Scuola "DANTE ALIGHIERI" SAN SISTO Perugia - GIORNALINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
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Prima Pagina INTERVISTA ALLA DIRIGENTE SCOLASTICA REDATTORI L a prima pagina del nostro giornalino non poteva che essere dedicata completamente a lei, la nostra Dirigente Cosa pensa della scuola di oggi? “Penso sia una scuola troppo tecnologica”. Cosa pensa degli atti di bullismo nella Scolastica, dott.ssa Antonella Ubaldi, che scuola? da quest’anno ha preso magistralmente le “Penso che i bulli siano i ragazzi più fragili, redini del neonato Istituto Comprensivo 7, che si sfogano facendo pressione sugli altri”. compresa ovviamente la nostra scuola, la Che consiglio si sente di dare agli Dante Alighieri. Donna di infinita cultura, insegnanti? eclettica, dai mille interessi e, caratteristica “Consiglio di parlare molto con i ragazzi ed che ci ha subito conquistati, dotata di abituarli a ragionare”. profonda umanità, ha dato da subito la sua Quali sono le sue passioni al di fuori impronta alla nostra realtà scolastica. Le del lavoro? siamo ora di fronte, pronti ad intervistarla, “Io amo scrivere, dipingere e camminare”. COLLABORATORI confortati dal suo sorriso accogliente e dalla Cosa farà una volta in pensione? sua disponibilità. “Farò volontariato e insegnerò a coloro che Da quanto tempo svolge questo lavoro? avranno bisogno”. “Svolgo il mio lavoro da 28 anni”. Come vede il futuro della “Dante Cosa le piace del suo lavoro? Alighieri”? “Mi piace il contatto con i ragazzi”. “Vedo una scuola che, sono sicura, potrà Lei è stata anche insegnante?Di quale andare avanti molto bene”. materia? Se potesse esprimere tre desideri,quali “Ho insegnato italiano e storia nella scuola sarebbero? primaria”. “Sicuramente sarebbero: un coro scolastico, Ha avuto più soddisfazioni come la scuola aperta tutti i pomeriggi per attività preside o come insegnante? alternative, la possibilità di passare maggior “Sicuramente come insegnante”. tempo con i ragazzi”. DISEGNI C’è una scuola che le è rimasta a cuore? Alice Biondo, “Si, quella di Chiugiana”. Alessia Gigliarelli, I C EDITORIALE II giornalino scolastico è lo strumento più efficace inaugurazione dell’Istituto Comprensivo Perugia di comunicazione tra gli studenti e gli insegnanti 7. Il nostro Istituto aspira ad agire attivamente da una parte, le famiglie degli alunni e il territorio con il territorio di San Sisto – Lacugnano, il quale che ospita la scuola dall’altra. La lingua serve rappresenta una periferia importante della per esprimere emozioni e per comunicare città di Perugia, soprattutto per la presenza del attraverso differenti codici verbali, dare e Polo Unico Ospedaliero e della storica fabbrica RESPONSABILE ricevere informazioni. Dalla comunicazione “Perugina-Nestlè”, ma anche per le recenti derivano sempre riflessione e confronto persino costruzioni del teatro “Bertold Brecht” e della nell’essenzialità informativa. Inoltre, il fascino Bibliomediateca “Sandro Penna”. DOCENTI COLLABORATRICI della carta stampata è insostituibile anche Mi auguro che i nostri lettori siano numerosi e nel mondo della comunicazione telematica che gradiscano queste pagine poiché speriamo ed elettronica dominato dalle sigle: le parole di dare un lungo futuro al giornalino scolastico, scritte creano legami, disegnano tracce, restano così come all’Istituto Comprensivo Perugia 7, più a lungo nella memoria. Nella disposizione il cui logo è ispirato alla costellazione delle delle parole si trova sempre una saggezza Pleiadi, stelle “danzanti” sulle quali sono stati profonda: il valore simbolico ed espressivo scritti diversi miti e che sono, appunto, 7, un del linguaggio è infatti alla base di tutte le numero fortemente simbolico in molte culture civiltà umane. Proprio in omaggio alla nostra e tradizione di vari luoghi del mondo. Ringrazio meravigliosa lingua madre, abbiamo deciso vivamente e mi congratulo con i redattori di intitolare al sommo poeta Dante Alighieri la del giornale e con i docenti che li hanno GRAFICA E STAMPA nostra scuola secondaria di I grado e il 5 giugno accompagnati in questa emozionante avventura. Studio Alvaro Felcetti 2015 celebreremo l’evento con una bella festa, Antonella Ubaldi Ponte San Giovanni (PG) tel. 075.5997408 - info@alvarofelcetti.it cogliendo l’occasione per tagliare il nastro di Dirigente Scolastico dell’I.C. Perugia 7 2
ATTIVITÀ E PROGETTI POLLICE VERDE TRA I BANCHI DI SCUOLA A lezione di giardinaggio dagli studenti della Dante Alighieri Corti: Sì, è collegata al progetto Corti: Per l’orto sinergico saranno “Vivaio”. utilizzate insalate, fragole, cipolle, “Di chi è stata l’idea di questo cocomeri, ravanelli. Le aiuole sono progetto?” realizzate soprattutto con fiori da Corti: Della professoressa di Arte bulbo come tulipani, iris, calla, Vittoria Mazzoni; ama le cose belle ixia e croco. L’area con le piante e mi ha proposto di impreziosire il officinali ospita lavanda, menta, nostro uliveto usando le piante del timo, rosmarino, santolina, origano e progetto “Vivaio”. maggiorana. “Quali parti del giardino della “Quest’attività continuerà fino scuola saranno utilizzate?” alla fine dell’anno?” Corti: Per il momento utilizzeremo Corti: Sì, e continuerà quest’estate solo il giardino davanti alla scuola con la collaborazione i tutti coloro e a fianco della scala d’emergenza avranno voglia e tempo di occuparsi Q uest’anno scolastico gli alunni della scuola secondaria di primo grado si sono cimentati nel e l’uliveto davanti e a destra della scuola. “Come hanno collaborato le della manutenzione dell’orto. Con quest’attività gli alunni si divertiranno e svolgeranno un lavoro giardinaggio; è stata infatti svolta un diverse classi?” molto utile. Già si notano i primi attività per curare il giardino della Corti: Le classi prime, grazie al risultati che fanno deliziare la vista. scuola. “Vivaio”, hanno fornito le piante Non c’è che dire, tra libri e rastrelli, Per scoprire tutto su questo progetto, per l’orto e per le aiuole. Le classi gli studenti della Dante Alighieri non abbiamo intervistato la professoressa seconde hanno realizzato un orto hanno proprio tempo da perdere! di Tecnologia della scuola, sinergico (progetto “Mani nella terra”) l’insegnante Brunella Corti. e un’area di piante officinali. “Questa attività è parte del “Quali piante e semi saranno progetto “Vivaio”?” utilizzati?” Simone Fezzuoglio, I C 3
ATTIVITÀ E PROGETTI TUTTI IN MASCHERA! LA SCUOLA A SPASSO CON I RIONI Gli alunni della Dante Alighieri al lavoro per colorare il carnevale di San Sisto I n occasione del carnevale di San Sisto, la Scuola Media Dante Alighieri ha realizzato dei l’insegnante che, insieme alla prof. ssa di Tecnologia Brunella Corti, ha guidato gli alunni nella realizzazione mascheroni: ogni classe ha creato la dei mascheroni, la prof.ssa di Arte sua maschera decorandola a proprio e Immagine Vittoria Mazzoni. (R= piacere. Redazione, P= Professoressa) Sono fatte di cartapesta e gli alunni R – Di chi è stata l’idea dei assicurano che hanno sudato mascheroni? sette camicie per realizzarle! P – È stata una proposta Questo il procedimento. Su uno dell’Associazione I Rioni di San Sisto, stampo predisposto di creta e di che ci hanno fornito anche gli stampi. argilla, si mettono delle strisce di R – Quanta carta e colla ci sono giornale, su cui si spalma la colla volute? (rigorosamente fatta in casa), solo P – Una bottiglia di colla da 1,5 litri sulla parte superiore. Si continuano ogni alunno di ciascuna classe (circa a sovrapporre striscioline di giornale, 80 alunni). Per la carta abbiamo alternandole sia orizzontalmente che utilizzato soprattutto vecchie riviste e verticalmente, fino a raggiungere quotidiani; impossibile quantificarla. quattro strati. Si lascia asciugare Preziosa la collaborazione dei il tempo necessario, poi si stacca genitori, che ci sono venuti incontro delicatamente dallo stampo e aiutando i ragazzi nella preparazione si passa uno strato di colore. La della colla a casa. sono stati appesi al semaforo davanti decorazione finale è lasciata alla R – Dove sono stati messi i alla biblioteca Sandro Penna. creatività ed originalità di ognuno. mascheroni? R – Quanto tempo ci è voluto per la La redazione ha intervistato P – Durante la sfilata di carnevale, realizzazione e che contributo hanno dato gli alunni? P – Ci sono volute tre settimane, cinque ore ogni mattina. I ragazzi hanno lavorato in gruppi, progettando prima sul quaderno le decorazioni e le scritte da applicare sulle maschere; tutte le classi hanno mostrato impegno, creatività, motivazione. Hanno fatto davvero un ottimo lavoro. R – Qual è la classe che ha collaborato di più? P - Tutte, ognuna con le sue modalità e capacità; nessuna si è tirata indietro. R – Cosa le è piaciuto di più di questo progetto? P – Mi è piaciuto vedere che un po’ tutti gli alunni si sono fatti coinvolgere; mi ha fatto piacere vedere che le classi erano contente della loro maschera. Insomma, un’esperienza da ripetere! La scuola Dante Alighieri finalmente è tornata ad essere protagonista del carnevale del suo quartiere. Silvia Ottolenghi, III D 4
ATTIVITÀ E PROGETTI UN TUFFO FRA I LIBRI In esplorazione alla biblioteca Sandro Penna di San Sisto ragionato insieme sull’importanza di frequentare una biblioteca; abbiamo alzato la mano e ognuno, democraticamente, ha detto la sua. Poi sono entrati in scena i libri, il motivo per cui era iniziato il nostro viaggio. La signora Grazia ce ne ha mostrati tantissimi, di ogni genere, dimensione e colore: alla fine ne abbiamo scelto uno…ed è cominciata la lettura. Una lettura espressiva che ci ha rapiti e coinvolti a tal punto che non ci eravamo neanche accorti che fosse il momento di tornare a scuola. Molti di noi per il viaggio di ritorno hanno messo nella loro valigia un libro preso in prestito. Già, perché L a nostra scuola quest’anno ha partiti alla volta del funghetto rosa. abbiamo scoperto l’importanza aderito al progetto “La valigia del Ci ha accolti gentilmente la dei libri e il piacere di ascoltare e narratore”, che prevede un’uscita alla bibliotecaria Grazia e ci ha fatti salire condividere una lettura, così, tutti biblioteca Sandro Penna, a due passi all’ultimo piano della struttura, il più insieme. dall’edificio scolastico. Cosa abbiamo capito da questa suggestivo. esperienza? Che l’immaginazione non La nostra esplorazione è iniziata alle Seduti in cerchio, formavamo un ha bisogno di TV, filmati in 3D o Play 9.15 quando, messe nella nostra gruppo unito e compatto e potevamo Station: bastano le semplici pagine di valigia tanta curiosità, voglia di guardarci tutti negli occhi. Ci è stato un libro. conoscere…e la merenda, siamo chiesto perché fossimo lì e abbiamo Francesco Basso, IA LA RADIO DEL PASSATO Quando le parole suscitano emozioni laboratorio di lettura guerra ed esprimendo le loro espressiva sul opinioni riguardo l’esperienza tema “Gli orrori didattica vissuta, concentrandosi della guerra”. Nella in modo particolare sulle emozioni fase centrale del suscitate in loro. laboratorio, gli alunni, La Preside e le insegnanti guidati dalla prof.ssa sono state entusiaste del risultato di Scienze, Nicoletta ottenuto, di come i ragazzi siano Angeli, hanno realizzato riusciti a far capire ciò che hanno provato un podcast: hanno “scoprendo” gli orrori della guerra. messo in rete Inoltre hanno imparato e sono una trasmissione riusciti a far capire radiofonica, l’importanza della parola in collegata al una società che comunica solo L a nostra Dirigente Scolastica, Antonella Ubaldi, per quest’anno scolastico ha organizzato e tenuto laboratorio di lettura espressiva. Da perfetti speaker, hanno attraverso uno schermo. realizzato una registrazione Letizia Fiorini, Giulia Lipari, Gaia (gratuitamente!) per gli alunni un leggendo dei brani sul tema della Morelli, III C 5
ATTIVITÀ E PROGETTI LE MANI IN PASTA Alunni-giardinieri alle prese con un vivaio I l progetto “vivaio” che si è svolto in quest’ anno scolastico ha coinvolto gli alunni di tutte le classi e ognuno Da quanto tempo viene fatto questo ha dato un aiuto, in base alle proprie progetto? capacità. Corti: Da due Questo progetto è stato ideato anni. dalla professoressa Brunella Corti, A chi è più utile insegnante di Tecnologia della scuola questo tipo di secondaria di primo grado “Dante attività? Alighieri”, che abbiamo intervistato. Corti: È utile “Com’è nata l’idea del vivaio?” ai ragazzi in Corti: “E’ nata dall’idea di fare un orto difficoltà con per abbellire il nostro uliveto”. lo studio, ma “Qual è lo scopo di questa attività?” spesso è uno Corti: “Oltre ad abbellire, serve anche spunto di a migliorare la manualità degli alunni approfondimento e la capacità di collaborare in piccoli per gli alunni più gruppi. Credo che il vivaio sia anche Corti: Sono sempre stati contenti di riflessivi. utile per avvicinare tutti gli alunni ad lavorare in gruppo, talvolta qualcuno Cosa accadrà alle piantine alla fine argomenti trattati nella didattica di non vuole inizialmente toccare la dell’anno scolastico? scienze e tecnologia”. terra, ma poi tutti si sono lasciati Corti: Una parte di piantine sarà coinvolgere. trapiantata nell’orto realizzato dalle Un progetto originale, quindi, classi seconde, le restanti saranno che ha avvicinato noi ragazzi alla vendute durate il mercatino di fine natura e ci ha fatto scoprire la anno. soddisfazione di prenderci cura di Quali piante sono e saranno coltivate? “esseri viventi” e l’emozione di vederli Corti: Ortaggi di diverso tipo (es. crescere sotto i nostri occhi. Che pomodori, peperoncini, cetrioli), fiori responsabilità! come tulipani e gigli, piante officinali. Insomma, questo progetto ha aiutato Il progetto sarà svolto anche l’anno noi alunni a “mettere le mani in prossimo? pasta”! Corti: Speriamo di sì! Quali sono state le reazioni degli alunni? Simone Fezzuoglio, IC LA SCUOLA IN TIP TAP I l 10 febbraio tutti, ma proprio tutti gli alunni della Dante Alighieri hanno fatto una passeggiatina di musica ed allegria una fiaba conosciuta da tutti. Ci è sembrato uno spettacolo adatto al teatro Brecht di San Sisto per a tutti, sia a grandi che a bambini; assistere allo spettacolo “Il gatto con infatti tutti i presenti, professori gli stivali da tip tap”, spettacolo che compresi, sono rimasti entusiasti. fa parte del progetto “Musica per L’attore ha saputo raccontare al crescere”. meglio la storia, riassumendola Il regista e attore principale dello senza tagliare le parti più importanti show è Giorgio Donati, che si è e aggiungendo ironia, allegria e esibito brillantemente recitando e interpretazione. ballando il tip tap. Ma anche coloro che lo accompagnavano sono stati altrettanto bravi, arricchendo Silvia Catorci, IIID 6
ATTIVITÀ E PROGETTI IL TRIONFO DELLA CREATIVITÀ Gli alunni della Dante Alighieri premiati al concorso regionale “Cronisti in classe” I l quotidiano La Nazione ha riproposto anche per l’anno scolastico 2014/2015 il Campionato di giornalismo, giunto alla decima edizione. L’obiettivo è di far conoscere meglio il quotidiano, attraverso un vero e proprio “viaggio”, che consenta di imparare ad usarlo come strumento per arricchire le proprie conoscenze e sviluppare capacità critiche di analisi. Il campionato, proprio come quello calcistico, si sviluppa attraverso un calendario di sfide tra 32 squadre, deciso a sorteggio nel primo incontro tra tutte le scuole: i ragazzi sono chiamati a scegliere un argomento e creare un’ intera pagina di giornale, con tanto di titoli, foto e vignette. La nostra scuola ha partecipato con la collaborazione delle classi IIC e IIID. Alcuni ragazzi delle due classi si sono incontrati con le altre scuole nella sala Sant’ Anna, per l’inaugurazione del Concorso, alla presenza del Lettere Giovanna Pierini e Annalisa Scolastico. Già, perché alla Dante sindaco Andrea Romizi, l’Assesore Materazzi, hanno unito il tutto, come Alighieri lo sviluppo della creatività è all’edilizia scolastica, Dramane Diego in un puzzle, confezionando un uno dei pilastri del progetto didattico Waguè, il responsabile del quotidiano bellissimo articolo, scoppiettante e ed educativo. La premiazione sarà il La Nazione Umbria, Roberto Conticelli pronto a dare filo da torcere a tutti. prossimo 21 maggio; il resoconto nel e il Coordinatore del Campionato di Settimana dopo settimana, le due prossimo numero del giornalino. Giornalismo, Alberto Andreotti. Un classi hanno atteso trepidanti l’esito Questa esperienza ha dato incontro ufficiale che ha emozionato i del concorso, dilettandosi nella veramente tanto ai ragazzi che, nostri ragazzi. lettura degli articoli realizzati dalle oltre ad aver avuto la possibilità Gli alunni delle due classi hanno altre scuole, grazie alla distribuzione di confrontarsi tra di loro, hanno unito le loro idee per scegliere il tema in classe, ogni martedì e giovedì, del imparato anche a tenere tra le mani giusto per la pagina di giornale: il quotidiano La Nazione. un giornale…consapevolmente! Carnevale di San Sisto E finalmente la lieta notizia: la Divisi i compiti, le classi hanno conquista del premio della Creatività, realizzato la loro pagina e alla fine un riconoscimento assai gradito a le “tutor”, ovvero le docenti di tutti, alunni, docenti e Dirigente Martina Manolio, II C 7
ATTIVITÀ E PROGETTI GIOVANI VOCI CONTRO L’ORRORE DELLA GUERRA Perché non accada mai più Un 24 Aprile straordinario presso letterario, cronistico fusi insieme in celtica, per raccontare una bellezza la scuola secondaria di I grado, una piéce teatrale pregevole, grazie sempre possibile al di là dell’orrore. dove ha avuto luogo lo spettacolo alla guida magistrale del regista Tra musiche, audio ed immagini dal teatrale “L’orrore della guerra”. Lauro Antonucci e della Dott.ssa passato, protagoniste sono state Alla vigilia dei 100 anni dal primo Antonella Ubaldi, la quale ha anche le parole, rese vive dalle voci dei conflitto mondiale e a 70 anni dal diretto il laboratorio durante l’anno. giovani lettori, gli alunni della scuola giorno della liberazione dell’Italia In scena, sullo sfondo, filmati storici impegnati nella lettura espressiva. dal Nazifascismo, l’evento è stato ed immagini relativi alle guerre Dalle parole della cronaca sulle il punto di arrivo di un percorso mondiali, con le suggestioni del stragi, come quella di Marzabotto, laboratoriale di lettura espressiva bianco e nero e, come controcanto o del triste elenco delle guerre del svolto nell’anno scolastico, di cui al grigiore delle immagini, l’eco delle ‘900 e dei morti da esse procurati, abbiamo parlato in un altro articolo. melodie e degli accompagnamenti alle parole di Giuseppe Ungaretti, Un mix di linguaggi: visivo, musicale, eseguiti da Rachele Spingola all’arpa Salvatore Quasimodo e Renato Giorgi che con il loro genio poetico hanno saputo evocare e suggerire alla ragione una lettura dell’esperienza della guerra colma di significati. La parola, con la sua capacità creativa e la sua carica di verità, ci ricorda che anche nel nostro tempo, pervaso dal materialismo e dalle realtà virtuali, l’umanità ha ancora bisogno dei poeti, delle loro interpretazione, così come del canto delle emozioni e dell’interiorità, per dare forma e senso alle vicende umane. I complimenti della redazione ai nostri ragazzi e alle loro esperte guide. Virginia Chiattelli, Sara Terradura, Federico Meattelli IID 8
ATTIVITÀ E PROGETTI LA TERRA È UN BENE COMUNE: APPREZZIAMOLA! Il rispetto per il mondo che ci circonda parte dalla scuola N el mese di marzo, le classi seconde della scuola Dante Alighieri hanno partecipato al In seguito la stanza è stata divisa in cinque spazi, corrispondenti ai cinque continenti; poi gli alunni si Questi due incontri, secondo l’opinione degli alunni, sono stati diversi dalle lezioni di tutti i giorni, progetto scolastico “Terra bene sono disposti per ogni continente, in ma ugualmente interessanti e comune”, organizzato dalle prof. modo da rappresentarne gli abitanti piacevoli. sse Brunella Corti, Vittoria Mazzoni medi. Dai risultati si è visto che l’Asia e Cinzia Finci. Gli alunni, dopo le è il continente più popolato, poi viene reciproche presentazioni con gli l’Europa, l’America del Nord ed infine esperti intervenuti a scuola, hanno l’Africa. degustato alcuni sapori particolari, Nell’incontro successivo gli alunni come scaglie di cioccolato con alta sono stati coinvolti in un laboratorio concentrazione di cacao, pezzetti di manuale per la realizzazione di cioccolato bianco con nocciole intere, strumenti musicali a fiato, servendosi biscotti al miele. Gli esperti, Oscar di un lungo tubo di plastica e Luisa, hanno spiegato le varie facilmente lavorabile e di una piccola trasformazioni del cacao e hanno sega per tagliare i vari pezzi. Poi i anche aggiunto una parentesi sul ragazzi hanno forato il proprio pezzo commercio equo solidale, che cerca con l’aiuto degli esperti e inciso di ridurre i paesi dove persiste il la punta. Infine hanno decorato il Virginia Chiattelli, Federico fenomeno del lavoro minorile. proprio flauto come più desideravano. Meattelli, Sara Terradura, II D DANTE NEL PC A caccia di idee: un concorso ci regala il logo della scuola C ome logo per la nostra scuola è stato scelto il disegno dell’alunna Martina Manolio della classe II C: intitolata a Dante Alighieri, e simboli che rimandano alla Redazione del giornale. La maggioranza dei disegni due insegnanti che fanno parte della Redazione del giornale, dall’insegnante di Arte e Immagine, un disegno scherzoso che ritrae il è stata realizzata in modo molto da un genitore che lavora come Sommo Poeta in chiave moderna. creativo, originale, tecnicamente grafico pubblicitario e dal Dirigente È stato l’epilogo di un concorso curato, dunque un buon livello di della scuola. Un’ultima domanda interno indetto dalla scuola per esecuzione da parte di tutti. la poniamo a noi stessi: cosa ne selezionare, appunto, il nuovo logo; Su cosa si è basata la scelta penserebbe Dante? Chissà…A noi concorso al quale hanno partecipato finale? piace così! con fervore tutti gli alunni. La Commissione ha dovuto Per saperne di più, abbiamo lavorare un bel po’ per intervistato la Prof.ssa Vittoria arrivare al verdetto finale. Mazzoni, insegnante di Arte e Tanti disegni potevano Immagine e organizzatrice del essere adatti ad un logo concorso. scolastico, ma alla fine ci Con quale criterio la commissione siamo concentrati su quello ha scelto l’elaborato grafico più di Martina, perché il volto di adatto a rappresentare la nostra Dante dentro lo schermo di scuola? un computer permetteva di Il criterio che ha usato la unire presente e passato, Commissione è stato quello di la letteratura antica e la individuare un’immagine che comunicazione digitale. contenesse in forma semplice e Da chi era composta la leggibile i principali aspetti relativi al Commissione? Matteo Catana, nome della scuola, che sarà appunto La Commissione era formata da Luca Martelli, II C 9
ATTIVITÀ E PROGETTI LEGGERE…CHE PASSIONE! Storia di una biblioteca più di dieci!). dare il nome alla nostra biblioteca Quindi, via alle ci ha pensato l’orsacchiotto che operazioni di abbracciava l’uovo di Pasqua, che noi catalogazione: alunni della IC abbiamo acquistato alcuni di noi per l’associazione Daniele Chianelli. hanno svolto Il nome della nostra biblioteca è la funzione BiblioTed e tutti ne siamo fieri. di segretari, Bisogna riconoscere che è stata annotando proprio una bella iniziativa: la nostra meticolosamente biblioteca ha avuto da subito una vita il titolo del molto attiva. Inoltre la “prof” ci ha libro e il nome fornito delle tesserine personali da del rispettivo siglare ad ogni libro letto, restituito U n bel giorno, la nostra proprietario. È stato poi affisso e raccontato; ogni quattro sigle si professoressa di Lettere ci ha all’armadietto un cartello con gli conquista una stella gialla. Alcuni proposto di creare in classe una orari di apertura, il martedì e il sono già a quattro stelle! Che lettori biblioteca tutta nostra, da custodire giovedì alle ultime due ore. Volete di lusso! Per gli irriducibili amanti proprio nel nostro armadietto. Tutti sapere qual è stata l’”impresa” delle immagini o dei videogames, gli alunni (o quasi…) ne sono stati più difficile? Scegliere un nome! piuttosto che delle parole, si consiglia entusiasti: ognuno ha portato da All’inizio non c’era verso di metterci di riprovarci il prossimo anno. La casa, su gentile concessione dei d’accordo: BiblioDante per i più colti, biblioteca è lì che aspetta… genitori, uno o più libri per allestire Bibliomania per i più stravaganti, la biblioteca (voci certe riferiscono Biblio-forzaGrifo per i tifosi che qualcuno ne abbia portati “sfegatati”. Poi l’”illuminazione”. A Alice Biondo, IC UN CALCIO ALLA NOIA Alla dante Alighieri divertimento e fair play e con il subbuteo Q uesto è stato un anno scolastico davvero ricco di esperienze e novità. Una di queste è sicuramente il giocatori di ogni squadra. Si può giocare soltanto in due e per fare goal bisogna spostare una pallina un ornitologo. Un gioco storico, quindi. Sicuramente alla scuola Dante Alighieri gli torneo di subbuteo. di plastica, dando un colpo con alunni esulterebbero dalla gioia se Questo campo di calcio in miniatura l’unghia dell’indice o del medio verso diventasse materia scolastica. ha fatto ingresso nella nostra scuola il giocatore più vicino. nel mese di novembre e decisamente Capite le regole, ogni alunno, a Francesco Basso, IA non è passato inosservato! turno, ha giocato con un compagno Per motivi organizzativi, solo cinque di un’altra classe. Vi assicuro che è alunni per classe hanno potuto stata un’esperienza entusiasmante partecipare al torneo; sono stati scelti e costruttiva. Sembra facile, ma dalle coordinatrici in base all’impegno non lo è affatto: sono indispensabili e al comportamento. Ci sembra riflessione, strategia, oltre giusto. ovviamente all’abilità manuale. Noi fortunati siamo stati chiamati Un curiosità: il nome subbuteo deriva in un aula al piano terra, dove un dal nome latino del falco lodolaio, istruttore ci ha spiegato le regole di rappresentato nel logo ufficiale del questo sport. Il gioco si svolge su una gioco, la cui caratteristica è colpire piattaforma rettangolare verde di l’obiettivo in modo preciso e veloce. circa 140x90cm, che rappresenta il Vi chiederete perché proprio un campo da calcio; ci sono due porte e falco: semplice, colui che nel 1947 lo ventidue statuette, che raffigurano i brevettò, l’inglese Peter Adolph, era 10
ATTIVITÀ E PROGETTI “QUANDO C’ERA PIPPO”: UNA STORIA VERA I l 20 febbraio 2015, tutti i ragazzi della nostra scuola si sono recati al teatro Brecht per assistere a una parte delle truppe di Mussolini e ai bombardamenti, erano costrette a rimanere nascoste all’interno di una grazie alla testimonianza diretta di una vera staffetta partigiana, Giulia Re, nome dell’interprete femminile dello rappresentazione dal titolo “Quando cantina e ad attenersi a una serie spettacolo, costruito appunto intorno c’era Pippo”, ambientata nel periodo di regole molto rigide: il rispetto del al suo Diario, finalista del Premio della Seconda guerra mondiale e coprifuoco, il divieto di recarsi in luoghi Scenario Infanzia 2012. della dittatura fascista. Vi chiederete molto frequentati e l’impossibilità di Lo spettacolo ci ha colpiti il perché di questo titolo e ce lo siamo utilizzare mezzi di comunicazione. profondamente, perché abbiamo avuto chiesto anche noi: veniva detto I contatti venivano mantenuti modo di scoprire che la guerra non Pippo il Republic P47 Thunderbolt, attraverso l’opera della staffetta, che è stata combattuta solo da soldati un piccolo aereo che, alla fine della provvedeva allo scambio di messaggi armati di tutto punto, ma anche da guerra, passava sui cieli del Nord Italia tra i vari gruppi di partigiani e giovani come noi che, armati solo del sganciando bombe. La storia narra la all’attivazione di sirene ogni volta che desiderio di vivere, hanno lottato per vicenda di due staffette partigiane, si verificava una situazione pericolosa. la libertà. che, per sfuggire alla cattura da La vicenda è stata ricostruita anche Giada Pierini, IIA SCUOLA MEDIA: UN PONTE VERSO IL FUTURO Liceo o Istituto Tecnologico? Gli alunni delle classi terze alle prese con una scelta importante… I ragazzi delle classi III D e III A della Dante Alighieri hanno costruito insieme un progetto di orientamento concentrate in una pagina di diario, riguardante le scelte e le impressioni sulle esperienze di orientamento credeva in noi. Un messaggio che ha lasciato il segno… L’ultimo, e veramente ultimo, atto di chiamato “Percorsi”. vissute fino a quel momento. questo percorso, sicuramente il più Iniziato alla fine della seconda Ma non è finita qui: per completare in difficile per i ragazzi, è stato mettere media, con l’incontro insieme ad bellezza, i ragazzi hanno visto il film in pratica ciò che hanno appreso una psicologa e con questionari da intitolato “Billy Elliot”, la vera storia di mediante le attività svolte: la scelta compilare sulle proprie preferenze un ragazzo, particolarmente dotato, della scuola superiore. L’Open Day in fatto di materie e professioni a cui piace ballare, ma il cui padre organizzato a scuola, ha permesso future, ha visto conclusa a fine anno vuole che faccia boxe, uno vero sport, agli alunni e alle famiglie di “visitare” la prima parte, quella, diciamo, di secondo lui…e non solo, purtroppo, in un pomeriggio tutte le scuole “riscaldamento”. da “maschio”. Alla fine Billy insiste superiori del territorio. La partita vera e propria è iniziata nel voler danzare ed arriva addirittura Insomma, il progetto è stato lungo appena “arrivati” in terza media: a ballare in un famoso teatro inglese ed intenso, ma gli studenti, anche i ragazzi hanno subito ripreso come primo ballerino. Lo scopo di i più insicuri, sono riusciti, forse, a il progetto, cominciando con la questo film è proprio far capire che, trovare la loro strada e ad iscriversi visita (poi contraccambiata) alle scegliendo di seguire la propria alla scuola che, si spera, sarà giusta scuole superiori Giordano Bruno e passione, supportati dal talento, si per loro. Cavuor-Marconi-Pascal di Perugia, sarà felici e si farà felice anche chi ci dove hanno partecipato ad attività sta accanto, anche se all’inizio non Martina Dongmeza. III D programmate apposta per loro e dove hanno potuto iniziare a capire e conoscere l’ambiente in cui poi si troveranno. Lo step successivo è stato utilizzare, in una piattaforma digitale, un software per l’orientamento, S.OR. PRENDO: è una banca dati che contiene schede dettagliate su ben 438 profili professionali! Tramite le domande che pone sugli interessi e le abilità, trova le professioni che dovrebbero fare al caso dell’alunno. Tutte queste attività sono poi state 11
SAN SISTO E DINTORNI LE RADICI DI SAN SISTO AFFONDANO… NELLA CIOCCOLATA! L a Perugina è una azienda produttrice di cioccolata di confetti; ma pochi anni dopo, nel 1915, viene spostata a Fontivegge vendite arrivano fino in America! Un vero e proprio successo. Negli anni Sessanta, la sede si situata nella città di Perugia, più (vicino alla stazione ferroviaria) e precisamente nel quartiere di San comincia a produrre caramelle e sposta, creando il quartiere di S. Sisto; anzi, è stata proprio lei a creare cioccolata. Sisto. Negli anni successivi, non il quartiere! Successivamente, negli anni venti, la riuscendo a superare difficoltà economiche, l’azienda viene ceduta, Ora parleremo un po’ della sua Buitoni e la Perugina si alleano, sotto dal 1988, al gruppo svizzero Nestlé. storia. Fondata da Francesco la guida di Giovanni Buitoni. Negli Bene, questo è tutto: ora godetevi Buitoni, Annibale Spagnoli e sua anni trenta la tassa sullo zucchero pure la favolosa cioccolata della moglie Luisa, Leone Ascoli e crea problemi all’azienda, quindi si Perugina!!! Francesco Andreani, nasce nel decide di fare un concorso di figurine centro di Perugia il 30 novembre legato a un programma radiofonico 1907, inizialmente come produttrice per aumentare le vendite: nel 1935 le Marco Monti, II A A PERUGIA È DI SCENA LA DOLCEZZA Dai mille baci di Lesbia a Catullo al “baciami ancora” di Jovanotti: il bacio come simbolo dell’amore I l bacio perugina è senza dubbio uno dei cioccolatini più famosi al mondo, punta di nell’elegante Fifth Avenue, che apre il primo negozio Perugina. Ora, da quasi un orgoglio della nostra città. secolo, il bacio perugina Ripercorriamone insieme la è un simbolo d’amore; storia…Come ogni creatura, desiderio, speranza, questo piccolo insieme di fantasia sono racchiusi sapori ha una mamma è un in un sospiro e vengono papà: la mitica Luisa Spagnoli, simboleggiati con delle che nel 1922, si dice per piccole stelle che sono un contenere i costi di produzione, elemento iconografico del crea un cioccolatino a forma di cioccolatino. Una curiosità: pugno chiuso, con granella di ogni anno la Perugina produce oltre 300 milioni di nocciole e un’intera nocciola, Baci e, se venissero messi coperto da una “cascata” in fila tutti quelli finora di cioccolato, e l’altrettanto venduti, si potrebbe coprire mitico Giovanni Buitoni, che per 10 volte il giro della sostituisce l’improbabile Terra! nome “cazzotto”, attribuitogli E per rimanere in tema di inizialmente per la sua forma, stravaganze, vi ricordo che con il romantico “bacio”. con 7 metri di circonferenza Vi chiederete il motivo per e 5980 chili di peso, uno cui ai baci perugina siano speciale Bacione ha vinto il accompagnati dei bigliettini. premio come cioccolatino Molti si sono fatti questa più grande domanda e alla fine si è al mondo, entrando nel scoperto che Luisa Spagnoli Come vedete, il gossip non è Guinnes dei primati! mandava sempre al suo amante un’invenzione dei nostri tempi… Cos’altro aggiungere, se non Giovanni Buitoni (presidente della Negli anni ’30 il nostro dolce amico “diamoci un mondo di baci”… Perugina) un cioccolatino con sbarca nientepopodimeno che a New accompagnata una frase d’amore. York! Ed è qui, nella grande mela, Silvia Catorci, IIID 12
SAN SISTO E DINTORNI IL PICCOLO “GRANDE” TEATRO GIULIANO FORESI: UNA PERLA NEL TERRITORIO DI SAN SISTO T utto ha inizio quando nel 2003 uno spazio della zona dello Zodiaco viene affidata dal Comune di Perugia all’associazione degli “Amici della Musica” e al Gruppo teatrale di San Sisto, diretto da Giuliano Foresi. Per ripercorrere la storia del “piccolo teatro”, abbiamo letto un articolo giornalistico scritto dallo stesso Giuliano Foresi nel maggio del 2003. In questo articolo esprime la sua contentezza per avere finalmente una sala dove sarebbe stato possibile rappresentare spettacoli teatrali. Dice inoltre di volerlo chiamare “Piccolo teatro di Sansoste”, perché “gli antichi abitanti del quartiere chiamavano Sansoste quel gruppetto Foresi” e la richiesta fu approvata dal rappresentato con successo, di case, a ridosso della chiesetta in Comune di Perugia. negli anni, e anche adesso, delle cima al Toppo”. Questo teatrino ha 99 posti: lo commedie scritte proprio Purtroppo Giuliano è venuto a caratterizzano soprattutto la sua da Giuliano Foresi, in dialetto mancare nel dicembre 2003 e nel forma circolare, le grandi vetrate e gli perugino. 2004 il gruppo teatrale chiese di archetti allineati sulla facciata. chiamarlo “Piccolo teatro Giuliano Qui il gruppo teatrale ha Cesare Foresi, I C LEGGERE…CHE PASSIONE! Quando la fantasia si tinge di rosa queste poesie sono di più, è la sala Ragazzi, che ospita stampate sui pannelli anche i bambini e gli alunni delle posti all’ingresso della scuole per i vari laboratori (ci siamo biblioteca. stati anche noi!). Ed è da qui che, È un importante guardando attraverso la grande luogo di aggregazione vetrata che ci circonda e che riempie e, soprattutto, di la sala di luce, il mondo appare tutto democrazia, in quanto rosa! è frequentata da uomini Adesso diamo un po’ i numeri: 50 e donne di ogni età postazioni di lettura, 21 postazioni (tantissimi i bambini!), internet, 19.800 volumi, 177 nazionalità, colore videocassette, 673 cd, 1300 dvd, N el cuore di San Sisto sorge la della pelle e stato sociale. L’edificio 1000 dischi di musica classica…e Biblioteca comunale Sandro è diviso in tre piani: il piano terra è molto altro! Penna. Nota a tutti come “il funghetto” riservato alle informazioni e al prestito Siamo fieri della nostra biblioteca a per la sua curiosa forma, illumina di ed ospita una preziosa collezione di forma di fungo rosa: è un’immensa rosa le notti del quartiere dal 2004, 1000 dischi in vinile, un’efficiente fortuna averla nel nostro quartiere. anno in cui è stata inaugurata. Le è emeroteca e documenti multimediali. Non calpestiamo questa fortuna: stato dato un nome importante, quello frequentiamola più spesso! Al primo piano è collocata la sala di di Sandro Penna, poeta perugino del lettura principale, con le indispensabili Novecento, che ha iniziato a scrivere postazioni multimediali. poesie intorno al 1928; e parti di Il terzo piano, quello che amiamo Elisa Agabitini, IA 13
ACCADE A SCUOLA ALLA DANTE ALIGHIERI È DI SCENA LA SIMPATIA Quest’anno noi della Redazione quali in dialetto perugino: ne abbiamo azzardato un sondaggio ha una per ogni situazione! che ha riscosso un grande successo: Interrogati su quale sia la abbiamo posto ai nostri compagni frase che più lo caratterizza, la domanda “Qual è il prof più i ragazzi non hanno dubbi: simpatico della scuola?”. Tra risate, “Mi sono spiegato? Disse il discussioni, apprezzamenti vari paracadute”. e commenti non proponibili, è spuntata una mini-classifica, che vede trionfare principalmente tre insegnanti: al primo posto, il prof. Marco Casavecchia (Matematica e Scienze), al secondo la prof.ssa Cinzia Finci (Musica) e al terzo la prof.ssa Brunella Corti (Tecnologia). A far trionfare sulle colleghe l’unico docente di sesso maschile della scuola, a detta degli alunni, sono le Caterina Ranieri, sue esilaranti battute, molte delle Maria Furno, ID “SPECCHIO, SPECCHIO DELLE MIE BRAME, CHI È IL PIÙ BELLO DEL REAME?” L o sappiamo, la scuola è il luogo dove nutrire il nostro cervello e arricchire le nostre conoscenze, ma posto, con 32 voti, e RICCARDO BALDACCHINI, medaglia di bronzo con 31 abbiamo un’età che va dagli 11 ai 14 voti. anni (in certi casi “sforiamo” a 15, Questo il podio. Ma va bene)! E mai coma a questa età ricordiamo alunniragazzi vale il detto “anche l’occhio vuole la che hanno conquistato sua parte”. Per questo, noi ragazze posizioni di tutto rispetto, della 3^D, in missione segreta, ci accumulando un discreto siamo intrufolate nelle varie classi per numero di preferenze porre alle nostre compagne la fatidica da parte delle fanciulle. domanda: “Chi è il ragazzo più carino Ci riferiamo, in ordine di della scuola?” Tra scene di imbarazzo classifica, a Alessandro e manifestazioni di contentezza, Presciutti, IIA, che sfiora tutte, ma proprio tutte, hanno fatto il podio per un soffio, il loro nome, anzi, i loro tre nomi. Diego Orazi, IC, Giancarlo Lo spoglio dei voti ci ha consegnato Gbale, IIID, Mirco Pinti, IIID, una classifica che non lascia spazio a Collins Nwabanne, IIID, dubbi: trionfa a mani basse la classe Andrea Trabalza, IC, Nicolò III C! Siete curiosi di conoscere il Canestrelli, ID. nome del più votato dalle alunne? Lo Non sveliamo il resto della classifica, e leggero, vogliamo tornare un po’ volete proprio sapere? Eccolo qua: ma vi assicuriamo, cari maschietti, più serie e ricordare a tutti che “la MATTEO BATTISTI, della classe IIIC, che sono circa una quindicina gli altri bellezza è solo uno schizzo, è il che porta a casa ben 35 voti! nomi fatti dalle vostre compagne. carattere a rendere una persona un Batte sul filo di lana i suoi due Quindi non disperate, forse una di loro capolavoro”. compagni di classe, ALEX CIABATTA, ha scelto proprio voi! che conquista un degno secondo Alla fine di questo sondaggio frivolo Le alunne della classe IIID 14
ACCADE A SCUOLA SAN SISTO COME RIO! Il carnevale interpretato dai Rioni assunto buffi travestimenti, dai mattoncini Lego del Toppo ai minion di BorgoNovo; dai giullari della Torre ai brasiliani e ai pappagalli rispettivamente del Cedro e di Perugia Due. Tutti i Rioni, uno dopo l’altro, hanno percorso il viale di San Sisto e si sono fermati sulla piazzetta davanti al nostro amato “funghetto rosa”. Qui è scattato il tanto atteso “lancio della cioccolata”, che ha visto persone azzuffarsi bonariamente per accaparrarsi un pacchetto di A nche quest’anno il carnevale a san Sisto non è passato inosservato. Domenica 8 e 15 castello, con annesso uno spaventoso drago sputafuoco; L’Cedro ci ha portati con l’immaginazione a Rio de Smarties. I presenti erano tantissimi, mascherati e non, i primi soprattutto bambini: tutti si sono febbraio, tutti i Rioni in compagnia Janeiro, con tanto di palme e il Cristo divertiti pazzamente. hanno festeggiato, sfilando per le Redentore; Perugia Due ha fatto Al prossimo anno, con nuove idee, strade del quartiere. rivivere la storia e l’ambientazione nuovi personaggi, ma con la stessa Cinque carri e cinque temi per del film di animazione Rio 2; voglia di divertirci e vivere dei altrettanti Rioni: L’Toppo ha animato Borgonovo , ha divertito i presenti momenti spensierati di leggerezza. gli snodati personaggi di Legomovie; ispirandosi a Cattivissimo me 2. La Torre ha stupito tutti con un I figuranti di ogni Rione hanno Alice Biondo, I C SAN SISTO, ALLARME BOMBA A SCUOLA; MA NON C’È NESSUN ORDIGNO scolastico e gli alunni presenti fosse la stessa…) minacciava (pochi, per fortuna, essendo l’imminente esplosione di una pomeriggio), sono corsi all’esterno bomba. Stessa telefonata, stessa dell’edificio (come non dargli voce e stesso risultato ragione!), pensando che non ci anche per una scuola di Castel del fosse tempo Piano: nessuna bomba pronta ad da perdere, anche a causa delle esplodere. scritte in arabo trovate la stessa Fortunatamente il tutto mattina sui muri dell’Istituto è stato frutto di un brutto scherzo, e cancellate prima dell’arrivo ed anche inopportuno aggiungerei, degli alunni. Sono intervenuti i visto cosa sta accadendo oggi in D ’accordo che il mese di febbraio ospita di solito il carnevale, ma sembra che qualcuno abbia proprio Carabinieri, che hanno indagato sulla presenza della bomba: inesistente! Curioso, ma il fatto alcune parti del mondo: lì le bombe esplodono davvero! E non guardano in faccia nessuno: esagerato con gli scherzi all’Istituto è la fotocopia di ciò che uomo, donna o bambino che sia. Comprensivo Perugia 7. era successo alla scuola primaria Chissà, forse questa persona Già, perché il 26 febbraio, in un Bruno Ciari tre giorni prima, lunedì misteriosa si era dimenticata che pomeriggio come tanti, il telefono 23 febbraio: il tutto è partito, anche Halloween è ad ottobre, non a è squillato alla scuola secondaria di qui, con una telefonata da un febbraio! primo grado Dante Alighieri e una apparecchio pubblico, voce misteriosa ha annunciato la telefonata nella quale una voce presenza di un ordigno. Il personale misteriosa (qualcosa ci dice che Martina Manolio, II C 15
ACCADE A SCUOLA MATTINATA BIANCO-ROSSA Il sogno si avvera: incontro con i giocatori dell’AC Perugia Calcio Ospiti graditissimi, accolti da un tra i quali spicca un bellissimo Grifo entusiasmo da Curva Nord, con tanto Rosso fuoco, disegnato con tanta di Inno del Grifo, alcuni giocatori passione, un attestato di “amore biancorossi con Capitan Comotto in eterno” verso i colori biancorossi, con testa, Falcinelli, Lanzafame e Rizzo, su scritto “La nostra bandiera va oltre accompagnati dal DG Mauro Lucarini, ogni vittoria”, contraccambiato dal dal Team Manager Simone Rubeca, gagliardetto ufficiale della squadra, dall’Addetto Stampa Francesco hanno completato la giornata di Baldoni e dallo Staff dell’Uffico festa. Marketing, hanno fatto visita alla Grazie a chi ha permesso tutto Scuola Secondaria di primo grado questo, al Presidente Santopadre, Dante Alighieri, per la gioia di noi ai giocatori e ai dirigenti dell’AC alunni e ... non solo. Perugia calcio, oltre, ovviamente, Intervistati, circondati da tanto alla nostra Dirigente Scolastica, Dot. calore e ammirazione, i giocatori ssa Antonella Ubaldi, alla nostra hanno retto bene l’assalto di circa infaticabile vicepreside prof.ssa Cinzia 200 alunni. Ovviamente, selfie ed Renga e al prof. Marco Casavecchia, autografi si sono sprecati. Il saluto che si sono prodigati affinché della Dirigente Scolastica, Dott.ssa l’incontro si svolgesse nel migliore dei Antonella Ubaldi, un piccolo rinfresco modi. (autoprodotto), uno scambio di doni, realizzati da noi alunni ai giocatori, La Redazione 16
ACCADE A SCUOLA SPECIALE PERUGIA CALCIO 17
NOTIZIE DAL MONDO TRIONFO BIANCOROSSO 4 maggio 2014, una data da ricordare I l 4 maggio per i grifoni è una data molto importante, perché il Perugia, dopo 9 anni, è finalmente da parte del Frosinone, ma al 18’ il biancorosso Marco Moscati, con un gol spettacolare, ha portato in Al terzo fischio dell’arbitro, i tifosi, traboccanti di felicità, hanno fatto invasione di campo; c’era tornato in serie B, con un gol al 18’ di vantaggio la sua squadra. Un forte da aspettarselo…Dagli spalti lo Marco Moscati. boato ha risuonato nel cielo sopra la spettacolo del Curi brulicante Con orgoglio, da tifosi biancorossi città. di tifosi saltellanti ed euforici è incalliti, noi possiamo dire che Da qui l’entusiasmo è stato stato emozionante; un’emozione “c’eravamo”. inarrestabile Nel recupero di indimenticabile per noi ragazzi di Prima della partita, un’ affollatissima fine partita, i tifosi perugini, che 11 anni. Tra lacrime di felicità ed curva nord ha alzato un bandierone non vedevano l’ora di andare a esplosioni di pura gioia, un sola immenso, con il grifo su sfondo rosso: festeggiare, hanno intonato il coro certezza: il Perugia è tornato in serie brividi per i tifosi perugini e stupore “Serie B, serie B, serie B”: il fragore B. per quelli della squadra avversaria… e il coinvolgimento erano talmente La partita si è svolta senza nessun forti che ancora adesso lo sentiamo Andrea Trabalza, Elisa Bianchi, gol, sia da parte del Perugia che echeggiare nella nostra mente. Diego Orazi, I C 18
NOTIZIE DAL MONDO 50 SFUMATURE DI LUCE… La luna e il sole in un abbraccio “stellare”! L a mattina del 20 marzo 2015, un’eclissi solare si è “intrufolata” nei nostri cieli, riempiendo i nostri occhi e accalorando i nostri cuori. Gli alunni della scuola media di San Sisto non potevano certo perdersi questo fenomeno: il cielo si è oscurato, ma non era completamente buio, a causa della latitudine. All’avvicinarsi dell’ora x, circa le 10.30, aumentavano la confusione e l’agitazione fra gli studenti per riuscire a vedere l’eclissi, finché le varie classi sono uscite sul cortile per ammirare l’evento, rimanendone colpite. Per poter guardare il sole e Matrix, per non parlare delle lastre Questo fenomeno è adrenalina pura: la luna sovrapposti, i ragazzi hanno di tibie, cervicali o varie falangi, è come se il mondo si fermasse…e utilizzato delle lastre speciali, perché gentilmente concesse dai genitori. poi ricominciasse a pulsare. il sole emette raggi ultravioletti L’utilizzo della lastra giusta ha Un’esperienza indimenticabile! che, se visti a occhio nudo, possono permesso ai ragazzi di vedere una rovinare la vista. Gli alunni avevano distinzione di colori tra il sole e la portato di tutto: dai vetrini da luna: il sole appariva verde e la luna Letizia Fiorini, Giulia Lipari, Gaia saldatore a spessi occhiali scuri tipo nera. Morelli, III C BULLISMO? NO, GRAZIE L’antidoto anti-bullo: stop al silenzio! I l bullismo viene considerato da molti solo come violenza fisica contro i più deboli (vigliaccheria), soffrire una persona e lo appoggiano, impedendo alla vittima di difendersi, urlandogli sopra o molestandola. come posso aiutarlo?” Semplice: già denunciarlo a qualcuno è utile: se lo dite ai suoi genitori, ai vostri, ma è un errore; infatti un bullo è Questa è la loro tattica: aspettano ad un professore o alla preside, anche una persona che insulta sempre che la vittima sia sola, così da sicuramente sapranno trovare la pesantemente un’altra persona (ho poter essere sicuri che subirà mentre, strada giusta per risolvere il suo fatto un errore: il bullo non è una se sta con qualcuno, hanno paura. problema. Dite no al bullismo! persona). Ci sono anche i ciber-bulli, Anche nelle scuole purtroppo si che utilizzano lo stesso “metodo”, verificano atti di bullismo. Chi ne è la stessa violenza psicologica dei vittima viene perseguitato da voci loro “colleghi”, nel mondo virtuale di di corridoio che i bulli diffondono internet. su di lui, voci che feriscono più di Anzi, il ciber- bullo è ancora peggio una spada. Ma le vittime riescono di un bullo “normale”, dato che tutto a cavarsela avendo il coraggio di quello che viene scritto nel web dirlo ad un adulto. Confessi tutto rimane nel tempo e, ricordiamolo, è ai genitori, o magari alla Preside, INCANCELLABILE!, In più si possono e l’incubo finisce. Non scappate aggiungere foto private (“verba dal bullismo, non chiudetevi in voi volant, scripta manent” dicevano i stessi, anzi, combattetelo! Il bullo è latini”). Il bullo da solo non fa molto, una persona con problemi familiari o perciò intorno a lui si creano gruppi psicologici, quindi aiutatelo a capire, che provano piacere nel veder non scappate da lui! Direte “Ma Marco Monti, IIA 19
NOTIZIE DAL MONDO ALLA CONQUISTA DELLA RETE Favij, lo youtuber italiano più amato dai giovani B ella a tutti ragazzi!: questa e’ la frase che Lorenzo Ostuni, in arte Favij, pronuncia tutti i giorni nel suo un milione di iscritti sul canale YouTube, con oltre 240 milioni di visualizzazioni! impiega all’incirca 10 minuti, ma per lavorarci ben cinque ore. E’ diventato cosi famoso che la marca “Panini” ha nuovo blog. Di chi sto parlando? Del Il suo primo video lo ha pubblicato deciso di realizzare un album . re degli youtuber italiani: un semplice il 17 dicembre 2012 . A quei tempi La sua frase di congedo è “Ci ragazzo di 19 anni che vive a Torino, Favij caricava un video ogni mese; vediamo nel prossimo video!”; allo diventato famoso sul web grazie adesso ogni giorno. Favij ha iniziato stesso modo vi saluto, dandovi ai suoi video, girati in casa, in cui a giocare con i videogiochi dall’età appuntamento al prossimo articolo. parla principalmente di videogiochi. di 4 anni e…non ha più smesso, Pensate, e’ riuscito a superare oltre fino a oggi. Per girare un solo video Andrea Trabalza, I C SONO UNO YOUTUBER Viaggio intorno alla “new entry” delle professioni Y outube è una piattaforma di condivisione video fondata da Google nel 2006, che fino a oggi ha proprio della figura dello Youtuber che voglio parlare in questo articolo. Oggi ci sono moltissimi ragazzi, e Youtubers”, perché questi personaggi, essendo così’ famosi, quando partecipano a questi eventi, fatto passi da gigante. più o meno giovani, che si buttano portano con sé centinaia di migliaia Inizialmente il meccanismo era nel mondo di youtube, ma solo di persone; cosa che fa brillare gli questo: hai qualcosa di interessante pochissimi fortunati riescono a farsi occhi (e riempire il portafoglio) a chi da far vedere? Puoi mostrarlo a tutti conoscere e diventare “qualcuno”. organizza la fiera. tramite Youtube! In Italia questo fenomeno è molto Insomma, queste star del “Tubo” La differenza fra ieri e oggi è che diffuso; gli Youtuber più famosi sono sono amate da tutti, soprattutto prima una persona caricava 2-3 quelli che trattano di videogiochi, dai giovani, e il loro successo, visto video, saltuariamente e per svago, il più famoso dei quali, nel nostro l’andamento fino ad oggi, non può mentre ora si è creata la figura dello paese, è Lorenzo Ostuni, in arte FaviJ, che aumentare. Chissà fino a che Youtuber, una persona che ogni di cui abbiamo trattato ampiamente punto si spingerà questo fenomeno? giorno carica nuovi video e intrattiene in un altro articolo. il suo pubblico, guadagnando anche Inoltre le “fiere di videogiochi” si sono Lorenzo Cerbini, dei soldi, grazie alla pubblicità. Ed è trasformate in “fiere di videogiochi Leonardo Aresti IIIA EXPO 2015: IL MONDO ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO L ’ Expo è l’ esposizione universale che si tiene ogni cinque anni in città scelte su votazione; il suo obiettivo è la sicurezza di avere cibo a sufficienza per vivere e la certezza di consumare assicurare nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l’agricoltura cibo sano e acqua potabile; assicurare non è sviluppata o è minacciata dalla quello di trattare un argomento che un’alimentazione sana e di qualità a desertificazione dei terreni e delle interessa tutto il mondo. Il primo Expo tutti gli esseri umani per eliminare foreste, delle siccità e dalle carestie, risale al 1851, al Crystal Palace, a fame, sete, mortalità infantile e dall’impoverimento ittico dei fiumi e Londra; il secondo fu a Parigi e per l’ malnutrizione; rinnovare le tecnologie dei mari. Il logo è stato scelto grazie occasione venne costruita la Torre Eiffel. per migliorare le caratteristiche nutritive ad un concorso pubblico in cui degli In quelli successivi vennero realizzate dei prodotti, la loro conservazione e studenti neo-laureati hanno proposto le altre strutture, che sono poi state distribuzione; valorizzare la conoscenza loro idee, che sono state giudicate ed riutilizzate. L’Expo 2015 si svolgerà a delle “tradizioni alimentari” come è stata poi scelta la più votata (4747 Milano, dall’1 Maggio al 31 Ottobre. elementi culturali ed etnici; preservare voti): una scritta multicolore in cui si Il motto è “Nutrire il pianeta, energia la bio-diversità, rispettare l’ambiente, sovrappongono la parola “EXPO” e per la vita” e verranno trattati tutelare la qualità e la sicurezza del “2015”. argomenti come rafforzare la qualità cibo, educare alla nutrizione per la e la sicurezza dell’alimentazione, cioè salute e il benessere della persona; Leonardo Aresti, Lorenzo Cerbini, III A 20
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