SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI TEMPORANEI

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SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI TEMPORANEI
                                   (Aggiornata al 12 ottobre 2006)

Paese: MALAYSIA

Clima: il Paese ha un clima tropicale, caldo-umido, con piogge continue e torrenziali nel periodo
da agosto a gennaio (monsoni). La temperatura nel corso dell’anno oscilla tra i 30 e 35 gradi
centigradi. Esiste una lieve differenza tra la costa Ovest (dove la stagione delle piogge dura da
ottobre a dicembre) e quella Est ed il Borneo (dove la stagione delle piogge dura da ottobre a
febbraio).

Fuso orario: + 7 ore all’Italia; + 6 ore quando in Italia vige l’ora legale.

Moneta: ringgit o dollaro malesiano.
Lingue: la lingua ufficiale è il bahasa melayu. Tra la popolazione di etnia cinese sono diffusi il
mandarino e altri dialetti cinesi, mentre tra la popolazione di origine indiana è parlato
prevalentemente il tamil. L’inglese è parlato dalla maggioranza della popolazione, soprattutto nelle
città.
Religioni: la religione ufficiale è l’islamismo. Sono professate l’induismo, il buddismo e il
cristianesimo.
Prefisso dall’Italia: 0060
Telefonia: la rete cellulare è funzionante in tutto il territorio nazionale con buona copertura. Per
chiamare dalla Malaysia con telefono cellulare verso telefono fisso digitare 03+ numero telefonico.

INFORMAZIONI GENERALI

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’uscita dalla
Malaysia. Si sottolinea che per recarsi in Indonesia dalla Malaysia è ugualmente necessario
essere titolari di passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’uscita
dall’Indonesia.
Visto di ingresso: il visto per turismo non è necessario per soggiorni non superiori a tre mesi.
Informazioni sugli altri tipi di visto vanno richieste all’Ambasciata della Malaysia in Roma.
Si raccomanda vivamente ai connazionali che si recano a vario titolo (turismo, maestranze , studio
ecc..) in Malaysia di rispettare scrupolosamente il periodo di permanenza nel Paese autorizzato
dal visto d'ingresso e di non effettuare attività diverse da quelle indicate nello stesso visto. Le
Autorità locali infliggono, senza discriminazioni, a coloro che violano la legge locale
sull'immigrazione, severissime pene detentive e pecuniarie.

Vaccinazioni obbligatorie: nessuna.
Formalità valutarie e doganali: all’ingresso nel Paese, il visitatore deve dichiarare l’ammontare di
valuta estera in suo possesso, sia in contanti che in travellers cheques, solo se esso supera
l’equivalente di 10.000 Ringgit (pari a € 2.130 circa). Si tratta solo di una dichiarazione, in quanto
non sono previsti limiti d’importazione. All’uscita dalla Malaysia, si dovrà nuovamente effettuare la
dichiarazione valutaria, tenendo presente che non si potrà esportare valuta estera in misura
superiore a quella denunciata all’ingresso nel Paese. I visitatori temporanei, inoltre, possono
importare ed esportare non più di 1.000 Ringgit a persona.

SICUREZZA
La notevole stabilità politica della Malaysia ed il suo sostenuto sviluppo economico, che rende
sostanzialmente pacifici i rapporti tra le tre principali etnie locali, fanno sì che il paese può
considerarsi, al momento, abbastanza sicuro.
Il Governo malesiano dispone di mezzi per il controllo capillare del territorio. Per preservare gli
interessi delle imprese straniere e tutelare gli occidentali, sono state aumentate le misure di
sicurezza, a suo tempo adottate a seguito dell’attentato di Bali e dei successivi eventi di matrice
terroristica avvenuti in vari Paesi.

Zone a rischio da evitare:
il Sabah orientale e le isole adiacenti ai territori filippini (acque territoriali ed isole) poiché
operano, anche con attività terroristiche, gruppi di guerriglieri in lotta armata con il Governo
centrale di Manila e dove si sono registrati casi di sequestri di persona ed episodi di pirateria.
In considerazione degli scontri armati avvenuti nel corso del 2004 nella zona sud della
Thailandia confinante con la Malaysia, si sconsiglia, per il momento, l’attraversamento
terrestre del confine tra questi due Paesi.

Zone di cautela: misure di prudenza e cautela devono essere adottate nel visitare il Sabah
occidentale.

Zone sicure: la Malaysia peninsulare e relative isole prospicienti le coste occidentali ed orientali.

Avvertenze
Si segnala che, in passato, alcuni cittadini stranieri sono stati oggetto di gravi episodi di
maltrattamento durante le escursioni nella foresta del Parco nazionale Taman Negara, organizzate
dall’Agenzia “Utan Bara Adventure Team” (UBAT), che pubblicizza i suoi servizi nel proprio sito
web www.ubat.com.my.

Atti di pirateria si sono registrati non solo nell’area del Sabah orientale, ma anche nello Stretto di
Malacca generalmente contro navi mercantili anche se non si possono escludere atti di pirateria
contro imbarcazioni da diporto.

E’ severamente proibita l’importazione di armi da fuoco e munizioni, senza regolare porto d’armi .
Per il possesso illegittimo di armi può essere inflitta la pena di morte.

Quando si è in città o in aeroporto è sconsigliabile portare zaini, borse e borselli bene in vista onde
evitare casi di borseggio e scippo. Al riguardo, si raccomanda di portare con sé una fotocopia dei
propri documenti conservando gli originali in luogo sicuro.

Pur essendo un paese prevalente islamico, le donne di fede diversa da quella islamica non sono
soggette ad alcuna restrizione per quanto riguarda l’abbigliamento. Solo in occasione di visita a
moschee è necessario vestirsi con pantaloni o gonne lunghe, avere braccia e capo coperti e
togliere le scarpe. Poiché la religione ufficiale della Malaysia è l’Islam, la cucina locale malese non
prevede l’uso della carne di maiale e di bibite alcoliche. Le bevande alcoliche e superalcoliche
sono comunque servite negli alberghi e nei ristoranti di tipo occidentale anche se il loro costo
rimane elevato.

Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it

Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti).
E’ vietato l’uso di droghe. Particolarmente dura é la legislazione locale sul traffico di stupefacenti;
per lo spaccio di droga é prevista la pena di morte. Le autorità di frontiera possono sempre
richiedere al visitatore, sospettato di fare uso di droga (compresa l’anfetamina) accertamenti clinici.
Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori.
La pena prevista è la detenzione fino ad un massimo di 20 anni. E’ comunque allo studio un
inasprimento delle pene per tali reati.
Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali,
sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in
vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare
l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza.

SANITÀ

Il livello del servizio sanitario privato é superiore a quello del settore pubblico. Tuttavia, per
problemi seri ed eventuali interventi chirurgici, è consigliabile il rientro in Italia. Non vi sono
problemi per il reperimento dei medicinali.
Il costo medio di un giorno di degenza presso una struttura sanitaria privata si aggira tra i RM 150 (
Euro 33 circa) e i RM 600 (Euro 131 circa), cui va aggiunto il versamento di un deposito, al
momento del ricovero, pari a RM 5.000 (1087 Euro circa) e il costo del trattamento fruito.
Va tenuto presente che eventuali interventi d’urgenza in caso di malessere, incidente, ecc.
possono essere prestati con sollecitudine solo in prossimità dei grandi centri urbani. Nelle restanti
località turistiche il grado di emergenza può variare dalla distanza, dal centro urbano, dalle
condizioni viarie e dalla disponibilità dei mezzi di trasporto adeguati (quali ambulanze attrezzate),
dalle condizioni meteorologiche e dall’efficienza delle telecomunicazioni.

Si consiglia, quindi, di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’ assicurazione sanitaria che
preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il
trasferimento in altro Paese.

Si registrano periodicamente casi di epatite e di encefalite giapponese, malattia trasmessa dalla
zanzara “culex” presente in quasi tutto il sud-est asiatico.
E’ ricorrente, anche in città, la febbre dengue, causata dalla puntura di zanzare “Aedes Aegypti”,
che nidificano nelle pozze d’acqua stagnante e nelle zone paludose. La febbre dengue, nella sua
forma più comune, è una malattia molto simile all’influenza. I sintomi sono variabili e piuttosto
generici: cefalea, febbre alta, forti dolori muscolari e alle articolazioni. La forma emorragica della
febbre dengue, peraltro meno frequente, è la più grave ed è potenzialmente mortale.
Si raccomanda, quindi, di adottare le misure preventive del caso:
     - usare prodotti repellenti contro le punture degli insetti,
     - indossare abbigliamento idoneo,
     - alloggiare in luoghi con zanzariere ecc.
In caso di sospetta “dengue” rivolgersi immediatamente ad un medico o ad una struttura
ospedaliera. Si segnala che, senza parere medico, va evitata ogni forma di trattamento
farmacologico e, in particolare, debbono essere evitati farmaci antipiretici a base di acido
acetilsalicilico (aspirina) la cui azione anticoagulante potrebbe favorire la comparsa o determinare
l’aggravamento di manifestazioni emorragiche. Per informazioni dettagliate su questa malattia, si
consiglia di consultare il sito internet dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
(http://www.who.int/topics/dengue/en).

L’inquinamento atmosferico collegato agli incendi appiccati in foresta e campi di Paesi dell’area e
in talune località della stessa Malaysia (detto HAZE) è un fenomeno ricorrente e di intensità
variabile in funzione del numero e dall’estensione degli incendi nonché delle condizioni
atmosferiche del momento (direzione dei venti, precipitazioni atmosferiche). Le conseguenze per
la salute possono essere più o meno gravi e variare dalle condizioni specifiche della zona in cui ci
si trova e delle condizioni di salute del soggetto interessato. Per ulteriori informazioni sull’intensità
del fenomeno consultare
il sito web del Ministero delle Risorse Naturali e dell’Ambiente malesiano (http://www.doe.gov.my)
alla voce Air Pollutant Index (API) e da quello dell’ASEAN Haze action (http://www.haze-
online.or.id).
Si suggerisce inoltre di consultare il medico prima della partenza. Ciò vale in particolare per le
cosiddette categorie di viaggiatori “a rischio”, quali anziani, asmatici, bambini, persone affette da
disturbi cardiocircolatori e donne in stato di gravidanza.

A fine giugno 2006 le Autorità malesiane hanno dichiarato che nel Paese non si sono registrati casi
di influenza aviaria negli ultimi tre mesi. Ai connazionali che intendano recarsi in Malaysia si
consiglia, a titolo cautelativo, di consumare carne e uova di volatili solo se ben cotte e di evitare
ogni forma di contatto diretto con volatili e pollame. Per ulteriori avvertenze si rinvia all'
                                                                                             opuscolo
"L'influenza aviaria”: rischi, informazioni e misure preventive" sul presente sito. Maggiori
informazioni possono anche essere reperite presso la propria ASL o consultando il sito del
Ministero della Salute (www.ministerosalute.it) o dell'   Organizzazione Mondiale della Sanita'
(www.who.int/csr/don).

Sono tuttavia consigliate, previo parere medico, le vaccinazioni contro le epatiti, l’encefalite
giapponese, la profilassi anti-malarica e la vaccinazione contro il colera (queste due ultime
sopratutto se ci si deve recare nella costa orientale o nelle foreste del Borneo).

Avvertenze

Si consiglia di fare attenzione all’alimentazione in quanto le condizioni igienico-sanitarie non sono
ottimali nel Paese. Lavare con cura le verdure crude, evitando ogni cibo di dubbia provenienza.
Si consiglia inoltre di bere acqua minerale e bibite in bottiglia, senza aggiunta di ghiaccio.

Si raccomanda di usare quotidianamente prodotti specifici contro le punture di insetto; di indossare
abbigliamenti che coprono la maggior parte del corpo e di alloggiare in ambienti con zanzariere.

Si consiglia, previo parere medico, le vaccinazioni contro le epatiti, l’encefalite giapponese, il
colera e la profilassi anti-malarica (queste ultime due sopratutto se ci si deve recare nella costa
orientale o nelle foreste del Borneo).

VIABILITA’

Trasporti:
L’autostrada che va dal confine thailandese a Singapore rende molto veloce e comodo il viaggio
da nord a sud, nella parte occidentale del Paese.
La situazione dei trasporti su strada a Kuala Lumpur beneficia di una rete metropolitana
sopraelevata e di treni veloci per i sobborghi.
I taxi (tutti a tassametro) sono a buon mercato, ma difficili da trovare in alcune ore di punta.
Esistono servizi di radio taxi.
Il traffico in città è intenso solo in alcune ore e nei giorni di pioggia cui la Malaysia è soggetta.
Il costo della benzina è modico (1,5 ringgit circa al litro).
 La guida è a sinistra.
Collegamenti con l’Europa: la Malaysia Airlines è collegata con Roma con frequenze trisettimanali.
La KLM, la Austrian Airlines e la Lufthansa hanno voli diretti rispettivamente da Amsterdam,
Vienna e Francoforte. La Malaysia Airlines ha collegamenti giornalieri con le altre maggiori città
europee.

INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI
Si suggerisce di consultare il rapporto economico, redatto congiuntamente con l’Ufficio ICE locale
due volte l’anno, che fornisce un quadro sintetico e puntuale sulla situazione economica in
Malaysia. Tale rapporto è disponibile sulla pagina “Cooperazione economica” del sito web
dell’Ambasciata d’Italia a Kuala Lumpur (http://www.ambkualalumpur.esteri.it).

ICE: Indirizzo: Suite 18.01 18th Floor, Kompleks Antarabangsa, Jalan Sultan Ismail, 50250 Kuala
Lumpur
Tel. (++6 03) 21489433       Fax (++6 03) 21480098
Sito web: www.italtrade.com/Malaysia
Email: kualalumpur@kualalumpur.ice.it

Ente Governativo che cura gli investimenti esteri:
 Malaysian Industrial Development Authority (MIDA)
Plaza Sentral –Jalan Stesen Sentral 5 –Kuala Lumpur Sentral
50470 Kuala Lumpur
Tel. ++6 03 22673633         Fax ++6 03 22747970
Sito Web: www. mida. gov. my

AMBASCIATA E CONSOLATI

Ambasciata d’Italia in Malaysia
99 Jalan U Thant
55000 Kuala Lumpur
Tel: ++6 03 42565122 / 42565228
Cellulare di emergenza del funzionario di turno: ++6 012 3821200
(per chiamate dalla Malaysia tralasciare ++6)
Fax: ++6 03 42573199
E-mail : ambasciata.kualalumpur@esteri.it
Sito web: www. ambkualalumpur.esteri.it

TUTTI GLI INDIRIZZI UTILI

Ente per il turismo in Malaysia:
Malaysian Tourism Promotion Board
Indirizzo: 24/27th Fl Menara Dato’ Onn, Putra World Trade Center
45 Jalan Tun Ismail 50480
Kuala Lumpur
Tel. n. ++6 03 26935188
Fax. N. ++6 03 26935884

Vigili del Fuoco:
994

Pronto soccorso:
999

Polizia:
999

Quartier generale Polizia Kuala Lumpur:
012.2345348 012.2929906 019.2257777 019.4108231 019.3343777 012.3235999
        019.6449488 013.3806053
24 ore su 24 012.2244222 / 22626222 / 20319999
Brickfields:
012.2015797 013.6778777 019.3805917. 012.20959
019.3092967 012.2684531
Dang Wangi:
019.3230001    012.2126901 016.3804195
Cheras:
019.6662847    012.2881159 019.2743049 012.2835697
012.2868279    019.3996513
Sentul:
019.3198331    019.3481672 012.2150445 012.2730464
019.3622996    012.3636946
Putrajaya:
012.7776663    013.3055783

In Italia

Ambasciata della Malaysia in Italia
Via Nomentana 297
00162 Roma
Tel.: ++39 06 8415764
Fax ++39 06 8417026 – 8555040

Consolato della Malaysia
Via Vittor Pisani, 31
20124 Milano
Tel.: ++39 02 66981839
Fax: ++39 02 66984749

Consolato Onorario della Malaysia
Calle Miotti, 16
30141 Murano (Venezia)
Tel.: ++39 041 736674
Fax: ++39 041 5274453

Consolato Onorario della Malaysia
(Regioni Campania, Basilicata, Calabria, Molise e Puglia)
Piazza Sette Settembre, 28
80134 Napoli
Tel.: ++39 339 774 92 92 (cellulare)
Fax: ++39 081 551 07 91

N.B. Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si recano
all’estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla data della loro
pubblicazione. Essi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si accingono a preparare o
iniziare un viaggio all’estero. Gli Avvisi, tuttavia, non possono e non vogliono sostituirsi alla
decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.”
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