PROGETTO ACCOGLIENZA 2017/2018 - SCUOLA DELL'INFANZIA di NEGHELLI /ORBETELLO SCALO - ic don lorenzo milani

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PROGETTO ACCOGLIENZA 2017/2018 - SCUOLA DELL'INFANZIA di NEGHELLI /ORBETELLO SCALO - ic don lorenzo milani
PROGETTO ACCOGLIENZA 2017/2018
              SCUOLA DELL’INFANZIA
         di NEGHELLI /ORBETELLO SCALO
Insegnanti Neghelli: Aquila Simona, Bertoni Stefania, Coralli Vanna,
Corradi Carla, Cuccia Carmela, Santamaria Annalina
Insegnanti di Sostegno: Mantovani Sonia,.
Insegnanti Orbetello Scalo: Genua Rosina, Gamberi Laila,
Insegnante di religione: Mariotti Francesca

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Camminiamo tutti
insieme …
Docenti, Bambini e
Genitori.
L’accoglienza dunque è rivolta
a tutti ed è vissuta nella
reciprocità, per tutto il tempo
del percorso formativo. Tutti
abbiamo bisogno di sentirci
compresi, accettati, sostenuti e
di costruire legami positivi.
A scuola, con pensieri e gesti,
diffondiamo la cultura
dell’appartenenza, dell’ascolto,
del dialogo, della capacità di
costruire buone alleanze e di
stabilire patti educativi, di cura
e di aiuto verso ciascuno.

Tutti i bambini sono uguali e
ognuno è diverso, ognuno ha il
diritto di essere accolto nella
sua unicità. Dunque è la scuola
che si rende adatta ai bambini
e ai loro differenti modi, tempi
e potenzialità di sviluppo e di
apprendimento.

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Sezioni coinvolte:
A,B,C di Neghelli
A di Orbetello Scalo

Numero totale di
Bambini:
94

Tempi :
 A partire dal mese di
settembre 2017 e per tutta
la durata dell’anno
scolastico

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L’OSSERVAZIONE È LA STRATEGIA FONDAMENTALE

 In questo primo periodo di scuola
  sono molte le cose da osservare sia
  per i bambini nuovi arrivati che per
  i più grandi che si ritrovano.

 Per conoscere i bambini nella fase
  dell’accoglienza è necessario porre
  attenzione a come avviene
  l’approccio con la scuola e come
  esprimono se stessi,
  ( il distacco dai genitori, la propria
  autonomia, le preferenze nel gioco,
  le relazioni con i coetanei e la
  partecipazione ai giochi proposti.)

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La scuola è un luogo d’incontro in cui i
bambini si conoscono, giocano,
scoprono e condividono con gli altri
idee ed esperienze e soprattutto
imparano il piacere di stare insieme.
Per ogni bambino la Scuola si pone la
finalità di sviluppare:
L’IDENTITA’
L’AUTONOMIA
LE COMPETENZE
Il SENSO DELLA CITTADINANZA

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ACCOGLIERE I GENITORI
Le famiglie hanno bisogno di punti di riferimento, di risposte alle tante domande che si
pongono, di essere informati in modo adeguato, di stabilire una relazione di fiducia con
gli insegnanti, di essere coinvolti nell’inserimento dei propri figli.

 COME?
 ❖ Apriamo la nostra scuola a chi desidera
 conoscerla prima di iscrivere il bambino.
 ❖ Creiamo più occasioni per incontrarli
 prima della frequenza coi genitori
 (feste,laboratori)
 ❖ Attraverso il colloquio personale
 ❖ La consegna del poffino, documento
 identificativo della scuola che indica tutte
 Le scelte didattiche educative e vengono
 fornite tutte le informazioni riguardo
 l’organizzazione scolastica.

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A settembre è prevista un’assemblea con i genitori dei bambini nuovi iscritti.
Verranno trattati i seguenti punti:
• presentazione dell'intero personale della scuola;
• informazioni sull'orario di funzionamento;
•scansione della giornata tipo;
• indicazione su atteggiamenti e comportamenti da assumere per facilitare
l'inserimento dei bambini;
• indicazioni sul materiale occorrente da portare a scuola;
 Secondo quanto stabilito dal Calendario Scolastico Regionale la data dell’inizio
dell’anno scolastico 2017/2018 è Venerdì 15 settembre.
 Poiché da anni siamo impegnate a migliorare sempre più l’inserimento per iniziare
l’attività proponiamo un ingresso graduale.
In questa fase i genitori potranno restare a scuola con i propri figli seguendo le
indicazioni delle proprie insegnanti.
Gli orari di ingresso e di uscita saranno flessibili e terranno conto delle esigenze dei
bambini e delle loro famiglie. In particolare per i bambini anticipatari .

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ISTITUTO COMPRENSIVO
                 “ DON LORENZO MILANI” di ORBETELLO
              PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA BAMBINI ANTICIPATARI:

L’iscrizione al primo anno della scuola dell'Infanzia costituisce l'inizio di un percorso formativo che ha come obiettivo finale
l'acquisizione delle competenze basilari previste al termine della Scuola dell'obbligo e rappresenta l'occasione per avviare un
dialogo positivo e duraturo tra istituzioni scolastiche e famiglie.
La Circolare Ministeriale n. 10 del 15/11/2016che regola le iscrizioni scolastiche, prevede, infatti, che possano essere iscritti alla
Scuola dell'Infanzia, oltre ai bambini che compiono il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2017, anche quelli che li compiono
entro il 30 aprile 2018.
L’ammissione anticipata è condizionata, ai sensi dell’art. 2, comma 2, del Regolamento di cui al D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89:
a) alla disponibilità dei posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa;
b) alla disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle specifiche
esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
c) alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell’accoglienza.

Pertanto l’inserimento dei bambini richiede una modifica dell’ assetto organizzativo della scuola dell’infanzia in base al criterio
di flessibilità, per adeguarla alle esigenze formative e psicologiche dei bambini di questa fascia d’età che necessitano di maggior
attenzione, ritmi differenti, tempi più lunghi, momenti di relax e di supporto affettivo.

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Accoglienza
L’ammissione alla frequenza per i bambini al di sotto dei tre anni (nati entro il 30 aprile 2018) è subordinata
alle seguenti condizioni:
 la disponibilità dei posti;
 distribuzione equa di alunni anticipatari fino ai limiti di capienza consentito per sezione;
 possibilità di accoglienza, in caso di esubero di iscrizioni, in altri plessi di scuola dell’infanzia dell’ Istituto
    Comprensivo di Orbetello.
In caso di eccedenza di domande verrà seguito il criterio di precedenza relativo all’età anagrafica dell’alunno
anticipatario.
In caso di bambini non sufficientemente autonomi, si concorderà con le famiglie una frequenza ridotta. Gli
alunni anticipatari saranno ammessi alla frequenza a partire dal mese di settembre purchè autonomi nell’uso
dei servizi igienici.
 Per autonomia personale si intende soprattutto che il bambino non utilizzi pannolini e che abbia raggiunto un
sufficiente controllo degli sfinteri, in modo che non si renda necessario provvedere a cambi frequenti e
sistematici, in quanto la scuola è priva di attrezzature e personale deputato a svolgere tale funzione.

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L’inserimento dei bambini anticipatari verrà attuato individualmente secondo le seguenti modalità:
    orario ridotto e graduale nelle prime due settimane di scuola per consentire un inserimento
    sereno e positivo con progressiva intensificazione e con eventuali adeguamenti alle esigenze individuali dei
    bambini e delle famiglie;
    nel periodo iniziale la scuola organizza la gestione dei bambini più piccoli con particolare riguardo alle
    esigenze di attenzione e di rassicurazione, in particolare è curata la conoscenza delle figure adulte che
    fungono da riferimento;
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 lo scambio di informazioni con le famiglie sull’andamento dell’inserimento è
  costante in questo periodo, per valutare le possibilità e le modalità di
  intensificazione dell’orario di frequenza; l’inserimento è facilitato con la
  progettazione di specifiche attività di gioco e orientamento nell'ambiente che
  consentono anche di avviare l’osservazione dei bambini per la conoscenza delle
  loro potenzialità di sviluppo;
 la collaborazione con le famiglie diventa di assoluta necessità pertanto, a partire
  da ottobre, sono organizzati colloqui con i genitori per la conoscenza del
  bambino e sul processo di inserimento, sono organizzate assemblee di
  informazione sul programma educativo;
 la frequenza dei bambini anticipatari dal mese di settembre al mese di dicembre
  sarà limitata al solo turno antimeridiano per permettere loro l'acquisizione
  graduale di un maggior grado di autonomia;
 dal rientro a scuola, dopo le vacanze natalizie, i suddetti bambini potranno
  frequentare per l'intero tempo scuola, se nel frattempo è stato raggiunto un
  sufficiente grado di autonomia sia all’uso dei servizi igienici sia al pasto che verrà
  accertata dagli insegnanti dopo un periodo di prova.

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PER UNA SCUOLA CHE ASSOMIGLIA AL MONDO

   Nel mondo ci sono le terre ed i cieli
        Non sono divisi in scaffali
   Nel mondo ci sono le fiabe e le arti
       Non sono divise in reparti
Nel mondo c'è un nido, che è la tua classe
       Uscendo non trovi le casse
Nel mondo ci sono maestri un po' maghi
       Ci sono, non solo se paghi
Nel mondo il sapere che vuoi si conquista
      Nel supermercato si acquista
    E allora rispondi con una parola
     Com'è che la vuoi la tua scuola?
             Bruno Tognolini

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SPAZI – ORGANIZZAZIONE SEZIONI
Per i bambini lo spazio è rappresentato da tutto ciò che effettivamente li circonda; è
l’ambiente di vita, capace di influenzare i comportamenti, gli apprendimenti e le
relazioni che in esso si svolgono. Tutto ciò che circonda il bambino “parla”; infatti gli
oggetti, gli arredi, i giochi, i materiali, offrono esplorazioni, mandano inviti, offerte,
stimoli, sollecitazioni divenendo “educatori” e mediatori di ogni tipo di rapporto.
Nella scuola dell’infanzia in particolare è fondamentale che gli spazi rispondano ai
reali bisogni dei bambini; in relazione a ciò abbiamo cercato di creare, all’interno di
ogni sezione, degli angoli e dei centri d’interesse, che possano porsi come punti di
riferimento stabili per garantire una certa sicurezza al bambino e che
contemporaneamente costituiscano una fonte continua di stimoli.
L’allestimento dello spazio si indirizza a:
   - favorire l’autonomia e l’autocontrollo;
   - incentivare la capacità d’inventiva e la creatività personale;
   - spingere alla comunicazione;
   - attivare relazioni e scambi sociali.

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E’ costituito da un ampio giardino attrezzato con giochi strutturati per
favorire lo sviluppo motorio del bambino, per le attività all’aperto ed è
provvisto inoltre di uno spazio attrezzato per eventuali coltivazioni.
Il giardino rappresenta il luogo per eccellenza della libera corporeità; offre
molteplici stimoli naturali da esplorare sia in un’ottica scientifica, che in
modo fantastico e creativo.

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Ingresso: dove trovano collocazione le eventuali informazioni per tutti i genitori.
Dall’ ingresso si accede ad un ampio corridoio con gli armadietti (spazio personale
nel quale ogni bambino può riporre oggetti e zaino.
 Inoltre si accede ai servizi igienici riservato al personale, ai collaboratori
scolastici e ai docenti, una stanza riservata alle insegnanti. Sempre al piano terra si
trovano le tre sezioni, A,B,C, all’interno di ogni sezione ci sono due bagni divisi
maschi e femmine. Infine un ampio locale allestito come Palestra, utilizzata per le
attività motorie , ricreative e feste.

.

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PIANO SUPERIORE

 Al piano superiore troviamo il Refettorio/Cucina.
 Il pasto a mensa costituisce un'importante occasione per educare al gusto i
 bambini e per incentivarli a superare la monotonia, che a volte caratterizza la
 loro alimentazione; inoltre, si tratta di un momento di convivialità con i
 compagni di classe e con gli adulti di riferimento

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SPAZI-SEZIONE
   Tutti gli spazi, sono suddivisi in angoli e    Angolo della libera espressività: è
   centri d’interesse che vengono utilizzati
   dai bambini in modo autonomo:                   dotato di strumenti dedicati alla
                                                   pittura e materiale di recupero per
 Angolo del circle time: utilizzato al            realizzare prodotti in base alla propria
  momento del gioco dell’appello, durante          fantasia del momento;
  l’assemblea del mattino ed ai vari
  momenti di attività collettive;                 Angolo delle costruzioni: per
 Angolo dei travestimenti: è il luogo dove        stimolare la progettualità e la
  il bambino può interpretare con la               cooperazione tra pari del bambino;
  fantasia diverse situazioni ed emozioni e
  può controllare , attraverso la finzione,       Angolo del disegno libero: per
  anche le sue paure;                              disegnare, incollare, tagliare
 Angolo della biblioteca: è l’angolo che ha       liberamente;
  lo scopo, attraverso il suo utilizzo
  quotidiano e costante, di avvicinare il         Angolo del gioco simbolico: con
  bambino al codice scritto per immagini.          bambole, cucine ed altro materiale
 Angolo dei giochi da tavolo: vi trovano          strutturato.
  posto puzzle, tombole, incastri graduati,
  domino e materiale didattico strutturato
  di vario tipo;

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Progetto Accoglienza:
PEMESSA:                                        COMPETENZE CHIAVE EUROPEE:
L’obiettivo del progetto è di rendere           ❖ Consapevolezza ed espressione culturale,
   piacevole l’ingresso o il ritorno a scuola
                                                ❖ Imparare ad imparare,
   dei bambini, superare quindi
   serenamente la paura della separazione e     ❖ Competenze sociali e civiche,
   la lontananza dall’ambiente familiare,       ❖ Comunicazione nella madre lingua.
   ma anche instaurare o consolidare
   amicizie, favorire la graduale
   comprensione dei ritmi della vita            TRAGUARDI DI SVILUPPO:
   scolastica e consentire una sempre           ❖ Il bambino gioca in modo costruttivo e
   maggiore autonomia negli spazi della           creativo con gli altri, sa argomentare,
   scuola.                                        confrontarsi, sostenere le proprie ragioni
 COINVOLGE: Docenti, Collaboratori                con adulti e bambini.
   Scolastici.
                                                ❖ Il bambino comunica, esprime emozioni,
DESTINATARI: Bambini, Famiglie.
                                                  racconta, utilizzando le varie possibilità
CAMPI DI ESPERIENZA:                              che il linguaggio del corpo consente
❖ Il sé è l’altro:
❖ Immagini,suoni,colori
❖ Il corpo e il movimento
❖ I discorsi e le parole
❖ La conoscenza del mondo
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TRAGUARDI SVILUPPO COMPETENZA:                OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
❖ Prova piacere nel movimento e               • Giocare con gli altri
  sperimenta schemi posturali e motori, li    • Accettare il distacco dalla famiglia
  applica nei giochi individuali e di         • Esprimere le proprie emozioni
  gruppo, anche con l’uso di piccoli
                                              • Raccontare esperienze
  attrezzi ed è in grado di adattarli alle
  situazioni ambientali all’interno della     • Provare piacere nel movimento
  scuola e all’aperto .                       • Prendere coscienza del proprio corpo
❖ Il bambino usa la lingua italiana           • Parlare e raccontare
  arricchisce e precisa il proprio lessico,   • Arricchire il patrimonio lessicale
  comprende parole e discorsi, fa ipotesi     • Eseguire un percorso.
  sui significati.
❖ Individua le posizioni di oggetti e
  persone nello spazio, usando termini
  come avanti/dietro, sopra/sotto,
  destra/sinistra ecc.; segue correttamente
  un percorso sulla base di indicazioni
  verbali

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ATTIVITA’:                                        METODOLOGIA:
  le attività di scoperta dell’ambiente scuola    Nella nostra scuola la metodologia adottata
   con i materiali e gli oggetti a                  e’ quella della didattica laboratoriale
   disposizione; l’appartenenza alla                che ha lo scopo di coinvolgere
   sezione e la conoscenza dei coetanei e           attivamente il bambino nel suo
   degli adulti presenti; le attività di            sviluppo completo e armonico .Curiamo
   routine, di vita pratica e igienico -            la relazione con il bambino e con il
   alimentari le attività di                        gruppo,il dialogo l’ascolto,l’osservazione
   gioco/canto/danza sia in piccolo gruppo          dei bisogni, la scelta dei gesti e
   che in grande gruppo; la scoperta delle          l’attenzione agli aspetti affettivi ed
   regole di vita quotidiana; le attività           emotivi; progettiamo e realizziamo una
   espressive libere e guidate legate al            didattica motivante, attiva, laboratoriale,
   disegno, alla pittura, alla manipolazione        che promuova un fare ricco di significati
   di materiali; i giochi liberi ed organizzati     per l’identità, l’autonomia, la
   negli angoli strutturati                         condivisione, il riconoscimento delle
                                                    diversità.
 STRUMENTI:                                       VERIFICA VALUTAZIONE:
Libri, stereo, Cd, materiali per l’attività       Nella scuola dell’Infanzia, si parte da una
   espressiva,Macchina fotografica,                 valutazione per individuare quali sono i
                                                    livelli di partenza del bambino.
                                                    Valutiamo anche le conoscenze
TEMPI/DURATA:                                       pregresse, acquisite in famiglia o presso
Da settembre e per tutto l’anno scolastico.         gli asili nido (nel caso in cui siano stati
SPAZI LUOGHI:                                       frequentati) riguardo alcuni aspetti
in sezione e negli spazi comuni alla scuola.        specifici, valutiamo anche il livello di
                                                    autonomia raggiunto dal bambino nel
                                                    momento dell’ingresso a scuola.

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Maestra,
    insegnami il fiore ed il frutto
   “Col tempo, ti insegnerò tutto!”.
Insegnami fino al profondo dei mari
   “Ti insegno fin dove tu impari!”.
Insegnami il cielo, più su che si può
     “Ti insegno fin dove io so!”.
            E dove non sai?
        “Da lì andiamo insieme
Maestra e scolaro, dall’albero al seme.
 Insegno ed imparo, insieme perché
    Io insegno se imparo con te!”

             B. Tognolini

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