Soluzioni per la difesa - Edizione 2020 - Bayer CropScience
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IL NOSTRO IMPEGNO PER LA FRUTTICOLTURA ITALIANA. La filiera della mela rappresenta una parte importante dell’agroalimentare italiano: grazie all’elevato livello di competenza e alla dedizione di produttori e tecnici, la melicoltura italiana offre prodotti di alta qualità ai consumatori sia italiani che di ogni parte del mondo, garantendo standard qualitativi sempre molto elevati. L’ampia distribuzione territoriale, unite alle esigenze di ogni singolo mercato, rendono il mondo della melicoltura soggetto a numerose sfide ed esigenze, sia di natura tecnica (parassiti e malattie emergenti) che legate a nuovi mercati (esportabilità e conservabilità dei prodotti), nonché della grande distribuzione (certificazioni, sanità degli alimenti…). Per questo motivo, i nostri tecnici lavorano quotidianamente al fianco dei frutticoltori italiani per poter fornire loro tutto il supporto possibile e affrontare al meglio queste nuove sfide. Tramite un’offerta di prodotti completa, che va da marchi storici come Alsystin, e marchi innovativi quali Sivanto Prime, Flipper, Movento, Luna e Serenade ASO, Bayer CropScience offre soluzioni tecniche in grado di soddisfare le esigenze dell’intera filiera. Soluzioni per la difesa 48 SC Melo Ma non solo: per facilitare il dialogo tra il mondo produttivo e quello della ricerca, dell’industria e della distribuzione e per dare voce ai protagonisti dell’agricoltura vera, Bayer sostiene l’iniziativa di comunicazione Coltura&Cultura. www.colturaecultura.it 1
Parassiti Afidi IL PROBLEMA LA SOLUZIONE Il controllo degli afidi del melo è Afide lanigero (Eriosoma lanigerum) È quindi determinante intervenire complesso a causa della presenza di L’afide lanigero sverna come giovane neanide precocemente con aficidi sistemici, 1L più specie con differente biologia e che come Sivanto Prime, per ottenere il 5L nelle screpolature del tronco o dei rami, più attaccano in momenti diversi. raramente sulle radici. controllo completo dell’infestazione. Le specie più importanti sono: In primavera gli attacchi sono ben visibili, La lotta deve iniziare in pre-fioritura Quando: in post-fioritura. Afide grigio (Dysaphis plantaginea) poiché l’afide si protegge producendo per controllare gli attacchi precoci Dose: 2,5-3,75 L/ha per afide grigio e un’abbondante lanugine di cera bianca. dell’afide grigio. afide verde, 3-4,5 L/ha per afide lanigero È il più diffuso e generalmente il più Tuttavia il trattamento pre-fiorale con possibilità di agguinta OLIOCIN 0,4% dannoso poiché attacca precocemente, In caso di forti attacchi i danni sono sensibili alla ripresa vegetativa, per poi compiere e la pianta reagisce alle punture dell’afide generalmente non è sufficiente a 3-4 generazioni fino a fine primavera; in sviluppando noduli e tumori su getti, rami, proteggere il melo durante tutta la 250 ml seguito migra verso altre piante ospiti branche ed anche sulle radici. stagione ed è pertanto necessario 1L per poi tornare in autunno sul melo ove eseguire uno o talvolta più interventi depone le uova svernanti. L’afide grigio dopo la fioritura, ad esempio con Quando: contro afide grigio applicare provoca accartocciamenti fogliari e Movento e successivamente anche in pre-fioritura (bottone fiorale) oppure in deformazioni dei frutti, oltre a produrre Flipper. post-fioritura (caduta petali); contro afide abbondante melata. verde applicare dopo la fioritura ad inizio Afide verde (Aphis pomi) infestazione. Attacca il melo in una fase successiva a Dose: 60-75 ml/hl (0,6-0,9 L/ha) quella dell’afide grigio, dopo la fioritura. Su piante giovani può deprimere la 5L crescita, mentre su piante adulte i danni sono dovuti principalmente all’abbondante melata che imbratta Quando: ad inizio infestazione. foglie e frutti. Dose: 4-20 L/ha (1 – 2 L/hl), utilizzando un volume di 4-10 hl/ha di acqua. La concentrazione consigliata è di 1 L/hl in condizioni normali, fino ad un massimo di 2 L/hl Novità con elevati livelli di infestazione Sivanto Prime rappresenta il prodotto ideale per il trattamento prefiorale perché: Sivanto Prime è l’innovativo insetticida a base di Flupyradifurone per il controllo degli • controlla rapidamente lo sviluppo e i danni da parte degli afidi afidi del melo in pre e post fiorale, e inoltre registrato su un’ampia gamma di colture. • è selettivo nei confronti degli impollinatori e dei principali insetti utili Sivanto Prime appartiene alla nuova famiglia chimica delle butenolidi e si distingue per • offre una notevole durata d’azione, favorendo maggior una proprietà unica, il Fast Feeding Cessation, che determina una rapidità di azione tre flessibilità nei successivi trattamenti volte superiore rispetto agli standard di riferimento. Agisce per contatto e ingestione sia • si inserisce perfettamente in una strategia aficida su forme adulte che giovanili: il prodotto è assorbito dalla vegetazione, traslocato per via con il trattamento a caduta petali eseguito sistemica e redistribuito su tutta la vegetazione per via translaminare. con Movento 48 SC 2 3
Parassiti Parassiti Carpocapsa Cimice asiatica IL PROBLEMA IL PROBLEMA La carpocapsa (Cydia pomonella) è l’insetto La Halyomorpha halys (cimice asiatica) è più diffuso e pericoloso sul melo. Sverna una cimice originaria dell’Asia orientale che 500 ml attacca svariate colture, segnalata per la 500 ml allo stadio di larva matura ed effettua 1-3 generazioni all’anno a seconda delle prima volta in Italia nel 2012. condizioni ambientali. Quando: dall’inizio del volo all’inizio Su frutta il danno è causato dalle punture di Quando: intervenire a schiusura uova, Le uova della 1a generazione vengono dell’ovodeposizione. nutrizione a carico dei frutti compiute da tutti periodo che generalmente coincide con deposte sulle foglie vicine ai frutticini, quelle gli stadi mobili dell’insetto. l’applicazione sulla 2° generazione della Dose: 25 ml/hl (0,25-0,375 L/ha) delle generazioni successive direttamente Punture precoci possono provocare la Carpocapsa. sui frutti. Nota: efficace anche contro rodilegno cascola o la malformazione dei frutti, mentre e contro cimice asiatica (Halyomorpha Dose: 25 ml/hl (0,25 - 0,375 L/ha) Le larve della 1a generazione svolgono una punture tardive determinano la comparsa di halys). zone decolorate e depresse con la presenza breve fase di “vagabondaggio” prima di penetrare nei frutti. di necrosi e polpa spugnosa. 250 ml I danni a carico della vegetazione sono 1L irrilevanti, mentre quelli sui frutti, ben noti, 5L sono molto gravi. Quando: alla comparsa del parassita. LA SOLUZIONE Dose: 30-50 ml/hl La difesa si basa sul monitoraggio della popolazione, mediante trappole sessuali. Il momento d’intervento varia in funzione del prodotto impiegato e la difesa può essere integrata con il metodo della confusione sessuale. 4 5
Parassiti Parassiti Mosca della frutta Cocciniglia IL PROBLEMA 1 IL PROBLEMA 1L La Ceratitis capitata (mosca mediterranea scatola La specie più importante per le 5L da 20 pz. della frutta) compie 3-4 generazioni all’anno pomacee è la cocciniglia di San José nell’Italia settentrionale e 6-7 generazioni (Quadraspidiotus perniciosus). Quando: 40-50 giorni prima Quando: a inizio migrazione neanidi. nell’Italia centro-meridionale. Colpisce i frutti Dalle femmine adulte nascono dell’invaiatura oppure 50 giorni prima Dose: 300 ml/hl (3-4,5 L/ha) di agrumi, drupacee, pomacee, kaki, kiwi, le neanidi, mobili, responsabili della della raccolta. con possibilità di aggiunta fico, fico d’india e vite. diffusione attiva sulle piante attaccate Dose: 80 trappole/ha OLIOCIN 0,4% Le punture di ovideposizione determinano la e unico stadio vulnerabile con comparsa di aree zonate e mollicce soggette, gli insetticidi. successivamente, a marcescenza. Oltre al danno provocato dalla 250 ml Le larve si nutrono della polpa che può quindi 1L sottrazione di linfa in molti casi gli organi essere attaccata anche da agenti di marciumi 5L attaccati (frutti soprattutto) reagiscono fungini. all’introduzione della saliva producendo Quando: alla comparsa del parassita. macchie, lenticelle e melata sulla quale si instaurano le fumaggini. Dose: 30-50 ml/hl Fillominatori Acari IL PROBLEMA IL PROBLEMA Tra i principali microlepidotteri Gli acari sono artropodi appartenenti alla si ricordano Lithocolletis sottoclasse degli aracnidi. blancardella, Lithocolletis corylifoliella, I principali acari dannosi in frutticoltura Leucoptera scitella. si possono raggruppare in due grandi Le larve penetrano direttamente e scavano famiglie: tetranichidi (Panonychus ulmi, delle mine nel mesofillo fogliare da dove Tetranychus urticae) ed eriofidi (Aculus escono a maturità per incrisalidarsi schlechtendali). in luoghi diversi. I sintomi si manifestano sulle foglie che si disidratano, assumono colore bronzeo, ingialliscono e cadono precocemente e sui 5L frutti che presentano aree rugginose. 500 ml Lo sviluppo degli acari può essere parzialmente controllato da numerosi Quando: ad inizio infestazione. predatori, pertanto è importante l’utilizzo di Quando: intervenire poco prima del picco del volo sulla 1a o sulla Dose: 4-20 L/ha (1 L/hl) prodotti selettivi. 2a generazione. Nota: efficace anche su tripidi Dose: 25 ml/hl (0,25 - 0,375 L/ha) e psilla. 6 77
Malattie Malattie Ticchiolatura Oidio IL PROBLEMA IL PROBLEMA 1L 1L Malattia molto pericolosa e dannosa, Malattia del melo, seconda in termini può colpire le foglie, i germogli e i frutti. d’importanza solo alla ticchiolatura. Gli attacchi possono verificarsi sia in Quando: in fioritura oppure durante Benché si manifesti maggiormente in Quando: in fioritura oppure durante campo che in magazzino. l’accrescimento del frutto presenza di umidità, riesce a svilupparsi l’accrescimento del frutto. I periodi più pericolosi per lo sviluppo Dose: 0,75 L/ha anche in condizioni di caldo secco. Dose: 50 ml/hl (0.75 L/ha) di infezioni sono quello della fioritura In primavera la malattia attacca i giovani e quello immediatamente successivo, germogli che si ricoprono di un feltro dove si hanno condizioni di umidità e biancastro; le giovani foglie risultano 150 g temperatura ideali per il patogeno. deformate, con il margine ripiegato 500 g Ulteriori attacchi possono verificarsi verso il basso. a fine estate con comparsa di lesioni I frutti vengono attaccati raramente e Quando: trattamenti preventivi sui frutti. possono presentare accrescimento ad intervalli di 10 giorni. ridotto, deformazioni o rugginosità. LA SOLUZIONE Dose: 10-15 g/hl (150-225 g/ha) LA SOLUZIONE La lotta deve prevedere un calendario di trattamenti preventivi adeguato per Una lotta preventiva, iniziata l’intera stagione, dall’apertura delle precocemente, è garanzia di protezione 500 g gemme all’accrescimento dei frutti per germogli, foglie e frutti per l’intera fino alla raccolta. stagione. Quando: interventi preventivi. Dose: 40-50 g/hl c u s o n F o LUNA EXPERIENCE Luna Experience, a base di Tebuconazolo e Fluopyram, è un nuovo fungicida ad ampio spet- tro d’azione per il controllo di numerose malattie delle colture frutticole e in modo particolare della ticchiolatura e oidio del melo. Fluopyram è un nuovo principio attivo per il controllo del- le malattie delle pomacee, che attacca i funghi dalla fase di germinazione alla sporulazione, si fissa fortemente sulla superficie dei tessuti penetrando poi in modo progressivo con movi- mento traslaminare e sistemia acropeta manifestando un’ottima resistenza al dilavamento. 8 9
Malattie Vari Clorosi Batteriosi ferrica IL PROBLEMA IL PROBLEMA 5L 5 kg Malattia altamente infettiva per le piante La clorosi ferrica è un disordine perché l’agente patogeno si diffonde nutrizionale causato principalmente facilmente (tramite insetti, uccelli, Quando: da inizio fioritura fino a dalla mancanza di ferro (Fe) nella Quando: vento, attività di potatura) e si sviluppa completo sviluppo dei frutti. soluzione del suolo e dall’incapacità rapidamente in condizioni climatiche delle piante di acquisirne quantità --trattamenti preventivi: favorevoli (elevata umidità ambientale). Dose: 4-8 L/ha sufficienti al loro fabbisogno. La 25-40 grammi/pianta Alla ripresa vegetativa i sintomi carenza di Fe si manifesta con --trattamenti curativi: più riconoscibili sono: annerimenti ingiallimenti internervali delle foglie 55-80 grammi/pianta 1 kg e in casi più gravi può portare al dei mazzetti fiorali, avvizzimenti, 6 kg arrotolamenti della lamina fogliare e disseccamento. Generalmente il ferro cancri rameali. è presente nei terreni in forme non Quando: trattamenti preventivi. solubili e quindi non disponibili per Dose: 250 g/hl l’assorbimento radicale. Nota: efficace anche su marciumi del colletto. Cancri rameali Diradamento IL PROBLEMA IL PROBLEMA Il diradamento chimico è una I primi sintomi sono tacche depresse a pratica indispensabile per carico degli organi legnosi. ottenere produzioni di qualità con La parte malata va soggetta a buona pezzatura, garantendo necrotizzazione mentre sui margini si contemporaneamente la costanza formano barriere di cicatrizzazione che della produzione negli anni. ostacolano la diffusione del patogeno verso le parti sane. In alcune zone particolarmente umide la malattia può interessare i frutti, che 1 kg presentano tacche rosse o brunastre 1L 10 kg in prossimità della cavità calicina soprattutto dopo la raccolta. Quando: da mazzetti differenziati a frutticini di 20 mm. Quando: Dose: 20-50 g/hl. Ethrel può inoltre essere applicato per ottenere una riduzione della - trattamenti autunno-invernali: vegetazione ed un aumento delle gemme a fiore nell’anno successivo. 155-165 g/hl Nota: data la forte variabilità del risultato in base alla varietà, stadio di applicazione, - trattamenti alla ripresa condizioni ambientali ed operative, se ne consiglia l’impiego dopo aver effettuato saggi vegetativa: 115-120 g/hl sperimentali o su consiglio degli Organi Ufficiali preposti. 10 11
Agrofarmaci il melo Diserbo Gestione PRODOTTO CATEGORIA COMPOSIZIONE TEMPO CARENZA gg delle infestanti Aliette FungicidI Fosetil AI 80% 28 IL PROBLEMA 1L Alsystin Insetticidi Triflumuron 39,34% 28 5L Una corretta gestione dell’inerbimento 15 L Ferro (Fe) chelato 6%; 200 L Bolikel XP Vari Ferro (Fe) chelato con HBED 6% - è la pratica fondamentale per poter [in pos. ortho-ortho 100%] garantire un ottimale sviluppo vegetativo della pianta, limitando il più possibile Cupravit 35 WG Fungicidi Rame metallo 35% 40 l’effetto competitivo delle erbe infestanti Dose: 1 – 3 L/ha per infestanti annuali sull’acqua e gli elementi nutritivi. entro i 20 cm di sviluppo, 3 - 5 L/ha su Cupravit Bio Advanced Fungicidi Rame metallo 30% Fino a inizio fioritura infestanti biennali oppure 5 – 7,5 L/ha LA SOLUZIONE su infestanti vivaci e perenni. Cupravit Blu 35 WG Fungicidi Rame metallo 35% 40 L’utilizzo di prodotti erbicidi si rende utile Decis Evo Insetticidi Deltametrina 2,42% 7 per ridurre l’emergenza delle malerbe 1L attorno alle piante, dove risulta più difficile il controllo. Lion 5 EC 5L Decis Trap Ethrel Insetticidi Vari Deltametrina 0,015 g/trappola Etefon 39,6% - 14 La strategia d’intervento prevede applicazioni autunnali in caso di giovani Quando: prima che i frutti inizino ad Flint Fungicidi Trifloxystrobin 50% 14 impianti e a di elevato potenziale assumere la colorazione specifica. d’infestazione e/o applicazioni autunno- Dose: 1 - 3 L/ha Trifloxystrobin 25% Flint Max Fungicidi 14 invernali (a caduta delle foglie) che Tebuconazolo 50% permettono di contenere le malerbe non ancora molto sviluppate, evitando i danni Flipper Insetticidi Sali potassici di acidi grassi 47,8% - da competizione. Tebuconazolo 4,5% Segue poi l’intervento primaverile, dopo Folicur Combi WG Fungicidi 30 Zolfo 70% la ripresa vegetativa (prima o dopo la fioritura), che oltre ad avere un effetto Folicur WG Fungicidi Tebuconazolo 25% 14 di controllo, presenta anche un effetto pacciamante, ottenuto dal progressivo Lion 5 EC Erbicidi Quizalofop-P-etile 5,4% 30 disseccamento delle infestanti, in grado di Fluopyram 17,7% ridurre l’emergenza delle nuove malerbe. Luna Experience Fungicidi Tebuconazolo 17,7% 14 Questo intervento, se necessario, può essere seguito da ulteriore intervento nel Movento 48 SC Insetticidi Spirotetramat 4,53 % 21 periodo estivo per il contenimento delle malerbe a sviluppo pluriennale. Oliocin Insetticidi Olio minerale 80% 20 Roundup Platinum* Erbicidi Glifosate acido 35,74% - Bacillus subtilis Serenade ASO Fungicidi - ceppo QST 713 14,1% Sivanto Prime Insetticidi Flupyradifurone 17,1% 14 * Agrofarmaco Registrato da Monsanto Agricoltura Italia SpA 12 13
Prodotti fitosanitari autorizzati dal Ministero della Salute; Cod. 86761394 per relativa composizione e numero di registrazione si rinvia al sito internet o all’etichetta dei prodotti. Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta, prestando attenzione alle frasi e ai simboli di pericolo e alle informazioni sul prodotto. Edizione 2020. Le informazioni contenute in questo stampato sono redatte sulla base di approfondite sperimentazioni ma si intendono fornite a semplice titolo indicativo, poichè l’impiego dei prodotti è al di là di ogni controllo. Bayer CropScience S.r.l. declina ogni responsabilità per uso improprio dei prodotti o nel caso che i prodotti stessi vengano impiegati in violazione di qualsiasi norma. In ogni caso, per il corretto impiego dei prodotti, si rimanda a quanto riportato in etichetta. Si ringraziano gli autori di Coltura&Cultura per alcune Bayer CropScience S.r.l. delle foto pubblicate. 20156 Milano, Viale Certosa 130 - www.cropscience.bayer.it ® Marchio registrato
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