Salotto letterario 2020 - Novella o racconto Breve - ALDAI 27 Novembre 2019
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Etimologia dal vocabolario Treccani: Novella • vicenda reale elaborata secondo uno schema narrativo e una più o meno palese aspirazione artistica • Novità in quanto oggetto di annuncio
Caratteristiche • la principale caratteristica della novella è decisamente la brevità • I personaggi sono pochi e a volte uno solo • L’attenzione è focalizzata su un unico avvenimento • Il tempo è circoscritto, breve. • la storia giunge alla sua conclusione senza digressioni.
Temi della Novella Il genere si presta alla più ampia varietà di temi, per citarne alcuni. • Arguto Beffe e motti di spirito • Romanzesco Viaggi, peripezie, storie d’amore • Realistico Frammenti di vita reale • Fantastico Esperienze soprannaturali • Psicologico Drammi intimi
Novella o Romanzo breve? • Generalmente le dimensioni della novella sono più contenute rispetto al romanzo; • Spesso però il confine tra Novella o Racconto lungo e Romanzo breve è molto incerto. • La dimensione della Novella non implica una mancanza di: A. ricerca stilistica o B. profondità dei temi affrontati
Le origini • La novella trae la sue origini soprattutto dall’area orientale. • qualcosa troviamo sia tra gli autori greci che latini: Le Favole Milesiae di Aristide di Mileto (2° secolo a.C.); le Metamorfosi di Apuleio, il Satyricon di Petronio. • Si tratta di narrazioni brevi inserite in un contesto principale. Gli argomenti sono argomenti erotici: mariti ingannati, donne infedeli, sotterfugi amorosi. • Le novelle più antiche provengono invece dall’oriente: dall’Egitto, dall’area babilonese e soprattutto dall’India: nel 4° secolo d.C. ricordiamo il Pancatantra e il Sukasaptati. La prima riguarda favole sugli animali sul modello delle favole di Esopo, il secondo racconta di un pappagallo che ogni notte narra una storia alla moglie del suo padrone per distoglierla dall’adulterio. Molto di questo materiale confluirà poi nelle “Mille e una Notte” novelle arabe.
• In occidente la novella inizia a svilupparsi e ad affermarsi nel Medio Evo. • In quest’epoca la tradizione è soprattutto orale. Tra il XII e il XIV secolo in Francia nascono i Fabliaux, le Farces, le Sorties (si tratta di un tipo narrativa di impronta bourgeois) mentre nella nobiltà nasce la Chanson de Geste. • in Italia alla fine del XIII secolo compare il Novellino, di autore/autori anonimi che per la prima volta raccoglie storie che non hanno nessun fine morale e si concentrano sullo stile narrativo. • Nel XIV si sviluppa, in particolare in toscana, la novellistica di intrattenimento con il suo maggior esponente: Giovanni Boccaccio con il suo Decameron ma non vanno dimenticati Franco Sacchetti con le sue “Trecento novelle”, Andrea da Barberino, Machiavelli, Vasari e molti altri. • Al sud la novella inizia il suo sviluppo con il secolo successivo XV, in particolare con Tomaso Guardati, detto Masuccio salernitano con il suo Novellino diviso in 5 parti di dieci novelle ciascuna. Nello stesso secolo abbiamo la produzione di Matteo Bandello. • In Gran Bretagna alla fine del XIV secolo abbiamo Chaucer con i racconti di Canterbury. • In Germania la letteratura inizia il suo sviluppo dopo la riforma, Come abbiamo visto anche nella lettura del Faust per il protestante la poesia doveva accontentarsi del ruolo di “Ancilla Theologiae” ed era ostile a qualsiasi letteratura che non fosse utile alla diffusione della fede.
La Novella moderna e contemporanea • Dopo il Medio Evo una nuova fioritura della Novella si ha nell’Ottocento e successivamente nel Novecento. • Al termine Novella si sostituisce quello di Racconto. • Con le nuove epoche cambiano i temi, soprattutto in relazione alle mutate condizioni politico-economiche, e lo stile.
L’Ottocento • Agli inizi dell’800 avviene il primo grande progresso tecnologico della stampa; è del 1814 la realizzazione di una macchina a vapore che permette la stampa di 1600 copie orarie e successivamente nel 1816 arriva l’innovazione che consente di stampare in bianca e volta in un unico passaggio, nel 1866 nasce la rotativa. • Sempre in questo periodo inizia la produzione industriale di carta. • L’800 vede grandi sviluppi in campo sociale ed economico, l’aumento dell’alfabetizzazione e la crescita, all’interno della società borghese del ruolo della donna. • Questo porta all’aumento anche della produzione di una letteratura dedicata sostanzialmente ad un pubblico femminile e alla diffusione delle riviste. • E’ proprio all’interno di queste riviste che vengono pubblicati, specialmente in Francia e Gran Bretagna, i Feuilletons (Romanzi a puntate in cui però ogni puntata ha una sua esistenza autonoma, precursori, si potrebbe azzardare, delle nostre serie televisive.)
• L’ottocento inizia ancora sotto l’egida del romanticismo e, soprattuto in letteratura tedesca abbiamo, a cavallo tra i due secoli: ‘700 e ‘800, autori molto famosi, come Heinrich von Kleist, E.T.A. Hoffmann, H.T. Storm ma possiamo anche ricordare autori come E.A. Poe o N. Hawthorne e il russo N. Gogol. • Non possiamo dimenticare il movimento naturalista, con autori con Emile Zola e Guy de Maupassant per poi arrivare al verismo italiano che ci ha regalato nomi come Giovanni Verga, Luigi Capuana, Matilde Serao. • I temi affrontano i problemi sociali, non più il racconto di un evento, ma il racconto delle motivazioni dei protagonisti.
Il Novecento • Nel Novecento la novella, dopo aver stazionato tra le pagine dei quotidiani se ne distacca per diventare un genere a sé: Il racconto. • Il racconto incontra nuovi temi, come l’introspezione psicologica e l’interesse per le problematiche sociali, il sogno rivelatore delle nostre paure, la rappresentazione cruda della società borghese, senza fini moralistici. • Kafka nei suoi diari scrive: ”Non esiste null’altro che il mondo spirituale….. e ciò che noi chiamiamo mondo sensibile è il male del mondo spirituale”.
Novella e Racconto Ricreare con il linguaggio un momento di vita Brevi storie esemplari Epoca classica e Medievale Favole dopo il 1300 Rifiuto dei modelli tradizionali Il Decamerone Rappresentazione della di realtà quotidiana Giovanni Boccaccio
La borghesia in ascesa 1800 1900 Racconto filosofico Attenzione ai ceti più deboli Operette morali Giacomo Leopardi Letteratura di denuncia Vicende realistiche Neorealismo Guy de Maupassant Realismo Studio scientifico Naturalismo della realtà Verismo Italo Calvino Dino Buzzati
Mercoledì 5 Febbraio 2020 Mario Garassino Presenta Novelle della letteratura Italiana
Ventisei dialoghi brevi (scritti nel 1947) nei quali gli dei e gli eroi della Grecia classica sono invitati a discutere il rapporto tra uomo e natura, il destino, la necessità del dolore e la condanna della morte, in cui il mito e poesia sono intimamente legati.
Nel raccontare la vita del montatore Faussone, Levi si immedesima nella sua persona e ne vive le avventure.
I sessanta racconti, del 1958 costituiscono una summa del mondo poetico di Buzzati. “Sette piani” ne fa parte
Mercoledì 19 Febbraio 2020 Nicoletta Bruttomesso Presenta Novelle della letteratura di lingua tedesca
Franz Kafka Da questa raccolta di novelle leggeremo due testi brevi: • Il ponte • Piccola favola Solo la parabola e la metafora colgono un riflesso, sia pur minimo, della verità.
Arthur Schnitzler Il mondo si Schnitzler è un mondo interiore, con sguardo distaccato vede reagire sentimenti e passioni come un’alchimia, totalmente distante da giudizi morali. La sua impassibilità gli permette di dare un quadro critico del “sicuro” mondo borghese della sua epoca.
Freidrich Duerrenmatt La rivisitazione del mito di Edipo in chiave moderna, quasi giornalistica.
Mercoledì 11 Marzo 2020 Giulio Gentili Presenta Novelle della letteratura Francese
Marcel Aymé
Nelle due novelle prescelte, "Martin il romanziere" e "La grazia", si possono ammirare lo stile classico dell'Autore, la scorrevolezza del periodare, l'analisi realistica delle situazioni e dei caratteri dei personaggi, unitamente all'uso del paradosso ed all'intreccio tra narrazione nella realtà contingente e nel surreale. Esemplare in tal senso la prima delle due. E' di particolare pregio, nonchè illuminante dello stile personale dell'Autore, la capacità di descrizione realistica delle strutture sociali dell'epoca in uno con l'intromissione del fantastico nella narrazione ed il procedere successivo su due piani, in cui i personaggi fantastici interagiscono con quelli reali. I paradossi, poi, spesso sono dissacranti.
Marguerite Yourcenar
"Nostra Signora delle Rondini" . Dall'accattivante intestazione di una piccola chiesetta, o cappella che fosse, nasce un racconto di pura fantasia per descrivere l'origine dell'intitolazione. E' l'unica, delle dieci che costituiscono la raccolta, di pura invenzione; le altre nove si basano su miti o racconti di fatti o tradizioni locali in paesi che spaziano dalla Croazia alla Turchia, all'India. Sono tutte novelle brevi, in cui si dimostra la capacità dell' autrice di padroneggiare aspetti culturali, usi e costumi assai lontani da quelli europei. Prosa elegante (traduzione così così), anche nella trattazione di storie piuttosto crude .
Mercoledì 1° Aprile 2020 Mariagrazia Zanella e Juri Tilman Presentano Novelle della letteratura Russa
Vladimir Nabokov Titolo del racconto di Nabokov e' "Visita al museo". I.Bunin ( Nobel di 1933) e V.Nabokov, rivali nell’arte , ma che comunque si rispettavano reciprocamente . Essendo essi discepoli di A. Cechov, hanno tutti e due un' incredibile precisione " pittorica" nel descrivere i dettagli nelle loro opere .Ma mentre I.Bunin si limita a descrivere i fatti della vita reale ,V.Nabokov a volte si lascia trascinare in fantasie di stampo gofmaniano . La mia scelta ha toccato una novella di questo genere : a un emigrato russo in Francia capita di visitare un piccola cittadina ,dove, secondo un suo amico, nel piccolo museo della città si trova un quadro che apparteneva in precedenza alla sua famiglia . Allora il protagonista entrando nel museo e trovando il quadro, cerca di riacquistarlo dal direttore del museo. Da quel momento in poi gli succedono le cose più incredibili: seguendo il direttore, il piccolo museo stranamene si allarga ,compaiono sempre nuove e sempre più grandi sale e infine, orrore di tutti gli emigranti dalla Russia bolscevica, trova l 'uscita, ma uscendo, invece della piccola cittadina francese, trova una tetra Leningrado sovietica, dove e' vulnerabile per i suoi vestiti occidentali, per i suoi documenti e i soldi francesi in tasca.
I. Bunin Il racconto di I. Bunin si intitola “I viali oscuri” ed è anche il titolo della collezione di questi suoi racconti. In esso si narra dell’incontro casuale, avvenuto trenta anni dopo, tra due ex amanti, Nikolaj e Nadezhda, lui di famiglia aristocratica, lei una serva della gleba. Nadezhda gli racconta della sua vita, focalizzando l’ attenzione a come lui l’abbia crudelmente abbandonata e, creando un certo imbarazzo a Nikolaj, al fatto che, pur non avendolo mai perdonato, lei non si sia mai sposata e sia ancora innamorata. Lui,al contrario si è sposato, ma il matrimonio è risultato infelice ed è anche scontento di tutta la sua famiglia. Per un momento Nikolaj ripensa agli attimi felici trascorsi con Nadezhda, e la immagina come padrona della sua casa a Pietroburgo, come madre dei suoi figli…ma scuote la testa,
Mercoledì 13 Maggio 2020 Daniela Savini Presenta Novelle della letteratura Inglese
Il Signore delle mosche di William Golding Il rovesciamento del mito di Robinson Crusoe e l'analisi disincantata degli istinti dell'essere umano “L’uomo produce il male come le api producono il miele”
I morti un piccolo capolavoro di James Joyce, tratto dai Dubliners Lacrime generose riempirono gli occhi di Gabriel. Lui non lo aveva mai provato per nessuna donna, ma sapeva che un sentimento simile doveva essere amore"."
The Werewolf di Angela Carter La rivisitazione di una famosa fiaba tradizionale "Dopo di allora, la piccola visse felice e contenta in casa della sua nonna"
Mercoledì 27 Maggio 2020 Alberto Cantoni Presenta Novelle della letteratura Americana
Novelle – Racconti americani del Novecento Sherwood Anderson (1876 - 1941) Winesburg, Ohio (1919): “The Untold Lie” La storia del popolo di una cittadina immaginaria che rispecchia la cultura americana popolare del nativo Ohio Winesburg, Ohio traduzione Giulio Pane BCDe Milano 2012 Racconti dell'Ohio traduzione Marina Fabbri Newton Compton, Roma 2012
Novelle – Racconti americani del Novecento Ernest Hamingway (1899 - 1961) The first Forty Nine Story “The short happy Life of Francis Macomber” (1936) La caccia, il tradimento e la volontà di ricchezza a tutti i costi creano in Macomber l’opposto di un femminicidio I Quarantanove Racconti traduzione di Vincenzo Mantovani Einaudi 2018
Novelle – Racconti americani del Novecento Sylvia Plath (1932 – 1963) Jonny Panic and the Bible of Dreams (1977) “Jonny Panic” La registrazione immaginaria / fedele dei sogni e del panico di chi ha problemi di equilibrio mentale Jonny Panic e la Bibbia dei sogni traduzione di Cesa Bianchi Oscar Mondadori 2003
Novelle – Racconti americani del Novecento W.H.Auden – Chester Kallman The Rake’s Progress (1951) musica di Igor Stravinski Nel 1947 Stravinskij visitò l'Art Institute of Chicago dove erano esposte una serie di incisioni settecentesche e rimase colpito da un gruppo di otto immagini di William Hogarth intitolate "The Rake's Progress" che gli suggerirono subito una sequenza di scene d'opera. Già dai primi anni del suo trasferimento negli Stati Uniti Stravinskij pensava di comporre un'opera su testo inglese e questa fu l'occasione per dare avvio al lavoro. Libretto di Wystan Hugh Auden e Chester Kallmann (1948). La prima rappresentazione, diretta da Stravinski, avvenne l'11 settembre 1951 a Venezia in coproduzione con il Teatro alla Scala.
Novelle – Racconti americani del Novecento Woody Allen : Hanna and her Sisters (1986) “ …. Nobody, not even the rain, has such small hands” di E.E.Cummings scritto, diretto e interpretato da Woody Allen. Hanna and her Sisters Random House Inc. 1987 E.E.Cummings (1894-1962) Somewhere I have never travelled, gladly beyond …. ….. (i do not know what it is about you that closes and opens;only something in me understands the voice of your eyes is deeper than all roses) nobody, not even the rain, has such small hands (non so cos’è di te che chiude e apre; solo qualcosa dentro di me mi dice che la voce dei tuoi occhi è più profonda di tutte le rose) nessuno, nemmeno la pioggia, ha mani tanto piccole
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