Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus

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Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
Tariffa Associazione senza scopo di lucro: “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
Art. 1, comma 2 DCB Mantova” Contiene inserto redazionale - Autorizzazione Tribunale di Mantova n. 3 del 4-4-2005

                                                                                                                                                GARDA
                                                                                                                                                MANTOVA
                                                                                                                                                CURTATONE

                                                                                                              Coronavirus
                                                                                                                 Speciale
                                                                                                                                                            ANNO 37° n. 71 - GIUGNO 2020
Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
SOMMARIO                                                                        n. 71                  n. 71                 Aggiornamento Emergenza Coronavirus
Aggiornamento Emergenza Coronavirus
Presa in carico a distanza                                                 3

                                                                                        “L
Speciale Coronavirus                                                                                  a situazione imprevedibile
diario dalla Casa del Sole                                                                            che stiamo affrontando –
L'emergenza Coronavirus e la Casa del Sole                                 4                          spiega il Presidente En-
Un Saluto a tutte le nostre famiglie                                       5            rico Marocchi – ci chiede di attivare
                                                                                        soluzioni nuove per mantenere attiva
La mia casa, il mio posto sicuro                                           6            la Casa del Sole senza esporre a rischi
Una variabile imprevedibile                                                7            le persone. Vogliamo garantire la mas-
                                                                                        sima continuità di presa in carico e di
La voglia di ritrovarsi “in remoto”                                        8            supporto ai bambini e famiglie che non
Dalla 37ª Camminata dell’Amicizia                                                       devono essere lasciate sole nell’affrontare
rimandata al 2021                                                                       carichi assistenziali importanti e dei ra-
                                                                                        gazzi con i quali intendiamo mantenere
alla 1ª Camminata dell’Amicizia Virtuale 2020                            10
                                                                                        il rapporto educativo-riabilitativo”.
La Casa del Sole un giardino incantato                                    12            Questo tipo di intervento vede im-
                                                                                        pegnate le assistenti sociali, i medici,
Lettera del Vescovo di Mantova
                                                                                        educatori e terapisti.
Marco Busca alla Casa del Sole                                            13
                                                                                        Gli operatori stanno lavorando per
CD Villa Dora di Garda ai tempi del coronavirus                           14            mantenere un costante contatto con
                                                                                        tutte le famiglie e, dove possibile, con
Diario di un'Emergenza
                                                                                        i bambini. Gli strumenti utilizzati
CDD “Centro Accoglienza di Mantova”                                      16             sono telefonate e/o video chiamate;
DOSSIER                                                                                 riunioni di équipe o supervisioni alle
Storie di sentimenti.
Quando parole e gesti hanno un valore                                    18
                                                                                        famiglie su problemi specifici; rea-
                                                                                        lizzazione di tutorial che diventano              Presa in carico a distanza,
INTERVISTA
Negli Stati Uniti con l’Italia nel cuore.
                                                                                        attività educative e/o riabilitative (es.
                                                                                        musicoterapia, danza terapia, psico-
                                                                                        motricità, educazione motoria) fatte
                                                                                                                                      la Casa del Sole rimane attiva
Intervista a Massimiliano De Zambotti                                    24             a distanza; realizzazione di schede
RACCONTAMI LA CASA DEL SOLE - ACCOGLIENZA                                               attività di carattere cognitivo o rea-               Interventi da remoto, video, giochi
                                                                                        lizzazione di semplici compiti educa-
L’importanza di sentirsi accolti       28
                                                                                        tivi e/o di autonomia che si inviano ai       e supporto alle famiglie, così 215 bambini
RACCONTAMI UNA STORIA                                                                   bambini e ragazzi tramite i genitori
Il nostro Manuelito                                                      32             per poi averne un riscontro successi-         e ragazzi con disabilità sono seguiti a casa
                                                                                        vo; telefonate di supporto psicologico
                                                                                        ai genitori; consulenze alle famiglie
                                                                                                                                                  dall’équipe della Casa del Sole
                                                                                        per la gestione dei comportamenti
                                                                                        problematici e/o problemi sanitari più        porto informatico e lo smart working          dove si raccolgono riflessioni da casa sul-
                    Periodico della Casa del Sole Onlus                                 urgenti.                                      diversi corsi FAD. “La formazione a           la situazione di emergenza o sul proprio
      Via Vittorina Gementi, 52 - 46010 S.Silvestro di Curtatone (MN)                   Gli interventi sono rivolti a tutti i         distanza in questo momento di emer-           lavoro alla Casa del Sole”.
                 Telefono: 0376.479710 - Fax: 0376.479735                               bambini e ragazzi frequentanti Casa           genza – sottolinea il responsabile ge-        L’impegno è notevole anche perché ha
                       Sito internet: www.casadelsole.org
                                                                                        del Sole. “I primi contatti telefonici con    stionale Roberto Pedroni – in cui il          richiesto significativi sforzi da parte
                           e-mail: info@casadelsole.org
                   Direttore responsabile: Giovanni Telò
                                                                                        le famiglie – spiega il Direttore Sanita-     personale è a casa diventa preziosa ed        di tutti gli operatori per “reinventa-
           Direzione Editoriale: Mario Rolli, Roberto Zanandrea                         rio Cristina Bodon – hanno consentito         efficace. Inoltre per passare un messaggio    re” le proposte educativo-riabilitative
        Collaboratori Redazionali: Giada, Andrea Cantarelli, Elena,                     agli operatori di identificare i bisogni e    positivo e ridurre il senso di solitudine     adattandole alle nuove condizioni ed
      Francesca, Linda, Mioara, Marco, Mattia, Silvia, Vanessa, Raffaella,
    Verena Veronesi, Simona Acerbi, Andrea, Anna, Marisa, Nicols, Rossella,
                                                                                        le maggiori difficoltà espressi dai minori    ed isolamento delle famiglie è stata lan-     utilizzando supporti tecnologici: Tutti
                           Silvia, Stefano, Elsa e Roberto.                             e dalle famiglie. Da questo siamo partiti     ciata una campagna di comunicazione,          stanno dando grande prova di creati-
 Grafica e impaginazione: Preview Studio Grafico, Porto Mantovano (MN)                  per una fase progettuale che ha portato       sul sito ed i principali canali social dove   vità e disponibilità in tal senso. Non
                  Stampa: Nova Lito snc - Carpenedolo (BS)
                                                                                        alla definizione di un “progetto-emer-        la Casa del Sole è presente, #andratut-       molleremo e cercheremo di mettere in
                              Tiratura: 11.300 copie
      Tutti i diritti sono riservati. I testi e le immagini sono di proprietà
                                                                                        genza” per ciascun bambino declinato          tobene con un video realizzato con gli        campo tutte le capacità, le energie e
    dell’Associazione Casa del Sole Onlus. La riproduzione, anche parziale,             negli interventi sopra descritti”.            educatori ed i terapisti che rilanciano lo    le tecnologie possibili per affrontare
                       è vietata senza un consenso esplicito.
                                                                                        Sono stati organizzati grazie al sup-         slogan ed un diario dalla Casa del Sole       questa drammatica situazione.

2 - GIUGNO 2020                                                                                                                                                                                             GIUGNO 2020 - 3
Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
Speciale Coronavirus                                                                                                                                                                                              Speciale Coronavirus
diario dalla Casa del Sole                                                                                                        n. 71                 n. 71                                                diario dalla Casa del Sole

                     L'emergenza Coronavirus                                                                                                                                        Un Saluto a tutte
                           e la Casa del Sole                                                                                                                                       le nostre famiglie
                                                                                            ebbe poi effetti pesanti sul contagio.                                                                                                                       di   Mario Rolli
                                                                                            Col passare del tempo la gente iniziò

                                                                                                                                          C
                                                                                            a temere che quasi tutti sarebbero stati
                                                                                            vittime della pandemia: Angela Merkel                arissimi Mamme e Papà,             scenti.
                                                                                            profetizzò che il contagio avrebbe col-              Carissimi Nonne e Nonni, ca-       Tutti aspettiamo da qualcuno una
                                                                                            pito l’80 per cento della popolazione,               rissimi Zie e Zii,                 parola di speranza, una rassicurazio-
                                                                                            mentre il primo giorno di primavera si        Carissimi Bambine, Bambini, Ragaz-        ne, un sorriso.
                                                                                            calcolò che sulla terra i contagiati arri-    ze e Ragazzi con i vostri Fratelli e le   Ci mancano gli abbracci e le strette
                                                                                            vavano ormai al miliardo. Solo qualche        vostre Sorelle,                           di mano, ci manca la nostra quotidia-
                                                                                            giorno dopo quel numero era salito a          non è facile trovare delle parole di      nità, la vita di tutti giorni, i sorrisi, le
                                                                                            metà della popolazione mondiale.              conforto in questi momenti. Tut-          piccole cose che rendono più leggeri
                                                                                            Trump che all’inizio aveva assicurato         ti stiamo provando infatti gli stessi     i nostri impegni. Abbiamo fame di
                                                                                            che gli Stati Uniti non avrebbero sof-        sentimenti, le stesse emozioni: paura,    vita, voglia di speranza, sete di affet-
                                                                                            ferto grandi conseguenze dal virus, pri-      ansia, timore, angoscia. Tutti ci chie-   to.

A
                                                                                            ma accusò la Cina di strage, poi stimò        diamo se quello che stiamo vivendo è      Non so dirvi quando tutto questo fi-
         bbiamo iniziato a lavorare a          timore di ammalarci, la paura che non        che per la sua nazione 100 mila morti         un incubo da cui domani ci risveglie-     nirà. So che quando passerà saremo
         questo numero già verso la fine       potendo vedere il nemico, prima o poi        sarebbero stati un successo.                  remo. Tutti abbiamo preoccupazioni        tutti un po’ diversi da quello che era-
         dell’anno scorso, quando era          saremmo stati sopraffatti. Ci siamo          Boris Johnson, paragonandosi a Chur-          per la salute di amici, parenti e cono-   vamo.
ancora inimmaginabile tutto quello             detti che nessuno si sarebbe mai aspet-      cill, affermò che nell’ora più buia della
che è accaduto a partire dal 21 febbraio.      tato un evento simile.                       storia inglese le persone avrebbero do-                                                                                                Ameremo di più il sole e la pioggia, il
Per la verità i TG parlavano di un virus       Ci hanno detto che tutto era iniziato        vuto abituarsi a veder morire i propri                                                                                                 caldo e il freddo, le nuvole e il vento.
che si era diffuso in Cina, ma sembra-         in Cina, tanto che i cinesi residenti nel    cari. Sarebbe stato un male necessario                                                                                                 Guarderemo con occhi pieni di gioia
va tutto così lontano che per settimane        nostro Paese erano stati oggetto di una      per conseguire l’immunità di gregge. E                                                                                                 i fiori di un campo, il volo di un’ape,
quella notizia si è persa in mezzo a tante     campagna di colpevolizzazione. Quan-         anche lui finì ricoverato in ospedale.                                                                                                 una farfalla alla ricerca di dove poter-
altre.                                         do i numeri del contagio si sono fatti       Si decise di spostare di un anno le                                                                                                    si posare.
Sembra passato un secolo da allora. Le         sempre più allarmanti da noi in Italia,      Olimpiadi di Tokio, previste per l’esta-                                                                                               Daremo un valore diverso al silenzio,
nostre vite, i nostri affetti, i nostri tem-   sono stati gli altri paesi europei a mar-    te. Il calcio di casa nostra per tutelare                                                                                              al sorgere del sole e al tramonto, ad
pi, il nostro lavoro, le nostre abitudini,     ginalizzarci. Ci fu una piccola rivalsa      i propri interessi, si disse disponibile a                                                                                             una passeggiata e alla sosta per ri-
tutto è stato stravolto. Probabilmente         italiana quando si seppe che il contagio     giocare anche in piena estate, pur di                                                                                                  prendere le forze. Avremo tanti pen-
per sempre. Non siamo più le stesse            in Europa era partito dalla Baviera, in      concludere il Campionato.                                                                                                              sieri da condividere, ascolteremo con
persone di allora, noi che possiamo rac-       Germania, a causa di un incontro te-         Abbiamo vissuto una lunghissima qua-                                                                                                   attenzione gli altri e sapremo dire la
contare questi mesi cupi.                      nuto da una esperta cinese proveniente       resima e un altrettanto lunga settima-                                                                                                 parola giusta quando ce ne sarà biso-
Tutti abbiamo ascoltato molte parole,          da Wuhan.                                    na santa, durata molto più di 6 giorni.                                                                                                gno.
passato giorni e giorni chiusi in casa,        Nei primi tempi ci fu chi assicurò che       Stiamo ancora vivendo tante preoccu-                                                                                                   Sapremo amare senza attenderci nul-
ascoltando con stati d’animo alterni il        l’effetto di quel virus sarebbe stato si-    pazioni e abbiamo tanti interrogativi su                                                                                               la in cambio, rispetteremo gli altri e
bollettino che ci parlava delle azioni di      mile a quello dell’influenza stagionale,     quello che sarà il dopo pandemia.                                                                                                      ci prenderemo cura dei loro bisogni.
un nemico invisibile. Siamo stati som-         solo un po’ più forte; chi ci garantì che    Nelle prossime pagine trovate vissuti,                                                                                                 Saremo più pazienti e premurosi. Ri-
mersi di emozioni fortissime, che ci to-       il contagio si fosse diffuso maggior-        emozioni, iniziative, scoperte, riflessio-                                                                                             scopriremo la bellezza di dirci ‘ciao’,
glievano il respiro, il sonno, la serenità.    mente nelle regioni della Pianura pada-      ni che abbiamo condiviso in questo pe-                                                                                                 sorridendoci.
Ad un certo punto è parso che non sa-          na a causa dell’altissima concentrazio-      riodo sul nostro sito e sui canali social                                                                                              Sapremo incoraggiare e attendere
rebbe finita mai. Anche se il cervello ci      ne delle polveri sottili. Ancora prima,      di Casa del Sole.                                                                                                                      chi ha un passo diverso dal nostro. E
diceva che prima o poi saremmo usciti          dopo i giorni di blocco iniziali, qualcu-    Se qualcuno dei lettori vuole condivide-                                                                                               quello che stiamo vivendo ora, sarà il
da quell’incubo, ci sembrava impossibi-        no sentì il bisogno di dire che Milano       re i suoi pensieri, può scriverli e farceli                                                                                            passato.
le potesse avvenire.                           non si ferma, per favorire il ritorno alla   avere come meglio crede. E cerchiamo                                                                                                   Vi portiamo Tutti nel cuore e nei no-
Abbiamo sperimentato l’impotenza, il           normalità quotidiana, cosa questa che        di avere cura gli uni degli altri.                                                                                                     stri pensieri. Vi vogliamo bene.

4 - GIUGNO 2020                                                                                                                                                                                                                                          GIUGNO 2020 - 5
Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
Speciale Coronavirus                                                                                                                                                                                        Speciale Coronavirus
diario dalla Casa del Sole                                                                                                n. 71                  n. 71                                                 diario dalla Casa del Sole

                                                  La mia casa,                                                                        Una variabile imprevedibile
                                            il mio posto sicuro
                                                                                                                                                                                                                                            di   Andrea Cantarelli

                                                                                                                                  C
                                                                                                                                         apita quando si è a un nuovo ini-      che non conosci al 100%. Credo che in       stessa sensazione che si prova anche di
                                                                                                                    di   Giada           zio. Di solito quando settembre        qualche modo sia una sensazione con-        fronte a un’esperienza che senti di do-
                                                                                                                                         è alle porte e l’anno scolastico sta   divisa con i ragazzi e le famiglie che si   ver proporre ai tuoi ragazzi pur non sa-

“C
                                                                                                                                  per cominciare. Senti il bisogno di ar-       accostano al nuovo anno scolastico,         pendo esattamente se filerà tutto come
              asa del Sole” è un posto                                                                                            rivare pronto al primo giorno, rileggi la     penso che ognuno sia in equilibrio tra      previsto.
              nel quale ogni persona                                                                                              presentazione dei ragazzi che erano in        il desiderio di ricominciare e l’inquie-    A dicembre c’è stata l’occasione di con-
              dovrebbe passare alme-                                                                                              un’altra classe, riguardi il programma        tudine per sapere se andrà tutto per il     dividere un progetto di conoscenza
no un giorno della propria vita. È un                                                                                             di attività dell’anno precedente, pensi       meglio.                                     reciproca con una scuola primaria di
luogo tranquillo, ricco di affetto, cura                                                                                          al percorso svolto con la classe dell’an-     E poi arriva l’inizio, quello vero. E       Soave; alcuni ragazzi della quinta ele-
per l’altro, sorrisi, sguardi e passione.                                                                                         no passato. Cerchi spunti per proposte        capisci – educatori e ragazzi insieme –     mentare sono venuti a trovarci a Casa
Siamo in tanti ma, nonostante ciò, è                                                                                              educative mirate ad aspetti dei ragazzi       che per quanto tu fossi preparato non       del Sole e poi è stato il nostro turno per
un posto che spesso non necessita di                                                                                              su cui pensi si possa fare di più e nel-      potrai mai essere pronto del tutto, per-    andare nella loro scuola. La nostra clas-
parole per comunicare.                                                                                                            la tua testa compili un programma di          ché c’è una variabile imprevedibile e       se ha aderito alla proposta perché uno
La mattina inizia sempre con un ca-                                                                                               attività che possa coprire la prima set-      ogni volta diversa, che ti porta a segui-   degli aspetti che più mi ha stupito nella
mice azzurro ed un caffè, poi tutti ad                                                                                            timana di scuola. È un modo per inco-         re strade nuove che magari non avevi        prima parte dell’anno dei ragazzi del-
accogliere e salutare i nostri bambini                                                                                            minciare a concentrarsi sull’anno che         considerato così prioritarie; è l’incon-    la mia classe è la curiosità e la felicità
e ragazzi. Durante la nostra giornata                                                                                             verrà, per superare le proprie incertezze     tro con chi hai davanti in classe, con      nell’incontrare persone nuove e nell’af-
a scuola facciamo tante cose; tra at-                                                                                             e non arrivare impreparati, per offrire       i suoi desideri, bisogni e richieste. È     frontare situazioni stimolanti. E questa
tività sensoriali, terapie, pranzo, mo-                                                                                           ai ragazzi uno spazio organizzato in          uno spazio da costruire insieme, non        è una cosa che i ragazzi trasmettono a
menti con gli amici, riposo pomeri-                                                                                               cui possano vivere serenamente questo         si esaurisce in riflessioni pensate prima   me e che non posso ignorare. Sono ve-
diano e merenda stiamo davvero bene                                                                                               nuovo inizio.                                 a tavolino. Diventa il trampolino per       nuti 4 ragazzi in classe nostra e insieme
e viviamo forti emozioni.                                                                                                         È un momento importante per l’edu-            altri pensieri e percorsi.                  abbiamo costruito dei lavoretti per la
Le emozioni che viviamo insieme                                                                                                   catore, uno spazio in cui incanalare          È ciò che è successo anche lo scorso set-   pesca di Santa Lucia, poi siamo andati
sono difficili da spiegare a chi non co-                                                                                          i pensieri del nuovo anno, pensare ai         tembre, con A., A., B. ed E., pensando      noi da loro per un laboratorio di deco-
nosce il nostro “piccolo mondo”; forse                                                                                            ragazzi con cui lo si condividerà e an-       di poter arrivare preparato ma venen-       razioni natalizie. Sono stati 4 incontri
                                            sono anche difficili da comprendere.      ti vissuti insieme, ma potrei racchiu-      che il modo per tenere sotto controllo        do sorpresi dalla forza dell’incontro e     in tutto, poi diventati 5 perché ci han-
                                            Ci sono da valorizzare ogni giorno        dere il tutto dicendo che quando loro       l’ansia del principio, di una situazione      del conoscersi reciprocamente. Ed è la      no invitato a vedere il loro spettacolo
                                            le piccole cose (che per noi non sono     stanno bene, io sto bene e mi basta                                                                                                   di Natale. Un’esperienza molto bella
                                            assolutamente piccole) e saperne co-      questo per essere felice.                                                                                                             vissuta in maniera del tutto naturale
                                            gliere la straordinaria bellezza; biso-   In questo momento difficile, nel qua-                                                                                                 da tutti i ragazzi coinvolti e la sorpre-
                                            gna essere in grado in emozionarsi e      le siamo tutti lontani da scuola, penso                                                                                               sa più grande è stata vederli legare tra
                                            gioire per tutto ciò. Felicità, amore,    spesso ai nostri bambini.                                                                                                             di loro in maniera del tutto spontanea,
                                            entusiasmo ed orgoglio nei confronti      Li immagino felici e sereni con mam-                                                                                                  osservarli lavorare fianco a fianco con i
                                            dei nostri bambini e ragazzi io li vivo   ma e papà, circondati da attenzioni                                                                                                   nuovi amici con un’attenzione a cui noi
                                            sempre; penso non ci sia stato giorno     ed amore; probabilmente riempiti di                                                                                                   educatori cerchiamo faticosamente di
                                            alcuno in cui io non li abbia provati.    baci ed abbracci nonostante il metro                                                                                                  tendere nella quotidianità e poi vederli
                                            Le emozioni ci sono in ogni momen-        di distanza.                                                                                                                          ricordare a mesi di distanza l’esperien-
                                            to; quando al mattino i miei bambini      Mi manca “Casa del sole”, mi man-                                                                                                     za fatta, guardando le foto e ripetendo
                                            arrivano a scuola e sorridono, quan-      cano i miei bambini, i miei colleghi,                                                                                                 i nomi dei ‘ragazzi di Soave’.
                                            do utilizziamo il carrello sensoriale     i nostri sorrisi, la nostra condivisione                                                                                              E sono convinto che sarà lo stesso
                                            e nelle loro espressioni vedo stupore,    e tutto il tempo trascorso insieme. Mi                                                                                                sentimento che proveremo tornando
                                            attenzione e felicità; quando con tan-    mancate voi che siete come una gran-                                                                                                  insieme a scuola dopo questo periodo
                                            to sforzo allungano la mano per af-       de famiglia nella quale si sta sempre                                                                                                 di lontananza; una sensazione di cui è
                                            ferrare un oggetto, quando riescono a     molto bene.                                                                                                                           difficile dare una definizione, che verrà
                                            rilassarsi, ecc.                          Piano piano passerà tutto, ci rivedre-                                                                                                scavalcata dall’emozione del ritrovarci.
                                            Potrei raccontare di tanti bei momen-     mo presto.                                                                                                                            E sarà bello a prescindere.

6 - GIUGNO 2020                                                                                                                                                                                                                                     GIUGNO 2020 - 7
Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
Speciale Coronavirus                                                                                                                                                                                          Speciale Coronavirus
diario dalla Casa del Sole                                                                                                    n. 71                  n. 71                                               diario dalla Casa del Sole

                              La voglia di ritrovarsi                                                                                 mensione che stiamo per descrivere.
                                                                                                                                      E così è stato!
                                                                                                                                      Tutto questo aveva bisogno di essere

                                       “in remoto”
                                                                                                                                      pensato, organizzato; niente va mai la-
                                                                                                                                      sciato al caso.
                                                                                                                                      E ancora una volta ci siamo messi lì,
                                                                                                                                      insieme ai nostri colleghi e compagni
                                                 di   Elena, Francesca, Linda, Mioara, Marco, Mattia, Silvia, Vanessa                 di viaggio, a pensare alla modalità mi-
                                                                                                                                      gliore per dare un supporto e fornire

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                                                                                                                                      del materiale che potesse impegnare il
         4 febbraio 2020. Il giorno in cui                                                                                            tempo dei nostri ragazzi e che li man-
         tutto si è fermato, congelato nel                                                                                            tenesse in contatto con quello che è, ed
         tempo.                                                                                                                       è stato, il tempo scolastico per loro, fo-
Inizialmente capire l’entità di quello                                                                                                calizzandosi su quello che più risultava
che stava succedendo non è stato sem-                                                                                                 gradito.
plice ...                                                                                                                             Abbiamo fatto ricerche on-line, trova-
Abbiamo pensato che sarebbe stata una                                                                                                 to attività, schede, ma anche sempli-
settimana di stop, in via precauzionale;                                                                                              cemente ci siamo messi a disposizione
l’abbiamo presa con leggerezza, quasi                                                                                                 delle famiglie anche solo per un biso-
fosse una settimana di vacanza ...                                                                                                    gno di parlare e confrontarsi.               situazione poteva portarci a scoprire     mo provato, consapevoli più che mai
                                                                                                                                      Altra parte fondamentale per noi è sta-      (sempre pensando che non tutti i mali     che alla base di tutto, ancora una volta,
Poi però siamo passati alla seconda                                                                                                   ta il confrontarsi dopo ogni chiamata;       vengono per nuocere!).                    c’è la RELAZIONE, in primis tra noi
settimana ... allora abbiamo iniziato a                                                                                               sono emersi aspetti che nemmeno po-          E così ci siamo trovati a parlare delle   educatori.
realizzare che forse proprio ferie non                                                                                                tevamo immaginare, e che solo questa         emozioni, delle sensazioni che abbia-     Questa situazione di emergenza ci ha
erano ... e ci siamo ritrovati dopo un                                                                                                                                                                                       insegnato che si può essere “vicini an-
mese e mezzo ad aver riorganizzato                                                                                                                                                                                           che da lontano”;
completamente le nostre vite. La ne-                                                                                                                                                                                         che le nostre famiglie, così come noi,
cessaria chiusura di tutte le attività è                                                                                                                                                                                     abbiamo bisogno di sentirci sostenuti e
stata una scelta obbligata per tentare                                                                                                                                                                                       non abbandonati.
nel nostro piccolo di arginare la diffu-                                                                                                                                                                                     È importante che in tutto questo si
sione del virus, però ha generato una                                                                                                                                                                                        guardi ai punti di forza che ci carat-
situazione di grande solitudine e isola-                                                                                                                                                                                     terizzano e che caratterizzano i nostri
mento in tutti noi.                                                                                                                                                                                                          ragazzi condividendo insieme anche
Nessuna certezza, nessun punto fermo,                                                                                                                                                                                        momenti di semplice quotidianità.
in balia degli eventi, inconsapevoli ...                                                                                                                                                                                     Talvolta la sensazione di impotenza ci
Eppure a un certo punto ti fermi un                                                                                                                                                                                          ha pervaso, la paura di non poter fare
attimo e ti ritrovi a pensare. CI SEI                                                                                                                                                                                        molto è stata presente e frustrante; ma
ANCORA TU!                                   magini dello schermo. Visi conosciuti,       TIVA!!                                                                                                                             ancora una volta sono stati i nostri ra-
È da questa consapevolezza che si ri-        amici, colleghi, compagni di avventura       Ci siamo trovati e ritrovati, pronti a                                                                                             gazzi e le loro famiglie ad insegnarci
parte, rimboccandoci le maniche e ri-        quotidiana, coloro con i quali da mesi       supportarci e a cercare di fare del no-                                                                                            che anche solo una parola o un con-
mettendoci in gioco.                         condividi spazi, attività, con i quali ti    stro meglio, perché il nostro lavoro non                                                                                           fronto possono significare molto. La
Basta solo resettare il sistema per reim-    confronti e dai quali avrai sempre una       si fermasse con il virus, e così è stato!                                                                                          possibilità di essere accolti, capiti, ma
postarlo sulla modalità più adeguata         mano tesa e una parola di conforto. In       Da subito abbiamo iniziato a pensare                                                                                               soprattutto la consapevolezza che qual-
rispetto al momento che vivi; e da lì ti     questa dimensione ci viene riconsegna-       a come arrivare alle famiglie dei no-                                                                                              cuno, al di fuori delle proprie mura
accorgi che in fondo non sei solo, recu-     ta una parte preziosa del nostro tem-        stri ragazzi; quale modalità migliore,                                                                                             casalinghe, ti pensa e ti cerca. È da
perando te stesso ritrovi anche gli altri.   po: appuntamenti giornalieri con chi         nell’era della tecnologia per eccellenza,                                                                                          qui che si ricrea e ritrova quella sensa-
Ed è così che ci siamo organizzati IN        arricchisce le nostre giornate, tutto il     che provare con una videochiamata?                                                                                                 zione di fiducia reciproca, e in poco ti
REMOTO!                                      resto si offusca, le sensazioni si colora-   Certo senza pretendere che ognuno si                                                                                               accorgi che non pensavi che si potesse
“Ritrovarsi” è quel tempo prezioso che       no di positività, alleggerendo ciò che       adeguasse ad una tecnologia se que-                                                                                                creare, anche attraverso lo schermo di
accorcia le distanze; l’altalena delle       ognuno di noi si porta dentro.               sta non era reperibile, anche solo una                                                                                             un computer, la relazione empatica che
emozioni si ferma catturata dalle im-        Parola d’ordine: PRESENZA EMO-               chiamata senza video ci porta alla di-                                                                                             tanto ci gratifica e dà forza.

8 - GIUGNO 2020                                                                                                                                                                                                                                    GIUGNO 2020 - 9
Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
Speciale Coronavirus                                                                                                                                                                     Speciale Coronavirus
diario dalla Casa del Sole                                                                                                    n. 71                  n. 71                          diario dalla Casa del Sole

     Dalla 37ª Camminata dell’Amicizia
  rimandata al 2021 alla 1ª Camminata
             dell’Amicizia Virtuale 2020

E
       ccoci qui, giunti alla 37ª Cam-       ripartire, anche la pianificazione di un
       minata dell’Amicizia...               evento così grande come quello della
       Così avremmo iniziato il discor-      Camminata dell’Amicizia è stato rivi-
so di buon auspicio per una nuova edi-       sto. Così la 37ª Camminata dell’Ami-
zione del nostro tanto amato evento. E       cizia è stata rimandata al 2021.
invece no... siamo stati colti alla sprov-   Nelle nostre teste però, ha continuato
vista, spostati in una bolla temporale       a frullare l’idea che rimanere fermi,
da un momento all’altro, in balia di         senza fare niente, non sarebbe stato da
incertezze e in attesa che qualcuno ci       Casa del Sole… e allora ci siamo messi
guidasse sul da farsi.                       a pensare e riflettendo ci siamo detti:
Inizialmente pensavamo che tutto, in         “se non ci possiamo incontrare fisicamen-
poco, si sarebbe risolto e che saremmo       te, perché non farlo virtualmente? Sia-
tornati presto al nostro amato lavoro,       mo nell’era della tecnologia, usiamola a
dai nostri ragazzi e oltretutto, all’or-     nostro favore!!” Abbiamo creato quindi
ganizzazione del tanto atteso evento         un evento sulla pagina Facebook della       aperto durante tutta la giornata di Do-
annuale…                                     Casa del Sole per cercare di incontrare     menica 10 maggio, giorno in cui si sa-
Purtroppo questo non è stato possibile,      almeno online tutti i nostri amici: la      rebbe svolta la Camminata. Abbiamo
e con l’incertezza con la quale ancora       1ª Camminata dell’Amicizia Virtuale.        cercato di ripercorrere insieme tutte le
oggi non sappiamo quando potremo             Questo evento è rimasto attivo ed           tappe che la compongono con foto e
                                                                                         video realizzati nelle settimane scorse
                                                                                         dal gruppo che organizza la Cammi-
                                                                                         nata.
                                                                                         L’evento è stato un vero e proprio suc-      ancora una volta si sono messi in gioco,
                                                                                         cesso. Tantissimi collegati hanno dato       grazie a tutte le associazioni amiche che
                                                                                         sfogo alla loro creatività e fantasia con    non si sono fermate davanti a uno scher-
                                                                                         commenti, selfie, video, pensieri e ri-      mo! Grazie perché, nonostante la lonta-
                                                                                         flessioni, per condividere un’esperien-      nanza, ci siamo sentiti uniti come non
                                                                                         za che siamo abituati a vivere fianco a      mai in questo momento così particolare!
                                                                                         fianco. Nonostante la distanza ci sia-       Ma un grazie enorme lo voglio dedicare
                                                                                         mo sentiti tutti vicini, accomunati dal-     ai miei colleghi e amici, che mi hanno
                                                                                         lo stesso spirito e dalla voglia di essere   supportato e sopportato anche questa vol-
                                                                                         presenti.                                    ta! Grazie per l’ impegno che ogni anno
                                                                                         Questo è il ringraziamento ufficiale di      mettete perché questo evento risulti sem-
                                                                                         Francesca referente del gruppo orga-         pre unico! Uniti Superiamo le Distanze
                                                                                         nizzatore Camminata:                         è stato il nostro slogan per questa edi-
                                                                                         “Grazie! Grazie a tutti quelli che hanno     zione... E direi che ci siamo riusciti alla
                                                                                         voluto partecipare a questa strana edi-      grande!
                                                                                         zione, grazie agli amici che ci seguono      Il mio grazie va ad ognuno di voi, singo-
                                                                                         da sempre e grazie anche a quelli nuovi      larmente! Grazie quindi a tutti... Insie-
                                                                                         che si sono fidati di noi e si sono lan-     me siamo parte di questa grande fami-
                                                                                         ciati in questa sfida... Grazie a tutti i    glia e io, personalmente ne vado molto
                                                                                         volontari che ci seguono da sempre e che     fiera!”

10 - GIUGNO 2020                                                                                                                                                                                     GIUGNO 2020 - 11
Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
Speciale Coronavirus                                                                                                                                                                                         Speciale Coronavirus
diario dalla Casa del Sole                                                                                                      n. 71                  n. 71                                            diario dalla Casa del Sole

                                La Casa del Sole                                                                                        la prima volta dopo tanto tempo. A
                                                                                                                                        questo incontro ne sono seguiti altri e
                                                                                                                                                                                     Lettera del Vescovo di
                           un giardino incantato                                                                                                                                     Mantova Marco Busca
                                                                                                                                        adesso ogni giorno alle 15 in punto sul
                                                                                                                                        nostro pc riappare tutta la magia della
                                                                                                                                        Casa del Sole e Cecilia insieme alla sua

                                                                                                 di   Raffaella mamma di Cecilia
                                                                                                                                        educatrice e alle compagne può con-
                                                                                                                                        tinuare in qualche modo il cammino
                                                                                                                                        iniziato a scuola. Puntuali arrivano
                                                                                                                                                                                          alla Casa del Sole
                                                                                                                                                                                    C
                                                                                                                                        ogni giorno anche i compiti da svolge-
                                                                                            potuto tornare a scuola, ogni giorno        re a casa e per non farci mancare nulla            ari ragazzi della Casa del
                                                                                            preparava il suo zaino, ogni giorno         il Venerdì si balla con danzaterapia su            Sole, care famiglie, cari edu-
                                                                                            elencava le attività che avrebbe dovu-      skype.                                             catori e sostenitori…
                                                                                            to svolgere, ogni giorno voleva sapere      L’attesa purtroppo è ancora lunga e         Anzitutto un saluto a tutti dal
                                                                                            quando avrebbe rivisto le compagne,         Cecilia chiede ancora quando potrà          cuore, unito all’augurio di Buona
                                                                                            le sue amate maestre ed ogni giorno         rientrare a scuola ma la videolezione       Pasqua, visto che la festa di Pasqua
                                                                                            io avevo sempre sempre meno risposte        delle 15.00 nel frattempo è diventata il    non dura una sola domenica, ma
                                                                                            certe da dare.                              suo rito quotidiano, la sua normalità e     ben cinquanta giorni! E della Pace
                                                                                            Cercavo di rassicurare Cecilia ma la        soprattutto ha capito che la sua scuola     di Gesù risorto abbiamo tanto bi-
                                                                                            verità era che ero disorientata come        e i suoi amici non l’hanno abbando-         sogno, ogni giorno.
                                                                                            lei e soprattutto non sapevo nemmeno        nata.                                       Si avvicina anche la data classica
                                                                                            fino a quando sarebbe durato tutto ciò.     Ancora una volta non posso fare a           della camminata dell’Amicizia, a
                                                                                            Sono stati giorni molto lunghi per Ce-      meno di dire grazie alla Casa del sole      cui gli anni scorsi ho partecipato
                                                                                            cilia ma grazie a Dio dopo un breve         e a tutte le meravigliose persone che ci    con un saluto e la benedizione alla
                                                                                            periodo di assestamento la macchina         lavorano. Non ho ancora deciso se de-       partenza. So che la camminata è
                                                                                            della nostra meravigliosa Scuola/isola      finirla una scuola o un giardino incan-     rinviata al prossimo anno. Ma il
                                                                                            felice si è riattivata. La nostra maestra   tato ma di sicuro so che è una famiglia,    cammino dell’amicizia, quello no!
                                                                                            Marisa infatti dopo poco ci ha contat-      una grande meravigliosa famiglia che        Continuiamo a fare passi avanti
                                                                                            tato per iniziare un percorso alterna-      come tutte le famiglie che si rispettino    nell’amicizia tra noi e nell’essere, insieme, amici della Casa del Sole.

E
                                                                                            tivo di didattica on-line così da poter     non ci ha lasciato soli neanche stavolta.   Vittorina diceva che “la Casa del Sole sarà un miracolo tanto grande da riem-
       ra il 23 di febbraio e l’emergenza     quanto tale non avrebbe mai potuto            restare in contatto con tutta la classe.                                                pire di luce e di gioia molti cuori di persone semplici”. Dobbiamo impegnarci
       covid entrava per la prima volta       lasciarci soli, non avrebbe mai potuto        Ricordo ancora lo scoppio di felicità                                                   perché il miracolo possa continuare a sorprenderci. In questo tempo difficile
       nelle nostre vite spazzando via in     chiudere i cancelli così.                     delle ragazze al primo incontro, quan-      Cecilia fa danzaterapia in                  tutti si sono impegnati: educatori, terapisti, assistenti sociali e medici hanno
una notte tutto ciò che fino ad allora        Mio malgrado però scoprii che la Casa         do si sono viste in videoconferenza per     videochiamata e la sua famiglia             fatto del loro meglio per stare vicino alle famiglie, fornendo indicazioni per
era scontato, come alzarci ogni matti-        del Sole seppur speciale era una scuola                                                                                               supportare la salute dei ragazzi e indicare attività e compiti da svolgere in casa
na per andare al lavoro e accompagna-         a tutti gli effetti e quindi come tutti gli                                                                                           con i genitori. In questi giorni penso e prego spesso per i genitori, per tutti i
re i figli a scuola.                          altri istituti doveva chiudere.                                                                                                       papà e le mamme che hanno bisogno di una “ricarica” quotidiana di pazienza,
Fu questa ricordo la prima vera no-           E adesso pensai cosa sarebbe successo?                                                                                                amore, fantasia per andare incontro ai bisogni dei figli e riuscire a condividere
tizia che mi allarmò, la chiusura delle       come avrei potuto spiegare a Cecilia                                                                                                  giornate il più serene possibili.
scuole.                                       che l’indomani non avrebbe potuto                                                                                                     Questa fase di emergenza, ci auguriamo, possa rientrare. Speriamo che la pro-
Io ascoltavo la tv perplessa... tutte le      tornare in classe come ogni lunedì,                                                                                                   va ci renda migliori sotto tanti aspetti del nostro carattere, più profondi nel
scuole dicevano di ogni ordine e grado        che non sarebbe più andata in palestra,                                                                                               riflettere sulla vita, più attenti agli altri, più essenziali nei desideri. Spero anche
avrebbero sospeso l’attività didattica        niente serra il giovedì e neanche attivi-                                                                                             che i disagi causati da questa situazione non pesino troppo sui nostri ragazzi
fino a data da destinarsi... tutte le scuo-   tà di cucina, niente piscina e cavallo il                                                                                             e le loro famiglie. Una preoccupazione permanente in Vittorina era quella di
le si, ma la Casa del sole? era una scuola    venerdì, più niente di niente.                                                                                                        tenere alti e difendere i criteri della giustizia sociale, il valore della persona in
come tutte le altre la Casa del sole?         I nostri ragazzi si sa sono esseri mera-                                                                                              generale e della persona disabile in particolare, l’attenzione all’educazione che
Se l’avessero chiesto a me l’avrei defi-      vigliosi ma anche fragili, le abitudini                                                                                               non va sacrificata ad altre esigenze politiche ed economiche. Nelle nostre pre-
nita piuttosto un giardino incantato,         di ogni giorno sono fondamentali per                                                                                                  ghiere, affidiamo la Casa del Sole all’intercessione di Vittorina: dal Cielo, dove
un’isola felice dove i nostri ragazzi spe-    il loro benessere, ciò che per noi è un                                                                                               il Sole splende senza mai tramontare, ella continui a seguire i nostri cammini
ciali venivano ogni giorno                    contrattempo o un semplice ritardo                                                                                                    con il suo amore e con la luce delle sue ispirazioni. Amore e genialità rimango-
accolti seguiti amati e coccolati...ecco      per loro può essere un vero dramma.                                                                                                   no la forza per continuare a realizzare opere buone e belle.
forse l’avrei definita più propriamente       Ogni giorno Cecilia mi chiedeva con                                                                                                                                            Vi abbraccio tutti nell’amicizia del Signore
una famiglia, una grande famiglia e in        le lacrime agli occhi quando avrebbe                                                                                                                                                                  Vostro Vescovo Marco

12 - GIUGNO 2020                                                                                                                                                                                                                                      GIUGNO 2020 - 13
Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
Speciale Coronavirus                                                                                                                                                                                                       Speciale Coronavirus
diario dalla Casa del Sole                                                                                                          n. 71                    n. 71                                                    diario dalla Casa del Sole

                CD Villa Dora di Garda                                                                                                       superato tutto.
                                                                                                                                             Sono stati radunati anche i volontari,
                                                                                                                                             parte fondamentale della nostra grande
                                                                                                                                                                                             l’onda di ciò che sappiamo fare meglio.
                                                                                                                                                                                             C’è chi suona, chi canta, chi legge una
                                                                                                                                                                                             storia, chi si diletta in cucina, chi improv-

              ai tempi del coronavirus
                                                                                                                                             famiglia, persone meravigliose sempre           visa scenette, chi fa indovinelli o racconta
                                                                                                                                             con il sorriso che ci aiutano quotidiana-       barzellette, chi inventa giochi, chi fa giar-
                                                                                                                                             mente a svolgere le attività del centro.        dinaggio, chi balla, chi fa ginnastica, chi
                                                                                                                                             A quel punto, noi operatori ci siamo im-        fa tutorial e lavoretti, chi nel frattempo
                                                                                                                 di   Verena Veronesi        provvisati registi e, ognuno nelle proprie      si stà prendendo cura di Brown il coni-
                                                                                                                                             case, aiutato magari dai figli, o con il sup-   glietto del centro e ci aggiorna sulle sue

G
                                                                                                                                             porto degli animali domestici, ha dato il       giornate.
        ià dai primi giorni di marzo la                                                                                                      meglio di sè.                                   Non si è risparmiato nessuno e abbiamo
        confusione era nell’aria. Poi, il 9                                                                                                  Non lo dico come vanto, ma lo dico              creato una routine per i nostri ragazzi.
        mattina ci viene comunicato che                                                                                                      con un pò di commozione, perché non             Ogni mattina arriva loro un nostro sa-
dobbiamo chiudere anche noi, come                                                                                                            è stato facile per nessuno di noi mettersi      luto di buongiorno e a seguire i nostri
hanno fatto le scuole prima delle feste di                                                                                                   in gioco in questa fase dell’isolamento.        video/attività. Pian piano hanno preso
carnevale. E così, anche il CD Villa Dora                                                                                                    Questo virus ci ha messo nelle condizio-        confidenza e hanno iniziato a risponde-
chiude il cancello.                                                                                                                          ni di dover stravolgere completamente il        re, a postare le loro foto, i loro audio e i
I primi giorni non si può negare siano                                                                                                       nostro lavoro, che prima era supportato         loro video. Il gruppo è molto attivo, dalla
passati veloci, in fondo la stanchezza nel                                                                                                   da un ottima struttura che è il centro, da      mattina alla sera e a volte si fatica a star
nostro lavoro non manca mai e qualche                                                                                                        materiali, attrezzature, attività e routine     dietro a tutti i messaggi, ma sono tutti
giorno di riposo è stato ben apprezzato,                                                                                                     programmate e consolidate, dai colleghi         così pieni di gioia e gratitudine che sareb-    Ora siamo tutti consapevoli che non sia
ma passati questi pochi giorni di relax,                                                                                                     sempre presenti e orari ben scanditi.           be un delitto perderseli.                       finita ed è dura non poter rispondere alle
divano e letture, qualcosa è cambiato. I                                                                                                     Ora invece il lavoro ci è entrato in casa,      Anche per le famiglie è stato un gran-          domande dei nostri ragazzi quando ci
nostri ragazzi come staranno? E fuori,                                                                                                       dove spesso non siamo soli, dove i figli        de sforzo doversi mettere al passo con i        chiedono “quando possiamo tornare al
cosa sta succedendo?? Tante domande e                                                                                                        hanno bisogno di aiuto e attenzioni, dove       tempi dal punto di vista tecnologico e ad       centro?”.
tante incertezze.                             do. Vista la situazione avevamo bisogno        telefonate alle famiglie per avere la con-      il gatto ti rovescia il telefono mentre stai    averci “in casa”.                               In questo delirio di dpcm, ordinanze, di-
A Villa Dora siamo un bel gruppo di           di confrontarci, di parlare tutti assieme,     ferma che eravamo sulla strada giusta.          registrando, dove solitamente viviamo la        Ora parlano di fase 2 e il team Villa Dora      chiarazioni, smentite, di numeri, di news
lavoro, pochi ma buoni, come si suol          ma come fare?? È ben vero che siamo nel        Tanta gioia nel sentirsi, tanti apprez-         nostra intimità, i nostri pensieri e le no-     è pronto. Abbiamo fatto in modo che il          e fake news, non abbiamo una risposta.
dire. A volte può esserci qualche attrito,    2020, ma non eravamo di certo pronti a         zamenti per la nostra presenza. Con il          stre problematiche.                             canale delle famiglie si trasformasse in        Ci stiamo però preparando al meglio per
ma come nelle migliori famiglie in fon-       telegram, skype, zoom, piattaforme, mo-        passare dei giorni la situazione fuori non      Abbiamo iniziato a filmarci, seguendo           “Canale delle Attività”, abbiamo scandi-        essere pronti alla riapertura.
                                              dem che saltano, cuffie, microfoni e altre     migliorava, tacitamente si capiva che sa-                                                       to un calendario in modo che i ragazzi          Sappiamo già da ora che la nostra idea
                                              diavolerie strane.                             rebbe andata per le lunghe, non era più                                                         sappiano l’attività di ogni giorno della        di CD dovrà cambiare. Anni di lotte per
                                              È stato impegnativo e ci siamo aiutati a       sufficiente sentirsi per telefono, molti ra-                                                    settimana, abbiamo creato momenti               l’inclusione sociale, per l’integrazione dei
                                              vicenda, improvvisandoci tecnici infor-        gazzi non riescono ad esprimersi verbal-                                                        passivi che gestiscono in autonomia e           nostri ragazzi nella società che li circonda
                                              matici, non sono mancate le imprecazio-        mente, serviva qualcosa di più!                                                                 appuntamenti fissi di interazione con gli       e ora ci parlano di distanziamento sociale.
                                              ni e le risate, ma ce l’abbiamo fatta e sia-   E così è partita una fitta rete di raccolta                                                     operatori. Oggi è il 28 aprile e alle 15:00     Sarà dura ma ci adegueremo, formando
                                              mo apparsi tutti quanti su uno schermo,        informazioni per capire i dispositivi di                                                        abbiamo fatto la prima “live” (si potrà         piccoli gruppi, dando la possibilità a tut-
                                              piccoli, dentro a dei rettangolini, uno        ogni famiglia (chi il telefono fisso, chi lo                                                    chiamare cosi?), operatori e parte delle        ti i ragazzi di recarsi al centro, magari a
                                              vicino all’altro. Quasi più vicini di prima.   smartphone, chi il tablet, chi vecchi pc) e                                                     famiglie tutti collegati su zoom.               giorni alterni, almeno per una prima fase.
                                              Al timone della flotta Villa Dora c’è An-      far si che, più o meno tutti si uniformas-                                                      Che dire? Una gran baraonda!! Connes-           Chi non potrà rientrare da subito per
                                              drea Ghidini, il nostro coordinatore, che      sero con le stesse app. E’ nato così il cana-                                                   sioni che saltano e audio a scatti, 45 mi-      motivi di salute lo continueremo a segui-
                                              si è ritrovato nei suoi primi mesi di inca-    le telegram delle “Famiglie di Villa Dora”,                                                     nuti di saluti e sorrisi.                       re dando il nostro sostegno a distanza.
                                              rico a navigare in questa situazione com-      che ha dato la possibilità a noi operatori                                                      Per sintetizzare: una grande emozione.          Sarà difficile stare lontani, nascosti dalle
                                              plicatissima. Ad oggi diciamo un grande        e a quasi tutte le famiglie di mettersi in                                                      Non ci si vedeva da 50 giorni e diciamo-        mascherine, sarà ancora più dura non ab-
                                              “Grazie Andrea” per la pazienza, l’impe-       contatto fra loro.                                                                              celo, è difficile stare lontano dalle persone   bracciarsi, ma ci auguriamo lo stesso di
                                              gno e la passione con cui ci stai guidando.    La timidezza iniziale si è presto tramutata                                                     che, nella normalità, vivi quotidianamente      poter ricreare quell’atmosfera di festa che
                                              Insieme abbiamo cercato di capire cosa         in entusiasmo e in un fiume di messaggi,                                                        per gran parte della giornata e dell’anno.      al CD Villa Dora non è mai mancata.
                                              potevamo fare per aiutare i nostri ragazzi     foto e video che, ad oggi, farebbero con-                                                       Siamo orgogliosi di questo risultato, felici    Lottiamo tuttora contro protocolli assen-
                                              e le loro famiglie, isolati da questo virus.   correnza a facebook e instagram.                                                                del fatto che non si siano mai sentiti soli,    ti e pochi aiuti ma abbiamo ben chiari i
                                              Non ve la sto a raccontare tutta perchè        Tanta gioia nel vedersi!!                                                                       felici di poterci essere anche a distanza.      nostri obiettivi che sono la sicurezza di
                                              sarebbe lunga, e di facile non c’è stato       Stavano tutti bene e questa era davvero la                                                      Non è tutto rose e viole, ma insieme di-        tutti e il benessere dei nostri ragazzi, uniti
                                              proprio niente, ma sono bastate le prime       cosa più importante, insieme poi avremo                                                         venta tutto più facile.                         e con il sorriso ce la faremo.

14 - GIUGNO 2020                                                                                                                                                                                                                                                     GIUGNO 2020 - 15
Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
Speciale Coronavirus
diario dalla Casa del Sole                                                                                                n. 71

                                                                                                                                  IL 5XMILLE UN AIUTO DAVVERO
                                                                                                                                              n. 71

                                                                                                                                  IMPORTANTE, SOPRATTUTTO
                                           Diario di un'Emergenza                                                                 IN UN MOMENTO
 CDD “Centro Accoglienza di Mantova”                                                                                              COSì DIFFICILE
                                                                                                           di   Simona Acerbi

2
        3 FEBBRAIO 2020: le istitu-
        zioni chiudono le scuole per
        EMERGENZA CORONA-
VIRUS.
La Casa del Sole di Curtatone (Mn)
chiude ma il Centro diurno per adulti
disabli (CDD) della Casa del Sole di
Mantova rimane aperto e si continua
a lavorare. Passano i giorni e le setti-
mane, l’emergenza dilaga e la paura
è tanta, davvero tanta. Intorno a noi

                                                                                                                                  I
tutto è cambiato. Al lavoro usiamo la
                                                                                                                                     l 3 aprile l’Agenzia delle Entrate ha pubblica-     Quest’anno, con l’emergenza Coronavirus, ab-
mascherina, laviamo spesso le mani,
stiamo molto attenti ma i ragazzi non                                                                                                to gli elenchi dei beneficiari per la destinazio-   biamo bisogno più che mai del vostro aiuto: noi
hanno la percezione del pericolo, sono                                                                                               ne del 5 per mille 2018, con i dati relativi alle   vogliamo esserci, con i nostri operatori al fianco
abituati al contatto umano e a vivere                                                                                             preferenze espresse dai contribuenti nella propria     dei nostri bambini e ragazzi. Mai come in questo
le relazioni intensamente e come si fa     loro famiglie. Possiamo finalmente          ca, si sono trovati davanti ad un PC,      dichiarazione dei redditi. L’Associazione Casa del     momento Casa del Sole fa affidamento su questo
a far capire loro che devono mante-        rilassarci: fin qui siamo riusciti a pro-   dentro una piattaforma per lavorare        Sole Onlus ha raccolto 413.476 euro per 12.429         strumento, che dà la possibilità alle persone – so-
nere il metro di distanza? Come si fa      teggerli e stiamo tutti bene.               a distanza per raggiungere tutti i ra-     preferenze espresse.                                   stenitori e non - di starci vicino senza versare un
a negare loro un abbraccio… come si        16 MARZO 2020: lunedì. Esce il              gazzi e le loro famiglie, che sono state                                                          contributo monetario. Le entrate del 5x1000 pro-
fa!                                        Decreto “Cura Italia”. Le nuove di-         fantastiche, che subito hanno accolto      Un sentito ringraziamento va a tutte le persone        vengono infatti dallo Stato, che le eroga a seconda
14 MARZO 2020: finalmente arriva           sposizioni governative confermano la        la nostra proposta e si sono messe in
                                                                                                                                  che hanno firmato per la Casa del Sole a sostegno      delle preferenze espresse dai cittadini con firma
un’ordinanza comunale e anche i cen-       chiusura dei centri fino al 3 aprile. E     gioco con noi per i loro cari superan-
tri per adulti posso chiudere. È sabato    adesso? Fino al 3 aprile è un tempo         do mille difficoltà e titubanze. È un      dei bambini e ragazzi con disabilità. Quei bambini     e indicazione del codice fiscale 93 00 35 40 205.
mattina di una bellissima primavera        lungo, lunghissimo…                         vero lavoro di équipe dove ognuno          e ragazzi che oggi si trovano ad affrontare un osta-
ormai in arrivo. È gioia pura! I ragaz-    Sono bastate poche ore perché ser-          mette in campo le sue potenzialità, i      colo ancora maggiore, mai incontrato prima: la         Grazie, a tutti coloro che hanno firmato, a tutti co-
zi sono tutti sani e salvi a casa con le   peggiasse fra di noi educatori, in          propri talenti, dove chi è più esperto     mancanza di contatto imposta dal Covid-19. Que-        loro che hanno aiutato l’Associazione nella diffu-
                                           maniera ancora più contagiosa del           aiuta e sostiene chi fa più fatica.        ste difficoltà rendono ancor più difficile il lavoro   sione dell’informazione verso amici e conoscenti,
                                           virus, il bisogno urgente di contatta-      E così le giornate trascorrono tra vi-     degli educatori e terapisti, che però non si ferma e   per far comprendere loro l’importanza di un gesto
                                           re i nostri ragazzi per mandare loro il     deochiamate, telefonate, tutorial, te-     anzi, mettono a disposizione ancor più risorse per     semplice e gratuito.
                                           nostro abbraccio A DISTANZA. “A             rapie, formazioni, confronti online,
                                                                                                                                  fronteggiare la strada in salita.
                                           DISTANZA” è diventata la formula            chat… alla continua ricerca di modi e
                                           magica per tutto. A distanza siamo          strumenti sempre più mirati per sup-
                                                                                                                                                                                         Grazie a tutti coloro che firmeranno, per aiutarci a
                                           riusciti a fare cose che non ci sarem-      portare le famiglie e i ragazzi, per non   Per Casa del Sole il 5x1000 è stato in questi anni     ripartire più forti di prima, per costruire un futuro
                                           mo immaginati. Non ho mai creduto           lasciarli soli e per non sentirci soli.    fondamentale per garantire terapie ed attività         migliore ai bambini e ragazzi della Casa del Sole.
                                           nelle relazioni a distanza ma in que-       Il tempo è dilatato, non ci sono più       educative ed anche un volano per la crescita della
                                           sto momento ho sperimentato che se          orari, per tutto è sempre il momen-        struttura. Il nuovo padiglione centro solidarietà è
                                           le relazioni sono vere e autentiche,        to giusto. Lo sguardo sempre rivolto       un esempio concreto della nostra volontà di af-
                                           alimentate giorno per giorno, non c’è       al futuro… a quella mattina in cui         frontare il futuro.
                                           distanza che tenga.                         finalmente potremo riaprire le porte
                                           In un batter d’ali, con coraggio e          del nostro centro per ricominciare a
                                           determinazione tutti gli operatori,         viverci da vicino, forti di esserci riu-
                                           anche quelli più digiuni di informati-      sciti anche… a distanza.
                                                                                                                                                IL 5XMILLE                                    CURTATONE
                                                                                                                                                                                              MANTOVA
16 - GIUGNO 2020                                                                                                                    PER SOSTENERE I LORO BI-SOGNI                             GARDA                          GIUGNO 2020 - 17
Speciale Coronavirus - Associazione Casa del Sole Onlus
DOSSIER                                                                                                                   n. 71                                                 n. 71                                                                                          DOSSIER

                                                                                                                                  © Q77photo | stock.adobe.com
                                                                                                                                                                                                             “La vita allora aveva ritmi
                                                                                                                                                                                                                lenti: c’era tempo per
                                                                                                                                                                 consolare e rincuorare vale quanto un              dare una mano                       ferri. Accostava con attenzione i colo-
                                                                                                                                                                 abbraccio.                                                                             ri della lana e se il prodotto del suo la-
                                                                                                                                                                 Lei sapeva bene che certe parole det-            al vicino che aveva                   voro non la convinceva fino in fondo,
                                                                                                                                                                 te, e anche tante di quelle taciute,            bisogno, per andare                    disfaceva quello che non andava bene
                                                                                                                                                                 hanno la capacità di intossicare l’ani-          a prendere l’acqua                    e riprendeva a sferruzzare.
                                                                                                                                                                 mo; lo fanno piano piano. Una per-            alla fontana del paese,                  Tanti le chiedevano il perché di que-
                                                                                                                                                                 sona pensa di essere capace di difen-             per fare il bucato                   sto suo impegno che nessuno le aveva
                                                                                                                                                                 dersi dall’effetto di quelle parole, ma                                                chiesto. È più facile impegnarsi per
                                                                                                                                                                 è proprio quando ne sei così certo che        al lavatoio pubblico con                 chi conosci e che ti può ringraziare,
                                                                                                                                                                 esse stanno già infettandoti il cuore e      le altre donne della via”                 ma farlo per chi non conosci dà mag-
                                                                                                                                                                 la mente. Se una persona non riesce a                                                  giori soddisfazioni, era la sua risposta.
                                                                                                                                                                 mettere in atto delle strategie per di-                                                Maria ha chiuso gli occhi qualche
                                                                                                                                                                 sintossicarsi, finisce con l’ammalarsi,     questa vita non ci portiamo nulla con      mese fa. La sua vita non è mai stata

  Storie di sentimenti
                                                                                                                                                                 talvolta con lo spegnersi; si svuota di     noi e quando si viaggia è sempre me-       in discesa, ma lei ha mantenuto il suo
                                                                                                                                                                 tutte le sue energie, a forza di chieder-   glio farlo leggeri.                        passo grazie ai sentimenti di amore e
                                                                                                                                                                 si perché le sta accadendo questo.          Voleva bene anche a chi non cono-          attenzione agli altri che ha coltivato e
                                                                                                                                                                 Nata nel 1933, aveva vissuto da bam-        sceva e mai avrebbe conosciuto, tanto      alimentato nel corso della sua intera
                                                                                                                                                                 bina gli anni della guerra, che erano       che negli ultimi anni di vita, costretta   esistenza.

 Quando parole e gesti hanno un valore                                                                                                                           stati anni di grande povertà e ristret-
                                                                                                                                                                 tezze. Nonostante questo aveva im-
                                                                                                                                                                 parato che di quello che c’era si po-
                                                                                                                                                                                                             in casa ad assistere il marito infermo
                                                                                                                                                                                                             a letto, ebbe l’idea di realizzare con i
                                                                                                                                                                                                             ferri da lana una serie infinita e colo-
                                                                                                                                                                                                                                                        E come spesso accade qualche giorno
                                                                                                                                                                                                                                                        dopo anche suo marito ha chiuso gli
                                                                                                                                                                                                                                                        occhi per sempre. I sentimenti legano
                                                                                                            di   Mario Rolli                                     tevano sempre fare tante parti quante       ratissima di coperte per bambini.          tra loro le persone come fili invisibili.
                                                                                                                                                                 erano le persone che si raccoglievano       Maria si muoveva per la casa, presta-      Sono fatti di un materiale talmente

C
                                                                                                                                                                 attorno alla tavola e ne avevano biso-      va attenzione alle sue incombenze,         particolare da renderli molto resisten-
        ome accade per le emozioni,                                                  suoi figli, raccomandando sempre ad                                         gno.                                        preparava il pranzo e la cena senza        ti, Quando però un capo di questi fili
        anche dei sentimenti sono pie-       “La parola è preziosa:                  ognuno di loro di non sprecare tempo                                        Caratterialmente appariva una donna         abbandonare mai i ferri e i gomito-        viene reciso, l’equilibrio che era dura-
        ne trasmissioni televisive, quo-     una parola data è una                   e di non buttare nulla.                                                     forte, ma anche a lei non erano man-        li di lana. Addirittura anche quando       to per l’intera esistenza, si rompe per
tidiani e settimanali, libri, dibattiti,                                             Per nonna Maria tutto poteva essere                                         cati i momenti di crisi e per recupera-     rispondeva al telefono si ingegnava        sempre.
convegni.                                   obbligazione, una parola                 sistemato, aggiustato, rammendato                                           re il suo equilibrio sapeva che l’unica     di farlo senza perdere tempo, perché       Ci sono sentimenti che hanno la forza
Sempre più spesso persone di cono-          pregata è un dono che si                 come i buchi nelle calze di lana pe-                                        cosa che poteva fare era andare a con-      non voleva interrompere il lavoro coi      di sfidare il tempo perché hanno radici
scenze tutto sommato discrete, si          fa a qualcuno, una parola                 sante quelle che, nei lunghi inverni                                        fessarsi dal suo parroco.
reinventano tra i massimi esperti dei          detta per consolare                   del suo paesino addossato alla monta-                                       La vita allora aveva ritmi lenti: c’era

                                                                                                                                                                                                              © sezer66 | stock.adobe.com
sentimenti umani e finiscono per ri-        e rincuorare vale quanto                 gna, erano tanto utili per avere un po’                                     tempo per dare una mano al vicino
scaldare una minestra che è già di suo                                               di conforto.                                                                che aveva bisogno, per andare a pren-
indigesta.                                        un abbraccio”                      Anche le verdure dell’orto erano un                                         dere l’acqua alla fontana del paese, per
La parola sentimento è usata tantissi-                                               dono del Signore, non dovevano esse-                                        fare il bucato al lavatoio pubblico con
mo, non sempre in modo coerente e                                                    re sprecate e se l’orto ne donava tan-                                      le altre donne della via. Si era sposata
univoco. In ogni caso si fa un gran        con rispetto, con attenzione, con deli-   te, se le poteva offrire ai vicini o a chi                                  quando ancora la miseria pungeva la
discutere di sentimenti che nascono,       catezza. I sentimenti ci parlano della    passava per strada. Era convinta che                                        carne e forse era stato proprio que-
muoiono, sono più o meno adeguati          persona che ce li manifesta, bisogna      mentre si faceva una cosa qualsiasi si                                      sto che aveva unito lei e il marito in
o corrisposti.                             saperli rispettare e ascoltare con pa-    poteva sempre pregare per una situa-                                        modo tanto potente.
Proprio perché dei sentimenti si sente     zienza e gratitudine.                     zione o una persona, perché regala                                          Solo quando era ormai avanti d’età
tanto spesso parlare, le prossime pagi-                                              gioia portare nel cuore il desiderio di                                     erano venuti gli anni del benessere,
ne non si propongono di definire cosa                 Nonna Maria                    bene per ogni essere umano.                                                 ma Maria non si era lasciata attrarre
sono i sentimenti, ma più semplice-                                                  Glielo aveva insegnato la sua mam-                                          dal superfluo. Era sempre una don-
mente, come è nello stile della nostra     È stata una delle tante persone passa-    ma, che le aveva fatto comprendere il                                       na concreta, frugale, essenziale e per
rivista, raccontarli.                      te su questa Terra in punta di piedi.     valore che doveva essere dato ad ogni                                       lei si poteva fare a meno di quello di
I sentimenti sono talmente belli e         La sua è stata una vita ordinaria, nor-   singola parola. La parola è preziosa:                                       cui non c’era bisogno. In sintonia con
importanti che spesso basta poco per       malissima, fatta di gesti semplici e di   una parola data è una obbligazione,                                         papa Francesco, già allora era con-
svilirli, fino in alcuni casi ad annien-   piccole cose, quelle della quotidianità   una parola pregata è un dono che si                                         sapevole che il sudario non ha tasche,
tarli. Quando se ne parla occorre farlo    di moglie e madre che ha cresciuto i      fa a qualcuno, una parola detta per                                         perché quando chiudiamo gli occhi a

18 - GIUGNO 2020                                                                                                                                                                                                                                                              GIUGNO 2020 - 19
DOSSIER                                                                                                                                                      n. 71                                                    n. 71                                                                                            DOSSIER

                                                                                                                                                                     © Seventyfour | stock.adobe.com
                                               “Nel mese di ottobre
                                                gli argini del canale
profonde. Le persone che li vivono han-          si riempivano degli                                                    Nessuno sa quante migliaia di colli                                                                                                                                     hanno scelto di formare una famiglia,
no saputo dare un significato autentico                                                                                 di camicia abbia staccato e rigirato,                                                                                                                                   non altrettanto sembra esserlo per un
a parole come responsabilità, fiducia, li-        splendidi fiori del                                                   per poter nascondere che erano con-                                                                                                                                     bambino, e questo indipendentemen-
bertà, impegno, fedeltà.                              topinambur.                                                       sumati. Lo stesso per i cappotti, so-                                                                                                                                   te dalla sua età anagrafica.
                                             Erano di un giallo arancio                                                 prattutto maschili: il conto di quanti                                                                                                                                  A 12 anni Luca sta passando il perio-
               Natalina                          così estivo che lei,                                                   ne ha rivoltati era ormai impossibile                                                                                                                                   do forse più complicato della sua bre-
                                              ne faceva uno splendido                                                   da tenere.                                                                                                                                                              ve esistenza. Suo padre e sua madre
Anche Natalina è rimasta una donna                                                                                      Accoglieva tutti coloro che bussavano                                                                                                                                   hanno deciso di prendere strade di-
in ombra per la sua intera esistenza.         mazzo che portava sulla                                                   alla sua porta per un rammendo, per                                                                                                                                     verse. Nei primi tempi lo hanno fat-
Del piccolo paesino in cui è nata ed            tomba dei genitori”                                                     allargare o stringere una gonna o un                                                                                                                                    to tutto sommato civilmente, ma per
ha vissuto, è stata la sarta per più di                                                                                 paio di pantaloni con grande cordia-                                                                                                                                    lui è stato comunque lacerante. Non
cinquant’anni. La sua grande abilità si                                                                                 lità. A tutti offriva, se lo desiderava-                                                                                                                                potrebbe non esserlo per un bambino
era costruita grazie agli insegnamenti       va presto per spalancare le finestre                                       no, qualcosa: un bicchiere d’acqua,                                                                                                                                     fortemente legato ad entrambi.
della sua nonna e della sua mamma.           (anche se era inverno pur se per poco),                                    un cioccolatino, un po’ di vermouth,                                                                                                                                    La scorsa estate è rimasto due volte
Come per Maria, del suo lavoro aveva         spolverare gli stessi semplici mobili                                      perché per lei l’ospite era sacro.                                                                                                                                      solo: i suoi compagni erano tutti in
interiorizzato il valore sacrale che si-     che la famiglia si era trasmessa di ge-                                    Il suo paese, fatto di poche case rac-                                                                                                                                  vacanza, mentre lui è rimasto a casa,
gnificava ad esempio non consumare           nerazione in generazione e passare lo                                      colte attorno alla chiesa, era attraver-                                                                                                                                alcuni giorni in compagnia del padre,
inutilmente, rendere bello e grazioso        straccio sul pavimento.                                                    sato da un grande canale di bonifica                                                                                                                                    altri con la madre. Suo zio che in tut-
anche ciò che era infinitamente po-          Poi si dedicava alla cura della sua per-                                   che nei tempi difficili aveva aiutato                                          biandosi d’abito per andare alla mes-        Capita di sentire persone che, in modo      to questo è rimasta forse la figura più
vero e trattare tutti coloro che suo-        sona nel bagno che era stato ricava-                                       tanti, e anche la sua famiglia, a so-                                          sa.                                          approssimativo, affermano che se il         presente e stabile, gli propone di pas-
navano alla sua porta con rispetto e         to in cortile e si preparava un caffè                                      pravvivere grazie al pesce che vi si po-                                       Natalina aveva fatto delle piccole cose      bambino è piccolo (vale a dire fino ai      sare insieme una settimana al mare.
attenzione, indipendentemente da chi         leggero; dopo averlo sorseggiato, si                                       teva pescare.                                                                  la sua quotidianità. Si rammaricava          primi anni della scuola primaria) non       Per Luca è come riprendere fiato, ri-
erano e dal ruolo sociale che ricopri-       sedeva alla sua sedia, davanti alla vec-                                   Nel mese di ottobre gli argini del ca-                                         di non aver studiato, ma quando era          capisce fino in fondo quello che sta        emergere da una apnea. Al mare lo
vano.                                        chia macchina da cucire e iniziava a                                       nale si riempivano degli splendidi fio-                                        giovane la sua famiglia non aveva i          accadendo, se invece è grande (fine         zio suggerisce più volte al nipote di
Ha vissuto la sua intera esistenza           prendere in mano il primo lavoro del-                                      ri del topinambur. Erano di un giallo                                          mezzi per pagarle gli studi. Quando          primaria, inizio della scuola media)        farsi degli amici. Dopo aver scelto di
nella casa che era stata dei genitori e      la giornata.                                                               arancio così estivo che lei, senza pro-                                        fu il momento del fratello invece i          riesce senz’altro a farsene una ragione.    rimanere in silenzio per alcuni gior-
dei nonni, una abitazione semplice e         Lavorava con metodo. Difficilmente                                         vare vergogna, li andava a raccogliere                                         mezzi non erano mancati; lei parlava         Nell’uno come nell’altro caso quindi        ni, una mattina finalmente gli dice,
decorosa dove c’era solo l’essenziale        cominciava più lavori insieme: pre-                                        e ne faceva uno splendido mazzo che                                            di lui con orgoglio perché grazie agli       accettare quello che sta accadendo          spiazzandolo: Tu sei una delle persone
e mancava tutto il superfluo. Ogni           feriva iniziare e portare a termine un                                     portava sulla tomba dei genitori. A                                            studi era riuscito a farsi strada e a tro-   non sarebbe un grosso problema.             più importanti della mia vita: non ti vo-
mattina immancabilmente si sveglia-          lavoro prima di mettersi su un altro.                                      chi la incontrava li faceva vedere, ri-                                        vare un impiego pubblico.                    Queste opinioni vengono suffragate,         glio perdere.
                                                                                                                        cordando che erano così belli perché                                           Trascorse gli ultimi giorni della sua        sempre nel parlare comune, dal fatto        L’estate è passata e Luca è tornato a
                                                                                                                        il Signore li aveva creati col desiderio                                       esistenza in una casa di riposo, lon-        di ritenere maggiormente nocive le si-      scuola dove ha ritrovato i suoi compa-
                                                                                 © yuthana Choradet | stock.adobe.com

                                                                                                                        che tutte le sue creature ne potessero                                         tano dal suo paese ma nella città in         tuazioni di conflitto tra i genitori, per   gni. Mancano pochi giorni a Natale.
                                                                                                                        godere.                                                                        cui abitava il fratello, lasciando que-      cui quando la separazione si realizza,      I rapporti tra i suoi genitori si sono
                                                                                                                        Per quanto fragili, quei fiori duravano                                        sta vita come sempre aveva vissuto: in       essa appare il male minore.                 fatti difficili: battibecchi e litigi sono
                                                                                                                        fino ai Santi e nelle giornate di neb-                                         punta di piedi.                              Oltre ad essere un modo di vedere as-       continui. Mentre Milano si prepara
                                                                                                                        bia fitta vederli in quel luogo carico                                         I sentimenti non si gridano, si vivono;      solutamente non vero, non si può ne-        alla prima della Scala e tutti sono in-
                                                                                                                        di ricordi, riscaldava almeno un po’                                           non si mettono in piazza, si conservano      gare che sia anche molto comodo. Ma         curiositi dal nuovo allestimento della
                                                                                                                        il cuore.                                                                      nell’ intimo. Sono preziosi, ma si condi-    se lo è per un padre e una madre che        Tosca di Puccini, a casa di Luca le
                                                                                                                        Al cimitero era la prima ad andare, la                                         vidono perché tanti ne possano godere.                                                   urla sono così forti che arrivano in
                                                                                                                        mattina della domenica. Portava sem-                                                                                                                                    strada. Chi passa sotto le loro finestre
                                                                                                                        pre uno straccio per togliere lo sporco                                                       12 anni                         “A 12 anni Luca sta                       fa finta di nulla o scuote il capo.
                                                                                                                        dalla tomba di famiglia e, recitate le                                                                                                                                  Luca si tappa le orecchie con le mani e
                                                                                                                                                                                                                                                    passando il periodo forse
                                                                                                                        preghiere, sostava a parlare col suo                                           In questi anni si è diffusa a livello di                                                 tiene bassa la testa; non riesce a capire
                                                                                                                        papà e la sua mamma. Se a volte sen-                                           opinione comune che, di fronte alla            più complicato della                      perché la sua famiglia non esiste più.
                                                                                                                        tiva il cuore pesante quando arrivava                                          crisi della propria famiglia, un bam-          sua breve esistenza.                      Ricorda che fino a quando la nonna
                                                                                                                        al cimitero, le sembrava che dopo aver                                         bino sia comunque in grado di reagi-          Suo padre e sua madre                      era in vita, a casa sua le persone si vo-
                                                                                                                        condiviso i pensieri più intimi con i                                          re, senza lasciarsi abbattere e anzi ri-     hanno deciso di prendere                    levano bene e S. Lucia e Natale erano
                                                                                                                        suoi cari, si fosse alleggerito. E per lei                                     uscendo ad affrontare in modo tutto                                                      delle bellissime giornate di festa.
                                                                                                                        era davvero domenica, un giorno di                                             sommato positivo questo spiacevole
                                                                                                                                                                                                                                                         strade diverse”                        Le urla si fanno ancora più forti e suo
                                                                                                                        festa al quale si era preparata cam-                                           evento.                                                                                  padre sta per mettere le mani addosso

20 - GIUGNO 2020                                                                                                                                                                                                                                                                                                      GIUGNO 2020 - 21
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