LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021

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LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
LE ATTIVITÀ
DI IPSIA
CON I MIGRANTI
IN BOSNIA
ED ERZEGOVINA
REPORT 2018-2021
LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
In copertina, distibuzione del the al campo di Vučjak.
In questa pagina, lavori di costruzione del refettorio al campo di Lipa

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LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
PREFAZIONE
PERCHÉ NON ABBIAMO
CHIUSO GLI OCCHI

In un anno drammatico e destinato a entrare nella storia a causa         A CURA
della pandemia da Covid-19, nei Balcani, lungo il percorso della
Sava e della Drina, e nella terra di Grecia, migliaia di persone
                                                                         DI MAURO
provenienti dal Medio Oriente e dai Paesi dell’Asia centrale, in un      MONTALBETTI
lungo e pericoloso viaggio, in balia di trafficanti di uomini, tentano
                                                                         presidente
di arrivare nell’Unione europea per trovare lavoro, libertà
e la speranza di una vita migliore.                                      di IPSIA

Bloccati da anni in indegni campi profughi, vivono una vita
ai margini picchiati dalle polizie di frontiere se tentano di
attraversare i confini, alcuni muoiono affogando nei fiumi, altri
soffocati negli antri dei camion o feriti da mine rimaste sui campi
di una guerra lontana.
Una morte iniqua.
Abbiamo incontrato queste persone, queste famiglie, in Bosnia
ed Erzegovina e in Serbia e cercato di ridargli un ristoro,
uno spazio di dignità, di socialità e umanità.

Con questo report vogliamo rendere conto pubblicamente
del nostro impegno, della nostra attività insieme alle persone
in cammino lungo la rotta balcanica, nella zona di Bihać cantone
di Una Sana in Bosnia ed Erzegovina, 200 chilometri in linea
d’aria da Trieste. Difficile ai tempi del Covid-19 trovare tempo
mezzi e risorse per esprimere e concretizzare ancora
una solidarietà internazionale.
Ma era nostro dovere e continueremo a farlo.

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LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
Ai margini dei confini orientali d’Europa si è creato ormai un
piccolo universo semicarcerario di campi e centri di accoglienza
che si affacciano su reticolati e fili spinati costruiti nell’illusorio
tentativo di fermare popoli dolenti in fuga.

Guardo i loro volti e penso sempre, senza aver mai il coraggio
di chiedere, chi sono?
Da dove vengono? Dove hanno vissuto? Che ne sarà di loro?

“Siamo gli uomini vuoti -ha scritto il poeta Thomas Eliot- Non ci
sono occhi qui. In questa valle deserta, in questo ultimo dei luoghi
di incontro. Noi brancoliamo insieme”.

Ci sarebbe bisogno di politiche lungimiranti e coraggiose per
affrontare fenomeni epocali destinati a durare e ripetersi nel tempo.
Ma non ci è dato chiudere gli occhi solo perché gli Stati hanno
chiuso i loro.

Segnati, rabbiosi, smarriti, i loro volti ci interrogano e non possiamo
che ascoltare e tendere una mano.

Grazie a chi sostiene
il nostro impegno,
alla rete Caritas,
all’Ambasciatore
Nicola Minasi,
a Silvia Maraone,
ai giovani volontari,
a tutti voi.

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LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
I LUOGHI DELLE NOSTRE ATTIVITÀ
UNA MAPPA
PER ORIENTARSI

                                                      CROAZIA

              Sedra                                                           DISTRETTO DI BRČKO
 Bihać                                 REP.
              Bira                     SRPSKA

Vučjak          Lipa
     Borići

                                                                      Tuzla           SERBIA

                                                   BOSNIA ED
                                                   ERZEGOVINA

                                    FEDERAZIONE            Sarajevo
                                    DELLA BIH
               CROAZIA

                                                  Mostar

                                                                              MONTENEGRO

   Campi e strutture di emergenza

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LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
Ci sono famiglie in giro
da due-tre anni, transitate
da Turchia, Grecia e Serbia,
non sanno più neanche perché
sono partite, dove stanno
andando. Hanno amici o
parenti che sono arrivati
in Francia, Germania, Italia,
non hanno ancora documenti
e l’asilo gli è stato negato,
gli passa la voglia o hanno
paura di provare il game se
hanno subito o visto violenze,
ci mettono un po’ a ritrovare
 il coraggio, soprattutto
se sono meno giovani

Una riflessione di Silvia Maraone, project manager di IPSIA,
tratta dall’articolo “La rotta balcanica dimenticata dopo l’assedio mediatico”
pubblicato su www.nuoveradici.world ad aprile 2021

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LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
REPORT
ATTIVITÀ
2018-2021

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LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
Apertura del nuovo campo di accoglienza temporanea Bira, presso Bihać

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LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
2018
IPSIA, GIÀ PRESENTE DA            sei mesi si sono tradotte
ANNI NEL CANTONE DI               nell’affiancamento
UNA SANA, IN BOSNIA               di quattro volontari italiani
ED ERZEGOVINA, INIZIA             a tutte le attività di CR
IL SUO INTERVENTO A               all’interno del campo di
FAVORE DELLE PERSONE              Borići. Dalla distribuzione
IN TRANSITO NELL’APRILE           dei pasti allo smistamento
DEL 2018, DURANTE                 e distribuzione di vestiti,
I PRIMI GIORNI DELLA              dall’info-point alla raccolta
“CRISI” MIGRATORIA                dati.
NEL PAESE.                        Inoltre ha lavorato per il
                                  collegamento tra i bisogni dei
Ha garantito supporto alla        migranti e le realtà in grado
Croce Rossa di Bihać che          di soddisfarli (UNHCR, OIM,
si è trovata in una situazione    la stessa Croce Rossa Bihać).
improvvisa e di emergenza         I volontari hanno effettuato
a dover gestire una struttura     segnalazioni di violenze e
abbandonata -l’ex studentato      abusi, situazioni di estrema
Borići-, dove alloggiavano alla   necessità e vulnerabilità.
                                                                      SUPPORTO
fine di settembre più di 1.500    È stata svolta anche un’azione      ALLA CROCE
persone, compresi donne,          di intermediazione tra la Croce     ROSSA
bambini e soggetti vulnerabili.   Rossa di Bihać e le associazioni    NELLA
                                                                      GESTIONE
                                  o Organizzazioni Non
                                                                      DI 1.500
Le principali attività            Governative italiane interessate    MIGRANTI
di IPSIA a fianco della           a operare nel territorio. Infine    A BIHAĆ
Croce Rossa nei primi             l’attività di pubbliche relazioni

                                                                              9
LE ATTIVITÀ DI IPSIA CON I MIGRANTI IN BOSNIA ED ERZEGOVINA REPORT 2018-2021
e ufficio stampa per giornalisti      Il supporto alla Croce Rossa
PASTI         italiani.                             di Bihać è proseguito anche
CALDI         Nel settembre dello stesso            nel novembre 2018, quando
PER OLTRE
800           anno, ancora, IPSIA                   viene installato un sistema
PERSONE       BiH fornisce supporto                 di ventilazione nelle cucine
AL CAMPO      materiale acquistando e               della Croce Rossa dove
INFORMALE
              donando alla Croce Rossa              si preparano quotidianamente
DI BORIĆI
              di Bihać medicinali di                più di 1.800 pasti.
              primo soccorso, prodotti
              igienici, lettini per neonati,        Il 21 dicembre di
              tavoli e panche per la                quell’anno, dopo la chiusura
              mensa. Queste donazioni               temporanea dello studentato,
              sono state possibili grazie           IPSIA, con il sostegno del
              al sostegno di Caritas                coordinamento regionale
              Ambrosiana e di Caritas               lombardo delle Caritas,
              Como.                                 comincia a operare
                                                    ufficialmente nel campo
              Poco più tardi, nel mese di           più grande di Bihać, ovvero
              ottobre, è stato finanziato           la vecchia fabbrica di frigoriferi
              l’affitto per i primi mesi            Bira, aprendo il cosiddetto
              per i nuovi locali destinati          “Social cafè”.
              a uso cucina e magazzino              L’attività di distribuzione di più
  DISTRIBU-   per la Croce Rossa, in                di 400 dosi di the caldo
ZIONE         modo da poter permettere la           richiede l’impegno dello
DI 400 DOSI
              preparazione dei pasti per            staff ogni mattina, dal lunedì
DI THE
CALDO         le oltre 800 persone che              al venerdì, nella pausa di tre ore
              alloggiano al campo informale         tra la colazione e il pranzo.
              di Borići, in pessime condizioni.     È fondamentale per garantire
              Con cadenza regolare vengono          un livello accettabile di vita nei
              acquistate e donate legna             campi e per favorire le relazioni
              e pentole per permettere ai           e la socialità tra gli ospiti.
              migranti che alloggiano lì di
              cucinare i loro piatti tradizionali   L’iniziativa del “Social
              nelle cucine collettive               cafè” è principalmente
              del campo di Borići.                  orientata a favorire le

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relazioni e la possibilità                     items viene richiesta la card
di incontrarsi e confrontarsi                  di identificazione e le persone
in un ambiente talvolta                        vengono registrate rendendo
molto complicato e in cui                      le operazioni lunghe e creando
i rapporti umani tendono                       file e attese), il “Social cafè”
ad assottigliarsi molto.                       riesce nell’intento
                                               di avvicinare le persone
Aperto a tutti e senza la routine              tra loro e di allentare
delle altre distribuzioni del                  la continua tensione che
campo (sia per i pasti sia per                 si percepisce all’interno
abbigliamento o altri non-food                 di un simile contesto.

  Attività di socializzazione al Social cafè nel TRC (Temporary Reception Centre) Bira

                                                                                         11
Giornata di inclusione sportiva attraverso il progetto Football no limits a Bosanska Krupa

12
2019
OPERANDO NEL CAMPO                 campo Bira. Inoltre IPSIA,
DI BIRA DAL DICEMBRE               in coordinamento con OIM,
2018, IPSIA, OLTRE A               acquista un televisore
PORTARE AVANTI CON                 da installare nella sala
CONTINUITÀ IL GIÀ                  comune del campo per
CITATO INTERVENTO                  le famiglie TRC Borići.
“SOCIAL CAFÈ”,
CONTINUA A REALIZZARE              Nel mese di aprile i volontari
ALTRE ATTIVITÀ A                   di IPSIA partecipano
SOSTEGNO DEI MIGRANTI              all’evento cittadino
IN TRANSITO NEL                    “Ekograđani”: due giornate
CANTONE DI UNA SANA.               di Cleaning Action nelle aree
                                   del Parco Nazionale dell’Una,
Nel mese di febbraio del           ripulendo i sentieri e le strade
2019, in accordo con               percorse dai migranti quando
l’ufficio servizi sociali,         vengono catturati e respinti
Save the Children e                dalla polizia croata e costretti a
l’Organizzazione                   gettare tutti gli oggetti personali
Internazionale per le              all’interno dei boschi, creando
                                                                         DISTRIBUZIO-
Migrazioni (OIM), viene            così degli accumuli di vestiti,       NE DI
acquistato e distribuito           coperte e altri oggetti nelle         VESTIARIO
vestiario invernale (come          aree più incontaminate del            PER 200
                                                                         MINORI
scarponi, giacche, calze, guanti   Parco.
                                                                         NON
e cappelli) per i circa 200        IPSIA supporta l’evento               ACCOMPA-
minori non accompagnati            attraverso l’acquisto                 GNATI
alloggiati nell’area minori al     di materiali per la

                                                                                13
pulizia e un contributo             (con shampoo, balsamo,
ACQUISTO        economico per l’affitto di          tagliaunghie, salviette).
DI 1.300        un camion per il trasporto          E ancora: 160 pacchetti
PACCHETTI
IGIENICI        dell’immondizia.                    igienici per minori
PER             A fine mese, in collaborazione      contenenti (shampoo/
UOMINI,         con la municipalità, IPSIA ha       bagnoschiuma, dentifricio)
DONNE,
                contribuito a installare e          e 40 pacchetti igienici
MINORI
E BAMBINI       inaugurare una palestra             per bambini (con salviette e
                all’aperto nei pressi del           bagnoschiuma) da distribuire in
                campo Borići, in uno spazio         parte all’interno del campo Bira
                pubblico, accessibile anche         e in collaborazione con il Team
                alla popolazione locale con         della Croce Rossa Locale che
                l’obiettivo di offrire uno spazio   presta assistenza alle persone
                principalmente dedicato agli        che si trovano nel campo di
                uomini ospitati nei campi, in       Vučjak.
                cui allenarsi e scaricare le
                tensioni e per offrire un luogo     Visto il costante afflusso di
                di scambio e d’incontro tra         persone nel Cantone di Una
                la popolazione locale e le          Sana e data l’impossibilità di
                persone migranti.                   sistemarle all’interno dei campi
                Anche l’Associazione Terra          di OIM, il Comune di Bihać a
                Ferma Clown, Clown senza            giugno apre un nuovo campo
                confini, giunge a portare           temporaneo nella località
                un po’ di divertimento con          di Vučjak, a sette chilometri
                le sue attività ludiche e di        dal confine con la Croazia.
                giocoleria presso i campi di        Il campo è gestito dalla Croce
                Bira, Borići e Sedra e lungo le     rossa locale che assiste
800             strade di Bihać.                    quotidianamente circa
PERSONE
                                                    800 persone, fornendo due
ASSISTITE NEL
CAMPO DI        A maggio vengono acquistati         pasti al giorno (colazione e
VUČJAK            700 pacchetti igienici            pranzo) e distribuendo beni di
                per uomini (con shampoo/            prima necessità (vestiti, prodotti
                bagnoschiuma, schiuma               igienici, coperte e sacchi a
                da barba) e 400 pacchetti           pelo).
                igienici per donne                  IPSIA è intervenuta

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in questo contesto               attraverso il progetto
finanziando la costruzione       “Terre e Libertà” che
di docce esterne e con la        offre nei mesi invernali e
distribuzione di bevande         estivi l’opportunità di fare
fredde o the caldo.              volontariato per due settimane
                                 in diversi contesti nei Balcani.
Il 29 luglio, nell’ambito del    I volontari sono stati formati
progetto di IPSIA “Football      ed inseriti a supporto degli
No Limits”, che dal 2016         operatori di IPSIA BiH nelle
prevede ogni estate campi di     attività quotidiane del “Social
animazione sportiva itinerante   cafè” e nel campo di Vučjak,
in Bosnia ed Erzegovina          offrendo loro un’esperienza di
e che ha come obiettivo          campo-lavoro con i migranti
il superamento delle barriere    e rafforzando le attività e lo
culturali attraverso il gioco    scambio di idee con lo staff
del calcio (promuovendo          locale.
il diritto di ogni bambino
a giocare), vengono              Il 23 settembre
coinvolti nella giornata         i volontari di IPSIA,
di attività sportive a           insieme all’associazione
Bosanska Krupa 41                locale Planinarsko Društvo         ATTIVITÀ
                                                                    SPORTIVE PER
minori che alloggiano            Runolist Bihać e ai volontari      41 MINORI
nei campi Bira e Borići,         dell’associazione italiana via
favorendo così lo scambio        Scalabrini 3, prendono parte
e l’incontro con i giovani       ad una nuova Cleaning
locali come momento              Action dei sentieri percorsi
di aggregazione, di              dai migranti verso
socializzazione, di crescita     la Croazia.
sana e sviluppo educativo.
L’attività è in collaborazione   Pochi giorni dopo, il 29
con OIM, i servizi sociali di    settembre, è organizzata
Bihać e Save the Children.       una giornata nel Parco
Nei mesi estivi IPSIA ospita     Nazionale dell’Una
anche dieci volontari            coinvolgendo 50 minori
e volontarie italiani            stranieri non accompagnati

                                                                           15
Attività con i bambini al Social cafè nel TRC Sedra

                       che alloggiano al TRC Bira           così gli spazi dove vivono i
50 MINORI              con il fine di offrire ai giovani    migranti.
NON
                       migranti e rifugiati l’opportunità
ACCOMPA-
GNATI                  di passare una giornata nella        Nel mese di novembre
TRASCOR-               natura in un ambiente diverso        sono integrate negli spazi del
RONO UNA               dai campi favorendo la               “Social cafè” alcune attività
GIORNATA
NEL PARCO
                       socializzazione attraverso lo        pomeridiane; dal lunedì al
NAZIONALE              sport e le attività di animazione.   venerdì pomeriggio agli
DELL’UNA                                                    ospiti del campo viene
                       Le attività proseguono anche         proposta la partecipazione
                       nel mese di ottobre, quando          a laboratori artigianali,
                       grazie alla collaborazione con       lezioni di italiano e inglese,
                       l’Associazione Per un Mondo          proiezioni di film ed infine
                       Migliore sono realizzati             attività sportive. Sempre
                       murales all’interno del              a novembre 2019, lo staff
                       campo di Bira, abbellendo            di IPSIA prende parte al

16
corso formativo #Discover,         invece, sono stati organizzati
tenutosi a Sremski Karlovci        laboratori ludico creativi         TRA LE ATTIVI-
all’interno del programma          e giochi all’aperto.               TÀ PROPOSTE:
                                                                      LA REALIZZA-
Erasmus Plus. Qui operatori        È stata organizzata anche          ZIONE
e volontari dalla Bosnia ed        una festa natalizia che ha         DI MURALES,
Erzegovina, Grecia, Italia,        visto la partecipazione di tutti   LABORATORI
                                   i beneficiari del campo e delle    ARTIGIANALI,
Serbia e Albania si sono
                                                                      LEZIONI
ritrovati per analizzare insieme   organizzazioni che lavorano        DI ITALIANO
le tematiche legate alla rotta     nel settore.                       E INGLESE,
balcanica e all’educazione                                            PROIEZIONI
                                                                      DI FILM,
non-formale.                       A fine anno al campo di
                                                                      SPORT
                                   Bira è stata organizzata
A dicembre IPSIA inizia a          una festa per celebrare
operare anche nel campo            l’anniversario
TRC Sedra, un ex hotel che         dell’apertura del “Social
ospita principalmente famiglie     cafè”.
e minori non accompagnati.         Nel 2019 sono state distribuite
Le volontarie di Terre e Libertà   più di 200.000 tazze di
                                                                      DISTRIBUZIO-
Winter hanno svolto per due        the, ovvero 600 al giorno,         NE DI 200.000
settimane attività ludico          oltre alle attività artistiche,    TAZZE DI THE
creative per minori e              ludiche e motorie organizzate      (600
workshop per le donne              al suo interno. Per festeggiare    AL GIORNO)

ospiti al TRC Sedra.               è stato organizzato un concerto
Queste attività miravano alla      con gli abitanti del campo.
costruzione di uno spazio
di socializzazione che
permettesse ai beneficiari del
campo di usufruire di un ampio
spettro di iniziative per poter
sviluppare al meglio la loro
personalità. Con le donne
sono stati creati workshop
differenti tra cui laboratori,
lavori artigianali e decorazioni
natalizie. Con i bambini,

                                                                              17
Costruzione delle
cucine collettive
al campo di Lipa

18
La frontiera
e le sperenze
viste da vicino
IL RACCONTO
DI CHIARA E SILVIA

La               nostra esperienza di volontariato con
                 IPSIA è iniziata nell’ottobre del 2020,
                 quando abbiamo contattato Silvia Ma-
                 raone chiedendole se lì avessero bi-
sogno di volontari nelle loro attività con i migranti per
qualche mese. Entrambe, infatti, avevamo fatto qualche
esperienza con IPSIA nei Balcani ma mai per un lun-
go periodo e, allora, nell’incertezza della pandemia,
abbiamo pensato di cogliere questa occasione per
fare qualcosa di nuovo. Da allora c’è voluto qualche
mese prima che riuscissimo a partire. Con la chiusura
dei confini è diventato molto difficile muoversi verso la
Bosnia ed Erzegovina a causa della totale mancanza
di mezzi pubblici verso il Paese. Inoltre, a fine dicembre,
l’incendio che ha distrutto il campo di Lipa e l’iniziale
incertezza sul destino dei migranti ha prorogato ulte-
riormente il nostro arrivo, in attesa di capire come la
situazione si sarebbe evoluta.

Ma non ci siamo perse d’animo ed eccoci,
a inizio febbraio 2021, arrivare
finalmente a Bihać in compagnia di una
vecchia ma ancora ruggente Panda.

Qui siamo state accolte, oltre che da Silvia, dallo staff
locale e da Eleonora, con cui condividiamo anche una
bella casa lungo il fiume Una - uno dei più bei fiumi dei
Balcani.

                                                         19
Dopo aver ricevuto tutti i documenti necessari, abbia-
 mo iniziato le nostre attività nei campi. Nei primi gior-
 ni abbiamo cominciato a lavorare al campo di Sedra,
 che, a una quindicina di minuti da Bihać, ospita fami-
 glie, donne e minori non accompagnati.
 Si tratta di un vecchio hotel, stile Jugoslavo, e in alcune
 parti un po’ decadente. Qui IPSIA ha aperto un “Social
 cafè”, ovvero un piccolo centro di ritrovo dove distri-
 buiamo tutti i giorni the caldo e facciamo attività con
 gli abitanti del campo, quali workshop con i minori e
 le donne, attività creative e di gioco con i bambini e
 lezioni di Italiano per gli adulti.

 Già dalle prime settimane ci è stata chiara
 l’importanza di queste attività: per molti
 migranti il campo diventa una sorte di
 limbo, dove le giornate sono tutte uguali
 e dove l’incertezza per il proseguimento
 di un viaggio pieno di pericoli diventa
 un’attesa interminabile.

 Questo porta a depressione, dipendenza da psicofar-
 maci e a un generale peggioramento della salute men-
 tale, anche e soprattutto nei minori e giovani. È purtrop-
 po evidente non solo dai loro racconti ma anche dai
 numerosi atti di autolesionismo a cui abbiamo assistito.
 I bambini, per quanto vivaci e vogliosi di giocare come
 tutti gli altri, portano anch’essi i segni psicologici di un
 percorso migratorio segnato dalla violenza e le con-
 seguenze di una infanzia passata senza una regolare
 educazione e formazione.
 Per tutti questi motivi, le attività che IPSIA porta avanti
 in questo contesto hanno l’obiettivo di portare un po’
 di “normalità”, offrendo dei passatempi per i giovani
 e coinvolgendo i bambini in giochi e attività artistiche
 che, da una parte, li distolgono per un momento dalla
 realtà del campo e, dall’altra, gli offrono una forma di
 educazione non formale.

20
Distribuzione di the
caldo a Lipa con la
       Croce Rossa

          21
Il chiosco del
Social cafè al TRC
Bira

 22
Dopo qualche settimana, abbiamo iniziato ad anda-
re anche al campo di Lipa, dove vengono ospitati solo
uomini adulti. Qui, dopo l’incendio del dicembre 2020,
sono state costruite delle tende dove i migranti dormo-
no e sono stati posti dei bagni chimici. La poca elettri-
cità è assicurata da dei generatori e manca totalmente
l’acqua corrente.
Grazie alle donazioni arrivate dall’Italia e alla colla-
borazione con Caritas e la Croce Rossa locale, IPSIA
ha potuto costruire tre tendoni, utilizzati come refettori
e moschea. Inoltre, da qualche settimana sono state
attivate delle cucine collettive dove i migranti posso-
no cucinare i loro pasti. Anche qui, infatti, l’obiettivo
di IPSIA è cercare di portare un po’ di normalità in un
contesto di evidente difficoltà. Il nostro primo impatto
con il campo all’inizio è stato piuttosto traumatico: Lipa,
infatti, si trova su un altopiano completamente isolato e
desolante, battuto da forti venti e molto più freddo della
già fredda Bihać; nel mezzo di questa radura grigia e
vuota si trovano i tendoni che ospitano al suo interno
quasi mille migranti. Anche qui abbiamo iniziato a di-
stribuire il the caldo e a coinvolgere i migranti in attivi-
tà ricreative, quali giochi da tavolo, giochi all’aperto
(badminton, cricket e pallavolo) e attività artistiche. In
pochi giorni, abbiamo trovato delle bellissime persone,
che non solo apprezzano molto quello che facciamo,
ma che ci aiutano e collaborano attivamente alle nostre
attività.

Mai avremmo immaginato di trovare
così tanti sorrisi riconoscenti a Lipa.
E che soddisfazione vederli costruire
dei bellissimi aquiloni con il materiale
che avevamo portato e farli volare
altissimo nel cielo.

Il loro entusiasmo ci ha anche ricordato come, nono-
stante il lungo viaggio e le difficoltà li faccia apparire

                                                          23
più vecchi, la maggior parte di loro non ha più di 25
 anni ed ha probabilmente iniziato il viaggio ancora mi-
 norenne.

 A Lipa, inoltre, assistiamo quotidianamente alle conse-
 guenze dei numerosissimi push-back. Molti, purtroppo,
 tornano a Lipa con i segni della violenza perpetuata
 dalla polizia croata. Oltre al danno fisico, a volte gra-
 vissimo, è evidente in loro il trauma del non compren-
 dere perché sono stati fatto oggetto di una tale violenza
 senza motivazioni. Con IPSIA, abbiano quindi iniziato
 a raccogliere testimonianze dei push-back e a pubbli-
 carli sul sito del Border Violence Monitoring Network,
 sperando che questo porti ad una maggiore consape-
 volezza di quello che sta succedendo e ad un cam-
 biamento effettivo della situazione. Quello che infatti
 ci chiediamo ogni giorno è quali siano le prospettive
 per queste persone, che da anni vivono in un limbo con
 l’unica speranza di riuscire un giorno a sfuggire dalla
 violenza della polizia di frontiera e a raggiungere l’Eu-
 ropa. Per molti, ormai, questa prospettiva è sempre più
 lontana, bloccati dalle conseguenze fisiche e psicologi-
 che della violenza subita.

 Quale futuro per queste persone?
 Quale supporto?

                                          Chiara e Silvia

24
Trucca bimbi
al TRC Sedra

   25
Laboratori creativi al TRC Sedra

26
2020
Ai primi di gennaio 2020           psicosociali e porta avanti
si conclude il campo               solo la distribuzione del
invernale di Terre e Libertà.      the all’interno del campo
                                   Bira, ormai in lockdown.
Nel mese di febbraio, oltre        Inoltre lo staff si impegna a
alle ordinarie attività sportive   diffondere informazioni
e psicosociali, lo staff di        utili al contenimento
IPSIA è al lavoro in cucina        della diffusione del virus
per alcuni dolci al campo          condividendo su Facebook
di Borići. Viene anche             la pagina Refugee-Corona
celebrato il Carnevale con         Information Resource. A partire
gli ospiti del campo. Inoltre,     dalla fine del mese, lo staff
alla fine del mese, grazie         - in collaborazione con OIM
alla collaborazione con            - inizia a fare la spesa per
l’Associazione Per un Mondo        le persone alloggiate nei
Migliore, è realizzato anche       campi Bira e Borići per poter
un murales all’interno del         comprare loro beni di conforto
campo di Bira, abbellendo          a cui non avevano accesso a
così gli spazi dove vivono         causa della chiusura dei campi.
i migranti.
                                   Nel mese di aprile, grazie        ACQUISTO DI
Nel mese di marzo,                 alla collaborazione con           1.668 PACCHI
a causa delle misure               Caritas Ambrosiana, lo            DI ZUCCHERO
                                                                     E THE AGLI
adottate per contrastare           staff di IPSIA acquista
                                                                     OSPITI DEL
il diffondersi del Covid-19,       e distribuisce 1.668              BIRA
lo staff sospende le attività      pacchi di zucchero e the

                                                                            27
agli ospiti del Bira, ovetti         informali” in opera sui confini
LE ATTIVITÀ   di cioccolato al Borići e al         italiani. Inoltre lo staff si spende
PROPOSTE:     Sedra e kit comprendenti             per documentare insieme ad
UN NUOVO      mutande, calze, magliette            ASGI anche i respingimenti a
ORTO, UNA
CAMPAGNA
              e pantaloni ai minori                catena iniziati proprio ad opera
DI INFORMA-   del Sedra, per l’iniziativa          della polizia di frontiera italiana
ZIONE SUL     dei regali solidali.
“GAME”,       Il 29 aprile si iniziano a servire   Il 2 giugno all’interno del
UNA CAMPA-
GNA DI IN-    ogni giorno fino alla fine del       campo di Bira lo staff IPSIA
FORMAZIONE    periodo di Ramadan acqua e           celebra la nascita della
E PREVEN-     datteri all’interno del campo        Repubblica Italiana
ZIONE SUL
              di Bira, per l’Iftar.                servendo non solo the,
COVID-19,
TORNEI                                             ma anche pizza, attraverso
SPORTIVI,     L’11 maggio parte una                un cofinanziamento della
ATTIVITÀ      nuova attività condotta              Ambasciata d’Italia a Sarajevo.
LUDICHE
              da IPSIA insieme a OIM BiH           A giugno prende le mosse
              all’interno del campo di Borići:     un ulteriore programma
              un orto a disposizione dei           di informazione
              beneficiari e in gestione            e prevenzione della
              agli stessi. Da metà maggio          diffusione del Covid-19
              sono pian piano riprese le           finanziata dalla Conferenza
              normali attività psicosociali        Episcopale Italiana.
              all’interno del campo di Bira. A     Con gli ospiti del campo
              fine maggio, in collaborazione       si colorano le panche
              con OIM BiH IPSIA ha preso           e i tavoli delle cucine
              in carico la gestione delle          collettive del Bira,
              cucine collettive del campo          spazio sempre più usato dai
              di Bira. A fine maggio, IPSIA        beneficiari. Verso la fine del
              avvia una campagna                   mese, in collaborazione con
              di informazione volta                altre organizzazioni presenti
              a comunicare alle persone            nel campo di Bira (CWS,
              che sarebbero andate                 Zene Sa Une e OIM), IPSIA
              al game i rischi collegati           organizza tornei sportivi
              alla nuova pratica delle             e attività ludiche collettive
              cosiddette “riammissioni             per i beneficiari del campo.

28
Beauty salon al TRC Sedra

                            29
A luglio sono stati assunti        anche una prima Cleaning
LE INIZIATIVE:   anche due ragazzi locali           Action nei pressi dello
MASTERCHEF       come membri dello staff.           stadio Jedinstvo a Bihać,
BIRA,
CLEANING         Oltre alle attività ordinarie,     coinvolgendo sia beneficiari
ACTION           lo staff ha organizzato la         del Bira e del Borići sia
                 prima edizione di una              l’associazione locale GSS
                 competizione di cucina tra         stanica Bihać e l’associazione
UN NUOVO
PROGETTO:        i beneficiari, Masterchef          giovanile AsuBiH. Pochi
“UNA             Bira, che ha visto comparire       giorni dopo viene pubblicato
TOGHETER”        tra i giudici anche membri di      anche un questionario volto a
                 OIM BiH e DRC - e ha dipinto       indagare la percezione della
                 alcune panche e un tavolo per      “crisi dei migranti” propria della
                 abbellire lo spazio fuori dal      popolazione locale e capirne
                 chiosco del Social Café.           meglio le reazioni.

                 Il 7 agosto si tiene la            Il 4 settembre, in
                 seconda edizione di                collaborazione con CWS, Zene
                 Masterchef Bira. Questa            Sa Une e OIM, lo staff IPSIA
                 volta i partecipanti (tra cui si   organizza un pomeriggio
                 sono aggiunti anche membri         di musica e divertimento
                 di alcune organizzazioni che       all’interno del Bira, detto
                 operavano nel campo) hanno            “Luna Park Bira”.
                 dovuto preparare dei dolci,        L’11 settembre è il tempo di un
                 da presentare ad una giuria        torneo di cricket all’interno
                 composta sia da beneficiari sia    del campo Bira, a cui è seguito
                 da operatori.                      un torneo di pallavolo il 18
                 Il 19 agosto IPSIA inizia il       settembre al quale hanno
                 progetto “Una together”,           contribuito anche CWS, Zene
                 co-finanziato da OIM, che          Sa Une, Save the Children e
                 prevede una serie di attività      OIM sempre nell’ambito delle
                 volte a mettere in contatto        attività del progetto
                 la popolazione migrante            “Una Together”.
                 con la comunità locale.            Il 30 settembre 2020 è
                 Il giorno successivo, il 20        una data importante:
                 agosto, lo staff organizza         il campo di Bira viene

30
chiuso per decisione del              di distribuzione del the
governo cantonale. Gli                e le consuete attività            INAUGURATI
ospiti del campo vengono              psicosociali nel campo            NUOVI
                                                                        SOCIAL
trasferiti nella struttura di         di Lipa. A fine mese - in         CORNER
Lipa, un Emergency Tent               collaborazione con Caritas        A UŠIVAK
Camp aperto ad aprile per             Italiana - IPSIA apre un          E A SEDRA
l’emergenza Covid-19 e gestito           nuovo Social Corner
da OIM. Altri si trasferiranno nel    nel campo per famiglie
campo per single men di Blažuj,       di Sedra, nei pressi di Cazin,
vicino a Sarajevo.                    grazie a una donazione di
                                      Papa Francesco a supporto
Il 5 ottobre 2020 viene               della popolazione migrante in
inaugurato il nuovo Social            Bosnia ed Erzegovina.
Corner aperto da Caritas
Italiana, Caritas Bosnia e centro     Le attività di IPSIA
pastorale giovanile di Sarajevo,      continuano anche a
nel campo per famiglie di             novembre: all’interno del
Ušivak - nei pressi di Sarajevo       progetto “Una together”,
- grazie ad una donazione di          si svolgono due tornei di
Papa Francesco.                       calcio con ragazzi locali
E sempre a ottobre 2020               e i beneficiari del Sedra
vengono organizzate cinque            (uno dentro al campo e uno
iniziative all’interno del progetto   nella scuola di Ostrožac), un
“Una together”: tre incontri          torneo di calcio a Lipa, un
di scambio e condivisione             workshop fotografico ed
tra i teenagers del campo             un workshop ecologico
di Borići e locali e un torneo        a Bihać con i teenagers del
di cricket nel campo di               Borići, una Cleaning Action a
Lipa e un workshop sulla              Lipa, e un laboratorio sulla
sicurezza in montagna                 parità dei sessi con alcune
- in collaborazione con               donne locali e alcune donne e
l’associazione GSS stanica            ragazze del campo Sedra.
Bihać - sempre nel campo di
Lipa. Il 16 ottobre lo staff          A dicembre lo staff organizza
IPSIA inizia le attività              un’altra iniziativa all’interno

                                                                              31
del progetto “Una together”,        Il 23 dicembre è un
BRUCIA     ovvero una visita guidata        altro giorno chiave. Il
IL CAMPO   al castello di Ostrožac con      campo di Lipa durante la
DI LIPA.
SUPPORTO   ragazzi locali e del campo       chiusura da parte di OIM,
A 1.500    Sedra.                           prende fuoco. Quasi 1.500
PERSONE    E sempre a dicembre              persone si ritrovano senza
SENZA
           IPSIA prende parte a varie       riparo, cibo e acqua tra le
RIPARO
           distribuzioni: tre organizzate   rovine del campo, dormendo in
           con Salam Aldeen - Team          rifugi inprovvisati. Nei giorni
           Humanity, una nel campo di       seguenti IPSIA supporta
           Borići, una a Lipa e una al      attivamente la Croce Rossa
           Sedra, una con Olvidados         di Bihać nelle sue attività in
           sempre a Lipa, per distribuire   favore della popolazione
           tonno e pantaloni termici,       rimasta a Lipa,
           e infine una distribuzione di    acquistando e distribuendo
           pacchi di Natale nel Center      generi di prima necessità.
           for social welfare di Bihać,
           in favore dei più poveri della
           comunità locale.

32
2021
A inizio gennaio 2021 la            attività del “Social cafè”,
gestione del campo di Lipa (fino    proponendo laboratori creativi
ad allora Emergency Tent Camp       e manuali.
ETC) passa dall’OIM al Service      Continuano con regolarità
for Foreigners Affairs, l’agenzia   anche l’acquisto e le
per gli stranieri del governo       distribuzioni di abiti
bosniaco. Le tende bruciate         (giacche, scarpe) e di food
durante l’incendio del dicembre     items (come bottiglie d’acqua)
2020 vengono sostituite             al campo di Lipa insieme alla
da alcune strutture fornite         Croce Rossa di Bihać. Alla
dall’esercito della Bosnia ed       fine di gennaio, grazie alle
Erzegovina. IPSIA organizza         donazioni raccolte da IPSIA e
distribuzioni di non-food           Caritas Ambrosiana vengono
items e food items, con             completate le opere di
l’ausilio del partner locale        assestamento del manto
della Croce Rossa della             stradale per raggiungere
città di Bihać.                     Lipa.
Insieme nuovamente a Salam
Aldeen - Team humanity              Grazie alle donazioni            INAUGURA-
                                                                     ZIONE DI
vengono organizzate                 provenienti dall’Italia,         DIVERSE
anche distribuzioni di              nel febbraio 2021 sono           STRUTTURE:
pacchetti alimentari per            inaugurate diverse               UN TENDONE
                                                                     RISTORANTE
i campi di Sedra e Borići.          strutture nel PC (provisional
                                                                     E 2 TENDE
Continuano con regolarità           camp) di Lipa: si tratta di un   MULTIFUN-
le attività psicosociali              tendone ristorante (20x30      ZIONALI
al campo Sedra e le                 metri), dove la Croce Rossa

                                                                           33
Distribuzione di cibo al campo temporaneo di Lipa

34
di Bihać e quella cantonale           nuove cucine. Proseguono
servono due pasti caldi al            inoltre le attività nell’ambito
giorno e dove vengono svolte          del progetto “Una Together”,
di nuovo le attività del “Social      in partnership con l’OIM,
cafè” di IPSIA; una tenda             che prevedono attività di
multifunzionale (10x20                integrazione tra i giovani
metri) a oggi utilizzata per          ospiti del campo e la
l’isolamento Covid-19                 popolazione locale. Queste
(realizzate grazie a Caritas          hanno visto la partecipazione
Ambrosiana); una tenda                di un gruppo di giovani
multifunzionale (10x20mt)             locali che hanno condotto
utilizzata come tenda                 un laboratorio di danze
preghiera/moschea                     popolari locali. A metà
(realizzata grazie a FCEI). La        marzo 2021 è completata
tenda ristorante è stata fornita di   la costruzione delle cucine
riscaldamento e collegamento          collettive (IPSIA e FCEI), dove
elettrico grazie all’acquisto di un   le persone ospiti al campo
generatore con il sostegno della      possono cucinare in autonomia
rete Rivolti ai Balcani.              piatti locali; vengono infatti
                                      organizzate distribuzioni
Il “Social cafè” a Lipa è             di food packages (materie
inaugurato a fine febbraio            prime per cucinare) e legna.
e ha visto la distribuzione           In aggiunta a questo, si è
giornaliera di almeno 350             programmata la distribuzione
tazze di the caldo (circa 100         di pacchetti igiene.              35O TAZZE DI
                                                                        THE CALDO
litri), insieme alle attività del                                       DISTRIBUITE
“Social cafè”. A favore della         Grazie ai contributi della        NEL NUOVO
Croce Rossa di Bihać sono stati       Fondazione Vik Utopia -nata       SOCIAL CAFÉ
                                                                        DI LIPA
acquistati i macchinari per           nel 2012 in ricordo di Vittorio
la nuova cucina industriale,          Arrigoni- è stato realizzato
un furgone trasporto,                 un gazebo per i minori
uniformi e magliette, PC e            nel campo di Sedra. Questo
attrezzature informatiche,            spazio è dedicato ai minori
viene montato un impianto             non accompagnati ed ai
di video sorveglianza nelle           giovani in generale, e vede la

                                                                               35
presenza di un tavolo da ping      veicolo per il trasporto da
4               pong ed uno da calcetto. Tra       Lipa a Bihać e 600 metri
MICRO-PRO-      le attività a favore della         di telo per creare una
GETTI DI PRO-
MOZIONE         comunità IPSIA sigla un            protezione tra le tende
TURISTICA       accordo di collaborazione          e il campo, e permettere
                con l’Ente di promozione           maggiore privacy per gli ospiti
                turistico locale per la            di Lipa. IPSIA insieme a
                realizzazione di 4 micro-          Caritas italiana sta inoltre
                progetti: il risanamento           sostenendo le attività della
                dell’area verde “Jotani” con       neonata associazione
                costruzione di gazebo in legno,    U pokretu, per la creazione
                panche e passerelle, l’arredo      di un centro giovanile
                paesaggistico dell’area verde      multifunzionale.
                memoriale di Garavice con
                piantumazione di oltre 3.000       A partire da maggio
                nuove piante, la realizzazione     2021 IPSIA ha avviato
                di un parco giochi per bambini     l’implementazione del
                con particolare attenzione         progetto “Iniziativa di
                all’inclusione di bambini con      risposta all’emergenza
                disabilità, la realizzazione di    migranti presso il campo
                un campo da beach-volley in        profughi di Lipa, Bosnia
                prossimità del centro città per    Erzegovina” finanziato dal
                poter permettere la fruizione ai   Fondo di Beneficenza Intesa-
                giovani della città.               San Paolo che termina a Luglio
                IPSIA e Caritas ambrosiana         2021. In particolare, l’intervento
                hanno inoltre sostenuto            vede l’acquisto e la distribuzione
                i bisogni dell’ospedale            di kit igienici (sapone, rasoi,
                di Bihać con acquisto              dentifricio, spazzolini, salviette
                di: medicinali, una auto-          umidificate), la distribuzione di
                ambulanza, un lettino con          attrezzi e pentole da utilizzare
                carrello di emergenza per          nelle cucine collettive disponibili
                la rianimazione. A sostegno        presso il campo costruite
                dei bisogni dell’SFA (Service      da IPSIA insieme a FCEI, la
                for foreigners affairs) IPSIA      distribuzione periodica di
                ha inoltre acquistato un           pacchi alimentari per poter

36
Le cucine collettive al campo temporaneo di Lipa

                                                   37
cucinare in autonomia cibi             alta diffusione e la distribuzione
                      compatibili con l’origine ed i         di mascherine e gel igienizzante
                      precetti culturali e religiosi delle   per le mani per la prevenzione
                      persone migranti, il rifornimento      dal Covid.
                      idrico di 7.000 litri di acqua
                      potabile che viene distribuita         Nel mese di giugno 2021
                      attraverso i camion cisterna,          sono state inaugurate
12 DOCCE              l’acquisto e distribuzione di            12 docce e 7 lavandini
E7
LAVANDINI
                      magliette, vestiti e tute da           all’interno della struttura del
INAUGURATI            ginnastica per la sezione di           campo di Lipa. L’intervento
AL CAMPO              isolamento sanitario per le            ha visto la costruzione di
DI LIPA               persone affette da scabbia e           una struttura in legno e il
                      altre malattie dermatologiche ad       collegamento di docce e

 Docce e lavandini all’aperto al campo temporaneo di Lipa

38
lavandini all’aperto che                       Caritas italiana che ha donato
vengono riforniti attraverso                   un nuovo camion cisterna           5 GIORNI
5 cisterne da 1.000 litri l’una.               alla città di Bihać. Sempre a      IN
Oltre alle 5 cisterne ci sono altre            Giugno in collaborazione con       COMPAGNIA
due cisterne ad uso più libero                 Caritas Ambrosiana, IPSIA          DEL CLOWN
                                                                                  PIMPA
(rifornimento taniche e bottiglie)             ha ospitato a Bihać il Clown
scollegate dall’impianto, per                  Pimpa, che per 5 giorni ha
un totale di 7.000 litri di acqua              fatto divertire e sorridere i
potabile in più garantita ogni                 bambini dei campi Sedra, Borići
giorno nel campo. Questo                       e della cittadina di Bihać, ma
intervento è stato realizzato                  soprattutto ha insegnato trucchi
grazie al supporto di Caritas                  e magie ai ragazzi del campo
Como, Caritas Ambrosiana e                     di Lipa.

  Il clown Pimpa al campo temporaneo di Lipa

                                                                                       39
CHI SIAMO, CHE COSA FACCIAMO
IL LAVORO DI IPSIA,
DAI BALCANI AL MONDO
Siamo l’organizzazione non governativa promossa
dalle ACLI, nata nel 1985 per trasformare in iniziative
di cooperazione internazionale esperienze e valori di
associazionismo popolare.
Dal 1985 promuoviamo iniziative che uniscono associazionismo,
formazione - professionale e non - e sviluppo sociale costruendo
legami di solidarietà fra i popoli. IPSIA opera lungo la rotta
migratoria dei Balcani occidentali a partire dal 2015 e dalla
primavera del 2018 con lo spostamento della rotta e l’inizio
dell’emergenza migranti in Bosnia ed Erzegovina - luogo nel
quale lavoriamo da più di 20 anni - abbiamo sostenuto la Croce
Rossa locale nella distribuzione di pasti caldi, nell’istituzione di
un info-point per la gestione e la distribuzione di vestiti e aiuti e
nell’organizzazione di attività e laboratori con i bambini nel campo
profughi di Borići.
Nel dicembre del 2018 abbiamo aperto, all’interno del Centro di
Transito Bira, a Bihać, il cosiddetto Čaj Corner, in seguito anche a
Centro di Transito Sedra e a Lipa.
Questi “angoli del the” sono luoghi dove gli operatori e i volontari
ogni giorno distribuiscono bevande calde e promuovono attività
ricreative, sportive, animative per gli ospiti del campo, L’obiettivo
è quello di migliorare la qualità del tempo che le persone sono
costrette a vivere nei centri di accoglienza durante il loro percorso
migratorio e portare un messaggio di solidarietà e vicinanza umana
che ridia dignità a persone che hanno perso tutto in questi anni di
viaggio in condizioni terribili.
Oltre al supporto nei campi, i nostri operatori affiancano i pochi
volontari locali nella preparazione e distribuzione di differenti kit
contenenti cibo, vestiti, sacchi a pelo, materiale igienico-sanitario, per
le persone costrette a vivere fuori dai campi, come ad esempio a Lipa
e in altre situazioni di emergenza.
Le condizioni in cui si trovano a vivere le migliaia di migranti che
dai campi lager della Grecia risalgono lungo i Paesi balcanici sono

40
terribili e se possibile in peggioramento costante. Le violazioni dei
diritti umani, gli abusi, la violenza da parte delle polizie locali e
della popolazione dei Paesi in transito verso i migranti, tra cui donne
e bambini costretti a vivere per terra all’aperto e a camminare per
migliaia di chilometri, sono una costante di questa rotta di terra.

Per continuare a sostenere il nostro lavoro ti invitiamo a:
  Parlare e raccontare di queste situazioni anche quando
  le luci dei media si abbassano leggendo e informandosi
  e raccontandola situazione delle persone che intraprendono
  l’esperienza migratoria;
  Seguire i nostri aggiornamenti sui social:
  www.facebook.com/ipsia.acli
  www.facebook.com/IPSIA.BIH
  www.instagram.com/ipsia_bih/

Se ti va di continuare a sostenere il nostro lavoro in
Bosnia ed Erzegovina, ma anche in Albania, Kosovo,
Kenya, Mozambico, Senegal e Somalia puoi visitare il
sito sostieni.ipsia-acli.it oppure effettuare un versamento
con queste modalità:
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  Intestato a: Istituto Pace Sviluppo Innovazione ACLI - IPSIA
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Ti ringraziamo ancora una volta,
per la tua attenzione
e la tua generosità,
                      lo staff di IPSIA

                                                                          41
LE ATTIVITÀ DI IPSIA
CON I MIGRANTI
IN BOSNIA ED ERZEGOVINA
REPORT 2018-2021

Testi di: Silvia Maraone, Eleonora Costa,
Claudia Coladonato, Greta Mangiagalli,
Roberta Gentili, Marine Corre, Daniele Socciarelli.
Silvia Cittadini e Chiara Pipinato (testimonianza).
Foto: archivio IPSIA

Editing ed impaginazione a cura
di Altreconomia (altreconomia.it)

Realizzato a Giugno 2021

Sedi Nazionali

ROMA
via Marcora 18/20, 00153 Roma, Italia
(c/o palazzo delle ACLI)
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