CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...

Pagina creata da Emanuele Castellani
 
CONTINUA A LEGGERE
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
CAMPUS
         di
 MATEMATICA, FISICA
ASTROFISICA e SCIENZE
  PRIMA SESSIONE INVERNALE

      21 - 23 dicembre 2018

         Per gli STUDENTI
  del biennio e del triennio della
        SCUOLA SUPERIORE
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
Lettera del direttore
Gent.mi colleghi e cari studenti,
sono felice di presentarvi il nuovo programma del Campus Invernale di Matematica,
Fisica, Astrofisica e Scienze che si svolgerà in due sessioni sia a dicembre 2018 dal
21 al 23 sia a gennaio 2019 dal 18 al 20.
Il Campus è organizzato in collaborazione con i Dipartimenti di Matematica e di
Fisica dell’Università degli Studi di Torino e con l’Osservatorio Astrofisico di Torino.
Esprimo in questa occasione la mia immensa gratitudine ai colleghi e ai docenti
coinvolti e a tutti i collaboratori che con il loro lavoro e il loro impegno rendono
possibile la realizzazione di questo Campus.
Il Campus Invernale di Matematica, Fisica, Astrofisica e Scienze si svolgerà nel
cuore delle Alpi Piemontesi e precisamente a Bardonecchia (To), a 1312 metri sul
livello del mare, caratterizzata da spettacolari panorami, in cui lo sguardo si perde
nella meravigliosa cerchia di montagne innevate, che si protendono verso la Francia.
In questa nuova edizione del Campus verranno proposti nuovi corsi di Matematica,
di Fisica, di Astrofisica e di Scienze sia per gli studenti del biennio sia per gli studenti
del triennio della Scuola Superiore, graduati a seconda del livello scolare dei
partecipanti. Nei corsi verranno trattati argomenti e temi dell’attuale ricerca
scientifica e i risultati di precedenti studi e approfondimenti.

Rivolgo a tutti i voi, cari studenti delle Scuole Superiori, il mio personale invito di
partecipare a questa nuova edizione del nostro Campus Invernale dedicando un fine
settimana alla Matematica, alla Fisica, all’Astrofisica e alle Scienze, per potenziare la
vostra preparazione in funzione di una futura scelta universitaria, e per ampliare la
vostra formazione culturale e scientifica, poiché costantemente a contatto con
docenti universitari, ricercatori e docenti di scuola superiore.

Sperando di potervi incontrare, colgo l’occasione per salutarvi con grande affetto!

                                               Il Presidente della Scuola Lagrange
                                                       Prof Michele Maoret
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
LEONARDO DA VINCI
                            Sono trascorsi 500 anni da quel lontano 2 maggio 1519 in cui
                             moriva Leonardo da Vinci, simbolo universale e archetipo
                              dell’intellettuale cosmopolita del Rinascimento, libero di
                           esprimere il proprio genio artistico lontano da qualsiasi tipo di
                                                condizionamento esterno.
                            “La meccanica è il paradiso della matematica perché qui se ne
                             possono cogliere i frutti. Non c’è certezza nella scienza se la
                           matematica non può esservi applicata, o se non vi è comunque in
                                          relazione” – cit. di Leonardo da Vinci

                     Leonardo è affascinato da alcuni problemi geometrici che
risalgono all'antichità classica ed è convinto che la geometria contenga la chiave per
interpretare la natura.

                                        Durante il periodo trascorso a Milano
Leonardo diviene amico del celebre matematico Luca Pacioli il quale gli fa conoscere
gli studi di matematica di Euclide e Archimede. L'amicizia tra i due diventa stretta al
punto che Leonardo disegna con "l'ineffabile mano sinistra" - come dice il Pacioli - "i
cinque corpi regolari" che illustravano l'edizione ora perduta del "De Divina
Proportione" del frate. L'incontro di Leonardo con la matematica non è una novità
essendo questa fondamento della prospettiva, scienza del pittore, le cui regole
costituivano materia d'insegnamento nelle botteghe rinascimentali ma è una novità
l'applicazione particolarmente intensa per un periodo di circa otto anni nei quali,
raccontano le fonti, perse gran parte dell'interesse pratico. Tenta molteplici
soluzioni al problema della quadratura del cerchio che consiste nell'usare solo riga e
compasso per individuare un quadrato che abbia la stessa superficie di un cerchio
dato. Progetta uno strumento per risolvere il problema dell'ottico arabo Alhazen
ovvero ricercare il cammino che deve percorrere un raggio di luce che parte da un
punto luminoso per giungere all'occhio dopo aver subito la riflessione su una
superficie sferica. Sceglie un solido a 256 facce, detto mazzocchio, per cimentarsi
nella rappresentazione prospettica di solidi dalla forma molto complessa. Nel 1967
alcuni studiosi notarono un disegno di Leonardo nel Codice di Madrid che poteva
essere interpretato come una macchina da calcolo molto simile a quella poi
progettata da Pascal e che è considerata la prima macchina calcolatrice.
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
CURIOSITA’ STORICHE E ARTISTICHE

Il Campus invernale si svolgerà presso il Villaggio Olimpico di Bardonecchia, località
che si trova a 1.312 m di altezza nella Alpi Cozie zona della Val di Susa , a circa 85
chilometri ad ovest di Torino, posizionata al centro di una suggestiva conca dove
convergono i quattro ampi valloni che alimentano la Dora di Bardonecchia,
l’affluente della Dora Riparia, che scorre quasi parallela alla strada statale 335, ed è
in linea con il tratto ferroviario Torino - Parigi, appena fuori del centro abitato. E’ il
comune più occidentale della regione Piemonte, con oggi 3.313 abitanti, già molto
rinomato all’inizio del 1900 come località turistica invernale adatta a tutte le
specialità dello sci allora conosciute.
Bardonecchia viene menzionata per la prima volta in un documento che riguarda la
fondazione dell'Abbazia di Novalesa, del 726, ove si descrive quello di Bardonecchia
come uno dei territori posti sotto la giurisdizione di quell'Abbazia. La più antica
citazione del nome del luogo risale al Diploma di Ottone III del 1001. Anche se non vi
è dubbio, da reperti trovati in loco, che la zona fosse abitata da popolazioni di
origine celtica già prima del periodo di occupazione romana della Gallia.
Bardonecchia ha conservato ancora oggi quattro meridiane che sono state usate
per oltre due secoli (dal XVIII al XX secolo). Al di là della loro funzione di orologi
solari, sono esempi di quell’arte minore della pittura muraria che era diffusa lungo
tutto l’arco alpino.
Alla fine dell'Ottocento venne costruito per difendere la valle il Forte Bramafam
all’imboccatura del traforo ferroviario del Frejus.
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
Il forte di Bramafam

Alcuni paesaggi invernali di Bardonecchia
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
ORGANIGRAMMA
         Scuola di Formazione Scientifica
                  Luigi Lagrange

                       Direzione del Campus MFS
Prof. Michele Maoret – Presidente della Scuola di Formazione Scientifica Luigi
Lagrange. Docente di Matematica e di Fisica del Liceo Scientifico Maria Curie di
Pinerolo (To).

Prof. Luigi Vezzoni – Vicepresidente della Scuola di Formazione Scientifica Luigi
Lagrange. Referente dell’Area di Matematica. Docente del Dipartimento di
Matematica dell’Università degli Studi di Torino.

Prof.ssa Raffaella Bonino – Referente dell’Area di Fisica del Campus. Docente del
Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino

Prof.ssa Donatella Crosta – Referente dell'Area di Astrofisica del Campus e
referente SAIt

                                  Responsabili
Responsabile della segreteria della Scuola Lagrange dott. Melito Andrea

Responsabile delle Relazioni Pubbliche Sig. Davide Finiguerra

Responsabile della Logistica Direttore del Villaggio Olimpico di Bardonecchia

Direzione Tecnica Sig. Gabriele Bartesaghi per la Keluar srl – Torino

                         Lagrange Joseph Louis (1736—1813)
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
DESTINATARI
      Studenti del BIENNIO e del TRIENNIO della Scuola
         Superiore di qualsiasi Istituzione Scolastica

                              FINALITA’
Il CAMPUS è strutturato in corsi particolarmente adatti a tutti quegli studenti del
biennio e del triennio della scuola secondaria superiore che, incuriositi dai temi più
attuali e innovativi del dibattito scientifico, desiderano approfondire argomenti
rilevanti della Matematica, della Fisica, dell’Astrofisica e delle Scienze, che non sono
comunemente trattati nei corsi scolastici.

Il CAMPUS offre agli studenti della scuola secondaria di secondo grado l’opportunità
di interfacciarsi con il mondo della ricerca universitaria in matematica, fisica,
astrofisica e nelle scienze, in un ambiente intellettualmente stimolante in cui
potranno conoscere ed interagire direttamente con docenti universitari, con
ricercatori di chiara fama e con altri studenti con cui condividono gli stessi interessi
scientifici.
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
DOCENTI DEL CAMPUS
      INVERNALE
            AREA di MATEMATICA
Prof. Luigi Vezzoni – Referente dell’Area di Matematica del Campus. Docente del
Dipartimento di Matematica. Università degli Studi di Torino.

Prof. Paolo Boggiatto – Docente del Dipartimento di Matematica. Università degli
Studi di Torino.

Prof. Alberto Saracco - Professore Associato di Geometria dell’Università di Parma.
Si occupa di divulgazione scientifica in molteplici ambiti: Seminari, Laboratori PLS,
Gare a Squadre e Olimpiadi Nazionali di Matematica.

Prof.ssa Silvia Benvenuti – Docente del Dipartimento di Matematica dell’Università
di Bologna

Prof. Marco Reho - dottore Magistrale in Scienze Matematiche presso l’Università
degli Studi di Pavia. Docente di matematica presso il Liceo Scientifico "Santa Marta"
di Firenze.

Dott. Alberto Raffero – Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
AREA di ASTROFISICA
Prof.ssa Donatella Crosta – Referente dell’Area di Astrofisica del Campus.

Prof. Piero Galeotti – Professore Ordinario di Fisica Sperimentale presso l'Università
di Torino co-chairman dell'esperimento LVD dei Laboratori INFN del Gran Sasso e
INAF.

Prof. Alberto Cora – Responsabile Relazioni Pubbliche dell’Osservatorio Astrofisico
di Torino (OATO). Ricercatore dell’Istituto Nazionale Astrofisica (INAF). Membro
della Società Astronomica Italiana e dell'International Astronomical Union.

Prof. Luca Zangrilli – Ricercatore Istituto Nazionale Astrofisica (INAF) - Osservatorio
Astrofisico di Torino (OATO)

Prof. Roberto Silvotti - INAF - Osservatorio Astrofisico di Torino. Laureatosi in
Astronomia a Bologna con 110/110 e lode, Roberto Silvotti si occupa di ricerca in
campo astrofisico a partire dal dottorato di ricerca in Astronomia, completato
sempre a Bologna nel 1995, con periodi di studio in Svezia e in Iowa. Dal 2003 e`
ricercatore di ruolo dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, con sede di lavoro prima a
Napoli (Osservatorio Astronomico di Capodimonte) fino al 2009, e poi a Pino
Torinese (Osservatorio Astrofisico di Torino), dove attualmente lavora. E` autore di
oltre 160 pubblicazioni scientifiche, ha partecipato come relatore a numerosi
meeting internazionali in Europa, negli Stati Uniti e in Canada e ha fatto osservazioni
con i maggiori telescopi sia da terra che dallo spazio. Si occupa principalmente di
fisica stellare e di esopianeti. Maggiori dettagli sono reperibili sul web:
http://www.oato.inaf.it/silvot

Dott. Giuseppe Murante - INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste. Il dott.
Murante si è laureato ed ha conseguito il dottorato presso l'Università di Torino; ora
è ricercatore astronomo presso l'osservatorio di Trieste. Il suo principale campo di
studi è la formazione e l'evoluzione di galassie ed ammassi di galassie, che affronta
mediante modelli numerici complessi, che richiedono l'uso di supercalcolatori
paralleli. Negli ultimi anni, ha sviluppato un forte interesse per l'astrobiologia. In
questo contesto, insieme al gruppo di astrobiologia di Trieste (G. Vladilo, L. Silva, M.
Maris, G. Taffoni), ed al dott. A. Provenzale dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse
del CNR, ha sviluppato un modello climatico adatto allo studio dell'abitabilità di
pianeti rocciosi extrasolari. Nel contesto dell'astrobiologia, si sta anche occupando
di abitabilità a livello galattico e di simulazioni di climi di pianeti rocciosi che
orbitano intorno a stelle deboli, mediante lo sviluppo e l'uso del codice 3d PLASIM,
insieme al dott. Hardenberg ed alla dott. Palazzi, dell'Istituto di Scienze
dell'Atmosfera e del Clima del CNR.
CAMPUS MATEMATICA, FISICA ASTROFISICA e SCIENZE - di PRIMA SESSIONE INVERNALE SCUOLA SUPERIORE 21 - 23 dicembre 2018 Per gli STUDENTI del biennio ...
AREA di FISICA
Dott.ssa Raffaella Bonino - Referente dell’Area di Fisica del Campus. Docente del
Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino.

Prof. Ezio Menichetti – Docente ordinario del Dipartimento di Fisica dell’Università
degli Studi di Torino

Dott.ssa Barbara Genocchi - Laureata in Fisica Biomedica all’Universitá di Torino e
ora dottoranda nel gruppo Computational Biophysics and Imaging Group alla
Tampere University of Technology in Finlandia; facente parte del BioMEP Doctoral
Programme finanziato dall’ European Union’s Horizon 2020 research and innovation
programme, Marie Skłodowska-Curie grant agreement No 713645.

Prof. Lorenzo Galante – Docente e ricercatore del Dipartimento di Fisica
dell’Università di Torino

Prof.ssa Marina Serio – Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino

Dott. Lodovico Barberis – Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino
AREA DI SCIENZE E INGEGNERIA
Dott. Yuri Galletti - dottore Magistrale in Biologia Marina presso l'Università di Pisa.
Associato presso l’Istituto di Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) –
Area della Ricerca di Pisa.

Dott. Alessandro Cossard - laureato in Fisica dei Sistemi Complessi, attualmente
lavora come sviluppatore software presso il dipartimento di Chimica Teorica
dell’Università di Torino. In particolare, si occupa dello sviluppo del software
CRYSTAL per la simulazione e il calcolo ab initio di sistemi periodici in fisica dello
stato solido. Sviluppa inoltre in modo indipendente applicazioni e giochi per Android
utilizzando diversi linguaggi di programmazione.

Ing. Andrea Musso - Laureato in Ingegneria Energetica presso l’Università di Bologna
con tesi riguardo i cavi superconduttori per acceleratori di particelle. Ha collaborato
con il CERN di Ginevra e l’Università di Reykjavík. Attualmente svolge un dottorato di
ricerca presso la sua Alma Mater riguardo magneti realizzati con superconduttori di
ultima generazione.

Prof. Simone Ellena - Laureato in Scienze Motorie e Sportive e abilitato SSIS (a.a.
2007/2008), consegue il diploma di perfezionamento post lauream “Didattica dell’
Educazione Motoria” (a.a. 2010/2011) e il diploma di perfezionamento post lauream
in “Didattica delle Scienze Motorie e sportive” (a.a. 2011/2012). Docente di ruolo
presso Liceo Scientifico Statale “A. Einstein” Torino.
CORSI DEL BIENNIO
                       MATEMATICA
     CORSO “IN LABORATORIO CON ALAN TURING: DALLA MACCHINA ENIGMA
       ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE”
DOCENTE Prof. Marco Reho
Argomenti del Corso
Alan Turing è noto soprattutto per aver decifrato Enigma, la macchina crittografica
dei nazisti, ma il suo versatile genio spaziava su numerosi altri campi. Un filo
conduttore percorre la sua vita e la sua opera: la comprensione del funzionamento
della mente umana e la sua imitazione mediante una macchina.
In questo corso ripercorreremo le tematiche affrontate da Alan Turing conattività
laboratoriali in cui gli alunni saranno divisi in gruppi di lavoro.
In particolare:
 - scopriremo e utilizzeremo metodi crittografici per cifrare e decifrare messaggi
    in sfide appassionanti;
 - studieremo il funzionamento della macchina Enigma e la utilizzeremo grazie ad
    un simulatore;
 - cercheremo con il Test di Turing di distinguere l’umano dalla macchina;
 - costruiremo una semplice macchina in grado di imparare le strategie di un
    gioco, fino a diventare talmente brava da non poterla più battere;
 - una entusiasmante sfida a quiz finale decreterà il gruppo che meglio sarà
    entrato in sintonia con il grande matematico Alan Turing.
 Propongo ora di considerare questa domanda: “Le macchine sono in grado di
 pensare?”
 — Alan Turing
ASTROFISICA
     CORSO “ASTRONOMIA PRATICA: IL LINGUAGGIO DELLE STELLE”
DOCENTE Prof. Luca Zangrilli
Argomenti del Corso
Le stelle si fanno ammirare in cielo, ispirando la nostra fantasia. Agli occhi di un
astrofisico, esse hanno molto da raccontare della loro vita e di quella dell'Universo
in cui viviamo. Partendo dall'osservazione degli oggetti in cielo, esploreremo quanto
oggi sappiamo dell'Universo e dei corpi che in esso si trovano. L'evoluzione stellare
puo' essere letta negli oggetti che popolano le plaghe celesti; il moto dei pianeti
puo' essere compreso alzando di notte lo sguardo al cielo; le domande che
emergono apparentemente semplici dall'osservazione del cosmo sono quindi lo
stimolo a ricercare con metodo scientifico. Questo significa per noi imparare il
linguaggio delle stelle.

                                  FISICA
     CORSO “IL SOLE IRRADIA...E LA TERRA RISPONDE! - INTERAZIONE DELLA
       RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA CON L'ATMOSFERA”
DOCENTI Prof.ssa Marina Serio e Dott. Lodovico Barberis
Argomenti del Corso
Si parte da.....
Radiazione elettromagnetica, questa (s)conosciuta: caratteristiche, tipologie, leggi
fisiche (Wien, Stefan-Boltzmann). Sperimentiamo insieme gli effetti della radiazione,
osservando e misurando la temperatura di due corpi sottoposti ad una sorgente
luminosa
e si arriva a ....
Come risponde il nostro pianeta? Il nostro pianeta ha una struttura complessa, che
interagisce con la radiazione incidente e ne modula gli effetti. Sperimentiamo
insieme l'effetto serra e proviamo a giocare con un modello di bilancio energetico
terrestre.
SCIENZE E INGEGNERIA
     CORSO “NETWORK THEORY”
Docente DOTT. ALESSANDRO COSSARD
Argomenti del Corso
Il corso propone un’introduzione alla Network Theory, il ramo della fisica che si
occupa di rappresentare sistemi complessi tramite grafi che specifichino le
interazioni tra i componenti del sistema da descrivere. La teoria dei network ha
avuto un grande sviluppo in questi ultimi anni perché è uno degli strumenti più
efficaci per rappresentare la complessità che caratterizza il mondo moderno: si
applica molto bene alla ricostruzione di sistemi biologici come reti di interazioni
proteiche, si può utilizzare nelle scienze sociali come ad esempio nel monitoraggio
del traffico stradale o nel controllo della diffusione di epidemie, fino alle più recenti
applicazioni al mondo virtuale come il controllo di transizioni bancarie e lo studio dei
Big Data utilizzando i dati da web e social network. Il programma del corso sarà
diviso in tre moduli: il primo riguarda le definizioni generali della network theory, il
secondo tratta l’esempio più semplice di rete, la Random Network, e un terzo blocco
che tratta le reti reali, dette Scale Free Network.
È anche possibile fare costruire agli studenti delle reti reali utilizzando software
come Gephi oppure la libreria Networkx di Python.
Modulo 1: Introduzione
Introduzione alla Teoria dei Network (esempi di rete aeroportuali, bancarie e social
network fino alle applicazioni in matematica), definizioni fondamentali (nodo, link,
grado, cammino, betweenness, distribuzioni, matrice di adiacenza, rete sparsa, rete
pesata, rete diretta), esempi di applicazione reale.
Modulo 2: Random Network
Calcolo del valor medio del numero di link, introduzione alle distribuzioni binomiali e
poissoniane, formazione di una rete random (video), concetto di criticità, small
world, ultrasmall world, coefficiente di clustering, resilienza, teoria dei sei gradi di
separazione.
Modulo 3: Reti Reali
Legge di potenza e proprietà scale-free, definizione di hub, calcolo del grado di un
hub, significato fisico della proprietà scale free, distribuzione di grado, universalità
della rete, ruolo dell’esponente della distribuzione, modelli generativi
Uno dei maggiori vantaggi è che i concetti sono tutti molto semplici e non
richiedono necessariamente strumenti matematici avanzati quindi il corso è
facilmente modellabile su un pubblico di qualunque età.

N.B. Si invita di portare un computer portatile, avendo cura di scaricare il
programma Gephi all’indirizzo https://gephi.org, cliccando su "Download FREE" e
scegliendo quindi il proprio sistema operativo.
 CORSO “I SEGRETI DELL’ATOMO - ACCELERATORI DI PARTICELLE E REATTORI
        A FUSIONE”
DOCENTE Ing. Andrea Musso
Argomenti del Corso
Sembra incredibile, ma la soluzione per rispondere a molte delle domande insolute
riguardo l’Universo e risolvere alcune problematiche urgenti per il nostro pianeta
può arrivare studiando il mondo delle particelle elementari. Questo è il campo della
fisica delle particelle, che si propone di esplorare le proprietà della materia sub-
atomica e sub-nucleare. Grazie a importanti e longevi progetti internazionali,
scienziati da tutto il mondo collaborano e mettono in pratica le loro teorie. Per
realizzare esperimenti sull’infinitamente piccolo occorre impiegare sistemi sempre
più imponenti, come gli acceleratori di particelle. La costruzione di questi enormi
centri di ricerca è un’opera maestosa che richiede studi approfonditi in tanti settori
della fisica, della matematica e dell’ingegneria, nonché sforzi economici
considerevoli da parte degli organi governativi.
Non si tratta solo di ricerca fine a se stessa: queste “esplorazioni” hanno portato alla
luce tecnologie che hanno ampie ricadute sulla nostra vita quotidiana. Alcune
profonde problematiche attuali, come la crisi energetica globale, potrebbero trovare
soluzione grazie ad applicazioni della fisica nucleare, sfruttando ad esempio i
reattori a fusione.
C’è ancora tanto da scoprire e sono grandi gli investimenti fatti per allargare
l’interesse verso questi argomenti. Specialmente per i più giovani, è necessario
tenersi al passo con queste tematiche, dato che figure esperte nei tanti settori utili
saranno sempre più richieste nel mondo dell’innovazione.
Obiettivi previsti
L’obbiettivo del corso è quello di illustrare agli studenti le basi del funzionamento di
acceleratori di particelle e reattori a fusione nucleare, con ampio spazio alle
motivazioni che hanno spinto la ricerca in questi settori e gli sviluppi futuri per tali
strumenti.
Per comprendere meglio gli argomenti più complessi, gli studenti saranno introdotti
alla fisica delle particelle, alle teorie dell’elettromagnetismo e a varie branche
dell’ingegneria. Si tratta di conoscenze fondamentali per le nuove generazioni di
scienziati nonché utili nel proseguo del loro percorso di studi. Inoltre, verrà spiegato
cosa vuol dire collaborare con grandi centri di ricerca, e le possibilità per gli studenti
di farne parte nell’immediato futuro.
Out line del corso
Acceleratori di particelle
  Introduzione alla fisica delle particelle: le interazioni fondamentali e il Modello
     Standard
  Il CERN: la sua storia e gli scopi
  Introduzione ai concetti di elettromagnetismo: campi elettrici e magnetici
  LHC: i rivelatori e gli esperimenti
 Le sfide dell’ingegneria: magneti superconduttori, cavità risonanti, criogenia
 Le recenti scoperte e le sfide future: il Bosone di Higgs, la materia oscura, la
   teoria della grande unificazione, la cura dei tumori
Reattori per fusione nucleare
 La crisi energetica mondiale: cause e possibili soluzioni
 La fissione nucleare: descrizione del fenomeno e delle sue problematiche
 La fusione nucleare: i vantaggi e le sfide da superare
 Introduzione alla fisica dei plasmi
 Soluzioni ingegneristiche per la realizzazione di un reattore: i Tokamak
 Il progetto ITER: presente e futuro

    CORSO “MI MANCA L’ARIA…VIVERE AL TEMPO DEL CAMBIAMENTO
       CLIMATICO”
DOCENTE Prof. Yuri Galletti
Argomenti del Corso
Quali sono le principali sfide per il futuro dell’umanità? Come affrontare il
cambiamento climatico? Come adattarsi? Cosa possiamo fare nel quotidiano per
abbattere il nostro impatto sul clima?
Cercheremo di rispondere a queste ed altre complesse domande. Verranno trattate
diverse materie: chimica, biologia, ecologia, fisica e geologia. Verranno inoltre svolti
alcuni esperimenti in classe, per capire la chimica che ci circonda e per svelare i
segreti di alcuni processi che ogni giorno avvengono (come la ruggine o la
fermentazione).
Capiremo inoltre lo stato di salute del nostro pianeta e come stanno i cicli
biogeochimici naturali, in particolare quello del carbonio. Un corso per capire come
funzionano le interazioni uomo-ambiente, e a che punto siamo con gli accordi
internazionali di mitigazione del cambiamento climatico. Scopriremo infine che
ognuno può far qualcosa nel quotidiano e termineremo con un’attività di gruppo
laboratoriale per capire come agire nell’immediato.
Materie: Chimica ambientale, chimica applicata, biologia, ecologia applicata, fisica,
geologia.
Argomenti trattati:
   (1) Ecosistema, cicli biogeochimici.
   (2) Temperatura, termodinamica, anidride carbonica.
   (3) Esperimenti scientifici (ruggine, ossidazione, caseina, fermentazione).
   (4) Cambiamento climatico, antropocene.
   (5) Inquinamenti, monitoraggi, campionamenti, analisi dei dati.
   (6) Problemi globali, soluzioni, partecipazione, divulgazione.
 CORSO “SPORT, ALIMENTAZIONE, SALUTE = LA PRATICA VINCENTE”
DOCENTE Prof. Simone Ellena
Argomenti del Corso
I ragazzi che oggi frequentato gli istituti superiori molto frequentemente si ritrovano
a dover interrompere la pratica sportiva.
L’educazione fisica e sportiva scolastica non sempre basta per conseguire benefici
psico-fisici, nemmeno per aiutare i teenager a raggiungere uno spirito critico.
Il corso vuole porre, in modo chiaro e concreto, le basi per una corretta pratica
dell’allenamento motorio nel suo insieme, approfondendo alcuni aspetti come il
“Body Building” è la base di partenza per lo sviluppo di nuove e più accattivanti
metodologie allenanti come il “Circuit Training”, l’ “H.I.I.T”, il “Tabata” o altre
metodiche ad oggi più accattivanti e sponsorizzate come il “Crossfit” o il
“Calistenichs”.
La passione, la motivazione e la frequenza non sempre sono sufficienti per ottenere
risultati dove la genetica non è d’aiuto. L’alimentazione è la chiave per il successo,
ecco che, allora, si approccerà ad una corretta educazione alimentare e si vedrà
nello specifico alcuni “approcci dietetici” per noi analizzarne pregi e difetti.
Parte I: parole chiave dell’allenamento motorio.
Parte II: le tecniche allenanti.
Parte III: le chiavi dell’allenamento (frequenza, carico, durata, intensità, recupero)
Parte IV: la super compensazione (obiettivo concreto o mera illusione?)
Parte V: educazione all’alimentazione (i principi nutritivi) e approcci dietetici.
Parte VI: conclusioni
CORSI DEL TRIENNIO
                            MATEMATICA
     CORSO “MATEMATICA: PARADOSSI E MONDI MERAVIGLIOSI”
DOCENTE Prof. Paolo Boggiatto
Argomenti del Corso
Le nozioni matematiche incontrate nel triennio delle scuole superiori ed
approfondite nei primi anni dei corsi di Laurea scientifici costituiscono le basi di
tutta l’analisi matematica e della geometria. La loro profondità concettuale, che
spesso può condurre ad affascinanti paradossi intuitivi, è tuttavia spesso messa in
ombra, per esigenze di tempo, a vantaggio degli aspetti più prettamente calcolativi.
Il corso si propone di svelare i fantastici “mondi matematici” che celano alcuni di
questi concetti. Spazi metrici e distanza, misurabilità, serie numeriche e figure
frattali: spesso in questi ambienti l’intuizione è d’inganno e solo il rigoroso
ragionamento matematico può indicare la strada per scoprire e comprendere
fantastici scenari… potreste ad esempio immaginare un mondo dove tutti i triangoli
sono isosceli? Dove ogni punto di una sfera ne è il centro? Figure geometriche con
area finita e perimetro infinito? O un sottoinsieme della retta reale la cui misura non
esiste? Sapreste decomporre una sfera in un numero finito di parti e ricomporle
formando due sfere uguali a quella iniziale? Oppure camminare su un sentiero che
conduca con continuità da 0 a 1000 metri procedendo “quasi ovunque” in piano?
Programma previsto
    - Concetto di distanza e “mondo” dei numeri p-adici.
    - Somme infinite e figure frattali.
    - Il problema dell’equi-decomponibilità: il gioco del Tangram ed il paradosso di
       Banach-Tarski.
    - Una funzione molto strana: la “scala del diavolo” (o “di Cantor”).
    - Non tutti i sottoinsiemi della retta sono misurabili!
 CORSO “ALGEBRE E GEOMETRIE DELLA BELLEZZA”
DOCENTE Prof.ssa Silvia Benvenuti – Dipartimento di Matematica dell’Università
di Bologna
Argomenti del Corso
«Devi, soprattutto da giovane, usare la geometria come guida alla simmetria nella
composizione delle tue opere. So che i pittori più o meno romantici sostengono che
queste impalcature matematiche uccidono l'ispirazione dell'artista, dandogli troppo
su cui pensare e riflettere. Non esitare un attimo a rispondere loro prontamente
che, al contrario, è proprio per non aver da pensare e riflettere su certe cose, che tu
le usi». Chi l'ha detto? Chi è l'artista che suggerisce ai colleghi, specie all'inizio della
carriera, di mettere stretti vincoli geometrici alla base di un quadro, per poi poter
dare libero sfogo a immaginazione e creatività, con la certezza dell'armonia e della
gradevolezza estetica del risultato? La risposta vi sorprenderà. Ma vi sorprenderà
forse di più scoprire che questo pensiero è condiviso da una lunga schiera di pittori,
architetti, designer, artisti in genere, alcuni dei quali davvero insospettabili.
Lasciamoci guidare, dalle loro opere e dai loro pensieri, in un viaggio alla scoperta
delle algebre e geometrie...della bellezza!

CORSO “LA GEOMETRIA O LE GEOMETRIE? VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE
GEOMETRIE NON EUCLIDEE”
DOCENTE Prof. Alberto Saracco – Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e
Informatiche dell’Università di Parma
Argomenti del Corso
Euclide non amava molto il V postulato, che era diverso dagli altri e sembrava un
teorema. In questo corso partiremo dai postulati di Euclide e dall'idea greca delle
dimostrazioni costruttive, per poi passare attraverso i tentativi di dimostrazione del
V postulato, fino alla nascita delle geometrie non euclidee.
Tratteremo alcuni dei risultati più significativi di alcune geometrie non euclidee ed
analizzeremo i loro modelli.
Infine cercheremo di capire cosa vuol dire "geometria", una volta caduta la
presunzione che LA geometria fosse la geometria euclidea.

     CORSO “ANALIZZARE LA REALTÀ CON LA MATEMATICA: I SISTEMI
       DINAMICI DISCRETI”
DOCENTE Prof. Alberto Raffero
Argomenti del Corso
I sistemi dinamici discreti (SDD) sono particolari modelli matematici utilizzati per
studiare l’evoluzione di fenomeni reali (biologici, fisici, economici…) che variano a
intervalli regolari con il passare del tempo. Tipici esempi comprendono l’evoluzione
di una popolazione biologica, il decadimento radioattivo, gli investimenti finanziari.
Partendo dalla descrizione di alcuni casi concreti, in questo corso verranno
analizzate le principali caratteristiche dei SDD, introducendo di volta in volta i
concetti matematici fondamentali che intervengono.
AREA DI ASTROFISICA
     CORSO “EVOLUZIONE STELLARE: DALLA NASCITA DELLE STELLE AI BUCHI
        NERI”
DOCENTE Prof. Piero Galeotti
Argomenti del Corso
In questo corso si discutono le caratteristiche fisiche e l'evoluzione delle stelle, dalla
nascita ai buchi neri, utilizzando i metodi della fisica classica, della fisica atomica e
della fisica nucleare. Verranno discusse le scoperte tra la metà dell'Ottocento e la
metà del Novecento, che hanno consentito di passare dalla fisica classica, alla fisica
moderna. Dopo una introduzione sui costituenti della materia e le loro interazioni, si
discuteranno le caratteristiche fisiche delle stelle. Vedremo come l'idrostatica e la
fisica nucleare spieghino la stabilità del Sole e delle altre stelle, e come sia possibile
conoscere le condizioni interne dei corpi celesti. Si discuterà quindi il diagramma HR
(luminosità delle stelle in funzione della temperatura superficiale) e il meccanismo
di contrazione gravitazionale che spiega la formazione stellare. Verranno poi
introdotti i metodi dell'astrofisica nucleare, in particolare il bruciamento
dell'idrogeno con formazione dell'elio, alla base della lunga vita delle stelle e la loro
stabilità. Per avere conferma di questi processi si esamineranno le caratteristiche dei
neutrini solari. Si illustreranno le reazioni termonucleari che avvengono durante le
fasi evolutive, per comprendere il futuro del Sole e delle altre stelle, e spiegare
l'origine degli elementi chimici che si osservano in natura. Infine, si esamineranno le
fasi evolutive finali che portano alla formazione di stelle nane bianche oppure, per
stelle di grande massa, alle esplosioni supernovae e alla formazione di stelle di
neutroni e di buchi neri.

     CORSO “ESPLORAZIONE DEL SISTEMA SOLARE: ALLA RICERCA DI NUOVI
       MONDI FINO A PLUTONE E OLTRE”
DOCENTE Prof. Roberto Silvotti
Argomenti del Corso
A 61 anni dal primo lancio dello Sputnik 1 nel 1957 e dopo oltre 200 missioni spaziali
dedicate alla studio del Sistema Solare, la sonda "New Horizons" ci ha regalato
immagini mozzafiato di Plutone e Caronte, a oltre 5 miliardi di km dal Sole e ora sta
viaggiando verso la fascia di Kuiper ai confini del Sistema Solare. Anche la ricerca di
vita nel Sistema Solare ha ripreso vigore. Non solo Marte, dove si continuano a
cercare tracce di vite passate o di vita attuale in forme molto semplici, organismi
monocellulari, batteri o poco più. Ma anche i satelliti ghiacciati di Giove e Saturno,
come Europa ed Encelado, dove gli strani geiser ricchi di acqua scoperti dalla sonda
Cassini rendono possibili forme di vita simili a quelle scoperte sulla Terra
cinquant'anni fa, vicino alle sorgenti idrotermali sul fondo dei nostri oceani. Questi
gli argomenti che verranno presentati in questo corso. Insieme a immagini bellissime
e ad alcuni esercizi che ci faranno avvicinare un po di piu` agli strani mondi che
incontreremo.

     CORSO “ASTROBIOLOGIA: UN VIAGGIO ALLA RICERCA DELLA VITA NEL
       COSMO”
DOCENTE Prof. Giuseppe Murante
Argomenti del Corso
La domanda se ci sia vita in mondi diversi dal nostro è antica - forse antica come la
nostra specie. Per la prima volta, negli ultimi venti anni siamo in grado di iniziare ad
affrontare questa domanda dal punto di vista scientifico. In questo stage,
presenterò a grandi linee le principali tematiche di ricerca dell'Astrobiologia, una
nuova branca scientifica fortemente interdisciplinare che ha bisogno delle
competenze di scienziati molto diversi, dagli astrofisici ai geologi, dai biochimici ai
paleontologi ai climatologi. In particolare affronterò il tema dell'abitabilità, e della
ricerca della vita su altri pianeti.
FISICA
     CORSO “PARTICELLE E INTERAZIONI”
DOCENTE Prof. Ezio Menichetti
Argomenti del Corso
Il corso analizzerà inizialmente le caratteristiche degli acceleratori e dei rivelatori,
per poi passare a descrivere i fermioni fondamentali e le interazioni. In particolare,
gli argomenti che saranno trattati possono essere così schematizzati: 1) Acceleratori:
l’interazione elettromagnetica al lavoro Campi guida: magneti. Campi acceleratori:
cavità. Anelli di accumulazione. Evoluzione degli acceleratori: il ruolo della
superconduttività. Energia e luminosità 2) Rivelatori: Materiali, elettronica,
computing Interazione radiazione materia: ionizzazione e scintillazione. Tracciatori.
Calorimetri Misure di energia, posizione, tempo: Elettronica Raccolta ed analisi dati:
Computing 3) Costituenti: i fermioni fondamentali Leptoni: elettrone, muone,
tauone. Quark: adroni, simmetrie, quark. Sapore, colore 4) Interazioni: bosoni e
simmetrie Leggi di conservazione. Campi e particelle. Interazione elettromagnetica,
debole e forte. Unificazioni

     CORSO “NEUROSCIENZE TEORICHE E COMPUTAZIONALI: QUANDO LA FISICA
       E LA MATEMATICA AIUTANO A CAPIRE IL CERVELLO”
DOCENTE Dott.ssa Barbara Genocchi
Argomenti del Corso
Il campo delle neuroscienze é molto vasto e puó essere studiato da diversi punti di
vista. Le neuroscienze teoriche si occupano di studiare, e trasformare in formule
matematiche, le leggi che comandano l’informazione neurale. Una volta compresi i
meccanismi di base, questi possono essre utilizzati per produrre modelli
computazionali allo scopo di studiare disfunzioni e malattie cerebrali. Durante
questo corso verranno introdotte le tecniche di imaging diagnostico maggiormente
utilizzate in neuroscienze, con un occhio di riguardo alla risonanza magnetica
funzionale (fMRI) e allo studio della connettomica. In seguito parleremo di cosa è la
neuroinformatica e di cosa vuol dire creare un modello computazionale. Vedremo
alcuni cenni di anatomia del cervello e di fisiologia delle cellule che lo compongono.
Infine verranno presentate alcune delle applicazioni dei modelli descritti in
precedenza e parleremo di brain-to-machine interfaces.
 CORSO “INTRODUZIONE ALL'ASTROFISICA PARTICELLARE”
DOCENTE Prof. Lorenzo Galante
Argomenti del Corso
Si partirà con la misura del flusso di particelle di origine cosmica con un piccolo
rivelatore. Una volta accertatane l'esistenza, saranno toccati i temi fondamentali
riguardanti la fisica dei raggi cosmici.
Le "Shower" estese che si formano in atmosfera, le sorgenti astrofisiche responsabili
della loro accelerazione alle varie energie, fino ad arrivare ai cosmici di altissima
energia, probabilmente prodotti al centro di Galassie con Buchi Neri Supermassivi.
All'interno del corso sarà presente anche una breve introduzione alla Relatività
Speciale di Einstein, utile, ad esempio, per comprendere l'origine della pioggia di
particelle prodotte dall'interazione di un singolo cosmico con l'atmosfera.

            SCIENZE E INGEGNERIA
    CORSO “NETWORK THEORY”
Docente DOTT. ALESSANDRO COSSARD
Argomenti del Corso

Il corso propone un’introduzione alla Network Theory, il ramo della fisica che si
occupa di rappresentare sistemi complessi tramite grafi che specifichino le
interazioni tra i componenti del sistema da descrivere. La teoria dei network ha
avuto un grande sviluppo in questi ultimi anni perché è uno degli strumenti più
efficaci per rappresentare la complessità che caratterizza il mondo moderno: si
applica molto bene alla ricostruzione di sistemi biologici come reti di interazioni
proteiche, si può utilizzare nelle scienze sociali come ad esempio nel monitoraggio
del traffico stradale o nel controllo della diffusione di epidemie, fino alle più recenti
applicazioni al mondo virtuale come il controllo di transizioni bancarie e lo studio dei
Big Data utilizzando i dati da web e social network. Il programma del corso sarà
diviso in tre moduli: il primo riguarda le definizioni generali della network theory, il
secondo tratta l’esempio più semplice di rete, la Random Network, e un terzo blocco
che tratta le reti reali, dette Scale Free Network.
È anche possibile fare costruire agli studenti delle reti reali utilizzando software
come Gephi oppure la libreria Networkx di Python.
Modulo 1: Introduzione
Introduzione alla Teoria dei Network (esempi di rete aeroportuali, bancarie e social
network fino alle applicazioni in matematica), definizioni fondamentali (nodo, link,
grado, cammino, betweenness, distribuzioni, matrice di adiacenza, rete sparsa, rete
pesata, rete diretta), esempi di applicazione reale.
Modulo 2: Random Network
Calcolo del valor medio del numero di link, introduzione alle distribuzioni binomiali e
poissoniane, formazione di una rete random (video), concetto di criticità, small
world, ultrasmall world, coefficiente di clustering, resilienza, teoria dei sei gradi di
separazione.
Modulo 3: Reti Reali
Legge di potenza e proprietà scale-free, definizione di hub, calcolo del grado di un
hub, significato fisico della proprietà scale free, distribuzione di grado, universalità
della rete, ruolo dell’esponente della distribuzione, modelli generativi

Uno dei maggiori vantaggi è che i concetti sono tutti molto semplici e non
richiedono necessariamente strumenti matematici avanzati quindi il corso è
facilmente modellabile su un pubblico di qualunque età.

N.B. Si invita di portare un computer portatile, avendo cura di scaricare il
programma Gephi all’indirizzo https://gephi.org, cliccando su "Download FREE" e
scegliendo quindi il proprio sistema operativo.

     CORSO “I SEGRETI DELL’ATOMO - ACCELERATORI DI PARTICELLE E REATTORI
       A FUSIONE”
DOCENTE Ing. Andrea Musso
Argomenti del Corso
Sembra incredibile, ma la soluzione per rispondere a molte delle domande insolute
riguardo l’Universo e risolvere alcune problematiche urgenti per il nostro pianeta
può arrivare studiando il mondo delle particelle elementari. Questo è il campo della
fisica delle particelle, che si propone di esplorare le proprietà della materia sub-
atomica e sub-nucleare. Grazie a importanti e longevi progetti internazionali,
scienziati da tutto il mondo collaborano e mettono in pratica le loro teorie. Per
realizzare esperimenti sull’infinitamente piccolo occorre impiegare sistemi sempre
più imponenti, come gli acceleratori di particelle. La costruzione di questi enormi
centri di ricerca è un’opera maestosa che richiede studi approfonditi in tanti settori
della fisica, della matematica e dell’ingegneria, nonché sforzi economici
considerevoli da parte degli organi governativi.
Non si tratta solo di ricerca fine a se stessa: queste “esplorazioni” hanno portato alla
luce tecnologie che hanno ampie ricadute sulla nostra vita quotidiana. Alcune
profonde problematiche attuali, come la crisi energetica globale, potrebbero trovare
soluzione grazie ad applicazioni della fisica nucleare, sfruttando ad esempio i
reattori a fusione.
C’è ancora tanto da scoprire e sono grandi gli investimenti fatti per allargare
l’interesse verso questi argomenti. Specialmente per i più giovani, è necessario
tenersi al passo con queste tematiche, dato che figure esperte nei tanti settori utili
saranno sempre più richieste nel mondo dell’innovazione.
Obiettivi previsti
L’obbiettivo del corso è quello di illustrare agli studenti le basi del funzionamento di
acceleratori di particelle e reattori a fusione nucleare, con ampio spazio alle
motivazioni che hanno spinto la ricerca in questi settori e gli sviluppi futuri per tali
strumenti.
Per comprendere meglio gli argomenti più complessi, gli studenti saranno introdotti
alla fisica delle particelle, alle teorie dell’elettromagnetismo e a varie branche
dell’ingegneria. Si tratta di conoscenze fondamentali per le nuove generazioni di
scienziati nonché utili nel proseguo del loro percorso di studi. Inoltre, verrà spiegato
cosa vuol dire collaborare con grandi centri di ricerca, e le possibilità per gli studenti
di farne parte nell’immediato futuro.
Outline del corso
Acceleratori di particelle
  Introduzione alla fisica delle particelle: le interazioni fondamentali e il Modello
     Standard
  Il CERN: la sua storia e gli scopi
  Introduzione ai concetti di elettromagnetismo: campi elettrici e magnetici
  LHC: i rivelatori e gli esperimenti
  Le sfide dell’ingegneria: magneti superconduttori, cavità risonanti, criogenia
  Le recenti scoperte e le sfide future: il Bosone di Higgs, la materia oscura, la
     teoria della grande unificazione, la cura dei tumori
Reattori per fusione nucleare
  La crisi energetica mondiale: cause e possibili soluzioni
  La fissione nucleare: descrizione del fenomeno e delle sue problematiche
  La fusione nucleare: i vantaggi e le sfide da superare
  Introduzione alla fisica dei plasmi
  Soluzioni ingegneristiche per la realizzazione di un reattore: i Tokamak
  Il progetto ITER: presente e futuro

    CORSO “MI MANCA L’ARIA…VIVERE AL TEMPO DEL CAMBIAMENTO
      CLIMATICO”
DOCENTE Prof. Yuri Galletti
Argomenti del Corso
Quali sono le principali sfide per il futuro dell’umanità? Come affrontare il
cambiamento climatico? Come adattarsi? Cosa possiamo fare nel quotidiano per
abbattere il nostro impatto sul clima?
Cercheremo di rispondere a queste ed altre complesse domande. Verranno trattate
diverse materie: chimica, biologia, ecologia, fisica e geologia. Verranno inoltre svolti
alcuni esperimenti in classe, per capire la chimica che ci circonda e per svelare i
segreti di alcuni processi che ogni giorno avvengono (come la ruggine o la
fermentazione).
Capiremo inoltre lo stato di salute del nostro pianeta e come stanno i cicli
biogeochimici naturali, in particolare quello del carbonio. Un corso per capire come
funzionano le interazioni uomo-ambiente, e a che punto siamo con gli accordi
internazionali di mitigazione del cambiamento climatico. Scopriremo infine che
ognuno può far qualcosa nel quotidiano e termineremo con un’attività di gruppo
laboratoriale per capire come agire nell’immediato.
Materie: Chimica ambientale, chimica applicata, biologia, ecologia applicata, fisica,
geologia.
Argomenti trattati:
   (1) Ecosistema, cicli biogeochimici.
   (2) Temperatura, termodinamica, anidride carbonica.
   (3) Esperimenti scientifici (ruggine, ossidazione, caseina, fermentazione).
   (4) Cambiamento climatico, antropocene.
   (5) Inquinamenti, monitoraggi, campionamenti, analisi dei dati.
   (6) Problemi globali, soluzioni, partecipazione, divulgazione.

     CORSO “SPORT, ALIMENTAZIONE, SALUTE = LA PRATICA VINCENTE”
DOCENTE Prof. Simone Ellena
Argomenti del Corso
I ragazzi che oggi frequentato gli istituti superiori molto frequentemente si ritrovano
a dover interrompere la pratica sportiva.
L’educazione fisica e sportiva scolastica non sempre basta per conseguire benefici
psico-fisici, nemmeno per aiutare i teenager a raggiungere uno spirito critico.
Il corso vuole porre, in modo chiaro e concreto, le basi per una corretta pratica
dell’allenamento motorio nel suo insieme, approfondendo alcuni aspetti come il
“Body Building” è la base di partenza per lo sviluppo di nuove e più accattivanti
metodologie allenanti come il “Circuit Training”, l’ “H.I.I.T”, il “Tabata” o altre
metodiche ad oggi più accattivanti e sponsorizzate come il “Crossfit” o il
“Calistenichs”.
La passione, la motivazione e la frequenza non sempre sono sufficienti per ottenere
risultati dove la genetica non è d’aiuto. L’alimentazione è la chiave per il successo,
ecco che, allora, si approccerà ad una corretta educazione alimentare e si vedrà
nello specifico alcuni “approcci dietetici” per noi analizzarne pregi e difetti.
Parte I: parole chiave dell’allenamento motorio.
Parte II: le tecniche allenanti.
Parte III: le chiavi dell’allenamento (frequenza, carico, durata, intensità, recupero)
Parte IV: la super compensazione (obiettivo concreto o mera illusione?)
Parte V: educazione all’alimentazione (i principi nutritivi) e approcci dietetici.
Parte VI: conclusioni
VENERDI’ 21 DICEMBRE 2018
Ore 13,00 – Ritrovo di tutti gli studenti all’uscita principale della Stazione Ferroviaria
di Torino Porta Susa (Corso Bolzano) e sistemazione dei bagagli sugli autobus privati.

Ore 13.15 – Partenza per Bardonecchia (presso Villaggio Olimpico)

Ore 14.45 – Arrivo e sistemazione dei bagagli nelle camere

ORE 16.00 – 16.30 CERIMONIA INAUGURALE con il direttore e tutti i docenti

ORE 16.45 – 18.45 CORSI DI MATEMATICA FISICA ASTROFISICA E SCIENTIFICI

Ore 19.45 Aperitivo di Benvenuto

ORE 20.30 Cena presso il Ristorante del Villaggio Olimpico

ORE 21.30 CONFERENZA – L’ESPLORAZIONE DELLA LUNA
Relatore Ing. Carlo Fiori
Segue la proiezione del film “APOLLO 13” – Cineforum
SABATO 22 DICEMBRE 2018
ORE 7.30 – 8.45 Colazione presso i Ristoranti del Villaggio Olimpico

ORE 9.00 – 11.00 CORSI DI MATEMATICA FISICA ASTROFISICA E SCIENTIFICI

ORE 11.00 – 11.30 Coffee Break

ORE 11.30 – 13.30 CORSI DI MATEMATICA FISICA ASTROFISICA E SCIENTIFICI

ORE 13.30 Pranzo a buffet presso i Ristoranti del Villaggio Olimpico

ORE 14.45 – 15.45

Prof. Alberto Saracco – Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e
Informatiche dell’Università di Parma
Abstract
La matematica si applica a tutto: anche alle elezioni e ai problemi sociali.
Cercheremo di matematizzare varie situazioni elettorali, scoprendo molti paradossi,
che renderanno evidente perché la politica è così complicata. Oltre agli argomenti
matematici, tratteremo anche vari casi reali.

ORE 16.00 – 18.00 GIOCHI MATEMATICI o CIASPOLATA (a scelta)

La Ciaspolata è una camminata nella neve, con ai piedi le ciaspole, cioè le racchette
da neve. Un tempo queste racchette da neve erano costruite con materiali naturali,
ed erano grandi o piccole a seconda dell'ambiente: sulle montagne alpine esistevano
ciaspole a forma di fagiolo, di piccole dimensioni, adatte a nevi dure, mentre nei
boschi nevosi si usavano grandi racchette intrecciate, per non affondare nella neve
impalpabile.
Ore 18.30 Coffee Break

ORE 20.00 CENA PRESSO I RISTORANTI DEL VILLAGGIO OLIMPICO

ORE 21.30 CONCERTO DI NATALE PRESSO IL TEATRO DEL VILLAGGIO OLIMPICO
DOMENICA 23 DICEMBRE 2018
ORE 7.30 – 8.45 Colazione presso i Ristoranti del Villaggio Olimpico

ORE 9.00 – 11.00 CORSI DI MATEMATICA FISICA ASTROFISICA E SCIENTIFICI

ORE 11.00 – 11.30 Coffee break

ORE 11.30 – 12.30 SEMINARI (a scelta)

     MATEMATICA
TITOLO “ALCUNE SUPERFICI SPECIALI”
Prof. Luigi Vezzoni – Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino
Contenuti
Il Seminario tratta di uno degli argomenti più affascinanti della Geometria che da
molti anni ha un ruolo centrale in Matematica. Si tratta di alcune superfici (dette
minime) che hanno la proprietà di minimizzare l’area a bordo fissato.
Nel seminario verrà illustrata l’evoluzione storica dello studio di queste superfici,
partendo dai lavori iniziai di Eulero, Lagrange e Gauss fino ad arrivare ad alcuni
esempi e teoremi dei giorni nostri. Sarà poi messo in luce come le superfici siano
presenti in natura e abbiano un loro ruolo centrale in alcune forme d’arte moderna
legata all’avvento della stampante 3D.

     FISICA
TITOLO “ONDA SU ONDA: DI FRONTE AL MARE LA FELICITÀ È UNA IDEA SEMPLICE
(IZZO J.C.)”
Prof.ssa Marina Serio – Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino
Contenuti
Come i fisici studiano le onde nel sistema oceano , alle varie scale dalla planetaria
alla capillare.

     ASTROFISICA
TITOLO “LA MACCHINA DI ANTICITERA”
Prof. Luca Zangrilli – Osservatorio Astrofisico di Torino
Contenuti
La macchina di Anticitera è un reperto archeologico di epoca ellenistica,
testimonianza delle conoscenze astronomiche del tempo, e sorprendente esempio
di tecnologia antica. Dalla sua scoperta, avvenuta casualmente nelle acque antistanti
l’isola greca di Anticitera nel 1900, molte ipotesi sono state formulate circa la sua
reale funzione. Oggi si ritiene che si tratti di un planetario, a tutti gli effetti un
calcolatore meccanico, che riassume in sé quanto era noto all’epoca riguardo al
moto dei corpi celesti. Non è chiara quale potesse essere la sua funzione, se ad
esempio dovesse essere un aiuto per la navigazione. A noi rimane comunque il
fascino di uno strumento antico e moderno allo stesso tempo, che ha suscitato
stupore sin da quando è ritornato alla luce.

ORE 12.45 CONSEGNA DEGLI ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE e CONCLUSIONE DEL
CAMPUS

ORE 13.15 Pranzo a buffet presso i Ristoranti del Villaggio Olimpico

ORE 14.30 Partenza degli autobus per Torino

ORE 16.00 Arrivo previsto alla Stazione Ferroviaria di Torino Porta Susa
CREDITI FORMATIVI
Le attività formative del Campus sono seguite e verificate
continuamente da docenti qualificati delle scuole superiori,
dell’Università, da ricercatori e professionisti nell’ambito della
divulgazione scientifica.

Al termine del percorso sarà rilasciato a tutti un attestato di
partecipazione per il conseguimento del credito formativo per
l'anno scolastico 2018/2019 ai sensi del D. M. n. 49 del 24
febbraio 2000

       ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Le ore di corso e attività didattiche complementari seguite dagli
studenti potranno essere certificate come valide ai fini
dell’obbligo di Alternanza Scuola Lavoro, previa firma di apposita
convenzione tra Keluar S.r.l. o la Scuola di Formazione Scientifica
Luigi Lagrange di Torino e l’Istituto Scolastico di provenienza dello
studente stesso, ai sensi della Legge di riforma 107/15.
Si invitano i docenti e gli studenti interessati di mettersi in
contatto con il Sig. Bartesaghi al numero 011/51 62 979 (Ufficio
Tecnico Organizzativo).

            Numero complessivo di ore certificate 25

Sul sito www.campusmfs.it è pubblicata la convenzione
proposta dalla Scuola di Formazione Scientifica Luigi Lagrange.
SISTEMAZIONE ALBERGHIERA

Il Villaggio Olimpico è situato a pochi metri dagli impianti di risalita di
CAMPO SMITH. In occasione dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006
ha ospitato atleti e delegazioni sportive provenienti da tutto il mondo. Le
310 ampie camere doppie, triple e quadruple, sono distribuite su diversi
livelli e sono dotate di servizi privati, televisore, telefono, asciugacapelli.
Completano l’offerta ampie sale ricreative, sale giochi, playstation, teatro
con maxischermo, pianobar e discoteca con capienza di circa 300
persone. L’attenzione alle diverse diete, con offerta di piatti vegetariani o,
se richiesti, senza glutine, preparati da esperti chef, è uno degli elementi
distintivi dei ristoranti
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di partecipazione al “CAMPUS DI MATEMATICA FISICA
ASTROFISICA E SCIENZE” (dal 21 al 23 dicembre 2018) è di 225€
(duecento venticinque euro/ 00) e comprende:

→ Pensione completa

→ Coffee Break giornalieri

→ Viaggio A/R con bus privato da Torino

→ Materiale didattico in formato cartaceo e/o digitale

→ Copertura di Polizza Assicurativa - Responsabilità Civile per
tutta la permanenza di ogni partecipante negli spazi esterni e
interni del Villaggio

→ Presenza del medico per tutta la durata del campus

→ Presenza del servizio di sicurezza notturno

→ Attività didattiche e complementari proposte nel programma
ufficiale

→ Attestato di partecipazione al Campus con valore per credito
formativo

→ Organizzazione tecnica: ITINERARIO KELUAR di KELUAR S.r.l.,
Via Assietta, 16/B, 10128 TORINO
Puoi anche leggere