RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...

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RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...
RepertoirePluS
             Repertori plurilingui degli
     studenti altoatesini: rilevazione,
              descrizione e impiego in
contesti di apprendimento multilingui

                    Report finale 2020
RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...
RepertoirePluS
Repertori plurilingui degli studenti altoatesini:                                                                 Contenuto
rilevazione, descrizione e impiego in contesti
di apprendimento multilingui

Report finale 2020

Istituto di Linguistica Applicata
Eurac Research
Giugno 2020
                                                                                                                  5    1   Uno sguardo generale
https://repertoireplus.eurac.edu/
                                                                                                                  6        1.1 Obiettivo del progetto
                                                                                                                  6        1.2 Partner e finanziamento
                                                                                                                  6        1.3 Contesto e cornice teorica

                                                                                                                  8    2   Disegno della ricerca
IMPRESSUM                                                        AUTORI
                                                                                                                  9        2.1 	 Obiettivi
                                                                 Dana Engel, Verena Platzgummer, Lorenzo Zanasi
Ringraziamo la Provincia Autonoma di Bolzano per                                                                  9        2.2 Campione e metodologia
il finanziamento del progetto RepertoirePluS (Legge              DIREZIONE SCIENTIFICA                            10       2.3 Descrizione dei repertori linguistici:
Provincia Autonoma di Bolzano 13 dicembre 2006, n. 14).          Andrea Abel
                                                                                                                                 questionario (primavera 2017)
Ringraziamo anche la Fondazione Cassa di Risparmio
di Bolzano per il finanziamento della tesi di dottorato di       DIRETTORE DI EURAC RESEARCH                      11       2.4 Attivazione dei repertori linguistici:
Verena Platzgummer, svolta all’interno del progetto.             Stephan Ortner                                                  Villaggio delle lingue (primavera 2018)
                                                                                                                  12       2.5 Riflessione sui repertori linguistici:
Vogliamo anche ringraziare Joanna Barrett per la sua             GRAFICA
preziosa collaborazione alla rilevazione del “Villaggio          Alessandra Stefanut                                             focus group (primavera 2018)
delle lingue” e alla disseminazione dei risultati del
progetto e ringraziare sentitamente Olga Lopopolo per le         FOTO
sue analisi ispiratrici e i suoi utili contributi alle sezioni   5: Adobe Stock/Christian Schwier
3.2 e 3.3.                                                       8: Adobe Stock/FOTO SALE                         13   3   Risultati
                                                                 13: Adobe Stock/mrmohock                         14       3.1 Descrizione dell’estensione dei repertori linguistici
La riproduzione parziale o completa del contenuto è              17: Eurac Research
                                                                                                                  16       3.2 Attivare i repertori linguistici nel Villaggio delle lingue
autorizzataprevia citazione della seguente fonte: Engel,         28: Adobe Stock/Christian Schwier
D., Platzgummer, V., Zanasi, L. (2020). RepertoirePluS -                                                          18       3.3 Riunire i pezzi del puzzle: triangolazione dei dati attraverso
Repertori plurilingui degli studenti altoatesini:                INFORMAZIONI                                                   un caso di studio
rilevazione, descrizione e impiego in contesti                   Eurac Research
                                                                                                                  25       3.4 Posizionarsi nel proprio repertorio linguistico: un dottorato
di apprendimento multilingui. Report finale 2020.                Viale Druso, 1
Bolzano, Eurac Research.                                         39100 Bolzano - Italia                                         di ricerca
                                                                 Tel: +39 0471 055 055
                                                                 Fax: +39 0471 055 099
                                                                 E-mail: linguistics@eurac.edu
                                                                                                                  28   4   Osservazioni finali
                                                                                                                  29       4.1 Discussione
                                                                                                                  30       4.2 Panoramica dei punti salienti del progetto
                                                                                                                  30       4.3 Conclusioni e prospettive di ricerca

AUTONOME          PROVINCIA
  PROVINZ         AUTONOMA
   BOZEN          DI BOLZANO                                                                                      32       Riferimenti bibliografici
 SÜDTIROL         ALTO ADIGE

PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN
           SÜDTIROL

                                                                                                                                                                                                3
RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...
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RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...
1 Uno sguardo generale                                                                                                     Repertorio linguistico                                        Competenza plurilingue
                                                                                                                           Il repertorio linguistico è inteso come un insieme che        La competenza plurilingue descrive la capacità di
                                                                                                                           comprende lingue, dialetti, stili, registri, codici; in       comunicare in tre o più lingue e comprende il cambio
                                                                                                                           breve, tutte le routine che caratterizzano l’interazione      di lingua, la mediazione linguistica e il transfer. Que-
1.1 OBIETTIVO DEL PROGETTO                                   1.2 PARTNER E FINANZIAMENTO                                   nella vita quotidiana. In altre parole, comprende tutti       ste attività translinguistiche fungono da ponte tra le
                                                                                                                           i mezzi e le risorse linguistiche a cui i parlanti posso-     lingue utilizzate. Possono essere insegnate e apprese
Il progetto “RepertoirePluS” (agosto 2016 - dicembre         Il progetto “RepertoirePluS” è stato sostenuto dalle tre      no attingere nelle specifiche interazioni per trasmet-        come abilità e usate come strategie comunicative
2019) ha avuto l’obiettivo di studiare i repertori lingui-   Intendenze scolastiche altoatesine (Deutsche Bildung-         tere un significato (sociale) (cfr. Busch 2012).              in situazioni multilingui (cfr. Henning & Schlabach
stici di un gruppo di studenti dai 12 ai 15 anni, iscritti   sdirektion, Direzione Istruzione e Formazione italiana e                                                                    2018).
alle scuole secondarie di primo e secondo grado dell’Al-     Intendënza y Cultura ladina). Brigitta Busch (Università
to Adige. Il progetto, che ha incluso scuole in lingua       di Vienna), Britta Hufeisen (Università Tecnica di Dar-
italiana e tedesca, nonché scuole nelle valli ladine, si è   mstadt) e Marina Chini (, Università di Pavia) hanno         Multi-competenza
sviluppato in base alle seguenti domande di ricerca:         preso parte al progetto come consulenti scientifiche.         La multi-competenza è definita come insieme di abili-         Valutazione della competenza plurilingue
                                                                                                                           tà in più di una lingua presenti nella mente di un par-       La competenza plurilingue può essere valutata sulla
•   Quanto sono variegati i repertori linguistici degli      Il progetto è stato finanziato dalla Provincia Autonoma       lante; non si tratta quindi semplicemente della somma         base di scenari multilingui e comprende attività di
    studenti in Alto Adige?                                  di Bolzano (Legge della Provincia Autonoma di Bolzano         di due o più lingue. Essa presuppone che qualcuno che         mediazione e intercomprensione, oltre a casi di
•   Che tipo di competenze plurilingui hanno gli stu-        13 dicembre 2006, n. 14). La Fondazione Cassa di Rispar-      conosce due o più lingue non debba essere considera-          dialogo poliglotta (cfr. Lenz & Berthele 2010):
    denti?                                                   mio di Bolzano ha contribuito al finanziamento della          to come un monolingue carente, ma un individuo con            • Le strategie di mediazione possono facilitare la
•   Come utilizzano gli studenti il loro “plus”, ovvero il   tesi di dottorato di Verena Platzgummer, svolta nell’am-      abilità a sé stanti. La multi-competenza non è quindi            comunicazione e la comprensione tra persone
    loro plurilinguismo, in scenari di apprendimento         bito del progetto.                                            un modello né una teoria, quanto piuttosto una pro-              che non sono in grado di comunicare diretta-
    interattivi e come percepiscono questa esperienza?                                                                     spettiva o un quadro generale: essa cambia l’angolo da           mente tra loro in modo efficace. Ciò non include
                                                                                                                           cui viene vista l’acquisizione di una (seconda) lingua e         necessariamente l’interpretazione o la traduzione
Le risposte a queste domande sono di fondamentale            1.3 CONTESTO E CORNICE TEORICA                                costituisce un’interpretazione “integrale” del pluri-            esatta, poiché si tratta di esempi molto specifici di
importanza per lo sviluppo della didattica multilingue.                                                                    linguismo in contrapposizione ad un’interpretazione              mediazione.
Attraverso la descrizione dell’estensione e dell’uso dei     In molte regioni multilingui come la Provincia Auto-          monolingue “frazionata” (cfr. Cook 2016)                      • Il dialogo poliglotta comporta l’uso di due o più
repertori linguistici, “RepertoirePluS” può offrire un       noma di Bolzano, dove gli studenti hanno competenze                                                                            lingue/varietà diverse nello scambio interperson-
supporto per valutare più efficacemente le competenze        non solo nelle due o tre lingue locali, ma anche in altre                                                                      ale orale in produzione e/o in ricezione. Il più delle
plurilingui e pianificare programmi di studio e insegna-     varietà linguistiche o in altre lingue straniere o etniche,                                                                    volte i partecipanti utilizzano in modo produttivo
mento multilingui.                                           si stanno avviando iniziative per rendere più integrato       CARAP (2009, 2012)                                               una delle loro lingue che controllano meglio e
                                                             l’apprendimento delle lingue. Tuttavia, l’insegnamento        Il Quadro di Riferimento per gli Approcci Plurali alle           sono in grado di comprendere le lingue utilizzate
                                                             integrato delle lingue, insieme allo sviluppo dei pro-        Lingue e alle Culture (CARAP) è uno strumento di                 dai loro interlocutori.
                                                             grammi scolastici multilingui basati su di esso, non          riferimento per sostenere lo sviluppo di competenze           • Le strategie di intercomprensione permettono
                                                             poggia ancora efficacemente sulle competenze plurilin-        plurilingui e interculturali di apprendimento a tutti i          agli studenti di accedere a testi (scritti) in lingue
                                                             gui individuali degli studenti, in quanto è difficile iden-   livelli di istruzione. Presenta in modo sistematico le           che non hanno espressamente appreso, ma che
                                                             tificare e descrivere il loro intero repertorio linguistico   competenze e le risorse plurilingui e pluriculturali per         sono in relazione con lingue già presenti nei loro
                                                             e le sue potenzialità. Per questo motivo è necessario         la conoscenza (savoir-faire), le attitudini (savoir-être) e      repertori plurilingui.
                                                             rendere operativo l’intero bagaglio di competenze lin-        le competenze (savoir-faire). Fornisce agli insegnanti
                                                             guistiche. Tuttavia, nessuno degli strumenti disponibili      un supporto nello sviluppo, nella concettualizzazione
                                                             per la valutazione delle competenze linguistiche (com-        e nella valutazione dei materiali e delle attività didat-
                                                             presi il QCER 2001 e il CEFR Companion Volume 2018;           tiche. Il fondamento scientifico del CARAP offre agli         Villaggio delle lingue
                                                             da ora CEFR-CV) soddisfa questo obiettivo. Un approccio       insegnanti la sicurezza di progettare le loro lezioni in      Basato su un’idea proveniente dalla didattica della
                                                             alternativo è fornito dal Quadro di Riferimento per gli       linea con le più recenti ricerche sul multilinguismo.         seconda lingua e della lingua straniera, il principio
                                                             Approcci Plurali alle Lingue e alle Culture (CARAP 2012),                                                                   del metodo del Villaggio delle lingue è quello di
                                                             che offre descrittori teorici per le competenze translin-                                                                   creare situazioni linguistiche autentiche, simulando
                                                             guistiche e le risorse degli alunni plurilingui, ma che                                                                     situazioni e compiti quotidiani in cui è necessaria la
                                                             non è stato ancora validato empiricamente.                    CEFR Companion Volume (2018)                                  comunicazione in una o più lingue. Originariamente
                                                                                                                           Basandosi sul modello del Quadro Comune Europeo               concepito come metodo di test sommativo, il Villag-
                                                             Nella sezione seguente vogliamo offrire una panoramica        di Riferimento per le Lingue (QCER), il nuovo CEFR            gio delle lingue può essere utilizzato anche come
                                                             dei concetti teorici più rilevanti che hanno costituito la    Companion Volume vuole aggiornare ed espandere il             metodo di insegnamento per creare uno spazio per
                                                             base del progetto “RepertoirePluS”:                           messaggio fondamentale del QCER, aggiungendo scale            gli studenti in cui l’uso della lingua funzionale-comu-
                                                                                                                           per nuove aree, e fornendo una guida con una logica           nicativa e situazionale possa essere praticato e ulte-
                                                                                                                           per ogni scala al fine di incoraggiare la promozione          riormente sviluppato. Oggi i Villaggi delle lingue sono
                                                                                                                           della mediazione linguistica all’interno e tra le lingue e    utilizzati anche nella didattica integrata delle lingue e
                                                                                                                           della competenza plurilingue/pluriculturale.                  per promuovere le competenze plurilingui.

6                                                                                                                                                                                                                                                    7
RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...
2 Disegno della ricerca

    2.1 OBIETTIVI                                                         2.2 CAMPIONE E METODOLOGIA

    Il progetto “RepertoirePluS” si concentra sulla valuta-               Il progetto “RepertoirePluS” comprende tre fasi di
    zione e l’operazionalizzazione dei repertori linguistici              indagine con i seguenti contenuti e partecipanti: un
    individuali e osserva il loro utilizzo durante l’intera-              questionario sui repertori linguistici distribuito a un
    zione plurilingue. Da un lato ricerchiamo e spieghiamo                totale di 240 studenti (cfr. Zanasi & Platzgummer 2018;
    l’estensione dei repertori linguistici degli studenti altoa-          Zanasi, Platzgummer, & Engel 2020) e un’osservazione
    tesini e l’attivazione e l’uso del loro repertorio in scenari         sperimentale nel contesto di un “Villaggio delle lingue”
    di apprendimento plurilingui e interattivi nel contesto               con un totale di 128 studenti (cfr. Engel, Barrett, Platz-
    di un “Villaggio delle lingue”. Dall’altro, analizziamo in            gummer & Zanasi 2020), seguita da una fase di focus
    che misura gli studenti siano consapevoli dei loro reper-             group (cfr. Fig. 1).
    tori e delle loro modalità di applicazione in situazioni
    plurilingui. Infine, il nostro studio esamina il modo in              Per quanto riguarda l’indagine questionaria (primavera
    cui gli studenti riflettono sulle modalità di uso del pro-            2017), i partecipanti provengono dalle classi del secondo
    prio repertorio linguistico. L’obiettivo finale è quello di           anno delle secondarie di primo grado e del primo anno
    sviluppare e valutare strumenti appropriati per la ricerca            delle secondarie di secondo grado sia delle scuole in lin-
    sui repertori linguistici e scoprire come promuoverne la              gua tedesca e in lingua italiana dell’Alto Adige sia delle
    consapevolezza per il loro uso strategico nella didattica             scuole delle valli ladine. Le scuole sono state seleziona-
    multilingue.                                                          te insieme ai partner di progetto delle tre intendenze
                                                                          scolastiche locali. I criteri utilizzati sono stati il tipo di
                                                                          scuola, la o le lingue scolastiche, l’ubicazione e la dispo-
                                                                          nibilità a partecipare a uno studio sul plurilinguismo. In
                                                                          totale sono state selezionate sette scuole (quattro scuole
                                                                          secondarie di primo grado, una delle quali finanziata
                                                                          privatamente, e tre scuole secondarie di secondo grado);
                                                                          il questionario è stato sottoposto a due classi di ogni
                                                                          scuola, mentre il “Villaggio delle lingue” è stato svolto
                                                                          con una delle due.
                                                                          I dati raccolti sono stati trattati nel rispetto della privacy
                                                                          e in conformità con i termini del Regolamento europeo
                                                                          sulla protezione dei dati n. 2016/679 (GDPR) e della legi-
                                                                          slazione nazionale.

2
              Analisi della letteratura scientifica

                                                     Questionario

                                                                                                             Triangolazione
                                                                                                             dei dati
                                                            Villaggio delle lingue
                                                                                                             raccolti
                                                                                                             e risultati

                                                                Focus group

    Fig 1: disegno della ricerca di RepertoirePluS

                                                                                                                                      9
RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...
2.3 DESCRIZIONE DEI REPERTORI LINGUISTICI:                                 cano con diverse persone o gruppi e in diversi contesti       2.4 ATTIVAZIONE DEI REPERTORI                                  b) “Freetime”
questionario (primavera 2017)                                              situazionali, compreso il dominio digitale.                   LINGUISTICI:                                                   In questa stazione, gli studenti dovrebbero immaginare
                                                                                                                                                                                                        che presto una classe di studenti francesi arriverà nella
                                                                                                                                         Villaggio delle lingue (primavera 2018)
Nel corso della ricerca preliminare e della fase con-                      Sezione D: gestione di situazioni plurilingui. In questa                                                                     loro scuola e dovrebbero inviare loro un’e-mail con
cettuale, abbiamo sviluppato un questionario per                           sezione gli studenti danno prima di tutto informazioni        Sulla base dei principi della valutazione plurilingue (cfr.    suggerimenti per due o tre attività per il tempo libero da
l’indagine dei repertori linguistici e delle competenze                    sul significato e i vantaggi generali del loro plurilingui-   Lenz & Berthele 2014), abbiamo scelto un’ambientazione         poter fare insieme in determinate date. A questo scopo,
plurilingui. 240 studenti hanno compilato il questio-                      smo, poi valutano come utilizzano le loro competenze          con cinque stazioni (cfr. Fig. 3), che riflette i seguenti     in una bacheca ci sono una ventina di attività per il tem-
nario in tedesco o in italiano a scelta. Lo strumento di                   multilingui in determinate situazioni quotidiane prede-       orientamenti nei task e nei materiali: (a) Intercompren-       po libero tra cui scegliere, ognuna delle quali si svolgerà
rilevazione, articolato in 47 voci, comprendeva elementi                   terminate.                                                    sione (ricettivo; scritto): risolvere un task con l’aiuto      in Alto Adige nelle due settimane seguenti. Alcuni di
creativi (ad es. un modello per disegnare il proprio ri-                                                                                 di testi in diverse lingue. (b) Mediazione I (produttivo;      questi annunci sono in tedesco, altri in italiano, altri in
tratto linguistico), domande chiuse, semiaperte e aperte                   Sezione E: metadati personali. Alla fine del questionario     scritto-scritto): fare una scelta ragionata e formulare un     ladino e altri ancora in inglese.
ed è stato diviso in cinque sezioni (cfr. Fig. 2), che sono                vengono raccolti i metadati degli studenti, compresi i        consiglio basato su una descrizione di diverse offerte. (c)
brevemente delineate come segue:                                           precedenti percorsi formativi e le lingue che vorrebbero      Dialogo poliglotta I (ricettivo; orale-scritto-orale): dopo    c) “Language Game”
                                                                           imparare in futuro.                                           aver ascoltato una conversazione plurilingue, riportarne       Il tema di questa stazione è il “Polyglot Game”, un gioco
Sezione A: ritratto linguistico e biografia linguistica. In                                                                              i contenuti e riflettere su di essi. (d) Mediazione II (pro-   sulle lingue presentato in un video pubblicitario di tre
questa sezione gli studenti preparano il loro ritratto lin-                I questionari sono stati dapprima digitalizzati per pre-      duttivo; orale): partecipare attivamente a una situazione      minuti da Babbel.com. Gli studenti guardano il video
guistico e indicano quali lingue e dialetti hanno svolto o                 disporli all’analisi. È stata quindi fatta una distinzione    di conversazione plurilingue e contribuire alla risolu-        due volte e per prima cosa annotano le loro impressioni
svolgeranno un ruolo nella loro vita.                                      tra le parti del questionario da analizzare quantitativa-     zione di un problema. (e) Dialogo poliglotta II (ricettivo;    individualmente su un foglio di protocollo preparato.
                                                                           mente con SPSS e le parti da analizzare qualitativamente      orale): partecipare attivamente a una situazione di con-       Dopo la creazione di un poster, la presentazione dei
Sezione B: autovalutazione delle competenze linguisti-                     attraverso un’analisi dei contenuti (Mayring 2003), con       versazione plurilingue in modo comprensibile.                  risultati e il chiarimento di possibili domande, seguono
che. Dopo una valutazione delle competenze in tutte                        l’aiuto del programma ATLAS.ti.                                                                                              un primo round con il (ricreato) “Polyglot Game” e una
le lingue e i dialetti per essi pertinenti, gli studenti                   Per le analisi quantitative abbiamo creato una matrice        a) “Origami”                                                   discussione, in diverse lingue (e dialetti), sul tema: “Do-
forniscono anche informazioni sulla frequenza d’uso di                     Excel in cui abbiamo inserito le risposte degli studen-       In questa stazione bisogna risolvere un task manuale           vrebbero esserci più attività ludiche nell’insegnamento
alcune lingue, sulle loro lingue più o meno preferite e                    ti e poi importata in SPSS. Per l’analisi qualitativa dei     con l’aiuto di testi in diverse lingue. A questo scopo,        delle lingue?”.
sull’esperienza nell’apprendimento delle lingue.                           contenuti, abbiamo codificato induttivamente il 10%           le istruzioni per creare l’origami di una volpe vengono
                                                                           dei questionari e applicato poi un sistema di codifica a      selezionate e rese disponibili in cinque lingue: due della     d) “Lost and Found”.
Sezione C: uso della lingua nella vita quotidiana. Questa                  tutti i questionari. Mentre in questa fase abbiamo codifi-    famiglia linguistica germanica (olandese, svedese) e tre       Questa stazione segue la logica di un ufficio oggetti
sezione si occupa delle rappresentazioni del plurilingui-                  cato principalmente in modo deduttivo, alcuni codici          della famiglia linguistica romanza (francese, rumeno,          smarriti in un parco divertimenti all’estero: gli studenti
smo ricettivo e produttivo nelle situazioni quotidiane.                    induttivi sono stati comunque assegnati. I risultati delle    spagnolo).                                                     partecipano attivamente a una situazione di discussione
Gli studenti indicano quali lingue e dialetti ascoltano e                  analisi quantitative e qualitative sono stati poi conside-
vedono a casa, a scuola e nel loro ambiente, per poi indi-                 rati congiuntamente.
care anche quali lingue e dialetti usano quando comuni-

                                                                                                                                                                                                                                 LOST & FOUND
                                                                                                                                                                                                                              mediazione e dialogo
                                                                                                                                                                                                                           poliglotta: problem-solving
                                                                                                                                                                                                                           in un contesto multilingue

                                                                                                                                                           ORIGAMI
                                                                                                                                                 intercomprensione: usare                                                                          CAFÉ
                                                                                                                                                   le istruzioni in quattro                                                             dialogo poliglotta: prendere
                                                                                                                                                        lingue diverse                                                                   parte a una conversazione
                                                                                                                                                                                                                                            informale plurilingue

          Sezione A:                  Sezione B:                   Sezione C:                  Sezione D:                  Sezione E:
     ritratto linguistico e      autovalutazione delle        uso della lingua nella      gestione di situazioni            metadati                        POLYGLOT GAME                                                                FREETIME
     biografia linguistica      competenze linguistiche          vita quotidiana                plurilingui                 personali                      mediazione: capire,                                                  intercomprensione e media-
                                                                                                                                                         riassumere e discutere                                                 zione: mediare informazioni
                                                                                                                                                          un gioco delle lingue                                                    sul tempo libero per un
                   Questionario a 47 voci per identificare l’estensione e le qualità del repertorio linguistico degli studenti                                (in più lingue)                                                  gruppo di studenti in scambio

Fig. 2: sezioni del questionario                                                                                                         Fig. 3: schema delle stazioni del Villaggio delle lingue

10                                                                                                                                                                                                                                                                     11
RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...
plurilingue e sono chiamati a contribuire alla risolu-           2.5 RIFLESSIONE SUI REPERTORI
zione di un problema. Spiegano alla responsabile dello           LINGUISTICI:
sportello che hanno perso un membro del gruppo. La
                                                                 focus group (primavera 2018)
signora allo sportello è molto disponibile, parla fran-
cese e un po’ di inglese ed è anche pronta a spiegare al         Al termine delle attività del “Villaggio delle lingue”
gruppo come inserire correttamente le informazioni nel           abbiamo invitato tutti i partecipanti a prendere parte
modulo da compilare. Gli studenti sono anche invitati            a un’indagine di follow-up sotto forma di discussione
ad aiutare un’altra cliente. Quando tutte le informazioni        in un focus group. I colloqui sono stati organizzati per
sono state raccolte e inserite nei moduli, gli studenti e        permettere agli studenti di riflettere sulla loro partecipa-
l’impiegata registrano a voce un annuncio multilingue            zione allo studio “RepertoirePluS” e sulla loro esperien-
sulle persone scomparse, che sarà poi diffuso per il par-        za nel “Villaggio delle lingue” seguendo la struttura fissa
co dagli altoparlanti.                                           indicata nella figura 4.
                                                                 Partendo da una rivalutazione personale dei propri
e) “Cafè”                                                        ritratti linguistici realizzati un anno prima, gli studenti
In questa stazione gli studenti sono invitati a immagina-        sono stati invitati a riflettere sul ritratto precedente-
re di essere a Vladivostok. Nella via dello shopping rice-       mente disegnato e ad apportare eventuali modifiche che
vono dei buoni da uno studente per il caffè “Trefiloff” di       ritenessero necessarie. A questa prima fase è seguita
nuova apertura. Si uniscono al tavolo con un’altra ospite        una discussione semi-strutturata sul “Villaggio delle
che li aiuta ad orientarsi nel menu russo tramite la sua         lingue”, in cui abbiamo chiesto non solo un’impressio-
prima lingua, l’arabo. Quando sono state prese le ordi-          ne generale, ma anche un racconto di ogni stazione e
nazioni e sono state comunicate anche tutte le richie-           la valutazione dei task comunicativi e collaborativi, del
ste relative a eventuali intolleranze e diete alimentari,        livello di difficoltà percepito, delle risorse linguistiche e
segue una chiacchierata tra i studenti e l’altra turista.        delle strategie utilizzate durante le stazioni. Al termine
In attesa del cibo, la cameriera fornisce volentieri delle       dei colloqui, abbiamo invitato i gruppi di studenti a
informazioni sulla città.                                        discutere gli aspetti futuri e importanti della diversità
                                                                 linguistica e del plurilinguismo, al fine di consentire un
L’attività del “Villaggio delle lingue” si è svolta nel pe-      libero scambio di idee e di ottenere nuove ispirazioni
riodo 22 febbraio - 19 marzo 2018 presso Eurac Research          per progetti futuri.
e ha coinvolto 128 studenti (è stata scelta la classe con
maggiore diversità linguistica tra le due selezionate in         Gli studenti sono rimasti negli stessi gruppi dei task del
ogni scuola per la prima fase di indagine). I dati sono          “Villaggio delle lingue” e anche gli intervistatori erano
stati raccolti tramite il supporto di strumenti audio e          gli stessi coordinatori con cui i singoli gruppi aveva-
video, utilizzando due registratori (uno integrato nella         no interagito. Ognuno è stato libero di usare qualsiasi
telecamera e uno posto sul tavolo) e una telecamera fissa        lingua o dialetto del suo repertorio, inoltre era consen-
per ognuna delle cinque stazioni del villaggio. L’attrez-        tito alternare e mescolare le lingue. Le discussioni sono
zatura è stata fornita dall’Ufficio Film e media della           state anche registrate con supporto audiovisivo per una
Ripartizione Cultura tedesca. I dati sono stati trasferiti al    durata prevista di 45 minuti. Gli intervistatori hanno
server di Eurac Research, per un totale di 185 video (circa      usato delle flashcard per strutturare le interviste e si

                                                                                                                                 3
50 ore di riprese).                                              sono preoccupati di fare da moderatori per assicurarsi
                                                                 che tutti gli studenti avessero opportunità di partecipare
                                                                 alla discussione.

                 Riflessione sul proprio                      Discussione                      Discussione sul futuro
                 ritratto linguistico ed               sull'esperienza fatta nel             e sulla significatività della
                  eventuali modifiche                   Villaggio delle lingue                  diversità linguistica

Fig. 4: temi di discussione del focus group

12
RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...
Combinazioni di

3 Risultati                                                                                                                                                                                                                            lingue uniche per il
                                                                                                                                                                                                                                       campione, 30, 12%

                                                                                                                                                      Italiano, tedesco, inglese
3.1 DESCRIZIONE DELL’ESTENSIONE                                     La Fig. 6 fornisce maggiori informazioni sulle combina-                                     71, 30%
DEI REPERTORI LINGUISTICI                                           zioni di lingue che gli studenti hanno dichiarato di esse-
                                                                    re in grado di parlare. La combinazione più frequente è
L’analisi dei questionari mostra, non sorprendentemen-              stata quella tra italiano, tedesco e inglese (30%), seguita                                                                                                                               Combinazioni condivise
                                                                                                                                                                                                                                                                da 2-10 studenti,
te, che tutti gli studenti che hanno completato l’inda-             dalle combinazioni di queste tre lingue con il ladino                                                                                                                                           48, 20%
gine (n=240) sono plurilingui, e hanno dichiarato di                (16%), con il latino (14%) e con lo spagnolo (8%). Degno
parlare almeno le tre lingue italiano, tedesco e inglese.           di nota, in questo caso, è che il resto degli studenti (32%,
Più di due terzi degli studenti (69%) parlano più di que-           cioè circa un terzo) ha dichiarato combinazioni di lingue
ste tre lingue: il 44% dichiara di parlare quattro lingue, il       condivise con meno di 10 altri studenti del campione; 30
14% cinque lingue e il 10% sei, sette, otto o dieci lingue          studenti (12%) hanno dichiarato combinazioni di lingue
(cfr. Fig. 5).                                                      uniche. Ciò significa che i repertori linguistici degli stu-
Di queste lingue aggiuntive, il ladino è menzionato più             denti del nostro campione sono variegati, e se da un lato
frequentemente: 79 studenti, cioè un terzo del campio-              poteva essere prevedibile che uno studente della scuola                                                                                                                 Italiano, tedesco,
ne, hanno dichiarato di parlare il ladino a un certo livel-         secondaria di primo grado in Alto Adige possedesse                                                                                                                     inglese, spagnolo,
                                                                                                                                                            Italiano, tedesco, inglese,                                                           18, 8%
lo. Ciò è particolarmente interessante perché il ladino è           competenze linguistiche in almeno tre lingue, dall’altro                                      ladino, 39, 16%
stato menzionato anche dagli studenti che frequentano               i dati ci restituiscono un’eterogeneità che sopravanza
le scuole in lingua tedesca o italiana (rispettivamen-              questo numero.                                                                                                                           Italiano, tedesco, inglese,
te undici e due studenti). Tra le altre lingue citate vi                                                                                                                                                           latino, 34, 14%

sono anche quelle che vengono insegnate nelle scuole                Questo quadro diventa ancora più complesso se si tiene
altoatesine, ma anche lingue parlate in famiglia: latino            conto anche delle varietà linguistiche, in cui sono con-       Fig. 6: frequenza delle combinazioni di lingue autovalutate dagli studenti
(57 studenti), spagnolo (42), francese (34), albanese (9) e         templati specifici dialetti o codici linguistici misti che
russo (7). Molte altre lingue sono state menzionate con             gli studenti considerano rilevanti per le loro autovalu-
minore frequenza e tra esse rientrano: arabo, cinese,               tazioni. In totale, nelle autovalutazioni degli studenti
croato, greco, giapponese, portoghese (tre studenti                 sono state menzionate 32 varietà diverse. La maggior
ciascuno); ceco, polacco, rumeno, sardo (due studenti               parte di queste varietà è collegata alle lingue standard
ciascuno); olandese, friulano, ungherese, istrioto, norve-          tedesche (ad esempio bavarese, tedesco svizzero, vien-
                                                                                                                                                                              Italiano, tedesco, inglese e
gese, punjabi, sloveno e urdu (uno studente ciascuno).              nese, dialetto della Val Sarentino), o alla lingua standard                                                 una varietà del tedesco,
In totale, nel corso dell’autovalutazione delle competen-           italiana (ad esempio varietà regionali come calabrese,                                                               26, 11%                                                    Combinazioni uniche di
                                                                                                                                                                                                                                                     lingue e varietà per il
ze linguistiche gli studenti hanno menzionato 29 lingue             romano, trentino, siciliano). Altre varietà non possono                                                                                                                            campione, 64, 27%
diverse.                                                            essere facilmente assegnate all’una o all’altra lingua                             Italiano, tedesco, inglese,
                                                                                                                                                        ladino e una varietà del
                                                                                                                                                             tedesco, 21, 9%

                                                                                                                                                        Italiano, tedesco,
                                                                                                                                                          inglese, 13, 5%

                          120                                                                                                                   Italiano, tedesco, inglese,
                                             45%
                                                                                                                                                  latino, una varietà del
                          100                                                                                                                         tedesco 12, 5%
     Numero di studenti

                           80    30%                                                                                                               Italiano, tedesco, inglese,
                                                                                                                                                          ladino 12, 5%
                           60
                                                       15%
                           40
                                                                                                                                                                                                                                               Combinazioni condivise
                                                                   8%                                                                                                                                                                            da 2-10 studenti,
                           20                                                                                                                                                                                                                        92, 38%
                                                                                0,4%           1,2%          0,4%
                            0
                                3 lingue   4 lingue   5 lingue   6 lingue      7 lingue      8 lingue      10 lingue

Fig. 5: numero di studenti per numero di lingue autovalutate                                                                       Fig. 7: combinazioni di lingue e varietà autovalutate dagli studenti

14                                                                                                                                                                                                                                                                                     15
RepertoirePluS Repertori plurilingui degli studenti altoatesini: rilevazione, descrizione e impiego in contesti di apprendimento multilingui ...
standard, in particolare il bronzolotto e il laivesotto (cfr.   I risultati del questionario danno anche un’idea di come
Tartarotti 2010). Sono state citate anche delle varietà di      gli studenti vivono il loro plurilinguismo e come affron-
ladino, inglese e albanese.                                     tano o vorrebbero affrontare determinati ostacoli, sfide
La Fig. 7 rappresenta le combinazioni di lingue e varietà       e peculiarità in situazioni auto-dichiarate o ipotetiche.
in cui gli studenti hanno dichiarato di possedere com-          Nel complesso, il quadro è molto vario ma anche posi-
petenze, non differenziando però tra varietà specifiche         tivo: la grande maggioranza degli intervistati impiega il
(per es. veneto e siciliano), ma solo tra i diversi gruppi      proprio plurilinguismo in modo proattivo e sicuro. Gli
di varietà (ad es. varietà dell’italiano, del tedesco, del      studenti associano esperienze positive all’apprendimen-
ladino). La combinazione più frequente, condivisa da 26         to e all’uso delle lingue e sono convinti che le loro com-
studenti (11%) include tedesco, italiano, inglese e una         petenze plurilingui continueranno ad essere importanti
varietà tedesca. Nella figura sono elencate altre combi-        e utili anche in futuro e in molte situazioni personali,
nazioni condivise da più di dieci studenti. Le combina-         sociali e professionali.
zioni condivise da meno di dieci studenti ammontano a
quasi due terzi del campione (156 studenti) se si con-
siderano le varietà. Per 64 di questi studenti (oltre un        3.2 ATTIVARE I REPERTORI LINGUISTICI
quarto del campione) si tratta di combinazioni uniche. Il
                                                                NEL VILLAGGIO DELLE LINGUE
quadro, ancora una volta, conferma una chiara diversità
dei repertori linguistici.                                      Un’analisi completa dei dati raccolti è stata effettuata
                                                                per tutti i 32 gruppi di studenti coinvolti nel progetto.
Il questionario non solo ha fornito informazioni sulle          Quest’analisi è stata eseguita con l’obiettivo di offrire un
lingue e sulle varietà in cui gli studenti hanno dichiara-      punto di partenza per una valutazione complessiva delle
to di possedere competenze linguistiche, ma anche sul           prestazioni dei gruppi osservati, sulla base di indicatori
loro uso della lingua in diversi contesti della loro vita,      comuni. Oltre a una sintesi dei risultati della stazione, la
raggruppati in scuola, casa e tempo libero.                     descrizione globale e l’analisi aperta di tutte le stazioni
A scuola gli studenti tendono a utilizzare le lingue            hanno incluso una panoramica di tutte le lingue e le
insegnate nelle rispettive scuole. Le varietà locali del te-    varietà utilizzate durante l’attività (tipo di interazione,
desco sono un’eccezione: sono utilizzate a scuola da 101        uso delle competenze orali e scritte, direzione del flusso
studenti del campione (42%), di cui 16 nelle scuole delle       di comunicazione, lingue utilizzate). Abbiamo anche
valli ladine e tre nelle scuole con l’italiano come lingua      creato una panoramica delle fasi più significative du-
d’insegnamento. Le varietà italiane, invece, sono utiliz-       rante l’attività di ogni stazione in relazione all’uso delle   di solito la lingua principale del coordinatore della            dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Il
zate a scuola solo da quattro studenti del campione. Le         risorse linguistiche individuali e le strategie di utilizzo    stazione, il tedesco o l’italiano, e tra di loro anche l’altra   gioco delle lingue comprendeva una “lingua jolly” che
eccezioni per quanto riguarda le altre lingue utilizzate        della lingua.                                                  “seconda” lingua, il dialetto tedesco e ladino (scuo-            poteva essere scelta liberamente e questo ha motivato gli
a scuola sono rare: l’albanese è stato citato da 3 studenti     Per quanto riguarda gli studenti iscritti alle scuole          le secondarie di secondo grado). Spesso c’è stata una            studenti a mostrare anche altre risorse linguistiche del
e l’ungherese da uno studente, ma entrambe le lingue            secondarie di primo grado, sono stati 19 i gruppi di stu-      riflessione linguistica sulle analogie tra le diverse lingue     loro repertorio come l’ungherese, il russo, lo spagnolo,
sono utilizzate solo durante le pause e nel cortile della       denti che hanno partecipato al “Villaggio delle lingue”.       romanze e le lingue germaniche e, soprattutto nelle              il francese e il portoghese (scuole secondarie di primo
scuola, e non durante le lezioni.                               Per 12 di loro, i coordinatori delle stazioni hanno fornito    scuole secondarie di secondo grado, gli studenti hanno           grado) e il coreano, il moldavo, il norvegese, il polacco, il
A casa, la stragrande maggioranza degli studenti (194,          un feedback completamente positivo su tutte e cinque le        utilizzato attivamente ulteriori risorse linguistiche in         francese e il russo (scuole secondarie di secondo grado).
cioè l’81%) usa più di una lingua; di questi, la maggior        stazioni del “Villaggio”. In questi casi, gli studenti sono    rumeno, francese e spagnolo.                                     Alla stazione “Lost and Found”, gli studenti della scuola
parte (117 studenti, cioè il 49%) ne usa due. Di questi stu-    stati partecipi, hanno collaborato con i coordinatori e si     Alla stazione “Freetime”, l’inglese è stata la lingua più        secondaria di primo grado hanno preferito l’inglese
denti, 81 (cioè il 34% del campione totale) usano a casa        sono impegnati a svolgere i task. Per 6 gruppi, i coor-        usata da tutti i gruppi di studenti. I partecipanti delle        durante l’interazione con la coordinatrice della stazione;
una combinazione di lingua standard italiana e tedesca          dinatori hanno riferito un feedback misto, con una o           scuole secondarie di primo grado hanno usato molto               anche il francese è stato usato piuttosto spesso e anche
e/o varietà. Altri studenti usano da tre a cinque lingue a      talvolta due stazioni in cui gli studenti non sembravano       spesso anche il dialetto tedesco, l’italiano e il tedesco,       l’albanese (in due gruppi). Tra di loro, gli studenti hanno
casa, in combinazioni diverse.                                  molto coinvolti nel compito. Infine, ci sono due grup-         gli studenti delle scuole ladine a volte anche il ladino.        comunicato principalmente in italiano, in dialetto tede-
Nel tempo libero, una percentuale ancora maggiore di            pi la cui valutazione indica una scarsa partecipazione         Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado            sco o in tedesco. Gli studenti della scuola secondaria di
studenti (226, cioè il 94%) utilizza più di una lingua. In      dovuta alla timidezza degli studenti o, in un caso, a una      hanno usato principalmente l’italiano, il tedesco e il           secondo grado hanno utilizzato principalmente l’ingle-
questo contesto, la maggior parte degli studenti (115,          mancanza di interesse per il tema della stazione. Per          dialetto tedesco in modo piuttosto equilibrato, ma non           se e l’italiano per la comunicazione diretta, seguiti dal
cioè il 48%) utilizza tre lingue diverse. Altri studenti        gli studenti della scuola secondaria di secondo grado,         il ladino. La modalità di comunicazione prevalente è             francese e dal tedesco. L’italiano è servito spesso come
usano due, quattro o cinque lingue nel tempo libero e           il campione è costituito da 13 gruppi. Per 9 di essi i         stata quella scritta (lettura e scrittura), in quanto il tipo    lingua-ponte per il francese, mentre molti studenti han-
pochi studenti tra le sei e le otto lingue. La combinazio-      coordinatori delle stazioni hanno riportato un feedback        di task obbligava gli studenti a collaborare alla lettura e      no cercato di includere termini e frasi francesi nell’in-
ne più frequente in questo contesto è ancora una volta          positivo per tutte le stazioni del “Villaggio delle lingue”,   alla scelta degli annunci e li ha coinvolti nella scrittura      terazione. La comunicazione era bilanciata tra la parte
quella di tedesco, italiano e inglese (92, cioè il 38%); per    mentre per tre gruppi il riscontro è misto. Nella maggior      di un’e-mail.                                                    orale e quella scritta e la stazione è stata molto apprezza-
alcuni casi questa combinazione include anche una va-           parte dei casi, e a differenza delle scuole secondarie di      Alla stazione “Polyglot Game”, la lingua principale per la       ta da tutti i gruppi.
rietà tedesca. Molti studenti dichiarano di utilizzare an-      primo grado, i coordinatori delle stazioni hanno notato        comunicazione è stata quella utilizzata dai coordinato-          Alla stazione “Cafè”, tutti gli studenti hanno utilizzato le
che le lingue che imparano a scuola (francese, spagnolo         una notevole velocità nella comprensione dei task e            ri – tedesco o italiano – seguita dall’uso della rispettiva      principali lingue della scuola: tedesco, italiano e inglese,
e russo) o le lingue di famiglia (ad es. albanese, polacco,     nella loro esecuzione da parte degli studenti.                 altra lingua, e del dialetto inglese e tedesco in modo           ma nessun dialetto tedesco o ladino. Alcuni studenti
rumeno) in diversi contesti del loro tempo libero.              Alla stazione “Origami” gli studenti hanno utilizzato          equilibrato. Anche il ladino è stato utilizzato, ma solo         hanno cercato di ripetere o addirittura di usare autono-

16                                                                                                                                                                                                                                                        17
mamente alcune parole arabe e russe che hanno raccolto               triangolazione dei dati mostrerà anche ulteriori dettagli          le stazioni “Lost and Found” e “Café” per delle analisi più     uno sguardo a titolo esemplificativo sulla complessità
nell’interazione con le coordinatrici della stazione e la            di questo aspetto.                                                 approfondite. Abbiamo trascritto le registrazioni audiovi-      dei repertori linguistici individuali.
maggior parte degli studenti ha usato ampiamente il                                                                                     sive dei task con ELAN, un software di analisi linguistica      Partendo dall’analisi del suo ritratto linguistico (cfr. Fig.
linguaggio non verbale (gesti). Anche questa stazione                                                                                   utile per individuare e ordinare i passaggi più densi nella     9), è possibile ricavare immediatamente una rappresen-
è stata molto apprezzata ed è stata considerata la più               3.3 RIUNIRE I PEZZI DEL PUZZLE:                                    comunicazione multilingue. Successivamente abbiamo              tazione ampia e fluida del suo repertorio, in linea con
impegnativa del “Villaggio delle lingue”.                                                                                               condotto un’analisi dettagliata dei dati multimodali per        le lingue elencate nel questionario (italiano, tedesco,
                                                                     TRIANGOLAZIONE DEI DATI
                                                                                                                                        comprendere le dinamiche del gruppo in uno specifico            inglese, francese, ladino, spagnolo). Il dialetto veneto e
Riassumendo, abbiamo potuto osservare un uso molto
                                                                     ATTRAVERSO UN CASO DI STUDIO                                       contesto situazionale, dinamiche che spesso non sono            il sudtirolese, inclusi inizialmente nel questionario, non
frequente delle due principali lingue d’insegnamento                 L’obiettivo del nostro studio è stato quello di descri-            osservabili solo dall’analisi linguistica delle trascrizioni    fanno parte invece del repertorio indicato nel ritratto. Il
(tedesco e italiano) in tutte le stazioni. Anche il dialetto         vere il repertorio linguistico degli studenti nel modo             (es. linguaggio del corpo, deissi, uso dello spazio), e che     corpo è interamente colorato di rosso in riferimento alla
tedesco è stato usato molto spesso, ma mai alla stazione             più completo e olistico possibile. Per poter cogliere il           riguardano soprattutto i due studenti.                          lingua italiana, mentre l’azzurro a livello delle braccia
“Cafè”, forse a causa del carattere internazionale della             maggior numero possibile di dimensioni del repertorio,             Infine, nell’analisi si è tenuto conto della valutazione        e della testa denota il tedesco. Queste due sono infatti
situazione, in cui gli studenti potrebbero esseri astenuti           abbiamo scelto di condurre una triangolazione dei dati             delle competenze plurilingui, un processo che rappre-           le sue lingue principali, quelle che lo accompagnano
dall’usare un dialetto locale consci di star interagendo             utilizzando tutti quelli disponibili nelle tre parti dello         senta un aspetto esplorativo della nostra ricerca, nonché       fin dall’infanzia, come afferma nel questionario, e alle
in un contesto chiaramente non locale. Anche l’inglese               studio: il questionario, il “Villaggio delle lingue” e la di-      uno degli argomenti più attuali e discussi nel dibattito        quali assegna la stessa autovalutazione. Anche se ogni
è stato usato frequentemente, cioè in tutte le stazioni,             scussione del focus group. Abbiamo proceduto in modo               scientifico. Max e Carlo sono stati osservati nelle loro in-    colore potrebbe essere associato a connotazioni diverse
tranne che in quella “Origami”, dove l’attenzione si è               qualitativo e ci siamo concentrati su un caso di studio.           terazioni comunicative nel “Villaggio delle lingue” (sta-       a seconda delle esperienze individuali (Busch 2018), è
concentrata su un compito di intercomprensione senza                 L’obiettivo era quello di osservare il comportamento lin-          zione “Lost and Found” e “Café”). Le nostre analisi sono        possibile spiegare il rosso dell’italiano con l’assunzione
alcun materiale in inglese. Tutte e tre le lingue princi-            guistico di un gruppo selezionato di studenti per identi-          state confrontate con i relativi descrittori del CARAP          generale del rosso come colore “emozionale”, solita-
pali della scuola sono state usate con facilità e in modo            ficare quando e come si attivano i loro repertori pluri-           (2012) e del CEFR Companion Volume (2018). Quest’ulti-          mente legato appunto alle emozioni e ai sentimenti. Nel
piuttosto equilibrato da tutti i gruppi di studenti. Gli             lingui e quali strategie di utilizzo si possono osservare.         mo si basa sulla struttura teorica di diversi quadri, uno       questionario infatti, Max afferma che l’italiano è la sua
studenti della scuola secondaria di primo grado hanno                All’interno del gruppo di studenti selezionato, abbiamo            dei quali è lo stesso CARAP, ma è uno strumento più             lingua preferita e più forte e lo associa ai suoi affetti fa-
mostrato una maggiore tendenza ad usare il ladino an-                svolto un’analisi dettagliata di due di loro in particolare,       orientato alla pratica e che elabora delle scale costituite     miliari (con i quali talvolta usa anche il dialetto veneto).
che nelle loro interazioni (in due stazioni rispetto all’u-          che chiameremo Max e Carlo. Hanno frequentato una                  da nuovi descrittori che approfondiscono gli aspetti del        Al livello delle gambe e dei piedi rappresenta invece lo
nica degli studenti più giovani). In molti gruppi sono               delle classi della scuola secondaria di primo grado e si           plurilinguismo e della mediazione. Il modo in cui Max e         spagnolo e il francese. Entrambe sono lingue studiate a
stati utilizzati il francese, l’arabo, il russo e lo spagnolo,       sono distinti sotto vari aspetti durante tutto lo studio.          Carlo utilizzano il loro repertorio ci ha portato a sce-        scuola che Max desidererebbe approfondire in futuro:
quando le stazioni includevano esplicitamente un’ul-                 Il punto di partenza per le nostre procedure di analisi (cfr.      gliere due scale di competenza plurilingue (building on         le gambe potrebbero servire come metafora per dirci
teriore attenzione alle risorse linguistiche; gli studenti           Fig. 8) è stato la riflessione degli studenti sui task del “Vil-   plurilingual repertoire, plurilingual comprehension) e sette    appunto che in futuro “camminerà” con queste lingue.
della scuola secondaria di primo grado hanno utilizzato              laggio delle lingue”, poiché queste offrivano numerose             scale di mediazione (facilitating collaborative interaction     Inoltre, è possibile notare che all’interno della stazione
anche l’albanese, l’ungherese e il portoghese; gli studen-           indicazioni su quali fossero state le stazioni più impegna-        with peers, managing interactions, acting as intermediary       “Lost and Found”, pur di portare a termine il task, Max
ti della scuola secondaria di secondo grado hanno inclu-             tive e significative per loro. I loro racconti delle stazioni      in informal situations, facilitating communication in delica-   si sforza di utilizzare il francese, la lingua parlata dalla
so anche il coreano, il moldavo, il norvegese, il polacco            sono stati utilizzati anche per determinare i principali           te situations and disagreements, linking to previous know-      coordinatrice. Anche se nell’autovalutazione considera
e il rumeno. Queste lingue “extra” corrispondono anche               aspetti da analizzare e da confrontare con i profili lingui-       ledge, adapting languages, breaking down complicated            il francese come la sua lingua più debole, Max cerca in
ad alcune competenze linguistiche che gli studenti                   stici degli studenti già raccolti nel questionario e nelle in-     infos), e ad assegnare ai due studenti il livello secondo il    questo caso di adattarsi alla sua interlocutrice, nono-
hanno indicato nei loro questionari; una successiva                  terviste del focus group (cfr. Fig. 8). Abbiamo quindi scelto      descrittore corrispondente. La sezione seguente fornisce        stante le difficoltà, usando la lingua in modo creativo,
                                                                                                                                        una panoramica dei primi risultati.                             coniando nuove parole insolite (“L’est sparì”) e dimo-
                                                                                                                                                                                                        strando chiaramente una forte propensione nei con-
                                                                                                                                        Caso di studio                                                  fronti di questa lingua.

                   QUESTIONARIO CON                                                   FOCUS GROUP                                       Come descritto nella sezione precedente, è stata effet-         Dopo aver analizzato e descritto brevemente il suo ri-
                   I RITRATTI LINGUISTICI                                                                                               tuata una triangolazione dei dati, evidenziando come            tratto linguistico, le dichiarazioni di Max nel focus group
                                                                                                                                        l’uso che gli studenti fanno dei loro repertori linguistici     sicuramente ci forniscono ulteriori interessanti spunti
     VILLAGGIO                                                                                                                          sia coerente (o differisca) nei diversi contesti di analisi.    di discussione. Come molti altri studenti, Max afferma di
     DELLE LINGUE             REPERTORIO LINGUISTICO IN USO                                                                             In questo capitolo ci concentriamo sulla triangolazione         non ricordare perché avesse raffigurato il suo repertorio
                                                                                                                                        metodologica, e considereremo prima di tutto i due casi         in quel modo quando aveva compilato il questionario e
                                                                                                                                        studio separatamente. Per ognuno di essi discuteremo            afferma di voler cambiare qualcosa. Aggiunge degli occhi
       STAZIONE                 risorse nel                      STRUMENTI DI RIFERIMENTO                                               il ritratto linguistico, il focus group e le due stazioni del   blu per il ladino e parla all’intervistatore delle sue diffi-
       “LOST AND                repertorio                                                                                              “Villaggio delle lingue” che abbiamo osservato, inte-           coltà nell’ascolto, a differenza della comprensione e pro-
       FOUND“                   linguistico                                                                                             grando sempre gli approfondimenti attraverso le altre           duzione scritta in cui riesce benissimo (questo potrebbe
                                                                   CARAP              CEFR                                              fonti di dati. Concluderemo poi la nostra analisi con una       essere il motivo per cui sceglie di rappresentare il ladino
                                                                   (2012)             Companion
                                                                                                                                        descrizione sintetica e comparativa dei profili dei due         con gli occhi). Inoltre, il focus group fornisce e spiega
       STAZIONE                 strategie                                             Volume
       “CAFÈ“                   comunicative                                          (2018)                                            studenti.                                                       anche perché avesse scelto di non includere i dialetti nel
                                                                                                                                                                                                        ritratto: “Ich bin lieber Hochsprache. Ich versteh nicht so
                                                                                                                                        Caso di studio 1: Max                                           viel Dialekt vertraue ich mir besser auf die Hochsprache“.
                                                                                                                                        Il caso di Max rappresenta un’esperienza biografica             All’interno del “Villaggio delle lingue” invece, Max ha
Fig. 8: diagramma di flusso metodologico per l’analisi del caso studio                                                                  molto interessante di plurilinguismo, in grado di gettare       immediatamente attirato la nostra attenzione per la sua

18                                                                                                                                                                                                                                                                19
Oppure, durante il “Lost and Found” Max legge un                                for everyday contexts, in order to cope with an unexpected
                                                                                                                                             termine specifico presente nel modulo in francese e                             situation (Building on plurilingual repertoire, B1);
                                                                                                                                             lo confronta con la forma corrispondente in quello in                           CARAP: Saper effettuare transfer di contenuto (semantico);
                                                                                                                                             inglese: “Ok, è un bambino o un ragazzo? Allora è un en-                        saper riconoscere le significazioni nucleo all’interno delle
                                                                                                                                             fant” - mostrando una pratica che si riferisce ai seguenti                      corrispondenze di significazione (S-5.3.2).
                                                                                                                                             descrittori:
                                                                                                                                                                                                                        La figura che segue (cfr. Fig. 10) rappresenta una visua-
                                                                                                                                                 CEFR-CV Can deduce the message of a text by exploiting what            lizzazione della triangolazione che abbiamo effettuato
                                                                                                                                                 he/she has understood from texts on the same theme written             combinando le principali fonti di dati, al fine di deli-
                                                                                                                                                 in different languages (Plurilingual comprehension, B1);               neare un resoconto completo del repertorio linguistico
                                                                                                                                                 CARAP: Saper utilizzare le conoscenze e le competenze delle            dello studente.
                                                                                                                                                 quali si dispone in una lingua per attività di comprensione o
                                                                                                                                                 produzione in un’altra lingua (S-5).                                   Caso di studio 2: Carlo
                                                                                                                                                                                                                        Carlo ha un esteso repertorio linguistico che comprende
                                                                                                                                             Ancora, usando la frase “Il est sparí” dimostra ulteriore                  tre lingue standard ampiamente diffuse (italiano, tede-
                                                                                                                                             flessibilità e creatività nell’uso delle sue risorse lingui-               sco, inglese), una lingua minoritaria (ladino) e due va-
                                                                                                                                             stiche adattandosi alla situazione:                                        rietà (dialetto tedesco dell’Alto Adige e dialetto veneto).
                                                                                                                                                                                                                        Secondo le informazioni fornite da Carlo nel questiona-
                                                                                                                                                 CEFR-CV Can exploit creatively his/her limited repertoire              rio, il repertorio sembra essersi sviluppato soprattutto a
                                                                                                                                                 in different languages in his/her plurilingual repertoire              partire dagli anni della scuola primaria con l’introduzio-

                                                                                                                                                                                                          Villaggio delle lingue

Fig. 9: il ritratto linguistico di Max, modificato durante il focus group

                                                                                                                                                                                                                  te-                    “Ehm.. come si
spiccata proattività e il suo forte coinvolgimento nelle                a destreggiarsi tra diverse lingue, anche in quelle che                                                                                 desco,                   vive in Russia?”
                                                                                                                                                                                                               italiano,
varie stazioni. È possibile delineare il profilo di uno                 non fanno parte del suo repertorio e che richiedono uno
                                                                                                                                                                                                              francese,
studente molto estroverso, partecipativo e collaborati-                 sforzo più grande.                                                                                                                     inglese;
vo con i compagni del suo gruppo. Nell’attivazione del                  Il suo grande interesse e coinvolgimento nei diversi                                                                             nuova lingua sup-
suo repertorio linguistico certamente entrano in gioco                  task si può riscontrare anche nella curiosità che mostra                                                                         plementare: russo;
una serie di fattori, dalle lingue parlate all’interno delle            quando chiede ai suoi interlocutori maggiori informa-                                                                         strategie: linguaggio del
                                                                                                                                                                                                     corpo e gesti pronunciati,
stazioni al coinvolgimento nei vari task e ovviamente ai                zioni circa il loro paese d’origine (ad esempio, chiede                                                                     contatto visivo e fisico, inter-
tratti del suo carattere. Ad esempio, nella stazione “Lost              alla coordinatrice informazioni sul meteo in Russia).                                                                     comprensione, uso di materiali e                              “In the future, there
and Found”, Max è il perno centrale del gruppo, quello                  Questo è un aspetto molto importante che ritroviamo                                                                             oggetti nello spazio                                    would be the need to
che per primo si sente estremamente coinvolto e speri-                  anche nei descrittori riguardanti il plurilinguismo del                                                                                                                             have an awful lot of transla-
menta diversi modi di comunicare anche in lingue a lui                  CARAP e del CEFR Companion Volume (= CEFR-CV;                                                                                     Repertorio di Max                                 tions e.g. for rules in the bus
sconosciute come l’albanese o il russo.                                 2018), che sottolineano l’importanza della curiosità per                                                                                                                             (on the window behind the
                                                                                                                                                                                                                                                             driver), in German, Italian,
Tra le sue strategie comunicative più evidenti è presente               la costruzione del repertorio plurilingue.                                “Sono curioso di sapere
                                                                                                                                                                                                                                                              English, Arabic, Chinese,
il ricorso al linguaggio gestuale: dopo aver usato tutte                In un altro momento, Max usa la parola “portefuelle”                      come si dice una parola                                                                  “Ich                        Russian”
                                                                                                                                                 in un’altra lingua e il suo            tedesco,
le sue risorse linguistiche a disposizione, pur di parte-               dopo aver sentito la coordinatrice dire “portefeuille”: si                                                      italiano,
                                                                                                                                                                                                                                        bin lieber
                                                                                                                                                        significato”                                                                   Hochsprache.
cipare alla conversazione, molto spesso fa affidamento                  può supporre che Max paragoni la nuova parola con altre                                                     ladino, inglese,
                                                                                                                                                                                                                                     Ich vertraue mir
al linguaggio del corpo per sostenere la comunicazio-                   simili nel suo repertorio. Questo può essere contestualiz-                                                francese, sudtirole-
                                                                                                                                                                                                                                   besser auf die Hoch-
ne. Nell’intervista afferma di ricorrere ai gesti “troppo               zato ai seguenti descrittori del CEFR-CV e del CARAP:                                                         se, veneto;
                                                                                                                                                                                                                                         sprache”
                                                                                                                                                                               lingue future: francese,
spesso”, e infatti si può dire che l’uso esagerato del
                                                                                                                                                                                spagnolo, latino, greco
linguaggio gestuale è uno dei suoi tratti distintivi nelle                  CEFR-CV: Can use a simple word meaning something
stazioni del “Villaggio”. Inoltre, quando si trova di fronte                similar to the concept he/she wants to convey and invites
a lingue per lui nuove, a volte ripete termini che ricava                   “correction”. Can foreignise a mother tongue word and ask
dal contesto per inferenza o per somiglianza con altre                      for confirmation (Production strategy for compensating,
lingue del suo repertorio. Ad esempio, nell’intervista                      B1); Can use an inadequate word from his/her repertoire and                      Questionario                                                                                      Focus group
ricorda ancora bene la parola russa “limonyi”, che infatti                  use gesture to clarify what he/she wants to say (Production
viene ripetuta più volte durante la stazione “Café”. A                      strategy for compensating, A2);
questo proposito, Max, così come molti altri studenti,                      CARAP: Essere sensibile alle differenze e alle somiglianze tra
non sembra essere sorpreso dalla sua capacità di riuscire                   lingue diverse (A-2.4).                                          Fig. 10: triangolazione del repertorio linguistico di Max

20                                                                                                                                                                                                                                                                                            21
Infine, la sua parziale conoscenza del greco si spiega           relazione le sue competenze linguistiche sono indicatori
                                                                                                                                attraverso un interessante confronto tra la situazione           importanti anche in CARAP e nel CEFR-CV. In qualità di
                                                                                                                                comunicativa nel “Villaggio delle lingue” e un’esperien-         mediatore, Carlo traduce le spiegazioni della coordinatri-
                                                                                                                                za personale: mentre era in vacanza in Grecia, Carlo ha          ce dal francese al tedesco per gli altri membri del gruppo,
                                                                                                                                parlato con la gente del posto per chiedere informa-             in modo che sappiano cosa fare per trovare il loro amico:
                                                                                                                                zioni ed è riuscito a capire alcune parole greche che               Can communicate in language B (German dialect) the overall
                                                                                                                                aveva afferrato in precedenza (sì, no, per favore, grazie).         sense of what is said in language A (French) in everyday
                                                                                                                                In conclusione, possiamo vedere come queste lingue                  situations, following basic cultural conventions and con-
                                                                                                                                rappresentino esempi di “truncated repertoires” (Blom-              veying the essential information, provided that the speakers
                                                                                                                                maert 2010), cioè esempi di quelle lingue con cui siamo             articulate clearly in standard language and that he/she can
                                                                                                                                venuti a contatto e che hanno lasciato tracce nel nostro            ask for repetition and clarification (mediation activities in
                                                                                                                                repertorio, anche se non le padroneggiamo pienamente.               mediating communication, acting as intermediary in infor-
                                                                                                                                Infine, per il russo e il greco ci troviamo di fronte a un          mal situations, A2);
                                                                                                                                chiaro esempio di ciò che Busch (2015) definisce “lived             CARAP: Competenza nella mediazione (C1.3); Saper riformu-
                                                                                                                                experience of language”, cioè l’esperienza linguistica che          lare (/semplificando la struttura dell’enunciato / variando il
                                                                                                                                contribuisce a costruire il nostro repertorio.                      lessico / avendo cura di pronunciare in maniera più chiara/)
                                                                                                                                Lo studente appare sempre molto concentrato e coinvol-              (S 6.1.1); Saper variare / alternare le lingue / i codici / i modi
                                                                                                                                to nei task del “Villaggio delle lingue”. Quando si guarda          di comunicazione (S 6.5.1).
                                                                                                                                alle dinamiche sociali e linguistiche all’interno del
                                                                                                                                gruppo, assume un ruolo centrale e spesso è il principa-         Nella stessa stazione, poco dopo, Carlo descrive l’amico
                                                                                                                                le punto di riferimento per gli altri membri del gruppo,         perduto e cerca di produrre una frase in francese usando
                                                                                                                                che si rivolgono a lui direttamente o indirettamente.            prima il tedesco misto all’inglese e poi l’italiano come
                                                                                                                                L’attivazione del suo repertorio linguistico e il ruolo di       lingua più simile al francese: “le, wie sagt man er ist
                                                                                                                                portavoce possono essere osservati in tutte le stazioni          tall...il est alt”. Carlo poi riformula immediatamente
                                                                                                                                del “Villaggio delle lingue”, in particolare in quelle dove      la frase basandosi sul riscontro dell’impiegata: “Il est
                                                                                                                                il lavoro di gruppo è più importante.                            grand?”, Carlo: “Ehhh il est grand ehh en metre”.
Fig. 11: il ritratto linguistico di Carlo                                                                                       L’attribuzione spontanea di questo ruolo è probabil-
                                                                                                                                mente dovuta sia alle capacità in termini di competenze             CEFR-CV: Can exploit creatively his limited repertoire in
                                                                                                                                linguistiche che alle strategie linguistiche che egli adotta.       different languages in his/her plurilingual repertoire for
                                                                                                                                Una di queste, chiaramente visibile nelle interazioni con           everyday contexts, in order to cope with an unexpected
                                                                                                                                i compagni e i coordinatori, è la mediazione. Nella sta-            situation (Building on plurilingual repertoire, B1);
                                                                                                                                zione “Lost and Found”, ad esempio, Carlo, grazie alla sua          CARAP: Saper interagire in situazione di contatti di lingue /
ne della lingua straniera. La rappresentazione visiva del         quando parla queste lingue. Quest’ultima affermazione         competenza passiva in francese, riesce a mediare tra la             culture (S-6).
suo ritratto linguistico (cfr. Fig. 11) evidenzia la fluidità e   è confermata anche dalla performance del “Villaggio           coordinatrice e gli altri membri del gruppo, che ascolta-
la continuità tra le lingue del repertorio.                       delle lingue”: in alcuni passaggi della stazione “Lost and    no pazientemente prima di tradurre e riformulare i loro          Infine, un esempio simile si trova nella descrizione della
Carlo usa colori molto simili senza separarli in modo             Found”, lo studente accompagna i suoi tentativi di co-        messaggi. Per quanto riguarda le descrizioni del CEFR            figlia della signora albanese. Carlo usa parole e strutture
netto. È interessante notare che le lingue affini, come il        municazione in francese con i gesti delle mani. Inoltre,      Companion Volume (2018), lo studente è quindi in grado           tratte dal francese che ha sentito in precedenza: “Le...le
tedesco standard e il dialetto tedesco, sono rappresen-           nel focus group Carlo dice di aver usato i gesti con un       di fare da mediatore, per facilitare l’interazione anche         est é bionda...i capelli c’est ehhh bionda”:
tate da due tonalità dello stesso colore. Lo stesso vale          nuovo compagno di classe indiano.                             e soprattutto nei momenti di disaccordo. Inoltre, la sua
per la varietà dialettale italiana (del Veneto) e il ladino       Alcune risorse linguistiche sono escluse dal ritratto lin-    solida consapevolezza della diversità linguistica che può           CEFR-CV: Can use words and phrases from different langua-
(friulano). L’impressione visiva è confermata anche dai           guistico, ma emergono nel “Villaggio delle lingue”, nel       essere percepita dal comportamento nel “Villaggio delle             ges in his/her plurilingual repertoire to conduct a simple,
dati raccolti durante il focus group: lo studente stesso          focus group e in parte nella sezione di autovalutazione       lingue” emerge esplicitamente durante il colloquio del              practical transaction or information exchange (Building on
sostiene di avere difficoltà a colorare le diverse parti del      delle competenze linguistiche del questionario. Durante       focus group, quando lo studente dichiara che scenari di             plurilingual repertoire, A2);
corpo perché “tutte le lingue hanno un effetto su tutto           la simulazione di comunicazione basata sui compiti, lo        interazioni multilingue come quelli simulati nell’attività          CARAP: Saper interagire in situazione di contatti di lingue/
il corpo”. Carlo dice anche che per “lingue” intende sia i        studente utilizza due lingue aggiuntive, il francese e il     diventeranno sempre più diffusi nella realtà. A questo              culture (S-6).
codici standard che la varietà.                                   russo; il greco compare nella sezione di autovalutazio-       proposito, Carlo mostra addirittura una notevole sensibi-
Per quanto riguarda la posizione delle lingue nel corpo,          ne. Carlo non rivela una conoscenza del francese, ma          lità ai temi della politica e della pianificazione linguistica   Combinando tutti i dati disponibili e i risultati della
si osserva che mentre l’inglese, il ladino e il dialetto          utilizza questa lingua con un certo successo durante la       quando suggerisce, in un dialogo con Max, di inserire            triangolazione, la visualizzazione del repertorio lingui-
veneto sono limitati a singoli punti della silhouette, l’ita-     stazione “Lost and Found”. Il russo appare anche nella        informazioni sugli autobus nelle dieci lingue più parlate        stico di Carlo può essere rappresentata come segue (cfr.
liano, il tedesco e il dialetto tedesco sono localizzati in       stazione “Cafè” nel “Villaggio delle lingue”. Qui Carlo       nel mondo. In conclusione, ci troviamo di fronte al caso         Fig. 12).
due parti diverse. Il ladino è posto nella testa e durante il     cattura le parole desunte dai gesti dell’interlocutore        di un parlante con un repertorio ampio e flessibile, molto
colloquio del focus group lo studente ha motivato la sua          russo e le riutilizza (“bolshoi” (grande), “malenkiy” (pic-   intuitivo, in grado di creare collegamenti tra lingue di-        In sintesi
scelta affermando che spesso pensa in questa lingua. Ha           colo), “schokoladnoe” (dice “scioccolada”). Per quanto        verse a diversi livelli e che adotta strategie comunicative
anche aggiunto l’italiano e il tedesco alla testa del suo         riguarda il russo, lo studente spiega che alla scuola pri-    olistiche (sapendo mettere insieme le varie informazioni         Confrontando i risultati relativi al repertorio linguistico
ritratto. Inoltre, Carlo ha dichiarato di aver messo l’ita-       maria aveva imparato qualche parola di questa lingua,         possedute per rielaborarle in un messaggio). L’attività          dei due studenti con il modo in cui essi hanno attivato
liano e l’inglese nelle sue mani, perché spesso usa i gesti       perché un suo amico era russo.                                di mediazione di Carlo e la sua capacità di mettere in           le loro risorse linguistiche nel “Villaggio delle lingue”

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