Servizi Educativi per la prima infanzia - tempi di vita e di cambiamenti - COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE

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COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE
      Assessorato Istruzione Educazione Infanzia

Servizi Educativi
  per la prima
    infanzia
     tempi di vita
   e di cambiamenti
Dagli atti ufficiali presenti nell’archivio
                                   archivio comunale risulta che il
primo servizio per l’infanzia nasce nella metà degli anni ’50,
quando il rapido sviluppo socio economico del paese e
le mutate esigenze della nostra società resero necessaria
l’apertura
  apertura nel territorio di Casalguidi di una struttura Onmi
(Opera
 Opera Nazionale Maternità
                       Maternità Infanzia).
                                    Infanzia
Il Comune di Serravalle Pistoiese, aprì il 3 Maggio 1956 “La
                                                          La
Casa della Madre e del bambino”
                              bambino nella frazione di
Casalguidi, collocata nelle immediate vicinanze del centro
abitato.
Oggi … la “Casa
           Casa della madre e del bambino”
                                  bambino è sede dell’asilo
nido “Il Bruco” ed accoglie 40 bambini da 3 a 36 mesi.
La nuova
 realtà
educativa
Da uno screening del territorio risulta che entrambi i genitori
sono occupati in attività
                     attività lavorative e nel contempo l’assenza
parziale o totale dei nonni e di altri familiari,
                                            familiari porta ad un
costante aumento delle richieste di avvalersi dei servizi
educativi rivolti alla prima infanzia.
La diffusione dei servizi e la cura che l’ Amministrazione
ha investito nel garantirne la qualità ha creato nel tempo
una nuova attenzione all’
                       all’infanzia ed un clima di aspettative
nei confronti dei servizi stessi.
“Lo spazio di un servizio educativo ha una grande
importanza rispetto alle esperienze che i bambni
possono fare, per questo in ogni progetto la qualità
degli amienti deve esere al centro della regia degli
educatori … lo spazio esprime valori, pensieri, ha un
suo linguaggio silenzioso, ma potente”

da Crescere al nido, a cura di A.L.Galardini, Carocci Editori, Roma
I nostri
  spazi
  della
crescita
Il Bruco
SEDE: via Rafanelli - Casalguidi – 0573 527017
UTENZA: 40 bambini nella fascia fra i 3 mesi e i 3
anni
ORARIO DI APERTURA: entrata 7.30/9.00 uscita
14.00 - 16,00 – 18,00

Servizio mensa interna

PECULIARITA’ DEL SERVIZIO
Il nido è caratterizzato dalla sua ubicazione nel
cuore del paese; gli spazi interni sono organizzati
in modo da rispettare i ritmi ed i bisogni dei
bambini suddividendoli in diverse sezioni:
lattanti, medi e divezzi
Coccinella
SEDE: via Martiri della Liberà – Casalguidi – 0573
527790
UTENZA: 27 bambini nella fascia fra i 14 e 36 mesi
APERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 7,30/9.00
uscita 14,00

Servizio mensa esterna

PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: Il nido è caratterizzato
dall’ampio spazio esterno alla Villa. Il parco offre
l’opportunità di realizzare attività e vari progetti
durante tutto l’arco dell’anno.
La stessa struttura ospita anche la Scuola
dell’Infanzia, con l’opportunità di svolgere progetti in
continuità con il nido.
Buca delle fate
SEDE: Via dei Salici 11/A – loc. Masotti – 0573
919382
UTENZA: 40 Bambini nella fascia compresa fra 3 e
36 mesi
APERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 7,30/9.00
uscita 14.00 – 16.00 -18,00

Servizio mensa interno

PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: Questo spazio è
ubicato in una posizione centrale per la zona di
Masotti; è caratterizzato dall’essere un servizio
flessibile che risponde alle diverse esigenze
dell’utenza.
Ludoteca Giocolandia
SEDE: via dei Salici 11/A – loc. Masotti – 0573 919382
UTENZA: 10 bambini nella fascia compresa fra i 36
mesi e i 6 anni, frequenza flessibile (due, tre, cinque
giorni)
APERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 16,00 uscita
18,00

PECULIARITA’ DEL SERVIZIO:
Caratteristica di questo servizio è di avere la
possibilità di frequentare laboratori strutturati a tema
con una diversificazione
quotidiana e con possibilità di frequenza flessibile (due,
tre, cinque giorni)

- AL MOMENTO NON E’ ATTIVA -
ESTATEINSIEME
      PICCOLI
SEDE: via Rafanelli, 1 – c/o nido IL BRUCO – 0573
527017
UTENZA: 60 bambini nella fascia fra i 16 e 36 mesi
APERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 7,30/9.00
uscita 14,00 – MESE DI LUGLIO -

Servizio mensa interno

PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: accoglie i bambini dei
servizi comunali dell’infanzia (nidi – materne) con
attività ludico ricreative.
Spazio PICCOLISSIMI
SEDE: via dei Salici 11/A – Masotti – 0573 919382
UTENZA: mamme e bambini nella fascia compresa
fra i 0 -12 mesi; mamme in attesa e familiari
APERTURA: 15.30 – 18.30 gratuitamente

PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: dare la possibilità di
condividere la nuova esperienza di genitorialità e
promuovere incontri con esperti nell’ambito psico-
pedagogico e specifico nella cura del bambino.

- AL MOMENTO NON E’ ATTIVO -
RETTE
     -Nidi
      Nidi d’
           d’infanzia a tempo lungo “IL BRUCO”
                                        BRUCO” e “BUCA DELLE FATE”
                                                             FATE”
  € 264.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 14.00
   € 288.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 16.00
   € 312.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 18.00

            - Nido d’
                   d’infanzia a tempo corto “COCCINELLA”
                                             COCCINELLA”
 € 264.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 14.00

                     - ESTATEINSIEME PICCOLI
€ 170.00 A TURNO   (CORRISPONDENTI A DUE SETTIMANE ESCLUSO IL SABATO E
                            LA DOMENICA)

                 € 85.00 A SINGOLA SETTIMANA
NON E’
     E’ AMMESSA LA RICHIESTA DI ESONERO O RIDUZIONE DEL
PAGAMENTO PER I SERVIZI DI CUI SOPRA RELATIVAMENTE AGLI
                   UTENTI NON RESIDENTI.

         - ENTRO € 5.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 50%

       - DA € 5.001,00 A € 8.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 25%

E’ PREVISTO, PER LE FAMIGLIE CON 3 O PIU’
                                     PIU’ FIGLI CHE USUFRUISCONO

 DEI SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI E CON ISEE FINO A € 15.000,00 IL

BENEFICIO DI UNA RIDUCZIONE DEL 50% PER IL FIGLIO PIU’
                                                  PIU’ PICCOLO.
I LIVELLI DI ISEE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DA PARTE DI FAMIGLIE PER UTENTI
PORTATORI DI HANDICAP (DEBITAMENTE CERTIFICATI) SONO I SEGUENTI:

ENTRO € 20.000,00 ESONERO TOTALE
DA € 20.001,00 A € 25.000,00 RIDUZIONE DEL 50%
DA € 25.001,00 A € 30.000,00 RIDUZIONE DEL 25%

-LE
 LE FAMIGLIE AFFIDATARIE POTRANNO USUFRUIRE DELL’
                                            DELL’ESONERO TOTALE DAL PAGAMENTO
                                                              DICHIARAZIONE
DELLE RETTE DEI SERVIZI SCOLASTICI DEL COMUNE, PRESENTANTO LA DI CHIARAZIONE DA PARTE
DEL CENTRO AFFIDI.

-QUALORA
 QUALORA IL RICHIEDENTE NON TROVI TRADUZIONE CORRETTA DELLA PROPRIA
                                                            PROPRIA SITUAZIONE
                                                               AVENTO
FAMILIARE NELLA PROCEDURA ISEE, E/O SIANO PRESENTI PARTICOLARI AVENTO UN’
                                                                      UN’OGGETTIVA
INCIDENZA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, OPPURE VOGLIA FAR PRESETNE EVENTUALI STATI DI
MALATTIA, DI EMARGINAZIONE O DI DISOCCUPAZIONE, PUO’
                                                PUO’ RIVOLGERSI ALL’
                                                                ALL’ASSISTENTE
SOCIALE COMUNALE.

LA STESSA PROCEDURA VIENE SEGUITA ANCHE NEL CASO DI RILEVANTI VARIAZIONI NON
RISULTANTI NELLA CERTIFICAZIONE ISEE E/O INTERVENUTE NELLA SITUAZIONE
                                                           SITUAZIONE DEL
RICHIEDENTE SUCCESSIVAMENTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.
Progetto
Educativo
Il progetto educativo del Nido
                    traduce alcuni valori quali

- L’idea di bambino come protagonista della propria esperienza e la
valorizzazione della diversità

- La continuità e il dialogo con le famiglie, prima risorsa e punto di riferimento
per i bimbi

- La trasparenza e la visibilità delle pratiche operative e dei progetti

- La continuità dei processi educativi con le Scuole di ogni ordine e grado

-La professionalità e la formazione degli operatori
Finalità
                 Finalità principali del progetto educativo

-
    Sviluppare la cultura dell’infanzia all’interno della comunità locale
-
    Dare risposta ai bisogni di cura dei bambini
-
    Mantenere un livello di qualità costante ed omogeneo in tutti i servizi
    per l’infanzia e le attività ad essi connesse promossi dall’amministrazione

-
    Connotare le strutture rivolte all’infanzia come strutture formative
    attraverso la costante cura degli spazi e della progettualità formativa
    rivolta al territorio.
Risposta ai bisogni                       Incontri con genitori – “Progetto Genitori”
                            GENITORI       Incremento dei servizi anche attraverso
    dell’utenza:
                                           nuove tipologie
   BENESSERE                               Risposte orarie flessibili e diversificate
 DELL’
 DELL’INFANZIA
BISOGNI DI CURA                               Attenzione alla crescita della persona,
                                              alla dimensione ludica e cognitiva.
                              BAMBINI
                                              Attenzione all’ambiente educativo ed
                                              alle relazioni.
                                              Crescita sul piano delle autonomie.
                                              Valorizzazione della quotidianità.
                                              Attenzione ai tempi del bambino

                        COORDINAMENTO PEDAGOGICO
QUALITA’
QUALITA’ DEI
                       PROGETTO EDUCATIVO UNIFICATO
  SERVIZI
                       FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO

                             MONITORAGGI
                            DOCUMENTAZIONE
OBIETTIVO PRIORITARIO

affiancare e sostenere le famiglie             nel percorso individuale di
                                               crescita dei bambini

         attraverso l’l’attuazione di un Progetto Educativo

       garantendo e stimolando le loro potenzialità
                                       potenzialità :

                                 cognitive
                                  affettive
                                relazionali
                                   sociali
                                 motorie
LE ROUTINE
Particolarmente importanti all’interno del nido sono le routine:

  il momento dell’accoglienza ,
  cambio,
  pranzo,
  sonno,
  il riconsegna pomeridiana.

Le routine rappresentano un evento fondamentale per
  i bambini in quanto consentono loro attraverso la
 ripetizione rituale di riuscire a prevedere quello che
           accadrà
           accadrà ed acquistare sicurezza .
ATTIVITA’
                                     ATTIVITA’ COGNITIVE:
a)concetti dimensionali: grande - piccolo / corto - lungo / basso –alto
b) caratteristiche degli oggetti: freddo - caldo / lento - veloce / leggero - pesante / rumoroso - silenzioso
/ si rompe - non si rompe
c)concetti spaziali: sotto - sopra / dentro - fuori / vicino - lontano / difronte - dietro/ più vicino - più
lontano
d)colori: rosso, blu, giallo, verde, nero, bianco
e)concetti temporali: giorno, notte, pomeriggio, mattina, sera, primavera, estate, autunno, inverno;
f)seriazione: primo, ultimo, di mezzo, disposizione di una semplice sequenza;
g)inclusione: associazione di figure o immagini tra loro interrelate;
h)causa - effetto: comprensione di un processo di trasformazione o di passaggio da uno stato ad un
altro;
i)classificazione (pre-logica): sistemazione in gruppi, o gerarchizzazione, di elementi di un insieme
(grande-piccolo);

j)Abilità mnestiche:

a) riconoscimento di una figura;
b) ricostruzione di una semplice sequenza di figure o colori;
c) rievocazione visiva, uditiva, olfattiva, tattile, gustativa.
GIOCO GUIDATO:

Sono giochi, generalmente in presenza dell'adulto e con una attenzione
condivisa, che aiutano il bambino a comprendere l'esistenza di regole e
                 relazioni con la sua realtà circostante.

                               In che modo:

Materiale strutturato, giochi ad incastro, giochi a tema, legnetti, giochi di
                                  gruppo.
MANIPOLAZIONE:                                  GRAFICO – PITTORICHE:

Toccare, lavorare, trasformare qualcosa con le          Attività manuali e intellettuali che
                                                        consentono ad un bambino di esprimere
mani. La manipolazione di sostanze, materiali,
                                                        con il disegno o con la pittura ciò che ha
oggetti o elementi naturali (terra, sabbia, etc.).
                                                        interiorizzato per quanto riguarda se
Aiuta il bambino a sviluppare la manualità, la          stesso (corporeità, sentimenti) sia per
conoscenza della realtà concreta e le sue possibili     quanto si riferisce ai suoi processi
trasformazioni, attraverso l'esplorazione sensoriale    cognitivi e alla realtà circostante.
e il riconoscimento delle differenze percettive e a
consolidare la relazione tra processi e prodotti.
Stimola la creatività come trasformazione del noto      In che modo:
o dell'esistente in forme nuove e impreviste.
                                                        Questa attività deve essere
In che modo:                                            prevalentemente libera e spontanea
                                                        senza nessun suggerimento da parte
Incollare oggetti di materiale vario su sagome o        dell'adulto. A seconda dell'età del
altro, stendere la colla, lavorare la pasta con         bambino possono essere date piccole
materiale alimentare, utilizzare formine, ritagliare,   consegne quali: copiare una figura
                                                        semplice, un disegno a tema ma senza
sagomare materiali duttili, piegare la carta, etc.
                                                        esprimere valutazioni negative sul lavoro
                                                        svolto. Possono essere utilizzate varie
                                                        tecniche, semplici sagome, etc.
DRAMMATIZZAZIONE:
                                                            ESPLORAZIONE:
Attività didattica che consiste nella
rappresentazione scenica di un racconto o di un    Si definisce un'attività del bambino,
evento. Tecnica importante per lo sviluppo delle   della sua curiosità, diretta su cose,
competenze linguistiche (verbali e non verbali).   zone ed eventi non ancora conosciuti.
Inoltre, attraverso la drammatizzazione, bambini   Il bambino apprende a seguire uno
particolarmente chiusi o timidi possono,           scopo (ricerca) che si rappresenta.
migliorare e consolidare gli eventuali tratti
relazionali più deboli.
                                                   In che modo:

In che modo:                                       Possono essere utilizzate a tal fine
                                                   attività locomotorie o di
I bambini, in prima persona, esprimono e           manipolazione, trovare oggetti
comunicano le impressioni e le immagini che un     nascosti, osservare, esplorare ambienti
racconto o un evento ha loro suggerito. Mimare,    strutturati, etc.
imitare, recitare, indossare costumi, usare
burattini, etc.
ATTIVITA’
          ATTIVITA’’ MOTORIA:
                     MOTORIA:

E' il movimento del corpo e delle sue parti
(camminare, correre, arrampicarsi,
nuotare, etc). In particolare le attività che
                                                        ATTIVITA’
                                                        ATTIVITA’ MUSICALI:
sviluppano la capacita motoria (motricità)
tendono alla coordinazione dei
                                                La musica favorisce lo sviluppo del
movimenti, al loro controllo da parte del
                                                senso dell'armonia e dell'equilibrio; se
bambino, allo sviluppo dell'equilibrio,
                                                accompagnata al movimento facilita lo
all'ampliamento degli schemi motori.
                                                sviluppo della coordinazione motoria.
In che modo:
                                                In che modo:
Percorsi motori, ginnastica semplice o con
attrezzi ludici vari, gioco spontaneo,
                                                Può essere ascoltata, prodotta o
rocchetti, bottoni, etc.
                                                utilizzata anche negli ambienti dove si
                                                svolgono le attività di routine (cambio,
                                                pasti, riposo). Canti, ascolto musica,
                                                uso di strumenti musicali, etc.
AUTONOMIA:

               LINGUAGGIO:                         Il bambino impara a prendersi cura
                                                   di sé, come soddisfare i propri
Attività didattiche ed educative che               bisogni e le regole sociali.
permettono di stimolare la produzione e la
conoscenza del linguaggio espressivo e ricettivo
verbale e non verbale.
                                                   In che modo:

In che modo:                                       Lavarsi le mani, andare in bagno,
                                                   lavarsi i denti, chiedere da bere,
Dialoghi costruiti o improvvisati con burattini    riordinare l'ambiente, etc.
o le ombre, racconto di una fiaba e mimo,
presentazione di nuovi oggetti, animali o
parole, stimolazione del linguaggio, etc
EDUCAZIONE SENSORIALE:
                   SENSORIALE

Attività rivolte allo sviluppo delle abilità
percettive: vista, gusto, tatto, olfatto, udito.

a) discriminazione di disegni
b) discriminazione di figure
c) percezione globale (sagome)
d) percezione analitica (parte di un oggetto o
figura)
e) percezione spaziale
f) discriminazione di figure di fondo
g) costanza della forma
h) relazioni spaziali

In che modo:

Assaggiare, ascoltare, toccare, vedere, gustare,
ricevere massaggi e carezze, etc.
GIOCO LIBERO:

E' l'attività spontanea e istintiva più importante. E' fine a
se stessa ma non per questo secondaria. Il bambino
impara a proporsi liberamente nell'ambiente e con i
coetanei, impara giocando "come se" (gioco simbolico) ad
avvicinarsi al mondo degli adulti, a dare un senso a se
stesso e alla realtà e a modificarla.

In che modo:

Al chiuso e all'aperto, con materiali e oggetti ludici vari,
materiale di recupero, materiali naturali, giochi strutturati
e non.
ALTRA
    PROGETTAZIONE
PROGETTO GENITORI

               PROGETTO NONNI

PROGETTO CONTINUITA’
         CONTINUITA

      PROGETTO ALIMENTAZIONE

        PROGETTO MUSICA
Progetto Genitori
Offre l'opportunità di usufruire di un momento di incontro conoscenza e scambio
tra genitori, con la collaborazione della coordinatrice pedagogica e del personale dei
nidi, e di contatto con esperti in psicologia infantile per valorizzare le potenzialità
insite nelle relazioni nido-famiglia, con attività finalizzate principalmente a :

        favorire la conoscenza tra le famiglie dei bambini frequentanti i nidi;
        stimolare e incoraggiare momento di confronto, in cui si possa parlare di
     problemi quotidiani comuni, ai quali cercare risposte in esperienze personali di
     tipo diverso, secondo un approccio che favorisca la valorizzazione delle
     potenzialità di ognuno;
        far emergere eventuali necessità che richiedano interventi di esperti su
     tematiche specifiche;
        incoraggiare e consolidare lo scambio tra nido e famiglie, in modo da
     ottimizzare la comunicazione e il rapporto tra i più importanti protagonisti del
     processo educativo dei bambini.
        incontri con i genitori nel periodo novembre – aprile.
        Marzo pedagogico.
PROGETTO NONNI
 Valorizzare e descrivere i propri nonni ;

 Portare alla luce le differenze di vita tra ieri e oggi: il nonno bambino ;

Partecipare alla preparazione della festa dei nonni ;

Coinvolgere alcuni nonni nella partecipazione di alcune attività nel Nido:
 - racconto di una favola;
 - preparazione di alcuni dolci;
 - i nonni ed il gioco;

                                                 2 OTTOBRE
Il Progetto Continuità nasce
con l’intento di costruire un
raccordo fra i vari ordini di
scuola presenti su tutto il
territorio comunale.
Da 6 a 9 mesi
    Da 3 a 6 mesi
                                        Lo svezzamento che di                                Da 1 a 3 anni
Durante questo                          solito inizia al 6° mese e
periodo il bambino                      prevede di rispettare                       Ad un anno di età il
                                        determinate tappe
assume solo latte                                                                   bambino può
                                        nell’introduzione dei
materno o latte in                      nuovi cibi. Dalla pappa                     mangiare a tavola
polvere ricostruito                     unica, dove tutti i                         come mangia un
(secondo indicazione                    componenti sono                             adulto purché vengano
del pediatra).                          mescolati insieme, si                       rispettati alcuni
                                        potrà passare ad alcuni                     principi, peraltro validi
                                        cibi a pezzettini fino ad                   anche per i grandi.
                                        arrivare al pasto a più                     Poco sale, pochi
                                        portate. Durante questo
                                                                                    zuccheri semplici,
                                        periodo viene seguita
            O                                                                       niente pepe e
           T E                          anche al nido la dieta del
          T R                           proprio pediatra, è                         condimenti pesanti,
         E A
       G                                                                            frutta e verdura
      O ET
                                        pertanto indispensabile
    R                                   che si crei un rapporto                     sempre presenti, pochi
   P IM                                 informazione reciproca                      grassi di origine
     L                                  costante tra genitore,
    A                                                                               animale.
                                        educatore e cuoco

   Per
   Per ii bambini
          bambini che
                  che rimangono
                      rimangono ilil pomeriggio
                                     pomeriggio èè prevista
                                                   prevista una
                                                            una merenda
                                                                 merenda aa base
                                                                             base di:
                                                                                  di: pane
                                                                                      pane
   marmellata,  pane  e olio, pane e pomodoro,   yogurt, frutta fresca, biscotti
   marmellata, pane e olio, pane e pomodoro, yogurt, frutta fresca, biscotti
La musica è un linguaggio non
verbale;    i   bambini     si     socializzazione
approcciano     alla   musica                                   sviluppo di concentrazione e
attraverso le vibrazioni degli                                           memoria;
strumenti poichè non si
ascolta solo con le orecchie
ma con tutto il corpo che
funziona come cassa di             esplorazione dello spazio
risonanza.
                                                               consapevolezza psico - motoria
LO
LO STRUMENTARIO
     STRUMENTARIO
a disposizione dei bambini:

• Campanelli
                                 sviluppo della coordinazione
• Bottiglie di plastica sonore
• Bastone della pioggia
• Tamburelli
• Triangoli                                          scoperta delle caratteristiche del suono
• Nacchere
• Piastre sonore
• Tastierina                          movimento
Il nido …

luogo di socializzazione
          e di
 primaria esperienza
INSERIMENTO AL                   NIDO
Spesso, nella vita dei bambini, l'ingresso al Nido rappresenta
il primo vero momento di separazione dai genitori.
Pertanto l’inserimento viene svolto con particolare cura e
attenzione: prevede la presenza di una figura familiare di
riferimento e gradualità dei tempi di permanenza del
bambino nella giornata.
Come primi momenti di conoscenza e scambio di
informazioni, i genitori sono invitati a partecipare ad
un'assemblea di presentazione del servizio.
SEZIONE PICCOLO / MEDIO - TIPOLOGIA INSERIMENTO

GIORNO      ORARIO              PRESENZA DEL GENITORE
            permanenza
            bambino

                                      1° settimana
Lunedì      1 ora                             Presenza continua del genitore nella stessa stanza del bambino

Martedì     Orario flessibile   Modalità convenuta dalle parti sempre tenendo presente l’ambientamento e l’adattamento del
                                                                         bambino.

Mercoledì   “                                                               “

Giovedì     “                                                               “

Venerdì     “                                                               “
SEZIONE PICCOLO / MEDIO - TIPOLOGIA INSERIMENTO

GIORNO      ORARIO              PRESENZA DEL GENITORE
            permanenza
            bambino

                                      2° settimana
Lunedì      Orario flessibile    Modalità convenuta dalle parti sempre tenendo presente l’ambientamento e l’adattamento del
                                                                          bambino

Martedì     “                                                                “

Mercoledì   “                                                                “

Giovedì     “                                                                “

Venerdì     “                                                                “
Sezione   MEDIO / GRANDI                - TIPOLOGIA INSERIMENTO

GIORNO      ORARIO permanenza       PRESENZA DEL GENITORE
            bambino

                                   1° settimana
Lunedì        1 ora                 Presenza continua del genitore

Martedì        orario flessibile    Presenza continua del genitore

Mercoledì      “                    Distacco dal genitore (sempre però interno al nido) per circa 20

Giovedì        “                    Distacco dal genitore (se ritenuto opportuno) per circa 30 minuti.

Venerdì        “                    Distacco dal genitore per circa 1 ora, rientro del genitore ed uscita
Sezione   MEDIO / GRANDI - TIPOLOGIA INSERIMENTO

GIORNO      ORARIO permanenza       PRESENZA DEL GENITORE
            bambino

                                  2° settimana
Lunedì        orario flessibile     Modalità convenuta dalle parti sempre tenendo presente l’ambientamento e
                                    l’adattamento del bambino.

Martedì        “                    “

Mercoledì      “                    “

Giovedì        “                    “

Venerdì        “                    “
BENVENUTI A TUTTI
    VOI DA…
        DA…
            TUTTI NOI!
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