Stato di Attuazione dei Programmi al - 31 dicembre 2010 - Provincia di Pisa
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Stato di Attuazione dei Programmi al 31 dicembre 2010 Sezione 3 1
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP – Azione strategica “Trasversale”: “La Provincia e la sua mission” (Par. 1 La Governance territoriale – Par. 2 Il coordinamento dei sistemi istituzionali, economici e dei servizi al territorio) Azione strategica n. 4 – “Una provincia che conserva e valorizza il bene fondante: il territorio” (Par.1 Il territorio, i territori: il nuovo sviluppo deve essere sostenibile) Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata. 3.4. -Politiche Urbanistiche e Sistema Informativo Territoriale Programma di bilancio n. 16 Servizio Urbanistica e programmazione territoriale 1) Politiche urbanistiche 1.1) PTC : Attuazione, Aggiornamento, Adeguamento e Varianti di manutenzione Il programma si prefiggeva di dare attuazione ai contenuti strutturali e strategici del P.T.C. con riferimento agli obiettivi, alle invarianti, all’applicazione delle discipline sull’uso delle risorse e per la loro trasformazione. Si è provveduto , quindi: a) ad aggiornare i quadri conoscitivi con le nuove conoscenze prodotte settorialmente nell’ambito di ricerche finalizzate a piani di settore, aggiornando i data base delle tavole di Q.C. e Tav. di Progetto anche in ragione della nuove realizzazioni e previsioni di opere. b) ad avviare il procedimento di adeguamento del PTC ai contenuti paesaggistici del PIT della RT,: c)a formulare proposte di integrazione e/o di modifica alle discipline delle aree rurali del PTC,; 1.2) Attuazione del protocollo d’ intesa con i Comuni della Valdera per la condivisione dei quadri conoscitivi e la successiva pianificazione d’ area. Il programma prevedeva di costituire un gruppo di lavoro congiunto con l’ Unione dei Comuni della Valdera per condividere e omogeneizzare il quadro delle conoscenze, così come previsto nel protocollo d’ intesa. Le strutture tecniche provinciali hanno attivamente partecipato ai lavori di consolidamento del Quadro conoscitivo come previsto 1.3) Gruppo Tecnico per la redazione del Piano Strutturale dell’Area Pisana ed eventuale adeguamento del PTC Il programma prevedeva di partecipare ai lavori di redazione del Piano Strutturale d’ Area, così come da protocollo, verificando la necessità di variare il PTC. Le strutture tecniche provinciali hanno attivamente partecipato ai lavori di consolidamento del Quadro conoscitivo come previsto 1.4) Stato di attuazione della pianificazione- Sperimentazione di flussi on line Si trattava di sviluppare con il SIT una attività innovativa di acquisizione di dati territoriali che porti ad un flusso informativo strutturato nella modalità e nei tempi all’interno dell’amministrazione (Servizi che operano direttamente trasformazioni sul territorio - Servizi che gestiscono dati connessi a trasformazioni o a gestione delle risorse naturali). La sperimentazione deve consentire di allargare il flusso ai comuni utilizzando i già esistenti archivi su consumo dei suoli, PMAA e Piani attuativi ed altri. (Anche in collaborazione con il SIT) . Gli archivi sono stati consolidati e informatizzati recuperando annualità precedenti. I dati sono consultabili in rete 2) Sistema Informativo Territoriale 2.1) Rafforzamento del ruolo strategico e trasversale del S.I.T. nei confronti dei vari Settori e/o Servizi dell’Ente Nell’ambito della Pianificazione territoriale urbanistica il Sistema Informativo Territoriale (SIT), rappresenta un’ indispensabile infrastruttura di supporto alle scelte strategiche inerenti il territorio. Il SIT ha fornito supporto e assistenza ai comuni e agli enti del territorio raccordando le politiche e le attività definite sia a livello nazionale che regionale. 2
Il Programma prevedeva la necessità di avviare un percorso intersettoriale finalizzato ad una proposta Organizzativa di “Istituzionalizzazione” del S.I.T., all’interno dell’Ente in modo da inserire correttamente il Sistema e il suo uso nei processi decisionali per poter consentire un sufficiente supporto alle scelte e alle attività pianificatorie e alla verifica delle decisioni prese. E’ stata avviato il percorso con proposta di delibera alla Giunta. 2.2) Gestione dei Progetti e-Governement in Ambito Gis Il Programma prevedeva a) la prosecuzione dei progetti e-government rivolti prevalentemente al territorio, che riuniscono tecnologie di cartografia e infrastrutture di rete di alto livello tecnologico (SIGMATER, FESR, ITER.NET, INTESA-GIS)che è regolarmente proseguita b) E’ stata avviata la predisposizione di Archivi omogenei e standardizzati e lo Sviluppo di Applicazioni Web-Gis per la pubblicazione in rete delle informazioni territoriali. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Non è stata apportata nessuna modifica o integrazione Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Nessuno scostamento - aggiornamento quadri conoscitivi PTC Le proposte tecniche di variante non si sono - avvio del procedimento di adeguamento del PTC trasformate in atto deliberativo in quanto la ai contenuti paesaggistici del PIT della RT,: Regione non ha approvato il PIT ma anzi ha - proposte di integrazione e/o di modifica alle dichiarato di volerlo modificare discipline delle aree rurali del PTC Formazione del gruppo di lavoro congiunto con l’ Nessuno scostamento Unione dei Comuni della Valdera. Iniziative comuni Approvazione dell’ avvio del procedimento di Nessuno scostamento formazione del Piano Strutturale dell’ Area Pisana Consolidamento degli archivi informatizzati su Piani Nessuno scostamento attuativi, PMAA ,consumo suolo, paesaggio E’ stata avviato il percorso, con proposta di delibera Nessuno scostamento alla Giunta, per l’ “istituzionalizzazione del SIT. La proposta si è coordinata con ulteriori razionalizzazioni nelle collaborazioni tra uffici E’ proseguita la realizzazione di progetti e- Nessuno scostamento government rivolti prevalentemente al territorio E’ stata avviata la predisposizione di Archivi omogenei Nessuno scostamento e standardizzati e lo Sviluppo di Applicazioni Web-Gis per la pubblicazione in rete delle informazioni territoriali 3
Eventuali criticità rilevate Non sono state rilevate criticità imputabili all’ organizzazione interna Mancano direttive regionali per il recepimento della parte paesaggistica del PIT 4
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP - Azione strategica “Trasversale”: “La Provincia e la sua mission” (Par. 6 - Semplificazione amministrativa e innovazione) Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata. 3.4 – Semplificazione amministrativa e innovazione procedurale Programma di bilancio n. 30 Affari generali Il Protocollo Interoperabile è oramai una realtà che consente la semplificazione della comunicazione tra gli Enti della Regione Toscana che si sono attivati (ad oggi sono oltre 220), e la dematerializzazione dei documenti cartacei con sensibile riduzione dei tempi e dei costi di trasmissione della corrispondenza. La corrispondenza in arrivo viene protocollata dal sistema in tempo reale, e, con una mail che predispone l’Ufficio Protocollo, viene data informazione ai Dirigenti dei Servizi di competenza così che possano prenderne visione e/o estrarne copia. Anche le comunicazioni in partenza avvengono per via telematica, con la stessa garanzia di immodificabilità del documento firmato digitalmente, che ha pieno valore legale. E’ stato pienamente realizzato l’obiettivo di attivare tutte le postazioni decentrate nei vari Servizi e nelle varie sedi dell’Ente per la spedizione della corrispondenza con il protocollo interoperabile; per la corrispondenza in arrivo invece, la possibilità di tale protocollazione è rimasta all’Ufficio Protocollo, come avviene per la corrispondenza cartacea. Dal mese di Agosto 2010, la Regione Toscana ha attivato il portale ap@ci, che rappresenta un ulteriore sviluppo della comunicazione digitale, in sostituzione di quella tradizionale cartacea, che permette ai cittadino e alle imprese di inviare e ricevere documenti digitali alla e dalla Pubblica Amministrazione, con valore legale, come previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs n.82/2005, modificato con D. Lgs 30.12.2010 n.235). Tale modalità di comunicazione digitale è resa possibile attraverso lo stesso Protocollo Interoperabile. Anche l’uso della P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) adempie alle finalità di semplificazione amministrativa e di innovazione della comunicazione tra P.A. e cittadini e imprese; la posta trasmessa tramite questo canale ha la stessa validità ed efficacia di una raccomandata con ricevuta di ritorno, e quindi permette risparmio nei tempi e nei costi tradizionali. Il Servizio Sistemi Informativi sta verificando la possibilità di adeguamento del sistema che si collega al protocollo informatico, affinché la protocollazione del documento avvenga in forma elettronica, in automatico, con le stesse modalità previste per il Protocollo Interoperabile e per ap@ci. Gli addetti alle postazioni decentrate di protocollazione sono stati sottoposti ad adeguata formazione sulle nuove modalità di protocollazione della corrispondenza e viene fornita loro una costante assistenza tecnico - operativa. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Attivazione protocollo interoperabile nelle postazioni decentrate nei vari Servizi e nelle varie sedi dell’Ente ---------------------------- Formazione e assistenza degli addetti alle postazioni decentrate di protocollazione della corrispondenza --------------------------- Gestione della corrispondenza tramite Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) --------------------------- 5
Eventuali criticità rilevate Per la maggiore diffusione dell’uso del protocollo interoperabile da parte degli Enti abilitati e dell’uso di ap@ci da parte dei cittadini e delle imprese, è necessario un’attività di informazione ai vari livelli; in particolare, per i cittadini e le imprese usare ap@ci rappresenta una preziosa opportunità che richiede una preventiva registrazione nel sito di ap@ci, e la sottoscrizione delle regole della privacy; solo in tal modo la P.A. è autorizzata ad attivare nei loro confronti tale modalità di comunicazione. 6
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP - Azione strategica “Trasversale”-“La Provincia e la sua mission” (Par. 6 - Semplificazione amministrativa e innovazione) Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata. 3.4 – Semplificazione amministrativa ed innovazione tecnologica Programma di bilancio n. 26 Sistema informativo e affari generali Semplificazione Amministrativa Le attività sono state focalizzate sulla dematerializzazione e sulla riduzione dei costi. • Dematerializzazione e conservazione sostitutiva: - attivazione del pacchetto applicativo per la conservazione sostitutiva degli atti, inerente la Segreteria Generale ed il Servizio Risorse - completa informatizzazione del procedimento di liquidazione delle fatture, compresi i mandati digitali e l’archiviazione sostitutiva di tutta la documentazione. • Protocollo interoperabile: attivazione del Protocollo Interoperabile per la comunicazione fra enti e trasmissione automatica dei documenti via mail o Posta Elettronica Certificata. E’ stato attivato anche il modulo Ap@ci che estende i servizi del Protocollo Interoperabile anche a cittadini ed imprese. • Posta Elettronica Certificata: diffusione dell’uso della PEC per le comunicazioni, con stesso valore della “Raccomandata”, con caselle gestite anche per gli Enti esterni e le scuole del nostro territorio. http://webmail.provincia.pisa.it • Collaborazione e coordinamento con il Tavolo permanente della Prefettura, al fine di realizzare un’area full digital nella provincia di Pisa. Innovazione • Virtualizzazione e Consolidamento: La virtualizzazione e il consolidamento delle risorse (server, spazio dischi) hanno permesso di semplificare l'infrastruttura informatica, di migliorarne l'affidabilità ottenendo una significativa riduzione dei costi di gestione, dei tempi di implementazione di nuovi servizi, dei consumi energetici relativi all’alimentazione ed al condizionamento. Sono stati virtualizzati 8 server relativi a: COSAP, Intranet, PoliziaProv, Antivirus, Calendari&Rubrica, SistemaBackup, Monitoraggio Rete, Extranet • Continuità dei servizi: Evoluzione dei sistemi per assicurare una maggiore affidabilità dei servizi. Gruppi di continuità elettrica ridondati per la Sala Macchine ed il Centralino telefonico. Adeguamento delle dotazioni di sicurezza della Sala Macchine. • Integrazione sistemi di comunicazione: è stata affidata ad un unico gestore sia la Poste Elettronica che la Posta Elettronica Certificata integrando ulteriori servizi di comunicazione, quali gli SMS. Green-it • Risparmio energetico: Predisposizione di spegnimento automatico dei PC. • Toner: attivazione della raccolta dei toner delle stampanti in appositi contenitori, ritirati e smaltiti direttamente dai produttori senza costi aggiuntivi. • Riduzione dei costi di stampa favorendo l’uso di apparati multifunzione. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Su richiesta dell’ISTAT è stato effettuato il coordinamento del 6° Censimento dell’Agricoltura. Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Diffusione del Protocollo Interoperabile 7
Attivazione Ap@ci Attivazione dematerializzazion-conservazione sostitutiva Risparmio energetico e smaltimento Coordinamento 6° Censimento Nazionale Agricoltura. Attivazione Progetti Regionali. Eventuali criticità rilevate 8
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STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP – Azione strategica trasversale: “La Provincia e la sua mission” Par. 7 - “Organi e strutture dell’ente” Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata. 3.4 – Riqualificazione dell’azione amministrativa Programma di bilancio n. 27 Segreteria generale Attività di Segreteria Generale Nel corso dell’anno si sono effettuate regolarmente: le attività di controllo formale degli atti per la predisposizione degli Odg di Giunta e Consiglio, il supporto tecnico amministrativo alle sedute del Consiglio, delle Commissioni oltre all’assistenza tecnico giuridica del Segretario e dell’ufficio di segreteria per tutte le attività di competenza, compresi i pareri e le ricerche giuridiche. Il controllo formale è stato volto anche nei confronti degli atti dirigenziali, per loro natura monocratici. Complessivamente nel corso dell’anno si sono svolte 22 sedute di Consigli provinciali, 50 sedute di Giunta provinciale che hanno prodotto n.257 delibere di Giunta, 66 Delibere di Consigli, 45 Interpellanze- interrogazioni-mozioni. L’ufficio ha trattato la pubblicazione di 6030 Determinazioni dirigenziali e di 27 Decreti Presidenziali. Avvocatura Assistenza legale con gestione diretta del contenzioso giudiziale ed extragiudiziale( punti 1 e 4RPP): • Cause notificate dal 01/01/2010 al 31/12/2010 n. 583. • Dal 01/01/10 al 31/12/10 n. 374 costituzioni in giudizio di cui n. 355 al Giudice di Pace, n. 8 al Tribunale, n. 2 alla Corte d’Appello, n. 5 al TAR, n. 2 al TRAP, n. 1 al TSAP, n. 1 al Capo dello Stato. Altre memorie depositate in corso di causa (non in materia Autovelox): n. 1 per Giudice di Pace, n. 7 Tribunale, n. 10 Corte d’Appello; n. 5 TRAP; N. 1 TSAP. Supporto agli uffici per pareri legali e consulenze in tema di attività giudiziale: • Effettuate n. 27 attività di consulenza Attività di recupero crediti: Effettuate n. 10 attività Contratti Secondo il programma, con il termine della sperimentazione del “DURC condiviso”, che ha avuto esito positivo, è stato generalizzato l’accesso per l’acquisizione del Durc agli uffici che gestiscono la fase della liquidazione. Anche per l’anno 2010, è continuata l’attività di supporto e consulenza agli uffici in ambito di materia contrattuale.Le scritture private registrate nel periodol 1 settembre 2010 - 31 dicembre 2010 sono state n. 408, gli atti con firma autenticata n. 4 ed infine,i contratti in forma pubblico amministrativa n. 28. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio La Segreteria Generale ha iniziato dal mese di settembre la fase di sperimentazione della conservazione informatica degli atti per consentire dal 1° gennaio 2011 l’attivazione a regime della conservazione sostitutiva dell’archiviazione cartacea. Successivamente all’approvazione del Bilancio ed a seguito dell’entrata in vigore a far data dal 7 settembre 2010 della Legge 136/2010 e s.m.i. ”Piano straordinario contro le mafie”, sono stati sottoposti a verifica tutti i contratti di appalto di lavori,servizi e forniture sottoscritti dall’Ente sia in forma pubblico- amministrativa che mediante scrittura privata e scrittura privata autenticata. Si è perciò provveduto ed inserite le clausole previste dalla legge citata a pena di nullità del contratto. Finita la sperimentazione del “DURC condiviso” è stato dato l’accesso ai vari uffici interessati. E’ continuata l’attività di supporto e consulenza agli uffici in ambito di materia contrattuale. Scritture private dal 1 settembre 2010 al 31 dicembre 2010 n. 408 Atti con firma autenticata n. 4 Contratti in forma pubblico amministrativa n. 28 10
Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Programmi della Segreteria Generale Nei termini pubblicazione dell’albo dei contributi e provvidenze Sono stati rispettati i termini. Nel rispetto delle scadenze Attività dell’ufficio Contratti Eventuali criticità rilevate Il trasferimento dell’Avvocatura c/o la Segreteria Generale risponde alle esigenze di razionalizzare la materia, collocandola nel Servizio che meglio può coordinare le attività, che sono recentemente aumentate con il contenzioso derivante dall’utilizzo di autovelox sulle strade provinciali. Si sottolinea che il carico di lavoro è molto aumentato per il numero di cause notificate in materia di “Autovelox”. Si rende perciò necessario integrare le risorse finanziarie da attribuire per il suo funzionamento. 11
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP – Azione strategica Trasversale: “La Provincia e la sua mission” (Par. 7 Organi e strutture dell’ente) Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata. 3.4 - Organizzazione amministrativa di supporto agli organi istituzionali Programma di bilancio n. 1 Organi istituzionali Circa la realizzazione delle attività degli organi istituzionali complessive, si è avviato il processo di integrazione delle procedure sin dall’inizio della presente legislaturae, processo che si è consolidato nello sviluppo del progamma annuale 2010. Pur mantenendo la separazione delle disponibilità finanziariedei singoli servizi ( Segreteria, Supporto, Gabinetto del Presidente), è stata totalmente integrata la gestione relativa alle risorse per spese generali degli organi, operando opportuni accorpamenti. Il programma di innovazione amministrativa previsto in questa annualità ha perciò avuto uno sviluppo con esito positivo. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Le modifiche intervenute sono totalmente in linea con la programmazione perché la semplificazione di procedure e tempi si è intrecciata con l’esigenza di applicare la nuova normativa che, a partire dal D.L. 78/2010, ha introdotto novità significative nella gestione degli organi istituzionali. Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Riduzione dei costi di gestione In linea con i tempi previsti Semplificazione procedimenti In linea con i tempi previsti Eventuali criticità rilevate La realizzazione del programma non ha sollevato particolari criticità. 12
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP – Azione strategica Trasversale: “La Provincia e la sua mission” (Par. 7 Organi e strutture dell’ente) Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata 3.4 Sviluppo e coordinamento delle azioni del programma di mandato Programma di bilancio n. 1 organi istituzionali Programma di bilancio n. 8 servizi di assistenza tecnico amministrativa agli enti locali Attività peculiare del Gabinetto del Presidente è l’organizzazione delle attività di segreteria degli Assessori e del Presidente, che concernono l’organizzazione delle agende/impegni istituzionali e la gestione delle relative attività. Come programmato nel corso dell’anno 2010 si sono svolte le attività concernenti l’organizzazione delle attività di informazione ed elaborazione dei documenti per la comunicazione istituzionale tra l’ente, ed il coordinamento delle attivitàdi di comunicazione istituzionale, su carta, video, e canali innovativi. Circa le attività di coordinamento delle prenotazioni e formazione on line dell’agenda e gestione delle concessioni delle sale tra cui la Limonaia, Auditorium, Sala dei comuni, altro si è registrata una piccola flessione delle richieste di utilizzo da parte di terzi. Ciò comunque ha permensso di introitare somme che sono andate a coprire le spese di manutenzione ordinaria dei locali. Le altre attività di competenza del servizio di Gabinetto del Presidente si sono sviluppate senza particolari problematiche e con la collaborazione del supporto agli organi istituzionale con il quale esiste una strtta collaborazione per gli aspetti reativi alla gestione, anche amministrativa. Si proseguito nel coordinamento e nel monitoraggio di protocolli d’intesa, accordi di programma e convenzioni dell’Ente, anche con interazioni dirette con i partners. Competenza attribuita al Gabinetto è la gestione della Consulta dei piccoli Comuni che ha previsto la continuazione dell’accordo di collaborazione fra le polizie municipali per il miglioramento della sicurezza del territorio. Questa attività si integra con quelle attività promosse da Reform srl per nuovi strumenti di supporto alla gestione amministrativa, la nuova piattaforma telematica dedicata e con la partecipazione della Regione Toscana. Sostegno alla progettualità degli enti locali del campo e.government, connettività, sportello unico. Al gabinetto spetta il coordinamento delle attività svolte da Reform srl. In particolare la promozione e la gestione di interventi formativi programmati e realizzati per i comuni del territorio e particolarmente per i piccoli comuni della Consulta anche in collaborazione con gli uffici Politiche comunitarie che hanno supportato i Piccoli comuni nell’intercettazione delle opportunità finanziarie offerte dagli strumenti comunitari Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio nessuna Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Eventuali criticità rilevate Come già evidenziato, il programma previsto è stato interamente sviluppato senza evidenziare elementi di criticità. 13
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP – Azione strategica “Trasversale”: “La Provincia e la sua mission” (Par. 7 - “Organi e strutture dell’ente”) Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata 3.4 Le politiche di bilancio Programma di bilancio n. 3 servizio gestione economica, finanziaria e programmazione Programma di bilancio n. 4 gestione delle entrate tributarie Il 2010 è stato un anno caratterizzato da una grande incertezza economico-finanziaria che ha risentito ancora dell’enorme crisi finanziaria che ormai si trascina dal 2008. Il Paese Italia ha ripreso a crescere con un incremento del PIL sui livelli degli altri Paesi europei (1,1%). Ma il sistema produttivo italiano e a cascata quello regionale e provinciale è ancora molto in sofferenza. In provincia di Pisa la produzione ed il fatturato arretrano per la persistente debolezza dei consumi delle famiglie e della domanda delle imprese e dell’occupazione che stenta a decollare. In questa situazione di difficoltà le entrate provinciali hanno tenuto nonostante il calo dell’IPT e dell’addizionale sul consumo di energia elettrica; hanno tenuto l’addizionale provinciale sulle assicurazioni RCA, il Tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali provinciali, legato alla TARSU/TIA dei Comuni, gli introiti da canoni per l’occupazione di suolo pubblico e da canoni demanio idrico (arre e pozzi), in leggero calo gli introiti derivanti dal conferimento in discarica di rifiuti solidi urbani sia per quanto riguarda il tributo speciale regionale (Ecotassa) ed il contributo delle aziende private che conferiscono rifiuti nelle discariche provinciali. Aumentano gli introiti derivanti da sanzioni amministrative soprattutto per violazione del codice della strada per effetto di introduzione di nuove postazioni fisse. E’ difficile fare previsioni sull’andamento delle entrate per l’anno 2011 e ancor di più per l’anno 2012 vista l’incertezza del mercato italiano. La difficile situazione economico-produttiva generale registrata nel 2010 è stata aggravata dalla decisione da parte dello Stato di ridurre i trasferimenti erariali agli Enti locali che per la Provincia significherà per il 2011 una riduzione di entrate erariali e regionali con inevitabili conseguenze sul bilancio 2011. In termini monetari si parla di un taglio sui trasferimenti erariali di circa €. 2.233.522 nel 2011 e di ulteriori €. 1.490.000 dal 2012 in poi e di un taglio sui trasferimenti regionali di circa €. 3.051.000 nel 2011. I tagli regionali relativamente al 2012 sono ancora da quantificare. In ottemperanza a quanto espressamente stabilito dalla Legge 6 Agosto 2008 n. 133 di conversione del D.L. 25 giugno 2008 n. 112 art. 77 bis, comma 30 dove espressamente si legge: “Resta confermata per il triennio 2009-2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se precedente all’anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all’art. 1, comma 7, del D.-L. 27/05/2008 n. 93 convertito con modificazioni dalla L. 24/07/2008 n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu)” la Provincia non avendo margini di manovra sulle aliquote tributarie (nel 2007 è stata aumentata l’addizionale sull’IPT dal 20% al 30%, ma nonostante ciò già nel 2007 l’incremento delle entrate da IPT è risultato modesto rispetto a quelle registrare nel 2006 e negli anni successivi vi è stata una sensibile riduzione) ha cercato di sviluppare attività di incremento della base imponibile di alcune entrate provinciali extratributarie (Cosap, canoni demanio idrico….) per acquisire maggiori risorse per il finanziamento di interventi sul territorio e per fini di equità fiscale. Il programma previsto per l’anno 2010 verteva: 1)gestione attiva delle entrate provinciali attraverso monitoraggi e controlli dei flussi finanziari sia direttamente che indirettamente con i soggetti gestori delle entrate medesime che come sappiamo per la maggior parte di esse non è la Provincia ma altri gestori esterni di difficile controllo: si pensi ad ACI-PRA per quanto riguarda l’Imposta provinciale di trascrizione; l’Agenzia delle Dogane per quanto riguarda l’addizionale provinciale sull’accisa sui consumi di energia elettrica; Equitalia S.P.A. per quanto attiene al riversamento alla Provincia dell’addizionale sull’assicurazioni RCA e TEFA. 2)attività di recupero, laddove possibile, di entrate tributarie ed extratributarie per l’attuazione di politiche impositive più eque ed il recupero di risorse da destinare alla realizzazione dei propri obiettivi strategici. 3)Adeguamento dei regolamenti provinciali delle entrate e dell’imposta provinciale di trascrizione; 14
4)Contenimento e riduzione dell’indebitamento con riduzione e revisione del debito conseguente alla restituzione anticipata dei prestiti con la Cassa Depositi e Prestiti e parte dei contratti derivati stipulati con istituti di credito nazionali ed esteri. Relativamente alla realizzazione di quanto sopra si fa presente quanto segue: L’ufficio ha rivolto l’attenzione soprattutto al recupero di tributi relativi all’addizionale sull’accisa sul consumo di energia elettrica attraverso capillari controlli anche presso l’Agenzia delle Dogane relativamente alle dichiarazioni di consumo degli oltre cinquanta distributori di energia elettrica presenti sul nostro territorio. Sono state recuperati Euro 137.715,00 di addizionali non pagate. Sono stati portati avanti i periodici controlli sull’imposta provinciale di trascrizione con incontri presso ACI-PRA. Per quanto riguarda l’addizionale sulle assicurazioni RCA dal mese di ottobre 2010 il D. Interministeriale del 15/07/2010 ha modificato le modalità di riversamento dell’addizionale in oggetto estendendo le modalità di versamento previste dall’art. 17 del D. Lgs. 241/97 (modello F24) anche ai pagamenti delle somme dovute in base alle disposizioni tributarie concernenti le assicurazioni private ed i contratti vitalizi, di cui alla L. 1219/61, nonché al pagamento dei relativi interessi e sanzioni. Pertanto nel 2011 dovranno essere messe a punto nuove procedure per la verifica, il monitoraggio dei nuovi flussi finanziari. Sono state verificati tutti i conti di gestione pervenuti dagli agenti contabili interni ed esterni e fatte le delibere di parificazione dei conti. Il prolungarsi dei tempi di attuazione del federalismo fiscale ha fatto arrestare anche per il 2010 l’azione provinciale, prevista sia nella RPP che nel PEG di revisione completa del regolamento delle entrate provinciali. Invece per quanto attiene all’aggiornamento del Regolamento dell’Imposta provinciale di trascrizione - IPT è stato approvato con delibera di Consiglio n. 51 del 29/06/2010: il regolamento è stato omogeneizzato a quello predisposto in sede di Tavolo Tecnico sulla fiscalità locale UPI e adeguato alle disposizioni ministeriali MEF relativamente alla concessione delle agevolazioni IPT togliendo tutte quelle “non previste dalla legge” ad eccezione di quella riguardante le agevolazioni a favore dei soggetti non vedenti o sordomuti o ai familiari cui tali soggetti risultino fiscalmente a (riduzione del 90%) in un’ottica di uguaglianza di trattamento tra categorie di invalidi per alcune delle quali la legge stessa prevede esenzioni. Il MEF ha chiesto alla Provincia di eliminare anche questa agevolazione ma sia Giunta che Consiglio sono orientati a riproporre il regolamento negli stessi termini di cui sopra. Sono state messe a punto le procedure di informatizzazione relative all’archiviazione sostitutiva delle determine di liquidazione e incasso e la procedura sulla tempestività dei pagamenti secondo quanto stabilito dal D.L. 78/2009 convertito in L. 102/2009. Con delibera di Giunta provinciale n. 212/2009 l’Ente ha adottato misure idonee all’ottemperanza della legge. I tempi medi di pagamento di una fattura risultano essere: - per spese correnti: 44,5 giorni - per spese di investimento: 49,3 giorni Per quanto riguarda la procedura amministrativa di dettaglio sulla tempestività dei flussi finanziari la direttiva europea verrà normata a livello provinciale nel corso del 2011. Relativamente al contenimento ed estinzione di parte dell’indebitamento sono stati rinegoziati i mutui in ammortamento con la Cassa DDPP in positivo in quanto è stato consentito all’ente locale di scegliere quali mutui rimodulare, consentendo di liberare risorse di parte corrente, senza un reale aggravio di interessi, poiché il tasso medio di interesse risulta inferiore (circa dello 0,4%) rispetto al tasso medio pagato prima della rimodulazione. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Procedure relative alla tempestività e tracciabilità dei pagamenti Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Modifica del regolamento delle entrate Rinviato a federalismo effettuato 15
Eventuali criticità rilevate 16
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP – Azione strategica “Trasversale”: “La Provincia e la sua mission” (Par. 7 - “Organi e strutture dell’ente”) Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata 3.4 Le politiche del personale e dell’organizzazione Programma di bilancio n. 2 servizio personale e organizzazione RISORSE UMANE Le politiche del personale sono state caratterizzate da numerosi vincoli, dipendenti: dalla normativa nazionale che nell’anno in corso ha visto approvare il D.L. n°78/10 convertito in Legge n°122/10 il quale ha ancor di più ristretto le possibilità di manovra e scelte sul personale; che dalla situazione finanziaria dell’Ente, che ha subito come tutti gli Enti Locali, la crisi economico-finanziaria con un drastico calo in termini di entrate per trasferimenti e di entrate tributarie. Per questo motivo politiche di riduzione in ordine al ricorso del personale, nelle varie forme di lavoro subordinato o parasubordinato è stata rigorosamente applicata, disponendo altre sì nella seconda parte dell’ultimo trimestre il blocco delle assunzioni per gli anni 2011 e 2012. La politica del rigore ha portato ottimi risultati sia in ordine ai risparmi di spesa conseguiti sia in ordine della razionalizzazione tra struttura organizzativa e attività da svolgere, nel senso che l’utilità effettiva della forza-lavoro è stata sottoposta a rigorosa verifica mediante controllo della possibilità di supplire alle richieste di fabbisogno con mobilità interna. Per quanto riguarda i percorsi di realizzazione del programma delle assunzioni dell’anno 2010 è stato completato per intero con la sola esclusione delle verticalizzazioni, previste dall’ultima modifica del piano. Nell’ambito delle relazioni sindacali si è continuato a perseguire il confronto con le rappresentanze dei lavoratori, nella direzione di una valorizzazione della risorsa umana, in un’ottica meritocratica e premiante e nella parte finale dell’anno sono stati raggiunti e siglati gli accordi sia per il comparto che per la Dirigenza. In relazione alla formazione, sono in gran parte completati gli interventi previsti per il 2010. Nel corso dell’anno è stata data attuazione ai due rinnovi del CCNL del personale dirigente relativi agli anni 2006-2007 e 2008-2009. ACQUISTI E GARE La Provincia ha perseguito con strumenti efficaci il preminente interesse pubblico alla legalità, trasparenza nelle procedure d’appalto tramite l’incremento dell’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa quale meccanismo idoneo a contrastare il fenomeno dei cd. “centri di interesse” o del collegamento sostanziale tra imprese. Costituisce un aspetto fondamentale della trasparenza e della par condicio tra le imprese partecipanti incentivare tutti i meccanismi previsti dalla legge in tema di controlli sulle autocertificazioni rese in sede di gara, con particolare riferimento ai cd. requisiti morali. La Provincia intende diffondere la cultura della legalità tramite l’elaborazione di un Codice Etico degli appalti destinato sia alle imprese partecipanti alle gare d’appalto che ai propri dipendenti interessati a vario livello al procedimento di gara. Il Presidente della Provincia ha sottoscritto con il Prefetto il protocollo sull’“OSSERVATORIO PROVINCIALE DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI PISA”, allo scopo di monitorare gli appalti di opere pubbliche sul territorio, in particolare attraverso i dati e le informazioni relativi a tutte le imprese che a diverso titolo vi concorrono, acquisendo e trattando dati di natura quantitativa e qualitativa che consentono di rappresentare il complesso delle attività inerenti i lavori pubblici, concorrendo anche al contrasto alle irregolarità in tale ambito e alla programmazione degli interventi degli organi ispettivi. In particolare la Provincia si è impegnata a mettere a disposizione delle stazioni appaltanti che aderiranno al protocollo, con particolare riferimento ai piccoli comuni, propri funzionari quali componenti delle commissioni giudicatrici o con funzioni di assistenza e supporto giuridico/amministrativo in materia di appalti pubblici Relativamente alla gestione delle attività inerenti gli appalti, la struttura ha adeguato periodicamente i bandi, capitolati, lettere di invito alla nuova normativa, in particolare al Codice dei Contratti in materia di appalti di servizi, forniture e lavori. L’obiettivo è stato elaborare atti conformi alle nuove 17
norme da condividere con gli uffici dell’Ente, con i Comuni e le altre amministrazioni del territorio provinciale interessate ai bandi-tipo per gli appalti. Nell’ottica di introdurre i cosiddetti appalti verdi, il servizio ha collaborato all’elaborazione di parametri di aggiudicazione delle offerte economicamente più vantaggiose che rispondano a criteri ecologici per affermare i principi del GPP (Green Public Procurement) affermati nella normativa vigente, quale Direttiva 18/2004/CE e al Codice dei Contratti. Il servizio si è occupato inoltre della gestione dell’Inventario dei beni mobili della Provincia. Tale adempimento è stato per molti anni gestito tramite caricamento manuale dei dati, si è proceduto quindi ad una riorganizzazione di tutte le informazioni relative ai beni mobili attraverso l’utilizzo di un software di gestione (Insiel) per poter gestire in automatico le informazioni già disponibili. L’obiettivo da perseguire nei prossimi mesi sarà quello di completare la ricognizione dei dati trasmessi dagli agenti contabili. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista ACQUISTI E GARE Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica Adesione alla piattaforma regionale per gli appalti via ===== on-line (Progetto Start) Adeguamento periodico dei bandi, capitolati, lettere ===== di invito alla nuova normativa, in particolare al Codice dei Contratti in materia di appalti di servizi, forniture e lavori. Proseguimento del processo di accentramento delle ===== funzioni di acquisto Attività di supporto e consulenza a tutti gli uffici ===== dell’ente in tema di appalti e acquisti Aggiornamento dell'inventario dei beni mobili dell'ente ===== allo scopo di una migliore gestione del patrimonio mobiliare della Provincia Utilizzo di strumenti telematici che garantiscono una ===== razionale e veloce interconnessione tra le varie amministrazioni pubbliche Attività di supporto agli enti locali del territorio ===== provinciale anche attraverso la messa a disposizione di bandi di gara, disciplinari e modulistica Elaborazione di un Codice Etico in materia di appalti ===== Eventuali criticità rilevate RISORSE UMANE La normativa in termini di personale pone oneri sempre maggiori in capo alle amministrazioni locali e riduce i margini di manovra in termini di assunzioni. Questi sono stati, per il momento, superati mediante valorizzazione del personale interno. 18
ACQUISTI E GARE Pur avendo aderito alla Piattaforma Regionale Start si riscontrano difficoltà operative nel passaggio alla fase di realizzazione concreta del progetto. 19
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP - Azione strategica “Trasversale” – “La Provincia e la sua mission” Par. 8 – La valorizzazione del patrimonio immobiliare Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata 3.4 - La valorizzazione del patrimonio immobiliare Programma di bilancio n. 5 gestione dei beni demaniali e patrimoniali Il Patrimonio della Provincia di Pisa comprende tutti i beni immobili inseriti nel Conto del Patrimonio fra i beni appartenenti al Demanio, al Patrimonio Disponibile e al Patrimonio Indisponibile, tutti i rapporti attivi e passivi riguardanti gli stessi beni, oltreché i beni immobili di terzi detenuti a vario titolo. Il programma prevede la gestione di tutte quelle operazioni che si rendono necessarie per concretizzare una variazione al Patrimonio esistente, sia che si tratti di acquisto della proprietà a titolo derivativo per effetto di contratti o per espropriazioni per pubblica utilità connesse con le opere pubbliche in corso di realizzazione e con quelle già ultimate, sia che si tratti di alienazioni o di espropriazioni subite sempre per causa di pubblica utilità derivante da terzi. Inoltre all’interno del programma si colloca, tra le attività volte alla valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà dell’ente (alienazioni fabbricati e/o locazioni-concessioni attive), la gestione delle procedure connesse alla cessione della totalità delle quote sociali della Società Fondi Rustici Montefoscoli Srl mediante individuazione di soggetti con idonea capacità imprenditoriale. Di notevole rilevanza è altresì il percorso avviato per la realizzazione della nuova sede che presuppone la valorizzazione economico-finanziaria di immobili di proprietà già individuati dal Consiglio Provinciale, per il compimento del quale è stato dato mandato alla Società Immobiliare Pisa 2001 Srl. Anche in ragione di quanto sopra nel corso dell’esercizio 2010 si procederà all’alienazione degli immobili che non rivestono carattere di strumentalità per l’ente in ordine all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, di cui al piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al Bilancio di previsione 2009 come previsto dall’art. 58 della Legge n. 133 del 6 agosto 2008 e alle successive modifiche che saranno approvate. E’ assegnata rilevanza strategica ai seguenti obiettivi: In ambito alla Società Immobiliare Pisa 2001 srl uninominale con socio unico la Provincia di Pisa: Coordinamento e supporto alle varie fasi del processo di attuazione della mission aziendale “valorizzazione del patrimonio immobiliare e realizzazione nuova sede”: Esiti manifestazione interesse 1^ procedura di alienazione Fase dell’offerta vincolante 1^ procedura: non pervenuta alcuna offerta 2^ procedura di alienazione Fase della manifestazione di interesse 2^ procedura: pervenuta n. 1 offerta valida Gestione fase della determinazione delle linee guida per la progettazione Adempimenti del socio. In ambito alla Società Agricola Fondi Rustici Montefoscoli srl: processo di valorizzazione del compendio aziendale Predisposizione atti di gara per cessione totalità quote sociali pubblicata manifestazione d’interesse Approvazione atti e procedura di gara Gestione procedura di gara: Approvazione lettera di invito e documenti allegati - 28/09/2010 Individuazione soggetti ammessi alle fasi successive della gara (29/09/2010) ed invio lettera di invito ed allegati (30 settembre 2010) Effettuata Data Room presso la sede della SAFR -11 e 12 ottobre 2010 Effettuata fase del Dialogo competitivo - 27 ottobre/15 novembre 2010 17/11/2010 – richiesta di proroga, da parte del soggetto ammesso, del termine di scadenza per la formulazione dell’Offerta Vincolante (22/11/2010 come previsto nella lettera d’invito) alla data del 31/01/2011: accordata in data 22/11/2010 Valutazione concessione finanziamento del socio e atti conseguenti: concesso finanziamento del socio In ambito al patrimonio immobiliare: Piano vendite attuazione piano delle alienazioni mediante n. 3 lotti di vendita 20
gestione delle relative procedure di gara. Viene inoltre assegnata particolare rilevanza ai fini del contenimento della spesa di investimenti e della spesa corrente alle seguenti attività: Locazioni attive Inizio ridefinizione rapporti di locazione attiva con Comuni e Ministero dell’Interno relativo ai fabbricati attualmente già locati Ridefinizione quote di compartecipazione per rimborso spese da parte Comuni per centri impiego Locazioni passive gestione dei vari rapporti locativi esistenti nell’ottica di una razionalizzazione degli stessi. Richiesta recesso contratti locali centro impiego Comune di Pontedera e uffici decentrati Comune Volterra In un ambito a sé stante si colloca la definizione dei rapporti patrimoniali fra Stato ed ex Consorzio Ferrotranviario Pisa – Calambrone – Livorno nei quali la Provincia di Pisa interviene come Ente capofila in rappresentanza degli aventi causa dal disciolto Consorzio, per la determinazione di entità e modalità della successione nei rapporti patrimoniali in questione. E’ stato definito in via transattiva il contenzioso tra Eni SpA/Agenzia del Demanio/Province e Comuni di Pisa e Livorno relativo ai beni facenti parte del compendio immobiliare ex Consorzio Ferrotranviario mediante stipula di un contratto di compravendita da sottoscrivere entro i primi mesi del 2011. Si continua il monitoraggio dei dati relativi ai fabbricati allo scopo di mantenere costantemente aggiornato il sistema informativo che consente la conoscenza della condizione “fisica” (stato della manutenzione, ubicazione, riferimenti catastali, ecc…) e del valore degli immobili, fabbricati e terreni, con conseguente censimento degli stessi. Si continua altresì il monitoraggio delle locazioni e concessioni attive per la gestione sia delle entrate da esse derivanti che degli adempimenti relativi ai contratti in essere. Eventuali modifiche e integrazioni alla RPP, occorse dalla data di approvazione del Bilancio Riportare i principali risultati gestionali conseguiti e l’eventuale scostamento dalla tempistica prevista Risultati gestionali Scostamento sulla tempistica 1S – Piano vendite 2010: Attuazione piano alienazioni e valorizzazioni: n. 3 lotti 1. predisposizione bando asta pubblica di vendita 1° lotto (31/01/2010) 2. approvazione procedura di gara 1° lotto (04/02/2010) 3. gara 1° lotto (16/02/2010: data pubblicazione dell’avviso) 4. aggiudicazione, adempimenti e procedure successive (24/03/2010: asta deserta) 5. predisposizione bando asta pubblica di vendita 2° lotto: gara (4 immobili) + manifestazione d’interesse (2 immobili) (02/07/2010) 6. approvazione procedura di gara 2° lotto (09/07/2010) 7. gara 2° lotto (13/07/2010: data pubblicazione dell’avviso e della manifestazione d’interesse) 8. aggiudicazione, adempimenti e procedure successive (03/09/2010: gara- aggiudicati n. 3 fabbricati) (24/08/2010 prorogata scadenza manifestazione d’interesse al 28/09/2010) 9. predisposizione bando asta pubblica di vendita 3° lotto (20/09/2010) 10. approvazione procedura di gara 3° lotto (24/09/2010) 11. gara 3° lotto (10/10/2010) 12. aggiudicazione, adempimenti e procedure successive (10/10/2010 ) 2S – Immobiliare Pisa 2001 Srl: Coordinamento e supporto nei rapporti tra il Socio Provincia e la Società. Obiettivo triennale - 2^ annualità 1. coordinamento e supporto alle attività del socio Provincia nelle varie fasi del processo di attuazione della mission aziendale da parte della medesima Società (in linea) 21
2. adempimenti del socio (in linea) 1M – Società Agricola Fondi Rustici Montefoscoli Srl: Coordinamento e supporto nei rapporti fra il Socio Provincia e la Società. Perfezionamento procedimento cessione quote sociali 1. predisposizione atti gara per cessione totalità quote sociali (04/02/2010) 2. approvazione atti e procedura di gara (22/07/2010) 3. valutazione concessione finanziamento del socio e atti conseguenti (23/03/2010) 4. gestione procedura di gara: Individuazione soggetti ammessi alle fasi successive della gara (29/09/2010) ed invio lettera di invito ed allegati (30 settembre 2010) Effettuata Data Room presso la sede della SAFR -11 e 12 ottobre 2010 Effettuata fase del Dialogo competitivo - 27 ottobre/15 novembre 2010 17/11/2010 – richiesta di proroga, da parte del soggetto ammesso, del termine di scadenza per la formulazione dell’Offerta Vincolante (22/11/2010 come previsto nella lettera d’invito) alla data del 31/01/2011: accordata in data 22/11/2010 Eventuali criticità rilevate 22
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AL 31 DICEMBRE 2010 Programma di riferimento della RPP: Azione strategica “Trasversale” – “La Provincia e la sua mission” (Par. 8 – La valorizzazione del patrimonio immobiliare) Evidenziare la parte del programma di pertinenza che è stata realizzata 3.4 – L’edilizia pubblica: manutenzione e nuove opere Programma di bilancio n. 6 Ufficio tecnico Secondo il programma della U.O. Edilizia extrascolastica, all’interno del Servizio Scuola, sono stati realizzati i seguenti interventi che richiedono un impegno pluriennale: - approvazione del progetto definitivo per la “Ristrutturazione e riutilizzo ai fini sociali del fabbricato di Via Gioberti”, mentre quello esecutivo è pronto ma non può ancora essere approvato ed appaltato a causa del finanziamento non ancora concesso; - approvazione del progetto definitivo-esecutivo per la ristrutturazione edilizia del fabbricato ex Areonautici presso ITI da Vinci da adibire a “Nuova sede APT, centro di informazione e percorso privilegiato”. E’ stato approvato il progetto ed espletata la procedure di gara d’appalto per l’affidamento dei lavori ma, nel frattempo, l’art 70 - Sezione I “Riorganizzazione del sistema turistico in toscana e riallocazione delle funzioni di promozione turistica” del Titolo III - della L.R. n. 65 del del 29/12/2010 ha disposto la soppressione entro il 31/12/2011 delle agenzie per il turismo (APT), costituite in ciascuna Provincia ai sensi della legge regionale 23 marzo 2000 n. 42. In ragione di questo non si è dato corso all’aggiudicazione definitiva dell’appalto ed all’inizio dei lavori. Per quanto attiene alla valorizzazione del patrimonio edilizio ai fini della gestione e delle future vendite programmate, sono stati realizzati i seguenti interventi: - Caserma dei Carabinieri di Pisa stazione di Porta a Mare: sono in corso le operazioni di aggiornamento catastale, in seguito a lavori di ristrutturazione del fabbricato effettuate negli anni; - Caserma dei Vigili del Fuoco di Saline di Volterra : sono in corso le operazioni di aggiornamento catastale delle opere di ampliamento; - fabbricato posto in Via G.B. Oliva 5 – Ospedaletto: è stato completato l’accatastamento; - immobile di Via Pascoli 8 – Pisa (già sede del Provveditorato agli Studi): per la conformità urbanistico- edilizio e catastale sono attualmente ancora in corso le operazioni tecniche poiché, ai fini dell’alienazione del primo piano del predetto fabbricato, occorre rendere tutta la proprietà provinciale – in quanto facente parte di un’unica pratica edilizia iniziale – conforme dal punto di vista urbanistico-edilizio e catastale (problematica risalente al 1965). Il 17/11/2010 è stato acquisito l’accertamento di conformità. Manca ancora l’accatastamento. Si è partecipato a bandi indetti dalle Fondazioni di Istituti di credito, ai fini dell’ottenimento di contributi finanziari per i seguenti progetti: - “Ristrutturazione e riutilizzo ai fini sociali del fabbricato di Via Gioberti” – bando Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa; - ampliamento Caserma dei Carabinieri di Pisa - Comando provinciale - bando Fondazione Monte dei Paschi di Siena; - lavori di manutenzione straordinaria, infissi, caldaia e servizi igienici Caserma dei Carabinieri di Volterra – bando Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Inoltre, sono in corso accordi con il Ministero degli Interni per il cofinanziamento dei lavori di ristrutturazione della Caserma dei Vigili del Fuoco di Saline di Volterra. Ai fini della sicurezza dei luoghi di lavoro dei dipendenti provinciali, è stata esperita ed aggiudicata la gara d’appalto per l’affidamento – dall’1/9/2010 al 31/8/2011 - del Servizio per la Prevenzione e protezione dai rischi per tutte le sedi di lavoro della Provincia ed è in corso di elaborazione la gara triennale per gli anni successivi. Sono stati eseguiti i seguenti lavori di ristrutturazione e manutenzione: - Provincia - sede di P.zza V.Emanuele II: sono in fase di collaudo i lavori di cablaggio per il telecontrollo per la gestione dell’impianto di riscaldamento e si è proceduto alla programmazione prima della stagione invernale. Inoltre, sono stati eseguiti importanti e costosi interventi di manutenzione, quali: reti di protezione dai volatili nella parte piana di copertura praticabile, ripristino varie zone della copertura da cui provenivano ingenti infiltrazioni d’acqua; 23
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