CORSO TRIENNALE FASHION STYLIST AND COMMUNICATION
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Projetc by A. Sabbadin CORSO TRIENNALE TRIENNALE FASHION STYLIST AND COMMUNICATION IED Milano Diploma Accademico di I Livello Italiano
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Project by F. Piccioli Muggiani
Fashion Stylist and
Communication
- FASHION STYLIST AND COMMUNICATION | Moda
ied.it/come-iscriversi
50 ANNI DI ESPERIENZA
11 SEDI NEL MONDO
10.000 STUDENTI ALL’ANNO Titolo rilasciato* Diploma Accademico
di I Livello in Design della
30% DI STUDENTI STRANIERI
Moda
Diploma Accademico di I Livello
Indirizzo Fashion Stylist
+100 NAZIONALITÀ Coordinatori Alex Vaccani
Leila Cerullo
DI PROVENIENZA Durata 3 anni, full-time
+50 CORSI TRIENNALI
Crediti formativi 180
Lingua Italiano
POST-DIPLOMA Inizio corso Ottobre 2017
+150 TITOLI MASTER
Percorsi successivi Diploma Accademico di
II Livello, Master, Corsi
di Specializzazione o di
E DI FORMAZIONE CONTINUA
Formazione Avanzata
IED MILANO
*Il titolo è riconosciuto dal
1900 DOCENTI
MIUR ed è equiparato ai titoli
di Laurea di I Livello rilasciati
dalle Università.
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Project by R. Zedda
LA PROFESSIONE
Il Fashion Stylist comunica attraverso immagini
e progetta l’identità visiva di brand, magazine
ed eventi di moda, curandone l’atmosfera e lo stile.
- FASHION STYLIST AND COMMUNICATION | Moda
Il Fashion Stylist ha una profonda conoscenza della cultura della moda,
costruisce immagini per servizi fotografici, video, fashion film, eventi, sfilate,
prodotti editoriali in relazione al tipo di comunicazione che si desidera
realizzare; ne sceglie il mood e lavora a stretto contatto con la direzione
Diploma Accademico di I Livello
artistica e la fotografia, i Registi e i Fashion Designer. Costruisce un racconto
di stile che, oltre a essere coerente, offre un punto di vista originale
e contemporaneo.
Il Fashion Stylist ha molteplici competenze: rileva i cambiamenti della moda
attraverso l’osservazione delle collezioni, interpreta e traduce le tendenze,
progetta l’allestimento e cura la comunicazione visiva del punto vendita
e della collocazione del prodotto al suo interno. L’approccio per immagini
valorizza la qualità dei prodotti e ne facilita visibilità e acquisto.
È un professionista capace di coordinare risorse e processi necessari alla
progettazione e alla realizzazione di eventi pensati per la promozione
e la comunicazione di prodotti e brand.
Negli ultimi anni il Fashion Stylist ha ampliato il proprio raggio di
competenze fino a occupare un ruolo fondamentale nella direzione artistica
per la realizzazione di collezioni in collaborazione con il Fashion Designer,
di progetti di comunicazione integrata, attività di cool hunting. Ricopre
posizioni di alto profilo come Editor in pubblicazioni di settore, nella ricerca
IED MILANO
e sviluppo di prodotti moda, nella direzione creativa e nella curatela di grandi
mostre dedicate alla moda.
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IL CORSO
Project by A. Vanini
Prospettive professionali Communication
Press Office & PR, Digital PR, Event and Project
Coordinator, Communication Analyst,
- FASHION STYLIST AND COMMUNICATION | Moda
Communication Strategist, Web Image Coordinator.
Prospettive professionali Stylist
Fashion Stylist, Brand Consultant, Creative
Direction Coordinator, Fashion Research Expert,
Fashion Editorial Expert, Trend Forecaster.
Obiettivo formativo del corso è la preparazione di professionisti del settore
moda che siano in grado di intervenire con efficacia all’interno del processo
di creazione, comunicazione e valorizzazione del brand, del prodotto moda
e dell’immaginario estetico/stilistico che lo caratterizza.
Diploma Accademico di I Livello
La preparazione interdisciplinare e analitica del Fashion Stylist richiede
un percorso didattico trasversale che comprende una base culturale solida
e strutturata, una buona conoscenza degli strumenti tecnici legati alla
fotografia, al video e al mondo della moda.
I corsi si alternano affinché lo studente possa acquisire la capacità di
costruirsi un ampio archivio di riferimenti visivi e estetici relativi, ad esempio,
alla storia dell’arte, al cinema e alla musica, la capacità di interpretare le
tendenze, la conoscenza dell’editoria di moda e dei fashion brand.
Le sue abilità devono estendersi progressivamente dalle metodologie
di ricerca, fino alla conoscenza profonda del sistema moda nelle sue
componenti storiche, culturali, sociologiche e tecniche: il dinamismo
dei flussi all’interno del mercato specifico, con l’obiettivo di individuare e
progettare nuovi scenari estetici per il futuro e originali definizioni di stile.
In particolare i diplomati acquisiscono conoscenze specifiche legate alla
fenomenologia dell’arte e alla storia della fotografia di moda, alle conoscenze
sociologiche e storiche della moda, nonché che vanno dalla storia del
IED MILANO
costume alla storia dell’arte, dall’analisi dei materiali alle tecniche di
coordinamento dell’immagine. Si acquisiscono inoltre competenze nelle
tecniche di fotografia, rielaborazione dell’immagine computerizzata,
ambientazione, scenografia, luci e accessori.
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Project by Giorgia Trematerra PH Davide Cabra
LE SPECIALIZZAZIONI
Il piano di studi è caratterizzato da percorsi di
specializzazione in ambiti professionali specifici.
Gli studenti approfondiscono le conoscenze
- FASHION STYLIST AND COMMUNICATION | Moda
di indirizzo attraverso la frequenza di corsi
specialistici e lo sviluppo di progetti – incluso
il Progetto di Tesi – nell’ambito scelto.
FASHION COMMUNICATION
“Tutto è comunicazione e non si può non comunicare” (cit. Pragramtica della
citazione umana, Paul Watzlawick) e da qui il percorso di specializzazione
Diploma Accademico di I Livello
in Fashion Communication forma esperti della comunicazione in grado
di creare strategie di comunicazione efficaci e di impatto.
Si tratta di un piano didattico che fornisce le competenze culturali, storiche
e sociologiche per poter analizzare, comprendere e rielaborare i processi
e le tecniche che la comunicazione di moda utilizza per creare, consolidare
e rafforzare il potere del marchio: storytelling, ideazione e organizzazione
di eventi e fashion show, mezzi di comunicazione digitali e tradizionali,
editoria di settore, coinvolgimento di celebrity e influencer.
Ulteriori obiettivi del corso sono lo studio e la progettazione di un processo
di comunicazione che parta dalla conoscenza approfondita delle nuove
frontiere del settore legate al mondo web, ai blog, al fenomeno
dell’e-commerce, ai magazine online. Le materie affrontate approfondiscono
i processi e le figure professionali che caratterizzano i vari segmenti della
comunicazione di moda: ufficio stampa e pubbliche relazioni, digital PR,
event project management, communication strategist, communication
management and researcher, e-commerce management.
IED MILANO
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METODOLOGIA Nell’arco dei tre anni
la didattica frontale lascia
E STRUTTURA spazio allo sviluppo di progetti
di crescente complessità.
- FASHION STYLIST AND COMMUNICATION | Moda
Il corso è articolato in sei semestri,
per una durata complessiva di tre anni.
Il percorso formativo si struttura Il secondo anno si configura come del processo formativo: la scelta e lo sviluppo teorici e tecnici necessari allo sviluppo
sull’acquisizione delle conoscenze culturali, un momento di approfondimento, in cui del Progetto di Tesi, in un contesto del concept, è la base propedeutica
metodologiche, tecniche e tecnologiche il metodo, gli strumenti e le conoscenze di simulazione professionale. Il progetto alla seconda fase, consistente nella
dell’ambito professionale di riferimento teoriche vengono sperimentati si sviluppa nell’arco dei due semestri concreta realizzazione del progetto
Diploma Accademico di I Livello
e sull’applicazione delle conoscenze acquisite concretamente attraverso laboratori e si articola in due fasi. La prima, dedicata e nell’approfondimento di aspetti legati
attraverso lo sviluppo di progetti di crescente di progettazione assistita. alla ricerca e all’approfondimento di aspetti alla sua comunicazione.
complessità anche in collaborazione con
partner esterni (agenzie, aziende e istituzioni). Le discipline culturali, economiche e tecniche
presenti nel piano di studi supportano lo
Gli studenti hanno la possibilità di personalizzare studente nello sviluppo delle fasi realizzative
il proprio percorso di studi scegliendo tra del processo progettuale, permettendogli
le eventuali specializzazioni (ove attivate), di acquisire consapevolezza e competenza
le attività formative a scelta e le attività nelle specifiche aree professionali.
ulteriori proposte dalla Scuola, e di arricchire
la propria esperienza formativa con un periodo Durante il terzo anno si affrontano I ANNO
di studi presso un’altra sede del network IED argomenti di complessità crescente
o presso una delle Università partner. e si acquisiscono gli ultimi strumenti
per l’elaborazione e la comunicazione II ANNO
Il percorso triennale è quindi strutturato di un progetto.
in modo da far apprendere agli studenti
una crescente capacità progettuale: In questa fase gli studenti sviluppano III ANNO
il primo anno propedeutico fornisce pertanto l’autonomia progettuale,
IED MILANO
gli strumenti tecnici, culturali di base apprendendo la gestione delle diversi fasi
e le conoscenze necessarie per la gestione di sviluppo della propria idea, dal concept Progetto di Tesi Progettazione Progetti Trasversali
del processo creativo e la ricerca della alla realizzazione finale. Al terzo anno
propria identità progettuale. si inseriscono i momenti più rilevanti Workshop con Aziende Discipline Culturali e Tecniche
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INSEGNAMENTI
I ANNO formazione, costruzione e
rappresentazione dell’attività
creativa.
- FASHION STYLIST AND COMMUNICATION | Moda
STILE STORIA DELL’ARTE
E DEL COSTUME STORIA DELLA MODA 1
Il corso indaga i principali L’evoluzione degli stili e del
movimenti artistici e i loro gusto nella moda occidentale,
protagonisti nella modernità dalla metà dell’Ottocento agli
e nell’era contemporanea. anni Settanta del Novecento.
Accanto allo sviluppo storico L’insegnamento analizza i
dell’arte, viene approfondita la processi sociali e tecnici che
comprensione critica dei codici hanno caratterizzato i
artistici e dell’opera d’arte come cambiamenti avvenuti nel
testo visivo complesso e sistema moda, anche attraverso
fenomeno che racconta le la presentazione di casi studio
evoluzioni culturali, sociali e di stilisti e collezioni.
estetiche. L’accento è posto
sulle relazioni dell’arte con altre ELABORAZIONE DIGITALE
forme di espressione e DELL’IMMAGINE
Il modello formativo alterna la didattica ambito disciplinare che garantiscono comunicazione (la fotografia, L’alfabetizzazione informatica
frontale tradizionale ad attività di laboratorio concretezza progettuale e costante la pubblicità, il cinema, etc.). attraverso i programmi di
e di sperimentazione attraverso progetti aggiornamento dei contenuti didattici. elaborazione grafica facilita
individuali o di gruppo. Sono inoltre punto di riferimento per gli METODOLOGIA DELLA
Diploma Accademico di I Livello
l’espressione dell’idea e
Questo fa sì che gli studenti imparino studenti, che possono avvalersi di classi PROGETTAZIONE consente di correlare gli
a lavorare in team, anche multidisciplinari. a numero chiuso, a garanzia di un confronto Lo studente acquisisce gli strumenti digitali di
Il consolidato metodo IED, basato sul costante e di una ottimale fruizione strumenti analitici necessari a rappresentazione con le nozioni
learning by doing e sulla cultura del progetto, delle conoscenze. I workshop e i corsi esaminare il rapporto tra il di percezione visiva.
permette agli studenti di applicare da subito trasversali, svolti in team composti prodotto e i processi alla base L’insegnamento dei principali
le conoscenze acquisite e tradurle in da studenti provenienti da diversi ambiti, della sua realizzazione. software per l’elaborazione
competenze progettuali, indispensabili sviluppano un approccio multidisciplinare. I fondamenti teorici consentono delle immagini facilita la
nel mondo del lavoro. I progetti in collaborazione con aziende, allo studente di comprendere valorizzazione dei concept,
L’insegnamento è affidato a Docenti enti e istituzioni permettono di misurarsi, quali fattori, scientifici e la gestione delle immagini
professionisti, riconosciuti nel proprio fin dal principio, con il sistema produttivo. culturali, intervengano nel bidimensionali e la modifica
progetto e di gestire le dei contenuti.
discipline che partecipano alla
costruzione dell’opera. Nella FOTOGRAFIA
progettazione, confluiscono Il corso affronta i linguaggi
aspetti di natura funzionale, e le tecniche della fotografia
Un modello formativo tecnologica e formale. Dalla storica e contemporanea per
che costruisce valore formulazione dell’idea allo
sviluppo dell’oggetto, lo
comprenderne i diversi usi,
dalla documentazione
IED MILANO
sul confronto, lo scambio, studente ha la possibilità di dell’opera all’espressione del
la relazione tra gli studenti, individuare gli strumenti
corretti e di gestire gli aspetti
linguaggio artistico personale.
La parte laboratoriale consente
i docenti e le imprese. che intervengono nella di sperimentare il mezzo14
fotografico con tecniche e styling e alla valutazione scatti. TEORIA DELLA PERCEZIONE METODOLOGIA PROGETTUALE STORIA DELLA FOTOGRAFIA 2 narrazione del testo
strumenti tradizionali e digitali Parte del corso è dedicata E PSICOLOGIA DELLA FORMA DELLA COMUNICAZIONE È un percorso attraverso le cinematografico attraverso lo
volti a individuare modalità e all’approccio al capo È un percorso nel mondo delle VISIVA 2 ricerche estetiche, il loro utilizzo studio dell’impianto registico,
tecniche idonee al tipo di d’abbigliamento come prodotto percezioni sensoriali e dei Nel corso viene analizzato il e i loro autori, che si sviluppa in della fotografia, della colonna
ripresa fotografica. Il corso e come elemento fondamentale processi cognitivi. Il corso mondo dell’editoria, della rapporto ai mutamenti tecnici sonora, della sceneggiatura e
insegna di un sistema che comprende illustra come la psicologia pubblicità e della scrittura di e ai risvolti artistici, culturali dell’impatto visivo complessivo
allo studente ad analizzare il fattori culturali, storici, dell’abbigliamento nella storia moda. Lo studente è chiamato a e sociali. Il corso pone sull’immaginario collettivo.
contesto e sviluppare il proprio economici e commerciali, della moda rispecchi I creare un percorso progettuale particolare attenzione alla
- FASHION STYLIST AND COMMUNICATION | Moda
spirito di osservazione, nonché oltre che dettagli tecnici legati cambiamenti sociologici. che lo renda consapevole storia della fotografia di moda, METODOLOGIA PROGETTUALE
a relazionarsi con il fotografo, al processo di produzione L’analisi dei segni permetterà dell’evoluzione di questi ambiti, all’evoluzione dei linguaggi, DELLA COMUNICAZIONE
il punto di vista e la complessità e di collocazione sul mercato. una visione più coerente del in modo da avere una visione delle tecniche di VISIVA 3
a monte della produzione contemporaneo. personale del contemporaneo e rappresentazione, e allo stile Come esperienza finale in
dell’immagine. LOGICA E ORGANIZZAZIONE una conoscenza approfondita dei fotografi più significativi. questo insegnamento lo
DI IMPRESA 1 del settore. studente crea un fashion show
METODOLOGIA PROGETTUALE
DELLA COMUNICAZIONE
VISIVA 1
Argomenti del corso sono la
programmazione, la
promozione e la gestione delle
II ANNO ELEMENTI DI PRODUZIONE
VIDEO
LOGICA E ORGANIZZAZIONE
D’IMPRESA 2
Il corso analizza il mondo del
e un allestimento per il proprio
Progetto di Tesi. Lo studente
arriva a pensare a degli
Il corso fornisce allo studente attività di organizzazione e STORIA DELLA MODA 2 Oltre all’apprendimento dei branding, l’importanza del allestimenti realistici e coerenti
le competenze professionali comunicazione di un concept Il corso affronta gli sviluppi software di progettazione video segno e il valore del marchio. con il proprio percorso di studi.
nell’ambito dello styling e della store del settore moda. L’analisi della storia della moda e delle principali tecniche di Attraverso un’analisi semiotica
comunicazione di moda. avviene tramite lo studio dei contemporanea, al fine di ripresa e montaggio, il corso dei marchi del settore moda, si FENOMENOLOGIA DELLE
Al primo anno vengono fornite concept store e vengono fornite individuare tendenze e modalità analizza i codici estetici, arriva a lanciare visivamente e ARTI CONTEMPORANEE
di comunicazione del sistema la pluralità dei linguaggi video graficamente un marchio Il corso affronta la storia della
Raccontare un punto moda. L’evoluzione delle e l’influenza sulla percezione personale che denoti le qualità moda degli ultimi trent’anni e
di vista originale sulle tendenze e dello stile è trattata
dal punto di vista storico,
e fruizione del sistema moda.
Lo studente acquisisce la
dello studente. Durante
l’insegnamento viene creata
fornisce allo studente un
adeguato background culturale
tendenze contemporanee culturale, sociale e economico, capacità critica dei fenomeni una brand guideline applicabile riguardante le relative
o anticiparne di nuove.
Diploma Accademico di I Livello
e fornisce gli strumenti legati alla produzione video, a vari supporti grafici, iconografie e le estetiche.
per comprendere la ne decodifica il contenuto, comprendendo anche le In tal modo il suo percorso di
contemporaneità della moda, e ne comprende le tecniche differenze fra marchio, logotipo studi sul design e la moda potrà
le specificità professionali degli le basi del buying dal punto di evidenziarne i meccanismi, di realizzazione. e logogramma. essere integrato tramite le
operatori del settore in vista strategico, in modo da i personaggi chiave e i fenomeni suggestioni derivanti
relazione alle numerose posizione i vari brand secondo più rilevanti. SEMIOTICA DELL’ARTE dall’immaginario moderno e
modalità di comunicazione
scritta e visiva, cartacea e
online, e ai target di riferimento.
una logica aziendale corretta.
STORIA DELLA FOTOGRAFIA 1
COMPUTER GRAPHIC
La pluralità di metodi e processi
L’insegnamento si concentra
sull’estetica e sul linguaggio
dell’abito e sulla sua
III ANNO contemporaneo. Viene fornito
uno sguardo critico, sui
fenomeni, le tendenze e i corpi
Lo styling interpreta diversi È un percorso attraverso le della progettazione visiva è rappresentazione e fruizione TEORIA E ANALISI DEL che hanno rappresentato e
registri espressivi e contesti ricerche estetiche, il loro utilizzo orientata alla comunicazione in diversi sistemi di racconto. CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO rappresentano il motore delle
culturali. e i i loro autori, che si sviluppa in e alla presentazione dei progetti L’unità tra forma e contenuto La fenomenologia dei media evoluzioni di stile del nostro
rapporto ai mutamenti tecnici realizzati. Attraverso e la consequenzialità tra e il loro rapporto con i linguaggi tempo.
FASHION DESIGN 1 e ai risvolti artistici, culturali l’insegnamento di aspetti estetica e fruizione sono artistici e i relativi mutamenti
Lo studente apprende la e sociali. Il corso pone tecnici e metodologici lo esaminate sono al centro SOCIOLOGIA DEI
corretta metodologia di particolare attenzione alla studente impara a utilizzare i nella loro costruzione e dell’insegnamento. PROCESSI CULTURALI
progettazione storia della fotografia di moda, principali software grafici per la organizzazione, affinché lo Lo studente acquisisce una Il corso illustra i principi
e organizzazione di uno all’evoluzione dei linguaggi e realizzazione di portfolio, book studente comprenda la conoscenza articolata e fondamentali della sociologia
shooting di moda, sulla base delle tecniche di personalizzati e progetti grafici complessità del racconto della dialettica dei mezzi per decodificare i significati
IED MILANO
di un moodboard iniziale, rappresentazione, e allo stile articolati. moda. cinematografici e audiovisivi sottesi al progetto e legati alla
e di gestione del casting dei fotografi più importanti. per sottolineare la connessione dimensione socioculturale.
relativamente alla selezione tra il cinema e gli altri media Saranno fornite nozioni sulle
della location, dei capi, dello nonché le dinamiche di origini storiche della disciplina,16
SPECIALIZZAZIONI
le scuole, le differenti
metodologie e approcci
analitici. La riflessione sugli stili
di vita in cui si generano gruppi
affini, sulle dinamiche
Creare, comunicare, FASHION FASHION
valorizzare il brand.
- FASHION STYLIST AND COMMUNICATION | Moda
COMMUNICATION STYLIST
d’interazione sociale con i II ANNO II ANNO
relativi processi di diffusione,
codici e linguaggi comunicativi, FASHION DESIGN 2 FASHION DESIGN 2
favorisce la comprensione della Il percorso della specializzazione Il percorso progettuale di uno
produzione culturale e delle in Fashion Communication studente di Fashion Stylist del
variazioni e persistenze nel affronta quattro moduli che secondo anno prevede la
contesto sociale, spaziale e percorrono la metodologia realizzazione di scatti fotografici
territoriale. progettuale richiesta agli esperti womanswear, manswear e still
di comunicazione del settore life che andranno poi inseriti
FASHION DESIGN 4 moda. all’interno di riviste create ad hoc
Il laboratorio affronta le fasi Partendo dall’analisi dei trend si per la progettazione. Il percorso
preparatorie al Progetto di Tesi costruirà un magazine si sviluppa attraverso revisioni in
conclusivo. Vengono poste le analizzando le figure aula con il docente che,
basi per la fase professionali con le quali è valorizzando le competenze di
metaprogettuale, ovvero la necessario interfacciarsi ricerca apprese, permetterà la
definizione strategica del all’interno di una redazione. produzione di shooting
Diploma Accademico di I Livello
progetto, l’impostazione del Successivamente lo studente professionali mirati ed efficaci.
lavoro di ricerca inerente i temi comprenderà l’importanza degli
proposti e la pianificazione delle eventi di settore come i fashion III ANNO
successive fasi operative. show o il lancio di un nuovo
prodotto. Infine lo studente FASHION DESIGN 3
studierà le strategie di In continuità con l’insegnamento
comunicazione online e offline del secondo anno gli studenti
per un brand del settore fashion. continuano la realizzazione di
shooting e dei relativi trailer
III ANNO video. Durante il corso i servizi
fotografici sono assegnati allo
FASHION DESIGN 3 studente ipotizzando un cliente e
Il percorso progettuale di uno un tema reali. Questo materiale
studente del terzo anno di sarà finalizzato alla reazione o
Fashion Communication prevede implementazione del portfolio
lo studio della comunicazione 3.0 dello studente.
con particolare attenzione allo
storytelling.
Lo studente è chiamato a creare
IED MILANO
un evento reale dando
particolare risalto al piano di
comunicazione.18
I PLUS
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE
Scuola di Progettazione Artistica per l’Impresa
Diploma Accademico di I Livello in Design della Moda
Sede: Milano
TITOLO INSEGNAMENTO CF
I ANNO
- FASHION STYLIST AND COMMUNICATION | Moda
STILE STORIA DELL'ARTE E DEL COSTUME 6
METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE 4
ELABORAZIONE DIGITALE DELL'IMMAGINE 6
STORIA DELLA MODA 1 4
FOTOGRAFIA 8
METODOLOGIA PROGETTUALE DELLA COMUNICAZIONE VISIVA 1 8 STUDIARE IN ITALIA E NEL MONDO IED BUSINESS HUB
FASHION DESIGN 1 6
LOGICA E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA 1 4 IED si propone come centro di formazione Il Business Hub è una piattaforma di servizi
STORIA DELLA FOTOGRAFIA 1 6 locale e come network internazionale con che massimizza il valore delle relazioni
TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA 4
sedi in Italia, in Spagna e in Brasile e rapporti studenti – aziende: attraverso il Placement
Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari 4
di partnership in tutti i continenti. Plus crea opportunità professionali dedicate
Totale CF — I anno 60
Lo studente è al centro di una rete ad Alumni IED e organizza progetti di network
II ANNO di Docenti-professionisti, agenzie e studi tra le sedi italiane, spagnole e brasiliane.
STORIA DELLA MODA 2 6 di design, aziende, istituzioni e Università
COMPUTER GRAPHIC 6 partner in Italia e all’estero. L’ambiente
METODOLOGIA PROGETTUALE DELLA COMUNICAZIONE VISIVA 2 8 di studio internazionale arricchisce CAREER
FASHION DESIGN 2 12 lo scambio e il confronto continuo
ELEMENTI DI PRODUZIONE VIDEO 8 tra culture diverse e modalità progettuali, IED organizza i Career Days in cui gli studenti
STORIA DELLA FOTOGRAFIA 2 4 formando così Designer contemporanei possono incontrare direttamente le aziende
LOGICA E ORGANIZZAZIONE D'IMPRESA 2 4 e preparati rispetto alle tendenze settoriali, e supporta gli studenti diplomati attraverso
Diploma Accademico di I Livello
SEMIOTICA DELL'ARTE 2 4 emergenti a livello locale e internazionale. un servizio di placement.
Corsi a scelta La dimensione internazionale è confermata
Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari 6 anche dalla diversità dei paesi di provenienza
Concorsi degli studenti: più di 90 ogni anno. LABORATORI
Totale CF — II anno 58
III ANNO IED fa parte di CUMULUS (International Gli studenti IED hanno a disposizione in ogni
TEORIA E ANALISI DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO 6 Association of Universities and Colleges sede del network laboratori con attrezzature
METODOLOGIA PROGETTUALE DELLA COMUNICAZIONE VISIVA 3 6 of Art, Design and Media) ELIA (The tecnologicamente avanzate e in continuo
FASHION DESIGN 3 8 European League of Institutes of the Arts) aggiornamento, per sviluppare nella pratica
FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE 4 ed è membro Erasmus+. Mantiene inoltre le competenze acquisite in aula.
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI 6 rapporti con diverse Università
FASHION DESIGN 4 10 e Associazioni Accademiche Internazionali
Corsi a scelta fra cui: ADI (Associazione per il Disegno SERVIZI AGLI STUDENTI
Tirocini / Orientamento Professionale Industriale), NAFSA (Association
10
Concorsi of International Educators), EAIE (European IED offre ai suoi studenti una serie di servizi
Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari Association for International Education). tra cui Accomodation, Admission Center,
Lingua straniera 2 Un ampio gruppo di istituzioni di diverse Convenzioni, Student Desk.
PROGETTO DI TESI 10 parti del mondo offre agli studenti IED
IED MILANO
Totale CF — III anno 62 la possibilità di partecipare all’Exchange Consulta l’offerta su
Study Program e all’Erasmus+ ied.it/servizi
Totale CF previsti nel triennio 180 e di frequentare un semestre all’estero,
presso una delle Università partner.20
DIVENTARE
STUDENTE IED
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