SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda

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SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda
SOLIDARIETÀ
                                                                                                                  ANNO 21 - N. 2 - DICEMBRE 2021
                                                                                                                  Periodico di Fondazione Italia Uganda
                                                                                                                  Per l’opera di padre Giovanni Scalabrini Onlus.

PER LA
                                                                                                                  Registrazione al Tribunale di Pavia N. 605
                                                                                                                  del 18/01/2005.

                                                                                                         La tua testimonianza
                                                                                                           resterà sempre
                                                                                                              con noi
                                                                                                        Buon      compleanno
                                                                                                            padre Giovanni!
                                                                                                             (Limido Comasco 13/12/1934 - Kampala 4/10/2016)

      L’eredità di padre John
      Le opere: salute
      Emergenza Coronavirus
      Le opere: comunità
      Testimonianze
      Le nostre collaborazioni
      Praise
      Richiesta

Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento postale - D.L.353/2003 conv. in L.46/2004 art. 1 comma 2 - LO/MI
SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda
Chi siamo                                                                    Come puoi                                                                                    Editoriale                      DI DANIELE VALERIN

                                                                             aiutarci
                                                                             • con  bollettino postale
                                                                               sul conto postale 61009270
Italia Uganda nasce nel 2000          ltd e Benedict Medical Centre          • con  bonifico bancario                                                                     Oggi padre Giovanni avrebbe compiuto 87
per sostenere l’impegno di            ltd fa parte di Emmaus Founda-           IT22 J076 0111 3000 0006 1009 270
                                                                                                                                                                          anni. La sua testimonianza resterà sempre
padre Giovanni Scalabrini in
Uganda.
                                      tion Trust, ente di diritto ugan-
                                      dese voluto da padre Giovanni
                                                                             • con  carta di credito sul sito
                                                                               www.italiauganda.org
                                                                                                                                                                          con noi
La sua missione è quella di con-      nel 2009 per dare continuità           Puoi attivare una donazione regolare:
tinuare l’opera di padre “John”       alla sua opera che conta oggi          telefona in Fondazione al numero                                                             Quest’anno, il 13 dicembre, padre Giovanni avrebbe compiuto 87 anni. Da
nel creare comunità forti, re-        3 complessi scolastici con dor-        02 83595379 per chiedere il modulo                                                           ormai 5 anni non è più tra noi, ma la sua testimonianza è sempre forte e
sponsabili e autonome grazie ai       mitori e strutture sportive per        di autorizzazione all’addebito auto-                                                         viva: la sua memoria ci accompagna e ci guida nel portare avanti l’opera
suoi giovani anche dopo la sua        oltre 4.200 studenti, 1 ospedale       matico.                                                                                      scaturita dalla sua fede.
morte avvenuta il 4 ottobre 2016      con 67 posti letto, 1 studentato,      Puoi donare il tuo 5x1000 della di-
                                                                                                                                                                          “Fisicamente non c’è più, ma per tutti è presente in ogni attimo della
a Kampala, dopo 52 anni di vita       1 complesso abitativo per vo-          chiarazione dei redditi e del CUD
                                                                             firmando a sostegno del volonta-
                                                                                                                                                                          giornata. È presente nelle centinaia di bambini della scuola materna, nelle
missionaria.                          lontari e dipendenti, 14 officine,                                                          Daniele Valerin                         migliaia di ragazzi delle scuole primarie e secondarie, nelle loro camerette
                                                                             riato e indicando il codice fiscale
Nel 2018, grazie alla riforma del     1 cantiere per la costruzione di                                                            Direttore Generale                      accoglienti, nei loro sogni di ragazzi strappati alla strada, alla fame e a un
                                                                             96039770183
Terzo Settore, è stata la prima       una scuola alberghiera con ri-
                                                                             Lasciti
                                                                                                                                                                          futuro disperato…” (Volevo far germogliare l’Africa).
associazione di volontariato
non riconosciuta in Italia ad es-
                                      storante. Il Trust offre occupa-
                                      zione ad oltre 450 ugandesi.
                                                                                                                                  Sommario                                Proprio nel mese di ottobre abbiamo celebrato il giorno della sua salita al
sersi trasformata in fondazione       Le aree di intervento sono l’edu-      UN GESTO D’AMORE CHE DURA                            3                                       Cielo con una messa nella sua città natale, Limido Comasco. Incontrare i
                                                                             NEL TEMPO                                                                                    parenti, gli amici e i sostenitori commossi, grati per l’incontro con la testimo-
con il nome Fondazione Italia         cazione, la formazione profes-                                                              L’editoriale di Daniele Valerin.
                                                                             Si può dare un futuro ai bambini                                                             nianza di padre Giovanni, è stato davvero emozionante; ancora una volta mi
Uganda per l’opera di padre           sionale e la salute.
                                                                             dell’Uganda con un lascito nel pro-
                                                                                                                                  4
Giovanni Scalabrini Onlus.            La Fondazione ha sede a Milano                                                              L’eredità di padre John                 sono reso conto di quanto padre Giovanni abbia lasciato il segno nelle vite di
                                                                             prio testamento. È una scelta posi-                                                          molti, in Uganda come in Italia.
Insieme ad Emmaus Foundation          e a Kampala.                                                                                Area Comunità, nuove iniziative
                                                                             tiva e serena per guardare avanti e
                                                                                                                                  per aiutare il prossimo.
                                                                             continuare ad affermare i valori in                                                          Proprio in Uganda, quest’anno più che mai, la sua presenza è stata palpabi-
                                                                             cui si crede. Scegli di lasciare in ere-             5                                       le. Il 2021 è certamente stato un anno di sfide e fatiche, ma si è rivelato anche
                                                                             dità un mondo migliore: disponi un                   Le opere: salute
                                                                                                                                                                          un anno profondamente significativo, che ci ha permesso di avvicinarci e
                                                                             lascito a favore di Fondazione Italia                Insieme per sostenere
                                                                                                                                                                          comprendere più a fondo lo spirito di Carità di padre Giovanni.
                                                                             Uganda per l’opera di padre Gio-                     l’ospedale di padre Giovanni.
                                                                             vanni Scalabrini Onlus.                              6                                       Nel corso delle distribuzioni dei pacchi Salva-Vita [così gli amici in Uganda
                                                                             Se desideri maggiori informazioni                    Emergenza Coronavirus                   hanno iniziato a chiamare i pacchi di viveri e generi di prima necessità che
                                                                             contattaci allo 02 83595379.                         A più di un anno dall’inizio            abbiamo iniziato a distribuire per far fronte alla difficile situazione sociale
                                                                                                                                  della pandemia: i bambini               che la pandemia ha ulteriormente aggravato nelle baraccopoli di Kampala],
                                                                             LA SUA PRIVACY È IMPORTANTE                          sempre al primo posto.
                                                                                                                                                                          abbiamo infatti riscoperto l’importanza dell’ascolto, della condivisione e
                                                                             A partire dal 25 maggio u.s. il Regolamento          Il Lockdown in Uganda:
                                                                             Europeo 679/2016 relativo alla protezione del-                                               del dialogo a cui padre Giovanni dedicava gran parte delle sue giornate.
                                                                             le persone fisiche con riguardo al trattamento       600 scuole non riapriranno
                                                                             dei dati personali (anche noto come GDPR) è
                                                                             diventato applicabile a tutti gli effetti.           8                                       Nell’attività di sostegno alle case di cura abbiamo rivisto la sua tenacia
                                                                             La Fondazione Italia Uganda per l’opera di pa-
                                                                             dre Giovanni Scalabrini Onlus (già Associazione
                                                                                                                                  Le opere: comunità                      in suor Lucy, che da anni si prende cura dei bambini disabili con coraggio e
                                                                             Italia Uganda) (d’ora in poi, “Italia Uganda” o      Piantando semi di speranza.             dedizione, a dispetto delle difficoltà.
                                                                             “Fondazione”) da sempre riserva estrema at-
                                                                             tenzione alla protezione dei dati personali re-      10                                      Nel progetto “Semi di speranza” infine abbiamo ritrovato lo spirito imprendi-
                                                                             lativi ai propri donatori e a tutte le persone con
                                                                                                                                  Testimonianze
                                                                             cui possa entrare in contatto.                                                               toriale di padre Giovanni e la sua capacità di guardare sempre al presente
                                                                             Per tale ragione, Italia Uganda si adopera co-       Ecco i nostri collaboratori ugandesi.
Solidarietà per la pace                                                      stantemente per rispettare il GDPR, al fine di
                                                                             assicurare il rispetto della normativa vigente in
                                                                             tema di privacy e allo scopo di continuare ad
                                                                                                                                  12
                                                                                                                                                                          con fede in Dio e fiducia nelle persone. Nei semi che piantava, infatti, padre
                                                                                                                                                                          Giovanni riusciva sempre a intravedere il fiore germogliare, prima ancora
                                                                             agire con la massima trasparenza.                    Le nostre collaborazioni
                                                                             Per la Fondazione il Suo sostegno è fondamen-        Fondazione Museke onlus.                che questo iniziasse a mettere le radici. Sapeva che responsabilizzando le
Periodico di Fondazione Italia        Direttore responsabile:                tale per continuare a realizzare i tanti progetti
                                                                                                                                  Doppiamente grazie.                     persone, quel seme avrebbe portato frutto.
                                                                             che hanno contribuito a portare avanti l’opera
Uganda Per l’opera di padre           Pier Luigi Vercesi                     di Padre Giovanni Scalabrini. Per questo moti-                                               Così, durante questo difficile periodo di pandemia, nel veder nascere tanti
Giovanni Scalabrini Onlus.                                                   vo, La preghiamo di prendere visione della nuo-      13
Anno 21 - N. 2 - dicembre 2021        Foto: Patrick Akena                    va informativa sul nostro sito internet (www.        Praise                                  piccoli orti casalinghi che hanno assicurato cibo a chi non ne aveva, abbia-
                                                                             italiauganda.org), per meglio comprendere le
Registrazione al Tribunale di Pavia   Hanno collaborato: Daniele Valerin,    tipologie e le finalità del trattamento dei Suoi     Oggi c’è un motivo in più per           mo capito che cos’è la speranza. La speranza è piantare un seme, nella
N. 605 del 18/01/2005                 Vittoria Martinucci, Giorgia Bonato,   dati, e per essere informato/a in merito ai Suoi     attivare un sostegno: Praise            certezza che un altro lo vedrà germogliare.
“L’editore resta a disposizione       Martina Pacilli, Eliana Valerio,
                                                                             diritti e alle modalità del loro esercizio.
di eventuali aventi diritto per le                                           Per qualsiasi informazione o richiesta di chia-      abbatte le distanze e si rinnova.
                                      Agnese Ayenya, Fiona Ochora,           rimento potete contattarci all’indirizzo e-mail                                              Padre Giovanni è presente negli incontri della sua comunità, anche quelli
immagini per le quali non è stato
                                      Isaac Othieno, Justine Eve Ayo         segreteria@italiauganda.org.                         14                                      più inaspettati, in Italia come in Uganda. Basta averne cura.
possibile rintracciare i titolari.”
                                                                                                                                  Richiesta
                                      Grafica: C&D Milano Communication      AGEVOLAZIONI FISCALI DONARE CONVIENE
Editore: Fondazione Italia Uganda                                            Le sue donazioni a Fondazione Italia Uganda          A Natale restiamo al fianco             Buon compleanno, caro amico!
                                      & Direct Marketing                     per l’opera di padre Giovanni Scalabrini Onlus
Per l’opera di padre Giovanni         Via Bolzano 6 - 20127 Milano           hanno un grande valore e per questo usufrui-
                                                                                                                                  delle mamme ugandesi.
Scalabrini Onlus                                                                                                                                                                                                                            Daniele Valerin
                                      www.cedmilano.com                      scono di importanti agevolazioni fiscali. Conser-
Via Vincenzo Monti 34,                                                       vi le ricevute delle sue donazioni: in occasione
20123 Milano Tel. 02 83595379         Stampa: Brain Print & Solution         della dichiarazione dei redditi potrà dedurle nel
                                                                             limite del 10% del reddito complessivo dichia-
www.italiauganda.org                  Via 4 Novembre 54                      rato fino ad un massimo di 70.000 euro annui
segreteria@italiauganda.org           20019 Settimo Milanese MI              (Art.14, Legge n. 80 del 14/05/2005).

                                                                                                                                                                                                                                                              3
SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda
L’eredità di padre John                                                                                            Le opere: salute
                                                                                AREA COMUNITÀ                                                                                         INSIEME
                                                                                NUOVE INIZIATIVE                                                                                      PER L’OSPEDALE DI PADRE GIOVANNI

Area Comunità, nuove iniziative                                                                                      Insieme per sostenere
per aiutare il prossimo
     ”                                                                                                               l’ospedale di padre Giovanni
                                                                                                                     ”
          Quello che Dio ci dona, non ce lo dona per un nostro capriccio,                                                   Cosa fa un padre di famiglia che ha delle responsabilità sui suoi figli,

                                                                                    ”
                     ma per poterlo condividere con gli altri.                                                                       si perde d’animo? Dio dà a noi delle responsabilità.

C                                                                                                                                                                                                                          ”
                                                                                                                                   La nostra presenza è motivo di speranza per la gente.
      ome gli amici dell’opera di    chi *Salva-vita, vedere così tante    crisi sociale che ne è scaturita,
      padre Giovanni sanno, da
      più di 20 anni operiamo in
3 aree di intervento: educazione,
salute e formazione e lavoro.
                                     persone fuori dalla sua missio-
                                     ne, incontrarle e ascoltarle ci
                                     ha riportati con la mente a quei
                                     momenti. Quello della distribu-
                                                                           abbiamo pensato di “dare for-
                                                                           ma” a quello spirito di carità
                                                                           che padre Giovanni ci ha da
                                                                           sempre testimoniato. Da qui la
                                                                                                                     P     roprio come ci ha insegnato padre Giovanni, quan-
                                                                                                                           do a giugno 2021 una fortissima impennata di casi
                                                                                                                           di Coronavirus ha causato una grave crisi sanitaria
                                                                                                                     in Uganda, non ci siamo tirati indietro. Di fronte a que-
                                                                                                                                                                                          giugno 2021

Quando padre Giovanni era an-        zione dei pacchi è stato infatti un   creazione di una quarta area di           sta nuova emergenza, abbiamo fatto il possibile per far
cora tra noi, fuori dalla sua mis-   importante momento di incon-          intervento che abbiamo chiama-            sentire la nostra presenza e assistere al meglio la no-
sione di Kampala ogni giorno si      tro e dialogo con la comunità,        to “Comunità”.                            stra comunità ugandese, di cui siamo responsabili. Fuori
potevano vedere file intermina-      che ci ha resi più consapevoli di     Questa nuova area si fonda pro-           dall’ospedale di padre Giovanni, il Benedict Medical Cen-
bili di mamme, studenti e fa-        quanto l’operato di padre John        prio sul dare una particolare at-         tre, le file di ambulanze erano interminabili, ed erano

                                                                                                                                                                                                          NZUAS
miglie intere che aspettavano        fosse per loro fondamentale.          tenzione all’ascolto, al dialogo          moltissime le persone che arrivavano addirittura a piedi
di parlare con lui, per chiedergli   Così, quest’anno, alla luce della     e alla condivisione, mettendoci           da villaggi molto lontani per ricevere delle cure. I medici
                                                                                                                                                                                                      G E
un aiuto o anche solo per confi-     difficile situazione che l’Uganda     al servizio del bene più prezioso         e gli infermieri della clinica si sono fatti in quattro, lavo-
                                                                                                                                                                                            EM    NAER VIR
darsi e ricevere il suo supporto.    sta attraversando a causa della       che padre Giovanni ci ha lasciato:        rando instancabilmente giorno e notte per cercare di sal-
                                                                                                                                                                                             O RO
Durante la distribuzione dei pac-    pandemia e della conseguente          la sua comunità ugandese.                 vare più vite possibili, e addirittura per accogliere tutte le          C                      NTI
                                                                           Tra i progetti della nuova area           persone in difficoltà abbiamo adibito a reparti ospedalieri                        GLI INTERVE
                                                                           Comunità rientrano, oltre alla di-        gli alloggi degli studenti della scuola di padre Giovanni,
                                                                           stribuzione di pacchi Salva-vi-           che resteranno chiusi fino a gennaio a causa della pan-              Le bombole acquistate a luglio grazie alle donazioni
                                                                           ta*, il sostegno alle case di cura        demia. Putroppo, però, non sono mancate le difficoltà: le            dei nostri sostenitori ci hanno permesso di assistere
                                                                           per bambini e anziani disabi-             bombole di ossigeno erano praticamente introvabili, e i              adeguatamente i pazienti affetti da Covid.
                                                                                                                     prezzi di quelle disponibili erano arrivati alle stelle.
                                                                           li (approfondito a pagina 6 del
                                                                                                                     Ma al nostro fianco c’eravate voi: con il vostro sostegno
                                                                           notiziario) e l’iniziativa “Semi di
                                                                                                                     e la vostra presenza avete dato una speranza alle persone
                                                                           speranza”, volta alla creazione di
                                                                                                                     bisognose della comunità. Grazie alla vostra generosità,
                                                                           orti urbani nelle baraccopoli, che
                                                                                                                     siamo riusciti ad acquistare un’autoclave per sterilizza-
                                                                           potrete trovare nel dettaglio a
                                                                                                                     re gli strumenti medici e bombole di ossigeno a suffi-
                                                                           pagina 8.                                 cienza, sia grandi che piccole, per assistere tutti i pazienti
                                                                           Questa nuova area è appena                affetti da Covid!
                                                                           nata, ma è già ricca di novità e          Non solo la vostra vicinanza ha dato speranza alle perso-
                                                                           soprattutto di splendidi risul-           ne in attesa di cure, ma anche ai medici e agli infermieri
                                                                           tati: un meraviglioso ritorno alle        del BMC, che quando hanno visto arrivare il materiale
                                                                           origini della missione di padre           erano davvero commossi e hanno subito iniziato a utiliz-
                                                                           Giovanni, sul cammino di carità           zare gli strumenti, felici di poter finalmente dare a loro
                                                                           che ha tracciato e che guiderà,           volta speranza a tutte le persone che necessitavano
                                                                           come ha sempre fatto, il nostro           cure urgenti.
                                                                           lavoro.                                   Jolly, la responsabile amministrativa del BCM ci ha detto:
                                                                                                                     “Dopo che la nostra macchina per sterilizzare gli stru-
                                                                                                                     menti si è rotta, abbiamo dovuto trasferire i pazienti in
                                                                                                                     altre strutture, anche chi aveva bisogno di cure urgenti, il
          *Nei nostri pacchi Salva-vita ci sono 5kg di farina, 5kg di fagioli, 500g di sale, 2 saponette             che era molto rischioso, ma era la cosa migliore da fare.
          e 6 mascherine, per garantire protezione e cibo per una settimana a una famiglia numerosa.                 Questa donazione ci permetterà di tornare a curare tutti,
                                                                                                                     nessuno escluso!”.
SE DESIDERI CONTRIBUIRE A QUESTA INIZIATIVA, CON 13,25€ GARANTISCI                                                   Grazie di cuore a tutti i nostri sostenitori e amici da par-
                                                                                                                     te nostra, dello staff dell’ospedale di padre Giovanni, e di
         UN PACCO SALVA-VITA A UNA FAMIGLIA BISOGNOSA:                                                               tutti i pazienti che con il vostro supporto hanno potuto             luglio 2021
                                                                                                                     ricominciare a sperare.
 Bollettino postale                  Carta di credito online                      Bonifico bancario
      61009270                       www.italiauganda.org                  IT22 J076 0111 3000 0006 1009 270     4                                                                                                                                5
SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda
Emergenza coronavirus                                          GLI INTERVENTI                                                                                                        GLI INTERVENTI

A più di un anno dall’inizio della pandemia:                                                                         ci ha raccontato che da mesi ormai la sua casa non

i bambini sempre al primo posto
                                                                                                                     riceveva alcun fondo dalle istituzioni, e che pur di
                                                                                                                     non lasciare a terra i piccoli di cui si prende cura ha
                                                                                                                     deciso di dividere il suo materasso con loro.
                                                                                                                     L’episodio più drammatico che ci ha raccontato ri-

Q
                                                                                                                     sale a pochi giorni prima del nostro incontro, quan-
       uando si è scatenata la nuova ondata di Coro-      in abbondanza, coperte, pannolini, sapone, igieniz-        do ha aperto la porta della casa di cura e vi ha tro-
       navirus in Uganda, a seguito di un’intuizione      zanti, distributori di acqua e molto altro per 10 case     vato un bimbo appena nato abbandonato sullo
       della nostra collaboratrice Agnese, abbiamo        che ospitano un totale di 767 bambini in difficoltà.       zerbino: nonostante non avesse cibo e spazio a suf-
deciso di estendere i nostri interventi e dare il no-     Durante le visite alle case di cura, abbiamo               ficienza per prendersene cura, non ci ha pensato
stro supporto anche ai bambini che vivono nelle           avuto il piacere di conoscere suor Lucy, che               due volte, ha preso il bimbo tra le braccia e lo ha
case di cura di Kampala, strutture speciali che ac-       gestisce con amore la casa chiamata “St. Li-               accolto nella sua “casa”.
colgono bimbi orfani e con disabilità. Proprio Agne-      lian Jubilee Home”, che spesso padre John                  In queste parole di suor Lucy, ritroviamo lo stesso
se ci ha raccontato: “Quando abbiamo iniziato a di-       visitava.                                                  amore e la stessa attenzione verso i più indifesi di
stribuire il cibo alle comunità, ci siamo resi conto di   In suor Lucy abbiamo rivisto lo stesso spirito di          padre Giovanni, che ha sempre dato la priorità ai più
quante persone stessero soffrendo le conseguenze          carità e la stessa forza di padre Giovanni: entram-        piccoli e che non ha mai negato un sostegno a chi ne
della pandemia; in queste circostanze non ho po-          bi hanno infatti dato la vita per i bimbi della loro co-   aveva bisogno: “Credo che la mia vocazione come
tuto fare altro che pensare: “Se tutti siamo così in-     munità, senza mai tirarsi indietro. Proprio suor Lucy      suora sia stata specificamente quella di prendermi
difesi di fronte a questa emergenza, come staran-                                                                    cura dei bambini con bisogni speciali. Fin dalla mia
no i più fragili e coloro con disabilità?”. Ricordo di                                                               infanzia, mi sono sentita legata ai bambini e alle
aver condiviso la mia preoccupazione con gli altri                                                                   persone che avevano bisogno di aiuto”.
collaboratori della Fondazione, e così ho proposto                                                                   Suor Lucy è sicuramente una donna piena di fede
di distribuire i nostri pacchi Salva-vita anche alle                                                                 e coraggio, e proprio come padre Giovanni non si è
case di cura”.
Le case di cura in Uganda sono gestite da volonta-
ri grazie a fondi provenienti da istituzioni ugandesi
                                                                                                                     mai data per vinta durante le difficoltà.

                                                                                                                     Il suo sorriso ci ha donato una rinnovata forza e
                                                                                                                                                                                   ”
e, considerando la crisi economica che il Paese sta                                                                  speranza, e certamente continueremo a lottare                      Portate avanti le mie opere,
affrontando, queste case si sono trovate in una si-                                                                  insieme a suor Lucy e ai volontari delle case di
                                                                                                                                                                                     e al primo posto mettete sempre

                                                                                                                                                                                                                         ”
tuazione davvero drammatica.                                                                                         cura, per dare un presente più sereno e dignitoso a
A seguito della proposta di Agnese, siamo entrati in                                                                 coloro che ne hanno bisogno, mettendo sempre al                             i bambini
contatto con la prima casa di cura: quando i nostri                                                                  primo posto i bambini.
collaboratori sono arrivati non potevano credere
ai loro occhi. I bambini, con gravi disabilità fisiche

                                                                                                                     Il lockdown in Uganda:
e cognitive, non mangiavano da giorni, erano co-
stretti a dormire tutti insieme su materassi distrut-

                                                                                                                     600 scuole non riapriranno
ti, e mancavano beni fondamentali come sapone,
pannolini e servizi igienici adeguati. I volontari era-
no davvero allo stremo delle forze.

                                                                                                                     P
Agnese ci ha raccontato: “Abbiamo scoperto che
vivevano in condizioni davvero critiche, e così tra-                                                                       rosegue la grave crisi a livel-   bilità i nostri studenti. Gli inse-   del nuovo edificio della scuola
mite alcuni nostri amici ci siamo messi in contatto                                                                        lo educativo che sta colpen-      gnanti hanno preparato dei ma-        primaria, che ci permetterà di
con una nuova casa di cura, la quale ci ha parlato                                                                         do l’intero Paese. 600 scuo-      teriali didattici e dei “pacchetti    accogliere alcuni di quegli stu-
di un’altra struttura in difficoltà...è così che siamo                                                               le hanno chiuso per sempre le           studio” per dare la possibilità       denti che si sono purtroppo tro-
arrivati a 10 case in totale!”.                                                                                      proprie porte, sopraffatte dalle        a tutti di studiare e ripassare, e    vati senza una scuola in cui tor-
Oltre al necessario per garantire a tutti gli ospiti                                                                 difficoltà economiche causate           si sono recati casa per casa per      nare.
delle case di cura un pasto caldo al giorno, ci siamo       Suor Lucy con i bambini che ha accolto                   dalla chiusura forzata; ciò signifi-    consegnarli e offrire la propria      Nel corso dell’ultima settimana
attrezzati per acquistare sedie a rotelle, materassi        nella casa di cura St. Lilian Jubilee Home.
                                                                                                                     ca che migliaia di studenti si tro-     assistenza. Il nostro staff ha or-    di settembre, il Presidente ha
                                                                                                                     vano ora privati delle proprie cer-     ganizzato delle visite periodi-       decretato che le lezioni potran-
                                                                                                                     tezze e della propria serenità, e si    che ai ragazzi per monitorare la      no ricominciare regolarmente
                                                                                                                     prevede che il tasso di abban-          situazione di ciascuno e offrire      a gennaio 2022: noi siamo pronti
                                                                                                                     dono scolastico subirà un’ulte-         sostegno, distribuendo pacchi         a riaccoglierli tutti in totale sicu-
SOSTIENI INSIEME A NOI I BAMBINI INDIFESI DELLE CASE DI CURA UGANDESI!                                               riore e drammatica impennata.           Salva-vita alle famiglie che più si   rezza e non vediamo l’ora di po-
                                                                                                                     Alla scuola di padre Giovanni ci        trovavano in difficoltà.              terli riabbracciare!
                                              DONA ORA                                                               siamo attrezzati per sostenere          Inoltre, stanno procedendo le
                                                                                                                     al massimo delle nostre possi-          preparazioni per la costruzione
Bollettino postale               Carta di credito online                       Bonifico bancario
     61009270                    www.italiauganda.org                   IT22 J076 0111 3000 0006 1009 270 6                                                                                                                                7
SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda
Le opere: comunità
                                                        SEMI                                                                                                                       SEMI
                                                        DI SPERANZA                                                                                                                DI SPERANZA

Piantando                               Tutti abbiamo la possibilità di migliorare
                                                                                                          appezzamento di terra un orto
                                                                                                          comunitario e svolto delle lezio-
                                                                                                                                                  sapere che con quei soldi gua-
                                                                                                                                                  dagnati hanno comprato nuovi
                                                                                                                                                                                         dibile: le persone hanno tratto
                                                                                                                                                                                         così tanto beneficio da questo

semi di
                                                                                                          ni pratiche e teoriche, al fine di      semi da piantare!                      progetto da volerlo condividere,
                                         la nostra esistenza. Ma per farlo                                insegnare ai partecipanti le tec-       In più il nostro orto comunita-        iniziando a insegnare ai propri

                                       le persone devono essere responsabilizzate,                        niche per coltivare la verdura.         rio oggi continua a dare frutto,       vicini le tecniche imparate!

speranza
                                                                                                          Una volta terminata la formazio-        a sfamare altre famiglie povere        E così, riconoscendo le capacità
                                        è necessario dar loro fiducia e riconoscerne                      ne, abbiamo distribuito il ne-
                                                                                                          cessario per iniziare: 12 varietà
                                                                                                                                                  e a dare lavoro alle persone che
                                                                                                                                                  tutti i giorni curano le sue piante.
                                                                                                                                                                                         dei partecipanti e credendo in
                                                                                                                                                                                         loro, questi ultimi hanno a loro
                                       le capacità                                                        di semi (tra cui pomodori, spina-                                              volta preso coscienza del proprio

N
                                                                                                          ci, carote, patate e zucca), terra,     L’impatto di questi semi di spe-       valore, e porteranno questa con-
        el portare avanti l’opera di                                                                      e attrezzi.                             ranza è stato davvero incre-           sapevolezza sempre con loro.
        padre Giovanni in Ugan-                                                                           Dovete sapere che nelle barac-
        da ci siamo resi conto che,                                                                       copoli ugandesi non c’è terra fer-
laddove le persone vengono                                                                                tile per coltivare, né spazio a suf-
responsabilizzate dando loro                                                                              ficienza per piantare i germogli
piena fiducia e credendo nel-                                                                             e i semi, e per questo abbiamo
le loro capacità, queste ultime                                                                           deciso di utilizzare materiali di
diventano più consapevoli del                                                                             riciclo; così taniche di plastica,
proprio valore e dei talenti che                                                                          tubi e sacchi dello sporco si sono
possono mettere a frutto. Una                                                                             trasformati in bellissimi vasi!
delle caratteristiche dell’operato
di padre Giovanni era certamen-                                                                           Certo le difficoltà non sono
te la concretezza: egli credeva                                                                           mancate: nelle baraccopoli le
che aiuto e sostegno fine a sé                                                                            persone non hanno accesso
stessi non fossero sufficienti per                                                                        all’acqua corrente e quest’anno
far crescere una comunità, ma                                                                             la stagione delle piogge è stata
che dovessero sempre contribui-                                                                           particolarmente scarsa; inoltre,
re alla sua responsabilizzazione e                                                                        molti insetti infestanti hanno
al suo sviluppo.                                                                                          spesso e volentieri aggredito
Da questa consapevolezza è nata                                                                           le piantine appena nate, e per
l’iniziativa “Semi di speranza”,                                                                          questo abbiamo aggiunto delle
che si basa sulla creazione di veri                                                                       lezioni per insegnare alle per-
e propri orti urbani nelle barac-                                                                         sone come creare dei pesticidi
copoli di Kampala. Nell’ambito                                                                            naturali. Così, grazie al nostro
di questo progetto, abbiamo for-                                                                          supporto e al senso di respon-
nito ad alcuni membri della co-                                                                           sabilità che i partecipanti han-
munità competenze e strumenti                                                                             no sviluppato nei confronti del
                                                       Il progetto “Semi di speranza” si basa             proprio orto, insieme abbiamo
per poter provvedere alle neces-
                                                       sulla creazione di veri e propri orti urbani
sità alimentari di sé stessi e delle                                                                      superato gli scogli iniziali, e tutte
                                                       nelle baraccopoli di Kampala.
proprie famiglie, e abbiamo dato                                                                          le piante hanno dato frutto.
loro fiducia allo scopo di render-
li autonomi e responsabili del                                                                            Tutti i partecipanti sono riusciti
proprio futuro.                                                                                           a coltivare le proprie verdure, e
                                                                                                          se prima riuscivano a mangiare
Il progetto è iniziato ad aprile                                                                          solo un pasto quotidiano, oggi,           Proprio come ci ha insegnato
con una fase “pilota”, ovvero spe-                                                                        grazie al loro raccolto, possono          padre Giovanni, abbiamo
rimentale, coinvolgendo inizial-                                                                          consumare ben due pasti sani              dato fiducia ai partecipanti
                                                                                                          e nutrienti ogni giorno.                  del progetto, e ne abbiamo
mente 26 persone con a carico
                                                                                                                                                    riconosciuto le capacità:
la propria famiglia, per un totale                                                                        13 persone sono riuscite a col-
                                                                                                                                                    così, tutti loro sono riusciti
di 183 individui tra bambini, an-                                                                         tivare anche più del previsto e           a coltivare con successo
ziani, persone con disabilità e                                                                           hanno deciso di vendere le loro           le proprie verdure e oggi
mamme sole. Come prima cosa,                                                                              verdure agli altri abitanti delle         possono consumare
                                                                                                          baraccopoli: è stata una gioia            due pasti al giorno.
abbiamo allestito in un piccolo

www.italiauganda.org                                                                                  8                                                                                                                      9
SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda
Testimonianze
                                                    I NOSTRI                                                                                                         I NOSTRI
                                                    COLLABORATORI UGANDESI                                                                                           COLLABORATORI UGANDESI

                          Ecco i nostri colla boratori ugandesi
Per questa edizione di Solidarietà per la Pace abbiamo pensato di presentare ai nostri                     sostenitori coloro che tutti i giorni portano avanti sul campo l’opera di padre John: si
tratta di Agnese, Fiona, Isaac e Justine, i nostri collaboratori che lavorano direttamente                 a Kampala. Qui, potete leggere le loro testimonianze su questo periodo così delicato e sui
nostri interventi a favore dei più bisognosi:

 Agnese è rimasta orfana all’età di 5 anni,                         Agnese, Country Representative             Isaac è stato accolto da padre Giovanni quando                                 Isaac, Project Officer
                                                                                 della Fondazione                                                                                                 della Fondazione
 ed è stata accolta e cresciuta da un missionario                                                              aveva solo 10 anni, e proprio lui gli ha garantito
 italiano. Oggi è una donna forte, che dà tutta                                                                un’istruzione, permettendogli di andare
 sé stessa per i più vulnerabili, e desidera                                                                   a scuola e di coltivare le proprie passioni,
 offrire loro il sostegno che lei stessa                                                                       fino a laurearsi in Economia aziendale
 ha ricevuto quando era piccola: in particolare                                                                e dell’istruzione. Oggi è un ragazzo motivato
 stima molto il supporto che padre Giovanni                                                                    che desidera dare un futuro migliore
 dava sempre ai bambini orfani come lei,                                                                       ai giovani ugandesi come lui.
 ed è grata di poter continuare la sua opera.                                                                  “Il lockdown in Uganda ha portato a un
 “Con la pandemia tante persone in Uganda                                                                      preoccupante aumento della povertà,
 hanno perso la speranza nel futuro, ma i nostri                                                               specialmente nelle baraccopoli di Kampala:
 sostenitori non ci hanno mai abbandonato:                                                                     con i pacchi Salva-vita abbiamo sostenuto
 avete aperto i vostri cuori per portare speranza                                                              migliaia di persone, e con il progetto “Semi
 e combattere la fame tra gli ugandesi più                                                                     di speranza” abbiamo contribuito alla lotta
 vulnerabili proprio come avrebbe fatto il nostro                                                              contro la malnutrizione! Noi come Italia Uganda
 fondatore padre Giovanni. A nome della                                                                        ringraziamo Dio per averci dato la capacità
 Fondazione e degli ugandesi, a cui le vostre                                                                  di rendere il mondo un posto migliore
 donazioni hanno cambiato la vita, vi ringrazio.”                                                              attraverso queste iniziative.”

                                                           Fiona, Monitoring and Evaluation Support                                                                                            Justine, Accountant
 Fiona è cresciuta in campagna, in un piccolo                                      della Fondazione
                                                                                                               Justine ha perso i suoi genitori quando era                                       della Fondazione
 villaggio con la sua grande famiglia;                                                                         molto piccola, e per questo è stata cresciuta
 da sempre ha avuto il desiderio di lavorare                                                                   dalla zia materna: la vita era molto difficile,
 nell’ambito della carità, e di dare il suo                                                                    ma grazie al sostegno di un missionario
 contributo per migliorare la vita e                                                                           comboniano ha potuto ricevere un’istruzione,
 le condizioni delle persone più bisognose.                                                                    e andare all’università. Justine è una donna
 Oggi Fiona è una persona energica e altruista,                                                                sensibile, non nega mai un aiuto a chi ne ha
 e grazie al suo lavoro ha la possibilità                                                                      bisogno e con il suo lavoro desidera dare una
 di mettere in pratica le sue competenze                                                                       speranza a chi non ne ha, poiché in loro rivede
 e inclinazioni, assistendo i più fragili.                                                                     la sé stessa di molti anni fa, e sa esattamente
 “Dopo un anno di lockdown, gli effetti                                                                        quanto possa essere difficile.
 della pandemia di Covid-19 in Uganda sono                                                                     “L’Uganda è stata notevolmente colpita dal
 ancora decisamente visibili.                                                                                  Covid- 19, e la Fondazione è intervenuta a difesa
                                                                                                               dei più deboli. La bellezza di tutto questo
 Lavorare con Italia Uganda, mi ha reso
                                                                                                               è vedere i volti eternamente grati delle persone
 più cosciente delle gravi condizioni
                                                                                                               che abbiamo sostenuto, e come il nostro
 in cui vivono gli abitanti delle baraccopoli,
                                                                                                               intervento abbia migliorato loro vite.
 specialmente durante questa pandemia.
                                                                                                               Questo mi dà forza, e mi aiuta ad apprezzare
 Ogni singolo aiuto che è arrivato per sostenere
                                                                                                               le piccole cose della vita, di cui non sempre
 la nostra comunità ha fatto la differenza, e per
                                                                                                               ci rendiamo conto. Sono molto grata a Italia Uganda
 questo vi diciamo grazie e che Dio vi benedica.”
                                                                                                               per aver dato il meglio di sé, e sono sicura che
                                                                                                               questo gesto gentile non sarà mai dimenticato.”

www.italiauganda.org                                                                                  10                                                                                                               11
SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda
Le nostre collaborazioni                                                                                                    Praise
                                                                                      FONDAZIONE MUSEKE ONLUS E                                                           CI SONO REGALI
                                                                                      FONDAZIONE MEDIOLANUM ONLUS                                                         CHE CAMBIANO LA VITA

Fondazione Museke Onlus                                                                                                         Oggi c’è un motivo                                                   CI SONO REGALI CHE
per l’ospedale di padre Giovanni                                                                                                in più per attivare                                                  CAMBIANO LA VITA
                                                                                                                                un sostegno:
Q       uest’estate Fondazione Mu-
        seke Onlus, che similmente
        a noi lavora nel mondo della
                                         Alcuni esempi del materiale che
                                         Fondazione Museke Onlus ha do-
                                         nato al BMC sono mascherine chi-                                                       Praise abbatte
                                                                                                                                le distanze
cooperazione internazionale ope-         rurgiche, disinfettanti, ma anche
rando secondo i principi di carità       test rapidi per COVID-19 fonda-
cristiana negli ambiti sanitario,        mentali per registrare e monito-

                                                                                                                                e si rinnova!
educativo e della formazione, si è       rare i casi positivi e la loro gestione
affiancata al nostro intervento per      efficiente.
garantire cure alle persone affette
da Covid-19 e si è unita alla gene-      Perciò, mentre le donazioni dei no-
rosità dei nostri sostenitori nel sup-   stri sostenitori ci hanno permesso                                                     La nostra piattaforma Praise per
portare la clinica Benedict Medical      di procurare alla clinica le bom-                                                      il sostegno a distanza digitale
Centre.                                  bole e l’autoclave di cui aveva ur-                                                    si è rinnovata, e ora è sempre più
Fondazione Museke Onlus crede            gentemente bisogno, Fondazione
come noi nella promozione dei            Museke Onlus ci ha garantito del                                                       efficiente, ma soprattutto interattiva.

                                                                                                                                C
diritti delle persone più fragili, e     materiale che, per via dei prezzi
nell’incentivare lo sviluppo delle       proibitivi, non avremmo potuto                                                               on Praise, le distanze vengono completamen-
comunità. Proprio per questa for-        acquistare.                                                                                  te abbattute e potrai conoscere realmente il                 Sostenere un bambino ugandese
te condivisione di valori, ha deciso     L’attrezzatura acquistata ha già                                                             bambino che sostieni, supportandolo nella                     con Fondazione Italia Uganda,
di restare al nostro fianco in un        permesso di gestire con grandi            Un grande grazie da parte nostra             crescita e tendendogli la mano ogni giorno.
                                                                                                                                                                                                       cambierà anche la tua.
periodo così difficile per l’Ugan-       risultati quasi 200 casi positivi, di     e dal BMC a Fondazione Museke                Il nuovo Praise è pieno di funzionalità che ti per-
da, contribuendo all’acquisto di         cui circa 60 moderati e gravi. I 64       Onlus, che si è affiancata a noi e ai        metteranno di sentirti sempre più vicino al bam-
materiale medico e importanti            membri del personale medico               nostri amici e sostenitori per sup-          bino che sostieni.                                         Per questo Natale, regala a un bambino ugan-
macchine che hanno permes-               hanno ricevuto dispositivi di prote-      portare la clinica di padre Giovanni         Dalla tua area riservata potrai vedere tutte le sue in-    dese il dono più grande: la possibilità di andare a
so e ci permetteranno di offrire         zione personale e ben 2 aree inter-       e offrire cure sempre migliori alle          formazioni, in modo chiaro e completo, leggere la          scuola, e di vivere una vita serena. Con Praise, po-
cure adeguate ai pazienti più bi-        ne all’ospedale sono state allestite      persone che altrimenti non po-               sua storia, dove vengono puntualmente inseriti gli         trai davvero stare al suo fianco nella vita di tutti i
sognosi.                                 per l’isolamento dei casi.                trebbero permettersele.
                                                                                                                                aggiornamenti sulla sua vita, le novità sulla sua co-      giorni, e sarà un’esperienza indimenticabile, che

                       Doppiamente grazie!
                                                                                                                                munità, sulla sua scuola, vedere dalla mappa dove          porterai sempre nel cuore.
                                                                                                                                vive, e molto altro ancora.
                                                                                                                                Nella sezione documenti troverai tutte le sue
                                                                                                                                fotografie, video, pagelle e letterine, che potrai               Ecco un esempio dello scambio di messaggi
                                                                                   In questa nuova e speciale edi-              scaricare e portare sempre con te. Ti sembrerà                   che potrai avere con il tuo bambino!
                                                                                   zione della nostra rivista, vo-
                                                 NON C’È
                                                                                                                                davvero di essere al suo fianco, e potrai essere par-
                                                                                   gliamo darvi un’ulteriore bella
                                                                                                                                tecipe della sua vita e della sua crescita!

                                                 DUE
                                                                                   notizia. La nostra importante
                                                                                                                                Direttamente dalla tua area riservata, grazie alla
                                                                                   collaborazione con Fondazione
                                                                                                                                chat potrete scambiarvi lettere e saluti: sarà una
                                                                                   Mediolanum Onlus ha iniziato
                                                                                                                                gioia ogni volta che ti arriverà un nuovo messag-
                                                                                   a dare i suoi frutti! Fondazione

                                                 SENZA                             Mediolanum Onlus ha infatti
                                                                                                                                gio, così come scoprire i suoi interessi e i suoi sogni,

                                                 TE!
                                                                                   raddoppiato tutte le donazioni               vedere i suoi disegni e conoscere la sua famiglia.
                                                                                   dei nostri generosi sostenitori              Inoltre, sarà molto facile gestire i tuoi sostegni,
                                                                                   e amici nell’ambito del proget-              interamente consultabili dal tuo profilo, e riceverai
                                                                                   to “Safer School Safer Future”,              anche delle mail con aggiornamenti, segnalazioni,
                                                                                   volto alla costruzione di un refet-          promemoria e molto altro.
                                                    Tu doni, Fondazione
                                                Mediolanum Onlus raddoppia.        torio e di aule aggiuntive alla no-
                                                                                   stra scuola primaria e dell’infan-
                                                                                   zia, e siamo felici di annunciarvi
                                                                                   che l’obiettivo è stato raggiunto!           Sostieni un bambino a distanza con Praise! La nostra piattaforma è in continua crescita e stiamo
                                                                                   Grazie di cuore!                             lavorando per renderla sempre più interattiva e per accorciare sempre più le distanze tra i nostri
                                                                                                                                sostenitori e i loro bambini. Per qualsiasi domanda e suggerimento chiamaci al numero:
www.italiauganda.org                                                                                                       12    +39 02 83595379 o scrivi una mail a sostegnoadistanza@italiauganda.org                                             13
SOLIDARIETÀ PER LA - Fondazione Italia Uganda
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                                                  A NATALE                                                                                                            A NATALE
                                                  RESTIAMO AL FIANCO DELLE MAMME UGANDESI                                                                             RESTIAMO AL FIANCO DELLE MAMME UGANDESI

A Natale restiamo al fian co delle mamme ugandesi
         ”
           Come sei venuto in mezzo a questa umanità o Signore?
                                                                                                                       reca nelle baraccopoli e allestisce un ospedale da
     Un essere innocuo, povero... Eppure una ricchezza l’hai lasciata a noi,
                                                                                                                       campo, offrendo cure gratuite a tutti.
             la vera ricchezza che nessuno mai ci potrà togliere:

                                                                              ”
                          quella di essere figli di Dio.                                                               I nostri medici offrono test per la malaria, HIV, tu-
                                                                                                                       bercolosi e inseriscono in percorsi clinici i pazienti

Q    uesto mese verrà svolta un’edizione specia-
     le del nostro progetto “Ospedale in uscita”,
     dedicato alle mamme ugandesi e ai loro
bambini, che nascono nella povertà come Gesù,
                                                            ne ha bisogno, mettendo ancora una volta i più
                                                            piccoli al primo posto.

                                                            Il progetto Ospedale in uscita nasce su iniziati-
                                                                                                                       più gravi. Lo scopo è quello di far sentire suppor-
                                                                                                                       tati e amati i membri della nostra comunità, ed
                                                                                                                       è al contempo una bella occasione di incontro e
                                                                                                                       condivisione.
ma che, come ci testimonia padre Giovanni, rice-            va dei medici della clinica di padre Giovanni, per
                                                                                                                       In occasione dell’Ospedale in uscita non è raro
vono in dono la ricchezza di essere figli di Dio.           mettere l’ospedale al servizio della comunità.
                                                                                                                       che i nostri medici si imbattano in gravidanze
                                                            Spesso le persone più povere che vivono nelle ba-
                                                                                                                       precoci: le ragazze rimangono incinta giovanissi-
Come eredi dell’opera di padre John, abbiamo                raccopoli non si recano all’ospedale, per paura di                                                                     Lui è James: senza le cure ricevute grazie
                                                                                                                       me e, a causa della mancanza di denaro, portano
una responsabilità nei confronti di questi bam-             non essere in grado di sostenere i costi delle me-                                                                     all’Ospedale in uscita, lui e la sua mamma Marie
                                                                                                                       avanti la loro gravidanza senza eseguire controlli e        non ce l’avrebbero fatta.
bini, così come delle loro mamme: è proprio per             dicine e delle cure o perché non hanno i mezzi per
                                                                                                                       quindi andando incontro a rischi gravissimi per sé
questo che abbiamo deciso di mettere in atto                raggiungerlo, e così è l’ospedale che va da loro!
                                                                                                                       stesse e il bimbo che portano in grembo.
questa iniziativa, così da dare una speranza a chi          Tutto lo staff, munito di strumentazione medica, si

                                                                                                                       Quando incontriamo queste mamme, le pren-
                                                                                                                       diamo in carico e le accompagniamo in questo
                                                                                                                       bellissimo percorso. La nostra dottoressa Daniela
                                                                                                                       Senese pochi giorni fa ci ha segnalato proprio uno
                                                                                                                       di questi casi: si tratta di Doreen, una mamma
                                                                                                                                                                                Con il tuo supporto,
                                                                                                                       molto giovane, di appena 17 anni, che ha avuto           possiamo far sì che mamme
                                                                                                                       due piccoli gemellini, nati prematuri e molto de-        come Doreen possano partorire
                                                                                                                       boli, pesano solo 1.2 kg, ora si trovano nell’incuba-
                                                                                                                       trice, e lottano ogni giorno per la vita.                in totale sicurezza al Benedict
                                                                                                                                                                                Medical Centre!
                                                                                                                       Questo è solo uno dei casi che incontriamo grazie
                                                                                                                       all’Ospedale in uscita: ora questa mamma e i suoi
                                                                                                                       piccoli si trovano al sicuro al BMC, e ce ne prende-

                                                                                                                                                                                                          26
                                                                                                                       remo cura al meglio delle nostre possibilità.                                     Con

                                                                                                                       Nelle baraccopoli di Kampala, però, ci sono an-
                                                                                                                       cora tante mamme, spesso giovanissime, che                                         €uro
                                                                                                                       hanno bisogno di assistenza, e ci serve anche il                                    ci a donare
                                                                                                                                                                                              contribuis           n garze,
                                                                                                                       tuo sostegno per poterne aiutare sempre di più.                                A KIT” (co
                                                                                                                                                                                          un “MAM                     e e un
                                                                                                                       È necessario garantire monitoraggio e cure medi-                                 nti in lattic
                                                                                                                                                                                           bende, gua                 ggere
                                                                                                                       che specifiche per accompagnare le mamme in                                       ) per prote
                                                                                                                                                                                            telo sterile                 a
                                                                                                                                                                                                            na mamm
                                                                                                                       questo meraviglioso, ma a volte rischioso percor-                       la vita di u
                                                                                                                                                                                                               ambino
Due neomamme assistite dai nostri medici:                                                                              so, e assistere i bambini nati con gravi patologie,                        e del suo b
                                                                                                                                                                                                                parto.
grazie all’Ospedale in uscita i bimbi sono nati                                                                        come i gemellini di cui vi abbiamo parlato.                                 durante il
in sicurezza e ora sono entrambi in salute.

                                                                                                                       ECCO COME DONARE VITA ALLE MAMME E AI NEONATI UGANDESI:

Per questo Natale, sostieni le mamme ugandesi:                                                                               Bollettino postale         Carta di credito online                 Bonifico bancario
dona cure e assistenza alle mamme che ne hanno bisogno!                                                           14              61009270              www.italiauganda.org             IT22 J076 0111 3000 0006 1009 270            15
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“Portate avanti le mie opere
  e al primo posto mettete
     sempre i bambini”
                                Padre Giovanni Scalabrini

C’è un modo speciale per dare continuità all’opera di padre
Giovanni: inserire un lascito nel proprio testamento per rega-
lare un futuro ai bambini dell’Uganda proprio come ha fatto lui.       Per maggiori informazioni
Scegli di lasciare in eredità una vita migliore a chi ne ha più bi-       contattaci al numero
sogno: disponi un lascito a favore di Fondazione Italia Uganda               02 835.953.79
per l’opera di padre Giovanni Scalabrini Onlus.
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generosità.                                                           segreteria@italiauganda.org
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