SICUREZZA APRILE 2021 PROGETTO - SIULP
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PROGETTO APRILE 2021 periodico ufficiale degli operatori della SICUREZZA polizia di stato riforme, sviluppo e integrazione: il ruolo della sicurezza Lo sviluppo di un nuovo modello di sicurezza sociale Partendo dall’esperienza pandemica Pagina 8
2 PROGETTO SICUREZZA Info CONTENUTI ANNO XXXIV N2/2021 04 Felice Romano Editoriale Direttore Responsabile Felice Romano 06 Alessandro Figus Lo sviluppo di un nuovo modello di sicurezza Vice Direttore sociale partendo dall’esperienza pandemica Alessandro Figus 12 Fabio Lauri Comitato di redazione Riforme, sviluppo e integrazione: Silvano Filippi il ruolo della sicurezza Vincenzo Annunziata 16 Patrizia Gazzola Fabio Lauri Sicurezza alimentare: una strategia vincente Pietro Francesco Caracciolo per i consumatori e per le aziende Michele Alessi Innocente Carbone 20 Ilaria Capelli Alessandro Pisaniello Riforme nella remunerazione del top management Direzione e redazione: Via Vicenza 26, 00185 25 Salvatore Ferrante Roma Brazilian Jiu Jitsu, valido strumento per Tel. 06.4455213 gli operatori di Polizia Fax: 06.4469841 nazionale@siulp.it 29 Walter Matta Opportunità e sfide offerte dalla tecnologia www.siulp.it per la Polizia Contributi: 34 Ramon Bouzas Alessandro Figus Azione delle forze di sicurezza in Spagna Fabio Lauri durante la crisi del Covid-19 Ramon Bouzas Patrizia Gazzola 38 Claudio Giammarino Salvatore Ferrante Crotone: riforme, sviluppo e integrazione Walter Matta Claudio Giammarino Paolo Magrone 42 Paolo Magrone Ilaria Capelli Milano: il ruolo della sicurezza Proprietà testata: SIULP Registrazione Tribunale di Roma Autorizzazione Rivista Stampata NR. 541988 Rivista Online NR. 68/2016 Iscrizione al ROC n.1123 NB: tutte le foto utilizzate nel numero sono foto di repertorio
PROGETTO SICUREZZA 3 editoriale SICUREZZA: Costo o investimento? Ammodernare per progredire, investire per ammodernare. N ell’era della globalizzazione e dell’econo- arantennale della Legge di riforma della Polizia di Sta- mia credo si possa affermare senza alcun to e della nascita ufficiale del SIULP che tratteremo in indugio che quando si parla di Legalità e di un numero speciale - e alla guida e al sostegno della Sicurezza, la parola chiave è innovazione. CISL, che mai ha fatto venire meno il proprio appor- Dall’ammodernamento degli assetti sta- to su questo terreno o quello della tutela dei diritti dei tuali dipendono, infatti, non solo le attivi- lavoratori di polizia, siamo finalmente riusciti a far tà del presente ma soprattutto quelle del futuro. affermare un concetto innovativo e straordinario che Dall’innovazione dipende la riuscita della nostra missi- è stato ripreso persino nel terzo rapporto sulla coesi- one, che non è più legata al mero intervento repressivo one economica e sociale della Commissione Europea. o alla gestione dell’ordine pubblico. Giacché oggi essa si estrinseca nel garantire prosperità, quieto vivere, assicu- Partendo dal nostro lavoro, e cioè che la sicurezza non do- rare la fruizione dei diritti costituzionali, il pieno diritto di veva più essere considerata un costo del sistema immu- cittadinanza, la legalità e la sicurezza, nell’accezione più nitario ma una condizione imprescindibile per il corre- ampia del termine, ma anche lo sviluppo sociale, politico tto sviluppo sociale, politico ed economico dei territori, ed economico oltre che la piena integrazione tra i popoli. la Commissione, nel richiamato rapporto, ha affermato: “la presenza di criminalità organizzata e della corruzi- Ignorare l’evoluzione che nel tempo ha avuto il concetto one tendono ad ostacolare lo sviluppo economico ed di sicurezza nel nostro vivere quotidiano significa non esercitano un effetto di dissuasione sugli investitori comprendere le reali esigenze che i cittadini e la socie- potenziali. Un potenziamento della capacità di comba- tà intera nutrono nei confronti del nostro agire. Ecco ttere la criminalità, una cooperazione transfrontaliera perché, allora diviene indispensabile ammodernare il accresciuta, un miglioramento dei controlli alle frontiere modo di fare sicurezza poiché solo innovando la nostra esterne, una migliore integrazione dell’ingresso dei pae- mission e le nostre modalità operative riusciremo a ga- si terzi nell’Unione, sono alcuni dei mezzi per sostenere rantire tutti gli attori che con essa si devono interfacci- lo sviluppo regionale” (si pensi che alcuni studi da parte are per il sereno svolgimento delle proprie attività, come di operatori economici parlano di 16/21 miliardi di euro singolo o come operatori politici, sociali ed economici. in meno ogni anno quali mancati investimenti da parte di operatori stranieri per effetto del funzionamento del Da ciò discendo due affermazioni importanti. La prima, sistema giustizia e per la criminalità nel nostro Paese). come da sempre afferma il SIULP, è che la sicurezza è un diritto e, in quanto tale, non si può tagliare. La se- Questo assunto della Commissione Europea, grazie alla conda attiene al nuovo significato semantico che la si- nostra incessante opera di dialogo con il Governo, ha curezza ha assunto per effetto dei cambiamenti in atto. trovato spazio, per la prima volta nella storia della Re- Sino a qualche decennio fa la sicurezza veniva considerata pubblica, anche in un documento di programmazione come un costo del sistema immunitario e partendo da tale economica- finanziaria nel quale l’esecutivo scriveva: assunto, troppo spesso, veniva “tagliata” come tutti i costi “la sicurezza e la giustizia sono da considerare fatto- quando a prevalere era la logica del profitto a prescindere. ri di moltiplicazione per lo sviluppo economico e so- Grazie allo straordinario lavoro fatto dal SIULP in qu- ciale dei territori e quindi dell’intero sistema Paese”. esti quaranta anni – quest’anno ricorre appunto il qu- Oggi, grazie a questi sforzi, alla dimensio-
4 PROGETTO SICUREZZA ne sociale è stata finalmente riconosciu- giustizia e carcere, che per concretizzare il risultato fina- ta un’uguaglianza con quella economica. le devono necessariamente viaggiare alla stessa velocità. Rafforzare e rendere sinergicamente effettiva la fi- Oggi, purtroppo, la grave crisi della giustizia da un lato, liera della sicurezza e della giustizia, significa, però, che non riesce a garantire l’applicazione della pena in intervenire sul modello che abbiamo, per ammoder- modo certo ed immediato, e, dall’altro, quella della per- narlo e per renderlo ancora più attuale rispetto alle dita della funzione rieducativa del carcere, hanno gene- nuove e complesse sfide che ci attendono: questo rato velocità diverse nei tre vagoni che rischiano di far ammodernamento è indispensabile anche per rispon- deragliare il convoglio. Con il risultato che il cittadino, dere al processo di privatizzazione che si è affermato. nell’insieme dell’azione dello Stato, non percepisce più la garanzia della giustizia, mettendo in discussione anche Lo Stato non è più l’unico collettore delle domande l’efficienza del Comparto Sicurezza, sebbene, ancora oggi, di sicurezza delle città, se consideriamo che i citta- gli attribuisce un alto gradimento tra tutte le istituzioni. dini e le imprese richiedono e pagano per avere ma- ggiori servizi di sicurezza a garanzia dei loro diritti; Per questi motivi, al sistema sicurezza sono richiesti lo Stato non è più l’unico fornitore di questi servizi. sempre più funzioni succedanee; forse per l’impossibi- Diventa dunque necessario interrogarsi su quale mo- lità o, peggio, per l’incapacità dei titolari ad assolverle, dello costruire per le future sfide: noi proponiamo iscrivendo nell’alveo di polizia anche questioni che, di un modello che diffonda una cultura integrata del- fatto, nulla hanno a che fare con la nostra mission (si la sicurezza e della legalità capace di interpreta- pensi allo smaltimento dei rifiuti in alcune zone del sud, re i bisogni dei singoli cittadini, delle famiglie, delle al rilascio di passaporti e licenze, alla stessa immigrazi- comunità locali, dei territori e delle imprese che su qu- one per la parte relativa al rinnovo dei titoli di soggiorno). esti territori operano per far crescere il nostro Paese. Una condizione drammaticamente ancora più aggrava- ta dalla pandemia in atto che, oltre ai gravi lutti e sofferenze che ha deter- minato, sta minando persino la coesi- one sociale per la grave e duratura cri- si economica che si sta generando per effetto delle limitazioni necessarie a scongiurare il propagarsi del virus. Oggi, come da tempo il SIULP denun- ciava, abbiamo la prova che la cri- minalità organizzata ha una elevata capacità di infiltrarsi nel tessuto eco- nomico e sociale, riesce ad instaurare relazioni con la società civile, si ali- menta con la collusione e la corru- zione, che oggi possiamo definire la nuova “lupara” delle mafie, molto più pericolosa perché silenziosa e per- ché riscuote anche consenso sociale. Infatti da tali pratiche abbiamo riscon- trato come nei territori più colpiti dalle In questo senso, per il SIULP, il tema sicurezza e lega- mafie risultano intaccati il comportamento civico, la fidu- lità nel nuovo progetto, si deve allargare verso un’ac- cia, le reti di relazione, cioè il capitale sociale di un territorio. cezione più ampia, per diventare parte della trama Ecco perché è urgente, necessario e doveroso interro- di civiltà dei diritti e della convivenza, così come garsi sul fatturato e sui “costi”, diretti e indiretti, della abbiamo contribuito a disegnarla in questi anni. criminalità. Giacché ciò significa capire la sua capaci- Ma oggi vi sono nuove istanze della società che esigo- tà di “ferire” il tessuto economico legale, individuan- no formule più adulte di visione politica e culturale: le do dove le ferite sono più gravi, per definire consape- tematiche complesse dell’odierna società impongono di volmente strategie di contrasto più mirate ed efficaci. affermare una nuova filiera della legalità nel solco del Ma per fare questo occorre un sistema sicurezza effi- principio che il SIULP ha fissato nel c.d. “treno della Le- ciente e ben strutturato e non animato solo dall’abne- galità”. Un convoglio costituito da tre vagoni, sicurezza, gazione delle donne e degli uomini che lo incarnano.
PROGETTO SICUREZZA 5 A supporto della vastità e pericolosità del fenome- la prima politica sociale ed economica, il prodotto della no, vi sono anche altre stime. Quelle ufficiali dell’Is- filiera della qualità della vita e non più come un risulta- tat che, nel 2008, mostrano il valore aggiunto prodo- to chiuso in se stesso, difeso solo con le armi e la forza. tto nell’area del sommerso economico che risultava Nella visione del SIULP ci sono soluzioni che concilia- compreso tra un minimo di 255 miliardi di euro e un no i diritti dei cittadini con quelli dei lavoratori della massimo di 275 miliardi di euro, pari, rispettivamen- sicurezza, che mettono insieme i forti a tutela dei de- te, al 16,3 e al 17,5 per cento del PIL (somme che in un boli, che mettono insieme il meglio per condividere le decennio potrebbero azzerare il debito pubblico). migliori condizioni di vita e di sviluppo per il futuro. E il SIULP su questi temi si batterà sempre per la cos- A queste difficoltà oggi si aggiun- truzione di un quadro chiaro ed affidabile di parteci- ge anche una interna alla Polizia di Stato. pazione con relazioni sindacali chiare per arrivare a Il blocco del turn over, del tetto salariale e del- costruire un sistema pubblico che sia filiera coerente, la contrattazione per circa un decennio ha prodotto: capace di produrre servizi efficienti e correlati ai biso- una grave carenza di organico che nei prossimi 9 anni gni dei cittadini, degli operatori economici e dei territori. corre il rischio di mandare in tilt il sistema (entro il 2030 andranno in pensione circa 40.000 poliziotti de- Nel nostro progetto vogliamo garantire l’equilibrio dei gli attuali 95.000 in servizio), una profonda demotiva- poteri decisionali e delle funzioni. Ma per fare questo zione nel personale (sebbene parzialmente recupe- occorrono finanziamenti, per remunerare l’impegno e la rata con il riordino delle carriere iniziato nel 2017); professionalità, a partire dalla formazione per valorizzare gravi vulnus organizzativi nel settore della formazio- i potenziali di cui disponiamo, per difendere e accresce- ne per effetto della cartolarizzazione delle scuole che re i livelli di professionalità reale, per dare trasparenza sono passate da 26 a 16 per una capacità complessiva ai percorsi professionali e agli strumenti di valutazione. di circa 3000 unità prima dell’avvento della pandemia. Siamo consapevoli che stiamo muovendo il sindacato ver- so nuovi percorsi di democrazia, cercando una saldatura Oggi, per l’obbligo del distanziamento e di tutte le pre- non banale tra bisogni del cittadino ed esigenze dei lavora- cauzioni per scongiurare il diffondersi del virus, tale tori. Ma siamo altrettanto consapevoli che se non percor- capacità si è ridotta a circa 2500 unità l’anno allungan- riamo questa strada corriamo il rischio di ricondurre la si- do i tempi dei concorsi da due anni a circa il doppio. curezza di nuovo ad un costo e non più ad un investimento. Su questi temi ci confronteremo nei prossimi giorni con E so ciò dovesse accadere, non ci sarà un futuro roseo. il nuovo esecutivo a guida del Presidente Draghi. Su qu- este scelte misureremo la reale volontà dell’esecutivo e della politica circa la necessità di ammodernare e mo- FELICE ROMANO tivare il sistema sicurezza. Giacché è solo attraverso il recupero della funzione e del senso nobile della politi- Segretario Generale del SIULP ca, intesa come misura della democrazia, disegno del futuro, strumento di elaborazione ed esaltazione dei valori umani che potremo trovare la giusta via per us- cire dalla grave crisi che attanaglia la nostra società. Oggi, grazie alla logica sinora imperante che ha ri- dotto ogni cosa ad un prezzo, siamo di fronte ad un modello di competizione che rimette in discussione tutti i diritti e la qualità dei valori che crea ansia, inso- ddisfazione, povertà, paure e una capillare insicurezza. Abbiamo, allora, il dovere e il bisogno di pensare ad un’etica nuova, ad una visione dell’uomo diversa da qu- ella che ha reso la nostra società indifferente ed egoista. La pandemia ha accelerato i tempi metten- do a nudo tutte queste contraddizioni che sono la disgregazione della nostra società. Ecco perché al Governo Draghi diremo in modo forte e chi- aro che il SIULP vuole andare a passo spedito verso una società solidale, vuole affermare la realizzabilità di una società più giusta e, quindi, più sicura. Giacche nella nos- tra visione c’è un Paese che guarda alla sicurezza come
6 PROGETTO SICUREZZA PROF ALESSANDRO FIGUS Lo sviluppo di un nuovo modello di sicurezza sociale partendo dall’esperienza pandemica I l nuovo Governo Draghi sta sociale. L’attuale crisi economica you-go” (un sistema che rappre- affrontando, ancora in pie- non è solo dovuta alla crisi pan- senta la possibilità per le aziende na crisi pandemica, anche demica ma è un complesso di di pagare soltanto per i servizi la questione relativa alla si- problemi che già esistevano pri- utilizzati, in relazione al tempo di curezza sociale. Si rende neces- ma del Covid-19; questa ha gen- impiego) basato cioè sulla solida- saria una revisione urgente, pro- erato la perdita di posti di lavoro rietà sociale e sui trasferimenti di fonda e definita soprattutto alla per migliaia di italiani ed europei, reddito intergenerazionale, che luce delle nuove condizioni ep- la chiusura di numerose aziende, non hanno risolto i problemi di idemiologiche, mediche, sociali, ha reso poi evidente la neces- fondo. In verità, il regime di si- economiche e politiche, nonché sità di un sistema previdenziale curezza sociale di cui disponia- demografiche, del nostro paese. universale e globale che copra mo attualmente, che poi non è un I cambiamenti generati dalla glo- l’intera popolazione e non solo i sistema omogeneo, è molto lim- balizzazione e l’indebolimento lavoratori. Questa crisi è la prova itato, motivo per cui ha dovuto es- del cosiddetto “Welfare State” nel- che il mercato non può risolvere sere integrato con programmi di la maggior parte dei paesi occi- i problemi di povertà, disuguagli- assistenza sanitaria più aggres- dentali hanno reso evidente che anza e che ha bisogno di essere sivi e più completi per i cittadini. lo sviluppo sociale non dipende regolato dallo Stato e dall’Unione L’effetto è la frammentazione e solo dalla crescita economica e europea in tempi brevi, tale rifor- la duplicazione. Di fatto esisto- dalla stabilità macroeconomica, ma non può certo attendere. no due aspetti principali relativi ma anche dalla politica sociale, alla sicurezza sociale: l’assisten- cioè dalle azioni dello Stato per L’aggravarsi della crisi econom- za sanitaria e l’erogazione delle realizzare una distribuzione più ica, la vulnerabilità e le insuffi- pensioni, quest’ultima in senso equa dei benefici della crescita. cienze del sistema sanitario pub- globale, generico, senza entrare Ora la questione si presenta in- blico, evidenziate dalla questa nel dettaglio delle varie tipologie differibile anche in previsione del emergenza sanitaria, ci costrin- di pensioni esistenti. periodo post crisi Covid-19. gono a riconoscere che l’Italia, ma particolarmente l’Europa, non ha La trasformazione del mondo In questo contesto, la politica so- un sistema di sicurezza sociale in negli ultimi decenni colpisce ciale non può limitarsi ad assis- senso stretto, a causa della man- quindi il sociale. In Europa si è tere o aiutare gruppi sociali spec- canza di una reale universalità certamente indebolito, ma so- ifici o alla fornitura di reti parziali nella copertura e completezza in prattutto non uniformato il co- di servizi sanitari, ma piuttosto, vantaggi. siddetto “Welfare State” cioè quel il suo ruolo prioritario deve es- complesso di politiche pubbliche sere quello di contribuire alla dis- Le recenti riforme della sicurezza messe in essere dallo stato che tribuzione più equa delle risorse sociale cercano di lasciarsi alle interviene in una economia di e alla promozione dello sviluppo spalle il vecchio sistema “pay-as- mercato al fine di garantire l’as-
PROGETTO SICUREZZA 7 sistenza e per il bene dei suoi Sicuramente un esperto come avere come obiettivo la riduzione cittadini, modificando quindi il Draghi, con intorno a lui econo- della povertà e la distribuzione reddito dei cittadini, ed è appunto misti di qualità, sa che la politica del reddito. questo che ha certamente favori- sociale deve essere intesa, non to un po’ ovunque il rafforzamen- come un’attività residuale o as- Alle fine l’obiettivo delle politiche to del meccanismo di mercato sistenziale dello Stato, ma come pubbliche dovrebbe essere quello quale regolatore delle economie la mano visibile nell’azione di- di favorire il benessere e stimo- nei paesi membri, anche in Ita- retta e permanente dello Stato lare il pieno sviluppo delle pro- lia quindi. L’opinione pubblica per assumersi la responsabilità prie capacità e dove la sicurez- subisce infatti l’attacco della pri- dello sviluppo sociale, creando za sociale diventa strumento di vatizzazione, in particolare nei le condizioni, attraverso la si- politica sociale concepito per settori quali istruzione, scienza e, curezza sociale, per una miglio- rispondere ai bisogni della comu- cosa più grave anche nel settore re distribuzione del reddito e per nità, dove i sistemi di sicurezza sanitario. Questi cambiamenti contrastare gli effetti sociali della sociale si equilibrano ai cambia- sono spesso generati dalla glo- crescente concentrazione della menti demografici, economici e balizzazione e dall’indebolimento ricchezza economica, esacerbata sanitari che vi si registrano. del cosiddetto Welfare State, nel- dalla globalizzazione. In Italia non possiamo lamentarci, la maggior parte dei paesi euro- La sicurezza sociale diventa così la sicurezza sociale copre l’intera pei questo hanno reso palese che uno strumento di politica sociale popolazione e non solo i lavora- lo sviluppo sociale non dipende per rispondere ai bisogni di una tori, la previdenza sociale ha per solo dalla crescita economica e società in un dato momento. Il oggetto i cittadini, ad esempio, la dalla stabilità macroeconomica, suo scopo è generare migliori sanità pubblica, nonostante tutto ma anche dalla politica sociale, condizioni di giustizia ed equità, funziona e soddisfa tutti i ceti. cioè dall’azione dello Stato per ot- rafforzare la sicurezza personale Oggi però le cause che influenza- tenere una distribuzione più equa e familiare e migliorare la qualità no e condizionano le caratter- dei benefici della crescita. della vita di detta società che deve istiche della sicurezza sociale
8 PROGETTO SICUREZZA in Italia come in Europa, sono fondamentalmente europei quali Germania (9,5 %) e la Francia (9,3 %). È diventate di natura demografica ed epidemiolog- vero però che negli ultimi dieci anni gli aumenti alla ica e allo stesso modo, è necessario tenere conto sanità pubblica sono stati ogni anno minori rispet- delle condizioni economiche, lavorative, politiche to a quelli programmati negli anni precedenti dalle e sociali del paese. La struttura demografica è uno manovre dei vari governi che si sono succeduti. dei fattori più importanti da considerare. La misura In Italia a settembre 2019 il Ministero della Salute in cui trattare con una popolazione giovane non è ha pubblicato l’“Annuario statistico del servizio san- lo stesso che con una anziana, e l’Italia è un paese itario nazionale”, che contiene i dati più aggiornati di anziani, con un’aspettativa di vita lunga e con sull’assetto organizzativo e sulle attività della sani- poche nascite. Le variabili demografiche, la struttu- tà in Italia. ra, la fase di evoluzione e le tendenze demografiche Nel 2018, quando le strutture di ricovero pubbliche attraverso cui passa la nostra società, hanno a che erano oltre le 500 e quelle private accreditate quasi fare con il disegno futuro della sicurezza sociale del 500, in Italia c’erano oltre circa 150.000 posti letto per nostro paese. La questione non cambia molto anche degenza ordinaria in ospedali pubblici (2,5 per mille) in chiave europea. e sopra i 40 mila in quelli privati (0,7 per mille), per Proprio in questo momento di crisi pandemica ed un totale di oltre 192.000 posti letto (3,2 ogni 1.000 economica, appare l’opportunità di una riforma del- abitanti). In una situazione di emergenza Covid-19, la sanità, una impresa ardua, eppure necessaria. Il il governo Conte ha predisposto un piano per au- Covid-19 ha messo alla luce le deficienze del siste- mentare il numero dei posti letto in terapia inten- ma. Dal dopoguerra in avanti, i progressi nel settore siva, i posti letti diventano essenziali per assicurare sanitario sono stati significativi, in particolare, la standard qualitativi di assistenza sanitaria e i 192 speranza di vita alla nascita è aumentata, cambiata mila posti letto sono stati comunque in calo però di radicalmente la struttura della mortalità generale. circa il 30% per cento rispetto agli anni duemila. In L’infrastruttura sanitaria si è fortemente sviluppa- questo senso ci troviamo oggi sciaguratamente sot- ta, e modernizzata sia a livello pubblico che privato. to la media dell’Unione europea. Eppure, non possi- Nel 2018 l’Italia ha riservato risorse pubbliche alla amo lamentarci, soprattutto quando confrontiamo sanità per un valore pari al 6,5 % del Pil, una percen- il nostro sistema sanitario con quello di altri paesi tuale vicina alla media Ocse (6,6 %), ma malaugu- anche europei, dove non esiste sempre un siste- ratamente più bassa di quella di altri grandi paesi ma sanitario universale e i problemi generati dalla crescente disuguaglianza e povertà, rafforzano la necessità di compensare i programmi sanitari di stato, fondamentalmente rivolti alle popolazioni più deboli e che non hanno accesso ad alcuni servizi. Anche se criticabile e bisognoso di riforme struttur- ali, il sistema sanitario in Italia resta uno dei miglio- ri al mondo: con 82,7 anni, l’aspettativa di vita alla nascita in Italia è la seconda più alta nell’UE (dopo la Spagna) e due anni in più rispetto alla media dell’UE e secondo la statistica di Bloomberg, l’Italia è la 4 posto nel mondo per efficienza sanitaria. Tuttavia, sembra incredibile che paesi più ricchi come Fran- cia, Gran Bretagna e Germania si trovino rispettiva- mente al 16 °, 35 ° e 45° posto, mentre gli Stati Uniti sono in fondo alla lista, li troviamo infatti oltre il cinquantesimo posto. In questa emergenza pandemica del Covid-19 l’Ita- lia si prende in ogni maniera cura dei propri citta- dini, attuando un efficiente sistema di prevenzione a scapito di una sicura crisi economica. Altri paesi economicamente più forti non agiscono in questo
10 PROGETTO SICUREZZA modo responsabile, in Italia con L’Istituto Nazionale per l’Assicu- poi aiutata dal fatto che un nume- test e tamponi effettivamente es- razione contro gli Infortuni sul ro indicativo di elettori italiani e eguiti, dati reali, alla fine anche su Lavoro (INAIL) e l’Istituto Nazio- anche europei sembrano favorire questo ci siamo comportati bene. nale di Previdenza Sociale (INPS) le riduzioni fiscali e non sembra- Quello che preoccupa è semmai hanno dimostrato alti livelli di no voler stabilire una relazione la grande crisi economica che sta agilità e flessibilità per mantene- tra la riduzione delle tasse e per attraversando il paese e che in- re la continuità nell’erogazione di conseguenza il limitare i servizi teresserà nei prossimi mesi parti- prestazioni e servizi e per attuare sociali. colarmente i settori turistico e al- misure di nuova adozione. Questa imentare, due cose per cui l’Italia risposta è stata facilitata dagli in- Le riforme italiane degli anni ‘90 è famosa. vestimenti pre-crisi nei canali di sono state significative e se si ri- fornitura di servizi digitali e dallo ordina il sistema, questo va fatto Appare evidente che con l’avan- sviluppo innovativo di nuovi stru- per migliorare in modo struttura- zare della pandemia per Covid-19, menti. le ed incisivo, il processo nel suo per la prima volta, l’Italia e l’Eu- complesso. Le riforme attuali e ropa, sono stati colpiti simultan- Dobbiamo quindi tenere in con- quelle programmate stanno infat- eamente da quattro gravissime siderazione i profondi cam- ti aprendo la strada a un modello crisi: quella sanitaria, economi- biamenti avvenuti negli ultimi ca, ma anche quella finanziaria vent’anni non solo sulla sicurezza e sociale. Ciò ha velocemente sociale, ma anche valutare le pro- e violentemente acutizzato le fonde trasformazioni avvenute diseguaglianze, rendendo più nel mercato del lavoro, nella de- fragili i soggetti deboli, e con- mografia e nelle disparità sociali temporaneamente aumentando che hanno portato l’Italia, ma an- in modo esponenziale il numero che i paesi europei, a riorganiz- dei poveri. In queste circostanze, zare i propri sistemi di welfare le politiche pubbliche adottate per rispondere più efficacemente sono state molteplici, ma il paese alle nuove sfide. Sebbene molti ha bisogno di riforme radicali, di dei documenti fondamentali un nuovo modello di sicurezza dell’Unione europea affermino sociale, di rafforzare il modello la protezione sociale come una sociale sia a livello italiano che componente importantissima a livello europeo, non è possibile della società europea, giacché as- supplire con la generosità alle de- sicura stabilità politica, coesione bolezze strutturali delle istituzi- sociale e sviluppo economico, vi residuo di welfare e protezione oni. sono prove significative per pen- sociale. Si sostiene inoltre che sia sare che i paesi europei, Italia in necessario un costante riesame In conclusione, nonostante le ri- testa, da ora in poi potrebbero e riorganizzazione del sistema forme necessarie, l’Italia quale seguire il modello americano di di welfare per migliorarne l’effi- uno dei paesi più colpiti dal “protezione sociale minima” prin- cacia nel raggiungimento degli Covid-19 ha dimostrato di avere cipalmente nell’attuale clima di obiettivi definiti, rispondendo allo un sistema di sicurezza sociale ideologie liberali e pressioni del stesso tempo alle mutevoli con- solido, di ampia portata per mitig- mercato globale. Speriamo che le dizioni economiche. are l’impatto sanitario, sociale ed nostre riforme non perseguano Tuttavia, gli sforzi di ristruttur- economico della crisi del corona- tale esempio, ma anzi sviluppino azione dovrebbero concentrarsi virus. Lo testimoniano i decreti in un sistema basato su altri presup- sul miglioramento dell’efficien- marzo e aprile 2020 (Decreto Cure posti culturali, su un altro modo za interna, piuttosto che su una Italia e Decreto Liquidità) conte- di veder le cose. riduzione generale della spesa nenti misure di risposta all’emer- L’erosione degli impegni storici sociale. Si sostiene infatti che la genza in materia di protezione sociale è riduzione della spesa sociale di
PROGETTO SICUREZZA 11 per sé non sia né una conseguen- previdenziale italiano è diventato In concreto, mentre sono state za necessaria della globalizzazi- uno dei principali strumenti per attuate le prime misure per fron- one e dell’unificazione europea rispondere ad una situazione in teggiare la crisi economica e né una strategia necessaria per rapido deterioramento. pandemica (un programma di rimanere competitivi. Tutto ciò Di fatto sono state adottate vaccinazione diffusa), possia- appare invece come un riflesso di misure efficaci in tutti i settori mo tranquillamente affermare tendenze culturali e scelte poli- della sicurezza sociale e si sono che solo chi non conosce gli altri tiche. Nel contesto delle contin- concentrate in particolare sul modelli di welfare e di sistema ue difficoltà economiche e degli sostegno alla risposta del siste- di sicurezza sociale può pensare sforzi per prevenire altre ondate, ma sanitario, sul mantenimen- che il modello italiano non sia, l’Italia deve affrontare la sfida di to dell’occupazione e sulla pro- ancora oggi, al di là di tutto, un adattare il livello e la generosità tezione dei gruppi vulnerabili a modello virtuoso ed invidiabile, delle misure di sicurezza sociale rischio di povertà. andare all’estero per crederci. in una situazione incerta e in rap- ida evoluzione. Sul piano programmatico serve un deciso aumento delle risorse dedicate alla sanità e di perso- nale medico dopo l’arresto avve- nuto dal 2010 in poi, partendo dal numero degli infermieri, ma non bisogna dimenticare il numero degli studenti ammessi ai corsi di Medicina, purtroppo ancora legati a rigidi numeri chiusi, un deciso investimento sulla telemedicina, su una tipologia di ospedale più flessibile rispetto alla domanda di assistenza e cura e, nel medio periodo, di un impegno decisa- mente maggiore sull’attività di prevenzione. Infine, il sistema di sicurezza na- zionale, riconducibile al sistema
12 PROGETTO SICUREZZA segretario nazionale fabio lauri riforme, Sviluppo e integrazione: il ruolo della sicurezza. L e “riforme” in Italia, e per quanto recriminato nei periodi di istituzionale chiamato e ricopri- noi italiani, assumono un opposizione. re. senso e una connotazione Sull’integrazione, che forse più I provvedimenti che ne derivano diversa dall’interpretazio- di altri è legata alla questione non sono quasi mai esaustivi, a ne e dal valore attribuitogli dal- dell’immigrazione e della sicu- volte neanche applicabili per via le altre forme governative delle rezza, assistiamo ad uno degli di ricorrenti disallineamenti con grandi democrazie europee. Nel esempi più fulgidi di quanto ap- le convenzioni internazionali o nostro Paese la giustizia, la sicu- pena detto. perché contrastanti con il nostro rezza e l’economia possono subi- Ad ogni cambio di Governo, anzi sistema giuridico e sociale. Gli re riforme e controriforme in bre- quasi ad ogni alternanza di mi- strumenti normativi che talvolta vissimo tempo, anche nell’ambito nistri nell’ Esecutivo, specie ne- si tendono ad adottare sarebbero di uno stesso mandato parlamen- gli ultimi anni, si attende il varo giustificati, forse, in una situa- tare. In alcuni casi se ne parla per del un nuovo “pacchetto” sulla zione d’emergenze e circoscritta, anni, ma nessuno poi, quando sicurezza e sull’immigrazione. È piuttosto che per un fenomeno assume ruolo di governo, riesce come se la tendenza d’approccio come quello delle migrazioni, che a concretizzare quanto teorizzato a questi temi debba legittimare ha accompagnato, accompagna e durante le campagne elettorali o un’area politica rispetto il ruolo accompagnerà la storia dell’uma- nità. Il bilanciamento tra diritti e do- veri dovrebbe avere una stabilità tale da resistere ad ogni spoils sy- stem. Dignità, reputazione e auto- determinazione, che assieme alla sicurezza sono gli elementi di ga- ranzia per la vita di un individuo in una società democratica nel suo sistema economico e sociale, non possono subire revisioni im- provvisate. Difendere la propria identità è un fenomeno umano, così come lo è l’istinto di mantenere un proprio equilibrio interno ai propri confi- ni. Mettere in discussione questi principi produce comportamenti forti, contrastanti e irragionevoli. È questo il limite che non deve essere oltrepassato dalle politi-
PROGETTO SICUREZZA 13 che della sicurezza, quale bene comune. Creare i migliori pre- supposti per far vivere assieme le persone, ascoltarle e liberarle dai loro timori è fondamentale per delimitare il confine tra una so- cietà chiusa e una società aperta. Agire sul vivo di episodi o per ten- denza, produce provvedimenti schiacciati sul presente che im- pediscono di guardare ad un fu- turo fondato su riforme ad ampio respiro. Un progetto è valido solo se generato da una visione a lun- go termine. In questo servono grossi sforzi sociali e di approccio, ma anche interventi comuni che dovreb- bero essere scontati in qualsiasi comunità, sia essa omogenea che eterogenea. Mi riferisco a prov- vedimenti che da un lato favori- rebbero l’integrazione e dall’altro spezzerebbero il vincolo tra mar- ginalità e sicurezza urbana, attra- verso la facilitazione di processi di riqualificazione dei complessi epocali con cui l’umanità ha do- Le migrazioni rappresentano un residenziali e degli edifici abban- vuto misurarsi durante tutta la dato strutturale del pianeta. Non donati ai margini delle nostre sua evoluzione. Noi, oggi, ci stia- esiste scelta peggiore che affron- città. Una concezione moderna mo confrontando con importanti tare un problema strutturale con della sicurezza sul territorio che flussi migratori ed è molto proba- misure di carattere straordinario. unisca il tema dell’ordine pub- bile, anzi certo, che sempre di più La legislazione sull’immigrazione blico e del controllo del territorio dovremmo farlo nel futuro. Go- per lungo tempo è rimasta inca- con l’idea dello sviluppo della tra- vernare il fenomeno significa se- tenata tra differenti schieramenti sformazione degli spazi urbani. parare nettamente, una volta per politici, ma nessuno è stato sino- L’accoglienza è una prerogativa tutte il concetto di “emergenza” ra in grado di uscire da questa im- imprescindibile per tutte le so- da quello di “immigrazione”. passe. cietà aperte, quale la nostra, pur Emergenza, evoca qualcosa di avendo un limite oggettivo e in- straordinario e soprattutto qual- Sbandierati slogan radicali e talu- superabile nella capacità di inte- cosa che suscita preoccupazione. ne affermazioni di principio pro- grazione. E’ una situazione che, di per sé, nunciate durante le campagne sospende l’ordinarietà generando elettorali sull’esigenza dei rimpa- Una grande democrazia non deve uno stato d’animo di ansia in chi tri si sono spesso dissolte di fron- dare l’impressione, nemmeno per la vive. L’idea di una fase straor- te la concretezza del fenomeno un attimo, che il processo non sia dinaria implica la convinzione dell’immigrazione, dell’integra- governabile. La sfida che abbiamo che il fenomeno abbia una du- zione e della sicurezza. di fronte non è quella di cancel- rata limitata nel tempo che pos- Di fronte alla sfida globale della lare l’incancellabile, ma gestire sa e debba essere superato entro minaccia del terrorismo, abbiamo questi grandi processi storici. Le un certo termine peraltro breve o bisogno di una comunità europea migrazioni di popoli sono eventi brevissimo. Produce diffidenza. più solida rispetto il tema della si-
14 PROGETTO SICUREZZA curezza. Non ci è permesso di tor- primere, semmai devono essere limite d’età ordinamentale, e dun- nare indietro. Abbiamo bisogno valorizzate sia le risorse umane, que posti in quiescenza, saranno di una comunicazione stabile e sia i presidi della legalità sul ter- quasi 18.000, senza contare coloro condivisa in tempo reale tra tutte ritorio. che lasceranno il servizio antici- le agenzie che in Europa si occu- Se si chiudono uffici di polizia patamente andando a stremare le pano di sicurezza e lotta al terro- non si razionalizza. Significa ave- qualifiche e i ruoli apicali dell’ar- rismo. Abbiamo bisogno di poter re fallito la politica della prossi- chitrave ordinamentale. pensare a una vera e propria in- mità, della pianificazione e del In assenza di una repentina in- telligence europea. Ma è anche coordinamento, anche rispetto ad versione di rotta, che allo stato necessario, soprattutto per l’Italia, altre Forze di Polizia che, al con- sembra neanche essere ipotizza- il superamento pratico del Trat- trario, acquisiscono territorialità ta, la Polizia di Stato è destinata a tato di Dublino nell’ambito dell’U- e competenze andando ad occu- presenziare i grandi centri urba- nione Europea, attraverso un ac- pare gli spazi lasciati vuoti. ni e rendere il servizio in forza di cordo proiettato in un sistema di La nostra Amministrazione, ne- contratti con enti concessionari accoglienza dei migranti da parte gli ultimi anni, tende a “ritirar- delle autostrade, delle poste e del- degli Stati membri che punti su si” dal territorio sopprimendo le ferrovie. Stiamo sparendo dal- una maggiore solidarietà nei con- distaccamenti e posti di Polizia le strade urbane e da tropi punti fronti degli Stati di primo appro- delle specialità, il più delle volte strategici della Nazione. I reparti do del migrante, quanto meno per giustificando i tagli evocando la della Polizia Stradale che non vi- quel che concerne l’accoglienza e mancanza di personale, come se gilano le arterie autostradali ge- la richiesta d’asilo. la pianificazione della mobilità e stiste dalle Società per Azioni, ad dei rinforzi fosse in capo a qual- esempio, sono destinati ad un tri- Per far sì che la politica dell’inte- cun altro. ste ed inevitabile epilogo che non grazione e della sicurezza possa risparmierà neppure le Sezioni essere realizzata assieme, non si La risorsa umana è l’elemen- capoluogo. può prescindere da una riforma to di primo rilievo per la tenuta Se questo trend non dovesse in- della sicurezza seria e strutturata. dell’apparato sicurezza di questo terrompersi, secondo il mio mo- Riformare l’apparato della sicu- Paese. Nei prossimi quattro anni desto modo di vedere, andremo rezza, però, non significa sop- i poliziotti che raggiungeranno il incontro ad una Polizia di Stato
PROGETTO SICUREZZA 15 destinata quasi in via esclusiva la Convenzione nella parte in cui alla gestione dei flussi migratori tutela il diritto di libera riunione e e dei disordini sociali. associazione. Sono convinto che un moderno Certo è che il nostro legislatore modello di sicurezza non possa avrebbe potuto evitare questa fi- prescindere dall’essenza della guraccia. Accorpare il Corpo Fo- legge 121/81 e dallo spirito di una restale alla Polizia di Stato, forza maggiore democratizzazione del di polizia civile e sindacalizzata, sistema sicurezza. sarebbe stato cosa troppo sconta- to? In uno stato democratico, come il Restano tante perplessità. nostro, sembrerebbe un’ovvietà. È difficile comprendere le vere Se non fosse che il decreto legisla- ragioni per cui il Corpo Forestale tivo, il 124/2015, che porta il nome dello Stato sia dovuto confluire dell’allora ministro per la Pub- nell’Arma dei Carabinieri invece blica Amministrazione “Madia”, che in una istituzione di pubblica invece di ottimizzare le funzioni sicurezza ad ordinamento civile. di polizia nel suo status civile e Dubbi che se contestualizzati nel democratico ha incredibilmente tempo tendono a sfociare in sup- sancito l’assorbimento del Corpo posizioni non associabili ad un Forestale dello Stato nell’Arma uomo profondamente legato alla dei Carabinieri. Un’ingiustificata parte più sana delle istituzioni e ed anacronistica militarizzazio- del sindacato. ne coatta del personale in aper- ta contraddizione non solo con Sono in questo per fortuna rin- lo spirito innovativo della legge cuorato, non solo da chi giorno per speciale n. 121/81 e della Carta co- giorno continua ad insegnarmi il stituzionale, ma anche con l’ispi- ruolo del sindacato e del sindaca- razione europea della sicurezza. lista, ma dalle parole che il Capo Sembra essere in corso un pro- della Polizia – Direttore Generale cesso, neanche troppo sottile, di della Pubblica Sicurezza, Lam- aggressione all’attuale modello berto Giannini, ha pronunciato nazionale della sicurezza che nel giorno del suo insediamento, mira al ridimensionamento ge- sottolineando che: per garantire nerale del ruolo centrale della la sicurezza del Paese bisogna in- pubblica sicurezza ad un ordina- vestire sulle nostre articolazioni mento civile. territoriali, vero cuore pulsante La norma, apparentemente ispi- del nostro sistema. Le nostre co- rata alla volontà di accorpare le munità ci vogliono vedere per le diverse forze di polizia del nostro strade delle nostre città, in mez- Paese, si traduce in un pasticcio zo alla gente, dove si estrinseca epocale che ha militarizzato un il nostro spirito di servizio per il corpo ad ordinamento civile com- quale tanti colleghi hanno sacrifi- primendone i diritti fondamentali cato sin anche la vita. delle persone. Ci è voluta la pronuncia della Il Siulp, come sempre, è pronto. Commissione Europea per i Di- ritti dell’Uomo per affermare che quella riforma è da rifare da capo, poiché costituisce violazione del-
16 PROGETTO SICUREZZA prof.ssa patrizia gazzola Sicurezza alimentare: una strategia vincente per i consumatori e per le aziende L a sicurezza alimentare è un tema molto im- la salute. portante e attuale alla luce anche del ruolo Negli ultimi vent’anni si sono susseguiti vari scan- primario che il commercio mondiale di ali- dali alimentari che hanno destato un grande scal- menti riveste nel mondo odierno. Basti pen- pore, vista la loro gravità, e che hanno condotto sare all’Italia dove le importazioni alimentari pesa- ad una importante crisi di fiducia. Risale al 1994 il no più di 40 milioni di euro. “morbo della mucca pazza”, una malattia trasmissi- A livello internazionale una delle organizzazioni bile all’uomo e causata dall’utilizzo di mangimi di che da sempre si è occupata di questi temi è l’Orga- origine animale nell’alimentazione dei bovini. Nel nizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione 1998 ricordiamo lo scandalo delle uova e dei polli e l’Agricoltura (FAO). La FAO è stata fondata nel 1945 alla diossina. E’ arrivata poi, nel 2003-2004, l’influ- ed è un istituto specializzato delle Nazioni Unite che enza aviaria. Tra gli scandali ne troviamo anche al- ha lo scopo di contribuire ad accrescere i livelli di cuni più vicino a noi in ordine di tempo, ad esempio nutrizione, aumentare la produttività agricola, mi- quello del 2010 delle mozzarelle blu, così denomina- gliorare la vita delle popolazioni rurali e contribuire to per il colore azzurro di un particolare pigmento in alla crescita economica mondiale nel territorio. In grado di far assumere ai latticini la colorazione blu- base alle sue stime, il valore del commercio di ali- astra. Sempre nel 2010 c’è stato anche lo scandalo menti si aggira intorno ai 300-400 miliari di dollari e questo trend è in continua crescita per effetto del continuo aumento della popolazi- one mondiale. Secondo la definizione dalla Com- missione del Codex Alimentarius, organismo fondato nel 1963 dalla FAO e dall’Organizzazione Mondi- ale della Sanità (OMS), la sicurezza alimentare è considerata la “ga- ranzia che un alimento non caus- erà danno dopo che è stato prepa- rato e/o consumato secondo l’uso a cui esso è destinato”. La sicurez- za alimentare è certamente colle- gata in modo diretto alla qualità igienico/sanitaria degli alimenti, la mancanza di quest’ultima può pertanto portare a gravi rischi per
PROGETTO SICUREZZA 17 affrontato dai vari governi. Al fine di trovare una soluzione veloce- mente, anche la politica dell’Uni- one Europea e dei rispettivi Paesi membri, ha dovuto intervenire. L’obiettivo è quello di protegge- re la salute pubblica e ridurre al minimo il numero degli scandali e dei problemi legati alla sicurez- za alimentare, concentrandosi sul tema della salubrità e della qualità degli alimenti. La sicurez- za alimentare è pertanto diven- tata l’obiettivo primario di molti governi che si sono impegnati a costruire regole volte a tutelare concretamente l’essere umano e a garantire che i prodotti con- sumati non interferiscano con la salute personale. Oltre ad essere un problema mol- to attuale e sentito, la sicurezza alimentare rappresenta anche un diritto. La fonte giuridica princi- pale da prendere in considerazi- one è la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo che risale al 1948, sottoscritta dai Paesi Membri dell’ONU, che all’art 25 attribuisce ad ogni individuo il diritto ad avere un tenore di vita dell’olio di palma che ha destato connessi. Questi dati emergono l’interesse dei consumatori sulle nel rapporto “Il peso delle malat- foreste tropicali. Nel 2018 un altro tie alimentari nella regione eu- scandalo ha calcato la scena, il ropea dell’OMS” che rende di- minestrone Findus contaminato sponibili i dati recenti a livello da Listeria che può provocare una internazionale. Tale rapporto è malattia gravissima con un ele- stato divulgato in occasione del- vato tasso di mortalità; e la lista la prima Giornata mondiale della potrebbe proseguire. sicurezza alimentare del 7 giugno Oggi si pensa che le malattie che 2019 indetta dall’ONU; giornata possono essere trasmesse attra- nella quale la Regione europea verso il cibo siano più di 200. dell’OMS si è unita ai partner di Più di 23 milioni di persone all’an- tutto il mondo per sensibilizzare no si ammalano a causa dell’in- e promuovere azioni al fine di mi- gerimento di cibo contaminato, gliorare la sicurezza alimentare. mediamente 44 persone al minu- Il problema della sicurezza al- to, delle quali circa 4.700 persone imentare, sempre più presente all’anno muoiono per problemi nelle notizie di cronaca, è stato
18 PROGETTO SICUREZZA sufficiente a garantire la salute e il benessere pro- utilizzare, le tecnologie, i processi produttivi ecc. Le prio e della famiglia, con un riguardo particolare aziende hanno capito che una buona cultura della all’alimentazione, ai vestiti, all’abitazione, alle cure sicurezza alimentare è in grado di dimostrare l’im- mediche e ai servizi sociali necessari. pegno dell’azienda stessa e dei suoi dipendenti nei Ciò è stato fonte di ispirazione per porre le basi per confronti del consumatore e la soddisfazione del i sistemi di welfare in svariati Paesi occidentali a consumatore determina il successo dell’azienda. partire dal dopoguerra. E’ inoltre diventato parte in- Sono molte le aziende coinvolte perché la sicurezza tegrante della Convenzione internazionale sui di- alimentare deve essere considerata e controllata in ritti civili e politici, adottata dall’ONU nel 1966 ed ogni fase della catena di distribuzione alimentare: entrata in vigore nel 1976. A metà del 2001 è stato dal settore agricolo e dell’allevamento che fornisce ratificato da 144 Nazioni. La convenzione ricono- la materia prima a tutti i processi di trasformazione sce il diritto di ogni individuo al cibo adeguato. dei prodotti alimentari, dalla logistica che si occupa E’ pertanto un diritto dei consumatori fidarsi del fat- del trasporto e la conservazione alla ristorazione e alla rivendita. Purtroppo, non tutte le aziende si comportano in modo conforme alle norme vigenti. Ci sono aziende poco etiche che, ponendosi come fine quello di ab- bassare i costi di produzione e di conseguenza au- mentare il proprio guadagno, ricorrono a delle frodi. Dal momento che la frode alimentare permette un incremento dei profitti si è diffusa velocemente. Con il termine “frode alimentare” si intende la pro- duzione di un alimento realizzato con sostanze che si differenziano per qualità o quantità dalle sostanze che normalmente lo formano o che viene modificato attraverso la sostituzione, la sottrazione, l’addizione di elementi che di norma lo formato. La legge 283/1962 sulla Disciplina igienica della pro- duzione e della vendita delle sostanze alimentari, all’art. 5 vieta di utilizzare nella preparazione o dis- tribuire di prodotti alimentari destinati al consumo, delle sostanze alimentari mescolate con altre sos- tanze di qualità inferiore o comunque atte a vari- arne la composizione naturale; sono infatti vietate to che gli alimenti che acquistano e consumano sia- le adulterazioni e le variazioni della composizione no sicuri e di alta qualità. I governi hanno un ruolo degli alimenti. importante nel garantire la sicurezza e la qualità de- I prodotti che principalmente vengono contraffatti gli alimenti, proteggendo i diritti dei consumatori. I sono anche i prodotti che più rappresentano la qual- regolamenti di sicurezza alimentare riducono dras- ità della produzione agroalimentare italiana. Nella ticamente il rischio della diffusione di tossinfezioni lista dei prodotti più contraffatti ed oggetto di frode alimentari. alimentare risultano ai primi posti: i vini, gli oli, i Grazie anche alle tante campagne di sensibilizzazi- formaggi e il miele. one e alla facilità nel reperire le informazioni, i con- Nel caso in cui i prodotti sostituiti non sono regola- sumatori stanno acquisendo una nuova consape- mentati e quindi sono potenzialmente dannosi per volezza relativa ai prodotti alimentari. gli esseri umani, la sicurezza alimentare potrebbe Oltre ai governi e ai consumatori il terzo attore che essere messa a repentaglio. gioca un ruolo fondamentale nella sicurezza ali- Il problema non è solo nazionale: quando parliamo mentare sono le aziende del settore alimentare. di aziende non intendiamo solo quelle nazionali, Esse decidono gli investimenti, le strategie da attu- ma anche quelle globali. are, i controlli da porre in essere, le materie prime da La globalizzazione ha portato ad acquistare e im-
PROGETTO SICUREZZA 19 portare prodotti da varie par- retto e eseguita nei singoli paesi. chi dei consumatori. Nell’ambito ti del mondo dove gli standard Tale regolamento armonizza e della Comunità europea sarà più sulla sicurezza alimentare sono rende più coerenti i controlli uf- semplice scegliere i produttori inesistenti o insufficienti, ques- ficiali e le misure esecutive nella alimentati o i ristoranti, grazie al to rende complicato verificare le filiera agroalimentare. rating assegnato ai produttori e ai condizioni di produzione nei pae- Si tratta di un nuovo modello di rivenditori, fondato sui controlli si di provenienza. controllo basato sulla creazione volti a verificare il rispetto delle Per aiutare il consumatore nella di un sistema di rating per clas- norme che disciplinano la filiera scelta delle aziende che operano sificare delle aziende in base al alimentare. nel settore alimentare la Comu- grado di conformità alla legge, Questo è positivo per le aziende nità Europea ha emanato il Regol- alla sicurezza alimentare e al be- virtuose che potranno farsi cono- amento (UE) 2017/625, in vigore nessere degli animali. Il rating scere ed è positivo per i consuma- dal 2019. riguarda tutte le aziende della tori che godranno di un’elevata Il regolamento prevede delle filiera agroalimentare, che vanno tutela. norme comuni che stanno alla dal campo alla tavola, e la con- base dei controlli ufficiali effet- sultazione è pubblica. tuati dall’UE al fine di garantire Le autorità competenti quando che la legislazione relativa alla fanno i controlli attribuiscono filiera agroalimentare, volta alla un rating ad ogni azienda con- protezione della salute umana, trollata: se il rating è positivo la della salute e del benessere de- reputazione dell’azienda è con- gli animali, e della sanità delle solidata, se il rating è negativo piante, sia applicata in modo cor- la reputazione peggiora agli oc-
20 PROGETTO SICUREZZA prof.ssa ilaria capelli riforme nella remunerazione del top management La remunerazione dei manager pubblico, sia nel settore privato, delle società quotate in Borsa: da sono in grado di dettare le strat- questione solamente “privata” a egie aziendali e di indicare la di- problema di interesse generale, rezione verso la quale indirizzare centrale per lo sviluppo della col- cospicui investimenti e dedicare lettività. le risorse materiali e il personale dell’impresa. I soci, o meglio gli La remunerazione dei manager azionisti delle società quotate delle società quotate in borsa è un in borsa, sono per lo più interes- tema molto delicato, che richie- sati soltanto all’investimento e de una particolare attenzione da alla possibilità di un guadagno, parte del Legislatore moderno. rappresentato dai dividendi e I grandi manager, sia nel settore dalla vendita dei titoli; costoro, in pratica, una volta nominati gli amministratori, sono di fatto estranei rispetto alle politiche e alle strategie adottate dai gran- di manager, i quali dunque sono completamente liberi di agire e dirigere la società. Per queste ragioni, la qualità dei manager, specialmente del CEO (chief executive officer) e degli Executives, è di estrema impor- tanza per il futuro della grande impresa, il cui destino dipende dalla bontà delle decisioni adot- tate dagli amministratori e dal- la capacità di costoro di creare un’organizzazione efficiente e strategicamente all’altezza delle sfide poste dalle imprese concor- renti e dal mercato. È un dato generalmente rico- nosciuto che le grandi imprese, specialmente le multinazionali, cercano di reclutare i manager migliori sul mercato, in grado di garantire alti livelli di profes- sionalità e di competenza orga- nizzativa e, quindi, di riflesso, in
Puoi anche leggere