Rassegna Stampa Giovedì 02 gennaio 2020 - Puglia Salute
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Rassegna Stampa
Giovedì 02
gennaio
2020
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Attualità
Giovedì 2 Gennaio 2020
La Regione: www.quotidianodipuglia.it
l’agenda
un recente incontro tecnico a
Piano rifiuti, Psr, sanità:
Bruxelles, ha fatto sapere che
«entro la fine dell’anno il pro-
gramma avrà certificato una
spesa di 510 milioni di euro di
cui 320 milioni di quota euro-
pea. È evidente che, nonostante
lo sprint e le prime “pagelle”
gli sforzi degli ultimi mesi, l’at-
tuazione del programma resta
distante dal target di spesa per
un valore di 77 milioni di euro».
Colpa, anche, dei bandi finiti
nell’occhio dei ciclone, delle
graduatorie inceppate e dei ri-
` Via a un anno cruciale, tra una Legislatura e l’altra: `Il documento con i nuovi impianti corsi a cascata.
La sanità. Le Asl stanno assu-
ecco i principali nodi aperti, materia anche elettorale per “chiudere il ciclo”: cammino in salita mendo un migliaio di medici,
entro fine febbraio si svolgerà il
maxi concorso per infermieri
(1.132 posti), mentre quello per
Francesco G. GIOFFREDI di compostaggio da realizzare a Modugno (91mila), Marina di mente deficitarie le performan- 616.014.753 euro». Resta il capi- gli operatori socio sanitari (ol-
Vincenzo DAMIANI Lecce anziché a Cavallino Ginosa (80mila), Laterza (70mi- ce per il Psr (il Programma di tolo - oltre la capacità di spesa tre tremila posti) si è concluso e
(40mila tonnellate all’anno), la), Manduria (60mila) e Statte sviluppo rurale). Proprio nelle in senso stretto - della qualità a breve uscirà la graduatoria fi-
L’anno dello sprint, l’anno dei Andria (67mila), Cerignola (15mila). Per completare il qua- scorse ore, lo staff di Emiliano della spesa stessa. E il Psr da 1,6 nale. Il piano di riordino è en-
bilanci, l’anno - comunque va- (20mila), Foggia, Brindisi e Bari dro dell’impiantistica, la Puglia sbandierava i numeri incorag- miliardi? Risale a fine novem- trato nella sua fase finale di at-
da - delle transizioni e dei pas- (40mila tonnellate). Il primo si doterà anche di tre strutture gianti: «Il Por 2014/2020 ha rag- bre la lettera di fuoco del Com- tuazione, adesso la partita si
saggi d’epoca. Per la Puglia, de- impianto di compostaggio che di selezione e di due strutture giunto e superato il target di missario europeo dell’Agricol- gioca su due fronti: potenzia-
clinata nella chiave istituziona- vedrà la luce sarà quello di Bari, per il recupero di rifiuti da spaz- spesa previsto a dicembre 2019, tura: «pochi progressi» nella mento della telemedicina e, so-
le della Regione, il 2020 può es- verrà inaugurato entro mag- zamento stradale. Tra centri da certificando alla Commissione spesa, intralciata da «difficoltà prattutto, della medicina terri-
sere uno spartiacque: si chiude gio-giugno, per gli altri i tempi ammodernare e potenziare e al- Europea una spesa pari a euro strutturali» che richiedono «un toriale, per portare «gli ospeda-
il primo quinquennio del gover- sono più lunghi, l’attesa media tri da realizzare ex novo, in tota- 1.922.268.212 (totale quota pub- rafforzamento significativo del- li a casa dei pugliesi»; uscita dal
no Emiliano, a fine maggio i pu- è di due anni circa. Tra veti e liti- le sono 21 le strutture che ver- blica), di cui 1.538.329.888 a va- la capacità amministrativa del- piano operativo. È quest’ultimo
gliesi torneranno alle urne e gi, la Puglia aspetta da ormai ranno distribuite sul territorio lere sul Fesr e 383.938.325 sul le strutture coinvolte», il ri- obiettivo quello decisivo: dopo
s’aprirà così una nuova fase. E quasi 15 anni il potenziamento per un investimento pubblico Fse (rispetto all’obiettivo previ- schio della procedura di restitu- quasi 15 anni la Puglia è vicina a
sarà così in ogni caso, anche delle infrastrutture. Oggi sono pari a 120 milioni. sto per evitare il disimpegno zione automatica delle risorse, liberarsi dai vincoli imposti dal
qualora ci fosse un bis del go- sette i centri di compostaggio in Il Psr e i fondi europei. Il delle risorse la spesa certificata al punto che «si rende necessa- ministero dell’Economia e della
vernatore uscente. Tuttavia, i funzione e si trovano a Lucera rapporto con l’Ue è un’altalena, è risultata superiore di oltre 80 rio disporre pagamenti nell’ulti- finanza. Il prossimo marzo ci
(pochi) mesi che separano la (che può ospitare sino ad un per la Regione: bene la spesa milioni di euro). Rispetto a Di- mo trimestre dell’anno per cir- sarà l’ultimo incontro a Roma,
Puglia dalle elezioni saranno massimo di 178mila tonnella- dei fondi del Por (il Programma cembre 2018 è stata certificata ca 246 milioni di euro di spesa la Regione dovrà fornire garan-
densi di sfide, linee di cesura, te), Deliceto (11mila tonnellate), operativo regionale), ampia- una spesa aggiuntiva pari a pubblica». La stessa Regione, in zie dal punto di vista dell’equili-
pagelle al governo pugliese e brio finanziario. I nodi ancora
dossier chiave da affrontare di aperti riguardano il percorso di
petto. O da accantonare e rin- accreditamento degli enti eccle-
viare a data da destinarsi, natu- siastici e delle strutture socio
ralmente post-voto. Materie in- sanitarie; ma soprattutto i fun-
candescenti, che rappresente- zionari romani vogliono analiz-
ranno il terreno di battaglia del- zare i numeri del bilancio di
la campagna elettorale. esercizio 2019 e quello di previ-
Il piano rifiuti. Nella gestio- sione del 2020 per verificare la
ne dei rifiuti a breve potrebbe stabilità dei conti. Su due fronti
esserci una prima svolta: in at- la Puglia ha meno di tre mesi
tesa che il nuovo Piano regiona- per apportare i correttivi richie-
le venga approvato dal Consi- sti: abbassamento ulteriore del-
glio regionale (ma è probabile la spesa farmaceutica e attua-
che se ne riparli dopo le elezio- zione della centrale unica degli
ni), stanno per essere affidati ad appalti.
Aseco, società del gruppo Ac- Gli equilibri in Consiglio. Se
quedotto Pugliese, i nuovi im- discussione a parte (ne parlia-
pianti pubblici per il trattamen- mo a pagina 3) meritano gli
to della spazzatura. La forma equilibri politici del centrosini-
societaria muterà: in Aseco, in- stra, l’aula del Consiglio regio-
fatti, entrerà al 50% anche nale ne è una perfetta rappre-
Ager, l’agenzia regionale, e per sentazione in scala. Le tensioni
suo tramite quindi i Comuni. in maggioranza governano so-
Aseco opera già dal 1997 vrane e si riversano su ritmo e
nell’ambito del trattamento, del qualità dei lavori. Un ulteriore
recupero e del trasporto dei ri- test è alle porte: a dicembre il bi-
fiuti, è quindi già inserita nel lancio della Regione, per assen-
settore e andrà solo potenziata, za di tempo, è stato approvato
con l’ingresso di Ager accanto “blindato”, senza cioè possibili-
ad Aqp. La società avrà il com- tà di emendarlo in aula. Solo un
pito di gestire direttamente gli rinvio dei correttivi (e delle
“mance”), che ora confluiranno
impianti di proprietà della Re-
in una specie di “provvedimen-
gione. Il piano di gestione dei ri-
to omnibus” su cui s’annuncia-
fiuti della Regione prevede la
no scintille.
creazione di sette nuovi centri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I TEMI/1 I TEMI/2
I RIFIUTI LA SANITÀ
Il rischio rinvio La partita con Roma
IL Piano regionale dei Il piano di riordino sanitario
rifiuti sbarcherà in è nella fase finale, la partita
Consiglio solo dopo il voto, si gioca su potenziamento
ma stanno per essere della telemedicina e della
affidati ad Aseco (società medicina territoriale. Solo
di Acquedotto ) i nuovi così la Puglia si libererà dai
impianti pubblici vincoli imposti dal Mef
I FONDI EUROPEI GLI EQUILIBRI
Il faro dell’Ue Tensioni in Consiglio
Bene i target di spesa dei Sempre tensioni in
fondi europei del Por, Consiglio. Un ulteriore test
allarme invece per le è alle porte: si discuterà in
risorse del Psr (il aula degli emendamenti (e
Programma rurale): rischio delle “mance”) alla Legge
restituzione all’Unione di Bilancio approvata
europea blindata a dicembre
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I migliori Taranto cronaca
Giovedì 2 Gennaio 2020
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Un veglione tutto particola-
Amanda batte tutti in volata
re per il festoso gruppo che ha
stappato lo spumante e assag-
giato il panettone tra le mura
dell’ospedale. Si conferma la
superiorità femminile nelle na-
scite. La popolazione residen-
è lei la prima nata del 2020
te nella provincia di Taranto
conta infatti (dati 2019)
279.656 maschi (48,5%) e
297.100 donne (51,5%). Non si
hanno invece notizie di nascite
del primo dell’anno nei comu-
ni del versante orientale della
`La piccola, che pesa 3 chili e 470 grammi, `Dopo c’è un’altra bambina, Antoniana, provincia jonica le cui puerpe-
re, dopo la chiusura dei due
venuta alla luce nell’ospedale di Castellaneta che è nata invece a Martina Franca punti nascite degli ospedali di
Grottaglie e Manduria, si fan-
no seguire dagli specialisti
Tocca alla provincia quest’an- dell’ospedale di Taranto o dei
no il primato dei nati che per due presidi del brindisino, il
primi hanno salutato l’inizio Camberlingo di Francavilla
del 2020. E sono stati tutti con Fontana e il Perrino di Brindi-
il nastro rosa. si.
Il primo vagito, intorno alla Semmai, ci si può augura
mezzanotte e trenta, è stato che queste nuove nascite del
quello di Amanda che con il 2020 possano essere il prelu-
peso di tre chili e 470 grammi dio durante l’anno ad una in-
ha reso felici i suoi genitori di versione di tendenza proprio
Palagiano, mamma casalinga, sul fronte della natalità consi-
papà operaio, e movimentato derata la netta flessione di na-
la sala parto dell’ospedale San scite degli ultimi anni, non so-
Pio di Castellaneta. lo a Taranto ma un po’ dapper-
Ha aperto gli occhi a Marti- tutto, con problemi di non po-
na Franca, invece, la seconda co conto in prospettiva per la
femminuccia nata nel nuovo popolazione italiana alle prese
anno. I suoi genitori originari con un calo demografico che
della provincia di Bari, lei casa- continua a destare non poche
linga, lui agente di commercio, preoccupazioni. Non a caso il
l’hanno chiamata Antoniana e tema è da tempo sull’agenda
con lei e gli operatori dell’ospe- dei governi che si sono succe-
dale della Valle d’Itria hanno duti alla guida del Paese nel
salutato l’ingresso del 2020 al- tentativo di spingere gli italia-
le 4,46. ni ad avere più fiducia nel futu-
All’asciutto invece è rimasta ro mettendo al mondo più fi-
la sala parto dell’ospedale cen- gli. Ma, evidentemente, finora
trale Santissima Annunziata non molto è stato fatto per in-
di Taranto che per quest’anno durre i cittadini a procreare
dovrà rinunciare all’egemonia non avendo prospettive occu-
ottenuta negli anni passati in pazionali e di servizi sociali ta-
fatto di nascite del primo li da poter pensare ad avere fi-
dell’anno. L’anno scorso, la gli sui quali investire con un
prima nata nel nuovo anno progetto di vita.
nella provincia jonica, dal no- N.Din.
me Chiara, si era fatta attende- © RIPRODUZIONE RISERVATA
re fino alle 11,54 del primo gen-
naio. La piccola di 3,180 chilo-
grammi, era lunga 50 centime-
tri e riempì di dolcezza le sale
parto e del reparto pediatrico
della città dei due mari.
Le due neonate di ieri godo-
no di ottima salute ed hanno
già festeggiato il capodanno
con i rispettivi emozionatissi-
mi genitori e con il personale
della sala parto e nido dei due
ospedali (nella foto grande
Amanda e la sua mamma ri-
prese con il personale
dell’ospedale di Castellaneta
che ha assistito al parto).
Dopo anni
di “dominio”
è rimasto
a bocca asciutta
il Santissima
Annunziata
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