BICOCCA DOMANI 2019-2015 OBIETTIVI DI CRESCITA

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BICOCCA DOMANI 2019-2015

                                         OBIETTIVI DI CRESCITA

RICERCA E SOCIETÀ
PREMESSA
Il nostro Ateneo oggi è un polo di eccellenza nella ricerca e deve potenziare il finanziamento di questa missione per
divenire un punto di riferimento a livello internazionale su più discipline. Il consolidamento dei gruppi di ricerca di
punta esistenti e la nascita di nuove attività di successo devono ispirare le politiche di reclutamento, investimento
in infrastrutture e supporto alle attività di ricerca, a partire dalla fase di scrittura dei progetti per richieste di
finanziamento su bandi competitivi. La forza della ricerca ha un impatto positivo rilevante anche sulla qualità della
formazione che l’Ateneo offre ai propri studenti di laurea, master e dottorato e sulle potenzialità di trasferimento
della conoscenza sul territorio.
Consapevole del proprio ruolo sociale, l’Ateneo deve potenziare la rete di relazioni con le istituzioni che hanno
responsabilità di governo e di indirizzo, sia a livello locale, sia a livello nazionale ed internazionale. Il Rettore di
Bicocca deve essere un punto di riferimento imparziale, competente e costruttivo per gli organi istituzionali e di
governo e per gli altri Atenei ed Enti di ricerca.
È quindi fondamentale che il Rettore sappia dialogare con le istituzioni, ascoltare l’Ateneo e porre in atto con
equilibrio e decisione una strategia di sviluppo sulle missioni fondamentali.

OBIETTIVO

Il nostro Ateneo deve proporsi a tutta la società come interlocutore propulsivo e credibile di cultura, innovazione
e sviluppo, condividendo gli obiettivi con gli altri Atenei ed Enti di ricerca, le Istituzioni ed il tessuto produttivo, a
livello nazionale ed internazionale. È strategico valorizzare le competenze e le progettualità interne, riducendo le
rigidità legate alle regole della Pubblica Amministrazione, adottando una politica di crescita e di responsabilità
distribuita e favorendo le dimensioni internazionale, interdisciplinare ed intersettoriale.
Tutte le azioni e i finanziamenti di ricerca in atto saranno mantenute e consolidate. Qui elenchiamo solo le nuove
azioni di crescita e supporto per la ricerca al servizio della società.

NUOVI STRUMENTI

1. SOSTENIAMO I GIOVANI NELLA LORO RICERCA
Nella ricerca non basta essere capaci, ma è vitale fare conoscere i propri risultati e le potenzialità future. Questo
aspetto è particolarmente critico per i giovani e infatti riceve finanziamenti specifici nel corso del Dottorato di
Ricerca. Destineremo nuovi fondi per incoraggiare i giovani a partecipare attivamente a conferenze, proporre
nuove reti di ricerca che coinvolgano partner internazionali e partecipare ad attività formative che permettano loro
di avere maggior successo nei bandi di finanziamento competitivo. Sosterremo l’attività delle ricercatrici al rientro
dal periodo di maternità.

2. SOSTENIAMO L’AGGREGAZIONE DI GRUPPI DI RICERCA
La ricerca, in qualunque ambito, richiede massa critica per avere successo. L’Ateneo metterà a disposizione ogni
anno 1.000.000 Euro per favorire l’aggregazione di piccoli gruppi di ricerca, finanziando la fase iniziale (massimo
tre anni) di progetti comuni. Il fondo finanzierà su base competitiva e i progetti verranno gestiti da un Project
Manager.

3. SOSTENIAMO LA RICERCA INTERDISCIPLINARE
La ricerca richiede oggi un approccio interdisciplinare. L’Ateneo metterà a disposizione ogni anno 1.000.000 Euro
per favorire lo sviluppo di ricerche che coinvolgano ambiti sia umanistici sia scientifici. Il fondo finanzierà su base
competitiva e i progetti verranno gestiti da un Project Manager.

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4. SOSTENIAMO LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DELLA RICERCA
L’Ateneo attiverà un joint-Lab con un importante Centro di ricerca pubblico in ogni continente (Europa, America,
Asia ed Oceania). Tutti gli ambiti di ricerca saranno presi in considerazione, con 500.000 Euro a disposizione per
singolo joint-Lab.

5. VALORIZZIAMO IL TRASFERIMENTO ALLA SOCIETÀ DI CONOSCENZA ED INNOVAZIONE
L’Ateneo intende attivare almeno cinque accordi di collaborazione con rilevanti aziende e/o centri di ricerca
privata, co-finanziando attività di ricerca comuni, con l’obiettivo di trasferire nel breve periodo conoscenza
ed innovazione nella società. Tutti gli ambiti di ricerca saranno presi in considerazione, con 500.000 Euro a
disposizione per singolo accordo quadro.

6. INCORAGGIAMO IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI DI ECCELLENZA
L’Ateneo intende cofinanziare le chiamate di vincitori di grant ERC, bandi di rientri cervelli, professori associati ed
ordinari altamente qualificati in Atenei stranieri, aggiungendo il proprio contributo di punti organico a quello del
MIUR. Incoraggeremo l’apertura di posizioni di professori associati, ordinari e straordinari finanziate interamente
da istituzioni pubbliche e private per progetti di ricerca di interesse comune.

7. POTENZIAMO IL PROGETTO “SCIENCE AND FUTURE”
Il progetto “Science and Future”, già approvato dall’Ateneo, ha come obiettivo la creazione di uno spazio (che
sarà collocato in U24b) dove ospitare piccole, medie e grandi imprese con le quali sia in corso un progetto di
ricerca comune, al fine di migliorare la collaborazione intersettoriale tra ricercatori di diversa estrazione e quindi
aumentare le possibilità di successo. L’accesso a “S & F” richiede alle imprese l’attivazione e lo sviluppo, con uno
o più gruppi di ricerca dell’Ateneo, di un progetto di ricerca, garantito da un budget, nonché da visione, leadership
e capacità di esecuzione adeguati. Il progetto di ricerca deve rispondere, almeno a medio e lungo termine, alle
esigenze del mercato.

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APPRENDIMENTO & INSEGNAMENTO

Uno dei punti di forza del nostro Ateneo è l’offerta didattica. Da quando siamo nati il numero di studenti iscritti è
in costante crescita assieme alla loro soddisfazione e performance, come dimostrato dal tasso di abbandono in
continua riduzione. Gli indicatori quantitativi, compresi quelli occupazionali, mostrano che nel giro di pochi anni la
Bicocca si è inserita a pieno titolo tra i migliori atenei lombardi e nazionali.
La nostra ampia e qualificata offerta didattica sa coniugare tradizione e innovazione, come dimostrato
dall’apertura di nuovi corsi di laurea moderni, transdisciplinari, internazionali e ben innestati nel tessuto socio-
economico grazie ad un’estesa rete di collaborazioni con il mondo della produzione e dei servizi. L’Ateneo si è
dotato di strumenti all’avanguardia come le nuove aule multimediali, uniche in Italia per numero e qualità. La
piattaforma Moodle per la gestione degli insegnamenti e dei corsi di laurea è tra le più avanzate in circolazione.
Le buone pratiche di Bicocca sono prese a esempio dagli altri atenei, come la pubblicazione in chiaro delle
opinioni studenti, i Crediti di Merito, le certificazioni digitali di competenze e titoli di studio, i corsi di lingue
gratuiti, i servizi di tutoring in ingresso e in itinere, i servizi di counselling, i servizi per studenti con disabilità, i
percorsi per il potenziamento delle competenze trasversali, l’estensione della “no tax” area.
I nostri giovani laureati sono i nostri migliori testimonial. Trovano lavoro in Italia e all’estero, fanno ricerca e si
affermano in atenei internazionali. Tramite l’associazione Alumni possono restare in contatto con l’Ateneo e
continuare a fare parte della nostra comunità.
Le azioni nell’ambito Apprendimento & Insegnamento ci permetteranno di consolidare la situazione esistente e di
introdurre innovazioni strategiche.

                                                  #CONSOLIDAMENTO

1. È nostra ferma intenzione mantenere una politica di equa tassazione, premio al merito, e ampio diritto allo
   studio che faciliti l’accesso all’istruzione superiore di tutti gli studenti meritevoli, indipendentemente dal loro
   reddito.

2. Sarà mantenuta alta l’attenzione e l’investimento sulle attività di orientamento in ingresso, in itinere, e
   in uscita. Aumenterà il coinvolgimento dell’associazione Alumni nell’orientamento in ingresso e in uscita,
   utilizzando le esperienze dei nostri laureati per ispirare i nostri studenti. Capitalizzeremo il coinvolgimento
   delle grandi multinazionali HR nei nostri career services, per fornire un ulteriore appoggio finanziario alla
   crescita in tutte le aree della nostra attività.

3. Porremo sempre più attenzione ai fabbisogni formativi degli studenti atipici per strutturare un insieme
   di servizi realmente utili per facilitare i loro percorsi di studio. Dobbiamo essere in grado di aumentare la
   flessibilità delle nostre offerte, incontrando maggiormente i bisogni formativi dello studente.

4. Supporto per docenti per la didattica erogata in blended learning. Non siamo un Ateneo telematico, ma è vero
   che il futuro della didattica prevedrà sempre più l’integrazione con strumenti innovativi. Abbiamo attrezzato
   le nostre aule con strumenti di ultima generazione e in questi anni abbiamo supportato i docenti che hanno
   trasformato i loro insegnamenti in modalità blended. Continueremo a erogare questo supporto anche nei
   prossimi anni.

                                              #CRESCITA #INNOVAZIONE

1. Creeremo una rete con le parti sociali che vada oltre il singolo corso di laurea in modo da ampliare il
   trasferimento delle competenze del mondo del lavoro ai nostri laureandi. La formazione disciplinare è il
   nostro fiore all’occhiello, ma nella complessa società del XXI secolo è fondamentale focalizzarsi anche sulle
   competenze trasversali.

2. La digital reputation e la cultura digitale sono sempre più importanti per inserirsi con successo nel mondo
   del lavoro. Siamo stati pionieri in questo, con le iniziative trasversali di cultura digitale per il lavoro (e4jobs),
   i corsi sulla cultura del dato (R & Python), e le certificazioni digitali (OpenBadge e Blockcerts). Continueremo
   a investire in questo ambito aumentando il numero e la diffusione delle iniziative. Fra esse, estenderemo la
   nostra collaborazione con Federica.eu dell’Università Federico II°, erogando MOOC di qualità sulle competenze
   digitali.
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3. Diffusione delle best practices della didattica. Numerosi CdS del nostro Ateneo funzionano molto bene, diversi
   sperimentano buone pratiche che, quando rese note agli altri, suscitano ammirazione e/o vengono adottate.
   Aumenteremo le occasioni di condivisione di queste esperienze positive, perché possano essere di ispirazione
   per introdurre possibili miglioramenti in tutti i CdS, con un grande coinvolgimento soprattutto dei docenti
   e ricercatori più giovani, sia per avvicinarli alla governance, sia per aumentare lo spirito di comunità della
   Bicocca.

4. Incentivazione della didattica in lingua inglese. Riproporremo l’iniziativa dei corsi di lingua gratuiti presso il
   nuovo Polo Linguistico per i docenti che ne facciano richiesta, mirati a migliorare la didattica erogata in lingua
   inglese.

5. I grandi tassi di crescita del personale docente raggiunti grazie alla spinta propulsiva dei numerosi
   Dipartimenti di Eccellenza e alle risorse ordinarie e premiali ci permettono di considerare chiusa la fase di
   consolidamento e razionalizzazione, e di aprire la fase di espansione sostenibile dell’offerta formativa con
   l’introduzione di nuovi insegnamenti nei nostri CdS. Si dovrà cercare il più possibile di massimizzare l’aspetto
   interdisciplinare per permettere l’accesso a questi insegnamenti anche da CdS di aree tematiche affini.

6. Graduale e progressivo allargamento dei tetti dei numeri programmati, in proporzione con l’aumento della
   numerosità del corpo docente, per soddisfare le richieste degli studenti e della società.

7. Apriremo nuovi CdS. Lo faremo sempre in modo ragionato, sostenibile e mettendo al centro le esigenze
   lavorative dei nostri laureati. I nuovi CdS saranno il nostro biglietto da visita sul territorio. Esploreremo la
   possibilità di creare CdS in collaborazione con altri Enti e Università italiane, e con Atenei internazionali. In
   particolare, punteremo all’apertura di CdS in outpost all’estero per intercettare la richiesta di formazione
   proveniente dai paesi emergenti e, allo stesso tempo, costituire un polmone finanziario aggiuntivo per
   supportare la crescita.

8. Corsi master e corsi di perfezionamento di elevata qualità sono già un’importante sorgente di finanziamenti
   per la Bicocca, e soprattutto rispondono con efficacia alle richieste di formazione life long espresse dal mondo
   della produzione e dei servizi. Per potenziare ulteriormente queste importanti attività svilupperemo un Polo
   Alta Formazione. Le parole chiave che caratterizzeranno il Polo saranno procedure snelle, spazi dedicati,
   personale di supporto dedicato.

9. Con la logica di supportare la formazione e diffusione delle best practice creeremo un learning lab in cui
   progettare, sperimentare, promuovere la diffusione di strumenti e tecniche innovative per la didattica.

10. In collaborazione con ANVUR e MIUR introdurremo una sostanziale semplificazione della scheda SUA-CdS già a
    partire dal 2020.

11. Sviluppo di uno spirito di Campus. Completata la prima fase del progetto Bicoccca Branding con il
    completamento di spazi gradevoli e piacevolmente vivibili in tutte le mense e i bar, procederemo, al
    completamento di U10, a una seconda fase. La seconda fase prevedrà l’allestimento di spazi-campus dove gli
    studenti siano contenti di trattenersi, anche dopo la fine delle lezioni, per attività ricreativo-formative.

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INTERNAZIONALIZZAZIONE: OLTREPASSARE L’ORIZZONTE EUROPEO

L’internazionalizzazione rappresenta un driver moltiplicatore fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle
Università, poiché:

1. sviluppa una rete di collaborazioni scientifiche con Atenei e Centri di Ricerca di eccellenza a livello globale;

2. crea una migliore reputazione dell’Ateneo a livello internazionale;

3. intercetta la domanda crescente, a livello mondiale, di alta formazione.

Negli ultimi anni sono stati attivati cinque Corsi di Laurea Magistrale internazionali: Applied Experimental
Psychological Sciences, International Economics, Marine Sciences, School of Medicine and
Surgery e Materials Science. A questi si aggiungono 15 Doppie Lauree e 291 singoli insegnamenti erogati in
inglese nei diversi Corsi di Laurea di Bicocca, fondamentali per aumentare l’attrattività di studenti in mobilità
Erasmus. È inoltre in fase di attivazione un nuovo curriculum in lingua inglese all’interno del CdLM in Marketing e
Mercati Globali.
Anche per l’Alta Formazione sono in crescita le convenzioni con Atenei e Centri di Ricerca stranieri per una vera
apertura alla dimensione internazionale della ricerca e del mondo del lavoro. Di grande rilievo sono state le attività
di formazione “breve”, come le Summer School e Winter School attivate a partire dal 2015 con l’Esposizione
Universale EXPO 2015.
Grande supporto internazionale è stato ottenuto grazie ai finanziamenti ricevuti da programmi della Comunità
Europea (Erasmus+ per studio e traineeship, Exchange EXTRA-UE) e alla valorizzazione delle figure di Visiting
Scholars/Fellows. L’investimento dell’ateneo per la mobilità internazionale degli studenti è più che raddoppiato
dal 2014 ad oggi.
Entro il 2025 la richiesta di formazione universitaria nel mondo aumenterà di 60 milioni di studenti: da 200 a 260
miloni, come dire quattro nuovi campus da 30000 studenti alla settimana (fonte CRUI). La normativa nazionale
consente una politica di libera tassazione per gli studenti extraeuropei, solo se non residenti in Italia. Quella
grande richiesta di formazione offre quindi grandi opportunità per il sostegno finanziario dell’Ateneo, purché la
nostra formazione sia “esportata” nei paesi extraeuropei (invece di “importare” nella nostra sede centrale italiana
gli studenti extraeuropei). Molto efficace in questo si sta rivelando l’apertura di sedi all’estero: ‘international
branch campus’ e ‘educational hubs’. Da questo punto di vista Bicocca può già annoverare un educational Hub di
eccellenza come il MaRHE Center, nato da un accordo con il Governo delle Maldive in grado da fungere da volano
per studenti e ricercatori di tutto il mondo.
A fronte dell’importanza della ‘missione internazionalizzazione’ e della complessità e vastità dei compiti
che essa comporta, ritengo strategico rafforzare la struttura di supporto amministrativo e gestionale
all’Internazionalizzazione per coordinare, realizzare e sostenere tutte le azioni necessarie a garantire il flusso
degli studenti verso e dal nostro Ateneo e tutti gli ambiti di sviluppo delle diverse attività di internazionalizzazione
che saranno intraprese, a partire da nuovi percorsi formativi e nuovi progetti Erasmus + .

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1. Fornire sul sito web e sui social tutte le informazioni utili alla promozione dell’Ateneo anche in lingua inglese.

2. Rafforzare l’immagine dell’Ateneo, con adeguate strategie di comunicazione mirate ai media internazionali.

3. Rafforzare la struttura di supporto amministrativo e gestionale all’Internazionalizzazione per coordinare,
   anche promuovendo l’acquisizione delle competenze linguistiche necessarie da parte del personale tecnico-
   amministrativo.

4. Migliorare l’immagine dell’Ateneo nel panorama internazionale, anche grazie a studenti internazionali che
   abbiano avuto una positiva esperienza di studio.

5. Rafforzare le attività di Welcome desk grazie al supporto dei “Bicocca University Angels”, prevedendo anche
   visite guidate all’Ateneo.

6. Proseguire la politica di ampliamento del supporto finanziario per gli studenti in mobilità e di incremento
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dell’offerta di residenze per gli studenti

7. Proseguire la politica di certificazione digitale e riconoscimento automatico delle attività svolte dagli studenti
   all’estero.

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1. Potenziare la collaborazione con l’European University Association per lo scambio di Best Practices
   tra le diverse università Europee.

2. Nuove strategie per l’attrattività del nostro Ateneo nei confronti di studenti e docenti internazionali,
   anche attraverso bandi specifici e risorse dedicate.

3. Attivazione di nuove convenzioni con Atenei e Centri di Ricerca internazionali di eccellenza,
   avvalendosi dei Rappresentanti per l’Internazionalizzazione di ciascun Dipartimento e dei Delegati
   del Rettore per le Aree geografiche.

4. Incrementare i finanziamenti ricevuti attraverso i programmi della Comunità Europea (Erasmus+ per
   studio e traineeship, Exchange EXTRA-UE).

5. Aumentare le attività di formazione “breve”: Summer School e Winter School.

6. Sviluppare il Course Catalogue di Ateneo congruente con le indicazioni del Bologna FollowUp Group
   e del gruppo CHEER2, integrato alla nuova SUA-CdS riformata.

7. Avviare un Polo Linguistico per erogare corsi di inglese in presenza a studenti, docenti, e personale
   tecnico-amministrativo, affiancando la nostra piattaforma linguistica digitale di alta qualità curata da
   RosettaStone.

8. Promuovere l’apertura di sedi all’estero: ‘international branch campus’ e ‘educational hubs’.

9. Creare MOOCs su discipline specifiche per aumentare la visibilità all’estero.

10. Sviluppare, con CINECA, l’ipotesi di un blockchain ledger per il controllo non centralizzato dei CFU
    acquisiti dagli studenti in Università Europee accreditate e convenzionate.

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                                                                                                      Paolo Cherubini
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