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Fondazione Via Cardinal Ferrari, 4 – 21053 Castellanza (VA) tel. 0331 502103 (2 linee) – Fax 0331 507785 G iu lio M o ro n i P.IVA 01364330124 – Cod. Fiscale 81009930124 – email: amministrazione@fondazionemoroni.it Centro Assistenza Anziani Iscritta al Registro delle Imprese di Varese onlus n. 1692 – R:E:A: n. 289505 contatti EMAIL direzione@fondazionemoroni.it { HYPERLINK "mailto:medici@fondazionemoroni.it" } TELEFONO 0331 502103 FAX 0331 507785 WEB www.fondazionemoroni.it
Fondazione Giulio Moroni Centro Assistenza Anziani Onlus RSA Residenza Sanitaria Assistenziale CARTA DEI SERVIZI
La presente modulistica è patrimonio aziendale. E’ vietata la riproduzione salvo espressa autorizzazione della Fondazione Moroni Carta dei servizi redatta il 29.09.2015 Aggiornata il 01.01.2017
La società e le istituzioni hanno il dovere Di rispettare l’individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica. Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della popolazione. Di rispettare le modalità di condotta della persona anziana, compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando di “correggerle” e di “deriderle” senza per questo venire meno all’obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità. Di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vi- vere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, non- ché, in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell’ambiente di vita abbandonato. Di accudire e curare l’anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è l’ambiente che meglio stimola il recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all’anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione. Di favorire, per quanto possibile, la convivenza della persona anziana con i familiari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione. Di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età presenti nella popolazione. Di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conserva-re e realizzare le proprie attitudini personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se soltanto di carattere affettivo. Di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani. Di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e ter- minali, siano supportate le capacità residue di ogni persona, realizzando un clima di accettazione, di condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto della dignità umana.
La persona ha il diritto Di sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà Di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti. Di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominati nel suo ambiente di appartenenza. Di conservare la libertà di scegliere dove vivere. Di essere accudita e curata nell’ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa. Di vivere con chi desidera. Di avere una vita di relazione. Di essere messa in condizione di esprimere le proprie attitudini personali, la propria originalità e creatività. Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale. Di essere messa in condizione di godere e di conservare la propria dignità e il proprio valore, anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza.
! Fondazione Giulio Moroni Centro Assistenza Anziani onlus La Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni intende fornire accoglimento, soddisfacimento dei bisogni primari, prestazioni sanitarie, educative e di recupero e/o mantenimento delle capacità residue a persone anziane fragili, nel rispetto delle vigenti normative e degli standard strutturali e gestionali che consentono l’accreditamento con la Regione Lombardia. L’operatività della Fondazione ha come obiettivo ultimo il raggiungimento e mantenimento del miglior livello possibile di qualità di vita per ciascun utente e si informa a criteri di efficienza ed efficacia nell’organizzazione e nell’erogazione del servizio. La Fondazione si ispira ai principi contenuti nel codice etico allegato. Il Codice Etico della Fondazione è redatto ai sensi del Decreto Legislativo 231/01 ed indica i diritti e i doveri morali che devono essere rispettati da parte di ogni persona che partecipi all’organizzazione ed RSA Residenza Sanitaria Assistenziale alla vita della Fondazione. L’approccio attraverso cui l’Ente intende curare la formazione del 74 posti letto di cui 72 accreditati e personale, controllare la qualità del contrattualizzati con Regione servizio erogato e la qualità dei risultati aziendali è ispirato alla Lombardia. logica della Qualità Totale, sempre La struttura è aperta tutto l’anno comunque nel rispetto dell'anziano con servizio continuativo 24h. come persona portatrice di una sua individualità, di una sua storia e di un suo progetto di vita.
L’RSA Obiettivo Il servizio che la Fondazione offre intende fornire accoglimento e agli ospiti è indirizzato a garantire soddisfacimento dei bisogni all'anziano non solo il assistenziali, prestazioni sanitarie, soddisfacimento dei bisogni educative e di recupero e/o assistenziali e sanitari, ma intende mantenimento delle capacità soprattutto dare loro l'occasione di residue a persone anziane, non vivere in una comunità accogliente, autosufficienti, nel rispetto delle stimolante, rispettosa dei bisogni del vigenti normative e degli standard singolo, ricca di occasioni di strutturali e gestionali che relazioni umane che possono consentono l’accreditamento con la mantenere viva l'affettività e la Regione Lombardia. L’operatività capacità relazionale dei propri della Struttura ha come obiettivo componenti. ultimo il raggiungimento e Proprio per questo la Fondazione mantenimento del miglior livello Centro Assistenza Anziani è aperta possibile di qualità di vita per ciascun alla collaborazione con la famiglia, ospite e si informa a criteri geriatrici di con altri Enti e con le varie efficienza ed efficacia opportunità ed iniziative offerte dal nell’organizzazione e nell’erogazione territorio, in modo tale da far sentire del servizio. l'anziano ancora legato alla propria L’unità di offerta intende mantenere famiglia ed alla propria storia. un indice di saturazione del 99,5%, una numerosità del personale pari almeno al 15% in eccesso rispetto allo standard richiesto dalle normative vigenti. Visite guidate Popolazione interessata E’ possibile la visita guidata della Soggetti ultra 65enni, così come struttura da parte di utenti indicato nelle regole di gestione potenziali e familiari previo accordo della lista di attesa. Previa telefonico col responsabile area valutazione ATS è possibile educativa-riabilitativa dell’RSA. l’inserimento di utenti non autosufficienti di età inferiore ai 65 aa
Principi dell’ordinamento giuridico italiano Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano: il principio “di giustizia sociale”, enunciato nell’articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo, non circoscrivibile in una classe di età particolare poiché si estende in tutto l’arco della vita; il principio “di solidarietà”, enunciato nell’articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della persona; il principio “della salute” enunciato nell’articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli indigenti. Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella dichiarazione di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico, psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione della salute della dichiarazione di Ottawa (1986). La persona anziana al centro di diritti e doveri Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto l’arco della sua vita, di tutti i diritti riconosciuti ai cittadini dal nostro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa deve favorire l’azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto di tali diritti insieme con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è auspicato nell’introduzione
! carta dei diritti della persona anziana Fondazione Giulio Moroni Centro Assistenza Anziani Introduzione onlus Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi. Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico fisiche. Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini. La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull’educazione della popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull'adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscono ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità. Questo documento vuole indirizzare l’azione di quanti operano a favore di persone anziane, direttamente o indirettamente, come singoli cittadini oppure all’interno di: ♦ istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico (ospedali, residenze sanitario-assistenziali, scuole, servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati); ♦ agenzie di informazione e, più in generale, mass media; ♦ famiglie e formazioni sociali. Con loro condividiamo l’auspicio che i principi qui enunciati trovino la giusta collocazione all’interno dell’attività quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli interventi.
Struttura organizzativa PRESIDENTE E CDA Paolo Moroni Segretario [Fabio Nardin] Revisore dei conti [Marco Petrillo] Spp - Servizio prevenzione e protezione OdV - Organo di vigilanza DIRETTORE * Donatella Nava Amministrazione Servizi generali Responsabile qualità Servizio di manutenzione** Bruno Bivi e formazione Alessandra Massironi Servizio di lavanderia** * il Direttore ha anche la funzione di direttore del personale e responsabile del sistema informativo Servizio di pulizia e sanificazione** ** Servizi in appalto RESPONSABILE SANITARIO Chiara Mazzetti Responsabile area sanitaria assistenziale Responsabile area educativa riabilitativa Florentina Vladescu Davide Martani Organigramma La Fondazione Moroni, la cui struttura organizzativa core è espressa qui a lato, opera nell’area nell’area welfare anziano. RSA Residenza Sanitaria Assistenziale I servizi attualmente erogati sono: RSA, RSA aperta domiciliare e semiresidenziale, SAD, ADI Si presenta organigramma del servizio RSA Responsabile sanitario RSA Chiara Mazzetti Responsabile area Responsabile area sanitaria assistenziale Educativo-riabilitativo Florentina Vladescu Davide Martani Servizio Servizio Servizio medico*** Servizio Servizio infermieristico assistenziale educativo riabilitativo *** Specialisti in geriatria, fisiatria, medicina interna, nutrizionista
! Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni onlus - Via Cardinal Ferrari, 4 – 21053 Castellanza (VA) Tel. 0331 502103 – Fax 0331 507785 – P.IVA 01364330124 – Cod. Fiscale 81009930124 – email: amministrazione@fondazionemoroni.it - Iscritta al Registro delle Imprese n.1692 – R.E.A. n. 289505 ! Carta dei diritti della persona anziana ! Carta dei diritti della persona anziana
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni Autorizzato all’esercizio di 25 posti accreditati e contrattualizzati. È stata presentata ad ATS Insubria CDI Centro Diurno Integrato richiesta di accreditamento di ulteriori 15 posti CDI autorizzati e non contrattualizzati Servizi erogati Obiettivo servizi di assistenza di base e di cura Il Centro Diurno Integrato (CDI) alla persona, servizi sanitari e rappresenta una possibile risposta per riabilitativi, servizi educativi e di l’anziano con riduzione parziale socializzazione, servizi di segretariato dell’autosufficienza che non può essere sociale e sostegno al contesto adeguatamente assistito a domicilio e familiare. che non presenta patologie acute o Il Servizio si caratterizza per la flessibilità necessità riabilitative tali da richiedere il e la modularità nella ricettività degli ricovero in ospedale. ospiti. La frequenza degli anziani si può Il CDI Fondazione Giulio Moroni ha una quindi differenziare secondo le capacità ricettiva di 25 ospiti. Il servizio necessità, compatibilmente col buon opera in regime diurno funzionamento del servizio. Il CDI si Tale servizio ha la finalità generale di caratterizza per un’offerta di attività supportare e migliorare la qualità della differenziate in grado di rispondere vita dell’anziano evitando o ritardando alla complessità dei bisogni. La l’istituzionalizzazione e supportando il programmazione delle attività è nucleo familiare facendosi carico nelle finalizzata a contrastare il processo di ore diurne di situazioni che, per intensità deterioramento e stimolare gli ospiti o continuità degli interventi necessari, ad acquisire comportamenti favorenti sono divenute troppo impegnative per il benessere psico-fisico e la la sola assistenza domiciliare. prevenzione di manifestazioni di disagio. Per gli ospiti meno autonomi o Popolazione interessata con deterioramento cognitivo, sono previsti percorsi di sostegno e gestione persone anziane con compromissione individuale o a piccoli gruppi, oltre del grado di autosufficienza, soli o che interventi multiprofessionali mirati. abitualmente ospiti in famiglie che Particolare è quindi l’attenzione ai presentano difficoltà a garantire loro la bisogni sanitari, ma anche sociali, necessaria assistenza per tutta la relazionali, culturali e riabilitativi giornata al fine di tutelare il diritto a dell’anziano, rimanere il più a lungo possibile nel proprio ambiente familiare e sociale, garantendo nel contempo le prestazioni socio-assistenziali e sanitarie necessarie
! Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus Sezione A Personale
Personale La Fondazione, per ogni area di attività, si avvale delle seguenti professionalità: area direzionale direttore, segretario, responsabile sanitario area amministrativa impiegate e consulenti area servizi generali responsabile di cucina e personale di servizio, impresa esterna per le pulizie generali e la gestione della lavanderia. area assistenziale asa/oss suddivisi in tre nuclei, ciascun nucleo è coordinato da una OSS referente di nucleo O.S.S .(Operatore Socio Sanitario) Favorisce il benessere e l’autonomia di coloro che vivono una condizione di difficoltà a casa, in ospedale o nelle strutture residenziali dove vivono. Per questo collabora con altri operatori professionali che lavorano in servizi che si occupano di assistenza sanitaria e sociale (Legge 10 Agosto 2000, Ministero della Sanità). A.S.A ( Ausiliario Socio – Assistenziale) L’ASA è un operatore socio – assistenziale che interviene per supplire alle carenze dell’ utente nello svolgimento delle attività di vita quotidiana e lo aiuta nell’ espletamento delle sue funzioni personali essenziali sapendosi integrare con altri operatori (D.C.R n. IV/1267 del 28/02/1989 quale operatore dell’area sociale). .
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni ADI Assistenza Domiciliare Integrata Obiettivo Servizi erogati L’A.D.I. è finalizzata ad assicurare alla L'assistenza domiciliare integrata famiglia della persona un reale (medica, fisioterapica, supporto per: infermieristica e ausiliaria tutelare) • Migliorare la qualità della vita comprende attività sanitarie e socio quotidiana e allontanare nel tempo assistenziali integrate fra loro. il ricorso a unità d’offerta L'obiettivo è rispondere alle residenziali; esigenze del paziente non • Stabilizzare il quadro clinico della autosufficiente, svolgendo una persona a seguito di dimissione funzione di raccordo con l'azione ospedaliera; delle strutture sanitarie, in • Garantire la continuità collaborazione con il medico di dell’assistenza tra sistema sanitario, medicina generale e con la sociosanitario e sociale; famiglia. • Prevenire/limitare il deterioramento La Fondazione Moroni è strutturata della persona in condizione di per rispondere a tutti i profili di fragilità. assistenza previsti in ambito di Assistenza Domiciliare Integrata della Regione Lombardia. Popolazione interessata L’utente che usufruisce del servizio ADI viene raggiunto al proprio persone in situazione di fragilità, domicilio da personale qualificato caratterizzate dalla presenza di: per la somministrazione di • Una situazione di non autosufficienza prestazioni di natura socio-sanitaria: • Una condizione di non deambulabilità medico specialistiche • Presenza di un supporto nella rete infermieristiche familiare e/o formale o informale; riabilitative • Condizioni abitative che educative garantiscano la praticabilità assistenziali dell’assistenza,
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni SAD Servizio Assistenza Domiciliare Servizi erogati Obiettivo è un sevizio per il supporto assistenziale al domicilio. La peculiarità della Fondazione Moroni è quella di supporto assistenziale al integrare questo servizio, di per sè domicilio sia in termini di monoprofessionale, all’interno di una assistenza diretta alla persona rete di servizi più complessa. che di gestione dell’ambiente domestico o di accompagnamento per le piccole necessità Popolazione interessata come da protocollo di intesa con i servizi sociali del comune di Castellanza, a cui è demandato il servizio di indicazione dell’utenza necessitante del supporto assistenziale
area sanitaria infermieri in servizio sulle 24 ore, coordinati da una coordinatrice infermieristica, personale medico specialista (geriatri, internista, fisiatra), nutrizionista clinico coordinati dal responsabile sanitario (specialista in geriatria) Fisiatra Medico specialistica in Terapia Fisica e Riabilitazione. Si occupa del trattamento di disabilità causata da diverse affezioni patologiche e/o dal dolore e presenta competenze specifiche in ambito neurologico, neuromuscolare, osteoarticolare, cognitivo – relazionale, biomeccanico – ergonomico e psicologico. Medici specialisti Specialisti in medicina interna. Intervengono al bisogno Infermiere professionale E’ una figura professionale che fra gli altri compiti identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obbiettivi (Decreto ministeriale 14 settembre 1994, n. 739). area educativa-riabilitativa fisioterapisti, . psicomotricista, educatore professionale, animatore sociale coordinati da un coordinatore educativo- riabilitativo (educatore professionale) Educatore Operatore sociale e sanitario che, attua specifici progetti educativi e riabilitativi, volti al recupero delle funzioni nella vita quotidiana, operando sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti. Fisioterapista Operatore sanitario che si occupa della diagnosi funzionale, stesura del progetto riabilitativo e del trattamento di disturbi del movimento di origine neuromuscolare.
Qualifiche degli operatori La struttura si avvale di personale in possesso dei necessari titoli professionali e relativi attestati di qualificazione e cura particolarmente la formazione continua del proprio organico. Le risorse umane rispettano gli standard regionali vigenti. Equipe multiprofessionale L’equipe multiprofessionale dell’RSA definisce gli interventi multidimensionali da erogare tramite l’elaborazione dei Piani Assistenziali Individualizzati (PAI) costruiti sulla base di bisogni di ciascun ospite considerato nella sua complessità. Il PAI viene revisionato periodicamente, perlomeno semestralmente, in base all’evoluzione della condizione dell’anziano. L’organizzazione e la supervisione di quanto sopra esposto è responsabilità del medico dell’RSA che tuttavia assicura l’autonomia professionale di ogni operatore. Modalità di riconoscimento degli operatori della struttura Ogni persona che opera nella Struttura, a qualsiasi titolo, è dotata di cartellino di riconoscimento, in ogni momento visibile all'ospite ed ai suoi familiari, che riporta fotografia, nome, cognome, qualifica agevolmente percepibili. Annualmente la Direzione s’impegna a somministrare a tutti gli operatori dell'Ente un questionario di analisi del clima organizzativo ed a diffonderne i risultati dell'elaborazione all'interno dell'Organizzazione stessa
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni RSAaperta Obiettivo Servizi erogati Rsa Aperta è una misura deliberata Il servizio viene prevalentemente da Regione Lombardia per la presa erogato al domicilio della persona e, in in carico di persone affette da alcuni casi, all’interno dell’unità di demenza e/o da non offerta, autosufficienza ed a supporto di In situazioni particolari è possibile coloro che se ne prendono cura usufruire di ricoveri di sollievo temporanei sino ad un massimo di 15 giorni all’anno. Sono previsti interventi multidisciplinari definiti per tipologie, durata ed obiettivi attraverso il Piano Assistenziale Individualizzato redatto in equipe e condiviso con utente e famiglia. Interventi multiprofessionali d’area: • sanitaria • assistenziale • educativa e psicomotoria fisioterapica Popolazione interessata • • formativa • Persone con diagnosi di • psicosociale demenza certificata • Anziani non autosufficienti di età pari o superiore a 75 anni In caso di frequenza semiresidenziale è riconosciuti invalidi civili AL 100% possibile usufruire del servizio trasporto con tariffa a pagamento extra, previa In entrambi i casi le persone devono disponibilità dei posti e verifica della disporre di almeno un caregiver di possibilità di attivazione riferimento nell’arco della giornata o della settimana Coloro che presentano tali requisiti accedono al servizio tramite richiesta diretta alla struttura
Unità di offerta | Fondazione Giulio Moroni 74 posti letto di cui 72 accreditati e contrattualizzati con Regione RSA Residenza Sanitaria Assistenziale Lombardia Servizi erogati Obiettivo Servizio di presa in carico globale intende fornire accoglimento e affidato ad una equipe multidisciplinare soddisfacimento dei bisogni assistenziali, geriatrica costituita da: prestazioni sanitarie, educative e di recupero e/o mantenimento delle capacità residue a persone anziane, non autosufficienti, nel rispetto delle Area assistenziale: vigenti normative e degli standard Oss referenti di Nucleo strutturali e gestionali che consentono ASA e OSS l’accreditamento con la Regione Lombardia. L’operatività della Struttura ha come obiettivo ultimo il raggiungimento e mantenimento del Area sanitaria: miglior livello possibile di qualità di vita Responsabile sanitario per ciascun ospite e si informa a criteri Coordinatore infermieristico geriatrici di efficienza ed efficacia infermieri professionali, nell’organizzazione e nell’erogazione del medici specialisti in medicina interna, servizio. geriatria e fisiatria, nutrizionista. L’unità di offerta intende mantenere un indice di saturazione del 99,5%, una numerosità del personale pari almeno al Area riabilitativo educativa 15% in eccesso rispetto allo standard Coordinatore educativa-riabilitativo richiesto dalle normative vigenti. educatore professionale, animatore sociale, fisioterapista, psicomotricista Popolazione interessata Soggetti ultra 65enni, così come indicato nelle regole di gestione della lista di attesa. Previa valutazione ATS è possibile l’inserimento di utenti non autosufficienti di età inferiore ai 65 aa
! Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus Sezione B Servizi forniti
Servizi compresi nella retta Servizio sanitario E' a disposizione degli ospiti personale infermieristico e medico specializzato per le prestazioni ed i controlli sanitari. La Fondazione, secondo la convenzione con la Regione Lombardia, garantisce a proprio carico l’erogazione di prestazioni di medicina di base, riabilitazione, assistenza farmaceutica e presidi per l’incontinenza. Accertamenti diagnostici, analisi di laboratorio e visite specialistiche rimangono a carico del SSN e non della Fondazione, con conseguente pagamento di ticket, ove richiesto: permangono valide le esenzioni ticket personali. L’ospite, o suo delegato, ha diritto di ricevere, con un linguaggio a lui facilmente comprensibile, informazioni complete riguardanti la propria salute e le cure che gli vengono somministrate. Servizio educativo-riabilitativo L’equipe animativo/educativa accompagnerà l'ospite nell'inserimento garantendo capacità di ascolto e disponibilità a mettersi in gioco nella relazione, offrendogli continue occasioni di socializzazione, di relazioni interpersonali significative, spesso realizzate nell'ambito di progetti intergenerazionali, di eventi culturali, di attività creative/ricreative nel rispetto dei suoi interessi e potenzialità. E’ attivo un servizio riabilitativo, fisioterapico e psicomotorio per il mantenimento ed il recupero delle autonomie funzionali. Assistenza religiosa E’ assicurata l’assistenza religiosa per coloro che professano la religione cattolica cristiana. Le funzioni religiose sono officiate nella Cappella “Sacra Famiglia”, attigua alla Fondazione Centro Assistenza Anziani. Qualora vi fossero ospiti di altre religioni viene comunque garantita loro la libertà di culto e ci si attiverà per contattare, se ce ne fosse la richiesta, ministri di altri culti. Altri servizi Servizio lavanderia e guardaroba per i capi personali, esclusi i capi di pura lana o seta. Tale servizio comprende lavaggio, asciugatura, stiratura ed eventuali rammendi dei capi di biancheria personale. Biblioteca ed abbonamenti a vari quotidiani e riviste - sala con tv a schermo panoramico. Gite ed uscite dalla Struttura della durata di 1 giornata. La Fondazione Centro Assistenza Anziani si avvale della presenza nella propria struttura di volontari e di associazioni di volontariato, regolarmente autorizzati e formati, per collaborare al raggiungimento degli scopi istituzionali.
! Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni onlus - Via Cardinal Ferrari, 4 – 21053 Castellanza (VA) Tel. 0331 502103 – Fax 0331 507785 – P.IVA 01364330124 – Cod. Fiscale 81009930124 – email: amministrazione@fondazionemoroni.it - Iscritta al Registro delle Imprese n.1692 – R.E.A. n. 289505 Obiettivi in relazione alla singola unità di offerta specificando i servizi erogati e la popolazione interessata
Servizio ristorazione Menù tipo Il vitto è a carattere familiare ed PRIMO PIATTO offre cibi il più possibile gradevoli, Primo piatto del giorno e due alternative puntando sulla qualità e sulla z SECONDO PIATTO varietà. Il menù• prevede piatti tradizionali e qualche novità, tutti Secondo piatto del giorno e una cucinati in modo tale da assicurare alternativa la massima digeribilità. CONTORNO Il menù giornaliero viene Contorno del giorno e due alternative predisposto dalla Direzione, in FRUTTA collaborazione con la cucina, CAFFÈ tenendo conto anche delle ACQUA E VINO preferenze segnalate dagli ospiti e viene reso noto mediante Quotidianamente, in funzione dei bisogni affissione in bacheca. È articolato clinici e nutrizionali sono disponibili le in 7 giorni, per ognuno dei quali relative diete speciali (ipercalorica, priva sono previsti piatti diversi, sia per il di glutine, ipoproteica, per Morbo di pranzo che per la cena. Per ogni Parkinson, a ridotto apporto di fibre e pasto sono sempre disponibili tre lattosio, per disfagia) redatte dalla primi, tre secondi, due contorni, nutrizionista attraverso specifico frutta di stagione e frutta frullata, protocollo presente in struttura) pane, acqua, vino e caffè. Sono possibili diete particolari su Esempio: Lunedi prima settimana prescrizione medica. PRIMO PIATTO SECONDO PIATTO La colazione è servita alle h. 8.30, il Pasta al pomodoro Frittata con verdura pranzo alle h. 12.00 e la cena alle ALTERNATIVE ALTERNATIVE h. 18.45, in sala da pranzo. Alla sera Pasta in bianco Pollo lesso è servita una bevanda calda. Pastina CONTORNO Gli ospiti possono invitare a pranzo Verdura cotta parenti ed amici, i quali ALTERNATIVE pagheranno il costo del pranzo Patata / insalata consumato. Servizi non compresi nella retta Trasporto Il trasporto in strutture sanitarie per ricoveri, visite ed esami viene svolto tramite ambulanza di enti terzi con costi determinati dal tariffario di questi ultimi Parrucchiere e podologo L'ospite può usufruire di un servizio parrucchiere / barbiere e di un servizio di podologia, il cui costo verrà saldato direttamente al fornitore sulla base delle prestazioni effettuate. Le tariffe sono visionabili in bacheca espositiva sita all’ingresso.
Sicurezza La Fondazione Centro Assistenza Anziani G. Moroni ONLUS, nella gestione delle proprie attività, presta particolare attenzione alla sicurezza fisica degli ospiti, dei visitatori e degli operatori con l’organizzazione di particolari dotazioni e l’attuazione di corrette misure preventive. In particolare: • scrupoloso rispetto delle norme di igiene con sanificazione degli ambienti secondo validi protocolli; • servizio di ristorazione svolto applicando un piano di prevenzione per la sicurezza igienica degli alimenti, fondato sui principi metodologici internazionali del sistema HACCP che si compone di due fondamentali momenti: l’individuazione e la pianificazione dei rischi, ed il controllo dei punti critici del processo produttivo; • rispetto delle norme sulla sicurezza previste dalle vigenti disposizioni; • smaltimento dei rifiuti potenzialmente infetti o inquinanti, secondo le vigenti norme di legge; • eliminazione delle barriere architettoniche; • uso di sollevatori elettrici per la mobilizzazione degli ospiti non autosufficienti; • la Struttura è in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi e di adeguata dotazione di mezzi antincendio, tra cui impianto automatico di rilevazione fumi in tutti gli ambienti. Il personale della Fondazione è addestrato per intervenire in caso di incendio e tutelare la sicurezza degli ospiti; • impianto automatico di illuminazione di emergenza; • piano di evacuazione in caso di emergenza e all’interno della struttura norme e comportamenti da attuare in caso di necessità; • impiantistica elettrica e termica a norma di legge.
Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus Localizzazione La Fondazione Giulio Moroni è sita a Castellanza (VA) in Via Cardinal Ferrari n. 4 nelle immediate vicinanze dell’Istituto Clinico “Mater Domini”. IN AUTO IN TRENO PROVENIENZA MILANO (A8 MILANO-LAGHI) FERROVIE NORD- STAZIONE DI CASTELLANZA Uscita Castellanza: alla rotonda svoltare a Consulta il { HYPERLINK sinistra e proseguire su Via Saronnese "http://www.trenord.it/" } per informazioni direzione Castellanza. Sempre diritto, superare ed orari. la rotonda, poi successivamente due Dalla stazione è possibile raggiungere l'Istituto semafori. Alla prima rotonda svoltare a destra avvalendosi del Servizio di Trasporto Urbano - in Via Bettinelli. Dopa aver passato l'ingresso Autobus Linea Verde, fermata in Via dei di Humanitas Mater Domini girare a destra e Mulini. Orari e costi sul sito del { HYPERLINK seguire le indicazioni "http://www.comune.castellanza.va.it/news/3 1/" }. PROVENIENZA VARESE (A8 MILANO LAGHI) - GRAVELLONA T. (A26) Uscita Castellanza: svoltare a destra e FERROVIE DELLO STATO proseguire su Via Saronnese direzione STAZIONE DI LEGNANO - BUSTO A. Castellanza. Superare due semafori. Alla Consulta il { HYPERLINK prima rotonda svoltare a destra in Via "http://www.trenitalia.com/" } per Bettinelli. Dopa aver passato l'ingresso di informazioni e orari. Humanitas Mater Domini girare a destra e Dalla stazione prendere le autolinee STIE, seguire le indicazioni direzione Castellanza e fermarsi in C.so Matteotti. { HYPERLINK DOVE PARCHEGGIARE "http://www.gruppostarlodi.it/extraurbano" } Nei dintorni di della Fondazione Moroni sono Scendere la scalinata sulla destra, disponibili due ampi parcheggi: attraversare la piazza mercato (un grande • parcheggio a pagamento a tariffa oraria parcheggio), percorrere Via dei Mulini, allo in Via dei Mulini, aperto 24h stop a destra. • parcheggio libero in Via Binda (ad eclusione di venerdì, giorno di mercato)
Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus ! Finalità La Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni intende fornire accoglimento, soddisfacimento dei bisogni primari, prestazioni sanitarie, educative e di recupero e/o mantenimento delle capacità residue a persone anziane fragili, nel rispetto delle vigenti normative e degli standard strutturali e gestionali che consentono l’accreditamento con la Regione Lombardia. L’operatività della Fondazione ha come obiettivo ultimo il raggiungimento e mantenimento del miglior livello possibile di qualità di vita per ciascun utente e si informa a criteri di efficienza ed efficacia nell’organizzazione e nell’erogazione del servizio. La Fondazione si ispira ai principi contenuti nel codice etico allegato. Il Codice Etico della Fondazione è redatto ai sensi del Decreto Legislativo 231/01 ed indica i diritti e i doveri morali che devono essere rispettati da parte di ogni persona che partecipi all’organizzazione ed alla vita della Fondazione. L’approccio attraverso cui l’Ente intende curare la formazione del personale, controllare la qualità del servizio erogato e la qualità dei risultati aziendali è ispirato alla logica della Qualità Totale, sempre comunque nel rispetto dell'anziano come persona portatrice di una sua individualità, di una sua storia e di un suo progetto di vita.
Giornata tipo Orari di ingresso 06.00 - 08.00 Le visite agli ospiti da parte di sveglia ed igiene personale familiari ed amici sono permesse tutti i giorni, dalle h. 8.00 alle ore 08.30 20.00, nei restanti orari sono colazione permesse previa autorizzazione della Direzione. 09.00 - 11.30 Prima delle ore 9.00, dalle 12.00 attività sanitarie, riabilitative, alle 15.00 e dopo le 18.30, per il psicomotorie ed educative rispetto della privacy degli ospiti, sarebbe auspicabile 12.00 concordare con la direzione le pranzo visite. 13.30 - 15.00 eventuale riposo pomeridiano per chi lo desidera 15.00 - 17.30 attività di animazione e di riabilitazione 18.45 cena Gli orari di alcune attività possono subire modifiche in relazione a programmi specifici di reparto ed alle esigenze individuali degli ospiti.
Retta L’ospite o il suo garante, è tenuto a versare la retta mensile in via posticipata nonché all’ingresso in Struttura l’importo una tantum a fondo perso nella misura determinata dal Consiglio di Amministrazione. La Fondazione elabora mensilmente la fattura relativa alla retta con eventuale dettaglio di costi aggiuntivi per servizi erogati e non compresi nella retta. In allegato retta di degenza dell’anno in corso. La Fondazione ai sensi della DGR 21 marzo 1997 n 26316 rilascia, con cadenza annuale, in tempo utile per la presentazione dei modelli fiscali , certificazione al fine di consentire la deduzione o la detrazione fiscale della quota parte sanitaria della retta di degenza.
Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni onlus Via Cardinal Ferrari, 4 – 21053 Castellanza (VA) Tel. 0331 502103 Fax 0331 507785 – P.IVA 01364330124 – Cod. Fiscale 81009930124 email: amministrazione@fondazionemoroni.it – Iscritta al Registro delle Imprese n.1692 – R.E.A. n. 289505 La Fondazione Moroni Finalità | Servizi | Localizzazione | Obiettivi
! Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus Sezione C Ammissione Alla Fondazione Centro Assistenza Anziani Modalità di ammissione sono ammessi, in base alle vigenti Per poter essere accolti nella Fondazione è normative e alla disponibilità del posto necessario compilare una domanda di letto, persone anziane fragili. Poiché la ammissione e sottoscrivere il contratto di finalità di questa Fondazione è il ingresso. Al momento della presentazione raggiungimento e mantenimento del della domanda il Direttore dell’Ente miglior livello possibile di qualità di vita per effettuerà un colloquio con gli interessati per ciascun ospite, le condizioni di salute conoscere le motivazioni e le problematiche psico-fisica e le modalità relazionali di chi familiari che hanno portato alla richiesta di dovrà accedervi devono essere tali da: ricovero ed illustrerà le procedure di • permettere loro la vita in comunità; accoglienza e presa in carico dell’ospite. • permettere all’organizzazione della Presso la Direzione è possibile visionare tali Struttura stessa di garantire a loro ed al procedure. resto della comunità la protezione e la La direzione è a disposizione dei potenziali sicurezza necessarie alla realizzazione di utenti e dei loro familiari per effettuare una una buona qualità di vita. visita guidata della Fondazione e per illustrarne l’organizzazione.
Criteri di gestione delle liste di attesa 1. La priorità nella lista d'attesa viene data alle Criterio di scelta 1 persone residenti nel Comune di Castellanza. territorialità 2. Qualora non ci siano domande di persone residenti a Castellanza la priorità viene data a domande di anziani che abbiano parenti o affini entro il 4° grado residenti a Castellanza, per favorire la possibilità di riavvicinamento del nucleo familiare. 3. In mancanza di domande di cui ai punti 1 e 2 si dà la priorità a persone che abbiano già usufruito o stiano usufruendo di altri servizi offerti dalla Fondazione 4. In mancanza di domande di cui ai punti da 1 a 3, si dà priorità ad anziani residenti nel territorio dell'ATS Insubria. 5. E' possibile l'inserimento di anziani residenti in altre ATS Lombarde solo in mancanza di domande di cui ai punti precedenti I potenziali utenti che presentano domanda di ingresso in RSA vengono valutati al domicilio entro 15 giorni dalla data di presentazione della domanda stessa. La valutazione viene effettuata da almeno due componenti dell’equipe multidisciplinare: di norma dal geriatra responsabile sanitario e dalla coordinatrice infermieristica. In loro assenza vengono sostituiti da altro medico della Fondazione (geriatra o internista) dal responsabile educativo-riabilitativo e/o da altro infermiere professionale o fisioterapista.
Progetti ed indicatori di qualità Area Sanitaria Di norma è previsto che: 1. per quanto attiene l'esecuzione di esami ematici urgenti questi verranno eseguiti, attraverso impegnativa medica, entro il giorno stesso, se la prescrizione del medico avviene entro le ore 9.00 del mattino o entro il mattino successivo, qualora la prescrizione avvenga dopo tale ora; 2. per quanto attiene altri esami strumentali, se ritenuti urgenti dal medico dell’Ente, questi verranno immediatamente richiesti alla Struttura sanitaria competente. L’Ente si attiverà affinché l’esame venga effettuato il più presto possibile. Sarà sempre a carico della Fondazione il ritiro dei referti di tali esami. Qualora i tempi indicati al punto 1 non vengano dall’Ente rispettati, per casi ad esso imputabili e comunque fatti salvi il caso fortuito e la forza maggiore, l'Ente si farà carico dei costi dell’esame previsto.
Progetti ed indicatori di qualità La Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni ONLUS aderisce all’Osservatorio Settoriale sulle RSA promosso dal CREMS – Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale - dell’Università Carlo Cattaneo di Castellanza. Tale organizzazione offre un’occasione di incontro per affrontare, in una logica di benchmarking, argomenti e problematiche di interesse trasversale, favorendo lo scambio di buone prassi e la realizzazione di corsi di formazione per il personale. La Fondazione ha per il momento individuato i seguenti indicatori di qualità che possono essere monitorati e verificati dagli stessi utenti: Procedure di ingresso La Direzione dell'Ente si impegna, nel momento in cui si libera un posto letto, a contattare entro il giorno successivo la persona che è al primo posto della graduatoria della lista di attesa. Individuato il potenziale nuovo ospite, questi dovrà confermare la propria volontà di inserimento in struttura entro i 2 giorni successivi. L’ingresso effettivo dell’ospite è previsto entro i 3 giorni successivi. Qualora questi tempi non vengano rispettati dall’Ente, per casi ad esso imputabili e comunque fatti salvi il caso fortuito e la forza maggiore, si effettuerà una riduzione pari al 10% sulla retta relativa ai primi 15 giorni di ricovero.
1 2 Vengono eseguite le seguenti scale di valutazione della fragilità geriatrica: criterio di scelta ð CIRS: per il peso della comorbilità ð BARTHEL: per la disfunzionalità PRIORITÀ DEL RICOVERO ð BRASS: attestata da relazione dei per il rischio di ricovero ospedaliero servizi sociali. La somma delle tre scale dà un punteggio totale che Ove esista una relazione viene poi corretto delle seguenti percentuali nelle redatta dai Servizi Sociali del sottocitate fattispecie: Comune di Castellanza che ð priorità incrementata del 10% se il potenziale attesti l'effettiva urgenza utente già fruisce del servizio RSA aperta (sia dell'inserimento nella domiciliare che residenziale), struttura dell'anziano, verrà ð priorità incrementata del 20% se il potenziale valutata dalla Fondazione la utente è seguito da caregiver fragile (anziano possibilità di derogare ai su anziano, assenza di rete primaria, rete criteri di cui sopra primaria fragile) ð priorità ridotta del 30% se l’utente è già accolto in altra RSA. Si specifica che possono coesistere più di una delle precedenti condizioni. La valutazione viene ripetuta ogniqualvolta venga segnalata dal potenziale utente o dai caregivers una significativa variazione del quadro clinico, cognitivo, funzionale o sociale. I punteggi vengono ordinati dalla maggiore fragilità (punteggio più basso) alla minore fragilità (punteggio più alto). La priorità viene data ai potenziali utenti più fragili.
Ingresso L’anziano che viene contattato per occupare il posto resosi disponibile, dovrà confermare la volontà di essere inserito nella struttura entro i due giorni successivi a quello in cui è stato contattato, in mancanza verrà considerato rinunciatario. L’anziano giudicato idoneo all’ingresso in Struttura dovrà occupare il posto letto entro la data concordata. Per ogni giorno di ritardo l’ospite sarà tenuto al pagamento di una tariffa pari al doppio della retta convenuta per ogni giorno di ritardo fino ad un massimo di 15 giorni, con esclusione di eventuali giorni di ricovero ospedaliero. Decorso tale termine l’ospite sarà considerato rinunciatario. Dimissioni Le dimissioni volontarie dal Centro Assistenza Anziani vanno presentate almeno quindici giorni prima della data fissata, con relativo pagamento di quanto maturato. In caso di dimissione verrà redatta specifica lettera di dimissione comprensiva dei dati clinici, cognitivi e funzionali necessari ad attuare una dimissione protetta. Se l’utente dovesse rientrare al domicilio verranno inoltre forniti i farmaci ed i presidi necessari ai primi giorni post dimissione. Dimissione protetta L’ente gestore si fa carico di garantire percorsi di continuità assistenziale sia all’interno dei servizi direttamente erogati dalla Fondazione che per i percorsi di presa in carico di cui l’utente fruirà in altri ambiti. A tale scopo viene redatta apposita relazione di dimissione di raccordo comprensiva delle informazioni necessarie allo scopo.
! Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus Sezione E Progetti indicatori
Diritti dell’ospite L’ospite ha diritto: • al rispetto del proprio “progetto di vita”, che si è costruito secondo il proprio vissuto lavorativo, sociale, culturale ed educativo ed ha diritto che l’Ente si attivi in tal senso, purché tale progetto sia compatibile con la vita in comunità; • al rispetto della propria privacy e tutto il personale della Fondazione è tenuto al segreto professionale ai sensi della Decreto Legislativo 196/2003; • a ricevere tutta l’assistenza necessaria per svolgere con dignità e decoro ogni atto della vita quotidiana; • a non accettare i trattamenti sanitari e le terapie che gli vengono proposti. In tal caso però se ne assume (lui o un suo tutore) la piena responsabilità di cui verrà chiesta attestazione scritta; • al rispetto della sua dignità personale, intimità e pudore; • ad essere trattato con cortesia , umanità e senza arroganza; • di conoscere il nome delle persone preposte alla propria assistenza e cura; • di chiedere informazioni riguardanti l’organizzazione dei servizi, i compiti e le attribuzioni del personale e degli amministratori; • ad avere riconosciuta una effettiva parità per quanto riguarda differenze di sesso, cultura, condizioni economiche, età, nazionalità ; • al rispetto della propria fede e ad avere assistenza religiosa, se richiesta; • a ricevere visite negli orari all’uopo stabiliti, evitando di recare disturbo agli altri ospiti nelle ore di riposo; In allegato Carta dei Diritti dell’Anziano
! Fondazione G iu lio M o ro n i Centro Assistenza Anziani onlus Sezione D Tutela
La misura della soddisfazione del cliente Reclami e suggerimenti Valutazione del servizio La Direzione della Fondazione ritiene di fondamentale Annualmente la direzione importanza la collaborazione e l'ascolto degli ospiti e si impegna a consegnare delle loro famiglie. Pertanto sono graditi consigli e agli ospiti e/o al loro suggerimenti (vedi modello allegato) finalizzati al garante un questionario di miglioramento della qualità di vita degli anziani valutazione della all'interno del Fondazione. soddisfazione della qualità Il diritto al reclamo è ritenuto dalla Fondazione Centro del servizio prestato (VEDI Assistenza Anziani uno dei punti qualificanti per ALLEGATO) al fine di migliorare il proprio operato. Utenti e parenti possono raccogliere indicazioni presentare reclami avverso atti o comportamenti che possano essere utili ritenuti lesivi della dignità, della salute o della libertà per il miglioramento della dell’ospite o che comunque vadano contro le norme qualità della vita degli espresse dal vigente Regolamento. anziani all'interno della Presso la Fondazione è aperto dalle ore 9.00 alle ore Fondazione. 10.00 lunedì e giovedì l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. I risultati dell'elaborazione Gli ospiti ed i parenti esercitano il proprio diritto di tali questionari verranno contattando la Direzione o inserendo il modulo portati a conoscenza predisposto in apposita cassetta, come da procedura degli ospiti e dei loro aziandale. I reclami dovranno essere presentati nel più familiari. breve tempo possibile dal momento in cui l’interessato abbia avuto conoscenza dell’atto o del comportamento lesivo dei propri diritti e comunque non oltre 15 gg. dall'accaduto. Non verranno prese in considerazioni segnalazioni anonime o che non facciano riferimento a precisi fatti circostanziati. Per la segnalazioni di reclami è a disposizione apposita modulistica (vedi allegato). Entro 15 giorni dalla presentazione del reclamo scritto, la Direzione si impegna, con la medesima modalità, a riferire in merito all’utente. VEDI ALLEGATO
Tutela degli assistiti Consenso informato La persona assistita o chi per legge delegato è informata in modo comprensibile ed esauriente circa le cure e le procedure assistenziali previste dal PAi. Riceve inoltre copia della Carta dei Servizi e del P.A.I. Tutela della Privacy La Fondazione Giulio Moroni assicura che la raccolta e la gestione dei dati personali del paziente avviene in conformità con quanto prescritto dal Dlgs 196/03. Le modalità di trattamento dei dati sensibili vengono comunicate al paziente attraverso specifico modulo. Dichiarazione prevista ai fini fiscali L’ente si impegna, in conformità alla normativa nazionale e regionale vigente, a rilasciare la certificazione della retta ai fini fiscali, per i servizi che prevedono la compartecipazione ai costi sanitari da parte dell’utente, entro i tempi utili per la presentazione della dichiarazione dei redditi Documentazione socio-sanitaria L’ospite o in sua rappresentanza il tutore o amministratore di sostegno ha accesso alla propria documentazione socio/sanitaria e può ottenerne il rilascio in copia previa richiesta scritta motivata. La documentazione richiesta è fornita entro 7 giorni dalla richiesta al costo di €. 20 fino a 50 pagine + 20 centesimi per ogni foglio aggiuntivo. Le eventuali integrazioni sono fornite entro il termine di 30 giorni dalla presentazione della richiesta.
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