L'ESPERIENZA DI ARPINGE - La previdenza che investe in infrastrutture Arpinge Spa Venezia, 19 Marzo 2016
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La previdenza che investe in infrastrutture L’ESPERIENZA DI ARPINGE Arpinge Spa Venezia, 19 Marzo 2016 Marzo 2016 1
La strada tracciata: più capitali privati ed istituzionali per l’economia reale Colmare il GAP (di risorse pubbliche e credito bancario): tutti gli organismi finanziari internazionali e sovranazionali suggeriscono da tempo di indirizzare capitali privati istituzionali, soprattutto previdenziali e assicurativi, all’economia reale; Marzo 2016 2
Le infrastrutture come opportunità Nell’ambito dell’economia reale una rilevanza speciale va alle infrastrutture in quanto: IMPATTO SU PIL E COMPETITIVITA’ BUONA OPPORTUNITA DI IMPIEGO FLUSSI DI CASSA STABILI E hanno maggiore impatto sul PIL e la competitività; PREVEDIBILI L’esperienza internazionale di- mostra che a determinate con- dizioni le infrastrutture sono Ma se è chiaro il beneficio di un’ottima opportunità … presentano flussi di cassa d’impiego per investitori investimenti privati nelle privati e soprattutto stabili e prevedibili nel infrastrutture, possiamo anche dire medio-lungo periodo, previdenziali, in quanto…. correlati all’inflazione e che le infrastrutture sono scorrelati dalla volatilità dei un’opportunità per i capitali privati ? mercati; Marzo 2016 3
Riscoprire il Futuro: alla ricerca di buoni esempi ”Il rischio di non fare, i Costi del Non Fare e il bisogno di Fare Bene” Le sollecitazioni e i tentativi per trovare soluzioni efficaci di coinvolgimento di risorse private nelle infrastrutture sono state numerose in questi anni Il Libro Verde sugli Mario Draghi ha detto Il Piano Juncker (2015) Il G20 ha dedicato alle investimenti a medio- che oggi “il rischio di ha posto l’accento su tre infrastrutture e al lungo termine della non fare è superiore al elementi: coinvolgimento di Commissione UE ha rischio di fare” Risorse pubbliche capitali privati in tale chiesto suggerimenti (Agosto 2014); (poche) ambito tutte le sue per buone regole o Nuove regole ultime riunioni (2015- anche buoni esempi (leva finanziaria) 2016) ! (maggio 2013); Best Practice e supporto informativo alla PA (buoni esempi e procedure standard); Tuttavia, fino ad oggi è apparso difficile individuare modalità concrete ed efficaci per realizzare questo obiettivo Marzo 2016 4
”Il paradosso della mancanza di progetti” Molti tentativi si sono scontrati con un vero e proprio paradosso, denunciato da tutte le istituzioni internazionali (BRI, BEI, UE, OCSE): liquidità ed investitori «tradizionali» ci sono ma mancano i progetti. Soprattutto nella fascia dei piccoli e medi progetti e della riqualificazione delle città ! Anche quando si da vita a fondi di investimento di tipo tradizionale, appare estremamente difficile impiegare le risorse stanziate ! La scarsità di «buoni» progetti (=eleggibili per investitori e bancabili per istituzioni finanziarie) contrasta però con la vastità dei bisogni; Siamo nella tipica situazione di «Trappola della liquidità» Keynesiana = colli di bottiglia e riforme strutturali impediscono alla liquidità di arrivare all’economia. Molti sono i colli di bottiglia sui quali intervenire: PA; regole dei mercati finanziari e degli investitori; struttura e modelli di business dei singoli settori infrastrutturali; modalità di strutturazione dei progetti; ecc. Marzo 2016 5
”L’importanza delle regole del gioco: l’importanza degli investitori istituzionali come promotori-puri” Per avere «buoni progetti», ovvero iniziative eleggibili per investitori finanziari e bancabili per istituti creditizi, occorre intervenire sulle regole e i modelli di business di interi settori; Certamente sulle regole che governano l’attività degli investitori istituzionali e previdenziali (es. regole di investimento e asset allocation; attenzione agli investitori «promotori-puri»; stimolo all’innovazione finanziaria) Ma non basta ! Occorre introdurre nuovi operatori di raccordo tra «industry» e finanza: investitori-promotori «industriali», privi di conflitti di interesse e capaci di strutturate buoni progetti. Non più solo fondi di investimento tradizionali. Marzo 2016 6
Gli Ingredienti di un «buon progetto» Analisi convincente della struttura del settore di intervento, dei modelli di business e della solidità industriale dell’iniziativa (oltre l’intuizione): non si investe in asset ma in modelli di business ! Seria e profonda analisi dei rischi e dei fattori «mitiganti» (oltre l’improvvisazione) Solida struttura dell’operazione (industriale e finanziaria), intesa come «relazione tra le parti», con particolare enfasi su: Assenza di Allineamento di Equità commerciale conflitti di interesse tra le parti dei rapporti interesse; (NB: criterio diverso dal tra le parti. precedente); Si tratta di principi che devono valere anche per i bandi della PA ! Marzo 2016 7
Il principio di «Watch Dogs»: priorità agli investitori nazionali In alternativa, può il Paese affidarsi ad investitori esteri ? • In un settore strategico ed intimo come le infrastrutture questa scelta non funziona senza corrispondenti investitori nazionali ! • E’ il principio del “watch dog”: gli investitori “reddituali” esteri cercano spesso un co-investitore locale di eguale natura per il presidio e la tutela degli investimenti esteri; • Per l’attrazione di capitali esteri, le partnership tra investitori internazionali e nazionali sono la strada maestra. IL «DESTINAZIONE ITALIA» VA QUINDI SCRITTO INNANZITUTTO PER GLI INVESTITORI NAZIONALI ! Marzo 2016 8
Da queste valutazioni nasce il progetto Arpinge: investitore privato ma istituzionale per la crescita Con €100mln di capitale iniziale versato e €500mln di obiettivo, Arpinge Spa investe in infrastrutture come promotore “puro”, ed ha avviato la propria attività nei seguenti settori: Efficienza Energetica Generazione elettrica da Parcheggi Altri settori in fase di fonti rinnovabili esplorazione (idroelettrico, biogas) E’ un investitore privato ma istituzionale, prezioso per l’interesse pubblico in quanto naturale partner strategico e stabile della PA centrale e locale Il progetto ricalca la storia di altri esempi internazionali soprattutto australiani e canadesi. Marzo 2016 9
ALCUNE QUESTIONI APERTE L’innovazione è una strada necessaria Capacità «sistemiche» di generare iniziative innovative, in grado di 1 aggregare investitori di diversa tipologia Riconoscibilità di una nuova asset class nelle allocazioni degli 2 investitori istituzionali Supporto normativo per le regole che governano gli investimenti di 3 medio-lungo termine e i singoli settori Capacità del Sistema-Paese di cambiare in profondità gli strumenti di 4 governo del territorio: IMPORTANTE IL RINNOVAMENTO DELLA PA Marzo 2016 10
“Il mondo cambia con il tuo esempio. non con la tua opinione” Paulo Coelho IL PROGETTO ARPINGE NEL CONTESTO PAESE Marzo 2016 11
INDICE 1. Contesto di riferimento 2. Arpinge 3. Settori target e Scouting di progetti 4. Struttura, Governance e Team Marzo 2016 12
TREND ECONOMICI Quota di debito pubblico sul PIL (2010) Coefficiente di espansione di capitale in Italia, anni 1960-2012 Fonte: Elaborazione di dati Eurostat Efficienza marginale del capitale in Europa Coefficiente di espansione di capitale in Europa, anni 1995-2012 Fonte: Commissione Fonte: Elaborazione Europea (Ameco) di dati Eurostat Italia Marzo 2016 13
TREND ECONOMICI Andamento del settore costruzioni in Italia 2007 → 2014 (*) – Variazione in percentuale rispetto all’anno precedente 1970 → 2015 (**) – Variazione rispetto all’anno di riferimento 1970 n.i. 1970 = 100 Fonte: elaborazioni di dati ANCE e ISTAT (*) Investimenti in costruzione escludendo costi di transazione (**) Proiezioni ANCE Marzo 2016 14
INDICE 1. Contesto di riferimento 2. Arpinge 3. Settori target e Scouting di progetti 4. Struttura, Governance e Team Marzo 2016 15
NOMEN OMEN | Marzo 2016 16
Soci Fondatori ARPINGE: Architetti, Periti Industriali, INgegneri, GEometri Arpinge nasce dalla volontà delle Casse di Previdenza “tecniche”, che rappresentano le principali professioni attive sul territorio: Architetti, Periti Industriali, Ingegneri, Geometri. Inarcassa, CIPAG ed Eppi, i tre Soci Fondatori di Arpinge, rappresentano complessivamente oltre 275 mila iscritti e gestiscono un patrimonio di oltre 13 miliardi di Euro (dati 2014) INARCASSA CIPAG EPPI Inarcassa è la Cassa Nazionale di Previdenza ed La Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei L’Eppi è l’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Geometri liberi professionisti (CIPAG), è stata dei periti industriali laureati. Professionisti. istituita nel 1955 come ente pubblico per la Nato nel 1997 in applicazione del decreto previdenza e assistenza dei Geometri. Dal 1° Gli iscritti sono circa 167.000, di cui il 40% ha legislativo 103/96, si prende cura della previdenza gennaio 1995 è stata privatizzata e trasformata in meno di 40 anni di età, mentre i pensionati sono obbligatoria di tutti i periti industriali iscritti negli associazione di diritto privato con l’attuale oltre 20.000. appositi collegi, che esercitano l’attività denominazione e conta, ad oggi, oltre 96.000 professionale autonoma nelle sue diverse forme. Il patrimonio ammonta a circa 10 miliardi di euro. iscritti. La tutela si estende anche ai familiari e agli eredi Assicura la tutela previdenziale degli ingegneri ed Ha un patrimonio circa 2,2 miliardi di euro. aventi diritto. architetti che svolgono la libera professione e non Aderiscono a CIPAG tutti i Geometri liberi godono di altra copertura assicurativa. professionisti iscritti all’Albo professionale che Gli iscritti sono circa 12.000 con un patrimonio di Inarcassa eroga pensioni (vecchiaia, anzianità, esercitano, anche senza carattere di continuità ed circa 1 miliardo di euro. inabilità, invalidità, ai superstiti, di reversibilità e esclusività, la libera professione. indirette) e garantisce agli iscritti prestazioni La CIPAG eroga pensioni, assicura prestazioni assistenziali.. assistenziali e garantisce un’ampia offerta di welfare integrato. Marzo 2016 17
POSIZIONAMENTO DI MERCATO • Asset strategici di grande dimensione, reti di • Maggiori opportunità di co- Investimenti di interesse nazionale investimento grande • Opportunità uniche e competitive dimensione • Valore di investimento superiore a €1mld Arpinge può essere partner chiave di player • Investimenti di media dimensione • Sviluppo di piattaforme e internazionali Investimenti di • Valore di investimento compreso tra €200mln e partnership con i maggiori media €1mld player infrastrutturali dimensione • Numerose opportunità promosse da autorità locali • Focus di investitori strategici • Obiettivo efficienza di gestione e ristrutturazione come F2i • Opporunità di piccola / micro dimensione • Opportunità attrattive in Investimenti di • Valore di investimento compreso tra €100-200mln termini di potenziale di "nicchia" (piccolo) e €20-100mln (micro) mercato • Minore pressione competitiva • Upside nei ritorni economici Marzo 2016 18
Arpinge Spa Investitore Promotore in infrastrutture SOCIETA’ PER MASSIMA AZIONI ITALIANA FLESSIBILITA’ OPERATIVA GOVERNANCE Ispirata alle BEST PRACTICES RIGORE INTERNAZIONALI FINANZIARIO POSSIBILITA’ DI COPRIRE INFRASTRUTTURE E ENTRAMBE LE FASI DI IMMOBILIARE REALIZZAZIONE E GESTIONE INFRASTRUTTURALE FOCUS PRIMARIO SUI FOCUS AI FONDAMENTALI RITORNI DEL PROGETTO INDUSTRIALI E ALLA GESTIONE Marzo 2016 19
INDICE 1. Contesto di riferimento 2. Arpinge 3. Settori target e Scouting di progetti 4. Struttura, Governance e Team Marzo 2016 20
IPOTESI DI ASSET ALLOCATION A REGIME In linea con i target di investimento e al fine di mantenere una significativa diversificazione del portafoglio investimenti, Arpinge ha l’obiettivo di investire nei seguenti cluster: Investimenti in PROGETTI GREENFIELD impianti e Operating Revolving manutenzione Assets (A breve) inclusivi della fase di realizzazione (senza rischi autorizzativi) greenfield diventa 20% 10% brownfield Value Added PROGETTI VALUE ADDED parte degli asset già operative a reddito, mentre 40% il resto necessità rinnovo 30% ASSET BROWNFIELD In fase operativa Greenfield (prevedendo eventualmente una manutenzione L’investimento in beni “value straordinaria) added” include una porzione a reddito e una parte di cantiere INVESTIMENTI REVOLVING con investimenti immediatamente a reddito, con Rendimento degli asset basato sulla sostenibilità dei singoli rendimenti identificati payback inferiore a 5 anni per tipologia di cluster e settore. Marzo 2016 21
SETTORI DI INVESTMENTO • Obiettivi 2020 lontani dal raggiungimento • Potenziale di mercato € 9-13 Mld per raggiungere i target • Know-how industriale, ma mancanza di capacità finanziaria Focus su settori di investimento identificati sulla base di Efficienza Energetica • ESCO generalmente di capitalizzazione limitata ponderate analisi di mercato interne • Ritorni rilevanti (IRR superiore al 10%) • Presenza FER consolidata nel mix elettrico • Mercato attivo anche in assenza di sussidi Generazione Elettrica • Schema incentivante 2016-17 in fase di consultazione • Requisiti finanziari stringenti per la pre-qualifica Efficienza Generazione INFRASTRUTTURE • Trasporto privato superiore alla media europea Parcheggi Energetica Elettrica • Trend di riduzione dei parcheggi in strada Parcheggi • Limitazioni degli accessi ai centri cittadini • Offerta e mercato molto frammentati Strutture Campus e REAL ESTATE URBANO • Elevato potenziale per sinergie Hotellerie "INFRASTRUTTURALE" Sanitarie Studentati • Numerosi progetti da realizzare o operativi da rinnovare Real Estate "urbano • Necessità di finanza di terzi a supporto di iniziative private Regulated o pubbliche Logistica Altro ALTRI SETTORI infrastrutturale" Asset Base • Nuova ondata di privatizzazioni • Numerose opportunità da realizzare in stand-by • Numerosi progetti in costruzione non terminati per Altri Settori mancanza di fondi • Possibili sinergie da una gestione centrale Marzo 2016 22
Scouting fino a febbraio 2016 Asset value 240 progetti esaminati, per investimenti complessivi di circa € 6,5 Miliardi, di cui € 6.5 mld € 1,5 Miliardi di potenziale per Arpinge € 2.2 mld 124 progetti in pipeline, per investimenti complessivi di circa € 2,2 Miliardi, di cui € 825 Milioni di potenziale per Arpinge € 384m 31 progetti in trattativa per investimenti complessivi di circa € 384 Milioni, di cui € 171 Milioni di potenziale per Arpinge € 82m 6 progetti approvati e in corso per investimenti complessivi di circa € 82 Milioni, di cui € 49 mln di potenziale per Arpinge 2 progetti sottoscritti per un investimento complessivo di circa € 33 Milioni, € 33m di cui € 11 Milioni di investimento diretto di Arpinge Marzo 2016 23
Progetti in negoziazione febbraio 2016 M€ Real Estate 20,00 PIPELINE 31 progetti di interesse individuati Infrastrutture 364,15 Investimenti complessivi SETTORIALE INVESTIMENTI COMPLESSIVI (capitale e debito) 384 MILIONI % Greenfield 19% Value Added 0% ASSET di EURO ALLOCATION STRATEGIA DI Operating 81% Maggiore esposizione su INVESTIMENTO Potenziale Impieghi operating Arpinge IMPIEGHI ARPINGE 171 MILIONI M€ Sperimentale 0% di EURO Finanziario 0% PIPELINE Core STRATEGICA 95% Tattico 5% Impieghi Arpinge Marzo 2016 24
Pipeline per area geografica PIPELINE NEGOZIAZIONI @ Feb 2016 @ Feb 2016 Sud Sud 20% Misto* 7% 24% Misto* Centro 16% 53% Centro Nord Nord 33% 24% 23% equity Arpinge equity Arpinge (*) Portafogli multi territoriali Marzo 2016 25
INDICE 1. Contesto di riferimento 2. Arpinge 3. Settori target e Scouting di progetti 4. Struttura, Governance e Team Marzo 2016 26
STRUTTURA ORGANIZZATIVA Attuale Stefano Andrea Giovanni Speroni Presidente COLLEGIO Massimo Cavallari Sindaco effettivo Giuseppe Santoro Presidente SINDACALE Pier Giorgio Cempella Sindaco effettivo Federico Merola Amministratore Delegato CDA Florio Bendinelli Consigliere Leo Momi Consigliere ORGANISMO DI VIGILANZA Componente monocratico Valentina Bartoli Federico Merola CEO, I Senior Partner e il Partner proponente, assieme a: U.O. SEGRETERIA E COMITATO Giovanni Canepa Membro indipendente SERVIZI GENERALI AMMINISTRATORE INVESTIMENTI Marco Cecchi de’ Rossi Membro indipendente DELEGATO Valerio Fiorentino TEAM INVESTIMENTI SENIOR PARTNER Analyst INFORMATION TECHNOLOGY Elisabetta Costa STAFF LEGALE E SOCIETARIO PARTNER Egidio Labanca Marco Pignoloni CONTABILITA’ E PARTNER S.ANALYST Dipendenti: 8 persone AMM.NE PERSONALE (6 su progetti) Luciano Iannuzzo DEVELOPMENT MANAGEMENT Organi 10 persone - CDA, PARTNER Tania Sanna Analyst Sociali: CS, OdV, CI Paolo Martone RESP. AMMINISTRATIVO Outsourcing: 3 fornitori SENIOR PARTNER Marzo 2016 27
MANAGEMENT Giuseppe Santoro Federico Merola Presidente Amministratore Delegato Presidente di Inarcassa. Esperienza in investimenti nell’immobiliare ed infrastrutture e nella strutturazione di società e fondi di investimento dedicati. Attuale Presidente del Comitato Consultivo Comparto 1 Fondo Inarcassa RE Incarichi istituzionali in SGR immobiliari o infrastrutturali. Tra gli altri precedenti incarichi, Segretario Commissione di Congruità valutazione immobili. Tra gli altri precedenti incarichi, DG di ANCE, Senior Partner di F2i SGR, Direttore di FIMIT Oltre 30 anni di esperienza come architetto libero professionista, partecipando a progetti di SGR, Direttore del Dipartimento Project Finance in MCC e Schroeder. rilievo nei settori real estate ed energia. Valerio Fiorentino Paolo Martone Senior Partner Senior Partner Competenze di origination e deal execution conseguite in 15 anni di attività nel real estate e Oltre 16 anni di esperienza nello sviluppo di progetti nel real estate. nel settore energia, che si aggiungono a una prolungata esperienza nella valutazione del Development Manager di progetti ad alta complessità, promossi da principali investitori rischio creditizio di progetti industriali. italiani ed internazionali quali Hines, Doughty Hanson, Fimit, BNP con il supporto di banche, istituzioni pubbliche e investitori istituzionali internazionali. Responsabilità apicali in holding di partecipazioni industriali e immobiliari quotate. Responsabile del risultato economico/finanziario di investimento, coordinamento team Già amministratore delegato di Realty Vailog e di Alerion Industries, responsabile dei di progetto, consulenti tecnici, legali e fiscali, gestione delle attività di procurement, corporate rating in Italrating, loan officer in IMI. controllo costi e tempi, rapporti con stakeholder, risk management e attività di leasing e vendita. Marzo 2016 28
MANAGEMENT E TEAM Elisabetta Costa Egidio Labanca Luciano Iannuzzo Partner Partner Partner Capacità di strutturazione e realizzazione di Competenze nell’ambito della valutazione di In Arpinge da novembre 2015. operazioni di project financing in ambito operazioni d’investimento e di acquisizione nei In precedenza ha maturato competenze infrastrutturale ed energia, supervisione della fase settori power & gas e rinnovabili maturate in 9 nell’ambito della valutazione di investimenti in contrattuale/due diligence, maturata in oltre 20 anni di attività nelle società Capgemini, ERG e Api. infrastrutture in Italia e all’Estero e del controllo di anni di esperienza presso il gruppo Api e istituzioni Incarichi di vertice nelle partecipate del Gruppo gestione nei settori gas, autostrade, aeroporti, finanziarie (BNP Paribas, Unicredit, MCC). Api. idrico, rinnovabili, WTE, TLC e reti logiche, in oltre Da ultimo responsabile Finanza Strutturata e Già responsabile delle Funzioni Energy 15 anni di attività in F2i, Simest, ANAS e Accenture. Gestione partecipate del Gruppo Api. Management e Regolazione e Mercato (power & In F2i ha ricoperto incarichi nei CdA di varie Loan officer in MCC nel project finance/project gas) per il Gruppo Api e della Pianificazione partecipate in portafoglio. bond/export credit. Strategica per Api Nòva Energia. Tania Sanna Marco Pignoloni Responsabile Amministrativo Senior Analyst In Arpinge da novembre 2015, ha ricoperto precedentemente il ruolo di In Arpinge da settembre 2015, ha sviluppato competenze di valutazione Responsabile del Middle-Office in F2i Sgr, occupandosi della gestione contabile- finanziaria di progetti nel settore rinnovabili ed efficienza energetica. amministrativa dei fondi gestiti, dei rapporti con le Autorità di Controllo e di Precedentemente Investment Analyst in Joule Assets Inc, Project Finance Vigilanza e curando il settlement degli investimenti ed i rapporti con gli Analyst in Sinergia Sistemi, gruppo Fondamenta, e nel Dipartimento Business Investitori. Development di Hanergy Group. Esperienza specialistica e complementare nell’ambito dei settori industriali di riferimento e degli investimenti inclusi nell’oggetto sociale; TEAM Competenze in grado di presidiare le diverse fasi del ciclo di vita degli investimenti (strutturazione, esecuzione, gestione) e le diverse forme tecniche di COESO: intervento (equity, debito, corporate – project, M&A) Team coeso, caratterizzato da precedenti esperienze professionali condivise con successo Marzo 2016 29
APPENDICE: PROGETTI CHIUSI E IN FASE DI REALIZZAZIONE Marzo 2016 30
PORTFOLIO DP Energia EFFICIENZA ENERGETICA Efficientamento Energetico Punti Impianto Fotovoltaico Operativo Efficienza Energetica Vendita 4,2MW Investimento totale Investimento totale Approvato plafond € 33.000.000 € 7.800.000 Fino a € 15.000.000 Investimento Arpinge Investimento Arpinge € 3.100.000 € 7.800.000 Per interventi di efficienza energetica greenfield Financial Advisor & Arranger Full equity da finanziare Vita Asset: 7/10 anni Vita Asset: 25 anni Vita Asset: 7/10 anni Marzo 2016 31
Efficienza Energetica - Conad Interventi di revamping ed efficientamento energetico su una serie di punti vendita del Gruppo Conad del Tirreno in project finance, tramite una Energy Service Company dedicata, Ecosaving Srl. Stato: Avviato, in operation su alcuni punti vendita Size operazione: € 33mln 58% 40% 2% Project Contratto EPC EPC Financing CONTRACTOR Ecosaving Srl Contratto O&M O&M CONTRACTOR Contratto di Service Contratto di Service [Ristrutturazione; Interventi Canone Risparmio Energetico; O&M] PUNTI VENDITA Strutturazione e garanzie Marzo 2016 32
Efficienza Energetica – Plafond per l’export Accordo Quadro con la società Sol Lucet e altre Esco che volessero candidarsi, per intervenire in una pipeline di progetti di efficientamento energetico da realizzare presso operatori industriali “energivori”, attivi prevalentemente nel settore food, in collaborazione con un soggetto industriale realizzatore delle iniziative. Stato: Accordo quadro sottoscritto, in corso contatti con i soggetti consumatori Size operazione: fino a € 15mln L'operazione "tipo" si articolerà, per ciascun progetto, nelle seguenti fasi : • FASE 1: audit energetico da parte di Sol Lucet • FASE 2: presentazione del progetto ad Arpinge • FASE 3: predisposizione congiunta dell'offerta al cliente • FASE 4: contratto a prezzo massimo garantito e chiavi in mano Progetto eventualmente estendibile ad ulteriori partner Sono in corso approfondimenti con SACE per valutare un suo eventuale intervento Marzo 2016 33
ALCUNI PROGETTI EFFICIENZA GENERAZIONE ENERGETICA ELETTRICA Mini idroelettrico Efficientamento Energetico Progetto: Diversi impianti in area limitrofa Progetto: Diversi siti del medesimo consumatore Mix operativi e in sviluppo Categoria: Greenfield Categoria: Greenfield Stato: Approvato Stato: In negoziazione Rischio limitato Controparte solida Settore maturo Punti di forza: Rapida implementazione Punti di forza: Costi operativi limitati Rischio mitigato e payback relativamente breve Basso impatto ambientale Scalabilità con le controparti Relazione diretta con EPC Upside: Scalabilità del modello di investimento Scalabilità dell’iniziativa Upside: Internalizzazione di know-how Partner locale Aggiustamento prezzo sulla produzione reale Size: > € 33 mln Size: € 18,3 mln Vita asset: 7-10 anni Vita asset: 30 anni IRR: >11% IRR: >10% Margine Ebitda: 86% Margine Ebitda: 85% Yield Ebitda/EV: 15,2% Yield Ebitda/EV: 11,7% Marzo 2016 34
ALCUNI PROGETTI Parcheggi off-street Piattaforma portuale LOGISTICA PARCHEGGI Asset operativi Progetto: Uno dei maggiori porti italiani Progetto: Principali parcheggi in una delle principali Infrastruttura strategica città del Nord Italia Categoria: Brownfield Categoria: Greenfield Stato: Approvato Stato: In negoziazione Tra i maggiori hub portuali in Italia e nel mar Asset operativo e controparti industriali Mediterraneo Situato in una delle principali città italiane Punti di forza: Contributo diretto da enti nazionali e locali Punti di forza: Situato in una delle più ricche città italiane per PIL pro capite Posizione centrale nella rete di trasporti europei Ricavi minimi garantiti per i primi anni Partnership strategice con infrastrutture complementari locali Possibili upside di ricavi passando a gestione diretta Upside: dei siti Possibili aumenti di traffico da raddoppio del Canale Upside: di Suez e dall’incremento degli scambi con l’Iran Track record per estendere la presenza nell’area Partnership con le controparti industriali Dimensione: € 145 mln Dimensione: € 20 mln Vita asset: 30 anni Vita asset: 30-40 anni IRR: >11%* IRR: ~8% Margine Ebitda: ~36%* Margine Ebitda: ~85% Yield ~15%* Yield (Ebitda/EV): (*) In fase di verifica interna ~10% (Ebitda/EV): Marzo 2016 35
FER Fotovoltaico – DP Energia Impianto fotovoltaico brownfield, operativo dal 2013 e precedentemente di proprietà del socio industriale. Stato: Acquisito e in operation Size operazione: € 7,6mln DP ENERGIA SrL è titolare di un impianto fotovoltaico in esercizio nel comune di Pianella in provincia di Pescara con potenza nominale pari a 4.172,5 kWp. ARPINGE SpA ha acquisito le quote di DP ENERGIA Srl tramite la controllate per l’energia AEER. L’impianto fotovoltaico è operativo dal 2013 e beneficia del Quarto Conto Energia (D.M. 05/05/2011). L’energia prodotta e immessa in rete riceve una tariffa omnicomprensiva, inizialmente pari a 0,211 €/kWh e successivamente rimodulata per effetto della normativa "Spalma Incentivi". Marzo 2016 36
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