RASSEGNA STAMPA 13 novembre 2020 - Città di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 13 novembre 2020 - Città di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
   13 novembre 2020
RASSEGNA STAMPA 13 novembre 2020 - Città di Tarquinia
DATA: 13-11-2020

                                                                           PAG.: 1

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                                                                          PAG.: 1,5

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                                                                         PAG.: 1,16

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                                            la Provincia      Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria
                                           ANNO XVI - Numero 266 - euro 0,60* - Venerdì 13 Novembre 2020 - S. Omobono T.
                                                web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it
                                                 *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online)    y(7HC0D8*OTTKKM( +z!=!#!#!%

CORONAVIRUS Ancora 33 persone contagiate a Civitavecchia

L’impennata non si arresta
  La diffusione riguarda prevalentemente i nuclei familiari
Dopo una giornata di tregua
tornano a salire i casi a Civita-
vecchia. I nuovi positivi segna-                                                                                                                                     Controlli a San Liborio, in autostrada e al porto
lati dalla Asl Roma 4 per la città
sono 28, di cui 16 sintomatici, a
cui vanno aggiunti tre “scova-
                                                                                                                                                                     Droga: tre persone nella rete
ti” dai laboratori esterni ma ci
sono anche 7 guariti. I casi at-
tuali sono 257. Una situazione
                                                                                                                                                                       della Guardia di finanza
preoccupante con numeri che                                                                                                                                                                   Guardia di finanza in pri-
non accennano a diminuire.                                                                                                                                                                    ma linea nel contrasto al-
Come detto ieri dal direttore sa-                                                                                                                                                             lo spaccio di stupefacen-
nitario del polo ospedaliero An-                                                                                                                                                              ti.
tonio Carbone il San Paolo sta                                                                                                                                                                    A San Liborio i militari
reggendo ma non è certo un se-                                                                                                                                                                hanno fermato un 37en-
greto che sia in affanno e che si                                                                                                                                                             ne di Cisterna di Latina,
vada avanti soprattutto grazie                                                                                                                                                                mentre si aggirava a piedi
all’abnegazione del personale                                                                                                                                                                 con fare sospetto.
sanitario della Asl Roma 4.                                                                                                                                                                                  A PAGINA 3
                   A PAGINA 2

                                     Multati dai Carabinieri alcuni esercizi commerciali, diversi avventori e gente di passaggio senza mascherina
 Vertice tecnico al Pincio
   Biometano,
  investimento
                                     Norme anti covid: giro di vite al Pirgo e a viale Garibaldi
 da 45,5 milioni Anche i Nas impegnati nell’attività di verifica all’interno dei locali pubblici
                                     Consistente dispiegamen-
                                     to di forze dell’ordine nel
                                     pomeriggio di ieri da viale
                                                                                                                                                          Rsa, la protesta
                                     Garibaldi al Pirgo. Macchi-
                                     ne di traverso, lampeggian-
                                                                                                                                                    dei famigliari dei pazienti
                                     ti accesi, operatori schierati                                                                                     diventa nazionale
                                     nei vari punti di accesso al-
                                     la parte più popolata della                                                                                    Il comitato familiari delle
 Una riunione per rispon-            movida e unità cinofile in                                                                                     persone anziane ricovera-
 dere alla richiesta arriva-         azione: tutti alla ricerca di                                                                                  te nelle Rsa con la Cub sani-
 taal Pincio, con cui si fa rife-    droga. Un pattuglione                                                                                          tà oggi dalle 10 sarà sotto il
 rimento alla volontà della          straordinario messo in cam-                                                                                    Ministero della Salute per
 società Ambyenta Lazio di           po dai Carabinieri della                                                                                       chiedere protocolli e linee
 realizzare un impianto di           Compagnia di Civitavec-                                                                                        guida nazionali che consen-
 produzione di biometano             chia coordinati dal maggio-                                                                                    tano di far visita ai propri
 in località Monna Felicita.         re Marco Belilli con il sup-                                                                                   cari.
                  A PAGINA 4         porto del Nas.                                                                                                                     A PAGINA 2
                                                       A PAGINA 3

IL FATTO Il Tribunale amministrativo regionale con decreto monocratico ha respinto il ricorso di alcuni genitori                                                                                   Palestre,
                                                                                                                                                                                                    attività
Chiusura scuole, il Tar dà ragione al sindaco di Tarquinia Giulivi                                                                                                                                 all’aperto
Resta confermata l'ordinanza
con la quale il 30 ottobre scor-                                                                                          PROCESSO VANNINI                           S. MARINELLA
so il sindaco di Tarquinia Ales-
sandro Giulivi per fronteggia-
re l'emergenza Covid ha dispo-
                                                                                                                           L’avvocato Miroli:                             Minacce,
sto la chiusura delle scuole di
ogni ordine e grado presenti
nel comprensorio del comu-
                                                                                                                          «Non è ancora finita.                      violenza e lesioni:
ne, a far data dal 2 novembre e
fino al prossimo 24 novem-                                                                                                  Faremo ricorso                                arrestato
bre. Lo ha deciso con decreto
monocratico il Tar del Lazio,
respingendo il ricorso presen-
                                                                                                                             in Cassazione»                            dai carabinieri
tato da alcuni genitori.                                                                                                             A PAGINA 8                              A PAGINA 5               A PAGINA 10
                    A PAGINA 7

                                                         Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                        Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 13 novembre 2020 - Città di Tarquinia
DATA: 13-11-2020

                                                                                                                                                                     PAG.: 1,7

IL FATTO Il Tribunale amministrativo regionale con decreto monocratico ha respinto il ricorso di alcuni genitori

Chiusura scuole, il Tar dà ragione al sindaco di Tarquinia Giulivi
Resta confermata l'ordinanza
con la quale il 30 ottobre scor-
so il sindaco di Tarquinia Ales-
sandro Giulivi per fronteggia-
re l'emergenza Covid ha dispo-
sto la chiusura delle scuole di
ogni ordine e grado presenti
nel comprensorio del comu-
ne, a far data dal 2 novembre e
fino al prossimo 24 novem-
bre. Lo ha deciso con decreto
monocratico il Tar del Lazio,
respingendo il ricorso presen-
tato da alcuni genitori.
                     A PAGINA 7

Decisione del Tribunale amministrativo del Lazio che, con decreto monocratico, ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori
TARQUINIA - Resta con-                                                                                                                              periodo intercorrente tra
fermata l'ordinanza con
la quale il 30 ottobre scor-
so il sindaco di Tarquinia
Alessandro Giulivi per
                                  Covid, il Tar dà ragione al sindaco Giulivi:                                                                      il 19 e il 30 ottobre 2020,
                                                                                                                                                    seppur non vi siano evi-
                                                                                                                                                    denze sulla affermata satu-
                                                                                                                                                    razione delle strutture di

                                 ok all’ordinanza sulla chiusura delle scuole
fronteggiare l'emergenza                                                                                                                            ricovero e cura». Richiesta
Covid ha disposto la chiu-                                                                                                                          cautelare urgente respin-
sura delle scuole di ogni or-                                                                                                                       ta, quindi, con la fissazio-
dine e grado presenti nel                                                                                                                           ne il 4 dicembre della ca-
comprensorio del comu-                                                                                                                              mera di consiglio collegia-
ne, a far data dal 2 novem-      gittimità della gravata or-                                                        connessa al contagio, in        le, e la considerazione che
bre e fino al prossimo 24        dinanza, è successivo alla                                                         continua evoluzione, ri-        «resta comunque in facol-
novembre.                        data di adozione della con-                                                        chiede strumenti flessibili     tà del Comune di rideter-
   Lo ha deciso con decre-       testata misura emergen-                                                            che si possano adattare al-     minarsi, al fine di una ri-
to monocratico il Tar del        ziale e che la tutela mono-                                                        le contingenze particolari      modulazione delle misu-
Lazio, respingendo il ricor-     cratica non può costituire                                                         dei singoli ambiti territo-     re, alla luce delle indicazio-
so presentato da alcuni ge-      anticipazione in ordine al-                                                        riali, alla luce del princi-    ni contenute nel sopravve-
nitori del comune viterbe-       la fondatezza o meno del                                                           pio di precauzione e di pre-    nuto Dpcm del 3novem-
se, e fissando per la tratta-    ricorso, ferma restando la                                                         venzione», il giudice ha ri-    bre 2020, del tendenziale
zione collegiale della con-      necessità di approfondire                                                          levato che «i dati sull'anda-   mantenimento della di-
troversia la Camera di con-      il perimetro dei poteri sin-                                                       mento dei contagi nel Co-       dattica in presenza per gli
siglio del prossimo 4 di-        dacali in materia, alla luce                                                       mune di Tarquinia eviden-       istituti d'infanzia e del pri-
cembre.                          del quadro normativo di ri-                                                        ziano un tendenziale rad-       mo ciclo di istruzione,
   Il Tar ha considerato         ferimento», nonché consi-                                                          doppio dei casi positivi e il   nonché         dell'aggiorna-
che, ai fini del riscontro       derato che «l'essere la si-                                                        triplicarsi del numero dei      mento dei dati epidemio-
dei presupposti di estre-        tuazione emergenziale,                                                             soggetti in isolamento nel      logici».
ma gravità ed urgenza pre-
visti dal Codice «l'effica-
cia temporalmente limita-
ta della gravata ordinan-
za, destinata ad esaurire i
propri effetti in data 24 no-
vembre 2020, appare ini-
donea a determinare le
prospettate gravi conse-
guenze e gli irreversibili
pregiudizi per scongiura-
re i quali è chiesta la tutela
monocratica». Rilevando
poi che «il Dpcm del 3 no-
vembre 2020, invocato tra
i principali parametri di le-

                                                   Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                     Foglio: 1
RASSEGNA WEB
  13 novembre 2020
DATA: 12-11-2020

 https://www.bignotizie.it/m5s-tarquinia-chiediamo-al-sindaco-di-farsi-carico-dei-bonus-baby-sitter-dei-congedi-parentali-e-
 dellacquisto-di-pc-e-tablet/

M5S Tarquinia: “Chiediamo al Sindaco di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e
dell’acquisto di pc e tablet”
M5S Tarquinia : "L'amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno
cara la chiusura delle scuole"

Novembre 12, 2020 16

                                                                “La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova
                                                                l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo
                                                                drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti
                                                                sicuri a cui fare affidamento.
                                                                A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha
                                                                gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei
                                                                propri figli.
                                                                Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole
                                                                chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno

Andrea Andreani, Consigliere M5S Tarquinia

delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai
genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica.
A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che
pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati
per non essersi recati al lavoro.
Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per
consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità.”

A dichiararlo il M5S Tarquinia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
DATA: 12-11-2020

 https://www.centumcellae.it/comprensorio/tarquinia-m5s-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole/

Tarquinia. M5S: “Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle scuole?”
12 Novembre 2020 17

                                                                TARQUINIA – Dal Movimento Cinque Stelle Tarquinia riceviamo e
                                                                pubblichiamo.

                                                               “La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova
                                                               l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo
                                                               drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti
                                                               sicuri a cui fare affidamento.
                                                               A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha
                                                               gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei
                                                               propri figli.
                                                               Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole
                                                               chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno delle
famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori
di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica.
A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che
pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati
per non essersi recati al lavoro.
Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per
consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità”.

M5S Tarquinia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 12-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/12/covid-il-tar-da-ragione-al-sindaco-giulivi-ok-allordinanza-sulla-chiusura-delle-scuole/

Pubblicato il 12 Novembre 2020 ALLE 19:36

Decisione del Tribunale amministrativo del Lazio che ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori. Gli istituti scolastici del
comune di Tarquinia restano pertanto attivi con la sola didattica a distanza fino al 24 novembre

Covid, il Tar dà ragione al sindaco Giulivi: ok all’ordinanza sulla chiusura delle scuole
                                                                TARQUINIA – Resta confermata l’ordinanza con la quale il 30 ottobre scorso
                                                                il Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi ,per fronteggiare l’emergenza
                                                                Covid, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti
                                                                nel comprensorio del comune, a far data dal 2 novembre e fino al prossimo
                                                                24novembre.

                                                                Lo ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo il ricorso
                                                                presentato da alcuni genitori del comune viterbese, e fissando per la
                                                                trattazione collegiale della controversia la Camera di consiglio del prossimo
                                                                4 dicembre.

                                                                Il Tar ha considerato che, ai fini del riscontro dei presupposti di estrema
                                                                gravità ed urgenza previsti dal Codice «l’efficacia temporalmente limitata
                                                                della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24
                                                                novembre 2020,appare inidonea a determinare le prospettate gravi
                                                                conseguenze e gli irreversibili pregiudizi per scongiurare i quali è chiesta la
                                                                tutela monocratica».

                                                             Rilevando poi che «il Dpcm del 3 novembre 2020, invocato tra i principali
                                                             parametri di legittimità della gravata ordinanza, è successivo alla data di
                                                             adozione della contestata misura emergenziale e che la tutela monocratica
                                                             non può costituire anticipazione in ordine alla fondatezza o meno del
                                                             ricorso, ferma restando la necessità di approfondire il perimetro dei poteri
                                                             sindacali in materia, alla luce del quadro normativo di riferimento», nonché
considerato che «l’essere la situazione emergenziale, connessa al contagio, in continua evoluzione, richiede strumenti flessibili che si
possano adattare alle contingenze particolari dei singoli ambiti territoriali, alla luce del principio di precauzione e di prevenzione», il
giudice ha rilevato che «i dati sull’andamento dei contagi nel Comune di Tarquinia evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi
positivi e il triplicarsi del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente tra il 19 e il 30 ottobre 2020, seppur non vi
siano evidenze sulla affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura».

Richiesta cautelare urgente respinta, quindi, con la fissazione il 4 dicembre della camera di consiglio collegiale, e la considerazione
che «resta comunque in facoltà del Comune di rideterminarsi, al fine di una rimodulazione delle misure, alla luce delle indicazioni
contenute nel sopravvenuto Dpcm del 3novembre 2020, del tendenziale mantenimento della didattica in presenza per gli istituti
d’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché dell’aggiornamento dei dati epidemiologici».

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DATA: 13-11-2020

 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/25215188/scuole-tarquinia-chiuse-tar-lazio-tamponi-studenti-viterbo.html

Scuole chiuse a Tarquinia, ok del Tar. Tamponi agli studenti di Viterbo
                                                                  Alessio De Parri 13 novembre 2020

                                                                Le scuole di Tarquinia restano chiuse: il Tar del Lazio, infatti, ieri ha respinto
                                                                il ricorso presentato nei giorni scorsi da un gruppo di genitori che avevano
                                                                chiesto la sospensione dell’ordinanza di chiusura di tutti gli istituti di ordine
                                                                e grado dal 2 al 24 novembre. Il Tar ha confermato, dunque, il
                                                                provvedimento che era stato annunciato il 30 ottobre scorso dal sindaco
                                                                Alessandro Giulivi alla fine di una giornata in cui a Tarquinia erano stati
                                                                accertati 16 positivi e 200 persone in quarantena. Da lì in poi la situazione
                                                                non è migliorata, tant’è che sabato il Comune aveva comunicato i contagi di
                                                                14 insegnanti e di un’assistente educativo, con 11 classi e 180 studenti in
quarantena. Numeri allarmanti, che però non avevano frenato l’iniziativa dei genitori (21 mamme e un papà) a rappresentare alunni
di vari plessi - asilo, elementari “Nardi” e “Valdi” e media “Dasti” - che, assistiti dall’avvocato Norberto Ventolini, si erano rivolti al Tar.
Due le richieste: la sospensione dell’ordinanza di chiusura delle scuole che, secondo i ricorrenti, sarebbe stata spropositata alla luce
dei numeri sulla diffusione del contagio nella cittadina. Le famiglie, inoltre, avevano chiesto al Comune il risarcimento danni
“derivante dall’illegittimo provvedimento emesso - si legge nel passaggio finale delle 38 pagine del ricorso -, somma comunque non
inferiore a 10 mila euro per ciascun ricorrente”. Richieste entrambe bocciate dal Tar, che invece ha confermato la chiusura e
sottolineato come “l’emergenza, connessa al contagio in evoluzione richiede strumenti flessibili che si possano adattare alle
contingenze dei singoli territori”, come appunto Tarquinia. “I dati dei contagi nel Comune evidenziano un tendenziale raddoppio dei
casi positivi e il triplicarsi dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente tra il 19 e il30 ottobre”, si conclude la sentenza del Tar.
Da Tarquinia a Viterbo, restando sempre nella scuola, visto che ieri il sindaco Giovanni Arena ha annunciato l’avvio della campagna di
tamponi molecolari negli istituti dell’obbligo del capoluogo: “La prossima settimana partiremo dalle medie - spiega Arena -: martedì,
giovedì e venerdì personale della Asl si recherà presso Egidi, Fantappiè e Vanni (calendario esatto da definire, ndr) per sottoporre gli
alunni ai test molecolari. Parliamo di circa 1.600 studenti”. Questo, nelle intenzioni di Arena, è solo il primo passo di una campagna di
test a tappeto che nelle settimane successive dovrebbe interessare anche i bambini di elementari e materne. “Sono in contatto con
l’assessore regionale alla sanità D’Amato - conclude - per la richiesta di test salivari, meno invasivi per i più piccoli, che conto di far
partire a fine novembre”. Infine ieri il sindaco di Fabrica Mario Scarnati ha firmato l’ordinanza di chiusura della 1ª B della media dopo
la positività di un genitore. A Castel Sant’Elia, invece, ieri e oggi chiusa la materna in via Martiri di Nassiriya. Anche in questo caso il
papà di una bambina ha contratto il virus.

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DATA: 12-11-2020

 https://etrurianews.it/2020/11/12/tarquinia-litalia-verso-il-lockdown-totale-ma-le-mamme-fanno-ricorso-al-tar-per-riaprire-le-
 scuole/

arquinia – Aumentano i contagi nelle scuole ma le mamme fanno ricorso al TAR per farle riaprire
By Redazione Centrale Posted on 12 Novembre 2020

                                                                 Incredibile iniziativa di alcuni nuclei familiari che vogliono mandare figli e
                                                                 nipoti nel cuore del focolaio più grave della città. Tra insegnanti, addetti ai
                                                                 lavori e scolari il numero dei positivi è altissimo. La tabella dell’Istituto
                                                                 Superiore della Sanità è eloquente. Chi ha firmato quell’atto si dovrebbe
                                                                 vergognare

                                                                 TARQUINIA – Per far riaprire le scuole chiuse dal sindaco alcune famiglie
                                                                 hanno fatto ricorso al Tar del Lazio. Non volevamo crederci. Alla fine ci
                                                                 siamo rassegnati leggendo il ricorso. Tutto vero.

                                                                 A questi genitori non importa il numero dei contagiati sempre più alto a
                                                                 Tarquinia. Neanche il fatto che tra questi positivi UFFICIALI ci sono un gran
numero di insegnati, impiegati e scolari.

Non importa se la pandemia è fuori controllo. Quello che conta è togliersi dai piedi i propri figli e piazzarli qualche ora a scuola
esponendoli al pericoloso Covid-19.

Ai giudici regionali chiedono l’annullamento della delibera sindacale di chiusura dei plessi scolastici e anche un sostanzioso
risarcimento del danno. A capeggiare questa rivolta, incredibilmente una consigliera regionale, Silvia Blasi.

Loro sanno che questi bambini non saranno esposti al contagio evidentemente. Che avranno la vita salva perché ammassati a scuola e
lontani dalla strada. Noi pensiamo invece che quei bambini, a loro insaputa, potrebbero diventare inconsapevoli untori e portare il
virus nelle case dove a rimetterci, per primi, saranno i nonni.

Siamo certi, convinti e sicuri che il TAR Lazio non potrà che ridere di questo ricorso che pubblichiamo nella sua interezza ma i nomi dei
firmatari di questo ricorso andrebbero scolpiti sulla pietra per non dimenticare.

                                                La maggiore crescita dei contagi del virus da fine agosto ad oggi è stata quella nella fascia
                                                di età da zero a 19 anni, e quindi nella popolazione scolastica (a cui andrebbero aggiunti
                                                ovviamente insegnanti e personale non docente). Lo certifica il bollettino di sorveglianza
                                                sul virus pubblicato ieri mattina dall’Istituto superiore di Sanità, che conteggia nella fascia
                                                scolastica fino a 19 anni il 7 novembre scorso 102.419 contagi, che il 25 agosto erano
                                                soltanto 9.544. La crescita quindi è stata del 1.073,10%, la più alta assoluta nella
                                                popolazione italiana.

                                                Al secondo posto per contagi in quell’arco di tempo la fascia dei giovani fra 20 e 29 anni,
                                                fra cui ci sono anche molti universitari. Erano 18.834 il 25 agosto scorso, sono diventati
                                                104.884 il 7 novembre, con un aumento percentuale del 556,88% in poco più di due
                                                mesi.
                                                Quindi il motore del virus – i numeri lo indicano senza dubbio – è stata la popolazione
                                                scolastica, e tutto è avvenuto dopo la riapertura delle scuole che il governo ha giurato
                                                fosse avvenuta «in sicurezza».

                                                Inutile strologare sulle discoteche o gli assembramenti della movida: numeri e tempistica
                                                di questa crescita dicono che è stata la scuola l’origine della seconda ondata.

Per altro lo confermano i bollettini quotidiani locali: oggi nel solo Lazio ci sono 3 mila studenti positivi e altri 29 mila in isolamento.
Resta incomprensibile il silenzio del governo su questi dati che ricevono pure i ministri, con la sola eccezione della titolare della
scuola, Lucia Azzolina che giustamente tace per la vergogna e il senso di colpa che deve provare data l’ostinazione con cui ha difeso
«la sicurezza» della riapertura della scuola e con cui per settimane ha fornito dati falsi sui contagi.

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 scuole/

La realtà si deve guardare senza occhi annebbiati dall’ideologia e quando è lampante si devono prendere le decisioni conseguenti.
Certo non sappiamo se i contagi sono avvenuti a scuola o sui mezzi di trasporto utilizzati per andarci, ma è certo che lì dentro sono
esplosi e da lì sono partiti per precipitare tutta l’Italia nel nuovo dramma che sta vivendo.

I ragazzi sono asintomatici nella maggiore parte dei casi, ma hanno portato il virus nelle loro case e nelle loro famiglie, rimettendolo
in moto anche fra le persone adulte e purtroppo quelle più anziane.

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 rispettare/

Tarquinia – Le mamme perdono il ricorso al TAR, le scuole rimarranno chiuse fino al 24 novembre
By Redazione Centrale Posted on 12 Novembre 2020

                                                                Il gruppo di mamme, sostenute dalla consigliera regionale del Movimento 5
                                                                Stelle Silvia Blasi, avevano chiesto di annullare l’ordinanza sindacale e
                                                                chiesto un risarcimento all’Amministrazione

                                                                ROMA – Resta confermata l’ordinanza con laquale il 30 ottobre scorso il
                                                                Sindaco di Tarquinia (Viterbo) Alessandro Giulivi, per fronteggiare
                                                                l’emergenza Covid, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e
                                                                grado presenti nel comprensorio del comune, a far data dal 2 novembre e
                                                                fino al prossimo 24novembre.

                                                             L’ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo un ricorso
                                                             di alcuni genitori del comune viterbese, fissando per la trattazione
                                                             collegiale della controversia la camera di consiglio del prossimo 4 dicembre.
Il Tar ha considerato che, ai fini del riscontro dei presupposti di estrema gravità ed urgenza previsti dal Codice “l’efficacia
temporalmente limitata della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24 novembre 2020, appare inidonea a
determinare le prospettate gravi conseguenze egli irreversibili pregiudizi per scongiurare i quali è chiesta la tutela monocratica”.

Rilevando poi che “il Dpcm del 3 novembre 2020, invocato tra i principali parametri di legittimità della gravata ordinanza, è successivo
alla data di adozione della contestata misura emergenziale e che la tutela monocratica non può costituire anticipazione in ordine alla
fondatezza o meno del ricorso, ferma restando la necessità di approfondire il perimetro dei poteri sindacali in materia alla luce del
quadro normativo di riferimento”, nonché considerato che “l’essere la situazione emergenziale, connessa al contagio, in continua
evoluzione, richiede strumenti flessibili che si possano adattare alle contingenze particolari dei singoli ambiti territoriali, alla luce del
principio di precauzione e di prevenzione”, il giudice ha rilevato che “i dati sull’andamento dei contagi nel Comune di Tarquinia
evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi positivi e il triplicarsi del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente
tra il 19 e il 30 ottobre 2020, seppur non vi siano evidenze sulla affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 12-11-2020

 https://www.ilfaroonline.it/2020/11/12/tarquinia-approvata-dopo-oltre-50-anni-la-lottizzazione-di-villaggio-san-giorgio/376224/

Tarquinia, approvata dopo oltre 50 anni la lottizzazione di Villaggio San Giorgio
Il sindaco, Alessandro Giulivi: "E' una bella notizia. Questo porterà dei benefici all’intera città sia in termini di occupazione, che in
termini di turismo e sviluppo"

Comunicato Stampa - 12 Novembre 2020 - 13:30

                                                                 Tarquinia – “La verifica di conformità protocollata nella giornata del 10
                                                                 novembre 2020, segna un punto fondamentale sulla riqualificazione
                                                                 urbana di questo territorio che pone fine ad un’attesa che dura da oltre
                                                                 cinquanta anni, indirizzando la lottizzazione di San Giorgio verso un nuovo
                                                                 futuro fatto di legalità , di controllo e di ordine, che prenderà posto ad anni
                                                                 di illegalità di illeciti e di disordine”. Lo rende noto in un comunicato,
                                                                 l’Amministrazione comunale di Tarquinia.

                                                                 La Direzione Regionale per le politiche abitative e la pianificazione
                                                                 territoriale, paesistica e urbanistica , Copianificazione e Programmazione
negoziata Province di Frosinone, Latina , Rieti e Viterbo (rif.prot.724664 del 19/8/2020) ha, infatti, comunicato ai sensi dell’art. 1bis
della l.r. 36/87 e s.m.i., ‘l’esito favorevole della verifica di conformità alle disposizioni della citata l.r. 36/87e s.m.i. con l’osservazione
in relazione ai limiti di cubature delle funzioni residenziali e non residenziali massime insediabili’.

Si conclude così il procedimento che approva la verifica di conformità ai sensi della Legge Regionale n.37/38 – art.1 bis, del piano di
lottizzazione convenzionato denominato “Lottisti Villaggio San Giorgio”.

“Il Piano di lottizzazione convenzionata – spiega l’Amministrazione – ‘Lottisti – Villaggio San Giorgio’, approvato dal Comune con Dcc n.
115 del 14 agosto 2020, appare dunque conforme alle Norme Tecniche di Attuazione del Prg vigente del Comune di Tarquinia
approvato con Dgr n. 3865 del 7 novembre 1975, in particolare agli artt. 6 e 9 delle Nta che definiscono la Zto C e delimitano i
comprensori di espansione residenziale.

Il progetto prevede la realizzazione di edifici residenziali su un’area di metri quadrati 196.703,47, pari al 48,88% dell’intero
comprensorio, suddivisa in 50 lotti/comparti, integrata con spazi riservati a verde privato per mq 28.389,42, aree naturali di rispetto
ambientale per 51.891,99 metri quadrati, e connessi spazi per uso collettivo e servizi locali per 59.736,52 metri quadrati.

Il comune di Tarquinia ha un numero di residenti superiore ai 10 mila abitanti, pertanto la dotazione minima inderogabile di spazi
riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi, risulta pari a 18 metri quadrati per abitante (art.3 DM 1444/68).
Inoltre, essendo l’area in diretto rapporto visuale con particolari connotati naturali o archeologici del territorio, la quantità minima
di spazi pubblici attrezzati per lo sport e il tempo libero risulta pari a 15 metri quadrati per abitanti (art. 4 DM 1444/68) portando il
totale a 24 metri quadrati per abitante. Il parametro di densità comprensoriale risulta correttamente ridotto, a 36 ab/ha in base alla
rimodulazione effettuata in sede di accoglimento parziale della osservazione, cod. 056050_P05 fatta ai sensi dell’art. 23 della LR
24/98, presentata dal Comune al Piano Territoriale Paesaggistico n.2 – Litorale Nord”.

“E’ stata una bella notizia – ha dichiarato il sindaco Alessandro Giulivi – per più motivi: la riqualificazione di un’area che attendeva
una svolta da circa 50 anni, la consapevolezza che questo porterà dei benefici all’intera città sia in termini di occupazione, che in
termini di turismo e sviluppo, e la soddisfazione di essere arrivati a questo punto nonostante le difficoltà incontrate e l’immobilismo
causato anche dall’emergenza Covid-19 che sta paralizzando intere nazioni. Ora non ci resta che lavorare sui progetti e iniziare a
concretizzare il futuro di San Giorgio e dell’intero territorio”.

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DATA: 12-11-2020

 https://www.ilviterbese.it/2020/11/12/presentato-ricorso-al-tar-contro-la-chiusura-delle-scuole-a-tarquinia/

Presentato ricorso al Tar contro la chiusura delle scuole a Tarquinia
12 Novembre 2020

Contro la decisione del sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, di chiudere le scuole di ogni ordine e grado fino al 24 novembre ha
presentato ricorso al Tar un gruppo di genitori. Sembra che l’iniziativa sia stata in qualche modo organizzata e diretta dalla consigliera
regionale del Movimento 5 Stelle, Silvia Blasi.

In estrema sintesi, secondo questi genitori, che peraltro chiedono al Comune anche il risarcimento dei danni, Giulivi avrebbe adottato
il provvedimento di chiusura senza avere nessuna certezza della tesi secondo la quale i contagi registrati nella cittadina tirrenica
avrebbero trovato proprio all’interno delle aule scolastiche l’ambiente adatto per dilagare. Contestano inoltre la gravità della
situazione in città, laddove – è il loro punto di vista – l’incidenza dei positivi in rapporto al numero dei residenti non sarebbe affatto
alta.

Sarà interessante verificare cosa risponderanno i giudici amministrativi, se è vero che il provvedimento di Giulivi è intervenuto per
l’accertamento della positività di tredici insegnanti, dodici della scuola dell’infanzia e della primaria, più una dell’Istituto Cardarelli. In
virtù dell’alto numero di insegnanti positive, sono state messe in quarantena 11 classi, per un totale di 180 bambini (la maggior parte)
e studenti. Tra i positivi anche alcune unità di personale Ata e Aec, più 2 dipendenti della mensa.

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DATA: 12-11-2020

 https://www.ilviterbese.it/2020/11/12/tar-respinge-ricorso-contro-chiusura-scuole-a-tarquinia/

Tar respinge ricorso contro chiusura scuole a Tarquinia
12 Novembre 2020

Resta confermata l’ordinanza con la quale il 30 ottobre scorso il sindaco di Tarquinia, per fronteggiare l’emergenza Covid, ha disposto
la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti in città a far data dal 2 novembre e fino al prossimo 24novembre. L’ha deciso
con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo il ricorso di alcuni genitori, fissando per la trattazione collegiale della
controversia la camera di consiglio del prossimo 4 dicembre. Il Tar ha considerato che, ai fini del riscontro dei presupposti di estrema
gravità ed urgenza previsti dal Codice, “l’efficacia temporalmente limitata della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti
in data 24 novembre 2020, appare inidonea a determinare le prospettate gravi conseguenze egli irreversibili pregiudizi per
scongiurare i quali è chiestala tutela monocratica”. Rilevando poi che “il Dpcm del 3novembre 2020, invocato tra i principali parametri
di legittimità della gravata ordinanza, è successivo alla data di adozione della contestata misura emergenziale e che la tutela
monocratica non può costituire anticipazione in ordine alla fondatezza o meno del ricorso, ferma restando la necessità di
approfondire il perimetro dei poteri sindacali in materia alla luce del quadro normativo di riferimento”, nonché considerato che
“l’essere la situazione emergenziale, connessa al contagio, in continua evoluzione, richiede strumenti flessibili che si possano adattare
alle contingenze particolari dei singoli ambiti territoriali, alla luce del principio di precauzione e di prevenzione”, il giudice ha rilevato
che “i dati sull’andamento dei contagi nel Comune di Tarquinia evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi positivi e il triplicarsi
del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente tra il 19 e il30 ottobre 2020, seppur non vi siano evidenze sulla
affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura”.

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DATA: 13-11-2020

 https://www.lafune.eu/chiusura-delle-scuole-il-tar-del-lazio-da-ragione-al-sindaco-giulivi/

                                                                                                      Chiusura delle scuole, il Tar del Lazio
                                                                                                      dà ragione al sindaco Giulivi
                                                                                                      HOMEPAGE - TARQUINIA - Un gruppo di
                                                                                                      genitori afferma che l’ordinanza è contraria alla
                                                                                                      normativa.

                                                                                                      TARQUINIA – Chiusura delle scuole, il Tar del
                                                                                                      Lazio dà ragione al sindaco Giulivi.

                                                                                                      Confermata l’ordinanza del 30 ottobre scorso
                                                                                                      con cui il sindaco Alessandro Giulivi ha chiuso
le scuole di ogni ordine e grado nel comune dal 2 novembre e fino al 24 novembre.

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori di Tarquinia e ha fissato per la trattazione collegiale della
controversia la camera di consiglio del prossimo 4 dicembre.

Carlo Mancini

Email: carlo.mancini@lafune.eu Facebook: Twitter: @

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                              1
DATA: 12-11-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/12/covid-il-tar-da-ragione-al-sindaco-giulivi-ok-
 allordinanza-sulla-chiusura-delle-scuole/

Pubblicato il 12 Novembre 2020 ALLE 19:36

Decisione del Tribunale amministrativo del Lazio che ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori. Gli istituti scolastici del
comune di Tarquinia restano pertanto attivi con la sola didattica a distanza fino al 24 novembre

Covid, il Tar dà ragione al sindaco Giulivi: ok all’ordinanza sulla chiusura delle scuole
                                                                TARQUINIA – Resta confermata l’ordinanza con la quale il 30 ottobre scorso
                                                                il Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi ,per fronteggiare l’emergenza
                                                                Covid, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti
                                                                nel comprensorio del comune, a far data dal 2 novembre e fino al prossimo
                                                                24novembre.

                                                                Lo ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo il ricorso
                                                                presentato da alcuni genitori del comune viterbese, e fissando per la
                                                                trattazione collegiale della controversia la Camera di consiglio del prossimo
                                                                4 dicembre.

                                                                Il Tar ha considerato che, ai fini del riscontro dei presupposti di estrema
                                                                gravità ed urgenza previsti dal Codice «l’efficacia temporalmente limitata
                                                                della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24
                                                                novembre 2020,appare inidonea a determinare le prospettate gravi
                                                                conseguenze e gli irreversibili pregiudizi per scongiurare i quali è chiesta la
                                                                tutela monocratica».

                                                             Rilevando poi che «il Dpcm del 3 novembre 2020, invocato tra i principali
                                                             parametri di legittimità della gravata ordinanza, è successivo alla data di
                                                             adozione della contestata misura emergenziale e che la tutela monocratica
                                                             non può costituire anticipazione in ordine alla fondatezza o meno del
                                                             ricorso, ferma restando la necessità di approfondire il perimetro dei poteri
                                                             sindacali in materia, alla luce del quadro normativo di riferimento», nonché
considerato che «l’essere la situazione emergenziale, connessa al contagio, in continua evoluzione, richiede strumenti flessibili che si
possano adattare alle contingenze particolari dei singoli ambiti territoriali, alla luce del principio di precauzione e di prevenzione», il
giudice ha rilevato che «i dati sull’andamento dei contagi nel Comune di Tarquinia evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi
positivi e il triplicarsi del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente tra il 19 e il 30 ottobre 2020, seppur non vi
siano evidenze sulla affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura».

Richiesta cautelare urgente respinta, quindi, con la fissazione il 4 dicembre della camera di consiglio collegiale, e la considerazione
che «resta comunque in facoltà del Comune di rideterminarsi, al fine di una rimodulazione delle misure, alla luce delle indicazioni
contenute nel sopravvenuto Dpcm del 3novembre 2020, del tendenziale mantenimento della didattica in presenza per gli istituti
d’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché dell’aggiornamento dei dati epidemiologici».

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                        1
DATA: 12-11-2020

 https://www.lextra.news/m5s-tarquinia-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole/

M5S Tarquinia: “Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle scuole?”
Pubblicato il 12 Novembre 2020, 9:41

Riceviamo dal M5S Tarquinia e pubblichiamo

La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in
questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento.

A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole per oltre tre settimane ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella
gestione dei propri figli.

Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a
sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per
consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica.

A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che
pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati
per non essersi recati al lavoro.

Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per
consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità.

M5S Tarquinia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 12-11-2020

 http://www.mediapresswebtv.it/tarquinia-il-m5s-chiede-al-sindaco-di-farsi-carico-del-bonus-baby-sitter-dei-congedi-parentali-e-
 dellacquisto-di-pc-e-tablet/

                                                               Tarquinia – il M5S chiede al Sindaco di farsi carico del bonus
                                                               baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet
                                                               12 Novembre 2020 Attualità, Politica Leave a comment

                                                               Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 Stelle di Tarquinia

                                                               La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura
                                                               sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico
                                                               frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare
affidamento.
A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella
gestione dei propri figli.
Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a
sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per
consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica.
A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che
pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati
per non essersi recati al lavoro.
Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet
per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità.

               Laura Liguori

               Laura Liguori è in Mediapress dal 2018. E’ parte della redazione giornalistica, si occupa di servizi video e sito web.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
DATA: 12-11-2020

 http://www.newtuscia.it/2020/11/12/m5s-tarquinia-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole/

M5s Tarquinia: “Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle scuole?”
12 Novembre 2020 Gaetano Alaimo Chi aiuta le famiglie, chiusura delle scuole, m5s tarquinia

NewTuscia – TARQUINIA – La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del
nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare
affidamento.

A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha
gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei
propri figli.
Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole
chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno
delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per
acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di
assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per
la didattica.

A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni
delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il
conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro.

Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per
consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità.

M5S Tarquinia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
DATA: 12-11-2020

 https://www.ontuscia.it/tarquinia/m5s-tarquinia-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole-329165

                                                                M5S Tarquinia: Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle
                                                                scuole?
                                                                12/11/2020 - 10:17

                                                                La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura
                                                                sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico
                                                                frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare
                                                                affidamento.

A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella
gestione dei propri figli.
Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a
sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per
consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica.

A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che
pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati
per non essersi recati al lavoro.

Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per
consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
DATA: 12-11-2020

 https://www.orticaweb.it/tarquinia-il-sindaco-risultato-positivo-al-covid/

Tarquinia, il sindaco risultato positivo al Covid
Di Redazione OrticaWeb - 12 Novembre 2020 0 73

                                                              Il sindaco è risultato positivo al Covid, è lo stesso Alessandro Giulivi a
                                                              darne notizia con una nota ufficiale attraverso i casi istituzionali dopo aver
                                                              saputo, con referto ufficiale della Asl di Viterbo.”Sono asintomatico e sto
                                                              bene. Non ho avuto né ho febbre né altri sintomi che avessero in qualche
                                                              modo fatto intuire una mia positività”, rassicura.
                                                              “La mia comunicazione pubblica si è resa necessaria per informare
                                                              pubblicamente tutti coloro che, in qualche modo, sono venuti a stretto
                                                              contatto con me in questi ultimi giorni”.

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
DATA: 12-11-2020

 https://www.tusciatimes.eu/piano-lottisti-san-giorgio-esito-favorevole-della-regione-alla-verifica-di-conformita/

                                                                Piano lottisti San Giorgio esito favorevole della Regione alla
                                                                verifica di conformità
                                                                12 Novembre 2020 Redazione Notizie dai Comuni

                                                                  SAN GIORGIO- Riceviamo e pubblichiamo: “La verifica di conformità
                                                                  protocollata nella giornata di ieri segna un punto fondamentale sulla
                                                                  riqualificazione urbana di questo territorio che pone fine ad un’attesa che
                                                                  dura da oltre cinquanta anni, indirizzando la lottizzazione di San Giorgio
                                                                  verso un nuovo futuro fatto di legalità , di controllo e di ordine, che
prenderà posto ad anni di illegalità di illeciti e di disordine.
La Direzione Regionale per le politiche abitative e la pianificazione territoriale, paesistica e urbanistica , Copianificazione e
Programmazione negoziata Province di Frosinone, Latina , Rieti e Viterbo (rif.prot.724664 del 19/8/2020) comunica ai sensi dell’art.
1bis della l.r. 36/87 e s.m.i., “ l ’esito favorevole della verifica di conformità alle disposizioni della citata l.r. 36/87e s.m.i. con
l’osservazione in relazione ai limiti di cubature delle funzioni residenziali e non residenziali massime insediabili.”
Si conclude così il procedimento che approva la verifica di conformità ai sensi della Legge Regionale n.37/38 – art.1 bis, del piano di
lottizzazione convenzionato denominato “Lottisti Villaggio San Giorgio”.
Il Piano di lottizzazione convenzionata “Lottisti – Villaggio San Giorgio”, approvato dal Comune con DCC n. 115 del 14/08/2020,
appare dunque conforme alle Norme Tecniche di Attuazione del PRG vigente del Comune di Tarquinia approvato con DGR n. 3865 del
7 novembre 1975, in particolare agli artt. 6 e 9 delle NTA che definiscono la ZTO C e delimitano i comprensori di espansione
residenziale.
Il progetto prevede la realizzazione di edifici residenziali su un’area di mq 196.703,47, pari al 48,88% dell’intero comprensorio,
suddivisa in 50 lotti/comparti, integrata con spazi riservati a verde privato per mq 28.389,42, aree naturali di rispetto ambientale per
mq 51.891,99, e connessi spazi per uso collettivo e servizi locali per mq 59.736,52.
Il comune di Tarquinia ha un numero di residenti superiore ai 10.000 abitanti, pertanto la dotazione minima inderogabile di spazi
riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi, risulta pari a 18 mq abitante (art.3 DM 1444/68). Inoltre essendo l’area
in diretto rapporto visuale con particolari connotati naturali o archeologici del territorio, la quantità minima di spazi pubblici attrezzati
per lo sport e il tempo libero risulta pari a 15 mq/ab (art. 4 DM 1444/68) portando il totale a mq 24 /abitante. Il parametro di densità
comprensoriale risulta correttamente ridotto, a 36 ab/ha in base alla rimodulazione effettuata in sede di accoglimento parziale della
osservazione, cod. 056050_P05 fatta ai sensi dell’art. 23 della LR 24/98, presentata dal Comune al Piano Territoriale Paesaggistico n.2
– Litorale Nord.
“E’ stata una bella notizia – dichiara il Sindaco Alessandro Giulivi- per più motivi :la riqualificazione di un’area che attendeva una
svolta da circa 50 anni, la consapevolezza che questo porterà dei benefici all’intera città sia in termini di occupazione, che in termini di
turismo e sviluppo, e la soddisfazione di essere arrivati a questo punto nonostante le difficoltà incontrate e l’immobilismo causato
anche dall’emergenza covid-19 che sta paralizzando intere nazioni. Ora non ci resta che lavorare sui progetti e iniziare a concretizzare
il futuro di San Giorgio e dell’intero territorio.”

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 12-11-2020

 https://www.tusciatimes.eu/tarquinia-m5s-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole/

                                                                Tarquinia, M5S: “Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle
                                                                scuole?”
                                                                12 Novembre 2020 Redazione Notizie dai Comuni

                                                                TARQUINIA ( Viterbo) – Riceviamo dal Movimento 5 Stelle Tarquinia e
                                                                pubblichiamo: “La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura
                                                                prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in
                                                                questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei
                                                                porti sicuri a cui fare affidamento.
A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella
gestione dei propri figli.
Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a
sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per
consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica.
A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che
pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati
per non essersi recati al lavoro.
Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet
per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità“.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
DATA: 13-11-2020

 http://www.tusciaweb.eu/2020/11/scuole-chiuse-il-tar-del-lazio-da-ragione-al-sindaco-giulivi/

Tarquini - Un gruppo di genitori sostiene che l’ordinanza è contraria alla normativa - Fissata il 4 dicembre la camera di consiglio
collegiale

Scuole chiuse, il Tar del Lazio dà ragione al sindaco Giulivi
                                                       Tarquinia – Scuole chiuse, il Tar del Lazio dà ragione al sindaco Giulivi.

                                                       E’ confermata l’ordinanza del 30 ottobre scorso con cui il sindaco Alessandro
                                                       Giulivi ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado nel comune dal 2 novembre e
                                                       fino al 24 novembre.

                                                       Il Tar del Lazio con decreto monocratico ha respinto il ricorso presentato da alcuni
                                                       genitori di Tarquinia e ha fissato per la trattazione collegiale della controversia la
                                                       camera di consiglio del prossimo 4 dicembre.

                                                       I genitori hanno sostenuto che l’ordinanza di Giulivi era contraria alle varie
                                                       normative.

Ma il Tar ha sottolineato che per quanto riguarda i presupposti di estrema gravità ed urgenza previsti dal codice “l’efficacia
temporalmente limitata della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24 novembre 2020, appare inidonea a
determinare le prospettate gravi conseguenze e gli irreversibili pregiudizi per scongiurare i quali è chiesta la tutela monocratica”.

E poi viene spiegato: “Resta comunque in facoltà del comune di rideterminarsi, al fine di una rimodulazione delle misure, alla luce
delle indicazioni contenute nel sopravvenuto Dpcm del 3 novembre 2020, del tendenziale mantenimento della didattica in presenza
per gli istituti d’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché dell’aggiornamento dei dati epidemiologici”.

Infine il Tar sottolinea che “i dati sull’andamento dei contagi nel comune di Tarquinia evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi
positivi e il triplicarsi del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercor- rente tra il 19 e il 30 ottobre 2020, seppur non vi
siano evidenze sulla affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura”.

Respinta la richiesta cautelare d’urgenza, è stata quindi fissata il 4 dicembre della camera di consiglio collegiale.

13 novembre, 2020

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 12-11-2020

 http://www.viterbonews24.it/news/m5s-tarquinia:-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole_109586.htm

                                                                M5s Tarquinia: ''Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle
                                                                scuole?''
                                                                12/11/2020 - 10:21

                                                                TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo:

                                                                La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l'infrastruttura
                                                                sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico
                                                                frangente, l'istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare
                                                                affidamento.

                                                             A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha
gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli.

Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a
sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per
consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l'acquisto del materiale informatico per la didattica.

A Tarquinia invece l'amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che
pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati
per non essersi recati al lavoro.

Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell'acquisto di pc e tablet per
consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità.

M5S Tarquinia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
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