Report sulle attività 2018 - ASviS
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Report sulle attività 2018 Con il supporto di
Prefazione Le Università italiane sono consapevoli del ruolo che possono ricoprire nel promuovere e rafforzare la comprensione e il coinvolgimento della società italiana nei confronti degli obiettivi di sostenibilità. Inoltre, gli studenti e le comunità locali possono essere fortemente influenzati dal modo in cui le istituzioni accademiche operano e implementano politiche ambientali e di sostenibilità sociale. Al fine di affrontare questa cruciale responsabilità, la CRUI ha promosso le attività della rete RUS. Mettere insieme buone pratiche, promuovere politiche di sostenibilità e favorire attività in collaborazione con altre istituzioni pubbliche sono solo alcuni degli obiettivi della rete RUS mirati a trasmettere alla società italiana la consapevolezza e l’urgenza dei temi della sostenibilità. La cultura è spes- so riconosciuta come il quarto pilastro della sostenibilità, e le Università italiane sono coscienti del ruolo che rivestono educazione e cultura nel perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda ONU 2030. Il risultato delle attività portate avanti dalla rete RUS negli ultimi anni dimostra la nostra ferma convinzione di voler procedere in questa dire- zione e di incoraggiare l’applicazione di efficaci politiche di sostenibilità nelle nostre Università e nelle altre pubbliche istituzioni. Prof. Gaetano Manfredi Presidente della CRUI RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 1
2 Report sulle attività 2018
indice 1 Introduzione pp. 4 1.1 Introduzione al report pp. 4 1.2 Il ruolo delle Università per lo Sviluppo Sostenibile pp. 5 2 Chi siamo pp. 7 2.1 Finalità e obiettivi della Rete pp. 7 2.2 La governance pp. 8 2.3 I partecipanti pp. 9 2.4 Lo sviluppo della Rete pp. 12 2.5 Le collaborazioni pp. 13 3 Azioni realizzate pp. 16 4 Gruppi di Lavoro pp. 17 4.1 Gruppi di Lavoro RUS pp. 17 Mobilità Rifiuti Energia Cambiamenti Climatici Educazione Cibo 4.2 Gruppi di Lavoro Ministeriali pp. 35 4.3 Gruppi di Lavoro ASviS su SDGs pp. 36 5 Indagine 2019 pp. 37 5.1 Introduzione all’indagine pp. 37 5.2 I risultati dell’indagine pp. 38 6 Linee programmatiche pp. 39 RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 3
1 introduzione Le Università rivestono un ruolo chiave nella formazione delle generazioni future e nella diffusione della conoscenza all’interno della società, anche con riferimento alla capacità di promuovere “uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri” [Brundtland Report, 1987]. Si tratta, per le Università, di intraprendere un processo trasversale, da valutare nel lungo periodo, attraverso il quale perseguire «in modo integrato» e sistemico la tutela ambientale, il benessere della comunità, l’equità sociale e inter-generazione e lo sviluppo economico. Le Università hanno un reciproco vantaggio nel perseguire ‘insieme’ politiche di sostenibilità, come modello di buona pratica da estendere anche ad altri settori della Pubblica Amministrazione, dell’istruzione e del territorio in generale, in quanto possono con maggior efficacia: promuovere nuove politiche nazionali di sostenibilità, politiche di crescita sostenibile per favorire progetti e processi orientati ad un’economia circolare; incentivare lo sviluppo di una collaborazione tra università e città, diffondendo innovazione sociale sul territorio e fornendo stimoli culturali per l’intero sistema paese; condividere azioni comuni e buone pratiche, semplificando il percorso per tutti gli atenei e gli enti di ricerca e di formazione; promuovere iniziative di dialogo con attori economici attraverso i technology transfer office, servizi di incubatori e spin-off. A livello internazionale, sono presenti diverse esperienze di reti che affrontano esplicitamente il tema dello sviluppo sostenibile delle università. A livello nazionale, la Rete delle Università per Lo Sviluppo Sostenibile, «RUS», rappresenta la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. In questo Report, sono raccolte le principali attività realizzate e i risultati raggiunti dalla Rete, nel corso del 2018, integrando quanto è stato svolto e documentato nel primo report, pubblicato lo scorso anno, 4 Report sulle attività 2018
che riportava le attività svolte dal 2013 al 2017. Il Report, presenta anche una sintesi aggiornata a Marzo 2019 della situazione, necessariamente eterogenea, in cui si trovano gli Atenei italiani nel campo della sostenibilità. Con soddisfazione, è possibile constatare che il numero degli aderenti è in crescita costante e ingloba, alla data di pubblicazione del Report, oltre l’80% delle università italiane che fanno parte della CRUI. Il Report è rivolto a tutti gli aderenti, alle organizzazioni con cui la RUS collabora e a tutti coloro che sono interessati a conoscere le attività di coinvolgimento di stakeholder, confronto, collaborazione, scambio di buone pratiche messe in atto dagli Atenei aderenti la Rete per orientare le loro attività istituzionali verso gli obiettivi di sostenibilità. Le linee programmatiche, riportate in conclusione, sono state elaborate dal Comitato di Coordinamento, che, proprio nel Gennaio 2019 è stato rinnovato, insieme al Presidente. A loro va il mio più sentito ringraziamento per il lavoro eccellente svolto nel triennio. Patrizia Lombardi Presidente della RUS 1.2 Il ruolo delle Università per ture e nella diffusione della conoscenza lo Sviluppo Sostenibile all’interno della società. L’educazione per lo sviluppo sostenibile intende pro- Le grandi sfide poste dall’Agenda 2030 muovere la crescita di tutte quelle com- per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta petenze trasversali necessarie a vivere in nel Settembre 2015, e i relativi 17 Obiet- un mondo globale e interconnesso, oltre tivi di sviluppo sostenibile (Sustainable a fornire le conoscenze fondamentali per Development Goals – SDGs nell’acro- comprendere le dinamiche che caratte- nimo inglese), richiedono un profondo rizzano l’unico pianeta abitato dall’uo- cambiamento culturale, degli stili di via mo. Riconoscendone la natura olistica, e dei nostri modi di pensare e agire. Tale inter e transdisciplinare e trasformativa, consapevolezza pone al centro dell’A- l’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile genda 2030 l’Educazione, che non solo è pone al centro del suo interesse coloro presente nell’accordo come obiettivo tra- che apprendono ed è orientata all’azione sversale per eccellenza (obiettivo 4), ma e alla partecipazione. Per questo utilizza è anche considerata il mezzo più idoneo metodi e strumenti che valorizzano e fa- ed efficace per l’attuazione dell’Agenda voriscono l’apprendimento attivo, l’espe- stessa. rienza e l’attenzione al contesto locale e Le università rivestono un ruolo chiave globale, promuovendo la responsabiliz- nella formazione delle generazioni fu- zazione e lo sviluppo di nuova conoscen- RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 5
za. Un’educazione, dunque, che non si nari, sia attraverso i nuovi approcci inter esaurisce nel far comprendere cosa sia lo e transdisciplinari e della sustainability sviluppo sostenibile e che non è riducibi- science; favorire lo sviluppo del capacity le alla sola conoscenza, ma che si realizza building nel settore della ricerca e delle con l’acquisizione di quelle competenze imprese per i paesi in via di sviluppo; che fanno di chi apprende un autentico collaborare con e supportare le imprese cittadino, politicamente consapevole e innovative nell’implementazione di solu- impegnato. zioni per gli SDGs; valorizzare la diver- Per le Università, quindi, l’Agenda 2030 sità della ricerca e la ricerca nel campo delle Nazioni Unite rappresenta un pia- dell’educazione degli studenti. no d’azione per trasformare il mondo, agendo a favore delle Persone, della Pace, Governance Organizzativa del Pianeta, della Prosperità, delle Part- Implementare i principi dello sviluppo nership. Ciò è realisticamente possibile sostenibile attraverso governance e poli- quanto più il valore e la forza comuni- tiche di Ateneo tra cui quelle finanziarie, cativa e ispiratrice degli SDGs incidono quelle relative alle strutture e ai servizi concretamente sui comportamenti di dei campus, alle risorse umane, all’occu- studenti, docenti, personale tecnico-am- pazione, alle facilities. ministrativo, organi di governo, e di tutti gli stakeholder con cui si entra in relazio- External leadership ne. Rafforzare la partecipazione e il public engagement nell’affrontare le questioni Aree di azione per le Università dello sviluppo sostenibile; avviare e faci- litare il dialogo e l’azione intersettoriali; Didattica assicurare la presenza del settore univer- Promuovere percorsi di Educazione per sitario nelle politiche di implementazio- lo Sviluppo Sostenibile che coinvolgano ne dello sviluppo sostenibile a livello na- gli studenti e il personale docente e tecni- zionale; aiutare a progettare politiche che co-amministrativo delle Università; pre- si leghino all’Agenda 2030; dimostrare occuparsi della formazione dei formatori l’impegno delle Università nel perseguire e dei docenti delle scuole di ogni ordine gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. e grado; fornire l’accesso ai propri corsi agli studenti provenienti dai paesi in via di sviluppo; responsabilizzare i giovani e offrire loro l’opportunità dell’internazio- nalizzazione Ricerca Fornire le necessarie conoscenze, evi- denze, soluzioni, tecnologie e innovazio- ni per sostenere l’attuazione dell’Agenda 2030 da parte della comunità globale, sia attraverso i tradizionali approcci discipli- 6 Report sulle attività 2018
2 Chi siamo Università e Città, diffondendo innova- 2.1 Finalità e obiettivi della zione sociale sul territorio e fornendo sti- Rete moli culturali per l’intero sistema Paese. Promossa dalla CRUI - Conferenza dei Finalità Rettori delle Università Italiane - dal lu- glio 2015, la RUS - Rete delle Universi- La finalità principale della Rete è la dif- tà per lo Sviluppo sostenibile è la prima fusione della cultura e delle buone pra- esperienza di coordinamento e condivi- tiche di sostenibilità, sia all’interno che sione tra gli Atenei italiani impegnati sui all’esterno degli Atenei (a livello urbano, temi della sostenibilità ambientale e della regionale, nazionale, internazionale), in responsabilità sociale, che hanno assunto modo da incrementare gli impatti posi- l’impegno ad orientare le proprie attività tivi in termini ambientali, etici, sociali ed istituzionali verso gli obiettivi di soste- economici delle azioni poste in essere da- nibilità integrata e a partecipare attiva- gli aderenti alla Rete, così da contribuire mente al raggiungimento degli obiettivi al raggiungimento degli Obiettivi dell’A- istituzionali della Rete. genda 2030 e in modo da rafforzare la Alla RUS partecipano, di diritto, tutte le riconoscibilità e il valore dell’esperienza Università aderenti alla CRUI, ma posso- italiana a livello internazionale. no aderire anche altre Università e orga- nizzazioni senza fini di lucro, le cui fina- Obiettivi istituzionali lità istituzionali risultino coerenti con gli Armonizzazione delle attività istitu- obiettivi della Rete. zionali e miglioramento della gestione degli aspetti ambientali e sociali. La RUS, esperienza unica nel suo genere Creazione di una community capace per numero di aderenti e raggio d’azione, di sviluppare best practices e di rappre- si propone come modello di buona prati- sentare l’Università a livello nazionale e ca da estendere anche ad altri settori della internazionale. Pubblica Amministrazione, dell’istruzio- Promozione e sviluppo di progettua- ne e del territorio in generale, incenti- lità nei campi del trasferimento di co- vando lo sviluppo di collaborazioni tra noscenze e competenze, della didattica RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 7
e dell’attività di conduzione e gestione Le attività operative della Rete sono co- degli Atenei. ordinate attraverso: Sviluppo della dimensione educativa Segreteria organizzativa transdisciplinare nei programmi univer- Gruppi di Lavoro. sitari, al fine di contribuire a far crescere la cultura dello sviluppo sostenibile e di Atenei aderenti al 31/12/18: 60 incidere sull’adozione di corretti stili di Gruppi di Lavoro: 6 vita da parte degli studenti. Numerosità totale dei GdL: 363 Formazione e aggiornamento sui temi dello sviluppo sostenibile per il per- Composizione del comitato di sonale degli Atenei e per tutti i docenti di coordinamento ogni ordine e grado. Sviluppo di iniziative di sensibilizza- 2016-2018 zione e promozione in ottica di stakehol- Alma Mater Studiorum – Università di der engagement. Bologna Incremento delle collaborazioni con Università Ca’ Foscari Venezia (presi- le istituzioni pubbliche e il mondo delle denza e segreteria organizzativa) aziende su progetti legati alle finalità del- Università degli Studi di Milano la Rete. Università degli Studi di Milano-Bicocca Università degli Studi di Parma 2.2 La governance Università degli Studi di Roma “Tor Ver- gata” La RUS a livello organizzativo è una Rete Università degli Studi di Siena di soggetti pubblici e privati, priva di per- Università degli Studi di Verona sonalità giuridica, e prevede i seguenti Politecnico di Bari organi istituzionali: Politecnico di Milano Il Comitato di Coordinamento, con Politecnico di Torino compiti di indirizzo e di monitoraggio, può avviare Gruppi di Lavoro su temi 2019-2021 considerati trasversali e prioritari al fine Alma Mater Studiorum – Università di di raggiungere con il maggior coinvolgi- Bologna mento possibile gli obiettivi istituzionali Università Ca’ Foscari Venezia della Rete; Università degli Studi di Bari Aldo Moro L’Assemblea Generale, che elegge i Università degli Studi di Milano-Bicocca componenti del Comitato di Coordina- Università degli Studi di Parma mento, verifica lo stato dei lavori realiz- Università degli Studi di Roma “Tor Ver- zati dalla Rete e condivide il piano delle gata” iniziative elaborate dal Comitato di Co- Università degli Studi di Siena ordinamento, anche in previsione della Università degli Studi di Udine predisposizione di nuove ipotesi di lavo- Politecnico di Bari ro. Politecnico di Milano Politecnico di Torino (presidenza e se- greteria organizzativa) 8 Report sulle attività 2018
2.3 I partecipanti al 31/12/2018 RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 9
I 60 Atenei aderenti alla Rete al 31/12/2018 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Libera Università di Bolzano Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” - LUISS Libera Università Maria SS. Assunta - LUMSA Politecnico di Bari Politecnico di Milano Politecnico di Torino Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna Università Ca’ Foscari Venezia Università Carlo Cattaneo - LIUC Università Cattolica del Sacro Cuore Università degli Studi del Sannio Università degli Studi della Basilicata Università degli Studi della Campania - Luigi Vanvitelli Università degli Studi della Tuscia Università degli Studi dell’Aquila Università degli Studi dell’Insubria Università degli Studi di Bari Aldo Moro Università degli Studi di Bergamo Università degli Studi di Brescia Università degli Studi di Cagliari Università degli Studi di Camerino Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Università degli Studi di Catania Università degli Studi di Ferrara Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Foggia Università degli Studi di Genova Università degli Studi di Macerata Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano-Bicocca Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Palermo Università degli Studi di Parma Università degli Studi di Pavia Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” 10 Report sulle attività 2018
Università degli Studi di Salerno Università degli Studi di Sassari Università degli Studi di Siena Università degli Studi di Torino Università degli Studi di Trento Università degli Studi di Trieste Università degli Studi di Udine Università degli Studi di Verona Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti Pescara Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Università del Salento Università della Valle d’Aosta / Université de la Vallée d’Aoste Università di Pisa Università IUAV di Venezia Università per Stranieri di Perugia Università per Stranieri di Siena RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 11
2.4 Lo sviluppo della Rete 2013 Novembre / Condivisione idea di una Rete Italiana degli Atenei Sostenibili 2014 Marzo / Comitato Promotore (7 Atenei) 2015 Luglio / Formalizzazione del progetto in CRUI 2016 Settembre / Costituzione del Comitato di Coordinamento Novembre / Avvio dei GdL Mobilità, Rifiuti ed Energia 2017 Marzo / Avvio del GdL Cambiamenti Climatici Giugno / Accordo sottoscritto da 51 aderenti Settembre / Avvio del GdL Educazione 2018 Dicembre / Avvio del GdL Cibo 2019 Gennaio / Nuovo comitato di Coordinamento 2020 12 Report sulle attività 2018
Nel 2018 l’addendum all’accordo per la zione tra i responsabili della RUS e AIE- costituzione della RUS è stato perfezio- SEC Italia. nato dalla firma di 7 nuovi atenei: Uni- Il 2018 è stato un anno che ha dato vita a versità degli Studi della Valle d’Aosta, numerosi spunti di collaborazione e re- Università degli Studi “Gabriele d’An- ciproci scambi di opportunità all’interno nunzio”, Università degli Studi di Fer- dell’ambiente universitario per favorire rara, Università per stranieri di Perugia, un’educazione alla sostenibilità sempre Università degli Studi di Pisa, Università più necessaria per il futuro. degli Studi di Sassari, Università degli La RUS è stata presentata anche all’e- Studi di Trieste. vento nazionale organizzato da AIESEC “Youth Speak Forum” a Perugia il 23 2.5 Le collaborazioni Marzo 2018. A novembre 2017 la RUS e AIESEC Italia hanno formalizzato un accordo di part- Da ottobre 2017 la RUS aderisce ad nership di un anno finalizzato ad incen- ASviS, la cui missione è quella di far cre- tivare e supportare la collaborazione tra scere nella società italiana, nei soggetti il personale degli Atenei e il mondo stu- economici e nelle istituzioni la consape- dentesco e, in particolare, a valorizzare i volezza dell’importanza dell’Agenda 2030 reciproci progetti orientati alla promo- per lo sviluppo sostenibile, mettendo in zione degli SDGs. A distanza di un anno rete coloro che si occupano già di aspetti la collaborazione è stata nuovamente specifici ricompresi negli SDGs, allo sco- sottoscritta a livello nazionale, visti i ri- po di: sultati incoraggianti del 2018. Tuttavia, favorire lo sviluppo di una cultura le collaborazioni vere e proprio nascono della sostenibilità a tutti i livelli, orien- e si sviluppano a livello locale. Infatti, tando a tale scopo i modelli di produzio- durante lo scorso anno nelle università ne e di consumo; di Brescia, Roma Tor Vergata, Trento analizzare le implicazioni e le oppor- e Trieste sono stati organizzati eventi tunità per l’Italia legate all’Agenda 2030; congiunti con l’obiettivo di sensibilizzare contribuire alla definizione di una giovani universitari e non al tema dello strategia italiana per il conseguimen- sviluppo sostenibile. Inoltre, presso l’uni- to degli SDGs e alla realizzazione di un versità di Cà Foscari di Venezia, l’univer- sistema di monitoraggio dei progressi sità degli Studi di Trento e l’Accademia dell’Italia verso gli SDGs. delle Belle Arti di Bologna sono stati at- In virtù di questa collaborazione, svilup- tivati percorsi di riconoscimento dei pro- patasi nel corso del 2017, l’ASviS ha valo- getti di volontariato all’estero, promossi rizzato il lavoro della RUS e, viceversa, la da AIESEC Italia come crediti formativi RUS ha collaborato attivamente alle ini- universitari proprio grazie alla collabora- ziative proposte dall’ASviS, in particolare RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 13
in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile. A partire dal 2018, rappresentanti della Rete parteciperanno ai GdL ASviS atti- vati sui vari obiettivi dell’Agenda 2030. Il Salone – promosso da Università Boc- È stato inoltre messo a disposizione de- coni, CSR Manager Network, Union- gli atenei RUS che ne fanno richiesta il camere, Fondazione Global Compact corso e-learning “L’Agenda 2030 e gli Network Italia, Fondazione Sodalitas, obiettivi di sviluppo sostenibile”, realiz- Koinètica – è un appuntamento atteso da zato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo chi si occupa di sostenibilità, innovazione Sostenibile (ASviS), che intende spiega- sociale, CSR ed è considerato il più im- re, con un linguaggio semplice e accessi- portante evento in Italia dedicato a questi bile, i 17 Obiettivi di Sviluppo Sosteni- temi. Grazie a un programma culturale bile (SDGs - Sustainable Development molto articolato, caratterizzato da un ap- Goals). proccio interdisciplinare e internaziona- I due principali eventi in cui nel 2018 si è le, il Salone offre alle imprese e ad altri at- concretizzata la collaborazione tra ASviS tori sociali momenti di approfondimento e RUS sono: e aggiornamento su strategie e strumenti 22 Maggio – 7 Giugno: Festival dello per la sostenibilità. Sviluppo sostenibile: un’iniziativa di sen- Nel corso del 2018 la partnership tra RUS sibilizzazione e di elaborazione culturale e Il Salone della CSR e dell’Innovazione e politica, diffusa su tutto il territorio na- Sociale ha previsto una promozione reci- zionale per promuovere l’Agenda 2030 proca attraverso l’indicazione, sul sito del per lo Sviluppo Sostenibile e gli SDGs. Salone, della RUS nella sezione “Protago- La partecipazione attiva degli atenei RUS nisti” e l’intervento di alcuni docenti degli è riscontrabile in 20 eventi nazionali e Atenei aderenti alla Rete nel programma nella proposta di circa 300 eventi orga- culturale del Salone. La RUS ha promos- nizzati dalle singole Università. so il Salone, le tappe e le diverse attività a 10-21 Settembre: Siena Summer tutti i propri associati attraverso i propri School on Sustainable Development, or- canali e strumenti. ganizzata da ASviS, in collaborazione con In particolare, il 3 Ottobre a Milano la Fondazione Enel, Leonardo, Rete delle RUS è stata presentata al Salone della Università per lo Sviluppo Sostenibile CSR e dell’Innovazione sociale, in occa- (RUS), Sustainable Development Solu- sione dell’incontro “oltre il mecenatismo: tions Network Italia, Sustainable Deve- imprese, cultura, formazione”. lopment Solutions Network Mediterra- neo e Università di Siena Santa Chiara Lab dell’Università di Siena: una propo- sta educativa nata dalla volontà di pro- muovere i contenuti dell’Agenda 2030 e diffondere la conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso un’im- A dicembre 2018 è stata firmata una postazione transdisciplinare. lettera di partnership con l’Associazio- 14 Report sulle attività 2018
ne “NeXt – Nuova economia per tutti”, un’associazione di promozione sociale che ha l’obiettivo di supportare la rea- lizzazione e la promozione di una nuova economia più sostenibile, civile e solida- le. La collaborazione con NeXt prevede il reciproco supporto nei seguenti ambiti di lavoro: Sviluppo, gestione e comunicazione dei progetti, realizzati dalle parti, orien- tati alla promozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. Compartecipazione e/o promozio- ne delle iniziative ed eventi organizzati da una delle Parti per la promozione del tema dello sviluppo sostenibile. Nel corso del 2018 la collaborazione, già avviata con NeXt, ha portato alla realiz- zazione di Hackathon in alcune univer- sità della rete RUS in vista del Festival dell’Economia Civile di Firenze (Marzo 2019). RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 15
3 Azioni realizzate Nel 2018 la Rete ha coordinato e par- 18 Aprile – Perugia tecipato a iniziative di diversa natura Presentazione della rete al workshop nell’ottica di promuovere il ruolo delle “Report sullo stato e sulle iniziative per Università della rete collaborando con la Sostenibilità dell’Università degli Studi associazioni esterne e reti. di Perugia”. 23 Maggio – Roma Eventi e assemblee Presentazione delle finalità della rete al Forum PA 2018, di alcune iniziative e 9 Maggio best practices al convegno “Italia 2030: Assemblea generale telematica. come portare l’Italia su un sentiero di svi- 29 Giugno – Politecnico di Bari luppo sostenibile” e al workshop MIUR, Il convegno annuale “Il ruolo delle Uni- con particolare riferimento alla promo- versità italiane per la città sostenibile” ha zione e diffusione degli SDGs. rappresentato un secondo momento uni- 18 Giugno – Varese tario in cui continuare a riflettere sull’im- Presentazione della RUS al convegno pegno posto dagli Atenei italiani per lo “Percorsi di sostenibilità: rifiuti, energia, Sviluppo Sostenibile. mobilità – esperienze a confronto”. 18 Ottobre – Milano Partecipazione a convegni Presentazione della rete al convegno “The 6th CMC International Conference 8-10 Aprile – Indonesia of Management Consultants – Making a Il coordinamento nazionale e 3 Atenei sustainable world”. hanno presentato la RUS e il contributo 24 Ottobre – Milano di analisi effettuato dagli Atenei italiani al Seminario specialistico sul GPP sull’orga- convegno Green Metric. . nizzazione di eventi sostenibili o a basso 12-19 Aprile – Milano e Roma impatto ambientale, in collaborazione Organizzazione, in collaborazione con con Punto3 S.r.l. Punto3 S.r.l, di due seminari specialistici 11 Dicembre – Firenze gratuiti, con l’obiettivo di fornire un ag- Keynote speech introduttivo a cura della giornamento sul GPP. RUS ne il “II international symposium on sustainability in university campuses”. 16 Report sulle attività 2018
4 Gruppi di Lavoro Le attività della RUS si articolano in Gruppi di lavoro, alcuni sono tematici e interni alla Rete, altri sono tavoli esterni a cui la Rete partecipa con suoi rappre- sentanti. 4.1 Gruppi di Lavoro RUS I Gruppi di lavoro RUS, riservati agli aderenti alla Rete, sono sei e si focaliz- zano su temi considerati trasversali e prioritari al fine di raggiungere, con il maggior coinvolgimento possibile, gli obiettivi istituzionali della Rete. I Gruppi di lavoro RUS si dedicano ai temi: Mobilità Energia Rifiuti Cambiamenti climatici Educazione Cibo. RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 17
Mobilità Data di avvio: Novembre 2016 Atenei coinvolti: 58 Iscritti: 104, di cui 58 PDR e 46 PTA Coordinatori: Stefania Angelelli (Università Roma tre) e Matteo Colleoni (Università Milano Bicocca) Ambiti / Temi di interesse parco auto, divieti di accesso e parcheg- gio al/nel campus); Ambito Politiche e interventi di modifica dei Politiche e interventi di mobility mana- valori e dei comportamenti di mobilità gement accademico e di redazione dei (campagne di comunicazione e di marke- Piani di spostamento casa-lavoro. ting personalizzato); Politiche e interventi per l’innovazio- Temi di interesse ne e il cambiamento tecnologico e orga- Politiche e interventi di incentivazio- nizzativo. ne della mobilità sostenibile: attiva, con mezzo pubblico e in condivisione (con- Macro obiettivi venzioni con i gestori dei servizi, attiva- zione di servizi e interventi infrastruttu- Rafforzare il ruolo attivo dell’Univer- rali per la mobilità attiva); sità nella governance della mobilità urba- Politiche e interventi di limitazione na e metropolitana; dell’uso e dell’accesso agli edifici univer- Incrementare ulteriormente l’uso sitari delle autovetture private ad ali- del trasporto pubblico attraverso nuove mentazione tradizionale (sostituzione del e più efficaci politiche di convenziona- 18 Report sulle attività 2018
mento con le società di trasporto nazio- Aprile ’18, Cagliari – promozione del- nali, regionali e locali; la “Giornata di studio sulla mobilità so- Aumentare in modo significativo la stenibile e il diritto allo studio”; mobilità attiva, attraverso una pluralità Maggio ’18, Milano – promozione del di interventi riguardanti sia le politiche “Bicocca Mobility Day. Politiche di con- di convenzionamento sia le infrastruttu- venzionamento”; re di mobilità attiva e di accesso all’Uni- Giugno ’18, Stoccolma (Svezia) – par- versità; tecipazione all’”Accessibility Index for Adottare soluzioni organizzative, an- Italian Universities – ISCN 2018”; che sul versante dei calendari e degli orari Giugno ’18 Bari, partecipazione al dei servizi e della didattica, finalizzate a Convegno RUS “L’impegno delle Uni- decongestionare i flussi di entrata e uscita versità italiane per la città sostenibile”. in Università. Attività in programma per il 2019 Attività svolte nel 2018 Nel corso del 2019 sono proseguite le Interventi a carattere divulgativo politiche e attività sui 4 temi di interes- Nel corso del 2018 il GdL ha dato conti- se (vedi ambiti/temi di interesse), con nuità alle attività finalizzate a migliora- particolare attenzione allo sviluppo delle re il coordinamento tra le università in attività di convenzionamento (con i ser- tema di mobility management, dedican- vizi di TPL e di sharing mobility), alla do particolare attenzione al collegamento promozione di campagne di comunica- con il tema dell’accesso e del diritto allo zione e di programma di marketing per- studio. Ha promosso la costituzione di sonalizzato e alla promozione di servizi nuovi tavoli tecnici di livello comunale e innovativi per la mobilità sostenibile. È regionale per la governance della mobili- stata realizzata la mappatura delle buone tà sostenibile. Ha incrementato i contatti pratiche degli atenei italiani (inviata sia con le società di trasporto per la stipula ad U-Mob sia al Ministero dell’Ambien- di convenzioni per l’acquisto di titoli di te per il progetto CreiAMO PA, al quale viaggio scontati. Ha promosso l’organiz- il GdL aderisce). È continuata la parte- zazione di convegni per la divulgazione cipazione all’Osservatorio sulla Sharing di buone pratiche di ricerca e di mobility Mobility (partecipando al tavolo “Con- management accademico. dividiamo nuove regole” per la proposta Indagini e mappature: sono proseguite di legge al fine di incentivare la sharing le attività di indagine locale sulla mobi- mobility tramite la possibilità di detrar- lità accademica (e avviate nuove ispirate re la spesa dalla denuncia dei redditi”). all’indagine nazionale del 2016) Continua anche l’attività di promozione di eventi per la European Mobility Week Principali 5 interventi di carattere divul- negli Atenei italiani al fine di prosegui- gativo re le attività di sensibilizzazione, infor- Marzo ’18, Roma – partecipazione mazione e cambiamento culturale per la all’Osservatorio Nazionale sharing mobi- mobilità sostenibile. lity – II Conferenza nazionale; RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 19
Gli interventi di carattere divulgativo sono proseguiti, in particolare: Marzo 2019, Cracovia, partecipazio- ne al Convegno “The accessibility index for Italian Universities”; Marzo 2019, Basilicata, promozione della giornata di studio “Accessibilità e diritto allo studio. Mobilità sostenibile e buone pratiche universitarie”; Aprile 2019, Catania, partecipazione all’evento “L’Università che vorrei: bella, efficiente e sostenibile. Un confronto con la rete delle Università per lo sviluppo sostenibile”; Maggio 201, Udine, partecipazione al Convegno nazionale RUS. Mappatura Call4best practices di Mobility Manage- ment Accademico. 20 Report sulle attività 2018
Rifiuti Data di avvio: Novembre 2016 Atenei coinvolti: 46 Iscritti: 94, di cui 50 PDR e 44 PTA Coordinatori: Eleonora Perotto (Politecnico di Milano) e Daria Prandstraller (Alma Mater Studiorum Università di Bologna) Ambiti / Temi di interesse Macro obiettivi Modalità di gestione (raccolta, depo- Incrementare gli ambiti di collabora- sito, trasporto e conferimento), dal pun- zione fra le Università Italiane per la ge- to di vista tecnico-normativo, di tutte le stione rifiuti. tipologie di rifiuti prodotti dagli Atenei Attivare processi volti a monitorare le (dagli speciali derivanti dalle attività di- prestazioni degli Atenei nell’ambito della dattiche e di ricerca in laboratorio a quelli gestione dei rifiuti. derivanti dalla raccolta differenziata). Rendere il GdL un soggetto in gra- Diffusione di pratiche volte a sensi- do di dialogare a livello istituzionale per bilizzare sul tema della corretta gestione adeguare la normativa inerente la gestio- dei rifiuti e ad indirizzare verso compor- ne rifiuti e l’economia circolare al conte- tamenti atti a prevenire la produzione di sto universitario. rifiuti fin dall’origine (dal non utilizzo di Sensibilizzare le comunità universita- certi prodotti - ad es. acqua in bottiglia – rie e la popolazione sui temi della gestio- alla gestione virtuosa di beni e materiali ne rifiuti in ottica «circular economy». prima che diventino rifiuti). RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 21
Attività svolte nel 2018 Interventi a carattere divulgativo Temi affrontati Maggio 2018, Bergamo – III Simposio Redazione di linee guida per la gestio- di Urban Mining ed Economia Circolare, ne dei rifiuti prodotti dagli Atenei (ad es. SUM2018 gestione Deposito Temporaneo Rifiuti) Maggio 2018, Varese – Percorsi di a cura del sottogruppo di lavoro tecni- Sostenibilità dell’Università dell’Insubria co-normativo; Ottobre 2018, Venezia – VII Simpo- Somministrazione ad un gruppo ri- sio Internazionale sull’energia da bio- stretto di Atenei di un secondo questio- masse e rifiuti nario «pilota» indirizzato ad identificare Dicembre 2018, Roma - Parlamento buone pratiche per la prevenzione di ri- cittadino organizzato per il decennale fiuti in ottica Circular Economy, per pre- SERR presso il MATTM. Focus: presen- disporre la versione definitiva da sommi- tazione proposte di revisione normativa nistrarsi nel 2019; per la gestione dei rifiuti e la promozione Attività di coordinamento tra gli Ate- della circular economy in ambito univer- nei per la realizzazione di eventi di co- sitario. municazione e sensibilizzazione in tema “raccolta differenziata” ma soprattutto Attività in programma per il 2019 “riduzione dei rifiuti prodotti”, anche in collaborazione con stakeholder esterni Prosecuzione attività di networking (ad es. associazioni quali Legambiente, con enti, istituzioni, consorzi ed esperti gestori del Servizio di raccolta rifiuti ur- legali; bani); Partecipazione ai lavori del Comitato Attività di networking con enti, isti- Interdisciplinare Rifiuti e Salute; tuzioni, consorzi ed esperti legali per Nell’ottica del miglioramento della affrontare il tema dei “limiti normativi gestione dei rifiuti presso gli Atenei, pro- e delle responsabilità” nella gestione dei mozione di un accordo con Cobat per il rifiuti in ambito universitario in un’ottica riciclaggio dei RAEE degli Atenei; di revisione dell’attuale schema di riferi- Mappatura buone pratiche per la pre- mento. venzione dei rifiuti (ottica Circular eco- nomy); Eventi organizzati Stesura congiunta con alcuni coor- Novembre 2018, Ecomondo (Rimini) dinatori di GdL (Mobilità, Energia e – Conferenza “La gestione dei rifiuti nel- Cambiamenti Climatici) di due position le Università: verso un modello di econo- papers per l’evento Magnifici Incontri mia circolare” 2019; Novembre 2018, Coordinamento e Eventuale elaborazione di una propo- partecipazione congiunta di diversi ate- sta per l’istituzione della figura del Waste nei nell’ambito della SERR (Settimana e Resource Manager nelle università e Europea di Riduzione dei Rifiuti) con pubbliche amministrazioni; diverse iniziative: Flashmob, seminari, Prosecuzione attività di sensibilizza- raccolte rifiuti partecipative, ecc. zione ed informazione anche in collabo- 22 Report sulle attività 2018
razione con partner esterni (ad es. Enti, Istituzioni, Legambiente, Consorzi filiera trattamento rifiuti). Mappatura Prima indagine conoscitiva (censimen- to) sulla gestione dei rifiuti negli Atenei RUS. RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 23
Ecomondo “la gestione dei rifiuti nelle Università: verso un modello di economia circolare” Con riferimento all’attività di networ- Nella seconda parte della conferenza, king per affrontare il tema dei “limiti dopo aver affrontato con un esperto in normativi e delle responsabilità” nella ge- materia il tema degli aspetti normativi stione dei rifiuti in ambito universitario inerenti la gestione dei rifiuti in ambito è stata realizzata, in collaborazione con universitario, è stata organizzata la tavola il Comitato Tecnico Scientifico di Eco- rotonda “Gestire i rifiuti in ambito uni- mondo, la conferenza: “La gestione dei versitario: vincoli normativi e possibili rifiuti nelle Università: verso un modello semplificazioni”. di economia circolare”. Si è trattato di un momento molto im- Nella prima parte della conferenza, in portante per confrontarsi (con rappre- seguito alla presentazione del GdL Ri- sentanti di istituzioni come ISPRA e fiuti e delle sue attività, sono state illu- ANCI, con tecnici esperti di ADR e con strate alcune best practices da parte di avvocati esperti di normativa ambienta- Atenei, la cui selezione è stata effettuata, le) rispetto agli ostacoli che inficiano una tra le proposte pervenute, da un’apposi- corretta gestione dei rifiuti e a come su- ta commissione composta da esperti non perarli, con lo scopo ultimo di realizzare appartenenti all’ambito universitario i principi della economia circolare nelle tramite l’attribuzione di un punteggio Università. Gli stakeholder si sono mo- sui seguenti aspetti: (i) innovatività, (ii) strati interessati alla collaborazione per la replicabilità, (iii) impatto, (iv) coerenza stesura di un documento da presentare al con le indicazioni UE (principi e priorità Ministero dell’Ambiente con proposte di nella gestione del rifiuto), (v) attinenza modifica e interpretazione della normati- ai target degli SDGs. Sono emerse espe- va in ambito Universitario. Per i dettagli rienze in riferimento ai seguenti ambiti: si rimanda ai lucidi predisposti in occa- (i) acquisti con capitolati eco innovativi sione della tavola rotonda, pubblicati sul- per vending machine, (ii) recupero e ri- la pagina web del GdL rifiuti della RUS. utilizzo, con focus AEE, (iii) raccolta dif- ferenziata assimilati e (iv) altre tipologie di rifiuti speciali, (v) littering in ambiente universitario, (vi) riduzione rifiuti plasti- ci. 24 Report sulle attività 2018
Energia Data di avvio: Novembre 2016 Atenei coinvolti: 37 Iscritti: 68, di cui 44 PDR e 24 PTA Coordinatori: Alberto Poggio (Politecnico di Torino) Ambiti / Temi di interesse Analisi e valutazione di best-practi- ce in termini di interventi di risparmio Azioni di riduzione dei consumi energe- energetico. tici e incremento dell’uso di fonti rinno- Promozione di attività rivolte alla dis- vabili nelle strutture degli Atenei. Buone seminazione e coinvolgimento del per- pratiche e sensibilizzazione sui temi della sonale di ateneo (dipendente e studenti) sostenibilità energetica, nell’ambito della verso i temi energetici. comunità universitaria e del territorio. Attività svolte nel 2018 Macro obiettivi Temi affrontati Analisi dei consumi energetici delle Analisi dei consumi energetici degli strutture universitarie italiane. atenei italiani, attraverso la costituzio- Analisi dei sistemi di gestione dell’e- ne di un sottogruppo di lavoro dedicato nergia presenti negli atenei. “sottogruppo tecnico”. Promozione della figura dell’Energy Supporto al Gruppo di lavoro CRUI Manager e degli “uffici energia” all’inter- sui ranking accademici, con riferimento no degli atenei. alla compilazione UI GreenMetric 2018 RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 25
| punto EC.2.2 Total main campus smart building area (m2) della sezione Energy and Climate Change del ranking UI Gre- enMetric. A tale scopo è stato costituito un ap- posito sottogruppo di lavoro che ha stu- diato il tema al fine di proporre un crite- rio omogeneo per l’identificazione degli smart building come richiamati nelle Li- nee Guida UI GreenMetric 2018. Confronto sui modelli organizzativi di gestione dell’energia all’interno de- gli atenei e condivisione di esperienze e buone pratiche. Le attività sono state realizzate all’interno di un sottogruppo dedicato “sottogruppo sensibilizzazione”. Interventi a carattere divulgativo Febbraio 2018: M’illumino di Meno. Evento organizzato da Rai Radio 2 - Ca- terpillar. Attività in programma per il 2019 Analisi dati energetici e studio di me- triche Contatti con operatori settore ener- gia/distributori energia per verificare potenziali collaborazioni sui flussi infor- mativi In ambito sensibilizzazione: Analisi dei modelli organizzativi per la gestione dell’energia Approfondimento su applicazioni e integrazioni tra software gestionali delle strutture Mappatura Analisi dei fabbisogni energetici degli atenei. 26 Report sulle attività 2018
Cambiamenti Climatici Data di avvio: Marzo 2017 Atenei coinvolti: 35 Iscritti: 77, di cui 60 PDR e 17 PTA Coordinatori: Stefano Caserini (Politecnico di Milano) Ambiti / Temi di interesse Macro obiettivi L’obiettivo del GdL-CC è di guidare l’im- pegno delle università verso azioni di Stima delle emissioni di CO2 degli contrasto al cambiamento climatico. Le Atenei; attività del GdL riguardano il supporto Piani di mitigazione per la riduzione alla realizzazione degli inventari emissio- delle emissioni di CO2; ni di CO2 degli atenei la promozione di Assunzione di impegni di riduzione piani di mitigazione e di adattamento, il delle emissioni e comunicazione degli supporto all’assunzione di impegni for- stessi in ambito UNFCCC; mali di contenimento delle emissioni di Piano di adattamento ai cambiamenti CO2 da parte degli atenei, la comunica- climatici; zione e formazione sul tema. La metodo- Comunicazione sul tema dei cambia- logia di lavoro prevede la condivisione di menti climatici. informazioni, materiali e metodi finaliz- zate alla definizione di metriche comuni, conoscenze, competenze e buone prati- che. RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 27
Attività svolte nel 2018 alizzazione del relativo White paper; Redazione delle linee guida per la re- Temi affrontati dazione dei Piani di Mitigazione; Verificata la necessità da parte del GdL di Approfondimento sui criteri per la approfondimenti rispetto al tema dei fat- normalizzazione e confronto delle emis- tori di emissione da utilizzare per la re- sioni stimate dai diversi Atenei; dazione degli inventari delle emissioni di Avvio delle attività sull’adattamento gas serra, sono stati creati 2 sottogruppi ai cambiamenti climatici; tematici: sottogruppo 1- Fattori di Emis- Organizzazione di un convegno na- sione da consumi GAS e energia elettrica, zionale sulle emissioni di gas serra nelle sottogruppo 2 - Fattori di emissioni da università italiane. Trasporti. L’esito dei lavori è consistito nella redazione di due documenti di indi- Mappatura rizzo, successivamente rielaborati e uniti Censimento degli inventari sui gas serra per la scrittura dell’articolo riassuntivo (chiuso a Dicembre 2017). “Fattori di emissione di CO2 per consumi energetici e trasporti per gli inventari di gas serra degli atenei italiani”. È stata avviata l’impostazione per la ste- sura delle “Linee guida per la redazione degli inventari delle emissioni di CO2 de- gli atenei” (fonti dei dati, indicatori, criti- cità, buone pratiche, ecc.). È stato predisposto l’abstract “The work on climate change within the Italian University Network for Sustainable De- velopment (RUS): results and lessons le- arned” per la partecipazione alla call for paper, Proposals on Social Networks and Climate Change, lanciata dalla Freie Uni- versität Berlin, nell’ambito della Univer- sity Alliance for Sustainability. Interventi a carattere divulgativo Aprile 2018, Perugia – partecipazione al workshop “Report sullo stato e sulle iniziative per la sostenibilità”. Attività in programma per il 2019 Conclusione dei lavori sulle “Linee guida per la redazione degli inventari delle emissioni di CO2 degli atenei” e re- 28 Report sulle attività 2018
Documenti a supporto della redazione degli inventari delle emissioni Sono stati predisposti due documenti di supporto al lavoro degli atenei italia- ni per la redazione degli inventari delle emissioni. Il primo documento, le linee guida operative, riassume indicazioni pratiche di grande utilità per la redazione degli inventari, al fine di favorire la cre- azione di inventari congruenti in quanto a metodologie e dati utilizzati (confini dell’inventario, scelta dell’anno di riferi- mento, gas serra e fonti di emissione da considerare, classificazioni, modalità di eventuale revisione o di certificazione), nonché informazioni sul reperimento dei dati degli indicatori relativi ai consumi energetici (energia elettrica, gas, gasolio o energia da teleriscaldamento e teleraf- frescamento) e ai trasporti (spostamen- ti per l’accesso alle sedi degli atenei, per missioni di lavoro del personale, degli studenti in mobilità e dei veicoli di pro- prietà degli Atenei). Il secondo documento riguarda l’appro- fondimento sui fattori di emissione, “Fat- tori di emissione di CO2 per consumi energetici e trasporti per gli inventari di gas serra degli atenei italiani”, che ha ef- fettuato una rassegna dettagliata dei dati, disponibili a livello nazionale ed interna- zionale, più adatti per l’utilizzo da parte degli atenei. RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 29
Educazione Data di avvio: Settembre 2017 Atenei coinvolti: 35 Iscritti: 62, di cui 50 PDR e 12 PTA Coordinatori: Enrico Giovannini (Università di Roma “Tor Vergata”) Ambiti / Temi di interesse Corsi di Laurea (Triennali, Magistra- li). Il Gruppo si concentra sui diversi approc- Corsi di Alta Formazione (Dottorati, ci all’educazione allo sviluppo sostenibile, Summer School, Business School, Ma- evidenziando buone pratiche e propo- ster). nendo nuovi approcci per assicurare che Moduli / attività curriculari sul tema tutti gli studenti universitari conoscano dello sviluppo sostenibile, in corsi forma- l’Agenda 2030 e i principi dello sviluppo tivi non specifici. sostenibile, anche in relazione al proprio Formazione per personale docente e campo di studio. tecnico amministrativo. Attività extra-curriculari, attività non Macro obiettivi formali e informali per studenti, di tipo esperienziale. Il Gruppo si concentra sullo sviluppo dei seguenti strumenti: Attività svolte nel 2018 Lezione Zero o modulo formativo trasversale finalizzato all’alfabetizzazione Temi affrontati di base. Mappatura parziale delle iniziative 30 Report sulle attività 2018
intraprese nelle diverse università; Confronto tra le università sulle ten- denze emergenti nella didattica per lo sviluppo sostenibile (con particolare at- tenzione alla dimensione esperienziale”); Organizzazione, in collaborazione con l’ASviS e altre istituzioni, della Scuo- la estiva di sviluppo sostenibile”, tenutasi a Siena nel settembre del 2018 Attività in programma per il 2019 Oltre che sul confronto tra le diverse pra- tiche realizzate nelle università italiane e all’estero sul tema dell’educazione allo sviluppo sostenibile, il Gruppo, a valle della discussione prevista nel corso dei “Magnifici incontri” di maggio, intende concentrare la propria attenzione su: approfondimento delle proposte con- tenute nel position paper presentato; mappatura completa delle pratiche presenti nelle università italiane; sviluppo di raccomandazioni basate sulle buone pratiche e sulle analisi in via di realizzazione a livello internazionale. RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 31
Summer School sullo sviluppo sostenibile Dal 10 al 21 settembre 2018 si è tenuta a tura e Ingegneria), sviluppo del setto- Siena la prima Summer School sullo svi- re privato (B-corp, finanza sostenibile, luppo sostenibile organizzata dall’ASviS nuovi modelli di business). in collaborazione con l’Università di Sie- Al termine del percorso formativo è stato na Santa Chiara Lab, Fondazione Enel, creato un network di Alumni. Leonardo, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), Sustainable Development Solutions Network Ita- lia, Sustainable Development Solutions Network Mediterraneo. Alla Scuola sono stati ammessi 30 parte- cipanti, tra studenti di dottorato, ricerca- tori, amministratori, manager, dirigenti pubblici. Si è articolata in lezioni teori- che, seminari e lavori di gruppo, con la partecipazione attiva sia di accademici sia di rappresentanti di istituzioni, imprese e organizzazioni internazionali. La Scuo- la ha affrontato i temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale mante- nendo un’impostazione interdisciplinare e ponendo particolare attenzione sia alla comprensione delle sfide e dei proble- mi che emergono in assenza di sosteni- bilità sia alla promozione di soluzioni concrete e indispensabili meccanismi di monitoraggio. Gli insegnamenti hanno riguardato, tra l’altro, politiche settoriali (Settore pubblico, istituzioni, networks internazionali), scienze e innovazione (Agricoltura, Nuovi materiali, Architet- 32 Report sulle attività 2018
Cibo Data di avvio: Dicembre 2018 Atenei coinvolti: 41 Iscritti: 61, di cui 49 PDR e 12 PTA [1] Coordinatori: Egidio Dansero (Università degli Studi di Torino) Eleonora Sirsi (Università degli Studi di Pisa) Ambiti / Temi di interesse diritto allo studio. Il cibo nelle Università, l’alimentazione Macro obiettivi degli studenti e del personale, l’Univer- sità come modello per il territorio con Rendere sostenibile il modo di alimen- riferimento al modo di fornire e con- tarsi degli studenti e del personale uni- sumare il cibo. L’elenco degli aspetti da versitario e trasferire modelli di soste- considerare corrisponde ai contenuti del- nibilità nell’alimentazione alla società, la scheda che sarà distribuita fra i dele- intervenendo: gati e referenti RUS al fine di conoscere Sulla didattica, attraverso insegna- le pratiche esistenti: mense; vending ma- menti che affrontino i temi dell’alimen- chines; catering; bar universitari; acqua, tazione sostenibile; spazi per il cibo; educazione alimentare Sulla ricerca (RRI), incentivando della popolazione universitaria; indagine l’esame di temi utili all’affermazione di comportamenti alimentari e foodprint; un’alimentazione sostenibile; spazi esterni; aziende agricole universita- Sulla terza missione rafforzando le re- rie; GAS e orti; buoni mensa; eccedenza lazioni nel territorio con le imprese, gli sprechi; rapporti con enti regionali del operatori del settore alimentare, la so- RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile 33
cietà civile. Attività svolte nel 2018 Il Gdl è stato istituito a dicembre del 2018. Nel corso dell’anno si è svolta una riunione informale a Pisa (maggio 2018) e una riunione operativa a Torino (set- tembre 2018). Attività in programma per il 2019 Fase conoscitiva: per il 2019 il GdL si propone di raccogliere ed elaborare informazioni circa le pratiche presenti negli Atenei aderenti alla RUS. A questo fine sarà distribuito un questionario. Fase operativa: saranno costituiti i gruppi di lavoro all’interno del GdL e in- dividuati i primi temi per i quali elabora- re codici di buone pratiche da proporre alle amministrazioni universitarie Fase deliberativa e di disseminazio- ne: saranno condivise con gli altri GdL e presentate al pubblico le buone pratiche elaborate. [1] I dati si riferiscono al mese di aprile 2019. Il GdL Cibo è stato formalmente costituito a dicembre 2018. 34 Report sulle attività 2018
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