Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Pagina creata da Camilla Borghi
 
CONTINUA A LEGGERE
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

            Scuola “DANTE ALIGHIERI”
                   SAN SISTO Perugia
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Prima Pagina

                        INTERVISTA ALLA DIRIGENTE SCOLASTICA                                                    REDATTORI

L  a prima pagina del nostro giornalino
   non poteva che essere dedicata
completamente a lei, la nostra Dirigente
                                                         Cosa pensa della scuola di oggi?
                                                         “Penso sia una scuola troppo tecnologica”.
                                                         Cosa pensa degli atti di bullismo nella
Scolastica, dott.ssa Antonella Ubaldi, che               scuola?
da quest’anno ha preso magistralmente le                 “Penso che i bulli siano i ragazzi più fragili,
redini del neonato Istituto Comprensivo 7,               che si sfogano facendo pressione sugli altri”.
compresa ovviamente la nostra scuola, la                 Che consiglio si sente di dare agli
Dante Alighieri. Donna di infinita cultura,              insegnanti?
eclettica, dai mille interessi e, caratteristica         “Consiglio di parlare molto con i ragazzi ed
che ci ha subito conquistati, dotata di                  abituarli a ragionare”.
profonda umanità, ha dato da subito la sua               Quali sono le sue passioni al di fuori
impronta alla nostra realtà scolastica. Le               del lavoro?
siamo ora di fronte, pronti ad intervistarla,            “Io amo scrivere, dipingere e camminare”.              COLLABORATORI
confortati dal suo sorriso accogliente e dalla           Cosa farà una volta in pensione?
sua disponibilità.                                       “Farò volontariato e insegnerò a coloro che
Da quanto tempo svolge questo lavoro?                    avranno bisogno”.
“Svolgo il mio lavoro da 28 anni”.                       Come vede il futuro della “Dante
Cosa le piace del suo lavoro?                            Alighieri”?
“Mi piace il contatto con i ragazzi”.                    “Vedo una scuola che, sono sicura, potrà
 Lei è stata anche insegnante?Di quale                   andare avanti molto bene”.
materia?                                                 Se potesse esprimere tre desideri,quali
“Ho insegnato italiano e storia nella scuola             sarebbero?
primaria”.                                               “Sicuramente sarebbero: un coro scolastico,
Ha avuto più soddisfazioni come                          la scuola aperta tutti i pomeriggi per attività
preside o come insegnante?                               alternative, la possibilità di passare maggior
“Sicuramente come insegnante”.                           tempo con i ragazzi”.                                  DISEGNI
C’è una scuola che le è rimasta a
cuore?                                                                              Alice Biondo,
“Si, quella di Chiugiana”.                                                  Alessia Gigliarelli, I C

                        EDITORIALE
II giornalino scolastico è lo strumento più efficace     inaugurazione dell’Istituto Comprensivo Perugia
di comunicazione tra gli studenti e gli insegnanti       7. Il nostro Istituto aspira ad agire attivamente
da una parte, le famiglie degli alunni e il territorio   con il territorio di San Sisto – Lacugnano, il quale
che ospita la scuola dall’altra. La lingua serve         rappresenta una periferia importante della
per esprimere emozioni e per comunicare                  città di Perugia, soprattutto per la presenza del
attraverso differenti codici verbali, dare e             Polo Unico Ospedaliero e della storica fabbrica
                                                                                                                RESPONSABILE
ricevere informazioni. Dalla comunicazione               “Perugina-Nestlè”, ma anche per le recenti
derivano sempre riflessione e confronto persino          costruzioni del teatro “Bertold Brecht” e della
nell’essenzialità informativa. Inoltre, il fascino       Bibliomediateca “Sandro Penna”.
                                                                                                                DOCENTI COLLABORATRICI
della carta stampata è insostituibile anche              Mi auguro che i nostri lettori siano numerosi e
nel mondo della comunicazione telematica                 che gradiscano queste pagine poiché speriamo
ed elettronica dominato dalle sigle: le parole           di dare un lungo futuro al giornalino scolastico,
scritte creano legami, disegnano tracce, restano         così come all’Istituto Comprensivo Perugia 7,
più a lungo nella memoria. Nella disposizione            il cui logo è ispirato alla costellazione delle
delle parole si trova sempre una saggezza                Pleiadi, stelle “danzanti” sulle quali sono stati
profonda: il valore simbolico ed espressivo              scritti diversi miti e che sono, appunto, 7, un
del linguaggio è infatti alla base di tutte le           numero fortemente simbolico in molte culture
civiltà umane. Proprio in omaggio alla nostra            e tradizione di vari luoghi del mondo. Ringrazio
meravigliosa lingua madre, abbiamo deciso                vivamente e mi congratulo con i redattori
di intitolare al sommo poeta Dante Alighieri la          del giornale e con i docenti che li hanno              GRAFICA E STAMPA
nostra scuola secondaria di I grado e il 5 giugno        accompagnati in questa emozionante avventura.          Studio Alvaro Felcetti
2015 celebreremo l’evento con una bella festa,           Antonella Ubaldi                                       Ponte San Giovanni (PG)
                                                                                                                tel. 075.5997408 - info@alvarofelcetti.it
cogliendo l’occasione per tagliare il nastro di          Dirigente Scolastico dell’I.C. Perugia 7

   2
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ATTIVITÀ E PROGETTI

                          POLLICE VERDE TRA I BANCHI DI SCUOLA
                         A lezione di giardinaggio dagli studenti della Dante Alighieri
                                          Corti: Sì, è collegata al progetto        Corti: Per l’orto sinergico saranno
                                          “Vivaio”.                                 utilizzate insalate, fragole, cipolle,
                                          “Di chi è stata l’idea di questo          cocomeri, ravanelli. Le aiuole sono
                                          progetto?”                                realizzate soprattutto con fiori da
                                          Corti: Della professoressa di Arte        bulbo come tulipani, iris, calla,
                                          Vittoria Mazzoni; ama le cose belle       ixia e croco. L’area con le piante
                                          e mi ha proposto di impreziosire il       officinali ospita lavanda, menta,
                                          nostro uliveto usando le piante del       timo, rosmarino, santolina, origano e
                                          progetto “Vivaio”.                        maggiorana.
                                          “Quali parti del giardino della           “Quest’attività continuerà fino
                                          scuola saranno utilizzate?”               alla fine dell’anno?”
                                          Corti: Per il momento utilizzeremo        Corti: Sì, e continuerà quest’estate
                                          solo il giardino davanti alla scuola      con la collaborazione i tutti coloro
                                          e a fianco della scala d’emergenza        avranno voglia e tempo di occuparsi

Q    uest’anno scolastico gli alunni
     della scuola secondaria di
primo grado si sono cimentati nel
                                          e l’uliveto davanti e a destra della
                                          scuola.
                                          “Come hanno collaborato le
                                                                                    della manutenzione dell’orto.
                                                                                    Con quest’attività gli alunni si
                                                                                    divertiranno e svolgeranno un lavoro
giardinaggio; è stata infatti svolta un   diverse classi?”                          molto utile. Già si notano i primi
attività per curare il giardino della     Corti: Le classi prime, grazie al         risultati che fanno deliziare la vista.
scuola.                                   “Vivaio”, hanno fornito le piante         Non c’è che dire, tra libri e rastrelli,
Per scoprire tutto su questo progetto,    per l’orto e per le aiuole. Le classi     gli studenti della Dante Alighieri non
abbiamo intervistato la professoressa     seconde hanno realizzato un orto          hanno proprio tempo da perdere!
di Tecnologia della scuola,               sinergico (progetto “Mani nella terra”)
l’insegnante Brunella Corti.              e un’area di piante officinali.
“Questa attività è parte del              “Quali piante e semi saranno
progetto “Vivaio”?”                       utilizzati?”                                          Simone Fezzuoglio, I C

                                                                                                                         3
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ATTIVITÀ E PROGETTI

                 TUTTI IN MASCHERA! LA SCUOLA A SPASSO CON I RIONI
                 Gli alunni della Dante Alighieri al lavoro per colorare il carnevale di San Sisto

I  n occasione del carnevale di
   San Sisto, la Scuola Media
Dante Alighieri ha realizzato dei
                                          l’insegnante che, insieme alla prof.
                                          ssa di Tecnologia Brunella Corti, ha
                                          guidato gli alunni nella realizzazione
mascheroni: ogni classe ha creato la      dei mascheroni, la prof.ssa di Arte
sua maschera decorandola a proprio        e Immagine Vittoria Mazzoni. (R=
piacere.                                  Redazione, P= Professoressa)
Sono fatte di cartapesta e gli alunni     R – Di chi è stata l’idea dei
assicurano che hanno sudato               mascheroni?
sette camicie per realizzarle!            P – È stata una proposta
Questo il procedimento. Su uno            dell’Associazione I Rioni di San Sisto,
stampo predisposto di creta e di          che ci hanno fornito anche gli stampi.
argilla, si mettono delle strisce di      R – Quanta carta e colla ci sono
giornale, su cui si spalma la colla       volute?
(rigorosamente fatta in casa), solo       P – Una bottiglia di colla da 1,5 litri
sulla parte superiore. Si continuano      ogni alunno di ciascuna classe (circa
a sovrapporre striscioline di giornale,   80 alunni). Per la carta abbiamo
alternandole sia orizzontalmente che      utilizzato soprattutto vecchie riviste e
verticalmente, fino a raggiungere         quotidiani; impossibile quantificarla.
quattro strati. Si lascia asciugare       Preziosa la collaborazione dei
il tempo necessario, poi si stacca        genitori, che ci sono venuti incontro
delicatamente dallo stampo e              aiutando i ragazzi nella preparazione
si passa uno strato di colore. La         della colla a casa.                        sono stati appesi al semaforo davanti
decorazione finale è lasciata alla        R – Dove sono stati messi i                alla biblioteca Sandro Penna.
creatività ed originalità di ognuno.      mascheroni?                                R – Quanto tempo ci è voluto per la
La redazione ha intervistato              P – Durante la sfilata di carnevale,       realizzazione e che contributo hanno
                                                                                     dato gli alunni?
                                                                                     P – Ci sono volute tre settimane,
                                                                                     cinque ore ogni mattina. I ragazzi
                                                                                     hanno lavorato in gruppi, progettando
                                                                                     prima sul quaderno le decorazioni e
                                                                                     le scritte da applicare sulle maschere;
                                                                                     tutte le classi hanno mostrato
                                                                                     impegno, creatività, motivazione.
                                                                                     Hanno fatto davvero un ottimo
                                                                                     lavoro.
                                                                                     R – Qual è la classe che ha
                                                                                     collaborato di più?
                                                                                     P - Tutte, ognuna con le sue modalità
                                                                                     e capacità; nessuna si è tirata
                                                                                     indietro.
                                                                                     R – Cosa le è piaciuto di più di questo
                                                                                     progetto?
                                                                                     P – Mi è piaciuto vedere che un
                                                                                     po’ tutti gli alunni si sono fatti
                                                                                     coinvolgere; mi ha fatto piacere
                                                                                     vedere che le classi erano contente
                                                                                     della loro maschera.
                                                                                     Insomma, un’esperienza da ripetere!
                                                                                     La scuola Dante Alighieri finalmente
                                                                                     è tornata ad essere protagonista del
                                                                                     carnevale del suo quartiere.

                                                                                                  Silvia Ottolenghi, III D

    4
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ATTIVITÀ E PROGETTI

                                                                 UN TUFFO FRA I LIBRI
                            In esplorazione alla biblioteca Sandro Penna di San Sisto
                                                                                     ragionato insieme sull’importanza
                                                                                     di frequentare una biblioteca;
                                                                                     abbiamo alzato la mano e ognuno,
                                                                                     democraticamente, ha detto la sua.
                                                                                     Poi sono entrati in scena i libri, il
                                                                                     motivo per cui era iniziato il nostro
                                                                                     viaggio. La signora Grazia ce ne ha
                                                                                     mostrati tantissimi, di ogni genere,
                                                                                     dimensione e colore: alla fine ne
                                                                                     abbiamo scelto uno…ed è cominciata
                                                                                     la lettura. Una lettura espressiva che
                                                                                     ci ha rapiti e coinvolti a tal punto che
                                                                                     non ci eravamo neanche accorti che
                                                                                     fosse il momento di tornare a scuola.
                                                                                     Molti di noi per il viaggio di ritorno
                                                                                     hanno messo nella loro valigia un
                                                                                     libro preso in prestito. Già, perché

L  a nostra scuola quest’anno ha         partiti alla volta del funghetto rosa.      abbiamo scoperto l’importanza
   aderito al progetto “La valigia del   Ci ha accolti gentilmente la                dei libri e il piacere di ascoltare e
narratore”, che prevede un’uscita alla   bibliotecaria Grazia e ci ha fatti salire   condividere una lettura, così, tutti
biblioteca Sandro Penna, a due passi     all’ultimo piano della struttura, il più    insieme.
dall’edificio scolastico.                                                            Cosa abbiamo capito da questa
                                         suggestivo.
                                                                                     esperienza? Che l’immaginazione non
La nostra esplorazione è iniziata alle   Seduti in cerchio, formavamo un
                                                                                     ha bisogno di TV, filmati in 3D o Play
9.15 quando, messe nella nostra          gruppo unito e compatto e potevamo
                                                                                     Station: bastano le semplici pagine di
valigia tanta curiosità, voglia di       guardarci tutti negli occhi. Ci è stato
                                                                                     un libro.
conoscere…e la merenda, siamo            chiesto perché fossimo lì e abbiamo                            Francesco Basso, IA

                                                            LA RADIO DEL PASSATO
                                                       Quando le parole suscitano emozioni
                                                      laboratorio di lettura         guerra ed esprimendo le loro
                                                        espressiva sul               opinioni riguardo l’esperienza
                                                        tema “Gli orrori             didattica vissuta, concentrandosi
                                                     della guerra”. Nella            in modo particolare sulle emozioni
                                                       fase centrale del             suscitate in loro.
                                                       laboratorio, gli alunni,      La Preside e le insegnanti
                                                      guidati dalla prof.ssa         sono state entusiaste del risultato
                                                     di Scienze, Nicoletta           ottenuto, di come i ragazzi siano
                                                  Angeli, hanno realizzato           riusciti a far capire
                                                                                     ciò che hanno provato
                                                    un podcast: hanno
                                                                                     “scoprendo” gli orrori della guerra.
                                                           messo in rete
                                                                                     Inoltre hanno imparato e sono
                                                           una trasmissione
                                                                                     riusciti a far capire
                                                           radiofonica,
                                                                                     l’importanza della parola in
                                                          collegata al
                                                                                     una società che comunica solo

L  a nostra Dirigente Scolastica,
   Antonella Ubaldi, per quest’anno
scolastico ha organizzato e tenuto
                                         laboratorio di lettura espressiva.
                                         Da perfetti speaker, hanno
                                                                                     attraverso uno schermo.

                                         realizzato una registrazione                 Letizia Fiorini, Giulia Lipari, Gaia
(gratuitamente!) per gli alunni un       leggendo dei brani sul tema della                                   Morelli, III C

                                                                                                                         5
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ATTIVITÀ E PROGETTI

                  LE MANI IN PASTA
                 Alunni-giardinieri alle prese con un vivaio

I l progetto “vivaio” che si è svolto in
  quest’ anno scolastico ha coinvolto
gli alunni di tutte le classi e ognuno
                                            Da quanto
                                            tempo viene
                                            fatto questo
ha dato un aiuto, in base alle proprie      progetto?
capacità.                                   Corti: Da due
Questo progetto è stato ideato              anni.
dalla professoressa Brunella Corti,         A chi è più utile
insegnante di Tecnologia della scuola       questo tipo di
secondaria di primo grado “Dante            attività?
Alighieri”, che abbiamo intervistato.       Corti: È utile
“Com’è nata l’idea del vivaio?”             ai ragazzi in
Corti: “E’ nata dall’idea di fare un orto   difficoltà con
per abbellire il nostro uliveto”.           lo studio, ma
“Qual è lo scopo di questa attività?”       spesso è uno
Corti: “Oltre ad abbellire, serve anche     spunto di
a migliorare la manualità degli alunni      approfondimento
e la capacità di collaborare in piccoli     per gli alunni più
gruppi. Credo che il vivaio sia anche                                                   Corti: Sono sempre stati contenti di
                                            riflessivi.
utile per avvicinare tutti gli alunni ad                                                lavorare in gruppo, talvolta qualcuno
                                            Cosa accadrà alle piantine alla fine
argomenti trattati nella didattica di                                                   non vuole inizialmente toccare la
                                            dell’anno scolastico?
scienze e tecnologia”.                                                                  terra, ma poi tutti si sono lasciati
                                            Corti: Una parte di piantine sarà
                                                                                        coinvolgere.
                                            trapiantata nell’orto realizzato dalle
                                                                                        Un progetto originale, quindi,
                                            classi seconde, le restanti saranno
                                                                                        che ha avvicinato noi ragazzi alla
                                            vendute durate il mercatino di fine
                                                                                        natura e ci ha fatto scoprire la
                                            anno.
                                                                                        soddisfazione di prenderci cura di
                                            Quali piante sono e saranno coltivate?
                                                                                        “esseri viventi” e l’emozione di vederli
                                            Corti: Ortaggi di diverso tipo (es.
                                                                                        crescere sotto i nostri occhi. Che
                                            pomodori, peperoncini, cetrioli), fiori
                                                                                        responsabilità!
                                            come tulipani e gigli, piante officinali.
                                                                                        Insomma, questo progetto ha aiutato
                                            Il progetto sarà svolto anche l’anno
                                                                                        noi alunni a “mettere le mani in
                                            prossimo?
                                                                                        pasta”!
                                            Corti: Speriamo di sì!
                                            Quali sono state le reazioni degli
                                            alunni?                                                   Simone Fezzuoglio, IC

                  LA SCUOLA IN TIP TAP
I  l 10 febbraio tutti, ma proprio tutti
   gli alunni della Dante Alighieri
hanno fatto una passeggiatina
                                            di musica ed allegria una fiaba
                                            conosciuta da tutti.
                                            Ci è sembrato uno spettacolo adatto
al teatro Brecht di San Sisto per           a tutti, sia a grandi che a bambini;
assistere allo spettacolo “Il gatto con     infatti tutti i presenti, professori
gli stivali da tip tap”, spettacolo che     compresi, sono rimasti entusiasti.
fa parte del progetto “Musica per           L’attore ha saputo raccontare al
crescere”.                                  meglio la storia, riassumendola
Il regista e attore principale dello        senza tagliare le parti più importanti
show è Giorgio Donati, che si è             e aggiungendo ironia, allegria e
esibito brillantemente recitando e          interpretazione.
ballando il tip tap. Ma anche coloro
che lo accompagnavano sono
stati altrettanto bravi, arricchendo                           Silvia Catorci, IIID

    6
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ATTIVITÀ E PROGETTI

                                                  IL TRIONFO DELLA CREATIVITÀ
Gli alunni della Dante Alighieri premiati al concorso regionale “Cronisti in classe”

I  l quotidiano La Nazione ha
   riproposto anche per l’anno
scolastico 2014/2015 il Campionato
di giornalismo, giunto alla decima
edizione.
L’obiettivo è di far conoscere meglio
il quotidiano, attraverso un vero e
proprio “viaggio”, che consenta di
imparare ad usarlo come strumento
per arricchire le proprie conoscenze e
sviluppare capacità critiche di analisi.
Il campionato, proprio come quello
calcistico, si sviluppa attraverso un
calendario di sfide tra 32 squadre,
deciso a sorteggio nel primo incontro
tra tutte le scuole: i ragazzi sono
chiamati a scegliere un argomento e
creare un’ intera pagina di giornale,
con tanto di titoli, foto e vignette.
La nostra scuola ha partecipato con
la collaborazione delle classi IIC e IIID.
Alcuni ragazzi delle due classi si sono
incontrati con le altre scuole nella
sala Sant’ Anna, per l’inaugurazione
del Concorso, alla presenza del              Lettere Giovanna Pierini e Annalisa       Scolastico. Già, perché alla Dante
sindaco Andrea Romizi, l’Assesore            Materazzi, hanno unito il tutto, come     Alighieri lo sviluppo della creatività è
all’edilizia scolastica, Dramane Diego       in un puzzle, confezionando un            uno dei pilastri del progetto didattico
Waguè, il responsabile del quotidiano        bellissimo articolo, scoppiettante e      ed educativo. La premiazione sarà il
La Nazione Umbria, Roberto Conticelli        pronto a dare filo da torcere a tutti.    prossimo 21 maggio; il resoconto nel
e il Coordinatore del Campionato di          Settimana dopo settimana, le due          prossimo numero del giornalino.
Giornalismo, Alberto Andreotti. Un           classi hanno atteso trepidanti l’esito    Questa esperienza ha dato
incontro ufficiale che ha emozionato i       del concorso, dilettandosi nella          veramente tanto ai ragazzi che,
nostri ragazzi.                              lettura degli articoli realizzati dalle   oltre ad aver avuto la possibilità
Gli alunni delle due classi hanno            altre scuole, grazie alla distribuzione   di confrontarsi tra di loro, hanno
unito le loro idee per scegliere il tema     in classe, ogni martedì e giovedì, del    imparato anche a tenere tra le mani
giusto per la pagina di giornale: il         quotidiano La Nazione.                    un giornale…consapevolmente!
Carnevale di San Sisto                       E finalmente la lieta notizia: la
Divisi i compiti, le classi hanno            conquista del premio della Creatività,
realizzato la loro pagina e alla fine        un riconoscimento assai gradito a
le “tutor”, ovvero le docenti di             tutti, alunni, docenti e Dirigente                     Martina Manolio, II C

                                                                                                                         7
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ATTIVITÀ E PROGETTI

                 GIOVANI VOCI CONTRO L’ORRORE DELLA GUERRA
                 Perché non accada mai più

Un 24 Aprile straordinario presso        letterario, cronistico fusi insieme in    celtica, per raccontare una bellezza
la scuola secondaria di I grado,         una piéce teatrale pregevole, grazie      sempre possibile al di là dell’orrore.
dove ha avuto luogo lo spettacolo        alla guida magistrale del regista         Tra musiche, audio ed immagini dal
teatrale “L’orrore della guerra”.        Lauro Antonucci e della Dott.ssa          passato, protagoniste sono state
Alla vigilia dei 100 anni dal primo      Antonella Ubaldi, la quale ha anche       le parole, rese vive dalle voci dei
conflitto mondiale e a 70 anni dal       diretto il laboratorio durante l’anno.    giovani lettori, gli alunni della scuola
giorno della liberazione dell’Italia     In scena, sullo sfondo, filmati storici   impegnati nella lettura espressiva.
dal Nazifascismo, l’evento è stato       ed immagini relativi alle guerre          Dalle parole della cronaca sulle
il punto di arrivo di un percorso        mondiali, con le suggestioni del          stragi, come quella di Marzabotto,
laboratoriale di lettura espressiva      bianco e nero e, come controcanto         o del triste elenco delle guerre del
svolto nell’anno scolastico, di cui      al grigiore delle immagini, l’eco delle   ‘900 e dei morti da esse procurati,
abbiamo parlato in un altro articolo.    melodie e degli accompagnamenti           alle parole di Giuseppe Ungaretti,
Un mix di linguaggi: visivo, musicale,   eseguiti da Rachele Spingola all’arpa     Salvatore Quasimodo e Renato Giorgi
                                                                                   che con il loro genio poetico hanno
                                                                                   saputo evocare e suggerire alla
                                                                                   ragione una lettura dell’esperienza
                                                                                   della guerra colma di significati.
                                                                                   La parola, con la sua capacità
                                                                                   creativa e la sua carica di verità,
                                                                                   ci ricorda che anche nel nostro
                                                                                   tempo, pervaso dal materialismo
                                                                                   e dalle realtà virtuali, l’umanità ha
                                                                                   ancora bisogno dei poeti, delle loro
                                                                                   interpretazione, così come del canto
                                                                                   delle emozioni e dell’interiorità, per
                                                                                   dare forma e senso alle vicende
                                                                                   umane. I complimenti della redazione
                                                                                   ai nostri ragazzi e alle loro esperte
                                                                                   guide.
                                                                                                       Virginia Chiattelli,
                                                                                                          Sara Terradura,
                                                                                                   Federico Meattelli IID

  8
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ATTIVITÀ E PROGETTI

             LA TERRA È UN BENE COMUNE: APPREZZIAMOLA!
                              Il rispetto per il mondo che ci circonda parte dalla scuola

N    el mese di marzo, le classi
     seconde della scuola Dante
Alighieri hanno partecipato al
                                             In seguito la stanza è stata divisa
                                             in cinque spazi, corrispondenti ai
                                             cinque continenti; poi gli alunni si
                                                                                         Questi due incontri, secondo
                                                                                         l’opinione degli alunni, sono stati
                                                                                         diversi dalle lezioni di tutti i giorni,
progetto scolastico “Terra bene              sono disposti per ogni continente, in       ma ugualmente interessanti e
comune”, organizzato dalle prof.             modo da rappresentarne gli abitanti         piacevoli.
sse Brunella Corti, Vittoria Mazzoni         medi. Dai risultati si è visto che l’Asia
e Cinzia Finci. Gli alunni, dopo le          è il continente più popolato, poi viene
reciproche presentazioni con gli             l’Europa, l’America del Nord ed infine
esperti intervenuti a scuola, hanno          l’Africa.
degustato alcuni sapori particolari,         Nell’incontro successivo gli alunni
come scaglie di cioccolato con alta          sono stati coinvolti in un laboratorio
concentrazione di cacao, pezzetti di         manuale per la realizzazione di
cioccolato bianco con nocciole intere,       strumenti musicali a fiato, servendosi
biscotti al miele. Gli esperti, Oscar        di un lungo tubo di plastica
e Luisa, hanno spiegato le varie             facilmente lavorabile e di una piccola
trasformazioni del cacao e hanno             sega per tagliare i vari pezzi. Poi i
anche aggiunto una parentesi sul             ragazzi hanno forato il proprio pezzo
commercio equo solidale, che cerca           con l’aiuto degli esperti e inciso
di ridurre i paesi dove persiste il          la punta. Infine hanno decorato il                Virginia Chiattelli, Federico
fenomeno del lavoro minorile.                proprio flauto come più desideravano.       Meattelli, Sara Terradura, II D

                                                                                  DANTE NEL PC
                             A caccia di idee: un concorso ci regala il logo della scuola

C    ome logo per la nostra scuola è
     stato scelto il disegno dell’alunna
Martina Manolio della classe II C:
                                             intitolata a Dante Alighieri, e simboli
                                             che rimandano alla Redazione del
                                             giornale. La maggioranza dei disegni
                                                                                         due insegnanti che fanno parte
                                                                                         della Redazione del giornale,
                                                                                         dall’insegnante di Arte e Immagine,
un disegno scherzoso che ritrae il           è stata realizzata in modo molto            da un genitore che lavora come
Sommo Poeta in chiave moderna.               creativo, originale, tecnicamente           grafico pubblicitario e dal Dirigente
È stato l’epilogo di un concorso             curato, dunque un buon livello di           della scuola. Un’ultima domanda
interno indetto dalla scuola per             esecuzione da parte di tutti.               la poniamo a noi stessi: cosa ne
selezionare, appunto, il nuovo logo;         Su cosa si è basata la scelta               penserebbe Dante? Chissà…A noi
concorso al quale hanno partecipato          finale?                                     piace così!
con fervore tutti gli alunni.                La Commissione ha dovuto
Per saperne di più, abbiamo                  lavorare un bel po’ per
intervistato la Prof.ssa Vittoria            arrivare al verdetto finale.
Mazzoni, insegnante di Arte e                Tanti disegni potevano
Immagine e organizzatrice del                essere adatti ad un logo
concorso.                                    scolastico, ma alla fine ci
Con quale criterio la commissione            siamo concentrati su quello
ha scelto l’elaborato grafico più            di Martina, perché il volto di
adatto a rappresentare la nostra             Dante dentro lo schermo di
scuola?                                      un computer permetteva di
Il criterio che ha usato la                  unire presente e passato,
Commissione è stato quello di                la letteratura antica e la
individuare un’immagine che                  comunicazione digitale.
contenesse in forma semplice e               Da chi era composta la
leggibile i principali aspetti relativi al   Commissione?                                                       Matteo Catana,
nome della scuola, che sarà appunto          La Commissione era formata da                                    Luca Martelli, II C

                                                                                                                                    9
Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ATTIVITÀ E PROGETTI

                  LEGGERE…CHE PASSIONE!
                  Storia di una biblioteca
                                                                   più di dieci!).    dare il nome alla nostra biblioteca
                                                                   Quindi, via alle   ci ha pensato l’orsacchiotto che
                                                                   operazioni di      abbracciava l’uovo di Pasqua, che noi
                                                                   catalogazione:     alunni della IC abbiamo acquistato
                                                                   alcuni di noi      per l’associazione Daniele Chianelli.
                                                                   hanno svolto       Il nome della nostra biblioteca è
                                                                   la funzione        BiblioTed e tutti ne siamo fieri.
                                                                   di segretari,      Bisogna riconoscere che è stata
                                                                   annotando          proprio una bella iniziativa: la nostra
                                                                   meticolosamente    biblioteca ha avuto da subito una vita
                                                                   il titolo del      molto attiva. Inoltre la “prof” ci ha
                                                                   libro e il nome    fornito delle tesserine personali da
                                                                   del rispettivo     siglare ad ogni libro letto, restituito

U    n bel giorno, la nostra               proprietario. È stato poi affisso          e raccontato; ogni quattro sigle si
     professoressa di Lettere ci ha        all’armadietto un cartello con gli         conquista una stella gialla. Alcuni
proposto di creare in classe una           orari di apertura, il martedì e il         sono già a quattro stelle! Che lettori
biblioteca tutta nostra, da custodire      giovedì alle ultime due ore. Volete        di lusso! Per gli irriducibili amanti
proprio nel nostro armadietto. Tutti       sapere qual è stata l’”impresa”            delle immagini o dei videogames,
gli alunni (o quasi…) ne sono stati        più difficile? Scegliere un nome!          piuttosto che delle parole, si consiglia
entusiasti: ognuno ha portato da           All’inizio non c’era verso di metterci     di riprovarci il prossimo anno. La
casa, su gentile concessione dei           d’accordo: BiblioDante per i più colti,    biblioteca è lì che aspetta…
genitori, uno o più libri per allestire    Bibliomania per i più stravaganti,
la biblioteca (voci certe riferiscono      Biblio-forzaGrifo per i tifosi
che qualcuno ne abbia portati              “sfegatati”. Poi l’”illuminazione”. A                           Alice Biondo, IC

                  UN CALCIO ALLA NOIA
                  Alla dante Alighieri divertimento e fair play e con il subbuteo

Q    uesto è stato un anno scolastico
     davvero ricco di esperienze e
novità. Una di queste è sicuramente il
                                           giocatori di ogni squadra.
                                           Si può giocare soltanto in due e per
                                           fare goal bisogna spostare una pallina
                                                                                      un ornitologo.
                                                                                      Un gioco storico, quindi. Sicuramente
                                                                                      alla scuola Dante Alighieri gli
torneo di subbuteo.                        di plastica, dando un colpo con            alunni esulterebbero dalla gioia se
Questo campo di calcio in miniatura        l’unghia dell’indice o del medio verso     diventasse materia scolastica.
ha fatto ingresso nella nostra scuola      il giocatore più vicino.
nel mese di novembre e decisamente         Capite le regole, ogni alunno, a                            Francesco Basso, IA
non è passato inosservato!                 turno, ha giocato con un compagno
Per motivi organizzativi, solo cinque      di un’altra classe. Vi assicuro che è
alunni per classe hanno potuto             stata un’esperienza entusiasmante
partecipare al torneo; sono stati scelti   e costruttiva. Sembra facile, ma
dalle coordinatrici in base all’impegno    non lo è affatto: sono indispensabili
e al comportamento. Ci sembra              riflessione, strategia, oltre
giusto.                                    ovviamente all’abilità manuale.
Noi fortunati siamo stati chiamati         Un curiosità: il nome subbuteo deriva
in un aula al piano terra, dove un         dal nome latino del falco lodolaio,
istruttore ci ha spiegato le regole di     rappresentato nel logo ufficiale del
questo sport. Il gioco si svolge su una    gioco, la cui caratteristica è colpire
piattaforma rettangolare verde di          l’obiettivo in modo preciso e veloce.
circa 140x90cm, che rappresenta il         Vi chiederete perché proprio un
campo da calcio; ci sono due porte e       falco: semplice, colui che nel 1947 lo
ventidue statuette, che raffigurano i      brevettò, l’inglese Peter Adolph, era

 10
ATTIVITÀ E PROGETTI

                         “QUANDO C’ERA PIPPO”: UNA STORIA VERA
I  l 20 febbraio 2015, tutti i ragazzi
   della nostra scuola si sono recati
al teatro Brecht per assistere a una
                                              parte delle truppe di Mussolini e ai
                                              bombardamenti, erano costrette a
                                              rimanere nascoste all’interno di una
                                                                                             grazie alla testimonianza diretta di una
                                                                                             vera staffetta partigiana, Giulia Re,
                                                                                             nome dell’interprete femminile dello
rappresentazione dal titolo “Quando           cantina e ad attenersi a una serie             spettacolo, costruito appunto intorno
c’era Pippo”, ambientata nel periodo          di regole molto rigide: il rispetto del        al suo Diario, finalista del Premio
della Seconda guerra mondiale e               coprifuoco, il divieto di recarsi in luoghi    Scenario Infanzia 2012.
della dittatura fascista. Vi chiederete       molto frequentati e l’impossibilità di         Lo spettacolo ci ha colpiti
il perché di questo titolo e ce lo siamo      utilizzare mezzi di comunicazione.             profondamente, perché abbiamo avuto
chiesto anche noi: veniva detto               I contatti venivano mantenuti                  modo di scoprire che la guerra non
Pippo il Republic P47 Thunderbolt,            attraverso l’opera della staffetta, che        è stata combattuta solo da soldati
un piccolo aereo che, alla fine della         provvedeva allo scambio di messaggi            armati di tutto punto, ma anche da
guerra, passava sui cieli del Nord Italia     tra i vari gruppi di partigiani e              giovani come noi che, armati solo del
sganciando bombe. La storia narra la          all’attivazione di sirene ogni volta che       desiderio di vivere, hanno lottato per
vicenda di due staffette partigiane,          si verificava una situazione pericolosa.       la libertà.
che, per sfuggire alla cattura da             La vicenda è stata ricostruita anche                                  Giada Pierini, IIA

                      SCUOLA MEDIA: UN PONTE VERSO IL FUTURO
                                                                Liceo o Istituto Tecnologico?
                        Gli alunni delle classi terze alle prese con una scelta importante…
I  ragazzi delle classi III D e III A della
   Dante Alighieri hanno costruito
insieme un progetto di orientamento
                                              concentrate in una pagina di diario,
                                              riguardante le scelte e le impressioni
                                              sulle esperienze di orientamento
                                                                                             credeva in noi. Un messaggio che ha
                                                                                             lasciato il segno…
                                                                                             L’ultimo, e veramente ultimo, atto di
chiamato “Percorsi”.                          vissute fino a quel momento.                   questo percorso, sicuramente il più
Iniziato alla fine della seconda              Ma non è finita qui: per completare in         difficile per i ragazzi, è stato mettere
media, con l’incontro insieme ad              bellezza, i ragazzi hanno visto il film        in pratica ciò che hanno appreso
una psicologa e con questionari da            intitolato “Billy Elliot”, la vera storia di   mediante le attività svolte: la scelta
compilare sulle proprie preferenze            un ragazzo, particolarmente dotato,            della scuola superiore. L’Open Day
in fatto di materie e professioni             a cui piace ballare, ma il cui padre           organizzato a scuola, ha permesso
future, ha visto conclusa a fine anno         vuole che faccia boxe, uno vero sport,         agli alunni e alle famiglie di “visitare”
la prima parte, quella, diciamo, di           secondo lui…e non solo, purtroppo,             in un pomeriggio tutte le scuole
“riscaldamento”.                              da “maschio”. Alla fine Billy insiste          superiori del territorio.
La partita vera e propria è iniziata          nel voler danzare ed arriva addirittura        Insomma, il progetto è stato lungo
appena “arrivati” in terza media:             a ballare in un famoso teatro inglese          ed intenso, ma gli studenti, anche
i ragazzi hanno subito ripreso                come primo ballerino. Lo scopo di              i più insicuri, sono riusciti, forse, a
il progetto, cominciando con la               questo film è proprio far capire che,          trovare la loro strada e ad iscriversi
visita (poi contraccambiata) alle             scegliendo di seguire la propria               alla scuola che, si spera, sarà giusta
scuole superiori Giordano Bruno e             passione, supportati dal talento, si           per loro.
Cavuor-Marconi-Pascal di Perugia,             sarà felici e si farà felice anche chi ci
dove hanno partecipato ad attività            sta accanto, anche se all’inizio non                      Martina Dongmeza. III D
programmate apposta per loro e
dove hanno potuto iniziare a capire
e conoscere l’ambiente in cui poi si
troveranno.
Lo step successivo è stato utilizzare,
in una piattaforma digitale, un
software per l’orientamento, S.OR.
PRENDO: è una banca dati che
contiene schede dettagliate su ben
438 profili professionali! Tramite le
domande che pone sugli interessi
e le abilità, trova le professioni che
dovrebbero fare al caso dell’alunno.
Tutte queste attività sono poi state

                                                                                                                                  11
SAN SISTO E DINTORNI

                  LE RADICI DI SAN SISTO AFFONDANO…
                  NELLA CIOCCOLATA!
L   a Perugina è una azienda
    produttrice di cioccolata
                                            di confetti; ma pochi anni dopo, nel
                                            1915, viene spostata a Fontivegge
                                                                                      vendite arrivano fino in America! Un
                                                                                      vero e proprio successo.
                                                                                      Negli anni Sessanta, la sede si
situata nella città di Perugia, più         (vicino alla stazione ferroviaria) e
precisamente nel quartiere di San           comincia a produrre caramelle e           sposta, creando il quartiere di S.
Sisto; anzi, è stata proprio lei a creare   cioccolata.                               Sisto. Negli anni successivi, non
il quartiere!                               Successivamente, negli anni venti, la     riuscendo a superare difficoltà
                                                                                      economiche, l’azienda viene ceduta,
Ora parleremo un po’ della sua              Buitoni e la Perugina si alleano, sotto
                                                                                      dal 1988, al gruppo svizzero Nestlé.
storia. Fondata da Francesco                la guida di Giovanni Buitoni. Negli
                                                                                      Bene, questo è tutto: ora godetevi
Buitoni, Annibale Spagnoli e sua            anni trenta la tassa sullo zucchero
                                                                                      pure la favolosa cioccolata della
moglie Luisa, Leone Ascoli e                crea problemi all’azienda, quindi si
                                                                                      Perugina!!!
Francesco Andreani, nasce nel               decide di fare un concorso di figurine
centro di Perugia il 30 novembre            legato a un programma radiofonico
1907, inizialmente come produttrice         per aumentare le vendite: nel 1935 le                        Marco Monti, II A

                  A PERUGIA È DI SCENA LA DOLCEZZA
                  Dai mille baci di Lesbia a Catullo al “baciami ancora”
                  di Jovanotti: il bacio come simbolo dell’amore

I l bacio perugina è senza
  dubbio uno dei cioccolatini
più famosi al mondo, punta di
                                                                                                nell’elegante Fifth Avenue,
                                                                                                che apre il primo negozio
                                                                                                Perugina. Ora, da quasi un
orgoglio della nostra città.                                                                    secolo, il bacio perugina
Ripercorriamone insieme la                                                                      è un simbolo d’amore;
storia…Come ogni creatura,                                                                      desiderio, speranza,
questo piccolo insieme di                                                                       fantasia sono racchiusi
sapori ha una mamma è un                                                                        in un sospiro e vengono
papà: la mitica Luisa Spagnoli,                                                                 simboleggiati con delle
che nel 1922, si dice per                                                                       piccole stelle che sono un
contenere i costi di produzione,                                                                elemento iconografico del
crea un cioccolatino a forma di                                                                 cioccolatino. Una curiosità:
pugno chiuso, con granella di                                                                   ogni anno la Perugina
                                                                                                produce oltre 300 milioni di
nocciole e un’intera nocciola,
                                                                                                Baci e, se venissero messi
coperto da una “cascata”
                                                                                                in fila tutti quelli finora
di cioccolato, e l’altrettanto
                                                                                                venduti, si potrebbe coprire
mitico Giovanni Buitoni, che
                                                                                                per 10 volte il giro della
sostituisce l’improbabile
                                                                                                Terra!
nome “cazzotto”, attribuitogli
                                                                                                E per rimanere in tema di
inizialmente per la sua forma,
                                                                                                stravaganze, vi ricordo che
con il romantico “bacio”.                                                                       con 7 metri di circonferenza
Vi chiederete il motivo per                                                                     e 5980 chili di peso, uno
cui ai baci perugina siano                                                                      speciale Bacione ha vinto il
accompagnati dei bigliettini.                                                                   premio come cioccolatino
Molti si sono fatti questa                                                                      più grande
domanda e alla fine si è                                                                        al mondo, entrando nel
scoperto che Luisa Spagnoli                 Come vedete, il gossip non è                        Guinnes dei primati!
mandava sempre al suo amante                un’invenzione dei nostri tempi…           Cos’altro aggiungere, se non
Giovanni Buitoni (presidente della          Negli anni ’30 il nostro dolce amico      “diamoci un mondo di baci”…
Perugina) un cioccolatino con               sbarca nientepopodimeno che a New
accompagnata una frase d’amore.             York! Ed è qui, nella grande mela,                          Silvia Catorci, IIID

    12
SAN SISTO E DINTORNI

           IL PICCOLO “GRANDE” TEATRO GIULIANO FORESI:
                  UNA PERLA NEL TERRITORIO DI SAN SISTO
T   utto ha inizio quando nel 2003
    uno spazio della zona dello
Zodiaco viene affidata dal Comune di
Perugia all’associazione degli “Amici
della Musica” e al Gruppo teatrale di
San Sisto, diretto da Giuliano Foresi.
Per ripercorrere la storia del “piccolo
teatro”, abbiamo letto un articolo
giornalistico scritto dallo stesso
Giuliano Foresi nel maggio del 2003.
In questo articolo esprime la sua
contentezza per avere finalmente
una sala dove sarebbe stato possibile
rappresentare spettacoli teatrali.
Dice inoltre di volerlo chiamare
“Piccolo teatro di Sansoste”, perché
“gli antichi abitanti del quartiere
chiamavano Sansoste quel gruppetto        Foresi” e la richiesta fu approvata dal     rappresentato con successo,
di case, a ridosso della chiesetta in     Comune di Perugia.                          negli anni, e anche adesso, delle
cima al Toppo”.                           Questo teatrino ha 99 posti: lo             commedie scritte proprio
Purtroppo Giuliano è venuto a             caratterizzano soprattutto la sua           da Giuliano Foresi, in dialetto
mancare nel dicembre 2003 e nel           forma circolare, le grandi vetrate e gli    perugino.
2004 il gruppo teatrale chiese di         archetti allineati sulla facciata.
chiamarlo “Piccolo teatro Giuliano        Qui il gruppo teatrale ha                                      Cesare Foresi, I C

                                                       LEGGERE…CHE PASSIONE!
                                                            Quando la fantasia si tinge di rosa
                                                         queste poesie sono           di più, è la sala Ragazzi, che ospita
                                                         stampate sui pannelli        anche i bambini e gli alunni delle
                                                         posti all’ingresso della     scuole per i vari laboratori (ci siamo
                                                         biblioteca.                  stati anche noi!). Ed è da qui che,
                                                         È un importante              guardando attraverso la grande
                                                         luogo di aggregazione        vetrata che ci circonda e che riempie
                                                         e, soprattutto, di           la sala di luce, il mondo appare tutto
                                                         democrazia, in quanto        rosa!
                                                         è frequentata da uomini      Adesso diamo un po’ i numeri: 50
                                                         e donne di ogni età          postazioni di lettura, 21 postazioni
                                                         (tantissimi i bambini!),     internet, 19.800 volumi, 177
                                                         nazionalità, colore          videocassette, 673 cd, 1300 dvd,

N    el cuore di San Sisto sorge la       della pelle e stato sociale. L’edificio     1000 dischi di musica classica…e
     Biblioteca comunale Sandro           è diviso in tre piani: il piano terra è     molto altro!
Penna. Nota a tutti come “il funghetto”   riservato alle informazioni e al prestito   Siamo fieri della nostra biblioteca a
per la sua curiosa forma, illumina di     ed ospita una preziosa collezione di        forma di fungo rosa: è un’immensa
rosa le notti del quartiere dal 2004,     1000 dischi in vinile, un’efficiente        fortuna averla nel nostro quartiere.
anno in cui è stata inaugurata. Le è      emeroteca e documenti multimediali.         Non calpestiamo questa fortuna:
stato dato un nome importante, quello                                                 frequentiamola più spesso!
                                          Al primo piano è collocata la sala di
di Sandro Penna, poeta perugino del       lettura principale, con le indispensabili
Novecento, che ha iniziato a scrivere     postazioni multimediali.
poesie intorno al 1928; e parti di        Il terzo piano, quello che amiamo                              Elisa Agabitini, IA

                                                                                                                          13
ACCADE A SCUOLA

                 ALLA DANTE ALIGHIERI È DI SCENA LA SIMPATIA
Quest’anno noi della Redazione             quali in dialetto perugino: ne
abbiamo azzardato un sondaggio             ha una per ogni situazione!
che ha riscosso un grande successo:        Interrogati su quale sia la
abbiamo posto ai nostri compagni           frase che più lo caratterizza,
la domanda “Qual è il prof più             i ragazzi non hanno dubbi:
simpatico della scuola?”. Tra risate,      “Mi sono spiegato? Disse il
discussioni, apprezzamenti vari            paracadute”.
e commenti non proponibili, è
spuntata una mini-classifica, che
vede trionfare principalmente tre
insegnanti:
al primo posto, il prof. Marco
Casavecchia (Matematica e
Scienze), al secondo la prof.ssa
Cinzia Finci (Musica) e al terzo la
prof.ssa Brunella Corti (Tecnologia).
A far trionfare sulle colleghe l’unico
docente di sesso maschile della
scuola, a detta degli alunni, sono le      Caterina Ranieri,
sue esilaranti battute, molte delle        Maria Furno, ID

                 “SPECCHIO, SPECCHIO DELLE MIE BRAME,
                 CHI È IL PIÙ BELLO DEL REAME?”
L    o sappiamo, la scuola è il luogo
     dove nutrire il nostro cervello e
arricchire le nostre conoscenze, ma
                                           posto, con 32 voti, e
                                           RICCARDO BALDACCHINI,
                                           medaglia di bronzo con 31
abbiamo un’età che va dagli 11 ai 14       voti.
anni (in certi casi “sforiamo” a 15,       Questo il podio. Ma
va bene)! E mai coma a questa età          ricordiamo alunniragazzi
vale il detto “anche l’occhio vuole la     che hanno conquistato
sua parte”. Per questo, noi ragazze        posizioni di tutto rispetto,
della 3^D, in missione segreta, ci         accumulando un discreto
siamo intrufolate nelle varie classi per   numero di preferenze
porre alle nostre compagne la fatidica     da parte delle fanciulle.
domanda: “Chi è il ragazzo più carino      Ci riferiamo, in ordine di
della scuola?” Tra scene di imbarazzo      classifica, a Alessandro
e manifestazioni di contentezza,           Presciutti, IIA, che sfiora
tutte, ma proprio tutte, hanno fatto       il podio per un soffio,
il loro nome, anzi, i loro tre nomi.       Diego Orazi, IC, Giancarlo
Lo spoglio dei voti ci ha consegnato       Gbale, IIID, Mirco Pinti, IIID,
una classifica che non lascia spazio a     Collins Nwabanne, IIID,
dubbi: trionfa a mani basse la classe      Andrea Trabalza, IC, Nicolò
III C! Siete curiosi di conoscere il       Canestrelli, ID.
nome del più votato dalle alunne? Lo       Non sveliamo il resto della classifica,   e leggero, vogliamo tornare un po’
volete proprio sapere? Eccolo qua:         ma vi assicuriamo, cari maschietti,       più serie e ricordare a tutti che “la
MATTEO BATTISTI, della classe IIIC,        che sono circa una quindicina gli altri   bellezza è solo uno schizzo, è il
che porta a casa ben 35 voti!              nomi fatti dalle vostre compagne.         carattere a rendere una persona un
Batte sul filo di lana i suoi due          Quindi non disperate, forse una di loro   capolavoro”.
compagni di classe, ALEX CIABATTA,         ha scelto proprio voi!
che conquista un degno secondo             Alla fine di questo sondaggio frivolo              Le alunne della classe IIID

 14
ACCADE A SCUOLA

                                                                  SAN SISTO COME RIO!
                                                                 Il carnevale interpretato dai Rioni
                                                                                   assunto buffi travestimenti, dai
                                                                                   mattoncini Lego del Toppo ai minion
                                                                                   di BorgoNovo; dai giullari della
                                                                                   Torre ai brasiliani e ai pappagalli
                                                                                   rispettivamente del Cedro e di
                                                                                   Perugia Due.
                                                                                   Tutti i Rioni, uno dopo l’altro, hanno
                                                                                   percorso il viale di San Sisto e si
                                                                                   sono fermati sulla piazzetta davanti
                                                                                   al nostro amato “funghetto rosa”.
                                                                                   Qui è scattato il tanto atteso “lancio
                                                                                   della cioccolata”, che ha visto
                                                                                   persone azzuffarsi bonariamente
                                                                                   per accaparrarsi un pacchetto di

A    nche quest’anno il carnevale
     a san Sisto non è passato
inosservato. Domenica 8 e 15
                                         castello, con annesso uno spaventoso
                                         drago sputafuoco; L’Cedro ci ha
                                         portati con l’immaginazione a Rio de
                                                                                   Smarties. I presenti erano
                                                                                   tantissimi, mascherati e non, i primi
                                                                                   soprattutto bambini: tutti si sono
febbraio, tutti i Rioni in compagnia     Janeiro, con tanto di palme e il Cristo   divertiti pazzamente.
hanno festeggiato, sfilando per le       Redentore; Perugia Due ha fatto           Al prossimo anno, con nuove idee,
strade del quartiere.                    rivivere la storia e l’ambientazione      nuovi personaggi, ma con la stessa
Cinque carri e cinque temi per           del film di animazione Rio 2;             voglia di divertirci e vivere dei
altrettanti Rioni: L’Toppo ha animato    Borgonovo , ha divertito i presenti       momenti spensierati di leggerezza.
gli snodati personaggi di Legomovie;     ispirandosi a Cattivissimo me 2.
La Torre ha stupito tutti con un         I figuranti di ogni Rione hanno                                Alice Biondo, I C

                                         SAN SISTO, ALLARME BOMBA A SCUOLA;
                                                 MA NON C’È NESSUN ORDIGNO
                                         scolastico e gli alunni presenti          fosse la stessa…) minacciava
                                         (pochi, per fortuna, essendo              l’imminente esplosione di una
                                         pomeriggio), sono corsi all’esterno       bomba. Stessa telefonata, stessa
                                         dell’edificio (come non dargli            voce e stesso risultato
                                         ragione!), pensando che non ci            anche per una scuola di Castel del
                                         fosse tempo                               Piano: nessuna bomba pronta ad
                                         da perdere, anche a causa delle           esplodere.
                                         scritte in arabo trovate la stessa        Fortunatamente il tutto
                                         mattina sui muri dell’Istituto            è stato frutto di un brutto scherzo,
                                         e cancellate prima dell’arrivo            ed anche inopportuno aggiungerei,
                                         degli alunni. Sono intervenuti i          visto cosa sta accadendo oggi in

D    ’accordo che il mese di febbraio
     ospita di solito il carnevale, ma
sembra che qualcuno abbia proprio
                                         Carabinieri, che hanno indagato sulla
                                         presenza della bomba: inesistente!
                                         Curioso, ma il fatto
                                                                                   alcune parti del mondo:
                                                                                   lì le bombe esplodono davvero!
                                                                                   E non guardano in faccia nessuno:
esagerato con gli scherzi all’Istituto   è la fotocopia di ciò che                 uomo, donna o bambino che sia.
Comprensivo Perugia 7.                   era successo alla scuola primaria         Chissà, forse questa persona
Già, perché il 26 febbraio, in un        Bruno Ciari tre giorni prima, lunedì      misteriosa si era dimenticata che
pomeriggio come tanti, il telefono       23 febbraio: il tutto è partito, anche    Halloween è ad ottobre, non a
è squillato alla scuola secondaria di    qui, con una telefonata da un             febbraio!
primo grado Dante Alighieri e una        apparecchio pubblico,
voce misteriosa ha annunciato la         telefonata nella quale una voce
presenza di un ordigno. Il personale     misteriosa (qualcosa ci dice che                         Martina Manolio, II C

                                                                                                                      15
ACCADE A SCUOLA

                 MATTINATA BIANCO-ROSSA
                 Il sogno si avvera: incontro con i giocatori dell’AC Perugia Calcio

Ospiti graditissimi, accolti da un       tra i quali spicca un bellissimo Grifo
entusiasmo da Curva Nord, con tanto      Rosso fuoco, disegnato con tanta
di Inno del Grifo, alcuni giocatori      passione, un attestato di “amore
biancorossi con Capitan Comotto in       eterno” verso i colori biancorossi, con
testa, Falcinelli, Lanzafame e Rizzo,    su scritto “La nostra bandiera va oltre
accompagnati dal DG Mauro Lucarini,      ogni vittoria”, contraccambiato dal
dal Team Manager Simone Rubeca,          gagliardetto ufficiale della squadra,
dall’Addetto Stampa Francesco            hanno completato la giornata di
Baldoni e dallo Staff dell’Uffico        festa.
Marketing, hanno fatto visita alla       Grazie a chi ha permesso tutto
Scuola Secondaria di primo grado         questo, al Presidente Santopadre,
Dante Alighieri, per la gioia di noi     ai giocatori e ai dirigenti dell’AC
alunni e ... non solo.                   Perugia calcio, oltre, ovviamente,
Intervistati, circondati da tanto        alla nostra Dirigente Scolastica, Dot.
calore e ammirazione, i giocatori        ssa Antonella Ubaldi, alla nostra
hanno retto bene l’assalto di circa      infaticabile vicepreside prof.ssa Cinzia
200 alunni. Ovviamente, selfie ed        Renga e al prof. Marco Casavecchia,
autografi si sono sprecati. Il saluto    che si sono prodigati affinché
della Dirigente Scolastica, Dott.ssa     l’incontro si svolgesse nel migliore dei
Antonella Ubaldi, un piccolo rinfresco   modi.
(autoprodotto), uno scambio di doni,
realizzati da noi alunni ai giocatori,                           La Redazione

 16
ACCADE A SCUOLA

SPECIALE PERUGIA CALCIO

                             17
NOTIZIE DAL MONDO

                  TRIONFO BIANCOROSSO
                  4 maggio 2014, una data da ricordare

I l 4 maggio per i grifoni è una
  data molto importante, perché il
Perugia, dopo 9 anni, è finalmente
                                           da parte del Frosinone, ma al 18’
                                           il biancorosso Marco Moscati, con
                                           un gol spettacolare, ha portato in
                                                                                     Al terzo fischio dell’arbitro, i tifosi,
                                                                                     traboccanti di felicità, hanno
                                                                                     fatto invasione di campo; c’era
tornato in serie B, con un gol al 18’ di   vantaggio la sua squadra. Un forte        da aspettarselo…Dagli spalti lo
Marco Moscati.                             boato ha risuonato nel cielo sopra la     spettacolo del Curi brulicante
Con orgoglio, da tifosi biancorossi        città.                                    di tifosi saltellanti ed euforici è
incalliti, noi possiamo dire che           Da qui l’entusiasmo è stato               stato emozionante; un’emozione
“c’eravamo”.                               inarrestabile Nel recupero di             indimenticabile per noi ragazzi di
Prima della partita, un’ affollatissima    fine partita, i tifosi perugini, che      11 anni. Tra lacrime di felicità ed
curva nord ha alzato un bandierone         non vedevano l’ora di andare a            esplosioni di pura gioia, un sola
immenso, con il grifo su sfondo rosso:     festeggiare, hanno intonato il coro       certezza: il Perugia è tornato in serie
brividi per i tifosi perugini e stupore    “Serie B, serie B, serie B”: il fragore   B.
per quelli della squadra avversaria…       e il coinvolgimento erano talmente
La partita si è svolta senza nessun        forti che ancora adesso lo sentiamo          Andrea Trabalza, Elisa Bianchi,
gol, sia da parte del Perugia che          echeggiare nella nostra mente.                             Diego Orazi, I C

    18
NOTIZIE DAL MONDO

                                                        50 SFUMATURE DI LUCE…
                                                 La luna e il sole in un abbraccio “stellare”!

L   a mattina del 20 marzo 2015,
    un’eclissi solare si è “intrufolata”
nei nostri cieli, riempiendo i nostri
occhi e accalorando i nostri cuori.
Gli alunni della scuola media di San
Sisto non potevano certo perdersi
questo fenomeno: il cielo si è
oscurato, ma non era completamente
buio, a causa della latitudine.
All’avvicinarsi dell’ora x, circa le
10.30, aumentavano la confusione
e l’agitazione fra gli studenti per
riuscire a vedere l’eclissi, finché le
varie classi sono uscite sul cortile
per ammirare l’evento, rimanendone
colpite. Per poter guardare il sole e      Matrix, per non parlare delle lastre      Questo fenomeno è adrenalina pura:
la luna sovrapposti, i ragazzi hanno       di tibie, cervicali o varie falangi,      è come se il mondo si fermasse…e
utilizzato delle lastre speciali, perché   gentilmente concesse dai genitori.        poi ricominciasse a pulsare.
il sole emette raggi ultravioletti         L’utilizzo della lastra giusta ha         Un’esperienza indimenticabile!
che, se visti a occhio nudo, possono       permesso ai ragazzi di vedere una
rovinare la vista. Gli alunni avevano      distinzione di colori tra il sole e la
portato di tutto: dai vetrini da           luna: il sole appariva verde e la luna      Letizia Fiorini, Giulia Lipari, Gaia
saldatore a spessi occhiali scuri tipo     nera.                                                              Morelli, III C

                                                             BULLISMO? NO, GRAZIE
                                                         L’antidoto anti-bullo: stop al silenzio!
I l bullismo viene considerato da
  molti solo come violenza fisica
contro i più deboli (vigliaccheria),
                                           soffrire una persona e lo appoggiano,
                                           impedendo alla vittima di difendersi,
                                           urlandogli sopra o molestandola.
                                                                                     come posso aiutarlo?” Semplice:
                                                                                     già denunciarlo a qualcuno è utile:
                                                                                     se lo dite ai suoi genitori, ai vostri,
ma è un errore; infatti un bullo è         Questa è la loro tattica: aspettano       ad un professore o alla preside,
anche una persona che insulta              sempre che la vittima sia sola, così da   sicuramente sapranno trovare la
pesantemente un’altra persona (ho          poter essere sicuri che subirà mentre,    strada giusta per risolvere il suo
fatto un errore: il bullo non è una        se sta con qualcuno, hanno paura.         problema. Dite no al bullismo!
persona). Ci sono anche i ciber-bulli,     Anche nelle scuole purtroppo si
che utilizzano lo stesso “metodo”,         verificano atti di bullismo. Chi ne è
la stessa violenza psicologica dei         vittima viene perseguitato da voci
loro “colleghi”, nel mondo virtuale di     di corridoio che i bulli diffondono
internet.                                  su di lui, voci che feriscono più di
Anzi, il ciber- bullo è ancora peggio      una spada. Ma le vittime riescono
di un bullo “normale”, dato che tutto      a cavarsela avendo il coraggio di
quello che viene scritto nel web           dirlo ad un adulto. Confessi tutto
rimane nel tempo e, ricordiamolo, è        ai genitori, o magari alla Preside,
INCANCELLABILE!, In più si possono         e l’incubo finisce. Non scappate
aggiungere foto private (“verba            dal bullismo, non chiudetevi in voi
volant, scripta manent” dicevano i         stessi, anzi, combattetelo! Il bullo è
latini”). Il bullo da solo non fa molto,   una persona con problemi familiari o
perciò intorno a lui si creano gruppi      psicologici, quindi aiutatelo a capire,
che provano piacere nel veder              non scappate da lui! Direte “Ma                                 Marco Monti, IIA

                                                                                                                           19
NOTIZIE DAL MONDO

                  ALLA CONQUISTA DELLA RETE
                  Favij, lo youtuber italiano più amato dai giovani
B   ella a tutti ragazzi!: questa e’ la
    frase che Lorenzo Ostuni, in arte
Favij, pronuncia tutti i giorni nel suo
                                             un milione di iscritti sul canale
                                             YouTube, con oltre 240 milioni di
                                             visualizzazioni!
                                                                                           impiega all’incirca 10 minuti, ma per
                                                                                           lavorarci ben cinque ore. E’ diventato
                                                                                           cosi famoso che la marca “Panini” ha
nuovo blog. Di chi sto parlando? Del         Il suo primo video lo ha pubblicato           deciso di realizzare un album .
re degli youtuber italiani: un semplice      il 17 dicembre 2012 . A quei tempi            La sua frase di congedo è “Ci
ragazzo di 19 anni che vive a Torino,        Favij caricava un video ogni mese;            vediamo nel prossimo video!”; allo
diventato famoso sul web grazie              adesso ogni giorno. Favij ha iniziato         stesso modo vi saluto, dandovi
ai suoi video, girati in casa, in cui        a giocare con i videogiochi dall’età          appuntamento al prossimo articolo.
parla principalmente di videogiochi.         di 4 anni e…non ha più smesso,
Pensate, e’ riuscito a superare oltre        fino a oggi. Per girare un solo video                          Andrea Trabalza, I C

                  SONO UNO YOUTUBER
                  Viaggio intorno alla “new entry” delle professioni
Y   outube è una piattaforma di
    condivisione video fondata da
Google nel 2006, che fino a oggi ha
                                             proprio della figura dello Youtuber che
                                             voglio parlare in questo articolo.
                                             Oggi ci sono moltissimi ragazzi,
                                                                                           e Youtubers”, perché questi
                                                                                           personaggi, essendo così’ famosi,
                                                                                           quando partecipano a questi eventi,
fatto passi da gigante.                      più o meno giovani, che si buttano            portano con sé centinaia di migliaia
Inizialmente il meccanismo era               nel mondo di youtube, ma solo                 di persone; cosa che fa brillare gli
questo: hai qualcosa di interessante         pochissimi fortunati riescono a farsi         occhi (e riempire il portafoglio) a chi
da far vedere? Puoi mostrarlo a tutti        conoscere e diventare “qualcuno”.             organizza la fiera.
tramite Youtube!                             In Italia questo fenomeno è molto             Insomma, queste star del “Tubo”
La differenza fra ieri e oggi è che          diffuso; gli Youtuber più famosi sono         sono amate da tutti, soprattutto
prima una persona caricava 2-3               quelli che trattano di videogiochi,           dai giovani, e il loro successo, visto
video, saltuariamente e per svago,           il più famoso dei quali, nel nostro           l’andamento fino ad oggi, non può
mentre ora si è creata la figura dello       paese, è Lorenzo Ostuni, in arte FaviJ,       che aumentare. Chissà fino a che
Youtuber, una persona che ogni               di cui abbiamo trattato ampiamente            punto si spingerà questo fenomeno?
giorno carica nuovi video e intrattiene      in un altro articolo.
il suo pubblico, guadagnando anche           Inoltre le “fiere di videogiochi” si sono                          Lorenzo Cerbini,
dei soldi, grazie alla pubblicità. Ed è      trasformate in “fiere di videogiochi                             Leonardo Aresti IIIA

                  EXPO 2015: IL MONDO ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO
L   ’ Expo è l’ esposizione universale
    che si tiene ogni cinque anni in città
scelte su votazione; il suo obiettivo è
                                             la sicurezza di avere cibo a sufficienza
                                             per vivere e la certezza di consumare
                                                                                           assicurare nuove fonti alimentari nelle
                                                                                           aree del mondo dove l’agricoltura
                                             cibo sano e acqua potabile; assicurare        non è sviluppata o è minacciata dalla
quello di trattare un argomento che          un’alimentazione sana e di qualità a          desertificazione dei terreni e delle
interessa tutto il mondo. Il primo Expo      tutti gli esseri umani per eliminare          foreste, delle siccità e dalle carestie,
risale al 1851, al Crystal Palace, a         fame, sete, mortalità infantile e             dall’impoverimento ittico dei fiumi e
Londra; il secondo fu a Parigi e per l’      malnutrizione; rinnovare le tecnologie        dei mari. Il logo è stato scelto grazie
occasione venne costruita la Torre Eiffel.   per migliorare le caratteristiche nutritive   ad un concorso pubblico in cui degli
In quelli successivi vennero realizzate      dei prodotti, la loro conservazione e         studenti neo-laureati hanno proposto le
altre strutture, che sono poi state          distribuzione; valorizzare la conoscenza      loro idee, che sono state giudicate ed
riutilizzate. L’Expo 2015 si svolgerà a      delle “tradizioni alimentari” come            è stata poi scelta la più votata (4747
Milano, dall’1 Maggio al 31 Ottobre.         elementi culturali ed etnici; preservare      voti): una scritta multicolore in cui si
Il motto è “Nutrire il pianeta, energia      la bio-diversità, rispettare l’ambiente,      sovrappongono la parola “EXPO” e
per la vita” e verranno trattati             tutelare la qualità e la sicurezza del        “2015”.
argomenti come rafforzare la qualità         cibo, educare alla nutrizione per la
e la sicurezza dell’alimentazione, cioè      salute e il benessere della persona;          Leonardo Aresti, Lorenzo Cerbini, III A

 20
Puoi anche leggere