STRATEGIE REGIONALI DI ADATTAMENTO AI CC - L'esempio della Regione Sardegna Cagliari_11_dicembre_2018 - Ministero dell'Ambiente
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STRATEGIE REGIONALI DI ADATTAMENTO AI CC L’esempio della Regione Sardegna Cagliari_11_dicembre_2018 ing. Gianluca Cocco Direttore Servizio sostenibilità ambientale e sistemi informativi (SASI) Regione Autonoma della Sardegna
La Giunta D.G.R. 1/9 del 13 gennaio 2015 Nel documento regionale di adattamento ai cambiamenti climatici, anche sulla base dei contenuti del documento nazionale, verranno declinate a livello regionale tutte le azioni e gli obiettivi in maniera coordinata e coerente con la programmazione unitaria.
Analisi dell’evoluzione climatica a livello regionale e proiezioni a scale spazio-temporali adeguate. Valutazione degli impatti attesi, delle vulnerabilità e dei fattori di resilienza del territorio regionale; valutazione integrata dei rischi. Individuazione degli obiettivi di adattamento per i settori naturali, economici e sociali più esposti. Elaborazione degli indirizzi strategici in coerenza con le politiche regionali di settore e con le raccomandazioni comunitarie. Elaborazione di proposte di misure specifiche settoriali e intersettoriali. Attivazione di un processo di partecipazione e consultazione con le strutture della Regione Sardegna.
Da subito, in attesa di documenti pianificatori dettagliati, è possibile - oltre che necessario - agire per intervenire nelle politiche settoriali nella Regione ed implementare le politiche di adattamento.
OBIETTIVO Implementare attraverso la strategia nazionale e il piano regionale l’adattamento nelle politiche settoriali ordinarie (piani, programmi, atti di programmazione, bandi e sistemi di finanziamento in genere)
Il progetto ha lo scopo di identificare e testare una metodologia per l’inclusione delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici nelle politiche settoriali e territoriali (processo di mainstreaming) a livello regionale e locale, in particolare sulle aree urbane (città metropolitane e aggregazioni di municipalità)
Chi siamo Regione Autonoma della Sardegna - RAS_Amb Regione Lombardia - RL_Amb Università IUAV di Venezia - IUAV Università di Sassari - UNISS Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA Fondazione Lombardia per l’Ambiente - FLA Coord. Agende 21 Locali Italiane - CA21L Ambiente Italia srl - AMBIT Fondazione Cariplo – cofinanziatore privato
Aree target Seveso Venezia (area metropolitana) Regione Lombardia Sassari Salento Regione Autonoma della Sardegna Cagliari (area metropolitana)
Azioni preparatorie A1. Analisi climatica e valutazione delle vulnerabilità a livello regionale e locale A2. Valutazione dei processi di mainstreaming in esperienze selezionate nel contesto europeo 2016 2017 2018 2019 A.1 A.2
Azione preparatoria A1 Climate Analysis and Vulnerability Assessment results in the pilot Region (Sardinia) and in the Areas targeted in Action C3 ► Regione Sardegna e aree target (Cagliari, Sassari, Venezia, Milano Nord, Nord Salento) IPCC 2014 (AR5) 2016 2017 2018 2019 A.1 A.2
Global Exposure, Sensitivity, Adaptive Capacity, and Vulnerability Index maps for fire Class 1 = Optimal; Class 2 = Rather positive; Class 3 = Neutral; Class 4 = Rather negative; Class 5 = Critical .
Azione preparatoria A1 Linee guida, principi e procedure standardizzate per l’analisi climatica e la valutazione della vulnerabilità a livello regionale e locale ► metodo per valutare la vulnerabilità ai CC in 7 passi ► amministratori e tecnici regionali e locali 2016 2017 2018 2019 A.1 A.2
Azione preparatoria A2 Climate Change Adaptation Practices across the EU indagine e analisi su differenti ed innovativi approcci di politiche climatiche a livello regionale e locale ► 1 Stato Nazionale (Malta), 3 città (Londra, Copenhagen, Rotterdam), 14 Regioni e 3 Aree Metropolitane 2016 2017 2018 2019 A.1 A.2
Implementazione (azioni core) C1. Definire obiettivi di adattamento al livello regionale e locale C2. Metodi efficaci per il mainstreaming e la governance multilivello per la definizione delle strategie regionali per l’adattamento C3. Integrazione della strategia di adattamento e misure per il livello amministrativo intermedio (gruppi di municipalità e città metropolitane) C4. Replicabilità e trasferimento dei risultati 2016 2017 2018 2019 C.1 C.2 C.3 C.4
Mainstreaming e governance multilivello Gruppo di coordinamento tecnico-scientifico (CG) ► mappatura degli stakeholder ► coinvolgimento degli stakeholder in una serie di workshop ► identificare le aree chiave per la strutturazione delle strategie di adattamento ► individuazione di un set di obiettivi, opzioni e azioni di adattamento Workshop 2016 2017 2018 2019 C.1 C.2 C.3 C.4
Mainstreaming e governance multilivello Workshop ► percorso in cinque fasi ► confronto con DG, Enti e Agenzie regionali ► rielaborazione dei risultati con il CG 2016 2017 2018 2019 C.1 C.2 C.3 C.4
Comunicazione e disseminazione E1. Comunicazione e disseminazione dei risultati www.masteradapt.eu E2. Networking con altri progetti ► interreg ADAPT ► life FRANCA ► life DERRIS ► life SIC2SIC life UrbanProof life Sec Adapt life IRIS life Primes life RainBO ► life VenetoAdapt 2016 2017 2018 2019 E.1 E.2
www.masteradapt.eu
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