SEGNALI FORTI E CHIARI! - Obiettivo Cavese
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L'aquilotto n. 13-2018-2019.qxp_Layout 1 15/03/19 09:51 Pagina 1 on line www.obiettivocavese.it Anno 24 - n. 13 - 17 marzo 2019 Foto: Stefano D’Elia SEGNALI A Castellammare di Stabia, contro la prima della classe, la Cavese si è confermata in grande FORTI crescita. La società in settimana ha annunciato l'accordo con Modica: il tecnico rimarrà fino al 2021. E CHIARI! Alle porte la sfida con la Paganese: l'obiettivo è vincere il primo derby stagionale.
L'aquilotto n. 13-2018-2019.qxp_Layout 1 15/03/19 09:51 Pagina 2 17 marzo 2019 2 EDITORIALE Trentesima giornata – Castellammare di Stabia, domenica 10 marzo 2019, ore 18.30 Tra sogno JUVE STABIA-CAVESE e realtà 2-2 Reti: 27' pt. Pugliese (C), 6' st. Paponi (J), 8' st. Pugliese (C), 31' st. rig. Carlini (J) I pareggi in trasferta, conquistati contro le due battistrada (Juve Stabia e Trapani), e il modo au- toritario con cui sono stati ottenuti Note: Spettatori 3.500 circa. Ammoniti: Bacchetti (C), Tumbarello (C), Schiavi (JS), Germoni (JS), Ferrara (C), Paponi (JS). Angoli 8 6 per la Juve Stabia. Recupero: 0' pt. e 5' st. alimentano a dismisura le speranze di un finale di torneo di grande STADIO “ROMEO MENTI” spessore. Arbitro: Daniele Paterna di Teramo Il sogno, ormai non più nascosto, 4-3-3 4-3-3 è quello di chiudere la stagione fra le prime 10 della classifica, per poter BRANDUANI DE BRASI accedere agli spareggi-promozione e appuntarsi una prestigiosa me- SCHIAVI GERMONI MEZZAVILLA TROEST PALOMEQUE SILVESTRI BACCHETTI FERRARA daglia al petto, che fino al 3 agosto (1’ S.T. ELIA) (11’ S.T. FILIPPINI) dello scorso anno neppure era im- MASTALLI CARLINI maginabile. In realtà le medaglie (25’ S.T. VICENTE) CALÒ TUMBARELLO FAVASULI PUGLIESE sarebbero a quel punto due, perché (26’ S.T. LOGOLUSO) (34’ S.T. BRUNO) la prima gli aquilotti se la sono già DI ROBERTO PAPONI CANOTTO ROSAFIO FELLA SAINZ-MAZA guadagnata ottenendo la salvezza, (1’ S.T. EL OUAZNI) (34’ S.T. MANETTA) (34’ S.T. FLORES HEATLEY) primo e più importante obiettivo della società di patron Santoriello A disposizione di Fabio Caserta: Venditti, Ferrazzo, A disposizione di Giacomo Modica: Bisogno, De Melara, Castellano, Viola, Dumancic, Sinani, Torromino, Rosa, Buda, Agate, Nunziante, Castagna, Magrassi. nell'anno del Centenario, per la quale Lionetti. manca il conforto della sola mate- matica. Rincorrere il sogno play-off, di- stante – classifica alla mano - appena un punto, è la mission delle 9 partite (compreso il recupero con la Viter- bese) che restano da giocare. Contemporaneamente, tuttavia, si inizia anche a progettare il futuro prossimo. Per tempo. Un privilegio che, nella recente storia calcistica cittadina, nessuno o quasi ha avuto per una serie infinita di ragioni. Santoriello e Pavone, a differenza di quanto accaduto l'estate scorsa, spesa in buona parte ad attendere il ripescaggio in Serie C, possono già gettare le basi per progettare al meglio la prossima stagione e, più in generale, il percorso a medio ter- mine del club, che dovrà coniugare ambizione e solidità economico-fi- nanziaria. In panchina ci sarà ancora Gia- como Modica. Allenatore serio, preparato, one- sto, trasparente. Il rinnovo del contratto (fino al 30 giugno 2021) al tecnico siciliano, annunciato mercoledì sera, è la buo- na novella che la stragrande mag- gioranza dei tifosi attendeva da tempo. La certificazione della volontà del club di dare continuità al lavoro, per tanti aspetti ancora in fase em- In alto a sinistra I due presidenti Massimiliano Santoriello e Francesco Manniello. Di fianco L'uomo della brionale, iniziato un anno fa. sfida: Mario Pugliese. Per lui primi due gol con la maglia biancoblù. In basso a sinistra Il portiere stabiese Scelta coerente e lungimirante, Branduani: il suo record di imbattibilità si è fermato a 914 minuti. Di lato Il saluto degli aquilotti agli senza ombra di dubbio. ottocenti tifosi presenti al "Menti". FOTO STEFANO D’ELIA
L'aquilotto n. 13-2018-2019.qxp_Layout 1 15/03/19 09:51 Pagina 3 17 marzo 2019 3 “Questa Cavese mi ricorda il mio primo Foggia. Modica? Rinnovo importante. Con la Paganese sarà tostissima” Il direttore sportivo Peppino Pavone rompe il silenzio e parla a 360 gradi della sua creatura alla vigilia del derby Peppino Pavone, un pezzo di storia aquilotta, lo incontriamo in un bar non troppo distante dal “Simonetta Lamberti”, una mezz'oretta prima dell'allenamento pomeridiano della squadra, alle prese con la preparazione della sfida con la Paganese. Sempre il solito, il Direttore. Uomo dalle poche parole e dai concetti chiari e incisivi, espressi con la serenità di chi, dopo oltre trent'anni di esperienza nelle stanze dei bottoni, sa come governare sensazioni ed emozioni. Il nostro appuntamento lo avevamo concordato da tempo. Da più di qualche mese. È arrivato, ma solo per pura casualità, nella settimana forse più importante della stagione. Dopo il pareggio di Castellammare di Stabia, contro la prima della classe, conquistato con una prestazione di grande qualità, e alla vigilia del derby con la squadra di Pagani. Soprattutto nella settimana del contratto di Giacomo Modica. Una notizia attesa da tempo e arrivata nella tarda serata di mercoledì, che di fatto fa già entrare la Cavese nel futuro, anche se il presente è ancora tutto da scrivere. D irettore, cominciamo subito dalla notizia del giorno: la conferma di Giacomo Mo- dica. Il tecnico di Mazara rimarrà alla Cavese fino a giugno 2021. manovra, dunque è questo che in- tende dirmi? “Non c’erano i tempi per operare in modo diverso. L’attuazione di mo parlando di un grande profes- sionista, che ha fornito un rendi- mento più che positivo. Purtroppo l’evoluzione del mercato delle ultime nese, che è la più difficile di tutte le altre che ci restano da giocare. La squadra di De Sanzo si è rinfor- zata a gennaio; non è più quella una strategia diversa avrebbe com- ore ci ha imposto un sacrificio inat- giovanissima di inizio stagione. Fuori “Ottima notizia. Con Giacomo portato un rischio troppo alto, che teso, anche per valorizzare un gio- casa, tra l’altro, ha vinto a Rende e c’è perfetta sintonia di programmi, avrebbe potuto mandare all’aria un vane (n.d.a. Il portiere Bisogno) che con Catania e Juve Stabia ha perso visione del calcio e modo di operare. investimento di quasi un milione potrebbe essere una risorsa impor- solo dopo aver lottato strenuamente. L’ho scelto per questi motivi l’anno di euro. Immagina solo un attimo, tante per le prossime stagioni. Uma- E, altro dato da non sottovalutare, scorso ed è giusto andare avanti cosa sarebbe successo se oggi ci namente, mi dispiace molto per il i nostri prossimi avversari hanno con lui, per dare continuità alla pro- fossimo trovati al posto della Pa- ragazzo”. quasi sempre segnato in trasferta grammazione tecnica”. ganese. Sarebbe stato un doppio Pavone già immagina la Cavese negli ultimi tempi. Per vincere do- Pero, con Bitetto, altro tecnico fallimento, tecnico ed economico”. del prossimo anno? Sa già chi con- vremo giocare una grande partita”. targato-Pavone, si è fatta una scelta La vera programmazione tec- fermare e chi no? Dove intervenire Che Cavese sta nascendo? diversa. nica, dunque, comincia adesso. “L’ho detto già qualche tempo sul mercato per migliorare l’orga- “Faccio una premessa: Bitetto “Questo è stato una sorta di fa, ma lo ripeto: mi ricorda il mio nico? è un amico e la stima che avevo anno zero. Dovevamo costruire, con “Sono discorsi mediaticamente primo Foggia. Prendemmo tutta ed ho per lui è immutata. L’ho risorse economiche limitate, una prematuri. Noi le idee le abbiamo gente sconosciuta e l’affidammo al voluto alla Cavese due estati fa, squadra che conservasse la categorie ben chiare, ma oggi la priorità è “Muto” (n.d.a. Zeman). La storia la perché aveva le qualità giuste per e preservasse la solidità economica chiudere bene il torneo. Alle porte conoscete tutti. Bisogna solo lavo- affrontare il tipo di campionato che del club. Mi pare che ci siamo riusciti. c’è una partita, quella con la Paga- rare, avere pazienza e fiducia”. ci veniva richiesto. E i risultati fon- Al netto degli errori, che ci sono damentalmente lo hanno testimo- sempre. Solo chi non opera non niato”. sbaglia, ma gli obiettivi importanti E allora perché non lo ha con- il Messina lo scorso anno e con Mo- li abbiamo ormai quasi raggiunti. fermato? “Semplice, volevo un calcio di- dica aveva avuto un rendimento straordinariamente positivo, pas- La salvezza è una formalità”. Le linee d’azione future saranno, Modica e la Cavese, verso. Più dinamico e propositivo. sando dagli ultimi posti della clas- dunque, diverse. Almeno in parte. Bitetto, però, resta un signor alle- natore e lo sta dimostrando anche sifica ai primi. I vari Rosafio, Migliorini, Lia, Manetta erano tutti calciatori a “Abbiamo a disposizione la ri- sorsa tempo, che un anno fa non insieme fino al 2021 al Cerignola. Gli auguro di vero cuore mio avviso capaci di poter ben fi- avevamo. Adesso il campionato è di vincere il campionato. Non sarà gurare pure in Serie C”. ancora in corso e ci auguriamo tutti facile, visto il cammino del Picerno, “Troppi calciatori dalle categorie di poterlo chiudere nel modo mi- ma nulla è ancora deciso”. inferiori”. Quante volte, Direttore, gliore. Poi penseremo al futuro. Ci Il profondo restyling della squa- ha sentito questo commento allo siederemo col tecnico e con la pro- dra che aveva vinto i play-off è di- stadio? prietà e pianificheremo gli interventi peso dagli stessi motivi? “Domanda: come avremmo po- da fare sul mercato. In pieno accordo, “Le ragioni sono state essen- tuto tenere bassi i costi della squadra, come sempre. Santoriello è ambi- zialmente due: economiche e tec- senza ingaggiare calciatori dalla zioso, e pure io lo sono, non abbiate niche. Il ripescaggio è costato tanto Serie D? Conoscete le cifre che cir- dubbi”. alla proprietà, pertanto, avevamo colano in Serie C? Sarebbero state Anche a gennaio è stato così? la necessità di costruire un gruppo improponibili, in quel momento”. Le operazioni di mercato sono state Hanno scelto la Braceria Rispoli, a due passi dal centro cittadino, che costasse il minimo possibile Si sarebbe potuto puntare su avallate tutte da Modica e Pavo- ma al tempo stesso capace di con- un numero maggiore di giovani. ne? per guardarsi negli occhi e decidere di andare avanti, degustando quistare la permanenza nella cate- “A luglio, quando abbiamo co- “Assolutamente sì. Il presidente dell'ottima carne e qualche antipasto della casa. Massimiliano goria. Non potevamo mettere a ri- struito la squadra, eravamo in Serie Santoriello è stato sempre in contatto Santoriello e Giacomo Modica mercoledì sera hanno gettato le schio l’investimento importante D e nessun club di A o di B ti con noi. Abbiamo valutato insieme basi per prolungare il loro cammino insieme fino al 2021. fatto dal presidente Santoriello”. manda giovani bravi in quarta serie. gli innesti da fare e i ruoli da coprire. L'accordo è totale: economico e tecnico. Si è fatta spesa a Messina, prin- E non dimentichiamoci, tra l’altro, Non c’è stato alcun arrivo a sorpresa, L'obiettivo è comune: valorizzare al massimo il materiale cipalmente. che pure in Serie C, in quella fase, se è questo che interessa sapere”. tecnico e rendere sempre più solido il club. “Sì e il motivo è facilmente si parlava tanto delle seconde squa- Nessun arrivo a sorpresa, ma Con Modica resteranno a Cava de' Tirreni anche tutti i com- comprensibile. Occorreva dare al dre e della possibile iscrizione di 2 una partenza sì, quella del portiere ponenti del suo staff: il vice Michele Facciolo, l'allenatore dei tecnico del materiale umano che o 3 club. Poi alla fine sappiamo Vono. Un addio inatteso. portieri, Mauro Manganaro, l'addetto al recupero degli infortunati, già conoscesse il suo sistema di tutti com’è andata”. “La stima, la fiducia e l’affetto Non c’erano molti margini di per Vono rimangono inalterati. Stia- prof. Vincenzo Leone, e il Match Analyst Pietro Giacalone. gioco. Avevo visto più volte all’opera
L'aquilotto n. 13-2018-2019.qxp_Layout 1 15/03/19 09:51 Pagina 4 17 marzo 2019 4 VERSO IL CENTENARIO L'amarcord di Luciano Carafa contro Zeman. Il più gra Con oltre 260 presenze tra campionato e Coppa, l’ex centrocamp Luciano Carafa se l'è letteralmente cucita addosso la maglia biancobù. Per otto stagioni è stata la sua seconda pelle. L'ha portata con onore L uciano Carafa quando hai esordito con la maglia della Cavese in una gara ufficiale? “Era un Licata - Cavese di Coppa Italia di C, (6 marzo del giornata e segnai una rete im- portantissima sul neutro di Solofra contro il Trapani. Avevo poco più di vent’anni e Piccioni mi faceva giocare da fluidificante di sinistra. sempre e comunque, da ragazzino, 1985), perdemmo 4-1 al “Leotta”. Giocai una trentina di partite al nel giorno dell'esordio in Coppa Italia Al ritorno vincemmo 1-0, ma il fianco di calciatori di grande qualità al "Dino Leotta" di Licata, al cospetto turno lo passarono i siciliani. Era ed esperienza come Malaman e di un maestro del calcio come il Licata di Zeman, quell’anno salì Malisan, che ebbero il compito di in C1”. guidare un nutrito gruppo di ra- Zdenek Zeman, fino a poco prima Dopo la parentesi sfortunata gazzini. La salvezza ottenuta no- di appendere le scarpette al chiodo, di Potenza coincisa con la retro- nostante la penalità fu un ottimo nella stagione 1997/98 in Serie C2, cessione in serie D, ritornasti a risultato”. con Eziolino Capuano in panchina Cava in C2. Nell’estate del 1988 ci fu il ri- e la fascia da capitano al braccio. “Era il torneo 1986/87, ultimo torno di Piero Santin, il tecnico È lui il calciatore con più presenze anno della presidenza Guerino della Serie B. Amato, ultimo vero grande pre- “Sì e ricordo il grande entu- nella storia della Cavese. Lo dicono sidente della Cavese. Partimmo siasmo che seppe creare in città. i numeri: 219 presenze in campionato, con la penalizzazione di cinque La sua figura carismatica e alcuni 41 in Coppa Italia e 4 nella Poule punti, per la triste storia del cal- acquisti azzeccati ci permisero di Scudetto del CND (1996/97). Appena cioscommesse e del Totonero. disputare un campionato sopra un gradino sotto, nella speciale Avevamo una buona squadra e le righe. Si costruì una squadra graduatoria, c'è il suo compagno disputammo un discreto cam- dall’età media piuttosto bassa, pionato, nonostante la società anche perché le possibilità eco- e grande amico Sergio Mari, fosse quasi del tutto assente. L’al- nomiche erano limitate. Santin, che in campionato si è fermato lenatore, Angelo Mammì, lasciò stravolgendo un po’ le sue idee a quota 215. Un primato che l'ex dopo la Coppa Italia. Il suo posto, di gioco del passato, decise di centrocampista aquilotto, ancora nella prima trasferta stagionale a applicare la “zona totale”, anche oggi, sbandiera con orgoglio, Giarre, lo prese Paolo Braca, poi perché aveva calciatori in grado dopo un paio di giornate arrivò di poterla fare, e i risultati furono tanto da ricordarcelo subito, appena Bruno Piccioni”. straordinari. La velocità di Mario lo raggiungiamo telefonicamente La salvezza, quell’anno, arrivò Somma, che il mister aveva tra- per confezionare la nostra intervista grazie a un tuo gol. sformato da terzino a difensore quindicinale. “Ci salvammo alla penultima centrale, ci permetteva tenere alta
L'aquilotto n. 13-2018-2019.qxp_Layout 1 15/03/19 09:51 Pagina 5 17 marzo 2019 5 fa:"Che emozione all'esordio, rande? Guerino Amato". ampista aquilotto detiene il record di presenze in maglia biancoblù una volta assimilati gli schemi del tecnico la squadra cominciò a viaggiare col pilota automatico. Neppure la lunga squalifica del “Simonetta Lamberti”, per i fatti gravi di Isola Liri, fermò la nostra corsa verso la vittoria finale, che arrivò a Terracina”. Foste scortati in terra laziale da 4000 tifosi. “Fu una giornata bellissima, la ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria. Per me fu un anno perfetto, forse uno dei migliori giocati con la maglia della Cavese. L’anno successivo, non andò allo stesso modo, nonostante Troiano e gli altri dirigenti avessero voglia di fare subito il salto in C1. Ma la delusione non ebbe la meglio sulla gioia che mi aveva regalato tutto quel- l’entusiasmo visto nella stagione precedente. Una formazione della Cavese edizione 1997/98. Ero riuscito a vincere la mia scommessa e cioè tirare fuori Cava de’ Tirreni dal calcio la linea di difesa e la squadra ne beneficiava, riculum “pesante”. Cominciammo senza bril- dilettantistico. Questa città merita tanto perché giocava quasi sempre nella metà lare sul piano del gioco, ma i risultati non e il ritorno in Serie C nell’anno del Centenario campo avversaria. mancarono. Tutto sommato eravamo a un è stato il giusto premio per i suoi impagabili Il sogno-promozione si spense nel paio di punti dalla prima posizione e in linea tifosi. Con una società solida e una seria finale, con il Siracusa che ebbe la meglio con gli obiettivi ambiziosi del club. Dopo la programmazione, la Cavese potrà tornare tra i sospetti generali. Di quell’Afragolese sconfitta interna con l’Atletico Leonzio (0- ai fasti di un tempo. Più che un auspicio è (Le foto sono tratte da – Siracusa e dell’arbitro Rausa se ne parla 3), però, fummo aspramente contestati da quasi una certezza”. "Cavese 1919-2019. Almanacco storico" ancora oggi, a distanza di 30 anni. una parte del pubblico e pure da alcuni diri- MATTEO MONETTA di Luca Senatore - Areablu Edizioni) “Ci “scipparono” letteralmente la pro- genti. In società c’era maretta. Si erano create mozione in C1. La sconfitta interna con la delle fazioni, tra chi voleva Santin e chi pre- Vigor Lamezia (0-1) ci costò moltissimo, meva per farlo cacciare via. La squadra era ma quella partita del Siracusa ad Afragola in larga parte schierata col tecnico, ma alla non fu chiarissima nel suo svolgimento. I fine la proprietà decise per il cambio. Santin napoletani allenati da Carmine Tascone ci rimase male e, qualche tempo dopo, non erano già retrocessi, ma persero solo nei nascose la delusione pure nei nostri confronti. minuti di recupero, tanti, assegnati dall’arbitro Avrebbe voluto una decisa presa di posizione Rausa. Nella stagione 91/92 mi ritrovai a della squadra o almeno da parte dei calciatori giocare alla Battipagliese con Pasquale Ma- più esperti”. rino, l’autore del gol del Siracusa ad Afragola, Dopo il fallimento e la ripartenza dai e diciamo che mi raccontò un po’ di cose Dilettanti, ritornasti a Cava nella stagione di quella gara che diedero ulteriore forza ai 1996/97 con Eziolino Capuano. miei sospetti”. “Accettai la corte di Troiano e Capuano La grande voglia di vendicare quello per vincere una sfida: riportare la mia “scippo” non portò i risultati sperati nella Cavese dove l’avevo lasciata nel 1991. La stagione successiva. Addirittura si arrivò squadra fu costruita senza badare a spese all’esonero di Santin. e tornò subito l’entusiasmo anche tra i “La società rinforzò la squadra notevol- tifosi. All’inizio avemmo dei problemi, le mente. Arrivarono Adriano Polenta, Attilio nuove metodologie di allenamento di Ca- Sorbi, Ennio Mastalli, tutti calciatori dal cur- puano non erano recepite molto bene, poi
L'aquilotto n. 13-2018-2019.qxp_Layout 1 15/03/19 09:51 Pagina 6 17 marzo 2019 6 L’AVVERSARIO: PAGANESE CALCIO 1926 L’ORGANICO CALCIATORI ANNO DI NASCITA RUOLO NUMERO Azzurrostellati ultimi GALLI Riccardo 1993 portiere DI MAGLIA 1 ma non rassegnati SANTOPADRE Alessandro ACAMPORA Piersilvio 1998 1998 portiere difensore 22 24 CAROTENUTO Giulio 1998 difensore 15 DELLA CORTE Giovanni 1995 difensore 3 DELLAFIORE Paolo 1985 difensore 31 DIOP Ismaila 1999 difensore 17 GARGIULO Alessandro 2000 difensore 29 GIFFORD Matteo 2000 difensore 26 PERRI Matteo 1998 difensore 27 PIANA Luca 1994 difensore 18 PUNZI Andrea 1997 difensore 13 SCHIAVINO Marco 1993 difensore 28 STENDARDO Mariano 1983 difensore 14 Foto: fonte pagina facebook ufficiale Paganese calcio 1926 TAZZA Salvatore 1998 difensore 2 CAPECE Giorgio 1992 centrocampista 20 FORNITO Giuseppe 1994 centrocampista 7 U ltima in classifica, dopo l'esclu- sione del Matera, ma ancora non rassegnata all'idea di ab- bandonare il professionismo dopo ben 13 anni, tutti targati Raffaele Trapani, A cominciare dai gol subiti, ben 62, che ne fanno la peggior difesa di tutta la Serie C. La Paganese è ultima anche nelle altre classifiche speciali: punti in casa GAETA Danilo GORI Alessandro NACCI Federico 1999 1999 1998 centrocampista centrocampista centrocampista 6 21 4 presidente e patron ormai storico della (6), punti in trasferta (6), partite vinte NAVAS Gaetano 1997 centrocampista 8 Paganese. (1) e partite perse (18). SAPONE Giuseppe 1999 centrocampista 5 I 12 punti ottenuti nelle 28 gare fin Numeri negativi che, però, non de- SCARPA Francesco 1979 centrocampista 10 qui disputate, farebbero pensare a una vono far mollare la presa a Favasuli e vittima sacrificale e, invece, proprio così compagni, che di sicuro si ritroveranno ALBERTI Thomas 1998 attaccante 23 non è. Gli azzurrostellati hanno dimo- di fronte un avversario disposto a ven- CAPPIELLO Giovanni 1997 attaccante 9 strato proprio in questa seconda parte dere cara la pelle. CESARETTI Christian 1987 attaccante 25 della stagione, che non sono disposti a Il derby, tra l'altro, è sempre una DELLA MORTE Matteo 1999 attaccante 16 mollare la presa prima della condanna partita che fa storia a sé. DI RENZO Luca 1990 attaccante 11 ufficiale della matematica. Al "Simonetta Lamberti" si preve- I tre pareggi consecutivi con Bi- dono 90 minuti di "battaglia". PARIGI Giacomo 1996 attaccante 19 sceglie, Sicula Leonzio e Reggina sono MANUELA MANZO Allenatore: DE SANZO Fabio (1972) la conferma plastica della volontà ferrea del roster di Fabio De Sanzo di non lasciare nulla di intentato, nono- stante davanti Bisceglie, Rieti e Siracusa IL TECNICO - le tre dirette concorrenti su cui fare la corsa per agganciare un miracoloso play-out - continuino a rimanere piut- tosto distanti. De Sanzo a caccia Soprattutto in trasferta la prossima avversaria degli aquilotti si è dimostrata viva e vegeta. Ne sanno qualcosa il di un nuovo miracolo Rende, battuto a sorpresa 2-1 al "Lo- renzon", e la Sicula Leonzio, costretto ad accontentarsi di un solo punticino, ma pure Catania e Juve Stabia, uscite L a grinta di Fabio De Sanzo non è bastata, almeno fin qui, a risollevare le sorti degli azzurrostellati, che dopo l'esonero di Luca Fusco, arrivato proprio alla vigilia della sfida di andata con la Cavese, non hanno incrementato di molto la me- dia-punti. vincitrici dal confronto con i liguorini, Ne aveva conquistato 2 in 10 gare, l'ex secondo di Gianluca ma solo di misura e dopo aver dovuto Grassadonia. Otto in più (10) quelli strappati, non senza grossa lottare col coltello fra i denti per tutti i fatica, dal suo successore, amato capitano della Paganese che 90 minuti. conquistò la doppia promozione dalla D alla C1 tra il 2005 e il A condannare fin qui, Scarpa e com- 2007, che proprio di questi tempi, un anno fa, era stato chiamato pagni, è stato il rendimento casalingo. da Raffaele Trapani a prendere il posto di Massimiliano Favo, per Il peggiore, molto probabilmente, di 93 trasmettere a una squadra in crisi di identità tutto il suo carisma. anni di storia. La cura del tecnico di Castrovillari in quel caso aveva funzionato. Il 26 maggio 2018, dopo un'intensissima doppia sfida play-out La Paganese non vince (in cam- con il Racing Fondi, la Paganese era riuscita a garantirsi la pionato) al "Marcello Torre" da un anno. permanenza tra i prof, con De Sanzo portato in trionfo da calciatori, l'ultimo sorriso regalato ai tifosi risale dirigenti e tifosi. all'11 marzo 2018: un 3-0 rifilato al Un risultato straordinario, non ricompensato, tuttavia, con la Rende - vittima preferita degli azzur- conferma sulla panchina. rostellati - firmato Cuppone, Scarpa e Il tecnico calabrese a Pagani è ritornato solo a novembre Talamo. Un successo bissato due mesi scorso. più tardi contro il Racing Fondi, nella La telefonata di Raffaele Trapani è arrivata puntuale dopo la dopo alcune operazioni di calciomercato che hanno irrobustito gara di ritorno dei play-out, che permise sconfitta di Reggio Calabria e lui, ancora una volta, onorando il un organico ultragiovane bisognoso di esperienza e personalità. alla compagine della città di Sant'Alfonso contratto firmato nell'estate del 2017 ma soprattutto confermando Ancora troppo pochi per poter pensare alla salvezza, ma ab- di assicurarsi la permanenza nel torneo il suo amore per la maglia azzurrostellata, ha risposto presente, bastanza per non gettare la spugna. di Terza Serie. pur essendo consapevole delle poche risorse tecniche a sua di- “Dobbiamo crederci ancora” va ripetendo ai suoi ragazzi il Da quel giorno, il "Torre" è diventato sposizione. tecnico, nel chiuso di uno spogliatoio che prova a fare quadrato e Ha alternato moduli e uomini, De Sanzo, anche per i tanti in- a smontare in mille pezzo lo scetticismo di un ambiente circostante un tabù. Da settembre ad oggi sono fortuni che si sono susseguiti nel corso dei mesi, ma di progressi che appare quasi rassegnato alla retrocessione. arrivati solo pareggi (6) e sconfitte (8). reali, almeno in termini di punti, non ne sono arrivati. Piccoli, Una parola, che per il momento, Fabio De Sanzo ha bandito Complessivamente, però, quasi tutti i flebili, segnali di miglioramento sono arrivati solo da gennaio, dal vocabolario. dati statistici segnano un saldo negativo. Arbitro: Sig. Costanza di Agrigento
L'aquilotto n. 13-2018-2019.qxp_Layout 1 15/03/19 09:51 Pagina 7 17 marzo 2019 7 SPOGLIATOIO CAVESE SPOGLIATOIO PAGANESE Rosafio e Migliorini in dubbio Senza Scarpa e Cesaretti Rosafio e Migliorini sono in forse. Non è stata una settimana De Sanzo non dovrebbe rischiare Scarpa e Cesaretti, ancora non semplice per Modica, che ha rischiato pure di (ri)perdere il portie- al meglio, e recuperabili per il derby con la Casertana. Sono rien- re Bisogno, fermatosi mercoledì in allenamento per un dolore al trati in gruppo Gori e Fornito, che contro la Reggina ha giocato solito ginocchio. Fortunatamente il classe 2000 è tornato nuova- una ventina di minuti. Al "Lamberti" confermato il 3-5-2, con l'ex mente ad allenarsi senza problemi. Per l'attaccante e il centro- Della Corte sulla corsia sinistra. Trasferta vietata ai residenti nel campista ex Messina si dovrà attendere la rifinitura per capire se Comune di Pagani. potranno essere della partita o meno. PINI FILIP I TTI DE BRAS BA CCHE ST RI LO ZA SILVE AREL Z-MA TUMB SAIN SULI MEQUE FAVLAIORINI) PALO IESE (MIG TE PUGL A FELLASSI) I LA MOR (MAG R PARIG DEL CI ) F IO NATCENUTO ROSA (CAR O ENZO DI R PEC E NA CA PIA DO N DAR RTE N ITO STE O FOR L AC FIO RE DEL LA DEL LI GAL Arbitro: Giuseppe REPACE di Perugia Assistenti: Gaetano MASSARA (Reggio Calabria) e Vincenzo Adriano CATUCCI (Pesaro) R Regala ati e regala C Ca 19 v es e 919 - 2019 se C.so Umberto I, 283 - Tel. 089442121 Via della Repubblica, 32 Cava de’ Tirreni A Almana acco storiico L’a ’almanacc co storico dellla Cavese, a cura di Luca Senatore e, pe er festegg giare il centen nario de ella tua sq quadra del cuuore. Lo o trovi in tu utte le librerie e e edicole d Cava de’ di d Tiirreni e online l www.areablu uedizioni.it
L'aquilotto n. 13-2018-2019.qxp_Layout 1 15/03/19 09:51 Pagina 8 Squadre Punti Partite Reti TURNO ODIERNO BISCEGLIE-SIRACUSA G V N P F S CASERTANA-VITERBESE JUVE STABIA (–1) 63 28 18 10 0 51 11 CATANIA-JUVE STABIA TRAPANI (–1) 61 29 18 8 3 49 20 CAVESE-PAGANESE ORE 14,30 CATANIA 54 28 16 6 6 41 20 RIETI-CATANZARO CATANZARO 51 27 15 6 6 45 22 SICULA LEONZIO-MONOPOLI MONOPOLI (–2) 40 28 10 12 6 30 24 V. FRANCAVILLA-TRAPANI CASERTANA 40 28 10 10 8 34 28 VIBONESE-RENDE POTENZA 39 27 9 12 6 31 27 RIPOSANO: REGGINA e POTENZA VIBONESE 37 28 9 10 9 28 25 VIRTUS FRANCAVILLA 37 27 11 4 12 28 31 CAVESE 36 27 8 12 7 33 33 PROSSIMO TURNO CATANZARO-SICULA LEONZIO RENDE (–1) 36 29 11 4 14 34 37 JUVE STABIA-RIETI SICULA LEONZIO 35 28 9 8 11 25 28 MONOPOLI-V. FRANCAVILLA REGGINA (–8) 33 29 11 8 10 35 31 PAGANESE-CASERTANA VITERBESE 33 24 9 6 9 27 24 POTENZA-BISCEGLIE BISCEGLIE 27 29 6 9 14 16 32 REGGINA-CATANIA SIRACUSA (–1) 25 28 7 5 16 22 37 RENDE-CAVESE ORE 18,30 RIETI (–2) 25 27 8 3 16 25 38 VITERBESE-VIBONESE PAGANESE 12 28 1 9 18 27 62 RIPOSANO: TRAPANI e SIRACUSA MATERA ESCLUSO Supplemento sportivo di “VOCI METELLIANE” Autorizzazione Trib. di Salerno N. 6 del 10 marzo 2004 Direttore Responsabile: Nunzio Siani Fondatori del giornale: Luciano Avagliano, Antonio De Caro Pasquale Della Monica, Nunzio Siani Redazione: Manuela Manzo, Dino Medolla, Orlando Savarese, Massimo Siani Marketing&Pubblicità: Roberto Pedone Foto: Bruno Rispoli Impaginazione: Ecopress di Bruno Rispoli Stampa: GRAFICA METELLIANA Cava de’ Tirreni Distrib. gratuita - Tiratura 5200 copie Num. Chiuso il 14/03/2019
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