PROGETTAZIONE DI PLESSO - Scuola Primaria Statale Plessi TITO ACERBO PASSO CORDONE GERARDO RASETTI

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PROGETTAZIONE DI PLESSO - Scuola Primaria Statale Plessi TITO ACERBO PASSO CORDONE GERARDO RASETTI
PROGETTAZIONE DI PLESSO
  Scuola Primaria Statale
            Plessi
       TITO ACERBO
      PASSO CORDONE
     GERARDO RASETTI

       Anno scolastico 2018/19
PROGETTAZIONE DI PLESSO - Scuola Primaria Statale Plessi TITO ACERBO PASSO CORDONE GERARDO RASETTI
1. ANALISI DI PARTENZA
Le classi di Scuola Primaria, presenti nei plessi TITO ACERBO, PASSO
CORDONE e GERARDO RASETTI, sono ​15 e collocate, per problematiche
relative al Piano di Sicurezza della Scuola, in accordo con l’Ente Locale,
presso gli edifici della TITO ACERBO ( PIANO TERRA), di PASSO CORDONE
(migliorato dal punto di vista sismico) e della GERARDO RASETTI.

L'orario è il seguente:

   ● classi quinte, collocate nella RASETTI: dalle ore 8:00 alle ore 13:00,
     da lunedì a venerdì; dalle ore 8:00 alle ore 16:00 nella giornata del
     martedì;
   ● classi seconde, terze e quarte, collocate nella TITO ACERBO e
     nell’edificio di PASSO CORDONE: dalle ore 8:10 alle ore 13:10, da
     lunedì a venerdì; dalle ore 8:10 alle ore 16:10 nella giornata del
     martedì;
   ● Gli alunni della TITO ACERBO frequentano 4 settimane nel plesso del
     centro urbano e 2 settimane nel plesso di Passo Cordone.
     Arrivano a Passo Cordone alle ore 8:30 ed escono alle 12:50 per
     tornare a Loreto C.U, secondo la turnazione già a conoscenza delle
     famiglie.

La popolazione scolastica totale è di 291 alunni così suddivisi:

                                         Alunni stranieri
                                        per classe di prima
      Classe          Alunni per classe                            Alunni BES
                                            e seconda
                                           generazione

       1^A                   22                   12                  1H
     1^A P.C.                 4
       1^B                   24

       2^A                   17                   20                  2H
     2^A P.C.                 9                                      1 BES
       2^B                   17
       2^C                   18

       3^A                   17                   17                   1H
     3^A P.C.                 6                                      2 DSA
       3^B                   21
       3^C                   17

       4^A                   23                   14                   2H
     4^A P.C.                 9                                      3 DSA
       4^B                   22                                      2BES

       5^A                   20                   13                    4H
     5^A P.C.                 6                                       3 DSA
       5^B                   20
      5^ C                   19

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Nei tre plessi operano 32 insegnanti (n. 25 curriculari- di cui un’insegnante
per 9 ore e n. 7 ARS) ai quali si aggiungono 2 insegnanti di Religione
Cattolica ed un’insegnante specialista di Lingua Inglese per n°8 ore che
completano il loro orario anche in altre scuole.
Il personale A.T.A. è composto da n.4 collaboratori a tempo pieno.

2. FILO CONDUTTORE
Il filo conduttore e trasversale che caratterizza i nostri progetti e le nostre
attività è il seguente:

 “​​La cosa più importante... collaborazione ed interdipendenza positiva”

Il lavoro di ogni giorno, in tutte le diverse situazioni della vita scolastica, ha
lo scopo di favorire atteggiamenti di solidarietà e collaborazione perché... la
scuola è più bella quando: ​ci si aiuta, si accoglie, ci si confronta, si uniscono
le forze, ci si fida degli altri, si condivide, si rispetta, si dividono i compiti, si
progetta, si realizza … ​si​ ​cresce insieme​.

3. FINALITÀ
I docenti dei tre plessi condividono le linee generali da adottare nello
svolgimento delle attività di progettazione, realizzazione, verifica e
valutazione.

Nello specifico si propone di accogliere e valorizzare la ricchezza delle
diversità:
   ● attraverso la conoscenza di sé e del proprio ambiente;
   ● attraverso il confronto con gli altri, nel gruppo classe e con le
      esperienze nel territorio;
   ● attraverso la condivisione di scelte concordate, nel confronto e nel
      rispetto delle idee altrui.

I Docenti sono impegnati a migliorare l'autostima dei bambini, rafforzando il
pensiero positivo e la percezione di se stessi, favorendo così la motivazione
intrinseca verso il lavoro scolastico e lo "star bene a scuola".

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4. OBIETTIVI GENERALI
“Un bambino non è competente se ha immagazzinato nella memoria molte
nozioni. Lo diventa se ha imparato a usare le conoscenze apprese e ad
accrescerle integrandone altre allo scopo di comprendere il mondo e di
prendere decisioni efficaci”.

Gli Insegnanti, quindi, individuano i seguenti fini principali da raggiungere:
    ● acquisizione delle conoscenze disciplinari (il sapere);
    ● capacità di trasformare in azione le conoscenze acquisite (il saper
       fare);
    ● capacità di interagire con gli altri e l’ambiente e di tradurre
       conoscenze e abilità in adeguati comportamenti, atteggiamenti (il
       saper essere ed il saper condividere).

In particolare si vuole porre attenzione:
   1. ai livelli di conoscenza e di attitudine del singolo alunno e del gruppo
      classe;
   2. ai criteri e metodi di valutazione comune;
   3. agli atteggiamenti ed alle strategie concordate comunemente;
   4. ai progetti interdisciplinari di tipo laboratoriale specifici per classi
      aperte, in verticale, per il Piano delle Arti, il percorso Musica/Danza
      relativo al DM 8/2011, per il miglioramento dei risultati scolastici e
      nelle     prove    nazionali    con    un’attenzione    particolare  alla
      Storia/Geografia e alla Matematica Finanziaria.

5. ATTIVITÀ
I percorsi formativi, attraverso i quali si sviluppa la progettualità, fanno
riferimento ai tre aspetti che sintetizzano le tappe fondamentali della
crescita cognitiva, sociale ed affettiva dell’alunno:

   ● relazione (io, io e gli altri, io ed il mondo);
   ● pensiero creativo (linguaggi verbali, linguaggi non
     verbali)
   ● pensiero logico (metodo di studio).

Ogni classe struttura le varie attività, arricchendole con l’adesione ai
progetti UNICEF, JUN​€CO, UNESCO, AMREF, MATEMATICA SENZA
FRONTIERE,      GIOCHI DEL MEDITERRANEO, PARLAWIKI, SERVICE
LEARNING, BIBLIOTECA PLURALE, IL PENSAGRAMMA, SCIENZE UNDER 18,
ORCHESTRA VESTINA, BEFANA DEI BIMBI, SPORT DI CLASSE, FRUTTA
NELLE SCUOLE, A SCUOLA DI LATTE, R.T.I. per gruppi di alunni di classi
diverse, che si riferiscono ai suddetti tre aspetti.

Attraverso la modalità laboratoriale, inoltre, si realizzano percorsi
didattico-educativi in cui l’apprendimento è potenziato dalla prospettiva
interdisciplinare che offre al bambino molte possibilità di esprimersi e di
imparare. La strutturazione della classe in gruppi permette, poi, di
confrontarsi in modo più diretto ed attivo con i coetanei e di rispondere agli
obiettivi dell’USR Abruzzo inseriti nella lettera d’incarico del DS (​continuità e
differenziazione)​ .

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Tutti i momenti di contemporaneità degli insegnanti sono utilizzati per:
   ● i piani di emergenza;
   ● i laboratori (di recupero, di potenziamento, di
       produzione);
   ● potenziamento/supporto dell'attività didattica.

6. ORGANIZZAZIONE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO

Il sostegno è prevalentemente utilizzato in classe e nei piccoli gruppi in
orario curricolare per:
    ● creare un clima inclusivo;
    ● adeguare gli obiettivi del bambino disabile agli obiettivi della
       classe; semplificare e organizzare i materiali di studio;
    ● differenziare la mediazione didattica;
    ● utilizzare metodi di insegnamento alternativi, anche mediati tra pari
       (cooperative learning, il tutoring, il peer tutoring).
Sono poi previste due ore pomeridiane, extracurricolare per tutti gli alunni
delle classi e di servizio per i docenti di sostegno (organico autonomia –
vedere singole schede progettuali).

7. UTILIZZO   CONTEMPORANEITÀ   E  ORGANIZZAZIONE
   ATTIVITÀ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ALUNNI DSA,
   BES

Alcuni insegnanti svolgono attività di potenziamento e recupero in diverse
classi sia per gruppi in orario curricolare sia extracurricolare per gli alunni ma
di servizio per i docenti (organico autonomia – vedere schede progettuali
allegate).
Tali attività sono rivolte
    ● agli alunni che nelle prove di ingresso hanno evidenziato carenze di
       apprendimento e dimostrano difficoltà nella relazione con il gruppo
       classe;
    ● agli alunni delle classi seconde, terze, quarte impegnate nella
       rotazione a Passo Cordone che per il trasporto perdono circa 30
       minuti per ciascuna delle 5 giornate di scuola in cui si spostano;
    ● agli alunni delle classi quinte per la promozione della Lingua Inglese
       come lingua veicolare della Musica e per la promozione dell’indirizzo
       musicale attraverso la conoscenza dello strumento della Clavietta.

Sono previste anche attività di potenziamento in ampliamento della
normale attività didattica. La modalità dei suddetti interventi sarà un
approccio volto alla personalizzazione delle varie proposte didattiche (PON
FSE, FIS, PROGRAMMA ANNUALE).
Il percorso di ricerca-azione R.T.I. coinvolge tutti gli alunni delle classi
prime e seconde dell'Istituto comprensivo e ha come obiettivo
l'identificazione degli alunni che manifestano difficoltà nella letto-scrittura e
prevede anche un programma di potenziamento atto a superare le loro
difficoltà.

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La scuola primaria, in continuità con gli altri ordini di scuola persegue le
seguenti priorità:
-       ​priorità- OFFERTA FORMATIVA​​: Potenziarla rispetto alle competenze
linguistiche, all’arte, ​all’educazione ​motoria e alle nuove alfabetizzazioni , tra
cui l’uso critico dei media, il pensiero computazionale.
  -    ​priorità ​– ​INCLUSIONE SCOLASTICA​​: La scuola deve essere il luogo
  dell’inclusione, dell’integrazione, della crescita e dello sviluppo collettivo e
  individuale. Nessuno deve essere lasciato indietro, non devono esistere
  barriere di alcun tipo che impediscano ad ogni singolo allievo il pieno
  godimento dell’apprendimento.
  -        ​priorità ​– ​DISPERSIONE SCOLASTICA​​: Abbatterla mediante l’uso
  integrato degli strumenti previsti dalla Buone Prassi, tra cui l’innovazione
  didattica, gli ambienti di apprendimento, il monitoraggio continuo. Il
  completamento del percorso scolastico è un requisito indispensabile per la
  formazione di cittadini consapevoli, capaci di godere in pieno dei propri diritti
  e di adempiere correttamente ai propri doveri. Per questo motivo occorre
  mettere in campo tutti gli sforzi necessari finalizzati all’eliminazione della
  dispersione scolastica.
  -      priorità ​– ​INNOVAZIONE DIGITALE​​: Attuare il ​Piano Nazionale
  Scuola Digitale ​e una politica strutturale di innovazione degli ambienti e
  della didattica. La ​digitalizzazione ​deve essere un’opportunità per la
  formazione dei cittadini del futuro, sempre più destinati a vivere in un
  contesto nel quale tutto viene gestito attraverso l’utilizzo delle nuove
  tecnologie.
-         ​priorità ​– ​FORMAZIONE​​: Attuare l’obbligo di “ ​formazione
permanente​​” del personale scolastico per poter assicurare agli studenti il
trasferimento di conoscenze e di competenze al passo con i tempi ( ​riferimento
alla grammatica valenziale)​
  -      priorità​​– ​VALUTAZIONE​​: ​Valorizzare il Sistema Nazionale di
  Valutazione ​usando al meglio i dati. Il ​miglioramento ​passa attraverso la
  sua valutazione che consente di conoscerne le prestazioni, i punti di forza e
  le aree da migliorare. Occorre quindi continuare ad investire sulla diffusione
  della cultura della valutazione a tutti i livelli.
  -      priorità ​– ​ORIENTAMENTO​​: Ancora troppi studenti non completano il
  percorso formativo perché al momento della scelta non hanno optato per il
  corso di studi più rispondente alle proprie attitudini e aspirazioni. Occorrono
  quindi interventi mirati, sinergicamente organizzati in collaborazione fra
  scuole, ente locale, per assicurare agli studenti stessi e ai loro genitori una
  guida che li aiuti a fare le scelte giuste.
In base alla Legge 107/2015 -Art.1-COMMI 1-4 della Legge 107/2015: (finalità
della legge e compiti delle scuole) in particolar modo ​l’implementazione di
pratiche didattiche funzionali​​:
-        all’innalzamento delle conoscenze, abilità e competenze degli alunni, ed
al rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ciascuno;
-        al contrasto delle diseguaglianze socio-culturali e territoriali per
prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica (anche quella
“nascosta”), in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei
diversi gradi di istruzione;
-        al miglioramento continuo dei comportamenti e degli atteggiamenti
anche attraverso le attività extracurricolari della Scuola ed il Calendario Laico;

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l’implementazione di pratiche organizzative orientate a​​:
-       il potenziamento delle forme di flessibilità previste dal DPR 275/1999
(Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni
scolastiche);
-       il miglior utilizzo possibile delle risorse umane, strumentali, strutturali e
finanziarie disponibili;
-       l'interazione con le famiglie e il territorio allo scopo di rispondere ai
bisogni del contesto di appartenenza in una dimensione globale e locale.
Legge n.107 i COMMI 5 -7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture
materiali, fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e
obiettivi formativi prioritari), in particolare le seguenti priorità tra quelle
elencate al comma 7 :
a)      valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue
dell’Unione Europea ( in riferimento alla lingua francese), anche mediante
l'utilizzo della metodologia CLIL;
b)      potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c)      potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,
nell'arte;
d)      sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto
delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di
responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri;
e)      potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti
ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione,
all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio
degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
h)      sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo
al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network
e dei media;
i)      potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio;
l)      prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo anche informatico; potenziamento dell'
inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con BES attraverso
percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio- sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il
diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal MIUR il 18 dicembre 2014;
m)      valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al
territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e
con la comunità locale;
n)      apertura pomeridiana delle scuole (organizzazione gruppi pomeridiani
per il metodo di studio, per i laboratori PON, per attività espressive e musicali);
p)      valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli
alunni e degli studenti;
r)      alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda;
s)      definizione di un sistema di orientamento.

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Potenziamento/ recupero            Organizzazione dei gruppi/
                  (​​Insegnante​)             tempi

       SECONDE                            12 alunni per 20 ore (2 ore
CLASSI (Feliciani, Avarone, Schiavone     settimanali ogni mercoledì a partire
       M.)                                dal 24 ottobre)

       SECONDE                            20 alunni per 20 ore (2 ore
CLASSI (Pomponio, Di Girolamo)            settimanali ogni
                                          mercoledì a partire dal 31 ottobre)

         SECONDE                          15 alunni per 20 ore (2 ore
         (Rasetta)                        settimanali ogni giovedì a partire dal
CLASSI
                                          15 novembre 2018)

         TERZE                            12 alunni per 20 ore (2 ore
         (Marrone, Di Camillo)            settimanali ogni mercoledì a partire
                                          dal 31 ottobre)
                                          12 alunni per 20 ore a conclusione
CLASSI                                    delle attività del primo gruppo, fino a
                                          maggio 2019

         TERZE                            20 alunni per 20 ore (2 ore
         (Pomponio, Di Girolamo)          settimanali ogni mercoledì a partire
CLASSI                                    dal secondo quadrimestre)

         TERZE                            15 alunni per 20 ore (2 ore
         (Granchelli)                     settimanali ogni mercoledì a partire
CLASSI
                                          dal 31 ottobre)

         QUARTE                           20 alunni per 20 ore (2 ore
         (Baldassarre, ARS)               settimanali ogni mercoledì a partire
                                          dal 17 ottobre).
                                          Al termine del primo gruppo 20 alunni
CLASSI                                    per 20 ore fino alla fine di maggio
                                          2019.

         Potenziament
         o/ recupero

                                 Organizzazione dei gruppi/ tempi

      (Inseg​​nante​)

                                                                                 7
CLASS    Antimeridiano       2 ore per potenziamento/recupero di ITALIANO e
E        curricolare​​:      2 ore settimanali per potenziamento/recupero di
QUINT    Docente             MATEMATICA, per piccoli gruppi di alunni.
A        Giovanetti M.

         Pomeridiano
         extracurricolare
         legge 107
         2015:               3 incontri da tre ore ciascuno sulla comprensione
         Docenti Cerasa,     del linguaggio specifico con gruppi di 12/13
         Ciarcelluti,        alunni.
         Giovanetti M.

         Docenti
         Giovanetti V.
         Evangelista
                             60 ore ciascuna complessive (2 settimanali)
         Jovanka             per intero anno con piccoli gruppi di alunni.
         D’Angelosante
         Arianna

         Docente Cerasa I.   Per giochi logico-matematici e percorsi funzionali
                             al recupero potenziamento 30 ore complessive.

GRUPPI    Florindi                    n. 2 gruppi: 17 alunni per 20 ore (2 ore
CLASSI    Pratica strumentale e       settimanali ogni mercoledì a partire dal 17
quinte    corale in L2                ottobre); un 1° gruppo nel I quadrimestre
                                      ed un 2° gruppo nel II quadrimestre

          CL. 5A-5B-5C (due           In orario curriculare 4 ore.
          gruppi)

                                                                                  8
gruppi   CL 2^-3^-4^ pratica   In orario curriculare 2 ore settimanali per
classi   corale in L2          annualità nella sede Tito Acerbo

                                                                             9
9. PROGETTI

 PROGETTI DEI TRE PLESSI

Progetto ​INTERCULTURA​ – UNESCO,           Progetto di educazione ambientale SCATTI
UNICEF, AMREF (tutte le classi)             DI SCIENZE/SCIENZE UNDER 18
                                             – AGENDA 2030
                                            (classi prime, seconde, terze, quarte,
                                            quinte)
Progetto ACCOGLIENZA (tutte le classi)      GIOCHI MATEMATICI: MATEMATICA SENZA
                                            FRONTIERE, KANGOUROU, GIOCHI DEL
                                            MEDITERRANEO, P GRECO DAY.
                                            (classi seconde, terze, quarte, quinte)

                                         Progetto di EDUCAZIONE STRADALE (tutte
Progetto CONI SPORT DI CLASSE/ (tutte le
                                         le classi)
classi)

Progetto   CALENDARIO LAICO (tutte le Progetto ORTO: sorriso vegetale (classi
classi)                               seconde, terze, quarte a Passo Cordone)

Progetto     ​IO  NELLA DANZA, PRIMA
PERSONA PLURALE​ –                      Progetto    BIBLIOTECA       PLURALE      IL
Relazioni e corpo tra silenzio e musica PENSAGRAMMA (tutte le classi)
(tutte le classi)
Progetto musica DM 8/2011 (tutte le Progetto di ATTIVITÀ ALTERNATIVE: La
classi)                                 cosa più importante... collaborazione (tutte
                                        le classi)

Progetto di EDUCAZIONE ALIMENTARE:
FRUTTA E VERDURA NELLE SCUOLE – A
SCUOLA DI LATTE (tutte le classi)           PARLAWIKI (classi quinte)

Progetto CONTINUITÀ (Infanzia – Primaria- Progetto   INTEGRAZIONE     CON      IL
Secondaria) La fiaba della Principessa    TERRITORIO – SERVICE LEARNING (tutte le
TURANDOT                                  classi)
Progetto RTI -(Primaria)                    Progetto                               PONTE
                                            (Infanzia-Primaria-Secondaria)

 ATTIVITÀ DI APERTURA AL TERRITORIO

Percorsi interdisciplinari nel corso dell'anno SETTIMANA del GARANTE PER L’INFANZIA E
Scolastico e nella PAUSA DIDATTICA –           L’ADOLESCENZA (classi
FEBBRAIO 2019                                  quarte e quinte – MAGGIO 2019)
MUSICAL D’ISTITUTO (GIUGNO 2019)               Settimana dello SPORT: attività per tutte le
                                               classi (MAGGIO 2019)

                                                                                   10
Giornate di sensibilizzazione alle        Attività in collaborazione con LA BIBLIOTECA
diversità: attività per tutte le classi   COMUNALE (LIBRIAMOCI, IO LEGGO
                                          PERCHE’, MAGGIO DEI LIBRI)

Inglese: ECONOMIA E FINANZA: legalità     PROGETTO ERASMUS+ (classi terze, quarte
ed equità (tutte le classi MARZO 2019)    e quinte)
Laboratorio di cittadinanza in      Concorso di poesia nell’0rto del sorriso
collaborazione con UNICEF – AMREF – vegetale (aprile 2019)
UNESCO – ASSOCIAZIONI LOCALI
(DICEMBRE 2018, MARZO, MAGGIO 2019)

10. UTILIZZAZIONE DEGLI SPAZI INTERNI ED ESTERNI CON
INDIVIDUAZIONE DEI DIVERSI SETTING DELLA TITO ACERBO,
DELLA RASETTI E DI PASSO CORDONE

                                                                              11
A. SPAZIO AGORA’

B. AULA ROSSA – LINGUISTICO LINGUA MADRE E L2

ATTIVITA’ ESPRESSIVE –MURALES – OGGETTISTICA DA APPENDERE

SCAFFALE APERTO CON LIBRI DI NARRATIVA (BIBLIOTECA DI CLASSE) -ATTIVITA’ LETTERARIA
(MURO CON STORIE, TAVOLE DEI PENSIERI E CITAZIONI ECC.)

C. AULA AZZURRA- STORICO- GEOGRAFICA
PARETE CON LE CARTINE
VIAGGIAMO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO

D. AULA VERDE - SCIENTIFICA

ESPLORIAMO IL MONDO INTORNO A NOI
MANIPOLIAMO OGGETTI E PROGETTIAMO

E. AULA ARANCIONE –LOGICO MATEMATICO
NUMERI E MAGIA
LOGICA E RAGIONAMENTO

                                                                                      12
ORARIO DELLA PALESTRA a. s. 2018/2019

                           PALATENDA

    Ore        Lunedì     Martedì      Mercoledì       Giovedì   Venerdì
     1        QUINTA       PRIME                       QUINTA
     2        QUINTA       PRIME                       QUINTA
     3        QUARTE       TERZE                       SECONDE
     4        QUARTE       TERZE                       SECONDE
     5
     7                    QUINTA
     8                    QUINTA

  11. SUDDIVISIONE DEI COMPITI

RESPONSABILE DI PLESSO            TITO ACERBO (GISELDA DI CESARE) – PASSO
                                  CORDONE (GRAZIELLA MARRONE) – RASETTI
                                  ( SABRINA NOBILIO)
RESPONSABILE DEL PERCORSO DI      ANTONIETTA DI NUCCI
NARRAZIONE PER IL MUSICAL
D’ISTITUTO DI TUTTE LE CLASSI
RESPONSABILE DEL PERCORSO DI      FINAGUERRA GIOVANNA
DANZA CON COREOGRAFIE PER IL
MUSICAL D’ISTITUTO – TUTTE LE
CLASSI
RESPONSABILE DEL DM 8/2011 CON    PASQUALE FLORINDI
INTERVENTI NELLO SPETTACOLO
BEFANA DEI BIMBI, NEL MUSICAL
D’ISTITUTO – TUTTE LE CLASSI
RESPONSABILE DELLA                GABRIELLA D’ALONZO
DOCUMENTAZIONE ANTROPOLOGICA
E DEI QUADRI STORICO –
GEOGRAFICI DEL MUSICAL
D’ISTITUTO – TUTTE LE CLASSI
REFERENTE BIBLIOTECA SCOLASTICA   ERMINIA GRANCHELLI
E COMUNALE – CONOSCENZA E
DIFFUSIONE DEI LIBRI GUIDA –
TUTTE LE CLASSI
RESPONSABILE DELLA COERENZA       VALERIA GIOVANETTI
RISPETTO ALL’INCLUSIONE – TUTTE
LE CLASSI

                                                                    13
RESPONSABILE PIANO PNSD – TUTTE ISABELLA CERASA
LE CLASSI
RESPONSABILE SICUREZZA          REFERENTI DI PLESSO
                                TITO ACERBO: GISELDA DI CESARE
                                PASSO CORDONE: GRAZIELLA MARRONE
                                RASETTI: SABRINA NOBILIO
RESPONSABILE SPORT DI CLASSE    LUCIANA CIPPITELLI
RESPONSABILE LINGUE E             MARTA FELICIANI
CERTIFICAZIONI
RESPONSABILE CALENDARIO LAICO E MARIA GIOVANETTI
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
RESPONSABILE DOCUMENTAZIONE       IDA BALDASSARRE
FOTOGRAFICA DI PROCESSO E DI
PRODOTTO E DI SCATTI DI SCIENZA –
TUTTE LE CLASSI
RESPONSABILE DELLA TENUTA E        ROSA GIOVANNA
DELL’EFFICACIA DEI PROCESSI, DEI
RISULTATI TRA CURRICOLO E
DOCUMENTAZIONE/PROGETTAZIONE
– TUTTE LE CLASSI

RESPONSABILE R.T.I. – TUTTE LE   GRAZIELLA MARRONE
CLASSI 1^ E 2^

RESPONSABILE VALUTAZIONE –       MARIANNA RASETTA
TUTTE LE CLASSI

RESPONSABILE PROGETTO-PONTE      GRAZIELLA MARRONE
                                 ELVIRA CERRETANI

                                  PASQUALE FLORINDI- 5 anni
RESPONSABILE INTERCLASSE          Infanzia-cl1^-cl2^
                                  ANTONELLA CUTELLA- cl 2^-cl3^-cl4^
                                  MARIA GIOVANETTI- cl 4^-cl5^-cl1^ sec. I g.

                                                                      14
12. MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE DEI RAPPORTI CON
 LE FAMIGLIE

 Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo, sociale e
 cognitivo dei bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte
 etiche e religiose, sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate
 nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di
 responsabilità condivise.

 La scuola favorisce quindi le occasioni di confronto e di scambio di
 informazioni attraverso le assemblee di classe, i consigli di classe aperti ai
 genitori, i colloqui individuali, i momenti di festa e di socializzazione.

 La condivisione di finalità, obiettivi e responsabilità tra scuola e famiglia
 sono delineate nel Patto Educativo di Corresponsabilità.

 13. CRITERI DI VALUTAZIONE
 Le prove di verifica adottate dal collegio dei docenti per l’accertamento degli
 apprendimenti intermedi o conclusivi, si basano su un condiviso, e per
 quanto possibile oggettivo, sistema di misurazione per l’attribuzione dei
 punteggi e per la traduzione dei punteggi in voti. In questo senso
 l’attribuzione di un voto all’esito di una prova orale o scritta risponde ai
 seguenti criteri guida:
 CRITERI DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE UTILIZZATI NEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE

Livelli generali CONOSCENZE – ABILITÀ - COMPETENZE   Valutazione in decimi   Conoscenze
Competenza: utilizzata con sicura padronanza,
con originalità; autonomia: osservata in contesti                            complete, approfondite,
                                                             dieci
numerosi e complessi.                                                        ampliate
Impegno: assiduo.
Competenza: utilizzata con buona padronanza
autonomia: osservata con frequenza e in contesti
                                                            nove             Complete, approfondite
complessi.
Impegno: assiduo.
Competenza: utilizzata con buona padronanza e
apprezzabile autonomia
Autonomia: osservata con frequenza e talvolta in             otto            complete
contesti complessi.
Impegno: complessivamente assiduo.
Competenza: utilizzata con una certa sicurezza
non sempre in autonomia, autonomia: osservata
                                                            sette            adeguate
in contesti ricorrenti e/o non complessi.
Impegno: abbastanza assiduo
Competenza utilizzata con incertezza e con
scarsa autonomia, osservata in contesti semplici.             sei            essenziali
Impegno: poco assiduo.
Competenza: debole e lacunosa,
autonomia: utilizzata raramente e spesso con
                                                           cinque            parziali
una guida costante, in contesti semplici.
Impegno: scarso.

                                                                                                       15
14. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
  I criteri che permettono una valutazione del comportamento dell'alunno
  sono i seguenti:
     ● Rispetto delle regole, degli altri, uso delle strutture, del materiale, dei
         locali ecc.
     ● Consapevolezza di sé, assunzione di responsabilità, rapporto con gli
         altri. Interesse, impegno, partecipazione, alle attività scolastiche

Valutazione del comportamento                                                              1Q     2Q
Alunno______________________________________________ classe
________________ voto
1Q 2Q Relazioni con gli adulti: rapporto con il Capo di Istituto, i Docenti, il Personale ATA
 O    O Relazioni con gli adulti improntate al rispetto e alla stima
           Rapporti sempre corretti nei confronti degli adulti, con qualche eccezione (comportamento
 D    D
           qualche volta polemico, … scelta dei Docenti …)
 B    B Sostanziale correttezza nei rapporti con gli adulti
 d    d Rapporti non sempre corretti con gli adulti
 S    S Frequenti e reiterati comportamenti scorretti nel rapporto con adulti, meritevoli di sanzioni
           Comportamento scorretto o gravemente scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni,
 M    M
           meritevoli di più di una sanzione
           Relazioni con i pari: rispetto dei compagni; manifestazione delle proprie idee nel rispetto
1Q 2Q
           altri
 O    O Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione nei confronti dei compagni
 D    D Rapporti corretti con i compagni e generale disponibilità alla collaborazione
 B    B Rapporti corretti con i compagni ma disponibilità alla collaborazione settoriale
 d    d Rapporti non sempre corretti coi compagni
 S    S Rapporti problematici con il gruppo dei pari
 M    M Funzione negativa all'interno della classe
1Q 2Q Regolamento di Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità
 O    O Adesione al Regolamento d'Istituto
 D    D Rispetto del Regolamento d'Istituto
 B    B Osservazione sostanzialmente regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica
 d    d Episodi sporadici e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico
 S    S Episodi di violazione di una certa gravità del regolamento scolastico
 M    M Ripetuti comportamenti scorretti e gravi infrazioni alle norme d'Istituto
1Q 2Q Attenzione e partecipazione nelle attività scolastiche
 O    O Attenzione costante e partecipazione costruttiva nelle attività scolastiche
 D    D Attenzione costante e partecipazione nelle attività scolastiche
           Attenzione costante ma partecipazione limitata/settoriale/discontinua nelle attività
 B    B
           scolastiche
 d    d Attenzione e partecipazione discontinue/settoriali nelle attività scolastiche
 S    S Attenzione e partecipazione scarse nelle attività scolastiche
 M    M Disinteresse nei confronti delle attività scolastiche

                                                                                            16
15. METODOLOGIE E STRUMENTI
Didattica laboratoriale

Si farà ricorso ad una didattica laboratoriale intendendo il laboratorio non
solo come luogo fisico ma anche come luogo mentale, concettuale e
procedurale, dove si adotta il metodo del "compito reale", per una scuola
che non si limita alla trasmissione dei saperi, ma diventa un luogo reale
dove operare.
In questo senso vanno intese le attività, le esperienze, le progettualità e gli
obiettivi di risultato nei termini di:
      a) obiettivi di padronanza attraverso i quali si tende a raggiungere
         risultati di apprendimento omogenei per tutti gli allievi, se non proprio
         nello stesso momento, almeno in momenti differenti. Essi riguardano
         l’acquisizione dei materiali indispensabili ai processi superiori. Più intensa
         sarà l’attività cognitiva di livello superiore, più essa dovrà fare ricorso a
         conoscenze;
      b) obiettivi di transfert che richiedono di utilizzare gli apprendimenti in
         contesti diversi quali prendere appunti, comparare dati, applicare delle
         consegne, organizzare un’argomentazione, documentarsi, ideare un
         piano, dedurre o indurre delle consegne, trasformare i dati in forma
         grafica;
      c) obiettivi di espressione in cui i compiti da svolgere non sono precisati,
         in cui ci sono problemi da risolvere, compiti da svolgere, in cui ciò che si
         persegue non è l’omogeneità, ma la diversità delle risposte. La
         valutazione non avviene in base ad uno standard unico, ma attraverso
         una riflessione su ciò che si è prodotto in modo da coglierne l’originalità
         ed il significato. Il prodotto può risultare una sorpresa sia per il suo
         autore sia per l’insegnante. Esempi di obiettivi di espressione: creare una
         forma tridimensionale dalla carta o con l’aiuto di filo di rame e legno;
         visitare la Banca d’Italia e discuterne l’importanza. Scrivere un racconto,
         redigere un articolo di giornale possono essere considerati obiettivi
         generali di espressione.

Gruppi di lavoro

Le attività vengono svolte per piccoli gruppi di alunni all’interno del gruppo
classe e all’esterno in setting finalizzati ad ospitare gruppi di alunni di classi
diverse per favorire da un lato la personalizzazione del lavoro scolastico e
dall’altro gruppi di compito ed elettivi, permettendo a ciascun alunno di
operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità, dall'altro la capacità di
collaborare (nel gruppo e tra i gruppi) per un obiettivo comune.

                                                                                     17
Costruttivismo Sociale

Le attività sono svolte in un ambiente nel quale gli alunni diventano
protagonisti del proprio sapere, costruiscono la propria conoscenza usando
una molteplicità di strumenti, avvalendosi anche del supporto dei nuovi
strumenti tecnologici. L’insegnante diventa così un “facilitatore/mediatore”
dell’apprendimento.

Cooperative learning

L’apprendimento cooperativo è un apprendimento individuale come risultato
di un processo di gruppo, finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e
conoscenze attraverso la condivisione del lavoro, il superamento della rigida
distinzione dei ruoli tra insegnante/alunno, il superamento del modello
trasmissivo della conoscenza. In tal modo il sapere si costruisce insieme in
una “​comunità di apprendimento”​ .

16. VALUTAZIONI E VERIFICHE
Le prove di verifica (scritte, orali, grafiche, ecc.) sono condivise e diffuse
dalla specifica funzione strumentale e dal gruppo dipartimentale e della
valutazione.

La data, l’obiettivo di quanto verificato, l’esito di ogni prova va annotato nel
registro elettronico dell’insegnante. Per ogni quadrimestre sono previste
almeno tre prove per disciplina, distribuite nell’arco temporale del
quadrimestre.

Tutte le registrazioni concorrono alla definizione del voto quadrimestrale.

Le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento e sul
comportamento concorreranno alla determinazione del voto/giudizio
quadrimestrale.

La scuola assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il
processo di apprendimento e di valutazione degli alunni effettuata nei
diversi momenti del percorso scolastico.

                                                                              18
17. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

        Competenze chiave                                                Competenze dal Profilo dello studente
                                                                                                                                                                         Livello
        europee1                                                         al termine del primo ciclo di istruzione2
                                                        Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di
        Comunicazione nella
                                                        comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e
1       madrelingua o lingua di
                                                        di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse
        istruzione
                                                        situazioni.
        Comunicazione nelle                             È in grado di sostenere in lingua inglese una comunicazione
2       lingue straniere                                essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.
        Competenza matematica                           Utilizza     le    sue    conoscenze      matematiche         e
3       e competenze di base in                         scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a
        scienza e tecnologia                            problemi reali.
                                                        Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi
                                                        concreti per ricercare informazioni e per interagire con altre
4       Competenze digitali
                                                        persone come supporto alla creatività e alla soluzione di
                                                        problemi semplici.
                                                        Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è
5       Imparare ad imparare                            in grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi
                                                        apprendimenti anche in modo autonomo.
                                                        Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le
        Competenze sociali e                            regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per
6       civiche                                         portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli
                                                        altri.
                                                        Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di
                                                        realizzare semplici progetti. Si assume le proprie
7       Spirito di iniziativa*
                                                        responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa
                                                        fornire aiuto a chi lo chiede.
                                                        Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo
                                                        ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
                                                        Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose
        Consapevolezza ed
8                                                       in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
        espressione culturale
                                                        In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si
                                                        esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori,
                                                        artistici e musicali.

       L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o
9      extrascolastiche, relativamente a:
       ......................................................................................................................................................................................
    *Sense of initiative and entrepreneurship ​nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Livello                        Indicatori esplicativi

A – Avanzato                   L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e
                               delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

    1
     Dalla ​Raccomandazione ​2006/​ 962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.
    2
     Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012". D.M.
    n. 254 del 16 novembre 2012.

                                                                                                                                                                                     19
B – Intermedio   L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di
                 saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base         L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
                 fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
                 L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
D – Iniziale

                                                                                                                      20
18. PROSPETTO USCITE – VISITE GUIDATE – VIAGGI
D’ISTRUZIONE
 CLASSI     META
 tutte le   uscite sul territorio comunale
 classi
 prime      THE SPACE CINEMA MONTESILVANO
            VISITA ALL’INSTALLAZIONE ARTISTICA (NO MAN’S LAND) IN
            CONTRADA ROTACESTA
 seconde    THE SPACE CINEMA MONTESILVANO
            VISITA AL CASEIFICIO SANTA CATERINA
            VISITA MULINO CERRETANI
            VISITA ALL’INSTALLAZIONE ARTISTICA (NO MAN’S LAND) IN
            CONTRADA ROTACESTA
 terze      THE SPACE CINEMA MONTESILVANO
            (FILM - SPETTACOLO TEATRALE)
            VISITA AD UN SITO ARCHEOLOGICO DEL TERRITORIO
            LUDOTECA NOTTURNA (MUSEO DELL’ UNIVERSITA’ - CHIETI)
            MUSEO DELLE GENTI D’ABRUZZO - PESCARA
 quarte     Viaggio d’Istruzione - Fabriano (AN)
            THE SPACE CINEMA MONTESILVANO
 quinte     Viaggio d’istruzione -Piancastagnaio (Siena)

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