SOSTENIBILITÀ ED ECONOMIA CIRCOLARE COME "CURA" CONTRO GLI EFFETTI DELLA PANDEMIA
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Marketing Montello pet daY 2021 sostenibilitÀ ed Montello econoMia circolare coMe “cura” contro gli effetti della pandeMia caMbiaMenti cliMatici, econoMia circolare, iMpatto della pandeMia e opportunitÀ per l’industria del pet sono stati gli argoMenti principali discussi lo scorso 30 setteMbre durante la seconda ediZione in forMato Webinar del pet daY di global serVice international A CURA DI GSI E RICCARDO AMPOLLINI d iciannovesimo anno e seconda edizione proposte concrete e provocazioni, sempre e co- abituale al PET Day. Il suo intervento si è incen- online per il PET Day organizzato da GSI munque costruttive”. trato sui temi del cambiamento climatico e delle (Global Service International), che può or- “L’originalità e la profondità delle esposizioni non relative grandi opportunità che si trova di fronte mai essere definitivamente considerato come l’e- sono diminuite a causa della mancanza di con- l’industria del poliestere. vento più importante nel mondo del poliestere. Il nessione fisica”, ha aggiunto Zanchi. “I parteci- “Considerando il grande mutamento in corso nel- perché è semplice: qui si possono trovare sotto il panti sono giunti tutti a questo secondo webinar le strategie d’approvvigionamento e nelle prefe- medesimo tetto (oggi ancora virtuale) tutti i princi- ormai ben abituati alla connessione virtuale, che renze dei consumatori, la riduzione della trasfor- pali decision maker dell’industria, intenti a discu- non ha attenuato in nessun modo l’interesse per mazione del petrolio e, infine, lo sviluppo delle tere con passione dei temi più attuali e vitali delle i temi presentati. D’altro canto, in tutta sincerità, economie circolari, stiamo assistendo a un cam- loro attività, con particolare riguardo alle strategie chiunque avesse avuto un po’ di familiarità con biamento epocale di tutta l’industria chimica, il più da attuare, nei prossimi anni (se non mesi), per le edizioni pre-Covid, non può non sentire un po’ grande dalla rivoluzione industriale”, ha esordito migliorare a livello globale la posizione dell’indu- di nostalgia per le stupende colline di Artimino, Hodges, il quale ha poi così proseguito: “La tran- stria stessa in termini di sostenibilità ambientale. vicino a Firenze, dove si svolgeva abitualmente il sizione è già in corso e potrebbe anche avvenire “Al PET Day le esposizioni dei relatori non sono PET Day e dove si spera di tornare, finalmente, in tempi rapidi. Mentre le compagnie petrolifere solo ascoltate dal pubblico, ma vengono vivise- per l’edizione del 2022”. si stanno muovendo molto lentamente, l’industria zionate e discusse in modo vivace e competen- del poliestere, al contrario, sta addirittura anti- te, senza fronzoli”, ha commentato Francesco caMbiaMenti cliMatici e opportunitÀ cipando le scadenze imposte al 2030, grazie a Zanchi, fondatore e CEO di GSI, aprendo la 19a per l’industria del pet un utilizzo crescente di materie prime da riciclo. edizione del PET Day, lo scorso 30 settembre. La sessione mattutina è iniziata con la relazione Già oggi si sta cercando di diffondere con mag- “I marchi dell’evento sono, da sempre, creatività di Paul Hodges, presidente della società di con- gior forza l’idea che i “rifiuti” in PET siano in real- e visione. Per questo motivo non mancano mai sulenza svizzera New Normal e ormai presenza tà una vera e propria risorsa da sfruttare nel mi- 14 Macplas n. 386 - dicembre 2021/gennaio 2022
Gli interventi di Paul Hodges (a destra) e di Francesco Zanchi hanno aperto l’edizione virtuale del PET Day 2021 glior modo possibile, stimolando al massimo le politiche di raccolta, attraverso una migliore col- laborazione tra industria, enti locali e converter. Le istituzioni, a tutti i livelli, mettono già a disposi- zione fondi per l’attuazione di politiche di riciclo, a supporto del cambiamento. Bisogna perciò sfruttare queste opportunità e agire immediata- mente. I corretti comportamenti del settore del PET e del poliestere, alla ricerca della massima sostenibilità, non potranno che portare tale set- cui la metà solo in Cina. In Europa la domanda di dustria, non solo chimica. Se questa situazione tore ad avere un futuro brillante e a consolidare polimero vergine sta invece rallentando, grazie a persisterà, assisteremo a un cambio drammati- la propria importanza nell’economia mondiale”. una maggiore richiesta di rPET. “L’UE rappresen- co nel commercio internazionale e nei suoi flussi. Dal canto suo, Zanchi si è detto d’accordo ta la forza trainante del riciclato e si prevede che Una soluzione temporanea, per i grandi importa- sull’approccio strategico sottolineato da Hodges, la produzione europea di rPET raddoppierà entro tori, potrebbe essere quella di ricorrere alle navi ma ha riflettuto sul fatto che l’industria debba fare il 2025, pur non essendo ancora sufficiente a co- “bulk carrier”. In ogni caso, GSI è a disposizione i conti con la realtà di oggi, con le materie prime e prire la domanda prevista”, ha dichiarato Zanchi. delle aziende del settore per supportarle nello stu- con i costi di trasporto, che stanno influenzando “A questo punto ci si potrebbe chiedere anche se dio e nella scelta di possibili soluzioni alternative e in modo mai visto prima il commercio mondia- il target prefissato dall’UE di un tasso di raccolta ancora economicamente vantaggiose”. le. Con particolare riferimento alle politiche ener- del 90% sia realistico e realizzabile. Ebbene, una Infine, Zanchi ha aggiornato i partecipanti al webi- getiche, Paul Hodges ha comunque insistito sul risposta definitiva è ancora impossibile. Sempre nar sugli sviluppi dell’attività sociale in Sierra Leone fatto che sia importante pensare a lungo termine nel Vecchio Continente, esistono solo 150 pro- condotta da SBD (Social Business Development), e non prendere ad esempio i nostri governi, tutti duttori di rPET (per 1,5 milioni di tonnellate) ed è la società creata da GSI e da Saint Lawrence molto miopi, poiché propongono piani per il breve quindi chiaro che non si potrà fare a meno di ri- Foundation per portare istruzione, cibo e lavoro in o brevissimo termine. “Un grande cambiamento correre all’importazione. Si prevede che quest’ul- una delle aree più povere del pianeta. L’attività agri- per l’industria è semplicemente vitale e improro- tima raggiungerà le 400 mila tonnellate nel 2025. cola, sviluppata vicino alla cittadina di Makeni, sta gabile, essenziale per la sua sopravvivenza”, ha Inoltre, tutto questo materiale sarà in linea con i portando grandi soddisfazioni e insperati successi, concluso il presidente di New Normal. requisiti Reach? E, domanda altrettanto impor- attraverso l’allevamento di galline ovaiole e la col- A questo punto, come da tradizione, Francesco tante, quanto materiale importato rispetta oggi tali tivazione di mais e mangimi, che iniziano a essere Zanchi è salito sul “podio virtuale” per illustrare la requisiti? Sono domande necessarie per valutare diffusi anche presso agricoltori di comunità vicine, situazione del mercato globale del PET. la fattibilità dei traguardi di sostenibilità che sono offrendo attività di supporto tecnico e logistico. stati imposti dalle istituzioni, o che ci si è prefissa- Mercato globale del poliestere ti all’interno delle imprese del settore. Senza una Economia circolare Secondo i dati raccolti da GSI, la capacità pro- spinta decisa sui tassi di raccolta, affronteranno per far ripartire il business duttiva mondiale è ancora in aumento nel 2021, tutti grossi problemi”. La sessione pomeridiana del webinar ha avu- sia per il PET che per il PTA (acido tereftalico), una “La situazione logistica rappresenta anch’essa un to come tema di base l’esame dell’impatto della delle materie principali per produrre il polietilen- punto critico in questi giorni”, ha continuato Zan- pandemia sui vari aspetti del business. Christoph tereftalato. Si riscontra poi una sovraccapacità chi. “La straordinaria speculazione di poche com- Wöss (business development manager di Erema), per il PET pari a circa 8 milioni di tonnellate, di pagnie rischia d’infliggere un colpo letale all’in- Uwe Neumann (direttore commerciale di NGR) e Matteo Calloni (divisione R&D di Bandera) hanno Fig. 1 - Capacità produttiva di PET riciclato in Europa (kt) aperto la discussione mostrando gli ultimi sviluppi tecnologici dei propri macchinari per il riciclo del PET, alla ricerca di una maggiore qualità del materia- le finale, anche partendo da rifiuti di qualità scarsa. I trend di mercato e gli ultimi sviluppi nella crea- Plastics Industry Association zione di un’economia sempre più circolare sono stati invece esaminati da David Feber (partner di McKinsey USA), Hans van Bochove (vicepresi- dente affari pubblici UE di Coca-Cola) e Fabiana Marchini (direttore Sustainability di Nestlé Sanpel- legrino). Feber ha sottolineato come, nel settore del packaging, la necessità di prodotti igienica- mente garantiti sia sempre più diffusa, mentre Van Bochove ha consigliato di non promettere con troppa facilità al mercato e ai consumatori che nel 2025 tutte le bottiglie saranno al 100% in rPET, quando effettivamente questa materia Domanda di PET vergine per bottiglie di bevande PET vergine (altro) rPET per altre applicazioni prima è scarsa e in quantità insufficiente anche rPET per bottiglie di bevande Carenza (t) di bottiglie per bevande per in prospettiva. Marchini ha invece insistito sul bi- raggiungere il 25% di rPET (30% nel 2025) Fonte: GSI, PET Day 2021 sogno di supportare e indirizzare i consumatori a macplas n. 386 - Dicembre 2021/Gennaio 2022 15
marketing I primi tre relatori della sessione pomeridiana (da sinistra): Christoph Wöss (Erema), Uwe Neumann (NGR) e Matteo Calloni (Bandera) comportamenti corretti per la gestione dei rifiuti riciclabili, come quelli in PET. Anche Werner Bosmans (policy officer e respon- sabile del team “Plastics”, DG Environment della Commissione UE) ha partecipato alla discussione confermando che, secondo il punto di vista dell’U- nione Europea, sarebbe necessario migliorare la qualità del processo di raccolta e riciclo, in quanto, entro il 2030, tutto il packaging impiegato nel mer- cato comunitario dovrà derivare da materiali riciclati. Zanchi introduce altri tre importanti panelist della giornata (in senso orario): Hans van Bochove (Coca-Cola), L’intervento successivo di Aldo Scalini (counselor Fabiana Marchini (Nestlé Sanpellegrino) e David Feber (McKinsey USA) presso Van Bael & Bellis) ha fornito un aggior- namento sugli ultimi regolamenti UE relativi alle importazioni, con particolare riferimento alle inve- stigazioni antidumping, che, al momento, sem- brano non avere nuovi sviluppi. L’ultimo gruppo di commentatori ha invece trat- tato le sfide che l’industria mondiale del PET sta affrontando per superare gli effetti della pande- mia e le conseguenze ancora evidenti. Hemant Sharma (COO della business unit Polyesters di Reliance Industries) ha detto chiaramente che tutta la rete dei fornitori di materie prime è stata colpita fortemente dalla situazione e sta fatico- samente rialzandosi, mentre la parte applicativa del PET ha dimostrato una straordinaria resilien- za, soffrendo solo parzialmente. Christian Mayr (direttore globale acquisti di Alpla) ha inizialmen- te sottolineato il cambio nei flussi di commercio, sco) ha riportato decisamente l’attenzione sulla buona parte del 2022. L’impiego di trasporti in quanto oggi i paesi dell’Estremo Oriente non raccolta per il riciclo, proponendo che anche il bulk è in crescita - alcuni giganti globali della sono più così competitivi e non lo saranno per commercio al dettaglio e la grande distribuzione distribuzione, come Walmart e Ikea, impiegano un certo periodo, e ha poi evidenziato come la facciano la loro parte nell’aiutare la circolarità dei già navi di loro proprietà per muovere le proprie grande crisi del settore Horeca abbia impattato prodotti, e in particolare di quelli in PET. Inoltre, merci nel mondo - ma ciò non cambierà lo sce- molto negativamente sul settore del beverage. ha sostenuto con forza l’idea che rappresentan- nario generale. Anche Stefano Marini (CEO di Nestlé Sanpelle- ti di questi settori siano coinvolti pure nel pros- Con le prospettive poco ottimistiche di DHL è grino) si è detto d’accordo su quest’ultimo punto simo PET Day, per discutere di una maggiore quindi giunto al termine il 19° PET Day, lascian- e ha dimostrato come l’azione immediatamente collaborazione in quest’ambito. do i partecipanti davanti alla visione di un’indu- intrapresa dalla sua società (a sole tre settimane Infine, il tema scottante della crisi logistica glo- stria, quella del poliestere, che sta cambiando dall’inizio della pandemia) a sostegno del setto- bale è stato lasciato a Salvatore Feraco (diret- necessariamente con rapidità la propria struttu- re dei ristoratori, grandi clienti di Sanpellegrino, tore di FCL Export Product Italy, DHL), il quale ra e che sta mettendo in gioco sé stessa per abbia rappresentato un esempio di come rea- ha spiegato le motivazioni e le cause che han- affrontare da protagonista le sfide del nuovo de- zioni positive possano essere decise e avvenire no portato il commercio mondiale nella scon- cennio. Nel ringraziare tutti gli intervenuti per la in tempi ristretti pure in situazione di grande crisi. volgente situazione odierna. Purtroppo, le tem- straordinaria partecipazione all’evento, France- Dal canto suo, Coert Michielsen (CPO di Refre- pistiche per un ritorno alla “normalità” pre-Covid sco Zanchi ha infine espresso il desiderio d’in- non sono ancora prevedibili, in quanto i livel- contrare nuovamente tutti di persona nel 2022, li esagerati dei noli persisteranno almeno per ad Artimino, per la 20a edizione del PET Day. Gli altri relatori del PET Day 2021 16 macplas n. 386 - Dicembre 2021/Gennaio 2022
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