SERBIA LE OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO - Studio Abaco Commercialisti Associati

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SERBIA

LE OPPORTUNITÀ
DI INVESTIMENTO
Principali indicatori macroeconomici

                 Dati                 Serbia 2016
             Popolazione               7,5 milioni
                 PIL                      2,8%
              Inflazione                  1,6%
                 IDE                1.899,2 milioni €
      Debito pubblico (% del PIL)        71,9%
           Deficit pubblico          2,5 Miliardi €
        Stipendio medio netto            373 €

       Tasso di disoccupazione           15,3%
Prospettive sulla Serbia

La Serbia, come ogni altro Paese in transizione, ha come primario obiettivo quello di assicurare la stabilità
macroeconomica.

                                    PIL      2013       2014*       2015*       2016        2017
                                      %        2,5        -1,8       0,8         2,8         2,8
*Il risultato negativo nel 2014 e la crescita moderata nal 2015 sono dovuti alle elezioni parlamentari ed alle calamità naturali
(acque millenarie) che hanno provocato enormi danni alle infrastrutture ed all’economia del Paese.

Il principale contributo alla crescita è dato dalle esportazioni e dagli investimenti; una delle sfide più
importanti del Paese è proprio quella di attirare più investitori stranieri, attraverso diversi strumenti:
➢ l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo (RAS)
➢ Nuovi posti di lavoro – agevolazioni fiscali per neoassunti
➢ Semplificando le procedure per la costituzione delle società – 43. posto nella Doing Business List 2018
    (2017: 47)
➢ Equiparando gli investitori stranieri con quelli nazionali
➢ Aliquota unica di tassazione dei redditi (15%)
➢ 14 Zone franche
➢ Diversi accordi internazionali per la liberalizzazione del commercio
➢ Diverse modalità di entrata sul mercato (Greenfield, Brownfield, JV, M&A)
➢ Digitalizzazione (permessi di costruzione, certificati elettronici, catasto)
Prospettive sulla Serbia

                     Forze                                    Debolezze
 •   Posizione geografica                      • Trasformazione         da       economia
 •   Corridoi pan-europei VII, X e futuro XI     centralizzata a economia di libero
 •   Vicinanze dei corridoi IV e V               mercato non ancora completata ***
 •   Favorevole ambiente fiscale               • Mercato dei capitali non fluido
 •   Costo di lavoro tra i più bassi           • Presenza corruzione
 •   Qualificata forza lavoro                  • Burocrazia
 •   Liberalizzazione degli scambi             • Economia sommersa
 •   Accordo libero scambio con Russia         • Rete infrastrutturale poco sviluppata
                 Opportunità                                   Minaccie
 •    Ruolo      di   Hub     industriale    e •   Instabilità politica
      commerciale*                             •   Procedure legali complicate e non
 •    Vicinanza ai mercati di sbocco               armonizzate
 •    Trasporto fluviale                       •   Rischio di accentuata divergenza nel
 •    Modello di sviluppo decisamente              livello di sviluppo tra aree del Paese:
      indirizzato verso la industrializzazione     Nord – Sud****
      del Paese**
Prospettive sulla Serbia

•   *La posizione geografica della Serbia, ma soprattutto il ruolo esercitato nella ex Jugoslavia (centro politico
    e industriale del paese) rendono oggi il Paese sempre più punto di riferimento degli investitori
    internazionali per la loro collocazione negli Western Balkans.
•   ** il modello di sviluppo su cui si basa il futuro del Paese è decisamente orientato verso il settore
    secondario (industria), diversamente da quanto sta accadendo per paesi contigui. Da ciò emergono le più
    immediate opportunità per gli investitori, che cercano di coniugare fattori della produzione a basso costo
    con “business climate” che favorisca tali investimenti.
•   *** Il Paese sta faticosamente terminando il processo di trasformazione da economia pianificata al libero
    mercato. Ciò si traduce in alcune “rigidità” che permangono: macchina pubblica pesante, burocrazie,
    sistema bancario non ancora perfettamente allineato con practiche occidentali, ecc.
•   **** Il Paese rischia di vedere accentuata la spaccatura tra aree in forte sviluppo (Zona Nord e Vojvodina)
    e aree in stagnazione (parte meridionale del paese). Tanto più gli investimenti si collocano nell’area Nord,
    tanto più vi è il rischio di trovarsi di fronte ad un paese che procede a 2 velocità (es. Nord Italia e Sud
    Italia) con forti migrazioni verso nord, problemi di inurbamento non pianificato, derive indipendentiste
    (Vojvodina)
La Serbia verso l’Unione Europea

   2008 – Accordo per la Stabilizzazione e Associazione
   2009 – Liberalizzazione dei visto per i cittadini serbi
   2010 – Interim trade Agreement
   2012- Ottenimento dello status del Pease candidato
   2014- Inizio negoziati d’adesione al’UE
    La Serbia, come paese candidato, ha diritto ad accedere a diversi fondi europei e tra i più importanti ci
    sono quelli finalizzati alla soddisfazione dei criteri di Copenaghen (1993).
                     CARDS                                                                      IPA
        Assistenza tecnica e finanziaria                                        Assistenza finanziaria per la
            per istitutional building                                           transizione e costruzione delle
          (giustizia ed affari sociali);                                        istituzioni;      collaborazione
         potenziamento delle capacità                                           cross-border;           sviluppo
           amministrative; sviluppo                                             regionale; sviluppo rurale;
          economico e sociale; tutela                    IPA II                 sviluppo delle risorse umane.
          ambientale; stabilizzazione      Assistenza tecnica e finanziaria     11,5 mld € per 2007-2013: per
                  democratica.             nei settori predefiniti, orientati                la Serbia
        4,6 mld € per 2000-2006 e 1,3      più sui risultati e riforme                     1,4 mld €.
              mld€ per la Serbia
                                           strutturali, allineati con la
                                           strategia          d’allargamento
                                           (democrazie      e    governance,
                                           gustizia, crescita, sostenibilità
                                           efficienza). 11,7mld € per 2014-
                                           2020
Commercio Estero

Il partner commerciale più importante della Serbia è l’Unione Europea, con la quale, nel
2016 si è realizzato 2/3 del commercio internazionale totale (67% export e 64% import). Il
trend continua anche nel 2017.
I partner commerciali più importanti sono la Germania e l’Italia (27% export e 23
import, in totale)
Il secondo partner commerciale della Serbia sono i paesi CEFTA, con i quali
tradizionalmente si realizza il surplus della bilancia commerciale.
Agricoltura

La superficie totale del terreno registrato arabile è di 3.861.477 ettari, di cui:
     •  64,3% terreno coltivato, di cui:
     •  19,1% forestale
     •  7,9% non usato
     •  8,7% altro.
Occupa il 17, 3% della popolazione.
La superfice arabile è organizzata maggiormente in aziende familiari, piccoli proprietari.
Ad Agosto 2017, il Governo ha emanato la nuova Legge sui terreni agricoli, con i quali si
   consente anche alle persone fisiche stranieri di acquisire i terreni agricoli.

La maggiore quota delle sovvenzioni statali è riservata per il settore agricolo.

                      Anno           2014         2015        2016       2017
                      % totale
                                      39%         32%         27%         29%
                    sovvenzioni
Principali settori di interesse

• Silvicoltura ed industria del legno
     a) Produzione di mobili – nel 2014, aumentano le esportazioni verso la Russia del 50%
     b) Produzione prodotti secondari di legno, pelet e arredamento per autoindustria

•   Tessile, cuoio e calzature
     - 70% delle esportazione verso Paesi UE
     - accesso al mercato di 800 mil. di consumatori

• Trasporti
    a) Occupa 6% della forza lavoro (cca 117.000 lavoratori)
    b) 5% del PIL
Diritto societario e
    Tassazione
Diritto societario

Costituzione società –procedura centralizzata, sportello unico, delibera entro 5 giorni
Liquidazione – Minimo 120 giorni

                  SRL                                        S.p.A.                          Succursale (branch)
• Capitale sociale minimo: 100 rsd            •Capitale sociale minimo: 3 milioni rsd   •Sono stabili organizzazioni senza
  (0,85 €), in denaro o in natura             (cca 25.000 €), in denaro o in natura     personalità giuridica
• Numero soci minimo: 1                       •Numero soci minimo: 1                    •Devono essere registrate presso il
• Socio: persona fisica o giuridica,          •Socio: persona fisica o giuridica,       registro delle Imprese serbo (APR)
residente e non residente                     residente e non residente                 •Non residente che non ha una
•Amministratori:                              •Amministratori:                          succursale registrata secondo la legge
➢ Residenti e non residenti                   ➢ Residenti e non residenti               serba non può essere registrato a fini
➢ Responsabilità/autorizzazione               ➢ Responsabilità/autorizzazione           IVA
   illimitata, salvo firma congiunta             illimitata, salvo firma congiunta
➢ Compenso non obbligatorio                   ➢ Compenso non obbligatorio
➢ Certificato elettronico digitale            ➢ Certificato elettronico digitale
• Delibere dell’Assemblea: maggioranza        •Azioni: nominali, valore minimo è
qualificata dei soci e delle quote sociali,   100rsd (0,85 €)
se non diversamente definito dall’atto        •Sistema monistico (1 o più direttori)
costituivo                                    e sistema duale (1 o più direttore e
•Sistema monistico (1 o più                   Consiglio di Sorveglianza)
direttori) e sistema duale (1 o più           •Durata: limitata o illimitata
direttore e Consiglio di Sorveglianza)
• Durata: limitata o illimitata
Imposte dirette: imposte sul reddito d’impresa

•    Aliquota: flat 15%
•    Anno fiscale = anno solare
•    Presentazione Bilancio civilistico e fiscale: 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio
•    Bilancio statistico entro il 28 febbraio
•    Deposito in forma elettronica

                          •   Max 10% ricavi: spese per le pubblicità e promozione
      Costi deducibili    •   Max 5% ricavi: spese mediche, sportive, di formazione, per la cultura, ecc
       parzialmente       •   Max 0,5% ricavi: spese di rappresentanza
                          •   Max 0,1% ricavi: abbonamenti alle diverse associazione, ordini ed organizzazioni

                          • Spese non documentate e per fini estranei all’attività
                          • Donazioni e omaggi a soggetti collegati, organizzazioni politiche
                          • Multe, penalità, interessi tra l soggetti collegati, spese del tribunale, interessi di mora
     Costi indeducibili   • Correzione del debito nel caso in cui il creditore e debitore siano la stessa persona (fino
                            all’importo del debito)
                          • Interessi e spese per i crediti che stabile organizzazione ha presso da suo fondatore non-
                             residente

                          •    Deposito obbligatorio, insieme al bilancio fiscale
      Tranfer Pricing     •    Possibilità di reportistica semplificata per le transazioni sotto 8 milioni rsd (cca
                               €67.000) al livello annuale
Imposte indirette: IVA

Entrata in vigore   • 01.01.2005.

Obbligo di          •   Fatturato oltre 8 milioni rsd (€ 67 mila) negli ultimi 12 mesi
registrazione       •   Sotto 8 milioni rsd: facoltativo

Periodo di          •   1 mese: se fatturato negli ultimi 12 mesi > 50 mil. Rsd (€ 420 mila)
riferimento         •   3 mesi: se fatturato negli ultimi 12 mesi < 50 mil. Rsd (€ 420 mila)

Scadenza
presentazione       •   15 giorni dalla chiusura del periodo di riferimento
(pagamento)
                    •   Non residenti che non hanno l’attività registrata in Serbia non si possono registrare
Limiti              •   Non è consentita registrazione del gruppo

Aliquota standard   •   20%
                    •   10% (medicinali, libri, reviste, allimentari, servizi alberghieri, servizi culturali, primo
Aliquota ridotta
                        passaggio di proprietà sulle unità abitative)
                    •   Esportazioni merce, servizi di trasporto direttamente legati alle
Esenzioni               esportazioni, transito o importazioni temporanea, importazione nelle zone franche

                    •   45 giorni dalla presentazione domanda
Rimborso            •   15 giorni se esportatore abituale (almeno il 50% del fatturato dell’esercizio
                        precedente deriva da export oppure se il loro valore è di almeno €10 mil.
Imposte sui                   redditi          dei       non        residenti             persone
giuridiche

                                                                   SERBIA

                                                              Ritenuta 20%
            Dividendi
                                                     Esente se organizzazione stabile

                                                              Ritenuta 20%
      Royalties e interessi
                                                     Ritenuta 25% se paradiso fiscale

                                                              Ritenuta 20%
              Servizi                                Ritenuta 25% se paradiso fiscale
                                                     Esente se organizzazione stabile

                                                        Aliquota 20%, su delibera
       Capital Gains - PEX
                                                     Esente se organizzazione stabile

Le aliquote devono essere comunque incrociate con le previsioni contenute nelle Convenzioni per evitare le
doppie imposizioni.
Diritto di lavoro

Contratti di lavoro:
- dipendente: a tempo determinato (24 mesi in totale, 36 mesi per le società neocostituite) o
   indeterminato
- senza rapporto dipendente: contratto d’opera, d’autore, lavoro occasionale, apprendistato
Periodo di prova: max 6 mesi
Ferie: minimo 20 giorni lavorativi annui (da usufruire entro il 30 giugno dell’anno successivo).

Chiusura rapporto :
- Accordo: effetto anche immediato
- Dipendente: preavviso min.15 – max. 30 giorni
- Datore di lavoro: preavviso min. 8 – max. 30 giorni (+ min. 8 giorni di preavviso)

Giorno lavorativo: 8h (30’ di pausa) e la settimana 36-40 ore, fino ad un massimo di 48 ore.

Obbligo assunzione disabili: esenti le società neocostituite e con meno di 20 dipednenti
Costo del lavoro

Il costo orario netto minimo ammonta 130 rsd (cca 1 eur), dal 01.01.2018. passa al 143 rsd
(cca 1,2 eur).
                Stipendio medio     2012      2013        2014      2015    2016
                  Netto (rsd)      41.377    43.948      44.883    44.432   46.097
                  Netto (eur)       364        383         385       365     373

                      Nazione               Stipendio medio lordo 2015
                      Bulgaria                        457 €
                      Serbia                          506 €
                      Romania                         568 €
                      Ungheria                        799 €
                      Slovacchia                      880 €
                      Polonia                         927 €
                      Rep. Ceca                       971 €
                      Croazia                         1.058 €
Imposta sul reddito persone fisiche

                                                    Carico lavoratore    Carico azienda   Totale
                          Fondo pensione                  14%                 12%          26%
                          Assicurazione sanitaria        5,15%               5,15%        10,3%
Lavoro dipendente
                          Disoccupazione                 0,75%               0,75%         1,5%
                          Imposta su salari               10%                   /          10%
                          Totale                         29,9%                17,9%       47,8%

Lavoro autonomo: 20%, contributi: 26% oppure 26%+10,3%

Reddito annuale

Contribuenti - anche cittadini stranieri che trascorrono piò di 183 giorni in Serbia
Diritto del lavoro –
Assunzione non residenti

Permesso di soggiorno:
Lo devono richiedere tutti i cittadini stranieri che soggiornano in Serbia.
Sono esclusi:
o fondatori, rappresentanti e membri dell’organo amministrativo della società di diritto serbo,
   senza rapporto di lavoro;
o   quelli che vengono per realizzare i contatti di business, partecipare agli incontri, che senza compenso svolge altre
    operazioni necessarie per l’avviazione dell’attività del datore di lavoro estero in Serbia;
o   presentatori o ricercatori che partecipa agli eventi professionali;
o   Quelli che svolgon temporalmente le attività di tipo formativo, sportivo, artistico e simili,
A condizione che trascorrono meno di 90 giorni consecutivi in Serbia, o nell’arco di 6 mesi dal giorno
della prima entrata.
Permesso di lavoro:
-   Lavoro dipendente
-   Lavoro autonomo
-   Casi speciali - max. 12 mesi-24 mesi
     Distaccati

     Trasferimenti all’interno del gruppo – assunto min. 1 anno, posizione manageriale

     Professionisti indipendenti
Agevolazioni fiscali

Imposta sull’utile
Chi investe in cespiti (nuovi e acquistati in Repubblica o usati, ma importati dall’estero) oltre di 1 miliardo di rsd
(cca 8,4 mil. eur) per lo svolgimento dell’attività prevalente e assume almeno 100 nuovi dipendenti a tempo
indeterminato, è esente dal pagamento dell’imposta sul reddito per 10 anni, in proporzione al valore
dell’investimento.
Il contribuente è obbligato a mantenere lo stesso livello di neoassunti e del valore dei cespitti per l’intero periodo,
altrimenti perde il diritto al agevolazione.

Recupero perdite
Le perdite fiscali si possono recuperare nei 5 esercizi futuri.

Tassa sulla proprietà
Sono esenti dal pagamento della tassa sulla proprietà i contribuenti che costruiscono edifici a fini di rivendita
successiva entro 2 anni da quando sono stati registrati nei libri contabili come tali.

Accordi Internazionali
La Serbia ha firmato con 58 Paesi l’Accordo contro la doppia imposizione, che prevede l’esenzione dal pagamento
delle rispettive imposta in entrambi i paesi oppure il riconoscimento delle imposte già versate nel paese di residenza.
La Serbia ha firmato la Convenzioni sull’Assicurazione sanitaria con 28 Paesi.
Agevolazioni fiscali

Esenzioni doganali: 0% - 30%
Esportazioni: esenti da dazi doganali
Importazioni: esenti da dazi doganali (solo IVA) per la maggior parte dei prodotti. Ci sono ancora categorie
sottoposte all’ottenimento di certificati, approvazioni, controlli e restrizioni.
Procedure doganali: sdoganamento, transito, magazzino doganale, perfezionamento attivo e passivo,
trattamento sotto controllo doganale, importazione ed esportazioni temporanee.
Tariffa doganale: armonizzata con quella internazionale, le denominazione ed i codici dei beni sono uguali a
quelli comunitari.

Commercio libero
   UE (Accordo di stabilizzazione e di associazione)
   CEFTA
   EFTA
   Accordi con la Turchia
   Accordo con la Federazione Russa, Bielorussia e Kazakistan

Origine preferenziale
   merce con origine serba o interamente prodotta in Serbia
   merce sottoposta alla lavorazione e trasformazione sufficiente in Serbia (50+% del valore)
Contributi a fondo perduto

Per promuovere gli investimenti diretti, soprattutto esteri, il Governo Serbo nel 2005 forma l’agenziecon lo scopo di supportare
gli investitori straniere e di promuovere l’esportazioni, di sostenere e valutare i progetti a cui attribuire i contributi statali a
fondo perduto, denominata SIEPA.
Grazie agli contributi SIEPA, sono stati realizzati 238 progetti nel periodo 2006-2013 e sono stati creati 47.161 posti di lavoro
nuovi, soprattutto nel settore dell’automotive e nel tessile.
Nel 2016, Siepa è stata sostituita dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo, RAS.
Nel 2016, Ras ha realizzato 22 contratti che porterano € 236,8 miloni d’investimento e più di 16 mila posti di lavoro. Grazie ai
programmi per le micro, piccole e medie imprese sono stati supportati altre 1.100 progetti, con cca € 7,5 milioni.

                                                             Società/Investitore                                            Fondi
Grandezza del soggetto                                       Grande                                                      Max. 50%
                                                             Media                                                       Max. 60%
                                                             Piccola                                                     Max. 70%

                                                             Costi giustificati                                             Fondi
Volume d’investimento                                        Meno di 50 milioni €                                         Max. 50%
                                                             50-100 milioni €                                                 25%
                                                             Oltre 100 milioni €                                               17%

[1]   La classificazione delle regioni viene in base al vigente decreto sulla definizione della lista unica sul livello di sviluppo delle regioni e comune.
[2]   L’aumento netto del numero dei lavoratori, con la cittadinanza serba.
Contributi a fondo perduto

                                      Nuovi                    Fondi approvati in relazione       Fondi extra per
                                                Investimento
    Settore          Regione         posti di                  a costi giustificati – stipendi   investimenti nei
                                                  minimo
                                     lavoro                                 lordi                     cespiti
                     I gruppo          50        500.000 €        Max. 20%          3.000 €           +10%
                     II gruppo         40        400.000 €        Max. 25%          4.000 €           +15%
                     III gruppo        30        300.000 €        Max. 30%          5.000 €           +20%
 Produzione
                     IV gruppo         20        200.000 €        Max. 35%          6.000 €           +25%

                  Regioni depresse     10        100.000 €        Max. 40%          7.000 €           +30%

    Servizi
  commercio    Tutto il territorio      15        150.000 €
internazionale
 Agricoltura e
               Tutto il territorio     25        2.000.000 €
     pesca
Contributi a fondo perduto

Progetti labor intensive – extra fondi

                               Numero posti          Fondi approvati in relazione di costi
                                aggiuntivi               giustificati -stipendi lordi

                                 200-500                               10%
                                 500-1000                              15%
                                  1.000 +                              20%

Progetti d’interesse speciale per lo Stato:
•  Su base degli accordi bilaterali
•  Su base degli accordi di collaborazione transfrontaliera
•  Realizzati in più comuni e che aumentano la loro concorrenza
•  Migliorano lo sviluppo economico del Paese, concorrenza, sviluppo regionale, portano gli investimenti nei cespiti

                                Regione           Investimento cespiti       Nuovi posti di lavoro

                              I e II gruppo              € 5 mil.                    500

                            III, IV e regioni
                                                         € 2 mil.                    100
                                depresse
Incentivi fiscali

Agevolazioni per neoassunti 1
Dal 01.07.2014. i datori di lavoro che assumono i nuovi dipendenti che soddisfano criteri
prescitti, aumentando il numero totale di dipendenti, possono chiedere il rimborso
parziale delle imposte e dei contributi versati.

Agevolazioni per neoassunti 2
A partire dal 01.01.2016. le micro e piccole imprese e le imprese individuali che assumono
nuovi dipendenti, che soddisfano criteri prescitti.

                                         N.Neoassunti         Rimborso

                                              1-9                 65%

                   Tutte le società          10-99                70%

                                             100+                 75%
                  Le società micro
                                               2                  75%
                      e piccole

Il rimborso avviene entro 15 giorni dal loro versamento.
Agevolazioni scadono il 31.12.2019. e si rinnovano ogni 2 anni.
Incentivi fiscali

Agevolazioni per le imprese neocostituite (previste)

Le società e le imprese individuali costituite tra 01.10.2018. e 31.12.2020. possono essere
esenti dal versamento delle tasse e contributi totale per i soci con i qualli si instaura
il rapporto di lavoro e massimo 9 neoassunti, a tempo determinato ed indeterminato, per il
periodo di massimo 2 anni (incluso l’anno di costituzione), a condizione che i soci, il socio
individuale e i neoassunti:
- Sono stati iscritti nelle liste di collocamento per almeno 6 mesi in continuazione prima
    della costituzione dell’imprese/assunzione, oppure
- Hanno conseguito la laurea di V, VI o VII livello di formazione negli ultimi 12 mesi prima
    della costituzione della impresa/assunzione.

Nessuna delle agevolazioni precedenti è compatibile con qualche altro tipo di
supporto statale che comporta l’esborso diretto.
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