SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda
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SOLIDARIETÀ ANNO 21 - N. 2 - DICEMBRE 2021 Periodico di Fondazione Italia Uganda Per l’opera di padre Giovanni Scalabrini Onlus. PER LA Registrazione al Tribunale di Pavia N. 605 del 18/01/2005. La tua testimonianza resterà sempre con noi Buon compleanno padre Giovanni! (Limido Comasco 13/12/1934 - Kampala 4/10/2016) L’eredità di padre John Le opere: salute Emergenza Coronavirus Le opere: comunità Testimonianze Le nostre collaborazioni Praise Richiesta Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento postale - D.L.353/2003 conv. in L.46/2004 art. 1 comma 2 - LO/MI
Chi siamo Come puoi Editoriale DI DANIELE VALERIN aiutarci • con bollettino postale sul conto postale 61009270 Italia Uganda nasce nel 2000 ltd e Benedict Medical Centre • con bonifico bancario Oggi padre Giovanni avrebbe compiuto 87 per sostenere l’impegno di ltd fa parte di Emmaus Founda- IT22 J076 0111 3000 0006 1009 270 anni. La sua testimonianza resterà sempre padre Giovanni Scalabrini in Uganda. tion Trust, ente di diritto ugan- dese voluto da padre Giovanni • con carta di credito sul sito www.italiauganda.org con noi La sua missione è quella di con- nel 2009 per dare continuità Puoi attivare una donazione regolare: tinuare l’opera di padre “John” alla sua opera che conta oggi telefona in Fondazione al numero Quest’anno, il 13 dicembre, padre Giovanni avrebbe compiuto 87 anni. Da nel creare comunità forti, re- 3 complessi scolastici con dor- 02 83595379 per chiedere il modulo ormai 5 anni non è più tra noi, ma la sua testimonianza è sempre forte e sponsabili e autonome grazie ai mitori e strutture sportive per di autorizzazione all’addebito auto- viva: la sua memoria ci accompagna e ci guida nel portare avanti l’opera suoi giovani anche dopo la sua oltre 4.200 studenti, 1 ospedale matico. scaturita dalla sua fede. morte avvenuta il 4 ottobre 2016 con 67 posti letto, 1 studentato, Puoi donare il tuo 5x1000 della di- “Fisicamente non c’è più, ma per tutti è presente in ogni attimo della a Kampala, dopo 52 anni di vita 1 complesso abitativo per vo- chiarazione dei redditi e del CUD firmando a sostegno del volonta- giornata. È presente nelle centinaia di bambini della scuola materna, nelle missionaria. lontari e dipendenti, 14 officine, Daniele Valerin migliaia di ragazzi delle scuole primarie e secondarie, nelle loro camerette riato e indicando il codice fiscale Nel 2018, grazie alla riforma del 1 cantiere per la costruzione di Direttore Generale accoglienti, nei loro sogni di ragazzi strappati alla strada, alla fame e a un 96039770183 Terzo Settore, è stata la prima una scuola alberghiera con ri- Lasciti futuro disperato…” (Volevo far germogliare l’Africa). associazione di volontariato non riconosciuta in Italia ad es- storante. Il Trust offre occupa- zione ad oltre 450 ugandesi. Sommario Proprio nel mese di ottobre abbiamo celebrato il giorno della sua salita al sersi trasformata in fondazione Le aree di intervento sono l’edu- UN GESTO D’AMORE CHE DURA 3 Cielo con una messa nella sua città natale, Limido Comasco. Incontrare i NEL TEMPO parenti, gli amici e i sostenitori commossi, grati per l’incontro con la testimo- con il nome Fondazione Italia cazione, la formazione profes- L’editoriale di Daniele Valerin. Si può dare un futuro ai bambini nianza di padre Giovanni, è stato davvero emozionante; ancora una volta mi Uganda per l’opera di padre sionale e la salute. dell’Uganda con un lascito nel pro- 4 Giovanni Scalabrini Onlus. La Fondazione ha sede a Milano L’eredità di padre John sono reso conto di quanto padre Giovanni abbia lasciato il segno nelle vite di prio testamento. È una scelta posi- molti, in Uganda come in Italia. Insieme ad Emmaus Foundation e a Kampala. Area Comunità, nuove iniziative tiva e serena per guardare avanti e per aiutare il prossimo. continuare ad affermare i valori in Proprio in Uganda, quest’anno più che mai, la sua presenza è stata palpabi- cui si crede. Scegli di lasciare in ere- 5 le. Il 2021 è certamente stato un anno di sfide e fatiche, ma si è rivelato anche dità un mondo migliore: disponi un Le opere: salute un anno profondamente significativo, che ci ha permesso di avvicinarci e lascito a favore di Fondazione Italia Insieme per sostenere comprendere più a fondo lo spirito di Carità di padre Giovanni. Uganda per l’opera di padre Gio- l’ospedale di padre Giovanni. vanni Scalabrini Onlus. 6 Nel corso delle distribuzioni dei pacchi Salva-Vita [così gli amici in Uganda Se desideri maggiori informazioni Emergenza Coronavirus hanno iniziato a chiamare i pacchi di viveri e generi di prima necessità che contattaci allo 02 83595379. A più di un anno dall’inizio abbiamo iniziato a distribuire per far fronte alla difficile situazione sociale della pandemia: i bambini che la pandemia ha ulteriormente aggravato nelle baraccopoli di Kampala], LA SUA PRIVACY È IMPORTANTE sempre al primo posto. abbiamo infatti riscoperto l’importanza dell’ascolto, della condivisione e A partire dal 25 maggio u.s. il Regolamento Il Lockdown in Uganda: Europeo 679/2016 relativo alla protezione del- del dialogo a cui padre Giovanni dedicava gran parte delle sue giornate. le persone fisiche con riguardo al trattamento 600 scuole non riapriranno dei dati personali (anche noto come GDPR) è diventato applicabile a tutti gli effetti. 8 Nell’attività di sostegno alle case di cura abbiamo rivisto la sua tenacia La Fondazione Italia Uganda per l’opera di pa- dre Giovanni Scalabrini Onlus (già Associazione Le opere: comunità in suor Lucy, che da anni si prende cura dei bambini disabili con coraggio e Italia Uganda) (d’ora in poi, “Italia Uganda” o Piantando semi di speranza. dedizione, a dispetto delle difficoltà. “Fondazione”) da sempre riserva estrema at- tenzione alla protezione dei dati personali re- 10 Nel progetto “Semi di speranza” infine abbiamo ritrovato lo spirito imprendi- lativi ai propri donatori e a tutte le persone con Testimonianze cui possa entrare in contatto. toriale di padre Giovanni e la sua capacità di guardare sempre al presente Per tale ragione, Italia Uganda si adopera co- Ecco i nostri collaboratori ugandesi. Solidarietà per la pace stantemente per rispettare il GDPR, al fine di assicurare il rispetto della normativa vigente in tema di privacy e allo scopo di continuare ad 12 con fede in Dio e fiducia nelle persone. Nei semi che piantava, infatti, padre Giovanni riusciva sempre a intravedere il fiore germogliare, prima ancora agire con la massima trasparenza. Le nostre collaborazioni Per la Fondazione il Suo sostegno è fondamen- Fondazione Museke onlus. che questo iniziasse a mettere le radici. Sapeva che responsabilizzando le Periodico di Fondazione Italia Direttore responsabile: tale per continuare a realizzare i tanti progetti Doppiamente grazie. persone, quel seme avrebbe portato frutto. che hanno contribuito a portare avanti l’opera Uganda Per l’opera di padre Pier Luigi Vercesi di Padre Giovanni Scalabrini. Per questo moti- Così, durante questo difficile periodo di pandemia, nel veder nascere tanti Giovanni Scalabrini Onlus. vo, La preghiamo di prendere visione della nuo- 13 Anno 21 - N. 2 - dicembre 2021 Foto: Patrick Akena va informativa sul nostro sito internet (www. Praise piccoli orti casalinghi che hanno assicurato cibo a chi non ne aveva, abbia- italiauganda.org), per meglio comprendere le Registrazione al Tribunale di Pavia Hanno collaborato: Daniele Valerin, tipologie e le finalità del trattamento dei Suoi Oggi c’è un motivo in più per mo capito che cos’è la speranza. La speranza è piantare un seme, nella N. 605 del 18/01/2005 Vittoria Martinucci, Giorgia Bonato, dati, e per essere informato/a in merito ai Suoi attivare un sostegno: Praise certezza che un altro lo vedrà germogliare. “L’editore resta a disposizione Martina Pacilli, Eliana Valerio, diritti e alle modalità del loro esercizio. di eventuali aventi diritto per le Per qualsiasi informazione o richiesta di chia- abbatte le distanze e si rinnova. Agnese Ayenya, Fiona Ochora, rimento potete contattarci all’indirizzo e-mail Padre Giovanni è presente negli incontri della sua comunità, anche quelli immagini per le quali non è stato Isaac Othieno, Justine Eve Ayo segreteria@italiauganda.org. 14 più inaspettati, in Italia come in Uganda. Basta averne cura. possibile rintracciare i titolari.” Richiesta Grafica: C&D Milano Communication AGEVOLAZIONI FISCALI DONARE CONVIENE Editore: Fondazione Italia Uganda Le sue donazioni a Fondazione Italia Uganda A Natale restiamo al fianco Buon compleanno, caro amico! & Direct Marketing per l’opera di padre Giovanni Scalabrini Onlus Per l’opera di padre Giovanni Via Bolzano 6 - 20127 Milano hanno un grande valore e per questo usufrui- delle mamme ugandesi. Scalabrini Onlus Daniele Valerin www.cedmilano.com scono di importanti agevolazioni fiscali. Conser- Via Vincenzo Monti 34, vi le ricevute delle sue donazioni: in occasione 20123 Milano Tel. 02 83595379 Stampa: Brain Print & Solution della dichiarazione dei redditi potrà dedurle nel limite del 10% del reddito complessivo dichia- www.italiauganda.org Via 4 Novembre 54 rato fino ad un massimo di 70.000 euro annui segreteria@italiauganda.org 20019 Settimo Milanese MI (Art.14, Legge n. 80 del 14/05/2005). 3
L’eredità di padre John Le opere: salute AREA COMUNITÀ INSIEME NUOVE INIZIATIVE PER L’OSPEDALE DI PADRE GIOVANNI Area Comunità, nuove iniziative Insieme per sostenere per aiutare il prossimo ” l’ospedale di padre Giovanni ” Quello che Dio ci dona, non ce lo dona per un nostro capriccio, Cosa fa un padre di famiglia che ha delle responsabilità sui suoi figli, ” ma per poterlo condividere con gli altri. si perde d’animo? Dio dà a noi delle responsabilità. C ” La nostra presenza è motivo di speranza per la gente. ome gli amici dell’opera di chi *Salva-vita, vedere così tante crisi sociale che ne è scaturita, padre Giovanni sanno, da più di 20 anni operiamo in 3 aree di intervento: educazione, salute e formazione e lavoro. persone fuori dalla sua missio- ne, incontrarle e ascoltarle ci ha riportati con la mente a quei momenti. Quello della distribu- abbiamo pensato di “dare for- ma” a quello spirito di carità che padre Giovanni ci ha da sempre testimoniato. Da qui la P roprio come ci ha insegnato padre Giovanni, quan- do a giugno 2021 una fortissima impennata di casi di Coronavirus ha causato una grave crisi sanitaria in Uganda, non ci siamo tirati indietro. Di fronte a que- giugno 2021 Quando padre Giovanni era an- zione dei pacchi è stato infatti un creazione di una quarta area di sta nuova emergenza, abbiamo fatto il possibile per far cora tra noi, fuori dalla sua mis- importante momento di incon- intervento che abbiamo chiama- sentire la nostra presenza e assistere al meglio la no- sione di Kampala ogni giorno si tro e dialogo con la comunità, to “Comunità”. stra comunità ugandese, di cui siamo responsabili. Fuori potevano vedere file intermina- che ci ha resi più consapevoli di Questa nuova area si fonda pro- dall’ospedale di padre Giovanni, il Benedict Medical Cen- bili di mamme, studenti e fa- quanto l’operato di padre John prio sul dare una particolare at- tre, le file di ambulanze erano interminabili, ed erano NZUAS miglie intere che aspettavano fosse per loro fondamentale. tenzione all’ascolto, al dialogo moltissime le persone che arrivavano addirittura a piedi di parlare con lui, per chiedergli Così, quest’anno, alla luce della e alla condivisione, mettendoci da villaggi molto lontani per ricevere delle cure. I medici G E un aiuto o anche solo per confi- difficile situazione che l’Uganda al servizio del bene più prezioso e gli infermieri della clinica si sono fatti in quattro, lavo- EM NAER VIR darsi e ricevere il suo supporto. sta attraversando a causa della che padre Giovanni ci ha lasciato: rando instancabilmente giorno e notte per cercare di sal- O RO Durante la distribuzione dei pac- pandemia e della conseguente la sua comunità ugandese. vare più vite possibili, e addirittura per accogliere tutte le C NTI Tra i progetti della nuova area persone in difficoltà abbiamo adibito a reparti ospedalieri GLI INTERVE Comunità rientrano, oltre alla di- gli alloggi degli studenti della scuola di padre Giovanni, stribuzione di pacchi Salva-vi- che resteranno chiusi fino a gennaio a causa della pan- Le bombole acquistate a luglio grazie alle donazioni ta*, il sostegno alle case di cura demia. Putroppo, però, non sono mancate le difficoltà: le dei nostri sostenitori ci hanno permesso di assistere per bambini e anziani disabi- bombole di ossigeno erano praticamente introvabili, e i adeguatamente i pazienti affetti da Covid. prezzi di quelle disponibili erano arrivati alle stelle. li (approfondito a pagina 6 del Ma al nostro fianco c’eravate voi: con il vostro sostegno notiziario) e l’iniziativa “Semi di e la vostra presenza avete dato una speranza alle persone speranza”, volta alla creazione di bisognose della comunità. Grazie alla vostra generosità, orti urbani nelle baraccopoli, che siamo riusciti ad acquistare un’autoclave per sterilizza- potrete trovare nel dettaglio a re gli strumenti medici e bombole di ossigeno a suffi- pagina 8. cienza, sia grandi che piccole, per assistere tutti i pazienti Questa nuova area è appena affetti da Covid! nata, ma è già ricca di novità e Non solo la vostra vicinanza ha dato speranza alle perso- soprattutto di splendidi risul- ne in attesa di cure, ma anche ai medici e agli infermieri tati: un meraviglioso ritorno alle del BMC, che quando hanno visto arrivare il materiale origini della missione di padre erano davvero commossi e hanno subito iniziato a utiliz- Giovanni, sul cammino di carità zare gli strumenti, felici di poter finalmente dare a loro che ha tracciato e che guiderà, volta speranza a tutte le persone che necessitavano come ha sempre fatto, il nostro cure urgenti. lavoro. Jolly, la responsabile amministrativa del BCM ci ha detto: “Dopo che la nostra macchina per sterilizzare gli stru- menti si è rotta, abbiamo dovuto trasferire i pazienti in altre strutture, anche chi aveva bisogno di cure urgenti, il *Nei nostri pacchi Salva-vita ci sono 5kg di farina, 5kg di fagioli, 500g di sale, 2 saponette che era molto rischioso, ma era la cosa migliore da fare. e 6 mascherine, per garantire protezione e cibo per una settimana a una famiglia numerosa. Questa donazione ci permetterà di tornare a curare tutti, nessuno escluso!”. SE DESIDERI CONTRIBUIRE A QUESTA INIZIATIVA, CON 13,25€ GARANTISCI Grazie di cuore a tutti i nostri sostenitori e amici da par- te nostra, dello staff dell’ospedale di padre Giovanni, e di UN PACCO SALVA-VITA A UNA FAMIGLIA BISOGNOSA: tutti i pazienti che con il vostro supporto hanno potuto luglio 2021 ricominciare a sperare. Bollettino postale Carta di credito online Bonifico bancario 61009270 www.italiauganda.org IT22 J076 0111 3000 0006 1009 270 4 5
Emergenza coronavirus GLI INTERVENTI GLI INTERVENTI A più di un anno dall’inizio della pandemia: ci ha raccontato che da mesi ormai la sua casa non i bambini sempre al primo posto riceveva alcun fondo dalle istituzioni, e che pur di non lasciare a terra i piccoli di cui si prende cura ha deciso di dividere il suo materasso con loro. L’episodio più drammatico che ci ha raccontato ri- Q sale a pochi giorni prima del nostro incontro, quan- uando si è scatenata la nuova ondata di Coro- in abbondanza, coperte, pannolini, sapone, igieniz- do ha aperto la porta della casa di cura e vi ha tro- navirus in Uganda, a seguito di un’intuizione zanti, distributori di acqua e molto altro per 10 case vato un bimbo appena nato abbandonato sullo della nostra collaboratrice Agnese, abbiamo che ospitano un totale di 767 bambini in difficoltà. zerbino: nonostante non avesse cibo e spazio a suf- deciso di estendere i nostri interventi e dare il no- Durante le visite alle case di cura, abbiamo ficienza per prendersene cura, non ci ha pensato stro supporto anche ai bambini che vivono nelle avuto il piacere di conoscere suor Lucy, che due volte, ha preso il bimbo tra le braccia e lo ha case di cura di Kampala, strutture speciali che ac- gestisce con amore la casa chiamata “St. Li- accolto nella sua “casa”. colgono bimbi orfani e con disabilità. Proprio Agne- lian Jubilee Home”, che spesso padre John In queste parole di suor Lucy, ritroviamo lo stesso se ci ha raccontato: “Quando abbiamo iniziato a di- visitava. amore e la stessa attenzione verso i più indifesi di stribuire il cibo alle comunità, ci siamo resi conto di In suor Lucy abbiamo rivisto lo stesso spirito di padre Giovanni, che ha sempre dato la priorità ai più quante persone stessero soffrendo le conseguenze carità e la stessa forza di padre Giovanni: entram- piccoli e che non ha mai negato un sostegno a chi ne della pandemia; in queste circostanze non ho po- bi hanno infatti dato la vita per i bimbi della loro co- aveva bisogno: “Credo che la mia vocazione come tuto fare altro che pensare: “Se tutti siamo così in- munità, senza mai tirarsi indietro. Proprio suor Lucy suora sia stata specificamente quella di prendermi difesi di fronte a questa emergenza, come staran- cura dei bambini con bisogni speciali. Fin dalla mia no i più fragili e coloro con disabilità?”. Ricordo di infanzia, mi sono sentita legata ai bambini e alle aver condiviso la mia preoccupazione con gli altri persone che avevano bisogno di aiuto”. collaboratori della Fondazione, e così ho proposto Suor Lucy è sicuramente una donna piena di fede di distribuire i nostri pacchi Salva-vita anche alle e coraggio, e proprio come padre Giovanni non si è case di cura”. Le case di cura in Uganda sono gestite da volonta- ri grazie a fondi provenienti da istituzioni ugandesi mai data per vinta durante le difficoltà. Il suo sorriso ci ha donato una rinnovata forza e ” e, considerando la crisi economica che il Paese sta speranza, e certamente continueremo a lottare Portate avanti le mie opere, affrontando, queste case si sono trovate in una si- insieme a suor Lucy e ai volontari delle case di e al primo posto mettete sempre ” tuazione davvero drammatica. cura, per dare un presente più sereno e dignitoso a A seguito della proposta di Agnese, siamo entrati in coloro che ne hanno bisogno, mettendo sempre al i bambini contatto con la prima casa di cura: quando i nostri primo posto i bambini. collaboratori sono arrivati non potevano credere ai loro occhi. I bambini, con gravi disabilità fisiche Il lockdown in Uganda: e cognitive, non mangiavano da giorni, erano co- stretti a dormire tutti insieme su materassi distrut- 600 scuole non riapriranno ti, e mancavano beni fondamentali come sapone, pannolini e servizi igienici adeguati. I volontari era- no davvero allo stremo delle forze. P Agnese ci ha raccontato: “Abbiamo scoperto che vivevano in condizioni davvero critiche, e così tra- rosegue la grave crisi a livel- bilità i nostri studenti. Gli inse- del nuovo edificio della scuola mite alcuni nostri amici ci siamo messi in contatto lo educativo che sta colpen- gnanti hanno preparato dei ma- primaria, che ci permetterà di con una nuova casa di cura, la quale ci ha parlato do l’intero Paese. 600 scuo- teriali didattici e dei “pacchetti accogliere alcuni di quegli stu- di un’altra struttura in difficoltà...è così che siamo le hanno chiuso per sempre le studio” per dare la possibilità denti che si sono purtroppo tro- arrivati a 10 case in totale!”. proprie porte, sopraffatte dalle a tutti di studiare e ripassare, e vati senza una scuola in cui tor- Oltre al necessario per garantire a tutti gli ospiti difficoltà economiche causate si sono recati casa per casa per nare. delle case di cura un pasto caldo al giorno, ci siamo Suor Lucy con i bambini che ha accolto dalla chiusura forzata; ciò signifi- consegnarli e offrire la propria Nel corso dell’ultima settimana attrezzati per acquistare sedie a rotelle, materassi nella casa di cura St. Lilian Jubilee Home. ca che migliaia di studenti si tro- assistenza. Il nostro staff ha or- di settembre, il Presidente ha vano ora privati delle proprie cer- ganizzato delle visite periodi- decretato che le lezioni potran- tezze e della propria serenità, e si che ai ragazzi per monitorare la no ricominciare regolarmente prevede che il tasso di abban- situazione di ciascuno e offrire a gennaio 2022: noi siamo pronti dono scolastico subirà un’ulte- sostegno, distribuendo pacchi a riaccoglierli tutti in totale sicu- SOSTIENI INSIEME A NOI I BAMBINI INDIFESI DELLE CASE DI CURA UGANDESI! riore e drammatica impennata. Salva-vita alle famiglie che più si rezza e non vediamo l’ora di po- Alla scuola di padre Giovanni ci trovavano in difficoltà. terli riabbracciare! DONA ORA siamo attrezzati per sostenere Inoltre, stanno procedendo le al massimo delle nostre possi- preparazioni per la costruzione Bollettino postale Carta di credito online Bonifico bancario 61009270 www.italiauganda.org IT22 J076 0111 3000 0006 1009 270 6 7
Le opere: comunità SEMI SEMI DI SPERANZA DI SPERANZA Piantando Tutti abbiamo la possibilità di migliorare appezzamento di terra un orto comunitario e svolto delle lezio- sapere che con quei soldi gua- dagnati hanno comprato nuovi dibile: le persone hanno tratto così tanto beneficio da questo semi di ni pratiche e teoriche, al fine di semi da piantare! progetto da volerlo condividere, la nostra esistenza. Ma per farlo insegnare ai partecipanti le tec- In più il nostro orto comunita- iniziando a insegnare ai propri le persone devono essere responsabilizzate, niche per coltivare la verdura. rio oggi continua a dare frutto, vicini le tecniche imparate! speranza Una volta terminata la formazio- a sfamare altre famiglie povere E così, riconoscendo le capacità è necessario dar loro fiducia e riconoscerne ne, abbiamo distribuito il ne- cessario per iniziare: 12 varietà e a dare lavoro alle persone che tutti i giorni curano le sue piante. dei partecipanti e credendo in loro, questi ultimi hanno a loro le capacità di semi (tra cui pomodori, spina- volta preso coscienza del proprio N ci, carote, patate e zucca), terra, L’impatto di questi semi di spe- valore, e porteranno questa con- el portare avanti l’opera di e attrezzi. ranza è stato davvero incre- sapevolezza sempre con loro. padre Giovanni in Ugan- Dovete sapere che nelle barac- da ci siamo resi conto che, copoli ugandesi non c’è terra fer- laddove le persone vengono tile per coltivare, né spazio a suf- responsabilizzate dando loro ficienza per piantare i germogli piena fiducia e credendo nel- e i semi, e per questo abbiamo le loro capacità, queste ultime deciso di utilizzare materiali di diventano più consapevoli del riciclo; così taniche di plastica, proprio valore e dei talenti che tubi e sacchi dello sporco si sono possono mettere a frutto. Una trasformati in bellissimi vasi! delle caratteristiche dell’operato di padre Giovanni era certamen- Certo le difficoltà non sono te la concretezza: egli credeva mancate: nelle baraccopoli le che aiuto e sostegno fine a sé persone non hanno accesso stessi non fossero sufficienti per all’acqua corrente e quest’anno far crescere una comunità, ma la stagione delle piogge è stata che dovessero sempre contribui- particolarmente scarsa; inoltre, re alla sua responsabilizzazione e molti insetti infestanti hanno al suo sviluppo. spesso e volentieri aggredito Da questa consapevolezza è nata le piantine appena nate, e per l’iniziativa “Semi di speranza”, questo abbiamo aggiunto delle che si basa sulla creazione di veri lezioni per insegnare alle per- e propri orti urbani nelle barac- sone come creare dei pesticidi copoli di Kampala. Nell’ambito naturali. Così, grazie al nostro di questo progetto, abbiamo for- supporto e al senso di respon- nito ad alcuni membri della co- sabilità che i partecipanti han- munità competenze e strumenti no sviluppato nei confronti del Il progetto “Semi di speranza” si basa proprio orto, insieme abbiamo per poter provvedere alle neces- sulla creazione di veri e propri orti urbani sità alimentari di sé stessi e delle superato gli scogli iniziali, e tutte nelle baraccopoli di Kampala. proprie famiglie, e abbiamo dato le piante hanno dato frutto. loro fiducia allo scopo di render- li autonomi e responsabili del Tutti i partecipanti sono riusciti proprio futuro. a coltivare le proprie verdure, e se prima riuscivano a mangiare Il progetto è iniziato ad aprile solo un pasto quotidiano, oggi, Proprio come ci ha insegnato con una fase “pilota”, ovvero spe- grazie al loro raccolto, possono padre Giovanni, abbiamo rimentale, coinvolgendo inizial- consumare ben due pasti sani dato fiducia ai partecipanti e nutrienti ogni giorno. del progetto, e ne abbiamo mente 26 persone con a carico riconosciuto le capacità: la propria famiglia, per un totale 13 persone sono riuscite a col- così, tutti loro sono riusciti di 183 individui tra bambini, an- tivare anche più del previsto e a coltivare con successo ziani, persone con disabilità e hanno deciso di vendere le loro le proprie verdure e oggi mamme sole. Come prima cosa, verdure agli altri abitanti delle possono consumare baraccopoli: è stata una gioia due pasti al giorno. abbiamo allestito in un piccolo www.italiauganda.org 8 9
Testimonianze I NOSTRI I NOSTRI COLLABORATORI UGANDESI COLLABORATORI UGANDESI Ecco i nostri colla boratori ugandesi Per questa edizione di Solidarietà per la Pace abbiamo pensato di presentare ai nostri sostenitori coloro che tutti i giorni portano avanti sul campo l’opera di padre John: si tratta di Agnese, Fiona, Isaac e Justine, i nostri collaboratori che lavorano direttamente a Kampala. Qui, potete leggere le loro testimonianze su questo periodo così delicato e sui nostri interventi a favore dei più bisognosi: Agnese è rimasta orfana all’età di 5 anni, Agnese, Country Representative Isaac è stato accolto da padre Giovanni quando Isaac, Project Officer della Fondazione della Fondazione ed è stata accolta e cresciuta da un missionario aveva solo 10 anni, e proprio lui gli ha garantito italiano. Oggi è una donna forte, che dà tutta un’istruzione, permettendogli di andare sé stessa per i più vulnerabili, e desidera a scuola e di coltivare le proprie passioni, offrire loro il sostegno che lei stessa fino a laurearsi in Economia aziendale ha ricevuto quando era piccola: in particolare e dell’istruzione. Oggi è un ragazzo motivato stima molto il supporto che padre Giovanni che desidera dare un futuro migliore dava sempre ai bambini orfani come lei, ai giovani ugandesi come lui. ed è grata di poter continuare la sua opera. “Il lockdown in Uganda ha portato a un “Con la pandemia tante persone in Uganda preoccupante aumento della povertà, hanno perso la speranza nel futuro, ma i nostri specialmente nelle baraccopoli di Kampala: sostenitori non ci hanno mai abbandonato: con i pacchi Salva-vita abbiamo sostenuto avete aperto i vostri cuori per portare speranza migliaia di persone, e con il progetto “Semi e combattere la fame tra gli ugandesi più di speranza” abbiamo contribuito alla lotta vulnerabili proprio come avrebbe fatto il nostro contro la malnutrizione! Noi come Italia Uganda fondatore padre Giovanni. A nome della ringraziamo Dio per averci dato la capacità Fondazione e degli ugandesi, a cui le vostre di rendere il mondo un posto migliore donazioni hanno cambiato la vita, vi ringrazio.” attraverso queste iniziative.” Fiona, Monitoring and Evaluation Support Justine, Accountant Fiona è cresciuta in campagna, in un piccolo della Fondazione Justine ha perso i suoi genitori quando era della Fondazione villaggio con la sua grande famiglia; molto piccola, e per questo è stata cresciuta da sempre ha avuto il desiderio di lavorare dalla zia materna: la vita era molto difficile, nell’ambito della carità, e di dare il suo ma grazie al sostegno di un missionario contributo per migliorare la vita e comboniano ha potuto ricevere un’istruzione, le condizioni delle persone più bisognose. e andare all’università. Justine è una donna Oggi Fiona è una persona energica e altruista, sensibile, non nega mai un aiuto a chi ne ha e grazie al suo lavoro ha la possibilità bisogno e con il suo lavoro desidera dare una di mettere in pratica le sue competenze speranza a chi non ne ha, poiché in loro rivede e inclinazioni, assistendo i più fragili. la sé stessa di molti anni fa, e sa esattamente “Dopo un anno di lockdown, gli effetti quanto possa essere difficile. della pandemia di Covid-19 in Uganda sono “L’Uganda è stata notevolmente colpita dal ancora decisamente visibili. Covid- 19, e la Fondazione è intervenuta a difesa dei più deboli. La bellezza di tutto questo Lavorare con Italia Uganda, mi ha reso è vedere i volti eternamente grati delle persone più cosciente delle gravi condizioni che abbiamo sostenuto, e come il nostro in cui vivono gli abitanti delle baraccopoli, intervento abbia migliorato loro vite. specialmente durante questa pandemia. Questo mi dà forza, e mi aiuta ad apprezzare Ogni singolo aiuto che è arrivato per sostenere le piccole cose della vita, di cui non sempre la nostra comunità ha fatto la differenza, e per ci rendiamo conto. Sono molto grata a Italia Uganda questo vi diciamo grazie e che Dio vi benedica.” per aver dato il meglio di sé, e sono sicura che questo gesto gentile non sarà mai dimenticato.” www.italiauganda.org 10 11
Le nostre collaborazioni Praise FONDAZIONE MUSEKE ONLUS E CI SONO REGALI FONDAZIONE MEDIOLANUM ONLUS CHE CAMBIANO LA VITA Fondazione Museke Onlus Oggi c’è un motivo CI SONO REGALI CHE per l’ospedale di padre Giovanni in più per attivare CAMBIANO LA VITA un sostegno: Q uest’estate Fondazione Mu- seke Onlus, che similmente a noi lavora nel mondo della Alcuni esempi del materiale che Fondazione Museke Onlus ha do- nato al BMC sono mascherine chi- Praise abbatte le distanze cooperazione internazionale ope- rurgiche, disinfettanti, ma anche rando secondo i principi di carità test rapidi per COVID-19 fonda- cristiana negli ambiti sanitario, mentali per registrare e monito- e si rinnova! educativo e della formazione, si è rare i casi positivi e la loro gestione affiancata al nostro intervento per efficiente. garantire cure alle persone affette da Covid-19 e si è unita alla gene- Perciò, mentre le donazioni dei no- rosità dei nostri sostenitori nel sup- stri sostenitori ci hanno permesso La nostra piattaforma Praise per portare la clinica Benedict Medical di procurare alla clinica le bom- il sostegno a distanza digitale Centre. bole e l’autoclave di cui aveva ur- si è rinnovata, e ora è sempre più Fondazione Museke Onlus crede gentemente bisogno, Fondazione come noi nella promozione dei Museke Onlus ci ha garantito del efficiente, ma soprattutto interattiva. C diritti delle persone più fragili, e materiale che, per via dei prezzi nell’incentivare lo sviluppo delle proibitivi, non avremmo potuto on Praise, le distanze vengono completamen- comunità. Proprio per questa for- acquistare. te abbattute e potrai conoscere realmente il Sostenere un bambino ugandese te condivisione di valori, ha deciso L’attrezzatura acquistata ha già bambino che sostieni, supportandolo nella con Fondazione Italia Uganda, di restare al nostro fianco in un permesso di gestire con grandi Un grande grazie da parte nostra crescita e tendendogli la mano ogni giorno. cambierà anche la tua. periodo così difficile per l’Ugan- risultati quasi 200 casi positivi, di e dal BMC a Fondazione Museke Il nuovo Praise è pieno di funzionalità che ti per- da, contribuendo all’acquisto di cui circa 60 moderati e gravi. I 64 Onlus, che si è affiancata a noi e ai metteranno di sentirti sempre più vicino al bam- materiale medico e importanti membri del personale medico nostri amici e sostenitori per sup- bino che sostieni. Per questo Natale, regala a un bambino ugan- macchine che hanno permes- hanno ricevuto dispositivi di prote- portare la clinica di padre Giovanni Dalla tua area riservata potrai vedere tutte le sue in- dese il dono più grande: la possibilità di andare a so e ci permetteranno di offrire zione personale e ben 2 aree inter- e offrire cure sempre migliori alle formazioni, in modo chiaro e completo, leggere la scuola, e di vivere una vita serena. Con Praise, po- cure adeguate ai pazienti più bi- ne all’ospedale sono state allestite persone che altrimenti non po- sua storia, dove vengono puntualmente inseriti gli trai davvero stare al suo fianco nella vita di tutti i sognosi. per l’isolamento dei casi. trebbero permettersele. aggiornamenti sulla sua vita, le novità sulla sua co- giorni, e sarà un’esperienza indimenticabile, che Doppiamente grazie! munità, sulla sua scuola, vedere dalla mappa dove porterai sempre nel cuore. vive, e molto altro ancora. Nella sezione documenti troverai tutte le sue fotografie, video, pagelle e letterine, che potrai Ecco un esempio dello scambio di messaggi In questa nuova e speciale edi- scaricare e portare sempre con te. Ti sembrerà che potrai avere con il tuo bambino! zione della nostra rivista, vo- NON C’È davvero di essere al suo fianco, e potrai essere par- gliamo darvi un’ulteriore bella tecipe della sua vita e della sua crescita! DUE notizia. La nostra importante Direttamente dalla tua area riservata, grazie alla collaborazione con Fondazione chat potrete scambiarvi lettere e saluti: sarà una Mediolanum Onlus ha iniziato gioia ogni volta che ti arriverà un nuovo messag- a dare i suoi frutti! Fondazione SENZA Mediolanum Onlus ha infatti gio, così come scoprire i suoi interessi e i suoi sogni, TE! raddoppiato tutte le donazioni vedere i suoi disegni e conoscere la sua famiglia. dei nostri generosi sostenitori Inoltre, sarà molto facile gestire i tuoi sostegni, e amici nell’ambito del proget- interamente consultabili dal tuo profilo, e riceverai to “Safer School Safer Future”, anche delle mail con aggiornamenti, segnalazioni, volto alla costruzione di un refet- promemoria e molto altro. Tu doni, Fondazione Mediolanum Onlus raddoppia. torio e di aule aggiuntive alla no- stra scuola primaria e dell’infan- zia, e siamo felici di annunciarvi che l’obiettivo è stato raggiunto! Sostieni un bambino a distanza con Praise! La nostra piattaforma è in continua crescita e stiamo Grazie di cuore! lavorando per renderla sempre più interattiva e per accorciare sempre più le distanze tra i nostri sostenitori e i loro bambini. Per qualsiasi domanda e suggerimento chiamaci al numero: www.italiauganda.org 12 +39 02 83595379 o scrivi una mail a sostegnoadistanza@italiauganda.org 13
Richiesta A NATALE A NATALE RESTIAMO AL FIANCO DELLE MAMME UGANDESI RESTIAMO AL FIANCO DELLE MAMME UGANDESI A Natale restiamo al fian co delle mamme ugandesi ” Come sei venuto in mezzo a questa umanità o Signore? reca nelle baraccopoli e allestisce un ospedale da Un essere innocuo, povero... Eppure una ricchezza l’hai lasciata a noi, campo, offrendo cure gratuite a tutti. la vera ricchezza che nessuno mai ci potrà togliere: ” quella di essere figli di Dio. I nostri medici offrono test per la malaria, HIV, tu- bercolosi e inseriscono in percorsi clinici i pazienti Q uesto mese verrà svolta un’edizione specia- le del nostro progetto “Ospedale in uscita”, dedicato alle mamme ugandesi e ai loro bambini, che nascono nella povertà come Gesù, ne ha bisogno, mettendo ancora una volta i più piccoli al primo posto. Il progetto Ospedale in uscita nasce su iniziati- più gravi. Lo scopo è quello di far sentire suppor- tati e amati i membri della nostra comunità, ed è al contempo una bella occasione di incontro e condivisione. ma che, come ci testimonia padre Giovanni, rice- va dei medici della clinica di padre Giovanni, per In occasione dell’Ospedale in uscita non è raro vono in dono la ricchezza di essere figli di Dio. mettere l’ospedale al servizio della comunità. che i nostri medici si imbattano in gravidanze Spesso le persone più povere che vivono nelle ba- precoci: le ragazze rimangono incinta giovanissi- Come eredi dell’opera di padre John, abbiamo raccopoli non si recano all’ospedale, per paura di Lui è James: senza le cure ricevute grazie me e, a causa della mancanza di denaro, portano una responsabilità nei confronti di questi bam- non essere in grado di sostenere i costi delle me- all’Ospedale in uscita, lui e la sua mamma Marie avanti la loro gravidanza senza eseguire controlli e non ce l’avrebbero fatta. bini, così come delle loro mamme: è proprio per dicine e delle cure o perché non hanno i mezzi per quindi andando incontro a rischi gravissimi per sé questo che abbiamo deciso di mettere in atto raggiungerlo, e così è l’ospedale che va da loro! stesse e il bimbo che portano in grembo. questa iniziativa, così da dare una speranza a chi Tutto lo staff, munito di strumentazione medica, si Quando incontriamo queste mamme, le pren- diamo in carico e le accompagniamo in questo bellissimo percorso. La nostra dottoressa Daniela Senese pochi giorni fa ci ha segnalato proprio uno di questi casi: si tratta di Doreen, una mamma Con il tuo supporto, molto giovane, di appena 17 anni, che ha avuto possiamo far sì che mamme due piccoli gemellini, nati prematuri e molto de- come Doreen possano partorire boli, pesano solo 1.2 kg, ora si trovano nell’incuba- trice, e lottano ogni giorno per la vita. in totale sicurezza al Benedict Medical Centre! Questo è solo uno dei casi che incontriamo grazie all’Ospedale in uscita: ora questa mamma e i suoi piccoli si trovano al sicuro al BMC, e ce ne prende- 26 remo cura al meglio delle nostre possibilità. Con Nelle baraccopoli di Kampala, però, ci sono an- cora tante mamme, spesso giovanissime, che €uro hanno bisogno di assistenza, e ci serve anche il ci a donare contribuis n garze, tuo sostegno per poterne aiutare sempre di più. A KIT” (co un “MAM e e un È necessario garantire monitoraggio e cure medi- nti in lattic bende, gua ggere che specifiche per accompagnare le mamme in ) per prote telo sterile a na mamm questo meraviglioso, ma a volte rischioso percor- la vita di u ambino Due neomamme assistite dai nostri medici: so, e assistere i bambini nati con gravi patologie, e del suo b parto. grazie all’Ospedale in uscita i bimbi sono nati come i gemellini di cui vi abbiamo parlato. durante il in sicurezza e ora sono entrambi in salute. ECCO COME DONARE VITA ALLE MAMME E AI NEONATI UGANDESI: Per questo Natale, sostieni le mamme ugandesi: Bollettino postale Carta di credito online Bonifico bancario dona cure e assistenza alle mamme che ne hanno bisogno! 14 61009270 www.italiauganda.org IT22 J076 0111 3000 0006 1009 270 15
SCEGLI UN GESTO D’AMORE CHE DURA NEL TEMPO “Portate avanti le mie opere e al primo posto mettete sempre i bambini” Padre Giovanni Scalabrini C’è un modo speciale per dare continuità all’opera di padre Giovanni: inserire un lascito nel proprio testamento per rega- lare un futuro ai bambini dell’Uganda proprio come ha fatto lui. Per maggiori informazioni Scegli di lasciare in eredità una vita migliore a chi ne ha più bi- contattaci al numero sogno: disponi un lascito a favore di Fondazione Italia Uganda 02 835.953.79 per l’opera di padre Giovanni Scalabrini Onlus. oppure scrivici a Un gesto di grande valore che garantirà nuova vita alla tua generosità. segreteria@italiauganda.org
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