Servizi Educativi per la prima infanzia - tempi di vita e di cambiamenti - COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE
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COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE Assessorato Istruzione Educazione Infanzia Servizi Educativi per la prima infanzia tempi di vita e di cambiamenti
Dagli atti ufficiali presenti nell’archivio archivio comunale risulta che il primo servizio per l’infanzia nasce nella metà degli anni ’50, quando il rapido sviluppo socio economico del paese e le mutate esigenze della nostra società resero necessaria l’apertura apertura nel territorio di Casalguidi di una struttura Onmi (Opera Opera Nazionale Maternità Maternità Infanzia). Infanzia
Il Comune di Serravalle Pistoiese, aprì il 3 Maggio 1956 “La La Casa della Madre e del bambino” bambino nella frazione di Casalguidi, collocata nelle immediate vicinanze del centro abitato.
Oggi … la “Casa Casa della madre e del bambino” bambino è sede dell’asilo nido “Il Bruco” ed accoglie 40 bambini da 3 a 36 mesi.
La nuova realtà educativa
Da uno screening del territorio risulta che entrambi i genitori sono occupati in attività attività lavorative e nel contempo l’assenza parziale o totale dei nonni e di altri familiari, familiari porta ad un costante aumento delle richieste di avvalersi dei servizi educativi rivolti alla prima infanzia.
La diffusione dei servizi e la cura che l’ Amministrazione ha investito nel garantirne la qualità ha creato nel tempo una nuova attenzione all’ all’infanzia ed un clima di aspettative nei confronti dei servizi stessi.
“Lo spazio di un servizio educativo ha una grande importanza rispetto alle esperienze che i bambni possono fare, per questo in ogni progetto la qualità degli amienti deve esere al centro della regia degli educatori … lo spazio esprime valori, pensieri, ha un suo linguaggio silenzioso, ma potente” da Crescere al nido, a cura di A.L.Galardini, Carocci Editori, Roma
I nostri spazi della crescita
Il Bruco SEDE: via Rafanelli - Casalguidi – 0573 527017 UTENZA: 40 bambini nella fascia fra i 3 mesi e i 3 anni ORARIO DI APERTURA: entrata 7.30/9.00 uscita 14.00 - 16,00 – 18,00 Servizio mensa interna PECULIARITA’ DEL SERVIZIO Il nido è caratterizzato dalla sua ubicazione nel cuore del paese; gli spazi interni sono organizzati in modo da rispettare i ritmi ed i bisogni dei bambini suddividendoli in diverse sezioni: lattanti, medi e divezzi
Coccinella SEDE: via Martiri della Liberà – Casalguidi – 0573 527790 UTENZA: 27 bambini nella fascia fra i 14 e 36 mesi APERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 7,30/9.00 uscita 14,00 Servizio mensa esterna PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: Il nido è caratterizzato dall’ampio spazio esterno alla Villa. Il parco offre l’opportunità di realizzare attività e vari progetti durante tutto l’arco dell’anno. La stessa struttura ospita anche la Scuola dell’Infanzia, con l’opportunità di svolgere progetti in continuità con il nido.
Buca delle fate SEDE: Via dei Salici 11/A – loc. Masotti – 0573 919382 UTENZA: 40 Bambini nella fascia compresa fra 3 e 36 mesi APERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 7,30/9.00 uscita 14.00 – 16.00 -18,00 Servizio mensa interno PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: Questo spazio è ubicato in una posizione centrale per la zona di Masotti; è caratterizzato dall’essere un servizio flessibile che risponde alle diverse esigenze dell’utenza.
Ludoteca Giocolandia SEDE: via dei Salici 11/A – loc. Masotti – 0573 919382 UTENZA: 10 bambini nella fascia compresa fra i 36 mesi e i 6 anni, frequenza flessibile (due, tre, cinque giorni) APERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 16,00 uscita 18,00 PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: Caratteristica di questo servizio è di avere la possibilità di frequentare laboratori strutturati a tema con una diversificazione quotidiana e con possibilità di frequenza flessibile (due, tre, cinque giorni) - AL MOMENTO NON E’ ATTIVA -
ESTATEINSIEME PICCOLI SEDE: via Rafanelli, 1 – c/o nido IL BRUCO – 0573 527017 UTENZA: 60 bambini nella fascia fra i 16 e 36 mesi APERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 7,30/9.00 uscita 14,00 – MESE DI LUGLIO - Servizio mensa interno PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: accoglie i bambini dei servizi comunali dell’infanzia (nidi – materne) con attività ludico ricreative.
Spazio PICCOLISSIMI SEDE: via dei Salici 11/A – Masotti – 0573 919382 UTENZA: mamme e bambini nella fascia compresa fra i 0 -12 mesi; mamme in attesa e familiari APERTURA: 15.30 – 18.30 gratuitamente PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: dare la possibilità di condividere la nuova esperienza di genitorialità e promuovere incontri con esperti nell’ambito psico- pedagogico e specifico nella cura del bambino. - AL MOMENTO NON E’ ATTIVO -
RETTE -Nidi Nidi d’ d’infanzia a tempo lungo “IL BRUCO” BRUCO” e “BUCA DELLE FATE” FATE” € 264.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 14.00 € 288.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 16.00 € 312.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 18.00 - Nido d’ d’infanzia a tempo corto “COCCINELLA” COCCINELLA” € 264.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 14.00 - ESTATEINSIEME PICCOLI € 170.00 A TURNO (CORRISPONDENTI A DUE SETTIMANE ESCLUSO IL SABATO E LA DOMENICA) € 85.00 A SINGOLA SETTIMANA
NON E’ E’ AMMESSA LA RICHIESTA DI ESONERO O RIDUZIONE DEL PAGAMENTO PER I SERVIZI DI CUI SOPRA RELATIVAMENTE AGLI UTENTI NON RESIDENTI. - ENTRO € 5.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 50% - DA € 5.001,00 A € 8.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 25% E’ PREVISTO, PER LE FAMIGLIE CON 3 O PIU’ PIU’ FIGLI CHE USUFRUISCONO DEI SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI E CON ISEE FINO A € 15.000,00 IL BENEFICIO DI UNA RIDUCZIONE DEL 50% PER IL FIGLIO PIU’ PIU’ PICCOLO.
I LIVELLI DI ISEE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DA PARTE DI FAMIGLIE PER UTENTI PORTATORI DI HANDICAP (DEBITAMENTE CERTIFICATI) SONO I SEGUENTI: ENTRO € 20.000,00 ESONERO TOTALE DA € 20.001,00 A € 25.000,00 RIDUZIONE DEL 50% DA € 25.001,00 A € 30.000,00 RIDUZIONE DEL 25% -LE LE FAMIGLIE AFFIDATARIE POTRANNO USUFRUIRE DELL’ DELL’ESONERO TOTALE DAL PAGAMENTO DICHIARAZIONE DELLE RETTE DEI SERVIZI SCOLASTICI DEL COMUNE, PRESENTANTO LA DI CHIARAZIONE DA PARTE DEL CENTRO AFFIDI. -QUALORA QUALORA IL RICHIEDENTE NON TROVI TRADUZIONE CORRETTA DELLA PROPRIA PROPRIA SITUAZIONE AVENTO FAMILIARE NELLA PROCEDURA ISEE, E/O SIANO PRESENTI PARTICOLARI AVENTO UN’ UN’OGGETTIVA INCIDENZA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, OPPURE VOGLIA FAR PRESETNE EVENTUALI STATI DI MALATTIA, DI EMARGINAZIONE O DI DISOCCUPAZIONE, PUO’ PUO’ RIVOLGERSI ALL’ ALL’ASSISTENTE SOCIALE COMUNALE. LA STESSA PROCEDURA VIENE SEGUITA ANCHE NEL CASO DI RILEVANTI VARIAZIONI NON RISULTANTI NELLA CERTIFICAZIONE ISEE E/O INTERVENUTE NELLA SITUAZIONE SITUAZIONE DEL RICHIEDENTE SUCCESSIVAMENTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.
Progetto Educativo
Il progetto educativo del Nido traduce alcuni valori quali - L’idea di bambino come protagonista della propria esperienza e la valorizzazione della diversità - La continuità e il dialogo con le famiglie, prima risorsa e punto di riferimento per i bimbi - La trasparenza e la visibilità delle pratiche operative e dei progetti - La continuità dei processi educativi con le Scuole di ogni ordine e grado -La professionalità e la formazione degli operatori
Finalità Finalità principali del progetto educativo - Sviluppare la cultura dell’infanzia all’interno della comunità locale - Dare risposta ai bisogni di cura dei bambini - Mantenere un livello di qualità costante ed omogeneo in tutti i servizi per l’infanzia e le attività ad essi connesse promossi dall’amministrazione - Connotare le strutture rivolte all’infanzia come strutture formative attraverso la costante cura degli spazi e della progettualità formativa rivolta al territorio.
Risposta ai bisogni Incontri con genitori – “Progetto Genitori” GENITORI Incremento dei servizi anche attraverso dell’utenza: nuove tipologie BENESSERE Risposte orarie flessibili e diversificate DELL’ DELL’INFANZIA BISOGNI DI CURA Attenzione alla crescita della persona, alla dimensione ludica e cognitiva. BAMBINI Attenzione all’ambiente educativo ed alle relazioni. Crescita sul piano delle autonomie. Valorizzazione della quotidianità. Attenzione ai tempi del bambino COORDINAMENTO PEDAGOGICO QUALITA’ QUALITA’ DEI PROGETTO EDUCATIVO UNIFICATO SERVIZI FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO MONITORAGGI DOCUMENTAZIONE
OBIETTIVO PRIORITARIO affiancare e sostenere le famiglie nel percorso individuale di crescita dei bambini attraverso l’l’attuazione di un Progetto Educativo garantendo e stimolando le loro potenzialità potenzialità : cognitive affettive relazionali sociali motorie
LE ROUTINE Particolarmente importanti all’interno del nido sono le routine: il momento dell’accoglienza , cambio, pranzo, sonno, il riconsegna pomeridiana. Le routine rappresentano un evento fondamentale per i bambini in quanto consentono loro attraverso la ripetizione rituale di riuscire a prevedere quello che accadrà accadrà ed acquistare sicurezza .
ATTIVITA’ ATTIVITA’ COGNITIVE: a)concetti dimensionali: grande - piccolo / corto - lungo / basso –alto b) caratteristiche degli oggetti: freddo - caldo / lento - veloce / leggero - pesante / rumoroso - silenzioso / si rompe - non si rompe c)concetti spaziali: sotto - sopra / dentro - fuori / vicino - lontano / difronte - dietro/ più vicino - più lontano d)colori: rosso, blu, giallo, verde, nero, bianco e)concetti temporali: giorno, notte, pomeriggio, mattina, sera, primavera, estate, autunno, inverno; f)seriazione: primo, ultimo, di mezzo, disposizione di una semplice sequenza; g)inclusione: associazione di figure o immagini tra loro interrelate; h)causa - effetto: comprensione di un processo di trasformazione o di passaggio da uno stato ad un altro; i)classificazione (pre-logica): sistemazione in gruppi, o gerarchizzazione, di elementi di un insieme (grande-piccolo); j)Abilità mnestiche: a) riconoscimento di una figura; b) ricostruzione di una semplice sequenza di figure o colori; c) rievocazione visiva, uditiva, olfattiva, tattile, gustativa.
GIOCO GUIDATO: Sono giochi, generalmente in presenza dell'adulto e con una attenzione condivisa, che aiutano il bambino a comprendere l'esistenza di regole e relazioni con la sua realtà circostante. In che modo: Materiale strutturato, giochi ad incastro, giochi a tema, legnetti, giochi di gruppo.
MANIPOLAZIONE: GRAFICO – PITTORICHE: Toccare, lavorare, trasformare qualcosa con le Attività manuali e intellettuali che consentono ad un bambino di esprimere mani. La manipolazione di sostanze, materiali, con il disegno o con la pittura ciò che ha oggetti o elementi naturali (terra, sabbia, etc.). interiorizzato per quanto riguarda se Aiuta il bambino a sviluppare la manualità, la stesso (corporeità, sentimenti) sia per conoscenza della realtà concreta e le sue possibili quanto si riferisce ai suoi processi trasformazioni, attraverso l'esplorazione sensoriale cognitivi e alla realtà circostante. e il riconoscimento delle differenze percettive e a consolidare la relazione tra processi e prodotti. Stimola la creatività come trasformazione del noto In che modo: o dell'esistente in forme nuove e impreviste. Questa attività deve essere In che modo: prevalentemente libera e spontanea senza nessun suggerimento da parte Incollare oggetti di materiale vario su sagome o dell'adulto. A seconda dell'età del altro, stendere la colla, lavorare la pasta con bambino possono essere date piccole materiale alimentare, utilizzare formine, ritagliare, consegne quali: copiare una figura semplice, un disegno a tema ma senza sagomare materiali duttili, piegare la carta, etc. esprimere valutazioni negative sul lavoro svolto. Possono essere utilizzate varie tecniche, semplici sagome, etc.
DRAMMATIZZAZIONE: ESPLORAZIONE: Attività didattica che consiste nella rappresentazione scenica di un racconto o di un Si definisce un'attività del bambino, evento. Tecnica importante per lo sviluppo delle della sua curiosità, diretta su cose, competenze linguistiche (verbali e non verbali). zone ed eventi non ancora conosciuti. Inoltre, attraverso la drammatizzazione, bambini Il bambino apprende a seguire uno particolarmente chiusi o timidi possono, scopo (ricerca) che si rappresenta. migliorare e consolidare gli eventuali tratti relazionali più deboli. In che modo: In che modo: Possono essere utilizzate a tal fine attività locomotorie o di I bambini, in prima persona, esprimono e manipolazione, trovare oggetti comunicano le impressioni e le immagini che un nascosti, osservare, esplorare ambienti racconto o un evento ha loro suggerito. Mimare, strutturati, etc. imitare, recitare, indossare costumi, usare burattini, etc.
ATTIVITA’ ATTIVITA’’ MOTORIA: MOTORIA: E' il movimento del corpo e delle sue parti (camminare, correre, arrampicarsi, nuotare, etc). In particolare le attività che ATTIVITA’ ATTIVITA’ MUSICALI: sviluppano la capacita motoria (motricità) tendono alla coordinazione dei La musica favorisce lo sviluppo del movimenti, al loro controllo da parte del senso dell'armonia e dell'equilibrio; se bambino, allo sviluppo dell'equilibrio, accompagnata al movimento facilita lo all'ampliamento degli schemi motori. sviluppo della coordinazione motoria. In che modo: In che modo: Percorsi motori, ginnastica semplice o con attrezzi ludici vari, gioco spontaneo, Può essere ascoltata, prodotta o rocchetti, bottoni, etc. utilizzata anche negli ambienti dove si svolgono le attività di routine (cambio, pasti, riposo). Canti, ascolto musica, uso di strumenti musicali, etc.
AUTONOMIA: LINGUAGGIO: Il bambino impara a prendersi cura di sé, come soddisfare i propri Attività didattiche ed educative che bisogni e le regole sociali. permettono di stimolare la produzione e la conoscenza del linguaggio espressivo e ricettivo verbale e non verbale. In che modo: In che modo: Lavarsi le mani, andare in bagno, lavarsi i denti, chiedere da bere, Dialoghi costruiti o improvvisati con burattini riordinare l'ambiente, etc. o le ombre, racconto di una fiaba e mimo, presentazione di nuovi oggetti, animali o parole, stimolazione del linguaggio, etc
EDUCAZIONE SENSORIALE: SENSORIALE Attività rivolte allo sviluppo delle abilità percettive: vista, gusto, tatto, olfatto, udito. a) discriminazione di disegni b) discriminazione di figure c) percezione globale (sagome) d) percezione analitica (parte di un oggetto o figura) e) percezione spaziale f) discriminazione di figure di fondo g) costanza della forma h) relazioni spaziali In che modo: Assaggiare, ascoltare, toccare, vedere, gustare, ricevere massaggi e carezze, etc.
GIOCO LIBERO: E' l'attività spontanea e istintiva più importante. E' fine a se stessa ma non per questo secondaria. Il bambino impara a proporsi liberamente nell'ambiente e con i coetanei, impara giocando "come se" (gioco simbolico) ad avvicinarsi al mondo degli adulti, a dare un senso a se stesso e alla realtà e a modificarla. In che modo: Al chiuso e all'aperto, con materiali e oggetti ludici vari, materiale di recupero, materiali naturali, giochi strutturati e non.
ALTRA PROGETTAZIONE PROGETTO GENITORI PROGETTO NONNI PROGETTO CONTINUITA’ CONTINUITA PROGETTO ALIMENTAZIONE PROGETTO MUSICA
Progetto Genitori Offre l'opportunità di usufruire di un momento di incontro conoscenza e scambio tra genitori, con la collaborazione della coordinatrice pedagogica e del personale dei nidi, e di contatto con esperti in psicologia infantile per valorizzare le potenzialità insite nelle relazioni nido-famiglia, con attività finalizzate principalmente a : favorire la conoscenza tra le famiglie dei bambini frequentanti i nidi; stimolare e incoraggiare momento di confronto, in cui si possa parlare di problemi quotidiani comuni, ai quali cercare risposte in esperienze personali di tipo diverso, secondo un approccio che favorisca la valorizzazione delle potenzialità di ognuno; far emergere eventuali necessità che richiedano interventi di esperti su tematiche specifiche; incoraggiare e consolidare lo scambio tra nido e famiglie, in modo da ottimizzare la comunicazione e il rapporto tra i più importanti protagonisti del processo educativo dei bambini. incontri con i genitori nel periodo novembre – aprile. Marzo pedagogico.
PROGETTO NONNI Valorizzare e descrivere i propri nonni ; Portare alla luce le differenze di vita tra ieri e oggi: il nonno bambino ; Partecipare alla preparazione della festa dei nonni ; Coinvolgere alcuni nonni nella partecipazione di alcune attività nel Nido: - racconto di una favola; - preparazione di alcuni dolci; - i nonni ed il gioco; 2 OTTOBRE
Il Progetto Continuità nasce con l’intento di costruire un raccordo fra i vari ordini di scuola presenti su tutto il territorio comunale.
Da 6 a 9 mesi Da 3 a 6 mesi Lo svezzamento che di Da 1 a 3 anni Durante questo solito inizia al 6° mese e periodo il bambino prevede di rispettare Ad un anno di età il determinate tappe assume solo latte bambino può nell’introduzione dei materno o latte in nuovi cibi. Dalla pappa mangiare a tavola polvere ricostruito unica, dove tutti i come mangia un (secondo indicazione componenti sono adulto purché vengano del pediatra). mescolati insieme, si rispettati alcuni potrà passare ad alcuni principi, peraltro validi cibi a pezzettini fino ad anche per i grandi. arrivare al pasto a più Poco sale, pochi portate. Durante questo zuccheri semplici, periodo viene seguita O niente pepe e T E anche al nido la dieta del T R proprio pediatra, è condimenti pesanti, E A G frutta e verdura O ET pertanto indispensabile R che si crei un rapporto sempre presenti, pochi P IM informazione reciproca grassi di origine L costante tra genitore, A animale. educatore e cuoco Per Per ii bambini bambini che che rimangono rimangono ilil pomeriggio pomeriggio èè prevista prevista una una merenda merenda aa base base di: di: pane pane marmellata, pane e olio, pane e pomodoro, yogurt, frutta fresca, biscotti marmellata, pane e olio, pane e pomodoro, yogurt, frutta fresca, biscotti
La musica è un linguaggio non verbale; i bambini si socializzazione approcciano alla musica sviluppo di concentrazione e attraverso le vibrazioni degli memoria; strumenti poichè non si ascolta solo con le orecchie ma con tutto il corpo che funziona come cassa di esplorazione dello spazio risonanza. consapevolezza psico - motoria LO LO STRUMENTARIO STRUMENTARIO a disposizione dei bambini: • Campanelli sviluppo della coordinazione • Bottiglie di plastica sonore • Bastone della pioggia • Tamburelli • Triangoli scoperta delle caratteristiche del suono • Nacchere • Piastre sonore • Tastierina movimento
Il nido … luogo di socializzazione e di primaria esperienza
INSERIMENTO AL NIDO Spesso, nella vita dei bambini, l'ingresso al Nido rappresenta il primo vero momento di separazione dai genitori. Pertanto l’inserimento viene svolto con particolare cura e attenzione: prevede la presenza di una figura familiare di riferimento e gradualità dei tempi di permanenza del bambino nella giornata. Come primi momenti di conoscenza e scambio di informazioni, i genitori sono invitati a partecipare ad un'assemblea di presentazione del servizio.
SEZIONE PICCOLO / MEDIO - TIPOLOGIA INSERIMENTO GIORNO ORARIO PRESENZA DEL GENITORE permanenza bambino 1° settimana Lunedì 1 ora Presenza continua del genitore nella stessa stanza del bambino Martedì Orario flessibile Modalità convenuta dalle parti sempre tenendo presente l’ambientamento e l’adattamento del bambino. Mercoledì “ “ Giovedì “ “ Venerdì “ “
SEZIONE PICCOLO / MEDIO - TIPOLOGIA INSERIMENTO GIORNO ORARIO PRESENZA DEL GENITORE permanenza bambino 2° settimana Lunedì Orario flessibile Modalità convenuta dalle parti sempre tenendo presente l’ambientamento e l’adattamento del bambino Martedì “ “ Mercoledì “ “ Giovedì “ “ Venerdì “ “
Sezione MEDIO / GRANDI - TIPOLOGIA INSERIMENTO GIORNO ORARIO permanenza PRESENZA DEL GENITORE bambino 1° settimana Lunedì 1 ora Presenza continua del genitore Martedì orario flessibile Presenza continua del genitore Mercoledì “ Distacco dal genitore (sempre però interno al nido) per circa 20 Giovedì “ Distacco dal genitore (se ritenuto opportuno) per circa 30 minuti. Venerdì “ Distacco dal genitore per circa 1 ora, rientro del genitore ed uscita
Sezione MEDIO / GRANDI - TIPOLOGIA INSERIMENTO GIORNO ORARIO permanenza PRESENZA DEL GENITORE bambino 2° settimana Lunedì orario flessibile Modalità convenuta dalle parti sempre tenendo presente l’ambientamento e l’adattamento del bambino. Martedì “ “ Mercoledì “ “ Giovedì “ “ Venerdì “ “
BENVENUTI A TUTTI VOI DA… DA… TUTTI NOI!
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