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Numero 2/2022 SOMMARIO La notizia del mese pag. 2 Vetrina sull’Europa: legislazione, iniziative e programmi pag. 5 Eventi e giornate d’informazione pag. 22 Inviti a presentare proposte pag. 29 1
La notizia del mese REPowerEU: affrancare l'Europa dai combustibili fossili russi La Commissione europea ha proposto lo scorso 8 marzo 2022 REPowerEU, un piano per affrancare l'Europa dai combustibili fossili russi il prima possibile e non oltre il 2030, a partire dal gas. Il piano è nato come risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e delinea una serie di misure per rispondere all'aumento dei prezzi dell'energia in Europa e a ricostituire le scorte di gas per il prossimo inverno. Già da diversi mesi l'Europa sta affrontando i problemi legati all’aumento dei prezzi dell'energia, aggravati dall’attuale insicurezza sull'approvvigionamento. REPowerEU si propone di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas, accelerare la diffusione di gas rinnovabili e sostituire il gas nel riscaldamento e nella produzione di energia. L’obiettivo è quello di ridurre di due terzi la domanda dell'UE di gas russo già entro la fine del 2022. Si parte dalla considerazione che la nuova realtà geopolitica e del mercato dell'energia impone ai Paesi dell’UE di accelerare la transizione verso l'energia pulita e di diminuire la dipendenza energetica dell'Europa da fornitori che possono costituire una minaccia. L'UE importa il 90% del gas che consuma e circa il 45% di tali importazioni viene dalla Russia, in percentuali diverse tra gli Stati membri. Dalla Russia provengono anche circa il 25% delle importazioni di petrolio e il 45% di carbone. Il Pacchetto di misure della Commissione sui prezzi dell'energia, adottato nell'ottobre 2021, ha aiutato i cittadini e le imprese a far fronte agli elevati prezzi dell'energia. Infatti, 25 Stati membri hanno adottato provvedimenti in linea con tale pacchetto con l’effetto di aver diminuito le bollette energetiche di oltre 70 milioni di famiglie e milioni di microimprese e PMI. La Commissione prosegue la sua collaborazione con i partner dei Balcani occidentali e della Comunità dell'energia che condividono con l'UE le stesse forme di dipendenza dai combustibili fossili, l'esposizione al rialzo dei prezzi e l'impegno di perseguire obiettivi climatici a lungo termine. L'UE è inoltre pronta ad assicurare la 2
sincronizzazione d'emergenza delle reti elettriche ucraine e moldove con la rete continentale europea. Misure di emergenza sui prezzi dell'energia e sullo stoccaggio del gas Il pacchetto di misure della Commissione sui prezzi dell'energia dell'ottobre rimane un quadro di riferimento per le misure nazionali. Partendo da tale base, la Commissione ha presentato agli Stati membri ulteriori orientamenti, che prevedono la possibilità di regolamentare i prezzi in circostanze eccezionali e definiscono le modalità con cui gli Stati membri possono redistribuire ai consumatori le entrate dovute ai profitti del settore energetico e dallo scambio di quote di emissione. Le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato offrono agli Stati membri la possibilità di fornire sostegno a breve termine alle imprese colpite dai prezzi elevati dell'energia e a ridurre l'esposizione alla volatilità dei prezzi dell'energia. La Commissione consulterà gli Stati membri anche sulla necessità e ambito di applicazione di un nuovo quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato per sostenere imprese colpite dalla crisi e a quelle che devono far fronte a costi energetici elevati. La Commissione intende presentare entro il primo quadrimestre del 2022 una proposta legislativa che preveda che gli impianti di stoccaggio sotterraneo di gas nell'UE siano riempiti per almeno il 90% della capacità entro il 1º ottobre di ogni anno con un continuo monitoraggio e accordi di solidarietà tra gli Stati membri. La Commissione prosegue inoltre l'indagine sul mercato del gas per evitare potenziali distorsioni della concorrenza da parte degli operatori ed esaminerà l'adozione di misure di emergenza per limitare l'effetto di contagio dei prezzi del gas sui prezzi dell'energia elettrica, ad esempio stabilendo limiti di prezzo temporanei. Saranno valutate anche le possibili soluzioni per ottimizzare l'assetto del mercato dell'energia elettrica verificando i vantaggi e gli svantaggi dei meccanismi alternativi di tariffazione per mantenere l'energia elettrica a prezzi accessibili, senza perturbare l'approvvigionamento e gli ulteriori investimenti nella transizione verde. Il piano REPowerEU La Commissione propone di elaborare il piano REPowerEU, rafforzando la resilienza del sistema energetico dell'UE nel suo complesso, basandosi su 2 pilastri: 3
• diversificare gli approvvigionamenti di gas, grazie all'aumento delle importazioni (GNL e via gasdotto) da fornitori non russi e all'aumento dei volumi di produzione e di importazione di biometano e idrogeno rinnovabile; • ridurre più rapidamente l'uso dei combustibili fossili nell'edilizia, nell'industria e nel sistema energetico grazie a miglioramenti dell'efficienza energetica, all'incremento delle energie rinnovabili e all'elettrificazione, superando i limiti infrastrutturali. La piena attuazione delle proposte della Commissione contemplate dal pacchetto Pronti per il 55% (Fit for 55) ridurrebbe il consumo annuo di gas fossile del 30% nell’UE, ovvero l'equivalente di 100 miliardi di metri cubi entro il 2030. Con le misure previste dal piano REPowerEU si potrebbe eliminare gradualmente l'utilizzo di almeno 155 mld di m3 di gas fossile, corrispondenti al volume importato dalla Russia nel 2021. Quasi due terzi di tale riduzione potranno essere conseguiti entro un anno. La Commissione collaborerà con gli Stati membri per individuare i progetti più idonei a conseguire gli obiettivi sopra riportati sulla base del lavoro già svolto per delineare i Piani Nazionali per la Ripresa e la Resilienza. Per maggiori informazioni clicca qui 4
Vetrina sull’Europa: legislazione, iniziative e programmi InvestEU: 26 miliardi € per progetti di investimento in Europa Lo scorso 7 marzo è stato raggiunto un traguardo importante per il nuovo programma InvestEU con la firma dell'accordo di garanzia e dell'accordo relativo al Polo di consulenza da parte della Commissione europea, della Banca europea per gli investimenti e del Fondo europeo per gli investimenti. InvestEU fornirà all'UE finanziamenti a lungo termine, mobilitando fondi pubblici e privati a sostegno di una ripresa sostenibile, contribuendo alle priorità strategiche dell'UE, quali il Green Deal europeo e la transizione digitale. Il programma InvestEU accorperà gli strumenti finanziari dell'UE per sostenere gli investimenti, rendendo più efficiente e flessibile il finanziamento di progetti di investimento in Europa. InvestEU consta di 3 componenti: • Il Fondo InvestEU; • Il Polo di consulenza InvestEU; • Il Portale InvestEU. Fornendo una garanzia di bilancio dell'UE di 26,2 miliardi di € a sostegno delle operazioni di finanziamento e di investimento, il programma InvestEU attirerà finanziamenti pubblici e privati con l'obiettivo di mobilitare almeno 372 miliardi di € di investimenti aggiuntivi entro il 2027, a beneficio delle imprese. Oltre a garantire volumi di investimenti significativi, InvestEU si concentrerà sull’impatto per gli obiettivi strategici dell’UE. I primi progetti InvestEU dovrebbero ricevere una garanzia InvestEU già ad aprile, dopo essere stati presentati al Comitato per gli investimenti. L'accordo di garanzia stabilisce le norme per la concessione della garanzia di bilancio dell'UE e per la sua attuazione da parte della BEI e del FEI. Le operazioni che beneficiano della garanzia di bilancio dell'UE finanzieranno investimenti in 4 settori strategici per sostenere gli obiettivi dell'UE in materia di sostenibilità, eccellenza scientifica e inclusione sociale: • Infrastrutture sostenibili; 5
• Ricerca, innovazione e digitalizzazione; • Piccole e medie imprese (PMI) e piccole imprese a media capitalizzazione; • Investimenti sociali e competenze. Almeno il 30 % di tutti gli investimenti saranno destinati all transizione verde dell'Europa. Il programma InvestEU si fonda sul precedente Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) e combina 13 strumenti finanziari dell'UE del precedente quadro finanziario pluriennale (QFP) in un unico strumento integrato. Secondo i dati dell’UE, il FEIS ha mobilitato 546,5 miliardi di € in investimenti di cui hanno beneficiato oltre 1,4 milioni di PMI. Il polo di consulenza InvestEU aiuta i progetti a raggiungere la fase di finanziamento La BEI e la Commissione europea hanno inoltre firmato un accordo per fornire competenze tecniche, finanziarie e strategiche ai promotori di progetti, alle autorità regionali e nazionali e agli intermediari finanziari nell'ambito del Polo di consulenza InvestEU. Il Polo di consulenza, gestito dalla Commissione europea e avente quale partner consultivo la BEI, offrirà un punto di accesso per le domande di assistenza finanziaria e tecnica. Il polo sosterrà i promotori del settore pubblico e privato nell'individuazione, nella preparazione e nell'attuazione dei progetti di investimento garantiti da InvestEU e delle piattaforme di investimento in Europa. Secondo la Commissione. InvestEU stimolerà investimenti essenziali del settore privato su vasta scala per contribuire a costruire e sostenere le imprese e i posti di lavoro del futuro, rendendo l’UE più preparata di fronte alle conseguenze economiche e sociali dell’invasione dell’ Ucraina da parte della Russia e accompagnando la ripresa dell'Europa dalla crisi. Per maggiori informazioni clicca qui Transizioni e resilienza: il nuovo modello europeo di crescita La Commissione europea ha presentato lo scorso 2 marzo una Comunicazione sul modello europeo di crescita. Il documento illustra i principali investimenti e riforme necessari per conseguire gli obiettivi comuni e sottolinea l'importanza di un'azione coordinata che coinvolga tutti i soggetti interessati. Le priorità del modello di crescita 6
economica europeo comprendono le transizioni verde e digitale, la resilienza economica e sociale e la preparazione agli shock esterni. L’attuale contesto di instabilità geopolitica evidenzia inoltre la necessità di rafforzare la cooperazione con i partner internazionali per affrontare le sfide comuni e promuovere la pace e la stabilità. Sebbene la maggior parte delle imprese e delle catene di approvvigionamento abbiano mostrato un elevato grado di resilienza e adattabilità durante la pandemia, la crisi ha messo in luce una serie di vulnerabilità in alcuni settori, oltre che la carenza di competenze necessarie, le minacce informatiche e l’insicurezza dell'approvvigionamento in settori chiave, quale quello energetico. La trasformazione dell'economia europea si basa su due pilastri: investimenti e riforme. Gli investimenti costituiscono un prerequisito per accelerare le transizioni verde e digitale e devono essere accompagnati da riforme che garantiscano un contesto economico e sociale favorevole. La transizione verde oltre ad essere fondamentale per la lotta contro i cambiamenti climatici, contribuirà a ridurre le bollette energetiche e la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, migliorando la sicurezza energetica e delle risorse dell'UE. Per realizzare il Green Deal europeo, nei prossimi 10 anni l'UE dovrà incrementare gli investimenti annuali di circa 520 miliardi € rispetto al decennio precedente. Di tali investimenti aggiuntivi, 390 miliardi € l'anno serviranno alla decarbonizzazione dell'economia - in particolare dell'energia - e 130 miliardi € l'anno agli altri obiettivi ambientali. L'equità sociale resterà al centro delle politiche collegate al Green Deal europeo, compreso il pacchetto Pronti per il 55 %. La pandemia di Covid-19 ha accelerato la trasformazione digitale e ha sottolineato l'importanza delle tecnologie digitali per la crescita economica. A tale fine, La bussola per il digitale proposta dalla Commissione stabilisce gli obiettivi digitali dell'Unione per il 2030, con l’ambizione di intensificare gli investimenti nelle tecnologie digitali fondamentali, tra cui la cibersicurezza, il cloud computing, l'intelligenza artificiale, gli spazi di dati, la blockchain, il calcolo quantistico e i semiconduttori, nonché nelle competenze collegate. Secondo stime della Commissione, per la transizione digitale saranno necessari investimenti aggiuntivi pari a circa 125 miliardi € l'anno. Tale trasformazione digitale favorirà l'innovazione dell'economia dell'UE, offrendo nuove opportunità ai cittadini e alle imprese. Inoltre, al fine di consolidare il vantaggio 7
tecnologico dell'Europa e sostenere la base industriale, l'UE dovrà aumentare gli investimenti in settori chiave quali le industrie spaziali e della difesa. Affinché gli investimenti e le riforme contribuiscano agli obiettivi prioritari dell'UE, è importante garantire un'azione coordinata: il settore privato sarà chiamato a effettuare la gran parte degli investimenti, mentre l'UE e le autorità nazionali dovranno garantire un contesto imprenditoriale favorevole. Ciò si potrà realizzare rafforzando il mercato unico, completando l'Unione bancaria e progredendo rapidamente verso l'Unione dei mercati dei capitali. Anche altre politiche quali la fiscalità, il commercio e la concorrenza saranno orientati verso gli obiettivi. Si prevede comunque anche un forte intervento pubblico per ridurre i rischi legati ai progetti innovativi e per superare i fallimenti del mercato. Gli investimenti dell'UE hanno avuto l'effetto di inviare un segnale importante come è avvenuto con l’approvazione del bilancio 2021-2027 e dello strumento per la ripresa NextGenerationEU, con un importo congiunto di oltre 2000 miliardi €. In tale ambito, Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, e la redazione dei Piani nazionali (PNRR) hanno consentito l’allineamento delle priorità nazionali e dell'UE che comporterà per gli Stati membri l’obbligo di destinare almeno il 37% della dotazione totale del PNRR agli obiettivi in materia di clima e il 20% agli obiettivi in materia di digitalizzazione. Gli investimenti pubblici e le riforme dovranno inoltre contribuire alla sostenibilità del debito. Le strategie di riduzione del debito, per essere efficaci, dovranno concentrarsi sulla qualità e sulla composizione delle finanze pubbliche e sulla promozione della crescita. La revisione del quadro europeo di governance economica, attualmente in corso, permetterà di migliorare l'efficacia delle norme di bilancio dell'UE nell'incentivare le politiche di investimento degli Stati membri, salvaguardando la solidità delle finanze pubbliche. In tale contesto, sarà importante garantire la coerenza tra la sorveglianza di bilancio e il coordinamento delle politiche economiche. La trasformazione dell'economia europea avrà successo solo se sarà equa e inclusiva e se tutti potranno trarre vantaggio dalle opportunità offerte dalla duplice transizione verde e digitale. In assenza di misure di accompagnamento, infatti, gli effetti della digitalizzazione e della decarbonizzazione sarebbero distribuiti in modo disomogeneo. Pertanto, la redistribuzione della forza lavoro all'interno dei vari settori e tra di essi dovrà essere effettuata tramite riforme e investimenti su vasta scala per la riqualificazione e il miglioramento delle competenze. A livello dell'UE, il pilastro 8
europeo dei diritti sociali e il relativo piano d'azione forniscono una guida, mentre il bilancio dell'UE e NextGenerationEU continueranno a fornire sostegno per ridurre le disparità regionali e sociali, anche attraverso la politica di coesione e il meccanismo per una transizione giusta, il dispositivo per la ripresa e la resilienza e, in futuro, il Fondo sociale per il clima. Per maggiori informazioni clicca qui Kohesio: disponibili dati su 1,5 milioni di progetti finanziati dall’UE Lo scorso 17 marzo nel corso dell’8º Forum sulla coesione, la Commissione ha lanciato Kohesio, una piattaforma pubblica online che fornisce informazioni su oltre 1,5 milioni di progetti nei 27 Stati membri, finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), dal Fondo di coesione (FC) e dal Fondo sociale europeo (FSE) dal 2014. È la prima volta che una così importante serie di dati, relativi a progetti viene resa disponibile a tutti i cittadini. La piattaforma Open Data Coesione è stata avviata nel 2015, consentendo agli utenti di seguire i progressi compiuti nell'attuazione della politica di coesione a livello dell'UE, per tema, Paese o fondo. La piattaforma Kohesio integra la piattaforma Open Data Coesione con un grande archivio di informazioni sui progetti finanziati nell'ambito della politica di coesione e sui beneficiari. Le due piattaforme coesisteranno in quanto Open Data Coesione fornisce informazioni finanziarie a livello di programma, mentre Kohesio si focalizza sui progetti. La piattaforma Kohesio mette a disposizione di tutti le informazioni a disposizione e incoraggia l'individuazione e lo scambio delle migliori pratiche tra le diverse regioni e tra gli Stati membri offrendo: • dati standardizzati relativi a 1,5 milioni di progetti nel periodo di finanziamento 2014-2020, compresi i link ai rispettivi programmi e fondi; • dati standardizzati riguardanti i 500.000 beneficiari dei progetti e lo loro stato di avanzamento; • dati relativi a più di 300 programmi operativi in tutti i 27 Stati membri; • una mappa interattiva. 9
La Commissione ritiene che Kohesio può contribuire a rendere la politica di coesione più aperta e trasparente, dato che con pochi clic chiunque può scoprire esattamente come l'UE investe nelle regioni e città per promuovere la convergenza e la coesione economica, sociale e territoriale. In collaborazione con le autorità di gestione selezionate dagli Stati membri per gestire i finanziamenti per la coesione, la Commissione continuerà a sviluppare la piattaforma Kohesio al fine di includere i progetti del nuovo periodo di programmazione 2021-2027. Nei prossimi mesi la piattaforma sarà disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'UE. Per maggiori informazioni clicca qui 3,2 miliardi € in progetti per la connettività sostenibile nei Balcani occidentali La Commissione europea ha presentato un consistente pacchetto di investimenti da 3,2 miliardi di euro per sostenere 21 progetti di connettività nel settore dei trasporti, del digitale, del clima e dell'energia nei Balcani occidentali. Si tratta del primo importante gruppo di progetti nell'ambito del Piano economico e di investimenti dell'UE per i Balcani occidentali, adottato dalla Commissione nel 2020. Il Piano economico e di investimentI per i Balcani occidentali mira a stimolare la ripresa a lungo termine, accelerare una transizione verde e digitale, nonché promuovere la cooperazione regionale e la convergenza con l'UE. Per il piano sono stati stanziati fino a 9 miliardi di euro di sovvenzioni dell'UE nel quadro del programma Strumento di preadesione IPA III. Nei prossimi anni, il Piano Economico e di investimenti mobiliterà fino a 30 miliardi di euro di capitali, combinando sovvenzioni, prestiti agevolati e garanzie e contribuirà a colmare il divario di sviluppo, a sostenere la ripresa economica post-pandemia, a realizzare la più ampia strategia Global Gateway. Global Gateway è il contributo dell'UE volto a incrementare investimenti globali a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture in tutto il mondo. Nei prossimi 7 anni, l'UE e i suoi Stati membri mobiliteranno fino a 300 miliardi di euro in investimenti pubblici e privati nei settori del digitale, del clima e dell'energia, dei trasporti, della salute, dell'istruzione e della ricerca, garantendo benefici duraturi per le comunità locali. 10
I progetti faro sostenuti dal nuovo pacchetto di investimenti sono stati identificati in stretta collaborazione con i Paesi partner e partono dalla considerazione che connessioni migliori e più sostenibili nei trasporti, nelle infrastrutture digitali e nell'energia rinnovabile potranno stimolare l'economia e offrire opportunità per le imprese nei Balcani occidentali e in tutta l'UE. Tali investimenti accelereranno anche l'integrazione della regione, in linea con la sua prospettiva europea. Il pacchetto finanziario comprende 1,1 miliardi di euro in sovvenzioni dell'UE dallo strumento di assistenza preadesione 2021-2027 (IPA III), contributi bilaterali aggiuntivi degli Stati membri dell'UE e della Norvegia e prestiti agevolati da istituzioni finanziarie internazionali. Tale pacchetto, con un ammontare complessivo di 3,2 miliardi di euro, è convogliato attraverso il Western Balkans Investment Framework (WBIF). Il WBIF è una piattaforma finanziaria che vede la partecipazione della Commissione europea, delle organizzazioni finanziarie, degli Stati membri dell'UE e della Norvegia volta a rafforzare la cooperazione negli investimenti del settore pubblico e privato per lo sviluppo socioeconomico della regione e contribuire all'integrazione europea dei Balcani occidentali. La WBIF rappresenta il principale veicolo finanziario per l'attuazione del Piano economico e di investimenti dell'UE per le priorità politiche e gli investimenti faro dei Balcani occidentali. I progetti di questo primo pacchetto riguardano i settori prioritari del Piano: • Trasporto sostenibile Costruzione di importanti collegamenti stradali e ferroviari nella regione, compresi i corridoi Mediterraneo, Est-Ovest e Reno-Danubio e il corridoio ferroviario tra Skopje, nella Macedonia del Nord, e il confine bulgaro. Questi progetti faciliteranno il commercio regionale, ridurranno i tempi di viaggio e stimoleranno una crescita economica sostenibile. • Energia pulita Sviluppo di fonti di energia rinnovabile con la costruzione di centrali solari e del corridoio di trasmissione dell'elettricità transbalcanico, che sarà determinante per una transizione all'energia pulita nella regione e contribuirà alla graduale eliminazione dell'uso del carbone. • Ambiente e clima 11
Costruzione di impianti di trattamento delle acque reflue, essenziali che aiuteranno a salvaguardare l’ambiente, la salute e il benessere delle persone. • Digitale Sviluppo di infrastrutture rurali a banda larga per garantire l'accesso universale nei Balcani occidentali. • Sviluppo umano L'attuazione inizierà subito dopo la firma degli accordi con le istituzioni finanziarie internazionali, prevista in diversi momenti entro il 2023. Per maggiori informazioni clicca qui Finanziamenti europei per la banda larga: pubblicata una brochure riepilogativa della Commissione Europea E’ stata pubblicata la brochure che presenta una panoramica degli strumenti finanziari messi a disposizione dalla Commissione per promuovere gli investimenti nella banda larga nell'UE. La proposta della Commissione sulla Digital Compass prevede la copertura del territorio europeo con la rete 5G e l’arrivo di una rete gigabit nelle famiglie dell’UE, entro il 2030. La brochure fornisce una presentazione generale dei seguenti strumenti di finanziamento: • Recovery and Resilience Facility • European Regional Development Fund • European Agricultural Fund for Rural Development • Just Transition Fund • Connecting Europe Facility - Digital • Connecting Europe Broadband Fund • InvestEU Fund Per maggiori informazioni clicca qui 12
Rilasciati dalla Commissione gli Orientamenti della Politica di Bilancio per il 2023 La Commissione Europea ha adottato un documento contenente le indicazioni sulla politica di bilancio europea 2023 per gli Stati membri. La comunicazione contiene i criteri di valutazione dei programmi di stabilità e convergenza dei Paesi UE da parte della Commissione e restituisce una visione d’insieme sul riesame della governance economica. Il documento stabilisce cinque principi fondamentali e raccomandazioni per le politiche di bilancio: È auspicabile assicurare coordinamento delle politiche e un adeguato policy mix; In seguito all’aumento del debito pubblico dovuto alla pandemia di Covid-19, si dovrebbero attuare aggiustamenti di bilancio graduali e accurati per salvaguardare la sostenibilità del debito Stimoli agli investimenti e crescita sostenibile sono importanti per favorire la transizione verde e digitale Si dovrebbero adottare strategie di bilancio compatibili con un approccio di aggiustamento a medio termine e considerando il piano di ripresa e resilienza È consigliabile adottare strategie di bilancio diversificate, in base al debito nazionale e alla dimensione della zona euro. Sullo stato di avanzamento delle discussioni inerenti al riesame della governance economica, la Commissione ha evidenziato alcuni punti che potrebbero sfociare in orientamenti sul futuro quadro di bilancio dell’UE per il 2023, nella direzione di più ampia crescita sostenibile, ulteriori riflessioni sul dispositivo di ripresa e resilienza, maggiore semplificazione e più accurata sorveglianza di bilancio dell’UE. Per maggiori informazioni clicca qui Il Consiglio dell’UE ha delineato le priorità di budget per il 2023 Il Consiglio dell’UE ha emesso le linee guida per la preparazione del budget per il 2023, enfatizzando il ruolo cruciale che esso svolge per gli obiettivi a lungo termine e le priorità politiche dell’Unione Europea. 13
Il Consiglio ha posto in evidenza la necessità che il budget sia realizzato conformemente ai principi stabiliti nel Regolamento Finanziario, in linea con il Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 e che sia rispettato da tutte le istituzioni e gli enti dell’UE. Le linee guida sottolineano che il budget dovrà essere realistico, prudente, sufficiente a implementare i programmi dell’Unione, lasciando adeguato margine di manovra per situazioni impreviste e riducendo le spese necessarie e gli strumenti finanziari correttivi al minimo giustificabile. Il Consiglio dell’UE invita altresì la Commissione a tenere in considerazione la maggiore accuratezza nelle previsioni di bilancio degli Stati Membri nello stabilire contributi e pagamenti da e verso l’UE, così come a fornire previsioni trasparenti e accurate in modo da assicurare il rispetto delle scadenze e il tempestivo aggiornamento del budget. Per maggiori informazioni clicca qui BNL BNP Paribas e Gruppo BEI intervengono a sostegno delle imprese italiane La banca BNL BNP Paribas e il Gruppo BEI hanno annunciato l’avvio dell’operazione “Minerva 2”, che mette a disposizione 470 milioni di euro di plafond a sostegno del rilancio delle imprese italiane. L’iniziativa prevede l’attivazione di nuovi finanziamenti a tasso agevolato pari a 2 miliardi di euro per PMI e aziende italiane con meno di 3000 dipendenti (le cosiddette ‘Midcap’), volti a sostenere investimenti in tutti i settori economici in beni fisici e immateriali da realizzarsi entro tre anni. L’operazione è tecnicamente di una “cartolarizzazione sintetica”, ovvero priva di cessioni di asset, su un portafoglio di prestiti performing della Banca. Essa è sostenuta dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI) e prevede una garanzia del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) da 94 milioni di euro, con controgaranzia della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Per maggiori informazioni clicca qui 14
La Commissione annuncia la sospensione della cooperazione scientifica con la Russia La Commissione Europea ha dichiarato la sospensione della cooperazione negli ambiti di ricerca, scienza e innovazione con la Russia, in seguito all’invasione dell’Ucraina. La Commissione ha annunciato che non saranno realizzati nuovi accordi o contratti con enti russi nel contesto del programma di ricerca Horizon Europe, mentre i progetti in corso di Horizon2020 con la partecipazione di organizzazioni di ricerca russe sono in corso di revisione. E’ inoltre stata confermata la sospensione dei pagamenti per i contratti già in essere con enti russi, pari a 86 progetti attivi totali per 78 organizzazioni russe. La situazione nei confronti della Bielorussia è in fase di valutazione. Al contrario, alla comunità scientifica ucraina sarà assegnato un ruolo chiave nei Programmi Quadro per Ricerca e Innovazione, attraverso il completamento dell’Accordo di associazione dell’Ucraina a Horizon Europe ed Euratom e immediati provvedimenti amministrativi per garantire il flusso di finanziamenti al personale ucraino coinvolto in progetti europei. Per maggiori informazioni clicca qui Competenze digitali: la Commissione lancia DigComp 2.2 Al Digital Education Stakeholder Forum, la Commissione europea ha lanciato "DigComp 2.2", un quadro aggiornato per migliorare le competenze digitali nell'Unione, in linea con l'Agenda europea per le competenze 2020. DigComp 2.2 elenca più di 250 nuovi esempi di conoscenze, abilità e attitudini che aiuterebbero i cittadini a impegnarsi con fiducia e spirito critico e in modo sicuro a utilizzare le tecnologie digitali. Il quadro aggiornato tiene conto delle tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale o l'Internet of Things, così come l'aumento dello smartworking. 15
Inoltre, DigComp 2.2 si concentra sull'alfabetizzazione digitale. Infatti, le scuole, le organizzazioni di formazione e le imprese potranno utilizzare DigComp 2.2 per aggiornare i loro curricula, stabilire obiettivi e risultati di apprendimento, costruire strumenti per valutare le competenze digitali di cui le persone hanno bisogno nell'istruzione e nel mercato del lavoro e per certificare tali competenze. DigComp 2.2 contribuirà in maniera considerevole al raggiungimento dell'obiettivo dell'UE di raggiungere almeno l'80% della popolazione con competenze digitali di base entro il 2030. Il quadro aggiornato è stato pubblicato dal Centro comune di ricerca (JRC). Per maggiori informazioni clicca qui Politica di coesione: adottati tre programmi Interreg da oltre 481 milioni di euro La Commissione europea ha adottato i primi programmi Interreg per il periodo di programmazione 2021-2027, per un valore di oltre 481 milioni di euro. In particolare, sono stati approvati i seguenti programmi: • Interreg Europa centrale disporrà di un budget complessivo di 280,7 milioni di euro, di cui la metà sarà destinata a investimenti verdi e quasi un terzo sarà impiegato nella competitività e nella capacità di innovazione in Europa centrale • Interreg Austria - Germania (Baviera) avrà a disposizione una dotazione di 76,9 milioni di euro e si focalizzerà a raggiungere un'economia adeguata alle esigenze future, un ambiente resiliente, un turismo sostenibile, uno sviluppo regionale integrato e una governance transfrontaliera • Interreg Germania (Baviera) - Cechia disporrà di 123,8 milioni di euro, di cui quasi un terzo servirà a sostenere la cultura e il turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale Presto verranno pubblicati i bandi dei programmi sopracitati. Per maggiori informazioni clicca qui 16
Progetti di collaborazione interregionale: pubblicato un Policy Brief sull'iniziativa EER È stato pubblicato un Policy Brief che esplora i risultati, le lezioni apprese e le raccomandazioni nell’ambito dell’iniziativa Regione imprenditoriale europea (EER), un progetto congiunto della Direzione generale del Mercato interno, dell'industria, dell'imprenditoria e delle PMI (GROW) e dall’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese, implementato da un consorzio guidato da Technopolis Group, insieme a IDEA Consult, EBN e l’Università di Atene. I risultati del progetto includono otto piani d'azione interregionali, sviluppati per mettere in pratica ulteriori azioni volte a migliorare gli ecosistemi imprenditoriali delle regioni partecipanti. Il progetto ha dimostrato che le regioni europee sono particolarmente interessate a far crescere i loro ecosistemi imprenditoriali attraverso la cooperazione europea, sottolineando il bisogno di unire le forze a livello regionale per costruire politiche più efficaci, fornire servizi maggiormente specializzati per le PMI e sviluppare connessioni transfrontaliere più intense tra i vari attori dell'ecosistema. Il Policy Brief fornisce delle raccomandazioni per un’ulteriore collaborazione e identifica gli strumenti che potrebbero essere utilizzati dalle regioni. Per maggiori informazioni clicca qui Batterie sostenibili: il Consiglio dell'UE pronto a negoziare le nuove regole con il Parlamento europeo Il Consiglio dell'UE ha adottato un approccio generale sulla proposta di regolamento per rinforzare la legislazione dell’UE in merito alle batterie e ai relativi rifiuti derivati. Le nuove regole promuoveranno lo sviluppo di batterie sostenibili e catene produttive sicure e daranno vigore a un nuovo settore nel mercato interno, contribuendo ad accrescere la competitività delle industrie e della produzione europea e permettendo il passaggio a modalità di trasporto a zero emissioni. Le norme assicureranno che le batterie usate vengano raccolte in modo idoneo e non siano disperse nell’ambiente, così da prevenire il rilascio di sostanze tossiche e limitare lo spreco di materiali. 17
La posizione del Consiglio mantiene e rinforza i principi della proposta originale della Commissione, compreso il ‘passaporto della batteria’, estendendo le regole ai moduli di batteria pronti e ai veicoli elettrici e promuovendo norme più severe in materia di sostanze pericolose, impatto ambientale, responsabilità dei produttori e adeguata verifica. Inoltre, l’approccio generale mantiene e introduce obiettivi ambiziosi nell’ambito della raccolta delle batterie portatili esaurite, anche per mezzi di trasporto leggeri, invitando altresì a rendere il testo più coerente e chiaro per facilitare l’applicazione delle norme per gli attori di mercato. Per maggiori informazioni clicca qui Cibersicurezza e sicurezza delle informazioni: nuove norme proposte dalla Commissione La Commissione europea ha proposto nuove norme per definire misure comuni in materia di cibersicurezza e sicurezza delle informazioni nelle istituzioni, negli organi e negli organismi dell'UE. Secondo la Commissione, a fronte del contesto emerso a causa della pandemia di COVID-19 e delle crescenti sfide geopolitiche, un approccio comune alla cibersicurezza e alla sicurezza delle informazioni è fondamentale. In particolare, la proposta ha l'obiettivo di rafforzare le capacità di resilienza e di risposta dei soggetti in questione in caso di incidenti e minacce informatiche, così come di garantire la resilienza e la sicurezza della pubblica amministrazione dell'Unione, alla luce delle crescenti attività informatiche dolose a livello globale. Il regolamento proposto sulla cibersicurezza includerà le seguenti misure: • un quadro di gestione, di governance e di controllo dei rischi nel settore della cibersicurezza • creazione di un comitato interistituzionale per la cibersicurezza • accrescimento delle capacità in materia di cibersicurezza 18
• ampliamento del mandato della squadra di pronto intervento informatico delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'UE Il regolamento proposto sulla sicurezza delle informazioni, invece, introdurrà una serie minima di norme e standard sulla sicurezza delle informazioni per tutte le istituzioni, tutti gli organi e tutti gli organismi dell'UE, al fine di accrescere e uniformare la protezione contro l'evoluzione delle minacce alle informazioni. Per maggiori informazioni clicca qui NextGenerationEU: pubblicata la prima relazione annuale sul dispositivo per la ripresa e la resilienza La Commissione Europea ha rilasciato la prima relazione annuale sul piano per la ripresa e la resilienza, elemento primario di NextGenerationEU, a un anno dall’introduzione del dispositivo. La relazione sul provvedimento conferma la portata e l’importanza del dispositivo per gli Stati membri, sostenendo come abbia contribuito a significativi impatti positivi e che la sua attuazione è a buon punto, descrivendo nel dettaglio misure concrete finanziate tramite i 22 piani nazionali in corso. Il documento evidenzia il valore aggiunto portato dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, in quanto fondato sui risultati e volto a sostenere le sfide nazionali specifiche degli Stati membri e sottolinea le sue ripercussioni positive in termini di convergenza sociale, economica e territoriale per tutta l’UE. Questa è la prima di una serie di relazioni annuali della Commissione sullo stato di attuazione del provvedimento, fondata sui dati comunicati dagli Stati membri e sul contenuto dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza già adottati. Per maggiori informazioni clicca qui 19
Finanziamenti per l'ambiente: aperto un sondaggio della Commissione La Commissione europea sta raccogliendo feedback attraverso un sondaggio sulle sfide che gli stakeholder affrontano nella fase di accesso ai finanziamenti UE per progetti ambientali. In particolare, nonostante la struttura del quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027 sia stata semplificata per facilitare l'accesso degli stakeholder alle opportunità di finanziamento per progetti ambientali, persistono delle sfide che hanno il potenziale di ostacolare l'utilizzo efficiente dei finanziamenti. Inoltre, ogni programma di finanziamento, anche nell'ambito di NextGenerationEU, presenta opportunità e requisiti contrastanti. Lo scopo del sondaggio è, quindi, ottenere informazioni chiave sulle esperienze degli stakeholder, al fine di risolvere le difficoltà derivanti dalle sfide in atto. Tutti gli stakeholder di CINEA coinvolti attualmente o nel passato in programmi ambientali sono incoraggiati a partecipare. Gli input ricevuti saranno consolidati attraverso il documento dal titolo "Vademecum and Conferences: Funding and Financing the Environment under the 2021-2027 MFF and Next Generation EU". Per maggiori informazioni clicca qui CONSULTAZIONE PUBBLICA - Tutela dell'ambiente e programma LIFE 2014- 2020 La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica con l'obiettivo di raccogliere i feedback dei cittadini europei sulla riuscita del programma LIFE 2014- 2020. In particolare, LIFE sostiene progetti in materia di ambiente e azioni per il clima nell'UE. Nel periodo di programmazione 2014-2020, tuttavia, a causa delle sue dimensioni limitate, il programma non è stato concepito per risolvere tutti i problemi 20
legati al clima e all'ambiente. Esso, piuttosto, ha assunto il ruolo di catalizzatore per l'elaborazione e lo scambio di buone pratiche e conoscenze. La valutazione mira a conoscere il parere del pubblico europeo sul funzionamento e sulla realizzazione degli obiettivi del programma. La scadenza per inviare feedback è il 13 aprile 2022. Per maggiori informazioni clicca qui 21
Eventi e giornate d’informazione Innovation Fund: Info Day on second call for small-scale projects Evento online, 6 aprile 2022 Si terrà mercoledì 6 aprile 2022 l’infoday organizzato dalla Commissione europea per presentare il secondo bando del Fondo per l'innovazione (Innovation Fund) che finanzierà progetti su piccola scala incentrati su tecnologie energetiche pulite. La sessione mattutina si concentrerà quindi sul processo di selezione e fornirà consigli utili per aiutare i potenziali candidati ad evitare gli errori più comuni. La sessione pomeridiana fornirà informazioni pratiche sul criterio e sulla metodologia di riduzione delle emissioni di gas serra. Per maggiori informazioni clicca qui Brokerage Event for Innovation Agencies Evento online, 7 aprile 2022 Il 7 aprile 2022 si terrà online la settima edizione dell’evento di brokerage per le agenzie d’innovazione, organizzato da EURADA. L’evento intende riunire gli attori attivi nel settore dell’innovazione per favorire la condivisione di buone pratiche, la ricerca di nuovi partner e lo scambio di conoscenze, dando l’opportunità ai partecipanti di incontrare esperti, presentare progetti di successo già realizzati o nuove idee, trovare e proporre nuove collaborazioni. L’iniziativa sarà suddivisa in due sessioni: La mattina vedrà la partecipazione di esperti della Commissione Europea, che presenteranno e spiegheranno le iniziative per le agenzie d’innovazione nell’ambito di Horizon Europe e degli altri programmi esistenti. A seguire, alcune agenzie si presenteranno e proporranno idee per future collaborazioni e progetti già finanziati. 22
Nel pomeriggio sarà possibile organizzare incontri bilaterali con agenzie in tutta Europa e oltre, così da favorire la ricerca di nuovi contatti e connessioni per future collaborazioni. Per maggiori informazioni clicca qui Lump sum funding in Horizon Europe: how does it work and what are the next steps? Evento online, 7 aprile 2022 Il 7 aprile dalle 10 alle 11.30 si terrà in streaming su YouTube il webinar “Lump sum funding in Horizon Europe: how does it work and what are the next steps?”. L’evento, supportato dalla Commissione Europea, intende fornire informazioni sulle modalità e le tempistiche dei finanziamenti di Horizon Europe a organizzazioni di stakeholder e Punti di contatto nazionali (NCPs). I partecipanti potranno partecipare ai sondaggi condotti nel corso dell’evento e a una sessione finale di domande e risposte tramite Slido, utilizzando il codice evento #LUMPSUM. Per maggiori informazioni clicca qui IP in EU funded projects with a special focus on MSCA Evento online, 13 aprile 2022 Mercoledì 13 aprile 2022 si terrà il webinar sulla Proprietà Intellettuale nei progetti finanziati dall'UE, con particolare attenzione alle azioni MSCA. In particolare, il webinar fornirà una panoramica degli aspetti chiave nel campo della gestione della proprietà intellettuale nelle azioni Marie SkIodowska-Curie, come le peculiarità delle sovvenzioni e degli accordi consortili o le questioni rilevanti nella scrittura delle proposte. Per maggiori informazioni clicca qui 23
European Innovation Procurement Awards Info Day Evento online, 26 aprile 2022 Il 26 aprile dalle 11 alle 12.30 si terrà il webinar sull’edizione 2022 degli European Innovation Procurement Awards (EUIPA). L’evento, organizzato dal Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC) e l’Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA), intende fornire maggiori informazioni sulla competizione che vuole premiare gli sforzi degli acquirenti pubblici e privati di tutta Europa in materia di appalti per l'innovazione e di procedure di appalto innovative. Durante l’evento verranno anche presentati i vincitori dell’edizione precedente e vi sarà spazio per una sessione di domande e risposte. Gli interessati sono invitati a registrarsi entro il 21 aprile. Per maggiori informazioni clicca qui #EULife22 Info Days Eventi online, 18-20 maggio 2022 Dal 18 al 20 maggio l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA) terrà delle sessioni informative online sugli inviti a presentare proposte del programma LIFE 2022. Gli eventi forniranno informazioni ai potenziali candidati sul programma LIFE, sugli inviti a presentare proposte e le priorità tematiche del 2022, anche attraverso una sessione di domande e risposte finale. I partecipanti beneficeranno anche di opportunità virtuali di networking e di incontri bilaterali con gli esperti di progetti del CINEA. I dettagli sulle iniziative saranno disponibili a breve. Per maggiori informazioni clicca qui 24
Raw Materials Summit 2022 Berlino, 23 - 25 maggio 2022 Dal 23 al 25 maggio 2022 si terrà a Berlino il 4° Raw Materials Summit, che fornisce una visione olistica dell'ecosistema delle materie prime nell'UE e riunisce i rappresentanti dell'industria, dei politici, del mondo accademico, degli investitori e della società civile da tutta Europa. L'evento presenterà le ultime innovazioni e iniziative politiche, così come le più brillanti nuove start-up da tutta la catena del valore delle materie prime. Inoltre, i partecipanti avranno un'opportunità unica di fare rete con gli attori chiave del settore, scambiare idee e fare affari. Per maggiori informazioni clicca qui EIT Health Summit 2022 Stoccolma e online, 24-25 maggio 2022 Il 24 e 25 maggio 2022 si svolgerà l'EIT Health Summit 2022 a Stoccolma, in Svezia. Durante l’evento i leader del settore sanitario provenienti da circa 30 paesi diversi si impegneranno in stimolanti discussioni sugli argomenti, le tendenze e le invenzioni più recenti in campo sanitario. In particolare, verranno esaminati nuovi approcci per sistemi sanitari sostenibili e resilienti, per affrontare le future minacce sanitarie e garantire la ripresa dal COVID19. Per maggiori informazioni clicca qui New European Bauhaus Festival Bruxelles, 9-12 giugno 2022 Dal 9 al 12 giugno 2022 si terrà il Festival del Nuovo Bauhaus Europeo a Bruxelles, con l'obiettivo di costruire collettivamente un futuro sostenibile, bello ed inclusivo. 25
In particolare, si tratta di un'iniziativa creativa e interdisciplinare che si svolgerà attraverso eventi, performance culturali e artistiche e fiere, al fine di connettere il Green Deal europeo agli spazi ed esperienze di vita dei cittadini. Il Festival, inoltre, offrirà diverse opportunità ad individui e gruppi di essere coinvolti attivamente, attraverso la presentazione di iniziative e progetti, anche organizzando eventi collaterali nelle regioni e città. Per maggiori informazioni clicca qui Forum europeo di robotica 2022 Rotterdam, dal 28 al 30 giugno 2022 Le date del Forum Europeo di Robotica del 2022 (ERF2022) sono state cambiate. ERF2022 è ora previsto a Rotterdam dal 28 al 30 giugno 2022. Gli organizzatori euRobotics e l'Università di Twente hanno preso questa decisione in risposta alle ultime e mutevoli condizioni create dalla pandemia di Covid-19. Per maggiori informazioni clicca qui Settimana Europea dell’Energia Sostenibile Evento ibrido, 26-30 settembre 2022 Dal 26 al 30 settembre 2022 l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA),in collaborazione con la Direzione Generale dell’Energia, organizzano la Settimana Europea dell’Energia Sostenibile (EUSEW) 2022, con eventi in presenza e online. Il tema principale dell’evento sarà “La svolta ecologica e digitale per la transizione energetica europea” e includerà: • La Conferenza sulle Politiche, con un ricco programma di dibattiti e speaker di rilievo sulla costruzione di energia sicura per le future generazioni, per la quale l’invito a presentare proposte aprirà il 22 febbraio; • I prestigiosi Premi della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile, che celebrano i campioni europei nelle energie rinnovabili in 4 categorie: 26
Innovazione, Azione Energetica Locale, Donna nell’Energia e Giovane Pioniere nell’Energia (la call aprirà il 9 marzo); • Il Villaggio di Networking con stand fisici e online e una serie di dibattiti simili ai TED talks, per i quali l’invito a presentare proposte aprirà il 3 maggio; • Un’ampia varietà di Giornate dell’Energia Sostenibile in tutta Europa da giugno a settembre, per le quali dal 26 aprile aprirà l’invito a presentare proposte. Per maggiori informazioni clicca qui SAVE THE DATE : Politica di coesione - Save the date: "Green, Digital, Inclusive and Fair: How can Cohesion Policy Rise to the New Territorial Challenges?" Zagabria, 14 – 16 novembre 2022 Dal 14 al 16 novembre 2022 si terrà a Zagabria (Croazia) una conferenza sulle nuove sfide territoriali nell’UE per una politica di coesione verde, digitale, inclusiva ed equa. L’evento è organizzato dalla Commissione europea (DG REGIO), il Ministero croato per lo sviluppo regionale e i fondi UE, e RSA Europe e intende fare il punto sulle sfide e le opportunità della politica di coesione. In particolare, la conferenza discuterà di come le città e le regioni potrebbero attuare al meglio le priorità strategiche di finanziamento per il periodo di programmazione 2021-2027, al fine di affrontare efficacemente le esigenze e le opportunità di sviluppo attraverso il sostegno dei fondi e in sinergia con altri strumenti dell'UE. Per partecipare alla conferenza è necessario presentare una domanda di partecipazione sotto forma di un abstract di 500 parole attraverso il portale online entro il 18 luglio 2022. I documenti saranno presentati sulle seguenti questioni che formeranno la base per le sessioni di workshop, dibattiti e gruppi di discussione alla conferenza: • Affrontare le mega tendenze globali (cambiamento climatico, la globalizzazione, il cambiamento demografico e tecnologico) • Rispondere alle crisi e agli effetti territoriali di esse 27
• Sostenere la creazione di posti di lavoro, la competitività delle imprese, la crescita economica, la doppia transizione, e migliorare la qualità della vita dei cittadini in tutti i territori dell'UE • Monitorare i risultati e migliorare la performance • Obiettivi politici (un'Europa più intelligente, più verde, più connessa e più sociale) • Sinergie politiche tra la politica di coesione e altre politiche/strumenti dell’UE • Migliorare la comunicazione tra la politica di coesione e governance • Strumenti finanziari • Coinvolgere i cittadini I posti per questo evento sono limitati ed entro il 16 settembre 2022 i candidati sapranno se le rispettive domande di partecipazione sono state accettate. Per maggiori informazioni clicca qui 28
Inviti a presentare proposte Pubblicato il bando “Erasmus for Young Entrepreneurs” per il supporto a nuove PMI E’ online sul portale Funding & Tenders Opportunities il bando “Erasmus for Young Entrepreneurs” (EYE), nell’ambito del Programma Mercato Unico (SMP COSME). EYE è il programma, gestito dal Consiglio Europeo per l’Innovazione e l’Agenzia esecutiva per le PMI, volto a facilitare lo scambio transfrontaliero di conoscenze e di esperienze tra PMI, favorendo l’incontro tra nuove aspiranti attività e aziende esperte per promuovere la competitività europea. Il budget totale disponibile è pari a 40 milioni di euro, più della metà dei quali saranno destinati al supporto finanziario di terze parti (FSTP, ovvero nuovi imprenditori). I fondi saranno distribuiti su due tipi di progetto: • Tipo 1: progetti su larga scala, per un finanziamento tra 2 e 4 milioni di euro ciascuno e mirati a proporre almeno 800 nuove relazioni tra imprese • Tipo 2: progetti su piccola scala, per un massimo di 2 milioni di euro di contributi ciascuno e volti a realizzare almeno 400 occasioni di matching I progetti finanziati dovranno provvedere a fornire supporto a nuovi imprenditori grazie all’aiuto di personale esperto, favorire lo scambio di informazioni, idee e la costruzione di reti tra partecipanti da diversi Stati Membri, in modo da promuovere la transizione ecologica, digitale e competitiva dell’UE. Possono partecipare enti pubblici e privati situati in uno Stato Membro dell’UE o in uno dei Paesi associati al SMP, nonché organizzazioni internazionali, in un consorzio composto da almeno sei membri da quattro Stati differenti (per un massimo di dieci partecipanti), dei quali la metà con più di cinque anni di esperienza nell’implementazione dell’EYE, compreso il capofila. La scadenza per la presentazione delle proposte è l’8 giugno. Per maggiori informazioni clicca qui 29
Intelligenza Artificiale e Osservazione della Terra: pubblicato il bando AI4Copernicus per esperimenti industriali È aperto il 3° bando di AI4Copernicus dal titolo "Reinforcing the AI4EU Platform by Advancing Earth Observation Intelligence, Innovation and Adoption". In particolare, il bando mira a sviluppare e testare soluzioni tecniche basate sull'Intelligenza Artificiale che affrontino le sfide industriali sfruttando le risorse di IA e i dati di osservazione della Terra concentrandosi su qualsiasi dominio industriale. Il bando è rivolto a PMI, startup, spin-off e aziende high-tech interessate a sviluppare e testare soluzioni tecniche AI. I settori industriali coinvolti sono energia, sicurezza, salute, agricoltura e molti altri. Il bando offre un programma di accelerazione di 16 mesi e un finanziamento massimo di 80.000 euro per progetto. Complessivamente verranno finanziati 8 progetti. La scadenza per presentare le proposte è il 30 aprile 2022. Per maggiori informazioni clicca qui E' online la nuova call di FACCE-JPI e SusCrop per progetti sull'agrobiodiversità FACCE-JPI e SusCrop hanno lanciato il primo invito a presentare proposte congiunto per progetti di ricerca inerenti all’agrobiodiversità. I progetti finanziati dovranno contribuire a migliorare e incrementare la produzione di raccolto sostenibile ponendo attenzione alla diversificazione delle strategie in base agli scenari agricoli europei e favorendo la comprensione dei meccanismi, dei principi, dei risvolti economici, sociali e ambientali dell’agrobiodiversità e dei suoi impatti sugli ecosistemi agricoli. Tre sono le linee tematiche di finanziamento: 30
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