anziani che abbiano parenti o affini
                             entro il 4° grado residenti a Castellanza, per
                             favorire la possibilità di riavvicinamento del
                             nucleo familiare.

                          3. In mancanza di domande di cui ai punti 1 e 2 si
                             dà la priorità a persone che abbiano già
                             usufruito o stiano usufruendo di altri servizi offerti
                             dalla Fondazione

                          4. In mancanza di domande di cui ai punti da 1 a
                             3, si dà priorità ad anziani residenti nel territorio
                             dell'ATS Insubria.

                          5. E' possibile l'inserimento di anziani residenti in
                             altre ATS Lombarde solo in mancanza di
                             domande di cui ai punti precedenti

                          I potenziali utenti che presentano domanda di
                          ingresso in RSA vengono valutati al domicilio entro
                          15 giorni dalla data di presentazione della
                          domanda stessa. La valutazione viene effettuata
                          da    almeno       due    componenti       dell’equipe
                          multidisciplinare: di norma dal geriatra responsabile
                          sanitario e dalla coordinatrice infermieristica. In loro
                          assenza vengono sostituiti da altro medico della
                          Fondazione (geriatra o internista) dal responsabile
                          educativo-riabilitativo e/o da altro infermiere
                          professionale o fisioterapista.
Progetti ed indicatori di qualità

Area Sanitaria

Di norma è previsto che:
1. per quanto attiene l'esecuzione di esami ematici urgenti
   questi verranno eseguiti, attraverso      impegnativa
   medica, entro il giorno stesso, se la prescrizione del
   medico avviene entro le ore 9.00 del mattino o entro il
   mattino successivo, qualora la prescrizione avvenga
   dopo tale ora;

2. per quanto attiene altri esami strumentali, se ritenuti
   urgenti dal medico dell’Ente, questi verranno
   immediatamente richiesti alla Struttura sanitaria
   competente. L’Ente si attiverà affinché l’esame venga
   effettuato il più presto possibile.

Sarà sempre a carico della Fondazione il ritiro dei referti di
tali esami. Qualora i tempi indicati al punto 1 non vengano
dall’Ente rispettati, per casi ad esso imputabili e comunque
fatti salvi il caso fortuito e la forza maggiore, l'Ente si farà
carico dei costi dell’esame previsto.
Progetti ed indicatori di qualità
La Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni
ONLUS aderisce all’Osservatorio Settoriale sulle RSA
promosso dal CREMS – Centro di Ricerca in Economia e
Management in Sanità e nel Sociale - dell’Università Carlo
Cattaneo di Castellanza. Tale organizzazione offre
un’occasione di incontro per affrontare, in una logica di
benchmarking, argomenti e problematiche di interesse
trasversale, favorendo lo scambio di buone prassi e la
realizzazione di corsi di formazione per il personale. La
Fondazione ha per il momento individuato i seguenti
indicatori di qualità che possono essere monitorati e
verificati dagli stessi utenti:

Procedure di ingresso
La Direzione dell'Ente si impegna, nel momento in cui si libera
un posto letto, a contattare entro il giorno successivo la
persona che è al primo posto della graduatoria della lista di
attesa. Individuato il potenziale nuovo ospite, questi dovrà
confermare la propria volontà di inserimento in struttura
entro i 2 giorni successivi. L’ingresso effettivo dell’ospite è
previsto entro i 3 giorni successivi. Qualora questi tempi non
vengano rispettati dall’Ente, per casi ad esso imputabili e
comunque fatti salvi il caso fortuito e la forza maggiore, si
effettuerà una riduzione pari al 10% sulla retta relativa ai
primi 15 giorni di ricovero.
1

                                                                                     2
Vengono eseguite le seguenti scale di valutazione
della fragilità geriatrica:                                  criterio di scelta
   ð CIRS:
      per il peso della comorbilità
   ð BARTHEL:
      per la disfunzionalità                                 PRIORITÀ DEL RICOVERO
   ð BRASS:                                                  attestata da relazione     dei
      per il rischio di ricovero ospedaliero                 servizi sociali.

La somma delle tre scale dà un punteggio totale che
                                                             Ove esista una relazione
viene poi corretto delle seguenti percentuali nelle
                                                             redatta dai Servizi Sociali del
sottocitate fattispecie:
                                                             Comune di Castellanza che
   ð priorità incrementata del 10% se il potenziale          attesti l'effettiva urgenza
      utente già fruisce del servizio RSA aperta (sia        dell'inserimento         nella
      domiciliare che residenziale),                         struttura dell'anziano, verrà
   ð priorità incrementata del 20% se il potenziale          valutata dalla Fondazione la
      utente è seguito da caregiver fragile (anziano         possibilità di derogare ai
      su anziano, assenza di rete primaria, rete             criteri di cui sopra
      primaria fragile)
   ð priorità  ridotta del 30% se l’utente è già accolto
      in altra RSA.
Si specifica che possono coesistere più di una delle
precedenti condizioni.
La valutazione viene ripetuta ogniqualvolta venga
segnalata dal potenziale utente o dai caregivers una
significativa variazione del quadro clinico, cognitivo,
funzionale o sociale.

I punteggi vengono ordinati dalla maggiore fragilità
(punteggio più basso) alla minore fragilità (punteggio
più alto). La priorità viene data ai potenziali utenti più
fragili.
Ingresso
L’anziano che viene contattato per occupare il posto resosi disponibile,
dovrà confermare la volontà di essere inserito nella struttura entro i due
giorni successivi a quello in cui è stato contattato, in mancanza verrà
considerato rinunciatario. L’anziano giudicato idoneo all’ingresso in
Struttura dovrà occupare il posto letto entro la data concordata. Per
ogni giorno di ritardo l’ospite sarà tenuto al pagamento di una tariffa
pari al doppio della retta convenuta per ogni giorno di ritardo fino ad un
massimo di 15 giorni, con esclusione di eventuali giorni di ricovero
ospedaliero. Decorso tale termine l’ospite sarà considerato rinunciatario.

                              Dimissioni
Le dimissioni volontarie dal Centro Assistenza Anziani vanno presentate
almeno quindici giorni prima della data fissata, con relativo pagamento
di quanto maturato. In caso di dimissione verrà redatta specifica lettera
di dimissione comprensiva dei dati clinici, cognitivi e funzionali necessari
ad attuare una dimissione protetta. Se l’utente dovesse rientrare al
domicilio verranno inoltre forniti i farmaci ed i presidi necessari ai primi
giorni post dimissione.

Dimissione protetta
L’ente gestore si fa carico di garantire percorsi di continuità assistenziale
sia all’interno dei servizi direttamente erogati dalla Fondazione che per i
percorsi di presa in carico di cui l’utente fruirà in altri ambiti. A tale scopo
viene redatta apposita relazione di dimissione di raccordo comprensiva
delle informazioni necessarie allo scopo.
!

       Fondazione
       G iu lio M o ro n i
       Centro Assistenza Anziani
               onlus

    Sezione E
Progetti indicatori
Diritti dell’ospite
L’ospite ha diritto:

•   al rispetto del proprio “progetto di vita”, che si è costruito
    secondo il proprio vissuto lavorativo, sociale, culturale ed
    educativo ed ha diritto che l’Ente si attivi in tal senso, purché
    tale progetto sia compatibile con la vita in comunità;
•   al rispetto della propria privacy e tutto il personale della
    Fondazione è tenuto al segreto professionale ai sensi della
    Decreto Legislativo 196/2003;
•   a ricevere tutta l’assistenza necessaria per svolgere con dignità
    e decoro ogni atto della vita quotidiana;
•   a non accettare i trattamenti sanitari e le terapie che gli
    vengono proposti. In tal caso però se ne assume (lui o un suo
    tutore) la piena responsabilità di cui verrà chiesta attestazione
    scritta;
•   al rispetto della sua dignità personale, intimità e pudore;
•   ad essere trattato con cortesia , umanità e senza arroganza;
•   di conoscere il nome delle persone preposte alla propria
    assistenza e cura;
•   di chiedere informazioni riguardanti l’organizzazione dei servizi,
    i compiti e le attribuzioni del personale e degli amministratori;
•   ad avere riconosciuta una effettiva parità per quanto riguarda
    differenze di sesso, cultura, condizioni economiche, età,
    nazionalità ;
•   al rispetto della propria fede e ad avere assistenza religiosa, se
    richiesta;
•   a ricevere visite negli orari all’uopo stabiliti, evitando di recare
    disturbo agli altri ospiti nelle ore di riposo;

In allegato Carta dei Diritti dell’Anziano
!

    Fondazione
    G iu lio M o ro n i
    Centro Assistenza Anziani
            onlus

    Sezione D
    Tutela
La misura della soddisfazione del cliente
Reclami e suggerimenti                                        Valutazione del servizio
La Direzione della Fondazione ritiene di fondamentale         Annualmente la direzione
importanza la collaborazione e l'ascolto degli ospiti e       si impegna a consegnare
delle loro famiglie. Pertanto sono graditi consigli e         agli ospiti e/o al loro
suggerimenti (vedi modello allegato) finalizzati al           garante un questionario di
miglioramento della qualità di vita degli anziani             valutazione                della
all'interno del Fondazione.                                   soddisfazione della qualità
Il diritto al reclamo è ritenuto dalla Fondazione Centro      del servizio prestato (VEDI
Assistenza Anziani uno dei punti qualificanti per             ALLEGATO)     al      fine    di
migliorare il proprio operato. Utenti e parenti possono       raccogliere         indicazioni
presentare reclami avverso atti o comportamenti               che possano essere utili
ritenuti lesivi della dignità, della salute o della libertà   per il miglioramento della
dell’ospite o che comunque vadano contro le norme             qualità della vita degli
espresse dal vigente Regolamento.                             anziani all'interno della
Presso la Fondazione è aperto dalle ore 9.00 alle ore         Fondazione.
10.00 lunedì e giovedì l’Ufficio Relazioni con il Pubblico.   I risultati dell'elaborazione
Gli ospiti ed i parenti esercitano il proprio diritto         di tali questionari verranno
contattando la Direzione o inserendo il modulo                portati     a     conoscenza
predisposto in apposita cassetta, come da procedura           degli ospiti e dei loro
aziandale. I reclami dovranno essere presentati nel più       familiari.
breve tempo possibile dal momento in cui l’interessato
abbia        avuto     conoscenza     dell’atto    o    del
comportamento lesivo dei propri diritti e comunque
non oltre 15 gg. dall'accaduto. Non verranno prese in
considerazioni segnalazioni anonime o che non
facciano riferimento a precisi fatti circostanziati. Per la
segnalazioni di reclami è a disposizione apposita
modulistica (vedi allegato).
Entro 15 giorni dalla presentazione del reclamo scritto,
la Direzione si impegna, con la medesima modalità, a
riferire in merito all’utente.
VEDI ALLEGATO
Tutela degli assistiti
Consenso informato
La persona assistita o chi per legge delegato è informata
in modo comprensibile ed esauriente circa le cure e le
procedure assistenziali previste dal PAi. Riceve inoltre
copia della Carta dei Servizi e del P.A.I.

Tutela della Privacy
La Fondazione Giulio Moroni assicura che la raccolta e la
gestione dei dati personali del paziente avviene in
conformità con quanto prescritto dal Dlgs 196/03. Le
modalità di trattamento dei dati sensibili vengono
comunicate al paziente attraverso specifico modulo.

Dichiarazione prevista ai fini fiscali
L’ente si impegna, in conformità alla normativa nazionale
e regionale vigente, a rilasciare la certificazione della
retta ai fini fiscali, per i servizi che prevedono la
compartecipazione ai costi sanitari da parte dell’utente,
entro i tempi utili per la presentazione della dichiarazione
dei redditi

Documentazione socio-sanitaria
L’ospite o in sua rappresentanza il tutore o amministratore
di sostegno ha accesso alla propria documentazione
socio/sanitaria e può ottenerne il rilascio in copia previa
richiesta scritta motivata. La documentazione richiesta è
fornita entro 7 giorni dalla richiesta al costo di €. 20 fino a
50 pagine + 20 centesimi per ogni foglio aggiuntivo.
Le eventuali integrazioni sono fornite entro il termine di 30
giorni dalla presentazione della richiesta.
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