REGOLAMENTO INTERNO - ISTITUTO COMPRENSIVO "A. GRAMSCI" APRILIA PLESSO INFANZIA "ARCOBALENO" PLESSO PRIMARIA "MARCONI" - I.C. Antonio Gramsci
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ISTITUTO COMPRENSIVO “A. GRAMSCI” APRILIA PLESSO INFANZIA “ARCOBALENO” PLESSO PRIMARIA “MARCONI” REGOLAMENTO INTERNO AGGIORNATO E REVISIONATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO Anno scolastico 2015/2016 1
INDICE CAPITOLO I: ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL CIRCOLO FUNZIONAMENTO DEL PLESSO SCUOLA PRIMARIA Orario di ingresso e di uscita Norme ed orari di ingresso e di uscita ORGANIZZAZIONE ORARIA DEL PLESSO SCUOLA PRIMARIA Plesso Marconi FUNZIONAMENTO DEL PLESSO SCUOLA DELL’INFANZIA Norme ed orari di ingresso e di uscita ORGANIZZAZIONE ORARIA DEL PLESSO SCUOLA DELL’INFANZIA Norme ed orari di ingresso e di uscita Plesso Arcobaleno NORME GENERALI : INGRESSO – USCITA DA SCUOLA DEGLI ALUNNI- ASSENZE- RITARDI- USCITE ANTICIPATE Uscite anticipate Uscita alunni per il pranzo Assenze - ritardi CAPITOLO II: GLI ALUNNI Norme di comportamento CAPITOLO III: I GENITORI Indicazioni CAPITOLO IV: LOCALI E ATTREZZATURE SCOLASTICHE ACCESSO- USO – DISTRIBUZIONE MATERIALI Accesso ai locali scolastici Distribuzione di materiali CAPITOLO V: CRITERI GENERALI PER L’UTILIZZO DI LABORATORI E AULE SPECIALI 2
Criteri di conservazione di laboratori e sussidi Criteri di utilizzo Regolamento aula multimediale Regolamento biblioteca Regolamento palestra Sale e strutture audiovisive Uso esterno della strumentazione tecnica ( macchine fotografiche, telecamere, sussidi vari, ecc.) Uso di strumenti di scrittura e di duplicazione CAPITOLO VI: SCUOLA - FAMIGLIA Rapporti scuola-famiglia CAPITOLO VII: VISITE GUIDATE Modalità organizzative Parametri organizzativi Insegnanti accompagnatori Alunni partecipanti Orario di effettuazione Periodo di effettuazione Recupero ore eccedenti Mezzi di trasporto CAPITOLO VIII: VALUTAZIONE Criteri e modalità di valutazione (scuola primaria) 3
CAPITOLO I FUNZIONAMENTO DEI PLESSI SCUOLA PRIMARIA Orario di ingresso e di uscita Gli orari di lezione nella Scuola Primaria, secondo quanto previsto dagli Ordinamenti, vengono decisi annualmente dal Consiglio d’Istituto, tenuto conto del POF e delle indicazioni del Collegio dei Docenti, nel rispetto delle esigenze territoriali ed organizzative. Norme ed orari di ingresso e di uscita Per la vigilanza sugli alunni durante l’ingresso alla scuola primaria valgono le seguenti norme: 1. gli alunni entrano nel locali scolastici al suono della campanella, nel rispetto degli orari previsti dal POF. Per ogni plesso; pertanto il personale dovrà trovarsi in servizio almeno 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni; ( prima dei predetti orari, al mattino, gli alunni non potranno essere accolti anticipatamente); 2. l’ingresso nelle alule deve avvenire in modo da consentire un puntuale e regolare inizio delle lezioni; 3. dopo l’inizio delle lezioni e durante l’orario di apertura-funzionamento delle scuole gli accessi ( porte e cancelli) alle scuole stesse rimangono chiusi o direttamente vigilati dal personale; 4. al termine delle lezioni, segnalato dal suono della campanella, gli alunni delle scuola primaria vengono accompagnati dagli insegnanti fino all’uscita della scuola (edificio e pertinenze comprese ove è possibile); i genitori comunicano all’inizio dell’anno le modalità per il rientro a casa dei propri figli che potranno essere ritirati: personalmente dai genitori; Nell’impossibilità di provvedere personalmente ad assumere la predetta vigilanza sull’alunno/a al termine giornaliero delle lezioni, i genitori possono delegare fino ad un max di 2 persone per provvedere alla custodia dell’alunno/a all’uscita dell’edificio scolastico. Tale delega è operativa sino a atto scritto di revoca. Solo in tal caso potranno essere delegate altre persone.da doposcuola privati, muniti di delega depositata agli atti di segreteria e conservata dalle docenti del modulo. Non è consentito il ritorno a casa da soli degli alunni. 4
ORGANIZZAZIONE ORARIA DEL PLESSO Plesso Marconi Il plesso Marconi è formato da 25 classi, ubicate su diversi livelli: per permettere un’uscita più fluida e sicura per gli alunni sono state stabilite delle entrate ed uscite diversificate, come da prospetto allegato. LATO BIBLIOTECA ENTRATA ore 8.05 ed USCITA ore 13.05 3^ A – B – C – D –E ENTRATA ore 8.10 ed USCITA ore 13.10 2^ A – B – C – D –E LATO PRINCIPALE ENTRATA ore 8.05 ed USCITA ore 13.05 5^ A – B – C – D - E 4^ A – B – C – D ENTRATA ore 8.10 ed USCITA ore 13.10 1^ A – B – C – D – E - F Durante l’entrata gli alunni saranno accolti dai loro docenti e, terminato l’ingresso , raggiungeranno insieme al gruppo classe e ai docenti le proprie aule. L’articolazione oraria prevede inoltre uno o più prolungamenti durante la settimana: I prolungamenti sono effettuati nei giorni del LUNEDI’,MERCOLEDI’ e del GIOVEDI’. L’uscita seguirà sempre il piano di evacuazione precedentemente stabilita. MARTEDI’ e VENERDI’ orario antimeridiano per tutte le classi SABATO la scuola resterà chiusa In relazione all’assegnazione delle risorse docenti in organico viene previsto: un solo prolungamento per gli alunni delle classi PLESSO MARCONI LUNEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ 1ª A- 1ªD 1ª B- 1ª E 1ª C- 1ª F 3ª A- 3ª C - 3ª E 2ª A- 2ª C - 2ª E 2ª B- 2ª D 5ª A- 5ª E 3ª B- 3ª D 4ª B- 4ª D 4ª A- 4ª C 5ª B- 5ª D 5ª C 5
SCUOLA DELL’INFANZIA Gli orari di inizio e termine delle lezioni nella scuola dell’Infanzia, secondo quanto previsto dagli Ordinamenti, vengono decisi annualmente dal Consiglio d’Istituto, tenuto conto del POF. E delle indicazioni del Collegio dei Docenti, nel rispetto delle esigenze territoriali ed organizzative. Vengono qui di seguito riportati gli orari dei singoli plessi. Norme ed orari di ingresso e di uscita Per la vigilanza sugli alunni durante l’ingresso alla scuola dell’infanzia valgono le seguenti norme: 1. nella scuola dell’infanzia i genitori accompagnano i bambini nei locali scolastici affidandoli ai docenti o al personale A.T.A., SENZA SOSTARE ALL’INTERNO DEI LOCALI SCOLASTICI. 2. L’ingresso e l’accoglienza nelle scuole dell’infanzia viene effettuata nelle aule- sezione o nelle zone comuni, nel rispetto degli orari previsti dal POF per ogni plesso scolastico. Tali operazioni devono svolgersi in modo tale da non compromettere la vigilanza e l’assistenza dei bambini già presenti. 3. All’uscita i bambini sono prelevati: personalmente dai genitori Nell’impossibilità di provvedere personalmente ad assumere la predetta vigilanza sull’alunno/a al termine giornaliero delle lezioni, i genitori possono delegare fino ad un max di 2 persone per provvedere alla custodia dell’alunno/a all’uscita dell’edificio scolastico. Tale delega è operativa sino a atto scritto di revoca. Solo in tal caso potranno essere delegate altre persone. Da doposcuola privati con delega dei genitori o esercenti la patria podestà. 4. I bambini, per i quali sia stata richiesta , all’atto dell’iscrizione, la frequenza solo a turno antimeridiano, usciranno sempre, prelevati o dai genitori o da persone maggiorenni autorizzate da essi, prima dell’inizio del pasto. Per lo stesso motivo i bambini iscritti ad un tempo scuola prolungato dovranno garantire la frequenza per tutto l’anno scolastico, in base all’orario scelto. 5. Una nuova scelta per il tempo scuola potrà essere esplicitata soltanto per l’anno successivo, presso gli Uffici di Segreteria ENTRO IL MESE DI FEBBRAIO. 6
ORGANIZZAZIONE ORARIA DEL PLESSO Plesso Arcobaleno 1) Il plesso è composto da 11 sezioni: N° 4 sezioni a tempo solo antimeridiano; N° 7 sezioni a tempo prolungato di cui 1 con metodo Agazzi. 2) L’entrata a scuola per i bambini è prevista dalle ore 8.00 alle ore 8.40. Non è consentito ai genitori accompagnare e ritirare i propri figli direttamente nelle sezioni ma devono sostare nell’atrio e affidare i propri figli al personale preposto. 3) L’uscita delle sezioni è così articolata: orario antimeridiano ore 12.30 – 13.00 orario pomeridiano ore 15.30- 16.00 4) Il plesso non è coperto dal servizio di trasporto quindi i bambini dovranno essere prelevati dai genitori o da persone maggiorenni autorizzate da essi NORME GENERALI : INGRESSO – USCITA DA SCUOLA DEGLI ALUNNI- ASSENZE- RITARDI- USCITE ANTICIPATE. USCITE ANTICIPATE In casi particolari gli alunni possono lasciare la scuola anticipatamente solo se ritirati personalmente dai genitori. In questi casi: • dovrà essere presentata richiesta scritta ai docenti dai genitori (o da chi esercita la potestà genitoriale) compilando l’opportuna modulistica • nel caso in cui i genitori siano impossibilitati a recarsi personalmente a scuola, delegheranno per iscritto altra persona maggiorenne • le richieste e le eventuali deleghe saranno conservate dai docenti unitamente ai documenti di classe/sezione. • Durante l’anno scolastico gli alunni potranno fruire dell’uscita anticipata soltanto per un numero max di 5 volte, superate le quali saranno chiamati a motivare tali uscite direttamente al Dirigente Scolastico. USCITA ALUNNI PER IL PRANZO Per gli alunni delle classi a tempo prolungato e per i bambini della scuola dell’Infanzia la presenza ai pasti è da considerarsi parte del normale orario di attività scolastica, pertanto gli alunni che per particolari e comprovati motivi siano impossibilitati a fruire del servizio mensa, usciranno al termine delle lezioni antimeridiane e rientreranno per le lezioni pomeridiane dietro richiesta dei genitori (o di chi esercita la potestà genitoriale). Detta richiesta dovrà essere inoltrata al Capo di Istituto; le autorizzazioni rilasciate dal Capo di Istituto saranno conservate dai docenti unitamente ai documenti di classe. Gli alunni delle classi a tempo prolungato si assenteranno per il tempo strettamente necessario; l'orario di rientro è previsto dal POF. 7
ASSENZE - RITARDI La presenza degli alunni è obbligatoria, salvo dispense previste dalla legge, oltre che alle lezioni, a tutte le altre attività che vengono svolte nel contesto del lavoro scolastico. Le assenze e i ritardi degli alunni vanno ogni volta giustificati dai genitori (da chi esercita la potestà genitoriale) , personalmente o per iscritto. I casi abituali di assenze e ritardi non giustificati vengono comunicati al Capo di Istituto. Gli alunni che si assentano da scuola per malattia per superiori 5 giorni (di lezione) sono riammessi soltanto su presentazione del certificato medico. Per la scuola dell’infanzia, in caso di assenze ingiustificate e continuative superiori ad un mese, l’iscrizione sarà annullata. CAPITOLO II: GLI ALUNNI Norme di comportamento Gli alunni sono tenuti ad avere, nei confronti del Dirigente Scolastico , dei docenti, di tutto il personale e dei compagni, lo stesso rispetto consono ad una convivenza civile. Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. La presenza a scuola è obbligatoria anche per tutte le attività organizzate e programmate dal POF. Gli alunni entrano secondo l’orario stabilito dal Consiglio di Istituto per i vari plessi e ordini di scuola. La scuola, in ogni caso, non si assume alcuna responsabilità circa la vigilanza prima del loro ingresso o in uscita dopo la consegna ai genitori o a chi delegato. I ritardi verranno annotati sul registro di classe. Durante l’anno è consentito entrare in ritardo e/o uscire in anticipo per un massimo di 5 volte. Eventuale altri permessi dovranno essere motivati ed autorizzati dal Dirigente Scolastico. Gli alunni devono annotare quotidianamente le comunicazioni costanti tra scuola e famiglia. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, le eventuali annotazioni degli insegnanti, le comunicazione della scuola e ad apporre la propria firma per presa visione. Se l’assenza dovuta a malattia supera i cinque giorni occorre presentare una certificazione medica. In caso di ripetute assenze, su segnalazione dei docenti della classe, potranno essere inviate tempestive comunicazioni scritte alle famiglie. Non è consentito agli alunni uscire dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni. In caso di necessità i genitori dovranno preventivamente avvertire la scuola tramite richiesta scritta e venire a prelevare personalmente lo studente (o 8
delegare per iscritto un’altra persona maggiorenne che dovrà essere munita di documento di riconoscimento). Al cambio di insegnante, negli spostamenti da un’aula all’altra, all’ingresso e all’uscita, gli alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato. Non è permesso correre, uscire dalla classe senza autorizzazione, gridare nei corridoi e nelle aule, ecc… Gli alunni possono recarsi, in biblioteca, in palestra, nei laboratori solo con l’autorizzazione e sotto il controllo di un insegnante che se ne assuma la responsabilità. Durante gli intervalli, sia nella scuola che nel cortile sono da evitare tutti i giochi che possono diventare pericolosi (ad esempio spingersi, salire le scale correndo, ecc…): gli alunni dovranno seguire le indicazioni degli insegnanti e dei collaboratori scolastici. I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme di igiene e pulizia. Nelle aule e nel cortile ci sono appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti: è necessario utilizzarli correttamente. Gli alunni che, per motivi di salute, non potranno seguire le lezioni di Educazione Motoria dovranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata dal genitore unita a certificato del medico di famiglia su modulo A.S.L. Gli alunni che per motivi di saluti non possono sopportare il peso dello zaino devono presentare richiesta direttamente al D.S., dietro presentazione di certificazione medica. Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l’occorrente per i compiti , le lezioni e l’eventuale merenda. Non è consentito portare a scuola cellulari, somme di denaro ed oggetti di valore. La scuola in ogni caso, non risponde di eventuali furti. Ogni alunno è responsabile dell’integrità degli arredi e del materiale didattico che la scuola gli affida: coloro che provocheranno guasti al materiale e o alle suppellettili della scuola o del Comune saranno invitati a risarcire i danni. Nel caso di reiterati comportamenti scorretti o di azioni volte a creare disagio ad altri alunni della classe, l’alunno può essere invitato a ristabilire l’ordine preesistente alla sua azione. CAPITOLO III: I GENITORI Indicazioni I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e, pertanto, hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito. Pare indispensabile che i genitori cerchino di: o trasmettere ai ragazzi che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale; o stabilire rapporti corretti con gli insegnanti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno; 9
o controllare, leggere e firmare tempestivamente le comunicazioni sul quaderno o sul diario; o partecipare con regolarità alle riunioni previste; o favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate dalla scuola; o osservare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate; o sostenere gli insegnanti controllando l’esecuzione dei compiti a casa; o educare ad un comportamento corretto durante la mensa, non inviando pranzi con cibi cotti. Gli insegnanti sono disponibili ad incontri individuali, quando la situazione lo richieda o quando venga fatta esplicita richiesta in tal senso dalla famiglia. In questi casi si concorda, tramite il diario degli alunni, l’orario di ricevimento. La scuola, in casi urgenti o per segnalare situazioni particolari, invierà alle famiglie degli alunni una comunicazione. In caso di sciopero verranno avvertite le famiglie che non è garantito il servizio. In caso di assemblea sindacale il personale della scuola comunica alle famiglie il diverso orario di entrata / uscita. I genitori dovranno rispettare l’orario di entrata e di uscita; gli alunni ritardatari saranno accolti e accompagnati in classe dai collaboratori scolastici. Per la scuola dell’infanzia, dopo l’orario di entrata, i genitori non potranno accedere in nessun ambiente scolastico. All’ora dell’uscita i genitori non potranno sostare nei locali scolastici e dovranno attenersi a quanto disposto nel regolamento relativamente alle norme di entrata e di uscita. In caso di ritardo previsto o di uscita anticipata si dovrà seguire le norme sopra indicate Nel caso che il ritardo o l’uscita anticipata si debbano protrarre per lunghi periodi a causa di gravi motivi, la richiesta dovrà essere autorizzata per iscritto dal Dirigente scolastico. Scopo di mantenere vivo e proficuo l’affiatamento tra le famiglie e la scuola i genitori sono invitati ad utilizzare al massimo le occasioni offerte partecipando alle assemblee di classe ed ai colloqui individuali con i docenti nelle occasioni di ricevimento. Sono gradite e possibili anche altre forme di collaborazione o proposte di riunioni suggerite dal genitori stessi. CAPITOLO IV: LOCALI E ATTREZZATURE SCOLASTICHE ACCESSO- USO – DISTRIBUZIONE MATERIALI Accesso ai locali scolastici Durante l'orario delle attività scolastiche non è ammessa la presenza di estranei e genitori non autorizzati nei locali scolastici, ad esclusione dei casi in cui un genitore debba ritirare anticipatamente il figlio. I genitori degli alunni della scuola Primaria accompagnano i figli fino all'ingresso della scuola; non possono accedere alle aule scolastiche durante le ore di lezione al fine di non turbare il normale svolgimento della attività didattica. 10
L'entrata nelle aule durante l'orario delle lezioni è consentita solo nei casi eccezionali. Chiunque ha libero accesso, durante le ore di apertura della scuola, al locale dove si trova l'albo degli Organi Collegiali per prendere visione degli atti esposti e può accedere all'ufficio di direzione e segreteria durante l'orario di apertura del medesimo, esposto nell'atrio della scuola. I signori rappresentanti ed agenti commerciali e comunque persone estranee alla scuola non potranno accedere ai locali scolastici salvo che dietro specifica autorizzazione del Capo di Istituto e di mercoledì pomeriggio su invito del team. Dopo l'entrata, verranno chiusi i cancelli e tutte le porte di accesso agli edifici scolastici, tranne quelle dove presta normale servizio di vigilanza il personale non docente addetto alla scuola. Distribuzione di materiali Nessun materiale pubblicitario, informativo o simile, può essere distribuito o affisso nei plessi senza l'autorizzazione del Capo di Istituto. CAPITOLO V: CRITERI GENERALI PER L’UTILIZZO DI LABORATORI E AULE SPECIALI Criteri di conservazione di laboratori e sussidi Un regolamento per l’utilizzo dei laboratori viene formulato all’inizio dell’anno dagli insegnanti di ogni plesso. Ogni laboratorio è affidato ad un docente che ne è responsabile. Il docente consegnatario si impegna a facilitare l’effettiva fruibilità del laboratorio e dei relativi sussidi. Redige una relazione ad inizio e alla fine dell’anno scolastico sullo stato dei sussidi e delle attrezzature stesse. I laboratori e le aule speciali devono essere lasciati in perfetto ordine. Al fine di un sicuro controllo del materiale, l’insegnante prenderà nota della postazione e degli strumenti assegnati allo studente o al gruppo di studenti. La scuola è fornita di sussidi per il lavoro educativo- didattico e di materiale il cui elenco, aggiornato al termine di ogni anno a cura dei docenti con la collaborazione dei collaboratori scolastici, è esposto e consultabile presso ogni plesso scolastico. Tale elenco ne specifica anche l’uso e i possibili utilizzatori. I docenti, i non docenti, gli alunni sono tenuti a curare il buon uso, la conservazione e la piena efficienza degli stessi. 11
I docenti si impegnano ad un corretto e responsabile utilizzo dei sussidi e delle strumentazioni in dotazione, riconsegnandoli dopo l’uso al responsabile se individuato o riponendoli nella loro sede originaria verificandone il funzionamento e la buona conservazione. Criteri di utilizzo Tutti gli alunni hanno diritto all’accesso ai laboratori e alle aule speciali. Per tale motivo l’orario viene strutturato in modo da evitare sovrapposizioni di classi nei laboratori utilizzati sistematicamente ( palestra, laboratorio di informatica, ecc.). Gli alunni accedono ai laboratori accompagnati dai docenti. Eventuali sussidi presi in consegna dagli alunni ( libri della biblioteca) sono annotati su appositi registri. I sussidi danneggiati o smarriti verranno addebitati alle famiglie degli alunni responsabili. Nella direzione dell’ottimale utilizzo delle risorse da parte di tutti gli alunni dell’Istituto,verrà predisposto dai responsabili di plesso l’elenco dei sussidi fruibili anche dagli alunni dei plessi che ne sono sprovvisti. Tale elenco verrà comunicato a tutti i docenti. Nella stessa ottica verrà favorito l’utilizzo delle strutture ( palestre, aule speciali, ecc.) dei diversi plessi da parte di tutti gli alunni dell’Istituto. Le strutture della scuola possono essere utilizzate per attività culturali da enti, associazione, gruppi, altre scuole, che ne facciano formale richiesta al Dirigente Scolastico secondo i seguenti criteri stabiliti dal Consiglio di Circolo: o compatibilità con gli orari delle attività didattiche e delle attività degli organo collegiali; o assunzione di responsabilità; o garanzia di buona conservazione e pulizia; Per ciascun plesso sono stati predisposti dal RSPP ( Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione) dell’Istituto, il documento di valutazione dei rischi e il piano di evacuazione che vengono aggiornati annualmente. 12
REGOLAMENTO AULA MULTIMEDIALE PREMESSA I computer sono attrezzature che non hanno bisogno semplicemente di un'installazione, ma per un funzionamento migliore devono essere periodicamente controllate e utilizzate in maniera corretta. Fondamentale è quindi la figura del referente di Plesso del laboratorio, che avrà cura di verificare la funzionalità dei computer in relazione ad eventuali segnalazioni ed il rispetto del regolamento. Saranno considerati utenti autonomi del laboratorio gli insegnanti che avranno le conoscenze dei programmi che intendono utilizzare e la capacità di gestire le "risorse del computer". 13
1. ACCESSO AL Insegnanti – Alunni LABORATORIO Gli alunni dovranno essere accompagnati dagli insegnanti. Per alunni e insegnanti (attività didattiche): con orario 2. ORARI regolamentato da ogni singolo plesso ad inizio anno. Docenti previo controllo della disponibilità del laboratorio. Gli insegnanti sono tenuti a compilare un apposito registro con 3. MODALITÀ l’indicazione della data, l'orario, l’attività e gli eventuali problemi incontrati. SEGNALARE TEMPESTIVAMENTE al referente ogni problema 4. PROBLEMI O di funzionamento o eventuale guasto verificatosi durante l'uso delle GUASTI macchine, per iscritto sull’apposito registro ed oralmente. Il laboratorio potrà essere utilizzato per i seguenti scopi: 5. UTILIZZO lavoro con gli alunni: DEL preparazione di materiale inerente l'attività scolastica; LABORATORIO ricerca tramite INTERNET di informazioni, materiale per approfondimenti, ecc..(ogni collegamento dovrà essere registrato indicando i tempi e la ragione della connessione.); consultazione di CD - ROM. -line In riferimento ai materiali utilizzabili nel laboratorio è consentito 6. PRECAUZIONI l'utilizzo di CD - ROM non forniti dalla scuola ma, al fine di evitare ANTIVIRUS danni causati da virus informatici, il loro utilizzo sarà possibile solo previo controllo antivirus nei laboratori del Circolo forniti di connessione internet. 7. Non è possibile l'installazione di nuovi programmi sugli hard disk INSTALLAZIONE delle macchine in dotazione, comprese le LIM presenti nelle classi, a NUOVI meno che siano provvisti di licenza d’uso (acquistata dalla scuola), SOFTWARE freeware o open source. Al termine di ogni lezione l'insegnante avrà cura di controllare 8. OPERAZIONI che le impostazioni predefinite non siano state manomesse o DI FINE modificate dagli alunni e che lo spegnimento delle macchine sia ATTIVITÀ effettuato in modo corretto. E’ possibile utilizzare il laboratorio di Circolo, previa 9. A CHI comunicazione al referente del Plesso, per attività legate alla RIVOLGERSI didattica. La documentazione eventualmente stampata deve essere dichiarata sull’apposito registro del laboratorio. 14
REGOLAMENTO BIBLIOTECA PREMESSA La biblioteca scolastica ha lo scopo di raccogliere e di conservare ordinatamente tutti i volumi o altro materiale librario acquistato dalla scuola o donato da enti pubblici o privati per metterlo a disposizione di alunni o docenti per la consultazione o per il prestito. 1. ACCESSO Insegnanti e alunni. Gli alunni dovranno essere accompagnati dagli insegnanti. 2. ORARI Per alunni e insegnanti: con orario regolamentato da ogni singolo plesso a cura del responsabile di plesso; Per insegnanti: in orario scolastico antimeridiano e pomeridiano per consultare testi o per prenderli in prestito in ore e giorni stabiliti. 3. MODALITÀ Il referente avrà cura di compilare un registro predisposto sul quale indicherà: l’autore, il titolo, l’editore dell’opera richiesta, nonché il nome e il cognome del richiedente, la data di prelievo e, successivamente, la data di restituzione ( entro il 31 maggio di ogni anno scolastico ). I libri possono essere presi in prestito per un periodo di 20 giorni, prorogabili di altri 5 se nessun altro ha richiesto lo stesso materiale. Sono esclusi dal prestito i testi rari e di pregio e le collane. Questi possono essere solo consultati in loco. 4. PROBLEMI O L’utente che riceve in prestito un volume deve controllarne l’integrità e GUASTI lo stato di conservazione, facendo presente al responsabile eventuali mancanze o guasti riscontrati. L’utente che restituisca danneggiato o smarrisca il libro preso in prestito dovrà provvedere alla sua sostituzione con un esemplare della stessa edizione. 5. A CHI In ogni plesso si individuerà un docente responsabile dei testi di lettura RIVOLGERSI presenti nel plesso, il quale è tenuto a: registrare elettronicamente tutti i volumi e quanto altro materiale entra in biblioteca; tenere ordinati gli scaffali; controllare il registro relativo ai prestiti; controllare la restituzione dei libri prestati, riportando sul registro elettronico eventuali smarrimenti; Inoltre al responsabile di biblioteca spetta il compito di : operare un controllo sui testi in visione per le nuove adozioni; visionare cataloghi o materiale librario per procedere a nuovi acquisti. 15
REGOLAMENTO PALESTRA Insegnanti e alunni. Gli alunni dovranno essere sempre accompagnati 1. ACCESSO dagli insegnanti che sono tenuti alla massima vigilanza al fine di evitare il verificarsi di incidenti. Gli insegnanti e i colaboratori scolastici,designati alla cura dei locali della palestra, sono responsabili della corretta conservazione degli ambienti e delle attrezzature. Gli insegnanti devono informare gli alunni sulle norme di sicurezza e far conoscere loro la via di fuga. 2. ORARI Per alunni e insegnanti: con orario regolamentato da ogni singolo plesso a cura della Coordinatrice di plesso; 3. MODALITÀ’ Gli alunni devono indossare la tuta e calzare un paio di scarpe idonee. - È consentito l’uso della sola palla di spugna. E’ vietato utilizzare le attrezzature sportive al di fuori della palestra. Al termine dell’attività il materiale deve essere riposto ordinatamente negli appositi spazi. 4. PROBLEMI O Le attrezzature devono essere utilizzate in maniera idonea al fine di GUASTI evitare danneggiamenti. Mancanze di materiale o guasti devono essere segnalati tempestivamente. 5. A CHI In ogni plesso è nominato un docente responsabile delle RIVOLGERSI attrezzature, incarico che può essere assimilabile alla figura del coordinatore di plesso. SALE E STRUTTURE AUDIOVISIVE La prenotazione per l’utilizzazione delle sale audiovisive deve avvenire solo limitatamente alla settimana successiva. In caso di più richieste relative alla stessa ora sarà data la precedenza all’ iniziativa deliberata in sede collegiale. 16
CAPITOLO VI: SCUOLA - FAMIGLIA Rapporti scuola-famiglia Gli incontri Scuola-Famiglia si attuano secondo il programma stabilito nel piano annuale delle attività approvato dal Collegio dei Docenti. Sono previsti, in particolare: SETTEMBRE riunione di accoglienza genitori alunni in ingresso infanzia/primaria/secondaria di primo grado OTTOBRE assemblea con i genitori ed elezioni dei rappresentanti di classe; assemblea di tutti i genitori per presentare il team dei docenti, i programmi, l’orario delle materie e i progetti inclusi nel POF NOVEMBRE primo Consiglio di Intersezione, Interclasse, Classe DICEMBRE incontri individuali con i genitori in occasione delle valutazioni periodiche GENNAIO consiglio di intersezione, interclasse, classe; incontri individuali docenti genitori; incontri Ds /famiglie per iscrizioni dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado FEBBRAIO consegna scheda di valutazione nella scuola primaria e media MARZO incontri individuali con i genitori; consiglio di classe APRILE incontri individuali con i genitori in occasione delle valutazioni periodiche MAGGIO Consiglio di Interclasse e Classe per la scelta dei libri di testo e iniziative finali; Consiglio di Intersezione per iniziative finali GIUGNO Consegna schede di valutazione 17
CAPITOLO VII: REGOLAMENTO DELLE VISITE GUIDATE E DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE O CONNESSI AD ATTIVITA’ SPORTIVE La procedura relativa all’organizzazione delle gite e dei viaggi d’istruzione è una delle prime procedure in cui alle Istituzioni Scolastiche vengono offerti spazi di autonomia decisionale che consentono di adeguare le scelte alle specifiche e peculiari esigenze di ciascuna scuola. La complessa attività organizzativa preordinata a rendere possibile l’effettuazione delle gite e dei viaggi d’istruzione deve ora trovare la sua giustificazione nella programmazione dell’attività scolastica alla quale concorrono, secondo le rispettive competenze, il Collegio Docenti, il Consiglio di Interclasse, d’Intersezione e il Consiglio di Istituto. E’ importante ricordare che le decisioni assunte in merito all’organizzazione delle visite d’istruzione vanno prese in sede di programmazione annuale dopo aver verificato gli impegni precedentemente assunti nonché le condizioni degli stessi allievi; non a caso le vigenti disposizioni invitano ad un coinvolgimento di tutte le componenti al fine di consentire una equilibrata compensazione delle esigenze didattiche, formative, culturali e sociali. Modalità organizzative Per visite guidate si intendono quelle iniziative (visite a musei, mostre, località d’interesse storico-artistico, parchi naturali ecc..) che si realizzano nell’arco dell’orario scolastico, con uso di mezzi di trasporto; per viaggi d’istruzione si intendono le iniziative la cui durata vada oltre l’orario scolastico. Si elencano, di seguito, nell’intento di fare chiarezza sulla procedura da adottare nell’organizzazione delle visite guidate e dei viaggi di istruzione, la prassi da seguire: a) Definizione delle visite guidate nella Programmazione Annuale di plesso; b) Programmazione e approvazione del Consiglio di Interclasse e Intersezione; Per la presentazione dovrà essere rispettata la seguente tempistica: 1. entro il mese di novembre presentazione del piano delle visite guidate programmate fino alla fine dell’anno scolastico; 18
2. per l’organizzazione di ogni uscita didattica gli insegnanti organizzatori delle visite guidate dovranno aver già provveduto: a) valutare ciascuna situazione in relazione alle mete individuate, ai siti accessibili, ai tempi, ai costi, al numero dei partecipanti per poter garantire un’offerta equilibrata tra le classi parallele b) ad individuare i percorsi, gli obiettivi culturali e didattici; c) a fissare l’orario di partenza e di rientro; d) ad individuare il mezzo di trasporto: mezzo pubblico, pullman ( relativamente alle indicazioni date dal Consiglio di Istituto), treno ecc.; e) a definire ogni altro aspetto utile alla corretta organizzazione delle visite stesse (prenotazioni guide, costi biglietti per ingressi vari, ecc.); f) a recuperare e conservare tutte le autorizzazioni scritte da parte delle famiglie. Parametri organizzativi a. Gli insegnanti, utilizzando l’apposito modulo predisposto, sono tenuti a compilare la richiesta per l’effettuazione delle visite guidate e a consegnarla in Segreteria – Ufficio Amministrativo, per la successiva autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico b. Gli insegnanti sono tenuti a reperire tutte le autorizzazioni scritte da parte delle famiglie e a conservarle in classe; come responsabili del controllo delle autorizzazioni stesse vengono individuati i docenti proponenti l’uscita. In ogni caso il consenso scritto deve essere acquisito preventivamente per tutte le iniziative. c. Per le visite guidate a piedi, in orario scolastico e nel territorio comunale, sarà sufficiente un’autorizzazione annuale compilata all’atto dell’iscrizione e che le famiglie vengano di norma informate dall’insegnante, con avviso scritto, il giorno precedente l’uscita. d. Dopo l’autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico delle uscite presentate ed espletati i procedimenti amministrativi dovrà essere effettuato il versamento della somma prevista ,dalla rappresentante di classe, sul CONTO CORRENTE BANCARIO: intestato a questa Istituzione scolastica, specificando nella causale di versamento il plesso, le classi, la data e la meta. Copia della ricevuta di versamento dovrà essere consegnata all’Ufficio Amministrativo almeno 7 giorni prima della data di effettuazione dell’uscita, 19
salvo accordi diversi con Enti o musei che richiedono il pagamento degli ingressi con largo anticipo. Nel caso in cui gli ingressi vengano pagati il giorno stesso della visita, dovrà essere versato, con le modalità sopra riportate, l’importo necessario al solo pagamento del trasporto, mentre gli ingressi saranno saldati in loco dalle docenti. e. Tutti i partecipanti a viaggi o visite di istruzione devono essere inclusi nell’apposito elenco depositato presso la Segreteria della scuola. L’identità degli alunni sarà garantita dai docenti accompagnatori. f. Sono autorizzate le brevi uscite a piedi o con mezzo di trasporto del Comune fermo restando l’acquisizione del consenso della famiglia. Insegnanti accompagnatori : 1 insegnante ogni 15 alunni x classe . 1 insegnante ogni 10 alunni x classe (per campo scuola)* Nel caso di partecipazione di un alunno in caso di disabilità grave sarà designato un docente accompagnatore in rapporto 1:1, negli altri casi rientrerà nel rapporto numerico 1: 15 o 1:10 se trattasi di campo scuola. Al fine di garantire la regolare copertura dei docenti assenti, i docenti specialisti di inglese e religione parteciperanno alle visite guidate solo in caso di necessità per garantire il rapporto numerico 1:15. (1:10 )* I docenti che si recano in gita, autorizzati dal Dirigente Scolastico, sono tenuti ad avvisare in forma scritta la Coordinatrice di plesso. Alunni partecipanti: almeno il 75 % degli alunni delle singole classi Periodo di effettuazione: E’ opportuno evitare i giorni ed i periodi prefestivi ed i periodi di alta stagione; è inoltre opportuno che la realizzazione dei viaggi non cada in coincidenza di particolari attività istituzionali: scrutini, elezioni scolastiche, prove invalsi, ecc.. Le uscite nell’ultimo mese di lezione si possono derogare solo con l’effettuazione di viaggi connessi con le attività sportive scolastiche o di attività collegate con l’educazione ambientale. Recupero ore eccedenti: Le ore di servizio effettuate in eccedenza potranno essere recuperate, previo accordo con la Coordinatrice di plesso, o se previste dalla contrattazione di istituto potranno essere in parte o totalmente incentivate. Mezzi di trasporto: qualora si scelga come mezzo di trasporto il pullman, il servizio dovrà essere fornito esclusivamente dalla Ditta prescelta dal Consiglio di Istituto. 20
CAPITOLO VIII: VALUTAZIONE Criteri e modalità di valutazione (scuola primaria) La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei processi cognitivi, è il risultato di opportune prove di controllo/verifica effettuate nell’ambito degli specifici settori di apprendimento ed è strettamente collegata alla programmazione educativa e didattica. Modalità Osservazioni sistematiche su: - Partecipazioni alle conversazioni collettive - Partecipazioni alle attività specifiche - Pertinenza degli interventi nelle conversazioni - Proprietà di linguaggio - Correttezza delle risposte a domande specifiche - Osservazione degli elaborati realizzati dagli alunni nei propri quaderni Tipologia prove: orale e scritta - a risposta unica - a risposta aperta - a risposta multipla - cloze-test - vero-falso - prove pratiche - scrittura libera e sono opportunamente integrati da osservazioni significative. Le verifiche sono somministrate bimestralmente. I risultati delle verifiche periodiche sono utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di sostegno. La valutazione globale tiene conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa, considerate le condizioni ambientali, fisiche e psichiche. La valutazione del processo formativo risponde alla finalità di far conoscere: - all’alunno, in ogni momento, la sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati; - ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per eventualmente adeguare le metodologie di insegnamento, - alla famiglia per certificare i livelli conseguiti in funzione di abilità/capacità, conoscenze, comportamenti. 21
• VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA Il Collegio docenti ha deliberato i parametri sotto riportati per la definizione dei voti nelle prove di verifica. Ciò permette: • una condivisione dei parametri di valutazione • una maggiore trasparenza della valutazione I docenti ritengono che nella valutazione degli esiti delle prove sia scritte, sia orali che pratiche, di norma, non saranno utilizzati voti inferiori al 5 per evitare di generare demotivazione, sconforto e frustrazione CORRISPONDENZA TRA VOTO DECIMALE E CONOSCENZE ACQUISITE: Voto Significato certificativo della Livelli di comportamento valutazione cognitivo 10 - 9 Acquisizione delle Abilità stabili (corrette ed competenze attraverso autonome) di comprendere, un’elaborazione completa applicare, eseguire, formalizzare, dei contenuti, giustificare e motivare concetti, utilizzati secondo uno stile procedimenti e strategie anche in personale. situazioni complesse e nuove di apprendimento 8 Acquisizione completa delle Abilità stabili di comprendere, competenze. applicare, eseguire, formalizzare giustificare e motivare concetti, procedimenti e strategie, anche in situazioni diverse e nuove di apprendimento. 7 Buon livello complessivo di Abilità complessivamente stabili acquisizione delle di comprendere, applicare, competenze. eseguire, formalizzare, giustificare e motivare concetti, procedimenti e strategie in situazioni note o simili di apprendimento 6 Sufficiente livello di Abilità complessivamente, ma non acquisizione delle stabilmente acquisite di competenze. comprendere, applicare, eseguire, formalizzare, giustificare e motivare concetti, procedimenti e strategie in situazioni semplici e simili di apprendimento. 5 Le competenze sono state Abilità parzialmente acquisite di acquisite solo parzialmente. comprendere, applicare, eseguire, formalizzare, giustificare e motivare concetti, procedimenti in situazioni semplici, simili e guidate di apprendimento. 22
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO Per il comportamento si tiene conto dei seguenti indicatori: Rispetto delle regole di classe/ comunità Rispetto delle cose e dell’ambiente Rispetto dei compagni/ pari Rispetto degli insegnanti/ adulti VALUTAZIONE COMPORTAMENTO VOTO Giudizio Regole 10 Ottimo Rispetta le regole con senso di responsabilità e consapevolezza. 9 Distinto Rispetta le regole in tutte le situazioni. 8 Più che buono Rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i suoi comportamenti in positivo. 7 Buono Rispetta le regole in molte situazioni anche se a volte ha bisogno di richiami. 6 Sufficiente Ha bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle varie situazioni. 5 Non sufficiente Non rispetta le regole in molte situazioni. Necessita di richiami scritti. Gli aspetti relativi alla partecipazione, all’impegno e alle relazioni sono valutati ed espressi nel giudizio globale dell’alunno quale risultato del confronto tra i docenti del team. 23
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