Poggio Mirteto, vigili del fuoco ancora sotto organico. Nencini presenta interrogazione (Psi)

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Poggio Mirteto, vigili del fuoco ancora sotto organico. Nencini presenta interrogazione (Psi)
Poggio Mirteto, vigili del
fuoco ancora sotto organico.
Nencini    (Psi)   presenta
interrogazione
“Garantire alla popolazione della Bassa Sabina un uguale
diritto al soccorso urgente dei Vigili del Fuoco”. Così il
senatore del Psi, Riccardo Nencini, nell’interrogazione
presentata al ministero dell’Interno su segnalazione dell’ex
deputato socialista Oreste Pastorelli. La richiesta di
chiarimenti arriva in seguito al mancato incremento di
personale nel Distaccamento Permanente dei VVF di Poggio
Mirteto.

La divisione di Poggio serve infatti “circa 30 comuni popolati
complessivamente da 50 mila abitanti – si spiega
nell’interrogazione – che sulla sua vastissima area, tra
l’altro ad elevato rischio idrogeologico, vi sono ubicati un
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complesso industriale in continua crescita (Amazon e indotto),
due ampi complessi scolastici, centri culturali e artistici di
importanza nazionale, una Riserva Naturale Regionale e vi è il
passaggio dell’Autostrada A1 (le uscite di Ponzano Soratte,
Magliano Sabina con i rispettivi caselli autostradali) della
rete ferroviaria, e del fiume Tevere”. Nencini chiede al
Governo le motivazioni di tale scelta e se l’Esecutivo sia a
conoscenza del mancato incremento di organico, considerato che
il Distaccamento di Poggio Mirteto effettua “circa mille
interventi l’anno”.
Poggio Mirteto, vigili del fuoco ancora sotto organico. Nencini presenta interrogazione (Psi)
Esplode edificio in provincia
di Alessandria, morti tre
vigili    del  fuoco.    Atto
doloso,    ipotesi   dissidi
familiari
E’ di tre vittime il bilancio di una esplosione avvenuta nella
notte in un edificio a Quargnento in provincia di Alessandria.

E’ di tre vigili del fuoco il bilancio di un’esplosione
avvenuta nella notte tra lunedì e martedì in una cascina a
Quargnento, in provincia di Alessandria: Matteo Gastaldo (46
anni), Marco Triches (38) e Antonino Candido (32). Feriti
altri due loro colleghi e un carabiniere che per fortuna, come
ha riferito il portavoce dei pompieri Luca Cari, “non sono
gravi”.

Sul posto sono stati trovati degli inneschi: collegati ad una
bombola inesplosa c’erano dei fili elettrici e un timer. “Ci
sono state più esplosioni intervallate”, ha detto il
procuratore di Alessandria Enrico Cieri dopo il sopralluogo.
“Dagli elementi che abbiamo acquisito pensiamo sia un fatto
doloso”, ha aggiunto. Esclusa, tuttavia, a matrice
“terroristico-eversiva”.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti che indagano
sull’esplosione in cui sono morti tre vigili del fuoco non si
esclude, secondo quanto appreso dall’ANSA, quella di dissidi
tra il proprietario dell’abitazione e il figlio, così come la
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pista legata al risarcimento assicurativo. Al momento, però,
viene sottolineato, si tratta solo di ipotesi di lavoro: le
indagini proseguono a 360 gradi.

La Procura di Alessandria ha aperto un fascicolo, al momento
contro ignoti, per l’esplosione. Omicidio plurimo e crollo
doloso di edificio i reati ipotizzati. Sulla vicenda gli
inquirenti, che hanno ascoltato i proprietari della cascina e
i loro familiari, mantengono il massimo riserbo.

Il proprietario della cascina di via San Francesco d’Assisi è
stato ascoltato come persona informata sui fatti. La casa era
disabitata e, per un certo periodo, era stata anche messa in
vendita. Secondo il procuratore, l’uomo non ha riferito “nulla
di significativo se non una mera ricapitolazione dei fatti.
Sono tutte informazioni che vanno comparate, bilanciate,
esaminate, pesate. Siamo ancora all’inizio dell’indagine: c’è
un lavoro di accertamento tecnico, di attività scientifica
affidata ai Carabinieri di Alessandria e del Ris di Parma.
Stiamo lavorando”, ha concluso precisando che sono state
sentite anche altre persone.

Inneschi rudimentali sarebbero stati trovati nella cascina. Le
indagini sono condotte dai carabinieri dl comando provinciale
di Alessandria. Collegati ad alcune bombole inesplose nella
cascina dove sono morti i tre vigili del fuoco c’erano dei
fili elettrici e una scatoletta che potrebbe essere un timer.
E’ quanto si apprende da fonti investigative. Nella zona
dell’esplosione, invece, non è stato ancora trovato nulla che
possa dire quali sono stati le cause

 #Esplosione #Quargnento (AL): proseguono le ricerche del
 Vigile     del   fuoco     disperso.#5novembre      7:45
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 — Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) November 5, 2019

L’esplosione potrebbe essere di origine dolosa. Lo si apprende
da fonti del Comando provinciale dei Carabinieri, che indagano
sull’accaduto. Intanto si scava tra le macerie, alla ricerca
di un vigile del fuoco ancora disperso.

“Una preghiera e un pensiero per i vigili del fuoco morti
questa notte e un abbraccio alle famiglie e ai colleghi
feriti. Onore a chi mette in gioco la propria vita per salvare
quella degli altri, l’Italia piange per Voi”. Così Matteo
Salvini, leader della Lega ed ex ministro dell’Interno,
commenta la tragedia di Quargnento, nell’Alessandrino.

“Siamo sconcertati dalla tragedia che ha colpito tre Vigili
del Fuoco a Quargnento. Siamo vicini alle loro famiglie, agli
altri colleghi e al carabiniere rimasti feriti. Si sta
verificando addirittura la possibile natura dolosa
dell’esplosione”. Lo dichiara il Vice Ministro dell’Interno
Matteo Mauri. “Si dimostra ancora una volta – aggiunge il Vice
Ministro – la pericolosità del loro lavoro, lo spirito di
sacrificio che contraddistingue il Corpo e di quanto sia
fondamentale il loro impegno per la sicurezza dei cittadini.Lo
ha detto recentemente il Ministro Lamorgese e non posso che
confermarlo dicendo che il Governo sarà conseguente nel
valorizzare il Corpo dei Vigili del Fuoco nella consapevolezza
della sua importanza”
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Roma, vigili del fuoco senza
autopompe,     soccorsi    a
rischio: l’allarme lanciato
dal Conapo
ROMA – Vigili del fuoco in affanno a Roma a causa della
mancanza di automezzi. Nella notte tra il 18 e il 19 luglio i
distaccamenti di Tuscolano II , Marino e Palestrina non
avevano autopompe disponibili, gli automezzi base dei vigili
del fuoco. Quelle sedi sono state declassate in quanto non
pienamente operative, con tutti i rischi che ne derivano sia
per i cittadini che risiedono in quelle zone, sia per la
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sicurezza degli stessi vigili del fuoco”.

L’ennesima
denuncia arriva dal Conapo, il sindacato autonomo dei vigili
del fuoco, il cui
rappresentante di Roma, Angelo Mogavero ha spiegato che
“denunciamo questi
problemi da anni e sistematicamente si ripresentano nei
periodi più critici. La
nostra dirigenza sembra sorda o incapace di puntare i piedi.
La situazione è
critica e considerato il periodo estivo e la gran mole di
interventi di
soccorsi effettuati dai vigili del fuoco è necessario un
intervento politico che
garantisca a Roma automezzi sufficienti per svolgere i servizi
di soccorso
pubblico e antincendi”.

“Forse
qualcuno sta aspettando una tragedia per sistemare le cose ?”
ha aggiunto
Rossano Riglioni segretario Conapo Lazio.      “Tragedia già
sfiorata il 2 maggio
scorso con l’incendio di un appartamento in via Niso quando
un ragazzo per
sfuggire alle fiamme si era rifugiato sul cornicione del
palazzo ma non vi erano
autoscale per tirarlo giù. Servono interventi preventivi da
parte della nostra
dirigenza invece di chiudere sempre la stalla quando i buoi
sono scappati”, ha
concluso Riglioni.
Poggio Mirteto, vigili del fuoco ancora sotto organico. Nencini presenta interrogazione (Psi)
Bologna, incidente stradale
sulla “A.13”: si ribalta
autocisterna con 33 mila
litri di gasolio
Il 27 dicembre alle 09.04, i Vigili del Fuoco del Comando
provinciale, sono intervenuti sull’autostrada “A.13” Ferrara-
Bologna direzione Sud, poco prima dell’uscita di Altedo, per
incidente stradale.

L’incidente ha riguardato un’autocisterna trasportante circa
33.000 litri di gasolio che, per cause, ancora, da accertare,
è uscita di strada terminando la corsa sul fosso di guardia
posto a margine della sede stradale, ribaltata su un fianco.

Il sinistro non ha determinato conseguenze per il conducente
ed il passeggero ed ha causato lo sversamento di piccoli
quantitativi di gasolio, immediatamente tamponato con apposite
“panne” antinquinamento. L’intervento è durato diverse ore,
ma i disagi alla circolazione sono stati limitati e
l’autostrada è rimasta regolarmente aperta, perché il mezzo
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era finito fuori dalla carreggiata in mezzo ai campi.
Palermo: attimi di panico per
un incendio in una casa
PALERMO – Attimi di panico ieri pomeriggio quando la Sala
operativa dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di
Palermo, é stata allertata per un incendio appartamento in uno
stabile nel centro della città.

Sul posto sono intervenute diverse squadre con il supporto di
un’APS (Autopompa serbatoio), un’ABP (Autobotte serbatoi),
un’Auto scala e il carro fumo,       per complessivi dodici
operatori che, grazie al lavoro di squadra, sono riusciti a
confinare l’incendio evitando che lo stesso si propagasse
negli edifici sottostanti e adiacenti. Le indagini per
stabilire le cause dell’incendio sono, ancora, in corso.
La   Spezia,   fulmine    fa
crollare parte del campanile
di una chiesa
LA SPEZIA – Nella notte di sabato 1 settembre, un fulmine ha
colpito il campanile della chiesa parrocchiale di San
Cipriano, nel comune di Beverino, provocandone il crollo
parziale.

La sommità del campanile è rovinata sulla strada provinciale,
fortunatamente senza coinvolgere alcuno. Sul posto sono
intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Brugnato,
competenti per territorio, con una APS (Autopompa serbatoio) e
cinque unità operative. La strada provinciale è stata chiusa
al traffico nel tratto interessato dalla caduta ma la
circolazione non ne ha risentito perché si è provveduto ad
utilizzare come bypass un parcheggio adiacente. La cella
campanaria, parzialmente interessata dal crollo, come il resto
della struttura sarà oggetto di accurate verifiche tecniche da
parte degli enti competenti. Sul posto anche il Sindaco e i
Carabinieri.
Catanzaro: sversamento di
acido   in    un magazzino
dell’ospedale
CATANZARO – Allertati dal personale ospedaliero, Una squadra
dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Catanzaro, con
il supporto del nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico
Radiologico),      è  intervenuta      presso    il   reparto
Gastroenterologia dell’Ospedale Pugliese Ciaccio. La squadra è
stata allertata dallo stesso personale ospedaliero. I Vigili
del Fuoco hanno riscontrato all’interno di un locale adibito a
magazzino un lieve sversamento di acido peracetico, che
emanava vapori dall’odore pungente, proveniente da alcuni
flaconi posti su delle scaffalature metalliche. Una volta
individuata l’origine della fuoriuscita del liquido, le unità
NBCR hanno subito posto in sicurezza i flaconi. Inoltre, per
motivi di sicurezza, è stato proibito l’accesso alla zona
interessata dallo sversamento in attesa di un’ulteriore
operazione di bonifica da parte di una ditta specializzata.
Non si registrano danni a persone o intossicati

Catanzaro:                                violenta
mareggiata sulle                          case di
Nocera Terinese
CATANZARO – I Vigili del fuoco del Comando provinciale, il 21
marzo, sono stati impegnati lungo la costa del comune di
Nocera Terinese, per il mare in tempesta che si è riversato
nell’area abitata abbattendo le barriere di protezione.

Numerose le richieste giunte alla Sala operativa del 115. Gli
operatori giunti sul posto sono stati impegnati, soprattutto,
nel soccorrere i cittadini bloccati in casa.

Alle operazioni hanno partecipato, anche, gli specialisti del
nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale).

Palermo: incendio in                                      una
villetta   nel comune                                      di
Casteldaccia
PALERMO – Intorno alle 21.00 del 28 febbraio, i Vigili del
fuoco del Comando, sono intervenuti nel comune di
Casteldaccia, per l’incendio che si é sviluppato all’interno
di una Villetta. Gli operatori sono giunti sul posto con due
squadre e l’ausilio di un’APS (Auto Pompa Serbatoio) e di
un’ABP (Autobotte Serbatoio) e grazie alla loro prontezza sono
riusciti spegnere l’incendio ed evitare che le fiamme si
propagasse sull’intera struttura. Gli occupanti della villetta
sono rimasti incolumi.
Padova, incidente sulla A13:
camion con grosso carico esce
di strada
PADOVA – Un camion esce di strada provocando un incidente e
paralizzando l’A13. La notte del 6 febbraio alle 01.50 circa,
i Vigili del fuoco del Comando, sono intervenuti
sull’autostrada “A.13”, svincolo zona industriale direzione
Milano, per l’uscita di strada di un autoarticolato,
presumibilmente per l’eccessiva velocità e contestuale
spostamento del carico: materiale plastico in sacchi.

L’autista del veicolo, effettuate le operazioni di
estricazione, è stato consegnato, per le prime cure del caso,
al personale sanitario del 118 che ha provveduto al,
successivo, trasporto al più vicino Ospedale Fino alle 04.00
circa, è stato inibito all’accesso allo svincolo autostradale
per permettere il ripristino delle condizioni di sicurezza.

Torino, fiamme sul tetto del
convento: brucia la Sacra di
San Michele
TORINO – Nella serata del 24 gennaio, numerose squadre dei
Vigili del fuoco del Comando, sono intervenute nel comune di
S. Ambrogio in località S. Pietro, per un violento incendio
divampato nell’Abbazia Sacra di San Michele.
Le fiamme hanno interessato una porzione del tetto di un
locale di circa 100 mq impiegato come foresteria. Il rogo è
stato estinto dopo diverse ore di lavoro da parte degli
operatori giunti sul posto. Le operazioni di minuto
spegnimento e verifica della struttura sono proseguite, anche,
il giorno successivo.

Notevoli i danni materiali. Nessuna pesona è rimasta ferita od
intossicata. Presenti alle operazioni, anche, il personale
della CRI e i carabinieri di Avigliana per i rilievi del caso.

La Sacra di San Michele rappresenta uno dei monumenti simbolo
del Piemonte ed é il luogo che ha ispirato lo scrittore
Umberto Eco per il suo celebre romanzo “Il nome della Rosa”.
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