Piano settoriale dei trasporti Parte Infrastruttura stradale Risultati della consultazione (audizione ai sensi dell'art. 19 - OPT) 13.03.2018 - Astra
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Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC Piano settoriale dei trasporti Parte Infrastruttura stradale Risultati della consultazione (audizione ai sensi dell’art. 19 OPT) 13.03.2018
Indice 1 Oggetto della consultazione e iter procedurale 1 1.1 Contesto 1 1.2 Ricapitolazione 1 2 Risultati della consultazione 3 2.1 Osservazioni generali in merito al SIN 3 2.2 Proposte emerse dalla consultazione 4 3 Allegato – Partecipanti alla consultazione 10
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 1 Oggetto della consultazione e iter procedurale 1.1 Contesto L’articolo 13 della legge sulla pianificazione del territorio1 stabilisce che la Confederazione elabora i fondamenti per poter adempiere i propri compiti d'incidenza territoriale. La parte programmatica del Piano settoriale dei trasporti è stata posta in vigore dal Consiglio federale il 26 aprile 2006. Le sue parti attuative, specifiche a ciascuna delle diverse modalità di trasporto, sono state realizzate progressivamente: la parte Infrastruttura ferroviaria (PSIF) esiste già, mentre l’equivalente per l’Infrastruttura stradale (SIN), ultimo elemento destinato a completare lo strumento di pianificazione della Confederazione nel settore, si trova alla prima edizione messa a punto tra il 2015 e il 2016 e sottoposta a consultazione nel febbraio 2017. 1.2 Ricapitolazione Impostazione del SIN Trattandosi di una prima edizione, l’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha dovuto elaborare ex novo diversi fondamenti, metodi ed elementi progettuali da applicare al Piano settoriale. Il lavoro è stato realizzato con l’assistenza dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), incaricato di coordinare tutti i piani settoriali della Confederazione, e dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT), prendendo spunto dalle esperienze acquisite con la parte di propria competenza (PSIF). La prima fase redazionale del SIN comprendeva i seguenti lavori: acquisire gli elementi fondamentali disponibili; ideare i principi del Piano settoriale per l’ambito delle strade nazionali; formulare i contenuti della parte concettuale; predisporre e coordinare gli elementi cartografici da utilizzare; definire il metodo per valutare la pertinenza dei progetti col Piano settoriale; redigere e coordinare i contenuti delle schede relative ai singoli progetti. La seconda fase consisteva nell’applicare i metodi e criteri all’insieme dei temi e dei progetti trattati partendo da una bozza completa, successivamente rivista in base ai riscontri pervenuti da un confronto interno all’Amministrazione federale e infine confluita nella versione sottoposta alla prima consultazione. Un aspetto essenziale per l’intero percorso è stato il riferimento al PSIF, che ha consentito, da un lato, di prendere spunto dai lavori preparatori di tale elaborato e, dall’altro, di assicurare la sostanziale congruenza tra le due componenti del Piano settoriale dei trasporti. Struttura Il SIN si compone di una parte concettuale e di una sezione dedicata ai singoli progetti infrastrutturali, trattati in cosiddette schede di coordinamento. 1 RS 700 1
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 La parte concettuale si inquadra nel contesto dei piani settoriali della Confederazione e altri dossier affini evidenziando le interazioni esistenti tra territorio e trasporti: spiega infatti gli aspetti essenziali legati allo sviluppo territoriale e alle strade nazionali, presentando i principi che presiedono alla pianificazione delle infrastrutture. Il perno della parte concettuale è l’indirizzo strategico, che determina il punto di partenza, gli obiettivi, i progetti necessari al loro raggiungimento e il modus operandi per il continuo perfezionamento dei vari aspetti. Le schede di coordinamento descrivono tutte le opere considerate pertinenti e recepite nel piano, articolate per area geografica: i singoli progetti, riepilogati in mappe cartografiche e contestualizzati rispetto ai progetti inseriti negli altri piani settoriali, sono denominati e presentati in sintesi specificandone la funzione e lo stato di avanzamento (iter decisionale e coordinamento). Coordinamento interno all’Amministrazione federale La stesura del SIN è stata realizzata con l’assistenza permanente dell’ARE e a stretto contatto con l’UFT sul piano tecnico. Lo scambio di informazioni sullo stato dei lavori e i contenuti di massima è avvenuto nel quadro della Conferenza sull’assetto del territorio della Confederazione (CAT), attraverso la quale, dopo la preconsultazione cui erano stati invitati a partecipare gli Uffici rappresentati nella Conferenza di coordinamento Trasporti (CCT) del DATEC, sono stati resi noti i risultati della prima consultazione degli Uffici. Per assicurare il coordinamento con i piani direttori cantonali e fornire altresì ai Cantoni l’occasione per ottemperare al dovere di informazione e partecipazione nei confronti della popolazione, è stata infine indetta una consultazione ai sensi dell’articolo 19 OPT (Audizione di Cantoni e Comuni) che, avviata il 28 febbraio 2017, si è protratta fino al 7 luglio 2017. Revisione della bozza L’USTRA ha esaminato le proposte presentate e in molti casi le ha recepite integrando o precisando il testo della parte concettuale e delle schede. Tra le poche richieste scartate, alcune riguardavano il processo di pianificazione, ovvero la parte meno discorsiva, e interferivano con la fase di stesura avanzata dei documenti. Le modifiche apportate hanno reso comunque necessaria una rielaborazione integrale della bozza. Altri suggerimenti sono stati lasciati in sospeso e rimandati a una seconda edizione del SIN. Collaborazione con i Cantoni Sui lavori in corso e i contenuti di massima del SIN erano state informate in previsione della consultazione le Conferenze degli ingegneri e dei pianificatori cantonali (GL Piani direttori), al pari della CAT. Una prima analisi sommaria dei pareri pervenuti è stata discussa con il comitato della Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA). 2
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 2 Risultati della consultazione 2.1 Osservazioni generali in merito al SIN Poiché diversi pareri e commenti esprimono riflessioni di fondo riguardo alla funzione e alla valenza del SIN come strumento di pianificazione, si ritiene utile spiegare qui di seguito alcune delle sue caratteristiche fondamentali, esplicitandone i concetti e le interazioni principali, onde snellire il capitolo dedicato alle proposte. Funzione e valenza del SIN come strumento di pianificazione territoriale Il SIN serve a rappresentare i progetti di infrastruttura stradale della Confederazione coordinati territorialmente con i piani direttori dei Cantoni e gli altri piani settoriali federali. È anzitutto uno strumento di coordinamento, non di pianificazione: in quanto tale si basa sulle scelte politiche in tema di trasporti operate dal Parlamento e del Consiglio federale e non ha come scopo quello di modificare le precedenti decisioni strategiche, mentre fornisce una panoramica dei progetti infrastrutturali che interessano le strade nazionali e in tale contesto serve, tra l’altro, da riferimento per le scelte di pianificazione dei trasporti della Confederazione. Non entra peraltro nel merito di interventi federali non prettamente legati alle infrastrutture, essendo l’attività operativa soggetta a variazioni repentine, a differenza degli impianti, progettati e gestiti in una prospettiva di lungo periodo. Nei prossimi anni seguiranno adeguamenti e integrazioni in linea con i piani di sviluppo e il PROSTRA (Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali) nonché altre strategie di livello superiore. Rapporto con il Progetto territoriale Svizzera Il Progetto territoriale Svizzera mostra, sulla base di cinque obiettivi e tre strategie, le opportunità di sviluppo sostenibile e costituisce pertanto una base importante del Piano settoriale, specie per esigenze di coordinamento nel territorio: ai fini della futura pianificazione dell’infrastruttura stradale rivestono particolare importanza l’obiettivo 3 «Gestire la mobilità» e la strategia 3 «Armonizzare traffico, energia e sviluppo territoriale», ma all’interno del SIN si tiene conto anche della strategia 1 «Creare aree d’intervento e rafforzare la rete policentrica formata da città e Comuni» per raggruppare le schede di coordinamento in aree geografiche funzionali. Pertinenza per il Piano settoriale Il Piano settoriale assicura il coordinamento di iniziative riguardanti le infrastrutture di trasporto strettamente interrelate con la programmazione di altri interventi a incidenza territoriale della Confederazione, dei Cantoni o dei Paesi limitrofi. Secondo i criteri definiti nella Parte programmatica varata, si considerano pertinenti ai fini del Piano settoriale le opere in corso di pianificazione/progettazione e che soddisfano tutti e quattro i seguenti requisiti: il progetto rientra nella sfera di competenza della Confederazione, è necessario per raggiungere gli obiettivi politici per le infrastrutture di trasporto; ha un impatto significativo su trasporti, territorio o ambiente; riguarda iniziative concrete e attuali della Confederazione. Il SIN non è un piano di viabilità: i progetti che non richiedono un coordinamento territoriale delle infrastrutture per le strade nazionali, ma si limitano alle attività operative (p. es. limitazioni della velocità, altre misure di gestione del traffico), non sono dunque descritti nelle schede. 3
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 2.2 Proposte emerse dalla consultazione Pareri pervenuti Si sono pronunciati: 26 tra Cantoni e Semicantoni, come pure la Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA); 21 Comuni, oltre a quelli il cui parere è integrato nel riscontro del rispettivo Cantone; 10 gruppi di pianificazione regionale, oltre a quelli il cui parere è integrato nel riscontro del rispettivo Cantone; 25 partiti/associazioni/gruppi d’interesse e privati. I pareri pervenuti sono 537, tra risposte o proposte più o meno tematicamente diversificate. Di seguito una sintesi degli argomenti centrali, con spiegazioni sull’esito delle rispettive richieste. Richieste di carattere generale Richiesta Autori Esito Aggiornare la parte TI, ZH Accolta – Il processo di rielaborazione è stato programmatica del Piano avviato sotto la guida dell’Ufficio federale settoriale dei trasporti dello sviluppo territoriale (ARE). Tener conto del Fondo per le AG, BL, Accolta, da realizzare in un secondo strade nazionali e il traffico BS, GR, momento – Il 12 febbraio 2017 Popolo e d'agglomerato (FOSTRA) e in JU, NE, Cantoni hanno accettato il decreto federale particolare della rete ampliata TG, TI, VS, sulla creazione del FOSTRA, che prevede fra delle strade nazionali ZH l’altro di integrare nella rete delle strade nazionali 400 chilometri di strade cantonali. Il decreto entrerà in vigore il 1° gennaio 2020, per cui l’inserimento di questi tratti nel SIN Aggiornare il SIN dopo l’entrata DCPA, avverrà in occasione della prossima edizione. in vigore del decreto sul AR, BE, FOSTRA GL, SG Inserire il tema dell’ecologia DCPA Scartata – L’ecologia riveste un ruolo nelle procedure, puntando su un importante nell’attuazione dei singoli progetti confronto funzionale agli obiettivi secondo le norme della legge sulle strade con gli operatori cantonali nazionali e della legge sulla protezione dell’ambiente. Non occorrono procedure specifiche nel Piano settoriale. 4
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 Riferimento al Capitolo 1. Introduzione Richiesta Autori Esito Rinunciare all’obbligo di DCPA, Già concretizzata – L’approccio applicativo avanzamento sincronizzato tra BE, BL, dell’articolo 5 OPT è adottato nei piani Piano settoriale e piani direttori GR, SO, settoriali della Confederazione e nei piani UR direttori cantonali secondo i requisiti specifici. A tale riguardo, per il settore dei trasporti fa fede quanto stabilito dal Consiglio federale nella parte programmatica. Le informazioni sullo stato di coordinamento, periodicamente aggiornate, sono conformi al citato articolo, per cui i progetti possono risultare in fasi di avanzamento differite fra le predette due tipologie di piani: tali differenze non sono in contrasto con l’articolo 20 OPT. Precisare cosa significa DCPA, Accolta – L’USTRA intende acquisire in concretamente recepire i BL, BS, GE modo non vincolante tali progetti in una progetti cantonali pertinenti ai prossima edizione del SIN qualora essi fini del Piano settoriale in soddisfino i criteri, con particolare riguardo relazione alle strade nazionali all’impatto su territorio, viabilità e ambiente in correlazione con le strade nazionali, nesso considerato centrale. Si prevede, a mero scopo di coordinamento nel territorio e quindi senza alcuna valenza progettuale, citare le opere cantonali interessate tra i fattori di incidenza sui progetti della Confederazione elencati nelle schede di coordinamento. Questa intenzione è esplicitata nel SIN. Precisare il piano di ulteriore DCPA, Accolta – Gli interventi previsti sono inseriti sviluppo delle strade nazionali AG, BL nel Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA), che coinvolge i Cantoni attraverso le consuete procedure. Il senso del piano è precisato nel SIN. La fase di potenziamento 2019 del PROSTRA è ancora in consultazione presso i Cantoni. Gli elementi varati confluiranno in un’edizione successiva del SIN. 5
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 Rifermento al Capitolo 2. Contesto Richiesta Autori Esito Sintetizzare e sostanziare DCPA, Accolta – I riferimenti al Rapporto sullo l’esposizione; eliminare i BL, BS, sviluppo territoriale del 2005 sono stati riferimenti al Rapporto sullo GR, TG, aggiornati e focalizzati maggiormente sui sviluppo territoriale ZH contenuti del SIN. Riferimento al Capitolo 3. Principi di pianificazione Richiesta Autori Esito Ambiente: attribuire alla DCPA, Accolta parzialmente – L’obbligo spetta alla Confederazione la competenza AG, BE, Confederazione, salvo nel caso dei progetti in materia di compensazione BL, FR, di completamento della rete, guidati dai delle superfici per GE, GR, Cantoni di ubicazione in quanto enti l’avvicendamento delle colture LU, TI, UR, appaltanti. (punto 3.3) ZH Il testo è riformulato. Ambiente: integrare il tema DCPA, Accolta parzialmente – Si intende valorizzare della connettività ecologica BL, BS, questo aspetto, ove possibile, con scarpate e longitudinale (punto 3.3) GE, SO, piantumazioni sistemate adeguatamente. UR, VS È stata inserita una precisazione in tal senso. Riferimento al Capitolo 4. Strategie di perfezionamento della rete delle strade nazionali Richiesta Autori Esito Protezione contro BE, BL, Scartata – Come nello PSIA e nello PSIF, il l’inquinamento atmosferico: BS, SG, tema centrale del SIN è il coordinamento recepire apposite misure nel SIN SO, TI, ZH delle infrastrutture. Gli impatti sono oggetto (+1 del SIN solo nei limiti di intervento possibile associazio sul piano infrastrutturale. Questo è escluso in ne) tema di inquinamento atmosferico. Rete complementare / Strade BE, VS Scartata nell’immediato – La rete con piani cantonali di gestione complementare è definita nella parte del traffico: descrivere in modo programmatica del 2006 e al momento non vi vincolante i criteri per la rete è alcun motivo per riconsiderare questa complementare (punto 4.1) definizione. Le questioni relative all’importanza di suddetta rete saranno chiarite in sede di rielaborazione del Piano settoriale. 6
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 Limitazioni della velocità e DCPA, Scartata nell’immediato – Le limitazioni della velocità variabili: precisare le BL, BS, velocità possono, tra le altre cose, aumentare ripercussioni legate alle riduzioni ZH, (+2 leggermente il livello di servizio della strada e dei limiti di velocità e adottare regioni) fluidificare il traffico. Le ripercussioni misure pertinenti laddove queste sull’infrastruttura generate da questo tipo di producano un incremento di accorgimenti non sono al centro capacità (punto 4.4) dell’attenzione e quindi non si considerano pertinenti per il Piano settoriale. Alcuni tratti critici a rischio di code saranno o sono già attrezzati in punti nevralgici con indicatori dinamici della velocità. Non si tratta tuttavia in questo caso di soluzioni del Piano settoriale da considerare sostitutive di un ampliamento stradale vero e proprio a lungo termine. Svincoli: considerare non solo i DCPA, BL Accolta parzialmente – Il potenziamento di progetti di nuovi svincoli, ma svincoli rientra nei piani di manutenzione o anche quelli da potenziare decongestionamento. Gli interventi non (punto 4.6) vengono riportati come progetti singoli. Il punto 4.6 della parte concettuale è stato integrato con una precisazione sul potenziamento di semisvincoli ecc. Svincoli: spiegare come gli BL, ZH Scartata – La costruzione o l’ampliamento di svincoli favoriscono lo sviluppo svincoli sono quasi esclusivamente pianificati territoriale senza risvolti negativi e realizzati su richiesta dei Cantoni (punto 4.6) interessati, incaricati di governare lo sviluppo territoriale e di dimostrare la correlazione con la viabilità prima di presentare una richiesta in tema di svincoli. Nei limiti delle competenze della Confederazione il SIN non può quindi spingersi oltre quanto detto. Aree di stazionamento, aree di BL Scartata nell’immediato – Il piano di gestione attesa: considerare anche le del traffico pesante, sul quale poggia il SIN, strutture collocate presso i non contempla attualmente alcuna struttura valichi di confine (punto 4.7) collocata presso i valichi di confine. Si valuterà se integrarle o meno in vista di una prossima edizione del SIN. 7
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 Protezione dall’inquinamento BE, SG, Accolta – Quello proposto dal SIN era un acustico: mantenere come TG, ZH possibile approccio futuro, non ancora base per il calcolo delle concordato con i Cantoni. La possibilità di un emissioni foniche le previsioni di cambiamento di prassi è stata quindi traffico invece che i limiti di stralciata dal SIN e sarà riesaminata in altra capacità degli impianti stradali sede d’intesa con Cantoni e gli altri enti (punto 4.9) federali interessati. Corridoi faunistici: considerare DCPA, BL, Accolta – L’affermazione contenuta nel SIN pertinenti per il Piano settoriale i GR, ZH era evidentemente fuorviante, per cui è stata manufatti per il passaggio della riformulata. fauna selvatica (punto 4.11) Schede di coordinamento Richiesta Autori Esito Adeguare o precisare singole Numerosi Accolta – Le proposte saranno esaminate e schede di coordinamento partecipan- ed eventualmente realizzate, in particolare ti nel caso di precisazioni formali, mentre a livello di contenuto saranno recepite solo se ritenute giustificate e sostanzialmente compatibili con le finalità di coordinamento del SIN. I Cantoni e i Comuni interessati saranno menzionati secondo il principio di territorialità. Le affermazioni fatte in proposito saranno riesaminate ed eventualmente corrette. Corridoi faunistici: recepire nel AG, FR, Accolta – Saranno inserite anche le opere SIN corridoi faunistici aggiuntivi OW SG, non ancora in via di progettazione SZ, TI, ZH contemplate nel «Sottoprogramma risanamento corridoi faunistici, bilancio intermedio giugno 2016». Svincoli: recepire nel SIN altri AG, AR, Da verificare – Le costruzioni e gli svincoli nuovi o ampliati BE, BL, ampliamenti completi di svincoli si BS, FR, considerano progetti concreti e attuali della GE, GR, Confederazione, e quindi rilevanti per il Piano LU, OW, settoriale, sempreché l’USTRA ne abbia SG, SO, valutato positivamente la richiesta. I criteri SZ, TG, TI, sono specificati nel Piano settoriale (punto UR, ZG, 4.6). ZH + altri Gli interventi previsti nei piani di decongestionamento (PEB) sono parti integranti dei rispettivi progetti e non trattati nel SIN come progetti a sé stanti. 8
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 Fasi di coordinamento: Numerosi Da verificare – L’USTRA riesaminerà e verificare e adattare gli stati di Cantoni aggiornerà le voci dopo la consultazione. avanzamento + altri 9
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 3 Allegato – Partecipanti alla consultazione Cantoni, Comuni e regioni *) Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA) Kanton Aargau Kanton Appenzell Innerrhoden Kanton Appenzell Ausserrhoden Kanton Bern Kanton Basel-Landschaft Kanton Basel-Stadt Canton de Fribourg Canton de Genève Kanton Glarus Kanton Graubünden Canton du Jura Kanton Luzern Canton de Neuchâtel Kanton Nidwalden Kanton Obwalden Kanton St. Gallen Kanton Schaffhausen Kanton Solothurn Kanton Schwyz Kanton Thurgau Cantone Ticino Kanton Uri Canton de Vaud Canton du Valais Kanton Zug Kanton Zürich Stadt Adliswil Gemeinde Alpnach Gemeinde Bassersdorf Gemeinde Buchrain Stadt Dietikon Gemeinde Fideris Gemeinde Hüntwangen Gemeinde Kriens Gemeinde Luzein Stadt Luzern Gemeinde Root Gemeinde Sachseln Gemeinde Schiers Gemeinde Seuzach Gemeinde Urdorf Gemeinde Wallisellen Gemeinde Wasterkingen Stadt Winterthur Gemeinde Zollikon Gemeinde Zumikon Stadt Zürich 10
Piano settoriale dei trasporti - Parte Infrastruttura stradale 13.03.2018 Zürcher Planungsgruppe Glattal Zürcher Planungsgruppe Limmattal LuzernPlus Zürcher Planungsgruppe Pfannenstil Region Sarganserland-Werdenberg Zürcher Planungsgruppe Weinland Region Wil Regionalplanung Winterthur und Umgebung Zürcher Planungsgruppe Zimmerberg Regionalplanung Zürich und Umgebung *) Sono elencati solo i Comuni e le regioni che hanno fatto pervenire un parere separato da quello dei rispettivi Cantoni e nel quale era contenuta una richiesta Partiti, associazioni, privati Centre Patronal Chambre Vaudoise des arts et métiers (CVAM) Gewerbeverband BS Grüne SO Grünliberale CH Hofstetter, Oensingen Interkantonales Axen-Komitee SZ/UR Pro Natura / WWF / BirdLife Zürich Pro Natura SH Pro Natura SO Pro Velo Unterwalden RUAG Schweizer Gewerbeverband SGV/USAM SP Baselstadt, inkl. Anzug Otto Schmid TCS VCS CH VCS BS BL VCS SO VCS VD VCS AG VCS LU VCS OW-NW VCS SG AR AI Wirtschaftskammer BL WWF Zürich 11
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