TUTTOSCUOL A - Gli Stati Generali della scuola digitale - stati generali della scuola digitale 2018

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TUTTOSCUOL A - Gli Stati Generali della scuola digitale - stati generali della scuola digitale 2018
TUTTOSCUOLA
                                                                                                                MENSILE PER INSEGNANTI GENITORI E STUDENTI FONDATO DA ALFREDO VINCIGUERRA
                                                                                                                             FEBBRAIO 2019 | NUMERO 589 | ANNO XLIV | EURO 5,00
Poste Italiane SpA - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Roma

                                                                                                                Gli Stati Generali
                                                                                                               della scuola digitale
TUTTOSCUOL A - Gli Stati Generali della scuola digitale - stati generali della scuola digitale 2018
n Dossier
SCUOLA DIGITALE

                                            Stati Generali della Scuola Digitale

                        Fermiamoci per riflettere,
                           per andare avanti
                  “L
                              e espressioni ‘società del-            A LFONS O RU BINA CCI             sostegno, ostativi, semplificatori. Il
                              l’informazione’, ‘econo-                E B EAT RIC E BA LDO             digitale, infatti, produce ciclicamen-
                              mia della conoscenza’,                                                   te polemiche, contrapposizioni, lun-
                  ‘digitalizzazione’, ‘impresa 4.0’, ‘in-    attenzione in quanto pone continue        ghe discussioni che incidono poi ne-
                  ternet delle cose’, e così via... tendo-   sfide tra le quali la più significativa   gativamente sulla tempistica e sui
                  no a ricorrere nei discorsi sugli svi-     è l’acquisizione di una capacità di       modi della sua introduzione nelle
                  luppi più recenti della società e          cogliere attitudini e versatilità co-     scuole.
                  dell’economia” (Rapporto sulla co-         niugate con capacità uniche di “vi-          Ecco, allora, che diventa fonda-
                  noscenza 2018, Economia e Società,         vere” le nuove tecnologie, oltre che      mentale per tutti gli attori, interni ed
                  ISTAT). Questo scenario socio-eco-         utilizzarle.                              esterni, del sistema educativo acqui-
                  nomico e tecnologico globale, sem-            Occorre una strategia ragionata        sire maggiori elementi di conoscen-
                  pre più complesso, innesca cambia-         per prevenire atteggiamenti di cauto      za e di giudizio su quali tecnologie
                  menti radicali dell’intera società,                                                  possono essere più efficaci, quali uti-
                  apre scenari fino ad oggi impensabili                                                lizzi giovano maggiormente agli
                  che richiedono nuove competenze                                                      alunni, quali competenze si richiedo-
                  per rafforzare la competitività inter-                                               no ai docenti, quali condizioni strut-
                  nazionale del Paese, per offrire pro-                                                turali nelle scuole favoriscono il con-
                  spettive concrete di accesso ad un                                                   cretizzarsi delle ricadute positive
                  mondo del lavoro in profonda tra-                                                    collegate alle tecnologie.
                  sformazione.                                                                            Tuttoscuola crede che questa sia
                    Il problema richiede particolare                                                   una strada, la più praticabile per una

                  4                                                                                                      TUTTOSCUOLA n. 589
TUTTOSCUOL A - Gli Stati Generali della scuola digitale - stati generali della scuola digitale 2018
Dossier n

                                                                                                                                  SCUOLA DIGITALE
                                           formazione, studenti e genitori, si in-    creare meccanismi virtuosi di siner-
                                           terrogano su cosa sia cambiato e su        gia tra le scuole e il mondo esterno
                                           cosa ancora si debba cambiare.             specializzato nel campo del coding,
                                              La giornata di studio bergamasca,       delle STEM e, a livello universitario,
                                           fortemente voluta fin dalla sua prima      l’importanza della diffusione della
                                                  edizione, nel 2016, dalla Pre-      computer science. Sicuramente c’è
                                                             sidente del Centro       anche un aspetto culturale legato al
                                                              Studi Impara Digita-    ruolo delle famiglie che, percentual-
                                                            le, professoressa Dia-    mente non sembrano essere interes-
                                                             nora Bardi, ha rap-      sate a determinati ambiti disciplinari,
                                                      presentato un’ottima occa-      probabilmente perché non ne colgo-
                                                       sione per fermarsi a riflet-   no attualmente la rilevanza e la per-
                                                    tere su quali cambiamenti si      vasività.
                                                   siano verificati in questo            Un altro aspetto importante che ha
                                                   triennio attraverso l’introdu-     sottolineato Attias è quello legato al-
                                                   zione sistematica delle tecno-     le digital skills: la maturità e la com-
                                                   logie nella didattica, su quali    petenza digitale sono qualcosa di cui
                                                   cambiamenti ci siano ancora        non possiamo permetterci il lusso di
                                                  da apportare e su come debba-       non occuparci, di fronte a un merca-
                                                  no essere gestiti e affrontati.     to del lavoro in rocambolesca e con-
                                                        Il programma degli inter-     tinua trasformazione. Alcune delle
                                                      venti che si sono succeduti     attuali professioni dieci anni fa non
                                                      ha offerto ai partecipanti      esistevano e gli alunni che frequen-
                                                    alla seduta plenaria l’oppor-     tano in questo momento la scuola
                                                  tunità di ascoltare le posizioni    primaria probabilmente svolgeranno
                                                  di eminenti personalità nel         professioni che ancora non esistono.
                                                 campo del digitale, del mondo        Su questo è importante riflettere, tut-
                                           della scuola e della ricerca scientifi-    ti, non solo gli esperti del settore, co-
                                           ca. Infatti, dopo gli interventi del       me è altrettanto importante riflettere
                                           sindaco Giorgio Gori, del direttore        sul fatto che la digitalizzazione nel
                                           generale dell’USR Lombardia                nostro paese vive una fase di stallo,
                                           dott.ssa Delia Campanelli, e della         un deadlock, in cui i fenomeni cor-
                                           dott.ssa Patrizia Graziani i quali         ruttivi e le inefficienze che bloccano
scuola che vive un rapporto “amica-        hanno evidenziato sia l’importanza         la crescita economica del paese po-
le” nei rapporti tra le diverse com-       della continuità nella realizzazione       trebbero essere rimossi da una signi-
ponenti interne ed esterne in una          di questa significativa giornata di ri-    ficativo processo di digitalizzazione,
“alleanza strategica” del fare forma-      flessione e partecipazione della           il quale però, a sua volta, è bloccato
zione come base per ogni apprendi-         scuola, come anche i cambiamenti           proprio da quegli stessi fenomeni
mento.                                     intervenuti nel corso di questi tre an-    corruttivi e inefficienze che dovreb-
   Di seguito il racconto dell’evento      ni trascorsi dall’attuazione del           be rimuovere.
di Bergamo organizzato da Impara           PNSD, hanno preso la parola, in tre           È importante che il digitale non
Digitale in collaborazione con il Co-      distinte sessioni, Luca Attias, Fran-      venga visto come una entità astratta,
mune e con l’Ufficio Scolastico Ter-       cesco Sacco e Ferdinando Pennaro-          chiusa in una turris eburnea e che
ritoriale, che ha fatto convergere sul-    la, Dianora Bardi, Ernesto Burgio e        non sia un interesse solo degli esperti
la città più di mille docenti e dirigen-   Daniela Lucangeli.                         di digitale ma di cui dobbiamo occu-
ti provenienti da tutta Italia, per con-      Luca Attias, neo incaricato com-        parci tutti, ciascuno con ruoli e com-
frontarsi sullo stato dell’arte della      missario per l’attuazione dell’Agen-       petenze diverse, ma con un approc-
scuola digitale.                           da Digitale, ha sottolineato, in conti-    cio che sia al contempo trasversale e
   A quasi tre anni dall’entrata in vi-    nuità con quanto espresso già in pas-      pervasivo. All’interno di questo sce-
gore del Piano Nazionale Scuola Di-        sato dal suo predecessore, Diego           nario, quindi, qual è il ruolo della
gitale, parte integrante della riforma     Piacentini, l’importanza della scuola      scuola? Il paese ha compreso che la
della “Buona scuola”, docenti, diri-       digitale ma, ancor di più, dell’educa-     competenza digitale è fondamentale
genti, Dsga, formatori, rappresentan-      zione alla cittadinanza digitale. Ha       per la crescita e lo sviluppo della so-
ti delle associazioni e degli enti di      messo in evidenza la necessità di          cietà contemporanea? La formazio- u

Febbraio 2019                                                                                                             5
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n Dossier
SCUOLA DIGITALE
                  u ne nel settore deve partire dalla scuo-
                   la, dal primo gradino di istruzione. E
                   la formazione non può e non deve
                   essere solo educazione digitale ma
                   vera e propria educazione alla citta-
                   dinanza.
                      Si ringrazia la d.ssa Paola Torre
                   per le determinanti riflessioni condi-
                   vise che hanno contribuito a costrui-
                   re, grazie anche all’apprezzata di-
                   sponibilità degli interlocutori coin-
                   volti, il contenuto del dossier. n

                   Sintesi interventi di Luca Attias,
                   Francesco Sacco, Ferdinando
                   Pennarola, Dianora Bardi

                   Per una (re-)introduzione                                 proprio da questi tre fattori, ci indica chiaramente

                   dell’Educazione                                           che l’educazione civica ha molti legami e alcune
                                                                             sovrapposizioni con l’educazione alla cittadinanza
                   Civica (Digitale)                                         digitale.
                                                                             Non è un caso che la competenza digitale sia una
                   Luca Attias                                               delle otto competenze (specificatamente al quarto
                                                                             posto) individuate nella Raccomandazione del

                   S   pesso leggiamo lunghi elenchi dei problemi che
                       affliggono la scuola italiana: infrastrutture,
                   programmi, competenze innovative, supporto e
                                                                             Parlamento europeo e del Consiglio: «Le
                                                                             competenze chiave per l’apprendimento
                                                                             permanente» già dal 2006. Le competenze chiave
                   motivazione per il corpo docente e molti altri. Tutti     sotto forma di conoscenza, abilità e attitudini
                   da considerare prioritari. Tuttavia, continuiamo a        adeguate al contesto si ritengono essenziali per ogni
                   sottovalutare la portata che avrebbe la                   individuo in una società basata sulla conoscenza.
                   reintroduzione di un vero, moderno e pratico              Una riforma che introduca l’educazione alla
                   insegnamento dell’educazione civica.                      cittadinanza digitale come materia di base sin dalla
                   Quando sui banchi di scuola c’ero io, era una             scuola dell’obbligo, insegnata da docenti
                   materia che nella maggior parte dei casi veniva           specializzati per fasce d’età, deve essere una
                   totalmente trascurata (ho vividi ricordi di libri         priorità. Non solo potremmo creare nuovi argomenti
                   intonsi), oppure si trasformava in una lettura acritica   di conoscenza e cultura per i nostri figli, ma si
                   dei princìpi della Costituzione e di un po’ di diritto    creerebbero anche nuovi posti di lavoro: ci sono
                   pubblico. Non ho le competenze per dire cosa              esperti che dell’insegnamento delle nuove
                   dovrebbe includere l’insegnamento dell’educazione         tecnologie ai ragazzi dai 6 ai 18 anni ne hanno fatto
                   civica ma sono, comunque, convinto che sapere             un mestiere. E bisogna affidarsi a loro e alle loro
                   come si vota e perché è un diritto fondamentale che       competenze, evitando così un nuovo peso sui
                   dobbiamo esercitare, cos’è l’etica e la coscienza         docenti delle materie più “tradizionali”, che devono
                   civile, perché dobbiamo fare la raccolta                  confrontarsi già tutti i giorni con le nuove
                   differenziata, cos’è il volontariato e perché tanti lo    tecnologie.
                   praticano, perché bisogna combattere il malcostume        I nostri ragazzi passano la maggior parte della loro
                   e la corruzione, cos’è la criminalità organizzata, o      vita connessi alla rete ma dobbiamo renderci conto
                   ancora, com’è posizionata l’Italia in tutti questi        che ciò non fa di loro dei cittadini consapevoli delle
                   ambiti rispetto agli altri paesi europei, potrebbero      opportunità e dei rischi del digitale. Siamo il Paese a
                   essere alcuni dei temi da includere.                      più alto numero di smartphone pro-capite ma siamo
                   Il fatto poi che la corruzione, l’inefficienza, la        anche, secondo il DESI (Digital Economy and
                   cultura della raccomandazione possano essere              Society Index), uno dei Paesi europei a più alto
                   combattute anche grazie al digitale, ma che allo          digital divide e la scuola è il primo posto dove
                   stesso tempo la digitalizzazione sia ostacolata           affrontare questa contraddizione. n

                   6                                                                                            TUTTOSCUOLA n. 589
TUTTOSCUOL A - Gli Stati Generali della scuola digitale - stati generali della scuola digitale 2018
Dossier n

                                                                                                                         SCUOLA DIGITALE
Ruolo dei big data nella                                    del “data analyst” è già adesso tra le più ricercate sul
                                                            mercato del lavoro e, in futuro, si prevede lo sarà
scuola e nella didattica                                    sempre di più. Ma l’università ancora non sta
                                                            puntando ai big data per aiutare se stessa a
Francesco Sacco* e Ferdinando Pennarola * *                 migliorare la sua missione se non, in parte, con i
                                                            software antiplagio per le tesi di laurea e la ricerca

I   dati sono stati anche definiti il petrolio del nostro
    tempo. Crescono con grande rapidità e sembrano
aver raggiunto una quantità di dati che non era
                                                            scientifica.
                                                            In questo, la scuola ha una missione da compiere
                                                            verso le nuove generazioni ancora più delicata
possibile archiviare, gestire e analizzare con un           dell’università, non è nella posizione di guardare
normale database. I progressi della tecnologia hanno        direttamente al mondo dei big data come sbocco
reso possibile gestire un enorme volume di dati,            professionale e, allo stesso tempo, ha più difficoltà a
anche molto variabili, da fonti diverse e strutturati in    creare un contesto in cui i dati sono concentrati a tal
modo diverso, generati e analizzati in continuazione,       punto da rendere possibile un’analisi big data.
ad elevata velocità. Trasformare i dati in qualcosa di      Eppure, le potenzialità sarebbero notevoli.
utile, di valore, non è semplice, eppure la tecnologia      Ad esempio, a partire dai dati dei registri elettronici,
non solo lo ha permesso, ma ha fatto in modo tale           si potrebbero utilizzare i big data per migliorare la
che sia possibile utilizzare questi dati senza violare      didattica, analizzare in modo asettico i test di
in alcun modo i diritti alla privacy, rendendo              valutazione, individuare le strategie degli studenti e
anonime tutte le informazioni nel momento stesso in         allo stesso tempo quelle più efficaci da proporre ai
cui vengono raccolte.                                       docenti per indirizzare meglio i programmi dei
Tutto ciò era inimmaginabile fino a poco tempo fa.          propri corsi per materia, gestire i tempi di studio e
Ma la digitalizzazione crea sempre più fonti di dati        pianificare le attività didattiche. Se invece si
che arricchiscono con nuovi elementi un quadro              utilizzassero i dati di traffico delle infrastrutture di
sempre più articolato. Le applicazioni dei big data si      telecomunicazione, si potrebbe analizzare il grado di
stanno diffondendo in tutti i campi. A partire dalla        multitasking degli studenti durante le lezioni, le
medicina si stanno espandendo ad altri settori, quali       applicazioni più utilizzate dagli studenti e le
la logistica, lo sport, le fabbriche.                       eventuali relazioni tra l’uso delle tecnologie e i
I big data non ci dicono tanto “perché” accade              contenuti dell’attività di apprendimento.
qualcosa, ma ci dicono “cosa” accade e cosa                 Un mare di dati genera un mare di opportunità per
tendenzialmente accadrà. Se prima era importante            migliorare strutturalmente la scuola con uno sforzo
avere un’idea della relazione causale che legava due        contenuto. Pozze sparse di informazioni non
fenomeni, adesso sono i dati stessi che ci indicano         cambiano molto. Il futuro della scuola, come anche
qual è la relazione causale che lega due fenomeni.          altre volte, sta nella sua capacità di pensarsi in modo
Nelle università i big data si stanno conquistando          organico. A chi ne ha la responsabilità l’iniziativa. n
rapidamente un loro spazio, soprattutto come futuro                            *SDA Bocconi e Università dell’Insubria
sbocco professionale. La figura del “data scientist” o                            **SDA Bocconi e Università Bocconi u
TUTTOSCUOL A - Gli Stati Generali della scuola digitale - stati generali della scuola digitale 2018
n Dossier
SCUOLA DIGITALE
                  u
                      Spunti di riflessione
                      sugli ecosistemi
                      di apprendimento
                      e la loro governance
                      Dianora Bardi

                      I  l nuovo millennio con le sue parole d’ordine –
                         velocità, condivisione, libero accesso, etc. - ha
                      svuotato di significato i luoghi comuni
                      dell’apprendimento formale, anche nelle loro forme
                      digitale, ma non li ha ancora disegnati. Da qui
                      l’importanza della riflessione su tutti questi
                      fenomeni che investono il mondo della scuola, delle
                      conseguenze e delle risposte che dobbiamo trovare
                      per comprendere quale sia il percorso migliore da
                      seguire mettendo a frutto il pregresso,
                      scommettendo sul futuro e su un uso del digitale che
                      non sia mero addestramento, ma una messa a
                      sistema come strumento a disposizione delle
                      metodologie e della riflessione anche
                      epistemologica sulle discipline, oltre che di una
                      nuova governance della scuola. Il cambio di passo,
                      di paradigma, è ormai indispensabile e ci viene
                      chiesto a gran voce dal cambiamento profondo che
                      ha investito i nostri ragazzi.
                      Il fulcro degli interventi dei prof. Ernesto Burgio e
                      Daniela Lucangeli, ricercatori rispettivamente          sottolineato l’aspetto strumentale della tecnologia, il
                      dell’ECERI di Bruxelles e del CNIS di Padova, è         suo essere medium e, per quanto potente, pur sempre
                      disponibile sul sito creato ad hoc per la ricerca,      strumento: dobbiamo però chiederci che cosa ci
                      www.digitalesino.imparadigitale.it. Qui, in sintesi,    aspettiamo dalla tecnologia, come la vogliamo e
                      alcune suggestioni che sono emerse nel corso dei        dove vogliamo andare. Con una didattica basata
                      loro interventi. Senza voler dividersi in modo          sulla medialità e sulla tecnologia abbiamo enormi
                      manicheo tra allarmisti e pompieri sull’uso del Wi-     possibilità di rinforzo e questo determina un plus
                      Fi e sulle sue conseguenze, bisogna, invece, secondo    che non è minimamente garantito dalla lezione
                      il prof. E. Burgio, conoscere scientificamente i dati   frontale perché l’interesse, la curiosità, la
                      che permettono una scelta consapevole all’interno di    comunicazione sociale, la persistenza stimolate
                      un fenomeno che ci ha investito in maniera così         dall’uso della medialità permettono la costruzione di
                      pervasiva ancora prima che riuscissimo a rendercene     tutte quelle emozioni che veicolano
                      conto. Partendo dall’ambito medico è necessario         l’apprendimento, rendendolo efficace. Ciò che si è
                      allagarsi alle potenzialità ma anche ai rischi e alle   voluto sottolineare e che, nella ricerca è ampiamente
                      criticità per la salute derivanti dall’uso dello        riportato, è, da una parte l’aspetto preoccupante
                      smartphone. Occorre partire dall’informazione che       della dipendenza e dello stato di malessere in cui
                      deve coinvolgere tutta la comunità medica al fine di    vivono i nostri studenti; dall’altra, la prof.ssa
                      informare i pazienti delle ricerche sui campi           Lucangeli ha sottolineato la centratura etica degli
                      elettromagnetici e i rischi in età pediatrica. Il       interventi da mettere in atto per rendere efficaci e
                      secondo rischio è la dipendenza e per affrontarla è     significanti i risultati della ricerca già elaborati e
                      necessario creare una stretta collaborazione tra le     quelli che sono ancora di là da venire. La necessità è
                      parti: insegnanti, studenti, genitori, formatori,       quella di attivare un moltiplicatore che permetta di
                      mondo medico, dirigenti scolastici, mondo               formare, informare, condividere, riflettere e rendere
                      universitario e, non ultima, l’industria della          la rete e l’alleanza educativa solida e, soprattutto,
                      telefonia. Parimenti, la prof.ssa Lucangeli ha          operativa. Enorme importanza, quindi, acquista il

                      8                                                                                          TUTTOSCUOLA n. 589
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Dossier n

                                                                                                                      SCUOLA DIGITALE
recupero del valore dell’insegnante/maestro come          digitale. Alcuni docenti di scuola primaria hanno
motivatore nella sua interezza, l’importanza di           sottolineato la perdita della scrittura in corsivo,
incentivare un cervello plastico come quello dei          come sintomatica della difficoltà di coordinazione
bambini, di recuperare la dimensione motivazionale        oculo-manuale e come accantonamento, in alcuni
tra studenti e docenti, mediatori del digitale, in un     casi, di un percorso di potenziamento della motricità
processo che è di avanguardia educativa che può           fine. Si è parlato di contaminazione tra materie
diventare processo di cambiamento di sistema.             scientifiche e umanistiche arrivando alla
Questa quindi la finalità di questa giornata di studio:   conclusione che è questo il tempo per realizzare la
incontrarsi, ma per educare ed educarci, per              concezione unitaria della Cultura. Le nuove sfide
comprendere a fondo il problema che abbiamo di            della scuola richiedono competenze sempre più
fronte e proporre efficaci soluzioni condivise. n         puntuali in merito alla lettura e scrittura per una
                                                          visione olistica del mondo. Nel mondo della scuola
I video e le slide dei relatori in questa sezione:        ci sono ancora tanti docenti che non riescono a
www.statigeneraliscuoladigitale.it/video-interventi       staccarsi da un modello di programma scolastico
                                                          che, nonostante le disposizioni ministeriali, ancora
                                                          resiste nel loro immaginario. Mancano spazi
Sintesi dei 14 Tavoli                                     organizzati e innovativi che consentano la fruizione
                                                          immediata degli strumenti e una composizione
di lavoro del pomeriggio                                  flessibile della classe. Ci sono ancora troppe aule
                                                          grigie e spente a discapito del benessere.
Lucia Oldrati                                             La scuola del cambiamento non può prescindere
                                                          dall’etica, si deve recuperare la funzione relazionale

P    artendo dagli stessi presupposti, nel pomeriggio,
     oltre 900 tra docenti, Dirigenti scolastici,
rappresentanti di aziende, genitori e professionisti si
                                                          del docente. Oggi si parla molto di intelligenza
                                                          artificiale anche nella formazione, i docenti però
                                                          ribadiscono che non si dovranno mai abbandonare le
sono riuniti in gruppi più ristretti, in alcuni casi      relazioni, perché gli studenti hanno bisogno di
anche con la presenza dei relatori della mattina, per     motivazione, di essere aiutati ad agire, l’utilizzo del
riflettere su alcune tematiche individuate nei mesi       computer in modo spersonalizzato può servire solo a
precedenti tenendo conto delle suggestioni della          riempire i ragazzi di informazioni. Il digitale è un
base. Si sono venuti così costituendo circa 30 tavoli     potenziamento, non deve essere un sostituto della
di confronto (www.statigeneraliscuoladigitale.it          metacognizione. Dobbiamo vedere la tecnologia
/coordinatori-tavoli) su diverse tematiche che            come mezzo non come fine senza mai dimenticare
hanno riguardato la consapevolezza e la                   che l’insegnamento è personalizzazione.
responsabilità nell’uso delle tecnologie nella            Un tema molto attuale, affrontato nei tavoli tematici,
didattica, per un armonico sviluppo della                 è stato quello relativo alla realtà virtuale, realtà
cittadinanza digitale. La scuola deve farsi carico di     aumentata come nuovo modo per raccontare e
apprendere un utilizzo adeguato delle risorse             raccontarsi, ma anche come fuga dalla realtà.
digitali, in modo trasversale con altre discipline, si    Quale sarà la scuola del futuro in relazione anche
tratta di un radicale processo di trasformazione.         alla fuga nell’immaterialità dei nostri ragazzi? Su
La scelta di metodologie didattiche innovative            questo argomento il dibattito è stato molto acceso.
richiede insegnanti formati prima dell’inserimento        La tecnologia deve essere collaborazione, i ragazzi
in classe. Le diverse metodologie, EAS, Flipped           devono imparare a riconoscere le criticità e le
Classroom, Cooperative Learning, Circle time              positività che l’utilizzo di determinati strumenti
Project Based Learning, Problem solving, Debate,          possono comportare.
storytelling, IBSE , Scuola scomposta, Tinkering,         Da tutto questo emerge la necessità che la scuola
TEAL Service learning (sito di riferimento                aiuti le famiglie ad essere consapevole delle
www.metodologiedidattiche.it) presentano                  problematiche insite nel digitale, ma anche ad essere
caratteristiche comuni, sottolineano il protagonismo      allineate ai propri figli per quanto riguarda le
e la partecipazione attiva degli studenti al processo     competenze digitali. In questo processo, come si
di apprendimento, la valorizzazione degli aspetti         inserisce la Governance della scuola? Se lo sono
inclusivi, la trasversalità dei saperi per ridurre la     chiesti i numerosi dirigenti scolastici presenti al
dispersione scolastica.                                   tavolo 6: “cambiare la governance della scuola”, è
Un altro tema che ha trovato un acceso confronto è        non solo possibile, ma assolutamente necessario,
stato quello legato alla lettura e scrittura nell’era     perché deve dare “l’impronta”, deve motivare,           u

Febbraio 2019                                                                                                  9
TUTTOSCUOL A - Gli Stati Generali della scuola digitale - stati generali della scuola digitale 2018
n Dossier
u sostenere le scelte di cambiamento senza tralasciare       ANNO XLIV | N. 589 | Febbraio 2019
 il dialogo. Non sono mancate le riflessioni sui PON,             MENSILE | EURO 5,00
 e sul contributo che hanno avuto nella progettazione
 di nuovi spazi, nell’acquisto di nuove tecnologie,
 progettazione di atelier creativi, inserimento del
                                                           TUTTOSCUOLA
                                                           da quarant’anni l’informazione educativa
 coding. L’argomento di discussione si è da subito
                                                                     Direttore Responsabile
 incanalato sulle principali problematiche rilevate                 Giovanni Vinciguerra
 durante l’attuazione dei diversi progetti, soprattutto               Comitato Scientifico
 da un punto di vista di rendicontazione                      Giorgio Allulli | Dario Antiseri
 amministrativa, e ciò ha permesso di produrre             Antonio Augenti | Sebastiano Bagnara
                                                            Giuseppe Costa | Gaetano Domenici
 proposte interessanti per le future attività di           Paola Gallegati | Silvano Tagliagambe
 attuazione.                                                   Coordinatore Comitato Scientifico
 Un altro argomento che ha trovato interesse da parte                 Alfonso Rubinacci
 dei partecipanti al tavolo tematico è stato quello                  Segretario del Comitato
 relativo alla privacy e sicurezza nella scuola                         Paola Gallegati
 (GDPR) oltre alla conoscenza degli strumenti da                            Redazione
 utilizzare per smascherare le notizie false (fake                    Maurizio Amoroso
                                                                        Sergio Govi
 news). Il giornalista facilitatore del tavolo ha                      Orazio Niceforo
 presentato una serie di tool utili a questo scopo,               Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003
 spiegando che la gratuità di internet ha come                 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1,
                                                                       comma 1 DCB Roma
 rovescio della medaglia che l’utente regala al                     Registrazione del Tribunale
                                                                  di Roma n. 15857 del 7-4-1975
 mercato una gran quantità di dati personali, finendo
 incanalato nella sua esistenza online, in una bolla            PER ABBONARSI
 insieme ad altri utenti a lui affini. Come difendersi     CONTATTARE I NOSTRI UFFICI
 da tutto questo? La curiosità. Vi è la necessità oggi
                                                             Direzione, redazione, amministrazione
 di dare ampio spazio nelle scuole a laboratori di                    TUTTOSCUOLA
 giornalismo.                                                 Via della Scrofa, 39 | 00186 Roma
 La domanda che sorge spontanea dopo una                     tel. 06.68307851 | fax 06.68802728
                                                                    www.tuttoscuola.com
 carrellata di novità è: la scuola è davvero cambiata?           redazione@tuttoscuola.com
 Noi di Impara digitale possiamo affermare che “ci
                                                                        Editrice Srl
 stiamo provando”. n                                        “EDITORIALE TUTTOSCUOLA”
                                                             Via della Scrofa, 39 | 00186 Roma
 La sintesi più ampia e articolata del lavoro dei tavoli            Grafica e impaginazione
                                                                       Fabrizio Munari
 sarà pubblicata sul sito di ImparaDigitale.                       fab.munari@gmail.com
                                                                             Stampa
                                                                 UNION PRINTING SpA
                                                            Via Monte Bianco, 72 | 00141 Roma
                                                                   Tel. 06.8719631 r.a.
                                                                  info@unionprinting.it
                                                            Gli articoli possono essere parzialmente
                                                             riprodotti purché venga citata la fonte
                                                                  Una copia arretrata 6 euro
                                                              I manoscritti e le fotografie anche
                                                           non pubblicati non verranno restituiti.
                                                             Le foto utilizzate sono normalmente
                                                           di pubblico dominio e libere da diritti.
                                                               Tuttoscuola si dichiara sin d’ora
                                                                   disponibile a riconoscere
                                                             eventuali diritti dei quali non fosse
                                                            stato possibile rintracciare l’origine.
                                                                 Data di chiusura in tipografia
                                                                       31 gennaio 2018

                                                              PER LE INSERZIONI
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                                                                I NOSTRI UFFICI

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TUTTOSCUOL A - Gli Stati Generali della scuola digitale - stati generali della scuola digitale 2018
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