RELAZIONE ORGANICI ORDINAMENTI SCUOLA DI JAZZ - AFAM
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RELAZIONE ORGANICI ORDINAMENTI SCUOLA DI JAZZ - AFAM Relazione sulle criticità di organico docenti dei Settori Artistico Disciplinari afferenti alla Scuola di Jazz in rapporto alle previsioni di allargamento organico previsto dai commi 854, 888 e seguenti della Legge di Bilancio 2021 n. 178 del 30/12/2020, nonché alle successive comunicazioni provenienti dalla Direzione Generale per l’Alta Formazione Musicale, Artistica e Coreutica – prot. n° 13318 del 19/11/2020 (indirizzata ai Presidenti CdA) e prot. n° 1387 del 28/01/2021 (indirizzata agli Istituti di riferimento): • studenti iscritti nei Conservatori Statali a corsi della Scuola di Jazz1 2010/2020 n° 4.7452 • studenti iscritti tutte le altre Scuole” n° 23.635. Come è evidente dalla TABELLA A e GRAFICO 1 (in allegato), il numero di studenti iscritti ai corsi accademici e propedeutici (questi ultimi attivi dall’a.a.19/20) afferenti alla Scuola di Jazz, negli ultimi dieci anni vede un aumento progressivo sia nei valori assoluti che in percentuale rispetto al totale degli iscritti. Purtroppo, allo stesso tempo, il numero di studenti iscritti ai corsi accademici di tutte le altre Scuole subisce una riduzione altrettanto progressiva. Sarebbe certamente importante un’attenta analisi di questo fenomeno. L’incremento su citato porta la percentuale degli iscritti alla Scuola di Jazz dal 5,96% dell’a.a. 10/11 al 16,72% dell’a.a. 19/20; il numero di iscritti ad altre Scuole si riduce dal 94,04% dell’a.a.10/11 all’83,28% dell’a.a. 19/20 (GRAFICO 2). Come valori assoluti gli iscritti alla Scuola di Jazz negli ultimi dieci anni salgono dai 2417 dell’a.a.10/11 ai 4745 del 19/20, mentre gli iscritti ad altre Scuole scendono da 38110 a 28380 (GRAFICO 3). Si precisa che i dati statistici MIUR di riferimento prendono in considerazione solo gli iscritti al previgente ordinamento (in esaurimento), ai periodi accademici triennali e biennali e ai nuovi corsi propedeutici dall’a.a. 19/20, attivati con l’entrata in vigore del DM 382/20183. Gli studenti iscritti nei corsi Pre Accademici (PA) e Pre Afam (PAF), istituiti facoltativamente in questi anni dai Conservatori, nella citata statistica sono accorpati senza distinzione di corso e sono tuttora ad esaurimento. All’interno di questo periodo formativo sono presenti anche corsi di Scuola Jazz. Sommando tutti gli iscritti (TABELLA A e B), la generale contrazione di iscrizioni raggiunge il 17,35%, di cui: Þ il 29,97% su solo accademici e propedeutici (dall’a.a. 19/20); Þ il 37,98% per le altre Scuole. Viceversa crescono del 96,32% gli iscritti alla Scuola di Jazz (GRAFICO 4 e 5). La riduzione di iscritti ha determinato una ovvia riduzione di offerta formativa oraria in parte compensata da nuovi corsi e materie introdotte dal processo di riforma a partire dalla L.508/19994,, dal DM 483/20085 e successivi, istitutivi di nuovi Ordinamenti Didattici e dal DM 90/20096 con Declaratorie, nuovi codici, individuazione dei Settori Artistico Disciplinari (SAD) e relativi campi disciplinari. Tuttavia il calo di iscritti è comunque strutturale. Tutto ciò rafforza il peso statistico e l’importanza culturale e formativa degli conferenzanazionaledocentijazz@gmail.com cndj@pec.it
Ordinamenti Didattici afferenti alla Scuola di Jazz, che in questi anni stanno rispondendo a una esigenza, professionale e artistica, richiesta da tutto il territorio nazionale ed europeo. • cattedre su SAD afferenti alla Scuola di Jazz n° 286 a.a. 19/20 • cattedre su SAD afferenti ad altre Scuole n° 5.1212 L’organico, nell’evoluzione degli ultimi 10 anni, non ha avuto la stessa evoluzione degli iscritti (GRAFICO 6); le difficoltà dettate dalle procedure di conversione cattedre e dai suoi presupposti sia amministrativi (pensionamenti/organico a TD) che politico/decisionali dei Consigli Accademici e Consigli di Amministrazione hanno creato un forte disequilibrio tra richiesta di offerta formativa, iscritti e docenti su cattedra. L’ampliamento dell’offerta formativa, decretata dalle azioni riformatrici e innovative del Ministero, ha risposto puntualmente all’istanza educativa e culturale degli stakeholder, e strategicamente orientata all’attuazione delle risoluzioni dettate a partire dalla Conferenza di Bologna del 1999 e successiva normativa. Diversamente, la diffidenza verso il rinnovamento politico, organizzativo, formativo e artistico/culturale insita all’interno delle stesse Istituzioni AFAM, ha creato un totale disequilibrio tra numero di iscritti ai corsi di Scuola Jazz e organico afferente ai SAD relativi (GRAFICO 7) alterando il numero medio di studenti per docente (GRAFICO 8). Considerando che circa il 18% (stima per eccesso) di offerta formativa nei corsi della Scuola di Jazz rientra in altri SAD non afferenti alla stessa scuola, le difformità rimangono con una copertura di docenza di Scuola Jazz che, nelle previsioni più ottimistiche, non supera il 50% dei bisogni (GRAFICO 9). Il fabbisogno di allargamento organico di docenti di Scuola Jazz quindi si tradurrebbe in minimo ca. 400 unità per poter perlomeno ridurre il ricorso a docenza esterna con contratti di collaborazione. L’indispensabile ricorso a docenze a contratto fuori organico ha allargato notevolmente la fascia di precarietà tra i docenti, innalzato sensibilmente le tasse di iscrizione degli studenti e appesantito decisamente gli stessi bilanci degli Istituti. Inoltre, le grandi difficoltà create da queste difformità spesso vengono affrontate, da parte di alcuni Istituti, con azioni che non procedono nella direzione di un miglioramento dell’offerta formativa accademica. In definitiva, dato l’aumento degli iscritti e le difficoltà create dalla carenza di organico, l’offerta formativa per i corsi di Scuola Jazz spesso è sottoposta ad un notevole stress dovuto anche ad un alto tasso di precarietà e mobilità dei docenti a contratto. Ciò costringe gli stessi ad una affannosa ricerca di bandi, spesso differenti fra loro nei presupposti e nella modulistica, di graduatorie d’Istituto, non sempre e in tempi utili efficacemente pubblicate. Inoltre le procedure di individuazione dei docenti a contratto sono lunghe e farraginose, rallentano le operazioni amministrative, dissipando una grande quantità di tempo nella valutazione delle domande e compilazione graduatorie. Molti Istituti in questi anni, tramite le conversioni, sono riusciti a limitare le problematiche ma, come si evince dai dati, il problema è fortemente presente a livello medio nazionale; altri sostengono spesso politiche “protettive”, limitando o evitando conversioni di cattedra pur necessarie e rese possibili dalla riduzione di iscritti in altre Scuole; altri si preparano ad attuare modifiche delle griglie dei piani di studio che, innalzando le ore di docenza di prassi individuali e sommandole agli altri campi disciplinari dei SAD di riferimento, porterebbero a completare il monteore del docente di indirizzo anche con solo 6/7 studenti iscritti a corso, pur di non intaccare l’organico preesistente. Indubbiamente l’analisi dei dati e delle politiche dei singoli Conservatori comportano in molti casi il mantenimento dello “status quo”: carenza di docenti per i corsi di Scuola Jazz e mantenimento degli organici storicizzati nei corsi delle altre Scuole.
A fronte di una analisi così avvilente apprendiamo con grande fiducia le aperture del Governo e del Ministero con l’allargamento dell’organico previsto dalla L.178/2020 c. 888 e con la nota della Direzione Generale AFAM 1387 del 28/01/21 laddove recita: “…il decreto di riparto degli organici dovrà tenere conto dei dati derivanti dalla ricognizione……La ricognizione consentirà al Ministero di avere dati completi in merito agli insegnamenti affidati e di comprendere meglio le dimensioni del fenomeno dell’inevitabile ricorso ad incarichi esterni”. A tal proposito si auspica che i dati immessi dai Conservatori, nella piattaforma dedicata, non solo siano esattamente corrispondenti agli incarichi di docenza esterna realmente affidati, ma che vengano ben delineate anche le docenze extra SAD affidate a docenti interni, sia come completamento monteore che come ore di didattica aggiuntiva. Inoltre, da informazioni ufficiose, non avendo visionato la piattaforma aperta dall’1 al 19 febbraio c.a. come da nota 1378, risulta che la ricognizione richieda dati relativi solo per l’a.a. 2019/2020. Riteniamo sarebbe stato utile analizzare dati relativi al triennio precedente 2017/2020, con una nota di criticità previsionale per il triennio 2021/2024, per rendere maggiormente chiaro il trend e per armonizzare ulteriormente le procedure come da nota 13318 del 19/11/2020 della Direzione Generale AFAM7, l’art. 3- quater del Decreto Legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni dalla Legge 5 marzo 2020, n. 128 e lo stesso DPR 143/2019 (decreto reclutamento) all’art.2, comma 19. Ultima breve considerazione riguarda la figura tecnica del Pianista Accompagnatore prevista in organico dalla L. 178. Sarebbe necessario, anche se in piccola percentuale, prevedere la figura tecnica anche del Pianista Accompagnatore Jazz avendo i nostri corsi esigenze e necessità, a tal proposito, simili. In relazione a quanto analizzato ed esposto, la CNDJ-AFAM chiede alle SS.VV. di porre la massima attenzione sui dati e sulle richieste di allargamento organico che perverranno dai vari Conservatori, in particolare a quanto sarà richiesto per le Scuole di Jazz. Si auspica che tali istanze rispondano alle reali e oggettive necessità di ogni singolo Istituto, in relazione all’offerta formativa e al numero degli iscritti, in adempimento degli obiettivi espressi sia nella L.178 che nella nota della Direzione Generale AFAM 1378, oltreché in osservanza della futura applicazione della L.143 sul reclutamento. Marzo 2021 Conferenza Nazionale Docenti Jazz – AFAM Gruppo di studio sull’allargamento organici maestri: Nicola Pisani (relatore), Giuseppe Del Re, Ettore Fioravanti, Antonio Iasevoli, Luigi Masciari, Ada Montellanico, Stefano Paolini, Alessandro Paternesi, Marco Sannini, Paolo Silvestri, Roberto Spadoni, Paolo Sorge, Roberto Ottaviano, Paolo Tombolesi.
ALLEGATI TABELLA A V.O.-PROP- % ALTRO TOTALE TOTALE PA/PAF % JAZZ ALTRO TSM-B JAZZ CON A.A. 10-11 2417 38110 40527 42978 5,96% 94,04% 11-12 2804 32344 35148 42330 7,98% 92,02% CONSERVATORI 12-13 2949 28329 31278 41860 9,43% 90,57% (statali) 13-14 3163 25437 28600 41465 11,06% 88,94% 14-15 3340 22644 25984 40606 12,85% 87,15% 15-16 3469 20895 24364 39105 14,24% 85,76% 16-17 3798 19820 23618 38783 16,08% 83,92% 17-18 4083 19512 23595 38364 17,30% 82,70% 18-19 4243 19590 23833 37870 17,80% 82,20% 19-20 4745 23635 28380 35522 16,72% 83,28% TABELLA B TOTALE CON pre accademico totale con pre accademico e pre A.A. e pre afam (dal 19/20) afam (dal 19/20) 10-11 42978 45000 40000 11-12 42330 35000 12-13 41860 30000 13-14 41465 25000 14-15 40606 20000 15000 15-16 39105 10000 16-17 38783 5000 17-18 38364 0 10-11 11-12 12-13 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 18-19 19-20 18-19 37870 19-20 35522 GRAFICO 1 ISCRITTI per ANNO - JAZZ/ALTRO 50000 40000 30000 20000 10000 0 10-11 11-12 12-13 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 18-19 19-20 20-21 JAZZ ALTRO TOTALE V.O.-PROP-TSM-B TOTALE CON PA/PAF
GRAFICO 2 PERCENTUALE ISCRITTI per ANNO JAZZ/ALTRO 100,00% 90,00% 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 10-11 11-12 12-13 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 18-19 19-20 20-21 % JAZZ % ALTRO GRAFICO 3 ISCRITTI aa.aa. 10/11 - 19/20 40000 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 iscritti "corsi jazz"a.a. iscritti "altri corsi" iscritti "corsi jazz"a.a. iscritti "altri corsi" 10/11 a.a.10/11 19/20 a.a.19/20
GRAFICO 4 45000 40000 35000 30000 25000 20000 ISCRITTI 15000 10000 5000 0 -5000 -10000 -15000 -20000 tutti gli iscritti accademici e altre Scuole Scuola di Jazz propedeutici (dal 19/20) 10-11 42978 40527 38110 2417 19-20 35522 28380 23635 4745 differenza -7456 -12147 -14475 2328 GRAFICO 5 ISCRITTI aa.aa. 10/11 - 19/20 100,00% 80,00% 60,00% riduzione/incremento 40,00% 20,00% 0,00% -20,00% -40,00% solo accademici e tutti gli iscritti solo altre Scuole solo Scuola di Jazz propedeutici (dal 19/20) -17,35% -29,97% -37,98% 96,32%
GRAFICO 6 ORGANICO CONSERVATORI STATALI 5500 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 TOTALE ORGANICO JAZZ - 286 TOTALE ORGANICO ALTRO - TOTALE ORGANICO 5.407 5.121 GRAFICO 7 CONSERVATORI STATALI STUDENTI ALTRO - 83,28 STUDENTI JAZZ - 16,72 ORGANICO ALTRO - 94,71 ORGANICO JAZZ - 5,29% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 100,00%
GRAFICO 8 STUDENTI/DOCENTI 17,0 16,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 MEDIA STUDENTI/DOCENTI JAZZ MEDIA STUDENTI/DOCENTI ALTRO GRAFICO 9 PERCENTUALI 100,00% 90,00% 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% ORGANICO ORGANICO STUDENTI STUDENTI CORSI SAD COPERTURA STIMA JAZZ ALTRO JAZZ ALTRO ALTRO DOCENTI MINIMA (STIMA JAZZ FABBISOGN 18%) (COMPLETO O DOCENTI 100%) JAZZ Serie1 5,29% 94,71% 16,70% 83,30% 18,00% 49,68% 50,32%
1 genericamente per Scuola di Jazz si intendono tutti i corsi di Strumento e Canto Jazz, Composizione Jazz, Composizione Pop/Rock, Popular music, Musiche Tradizionali che hanno docenza SAD nell’ambito del codice COMJ/-- 2 fonte dati http://dati.ustat.miur.it/dataset/iscritti-afam-serie-storica 3 DM 382/2018 “Decreto sull'armonizzazione dei percorsi formativi della filiera artistico - musicale adottato ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.60” 4 Legge 508/1999 “Riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati” 5 Decreto Ministeriale n. 483/2008 “Definizione dei nuovi ordinamenti didattici dei Conservatori di musica” 6 Decreto Ministeriale n. 90/2009 “AREE DISCIPLINARI, SETTORI ARTISTICO-DISCIPLINARI, DECLARATORIE E CAMPI DISCIPLINARI - CONSERVATORI” 7 nota 13318 del 19/11/2020 della Direzione Generale AFAM :”…l’ ulteriore rinvio dell’entrata in vigore del Regolamento sul reclutamento (DPR 143/2019)” e richiede ”… che occorra comunque approvare la programmazione prevista entro il 31 dicembre 2020, ma che essa possa essere effettuata in modalità semplificata, ovvero mediante approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, su proposta del Consiglio Accademico, di un documento che attesti, separatamente per il personale docente e per il personale tecnico-amministrativo: - il fabbisogno totale di personale per l’anno accademico 2020/21 (totale di posti in organico e fuori organico); - l’attuale copertura del fabbisogno e modalità di copertura (posti in organico coperti a tempo indeterminato distinti da quelli coperti a tempo determinato); - l’attuale scopertura del fabbisogno (posti in organico vacanti e incarichi fuori organico); - punti di forza, criticità e prospettive…” 8 art. 3-quater del Decreto Legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni dalla Legge 5 marzo 2020, n. 12, che prevede: “…Le disposizioni del regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2019, n. 143, si applicano a decorrere dall'anno accademico 2021/2022. In sede di prima attuazione la programmazione del reclutamento del personale di cui all'articolo 2 del medesimo regolamento è approvata dal consiglio di amministrazione su proposta del consiglio accademico entro il 31 dicembre 2020 ” 9 Decreto Presidente delle Repubblica 143/2019 (decreto reclutamento) all’art.2, comma 1, recita: “…Le Istituzioni, nell'ambito della propria autonomia didattica e organizzativa, predispongono piani triennali per la programmazione del reclutamento del personale docente e tecnico-amministrativo, a tempo indeterminato e determinato. La programmazione deve tener conto dell'effettivo fabbisogno di personale per il migliore funzionamento delle attività didattiche e dei servizi amministrativi, della propria dotazione organica, considerati i posti già vacanti e quelli disponibili nel triennio per cessazioni dal servizio, nonché' degli equilibri di bilancio.”
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