INNOVAZIONE E SPERIMENTAZIONE CON Co.di.pr.a. si consolidano Polizza collettiva e polizze sperimentali - ANNO XIX - N. 2 - Codipra
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POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27.02.2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB TRENTO AUT. TRIB. TRENTO N. 1161 DEL 12.02.2003 - PER. TRIM. LE CONTIENE I.R. ANNO XIX - N. 2 e polizze sperimentali si consolidano Polizza collettiva INNOVAZIONE E SPERIMENTAZIONE CON Co.di.pr.a.
ANNO XIX – N. 2 Periodico del Consorzio Difesa Produttori Agricoli – Co.Di.Pr.A. II trimestre 2021 In questo numero Fondi IST, al via le compensazioni di Giorgio Gaiardelli, presidente Co.Di.Pr.A. 02 Campagna assuntiva a tempo di record di Marica Sartori, direttore Co.Di.Pr.A. 04 Il progetto Asnacodi Italia: avanti tutta di Andrea Berti, direttore Asnacodi Italia e amministratore delegato di Agriduemila 06 Con la nuova PAC al centro transizione verde e digitale di Giulia Zanotelli, assessore all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca Provincia Autonoma di Trento 10 La Gestione del Rischio si “incontra” a Perugia di Francesco Martella, presidente Federazione Ordine Dottori Forestali Agronomi dell’Umbria 12 Il Fondo AgrovsCovid-19, evoluzione in corso a cura della Redazione 15 Campagna 2021 le principali novità in polizza di Vera Zattoni, responsabile settore innovazione Co.Di.Pr.A 16 Polizza di assicurazione collettiva – 2021 20 Copertura assicurativa agevolata per danni alle strutture e agli impianti produttivi 24 Esempio pratico di calcolo del danno in “parole povere” 25 Principali obblighi a carico degli assicurati 28 Soglia di accesso al risarcimento 29 Costi a carico del socio. Termini di pagamento 30 Percentuali per calcolo contributo associativo - Anno 2021 31 Co.Di.Pr.A. periodico Possibilità di adottare diversi livelli di prezzo mercuriale 33 dell’Associazione Esercente l’impresa giornalistica Lo Standard Value, notevole semplificazione Agriduemila s.r.l. - Via Kufstein, 2 - 38121 TN di Marica Sartori, direttore Co.Di.Pr.A. 34 Direttore editoriale Andrea Berti Tariffe 36 Direttore responsabile Piero Flor Sintesi di Bilancio 43 Consulenza editoriale Francesca Negri - CommFabriK Considerazione sui dati di bilancio - Anno 2020 Costo abbonamento annuo 2,00 € Pagamento assolto tramite versamento di Mauro Comper, responsabile amministrativo Co.Di.Pr.A. 47 quota associativa. Redazione e Segreteria Il Föhn, un vento da conoscere Via Kufstein, 2 - 38121 Trento di Andrea Piazza, meteorologo di Meteotrentino 49 tel. 0461/915908, fax 0461/915893 Progetto grafico e impaginazione CommFabriK L’espropriazione di aree agricole nella Provincia Autonoma di Trento a cura di SLM – Studio Legale Marchionni & Associati 50 Stampa Litotipografia Alcione – Lavis (TN) Intervista a Steno Fontanari di Pietro Bertanza, responsabile settore comunicazione Co.Di.Pr.A. 51 1
di Gi Giorgio i Gaiardelli, G i d lli presidente Co.Di.Pr.A. Fondi IST, al via le compensazioni L’ apertura ufficiale della campagna assun- mutualistici e per la stabilizzazione del reddito, po- tiva 2021 per gli associati di Co.Di.Pr.A. è lizze Index-based, ecc., oggi sempre più supportati scattata venerdì 26 febbraio. Un’apertura dalle potenzialità delle nuove tecnologie. Tecnolo- delle attività di assunzione delle coperture assicura- gie che devono offrire l’opportunità di sviluppare tive a tempo di record. Un obiettivo che ci eravamo strumenti sempre più coerenti alle esigenze delle posti a inizio anno e che siamo riusciti a raggiungere imprese agricole permettendo, allo stesso tempo, di con un’intensa attività da parte del Consorzio. Il tutto razionalizzare la spesa pubblica. sempre con l’obiettivo principe di agevolare voi Soci In questo scenario particolare importanza rivesto- nel permettere di attivare la copertura dalle avver- no i Fondi mutualistici di stabilizzazione del reddito sità atmosferiche delle produzioni agricole il prima (IST) che permettono di mettere al riparo e tutela- possibile rispetto ai rischi a cui le nostre produzioni re il reddito delle nostre aziende agricole dai rischi sono esposte. climatici, ambientali e di mercato, variabile fonda- Dopo la campagna 2020, con valori assicurati re- mentale perché le nostre imprese agricole possano cord, abbiamo dato il via a una nuova stagione che essere sostenibili e resilienti. è partita con presupposti positivi sul fronte delle con- In questo comparto Co.Di.Pr.A. ha attivato con dizioni della Polizza Collettiva 2021, del quadro delle lungimiranza, già nel 2019, l’iter di riconoscimento regole che governano il nostro settore (i.e. Standard come Ente Gestore di Fondi agevolati dalla Comu- Value), seppure ancora caratterizzata dalle proble- nità Europea permettendo di catalizzare contributi matiche legate alla pandemia da Covid-19 che, a europei pari a quasi 21 milioni di euro. Tali fondi be- distanza di oltre un anno, ci costringe ancora a uno neficiano, infatti, di una contribuzione comunitaria stile di vita e di lavoro diversi dalle nostre abitudini. del 70% della spesa ammessa. Un lungo percorso E anche la Campagna 2021 sta facendo registrare culminato con il riconoscimento ufficiale da parte volumi assicurativi record con oltre 250 milioni di del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e euro di valore delle produzioni per le mele e oltre Forestali in qualità di Ente Gestore dei Fondi Mutua- 80 milioni per le viti solamente per il nostro territorio listici settoriali, IST Mele e IST Latte, e del Fondo Mu- provinciale. tualistico Fitopatie Prodotto Vegetali. Posso dire con orgoglio che noi agricoltori, che Dopo le prime diffidenze verso questi nuovi e inno- nel lavoro quotidianamente dobbiamo fare i conti vativi strumenti di Gestione del Rischio, che eviden- con problematiche che dipendono da fattori ester- temente richiedono un nuovo approccio, le adesioni ni, cambiamenti climatici, insetti alieni, fluttuazioni sono nel 2019 e nel 2020 sono state numerose. Anche del mercato, ecc., abbiamo dato prova di responsa- il 2021 sembra confermare questa tendenza ma l’o- bilità e lungimiranza nell’affidarci a strumenti di Ge- biettivo dell’intero sistema agricolo deve essere quel- stione del Rischio. Problematiche che in questi giorni lo di una diffusa e trasversale adesione perché tali stiamo vivendo e affrontando visto le recenti gelate strumenti rappresentano una vera opportunità, non di aprile, che hanno colpito parte delle nostre pro- solo per l’azienda agricola singola ma per le stesse duzioni negli areali della nostra Provincia. filiere e l’intero sistema agricolo. Non possiamo na- I recenti eventi metereologici, che non fanno che scondere che la diffidenza iniziale era sicuramente confermare l’evidente cambiamento climatico in legata al dubbio che i Fondi IST potessero effettiva- atto, rendono fondamentale riuscire a mitigare il ri- mente scattare. Dubbio che oggi possiamo dire sia schio ricorrendo a tutti gli strumenti di Gestione del stato già risolto: infatti, dalle prime valutazioni viene Rischio a nostra disposizione, polizze classiche, fondi confermata la possibilità di indennizzo di alcuni 2
ambiti già con riferimento alle produzioni della an- soprattutto la responsabilità, di utilizzare gli strumenti nata 2019 sia per il comparto bovino da latte sia per della Gestione del Rischio, che necessariamente do- quello melicolo. Questo significherebbe che i due vranno trovare nuove soluzioni per garantire sosteni- Fondi, Fondo IST Latte e Fondo IST Mele, potrebbero bilità nel tempo, al fine di ridurre i rischi a 360 gradi permettere di andare a stabilizzare il reddito di agri- che noi agricoltori dobbiamo affrontare quotidiana- coltori e allevatori, obiettivo dei Fondi e della stessa mente. Dal canto nostro possiamo assicurare che il Comunità Europea che vede in questi strumenti una nostro Consorzio, nell’ambito del sistema dei Con- delle priorità della attuale e della futura Programma- difesa e con Asnacodi Italia, che ha lanciato una zione Agricola Comunitaria. nuova stagione di attività per tutto il sistema, è già Stiamo vivendo cambiamenti epocali con sce- all’opera per favorire lo sviluppo di nuovi strumenti in nari in continua evoluzione: abbiamo il potere, ma questo complesso ma stimolante percorso. 3
di Marica Sartori, direttore Co.Di.Pr.A. Campagna assuntiva a tempo di record a campagna assuntiva 2021 è iniziata a tempo Anche per il 2021 il Consorzio ha attivato, con il sup- L di record e questo ha permesso di raccogliere le prime assunzioni assicurative già il 26 feb- braio. porto della Provincia Autonoma di Trento, una polizza a copertura dei danni agli impianti produttivi trasversale e automatica per tutti gli assicurati. Polizza che indennizza Campagna partita con condizioni di polizza ottimali, eventuali danni causati agli impianti produttivi a causa di grazie all’importante lavoro svolto negli scorsi anni siamo eventi calamitosi e che già nella scorsa annata ha per- riusciti a concludere le attività previste dall’asta telematica messo di risarcire agli assicurati. a fine febbraio per poi iniziare le assunzioni assicurative Continua, inoltre, il percorso di innovazione nelle poliz- già da fine febbraio. Asta aggiudicata da Itas Mutua che ze sviluppate per gli associati, in particolare con le polizze ha sottoscritto condizioni di Polizza Collettiva che preve- sperimentali per il Prato Pascolo e per le Api, entrambe dono la franchigia 30 a scalare 10 e tariffe in linea con le polizze progettate con logiche convenzionali/parame- quelle del 2020. Un risultato importante, e unico a livello triche. In particolare, per la polizza Api, abbiamo riscon- nazionale per quanto riguarda le condizioni di tariffa sulle trato un notevole aumento dell’apprezzamento tra i nostri avversità catastrofali (gelo in primis), che permette ai nostri associati apicoltori, un piccolo aiuto al mondo apistico associati di assicurarsi con le migliori condizioni possibili. così importante per le coltivazioni della nostra Provincia. Purtroppo, a una campagna avviata con tempi record Mondo delle api sul quale, in questo editoriale, vogliamo e condizioni ottimali, si sono già contrapposti eventi che soffermarci con un particolare pensiero per ricordare un hanno colpito in modo non trascurabile anche la nostra nostro associato apicoltore che ha saputo con grande Provincia: le gelate di aprile hanno, infatti, interessato entusiasmo e determinazione creare un’azienda inno- in maniera estesa e importante tutto il territorio italiano, vativa e dal grande valore aggiunto che ha valorizzato incluso il nostro, con effetti diversi in termini di intensità di il prodotto “miele” e che ha saputo affermarsi nel settore danno sulla base soprattutto della fase fenologica delle agricolo e agroalimentare: Andrea Paternoster, un uomo produzioni. I prodotti della nostra Provincia hanno fortu- sicuramente capace e dalle idee innovative. In questo natamente resistito in modo migliore rispetto ad altri terri- numero di Co.Di.Pr.A. News riteniamo corretto ricordare An- tori e altre produzioni, ancorché i danni sia quantitativi sia drea, visionario “ambasciatore” del Trentino, ed esprimere qualitativi siano, al momento, difficilmente quantificabili. In un cordoglio ai suoi cari. questi giorni siamo al fianco dei nostri associati per le pri- Per il settore zootecnico si è andata a definire una nuo- me verifiche in campo ma soprattutto siamo vicini e com- va struttura degli strumenti della Gestione del Rischio che prendiamo come queste situazioni mettano a dura prova prevede per il 2021, oltre alla citata polizza sperimentale gli agricoltori. Abbiamo visto ancora una volta come la Prato Pascolo, una polizza per l’alpeggio e il Fondo mutua- tecnologia possa venire in aiuto al nostro settore: è sempre listico IST per la stabilizzazione del reddito. più evidente che sia necessario accompagnare soluzioni Proprio sul fronte dei Fondi mutualistici settoriali, attivati di Gestione del Rischio avanzate con investimenti in tecno- da Co.Di.Pr.A, siamo orgogliosi di comunicare che un al- logia che consentano di raggiungere livelli di sostenibilità tro importante passo in avanti è stato fatto nel percorso delle soluzioni: parliamo di impianti antibrina, soluzioni di di consolidamento nell’implementazione e sviluppo di difesa attiva e altri sistemi di elaborazione dei dati e dei tali strumenti innovativi: a inizio marzo, il Consorzio è sta- rischi collegati che, in modo complementare rispetto agli to ufficialmente riconosciuto dal Ministero delle Politiche strumenti assicurativi, possano essere messi in campo a tu- agricole alimentari e forestali in qualità di Ente Gestore. tela delle produzioni agricole. Fondi mutualistici che rivestono un’importanza strategica 4
in complementarietà con la polizza: si tratta, infatti, di un innovazione del Consorzio, anzi, sono di sprono e base di binomio che permette di tutelare a 360 gradi l’azienda partenza per dare il via a nuovi progetti, anche con la no- agricola, dai rischi atmosferici, alle fitopatie fino alla sta- stra associazione nazionale Asnacodi Italia, che ci permet- bilizzazione del reddito esteso agli effetti della pandemia. te di attivare sempre nuove collaborazioni grazie al forte Altro fronte caldo e obiettivo strategico primario per il e innovativo percorso intrapreso con il coinvolgimento dei Consorzio in questo 2021 è l’innovazione, perseguita sia territori. Sul Portale del Socio, ad esempio, tante sono le no- nell’ambito dello sviluppo di nuovi strumenti per gli associa- vità che vorremmo mettere a disposizione in breve tempo, ti sia nell’ambito dell’efficientamento di tutti i processi interni tutte con l’obiettivo di digitalizzare e rendere ancora più ed esterni della nostra organizzazione. Innovazione che, trasparenti le nostre relazioni quotidiane; contestualmente da sempre nello spirito del Consorzio e sicuro vantaggio lavoriamo per rendere i dati del fascicolo aziendale – che competitivo, viene favorita e rafforzata attraverso numero- finalmente è possibile sincronizzare attraverso la convenzio- si progetti tra i quali i PEI: Progetti Europei per l’Innovazione. ne con la Provincia Autonoma di Trento – un valore aggiun- In particolare, il PEI ITA 2.0 è giunto quasi al termine permet- to per i nostri associati valorizzando così quello che oggi è tendo di ottenere importanti traguardi, su tutti l’attivazione considerato un mero strumento di controllo. del Portale del Socio e l’istituzione dei Fondi IST; obiettivi Innovazione, tecnologia e trasformazione digitale sono che tutti voi soci potete toccare con mano. Due obiettivi quindi al centro dell’agenda programmatica del Consor- centrati che, però, non significano la fine del percorso di zio, che vuole rimanere al passo con i tempi. Seminari online per l’avvio della campagna: anche i nostri agricoltori imprenditori digitali Vista la perduranza della pandemia e, quindi, l’impossibilità di incon- trarci per le nostre consuete pre-assemblee, il Consorzio ha organizzato una serie di eventi online dedicati alla frutticoltura, viticoltura, zootec- nica e apicoltura per far conoscere agli associati le novità dettate dal Piano di Gestione dei rischi in agricoltura e le caratteristiche della Polizza Collettiva 2021. Ma soprattutto abbiamo voluto essere a disposizione di tutti per rispondere a domande e richieste di chiarimento. Abbiamo voluto essere virtualmente a fianco dei nostri agricoltori in un momento di confronto e approfondimento non potendo essere fisi- camente vicini. Webinar che, possiamo dire con soddisfazione, hanno riscosso un notevole successo tra i nostri aderenti: sono stati oltre 500 i soci che hanno partecipato ai 4 webinar tenuti a inizio marzo in moda- lità telematica. Un risultato che non era assolutamente scontato e testi- monia l’interesse e la capacità di evolvere verso nuovi strumenti degli stessi associati, che ringraziamo. Inoltre, come consuetudine abbiamo organizzato anche un seminario online dedicato agli agenti assicurativi al fine di presentare anche a loro, partner imprescindibili, le caratteristi- che della campagna 2021. 5
Il progetto Asnacodi Italia: avanti tutta di Andrea Berti, direttore Asnacodi Italia e amministratore delegato di Agriduemila l progetto Asnacodi Italia prende di implementazione e attivazione di fondi mutualistici. sempre più forma, stiamo lavoran- Con il gruppo dei Competence Leader – tra i qua- I do alacremente su diversi fronti, in primis per sviluppare il network con tutti i Condifesa dislocati su tutta la li abbiamo anche Marica Sartori, direttore di Co.Di. Pr.A. – stiamo portando avanti diversi progetti sul fronte nazionale e con orgoglio posso dire che a di- Penisola. Un lavoro condiviso e par- stanza di pochi mesi dalla partenza di questo nuovo tecipato che ci permette di sviluppare ulteriormente piano di sviluppo stanno già arrivando risultati impor- le attività di Asnacodi Italia, l’Associazione nazionale tanti e concreti. Ne è prova il fatto che siamo concre- fresca di rinnovo assembleare dove sono stati posti tamente al lavoro per sviluppare, in collaborazione i pilastri per lo sviluppo futuro della Gestione del Ri- con le istituzioni e le organizzazioni professionali, un schio. Un rinnovato Consiglio di Amministrazione, che Fondo Fitopatie vegetali nazionale che possa copri- per il Trentino vede sempre presente l’amico Giorgio re le principali malattie delle piante nei diversi territori Gaiardelli, presidente di Co.Di.Pr.A. Nel nuovo Consi- nazionali e con le relative emergenze, basti pensare glio siede, inoltre, un altro rappresentante del mon- alla cimice asiatica, alla xylella, ecc.; e che sono in do agricolo trentino: Paolo Calovi, presidente di CIA corso di attivazione nuovi Fondi settoriali (Fondo IST - Agricoltori Italiani. L’assemblea è stata anche l’oc- per le barbabietole e IST Latte). Inoltre, stiamo lavo- casione per rinnovare lo Statuto e adeguarlo alle rin- rando in stretta partnership, a fianco del Ministero, di novate esigenze richieste dal corso dei tempi, in par- Ismea e delle Organizzazioni Professionali per studia- ticolare è stata specificamente prevista la possibilità re e strutturare una soluzione condivisa anche con 6
Ania e le Compagnie di assicurazione, che permetta di attivare un innovativo strumento sostenibile a co- pertura dei danni catastrofali (Alluvione, Siccità, Gelo e Brina) per tutti gli imprenditori agricoli del Paese. Un vero e proprio cambio di passo, indispensabile alla luce dei cambiamenti epocali che stiamo vivendo e degli scenari che, anche complice il gelo di cui par- leremo a seguire, evidentemente stanno avanzando rapidamente. Sono convinto che con un lavoro di si- stema, dove pubblico e privato collaborano per un grande obiettivo comune, anche grazie alla spinta alla digitalizzazione e all’innovazione portata da Re- covery Fund, Next Generation, ecc., riusciremo a dare una concreta risposta al Paese. L’avvio della campagna in Italia Le attività di apertura della campagna assuntiva 2021 nei diversi Condifesa, che sono parte integran- te del Sistema Asnacodi Italia, sono partite su tutto il territorio nazionale. Inizio di una campagna segnata ancora dalla pandemia causata dal Covid-19, con riferimento al quale il Sistema Asnacodi Italia ha responsabilmente attivato un innovativo Fondo mu- tualistico dedicato, e da cali di temperature e ritorni di freddo diffusi su tutta la Penisola che hanno evi- denziato danni, purtroppo anche importanti in alcuni areali. Gli ottimi risultati raggiunti nella campagna 2020, dove abbiamo registrato valori assicurati in crescita e una confermata propensione a scegliere soluzioni stabilizzazione del reddito è stato possibile tutelare, di Gestione del Rischio complete da parte degli agri- in aggiunta ai valori assicurati, produzioni agricole e coltori, estese anche grazie alle garanzie prestate dai redditi per oltre 1,5 miliardi di euro. Particolare suc- neo costituiti Fondi Mutualistici per la stabilizzazione cesso per i Fondi IST che, grazie all’importante contri- del reddito, hanno permesso ai Condifesa di pro- buzione pubblica del 70%, è stato possibile intercet- grammare l’avvio delle attività di assunzione delle tare oltre 10 milioni di euro di contribuzione pubblica, polizze in maniera ottimale. un successo per il nostro Sistema Asnacodi Italia e, so- Nel 2020 i valori assicurati hanno registrato un prattutto, per l’agricoltura nazionale. nuovo record storico: le imprese aderenti non sono in Sul fronte delle novità per la campagna 2021 vi è crescita, ma questo è la conseguenza di un proces- certamente da ricordare la novità, già affrontata in so di accorpamento e rafforzamento delle imprese queste pagine, dell’adozione dello Standard Value agricole in atto in tutto il Paese. Numeri che mettono ovvero di un Valore di Produzione Annua a ettaro in evidenza ancora una volta la lungimiranza di noi decretato dal Ministero, uno strumento di reale sem- agricoltori e l’operato dei Condifesa di Italia nel cer- plificazione per tutto il processo assicurativo che per- care di proporre e strutturare sempre nuove soluzioni metterà notevoli vantaggi a partire dalle tempistiche tagliate su misura rispetto alle esigenze delle aziende di erogazione del contributo pubblico. agricole, adeguandosi con soluzioni digitali al diffi- cile contesto operativo. I costi assicurativi sono ten- Il gelo colpisce le produzioni dello Stivale denzialmente in crescita, ma gli agricoltori sono ben Una gelata primaverile importante si è abbattuta consapevoli dei cambiamenti climatici in atto e della su gran parte della Penisola; come hanno evidenzia- validità degli strumenti di Gestione del Rischio. Siamo to gli esperti di RadarMeteo, con i quali stiamo cer- inoltre ben consci che sarà necessario perseguire cando di sviluppare un sistema digitale che calcoli le una miglior diffusione delle coperture e un’attenzione temperature riferite ai soli territori coltivati provinciali alla sostenibilità delle stesse. distinti per produzioni. Dopo un inizio di aprile caratte- Grande attenzione anche ai Fondi mutualistici da rizzato da clima “simil estivo” si è verificata una signifi- parte degli agricoltori soci dei Condifesa, nel 2020 cativa discesa di correnti di origine artica che hanno grazie ai numerosi Fondi mutualistici, settoriali e di causato una sensibile diminuzione delle temperature. 7
In particolare, nella notte tra il 7 e l’8 aprile, i termo- importante. Registriamo dai Condifesa danni su pra- metri di buona parte dell’Italia sono scesi ben al di ticamente tutto lo Stivale. D’altro lato possiamo sotto- sotto dello zero. Le zone più colpite risultano essere le lineare come molti agricoltori ricorrano a strumenti pianure e i fondovalle, in particolare Emilia-Romagna, di Gestione del Rischio per tutelare il proprio reddito, Piemonte e tra Toscana e Umbria. Sulle pianure del attualmente stimiamo produzioni in copertura per un Nord sono stati segnalati valori di -5 °C in Emilia e in valore di oltre 5 miliardi di euro, un terzo dei quali con Veneto, mentre su valli e pianure interne di Umbria e garanzie estese alle catastrofali. Polizze assicurative, Toscana hanno toccato punte di -10°C. Un resoconto fondi mutualistici sono gli strumenti principe adottati difficile da digerire e un senso di impotenza per gli che stanno entrando nelle abitudini di molti agricolto- agricoltori che vivono una situazione già difficile. Ce- ri, purtroppo, però, in numero ancora troppo basso. Il raseti, coltivazioni di kiwi e di albicocche, pescheti, percorso intrapreso da giugno dello scorso anno da meleti e colture vegetali oltre che l’uva da vino, ma Asnacodi Italia mira, tra l’altro, proprio ad allargare la non solo, sono stati colpiti, in alcuni casi, in maniera platea degli agricoltori. L’importanza della tecnologia di Albano Agabiti, presidente Asnacodi Un aiuto concreto per gli agricoltori arriva dalle potenzialità delle nuove tecnologie, an- che in ambito Gestione del Rischio. Stiamo svilup- pando nuovi strumenti da mettere a disposizione degli agricoltori per tutelarsi da cambiamenti climatici, specie aliene, pandemie, andamenti di mercato avversi, ecc. Lavoriamo a fianco di enti di ricerca nazio- nali, Pubblica Amministrazione e organizzazioni agricole per fornire un servizio sempre più ta- gliato su misura delle esigenze del mondo agri- colo. Uno strumento che permette di sviluppare una soluzione sostenibile, efficiente e diffusa a protezione degli agricoltori. Esempio di come la tecnologia possa permettere di rispondere in maniera efficace e in tempi rapidi a un nuovo rischio è il Fondo mutualistico AgrovsCovid-19 attivato a tempo di record da Asnacodi Italia, in collaborazione con i Condifesa, e basato su un’innovativa piattaforma che permette di mo- dulare i costi di adesione a seconda del rischio da Covid attraverso algoritmi specifici. Un fondo che ha consentito e consentirà di in- dennizzare decine di agricoltori colpiti dal virus Covid-19 sostenendoli economicamente in un momento complesso. In questo solco: digitalizza- zione, intelligenza artificiale, open data, rilevazio- ni satellitari e tutto ciò che la tecnologia ci mette a disposizione dovranno essere le basi sulle quali sviluppare innovative e performanti soluzioni di difesa attiva e passiva. 8
HARVESTING TECHNOLOGY N OL O G EC IA T 4.0 IA T EC N OL O G HaTech S.r.l.s. Via De La Ciampagna 1/A 38028 Novella fraz. Revò (TN) Italia Mail: info@hatech.it Tel. +39 0463 890044 Valerio Galassi + 39 335 7094269 9
Con la nuova PAC al centro transizione verde e digitale di Giulia Zanotelli, Assessore all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca Provincia Autonoma di Trento Agricoltura, attenzione a prodotti sostenibili e Gestione del Rischio. agricoltura del futuro, in Trentino, do- Per questo, diviene ancora più importante, anche vrà puntare con forza sulla sostenibi- rispetto al recente passato, orientare le risorse disponibili L’ lità e la qualità delle produzioni. Un processo che dovrà essere sostenuto dalla programmazione delle risorse nell’ambito della nuova fase programmatoria dello svi- luppo rurale, in modo mirato e selettivo, verso interventi per accrescere competitività e sostenibilità e assicurare, provenienti dalla Ue e in particolare sempre più, qualità e salubrità dei prodotti, collegati in dalla Politica Agricola Comunitaria per il prossimo set- modo imprescindibile dalla qualità del territorio. tennato che guarda alla transizione verde con grande Per tutti i settori agricoli, la sfida principale che ci attenzione. E il focus sul tema ecologico e ambientale aspetta riguarda la ricerca di un giusto equilibrio con sarà necessario anche per aumentare la capacità di il territorio e l’ambiente che ci circonda, riducendo pro- tutelare con nuovi strumenti le produzioni agricole. La gressivamente i fattori di impatto e valorizzando gli ele- Gestione del Rischio sarà resa ancora più efficace at- menti di qualità e di salubrità. traverso l’uso delle nuove tecnologie e permetterà di Alcuni indirizzi che vanno in questa direzione sono contrastare in modo più efficace gli effetti dei danni cli- già stati condivisi con i portatori di interesse per i primi matici sulle produzioni agricole. due anni della fase di transizione, ma questo periodo va opportunamente sfruttato per mettere a punto strategie Gli elementi salienti, quindi, che devono caratterizza- e priorità dei prossimi anni, in coerenza con gli obiettivi re l’approccio alla nuova PAC 2021 – 2027 fanno riferi- generali che derivano dagli strumenti normativi e di in- mento in modo particolare a strumenti come il Green dirizzo vigenti. Deal Europeo e alla strategia Farm to Fork. Ne discen- de che, anche nelle scelte che dovranno orientare la Un tema particolare che richiede un approfondi- definizione del Piano Strategico nazionale e poi l’imple- mento specifico è quello del ricambio generazionale mentazione delle misure a livello provinciale, gli aspetti e del sostegno all’insediamento di nuove imprese gio- della transizione verde e della transizione digitale do- vani e innovative. Su questo aspetto si gioca la tenuta vranno trovare una collocazione prioritaria. dell’agricoltura trentina del futuro. La competitività del sistema delle imprese, nel pros- Infine, non dobbiamo dimenticare, e gli eventi an- simo futuro, a maggior ragione all’uscita da una fase che recenti ce lo ricordano, che l’agricoltore lavora sot- pandemica e di criticità socio economica quale quella to il cielo e la sua attività è per definizione “a rischio”: che stiamo attraversando, si giocherà sempre più sulla fattori come le siccità, le alluvioni, il gelo, le fitopatie, sostenibilità e sulla qualità delle produzioni. Ma sarà de- gli attacchi parassitari, da sempre hanno pesantemen- cisiva anche la capacità di implementare nel sistema te condizionato la possibilità di trarre reddito dalla colti- delle aziende innovazioni e nuove tecnologie, volte a vazione del suolo e dall’allevamento del bestiame, atti- potenziare l’introduzione di processi di progressiva digi- vità fortemente legate alla terra e al ciclo delle stagioni. talizzazione. A questi fattori tradizionali, se ne sono aggiunti di Questo vale in modo particolare per i territori mon- nuovi, legati, in particolare, ai cambiamenti climatici tani, come quello trentino, caratterizzati da una serie di in atto e all’incidenza delle dinamiche di mercato, che, vincoli che ne condizionano la competitività: si pensi con il processo di globalizzazione, hanno assunto una all’orografia, alle quote medie, alle condizioni climati- valenza sempre più impattante e reso ancor più espo- che, alla frammentazione delle proprietà, solo per citar- sta l’agricoltura, in particolare quella di montagna. ne alcuni. Tutto questo, da un lato, impone un approccio for- 10
Vigneti in Val di Cembra. Foto di Trentino Sviluppo S.p.A, autore Adam Barker temente orientato alla competitività, alla qualità, alla dividere soluzioni tecnologiche per rendere sostenibili e sostenibilità, sostenuto da una forte spinta innovativa. facilitati nella loro applicazione questi strumenti com- Impone anche un approccio di sistema, costruito sui plessi. Sincronizzazione dei dati, georeferenziazione valori della solidarietà e delle mutualità. delle colture, informatizzazione dei dati meteo e satel- Impone, inoltre, e rende assolutamente strategica e litari nonché delle informazioni agronomiche, devono imprescindibile, a tutti i livelli, una strutturata e moderna evolvere verso un sistema integrato, sincronizzato e Gestione del Rischio e un’articolata azione di Risk Ma- digitalizzato, nell’ambito del quale la Gestione del Ri- nagement. schio, riferita a quella parte di rischio economico che è Una gestione che sappia accompagnare gli agri- condiviso (fondi di mutualità) o trasferito a terzi soggetti coltori, che li sappia supportare, ma che sia in grado (assicurazioni), è parte di un approccio integrato. anche di farli crescere, di farli evolvere per restare all’a- Solo addivenendo a questo metodo, basato sull’u- vanguardia rispetto alle opportunità che il sistema rego- tilizzo di dati “open”, sulla condivisione di conoscenza lamentare europeo e nazionale offrono. e di attività per la riduzione dei danni, sarà possibile, A questo riguardo, di fronte alla crescente comples- tra l’altro, descrivere facilmente i risultati economici delle sità e alla severità dei fattori critici che impattano sulle nostre imprese agricole, strutturare le politiche agrono- produzioni, la Comunità Europea ha inserito fra le misu- miche, nonché indirizzare gli investimenti, anche in azio- re con carattere di priorità la misura della Gestione del ni di difesa attiva. Rischio (GDR), prevedendo l’estensione delle garanzie Sarà, inoltre, possibile fare in modo che tutti i player dello strumento assicurativo e la nuova misura dei fon- della filiera che operano per la valorizzazione dei risul- di di mutualità, che possono coprire anche le drastiche tati delle nostre imprese – dalle attività in campo fino riduzioni di reddito subite dall’agricoltore. a quelle di sbocco sul mercato – possano sfruttare le Rispetto a questo scenario, la nostra risposta deve opportunità della digitalizzazione a supporto delle de- allora orientarsi verso il potenziamento delle garanzie cisioni e per l’efficientamento e la competitività delle e degli strumenti, con una necessaria capacità di con- imprese. 11
La Gestione del Rischio si “incontra” a Perugia di Francesco Martella, presidente Federazione Ordine Dottori Forestali Agronomi dell’Umbria i è tenuto il 19 febbraio scorso dalla la costruzione del Fondo Mutualistico Nazionale e per Sala dei Notari nel prestigioso Palaz- dare forza a questo strumento è in corso un negozia- S zo dei Priori di Perugia il XIII conve- gno nazionale sulla Gestione del Rischio in agricoltura, un’edizione to con la Commissione europea affinché nel nuovo Regolamento della PAC, che prenderà il via il primo gennaio 2023, venga previsto un prelievo automatico seguita esclusivamente in streaming delle risorse dal primo pilastro in compensazione alle viste le restrizioni vigenti dovute alla pandemia. Nono- risorse previste dalla politica di sviluppo rurale. Per il stante l’impossibilità di vivere il convegno in presenza Fondo Nazionale catastrofale ci dovrebbe essere è stato comunque un appuntamento molto seguito, i un’adesione “obbligatoria” per tutti gli agricoltori che partecipanti, infatti, sono stati oltre 1.300. Il convegno, percepiscono risorse dalla PAC. organizzato da Cesar e Asnacodi Italia, è stata l’oc- casione per fare il punto sulla campagna 2020 e pre- Il Piano di Gestione del Rischio sentare le importanti novità della campagna in corso. Mauro Serra Bellini, responsabile della misura Ge- stione del Rischio del PSRN (Programma di Sviluppo Un Fondo Nazionale Rurale Nazionale), ha esaminato il piano di gestio- Dopo i saluti di scenario affidati a Cristina Bertinelli, ne dei rischi in agricoltura per il 2021. Dove la novi- assessore ai lavori pubblici del comune di Perugia, i tà principale è rappresentata dall’operatività dello lavori sono entrati nel vivo con la prima relazione tec- Standard Value per la campagna assicurativa 2021 nica tenuta da Camillo Zaccarini, direzione strumenti sia nel comparto produzione vegetali sia in quello per la Gestione del Rischio di Ismea, il quale ha pre- zootecnico. Un elemento di grande semplificazione, sentato i primi risultati, non definitivi, della campagna che consente da un lato di accelerare le procedu- assicurativa 2020. Secondo i dati Ismea, il valore assi- re di rimborsi del contributo pubblico agli agricoltori curato nel suo complesso (produzioni vegetali, zoo- e dall’altro risolve il problema degli agricoltori la cui tecnica, strutture) risulta di poco inferiore agli 8 miliar- resa media riporta nel PAI (Piano Assicurativo Indivi- di, con il -6% rispetto a 2019. La maggiore diminuzione duale) era oggettivamente molto bassa rispetto alla si è registrata nel Nord Italia e in proporzione minore al resa attesa. Sud, con un ritorno ai valori di inizio programmazione. Le aziende agricole assicurate sono stimate in circa I cambiamenti climatici 60.000. Nella relazione Zaccarini ha messo in eviden- Nel suo intervento Pier Ugo Andreini, compone- za come il 2020 sia stato il secondo anno più caldo te del comitato esecutivo di Ania, ha messo in evi- dal 1800, con un aumento della temperatura media denza come certamente lo Standard Value è una di 1 °C rispetto alla media 1981-2010. Sono aumentati soluzione positiva, ma si tratta comunque di uno stru- gli eventi siccitosi, in particolare in Lazio, Puglia e Sici- mento che si applica al sistema attuale, d’altra par- lia ma anche in alcune zone del Nord, si è registrata te però la realtà degli eventi impone anche la ne- la piovosità nel Nord Est con vari eventi alluvionali. In cessità di affrontare il tema della gestione dei rischi aumento anche i giorni che hanno registrato eventi nel suo complesso e in particolare quelli di tipo cata- grandinigeni e con Vento Forte, sempre più frequenti strofale, anche alla luce dei cambiamenti climatici e dannosi per le colture. Continua il primato dell’a- e considerando che negli ultimi anni le compagnie rea Nord in media più assicurata, mentre Sardegna, registrano più o meno costantemente delle perdite. Toscana e Trentino-Alto Adige sono le aree con mag- La perdita, ha sostenuto Andreini, è tendenzialmente giore incidenza dei risarcimenti. I danni complessivi sistemica per le compagnie ma per la massa degli per avversità catastrofali (Gelo, Siccità e alluvioni) assicurati il saldo è sempre positivo e gli unici agri- nel 2020 sono stimati in 620 milioni di euro. In chiusura coltori che perdono sistematicamente sono coloro Zaccarini ha ricordato che Ismea sta lavorando per che non si assicurano. 12
Aspettative alte per il mondo della Gestione del duzione il numero delle imprese, ma non certo i valori, Rischio conseguenza dell’accorpamento delle imprese che Andrea Berti, direttore di Asnacodi Italia, ha evi- aumentano di dimensione. denziato come le imprese agricole, più di altre, hanno la percezione degli effetti del cambiamento climatico Nuove risorse nella futura PAC e dunque, oggi, l’aspettativa nei confronti della Gestio- Giuseppe Blasi, capo dipartimento del Mipaaf, ha ne del Rischio è alta anche in aree finora non partico- voluto evidenziare l’attenzione che il Ministero ha nei larmente coinvolte e interessate. Questo comporta, pur confronti del settore della Gestione del Rischio, confer- con un aumento dei costi assicurativi, una necessaria mato dai budget e dalla priorità della misura. Innova- attenzione al perseguire la sostenibilità delle misure. Su zione, tecnologia, efficientamento della spesa, favorire questo tema è massimo l’impegno di Asnacodi Italia l’adattamento delle imprese al cambiamento climati- che sta lavorando con il Ministero delle politiche agri- co, sono gli obiettivi del Ministero. Nella logica di misura cole alimentari e forestali affinché più imprese possa- in risposta alle esigenze di tutte le imprese del Paese no conoscere la strategicità degli strumenti e l’impor- e del Sistema ha voluto, inoltre, sottolineare i possibili tanza sia dell’assicurazione sia dei fondi mutualistici. sviluppi che potranno prendere parte del nuovo pia- Nel corso dell’intervento Berti ha messo in evidenza no strategico per la PAC post 2023, il Ministero conta di l’impegno straordinario di Asnacodi Italia che insieme riuscire a innalzare il contributo per la Gestione del Ri- alle organizzazioni agricole sta lavorando a soluzioni schio dall’1% al 3% del budget complessivo e drenare digitali di rilievo e di carattere nazionale. Berti ha, inol- nuove risorse da destinare al sistema che rimane tra i tre, evidenziato dati diversi rispetto a quelli presentati più avanzati d’Europa. da Zaccarini. Ad Asnacodi risultano valori assicurati nel Le conclusioni dell’evento sono state affidate ad Al- 2020 lievemente superiori a quelle del 2019. Sono in ri- bano Agabiti, presidente di Asnacodi Italia (vedi box). Sicurezza per il nostro futuro di Albano Agabiti, presidente Asnacodi Sono molto soddisfatto per gli impegni che il rispetto ai diversi strumenti di Gestione del Rischio Ministero ha voluto prendere rispetto al tema fi- disponibili e sulla digitalizzazione, fattori che con- nanziario, nonché dello sblocco dei pagamenti sentiranno di avere una maggiore penetrazione da parte di Agea. Inoltre, credo che l’introduzio- e diffusione anche al Sud e al Centro, di fatto tutti ne di un elemento di forte semplificazione come coloro che assicurano ne traggono un beneficio lo Standard Value, fortemente voluto dal mondo a medio termine. agricolo, sia un altro forte segnale che ci fa ben Per quanto riguarda il Fondo Nazionale cata- sperare. Questo ci permette una prospettiva per strofale, come Asnacodi Italia stiamo attivamente i prossimi sette anni sia di serenità del quadro fi- collaborando con Ismea per capire le migliori so- nanziario sia di efficientamento della gestione luzioni da adottare. Fondo che, grazie a un’azio- dell’intero sistema. Ma dobbiamo anche evi- ne straordinaria da parte del Ministero sull’Unione denziare che per il nostro Sistema è necessario europea, e pienamente sostenuta dall’Associa- lavorare maggiormente sul contenuto tecnologi- zione, lascia ben sperare circa l’aumento dall’1% co delle polizze, sul trasferimento di conoscenza al 3% di prelievo automatico dal primo pilastro. 13
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Il Fondo AgrovsCovid-19, evoluzione in corso a cura della Redazione l Fondo AgrovsCovid-19, un’iniziativa Accedendo alla piattaforma A3P e versando un mutualistica a tutela delle imprese piccolo contributo associativo integrativo (4,1 euro) I agricole realizzata da Co.Di.Pr.A. in collaborazione con Asnacodi Ita- lia, permette di proteggere il capi- l’agricoltore potrà, comunque, ottenere l’estensione alla copertura massima (A). Per gli altri soci che avevano ricevuto gratuitamen- tale umano dell’azienda agricola te la copertura base (B), se l’aderente non ha rinno- dal rischio Covid-19, ma non solo. Il Fondo, infatti, vato entro il 30 aprile, la copertura è cessata automa- ha allargato la protezione a tutte le pandemie che ticamente. Il Consorzio, però, per questi ultimi ha dato possono colpire le risorse umane presenti in azien- la possibilità di continuare la copertura approfittando da. Una tutela ulteriore a disposizione degli associati, di un notevole sconto, pari a oltre il 50% sul contributo specialmente in un momento delicato come quello associativo base (quindi un contributo di poco più di che stiamo vivendo dove, purtroppo, la pandemia 2 euro) per mantenere la copertura mutualistica. da Covid-19 frena ma non si arresta. La procedura di compensazione è in pieno svol- Considerata l’importanza e lo spirito no profit dell’i- gimento e ad oggi alcune decine di aderenti hanno niziativa, Co.Di.Pr.A. aveva deciso di rinnovare gratui- ricevuto e riceveranno, per ogni collaboratore iscritto tamente sino al 30 aprile la copertura mutualistica ai contagiato, un aiuto economico fino a un massimo propri associati, garantendo la copertura massima ai di 560 euro per l’isolamento e a 9.000 euro per il rico- soci che avevano sottoscritto un fondo mutualistico vero ospedaliero. settoriale (IST Latte, IST Mele o Fitopatie vegetale) e la copertura base per gli assicurati 2020. In questo spirito Co.Di.Pr.A. ha deciso di prolunga- Tutti i dettagli sul Fondo AgrovsCovid-19 re la copertura anche per il mese di maggio, in ma- e sulle funzionalità della piattaforma A3P niera automatica con il livello base (B) per i soci che sono disponibili online alla pagina: hanno scelto di aderire ai fondi mutualistici e che si https://asnacodi.datafolio.org/ sono assicurati nella corrente campagna. 15
Campagna 2021 le principali novità in polizza di Vera Zattoni, responsabile settore innovazione Co.Di.Pr.A. l Piano di Gestione dei Rischi in Ricordiamo: Agricoltura (PGRA), come già an- Il Piano di Gestione del Rischio 2021, come tutti i pre- I ticipato sul numero 1-2021 di Codi- praNews, riporta l’importante novi- tà dell’introduzione dello Standard cedenti, espressione del PSRN e di quanto previsto nella PAC, stabilisce che la garanzia è basata sulla perdita di resa. Value. Novità che permette una L’aliquota contributiva è pari al 70% del premio vera e propria semplificazione delle procedure as- eleggibile. sicurative, in particolare per l’erogazione del contri- • Sono previste tre combinazioni di polizza: buto europeo (vedi articolo a pag. 34). a. polizze che coprono l’insieme delle avver- La struttura delle garanzie e il quadro normativo sità catastrofali (Alluvione, Siccità, Gelo e più in generale, viene sostanzialmente confermato. Brina), delle avversità di frequenza (Ecces- Fatto questo non scontato per il 2021, vista l’eleva- so di Neve, Eccesso di Pioggia, Grandine ta sinistralità degli ultimi anni che ha messo a dura e Venti Forti) e delle avversità accessorie prova tutto il sistema assicurativo e riassicurativo in- (Sbalzi termici, Colpo di Sole e Vento Cal- ternazionale. Fortunatamente nel 2020 per la nostra do) di cui all’art. 3 comma 2.a. del PGR Provincia si sono registrati sporadici episodi atmo- 2021 e le fitopatie come previsto al com- sferici avversi. ma 3; Nella consapevolezza che le coperture utiliz- b. polizze che coprono l’insieme delle avver- zate in questi anni dai nostri soci derivano e sono sità catastrofali (Alluvione, Siccità, Gelo e espressione della realtà produttiva tipica delle no- Brina) e delle avversità di frequenza (Ec- stre zone, ci siamo opposti con determinazione a cesso di Neve, Eccesso di Pioggia, Grandi- tutte le iniziative e pressioni volte a modificarle. Non ne e Venti Forti) di cui all’art. 3 comma 2.b. è certo una novità la riconferma del quadro nor- del PGR 2021 e le fitopatie come previsto mativo tradizionale della Polizza Collettiva Avversità al comma 3; Atmosferiche di Co.Di.Pr.A. anche nel 2021, ma visto c. polizze che coprono l’insieme delle avver- il contesto particolare in cui si è realizzata, la rite- sità di frequenza (Eccesso di Neve, Ecces- niamo comunque una conquista nostra e di tutta la so di Pioggia, Grandine e Venti Forti) di cui compagine sociale, in sintesi, del sistema agricolo all’art. 3 comma 2.c. del PGR 2021. trentino. Qualche piccolo aggiustamento è stato intro- • La formula decretata dal Ministero per il calco- dotto, nella logica e coerenza con l’impianto ge- lo dei parametri prevede come limite massimo nerale fin qui praticato, ad esempio la decorrenza di ammissione a contributo: della garanzia Gelo che decorre 12 giorni dopo la º il 25% per la polizza sulle rese tipologia a notifica fino al 31 marzo, 15 giorni dopo la notifica e b; oltre tale termine (norme franchigia/scoperto e li- º massimo 20% per la frutta, 15% per tabac- mite di indennizzo, meglio definite di seguito). co, nesti di vite, piante di vite portainnesto, Inoltre, vi possiamo confermare che vengono ri- vivai di vite e orticole, 8% per i cereali, 10% proposte le garanzie per le avversità biotiche (tra i per gli altri prodotti, per la polizza sulle rese pochi in Italia, forse gli unici a livello assicurativo) tipologie c. ancora a titolo di sperimentazione nell’alveo delle In considerazione di questo è stato indispensabile progettualità del PEI ITA 2.0 (progetto che ha per- stoppare le tariffe assicurative a tali livelli massimi. Que- messo di raggiungere importanti obiettivi e ormai sta condizione ha comportato, per i Comuni a maggior in fase conclusiva), della peronospora sulla vite e rischio climatico e storicamente sinistrati, la necessità di Drosophila suzukii per ciliegie e piccoli frutti. applicazione di una franchigia 30 a scalare con il mi- 16
nimo di 15, 20, 25 e 30 punti percentuali, anziché di 10 punti percentuali. Al fine di limitare tale condizione peggiorativa dei ri- sarcimenti, nell’ottica mutualistica, il Consiglio di Ammi- nistrazione di Co.Di.Pr.A. ha ritenuto opportuno costitui- re, anche quest’anno, un Fondo Mutualistico con una dotazione finanziaria stimata pari a circa 200.000,00 euro. Tale Fondo concorrerà, nei limiti della dotazione, ad abbassare la franchigia. Nel caso di non sufficienza della dotazione gli indennizzi verranno proporzional- mente riparametrati. COPERTURE INNOVATIVE SPERIMENTALI UVA DA VINO Indice di Winkler La nostra Provincia è caratterizzata da una viticoltu- ra orientata verso produzioni ad alto pregio. L’aspetto e il valore qualitativo pertanto divengono fattori de- terminanti, per i nostri agricoltori, ai fini della loro sal- vaguardia. Quindi, anche per quest’anno, abbiamo confermato la garanzia, danno di qualità, basata sull’indice Winkler. Tale la determinazione si basa sugli effetti negativi procurati al prodotto uva da vino, per la sua non ottimale maturazione, causata da un anda- mento stagionale verificatosi, nelle ultime vegetative, conda dell’altimetria: fino a 250 m slm., da 250 a 450 m non favorevole. La garanzia “indice di Winkler” opera slm. e oltre 450 m slm. fino a un limite di danno del 15%. Per ognuna di queste 15 aree omogenee e in ri- L’indice di Winkler è la sommatoria delle temperatu- ferimento a ogni cultivar in esse coltivata, il Centro re attive (> 10 °C) medie giornaliere, necessarie per la Trasferimento Tecnologico della Fondazione Mach buona maturazione delle uve. monitorerà lo sviluppo vegetativo e stabilirà la data Il territorio vitivinicolo trentino è stato suddiviso in 5 di invaiatura (presenza di almeno del 50% degli acini aree omogenee e ognuna di esse in 3 sottozone a se- invaiati). FASCIA 1: FASCIA 2: FASCIA 3: fino a 250 mt da 250 a 450 mt oltre 450 mt AREA A: Cabernet Cabernet Cabernet Alto Garda (fino e compreso Dro) Sauvignon Sauvignon Sauvignon Val d’Adige (a Sud di Serravalle) Varietà n Varietà n Varietà n AREA B: Cabernet Cabernet Cabernet Val d’Adige (a Nord di Serravalle fino e compreso Alde- Sauvignon Sauvignon Sauvignon no) Varietà n Varietà n Varietà n Cabernet Cabernet Cabernet AREA C: Sauvignon Sauvignon Sauvignon Trento - Rotaliana Varietà n Varietà n Varietà n Cabernet Cabernet Cabernet AREA D: Sauvignon Sauvignon Sauvignon Cembra - Valsugana Varietà n Varietà n Varietà n AREA E: Cabernet Cabernet Cabernet Bus de Vela – Valle dei Laghi Sauvignon Sauvignon Sauvignon (fino e compreso Pietramurata Varietà n Varietà n Varietà n 17
Tale data verrà presa a riferimento per tutti i vigneti l’incremento dell’indice di Winkler non arrivi al 97% della medesima varietà nell’area. del livello ordinario, definito contrattualmente (Tabel- Dalla data di invaiatura e fino alla data convenzio- la qui sotto) verrà riconosciuto un danno qualitativo nalmente stabilita di vendemmia, verrà misurato l’in- pari al doppio della differenza tra l’indice stagionale cremento cumulato giornaliero dell’indice di Winkler e quello storico ripotato in tabella. Nel caso di con- La data di vendemmia viene convenzionalmente dizioni meteo stagionali non nella norma, la Società stabilita 33 giorni dopo la data di invaiatura (stabilita e il Contraente hanno la facoltà di prorogare fino a da Fondazione Edmund Mach) per le uve destinate 10 giorni la data convenzionale di vendemmia e la a base spumante e 45 giorni dopo per le uve da vino copertura della garanzia con verifica dell’incremento normali. dell’indice di Winkler alla scadenza del nuovo termi- Qualora alla data di vendemmia convenzionale ne. Gradi giorno >10 °C da 50% invaiatura a maturazione fisiologica Bassa collina Media collina Alta collina < 250 mt 250 - 450 mt > 450 mt Chardonnay vino (20,60 brix) 450 420 360 Chardonnay base spumante (19,2 brix) 370 350 300 Muller thurgau (18,2 brix) - 300 280 Pinot nero (18,8 brix) 400 370 350 Traminer aromatico (21,2 brix) 410 390 370 Pinot grigio (20,50 brix) 460 430 - Merlot (21 brix) 470 450 - Sauvignon bianco (19,4 brix) 450 420 360 Teroldego (20,60 brix) 470 450 - Nosiola 500 470 450 Moscato giallo (18,2 brix) 500 470 450 Lagrein (20,2 brix) 470 450 - Schiava ( 17 brix) 500 470 430 Marzemino (18,5 brix) 520 500 - Cabernet Sauvignon(20,3 brix) 550 - - Esempio: supponiamo che nell’area A, fascia al- tutte le polizze di tipologia a, la garanzia è estesa ai timetrica 1 e varietà “Sauvignon” venga riscontrata: danni derivanti agli attacchi di peronospora. Al fine di • l’invaiatura del 50% degli acini/grappoli alla rendere assicurabile un rischio per sua natura influen- data del 1 agosto; zabile dai soggettivi comportamenti di ogni singolo • da tale data e fino al 13 settembre, data di agricoltore e di contenere il costo addizionale, si sono raccolta da tabella (45 - 3 = 42 giorni dopo) previste delle innovative condizioni di polizza che pre- l’incremento dell’indice di Winkler sia pari a vedono tra l’altro di limitare e circoscrivere la portata 407 rispetto ai 450 medi stabiliti. della copertura. Tali condizioni e limiti di indennizzo agiscono: In tal caso verrà applicato al danno qualitativo • sulla percentuale di danno massimo liquida- base un coefficiente di maggiorazione del danno bile per partita, pari alla percentuale di dan- pari a 2 x (((450-407)/450 x 100)-3) = 13,12 arrotondato no rilevata nell’azienda sentinella; a 13% per effetto delle avverse condizioni meteo che • sull’importo massimo dei risarcimenti, che a hanno compromesso qualitativamente il prodotto. livello aggregato, ogni Compagnia si impe- Tale condizione verrà applicata a tutti i contratti; gna a riconoscere; l’ammontare della som- negli anni futuri, se confermata la sua efficienza, sarà ma messa a disposizione per la liquidazione possibile riferire a tale condizione una maggiore inci- dei danni è stabilita fino al 40% dei premi denza per il calcolo del danno qualità complessivo complessivi incassati in provincia per l’uva da e se necessario aggiornare gli indici e migliorare il vino – forme contrattuali a e b. criterio. In questo modo è possibile, a costi irrisori, attivare un’effettiva garanzia sulla fitopatia peronospora e re- Peronospora alizzare una sperimentazione concreta, presupposto Come già preannunciato, anche nel 2018, come per un’evoluzione positiva della tutela, delle diverse parte del progetto PEI ITA 2.0, a livello sperimentale su produzioni, dai diversi attacchi patologici. 18
È evidente che questo tipo di copertura deve agi- che del Trentino. Grazie a questa iniziale esperienza, re solamente nel caso si verifichi una situazione ec- come da programma triennale tracciato unitamente cezionale ed estrema per cui i comuni protocolli di alla provincia di Bolzano, quest’anno avvieremo, sem- difesa non sono in grado di controllare e combattere pre in via strettamente sperimentale, una copertura efficacemente la crittogama. Per identificare questi basata su indici climatici (Index based). eventi e misurarne gli effetti, siamo ricorsi all’individua- In tal senso ci aiuta il PAAN 2018 che riserva una zione per area omogenea delle cosiddette “aziende parte della sua operatività a questo tipo di iniziative. sentinella” (individuate e definite in polizza). Tali azien- Per norma dobbiamo presentare al Ministero, per de (gran parte delle quali condotte dalla Fondazio- la sua approvazione, un modello funzionale basato ne Edmund Mach) verranno monitorate ed in base sugli indici, scientificamente dimostrabile nella rela- all’entità del danno, ossia al grado di infezione, rileva- zione tra l’indice climatico e l’effettiva perdita di pro- bile per i vari cultivar verrà stabilito il livello massimo duzione. Per questo motivo abbiamo interessato sia di danno indennizzabile alle altre aziende assicurate Fondazione Edmund Mach sia Laimburg per struttu- ubicate nella medesima area omogenea. rare e dimostrare la sostenibilità di un modello basato su indici climatici. PRATO PASCOLO Gli indici climatici utilizzati saranno la piovosità e L’anno passato, per alcune aziende test, è stata la temperatura. Come approccio ci riferiremo, inizial- avviata una prima esperienza assicurativa su Prati e mente, ad un’analoga esperienza fatta in Austria pre- Prati Pascolo, basata sulla logica di garanzia d’area. via verifica, da parte nostra e dalle istituzioni di ricer- È stata una sperimentazione molto importante, che ci ca, sulla sua aderenza alla nostra realtà. ha permesso di indagare meglio sulle caratteristiche Non appena saranno completati questi necessari di un prodotto complesso come il prato stabile carat- passi, avvieremo in via sperimentale tale copertura. terizzato da diversissime realtà biocenotiche e sulle Gli allevatori interessati possono rivolgersi agli uffici capacità produttive delle molteplici aree fitoclimati- per ulteriori dettagli e spiegazioni. 19
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