COMUNE DI CADONEGHE Mercoledì, 24 ottobre 2018
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COMUNE DI CADONEGHE Mercoledì, 24 ottobre 2018 Dicono di noi 23/10/2018 Padova Oggi Blocco del traffico, il bollettino ufficiale: confermato il livello verde 1 24/10/2018 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 42 Calcio solidale, raccolti mille euro per beneficienza 3 24/10/2018 Il Mattino di Padova Pagina 37 Cristina Salvato In gita con il figlio, cade in moto Muore dopo 20 giorni d' agonia 4 24/10/2018 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 42 LORENA LEVORATO Muore dopo l' incidente 6 24/10/2018 Il Mattino di Padova Pagina 46 Parte oggi il ciclo di proiezioni del cineforum di "Non Solo Spettatori" a... 8 24/10/2018 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 51 PIOVESE SU DI GIRI LUPI IMPLACABILI 10 23/10/2018 Padova Oggi Un libro e uno spettacolo teatral-musicale in ricordo della Grande Guerra 12
23 ottobre 2018 Padova Oggi Dicono di noi Blocco del traffico, il bollettino ufficiale: confermato il livello verde Blocco del traffico, il bollettino ufficiale: confermato il livello verde il 23 ottobre 2018 Come da prassi lunedì Arpav ha comunicato i dati validati registrati dalla stazione dell'Arcella: il responso è di 22 µg/m3 per i Pm10. Possibili peggioramenti nei prossimi giorni Potrebbe interessarti: http://www.padovaoggi.it/cronaca/blocco-traffico- inquinamento-pm10-verde-padova-23-ottobre-2018.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/PadovaOggi/199447200092925 Blocco del traffico, il bollettino ufficiale: confermato il livello verde il 23 ottobre 2018 Il bollettino settimanale emesso da Arpav ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tanti automobilisti padovani: il livello di allerta per l'inquinamento da Pm10 resta sotto soglia, quindi perdurano il livello verde e la libera circolazione per i veicoli diesel Euro 4. Blocco del traffico, il bollettino ufficiale: confermato il livello verde il 23 ottobre 2018 Il giorno della verità I bollettini sul livello di allerta per le concentrazioni di Pm10 nell'aria vengono emessi il lunedì e il giovedì entro le 13. Dal giorno successivo (martedì e venerdì) in caso di sforamento dal livello verde (nessuna allerta) scattano i successivi: arancio (allerta 1) dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite di 50 µg/m3, rosso dopo 10 giorni consecutivi oltre il limite. La scorsa settimana gli automobilisti padovani erano stati messi a dura prova dal primo responso: da mercoledì 10 ottobre sono stati 5 i giorni di sforamento, perciò lunedì, inevitabile, come una mannaia era arrivata la sentenza: scatta l'arancione, stop ai veicoli privati diesel Euro 4. 22mila auto in meno per strada, tanti disagi e un'ondata di polemiche. Risultati confortanti Una misura drastica, rimasta in vigore fino al bollettino successivo (giovedì) con il ritorno al verde venerdì 19 ottobre. Quattro giorni di stop che sono sembrati un'eternità, ma che a quanto pare hanno avuto la loro utilità. Da allora il livello di allerta è rimasto sotto soglia e il bollettino del 22 ottobre ne ha dato conferma. Una schermata tutta verde, come si vede sulla pagina ufficiale di Arpav, con tutti i comuni interessati rimasti nei limiti accettabili di inquinamento. La stazione dell'Arcella ha segnato 22 µg/m3, ampiamente al di sotto della soglia di 50. Blocco del traffico, il bollettino ufficiale: confermato il livello verde il 23 ottobre 2018 Attenzione alle previsioni Un buon risultato, che assicura la permanenza del verde almeno fino a venerdì. Presto però per cantare vittoria, perchè se in questi giorni i valori sono buoni (complici anche la pioggia e il vento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
24 ottobre 2018 Pagina 42 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi Calcio solidale, raccolti mille euro per beneficienza CADONEGHE Calcio solidale in paese: donati mille euro alle associazioni del territorio. È la solidarietà che il mondo del calcio ha espresso al termine di un pranzo conviviale al quale erano presenti oltre 250 persone. Nell' occasione è stata organizzata una lotteria il cui ricavato è stato devoluto alle tre associazioni del territorio. Oltre 500 euro all' associazione Progetto Mattia Rigon Onlus, 250 a Mano Amica e sempre 250 euro al Gruppo Missionario. L' iniziativa è nata a dicembre dell' anno scorso quando gli appassionati del calcio hanno deciso di dare vita ad un Comitato che rappresenta l' U.S. Cadoneghe, la U.S Juvenilia e l' A.C Volpi. Successivamente il comitato si è allargato e sono entrati a farne parte altre 3 realtà sportive, Delta 4, l' Assi Calcio Cadoneghe ed Elmo G.S.A. «Quella del comitato del calcio commenta il sindaco Michele Schiavo è un' ottima iniziativa nata dalla buona e ricca volontà di persone con valori. Un vero patrimonio di solidarietà. Per questo facciamo loro un applauso cordiale che nasce dal cuore. Ricordo che lo sport è un valore che non si misura solamente nel goal, in un record, ma soprattutto nell' abbraccio del costruire qualcosa insieme». L.Lev. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
24 ottobre 2018 Pagina 37 Il Mattino di Padova Dicono di noi cadoneghe In gita con il figlio, cade in moto Muore dopo 20 giorni d' agonia Odino Meneghello, imbianchino di 64 anni, era molto conosciuto in paese L' incidente il 5 ottobre scorso imboccando una curva durante un giro sui Colli CADONEGHE Una caduta in moto, che non pareva avesse avuto conseguenze fisiche così gravi da risultare letali. Eppure, dopo venti giorni di ricovero in ospedale, per Odino Meneghello è sopraggiunta la morte. Improvvisa e inaspettata, e ancora senza una spiegazione. «Si era pure alzato qualche volta, pareva essersi ripreso. Poi da tre giorni si era improvvisamente aggravato» racconta la moglie Emanuela, che lunedì ha ricevuto la terribile notizia dall' ospedale. la gita sui colliOdino Meneghello aveva 64 anni e a Cadoneghe, dove viveva, era molto noto per il lavoro di imbianchino in proprio che svolgeva da tempo. Inconfondibile il suo furgoncino, con il nome della ditta scritto di lato: furgone che si trova ora posteggiato dentro il cortile di casa, come l' aveva lasciato venti giorni fa, quando era uscito per un giro in moto sui colli. «Ci andava spesso» spiega la moglie, «quando era libero da impegni lavorativi. Era la sua passione e il suo unico svago dopo giornate intense di lavoro. I colli Euganei, poi, li conosceva bene. Non era certo la prima volta che faceva quel percorso. Aveva sempre i figli con sé e anche il 5 ottobre era uscito per un giro pomeridiano insieme al figlio più piccolo e a due amici». Erano saliti fino a Teolo quando all' improvviso, imboccando una curva, la moto di Meneghello, forse scivolando su ghiaino presente sull' asfalto, è slittata. L' uomo ha perso il controllo della moto, è uscito di strada ed è caduto. Un' uscita autonoma, come ne capitano continuamene. Il figlio e gli amici lo hanno immediatamente soccorso e chiamato l' ambulanza, mentre la Polizia stradale rilevava l' incidente. l' incidenteCerto, nella caduta Meneghello aveva preso una grossa botta alle costole, che avevano parzialmente compromesso un polmone. Ecco perché era stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell' ospedale di Padova. Ma rispondeva bene alle cure, pareva che la guarigione - seppure lenta, come i medici avevano preventivato - stesse procedendo senza problemi. Tanto che appunto si era anche alzato dal letto. Non si sa quindi perché improvvisamente le sue condizioni di salute siano peggiorate: probabilmente sarà svolto l' esame autoptico per chiarire cosa abbia causato il decesso. È quindi ancora da definire la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
24 ottobre 2018 Pagina 42 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi Muore dopo l' incidente `Meneghello era caduto dalla moto durante un' escursione sui Colli CADONEGHE È m o r t o a l l ' o s p e d a l e d i Padova dopo venti giorni dall' incidente. Si è spento lunedì pomeriggio, poco dopo le 17.30, Odino Meneghello, 64 anni, residente a Cadoneghe. L' uomo era rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto lo scorso 5 ottobre a Teolo, mentre stava facendo un giro in moto con un gruppo di amici. Tra loro anche il figlio minore Luca che ha assistito alla scena e prestato soccorso al padre ed è stato il primo a dare l' allarme. Purtroppo quella che era sembrata in un primo momento una banale caduta, con il passare dei giorni si è via via aggravata fino al tragico epilogo tre giorni fa. IL RICOVERO Sbalzato dalla sella della sua adorata moto, infatti, Odino aveva riportato alcune ecchimosi e traumi interni ed una lesione al capo. Ma nulla che potesse far preoccupare i medici. Il quadro clinico, seppur delicato data la caduta a terra, era costantemente monitorato e tenuto sotto stretto controllo. Subito dopo l' incidente, Odino era stato stabilizzato e trasportato all' ospedale di Padova dove era ricoverato nel reparto di terapia intensiva in coma farmacologico. Negli ultimi giorni, però, la situazione di Odino è precipitata e i medici gli hanno dovuto asportare la milza, e poi è stato colpito da una trombosi e lunedì pomeriggio il suo cuore si è fermato per sempre. L' IMPRESA DI FAMIGLIA Odino Meneghello era molto conosciuto e stimato in paese e così anche la sua famiglia. L' uomo faceva il pittore edile e aveva un' avviata impresa che ora sarà portata avanti dai figli Fabio e Luca. Odino lascia anche la figlia Claudia, la moglie Emanuela e la mamma Lidia. La sua improvvisa scomparsa ha sconcertato tutti coloro che lo conoscevano e da quando in paese si è diffusa la notizia, in casa dell' uomo è un continuo via vai di amici, parenti e semplici conoscenti che testimoniano così il loro dolore ed il cordoglio alla famiglia. Odino era noto per la scrupolosità e la dedizione che metteva nel suo lavoro e che ha saputo trasmettere ai figli. PASSIONE PER LE DUE RUOTE E proprio come i suoi figli, l' uomo aveva da anni una passione per la moto e appena poteva, e gli impegni di lavoro, glielo permettevano, saliva in sella e si regalava qualche bel giro sugli adorati colli euganei. Così come è avvenuto anche il giorno del fatale incidente. La magistratura ha disposto l' esame autoptico sulla salma dell' uomo, viste le circostanze del decesso, e per stabilire le esatte cause della morte. Si dovrà quindi attendere il nulla osta del magistrato prima di poter conoscere la data del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
24 ottobre 2018 Pagina 42 Il Gazzettino (ed.
24 ottobre 2018 Pagina 46 Il Mattino di Padova Dicono di noi Parte oggi il ciclo di proiezioni del cineforum di "Non Solo Spettatori" a Este. Parte oggi il ciclo di proiezioni del cineforum di "Non Solo Spettatori" a Este. L' avvio è affidato a un "fuori programma": alle 20.30, a Santa Maria delle Consolazioni, viene proiettato il film "Sulla mia pelle". La rassegna comincerà invece domani, alle 21, al Farinelli. Il primo film proposto è "Dogman" di Matteo Garrone, mentre l' 8 novembre toccherà a "Un affare di famiglia" di Koreeda Hirokazu. Le serate continueranno quasi ogni giovedì fino al 31 gennaio. Il costo è di 5 euro a proiezione e c' è la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a 33 euro per 11 ingressi. Piazzola sul BrentaUn convegnosu Villa ContariniDomani a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta la giornata di studio "Villa Contarini: la capitale delle Ville da Palladio all' impegno della Regione Veneto", alle 14.30.Tre tavoli di confronto tra politici ed esperti in cui si parlerà della sua storia, del rapporto con il territorio e della sua valorizzazione. FishmarketPietro Sparacinocon "Diodegradabile"Sul palchetto del Fishmarket di via Fra' Paolo Sarpi, torna stasera, alle 21, la stand up comedy della rassegna "For Laugh' s Sake". Il primo appuntamento della stagione vede protagonista Pietro Sparacino con lo spettacolo "Diodegradabile - Il potere logora chi ce l' ha", il suo sesto monologo satirico. Ingresso: 10 euro, riservato ai soci. CadonegheIl libro di Di Giliosull' armistizioDomani a Cadoneghe sarà presentato il libro "Gli ultimi giorni - L' armistizio di villa Giusti e la fine della Grande Guerra" di Alberto Di Gilio, alle 21 in sala consiliare (piazza Insurrezione). Il volume racconta gli ultimi giorni che portarono alla fine della mattanza, mettendo in evidenza il ruolo delle truppe italiane nell' esito del conflitto. Noventa PadovanaVisita a VillaVendramin CalergiNell' ambito della Scuola del Tempo Libero "Naturalia et Mirabilia", il Comune di Montegrotto in collaborazione con la Cooperativa Terra di Mezzo organizza per domani la visita alla Villa Grimani Vendramin Calergi di Noventa Padovana. Il ritrovo è alle 14.45 presso la Villa (via Valmarana 10, a Noventa Padovana). Il termine della visita è previsto per le 17.30. Montegrotto"Biciclettata in rosa"contro i tumoriIn occasione della campagna "Nastro rosa" 2018 il Comune di Montegrotto Terme ha aderito alla proposta della Lilt, lega italiana per la lotta contro i tumori, e - con la collaborazione della cooperativa A perdifiato - organizza per domenica una "Biciclettata in rosa". Il ritrovo è alle 9 in piazza Roma, per partire alle 9.30 e percorrere 10 chilometri ai piedi dei Colli Euganei. Alle 11 è previsto il rientro con un aperitivo rosa. Per chi è sprovvisto di bici propria, a disposizione gratuitamente 15 city bike. È però necessaria la prenotazione entro venerdì Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
24 ottobre 2018 Pagina 46 Il Mattino di Padova
24 ottobre 2018 Pagina 51 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi PIOVESE SU DI GIRI LUPI IMPLACABILI `Vittorie a suon di gol per Borgoricco ed Albignasego, il Saonara Villatora non fa sconti all' Unione Cadoneghe CALCIO GIOVANILE Tenta l' allungo nel girone B dell' Under 19 elite il Giorgione che l' Ambrosiana non riesce a fermare (2-1). Al Mestrino Rubano il bel derby in casa della Rocca: in vantaggio gli ospiti con Rubin, poi Kasala pareggia e Cuomo fissa il risultato grazie anche al proprio portiere che intuisce e sventa un calcio di rigore. Seconda vittoria consecutiva per l' Armistizio Esedra che doma l' Azzurra grazie ai gol di Ongarato e Moscato. La Piovese batte e scavalca in classifica il Rosà (4-1): mattatore Cian con una tripletta. Blitz dell' Union Camposanmartino in casa della Sacra Famiglia (2-1, reti di Bizzotto e Lunardon). Primo punto per la debuttante Grego Padova che riesce a contenere il Tombolo Vigontina San Paolo (1-1). Implacabile la Luparense, nel girone C dell' Under 19, che supera anche lo scoglio Vigolimense (3-2, gol di Gonella e doppietta di Miolo) e vola a +5. Set del Borgoricco sul Nove (6-0). L' Ardisci e Spera espugna Galliera (3-1, gol di Toniato e doppietta di Berti). Pareggio interno per il Thermal Teolo contro la quotata Marosticense (2-2): reti di Canella e Boaretto. La capolista del girone D, il Saonara Villatora, non concede sconti e piega l' Unione Cadoneghe a cui non basta la rete di Piva (2-1). L' Albignasego la fa da padrone a Solesino (5-1, gol di Biasio e doppiette per Musotto e Margarint). Dura lezione per il Noventana sconfitto a domicilio 6-1 dal Loreo. Sale l' Arcella che manda a casa a mani vuote l' Azzurra Due Carrare (3-2, a segno De Biasi e due volte Ferrari). È il solito Gambarro a decidere la sfida di centro classifica tra Due Stelle e Union Vis (1-0). Nel girone A d' elite dell' Under 17 si riprende lo scettro il Giorgione, che supera una buona Piovese (2- 1) e ringrazia l' Abano che frena la marcia della ex capolista Arzignano (2-2, doppietta di Tasca). Il Tombolo Vigontina San Paolo inguaia il Mestrino Rubano (4-2) mentre l' Este abbandona i bassifondi della classifica cogliendo i tre punti con l' Union Camposanmartino (4-2). Nel girone B dell' Under 17 in evidenza la Sacra Famiglia che supera una coriacea Union Vis (4-3, gol di Varotto, Gianesini e doppietta di Poli). L' esordiente Academy Piazzola batte e scavalca in graduatoria il Rovigo (2-0). Nel girone A dell' Under 16 secca sconfitta per il Mestrino Rubano ad Arzignano (4-0); lo affianca al terzo posto l' Este, propositivo contro il San Martino Speme (4-1, gol di Gradella, Dobrozi, Bertipaglia e Businaro). Viaggio a vuoto a Feltre per l' Abano (6-3). Nel girone B l' Union Camposanmartino si porta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
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23 ottobre 2018 Padova Oggi Dicono di noi Un libro e uno spettacolo teatral-musicale in ricordo della Grande Guerra Un libro e uno spettacolo teatrale/musicale in ricordo della Grande Guerra il 25 e 26 ottobre 2018 Due serate culturali dal fortissimo impatto emotivo per ricordare, attraverso le pagine di un libro e di uno spettacolo tratto da un epistolario, alcuni momenti importantissimi Due serate culturali dal fortissimo impatto emotivo per ricordare, attraverso le pagine di un libro e di uno spettacolo tratto da un epistolario, alcuni momenti importantissimi della Grande Guerra. La serata del 25 ottobre Giovedì 25 ottobre alle ore 21 in Sala Consiliare del Municipio di Cadoneghe si terrà la presentazione del libro "Gli Ultimi giorni" di Alberto Di Gilio, Gino Rossato Editore. Il volume narra dell' Armistizio di Villa Giusti, dimora nobiliare alle porte di Padova, la vittoria della guerra, la fine di un impero in una nuova lettura di quegli ultimi giorni. Tra le pagine del libro il lettore può ritrovare la narrazione delle trattative che portarono proprio all' Armistizio di Villa Giusti e degli avvenimenti che lo precedettero, per dimostrare che la vittoria delle armi italiane risultò invero determinante per le sorti di quel conflitto mondiale nel suo complesso, laddove esso avrebbe potuto trascinarsi ancora per parecchi mesi, fin' anche con inattesi sviluppi. E la dimostrazione - laddove ve ne fosse bisogno, una volta di più - che in quegli ultimi giorni di guerra rifulsero la solidità d' animo e lo spirito di sacrificio di Uomini, prima ancor che Soldati, che anche per parte avversaria e fin quasi verso la fine si comportarono con indomito valore ed alto senso del dovere, pur nei momenti finali di un' autentica e caotica tragedia. Venerdì 26 ottobre Venerdì 26 ottobre alle 20.45 in Auditorium Ramin l' associazione culturale "Coristi per caso presenta lo spettacolo "1915-1918 un uomo, una donna. Un epistolario di Guerra della Val Posina" con la direzione musicale del M° Gianluca Amore. Questo spettacolo nasce lontano nel tempo e nello spazio. Siamo negli anni della Grande Guerra: un fante in trincea sul fronte del Carso e la moglie profuga in un paese del vicentino si scrivono. Raccontano e si raccontano: le difficoltà quotidiane, gli avvenimenti che li coinvolgono, le speranze, l' angoscia, le attese. Le parole scritte sono l' unico modo possibile per non perdersi e per tener in vita il loro amore. L' epistolario è molto stesso - conta più di 500 lettere in un arco di tempo di quasi 4 anni - e, cosa rara, è giunto a noi quasi intatto. Ha dunque il sapore di un dono: queste lettere hanno visto le tragedie del Carso, sono state tra le mani tremanti di un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
23 ottobre 2018 Padova Oggi
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