Rettore, una poltrona per quattro - USPUR

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Rettore, una poltrona per quattro - USPUR
Si ACCEN DE IL CONFRO NTO DOPO IL RINVIO DEL VOTO

Rettore, una poltrona per quattro
LA CORSA per il nuovo rettore             io - dopo il pressing e la raccolta      trascinerà con sè il rischio concre-
dell'Università di Pisa entra nel         firme di 32 accademici rivolta al        to che il voto venga condizionato
vivo. Quattro i candidati: Paolo          decano Giuseppe Volpe, prof di           dal pacchetto-assunzioni di Au-
Mancarella, professore di infor-          diritto costituzionale - tra il 6 e il   gello (un'infornata di almeno 100
matica ed ex prorettore alla didat-       9 giugno. Non a settembre (come          nuovi docenti a fine anno, con il
tica (ancora in convalescenza do-         una parte dei candidati aveva ri-        via a partire dal bilancio di previ-
po un ricovero in ospedale), ele-         chiesto, anche considerato il fatto      sione), per Aquaro e Mancarella
mento di punta della squadra del          che il Rettore in carica lo sarà, nel    no problem. Anzi, più tempo per
                                          pieno delle sue funzioni, fino al        la campagna elettorale e per ap-
rettore uscente, Massimo Augel-
                                          31 ottobre 2016) ma comunque             profondire i tanti nodi irrisolti di
lo; Giuseppe Iannaccone, profes-
                                          più avanti di almeno una settima-        un ateneo in cerca di rilancio. Po-
sore di elettronica, il più giovane
                                          na, rendendo la campagna eletto-         tranno votare tutti i docenti di
del quartetto; Mauro Tulli, pro-                                                   ruolo e fuori ruolo dei due atenei,
                                          rale meno stretta per quanto ri-
fessore di lingua e letteratura gre-      guarda i tempi e lasciando spazio        gli studenti eletti nei consigli di
ca e Donato Aquaro, classe 1952,          alla discussione e al confronto.         Dipartimento, cda e Senato acca-
professore di impianti nucleari e                                                  demico e il personale tecnico e
direttore del Dipartimento di in-             RINVIO comunque non sen-             amministrativo in servizio a tem-
gegneria civile e industriale. Pro-       za polemiche: per Tulli e lannac-        po indeterminato. Sono previsti
grammato inizialmente per il 24           cone una settimana in più non            fino a due turni di votazioni oltre
maggio, il primo turno è poi slitta-      porterà alcun vantaggio, piuttosto       i quali scatta il ballottaggio.

                    Paolo Mancare.'ss ,
Il rettore: bonus per la ricerca, come per l'arte
Università, Dei lancia l'idea di sgravi fiscali modello Usa nella giornata dedicala alle Ire ragazze morie in Erasmus
             La protesta che si fa ricordo,    Abbrcdi
          i problemi della ricerca italiana    e poi
          che si fanno proposte per il fu-     la favola
          turo, come l'idea di detassare       Sopra, i genitori
          chi sostiene gli Atenei. È la        e il fratello di
          giornata di ieri che si è chiusa,    Valentina Gallo,
          all'Università di Firenze con un     una delle tre
          forte abbraccio ai genitori e ai     ragazze morte
          fratelli di Elena, Lucrezia e Va-    in Spagna,
          lentina: così il rettore Luigi Dei   insieme al
          ha consegnato le pergamene           rettore
          del curriculum studiorum in          dell'Ateneo
          Economia Aziendale alla me-          fiorentino Luigi
          moria delle tre giovani univer-      Dei
          sitarie. E in tanti si commuovo-     Accanto, un
          no nell'aula magna del rettora-      momento della
          to (con la fascia tricolore la vi-   favola scritta e
          cesindaca di Firenze Cristina        interpretata
          Giachi e il sindaco di Greve Pa-     dal rettore
          olo Sottani), gremita di amici e     sul tema
          parenti delle tre ragazze che        della cultura
          hanno perso la vita con altri
          studenti Erasmus nell'inciden-                           schio di perdita di competitivi-    altre iniziative da realizzare in
          te di Tarragona, in Spagna il 20                         tà internazionale, per chiedere     futuro, perché non si spenga la
          marzo scorso. E a loro che è                             di tornare a investire sul siste-   memoria», dice il rettore Luigi
          stata dedicata ieri la giornata di                       ma universitario.                   Dei prima di concludere la
          riflessione «Per una nuova pri-                             L'Università di Firenze quel     giornata con l'interpretazione
          mavera delle Università»,                                giorno, il 21 marzo, era in lutto   di una fiaba scientifico-artisti-
          un'iniziativa nazionale che si è                         proprio per la tragedia spagno-     ca, da lui scritta e intitolata Cul-
          svolta nel resto d'Italia il 21                          la e ieri l'Ateneo ha riproposto    tura, un acrobatico equilibrio
          marzo, organizzata dalla Crui,                           la giornata di riflessione nel      di conoscenza e creatività.
          la conferenza dei rettori italiani                       nome delle tre studentesse:            La «primavera» dell'Ateneo
          per lanciare un allarme sul ri-                          «Con i genitori parleremo di        fiorentino era iniziata al matti-
no con un incontro su «Univer-
sità: risorsa collettiva e bene
pubblico» (con interventi di
Carlo Trigilia, ordinario di So-
ciologia economica, Vittoria
Perrone Compagni, prorettore
all'innovazione e Marco Bindi,
prorettore alla ricerca scientifi-
ca), l'occasione per ricordare i
forti tagli al fondi di finanzia-
mento ordinario: a Firenze so-
no 30 i milioni di euro persi dal
2009 al 2015, in 521 professori
in meno a tenere lezioni e 175
posti persi del personale tecni-
co e amministrativo.
   Per rispondere al precario
stato di salute dei finanzia-
menti statali il rettore accarez-
za l'idea di un «research bo-
nus», un metodo per incenti-
vare i contributi all'Università
con una defiscalizzazione, sul
modello dell'ari bonus nel set-
tore dei beni culturali. «In peri-
odi di crisi è complicato poter
contare sul sostegno privato,
filantropico, agli atenei

La cerìmonìa
Consegnati ai parenti
i «curriculum
studiorum» di Lucrezia,
Elena e Valentina

spiega Dei       servirebbe una
possibilità di defiscalizzazione,
come nei Paesi anglosassoni,
che potrebbe offrire un sup-
porto concreto. Non se ne sta
parlando, se ne dovrebbe par-
lare, il mio è un auspicio». Per
sopperire ai tagli al fondo di fi-
nanziamento ordinario i ricer-
catori fiorentini hanno una
carta vincente, la capacità di
conquistare risorse su bandi
competitivi (a dicembre scorso
erano stati approvati progetti
per oltre 6,6 milioni di euro).
   Restano stabili i contributi
alla ricerca da esterni, aziende
private o enti pubblici, tra gli 11
e i 13 milioni ogni anno. «No-
nostante i tagli il nostro ateneo
ha visto aumentare dal 2012 in
poi il numero delle sue matri-
cole      continua Dei        e da
7.813 nel 2012 si è passati ai cir-
ca 8.5oo di quest'anno, in con-
trotendenza con l'andamento
nazionale. Il merito di questi
numeri va soprattutto all'opera
di l'orientamento fatta su tutto
il territorio della regione e sul
servizio di tutoraggio».
                  Lisa      aracchi
                © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Per il nuovo rettore si vota i116 giugno
E se serve il 22 e il 28 dello stesso mese
       SIENA
   Sono state indette dal decano del corpo accademico dell'Univer-
   sità le votazioni per l'elezione del rettore per il mandato
   2016-2022. La prima votazione si terrà il 16 giugno, dalle 9 alle
   19. Le date delle eventuali seconda e terza votazione sono fissate
                             per il 22 e il 28 giugno, dalle 9 alle 19. I
                              seggi elettorali saranno istituiti al Palaz-
                             zo del Rettorato, il Centro Didattico del
                             Policlinico Santa Maria alle Scotte e il
                             Dipartimento di Scienze della formazio-
                             ne, scienze umane e della comunicazione
                             mterculturale ad Arezzo. L 'elettorato at-
                    9GG       tivo spetta a tutti i docenti dell'Ateneo, a
Riccaboni Si vota perii suo tutti gli studenti eletti nei Consigli di Di-
successore                   partimento e al personale tecnico e am-
                             ministrativo in servizio a tempo indeter-
                             minato, i cui voti individuali sono ponde-
   rati in maniera tale che il peso complessivo degli aventi diritto sia
   pari al 12% dei docenti. Possono essere eletti tutti i professori
   ordinari, in servizio presso le Università italiane, che abbiano
   optato per il regime a tempo pieno, abbiano formalizzato la
   propria candidatura e assicurino un numero di anni di servizio,
   prima del collocamento a riposo, pari almeno alla durata del
   mandato. I candidati restano l'attuale prorettore Francesco Fra-
   ti, il professor Felice Petragli a e il professor Alessandro Rossi. ,
N

                        Gli investimenti
                        non crescono:
                        «Sanità 2.0»
                        avanti piano
                        di Roberto Turno
            on è più un miraggio, ma sicu-       sua salute. E poi manca, come sempre in
            ramente non è ancora realtà.         sanità, un cammino omogeneo per tutte
            Non è un sogno, ma resta una         le regioni, la capacità di dialogare anche
            grande incompiuta. Mentre la         tecnologicamente, unapercezione ugua-
tecnologia avanza e le imprese guardano          le e pari attività tra Nord e Sud d'Italia.
e producono occasioni per il futuro, per         Con il Sud che spesso anche perla digita-
la qualità della salute, e perché no, per far    lizzazione della sanità resta una specie di
risparmiare soldi pubblici, la «sanità           anatra zoppa. «La velocità d'attuazione è
2.0» in Italia avanza piano, non quanto          ancora modesta e disomogenea, inade-
potrebbe e dovrebbe. Tanto meno avan-            guata rispetto alla portata e all'urgenza
za ai livelli dei nostri partner europei di      delle sfide in gioco. Serve una governan-
riferimento. Il racconto dello stato del-        ce partecipata e responsabile a tutti i li-
l'arte nel 2o15 della sanità digitale, è stato   velli», chiosa Mariano Corso, responsa-
scritto dal Politecnico di Milano col suo        bile dell'Osservatorio del Politecnico.
«Osservatorio innovazione digitale in                I risultati sul campo sono d'altra parte
San ità», nel rapporto presentato ieri nel-      difformi a seconda anche delle aree spe-
l'ateneo lombardo.                               cifiche della digitalizzazione. Sulla car-
   Un rapporto a tutto tondo, che ha inve-       tella clinica elettronica si investe di più
stigato tutte le realtà del pianeta e-health     (64 milioni, +10% sul 2014) e potrebbe
italiano che per tanti versi resta ancora        crescere ancora quest'anno del 43% se-
sconosciuto ma che tra tante debolezze           condo le stime degli operatori. Perla tele-
comincia a far emergere punti di forza e         medicina, altra possibile chiave di volta,
di crescita. E di coscienza di quel che ser-     laspesaè di2o milioni, in crescitade124%,
ve per costruire un sistema sempre più           con tele-consulto e tele-salute che figu-
avanzato. Intanto il valore dell'investi-        rano tra le soluzioni più diffuse nelle
mento nel Ssn, che è in un certo senso la        aziende sanitarie. Peccato che ancora
stella polare del possibile e del realizza-      non basta, che serve molto di più, consi-
bile per dare davvero carne e ossa alla sa-      derata lavastagamma di applicazioni che
nità che guarda alle chance offerte dalla        potrebbe riservare a benefici dei pazien-
tecnologia. E le mette in pratica. Ebbene,       ti, in primis i cronici, ma non solo.
l'anno scorso l'investimento totale è sta-          Come non basta, anzi resta ancora per
to di 1,34 miliardi, l'1,2% dell'intera spesa    troppi nel vago, il fascicolo sanitario
sanitaria pubblica: un valore di "mante-         elettronico, quello che conun clickfa co-
nimento" rispetto all'anno prima, anzi           noscere a chi è abilitato lo stato di salute,
addirittura leggermente inferiore per 30         il passato e il presente, anche dei consu-
milioni. Come dire: la spesa non è andata        mi sanitari, di tutti noi. Peccato che ap-
indietro, ed è già qualcosa, ma sicura-          pena il 5% degli italiani lo ha utilizzato,
mente non è cresciuta. Un indizio non            anche se il 23% sa cosa sia e l'8% ha chie-
esattamente positivo, sebbene non può            sto informazioni. Intanto appena sei re-
essere trascurato lo stress in sede locale,      gioni (Emilia Romagna, Lombardia, To-
ma anche nazionale, per effetto dei tagli        scana, Sardegna, Valle d'Aosta e Tren-
al Ssn anche nel 2015.                           to) lo hanno attivato e in altre il è invia di
   Eppure tutti - tecnici, osservatori, am-      sviluppo. Mentre tutto è fermo in Cam-
ministratori, medici - indicano proprio          pania, Sicilia, Calabria e a Bolzano. Ep-
nel livello di finanziamento una delle           pure il dialogo digitale tra medici di base
chiavi decisive per far girare davvero la        e pazienti sembra crescere. Con ilboom
mitica «sanità 2.0». Anche se non baste-         di WhatsApp da parte dei medici di fa-
ranno solo dosi più o meno massicce di           miglia e un crescere di scambi di sms e
maggiori risorse. Mancano ancora un fe-          mail. Chissà se le code calano di conse-
eling diffuso daparte di medici e operato-       guenza e la chiarezza migliora. Ma certo
ri, un'alfabetizzazione vera e propria, lo       ancora non basta. Senza scordare che da
spirito d'iniziativa, una partecipazione         due anni si attende il provvedimento sul
più consapevole da parte dei cittadini.          «Patto perla salute digitale» tra ministe-
Sebbene, come sempre, la popolazione             ro e regioni. Ancora tutto tace, non è da-
più anziana sia quella che difficilmente e       to sapere perché.
con fatica dialoga e naviga in rete per la                                     ORI PRO DOZIONE RISERVATA
ILAPROPOSTADIDEI

"Research bonus
per l'Università"
SGRAVI fiscali per chi finanzia
la ricerca. Esattamente come
oggi funziona l'art bonus, il
meccanismo di defiscalizzazio-
ne delle donazioni per restauri,
manutenzioni e lavori sui mo-
numenti. Il rettore dell'Univer-
sità di Firenze Luigi Dei lancia
l'assalto al modello americano
chiedendo l'istituzione di un
"research bonus". «In periodi di
crisi è complicato poter contare
sul sostegno privato, filantropi-
co agli atenei: servirebbe un re-
search bonus per l'università,
come c'è l'art bonus per i beni
culturali».
                      A PAGINA VI II
SGRAVI fiscali per chi finanzia la
ricerca. Esattamente come oggi
funziona l'art bonus, il meccani-
smo di defiscalizzazione delle do-
nazioni per restauri, manutenzio-
                                       [ii proposta
ni e lavori sui monumenti. Alle
prese con un bilancio tutto som-
mato sano nonostante i tagli dei
trasferimenti statali, il rettore
                                       del rettore Dei
                                       "Un bonus
dell'Università di Firenze Luigi
Dei lancia l'assalto al modello
americano chiedendo l'istituzio-
ne di un "research bonus". «In pe-
riodi di crisi è complicato poter
contare sul sostegno privato, fi-
lantropico agli atenei: servireb-
be un research bonus per l'uni-
versità, come c'è Part bonus per i
                                       per la rïcerca"
beni culturali. E' una possibilità,
quella della defiscalizzazione,
che potrebbe offrire un supporto
                                       " er dare un aiuto all'Università
concreto, e non se ne sta parlan-
do; ma se ne dovrebbe parlare, il
                                       occorre efiscalizzare i contributi"
mio è un auspicio».
    Lo stato di salute finanziaria
dell'ateneo non è del resto tale
da far dormire sonni tranquilli al
rettore, nonostante alcuni segna-
li positivi. L'erogazione del fondo
di finanziamento ordinario all'a-
teneo di Firenze è calato dai
262,3 milioni del 2009 ai 233,7
del 2015. Sceso anche il numero
dei dipendenti dell'ateneo: dai
3923 del 2009 ai 3227 del 2015.
Tornano però a crescere, dopo al-
cuni anni di calo, le immatricola-
zioni: nel 2009/10 erano state
8519, allo stato attuale, ad anno
non ancora chiuso, per il
2015/16 i nuovi iscritti sono cir-
ca 8.500. «Lo stato di salute
dell'università è precario», dice
Dei. Perciò il finanziamento pri-
vato va sostenuto dal punto di vi-
sta legislativo, ritiene il rettore.
    E la nuova pista dell'aeroporto
che mette a rischio il polo scienti-
fico di Sesto Fiorentino? Una vol-
ta che sarà stata rilasciata lavalu-
tazione di impatto ambientale,
se le aule andranno spostate e i
nuovi laboratori di agraria an-
dranno progettati altrove «su chi
paga per questo occorrerà venir-
si incontro, servirà, credo, una
sorta di compensazione, ma sem-
pre nella massima collaborazio-
ne», sostiene Dei. Ieri l'ateneo ha
organizzato una serata in ricor-
do di Elena Maestrini, Elisa Va-
lent, Lucrezia Borghi e Valentina
Gallo, le studentesse toscane
morte in Spagna, a causa di un in-
cidente stradale in Catalogna,
conferendo una pergamena alla
loro memoria.
                     3 RICft000LIGNE
Uversità
                                e     a

                     Statale
                 taglia le tasse
                 e fa lo sconto
                 aí meritevoli
   Tasse più basse per gli uni-
versitari della Statale. Taglio fi-       ferito un taglio maggiore per
no a duecento euro sulla pri-             tutti sulla prima rata, visto che
ma rata, rimodulazione della              quella della Statale resta co-
seconda in base al reddito. E             munque fra le più alte del Pae-
arrivano anche altre correzioni           se e sarà questo il nostro pros-
a favore degli iscritti: niente           simo obiettivo», commenta il
più tassa di laurea per chi arri-         rappresentante degli studenti
va al diploma «in corso», sen-            Giacomo D'Alfonso. E spiega:
za ritardi. E contributi zero per         «La riduzione per tutti sulla
gli studenti-detenuti del car-            prima rata è di 5o euro, 144 eu-
cere di Opera e di Bollate, do-           ro poi saranno rimodulati sul-
po l'accordo siglato nei mesi             la seconda rata in base al red-
scorsi fra l'ateneo e i peniten-          dito. Per tanti iscritti comun-
ziari.                                    que il taglio effettivo sarà di
   Ad anticipare i dettagli del-          duecento euro».
l'accordo approvata nei giorni               «L'altra conquista impor-
scorsi dal Consiglio di ammi-             tante riguarda i borsisti
nistrazione di ateneo sono gli            spiegano gli universitari di
studenti del sindacato univer-            Unisi     . Per gli studenti con
sitario Unisi. «La prima rata             borsa di studio verrà indivi-
passa da 698 a 5oo euro                   duato un metodo automatico
spiegano        . Cambiano le             perché non siano più costretti
quote della seconda per i tanti           a versare tutta la prima rata».
iscritti che presentano l'Isee e             Alla Statale era stata chiusa
rientreranno nella fascia del             nelle settimane scorse anche
contributo minimo più stu-                la trattativa dei dottorandi che
denti con lo spostamento del              hanno chiesto e ottenuto le
limite da 14 mila a 23 mila eu-           stesse condizioni dei colleghi
ro».                                      dell'università Bicocca: au-
   Gli universitari sottolineano          mento di duecento euro sulla
che le decisioni prese nel cda            loro borsa da mille euro al me-
di ateneo vanno a favore alme-            se.
no di quarantamila sui sessan-                                        F. C.
                                                         ra oioonni ninniF DIm-TO
tamila iscritti. «Avremmo pre-

Rettore
Gianluca
Vago, 55 anni,
medico
patologo,
al vertice
della Statale
dal 2012
PRESENTATI I DATI DEL BILANCIO 2015 DELLA FONDAZIONE CARISPEZIA

«Universita Genova ci dica si o no»
Melley invoca una sede decentrata con finanziamenti e cattedre autonomi

II presidente della Fondazione Carispezia , Matteo Melley, ha illustrato il bilancio 2015                                                PISTELLI

....................................................................................................
AMERIGO LUALDI                  temi quali la realizzazione                                            se per conto nostro, senza
                                del progetto Aut Aut, rivolto                                          coinvolgere le istituzioni».
«CONFIDIAMO che Spezia alle persone autistiche, con                                                       Passiamo ora ai numeri
possa diventare una sede di- la realizzazione di una strut-                                            dell'esercizio 2015, approva-
staccata dell'Università di tura polifunzionale a Braga-                                               ti dal consiglio d'indirizzo
Genova col suo ingresso in rina e un campus agri sociale                                               della Fondazione nella sedu-
Promostudi. Chiediamo la sulla Foce che verrà inaugu-                                                  ta del 26 aprile.
parità di un polo decentrato, rato a giugno nonché una re-                                                Come detto, il bilancio si è
il che significa, innanzitutto, te costituita da decine di as-                                         chiuso con un avanzo d'eser-
finanziamenti e cattedre con sociazioni nell'ambito delle                                              cizio superiore ai 10 milioni
docenti residenti».             iniziative artistiche e cultu-                                         di euro. Nonostante le incer-
   Nel corso della presenta- rali.                                                                     tezze dei mercati finanziari e
zione del bilancio 2015, il       «Abbiamo impiegato sei                                               il livello ormai prossimo allo
presidente della Fondazione mesi a riunire tutti e al mo-                                              zero dei tassi di interesse,
Carispezia, Matteo Melley ha mento di approntare un ta-                                                l'accentuata diversificazione
toccato uno degli argomenti volo comune per tirare le fila,                                            degli investimenti e il conte-
che gli stanno più a cuore. si è dimesso è mancato l'as-                                               nimento dei costi operativi
Domani, il presidente di Pro- sessore comunale alla Cultu-                                             hanno consentito di destina-
mostudi, ammiraglio Dino ra. Spero che il sindaco sup-                                                 re maggiori risorse all'attivi-
Nascetti, si incontrerà col plisca presto a questa man-                                                tà erogativa e di incrementa-
rettore dell'ateneo genovese canza perché , in caso contra-
illustrando le aspettative del rio, saremo costretti ad
territorio spezzino. Sul Polo procedere da soli . Ma poi non
"Marconi" la Fondazione in- ci accusino di voler fare le co-
veste circa 500 mila euro al-
l'anno ed è naturale che si at-                                                                        Nel 2015 un utile
tenda dei riscontri positive                                                                              di 10 milioni
da questo importante impe-                                                                             di euro. Nel 2016
gno.
   Nell'evidenziare l'ottimo                                                                            disponibili 4,7
stato patrimoniale della Fon-                                                                          milioni da erogare
dazione che ha chiuso il 2015
con un utile di 10 milioni di
euro, Melley ha toccato altri
re gli investimenti sul terri-     partiti: 4,4 milioni per l'atti-   campus agri sociale in locali-
torio.Nel contempo, è stato        vità erogativa; 1,76 milioni       tà Sant' Anna ed ex sede Arpal
possibile effettuare ulteriori     all'arte e cultura; ,63 milioni    in via Fontevivo; completa-
accantonamenti a tutela del        all'assistenza sociale; 699        mento della nuova sede della
patrimonio e a garanzia della      mila euro all'Università e ri-     Pubblica Assistenza di Luni.
continuità delle future ero-       cerca; 107 mila al volontaria-       In totale, il triennio del cda
gazioni.In sintesi, totale del-    to e beneficenza; 241 mila al      appena scaduto ha prodotto.
l'attivo a valori di bilancio:     Fondo speciale per il volon-       6,5 milioni per accantona-
215 milioni (+3,1 % rispetto al    tariato. Inoltre, per quanto ri-   menti patrimoniali; 4 milio-
2014); totale dell'attivo a va-    guarda gli investimenti, 1,3       ni per fondo di stabilizzazio-
lori di mercato. 240 milioni       milioni al Fondo Housing so-       ne erogazioni; 10,7 milioni
(+ 3,4%); proventi netti 12,5      ciale Liguria con l'avvio del      per l'attività erogativa (com-
milioni (+14%); redditività        primo investimento alla Spe-       preso il Fondo speciale per il
lorda 6% (+11 %)                   zia nel quartiere di Bragari-      volontariato              Legge
   Nel 2015 sono state desti-      na; 1,2 milioni per immobili       2661991); 35,5 milioni agli
nate agli scopi statutari risor-   destinati ad attività socio-as-    investimenti correlati alla
se pari a 6,9 milioni, così ri-    sistenziali (Progetto Aut Aut,     missione.
Barone                                 co candidato per la Normal
Chiusi i termini perla partecipazione alle elezioni. L'ordinario di Chimica Fisica destinato a prendere il posto di Beltram
                   di Carlo Venturini                     stratore di un condominio, di         quel di Venezia. Subito dopo la
                   1 PISA                                 solito porta a "lotte sanguino-       laurea ottenuta con lode, ha
                                                          lenti" con l'amministratore Ti-       continuato i suoi studi a Berke-
                   L così poco appetibile la carica       zio meglio di Calo perché ami-        ley, Parigi, Grenoble e Montre-
                   di direttore della Scuola Nor-         co di Sempronio. «Il fatto che in     al. Approda alla Scuola Norma-
                   male Superiore? Oppure è trop-         Normale ci siano pochi docenti        le nel 2008 ma ancor prima fu
                   po forte il candidato unico che        - continua Settis - è un fatto og-    direttore dell'Istituto per i pro-
                   si presenta? La Scuola che fu vo-      gettivo ma ciò non vuol dire          cessi chimico fisici (Ipcf) del
                   luta da Napoleone sembra che           che ci sia un'imposizione o una       Cnr pisano. Nel2013 diventa di-
                   abbia            già          scelto   mancata discussione ed un se-         rettore del laboratorio Dreams
                   "napoleonicamente" il succes-          rio confronto democratico, an-        e lo apre alla cittadinanza mo-
                   sore di Fabio Beltram, attuale         zi è vero tutto il contrario». Set-   strando, in quella che venne de-
                   direttore. Si chiama Vincenzo          tis continua dicendo: «Se il con-     finita la "caverna", le ricostru-
                   Barone, ordinario di Chimica           fronto e la dialettica in seno alla   zioni in 3D di molecole, protei-
                   Fisica: lui è l'unico ad aver pre-     Scuola hanno fatto emergere           ne, scavi archeologici e della ri-
                   sentato e depositato ufficial-         come unico nome quello di Ba-         costruzione dell'agorà di Sege-
                   mente la sua can di datura, cosa       rone è che dietro, per l'appun-       sta. Tornando alle elezioni, sa-
                   che già il Tirreno aveva antici-       to, c'è stato un convergere lun-      rà il decano della Scuola, il pro-
                   pato il 12 marzo. I termini per        go e favorevole su Barone, e da       fessor Andrea Giardina a valu-
                   tutti gli aspiranti alla carica sca-   più parti». Ed ecco l'endorse-        tare nei prossimi giorni la rego-
                   devano il 30 aprile.                   ment di Settis quando aggiun-         larità della presentazione della
                      Ciò che sembra essere una           ge: «Barone è un docente, uno         domanda, secondo quanto pre-
                   "stranezza" che richiama alle          scienziato di chiarissima fama        vede il regolamento elettorale.
                   votazioni dei soviet, in realtà è      e molto apprezzato; non mi sor-       Dopodiché Barone potrà espor-
                   una consuetudine ultra rodata          prende affatto questa conver-         re il proprio programma di
                   in Normale. A raccontarcela è          genza sulla sua figura». Barone,      mandato ai docenti, agli allievi,
                   Salvatore Settis, che è stato di-      infatti, ha al suo attivo oltre 600   ai ricercatori, al personale tec-
                   rettore della Scuola Normale           pubblicazioni e circa 27mila ci-      nico/amministrativo. Le elezio-
                   per b en due volte ed in en tram-      tazioni. Questo spessore di uo-       ni saranno indette dal decano,
                   bi i casi la sua elezione è arriva-    mo di scienza lo ha portato a fa-     nei primi giorni di giugno in ba-
                   ta "per acclamazione", infatti         re una lectio magistralis all'        se alle possibilità del calenda-
                   c'era lui solo a correre per lo        apertura dell'anno accademi-          rio accademico. Se il candidato
                   scranno che fu di Edoardo Vi-          co dell'Università Ca'Foscari in      dovesse raggiungere il quo-
                   sentini, anche lui mono-candi-                                               rum, rappresentato dal 50%
                   dato. «Non mi stupisco affatto                  L'aspirante                  più uno dei voti esprimibili
                   che ci sia una sola candidatura                 direttore piace              dall'intero corpo elettorale, sa-
                   - spiega Settis - perché la Scuo-         anche a Salvatore Settis:          rà eletto direttore. Il nuovo di-
                   la Normale deve essere intesa                                                rettore entrerà in carica in au-
                   come un Comune di 100 abi-                è uno scienziato
                                                                                                tunno.
                   tanti ed i docenti sono pochi».           di chiara fama e molto
                                                                                                                    ORI PROD UZI ON E RISERVATA
                   E solo una questione dimensio-            apprezzato. Non mi
                   nale? La nomina dell ammini-              sorprende la convergenza
                                                             sullasuafigura

                    La facciata della sede della Scuola Normale ; nei riquadri da sinistra a destra Fabio Beltram e Vincenzo Barone
CLASSE 1952, ORDINARIO DI CHIMICA, DOPO IL VIA
                                                                                                        LIBERA DEL DECANO ANDREA GARDINA POTRA°
                                                                                                        ILLUSTRARE IL PROPRIO PROGRAMMA IL PROGRAMMA
                                                                                                        A COLLEGHI EALLIEVI. IL 13 GIUGNO LE VOTAZIONI

                                                                                                               eme s pu
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                                                                                                       ',
                                                                                                            ï,ï        i
Vincenzo c ° ne l'unico candidato per la direzione dï piazza dei cavalieri
                  di CLAUDIO LAUDANNA                                                                  re che quella di scienze. Da qui
                                                                                                       noi dobbiamo ripartire puntando
                  «ABBIAMO costruito delle soli-                                                       in alto. Abbiamo le risorse e le
                  de fondamenta, adesso è il mo-                                                       possibilità per sperimentare. Dob-
                  mento di volare alto». Multidisci-                                                   biamo superare il concetto che il
                  plinarietà, innovazione,sperimen-                                                    nostro lavoro si valuti solamente
                  tazione e una maggiore collabora-                                                    sulla base di dati quantificabili co-
                  zione con a Sant'Anna sono i pila-
                                                          Serve un coordina m ento
                                                         delle scuole superiori                        me le pubblicazioni. Una scuola
                  stri su cui Vincenzo Barone, can-                                                    come la nostra però - aggiunge -
                  didato unico alla direzione della      pisane che g arant isca                       deve pensare diversamente. Il no-
                  scuola Normale, ha deciso di in-       le autonomie                                  stro obiettivo non deve essere ot-
                  centrare il proprio programma.                                                       tenere finanziamenti perché ab-
                  Classe 1952, anconetano di nasci-                                                    biamo inventato una nuova colla
                  ta, ma cresciuto a Napoli, accade-     punti di forza della nostra scuola
                                                                                                       per le scarpe, ma immaginare che
                  mico dei Lincei ed ex presidente       siano prima di tutto due: avere
                                                                                                       cosa sostituirà le scarpe tra 15 an-
                  della Società Chimica Italia-          una comunità di ragazzi che parte             ni. Questo cambiamento di rotta
                  na,Vincenzo Barone è ordinario         dal corso di laurea e arriva al dot-          vale per le scienze, ma anche per
                  di Chimica fisica in piazza dei Ca-
                                                         torato e avere sia la classe di lette-        le lettere che, al contrario, devono
                  valieri dal 2008 dove è arrivato do-
                  po aver insegnato per oltre 20 an-                                                   capire la misura in cui sono spen-
                  ni alla Federico II di Napoli. «Per                                                  dibili sul mercato».
                  me la Normale ha sempre avuto
                  un fascino particolare - racconta                                                         ALTRO tema che sta partico-
                  Barone - da studente provai a en-                                                    larmente a cuore al candidato di-
                  trarvi, ma fui scartato dopo aver                                                    rettore è il rapporto con l'altra
                  superato gli scritti. Sono arrivato                                                  scuola superiore cittadina. «Nor-
                  qui otto anni fa quasi per caso.                                                     male e Sant'Anna - dice Barone -
                  Ero da poco a Pisa come direttore                                                    sono complementari sotto molti
                  di un dipartimento del Cnr quan-                                                     aspetti. E' necessario ripensare il
                  do una collega mi segnalò il fatto                                                   loro rapporto. Magari non potrà
                  che la Normale cercava un ordina-                                                    fare una scuola unica, ma quanto-
                  rio di Chimica. Non ho potuto re-                                                    meno si dovrebbe costituire una
                  sistere».                                                                            confederazione pisana per propor-
                                                                                                       si al meglio sul mercato interna-
                  LA CANDIDATURA di Baro-                                                              zionale. L'idea è quella di creare
                  ne sarà ora valutata dal decano                                                      un coordinamento centrale che
                  della scuola Andrea Giardina do-                                                     garantisca le diverse autonomie».
                  podiché il professore avrà un me-
                  se per esporre il proprio program-
                  ma prima delle prima votazione
                  fissata per il 13 giugno che, a me-
                  no di clamorosi colpi di scena, lo
                  eleggerà posto di Fabio Beltram
                  che, per statuto, non si può candi-
                  dare per un secondo mandato.
                  «Credo - spiega Barone - che i
                                                                                                                                      .,,,,,,1, , 5 ,,-,
                                                                                                                                      1 1; -1, AC 1 0; <
P ?? 1cr   T   II direttore della Normale Fabio Beltram e, a destra, Vincenzo Barone
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A Roma c'è il laboratorio che insegna al mondo a parlare latino e greco
    Roma. Ci saranno anche Dario France-                          zione che si dipana sul piano morale e civi-        ragione su ciò che è incerto". Compito com-
 schini, ministro dei Beni culturali, Stefania                    le e un colloquio costante con quella che è         plesso in una società in continuo movimen-
 Giannini, titolare dell'Istruzione e dell'Uni-                   la nostra storia", E per veicolare il messami       to, globalizzata, dove un fast food presente
 versità, e il numero uno del Demanio, Ro-                        gio, si è ripresa la consuetudine delle anti-       a Roma lo si può trovare in qualche strada
 berto Reggi, a quella che il direttore Luigi                     che scuole: "I ragazzi parlano latino e greco       di New York e Shanghai. Strada ardua ma di
 Miraglia, per il New Yorker l'uomo che al                        antico, e lo parlano correttamente e corren-        successo, guardando il numero delle do-
 inondo parla più fluentemente il latino, ha                      temente come seconda e terza lingua entro           mande per l'ammissione che di anno in an-
 definito "il primo passo verso la costituzio-                    un paio di anni. Questo fa sì che i testi clas-     no cresce sempre di più. Gli ammessi am-
 ne di un campus mondiale dell'umanesi.-                          sici., compresi quelli medievali, possano es-       montano a sessanta all'anno su circa due-
 mo". Nella campagna laziale, a Villa Falco-                      sere compresi e vissuti, dibattuti". Un po' co-     centocinquanta richieste pervenute. "Tutti
 nieri, si trasferirà Vivarium Novum, una res                     me faceva Petrarca con Cicerone, al quale           si mantengono con borse di studio, nessuno
 publïca lítterarwn, "l'unico luogo dove è pos-                   spediva - a secoli di distanza - lettere indi-      paga un centesimo né per il vitto né per l'al-
 sibile immergersi totalmente nelle lingue                        gnate "perché lo sentiva come amico". E gli         loggio", chiarisce Miraglia, che ricorda
 latina e greca". Già oggi, fuori città, vi arri-                 studenti discutono in greco e latino anche a        quanto fondamentale sia il sostegno dei pri-
 vano studenti da ogni parte del mondo, afri-                     mensa, o mentre mettono in musica i carmÚ-          vati, novelli mecenati. Certo, la selezione è
 cani, asiatici, europei. Tutti uniti nel discu-                  na di Catullo, un po' alla maniera dei mona-        dura, guarda in primo luogo al bisogno,
 tere i problemi dell'attualità al modo delle                     ci che fecero l'Europa dopo i lunghi secoli         quindi alla naturale propensione verso lo
 antiche scuole umanistiche: "Parliamo di                         delle invasioni barbariche. A eccezione del-        studio delle lingue classiche - i candidati
 stato giusto, del dialogo tra le religioni mo-                   le lezioni di lingua e letteratura greche, tut-     devono già sapersi esprimere e saper comu-
 noteiste, della guerra giusta, ma lo facciamo                    te le lezioni e le conversazioni si tengono in      nicare, seppur in modo semplice, in latino -
 con Erasmo, Moro, Cicerone, Lorenzo Valla,                       latino. E' questa la ricetta per favorire l'ac-     e a quelle che il direttore definisce "una
 Platone, gli stoici", dice al Foglio il profes-                  cesso in breve tempo ai testi letterari. Se         certa elasticità dell'animo e una tensione al-
 sor Miraglia: "L'altro giorno discutevamo                        qualche studente parlasse in lingua moder-          la concordia, che è termine preferibile ri-
 passi del De Bello T,trcís inferendo di Erasmo,                  na, rallenterebbe l'apprendimento preciso           spetto a tolleranza". I fatti dimostrano che la
 per esempio, convenendo sulla necessità di                       del latino per sé e i compagni.                     metodologia classica funziona, tanto da at-
 fare attenzione a pericolose omologazioni,                         "IJobiettivo è di educare i giovani a pen-        tecchire persino in Cina: all'università di
 della serie `tutti i turchi sono uguali', Voglia-                sare in modo diverso, a guardare all'univer-        Pechino insegna una ex studentessa di Viva-
 mo far capire ai giovani di oggi che le radi-                    sale più che al particolare, a tenere sempre        riurn Novum, che ha convinto il rettore del-
 ci culturali dell'hurìuzrzit:as sono uguali dap-                 presente che oltre al transeunte c'è l'eter-        l'università statale della capitale a inaugu-
 pertutto, e lo facciamo attraverso una forma-                    no", dice il direttore: "E' un esercizio della      rare un nuovo corso di lettere classiche. Da
lì arriveranno a Roma ogni anno ragazzi a
perfezionarsi, prima di ottenere incarichi
nella facoltà creata ad hoc in patria. Merita
d'essere sottolineato il successo presso i ci-
nesi: "Sono interessati a conoscere le radi-
ci classiche, ma non solo", spiega ancora
Luigi Miraglia: "Vogliono approfondire di
più anche le loro stesse radici, che tanto
hanno a che fare con la nostra civiltà, anche
se questo aspetto è poco noto e indagato. E'
sufficiente ricordare elle i gesuiti (Matteo
Ricci e altri) furono i primi a tradurre i clas-
sici latini in cinese già sul finire del Cinque-
cento, e che la prima traduzione in latino
dei detti di Confucio fu opera di Prospero
Intorcetta, un missionario di Piazza Arme-
rina vissuto nel Seicento. Sono convinto -
aggiunge il direttore dell'accademia - che
questa collaborazione tra occidente e orien-
te, oltre a spingere gli studenti a pensare in
grande e a non rimare racchiusi tra barrie-
re, possa anche favorire una riscoperta del-
lo spirito occidentale". Dopotutto, la storia
insegna: "Quello spirito è già rinato una vol-
ta, nel Rinascimento. Ciò è stato possibile
grazie ai. bizantini giunti in occidente che
portavano la loro cultura orientale, la filoso-
fia greca. E gli occidentali si sentirono sti-
molati a riscoprire la propria grandezza".
                                 Matteo Matzuzzi
CONVEGNO D EL DOTTOR CALVOSA
All'avanguardia delle chírurgía
   ricerca del colle etrusco Firenze
     PUNTO sullo stato dell'arte       Giuseppe Calvosa, direttore
della chirurgia del rachide, nell'     dell'ortopedia di Volterra e che
«alleanza» stretta fra le tecnologie   lavora a stretto contatto con i bio
robotiche studiate dai ricercatori     ingegneri del Sant'Anna - sono
dell'istituto Sant'Anna di Pisa e      maggiori per la richiesta dei
la navigazione assistita da            pazienti e per la scarsa attenzione
computer, per interventi sulla         di noi chirurghi nel presentare
colonna vertebrale sempre meno         l'intervento senza far nascere
invasivi e più efficaci. E' il tema    aspettative eccessive nei risultati.
che sarà al centro dei lavori del      I moderni approcci alla chirurgia
convegno in programma al               vertebrale prevedono un bisogno
palazzo dei congressi di Firenze       sempre maggiore di mini
a partire da oggi fino a sabato 7      invasività, con interventi
maggio. Il convegno sarà aperto        minimali o addirittura
dall'assessore regionale alla          percutanei, e risulta complesso
salute Stefania Saccardi.              ottenere risultati ottimali e
«Le aspettative della chirurgia        duraturi».
spinale - spiega il dottor
Dopo Expo: il polo della scienza
                   non aiuta la ricerca                                                                      Mancano libertà,
                                                                                                             indipendenza,
                ELENA CATTANEO
           `'" DOCENTE , UNIVERSITÀ STATALE DI MILANO
                                                                                                             confronto : i pilastri
                                                                                                             dell'etica scientifica
Sulle spoglie dell'area Expo nasce Human              ogni idea. Per questo ho posto la questione
Technopole, il polo della scienza (e della            dell'etica pubblica della scienza, che è garanzia
discordia), che ha diviso il mondo scientifico.       della sua indipendenza e autonomia.
Il parere della scienziata e senatrice a vita che
ha sollevato dubbi su come sarà realizzato.           Lo stanziamento di fondi è importante per lo        possibilità di valutare nel tempo i risultati
                                                      standard italiano , 1,5 miliardi in dieci anni...   ottenuti. Un'agenzia indipendente dalla
Human Technopole è un progetto corale?                Non critico l'opportunità di un grosso              politica e dalla comunità degli studiosi a cui
La legge ha attribuito un "primo contributo"          investimento perla ricerca pubblica, anzi lo        i finanziamenti saranno erogati. È da più di
di 80 milioni all'istituto italiano di tecnologie     trovo necessario vista la cronica insufficienza     dieci anni che si parla di realizzarla, in molti
(IIT) con il compito di "elaborare" il progetto       di risorse per i ricercatori italiani. Non          sembrano d'accordo ma non si è mai andati
esecutivo, "sentiti" gli enti territoriali e altre    critico nemmeno l'intenzione di sviluppare          oltre la discussione. Per Human Technopole
istituzioni scientifiche interessate. Soldi e         conoscenze in settori importanti per il futuro      sono bastati pochi giorni, con i difetti che
investitura sono stati conferiti a IIT per decreto.   della scienza. Ma non è così che si promuove        l'improvvisazione comporta.
Ma visto che all'IIT mancano competenze               la ricerca. Stiamo parlando di soldi dei
sui temi principali elaborati - non si sa da chi      cittadini, che devono essere impiegati con          II polo della scienza non aiuta a frenare la
- sono state chiamate altre realtà che quelle         bandi aperti a tutti, mentre la discrezionalità     "fuga di cervelli"?
competenze le hanno. Il tutto arbitrariamente,        e l'arbitrarietà dell'intera operazione non         I cervelli si attraggono nei paesi dove i principi
senza avvisi pubblici e trasparenti.                  risponde ai requisiti dell'etica della scienza.     della scienza non sono scavalcati. Se per
                                                                                                          proporre la mia idea in ambito immunologico
É un problema di gestione di fondi pubblici?          Lei ha proposto un'agenzia per la ricerca...        o di terapia genica odi studio del genoma mi
Sono soldi dei cittadini, è a loro che                Un'Agenzia nazionale permetterebbe                  devo mettere d'accordo con qualcuno, allora
dobbiamo assicurare trasparenza. La scienza           di armonizzare la distribuzione dei fondi           non funziona. La scienza non deve essere
conosce solo un modo per individuare chi              e soprattutto di adottare procedure                 subordinata alla politica, chi promuove lo studio
è più meritevole di ricevere soldi pubblici:          univoche, terze, competenti e controllate           non è per forza il titolare del finanziamento:
la competizione onesta e trasparente tra              per l'erogazione dei fondi pubblici. Con la         così è l'antitesi della trasparenza.
Un'onda gravitazionale cli dollari
Un premio di tre milioni per i ricercatori dei progetti Virgo (di Cascina) e Ligo
1 CASCINA                              trovala più importante antenna          della scoperta, che va a confer-     nese -. Ora è arrivatal'ufficialità.
                                       interferometrica d'Europa e             mare un postulato della teoria       È un riconoscimento all'esperi-
La scienza è sempre più un gio-        una delle più avanzate a livello        della relatività generale elabora-   mento, ai risultati ottenuti e alla
co di squadra e anche i nuovi          mondiale. Proprio la collabora-         ta daAlbert Einstein poco più di     collaborazione esistente tra la
esponenti della finanza mondia-        zione intercontinentale ha por-         un secolo fa. Nel 1915.              struttura americana è quella eu-
le se ne sono resi conto. I tre mi-    tato alla scoperta e alla nascita          Il prossimo autunno i ricerca-    ropea».
lioni di dollari del "Breakthrou-      dell'astronomia gravitazionale.         tori riceveranno il riconosci-          All'interno di Virgo lavorano
gh Prize" per la fisica sono stati        Due milioni di dollari del pre-      mento promosso dai manager           circa 250 ricercatori.
assegnati per il 2016 agli oltre       mio saranno suddivisi trai 1012         di Facebook, Mark Zuckerberg,           Ë stata l'antenna d'oltreocea-
mille ricercatori di Ligo e Virgo, i   ricercatori impegnati nei due si-       di Google, Sergey Brin, e di Ali-    no a captare per la prima volta il
due osservatori che nei mesi           ti di ricerca. Circa duemila dolla-     baba, Jack Ma, con il miliardario    passaggio di un'onda gravitazio-
scorsi hanno rilevato per la pri-      ri a testa. Un milione di dollari       russo Yuri Milner.                   nale: il 14 settembre alle 11,50 e
ma volta il passaggio delle onde       sarà invece diviso in tre parti so-        «Da alcuni giorni eravamo         45 secondi, secondo il fuso ora-
gravitazionali. Si festeggia così      le, destinate ai tre fondatori dell'    stati informati dell'assegnazio-     rio italiano, gli strumenti hanno
da entrambe le parti dell'Atlanti-     americana Ligo, Ronald Drever,          ne del premio - spiega il profes-    individuato la fusione di una
co: nelle statunitensi paludi del-     Kip Thorne e Rainer Weiss. E            sor Carlo Bradaschia, ricercato-     coppia di buchi neri che ha cau-
la Louisiana e nelle campagne          l'assegnazione del premio è un'         re anziano di Virgo e tra i fonda-   sato uno spostamento infinitesi-
di Cascina, nel pisano, dove si        ulteriore conferma del rilievo          tori del grande laboratorio casci-   male della terra.
                                                                                                                       In queste settimane l'ameri-
                                                                                                                    cano Ligo che l'europeo Virgo
                                                                                                                    hanno interrotto la raccolta dei
                                                                                                                    dati. Gli scienziati sono al lavoro
                                                                                                                    per far crescere la sensibilità dei
                                                                                                                    due interferometri. Il nuovo via
                                                                                                                    alla ricerca, con la fase denomi-
                                                                                                                    nata "Advanced", è fissato per
                                                                                                                    l'inizio dell'autunno.
                                                                                                                                    Iulicheiangeio Betti

                                        Lo staff di scienziati del progetto Virgo davanti all'impianto di Cascina
i dei Cem
Incontro c fisico
Guido Tonelli
GUIDO Tonelli,
professore di fisica
all'Università di Pisa e
tra i protagonisti della
scoperta del bosone di
Higgs al Cern di
Ginevra, presenta
oggi alle 17 al Camec
il suo ultimo libro "La
nascita imperfetta
delle cose".
CAMEC
II bosone di Higgs e l'universo
  OGGI Guido Tonelli, professore di
  fisica all'Università di Pisa tra i
  protagonisti della scoperta del ba-
  sane di Higgs al Cern di Ginevra,
  terrà un incontro riservato alle ra-
  gazze e ai ragazzi delle scuole su-
  periori cittadine, mentre alle 17 al
  Camec in piazza Cesare Battisti
  presenterà il suo ultimo libro "La
  nascita imperfetta delle cose. La
  grande corsa alla particella di Dio
  e la nuova fisica che cambierà il
  mondo" (Rizzali).
braccío bíom*co dell'Alma Mater
                                    Il

di Riccardo Rimandi                 Venduto m   *a per 20 000
                                             * Cm                                                                       OE

                                    Mano e pinza ancora da cos truire avranno sensori tattili sulle dita

   A Bologna, nella sede di In-     se. Due prototipi, una mano e
gegneria di viale del Risorgi-      una pinza a tre dita, esistono
mento, si costruiscono mani         già: «Li abbiamo presentati la
robotiche da oltre trent'anni.      settimana scorsa ad Hannover,
«Siamo il laboratorio più lon-      durante la fiera più importan-
gevo al mondo in questo cam-        te del settore», racconta il ri-
po», racconta Claudio Mel-          cercatore Umberto Scarcia,
chiorri, direttore del diparti-     trent'anni di cui cinque passati
mento di ingegneria Elettrica       a occuparsi del design di mani
e dell'Informazione, più di tre     robotiche. É lui che, all'interno
decenni passati a lavorare sui      del progetto, prende le deci-
robot.                              sioni operative. Era in Germa-
   La fama di quelle mani è ar-     nia con l'imprenditore per for-
rivata fino in Cina: da qui è       nire il supporto tecnico in caso
partito l'imprenditore Qion-        di problemi di funzionamen-
ghai Wu, padrone di un'azien-       to.
da che si chiama Bonmet e              La mano e la pinza ancora
produce robot industriali, per      da costruire avranno dei sen-
venire a Bologna e trovare gli      sori tattili sulle dita: questo
arti da mettere sui suoi auto-      permetterà loro di fare opera-      dustriale siano bassi: uno de-      sisti di ricerca e dottorandi, sta         A Ingegneria
mi. A mettere in contatto il la-    zioni più delicate rispetto ai      gli obiettivi del progetto è tro-   dando buoni risultati.Le appli-            In Facoltà si
boratorio e l'imprenditore è        prototipi già ideati. Per co-       vare un modo di produrre le         cazioni possibili, spiega anco-            costruiscono
stata Arpa tecnologie, spin-off     struirli il laboratorio usa una     mani abbattendo i costi. Ma         ra Scarcia, sono svariate: «Con            mani robotiche
che già lavora con Wu. L'accor-     stampante 3D, che rende più         non è l'unico: «Bisogna lavora-     le opportune modifiche                     da oltre
do prevede la costruzione di        veloce ed economico il lavoro:      re sull'affidabilità. A livello     un'azienda potrebbe decidere               trent'anni
quattro prototipi: due a forma      «Oggi a livello di prototipo una    globale, vincerà chi ne costrui-    di usare le mani robotiche per
di mano, e quindi con cinque        mano la costruiamo in nean-         rà in grado di lavorare 24 ore al   maneggiare metalli incande-
dita, altri due a forma di pinza.   che un giorno, con le tecniche      giorno per vent'anni», raccon-      scenti, oppure per lavorare a
Per l'università è un guadagno      tradizionali ci volevano setti-     ta Scarcia- Un obiettivo lonta-     meno venti gradi nelle celle
di oltre duecentomila euro,         mane o mesi», spiega Mel-           no per tutti, ma il progetto, a     frigorifere. Ma ci sono tanti al-
che potrebbero aumentare se         chiorri. Questo non significa       cui lavorano anche il ricercato-    tri usi».
la collaborazione si rinnovas-      che i costi della produzione in-    re Gianluca Palli e diversi bor-                    © RIPRODUZIONE R SERVATA

BisC) ,riict.
lavorare per
rendere
i robot

24 ore al
giorno per
vent'anni
Periti industriali, nell'argo solo con la laurea
   Servirà la laurea almeno trienna-   assegnato un codice identificativo        bile ai fini dell'Isee le prestazio-
le per fare il perito industriale. A   unico che faciliterà le pratiche di li-   ni a favore delle persone disabi-
prevederlo un emendamento del re-      quidazione e che lo seguirà durante       li: gli assegni non fanno reddito,
latore, il capogruppo pd Francesca     tutta la vita da precario . Secondo       agevolando così l'ottenimento per
Puglisi, al ddl scuola e ricerca, in   quanto precisato dal sottosegreta-        esempio delle borse di studio. E
discussione in commissione istru-      rio all'istruzione, Angela D'Onghia,      poi la novità della laurea, almeno
zione al senato. Un provvedimen-       la nuova normativa non avrà effetti       triennale , quale requisito per la
to, il ddl As 2299, di conversione     sulle graduatorie. Per garantire il       professione di perito industriale.
in legge di un decreto partito slim    diritto al sostegno degli alunni con      Attualmente è sufficiente il titolo
dal consiglio dei ministri che lo ha   disabilità anche nelle scuole pari-       di scuola secondaria per l'accesso
licenziato, solo due gli articoli, e   tarie, è stanziato un finanziamen-        alla professione , ha evidenziato il
che in sede emendativa sta lievi-      to aggiuntivo a favore degli istituti     presidente Marcucci, a differenza
tando non tanto per le proposte        per 12 ,2 milioni di curo, circa mille    di altri profili che hanno già visto
dei semplici parlamentari ma           curo a studente . Norma caldeggiata                  innalzare il target forma-
per le decisione di governo e          da Ncd in nome della tutela della                    tivo necessario . Cï sarà
relatore . Tanto che il presi-         libertà di scelta delle famiglie.                    una fase transitoria. Con-
dente della VII commissione,              Sempre con emendamento gover-                     servano efficacia, precisa
Andrea Marcucci , aveva posto          nativo, si allarga a tutti i ragazzi                 il comma 2 dell 'emenda-
una questione di ammissibili-          residenti in Italia anche stranieri,                 mento 1 . 0.300 ( testo 2)
tà delle proposte , poi risolta        purché con permesso di soggiorno,                    del relatore , K i periodi
positivamente, con la presi-           la card per la cultura da 500 curo                   di praticantato, i titoli
denza del senato.                      prevista per i diciottenni . Sarà at-                di studio maturati e va-
   Come anticipato martedì             tiva dal 2017, ha precisato ieri il                  lidi ai fini dell'ammis-
scorso da IlaliaOggi, il go-           premier, Matteo Renzi. È sbarcato                    sione all'esame di stato,
verno ha ritoccato al rialzo la        nel ddl anche la norma che esclude                   nonché i provvedimenti
dote per pagare i commissari           dalla nozione di reddito disponi-                    adottati dagli organi
del prossimo concorso scuola,                                                               professionali dei periti»
8 i milioni di curo in più, che                                                             vigenti prima dell'entra-
dovrebbe consentire, come                                                                   ta in vigore della legge,
spiegato dal sottosegretario                                                                        periodo di cinque
Davide Faraone, di raddoppia-                                                               anni.
re i compensi fino a 3-4 mila                                                                  La commissione , intan-
curo. Rivisto anche il sistema                                                              to, ha approvato l'emenda-
dei pagamenti dei supplenti,                                                                mento del relatore che fa
che dovranno essere liquidati                                                               slittare al 15 settembre il
entro 30 giorni dall'inizio del                                                             termine per concludere le
rapporto di lavoro. I dirigenti                                                             operazioni di assunzione
amministrativi e i presidi che                                                              nella scuola e l'autoriz-
si renderanno responsabili di                                                               zazione ad avviare, nelle
omissioni o ritardi saranno                                                                 more della riforma, i corsi
sanzionati in sede di valuta-                                                               di specializzazione per le
zione per il salario accessorio.                                                            professioni sanitarie non
Ad ogni supplente ( si veda                                                                 mediche.
ItaliaOggi del 2 maggio) sarà                                                                  Alessandra Ricciardi
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