RITORNO AL FUTURO IL DISTRETTO GUARDA AVANTI Pag. 3 Michael Darnaud e l'eccellenza di LivaNova Pag. 7 Bellco dopo l'acquisizione Medtronic Pag. 10 ...
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€ 1.90 - N.1 - anno 12°
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RITORNO AL FUTURO
IL DISTRETTO GUARDA AVANTI
Pag. 3 Michael Darnaud e l’eccellenza di LivaNova
Pag. 7 Bellco dopo l’acquisizione Medtronic
Pag. 10 Intervista a Giorgio Mari
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Editoriale 2
Numero 1 - 2016 Interviste 3
anno 12°
“LivaNova centro di eccellenza”
intervista a Michael Darnaud
€ 1.90 - N.1 - anno 12°
Il futuro di Bellco con Medtronic
www.laplasticadellavita.com
parliamone insieme
a Luciano Frattini
“Lavorare al Tecnopolo è un’esperien-
za bellissima anche se il mio cuore resta
in Fresenius” Intervista a Giorgio Mari
Antonio Vignali e Sara Bruschi
RITORNO AL FUTURO raccontano la storia di Bioteco
IL DISTRETTO GUARDA AVANTI
Pag. 3 Michael Darnaud e l’eccellenza di LivaNova
Pag. 7 Bellco dopo l’acquisizione Medtronic Banche e fiducia dei clienti
Pag. 10 Intervista a Giorgio Mari
un’intervista al Direttore
Leonello Guidetti
Approfondimenti 18
EDITORE
E-Kompany Settore editoria
dell’Alberto Nicolini & C. sas Il Governo ha sbloccato
Via Agnini 47 41037 Mirandola (MO) l’autostrada Cispadana il
DIRETTORE RESPONSABILE commento dell’Assessore Donini
Giacomo Borghi
IN REDAZIONE
Lara Dalloli Cooplar sempre in prima linea
COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO per garantire la salute
Lara Dalloli dell’aria negli ambienti di lavoro
AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE
di Modena n. 1726 del 23/11/2004
Un “Virtual Tour” del Mobimed
IMPAGINAZIONE
Lara Dalloli per far conoscere il biomedicale
agli studenti
STAMPA
Tipografia MALAGOLI
Mirandola (MO)
Cellule staminali epiteliali le
CONTATTI
Redazione Tel. 0535/26325 alternative per i pazienti firmate
Amministrazione e commerciale Holostem e Holoclar®
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Radio Pico a Pianega (Ve)
per agevolare la ricostruzione
in caso di calamità naturali
Editoriale
ELEVARE GLI STANDARD
Il titolo è ovvio, lo riconosco. Da anni sento dire che per rimanere competitivi occorre
elevare gli standard (Ezio Nicola - ex Gambro sul nr. 4 del 2007 di questo giornale) e
molte aziende del biomedicale mirandolese lo hanno saputo fare. Alcune molto bene,
sia tra le multinazionali che tra le piccole imprese, per i prodotti ed i processi produttivi.
Per gli standard dimensionali le recenti aggregazioni sono state importantissime per
le grandi aziende coinvolte, tutto fermo per le medio-piccole. Quelle che ne avrebbero
più bisogno.
La gestione padronale è ancora impostata esattamente come nel passato, con
l’aggravante che anche le iniziative di collaborazione che alcuni hanno faticosamente
portato avanti per molti anni hanno scarso successo o sono miseramente fallite.
Come si dice: se non trovi la soluzione del problema probabilmente fai parte del
problema.
In questo il biomedicale non si differenzia dagli altri settori. Il piccolo imprenditore ha
ben chiaro che la dimensione della sua azienda è un limite ma raramente si impegna
per cambiare la situazione. Peccato per tutte le persone che in quelle aziende ci
lavorano e per il potenziale che rischia di andare perduto.
Stupisce anche la disinvoltura di coloro che hanno ben gradito quel pò di notorietà
gratuita derivante dalla comunicazione o dagli eventi organizzati nel distretto, ma non
hanno sentito il bisogno di fare nulla per contraccambiare. Anzi, c’è stato anche chi
ha ritirato il sostegno della propria azienda ad iniziative “di appartenenza” come la
mostra permanente del biomedicale Mobimed.
Adesso che mi sono tolto qualche sassolino dalle scarpe concludo palando di noi, di
questo giornale e del portale www.distrettobiomedicale.it.
Eleveremo anche noi i nostri standard, spostando dal periodico cartaceo al portale
tutta l’attività informativa. Così facendo saremo più tempestivi con gli approfondimenti
e le interviste. Il giornale uscirà comunque una volta all’anno come “Annuario del
Distretto Biomedicale Mirandolese” in una nuova veste grafica particolarmente curata,
con il racconto dei fatti principali accaduti nei dodici mesi precedenti, con richiami alla
storia del distretto ed ai personaggi che hanno contribuito a farlo diventare una realtà
così importante. Ampio spazio verrà riservato ovviamente alle aziende che ne fanno
parte.
Appuntamento quindi a fine 2016.
alberto.nicolini@laplasticadellavita.com
2 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vita
“LivaNova centro di eccellenza”
intervista a Michael Darnaud
Interviste
In occasione del suo ottavo anniversario di LivaNova, abbiamo intervistato
alla guida, prima di Sorin Group ora l’amministratore delegato Michael Darnaud
esperienze che
l’hanno portata alla
guida di una società
così importante e
come si è trovato?
E’ stata un’esperienza
molto positiva, lo
dimostra il fatto che
dopo 8 anni sono
ancora qui!
Ho sempre lavorato in
questo settore, prima
in Baxter poi per
la Boston Scientific
negli States, sono
arrivato a Mirandola
perché il mio
obiettivo era lavorare
per un’azienda
Michael Darnaud Amministratore Delegato di LivaNova
europea e innovativa,
E’ stata una vera percepire l’orgoglio Sorin rispecchiava
casualità trovarsi ad e il forte senso di perfettamente
intervistare l’A.D. appartenenza che entrambi i requisiti;
Michael Darnaud contraddistingue Oggi LivaNova ha
proprio nel giorno il suo lavoro e circa 4300 dipendenti
del suo ottavo la sua presenza con fabbriche sparse
anniversario in nello stabilimento in tutto il mondo,
Sorin, precisamente LivaNova di due sono in Italia,
il 2 Febbraio, ma si Mirandola (ex Sorin a Mirandola, sede
è rivelata per noi Group). della divisione di
un’opportunità che La prima domanda chirurgia cardiaca
ci ha permesso di riguarda le e a Saluggia (Vc)
n . 1 3201613- anno 12°
9 3
LIVANOVA
dove fabbrichiamo a Mirandola perché antisismico.
le valvole cardiache, sono nato nel sud Qui a Mirandola
gli altri stabilimenti della Francia e penso abbiamo uno
sono a Monaco in che la cultura di s t a b i l i m e n t o
cui si producono quella zona francese completamente
le apparecchiature sia simile alla nostra, automatizzato dedicato
cuore polmone e è stato molto facile alla sterilizzazione e
autotrasfusione, a adattarmi, anche uno stabilimento
Vancouver in cui l’arredo urbano è dedicato alla ricerca
trattiamo valvole simile, posso dire e sviluppo, ora il
cardiache per il di sentirmi quasi campus è terminato,
mercato statunitense mirandolese. in 3 anni abbiamo
e australiano, a L’ultima intervista fatto quello che
San Paolo in Brasile fatta a Sorin Group avremmo altrimenti
invece ci occupiamo risale al 2012 in fatto in 10 anni,
delle macchine cui parlavamo abbiamo accelerato i
cuore polmone degli interventi piani.
per il mercato post sisma, qual I saggi dicono che
brasiliano, a Parigi è la situazione tutte le crisi hanno
in cui produciamo dello stabilimento anche un lato
Pacemaker e a Denver di Mirandola, qual positivo e da parte
in Colorado; inoltre è il futuro della nostra con molto
dopo la fusione con sede nell’ottica di lavoro e importanti
Cyberonics abbiamo LivaNova? investimenti abbiamo
due fabbriche Ricordo che una raggiunto un risultato
per il trattamento volta una persona mi eccellente per questa
dell’epilessia, una a disse “questa zona azienda.
Houston in Texas e non è assolutamente Rispetto a prima
l’altra in Costa Rica. sismica” e poco del terremoto siamo
Stiamo finalizzando tempo dopo abbiamo piu efficaci perché
anche la costruzione avuto la prova che abbiamo investito
di una fabbrica non è così! per migliorare la
vicino a Shanghai che Dal 2012 l’evoluzione qualità dei nostri
sarà completamente dell’azienda è stata prodotti e anche
dedicata al mercato spettacolare, quasi abbassare i costi di
cinese locale di tutti gli stabilimenti produzione.
dispositivi monouso. sono o nuovi o I nostri prodotti sono
Per me è stato facile ristrutturati, e esportati nel mondo
abituarmi a lavorare ovviamente tutto e i mercati emergenti
4 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vita
stanno crescendo, sono aumentati? Nei e in modo significativo
però i prezzi sono mesi subito dopo il anche la produzione!
piu bassi, perciò è sisma l’azienda era La divisione di
importante per noi bloccata e quindi chirurgia cardiaca
investire per avere abbiamo perso quote di Mirandola
costi piu bassi e poter di mercato, abbiamo rappresenta il 53%
essere competitivi sui recuperato più o del fatturato totale.
mercati emergenti. meno dopo 15 mesi Nella chirurgia
In questi quattro superando addirittura cardiaca siamo i
anni abbiamo i numeri pre-sisma. leader mondiali, a
investito anche Cosa prevede per Mirandola siamo un
sull’innovazione di l’occupazione nello centro di eccellenza
processo, ridefinendo stabilimento, quali per la produzione
il processo di “Lean figure professionali di ossigenatori, è
Production” per potrebbero essere il nostro prodotto
ottimizzare i tempi di ricercate in futuro? più importante qui,
produzione. Rispetto a prima puntiamo molto
Dopo il terremoto i del terremoto sono sull’innovazione
volumi e il fatturato aumentati sia il quindi per quanto
dello stabilimento numero degli addetti riguarda le figure
3 13 9
LIVANOVA
professionali penso Al di là di LivaNova legato allo sviluppo
che avremo sempre più com’è la sua delle aziende globali.
bisogno di aumentare visione per il Ma c’è una cosa
il livello tecnologico futuro del distretto che per me resta un
e innovativo, già b i o m e d i c a l e mistero, come questo
adesso collaboriamo mirandolese e quali polo industriale sia
con il Politecnico di sono le priorità su cui riuscito a diventare
Milano, l’Università agire a suo parere? così importante
di Bologna ed altre Il nostro obiettivo senza un adeguata
Università europee, per il futuro è che rete stradale!
oltre che con Mirandola diventi Da un lato questo
importanti chirurghi sempre più un centro dimostra che qui si
italiani per le valvole di eccellenza per la lavora con passione
cardiache. ricerca e lo sviluppo e che ci sono
Ritiene che in futuro degli ossigenatori, delle competenze
LivaNova potrà dare ecco perché abbiamo altissime, dall’altro
ricadute all’indotto? costruito un nuovo credo che sarebbe
Lavoriamo già oggi stabilimento R&D. molto importante
con fornitori esterni Mentre per il facilitare il lavoro alle
locali, ma il tutto distretto biomedicale aziende per questo
è però assemblato mirandolese credo è indispensabile
direttamente qui in che il futuro delle arrivare ad
azienda! piccole aziende sia un’infrastruttura.
Lo stabilimento LivaNova a Mirandola
6 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaIl futuro di Bellco con
Medtronic parliamone
insieme a Luciano Frattini
Interviste
Luciano Frattini Amministratore parliamo di una nuova acquisizione,
Delegato di Medtronic Italia, dopo quella di Bellco, in un’intervista rilasciata
due anni dall’acquisizione di Covidien in occasione di una conferenza a Bologna
“Strategie di gli ambiti: diabetico, viene naturale pensare
valorizzazione del urologico, chirurgia che un’azienda, seppur
comparto industriale spinale, neurologico, importante come
biomedicale e del cardiaco, ci mancava Medtronic veda in
sistema sanitario l’ambito della dialisi, Bellco il modo ideale
regionale” era questo il un tema delicato a cui per entrare in questo
tema dell’incontro a cui Medtronic si avvicina mondo, che ancora non
abbiamo partecipato con molta reverenza. conosce, ma di cui vuole
l’8 Febbraio scorso a La tecnologia della essere protagonista.
Bologna organizzato dialisi è nata ed è stata Cosa accadrà ora alla
da Consenso in sviluppata in Italia e Bellco dopo questa
collaborazione
con Medtronic, per
l’occasione abbiamo
potuto intervistare
uno dei relatori
nonchè Presidente
e Amministratore
Delegato di Medtronic
Italia, Luciano Frattini.
Ci può parlare di
Medtronic Italia e
dell’acquisizione di
Bellco?
Medtronic è una realtà
italiana fondamentale
e con orgoglio, ma
senza arroganza,
dico che nell’ambito
medicale è l’azienda più
importante sicuramente
per quanto concerne L’Amministratore Delegato Luciano Frattini
n . 13 2016
13 - 12°
anno 9 7LUCIANO FRATTINI
I relatori dell’incontro a Bologna da sinistra Antonio Santoro, Luciano Frattini,
Paola De Micheli, Palma Costi e Andrea Pancani
acquisizione? Il concetto è di investire coinvolgimento diretto
La filosofia di Medtronic dove ci sono sia cervello nel management di
non è di “estrarre” che cuore. Io ci credo. Bellco?
know-how e lasciare Medtronic entra nel L’assetto del board
un sacchetto vuoto settore della dialisi, prevede componenti
ma è di alimentare rimarrà una divisione Medtronic ma
queste competenze e autonoma o sono salvaguardando
conoscenze! E’ chiaro previste integrazioni la presenza del
che il know-how esiste produttive con management attuale
in Bellco e in Bellco deve lo stabilimento per garantire continuità,
rimanere! il capitale Covidien? noi vogliamo entrare in
umano è fondamentale, Ciascun know-how e le Bellco “con il cappello in
ci sono due componenti rispettive produzioni mano”, curiosi di capire
del know-how in una sono così specifiche di e conoscere questo
persona, il cervello e il due settori cugini ma ambito, portiamo
cuore ed è l’abbinata il non fratelli, è difficile l’esperienza di una
vero valore, potrebbe e forse sbagliato multinazionale grande
essere semplice estrarre prevedere delle ma dall’altra parte
il know-how e metterlo integrazioni forzate, abbiamo Bellco che è
da un’altra parte ma quindi no non è prevista una realtà pluriennale
il cuore verrebbe a nessuna integrazione. che va rispettata quindi
mancare. Ci sarà un suo in questo momento
8 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vitaquello che ci interessa è a Mirandola, ne ho in momenti impossibili
più ascoltare che parlare sentito parlare più che pur di garantire la
e riteniamo importante come concorrenti come cura ai pazienti perché
che di fianco ad una cittadini italiani e devo altrimenti sarebbero
componente del dire che il momento del stati in grande
management Medtronic terremoto, per me che difficoltà.
ci sia il management mi occupo di medicale, Persone delle aziende,
Bellco. è stato una conferma vigili del fuoco,
Ultima domanda, è del fatto che l’Italia istituzioni, hanno
la prima volta che aveva un’importante tutti avuto un ruolo
viene a contatto con il tecnologia che in quel fondamentale in quelle
distretto biomedicale momento era stata circostanze, è stato un
mirandolese o in colpita duramente, ma momento che mi ha
passato ci sono state in più ha dimostrato permesso di entrare
altre occasioni? di avere anche un in contatto con la
Ho un ricordo cuore, perchè in realtà mirandolese da
emozionante di quell’occasione io cittadino e mi sono
quando ho incontrato ho visto la gente che sentito orgoglioso di
i colleghi di Covidien faceva cose impossibili essere italiano!
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n . 33 2015
13 - anno 911° 9
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Diego Viaggi – Via Garibaldi, 9 – Villa Poma (Mn) – +39 340.4153272“Lavorare al Tecnopolo è
un’esperienza bellissima anche
se il mio cuore resta in Fresenius”
Interviste
Intervista a Giorgio Mari
Quando nel ‘72 conseguì la laurea in chimica, una tra le più importanti aziende biomedicali
non poteva immaginare che un giorno di Mirandola, Fresenius Hemocare,
avrebbero parlato di lui come il fondatore di Giorgio Mari ci racconta la sua carriera
Giorgio Mari
Classe 1947, una di visitare molti capirono il suo valore
laurea in chimica negli stabilimenti in giro per e divenne responsabile
anni 70 e una delle il mondo - ci racconta della ricerca e infine
prime esperienze Giorgio Mari - nel direttore tecnico delle
lavorative in un 1980 decisi di tornare operazioni «a quei
laboratorio milanese a Mirandola e iniziai a tempi ci si occupava
sul trattamento delle lavorare alla Miramed, di materiale monouso,
superfici delle fibre lì cominciò la mia ma ci interessammo
tessili «L’esperienza avventura nel mondo di due prodotti in
a Milano fu molto del biomedicale». particolare che ebbero
interessante sulla Entrò in Miramed molto successo, il
sintesi di polimeri come responsabile primo era un materiale
sul trattamento del laboratorio alternativo al PVC per la
delle superfici, mi chimico biologico, produzione di sacche
diede l’opportunità in breve tempo tutti per la nutrizione
10 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vitaparenterale (prodotto lì producemmo i filtri mucca pazza, dalla
tutt’ora sul mercato!), antenati di quelli Gran Bretagna, arrivò
poi iniziammo a moderni!» la decisione di filtrare
lavorare sul sangue, A cambiare la storia i leucociti da tutti i
in particolare sulla di Biofil fu il periodo componenti del sangue
rimozione selettiva di tangentopoli che poiché si pensava
di cellule nel sangue, costrinse il socio potessero veicolare
leucociti e piastrine di maggioranza il virus, il volume
e iniziammo a dell’azienda a vendere la della produzione dei
commercializzare i propria quota «fummo filtri aumentò e di
prodotti – continua fortunatissimi perché conseguenza anche la
Mari - poi per decisioni acquisiti da Fresenius nostra posizione sul
diverse da parte di che dopo un periodo mercato».
Baxter, proprietaria di transizione iniziale Quando Giorgio Mari
della Miramed in quel decise di investire e ci cominciò l’avventura
periodo, io insieme ad trovammo a sviluppare in Fresenius gli
altri colleghi dirigenti tecnologie nostre amministratori delegati
decidemmo di fondare per quanto riguarda erano 3, poi divennero
la Biofil a Cavezzo, con il trattamento delle due finchè non rimase
la missione ben precisa superfici del materiali un amministratore
di sviluppare filtri per tessili, che sono una delegato unico
la rimozione selettiva parte fondamentale dei «dopo poco tempo
delle cellule, ovvero filtri» fu in quel periodo dall’acquisizione
quel progetto che che il Dottor Mari potè divenni amministratore
iniziammo in Miramed; sfruttare al meglio delegato e ho ricoperto
apprezzammo molto tutte le competenze quel ruolo fino al
che Baxter ci avesse precedentemente 2014, ancora oggi
lasciato liberi di acquisite «abbiamo sono nel consiglio di
continuare in questo cominciato a amministrazione di
ambito senza porci sviluppare filtri di Fresenius Hemocare,
vincoli di nessun tipo. nuova generazione che mi interesso di progetti
La creazione di Biofil ci hanno portato ad particolari di ricerca
fu una delle mie più avere successo prima e del contatto con
grandi soddisfazioni, sul mercato nazionale clienti terzi, mantengo
iniziammo insieme al più e poi su quello questa posizione con
importante distributore internazionale». soddisfazione ed
di materiale monouso Un nuovo evento portò orgoglio perchè il mio
italiano nel 1990, dei cambiamenti in cuore batte lì – ci confida
partimmo dal nulla questa azienda già Mari con trasporto –
prendendo una camera affermatasi a livello ricordo un episodio per
bianca già esistente internazionale «a me molto significativo
dall’amico Azzolini, seguito della crisi della e importante per tutto
n . 13 2016
13 - 12°
anno 9 11GIORGIO MARI
lo stabilimento: la posso dire però che le il finanziamento da
multinazionale decise di competenze tipiche del parte della Regione,
trasferire la produzione biomedicale possono i due progetti sono
in Olanda e mantenere essere traslate con Nanosens4life –
qui solo la produzione pochissime variazioni Nanobiosensori su
della fibra tessile anche in altri ambiti». matrice polimerica
e la ricerca, questa Il Tecnopolo è stato funzionalizzata:
decisione ci avrebbe fortemente voluto dispositivi smart per
reso zoppi, sarebbe dalla Regione Emilia il monitoraggio in
stato un errore secondo Romagna con l’obiettivo line dei trattamenti
noi, così esposi le mie di stimolare questo extracorporei.
obiezioni in merito al territorio, supportare le Respirazione assistita
presidente della nostra multinazionali e anche e ossigenoterapia e
divisione Fresenius le piccole e medie l’altro TECNO_EN-
di quei tempi, lui mi imprese «il nostro P: sistema abilitante
disse “va bene, mi hai obiettivo è supportare per generare “smart
convinto, lasciamo la le aziende nelle loro materials” applicabili in
produzione qui” e da attività di ricerca con dispositivi biomedicali
quel momento Fresenius apparecchiature di per rimozione
cominciò a investire altissimo livello, e selettiva di cellule e di
ed automatizzare, anche stimolare quelle sostanze solubili o in
diventando un modello aree che non sono sospensione in liquidi
di azienda!». ancora state battute biologici – conclude
L’attuale posizione che però hanno del Mari – è un successo
ricoperta in Fresenius potenziale, a riprova importante per il
ha permesso al Dottor di quanto dico ci sono Tecnopolo di Mirandola
Mari di dedicarsi ad due progetti del TPM perché apre prospettive
una nuova esperienza, che si sono aggiudicati interessanti».
quella come Biotech
Innovation Manager al
Tecnopolo di Mirandola
«sono entrato al
Tecnopolo pochi mesi
dopo la sua nascita,
mi piace molto questo
ambiente giovane e
stimolante, mi occupo
di interfacciarmi con
le aziende sia del
territorio che fuori,
biomedicali e non,
12 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaAntonio Vignali e Sara Bruschi
raccontano la storia di Bioteco
Un ritorno alle origini questa unione un’azienda che da sempre vuole
Interviste
di Biascon e Techno Analisys sotto differenziarsi e supportare i propri
al grande “cappello” di Bioteco, clienti cercando reali soluzioni
Antonio Vignali e Sara Bruschi
Raramente mi capita di gruppo saccarifero USL intervenimmo
fare delle interviste in italiana zuccheri, lavorai sull’applicazione dei
una stanza arancione, lì per circa 8 anni, fino limiti legati all’ossido di
ma in questo caso al 1988, poi partecipai etilene, in merito venne
il colore rispecchia a un concorso all’USL fatto un tavolo di lavoro
perfettamente 15 di Mirandola e lo a cui parteciparono USL,
l’energia propositiva vinsi entrando come Provincia, aziende e
di questa azienda, responsabile del settore associazioni industriali,
Dottor Vignali da dove ambiente dell’USL di in quell’occasione fu
è partita la sua carriera Mirandola e vi rimasi per definito il piano di
e come arrivò alla 6 anni, questa esperienza intervento.
decisione di fondare mi avvicinò molto al Nel 1994 decisi di
Bioteco? mondo del biomedicale cambiare strada a
Un paio d’anni dopo perchè fu proprio in seguito della vittoria
la laurea in chimica e quel periodo che venne del referendum sul
tecnologia farmaceutica, applicata la prima distaccamento della
iniziai a lavorare come norma sull’emissione parte ambientale da
chimico all’interno del in atmosfera; come quella sanitaria con la
n . 13 2016
13 - 12°
anno 9 13BIOTECO
costituzione di A.R.P.A. proponeva sul mercato proposito di Sisma,
(Agenzia Regionale per la dei produttori di come ha reagito la
Protezione Ambientale), dispositivi medici e delle vostra azienda in quel
fin da subito fui contrario aziende sanitarie e socio frangente?
a questa divisione e assistenziali per fornire Fortunatamente non
così decisi di fondare servizi di consulenza abbiamo avuto grossi
Bioteco. finalizzati a migliorare i danni ma l’immobile
Nel 1995 aprimmo processi di gestione ed era comunque inagibile,
la società Bioteco di operativi. quindi abbiamo
cui ero socio insieme Come si è sentito preso due container
ad altri colleghi che quando ha cominciato e li abbiamo messi
nel corso del tempo a lavorare nell’ambito all’esterno, abbiamo
uscirono dalla società, del biomedicale? ripreso l’operatività
l’Ingegnere chimico Mi sono trovato molto in fretta ma
Sara Bruschi fu la benissimo, è stata l’abbiamo fatto in
nostra prima dipendente un’esperienza positiva, un‘ottica diversa: noi
e il passaggio al ruolo all’epoca ho potuto siamo sempre stati
di socia fu naturale e vivere quel rapporto di pronti e a volte abbiamo
meritato. collaborazione e fiducia anticipato quelle che
Come mai avete deciso fra l’ente pubblico e erano le richieste
di creare Biascon e il privato, la volontà dei nostri clienti, in
Techno Analisys? assieme di trovare la merito all’evoluzione
Dopo aver cominciato soluzione, quando normativa, abbiamo
a lavorare ci siamo resi il privato mette a sempre cercato di
conto della necessità disposizione le proprie proporre invece di
di ottimizzare lo conoscenze ed espone accettare passivamente
svolgimento delle nostre i propri problemi che solo quello che ci veniva
attività, così nel 2002 vengono considerati e proposto dal mercato.
abbiamo creato queste valutati dal pubblico per Durante il terremoto
due aziende satellite arrivare insieme a trovare l’esigenza dei clienti
Biascon e Techno la soluzione attraverso era quella di ripartire
Analisys. l’ottimizzazione, per velocemente, quindi
Techno Analisys nacque ottimizzazione intendo ci siamo proposti nel
dal bisogno di diverse quel percorso condiviso cercare di seguirli con un
aziende di avere una ch permette un colloquio diretto con la
struttura di analisi e miglioramento continuo Regione che ci ha portato
valutazioni a supporto delle cose, questa è stata a collaborare per la
delle proprie decisioni, la grande esperienza che ripartenza delle aziende,
con analisi in campo ho avuto in quel periodo abbiamo seguito le
tecnologico, ambientale che si è poi ripetuta nel aziende cercando per
e di sicurezza sul 2012 con l’emergenza loro quei professionisti
lavoro; sisma. che li avrebbero
Biascon invece si Ingegnere Bruschi a aiutati a ripartire più
14 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vitavelocemente. ampliare i nostri campi di dei dipendenti, ma
In quel momento azione per quelle attività quali sono gli obiettivi
le aziende avevano che prima facevamo alla base di questa
necessità di chi facesse marginalmente o unione in Bioteco?
le perizie, chi seguisse le delegando, adesso le Il ritorno alle origini con
pratiche edilizie, quindi svolgiamo direttamente l’unione delle aziende in
noi ci siamo proposti noi, abbiamo quindi Bioteco ha come obiettivi
come punti di riferimento fatto un passo in più, sia migliorare gli aspetti
in un momento in cui ce ora proponiamo di fare organizzativi, sia riuscire
n’era davvero bisogno. più progettazione per a trasmettere a tutti lo
Devo ringraziare Antonio le aziende e di seguire stesso messaggio, che è
perchè l’ha data lui la anche l’esecuzione sempre stato nel nostro
spinta per ripartire con effettiva di quel DNA, quello di cercare
questo nuovo stimolo, progetto, avvalendoci di essere più propositivi
purtroppo in quel anche dell’aiuto di un e di non prendere per
momento la paura era ingegnere specializzato. buono quello che ci
tanta! Quindi Ingegnere veniva proposto ma
Quella modalità di possiamo dire che proporre a nostra volta
affrontare i problemi che questo nuovo assetto quello che per noi poteva
ci ha dato l’emergenza societario ha portato essere più utile per le
sisma ci ha portato ad anche ad un aumento aziende.
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3
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un’intervista al Direttore
Leonello Guidetti
Riportiamo di seguito un’intervista a Leonello e degli investitori nei confronti delle banche
Guidetti svolta da Giorgia Veneziani su Radio subito dopo i fatti avvenuti a fine 2015 che
Pico sul tema attuale della paura dei clienti hanno visto coinvolte Banca Etruria e Cariferrara
Leonello Guidetti Direttore Generale Banca San Felice 1893
Dottor Leonello cadute al termine era presente in modo
Guidetti, Diretto- del 2015 hanno po- naturale va ora con-
re Generale Ban- sto l’attenzione nel quistata giorno per
ca San Felice 1893, rapporto tra banca giorno con risultati,
dopo le vicende che e cliente; riteniamo coefficienti adegua-
hanno messo in fi- che questo rappor- ti, con una credibi-
brillazione il siste- to abbia bisogno di lità e positività di
ma bancario è cam- essere consolidato operazioni da par-
biato il rapporto giorno per giorno, è te della banca che
tra banca e cliente? indubbio però che le faccia percepire al
Cambiato è un termi- nuove regole a livel- cliente la positività
ne forte, il rapporto lo internazionale sul in questo rapporto.
cliente banca è da “bail-in” abbiano cre- La paura di questo
sempre improntato ato un’attenzione che periodo dei rispar-
sulla fiducia e sulla in passato non c’era, miatori sul fatto che
credibilità, è chiaro per cui questa fidu- si possano ripete-
che le vicende ac- cia che storicamente re casi come Banca
16 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaEtruria e Cariferrara C’è chi sostiene che in scadenza è chiaro
è fondata anche per ciò che è successo che le due differen-
altre banche di pic- in questo periodo ze sono talmente
cola/media entità? sia dovuto anche ad evidenti che sapere
La dimensione della una scarsa cultura cosa c’è sotto e valu-
Interviste
banca non è signifi- finanziaria degli in- tarlo è fondamentale!
cativa da questo pun- vestitori e dei clienti, In conclusione par-
to di vista, le banche è vero secondo lei? liamo di fiducia, la
esprimono due coef- E’ sicuramente vero vostra banca ha in
ficienti in particolare: che dal 2000 in poi programma progetti
quello di patrimonio la dinamica dei pro- o iniziative concre-
e quello di liquidità. dotti finanziari è te per recuperare la
La nostra banca pur cambiata moltissi- fiducia degli inve-
essendo piccola ha mo, e l’architettura stitori e dei clienti?
coefficiente patri- di questi prodotti è Lo facciamo quoti-
moniale superio- diventata molto sofi- dianamente, offren-
re al 18% quando sticata, ciò fa si che do un servizio ade-
la media delle ban- la cultura degli inve- guato e informando
che nazionali è del stimenti molte volte su quelli che sono
12% e abbiamo una non si sia comple- gli indicatori fonda-
liquidità importan- tamente adeguata a mentali della nostra
te dove gli impieghi questi cambiamenti banca (già citati nel-
rappresentano circa sostanziali, per cui la prima risposta),
l’80% della raccolta. ritengo necessario abbiamo intenzione
E’ chiaro che questi che i clienti si affidi- di farlo anche in ma-
indicatori di patri- no ad una banca di niera più massiccia
monio e di liquidità cui hanno fiducia, ma nei mesi di Febbraio
sono importanti per ciò non toglie che il e Marzo, nei quali di-
valutare le contro- cliente dovrebbe sa- remo sia attraverso
parti bancarie essen- pere ed essere mag- i media sia tramite
do entrambi beni de- giormente informato convegni, quello che
terminanti per poter su quello che fa, ad è la situazione del-
svolgere al meglio esempio dovrebbe la banca, una banca
quella che è l’attivi- sapere che un ren- che ha tutti gli indi-
tà che porta al terzo dimento del prodot- catori giusti oltre ad
pilastro: la redditivi- to del 5/6% non può una storia importan-
tà. La banca patrimo- essere paragonato, te che ha dimostrato
nializzata può svol- con un andamento di nel tempo di poter
gere al meglio la mercato che in quel eseguire sul territo-
propria attività per momento esprime un rio il proprio com-
arrivare ad una red- prodotto del 0,5, a pito fino in fondo.
ditività adeguata. medesime condizioni
n . 13 2016
13 - 12°
anno 9 17Il Governo ha sbloccato
l’autostrada Cispadana
il commento
dell’Assessore Donini
Nello scorso numero abbiamo intervistato Ministero dell’ambiente e il Ministero dei
Graziano Patuzzi sul tema Cispadana il beni, a distanza di pochi mesi il Consiglio dei
quale ci parlava di una complicazione tra Ministri ha affrontato e risolto la questione
Di seguito potrete specie faunistiche per la nostra regione.
leggere il Comunicato protette, il Consiglio dei Ora potremo procedere
Stampa del Consiglio dei ministri ha condiviso la in modo più spedito
Ministri n°103 in merito proposta del Ministero nel confronto con
al tema Cispadana: dell’ambiente e della il ministero delle
“È stata esaminata la tutela del territorio e Infrastrutture, affinché
questione deferita alla del mare in merito al la concessione
decisione del Consiglio tracciato in prossimità autostradale passi
dei ministri a norma del comune di allo Stato. Parliamo
dell’articolo 5, comma Sant’Agostino e della di un’opera che
2, lettera c-bis) della frazione di San Carlo, concorrerà a dare
legge n. 400 del 1988 condividendo quindi slancio, anche a
a causa del contrasto lo spostamento del livello economico, a
sorto fra il Ministero medesimo tracciato a un’area della nostra
dell’ambiente e della nord della frazione di regione, quella della
tutela del territorio San Carlo”. pianura orientale, che
e del mare e il A seguito di questa soffre storicamente
Ministero dei beni e le decisione, che permette per la mancanza di
attività culturali e del lo sblocco della collegamenti agevoli.
turismo nell’ambito Cispadana, l’Assessore Non solo la parte est,
della pronuncia alle Infrastrutture la Cispadana servirà
di compatibilità e Trasporti della anche le zone colpite
ambientale del Regione Emilia dal terremoto del
progetto definitivo Romagna Raffaele 2012 e, per tutto il suo
dell’autostrada Donini commenta tracciato, concorrerà
regionale cispadana, «L’atto è un passaggio in modo significativo
dal casello di Reggiolo- di grande rilievo verso a diminuire
Rolo sulla A22 al casello la conclusione della l’inquinamento urbano,
di Ferrara sud sulla procedura di VIA togliendo traffico
A13. In considerazione dell’infrastruttura, pesante e riducendo
degli aspetti, giudicati siamo grati al Governo tempi di percorrenza
rilevanti, attinenti per questo passo e incidenti – conclude
la salute delle fondamentale, un Donini – da parte
popolazioni interessate giro di boa verso la nostra contiamo di
e la conservazione concretizzazione di aprire i cantieri entro il
dell’habitat e delle un’opera strategica mandato».
18 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaCooplar sempre in prima linea
per garantire la salute dell’aria
Approfondimenti
negli ambienti di lavoro
La qualità dell’aria non è da respiratorie a coloro che
sottovalutare, nelle canalizzazioni trascorrono molte ore nell’ambiente,
aerauliche si annidano batteri infatti pulizia e sanificazione
che possono portare malattie sono obbligatorie per legge
“Vivremo ambienti di standard qualitativi disperdere nell’ambiente.
lavoro salubri” è la della produzione. Gli agenti contaminati
visione con cui Cooplar P e r p o t e r g a r a n t i r e dispersi nell’aria degli
opera per garantire
condizioni salutari
negli ambienti – in
particolare di lavoro
– per migliorare le
prestazioni riducendo i
costi legati al calo della
produttività ed alle
assenze sul lavoro.
Si calcola che nella
nostra società si viva
oltre il 90% del proprio
tempo in ambienti
chiusi: il 30/40% di
questo tempo lo si Foto 1
trascorre nei posti di
lavoro. condizioni salutari ambienti di lavoro
Il D. Lgs 81/2008, dell’aria che si chiusi possono portare
meglio conosciuto respira negli ambienti all’insorgenza di vere
come Testo Unico sulla di lavoro, ed e proprie patologie
Sicurezza in materia abbattere i rischi di come la SBS (Sick
della salute e della malattie respiratorie, Building Syndrome –
sicurezza, obbliga dermatologiche ed Sindrome da edificio
il datore di lavoro a allergiche, è necessario malato) fino alla
preservare la salute
dei propri dipendenti, pulire e sanificare manifestazione di
i n t e r v e n e n d o periodicamente le malattie ben più gravi
a correggere e condutture aerauliche come la legionellosi i
modificare quei fattori (Foto 1) ed evitare che cui batteri responsabili
che rendono il lavoro si accumulino polveri, possono provocare
improduttivo e poco sporcizia, detriti e gravi forme di
salubre a vantaggio di batteri che si possono polmonite - anche
n . 13 2016
13 - 12°
anno 9 19COOPLAR
mortale - in soggetti c o s t a n t e m e n t e Italiana Igienisti
a rischio. (Foto 2) sanificati i sistemi di Sistemi Aeraulici)
trattamento dell’aria, hanno ottenuto
(condizionamento, la certificazione
umidificazione, A.S.C.S. (Air System
riscaldamento) ed Cleaning Specialist)
evitare i ristagni che garantisce
d’acqua. (Foto 4) l’affidabilità e la
Foto 2
Paradossalmente
anche strutture
ludico-ricreative come
ristoranti, alberghi,
palestre, discoteche,
ludoteche, sale giochi,
cinema, possono
essere interessate a
questo fenomeno.
Per evitare la Foto 4
colonizzazione
Occorre altresì professionalità della
della legionella è considerare che un nostra azienda nel
necessario abbattere impianto dell’aria settore della bonifica
le condizioni in cui il sporco è meno e disinfezione
batterio prolifera e si efficiente ed ha costi dei sistemi
sviluppa (presenza di di manutenzione e H.V.A.C. (Heating,
biofilm, scorie, ioni di consumi più elevati. Ventilation and
ferro, calcare ed altri I tecnici Cooplar Air Conditioning).
elementi necessari al tramite l’associazione La certificazione
nutrimento - Foto 3) AIISA (Associazione A.S.C.S. è rilasciata
da NADCA (National
American Dust
Cleaners Association)
secondo standard
internazionali e
sottolinea lo sviluppo
professionale
e riconosce ai
tecnici di Cooplar
la conoscenza e
la competenza nel
trattamento igienico
m a n t e n e n d o Foto 3
dei sistemi H.V.A.C.
20 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaUn “Virtual Tour” del Mobimed
per far conoscere il
biomedicale agli studenti
Il progetto è stato accettato dal Consiglio il contributo da parte della Fondazione
Direttivo dell’Associazione DBM Distretto Cassa di Risparmio di Mirandola, il
Biomedicale Mirandolese ed ha ricevuto primo istituto a visualizzarlo sarà il Luosi
Il progetto si intitola ri che hanno fatto la - far comprendere agli
“biomedical district storia del biomedicale alunni l’importanza
discovery” e sarà ri- dagli anni 60 ad oggi; della lingua inglese
volto agli alunni delle ognuno di questi mac- anche nel settore bio-
classi quarte. chinari sarà provvisto medicale;
Sarà fondamentale il di spiegazione sul suo - insegnare ai ragazzi
supporto degli inse- utilizzo in lingua ita- le espressioni ed i vo-
gnanti che collegan- liana e inglese. caboli del “medicale”
dosi al portale www. Agli insegnanti verrà con il supporto di una
distrettobiomedica- richiesto un feedback, professionista madre-
le.it potranno propor- con interventi da parte lingua inglese.
re alla classe un tour degli studenti in lingua Inizialmente il proget-
virtuale della Mostra inglese, da utilizzare to prevedeva visite fi-
Permanente del Bio- sui social media e sul siche al Mobimed ma
medicale (Mobimed) portale www.distretto- il Consiglio Direttivo
in lingua inglese sul biomedicale.it dell’Associazione DBM
tema “La storia del Sarà un progetto di- ha ritenuto più in linea
distretto biomedicale dattico i cui obiettivi con i giovani studenti
mirandolese”. sono: a cui è rivolto, la scel-
Le classi potranno - valorizzare la mostra ta di utilizzare tecno-
utilizzare i computer permanente del bio- logie digitali al posto
presenti nella scuo- medicale anche con delle tradizionali visi-
la e attraverso delle l’utilizzo delle nuove te accompagnate.
credenziali d’accesso, tecnologie per consen- In questo modo si po-
che saranno fornite tire visite virtuali; trà allargare la visibili-
ad uso esclusivo degli - ampliare la conoscen- tà della Mostra a tutto
insegnanti, potranno za del distretto biome- il mondo attraverso
accedere al tour vir- dicale mirandolese; internet.
tuale.
La visita virtuale sarà
strutturata sulla stes-
sa sequenza cronolo-
gica presente presso
Mobimed con la possi-
bilità di selezionare e
visionare i macchina-
22 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaCellule staminali epiteliali
le alternative per i pazienti
firmate Holostem e Holoclar®
Una storia iniziata negli anni ’80 grazie la Medicina Rigenerativa sviluppando
all’incontro fortuito di due ricercatori l’uso di cellule staminali epiteliali per i
con un obiettivo comune: promuovere pazienti senza alternative terapeutiche.
Michele De Luca, Graziella Pellegrini e Andrea Chiesi
Nel 1985 Michele all’Istituto dei Tumo- minali di molti epi-
De Luca, giovane ri di Genova (nel la- teli di rivestimento.
medico che aveva da boratorio di Ranieri Holostem Terapie
poco terminato la Cancedda), dove in- Avanzate è lo spin
specializzazione, co- contra Graziella Pel- off universitario
mincia a lavorare nel legrini che, dopo le nato nel 2008 grazie
laboratorio america- lauree in CTF e suc- proprio al connubio
no di Howard Gre- cessivamente farma- tra le capacità scien-
en, padre fondatore cia, si stava dedican- tifiche dei ricercato-
della medicina rige- do alla biologia. Da ri Michele De Luca e
nerativa. Lì impara a quel momento inizia Graziella Pellegrini,
coltivare cellule sta- un entusiasmante unitosi allo spirito
minali epidermiche sodalizio scientifico innovativo dell’Uni-
per la rigenerazione che li ha portati ad versità degli Studi
della pelle nei gran- approfondire ulte- di Modena e Reggio
di ustionati e, poco riormente lo studio Emilia e alle capacità
dopo, esporta in Eu- della biologia e dei industriali di Chiesi
ropa questa terapia meccanismi moleco- Farmaceutici S.p.A.,
salvavita, lavorando lari delle cellule sta- una delle principali
n . 13 2016
13 - 12°
anno 9 23HOLOSTEM
aziende farmaceuti-
che italiane, la mis-
sion di questo Team
d’eccellenza è quello
di portare ai pazien-
ti soluzioni efficaci
per problemi medici la grande “famiglia” è il primo prodotto
gravi dove il ricorso di Holostem Tera- farmaceutico a base
alla medicina rigene- pie Avanzate è Ho- di cellule staminali
rativa risulta essere loclar® una terapia registrato nel mon-
l’unica o la migliore avanzata a base di do occidentale.
alternativa terapeu- cellule staminali au- A spiegare come
tica, tale quindi da tologhe in grado di funziona Holoclar®
giustificarne il ricor- restituire la vista a è la professoressa
so, attraverso eticità pazienti con gravi Graziella Pellegrini,
ed eccellenza scien- ustioni della cornea Coordinatrice della
tifica. «La straordinaria terapia cellulare al
Holostem Terapie caratteristica delle CMR nonché direttri-
Avanzate è la pri- cellule staminali è ce R&D e cofondatri-
ma azienda biotec- quella di avere so- ce di Holostem, che
nologica al mondo stanzialmente una ha ideato, insieme al
interamente dedi- doppia funzione – professor De Luca,
cata allo sviluppo, spiega Michele De tutte le fasi di svi-
alla produzione, Luca, Direttore del luppo del prodotto:
alla registrazione e Centro di Medicina «Dopo aver messo a
alla distribuzione Rigenerativa “Stefa- punto colture cellu-
di prodotti di tera- no Ferrari” e cofon- lari a base di cellule
pie avanzate basati datore di Holostem staminali epiteliali
su colture di cellule – la prima è auto- per la cura di diver-
staminali epiteliali rinnovarsi riprodu- se patologie a carico
per terapia cellula- cendo esattamente degli epiteli di rive-
re e genica, dispone se stesse, e mante- stimento, dalla pelle
di un’officina farma- nendo così sempre per i grandi ustiona-
ceutica certificata disponibile una po- ti alla ricostruzione
GMP (Decreto AIFA polazione di cellule dell’uretra, abbiamo
n. aAMM. 71/2012) per la crescita e la scoperto che le cel-
di 2.000 m², situata riparazione dei tes- lule staminali che
nel Centro di Medi- suti, la seconda è consentono la rige-
cina Rigenerativa differenziarsi rispet- nerazione della cor-
“Stefano Ferrari” to alle altre cellule nea risiedono in una
(CMR) di Modena, necessarie alla cre- piccola area al con-
uno dei più grandi scita dell’organismo fine tra la cornea (la
centri di ricerca a li- e/o alla rigenerazio- parte trasparente al
vello internazionale ne dei tessuti.» centro dell’occhio)
interamente dedica- Holoclar®, autoriz- e la congiuntiva (la
ti a colture di cellule zato dalla Comunità parte bianca atti-
staminali epiteliali. Europea per l’immis- gua) che si chiama
Il primo nato dal- sione in commercio, limbus – spiega la
24 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaDottoressa Pellegri- di limbus non dan- ziente stesso».
ni - Quando ustioni neggiato, siamo in La terapia, applica-
termiche o chimi- grado di ricostruire ta per la prima vol-
che della superficie in laboratorio l’epi- ta sull’uomo in via
oculare danneggia- telio che ricopre la sperimentale negli
no irreversibilmen- superficie corneale, anni Novanta e ri-
te questa riserva di grazie alle cellule conosciuta come
staminali la super- staminali raccolte farmaco orfano nel
ficie corneale, che da una biopsia di 2008, grazie alla re-
in un occhio sano si 1-2 mm 2 . Questo gistrazione ottenu-
rinnova completa- lembo di epitelio, ta a Febbraio 2015
mente ogni sei/nove Holoclar® appunto, potrà essere in un
mesi, smette di rige- che assomiglia ad prossimo futuro di-
nerarsi e la congiun- una sorta di lente a sponibile per tutti
tiva a poco a poco contatto, viene poi i pazienti europei
comincia a ricoprire trapiantato nel pa- che abbiano subito
la cornea con una ziente e consente di incidenti sul lavoro
patina bianca che ottenere una cornea (causati per esem-
rende impossibile trasparente stabile pio da calce viva, da
la visione e provoca nel tempo e un pie- solventi o da acidi),
dolore e infiamma- no recupero della incidenti domestici
zione cronici. Se al- capacità visiva, sen- (per esempio ustio-
meno in uno dei due za provocare nessu- ni oculari provocate
occhi del paziente è na reazione di riget- da detersivi o agenti
rimasto anche un re- to perché costituito abrasivi in adulti e
siduo piccolissimo dalle cellule del pa- bambini) o, nei casi
Esterno del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari”
n . 13 2016
13 - 12°
anno 9 25HOLOSTEM
di aggressione con risultati ottenuti si za a Modena non si
agenti chimici. sono mantenuti nel ferma. Il prossimo
«La storia dello svi- tempo. Sia nel caso obiettivo del team
luppo di Holoclar® di danni superficiali, di ricercatori e im-
è un esempio di me- quando il risultato prenditori emiliani
dicina traslaziona- è immediato, sia in è quello di svilup-
le, quando cioè le quelli in cui si è do- pare nuovi prodotti
competenze di chi vuto successivamen- di terapie avanza-
fa ricerca e di chi te, in media dopo 1 te, come la terapia
cura i pazienti si anno, procedere con genica per la cura
fondono in maniera il trapianto di cornea dell’Epidermolisi
virtuosa - Parla Pa- l’epitelio corneale si Bollosa o “Sindrome
olo Rama, Primario è mostrato stabile a dei Bambini Farfal-
dell’Unità Operativa tutti i controlli. la”, applicata fino ad
di Oculistica Cornea Questa è la confer- ora con successo sui
e Superficie Ocula- ma che le cellule primi due pazienti
re dell’IRCCS Ospe- staminali coltivate al mondo. E svilup-
dale San Raffaele di hanno mantenuto le pare nuovi protocolli
Milano, da anni a loro caratteristiche sperimentali e clinici
fianco di Graziella e le loro capacità nel con altre cellule sta-
Pellegrini e Michele tempo». minali degli epiteli
De Luca - a distan- Nonostante questi di rivestimento come
za di quasi 20 anni risultanti importanti congiuntiva, uretra e
possiamo dire che i la ricerca d’eccellen- mucosa orale.
Il lembo di epitelio Holoclar ®
26 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaRadio Pico a Pianiga (Ve)
per agevolare la ricostruzione
in caso di calamità naturali
L’esperienza della ricostruzione post fornire al parlamento indicazioni utili alla
sisma con particolare riferimento al stesura di un provvedimento legislativo
distretto biomedicale mirandolese è stata che regolamenti la fase di ricostruzione
portata ad esempio da Radio Pico per successiva alle calamità naturali
I relatori dell’evento e Alberto Nicolini
Fornire un documento zione con lo studio Er- le Prataviera Deputato
di sintesi da presentare nesto Vian. e componente Commis-
ai parlamentari dei ter- Nel corso dell’evento, sione Parlamentare per
ritori colpiti dal tornado promosso in partner- la Semplificazione e
in Veneto e dal terremo- ship con Generali Italia Lorenzo Bizio Respon-
to in Emilia e Lombardia e condotto dal Presiden- sabile Sinistri Property
per agevolare la ricostru- te di Radio Pico Alberto Generali Italia. Dal con-
zione in caso di calami- Nicolini, sono interve- fronto fra le esperienze
tà naturali, era questo nuti: Massimo Calza- dei diversi territori, sono
l’obiettivo dell’incontro vara Sindaco di Pianiga emersi alcuni punti fon-
pubblico del 29 genna- (VE), Alvise Maniero damentali su cui si chie-
io scorso “Calamità na- Sindaco di Mira (VE), derà ai parlamentari di
turali e ricostruzione: Gianluigi Naletto Vice- tutte le forze politiche
una nuova legge per Sindaco di Dolo (VE), Si- di intervenire durante la
definire regole certe”, mona Maretti Sindaco discussione del Disegno
organizzato dal Comu- di Moglia (MN), Maino di Legge in materia, per
ne di Pianiga (Ve) e da Benatti Sindaco di Mi- fare in modo che in futu-
Radio Pico, in collabora- randola (MO), Emanue- ro le popolazioni colpite
n . 13 2016
13 - 12°
anno 9 27RADIO PICO
da calamità naturali, una turale di diventare “città le vittime di terremoti,
volta terminata la fase fantasma”. tornado e alluvioni non
dell’emergenza, non si Un altro tema su cui il debbano più essere an-
ritrovino più nell’incer- nostro paese è in gran- che vittime di una “catti-
tezza totale, caricate di de ritardo è poi quello va burocrazia” che spe-
adempimenti a cui non delle coperture assicu- gne ogni speranza.
riescono a fare fronte. rative contro le calamità Ancora una volta du-
Tutti i sindaci interve- naturali, ormai ampia- rante quell’incontro è
nuti hanno ribadito la mente diffuse in molti emersa la sorpresa del-
necessità di una legge paesi europei ma ancora le autorità politiche ed
unica che stabilisca re- poco adottate in Italia; amministrative che non
gole chiare in materia un parziale trasferimen- conoscevano l’impor-
di risarcimenti e di pro- to dei rischi sul settore tanza del distretto bio-
cedure, per evitare il assicurativo ridurrebbe medicale mirandolese
moltiplicarsi di provve- l’onere a carico della nonostante esista ormai
dimenti normativi che collettività ma anche in da decenni.
puntualmente genera- questo caso è necessa- Ulteriore conferma che
no un inutile appesan- rio intervenire con prov- la comunicazione è
timento della macchina vedimenti normativi che sempre stata trascurata
amministrativa. La ri- definiscano un sistema in passato con risultato
chiesta è poi che, una di agevolazioni e incen- di non vedere ricono-
volta stabilite norme di tivi. sciuta l’importanza del
riferimento, la gestio- L’impegno da parte de- distretto biomedicale
ne della fase della rico- gli organizzatori è dun- mirandolese.
struzione sia delegata que quello di dare se- Ci sono distretti indu-
ai Comuni e che questi guito a quanto emerso e striali meno importanti
vengano supportati da di seguirne direttamen- ma più conosciuti per-
un’adeguata formazio- te gli sviluppi in sede ché hanno saputo utiliz-
ne sul piano tecnico e parlamentare, affinchè zare meglio i media.
istituzionale. Fra i nodi
fondamentali da affron-
tare c’è anche quello fi-
scale, argomento su cui
gli amministratori han-
no espresso la necessità
di introdurre provvedi-
menti a sostegno del-
le piccole imprese che
spesso costituiscono il
cuore non solo econo-
mico ma anche sociale
di molti centri che, in
assenza di interventi
tempestivi, rischiano
dopo una calamità na- Il pubblico presente all’evento
28 La Plastica
La Plastica della
della Vita
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