RASSEGNA STAMPA 13 novembre 2020 - Città di Tarquinia
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DATA: 13-11-2020 PAG.: 1,16 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 13-11-2020 PAG.: 31,35 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 13-11-2020 PAG.: 1 la Provincia Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria ANNO XVI - Numero 266 - euro 0,60* - Venerdì 13 Novembre 2020 - S. Omobono T. web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online) y(7HC0D8*OTTKKM( +z!=!#!#!% CORONAVIRUS Ancora 33 persone contagiate a Civitavecchia L’impennata non si arresta La diffusione riguarda prevalentemente i nuclei familiari Dopo una giornata di tregua tornano a salire i casi a Civita- vecchia. I nuovi positivi segna- Controlli a San Liborio, in autostrada e al porto lati dalla Asl Roma 4 per la città sono 28, di cui 16 sintomatici, a cui vanno aggiunti tre “scova- Droga: tre persone nella rete ti” dai laboratori esterni ma ci sono anche 7 guariti. I casi at- tuali sono 257. Una situazione della Guardia di finanza preoccupante con numeri che Guardia di finanza in pri- non accennano a diminuire. ma linea nel contrasto al- Come detto ieri dal direttore sa- lo spaccio di stupefacen- nitario del polo ospedaliero An- ti. tonio Carbone il San Paolo sta A San Liborio i militari reggendo ma non è certo un se- hanno fermato un 37en- greto che sia in affanno e che si ne di Cisterna di Latina, vada avanti soprattutto grazie mentre si aggirava a piedi all’abnegazione del personale con fare sospetto. sanitario della Asl Roma 4. A PAGINA 3 A PAGINA 2 Multati dai Carabinieri alcuni esercizi commerciali, diversi avventori e gente di passaggio senza mascherina Vertice tecnico al Pincio Biometano, investimento Norme anti covid: giro di vite al Pirgo e a viale Garibaldi da 45,5 milioni Anche i Nas impegnati nell’attività di verifica all’interno dei locali pubblici Consistente dispiegamen- to di forze dell’ordine nel pomeriggio di ieri da viale Rsa, la protesta Garibaldi al Pirgo. Macchi- ne di traverso, lampeggian- dei famigliari dei pazienti ti accesi, operatori schierati diventa nazionale nei vari punti di accesso al- la parte più popolata della Il comitato familiari delle Una riunione per rispon- movida e unità cinofile in persone anziane ricovera- dere alla richiesta arriva- azione: tutti alla ricerca di te nelle Rsa con la Cub sani- taal Pincio, con cui si fa rife- droga. Un pattuglione tà oggi dalle 10 sarà sotto il rimento alla volontà della straordinario messo in cam- Ministero della Salute per società Ambyenta Lazio di po dai Carabinieri della chiedere protocolli e linee realizzare un impianto di Compagnia di Civitavec- guida nazionali che consen- produzione di biometano chia coordinati dal maggio- tano di far visita ai propri in località Monna Felicita. re Marco Belilli con il sup- cari. A PAGINA 4 porto del Nas. A PAGINA 2 A PAGINA 3 IL FATTO Il Tribunale amministrativo regionale con decreto monocratico ha respinto il ricorso di alcuni genitori Palestre, attività Chiusura scuole, il Tar dà ragione al sindaco di Tarquinia Giulivi all’aperto Resta confermata l'ordinanza con la quale il 30 ottobre scor- PROCESSO VANNINI S. MARINELLA so il sindaco di Tarquinia Ales- sandro Giulivi per fronteggia- re l'emergenza Covid ha dispo- L’avvocato Miroli: Minacce, sto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel comprensorio del comu- «Non è ancora finita. violenza e lesioni: ne, a far data dal 2 novembre e fino al prossimo 24 novem- Faremo ricorso arrestato bre. Lo ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo il ricorso presen- in Cassazione» dai carabinieri tato da alcuni genitori. A PAGINA 8 A PAGINA 5 A PAGINA 10 A PAGINA 7 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 13-11-2020 PAG.: 1,7 IL FATTO Il Tribunale amministrativo regionale con decreto monocratico ha respinto il ricorso di alcuni genitori Chiusura scuole, il Tar dà ragione al sindaco di Tarquinia Giulivi Resta confermata l'ordinanza con la quale il 30 ottobre scor- so il sindaco di Tarquinia Ales- sandro Giulivi per fronteggia- re l'emergenza Covid ha dispo- sto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel comprensorio del comu- ne, a far data dal 2 novembre e fino al prossimo 24 novem- bre. Lo ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo il ricorso presen- tato da alcuni genitori. A PAGINA 7 Decisione del Tribunale amministrativo del Lazio che, con decreto monocratico, ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori TARQUINIA - Resta con- periodo intercorrente tra fermata l'ordinanza con la quale il 30 ottobre scor- so il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi per Covid, il Tar dà ragione al sindaco Giulivi: il 19 e il 30 ottobre 2020, seppur non vi siano evi- denze sulla affermata satu- razione delle strutture di ok all’ordinanza sulla chiusura delle scuole fronteggiare l'emergenza ricovero e cura». Richiesta Covid ha disposto la chiu- cautelare urgente respin- sura delle scuole di ogni or- ta, quindi, con la fissazio- dine e grado presenti nel ne il 4 dicembre della ca- comprensorio del comu- mera di consiglio collegia- ne, a far data dal 2 novem- gittimità della gravata or- connessa al contagio, in le, e la considerazione che bre e fino al prossimo 24 dinanza, è successivo alla continua evoluzione, ri- «resta comunque in facol- novembre. data di adozione della con- chiede strumenti flessibili tà del Comune di rideter- Lo ha deciso con decre- testata misura emergen- che si possano adattare al- minarsi, al fine di una ri- to monocratico il Tar del ziale e che la tutela mono- le contingenze particolari modulazione delle misu- Lazio, respingendo il ricor- cratica non può costituire dei singoli ambiti territo- re, alla luce delle indicazio- so presentato da alcuni ge- anticipazione in ordine al- riali, alla luce del princi- ni contenute nel sopravve- nitori del comune viterbe- la fondatezza o meno del pio di precauzione e di pre- nuto Dpcm del 3novem- se, e fissando per la tratta- ricorso, ferma restando la venzione», il giudice ha ri- bre 2020, del tendenziale zione collegiale della con- necessità di approfondire levato che «i dati sull'anda- mantenimento della di- troversia la Camera di con- il perimetro dei poteri sin- mento dei contagi nel Co- dattica in presenza per gli siglio del prossimo 4 di- dacali in materia, alla luce mune di Tarquinia eviden- istituti d'infanzia e del pri- cembre. del quadro normativo di ri- ziano un tendenziale rad- mo ciclo di istruzione, Il Tar ha considerato ferimento», nonché consi- doppio dei casi positivi e il nonché dell'aggiorna- che, ai fini del riscontro derato che «l'essere la si- triplicarsi del numero dei mento dei dati epidemio- dei presupposti di estre- tuazione emergenziale, soggetti in isolamento nel logici». ma gravità ed urgenza pre- visti dal Codice «l'effica- cia temporalmente limita- ta della gravata ordinan- za, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24 no- vembre 2020, appare ini- donea a determinare le prospettate gravi conse- guenze e gli irreversibili pregiudizi per scongiura- re i quali è chiesta la tutela monocratica». Rilevando poi che «il Dpcm del 3 no- vembre 2020, invocato tra i principali parametri di le- Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
RASSEGNA WEB 13 novembre 2020
DATA: 12-11-2020 https://www.bignotizie.it/m5s-tarquinia-chiediamo-al-sindaco-di-farsi-carico-dei-bonus-baby-sitter-dei-congedi-parentali-e- dellacquisto-di-pc-e-tablet/ M5S Tarquinia: “Chiediamo al Sindaco di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet” M5S Tarquinia : "L'amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole" Novembre 12, 2020 16 “La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento. A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli. Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno Andrea Andreani, Consigliere M5S Tarquinia delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica. A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro. Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità.” A dichiararlo il M5S Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.centumcellae.it/comprensorio/tarquinia-m5s-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole/ Tarquinia. M5S: “Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle scuole?” 12 Novembre 2020 17 TARQUINIA – Dal Movimento Cinque Stelle Tarquinia riceviamo e pubblichiamo. “La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento. A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli. Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica. A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro. Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità”. M5S Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.civonline.it/2020/11/12/covid-il-tar-da-ragione-al-sindaco-giulivi-ok-allordinanza-sulla-chiusura-delle-scuole/ Pubblicato il 12 Novembre 2020 ALLE 19:36 Decisione del Tribunale amministrativo del Lazio che ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori. Gli istituti scolastici del comune di Tarquinia restano pertanto attivi con la sola didattica a distanza fino al 24 novembre Covid, il Tar dà ragione al sindaco Giulivi: ok all’ordinanza sulla chiusura delle scuole TARQUINIA – Resta confermata l’ordinanza con la quale il 30 ottobre scorso il Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi ,per fronteggiare l’emergenza Covid, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel comprensorio del comune, a far data dal 2 novembre e fino al prossimo 24novembre. Lo ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo il ricorso presentato da alcuni genitori del comune viterbese, e fissando per la trattazione collegiale della controversia la Camera di consiglio del prossimo 4 dicembre. Il Tar ha considerato che, ai fini del riscontro dei presupposti di estrema gravità ed urgenza previsti dal Codice «l’efficacia temporalmente limitata della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24 novembre 2020,appare inidonea a determinare le prospettate gravi conseguenze e gli irreversibili pregiudizi per scongiurare i quali è chiesta la tutela monocratica». Rilevando poi che «il Dpcm del 3 novembre 2020, invocato tra i principali parametri di legittimità della gravata ordinanza, è successivo alla data di adozione della contestata misura emergenziale e che la tutela monocratica non può costituire anticipazione in ordine alla fondatezza o meno del ricorso, ferma restando la necessità di approfondire il perimetro dei poteri sindacali in materia, alla luce del quadro normativo di riferimento», nonché considerato che «l’essere la situazione emergenziale, connessa al contagio, in continua evoluzione, richiede strumenti flessibili che si possano adattare alle contingenze particolari dei singoli ambiti territoriali, alla luce del principio di precauzione e di prevenzione», il giudice ha rilevato che «i dati sull’andamento dei contagi nel Comune di Tarquinia evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi positivi e il triplicarsi del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente tra il 19 e il 30 ottobre 2020, seppur non vi siano evidenze sulla affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura». Richiesta cautelare urgente respinta, quindi, con la fissazione il 4 dicembre della camera di consiglio collegiale, e la considerazione che «resta comunque in facoltà del Comune di rideterminarsi, al fine di una rimodulazione delle misure, alla luce delle indicazioni contenute nel sopravvenuto Dpcm del 3novembre 2020, del tendenziale mantenimento della didattica in presenza per gli istituti d’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché dell’aggiornamento dei dati epidemiologici». Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 13-11-2020 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/25215188/scuole-tarquinia-chiuse-tar-lazio-tamponi-studenti-viterbo.html Scuole chiuse a Tarquinia, ok del Tar. Tamponi agli studenti di Viterbo Alessio De Parri 13 novembre 2020 Le scuole di Tarquinia restano chiuse: il Tar del Lazio, infatti, ieri ha respinto il ricorso presentato nei giorni scorsi da un gruppo di genitori che avevano chiesto la sospensione dell’ordinanza di chiusura di tutti gli istituti di ordine e grado dal 2 al 24 novembre. Il Tar ha confermato, dunque, il provvedimento che era stato annunciato il 30 ottobre scorso dal sindaco Alessandro Giulivi alla fine di una giornata in cui a Tarquinia erano stati accertati 16 positivi e 200 persone in quarantena. Da lì in poi la situazione non è migliorata, tant’è che sabato il Comune aveva comunicato i contagi di 14 insegnanti e di un’assistente educativo, con 11 classi e 180 studenti in quarantena. Numeri allarmanti, che però non avevano frenato l’iniziativa dei genitori (21 mamme e un papà) a rappresentare alunni di vari plessi - asilo, elementari “Nardi” e “Valdi” e media “Dasti” - che, assistiti dall’avvocato Norberto Ventolini, si erano rivolti al Tar. Due le richieste: la sospensione dell’ordinanza di chiusura delle scuole che, secondo i ricorrenti, sarebbe stata spropositata alla luce dei numeri sulla diffusione del contagio nella cittadina. Le famiglie, inoltre, avevano chiesto al Comune il risarcimento danni “derivante dall’illegittimo provvedimento emesso - si legge nel passaggio finale delle 38 pagine del ricorso -, somma comunque non inferiore a 10 mila euro per ciascun ricorrente”. Richieste entrambe bocciate dal Tar, che invece ha confermato la chiusura e sottolineato come “l’emergenza, connessa al contagio in evoluzione richiede strumenti flessibili che si possano adattare alle contingenze dei singoli territori”, come appunto Tarquinia. “I dati dei contagi nel Comune evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi positivi e il triplicarsi dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente tra il 19 e il30 ottobre”, si conclude la sentenza del Tar. Da Tarquinia a Viterbo, restando sempre nella scuola, visto che ieri il sindaco Giovanni Arena ha annunciato l’avvio della campagna di tamponi molecolari negli istituti dell’obbligo del capoluogo: “La prossima settimana partiremo dalle medie - spiega Arena -: martedì, giovedì e venerdì personale della Asl si recherà presso Egidi, Fantappiè e Vanni (calendario esatto da definire, ndr) per sottoporre gli alunni ai test molecolari. Parliamo di circa 1.600 studenti”. Questo, nelle intenzioni di Arena, è solo il primo passo di una campagna di test a tappeto che nelle settimane successive dovrebbe interessare anche i bambini di elementari e materne. “Sono in contatto con l’assessore regionale alla sanità D’Amato - conclude - per la richiesta di test salivari, meno invasivi per i più piccoli, che conto di far partire a fine novembre”. Infine ieri il sindaco di Fabrica Mario Scarnati ha firmato l’ordinanza di chiusura della 1ª B della media dopo la positività di un genitore. A Castel Sant’Elia, invece, ieri e oggi chiusa la materna in via Martiri di Nassiriya. Anche in questo caso il papà di una bambina ha contratto il virus. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://etrurianews.it/2020/11/12/tarquinia-litalia-verso-il-lockdown-totale-ma-le-mamme-fanno-ricorso-al-tar-per-riaprire-le- scuole/ arquinia – Aumentano i contagi nelle scuole ma le mamme fanno ricorso al TAR per farle riaprire By Redazione Centrale Posted on 12 Novembre 2020 Incredibile iniziativa di alcuni nuclei familiari che vogliono mandare figli e nipoti nel cuore del focolaio più grave della città. Tra insegnanti, addetti ai lavori e scolari il numero dei positivi è altissimo. La tabella dell’Istituto Superiore della Sanità è eloquente. Chi ha firmato quell’atto si dovrebbe vergognare TARQUINIA – Per far riaprire le scuole chiuse dal sindaco alcune famiglie hanno fatto ricorso al Tar del Lazio. Non volevamo crederci. Alla fine ci siamo rassegnati leggendo il ricorso. Tutto vero. A questi genitori non importa il numero dei contagiati sempre più alto a Tarquinia. Neanche il fatto che tra questi positivi UFFICIALI ci sono un gran numero di insegnati, impiegati e scolari. Non importa se la pandemia è fuori controllo. Quello che conta è togliersi dai piedi i propri figli e piazzarli qualche ora a scuola esponendoli al pericoloso Covid-19. Ai giudici regionali chiedono l’annullamento della delibera sindacale di chiusura dei plessi scolastici e anche un sostanzioso risarcimento del danno. A capeggiare questa rivolta, incredibilmente una consigliera regionale, Silvia Blasi. Loro sanno che questi bambini non saranno esposti al contagio evidentemente. Che avranno la vita salva perché ammassati a scuola e lontani dalla strada. Noi pensiamo invece che quei bambini, a loro insaputa, potrebbero diventare inconsapevoli untori e portare il virus nelle case dove a rimetterci, per primi, saranno i nonni. Siamo certi, convinti e sicuri che il TAR Lazio non potrà che ridere di questo ricorso che pubblichiamo nella sua interezza ma i nomi dei firmatari di questo ricorso andrebbero scolpiti sulla pietra per non dimenticare. La maggiore crescita dei contagi del virus da fine agosto ad oggi è stata quella nella fascia di età da zero a 19 anni, e quindi nella popolazione scolastica (a cui andrebbero aggiunti ovviamente insegnanti e personale non docente). Lo certifica il bollettino di sorveglianza sul virus pubblicato ieri mattina dall’Istituto superiore di Sanità, che conteggia nella fascia scolastica fino a 19 anni il 7 novembre scorso 102.419 contagi, che il 25 agosto erano soltanto 9.544. La crescita quindi è stata del 1.073,10%, la più alta assoluta nella popolazione italiana. Al secondo posto per contagi in quell’arco di tempo la fascia dei giovani fra 20 e 29 anni, fra cui ci sono anche molti universitari. Erano 18.834 il 25 agosto scorso, sono diventati 104.884 il 7 novembre, con un aumento percentuale del 556,88% in poco più di due mesi. Quindi il motore del virus – i numeri lo indicano senza dubbio – è stata la popolazione scolastica, e tutto è avvenuto dopo la riapertura delle scuole che il governo ha giurato fosse avvenuta «in sicurezza». Inutile strologare sulle discoteche o gli assembramenti della movida: numeri e tempistica di questa crescita dicono che è stata la scuola l’origine della seconda ondata. Per altro lo confermano i bollettini quotidiani locali: oggi nel solo Lazio ci sono 3 mila studenti positivi e altri 29 mila in isolamento. Resta incomprensibile il silenzio del governo su questi dati che ricevono pure i ministri, con la sola eccezione della titolare della scuola, Lucia Azzolina che giustamente tace per la vergogna e il senso di colpa che deve provare data l’ostinazione con cui ha difeso «la sicurezza» della riapertura della scuola e con cui per settimane ha fornito dati falsi sui contagi. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://etrurianews.it/2020/11/12/tarquinia-litalia-verso-il-lockdown-totale-ma-le-mamme-fanno-ricorso-al-tar-per-riaprire-le- scuole/ La realtà si deve guardare senza occhi annebbiati dall’ideologia e quando è lampante si devono prendere le decisioni conseguenti. Certo non sappiamo se i contagi sono avvenuti a scuola o sui mezzi di trasporto utilizzati per andarci, ma è certo che lì dentro sono esplosi e da lì sono partiti per precipitare tutta l’Italia nel nuovo dramma che sta vivendo. I ragazzi sono asintomatici nella maggiore parte dei casi, ma hanno portato il virus nelle loro case e nelle loro famiglie, rimettendolo in moto anche fra le persone adulte e purtroppo quelle più anziane. SCARICA IL RICORSO AL TAR Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 12-11-2020 https://etrurianews.it/2020/11/12/tarquinia-il-tar-lazio-ha-deciso-sulle-scuole-chiuse-dal-sindaco-giulivi-decisione-legittima-e-da- rispettare/ Tarquinia – Le mamme perdono il ricorso al TAR, le scuole rimarranno chiuse fino al 24 novembre By Redazione Centrale Posted on 12 Novembre 2020 Il gruppo di mamme, sostenute dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Blasi, avevano chiesto di annullare l’ordinanza sindacale e chiesto un risarcimento all’Amministrazione ROMA – Resta confermata l’ordinanza con laquale il 30 ottobre scorso il Sindaco di Tarquinia (Viterbo) Alessandro Giulivi, per fronteggiare l’emergenza Covid, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel comprensorio del comune, a far data dal 2 novembre e fino al prossimo 24novembre. L’ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo un ricorso di alcuni genitori del comune viterbese, fissando per la trattazione collegiale della controversia la camera di consiglio del prossimo 4 dicembre. Il Tar ha considerato che, ai fini del riscontro dei presupposti di estrema gravità ed urgenza previsti dal Codice “l’efficacia temporalmente limitata della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24 novembre 2020, appare inidonea a determinare le prospettate gravi conseguenze egli irreversibili pregiudizi per scongiurare i quali è chiesta la tutela monocratica”. Rilevando poi che “il Dpcm del 3 novembre 2020, invocato tra i principali parametri di legittimità della gravata ordinanza, è successivo alla data di adozione della contestata misura emergenziale e che la tutela monocratica non può costituire anticipazione in ordine alla fondatezza o meno del ricorso, ferma restando la necessità di approfondire il perimetro dei poteri sindacali in materia alla luce del quadro normativo di riferimento”, nonché considerato che “l’essere la situazione emergenziale, connessa al contagio, in continua evoluzione, richiede strumenti flessibili che si possano adattare alle contingenze particolari dei singoli ambiti territoriali, alla luce del principio di precauzione e di prevenzione”, il giudice ha rilevato che “i dati sull’andamento dei contagi nel Comune di Tarquinia evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi positivi e il triplicarsi del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente tra il 19 e il 30 ottobre 2020, seppur non vi siano evidenze sulla affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.ilfaroonline.it/2020/11/12/tarquinia-approvata-dopo-oltre-50-anni-la-lottizzazione-di-villaggio-san-giorgio/376224/ Tarquinia, approvata dopo oltre 50 anni la lottizzazione di Villaggio San Giorgio Il sindaco, Alessandro Giulivi: "E' una bella notizia. Questo porterà dei benefici all’intera città sia in termini di occupazione, che in termini di turismo e sviluppo" Comunicato Stampa - 12 Novembre 2020 - 13:30 Tarquinia – “La verifica di conformità protocollata nella giornata del 10 novembre 2020, segna un punto fondamentale sulla riqualificazione urbana di questo territorio che pone fine ad un’attesa che dura da oltre cinquanta anni, indirizzando la lottizzazione di San Giorgio verso un nuovo futuro fatto di legalità , di controllo e di ordine, che prenderà posto ad anni di illegalità di illeciti e di disordine”. Lo rende noto in un comunicato, l’Amministrazione comunale di Tarquinia. La Direzione Regionale per le politiche abitative e la pianificazione territoriale, paesistica e urbanistica , Copianificazione e Programmazione negoziata Province di Frosinone, Latina , Rieti e Viterbo (rif.prot.724664 del 19/8/2020) ha, infatti, comunicato ai sensi dell’art. 1bis della l.r. 36/87 e s.m.i., ‘l’esito favorevole della verifica di conformità alle disposizioni della citata l.r. 36/87e s.m.i. con l’osservazione in relazione ai limiti di cubature delle funzioni residenziali e non residenziali massime insediabili’. Si conclude così il procedimento che approva la verifica di conformità ai sensi della Legge Regionale n.37/38 – art.1 bis, del piano di lottizzazione convenzionato denominato “Lottisti Villaggio San Giorgio”. “Il Piano di lottizzazione convenzionata – spiega l’Amministrazione – ‘Lottisti – Villaggio San Giorgio’, approvato dal Comune con Dcc n. 115 del 14 agosto 2020, appare dunque conforme alle Norme Tecniche di Attuazione del Prg vigente del Comune di Tarquinia approvato con Dgr n. 3865 del 7 novembre 1975, in particolare agli artt. 6 e 9 delle Nta che definiscono la Zto C e delimitano i comprensori di espansione residenziale. Il progetto prevede la realizzazione di edifici residenziali su un’area di metri quadrati 196.703,47, pari al 48,88% dell’intero comprensorio, suddivisa in 50 lotti/comparti, integrata con spazi riservati a verde privato per mq 28.389,42, aree naturali di rispetto ambientale per 51.891,99 metri quadrati, e connessi spazi per uso collettivo e servizi locali per 59.736,52 metri quadrati. Il comune di Tarquinia ha un numero di residenti superiore ai 10 mila abitanti, pertanto la dotazione minima inderogabile di spazi riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi, risulta pari a 18 metri quadrati per abitante (art.3 DM 1444/68). Inoltre, essendo l’area in diretto rapporto visuale con particolari connotati naturali o archeologici del territorio, la quantità minima di spazi pubblici attrezzati per lo sport e il tempo libero risulta pari a 15 metri quadrati per abitanti (art. 4 DM 1444/68) portando il totale a 24 metri quadrati per abitante. Il parametro di densità comprensoriale risulta correttamente ridotto, a 36 ab/ha in base alla rimodulazione effettuata in sede di accoglimento parziale della osservazione, cod. 056050_P05 fatta ai sensi dell’art. 23 della LR 24/98, presentata dal Comune al Piano Territoriale Paesaggistico n.2 – Litorale Nord”. “E’ stata una bella notizia – ha dichiarato il sindaco Alessandro Giulivi – per più motivi: la riqualificazione di un’area che attendeva una svolta da circa 50 anni, la consapevolezza che questo porterà dei benefici all’intera città sia in termini di occupazione, che in termini di turismo e sviluppo, e la soddisfazione di essere arrivati a questo punto nonostante le difficoltà incontrate e l’immobilismo causato anche dall’emergenza Covid-19 che sta paralizzando intere nazioni. Ora non ci resta che lavorare sui progetti e iniziare a concretizzare il futuro di San Giorgio e dell’intero territorio”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.ilviterbese.it/2020/11/12/presentato-ricorso-al-tar-contro-la-chiusura-delle-scuole-a-tarquinia/ Presentato ricorso al Tar contro la chiusura delle scuole a Tarquinia 12 Novembre 2020 Contro la decisione del sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, di chiudere le scuole di ogni ordine e grado fino al 24 novembre ha presentato ricorso al Tar un gruppo di genitori. Sembra che l’iniziativa sia stata in qualche modo organizzata e diretta dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Silvia Blasi. In estrema sintesi, secondo questi genitori, che peraltro chiedono al Comune anche il risarcimento dei danni, Giulivi avrebbe adottato il provvedimento di chiusura senza avere nessuna certezza della tesi secondo la quale i contagi registrati nella cittadina tirrenica avrebbero trovato proprio all’interno delle aule scolastiche l’ambiente adatto per dilagare. Contestano inoltre la gravità della situazione in città, laddove – è il loro punto di vista – l’incidenza dei positivi in rapporto al numero dei residenti non sarebbe affatto alta. Sarà interessante verificare cosa risponderanno i giudici amministrativi, se è vero che il provvedimento di Giulivi è intervenuto per l’accertamento della positività di tredici insegnanti, dodici della scuola dell’infanzia e della primaria, più una dell’Istituto Cardarelli. In virtù dell’alto numero di insegnanti positive, sono state messe in quarantena 11 classi, per un totale di 180 bambini (la maggior parte) e studenti. Tra i positivi anche alcune unità di personale Ata e Aec, più 2 dipendenti della mensa. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.ilviterbese.it/2020/11/12/tar-respinge-ricorso-contro-chiusura-scuole-a-tarquinia/ Tar respinge ricorso contro chiusura scuole a Tarquinia 12 Novembre 2020 Resta confermata l’ordinanza con la quale il 30 ottobre scorso il sindaco di Tarquinia, per fronteggiare l’emergenza Covid, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti in città a far data dal 2 novembre e fino al prossimo 24novembre. L’ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo il ricorso di alcuni genitori, fissando per la trattazione collegiale della controversia la camera di consiglio del prossimo 4 dicembre. Il Tar ha considerato che, ai fini del riscontro dei presupposti di estrema gravità ed urgenza previsti dal Codice, “l’efficacia temporalmente limitata della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24 novembre 2020, appare inidonea a determinare le prospettate gravi conseguenze egli irreversibili pregiudizi per scongiurare i quali è chiestala tutela monocratica”. Rilevando poi che “il Dpcm del 3novembre 2020, invocato tra i principali parametri di legittimità della gravata ordinanza, è successivo alla data di adozione della contestata misura emergenziale e che la tutela monocratica non può costituire anticipazione in ordine alla fondatezza o meno del ricorso, ferma restando la necessità di approfondire il perimetro dei poteri sindacali in materia alla luce del quadro normativo di riferimento”, nonché considerato che “l’essere la situazione emergenziale, connessa al contagio, in continua evoluzione, richiede strumenti flessibili che si possano adattare alle contingenze particolari dei singoli ambiti territoriali, alla luce del principio di precauzione e di prevenzione”, il giudice ha rilevato che “i dati sull’andamento dei contagi nel Comune di Tarquinia evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi positivi e il triplicarsi del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente tra il 19 e il30 ottobre 2020, seppur non vi siano evidenze sulla affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 13-11-2020 https://www.lafune.eu/chiusura-delle-scuole-il-tar-del-lazio-da-ragione-al-sindaco-giulivi/ Chiusura delle scuole, il Tar del Lazio dà ragione al sindaco Giulivi HOMEPAGE - TARQUINIA - Un gruppo di genitori afferma che l’ordinanza è contraria alla normativa. TARQUINIA – Chiusura delle scuole, il Tar del Lazio dà ragione al sindaco Giulivi. Confermata l’ordinanza del 30 ottobre scorso con cui il sindaco Alessandro Giulivi ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado nel comune dal 2 novembre e fino al 24 novembre. Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori di Tarquinia e ha fissato per la trattazione collegiale della controversia la camera di consiglio del prossimo 4 dicembre. Carlo Mancini Email: carlo.mancini@lafune.eu Facebook: Twitter: @ Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/12/covid-il-tar-da-ragione-al-sindaco-giulivi-ok- allordinanza-sulla-chiusura-delle-scuole/ Pubblicato il 12 Novembre 2020 ALLE 19:36 Decisione del Tribunale amministrativo del Lazio che ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori. Gli istituti scolastici del comune di Tarquinia restano pertanto attivi con la sola didattica a distanza fino al 24 novembre Covid, il Tar dà ragione al sindaco Giulivi: ok all’ordinanza sulla chiusura delle scuole TARQUINIA – Resta confermata l’ordinanza con la quale il 30 ottobre scorso il Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi ,per fronteggiare l’emergenza Covid, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel comprensorio del comune, a far data dal 2 novembre e fino al prossimo 24novembre. Lo ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio, respingendo il ricorso presentato da alcuni genitori del comune viterbese, e fissando per la trattazione collegiale della controversia la Camera di consiglio del prossimo 4 dicembre. Il Tar ha considerato che, ai fini del riscontro dei presupposti di estrema gravità ed urgenza previsti dal Codice «l’efficacia temporalmente limitata della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24 novembre 2020,appare inidonea a determinare le prospettate gravi conseguenze e gli irreversibili pregiudizi per scongiurare i quali è chiesta la tutela monocratica». Rilevando poi che «il Dpcm del 3 novembre 2020, invocato tra i principali parametri di legittimità della gravata ordinanza, è successivo alla data di adozione della contestata misura emergenziale e che la tutela monocratica non può costituire anticipazione in ordine alla fondatezza o meno del ricorso, ferma restando la necessità di approfondire il perimetro dei poteri sindacali in materia, alla luce del quadro normativo di riferimento», nonché considerato che «l’essere la situazione emergenziale, connessa al contagio, in continua evoluzione, richiede strumenti flessibili che si possano adattare alle contingenze particolari dei singoli ambiti territoriali, alla luce del principio di precauzione e di prevenzione», il giudice ha rilevato che «i dati sull’andamento dei contagi nel Comune di Tarquinia evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi positivi e il triplicarsi del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercorrente tra il 19 e il 30 ottobre 2020, seppur non vi siano evidenze sulla affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura». Richiesta cautelare urgente respinta, quindi, con la fissazione il 4 dicembre della camera di consiglio collegiale, e la considerazione che «resta comunque in facoltà del Comune di rideterminarsi, al fine di una rimodulazione delle misure, alla luce delle indicazioni contenute nel sopravvenuto Dpcm del 3novembre 2020, del tendenziale mantenimento della didattica in presenza per gli istituti d’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché dell’aggiornamento dei dati epidemiologici». Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.lextra.news/m5s-tarquinia-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole/ M5S Tarquinia: “Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle scuole?” Pubblicato il 12 Novembre 2020, 9:41 Riceviamo dal M5S Tarquinia e pubblichiamo La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento. A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole per oltre tre settimane ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli. Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica. A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro. Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità. M5S Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 http://www.mediapresswebtv.it/tarquinia-il-m5s-chiede-al-sindaco-di-farsi-carico-del-bonus-baby-sitter-dei-congedi-parentali-e- dellacquisto-di-pc-e-tablet/ Tarquinia – il M5S chiede al Sindaco di farsi carico del bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet 12 Novembre 2020 Attualità, Politica Leave a comment Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 Stelle di Tarquinia La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento. A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli. Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica. A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro. Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità. Laura Liguori Laura Liguori è in Mediapress dal 2018. E’ parte della redazione giornalistica, si occupa di servizi video e sito web. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 http://www.newtuscia.it/2020/11/12/m5s-tarquinia-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole/ M5s Tarquinia: “Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle scuole?” 12 Novembre 2020 Gaetano Alaimo Chi aiuta le famiglie, chiusura delle scuole, m5s tarquinia NewTuscia – TARQUINIA – La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento. A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli. Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica. A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro. Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità. M5S Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.ontuscia.it/tarquinia/m5s-tarquinia-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole-329165 M5S Tarquinia: Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle scuole? 12/11/2020 - 10:17 La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento. A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli. Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica. A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro. Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.orticaweb.it/tarquinia-il-sindaco-risultato-positivo-al-covid/ Tarquinia, il sindaco risultato positivo al Covid Di Redazione OrticaWeb - 12 Novembre 2020 0 73 Il sindaco è risultato positivo al Covid, è lo stesso Alessandro Giulivi a darne notizia con una nota ufficiale attraverso i casi istituzionali dopo aver saputo, con referto ufficiale della Asl di Viterbo.”Sono asintomatico e sto bene. Non ho avuto né ho febbre né altri sintomi che avessero in qualche modo fatto intuire una mia positività”, rassicura. “La mia comunicazione pubblica si è resa necessaria per informare pubblicamente tutti coloro che, in qualche modo, sono venuti a stretto contatto con me in questi ultimi giorni”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.tusciatimes.eu/piano-lottisti-san-giorgio-esito-favorevole-della-regione-alla-verifica-di-conformita/ Piano lottisti San Giorgio esito favorevole della Regione alla verifica di conformità 12 Novembre 2020 Redazione Notizie dai Comuni SAN GIORGIO- Riceviamo e pubblichiamo: “La verifica di conformità protocollata nella giornata di ieri segna un punto fondamentale sulla riqualificazione urbana di questo territorio che pone fine ad un’attesa che dura da oltre cinquanta anni, indirizzando la lottizzazione di San Giorgio verso un nuovo futuro fatto di legalità , di controllo e di ordine, che prenderà posto ad anni di illegalità di illeciti e di disordine. La Direzione Regionale per le politiche abitative e la pianificazione territoriale, paesistica e urbanistica , Copianificazione e Programmazione negoziata Province di Frosinone, Latina , Rieti e Viterbo (rif.prot.724664 del 19/8/2020) comunica ai sensi dell’art. 1bis della l.r. 36/87 e s.m.i., “ l ’esito favorevole della verifica di conformità alle disposizioni della citata l.r. 36/87e s.m.i. con l’osservazione in relazione ai limiti di cubature delle funzioni residenziali e non residenziali massime insediabili.” Si conclude così il procedimento che approva la verifica di conformità ai sensi della Legge Regionale n.37/38 – art.1 bis, del piano di lottizzazione convenzionato denominato “Lottisti Villaggio San Giorgio”. Il Piano di lottizzazione convenzionata “Lottisti – Villaggio San Giorgio”, approvato dal Comune con DCC n. 115 del 14/08/2020, appare dunque conforme alle Norme Tecniche di Attuazione del PRG vigente del Comune di Tarquinia approvato con DGR n. 3865 del 7 novembre 1975, in particolare agli artt. 6 e 9 delle NTA che definiscono la ZTO C e delimitano i comprensori di espansione residenziale. Il progetto prevede la realizzazione di edifici residenziali su un’area di mq 196.703,47, pari al 48,88% dell’intero comprensorio, suddivisa in 50 lotti/comparti, integrata con spazi riservati a verde privato per mq 28.389,42, aree naturali di rispetto ambientale per mq 51.891,99, e connessi spazi per uso collettivo e servizi locali per mq 59.736,52. Il comune di Tarquinia ha un numero di residenti superiore ai 10.000 abitanti, pertanto la dotazione minima inderogabile di spazi riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi, risulta pari a 18 mq abitante (art.3 DM 1444/68). Inoltre essendo l’area in diretto rapporto visuale con particolari connotati naturali o archeologici del territorio, la quantità minima di spazi pubblici attrezzati per lo sport e il tempo libero risulta pari a 15 mq/ab (art. 4 DM 1444/68) portando il totale a mq 24 /abitante. Il parametro di densità comprensoriale risulta correttamente ridotto, a 36 ab/ha in base alla rimodulazione effettuata in sede di accoglimento parziale della osservazione, cod. 056050_P05 fatta ai sensi dell’art. 23 della LR 24/98, presentata dal Comune al Piano Territoriale Paesaggistico n.2 – Litorale Nord. “E’ stata una bella notizia – dichiara il Sindaco Alessandro Giulivi- per più motivi :la riqualificazione di un’area che attendeva una svolta da circa 50 anni, la consapevolezza che questo porterà dei benefici all’intera città sia in termini di occupazione, che in termini di turismo e sviluppo, e la soddisfazione di essere arrivati a questo punto nonostante le difficoltà incontrate e l’immobilismo causato anche dall’emergenza covid-19 che sta paralizzando intere nazioni. Ora non ci resta che lavorare sui progetti e iniziare a concretizzare il futuro di San Giorgio e dell’intero territorio.” Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 https://www.tusciatimes.eu/tarquinia-m5s-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole/ Tarquinia, M5S: “Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle scuole?” 12 Novembre 2020 Redazione Notizie dai Comuni TARQUINIA ( Viterbo) – Riceviamo dal Movimento 5 Stelle Tarquinia e pubblichiamo: “La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento. A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli. Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica. A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro. Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità“. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 13-11-2020 http://www.tusciaweb.eu/2020/11/scuole-chiuse-il-tar-del-lazio-da-ragione-al-sindaco-giulivi/ Tarquini - Un gruppo di genitori sostiene che l’ordinanza è contraria alla normativa - Fissata il 4 dicembre la camera di consiglio collegiale Scuole chiuse, il Tar del Lazio dà ragione al sindaco Giulivi Tarquinia – Scuole chiuse, il Tar del Lazio dà ragione al sindaco Giulivi. E’ confermata l’ordinanza del 30 ottobre scorso con cui il sindaco Alessandro Giulivi ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado nel comune dal 2 novembre e fino al 24 novembre. Il Tar del Lazio con decreto monocratico ha respinto il ricorso presentato da alcuni genitori di Tarquinia e ha fissato per la trattazione collegiale della controversia la camera di consiglio del prossimo 4 dicembre. I genitori hanno sostenuto che l’ordinanza di Giulivi era contraria alle varie normative. Ma il Tar ha sottolineato che per quanto riguarda i presupposti di estrema gravità ed urgenza previsti dal codice “l’efficacia temporalmente limitata della gravata ordinanza, destinata ad esaurire i propri effetti in data 24 novembre 2020, appare inidonea a determinare le prospettate gravi conseguenze e gli irreversibili pregiudizi per scongiurare i quali è chiesta la tutela monocratica”. E poi viene spiegato: “Resta comunque in facoltà del comune di rideterminarsi, al fine di una rimodulazione delle misure, alla luce delle indicazioni contenute nel sopravvenuto Dpcm del 3 novembre 2020, del tendenziale mantenimento della didattica in presenza per gli istituti d’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché dell’aggiornamento dei dati epidemiologici”. Infine il Tar sottolinea che “i dati sull’andamento dei contagi nel comune di Tarquinia evidenziano un tendenziale raddoppio dei casi positivi e il triplicarsi del numero dei soggetti in isolamento nel periodo intercor- rente tra il 19 e il 30 ottobre 2020, seppur non vi siano evidenze sulla affermata saturazione delle strutture di ricovero e cura”. Respinta la richiesta cautelare d’urgenza, è stata quindi fissata il 4 dicembre della camera di consiglio collegiale. 13 novembre, 2020 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 12-11-2020 http://www.viterbonews24.it/news/m5s-tarquinia:-chi-aiuta-le-famiglie-con-la-chiusura-delle-scuole_109586.htm M5s Tarquinia: ''Chi aiuta le famiglie con la chiusura delle scuole?'' 12/11/2020 - 10:21 TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo: La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l'infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l'istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento. A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole PER OLTRE 3 SETTIMANE ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli. Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l'acquisto del materiale informatico per la didattica. A Tarquinia invece l'amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro. Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell'acquisto di pc e tablet per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità. M5S Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
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