C ntntnt - Ritorno al Futuro! - Banca Popolare del Frusinate
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Ritorno
al Futuro!
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il
new c nt il magazine della
Banca Popolare del Frusinate
Consiglio d’Amministrazione
Anno 13 - n° 3 - Settembre 2020
Notiziario Trimestrale della Banca Popolare del Frusinate
Domenico Polselli (Presidente)
Marcello Mastroianni (Vice Presidente)
Rinaldo Scaccia (Amministratore Delegato)
Consiglieri
Massimo Chiappini, Anna Salome Coppotelli, Angelo Faustini,
Valeria Fava, Gianrico Ranaldi, Pasquale Specchioli
Collegio Sindacale
Effettivi
3 Editoriale Davide Schiavi (Presidente)
Gaetano Di Monaco
a cura di Domenico Polselli Manuela Santamaria
- Supplenti
Francesca Altobelli
4 Primo Piano Rodolfo Fabrizi
Collegio dei Probiviri
• MES, Eurobond e Recovery Fund - La Ripartenza Effettivi
• Piccole banche, un ruolo da salvaguardare Carlo Salvatori (Presidente)
• Attenti al consenso sociale Tommaso Fusco
• Guardia di Finanza, bilancio operativo del 2019 Antonio Iadicicco
Raffaele Schioppo
• Ciociaria da Romanzo Criminale
Aldo Simoni
- Supplenti
16 L’Intervista
Marcello Grossi
Nicola D’Emilia
il NEW Cent
• Viaggiatore nell’animo Direttore Editoriale
Rinaldo Scaccia
19 BPF & Territorio
Direttore Responsabile
Laura Collinoli
Comitato di Redazione
• Frosinone Calcio, un brand che piace Angelo Faustini, Luigi Conti
Direzione e Redazione
23 Solidarietà
P.le De Matthaeis, 55 - 03100 Frosinone
Tel. 0775.2781 - Fax 0775.875019
Registrazione Tribunale di Frosinone n. 630-07
• L’acqua, il bene più prezioso
Informiamo che secondo quanto disposto dall’art. 7 del D.lgs N.
• Il bello di aiutare gli altri 196/03 - Codice in materia di protezione dei dati personali
ciascun lettore ha diritto in qualsiasi momento e del tutto gratuita-
mente di consultare, far modificare o cancellare i suoi dati o
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semplicemente opporsi a loro trattamento per la diffusione della
rivista. Tale diritto potrà essere esercitato semplicemente
scrivendo a Banca Popolare del Frusinate
• Ormisda, gigante di ogni tempo P.le De Matthaeis, 55 - 03100 Frosinone
• Storie oltre i confini Progetto Grafico
CB&C Lab
30 La Storia
www.cbclab.it - info@cbclab.it
Foto
Archivio CB&C Lab - Archivio Banca Popolare del Frusinate
• Assitec 2000, che storia Antonio Corvaia - Tonino Massari - Massimo Scaccia
La collaborazione è libera e per invito. Gli articoli firmati esprimo-
34 Il Futuro
no l’opinione dei rispettivi autori. Eventuali richieste di fascicoli
vanno rivolte alla redazione. La riproduzione anche se parziale
degli scritti, dei grafici e delle foto pubblicati è consentita previa
• Il futuro passa da qui! autorizzazione e citando la fonte.
Stampa: Nuova Stampa s.a.s. Frosinone
37 Filiali in città
• La storia incontra il presente
• La cultura al centro di tutto
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EDITORIALE
Care Lettrici,
cari Lettori
S
ettembre è da sempre il mese dei ritorni. Il ritorno
dalle ferie, il ritorno a scuola, il ritorno in ufficio,
il ritorno a temperature normali dopo la canicola
agostana. Quest’anno, però, ogni ritorno assume
connotazioni particolari dovute all’eccezionalità del
periodo che stiamo vivendo. A scuola si sta tornando e
si tornerà con molte incognite, per via delle necessarie
misure di sicurezza; dalle ferie sta tornando chi le ha avute, Questo non è più accettabile”. Draghi si è soffermato
per via della già prolungata chiusura a causa lockdown; anche sull’importanza di spendere bene i fondi comunitari
in ufficio sta tornando chi non rimarrà in smartworking, e, soprattutto, sulla necessità di fare debito che sia
condizione già predisposta da molte aziende fino all’inizio “buono”, vale a dire che serva a costruire le basi per il
del nuovo anno. futuro delle prossime generazioni, e non il consenso per la
A confermare l’eccezionalità del periodo, da un punto di prossima elezione.
vista economico, è stato l’Istat, che in agosto ha rivisto al La crisi e i disagi di questo momento storico non hanno
ribasso le stime sull’andamento dell’economia italiana, risparmiato purtroppo il nostro territorio e le sue aziende,
con un calo del Pil del 12,8% durante il secondo trimestre e ci auguriamo che anche nella nostra dimensione locale
dell’anno. Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, possano verificarsi le condizioni per un’inversione di
intervenendo all’EuroScience Open Forum 2020, ha tendenza. Per questo motivo speriamo che un volano di
argomentato che il ritorno del Pil italiano a livelli osservati crescita possa essere rappresentato dall’arrivo dell’Alta
all’inizio nel 1993 e, in termini pro capite, a valori registrati velocità ferroviaria, auspicatamene simbolo perfetto
alla fine degli anni ’80, sia dovuto non solo al Covid, ma di una ripartenza sprint.
al fatto che “sin dagli anni ‘90 l’Italia ha avuto una crescita Affinché ci possa essere un cambio di passo, però, più
estremamente debole” e nessun “altro paese ha registrato importante di qualsiasi fondo comunitario e di qualsiasi
un tale enorme salto indietro perché altrove la crescita in misura contingente, vi è la condizione imprescindibile
passato è stata più robusta”. Il monito di Visco per porre della riduzione dell’incertezza. L’incertezza, infatti, più
rimedio a questa eccezionalità italiana si è focalizzato di qualsiasi virus, è alla base di ogni crisi economica ed
sull’importanza di investire in conoscenza, ricerca e è l’ostacolo che separa ogni crisi dalla fase di ripresa.
sviluppo e istruzione terziaria per reinnestare la crescita Ridurre l’incertezza è il compito primario della politica,
della produttività, ormai stagnante da troppi anni. che deve garantire un quadro normativo semplice, lineare
Tuttavia, alcuni dati sono incoraggianti, e sebbene l’Istat e chiaro in tutti gli ambiti, da quello fiscale a quello relativo
certifichi che da febbraio si siano persi 500mila posti di alle direttive sul ritorno a scuola.
lavoro, a luglio gli occupati sono tornati a salire di 85mila Come Banca Popolare del Frusinate, da sempre ci
unità. A far ben sperare sono anche le parole di Roberto impegniamo per fornire certezze ai nostri stakeholder.
Monducci - direttore del dipartimento per la produzione Certezze che si traducono in sostegno concreto al
statistica dell’Istat - durante un’audizione in commissione territorio, confermando il nostro ruolo di partner strategici
Bilancio alla Camera, in cui, riguardo al Pil, afferma che per la crescita e la prosperità delle aziende, delle famiglie
“le informazioni disponibili per i mesi di luglio e agosto, e degli individui che del territorio rappresentano la
seppure ancora parziali, suggeriscono il proseguimento ricchezza. Settembre, dicevamo, è il mese dei ritorni, ma
della fase di ripresa”. non per noi, che siamo sempre rimasti al vostro fianco
Questi rimbalzi, per quanto fisiologici, rappresentano per ogni esigenza, in ogni linea di credito erogata, in ogni
comunque un primo segnale di ripartenza che si spera talento premiato e valorizzato e, soprattutto, in ogni vostro
prodromico di un ritorno alla crescita. progetto in cui abbiamo creduto.
È proprio in momenti di flessione come questi che si Ci avviamo verso un autunno particolare e ancora
dovrebbe registrare un cambio di passo anche da parte una volta siamo contenti di affrontarlo insieme a voi,
della politica, come ha sottolineato giustamente Mario consapevoli dell’eccezionalità delle circostanze, ma
Draghi al meeting di Rimini del 19 agosto, affermando che speranzosi nel futuro e motivati dalla fiducia
“per anni, una forma di egoismo collettivo ha portato i che riponete in noi.
governi a deviare l’attenzione e le risorse verso iniziative
che hanno generato ritorni politici garantiti e immediati. Domenico Polselli - Presidente
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PRIMO PIANO
MES, Eurobond e Recovery Fund
La Ripartenza
Cosa sono e come funzionano gli strumenti finanziari
previsti per salvaguardare l’economia dei Paesi europei
L
a pandemia da Covid-19 ha portato l’acronimo di Meccanismo Europeo di Stabilità
con sé, oltre alle inevitabili paure, un (definito anche Fondo salva Stati). È un
bagaglio di nuovi termini con cui fare i organismo nato nel 2012, istituito mediante un
conti, spesso legati alla crisi economica trattato intergovernativo firmato da diciassette
che sta attraversando l’intero pianeta in Paesi dell’Area Euro. Ha sede in Lussemburgo
conseguenza delle inevitabili restrizioni alla ed è gestito da un board di ministri finanziari,
mobilità, miranti a contenere la diffusione del di direttori scelti dagli stessi ministri e da
virus. un direttore generale. Partecipano alle sue
Ad esempio, sentiamo spesso parlare, specie riunioni, in qualità di osservatori, il presidente
nei telegiornali e sulla carta stampata, di MES, della BCE ed il Commissario europeo agli
Eurobond e Recovery Fund. Strumenti di cui la Affari Economico».
maggior parte delle persone ha appunto solo
sentito parlare, senza ben capire di cosa si Perché è stato istituito?
tratti e quali conseguenze portino nel sistema «È nato all’indomani delle tensioni maturate
economico e finanziario del nostro Paese. sui mercati europei dal debito sovrano, iniziate
Per questo motivo abbiamo chiesto al con la crisi greca del 2009/2010.
responsabile dell’Area Finanza della Banca L’obiettivo era quello di garantire la stabilità
Popolare del Frusinate, Emanuele Ciardi, finanziaria dei Paesi dell’Area Euro. La
di provare a chiarire cosa siano e come sua funzione fondamentale, infatti, è quella
funzionino. di concedere - sotto precise condizioni
-assistenza finanziaria ai Paesi membri che,
Dottor Ciardi, ci può spiegare esattamente pur avendo un debito pubblico sostenibile,
cosa sia il MES? trovino temporanee difficoltà nel finanziarsi sul
«Intanto chiariamo subito che MES è mercato.
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PRIMO PIANO
Emanuele Ciardi, in una procedura per trasferire ricchezza
Responsabile Area
Finanza della Banca verso i Paesi meno attenti al rispetto dei conti
Popolare del Frusinate pubblici.
Per questa ragione la concessione di
aiuti avviene soltanto dopo che il Paese
richiedente ha sottoscritto una lettera di
intenti o un protocollo d’intesa (negoziato con
l’ausilio della Commissione Europea), dove
vengono chieste specifiche riforme mirate ad
eliminare o mitigare gli effetti delle debolezze
dell’economia del Paese richiedente. Detto
programma si porta dietro, ovviamente, una
È bene chiarire che non si tratta di un
serie di lacci e condizionalità in tema di
meccanismo che si pone l’obiettivo della
manovre di bilancio».
ristrutturazione del debito sovrano, anzi è volto
ad evitarla».
Sarebbe così anche per il MES in versione
light, da 36 miliardi di euro, ipotizzato a
Ma come funziona esattamente?
seguito della pandemia?
«Il MES può aprire linee di credito, concedere
«L’art. 7 del Regolamento UE n. 472 del
prestiti o acquistare i titoli di Stato del Paese
2013 prevede espressamente che nessun
cui presta assistenza.
programma di aggiustamento possa essere
Il sostegno viene offerto a fronte di una
chiesto in caso di assistenza finanziaria
rigorosa condizionalità, che varia a seconda
fornita a titolo precauzionale attraverso il
dello strumento utilizzato, e di un’analisi della
sistema del Meccanismo Europeo di Stabilità,
sostenibilità del debito pubblico effettuata
per il quale le norme dello stesso MES non
dalla Commissione europea, di concerto con
prevedano un programma di aggiustamento
la BCE. Ciò in quanto non avrebbe senso
macroeconomico. In questo solco agirebbe la
erogare credito ad uno Stato che è gravato
linea di supporto contro la pandemia.
da un debito pubblico considerato non
Vero è, tuttavia, che lo stesso Regolamento
sostenibile. Altrimenti finirebbe per essere un
472 prevede, anche in ipotesi di supporto
trasferimento a fondo perduto».
precauzionale, una sorveglianza economica
rafforzata: una sorta di monitoraggio a cui
Da dove arrivano le risorse del MES?
lo Stato richiedente verrebbe sottoposto,
«Purtroppo non piovono magicamente dal
attraverso richieste di informazioni dettagliate
cielo. Il Fondo ha un capitale sottoscritto pari a
sul sistema finanziario o missioni di verifica.
704,8 miliardi (di cui 80,5 già versati). La quota
Queste misure, però, sarebbero
dell’Italia è pari al 17,7% (al terzo posto dietro
“ammorbidite” in funzione della ragione che
Germania e Francia).
ha condotto alla crisi, ossia una pandemia».
Il rigore che accompagna la procedura vuole
e deve essere una garanzia per gli Stati
Veniamo agli Eurobond. Come funzionano?
“prestatori”, affinché il Fondo non si trasformi
«Gli Eurobond sono un meccanismo solidale
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PRIMO PIANO
di distribuzione dei debiti a livello europeo, vede di fronte a sé un branco coeso rinuncia
attraverso la creazione di obbligazioni da ad attaccare. A beneficiarne sarebbero tutti:
emettersi a cura di un’apposita agenzia i bufali più deboli, ma anche quelli più forti.
europea, la cui solvibilità è garantita Perché se si resta uno contro uno il leone sarà
congiuntamente dagli stessi Paesi sempre più forte del bufalo!».
dell’Eurozona.
Sin dal 2011, quando vennero teorizzati, hanno E il Recovery fund, recentemente approvato,
creato divisioni. come funziona?
I Paesi “virtuosi” temono che, con «L’accordo raggiunto a luglio segna una tappa
l’introduzione degli Eurobond, il loro fondamentale nel processo di integrazione
merito creditizio possa essere contagiato dell’Unione Europea. Possono essere
negativamente dalle difficoltà dei cosiddetti considerati una crasi fra le peculiarità del MES
PIGS (Portogallo, Italia, Grecia e Spagna), e quelle degli Eurobond.
con conseguente innalzamento del costo del Si tratta di un fondo che raccoglierà 750
debito. miliardi di euro sui mercati finanziari, di cui
I Paesi dell’Europa meridionale, invece, quasi 200 verranno convogliati all’Italia. Le
vedono in questo strumento di comunione del risorse saranno distribuite ai vari Paesi sotto
debito la soluzione alle storture dei mercati forma di sussidi (390 miliardi) e prestiti (360
finanziari, sempre inclini a sfruttare le difficoltà miliardi).
dei più deboli. Per usare una metafora Il processo per giungere ad un accordo è
del mondo animale, i bufali (i singoli Stati stato particolarmente accidentato, specie
dell’Unione Europea) avrebbero l’opportunità per l’opposizione dei paesi “frugali”. Alla
di salvarsi dal leone (l’avido mondo della fine, fortunatamente, è prevalso il senso di
finanza) soltanto restando in branco. La strada responsabilità e la volontà di scrivere tutti
solitaria, invece, nasconde perigli e potrebbe insieme una pagina indelebile della storia del
condurre a pericolosi fallimenti. Se il leone Vecchio Continente».
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PRIMO PIANO
Piccole banche, un ruolo da salvaguardare
I
n tutto il mondo, in questo momento storico, accorpamento, parlano di consolidamento e
le grandi banche crescono per linee interne: redditività. Sono peraltro discorsi apodittici,
si sviluppano, si espandono. Grosse e basati su luoghi comuni.
piccole, hanno i loro mercati, i loro clienti. Gli accorpamenti in sé, nessuno spiega perché
Da noi, è il rovescio: le grandi banche sanno siano il toccasana di tutti i mali. Mentre evidenti
solo fagocitare le medio-piccole, o comperarle sono gli effetti negativi: accorpamento significa
magari a un euro dopo che i loro giornali (e privare vaste zone del credito territoriale,
comunque il pensiero unico internazionale) significa eliminare la concorrenza, fare la
le hanno rovinate, dicendo di loro il peggio convenienza che rimane. Il consolidamento,
del peggio, in accordo con chi ha fatto di poi, è una presa in giro: quasi tutte le banche
tutto per screditarle (come è successo con piccole hanno un indice di patrimonializzazione
le famose quattro banche, la madre di tutte le delle banche popolari rimaste dopo la
disgrazie territoriali, come se anche grosse riforma contro di loro del 2015, è del tutto
banche, basti ricordare Mps, non fossero superiore. Quanto a redditività, da ultimo,
andate male). Così, noi ci avviamo a passo non parliamone: qua ogni discorso contro
di corsa all’oligopolio bancario e facciamo le territoriali è improponibile. A favore del
anzi, ora, leggi golden power, per difendere il sistema delle grosse banche è rimasta la Borsa:
sistema attuale (di favore per le grandi), con il logico, quando una banca del territorio non va
credito alle piccole e medie aziende che non bene, si prepara al banchetto, già pregusta il
lo fa più nessuno dove non c’è una banca di convivio, gli speculatori non possono che far
territorio, con la concorrenza tra banche che è festa. Sono rimasti, a favore dell’oligopolio, i
un ricordo ottocentesco. Anche qua, l’opposto giornaloni (tutti con partecipazioni di rilievo
delle nazioni accorte, tutte: in Francia e in di grosse banche), sono rimasti, ancora, quelli
Germania, le banche di territorio pullulano del pensiero debole incoraggiato dai poteri
e crescono; per non parlare degli Stati Uniti forti. Ma rimane anche il punto fondamentale.
e del Canada, dove il credito è fatto in gran Tutte le banche popolari, che hanno dovuto
parte da banche territoriali, cooperative. Qua i obbligatoriamente convertirsi dunque, sono
due sistemi convivono e l’economia prospera. oggi possedute da capitale estero, dai fondi
Ogni azienda ha la banca adatta, di contatto speculativi esteri o europei. Proprio tutte. Di
e di dimensioni, Ora, la riuscita operazione di questo, e della fiumana di mezzi monetari
Intesa ha nuovamente fatto venire di moda il verso l’estero che tale situazione determina,
frusto discorso dei peana all’accorpamento. nessuno finora s’è curato. Tutti ad applaudire,
Accorpamento e basta, senza che nessuno incoscientemente. Di cosa capiterà all’Italia e al
riesca peraltro a dire perché l’accorpamento suo sistema produttivo, non una parola. Di cosa
serva, soprattutto se giovi al tessuto di piccole capiterà ai nostri conti pubblici, tanto meno.
e medie aziende che caratterizza l’Italia. Le È ora che la giusta politica si dedichi anche
associazioni di categoria di queste aziende, a questo. A preoccuparsi, quindi, del nostro
dal canto loro, dormono: addormentate dalla futuro, dell’industria del credito, lasciando stare
caccia ai sussidi (per non dire all’elemosina), il solito ritornello sugli aiuti alle banche, che fa
si guardano bene dal disturbare il manovratore pena anche solo sentir insulsamente ripetere.
(o i manovratori). I portatori del pensiero Corrado Sforza Fogliani,
unico, dal canto loro, quando non parlano di presidente Assopopolari (da MF, 27.08.2020)
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PRIMO PIANO
Attenti al consenso sociale
A tu per tu con il colonnello Alessandro Gallozzi
comandante provinciale della GdF
“C
onsenso sociale”. Ricordatevi insinua attirando consensi. Perché offre “posti
questa espressione. Parte tutto di lavoro”, perché dà da mangiare. E poco
da qui. Gira tutto intorno a importa, a chi lo offre e purtroppo spesso a
questo. chi lo riceve, se quel lavoro non sia proprio in
Se una terra è una terra di mezzo tra Roma e regola con le leggi dello Stato. Tantomeno con
Napoli e quando questa è proprio lì, a cavallo l’etica.
tra due regioni in cui girano vorticosamente Parla di «pericolo di circuito parallelo» il
milioni di euro, è facile che quella stessa colonnello Alessandro Gallozzi, da oltre
terra diventi preda di chi nell’interesse ha il due anni comandante provinciale della
suo unico scopo. Al di là del fatto che se nel Guardia di Finanza di Frosinone che, oltre
perseguirlo si sia agito sempre nella sfera alle consuete attività di indagine che il
della legalità. È considerato un dettaglio, Corpo porta avanti, si sta trovando di fronte
niente altro che una sottigliezza. Lo scopo è alle conseguenze dell’emergenza Covid
l’interesse, sono i soldi, è il potere. 19. Alla tragedia sanitaria, con le migliaia di
Il rischio vero, in una provincia che fa da morti e le centinaia di migliaia di malati, si
cuscinetto tra la capitale e il casertano, è aggiungono le problematiche economiche e
quello di una calma apparente, con infiltrazioni gli effetti di queste ultime in termini di reati e
della criminalità organizzata presenti oramai di cambiamento degli assetti sociali.
da tempo. I circuiti paralleli sono quelli che fanno
È per questo che il lavoro della Guardia di schizzare l’usura e i criminali tassi di interesse
Finanza punta ad essere sempre più attento, di chi la applica; quelli in cui si attenta alla
scrupoloso, vigile su ogni particolare. È spesa pubblica; quelli dove il mercato della
per questo stesso motivo che la capacità contraffazione (l’ultima trovata riguarda le
di intercettare ogni singolo movimento, a mascherine “taroccate”) diventa sempre
livello economico ma anche sociale, diventa più fiorente. A danno dell’imprenditoria sana
determinante per la sopravvivenza di un e spesso della salute dei cittadini. I circuiti
territorio. paralleli sono quelli in cui la criminalità
C’è un’espressione, in questo contesto, che organizzata è presente all’interno del sistema
più di altre fa paura. È quella che si traduce economico. Ne fa parte. È parte integrante di
in “consenso sociale”. Sapete cosa vuol dire? esso. Perché oramai si è integrata.
Che laddove ci sono perdite di posti di lavoro È un momento particolare quello attuale, come
e in cui le fasce deboli della popolazione sottolineato dallo stesso colonnello Gallozzi.
aumentano sempre di più, la criminalità si Un momento in cui l’emergenza sanitaria ha
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PRIMO PIANO
Il comandante riciclaggio dei proventi illeciti».
provinciale della E qui arriviamo allo spauracchio del “consenso
Guardia di Finanza,
colonnello Alessandro sociale”.
Gallozzi, insieme al «La perdita dei posti di lavoro a causa della
prefetto di Frosinone
Ignazio Portelli pandemia, ma anche i possibili ritardi
nell’erogazione degli ammortizzatori sociali,
potrebbero portare al reclutamento di nuove
leve all’interno di queste organizzazioni
criminali.
Nuova manovalanza e consenso sociale in
un colpo solo», ha aggiunto il comandante
provinciale della Guardia di Finanza
sottolineando dunque il ruolo delle Fiamme
Gialle a presidio del sistema economico-
finanziario.
Sempre quest’ultimo ha commentato come
proprio in questo particolare momento sarà
intensificata l’attività di screening rispetto
portato a gravi conseguenze economiche agli investimenti anomali, ai cambi di assetti
per le quali è stato necessario l’intervento societari con soggetti estranei alla compagine
dello Stato attraverso l’erogazione di risorse societaria originale e ad altre strane strategie.
pubbliche piuttosto ingenti. Proprio per contrastare l’infiltrazione della
«Chiaro che una situazione del genere criminalità organizzata, solo nei primi cinque
possa rappresentare un terreno fertile per mesi del 2020 sono stati svolti accertamenti
gli interessi della criminalità organizzata. – patrimoniali su 146 soggetti rispetto ai quali
ha commentato il comandante provinciale sono state avanzate richieste di sequestro di
delle Fiamme Gialle – Oltretutto in una beni per un valore di sei milioni e mezzo di
provincia, come quella di Frosinone, che sia euro.
per la sua posizione geografica che per i Un lavoro enorme è stato svolto anche sul
suoi insediamenti industriali ha già da tempo fronte della tutela del mercato dei capitali,
suscitato questi stessi interessi». con una denuncia di un responsabile e un
Le “opportunità” a cui si riferisce il colonnello riciclaggio accertato di circa un milione di
sono quelle degli aiuti arrivati o in arrivo dal euro.
Governo, degli appalti per i beni e servizi A tutela dei consumatori si è invece provveduto
oppure, per quanto riguarda l’economia a contrastare le frodi che in questo periodo
privata, delle difficoltà di molte aziende e hanno in particolare riguardato le mascherine.
attività che ricorrono a finanziamenti illeciti. Il Solo in provincia di Frosinone ne sono state
riferimento è all’usura ma non solo. «Il rischio – sequestrate un milione e duecentomila con
ha commentato il colonnello Gallozzi - è anche marchio contraffatto o false indicazioni.
quello dell’acquisizione delle quote societarie Un impegno costante, continuo, incessante. A
da parte della criminalità organizzata, che in difesa della nostra economia, del territorio e
quel modo si infiltra nel tessuto economico dei suoi cittadini.
del Paese ottenendo due risultati importanti:
l’estensione del potere economico e il Laura Collinoli
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PRIMO PIANO
Guardia di Finanza,
BILANCIO OPERATIVO DEL 2019
E
vasione fiscale internazionale, frodi o “fantasma”, utilizzate per evadere l’I.V.A.
carosello, indebite compensazioni, Quantificata un’Iva evasa per oltre cento
illeciti doganali e traffici illeciti di milioni di euro.
prodotti petroliferi: sono alcuni dei L’azione di contrasto all’economia sommersa
fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul ha consentito di individuare 134 evasori totali,
territorio nazionale su cui si sta concentrando vale a dire soggetti economici sconosciuti
l’attenzione della Guardia di Finanza al al Fisco, i quali hanno complessivamente
fine di contrastare gli effetti distorsivi della realizzato un’evasione fiscale per oltre 86
concorrenza provocati dalla grande evasione milioni di IVA in conseguenza dell’omessa
e dalle frodi fiscali, particolarmente dannosi dichiarazione dei corrispettivi percepiti.
soprattutto nei periodi di crisi. Inoltre, sono stati verbalizzati 83 datori di
Un’azione che, nel corso del 2019, si è lavoro per aver impiegato 353 lavoratori in
concretizzata nell’esecuzione di oltre 554 “nero” o irregolari.
interventi ispettivi, tra controlli e verifiche, Ammontano, invece, a 67 gli interventi svolti
e di 102 indagini delegate dall’Autorità nel settore delle accise, al fine di contrastare
Giudiziaria, che hanno portato alla denuncia la filiera distributiva delle merci illecitamente
di 252 soggetti, di cui 7 tratti in arresto, introdotte sul territorio nazionale.
responsabili di reati fiscali principalmente Complessivamente, sono stati sequestrati
riferibili all’utilizzo di fatture false,
all’occultamento delle scritture contabili e
all’omessa dichiarazione.
I sequestri di disponibilità patrimoniali e
finanziarie ai responsabili dei reati in materia
di imposte dirette ed IVA ammontano a
oltre 5 milioni di euro, mentre le proposte di
sequestro al vaglio delle competenti Autorità
Giudiziarie ammontano ad oltre 381 milioni di
euro.
Sono state individuate 3 situazioni di evasione
fiscale internazionale, riconducibili a stabili
organizzazioni occulte, estero-vestizioni della
residenza fiscale e illecita detenzione di
capitali all’estero.
Particolare attenzione, inoltre, è stata rivolta
alle frodi carosello: nel corso di 9 operazioni,
sono state scoperte 50 società “cartiere”
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105.000 chilogrammi di prodotti energetici, Polita Agricola Comune sono stati eseguiti 6
cui si aggiunge un consumato in frode di oltre interventi, che hanno consentito di scoprire
9.750 chilogrammi e alla quantificazione di una indebita percezione di erogazioni
tributi evasi per 105.000 euro. pubbliche per un ammontare di circa 200
Nel settore del gioco illegale ed irregolare, mila euro, con conseguente denuncia di
sono stati eseguiti 60 controlli, riscontrando un responsabile alla competente Autorità
9 violazioni. Inoltre, sono state concluse 5 Giudiziaria.
indagini di polizia giudiziaria. In materia di prestazioni sociali agevolate,
consistenti in benefici corrisposti da enti
Contrasto agli illeciti nel settore della pubblici a favore delle persone più bisognose,
tutela della spesa pubblica sono stati eseguiti 118 controlli, 54 dei quali
Eseguiti 215 interventi, comprensivi di 34 conclusi con esito irregolare, pari al 46%
deleghe in collaborazione con la Magistratura degli interventi, con conseguente denuncia
ordinaria e di 8 deleghe svolte con la Corte all’Autorità Giudiziaria.
dei Conti. Passando, più in generale, al settore
Le frodi scoperte dai Reparti in danno della tutela della legalità nella Pubblica
del bilancio nazionale e comunitario Amministrazione, sono state denunciate
ammontano ad oltre 500 mila euro, mentre 9 persone per reati in materia di appalti,
172 sono gli interventi nel settore della spesa corruzione e altri delitti contro la Pubblica
previdenziale, assistenziale e sanitaria, nel Amministrazione: in particolare, il valore
corso dei quali sono stati denunciate 73 degli appalti nei quali sono state riscontrate
persone. irregolarità ammonta ad oltre 6 milioni di euro
Con riferimento agli strumenti finanziari della su un valore totale di gare controllate di circa
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7 milioni di euro, pari al 90% di irregolarità eseguiti sequestri per oltre 600.000 euro.
nell’aggiudicazione delle gare oggetto di Con particolare riguardo al campo dei reati
indagine. fallimentari sono stati denunciate 25 persone,
È importante sottolineare, a fattor comune, di cui una tratta in arresto, e sono state
come un sicuro indice dell’incisività avanzate proposte di sequestro per oltre 700
dell’azione investigativa sia rappresentato mila euro.
dai sequestri: in tale ambito, nel corso delle Tra le attività del Corpo svolte nel 2019 a
attività svolte a tutela della spesa pubblica, tutela del mercato dei beni e dei servizi
sono stati eseguiti provvedimenti ablatori si pongono quelle - convergenti su 3
per un importo complessivo di oltre 47 piani operativi - a contrasto dei fenomeni
milioni euro e sono state avanzate proposte di contraffazione di marchi registrati,
di sequestro per un importo di circa 470 mila usurpazione di indicazioni di origine e qualità
euro. delle merci, false attestazioni concernenti la
corrispondenza dei prodotti agli standard
Contrasto alla criminalità organizzata di sicurezza previsti, nonché delle violazioni
ed economico-finanziaria alla normativa sul diritto d’autore. In tale
Sono stati sviluppati gli accertamenti ambito, i Reparti operativi hanno effettuato
patrimoniali ed è proseguito il monitoraggio 64 interventi, sottoponendo a sequestro oltre
delle diverse manifestazioni della criminalità 336 mila prodotti contraffatti e/o non sicuri
insistenti sul territorio della provincia, con e segnalando all’Autorità Giudiziaria 30
l’esecuzione di 13 accertamenti nei confronti persone.
di 214 soggetti, in relazione alle quali sono
state avanzate proposte di sequestro per oltre Controllo del territorio
17 milioni di euro e sequestrati beni per oltre Nel comparto del controllo economico
6,5 milioni di euro. del territorio attraverso varie operazioni,
In tema di misure di prevenzione, inoltre, tra le quali va menzionata quella
ai sensi del Codice Antimafia, sono state convenzionalmente denominata “Welcome
avanzate proposte di sequestro per oltre 17 to Italy”, effettuata in collaborazione con la
milioni di euro ed eseguiti provvedimenti di Questura di Frosinone, che ha consentito di
confisca in via definitiva di beni per un valore individuare numerosi comportamenti illeciti
di oltre 6,5 milioni di euro. nella gestione dell’accoglienza dei rifugiati,
Nel settore della tutela dell’economia, con sia nel Sistema di Protezione per Richiedenti
particolare riferimento al contrasto del Asilo e Rifugiati (SPRAR) che in quello dei
riciclaggio di denaro, l’azione volta ad Centri di Accoglienza Straordinari (CAS),
impedire l’introduzione di capitali illeciti oppure l’operazione “Titanium”, condotta in
nel tessuto economico-finanziario sano collaborazione con l’Arma dei Carabinieri,
del Paese ha consentito di denunciare alla che ha consentito di disarticolare un’articolata
competente Autorità Giudiziaria 81 soggetti, associazione per delinquere, operante
di cui 9 in stato di arresto, per un riciclaggio su tutto il territorio nazionale e all’estero,
ed autoriciclaggio complessivamente dedita prevalentemente alla contraffazione
accertato di oltre 28 milioni di euro. In tale e sofisticazione di prodotti alimentari, alla
ambito, inoltre, sono state avanzate proposte successiva commercializzazione, alle truffe a
di sequestro per circa 243 milioni di euro ed danno di istituti di credito primari nonché al
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riciclaggio e reimpiego dei proventi illeciti. In Finanza di Frosinone fortemente impegnata
ultimo, particolarmente incisiva è stata l’attività nelle attività a tutela dei consumatori,
a contrasto dei traffici di sostanze stupefacenti, principalmente volte a contrastare le
nel cui ambito sono state denunciate fattispecie fraudolente riferite, da un lato,
57 persone, di cui 22 tratte in arresto, e all’illecita commercializzazione di dispositivi
sequestrati oltre 20 kg. di droga. di protezione individuale e beni utili a
fronteggiare l’emergenza epidemiologica e,
Bilancio operativo nello stato di dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine.
emergenza da Covid 19 Nei primi mesi del 2020, nel contesto
Con riguardo al contrasto all’infiltrazione emergenziale sanitario in atto, il Comando
della Criminalità Organizzata nel tessuto Provinciale di Frosinone ha effettuato
economico del Paese, nei primi cinque numerosi controlli a tutela dei cittadini e della
mesi del 2020 sono stati svolti accertamenti salute pubblica nei confronti di imprese che
patrimoniali nei confronti di 146 soggetti, commercializzano dispositivi di protezione
con riferimento ai quali sono state avanzate individuale e prodotti per la sanificazione,
richieste di sequestro di beni per un valore di nel cui ambito sono stati sottoposti a
circa 6,5 milioni di euro. Incessantemente è sequestro, nel corso di distinte operazioni
continuata la collaborazione istituzionale con di servizio, 1 milione 200 mila mascherine
le Autorità Prefettizie, attraverso l’esecuzione protettive recanti false indicazioni e/o marchio
di 108 accertamenti a seguito di richieste contraffatto, tali da indurre in errore l’ignaro
pervenute dai Prefetti della Repubblica, la acquirente. In particolare, con l’operazione
maggior parte dei quali riferite alle verifiche di servizio “The Mask”, sono state sottoposte
funzionali al rilascio della documentazione a sequestro oltre un milione di mascherine,
antimafia. Sul fronte della tutela del mercato pubblicizzate e commercializzate all’interno
dei capitali l’impegno si è, in particolare, di numerosi punti vendita di una catena di
concretizzato con l’esecuzione di 2 controlli in negozi quale mascherina protettiva “FFP1”
materia di riciclaggio ed autoriciclaggio e con il cui imballaggio, a seguito di specifici
la denuncia a piede libero di un responsabile, accertamenti eseguiti, risultava riportare il
per un riciclaggio accertato pari a circa marchio CE avente caratteristiche che invece
1 milione di euro. Inoltre, la crisi sanitaria non erano rispondenti a tutti gli standard
connessa al Covid-19 ha visto la Guardia di normativi.
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Ciociaria da Romanzo Criminale
Tanti i personaggi originari di questa terra e descritti
nel bestseller firmato da Giancarlo De Cataldo e diventato serie tv
F
orse un giorno ci chiederanno come di San Tommaso.
siamo passati da San Tommaso Senza contare il legame con Laudavino De
d’Aquino a Enrico Nicoletti, anche se Sanctis, detto “Lallo lo zoppo” a seguito
a dirla tutta - e a volerci trovare per di una caduta durante un’evasione da
forza un collegamento più che un legame - il Regina Coeli e che per anni ha seminato il
dottore angelico fu il primo a teorizzare come terrore nella capitale dove era arrivato da
la divina provvidenza non escluda l’esistenza Collepardo, una perla tra i monti Ernici e
di male e corruzione e che, anzi, tante cose più nota per ospitare nel suo territorio la
belle non esisterebbero se quel male non ci meravigliosa abbazia di Trisulti, dove ancora
fosse. vivono quattro anziani frati cistercensi.
Ora, se Enrico Nicoletti, nativo di Monte Uno che ha fatto carriera Laudavino
San Giovanni Campano, sia stato o meno il De Sanctis, dai “marsigliesi” alla banda
cassiere della banda della Magliana, lo Stato delle belve, e che aveva sulle spalle (è
gli ha di sicuro confiscato la grande villa di morto in carcere a Torino nel 2004) sette
viale di Porta Ardeatina a Roma, poi diventata omicidi e diversi sequestri di persona, tutti
per volere dell’ex sindaco di Roma Walter particolarmente violenti come quello di
Veltroni, la Casa del Jazz. Giovanni Palombini, imprenditore del caffè
Lui quel ruolo l’ha sempre negato. Il ruolo ucciso subito dopo il rapimento, o quello di
del “Secco” che Giancarlo De Cataldo gli Mirta Corsetti, di appena tredici anni e poi
ha cucito addosso in Romanzo Criminale, il liberata dalla polizia. Uno spietato insomma.
bestseller diventato film e poi serie tv che Sarà la maledizione delle terre di passaggio,
racconta di come un gruppo di malviventi, a dove ogni cosa sembra precaria e
un certo punto, avesse deciso di “prendersi” provvisoria, ma in Ciociaria corruzione
la capitale. e malaffare ci sono sempre stati e ancora
E a Monte San Giovanni Campano, che è nel esistono. E in un Paese che oggi è l’emblema
cuore della Ciociaria nonostante un nome di transiti e passaggi, questa terra di mezzo
che potrebbe trarre in inganno, ancora se che in antichità era tra Roma e Capua e oggi
lo ricordano quando era padrone di mezza segna il confine tra Roma e Napoli, è spesso il
Roma e tornava a casa con le sue automobili simbolo di instabilità e incertezza.
di lusso e i tanti eccessi di dubbio gusto. Lo è stata al tempo dei briganti e lo è
Una banda, quella della Magliana, in ancora oggi, laddove la malavita organizzata
cui è transitato anche Libero Mancone, ha sotterrato rifiuti e in cui il tasso di
il “Fierolocchio” dello stesso libro di inquinamento fa schizzare Frosinone in cima a
De Cataldo e guarda caso originario di una classifica dove nessuno vorrebbe essere.
Roccasecca, il paese della provincia di Dove le infiltrazioni della criminalità trovano
Frosinone che con Aquino si contende i natali terreno fertile in più settori. Eppure la storia
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e le bellezze di questa terra raccontano altro. Mastroianni, Nino Manfredi, tutti nati qui e
Il cammino delle abbazie, le meraviglie di che questi luoghi li hanno raccontati, nel
Ferentino, Alatri e delle altre città di Saturno, bene e nel male. Ci vorrebbe una nuova
la cripta della cattedrale di Anagni, che gli avanguardia, un coraggio nel guardare al
amanti dell’arte conoscono come la Cappella futuro allo stesso modo di come lo ebbe agli
Sistina del Medioevo. E i sapori. Intensi, inizi del Novecento Anton Giulio Bragaglia,
genuini, semplici ma naturali, autentici. futurista e intellettuale raffinato nativo di
Questa è la terra di Cicerone, il cui pensiero Frosinone. Il rinnovamento è sempre passato
è sorprendentemente attuale quando nel De per la cultura. In Ciociaria basterebbe
Re Publica analizza la fine delle istituzioni riscoprirla e mettere da parte gli Enrico
sottolineando la corruzione dilagante, una Nicoletti di ogni epoca.
pericolosa deriva di emergenza sociale e la
nascita di personaggi potenti e pericolosi. Laura Collinoli
Eccola qui, la storia di ieri e di oggi. È la terra (pubblicato sul blog Mafie, di Attilio Bolzoni, Repubblica.it)
del cinema con Vittorio De Sica, Marcello
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Cent 03 SETTEMBRE 2020.indd 15 16/09/20 10:46L’INTERVISTA
Viaggiatore nell’animo
Claudio Pagliara, giornalista Rai e cittadino del mondo
I
viaggiatori lo sanno. La loro felicità dipende cose simili sono accadute un pochino in
dai loro percorsi, fatti passo dopo passo. tutto il mondo. Qui di diverso è che a marzo
È l’intensità degli odori che sentono, dei questa città si è trovata ad essere l’epicentro
colori che vedono, dei cibi che assaporano, mondiale di questa epidemia. A New York a
della cultura che respirano, delle lingue che marzo ci sono stati trentamila morti. Quindi è
ascoltano e che infine imparano. I viaggiatori stato tutto molto angosciante».
lo sanno che le loro fughe verso mondi
sconosciuti diventano una droga, l’essenza, la Oggi invece come vivono la situazione i
vita stessa. newyorkesi e le persone che vi risiedono?
Claudio Pagliara è un viaggiatore. Un «L’altra faccia di New York da raccontare
viaggiatore per professione ma anche e che mi ha molto colpito è quella della
nell’anima. Un viaggiatore da trent’anni, da grande solidarietà che questa città riesce a
quando per la sua professione di giornalista manifestare nei momenti più difficili. Era già
ha cominciato a superare i confini dell’Italia accaduto l’11 settembre e ora è successo di
per diventare corrispondente Rai a Parigi, in nuovo. Alle sette di sera, dai palazzi e dalle
Medio ed Estremo Oriente ed oggi a New strade, chiunque si fermava per applaudire.
York. Un applauso per chi ha continuato a lavorare.
Ha raccontato la seconda intifada, Soprattutto per medici, infermieri e per
l’evoluzione di Hamas, la guerra tra Israele e chi portava i generi di prima necessità alle
Palestina. Ha documentato Cina, Giappone persone che non potevano uscire. Tutto
e Corea. Fino al 2019, quando è arrivato a questo è andato avanti per tutti i mesi del
New York diventandone il corrispondente confinamento ed è stata una cosa abbastanza
responsabile degli uffici Rai. emozionante.
Un frusinate di nascita diventato cittadino del E poi, cosa che non si conosce in Italia,
mondo. sono aumentati i centri per la distribuzione
del cibo gratuito che ci sono in tutti gli Stati
La città di New York è stata tra le città Uniti e dove si sono allungate a dismisura
più colpite dalla pandemia. Come avete le code. Persone che magari non ne
trascorso questo periodo? avevano mai beneficiato. Persone della
«Gli ultimi mesi sono stati molto difficili classe media americana che si sono trovate
per tutti. Perché una metropoli come New improvvisamente senza lavoro».
York, simbolo della vitalità americana che
si ferma completamente, fa un certo effetto. Persone che non hanno avuto più un
Teatri spenti, ristoranti chiusi, strade deserte, sostegno…
nessun turista… è una New York che non ci «Una delle differenze fondamentali tra
si immaginava, ma c’è anche da dire che un americano e un italiano è quella del
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Cent 03 SETTEMBRE 2020.indd 16 16/09/20 10:46L’INTERVISTA
che si scrive con ideogrammi. Dunque tutto
ciò è davvero affascinante.
Un Paese enorme, con grande varietà ma
dove non c’è libertà di pensiero. L’opposto
di New York, dove se non critichi l’autorità
costituente vieni visto male.
In Israele ci sono invece le radici della
nostra cultura e laddove, se mi si consente
un’espressione poco ortodossa, l’uomo ha
concepito l’idea del Dio unico da cui poi
sono nate le tre religioni monoteistiche.
Io ho vissuto dieci anni a Gerusalemme
Claudio Pagliara in una risparmio. Si tratta di un concetto che proprio e sicuramente mi è rimasta dentro la
foto scattata quando era non esiste negli americani. Si spende tutto sua forte spiritualità. E al di là se uno sia
corrispondente RAI da
quello che si guadagna e spesso si fanno cristiano, ebreo o musulmano, porta i segni
Israele
anche i debiti. Insomma, se improvvisamente della sua religione senza vergognarsi di
viene meno lo stipendio viene meno tutto. professarla. Anzi, è molto orgoglioso di farlo.
Sembra incredibile ma negli Stati Uniti è Indubbiamente è una città dove si sente la
quasi la regola che una famiglia con uno presenza di Dio come in nessuna altra parte
stipendio buono non abbia nulla in banca». del mondo. Quando ci ho vissuto era tra
l’altro il centro del mondo, per un conflitto
Lei oggi è il corrispondente per la Rai che continua ma se ne parla meno, perché
a New York. Prima è stato a Parigi, a ci sono tanti altri focolai che hanno attirato
Gerusalemme e a Pechino. Che cosa le l’attenzione.
hanno lasciato queste città? Parigi è l’opposto. Il luogo della grande laicità
«È una domanda complicata… Dei cinesi ho e dove tutto si svolge in nome di questa.
sempre ammirato la grande intraprendenza, Per tutte le varie caratteristiche, in questi anni
visto che riescono a lavorare con per me è stato davvero come passare da un
un’organizzazione e dedizione incredibile mondo all’altro».
a qualunque livello. Hanno proprio uno
spirito imprenditoriale che è insito in loro. E Venendo dalla Cina, cosa l’ha colpita
poi la Cina mi ha lasciato il grande fascino maggiormente di New York?
dell’Oriente. I quartieri della Pechino antica «Il primo impatto è stato quello di vedere
da una parte e il contrasto con la modernità un gruppo di persone che manifestavano
di Shanghai. Il fascino della città di Xi’an, che per problemi legati all’immigrazione,
è stata la capitale della Cina imperiale per contro la politica di Trump. Hanno occupato
centinaia di anni e dove c’è l’esercito dei la Quinta Strada e i poliziotti che dagli
guerrieri di terracotta. E come dimenticare la altoparlanti urlavano “è illegale occupare la
via della seta e l’enorme ricchezza culinaria, Quinta Strada, se ve ne andrete non verrete
che può competere solo con quella italiana. perseguiti dalla legge” etc etc. È andata
Piatti in ogni regione e sette famiglie di avanti per un po’ e poi i manifestanti se ne
cucina cinese. Ognuna molto diversa dall’altra sono andati. Io ho pensato che la Quinta
e ognuna con migliaia di piatti. Strada stava a New York come piazza
Per non parlare di questa lingua pazzesca
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C’è un posto del mondo dove non è stato e
dove le piacerebbe andare?
«A Claudio piacciono gli estremi. E allora
mi piacerebbe andare in Groenlandia,
dove non sono ancora mai stato. Oppure
nella Terra del Fuoco in Argentina o in
Australia. Probabilmente anche in Tasmania.
E purtroppo non ho ancora fatto nessuno di
questi viaggi.
Non ho mai avuto il mal d’Africa, anche se
sono stato sposato con un’africanista. E forse
proprio perché l’ho conosciuta attraverso i
suoi occhi, è un po’ come se ci fossi già stato.
Dal punto di vista giornalistico sono
decisamente soddisfatto. Mi sembra di aver
fatto le sedi importanti nel momento giusto. E
dunque sono molto grato alla Rai per avermi
dato questa opportunità».
Tienanmen sta a Pechino. Ecco, a Pechino
sarebbe andata diversamente. Anche se
Qual è il posto che considera casa sua?
fossero state solo due persone a manifestare
«Frosinone sicuramente è un posto
sarebbero sparite nel nulla in pochi minuti.
importante. Perché ci sono nato, ci sono
Mi ha fatto molto sorridere che la Cina abbia
cresciuto e ho fatto altre cose che mi hanno
criticato gli Stati Uniti sulle vicende razziali,
formato, non soltanto dal punto di vista degli
quando la Cina non solo vieta qualunque
studi. Ho qui tanti amici e mi fa sempre
libertà di espressione, ma sulla popolazione
piacere tornarci.
nera ha un problema evidente. Violando
Poi c’è da dire che sono vent’anni che vivo un
anche accordi internazionali».
po’ da vagabondo. Mi sento molto orgoglioso
di essere italiano. Più sono all’estero e più mi
C’è un posto dove ha lasciato il cuore?
rendo conto di quanto sia bella e unica l’Italia.
«Certamente Gerusalemme. Sono di sicuro
Per tutto. Per la cultura, per la musica, per
molto affascinato dalla Cina, ma c’è quel
l’arte, per il cibo, per i paesaggi. È un Paese
limite del pensiero unico che non è per me.
davvero straordinario che tutti ci invidiano.
Israele è invece una grande democrazia, in
Se per concetto di casa si intende invece
cui ognuno pensa e dice quello che vuole.
un posto in cui mi vedo tra qualche anno,
Certo con un conflitto radicato, ma ciò che mi
dico Roma e Gerusalemme. È lì che mi vedo
ha colpito sono queste pietre impregnate di
invecchiare».
storia, dove tutto è accaduto. In un chilometro
quadrato, secondo le varie tradizioni, è
Quando era a Pechino aveva fondato
successo tutto. Dalla fondazione del mondo
un club del Frosinone. Sempre tifoso
passando da Gesù storico a Maometto,
canarino?
che secondo i musulmani sarebbe volato a
«Assolutamente sì. È dura e per quest’anno
Gerusalemme. Questo di sicuro mi ha colpito
non ce l’abbiamo fatta, ma siamo da serie A».
e parla alla mia parte spirituale».
Laura Collinoli
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Frosinone Calcio,
un brand che piace
Intervista a Salvatore Gualtieri,
responsabile Area Marketing e Comunicazione
Salvatore Gualtieri,
responsabile
dell’Area Marketing
e Comunicazione,
oltre che dei Rapporti
Istituzionali, del
Frosinone Calcio
H
a scritto una volta Alessandro Baricco ritorno della sfida play off con lo Spezia.
che “gli sconfitti escono dalle guerre Un Frosinone che forse più di altri ha patito
con una vitalità e un’energia creativa la mancanza di un pubblico che in serie B
che i vincitori si sognano”. probabilmente non ha eguali.
È forse una guerra un campionato di calcio? Ma c’è voglia di fare, energia creativa,
Forse sì, se parliamo per metafore. Lo è spirito battagliero. Tutti aspetti venuti
certamente stato, una guerra, il periodo fuori nell’intervista a Salvatore Gualtieri,
appena trascorso. Una guerra non ancora responsabile dell’Area Marketing e
finita e che ha lasciato, tra le conseguenze, Comunicazione, oltre che dei Rapporti
anche gli aspetti surreali di un calcio prima istituzionali del Frosinone Calcio.
interrotto e poi guardato da lontano. Un calcio
prima senza calciatori e poi senza tifosi. Un Come va il brand del Frosinone Calcio?
calcio che chissà, se non fosse stato interrotto «Il brand del Frosinone va bene ed è
e poi reso orfano del suo pubblico, forse cresciuto tanto negli ultimi tre anni. Abbiamo
avrebbe dato esiti diversi. lavorato molto, soprattutto sulla fidelizzazione
Il Frosinone Calcio è in B. Non è bastata dei tifosi tramite la nostra app, lo store, il
la vittoria per uno a zero nella finale di merchandasing e anche l’e-commerce,
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piano piano proprio su questo
fronte. Certamente si deve
ancora lavorare molto e in
questi ultimi tre anni abbiamo
intensificato un bel lavoro
proprio sotto questo aspetto.
Perché a certi risultati non si
arriva così, da un giorno all’altro.
Devo dire che questo è un po’
il sogno di tutte le squadre
di provincia, che nel proprio
territorio si tifi solo per la
squadra del territorio. È un
obiettivo che tutti cercano
di perseguire e più di un
obiettivo è il top, il massimo.
Qui a Frosinone siamo a buon
anche se su quest’ultimo ci stiamo ancora punto, anche grazie a tutte le iniziative che
espandendo. Ma direi che il risultato più facciamo di fidelizzazione, soprattutto nelle
interessante lo abbiamo ottenuto con scuole. Molto importante è la Benito Stirpe
l’applicazione, scaricata da circa quindicimila School Cup under dodici; abbiamo inoltre le
tifosi. E poi le card, che a seconda di quelle scuole calcio che sono nell’Accademia del
scelte danno la possibilità di arrivare a dei Frosinone, ovvero affiliate al Frosinone Calcio.
benefit diversi. Questo ci sta dando molte Tutto questo è finalizzato all’obiettivo, oltre
soddisfazioni. Oltretutto è un’app che sta naturalmente al risultato della prima squadra,
crescendo evolvendosi sempre di più. E che contribuisce più di tutto. Perché è chiaro
sempre con novità. Anche gli sponsor stanno che il bambino si appassiona di più se la sua
interagendo e quindi è un valore aggiunto squadra vince».
che serve ad unire tutta la famiglia. Tifosi,
sponsor e appassionati. Stiamo crescendo Lei viene dal Crotone, dunque un’altra
molto anche sui social, per cui ritengo che bella realtà di provincia. Ha notato delle
il brand abbia fatto dei passi in avanti molto differenze tra le due piazze?
importanti». «Le realtà di provincia sono un po’ tutte simili,
anche se Crotone ha qualche abitante in
Da quando il Frosinone si trova stabilmente più rispetto a Frosinone, che però ha una
tra serie A e serie B, sta crescendo in città provincia più ampia. La provincia di Frosinone
e in provincia una generazione di tifosi è quindi importante. Può dare e dà un valore
solo del Frosinone. Quanto è importante aggiunto.
questo? È sicuramente molto simile lo spirito e
«Direi che questo è fondamentale e a l’attaccamento che c’è ai colori della squadra.
Frosinone ci stiamo riuscendo operando In queste realtà, dove spesso il calcio
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