RASSEGNA STAMPA 28 novembre 2020 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 28 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
   28 novembre 2020
RASSEGNA STAMPA 28 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 28-11-2020

                                                                          PAG.: 15

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                                                                          PAG.: 15

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                                          la Provincia      Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria
                                       ANNO XVI - Numero 279 - euro 0,60* - Sabato 28 Novembre 2020 - S. Giacomo d. Marca
                                              web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it
                                               *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online)     y(7HC0D8*OTTKKM( +"!=!=!$!:

AMMINISTRAZIONE La crisi non rientra: i partiti coinvolti sono rimasti sulle loro posizioni

   Uno strappo difficile da ricucire
Fratelli d’Italia: Grasso e Galizia fuori senza motivo. La palla ora passa alla Lega
Nulla di fatto, come era pre-
vedibile, al vertice del cen-
trodestra che si è svolto ieri                                                                                                                                              Denunciato dalla Polizia
mattina a Roma, con le par-
ti rimaste sulle proprie po-
sizione. Nessun passo in
                                                                                                                                                                    Acquista un cellulare con i documenti
avanti quindi; bisognerà at-
tendere al massimo lunedì
per capire se ci saranno o
                                                                                                                                                                     del fratello: 49enne finisce nei guai
meno margini di manovra                                                                                                                                                                    Nella giornata di giovedì
per trovare un accordo. Ie-                                                                                                                                                                gli agenti della Polizia di
ri al tavolo hanno preso par-                                                                                                                                                              Stato del commissariato
te il coordinatore provin-                                                                                                                                                                 di Civitavecchia, diretto
ciale di Fratelli d’Italia Mar-                                                                                                                                                            da Paolo Guiso, hanno de-
co Silvestroni, che ha chie-                                                                                                                                                               nunciato un 49enne del
sto la convocazione, quel-                                                                                                                                                                 posto, responsabile del
lo locale Paolo Iarlori, l’ex                                                                                                                                                              reato di sostituzione di
vicesindaco Massimiliano                                                                                                                                                                   persona.
Grasso.                                                                                                                                                                                                   A PAGINA 3
                  A PAGINA 4

                                  CORONAVIRUS Sono undici le persone che risultano guarite, deceduta una donna di cento anni
     Zona Boccelle
     Periferie,
       riparte
                                  Diciassette nuovi casi a Civitavecchia
    il restyling                  Contagi a bordo della “Catania”: la motonave ha ripreso il largo
                                  Cessato allarme per il traghetto per
                                  Tunisi fermo in porto a causa di so-                                                                              Biodigestore,
                                  spetti casi di covid a bordo. Ieri matti-
                                  na alle 8 la motonave “Catania” ha la-                                                                          no di Civitavecchia
                                  sciato lo scalo cittadino. La nave era
                                  stata bloccata mercoledì dopo che                                                                                  e Tarquinia
                                  l'Usmaf aveva trovato dei membri
                                  dell'equipaggio con sintomi ascrivi-                                                                            Netta contrarietà all’ipotesi di un
                                  bili a quelli del covid. Immediata-                                                                             biodigestore a Civitavecchia. È la
                                  mente è scattato il protocollo e i 5                                                                            posizione espressa all’unanimità
 Riqualificazione in cor-         marittimi sono stati isolati e sottopo-                                                                         sia dalla giunta comunale di Civi-
 so per il quartiere di Boc-      sti a test rapido risultato positivo. Da                                                                        tavecchia sia di Tarquinia. Nel do-
 celle. Dei lavori si sta oc-     qui è scattato il molecolare per loro e                                                                         cumento, le amministrazioni ri-
 cupando       un'impresa         5 colleghi a conferma della positivi-                                                                           chiamano la Regione all’applica-
 che opera per conto di           tà. I risultati sono stato consegnati                                                                           zione del procedimento compar-
 Enel.                            dalla Asl Roma 4 solo dopo alcune                                                                               tecipato con i comuni interessati.
                 A PAGINA 3       ore.                                                                                                                        ALLE PAGINE 2 E 5
                                                                A PAGINA 2

Il sindaco Montino rilancia la possibilità di realizzare l’impianto sportivo nel comune del litorale                        Windsurf, Europeo:
                                                                                                                             oggi in Portogallo
Stadio della Roma, torna l’ipotesi Fiumicino                                                                                  la Medal Race
«Non ho avuto più notizie
sull’idea di farlo a Fiumici-
no. Non si è mosso più nes-                                                   S.MARINELLA
suno. So che stanno anna-
spando in alto mare perché
la soluzione di Tor di Valle
                                                                             Atti urbanistica,
non è più praticabile. La so-
luzione b a Fiumicino è
aperta, è più facile, è una so-
                                                                                   Calvo
luzione credibile, ha una
certa qualità». Lo afferma,                                                     bacchetta
ai microfoni di Radio Cusa-
no Campus il sindaco di
Fiumicino, Esterino Monti-
                                                                                la Gaetani
no.                                                                                    A PAGINA 6                                    A PAGINA 9
                  A PAGINA 8

                                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                       Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 28 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 28-11-2020

                                                                                     PAG.: 1

  Biodigestore,
no di Civitavecchia
   e Tarquinia
Netta contrarietà all’ipotesi di un
biodigestore a Civitavecchia. È la
posizione espressa all’unanimità
sia dalla giunta comunale di Civi-
tavecchia sia di Tarquinia. Nel do-
cumento, le amministrazioni ri-
chiamano la Regione all’applica-
zione del procedimento compar-
tecipato con i comuni interessati.
            ALLE PAGINE 2 E 5

          Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 28 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 28-11-2020

                                                                                                                                                                                PAG.: 5

Votata all’unanimità la delibera di giunta che richiama la Regione Lazio all’applicazione del procedimento compartecipato includendo i comuni interessati
 Impianto di biometano a Civitavecchia:
anche Tarquinia formalizza la contrarietà
TARQUINIA – Anche l’am-          dotto dall’amministrazio-                                                             ne di tutelare un territorio       menti produttivi, artigiana-
ministrazione comunale di        ne Giulivi in difesa dell’am-                                                         già fortemente penalizzato         li e commerciali in area va-
Tarquinia ha formalizzato        biente e del territorio», affer-                                                      dalla presenza di innumere-        sta, secondo un principio
la totale contrarietà al pro-    mano dalla giunta Giulivi.                                                            voli fonti inquinanti e da         di prevenzione e precauzio-
getto di un impianto di pro-        Il comune di Tarquinia ri-                                                         una conseguente situazio-          ne; la definizione e la quan-
duzione di biometano in lo-      sulta infatti confinante con                                                          ne ambientale e sanitaria          tificazione degli impatti si-
calità Monna Felicita a Civi-    l’area nella quale il progetto                                                        estremamente critica».             gnificativi e negativi che il
tavecchia. La giunta comu-       potrebbe andare ad incide-                                                               Nel documento delibera-         progetto, anche in virtù del
nale, riunitasi in videocon-     re, e pertanto l’amministra-                                                          to (n 217 del 27/11/2020), il      cosiddetto effetto somma-
ferenza, ha infatti delibera-    zione comunale ha inteso                                                              Comune di Tarquinia sotto-         toria, genera sull’ambien-
to all’unanimità la contra-      esprimere il proprio parere                                                           linea l’opportunità di «por-       te, sulla componente atmo-
rietà al progetto presentato     di contrarietà all’impianto,                                                          re un argine deciso a qual-        sfera e sui corpi idrici; il pia-
dalla società Ambyenta La-       quale atto di fondamentale                                                            siasi ulteriore ipotesi di peri-   no di monitoraggio; l’anali-
zio spa (prot. 0931569 del       importanza, anche in forza                                                            colo per il territorio, l’am-      si dei costi/benefici del pro-
30.10.2020 della Regione La-     dell’azione sinergica già av-                                                         biente e la salute dei cittadi-    getto relativamente a rifles-
zio).                            viata tra le amministrazioni                                                          ni», considerando come nel         si sociali, economici ed am-
   «Un altro atto è stato pro-   comunali interessate, «al fi-                                                         progetto l’impianto viene          bientali in tempi lunghi».
                                                                                                                       definito ad “impatto negati-           «La carenza di valutazio-
                                                                                                                       vo con livello basso”, «quan-      ni scientifiche legate all’ef-
                                                                                                                       do ormai – riporta il docu-        fetto domino delle attività
                                                                                                                       mento - è assodato che nes-        industriali         impattanti
                                                                                                                       sun digestore anaerobico           sull’ambiente, presenti e
                                                                                                                       possa dirsi ad impatto “bas-       realizzate nell’area – spiega-
                                                                                                                       so”, meno che mai uno con          no dall’amministrazione
                                                                                                                       le dimensioni dell’impian-         Giulivi - e l’assenza di valu-
                                                                                                                       to in esame che prevede la         tazioni globali legate all’e-
                                                                                                                       lavorazione di 120.000             sposizione combinata e
                                                                                                                       ton/a di rifiuti organici, la      sommatoria di più fattori di
                                                                                                                       produzione di 8.300.000            rischio, non possono non
                                                                                                                       nmc/a di biometano e la            indurre questa amministra-
                                                                                                                       produzione, liquefazione e         zione a manifestare la più
                                                                                                                       stoccaggio di 5.000.000            totale contrarietà alla realiz-
                                                                                                                       nmc/a di anidride carboni-         zazione dell’impianto pro-
                                                                                                                       ca liquida».                       posto dalla società Ambyen-
                                                                                                                          «A fronte di tali grandez-      ta Lazio Spa, rimettendo ad
                                                                                                                       ze – riporta la delibera 217 –     una fase successiva l’emis-
                                                                                                                       risulta, quindi, imprescindi-      sione di ulteriori pareri tec-
                                                                                                                       bile un’attenta valutazione        nici per integrare ed argo-
                                                                                                                       degli indiscutibili impatti        mentare tale posizione».
                                                                                                                       sulla qualità dell’aria (fumi          Da qui quindi la dichiara-
                                                                                                                       e cattivi odori), sulle falde      zione di contrarietà votata
                                                                                                                       acquifere e sulla qualità del-     dall’intera giunta e anche la
                                                                                                                       le acque superficiali e sotter-    richiesta alla Regione Lazio
                                                                                                                       ranee, liquidati troppo sem-       a disporre l’annullamento
                                                                                                                       plicisticamente come “re-          in autotutela ai sensi
                                                                                                                       versibili” e quindi di «trascu-    dell’art. 21 nonies della Leg-
                                                                                                                       rabile prevedibilità”; impat-      ge n..241/90 del procedi-
                                                                                                                       ti che invece devono essere        mento avviato a fronte dell’
                                                                                                                       obbligatoriamente quantifi-        istanza della Soc. Ambyen-
                                                                                                                       cati, visto che le acque di pri-   ta S.p.a.” e il «richiamo alla
                                                                                                                       ma pioggia utilizzeranno, a        Regione Lazio alla corretta
                                                                                                                       valle dell’impianto, il fosso      applicazione degli artt. 7 e 8
                                                                                                                       di Monna Felicita».                della Legge n. 241/90 sul
                                                                                                                          La delibera 217 sottoli-        procedimento comparteci-
                                                                                                                       nea come il progetto sia ca-       pato, includendo, (oltre a
                                                                                                                       rente di diversi elementi co-      Civitavecchia ndr), anche i
                                                                                                                       me: “La giustificazione in         comuni di Allumiere Santa
                                                                                                                       termini di utilità pubblica e      Marinella, Tolfa, Monte Ro-
                                                                                                                       di ricadute sul territorio, sia    mano e Tarquinia, come
                                                                                                                       a livello di area locale (di in-   soggetti territorialmente in-
                                                                                                                       sediamento) sia di area va-        teressati ai sensi dell’art. 23
                                                                                                                       sta (trasporto e interferen-       comma 1 del Dlgs 152/06 e
                                                                                                                       za sul territorio); la verifica    quindi competenti all’
                                                                                                                       di impianti che possano ge-        espressione dei pareri ob-
                                                                                                                       nerare effetti cumulabili; la      bligatori».
                                                                                                                       considerazione di insedia-                     ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                         Foglio: 2
RASSEGNA STAMPA 28 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 28-11-2020

                                                                                                              PAG.: 5

Otto i punti all’ordine del giorno per l’assise che si svolgerà in videoconferenza e sarà trasmessa in streaming

                Fissato per lunedì pomeriggio
                    il consiglio comunale
TARQUINIA - E’ stato convocato per lunedì 30 novembre alle
ore 15, il consiglio comunale di Tarquinia. Otto i punti all’or-
dine del giorno. Oltre alle comunicazioni del Sindaco e del
presidente del consiglio, previsti l’aggiornamento del pro-
gramma triennale opere pubbliche 2020 – 2022 ed elenco an-
nuale 2020 e 2021; ratifica della deliberazione di Giunta Co-
munale n. 186 del 30/09/2020 – Bilancio di Previsione
2020-2022 – Decima variazione in via d’urgenza ai sensi
dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; assesta-
mento generale del Bilancio di Previsione 2020-2022 ai sensi
dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000 e verifica degli equilibri dello
stesso ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; ricono-
scimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1
lett.a) del D.Lgs. n. 267/2000 derivante dalla sentenza del
TAR Lazio n. 10070/2019 – decreto di esproprio n.1/2019; ap-
provazione regolamento per la concessione di contributi a
fondo perduto per l’apertura di nuove attività produttive e/o
riqualificazione di quelle esistenti all’interno del centro stori-
co di Tarquinia; mozione presentata dal consigliere del M5S,
Andreani Andrea, avente per oggetto: “Un albero messo a di-
mora per ogni neonato o minore adottato: applicazione della
L. n. 113 del 29.01.1992, come modificata dalla L. n. 10 del
14.01.2013, che prevede l’obbligo per i Comuni con popola-
zione superiore a 15.000 abitanti di provvedere, entro 6 mesi
dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di
ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel terri-
torio comunale; mozione presentata dal consigliere del M5S,
Andreani Andrea, avente per oggetto: “Creazione di un fon-
do di ristoro per famiglie che hanno sostenuto spese a causa
interruzione didattica in presenza a seguito di ordinanza sin-
dacale n. 38 del 31.10.2020”. Al fine di contrastare e contene-
re la diffusione del virus Covid-19, e secondo le disposizioni
vigenti in merito, l’assise si svolgerà in videoconferenza, con
la possibilità per i singoli partecipanti di intervenire in luoghi
diversi dalla sede comunale, in modo simultaneo ed in tem-
po reale. Sarà garantita la trasmissione in streaming sui cana-
li social della città di Tarquinia.

                                   Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
DATA: 28-11-2020

                                                                                PAG.: 5

Ordinanza 164

Ancora critiche da Pd e M5S
TARQUINIA - Sono tornati a fare polemica anche nella gior-
nata di ieri gli esponenti del Movimento cinque stelle e del
Partito democratico in merito all’ordinanza 164 relativa alla
demolizione di alcuni manufatti di proprietà di una società
nella quale risulta amministratore Alessandro Giulivi, attua-
le sindaco di Tarquinia. I due esponenti dell’opposizione cri-
ticano le spiegazioni rilasciate dallo stesso sindaco che ha
spiegato che le contestazioni mosse alla società di cui è am-
ministratore di fatto non hanno rilevanza penale e costitui-
scono coperture in legno di facile rimozione. Le forze di op-
posizione continuano a stigmatizzare il fatto, chiedendo le
dimissioni del sindaco che ha già respinto la richiesta.

     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA WEB
  28 novembre 2020
DATA: 27-11-2020

 https://www.bignotizie.it/m5s-tarquinia-su-abusi-edilizi-al-giglio-il-sindaco-giulivi-minimizza-sullordinanza-di-demolizione-a-suo-
 carico-un-messaggio-disastroso-per-la-comunita/

M5S Tarquinia su abusi edilizi al Giglio: “Il sindaco Giulivi minimizza sull’ordinanza di demolizione a suo
carico: un messaggio disastroso per la comunità”
"Il sindaco dovrà demolire oltre 400 mq di strutture abusive, non certo bruscolini e che dall'ordinanza di demolizione risultano di non
facile rimozione"

Novembre 27, 2020 89

                                 M5S Tarquinia su abusi edilizi al Giglio: “Il sindaco Giulivi minimizza sull’ordinanza di demolizione a suo
                                 carico: un messaggio disastroso per la comunità”

                                 “Il sindaco Giulivi risponde al Movimento 5 Stelle di Tarquinia, che ieri aveva dato notizia dei suoi abusi
                                 edilizi, ammettendo “serenamente” di aver commesso abusi “poco rilevanti” e di facile rimozione.
                                 Caro sindaco, fermo restando che dovrà demolire oltre 400 mq di strutture abusive – non certo
                                 bruscolini – che dall’ordinanza di demolizione risultano “di non facile rimozione”, lei sta dando un
                                 messaggio alla cittadinanza devastante: si possono fare centinaia di metri quadri di abusivismi restando

Movimento 5 stelle Tarquinia

tranquillamente sereni, tanto poi pagando una sanzione e sistemando qua e là, tutto si risolve, sempre che qualcuno denunci il reato.
Un reato che nel suo caso è ancora più grave, perché è roba da ricchi di cui si poteva benissimo fare a meno.
Fa caso che un sindaco “sceriffo” come lei, che fa piazzare telecamere ovunque per sanzionare i comportamenti scorretti dei cittadini,
non le abbia piazzate anche verso la sua abitazione.
Magari si sarebbe accorto che non c’erano i permessi per costruire circa 400mq di manufatti, molto prima che qualcuno denunciasse i
suoi abusi edilizi.
La nostra richiesta di dimissioni non è sciacallaggio, è dovere politico verso la città… ”

A dichiararlo il M5S Tarquinia

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 27-11-2020

 https://www.bignotizie.it/richiesta-di-dimissioni-il-pd-tarquinia-replica-di-giulivi-e-ridicola/

Richiesta di dimissioni, il Pd Tarquinia: “Replica di Giulivi è ridicola”
"Il primo cittadino si è cimentato in una serie di affermazioni improbabili e a dir poco opinabili", dichiarano i dem

Novembre 27, 2020 88

                                                                “La risposta del sindaco alle doverose richieste di dimissioni fatte da PD,
                                                                M5S e Movimento Civico per Tarquinia sono ridicole, e puntualizzarlo non
                                                                dovrebbe essere neppure necessario. Il primo cittadino si è cimentato in
                                                                una serie di affermazioni improbabili e a dir poco opinabili: Innanzitutto,
                                                                esordire con “rispondo con serenità alle ACCUSE di abusivismo”, come se si
                                                                stesse parlando “per ipotesi”, è patetico. Se il sindaco le ritiene
                                                                semplicemente delle accuse, allora vuol dire che, secondo la sua opinione,
                                                                quanto contestatogli sarebbe tutto da verificare. Facciamola molto breve:
                                                                parliamo di dati oggettivi, certificati dall’ordinanza del responsabile di
                                                                settore n.164 del 25/11/2020 e che seguono i sopralluoghi effettuati dalla
                                                                polizia giudiziaria. Il resto è “fuffa”. Per dirimere ogni dubbio, citiamo

Il Pd di Tarquinia

testualmente dall’ordinanza: “Ordina […] la riduzione in pristino dei luoghi, mediante la demolizione e gli interventi di ripristino degli
abusi descritti in premessa.
In sostanza: il sindaco dice una cosa, l’ordinanza un’altra. Ci siamo fatti un’idea su chi abbia ragione. Gli abusi edilizi (commessi) – poi
– secondo lui sarebbero “poco rilevanti”… Ve lo diciamo noi, non serve una laurea in matematica: se facciamo 2 conti sono 450mq di
abusi edilizi. Lasciamo al libero pensiero di ognuno una valutazione sulla “rilevanza”. Non pago, il sindaco Giulivi si smentisce da solo,
dimostrando anche scarsa lucidità: prima bolla le nostre dichiarazioni come “accuse” (quindi solo noi riteniamo – alla luce di
quell’ordinanza – che vi siano degli abusi?) poi li chiama “abusi non rilevati”, riconoscendo quindi che effettivamente degli abusi vi
siano. Delle due l’una: o per il sindaco gli abusi ci sono, e le nostre sono ovvie constatazioni e richieste più che legittime, oppure per
lo stesso gli abusi non ci sono e quindi ci aspetteremmo un ricorso avverso l’ordinanza, e non che – come invece dichiara – paghi la
sanzione e provveda alla demolizione. Tertium non datur. Sindaco, le facciamo presente poi che per i manufatti di cui al punto 1.1,
1.2, 4.1, 4.2 e 5 l’ordinanza recita (e riportiamo di nuovo testualmente): “definendo un manufatto fisso, senza caratteri di precarietà e
non di facile rimozione”. Ne deriva che quanto sostiene, cioè che questi siano manufatti la cui “rimozione è di facile esecuzione”, sia
una sua fantasiosa ricostruzione che non trova – tuttavia – riscontri nella realtà dell’ordinanza in questione. Se una opposizione
GIUSTAMENTE si “inalbera” – per usare un eufemismo – perché ritiene che il proprio sindaco dovrebbe comportarsi in modo
decisamente differente, questo diventa sciacallaggio? Ci perdoni, ma non prendiamo lezioni di politica, tantomeno di bon-ton da lei,
che oggi si sveglia e decide di voler anche passare da vittima, quando l’opposizione non ha fatto altro che renderle evidente un
comportamento senza dubbio inopportuno per un primo cittadino. Non è il “quanto” ad essere il problema (un abuso rimane un
abuso), sono piuttosto il modo ed il messaggio che sono sbagliati e scorretti. Questo vittimismo è sbagliato e scorretto! Noi non
possiamo rimanere indifferenti a fatti del genere, e nei confronti di chi ci tratta con superiorità, come a volerci dire: “io sono io, e
voi…”
Sarebbe ora di finirla con questi atteggiamenti arroganti: è assolutamente ingiusto ed inopportuno che dalla più alta carica cittadina
passi il messaggio che tutto si possa sistemare pagando una sanzione, che se nessuno si fosse accorto di niente sarebbe andato tutto
bene, facendo finta che non sia accaduto nulla di grave. Sindaco, ci siamo dovuti ricredere: pensavamo che l’illecito di per sé fosse un
validissimo motivo per chiederle le dimissioni, ma la sua risposta non solo lo conferma, è anche esemplificativa della sua idea di etica
e del modo che ha di rappresentare una comunità. Lei – tra l’altro – ha trattenuto a sé la delega all’urbanistica e crediamo non sia
eticamente corretto che il responsabile politico di quel settore sia chi compie abusi che invece dovrebbe reprimere. Se lei fosse stato
un assessore, qualunque sindaco le avrebbe ritirato la delega, ma dal momento che il sindaco è lei, non può far altro che dimettersi”,
lo dichiara il Pd Tarquinia.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 27-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/27/tamponi-rapidi-nelle-scuole-si-del-sindaco-giulivi/

Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:57

Accolta la proposta del dottor Riglietti

Tamponi rapidi nelle scuole, sì del sindaco Giulivi per insegnanti e personale Ata
                                                                TARQUINIA – “Apprendiamo con soddisfazione che la proposta effettuata
                                                                dal nostro consigliere comunale dottor Alberto Riglietti il 7 ottobre inerente
                                                                i tamponi rapidi nelle scuole sia stata accolta e condivisa dal sindaco che
                                                                ieri ha manifestato la sua intenzione ad effettuare tamponi agli insegnanti
                                                                ed ATA delle scuole”.

                                                               Lo affermano in una nota gli esponenti di Fratelli d’Italia: “Crediamo
                                                               fermamente che tale screening sia un mezzo necessario per contenere
                                                               l’epidemia. Restiamo dell’idea
                                                               che sarebbe opportuno
allargare i controlli su base volontaria anche ai ragazzi (in quanto spesso asintomatici)”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 27-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/27/tarquinia-fissato-per-lunedi-pomeriggio-il-consiglio-comunale/

Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:40

Tarquinia, fissato per lunedì pomeriggio il consiglio comunale
Otto i punti all’ordine del giorno per l’assise che si svolgerà in videoconferenza e sarà trasmessa in streaming

                                                               TARQUINIA – E’ stato convocato per lunedì 30 novembre alle ore 15, il
                                                               consiglio comunale di Tarquinia. Otto i punti all’ordine del giorno. Oltre alle
                                                               comunicazioni del Sindaco e del presidente del consiglio, previsti
                                                               l’aggiornamento del programma triennale opere pubbliche 2020 – 2022 ed
                                                               elenco annuale 2020 e 2021; ratifica della deliberazione di Giunta
                                                               Comunale n. 186 del 30/09/2020 – Bilancio di Previsione 2020-2022 –
                                                               Decima variazione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175, comma 4, del
                                                               D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; assestamento generale del Bilancio di Previsione
                                                               2020-2022 ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000 e verifica degli equilibri
                                                               dello stesso ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;
                                                               riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a)
                                                               del D.Lgs. n. 267/2000 derivante dalla sentenza del TAR Lazio n.
10070/2019 – decreto di esproprio n.1/2019; approvazione regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto per
l’apertura di nuove attività produttive e/o riqualificazione di quelle esistenti all’interno del centro storico di Tarquinia; mozione
presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Un albero messo a dimora per ogni neonato o minore
adottato: applicazione della L. n. 113 del 29.01.1992, come modificata dalla L. n. 10 del 14.01.2013, che prevede l’obbligo per i
Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di provvedere, entro 6 mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato
residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale; mozione presentata dal consigliere del
M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Creazione di un fondo di ristoro per famiglie che hanno sostenuto spese a causa
interruzione didattica in presenza a seguito di ordinanza sindacale n. 38 del 31.10.2020”. Al fine di contrastare e contenere la
diffusione del virus Covid-19, e secondo le disposizioni vigenti in merito, l’assise si svolgerà in videoconferenza, con la possibilità per i
singoli partecipanti di intervenire in luoghi diversi dalla sede comunale, in modo simultaneo ed in tempo reale. Sarà garantita la
trasmissione in streaming sui canali social della città di Tarquinia.

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DATA: 27-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/27/delibera-164-ancora-critiche-da-pd-e-m5s/

Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:38

Delibera 164, ancora critiche da Pd e M5S
TARQUINIA – Sono tornati a fare polemica anche nella giornata di oggi gli esponenti del Movimento cinque stelle e del Partito
democratico di Tarquinia in merito all’ordinanza 164 relativa alla demolizione di alcuni manufatti di proprietà di una società nella
quale risulta amministratore Alessandro Giulivi, attuale sindaco di Tarquinia. I due esponenti dell’opposizione criticano le spiegazioni
rilasciate dallo stesso sindaco che ha spiegato che le contestazioni mosse alla società di cui è amministratore di fatto non hanno
rilevanza penale e costituiscono coperture in legno di facile rimozione. Le forze di opposizione continuano a stigmatizzare il fatto,
chiedendo le dimissioni del sindaco che ha già respinto la richiesta.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
DATA: 27-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/27/impianto-biometano-civitavecchia-anche-tarquinia-dice-no/

Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 22:17

Impianto di biometano a Civitavecchia: anche Tarquinia dice no
Votata all’unanimità la delibera di giunta che richiama anche la Regione Lazio all’applicazione del procedimento compartecipato
includendo i comuni interessati

                                                                                   TARQUINIA – Anche l’amministrazione comunale di
                                                                                   Tarquinia ha formalizzato la totale contrarietà al progetto di
                                                                                   un impianto di produzione di biometano in località Monna
                                                                                   Felicita a Civitavecchia.

                                                                                   La giunta comunale, riunitasi in videoconferenza, ha infatti
                                                                                   deliberato all’unanimità la contrarietà al progetto
                                                                                   presentato dalla società Ambyenta Lazio spa (prot. 0931569
                                                                                   del 30.10.2020 della Regione Lazio)”.

                                                                           “Un altro atto è stato prodotto questa mattina
dall’amministrazione Giulivi in difesa dell’ambiente e del territorio”, affermano dalla giunta Giulivi.

Il comune di Tarquinia risulta infatti confinante con l’area nella quale il progetto potrebbe andare ad incidere, e pertanto
l’amministrazione comunale ha inteso esprimere il proprio parere di contrarietà all’impianto, quale atto di fondamentale
importanza, anche in forza dell’azione sinergica già avviata tra le amministrazioni comunali interessate, “al fine di tutelare un
territorio già fortemente penalizzato dalla presenza di innumerevoli fonti inquinanti e da una conseguente situazione ambientale e
sanitaria estremamente critica”.

Nel documento deliberato (n 217 del 27/11/2020), il Comune di Tarquinia sottolinea l’opportunità di “porre un argine deciso a
qualsiasi ulteriore ipotesi di pericolo per il territorio, l’ambiente e la salute dei cittadini”, considerando come nel progetto
l’impianto viene definito ad “impatto negativo con livello basso”, “quando ormai – riporta il documento – è assodato che nessun
digestore anaerobico possa dirsi ad impatto “basso”, meno che mai uno con le dimensioni dell’impianto in esame che prevede la
lavorazione di 120.000 ton/a di rifiuti organici, la produzione di 8.300.000 nmc/a di biometano e la produzione, liquefazione e
stoccaggio di 5.000.000 nmc/a di anidride carbonica liquida”.

«A fronte di tali grandezze – riporta la delibera 217 – risulta, quindi, imprescindibile un’attenta valutazione degli indiscutibili impatti
sulla qualità dell’aria (fumi e cattivi odori), sulle falde acquifere e sulla qualità delle acque superficiali e sotterranee, liquidati
troppo semplicisticamente come “reversibili” e quindi di «trascurabile prevedibilità”; impatti che invece devono essere
obbligatoriamente quantificati, visto che le acque di prima pioggia utilizzeranno, a valle dell’impianto, il fosso di Monna Felicita».

La delibera 217 sottolinea come il progetto sia carente di diversi elementi come: “La giustificazione in termini di utilità pubblica e di
ricadute sul territorio, sia a livello di area locale (di insediamento) sia di area vasta (trasporto e interferenza sul territorio); la verifica
di impianti che possano generare effetti cumulabili; la considerazione di insediamenti produttivi, artigianali e commerciali in area
vasta, secondo un principio di prevenzione e precauzione; la definizione e la quantificazione degli impatti significativi e negativi che il
progetto, anche in virtù del cosiddetto effetto sommatoria, genera sull’ambiente, sulla componente atmosfera e sui corpi idrici; il
piano di monitoraggio; l’analisi dei costi/benefici del progetto relativamente a riflessi sociali, economici ed ambientali in tempi
lunghi».

«La carenza di valutazioni scientifiche legate all’effetto domino delle attività industriali impattanti sull’ambiente, presenti e
realizzate nell’area – spiegano dall’amministrazione Giulivi – e l’assenza di valutazioni globali legate all’esposizione combinata e
sommatoria di più fattori di rischio, non possono non indurre questa amministrazione a manifestare la più totale contrarietà alla
realizzazione dell’impianto proposto dalla società Ambyenta Lazio Spa, rimettendo ad una fase successiva l’emissione di ulteriori
pareri tecnici per integrare ed argomentare tale posizione”.

Da qui quindi la dichiarazione di contrarietà votata dall’intera giunta e anche la richiesta alla Regione Lazio a disporre
l’annullamento in autotutela ai sensi dell’art. 21 nonies della Legge n..241/90 del procedimento avviato a fronte dell’ istanza della

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DATA: 27-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/27/impianto-biometano-civitavecchia-anche-tarquinia-dice-no/

Soc. Ambyenta S.p.a.” e il “richiamo alla Regione Lazio alla corretta applicazione degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/90 sul
procedimento compartecipato, includendo, (oltre a Civitavecchia ndr), anche i comuni di Allumiere Santa Marinella, Tolfa, Monte
Romano e Tarquinia, come soggetti territorialmente interessati ai sensi dell’art. 23 comma 1 del Dlgs 152/06 e quindi competenti all’
espressione dei pareri obbligatori”.

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DATA: 27-11-2020

 https://etruriaoggi.it/lamministrazione-comunale-contraria-allimpianto-biometano-in-localita-monna-felicita/

                                                                L’amministrazione comunale contraria all’impianto
                                                                biometano in località Monna Felicità
                                                                di Redazione web

                                                                27 Novembre 2020

                                                                TARQUINIA – (ricev. e pubb.) Un altro atto prodotto questa mattina
                                                                dall’amministrazione Giulivi in difesa dell’ambiente e del territorio.

                                                          Con delibera di giunta num.217 del 27/11/2020 infatti, l’amministrazione
                                                          comunale all’unanimità dichiara contrarietà alla realizzazione di un
                                                          impianto di produzione di biometano in località Monna Felicità nel comune
di Civitavecchia presentato dalla società Ambyenta Lazio SPA.

Dato atto come il parere del Comune di Tarquinia, confinante dell’area sul quale detto progetto andrà ad incidere, sia di fondamentale
importanza in forza dell’azione sinergica tra le amministrazioni interessate, al fine di tutelare un territorio già fortemente penalizzato
dalla presenza di innumerevoli fonti inquinanti e da una conseguente situazione ambientale e sanitaria estremamente critica;
considerato che nel progetto l’impianto viene definito ad “impatto negativo con livello basso” quando ormai è assodato che nessun
digestore anaerobico possa dirsi ad impatto “basso”, meno che mai uno con le dimensioni dell’impianto in esame, che, vale
sottolinearlo, prevede la lavorazione di 120.000 ton/a di rifiuti organici, la produzione di 8.300.000 nmc/a di biometano e la
produzione, liquefazione e stoccaggio di 5.000.000 nmc/a di anidride carbonica liquida”.

Riscontrato inoltre che nel progetto risultano carenti: la giustificazione in termini di utilità pubblica e di ricadute sul territorio sia a
livello di area locale (di insediamento) che di area vasta (trasporto e interferenza sul territorio); la verifica di impianti che possano
generare effetti cumulabili; la considerazione di insediamenti produttivi, artigianali e commerciali in area vasta, secondo un principio
di prevenzione e precauzione; la definizione e la quantificazione degli impatti significativi e negativi che il progetto, anche in virtù del
cosiddetto effetto sommatoria, genera sull’ambiente, sulla componente atmosfera e sui corpi idrici; il piano di monitoraggio; l’analisi
dei costi/benefici del progetto relativamente a riflessi sociali, economici ed ambientali in tempi lunghi.

Considerato pertanto che la carenza di valutazioni scientifiche legate all’effetto domino delle attività industriali impattanti
sull’ambiente presenti e realizzate nell’area e l’assenza di valutazioni globali legate all’esposizione combinata e sommatoria di più
fattori di rischio, non possono non indurre questa Amministrazione a manifestare la più totale contrarietà alla realizzazione
dell’impianto proposto dalla Soc. Ambyenta Lazio Spa, rimettendo ad una fase successiva l’emissione di ulteriori pareri tecnici per
integrare ed argomentare tale posizione.

Comune di Tarquinia

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DATA: 27-11-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/tamponi-rapidi-nelle-scuole-si-del-sindaco-giulivi/

Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:57

Accolta la proposta del dottor Riglietti

Tamponi rapidi nelle scuole, sì del sindaco Giulivi per insegnanti e personale Ata
                                                                TARQUINIA – “Apprendiamo con soddisfazione che la proposta effettuata
                                                                dal nostro consigliere comunale dottor Alberto Riglietti il 7 ottobre inerente
                                                                i tamponi rapidi nelle scuole sia stata accolta e condivisa dal sindaco che
                                                                ieri ha manifestato la sua intenzione ad effettuare tamponi agli insegnanti
                                                                ed ATA delle scuole”.

                                                               Lo affermano in una nota gli esponenti di Fratelli d’Italia: “Crediamo
                                                               fermamente che tale screening sia un mezzo necessario per contenere
                                                               l’epidemia. Restiamo dell’idea
                                                               che sarebbe opportuno
allargare i controlli su base volontaria anche ai ragazzi (in quanto spesso asintomatici)”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 27-11-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/tarquinia-fissato-per-lunedi-pomeriggio-il-
 consiglio-comunale/

Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:40

Tarquinia, fissato per lunedì pomeriggio il consiglio comunale
Otto i punti all’ordine del giorno per l’assise che si svolgerà in videoconferenza e sarà trasmessa in streaming

                                                               TARQUINIA – E’ stato convocato per lunedì 30 novembre alle ore 15, il
                                                               consiglio comunale di Tarquinia. Otto i punti all’ordine del giorno. Oltre alle
                                                               comunicazioni del Sindaco e del presidente del consiglio, previsti
                                                               l’aggiornamento del programma triennale opere pubbliche 2020 – 2022 ed
                                                               elenco annuale 2020 e 2021; ratifica della deliberazione di Giunta
                                                               Comunale n. 186 del 30/09/2020 – Bilancio di Previsione 2020-2022 –
                                                               Decima variazione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175, comma 4, del
                                                               D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; assestamento generale del Bilancio di Previsione
                                                               2020-2022 ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000 e verifica degli equilibri
                                                               dello stesso ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;
                                                               riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a)
                                                               del D.Lgs. n. 267/2000 derivante dalla sentenza del TAR Lazio n.
10070/2019 – decreto di esproprio n.1/2019; approvazione regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto per
l’apertura di nuove attività produttive e/o riqualificazione di quelle esistenti all’interno del centro storico di Tarquinia; mozione
presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Un albero messo a dimora per ogni neonato o minore
adottato: applicazione della L. n. 113 del 29.01.1992, come modificata dalla L. n. 10 del 14.01.2013, che prevede l’obbligo per i
Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di provvedere, entro 6 mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato
residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale; mozione presentata dal consigliere del
M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Creazione di un fondo di ristoro per famiglie che hanno sostenuto spese a causa
interruzione didattica in presenza a seguito di ordinanza sindacale n. 38 del 31.10.2020”. Al fine di contrastare e contenere la
diffusione del virus Covid-19, e secondo le disposizioni vigenti in merito, l’assise si svolgerà in videoconferenza, con la possibilità per i
singoli partecipanti di intervenire in luoghi diversi dalla sede comunale, in modo simultaneo ed in tempo reale. Sarà garantita la
trasmissione in streaming sui canali social della città di Tarquinia.

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DATA: 27-11-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/delibera-164-ancora-critiche-da-pd-e-m5s/

Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:38

Delibera 164, ancora critiche da Pd e M5S
TARQUINIA – Sono tornati a fare polemica anche nella giornata di oggi gli esponenti del Movimento cinque stelle e del Partito
democratico di Tarquinia in merito all’ordinanza 164 relativa alla demolizione di alcuni manufatti di proprietà di una società nella
quale risulta amministratore Alessandro Giulivi, attuale sindaco di Tarquinia. I due esponenti dell’opposizione criticano le spiegazioni
rilasciate dallo stesso sindaco che ha spiegato che le contestazioni mosse alla società di cui è amministratore di fatto non hanno
rilevanza penale e costituiscono coperture in legno di facile rimozione. Le forze di opposizione continuano a stigmatizzare il fatto,
chiedendo le dimissioni del sindaco che ha già respinto la richiesta.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
DATA: 27-11-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/impianto-biometano-civitavecchia-anche-
 tarquinia-dice-no/

Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 22:17

Impianto di biometano a Civitavecchia: anche Tarquinia dice no
Votata all’unanimità la delibera di giunta che richiama anche la Regione Lazio all’applicazione del procedimento compartecipato
includendo i comuni interessati

                                                                                   TARQUINIA – Anche l’amministrazione comunale di
                                                                                   Tarquinia ha formalizzato la totale contrarietà al progetto di
                                                                                   un impianto di produzione di biometano in località Monna
                                                                                   Felicita a Civitavecchia.

                                                                                   La giunta comunale, riunitasi in videoconferenza, ha infatti
                                                                                   deliberato all’unanimità la contrarietà al progetto
                                                                                   presentato dalla società Ambyenta Lazio spa (prot. 0931569
                                                                                   del 30.10.2020 della Regione Lazio)”.

                                                                           “Un altro atto è stato prodotto questa mattina
dall’amministrazione Giulivi in difesa dell’ambiente e del territorio”, affermano dalla giunta Giulivi.

Il comune di Tarquinia risulta infatti confinante con l’area nella quale il progetto potrebbe andare ad incidere, e pertanto
l’amministrazione comunale ha inteso esprimere il proprio parere di contrarietà all’impianto, quale atto di fondamentale
importanza, anche in forza dell’azione sinergica già avviata tra le amministrazioni comunali interessate, “al fine di tutelare un
territorio già fortemente penalizzato dalla presenza di innumerevoli fonti inquinanti e da una conseguente situazione ambientale e
sanitaria estremamente critica”.

Nel documento deliberato (n 217 del 27/11/2020), il Comune di Tarquinia sottolinea l’opportunità di “porre un argine deciso a
qualsiasi ulteriore ipotesi di pericolo per il territorio, l’ambiente e la salute dei cittadini”, considerando come nel progetto
l’impianto viene definito ad “impatto negativo con livello basso”, “quando ormai – riporta il documento – è assodato che nessun
digestore anaerobico possa dirsi ad impatto “basso”, meno che mai uno con le dimensioni dell’impianto in esame che prevede la
lavorazione di 120.000 ton/a di rifiuti organici, la produzione di 8.300.000 nmc/a di biometano e la produzione, liquefazione e
stoccaggio di 5.000.000 nmc/a di anidride carbonica liquida”.

«A fronte di tali grandezze – riporta la delibera 217 – risulta, quindi, imprescindibile un’attenta valutazione degli indiscutibili impatti
sulla qualità dell’aria (fumi e cattivi odori), sulle falde acquifere e sulla qualità delle acque superficiali e sotterranee, liquidati
troppo semplicisticamente come “reversibili” e quindi di «trascurabile prevedibilità”; impatti che invece devono essere
obbligatoriamente quantificati, visto che le acque di prima pioggia utilizzeranno, a valle dell’impianto, il fosso di Monna Felicita».

La delibera 217 sottolinea come il progetto sia carente di diversi elementi come: “La giustificazione in termini di utilità pubblica e di
ricadute sul territorio, sia a livello di area locale (di insediamento) sia di area vasta (trasporto e interferenza sul territorio); la verifica
di impianti che possano generare effetti cumulabili; la considerazione di insediamenti produttivi, artigianali e commerciali in area
vasta, secondo un principio di prevenzione e precauzione; la definizione e la quantificazione degli impatti significativi e negativi che il
progetto, anche in virtù del cosiddetto effetto sommatoria, genera sull’ambiente, sulla componente atmosfera e sui corpi idrici; il
piano di monitoraggio; l’analisi dei costi/benefici del progetto relativamente a riflessi sociali, economici ed ambientali in tempi
lunghi».

«La carenza di valutazioni scientifiche legate all’effetto domino delle attività industriali impattanti sull’ambiente, presenti e
realizzate nell’area – spiegano dall’amministrazione Giulivi – e l’assenza di valutazioni globali legate all’esposizione combinata e
sommatoria di più fattori di rischio, non possono non indurre questa amministrazione a manifestare la più totale contrarietà alla
realizzazione dell’impianto proposto dalla società Ambyenta Lazio Spa, rimettendo ad una fase successiva l’emissione di ulteriori
pareri tecnici per integrare ed argomentare tale posizione”.

Da qui quindi la dichiarazione di contrarietà votata dall’intera giunta e anche la richiesta alla Regione Lazio a disporre
l’annullamento in autotutela ai sensi dell’art. 21 nonies della Legge n..241/90 del procedimento avviato a fronte dell’ istanza della

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 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/impianto-biometano-civitavecchia-anche-
 tarquinia-dice-no/

Soc. Ambyenta S.p.a.” e il “richiamo alla Regione Lazio alla corretta applicazione degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/90 sul
procedimento compartecipato, includendo, (oltre a Civitavecchia ndr), anche i comuni di Allumiere Santa Marinella, Tolfa, Monte
Romano e Tarquinia, come soggetti territorialmente interessati ai sensi dell’art. 23 comma 1 del Dlgs 152/06 e quindi competenti all’
espressione dei pareri obbligatori”.

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ESCLUSIVO – Musici, danzatori e miti: Guido Sileoni presenta il murale per Tarquinia – Ecco alcuni disegni in
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Pubblicato il 27 Novembre 2020, 12:31

                                                                 di Stefano Tienforti

                                                                 Musici, danzatori, scene di caccia, la corsa di una biga: la vita quotidiana
                                                                 etrusca raccontata da immagini e colori, in un’esperienza che non sia solo
                                                                 visiva, ma didattica, emozionale, sensoriale. Guido Sileoni racconta in
                                                                 esclusiva per lextra.news l’opera che da qualche giorno ha iniziato a
                                                                 realizzare lungo via le Rose, spiegandone filosofia, genesi e obiettivi.

                                                                 “Innanzitutto – esordisce Guido – iniziamo a chiamarlo in modo giusto:
                                                                 murale, e non murales. Una forma d’arte che trova i suoi esempi più
                                                                 autorevoli nella tradizione sudamericana, dal Messico al Cile, ma che in
                                                                 quei contesti assume più i contorni di rivoluzione e protesta, uno
                                                                 strumento di denuncia e di libertà. La mia idea per Tarquinia, invece, è
qualcosa in ambito più conoscitivo, didattico”.

                                                                                           Così lungo uno dei principali ingressi della città
                                                                                           scorreranno immagini della vita quotidiana
                                                                                           etrusca, “della parte arcaica della storia di
                                                                                           questo territorio, l’Etruria bucolica con i suoi
                                                                                           simboli di vita e di potere”. Immagini frutto di
                                                                                           uno studio per una parte riferito a scene
                                                                                           rappresentate negli affreschi delle tombe delle
                                                                                           nostre necropoli – “una infinita sorgente di
                                                                                           racconti di come originariamente eravamo” –,
per un’altra con cenni espliciti a molteplici dettagli pertinenti col materiale archeologico presente al museo. “O che è altrove nel
mondo, ma che appartiene tuttavia al territorio in quanto luogo di ritrovamento avvenuto per mezzo di scavi”.

Un progetto, insomma, “che conserva un carattere squisitamente artistico, per quanto stilisticamente personalizzato e con qualche
licenza poetica della quale mi assumo ogni responsabilità artistica, ma che attiene irreprensibilmente alla realtà storica e archeologica
sia di Tarquinia, sia del resto del territorio civilizzato dagli etruschi. Grazie anche all’indagine storica e filologica, nonché linguistica,
supportata dal preziosissimo contributo della dottoressa Lorella Maneschi”.

Proprio una delle “licenze” interpretative aprirà il ciclo delle immagini, la cattura dei Cavalli Alati che dal mito ellenistico di Pegaso
cambia sino a vedere protagonisti due cavalieri etruschi. “In fondo il mito è anche modifica del racconto attraverso l’interpretazione –
spiega Guido – e questo è un compito che rientra nelle responsabilità e nel ruolo dell’artista”.

                                                                 Iniziata nei giorni scorsi l’opera di tracciamento del disegno – grazie al
                                                                 supporto di un proiettore che ha attirato la curiosità e l’attenzione di non
                                                                 pochi concittadini – Guido conta di terminare l’opera entro la fine
                                                                 dell’inverno. “In realtà tutto doveva svolgersi la primavera scorsa e l’idea è
                                                                 partita nell’estate precedente dal sindaco Alessandro Giulivi e
                                                                 dall’assessore Martina Tosoni. Allora abbiamo individuato il muro e ho
                                                                 iniziato a ristudiare sui libri l’arte e la tradizione etrusca. Al tempo ero ad
                                                                 Amsterdam, e credo che questa distanza, questa nostalgia abbiano fatto da
                                                                 carburante per l’immaginazione”.

                                                                 Il primo pensiero è stato per un ciclo di quadri che raccontassero il mito di
                                                                 Tagete, ma per quel tipo di location si è pensata una soluzione meno

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narrativa, con il progetto originario che resta nel cassetto per una possibile realizzazione futura. A quel punto, Guido ha fissato gli
obiettivi, i concetti attorno ai quali muovere matita e colori.

“Siamo in un territorio che ha sempre prodotto bellezza, da millenni – dice, rivolgendo lo sguardo dal belvedere dell’Alberata verso il
colle della Civita – ma che ormai crea più poco, osserva meno, sembra aver perso il senso del gusto che è stato invece caratteristica di
rilievo nel mondo etrusco. E allora offriamoci la possibilità di riacquistare questo senso dell’estetica, la raffinatezza etrusca.
Riabituamoci a vedere quei soggetti simbolici , rieduchiamoci alla conoscenza delle immagini, fissiamo di nuovo nell’immaginario
della comunità non solo i gesti e le storie, ma anche le posture, i colori, quasi i sapori di un popolo che aveva un senso del gusto così
raffinato”. Una nuova opportunità educativa che sia gradevole e potente al contempo, come forse solo l’arte riesce efficacemente ad
essere; “uno strumento di restituzione di remote sensazioni e di nuove fascinazioni, ma anche al servizio della memoria storica e
della tradizione culturale dalle quali abbiamo il dovere di attingere quotidianamente i diversi insegnamenti che ne derivano”.

                                                                                           Gli etruschi come “collante identitario di una
                                                                                           intera comunità, che infonda in chi fruisce di
                                                                                           tali opere una maggiore consapevolezza delle
                                                                                           proprie radici e della propria storia e
                                                                                           sull’importanza di un’appartenenza culturale
                                                                                           da preservare, rispettare e conservare”. Con un
                                                                                           pensiero anche alla difesa del territorio, “il
                                                                                           carattere di rispetto per la natura che viene da
                                                                                           un passato in cui ci si riteneva custodi, e non
padroni dell’ambiente in cui si vive. Per sconfiggere i grandi mali di questo tempo, torniamo su quei passi, riscopriamo il legame con
questa terra e questo territorio. Lasciamo che i simboli, i personaggi e lo spirito degli Etruschi diventino testimoni di questa urgenza di
conservazione di uno sterminato patrimonio culturale, artistico e paesaggistico”.

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Tarquinia, lunedì 30 novembre alle 15 il consiglio comunale in videoconferenza: ecco l’ordine del giorno
Pubblicato il 27 Novembre 2020, 19:36

Convocato per lunedì 30 novembre 2020, alle ore 15, il Consiglio Comunale di Tarquinia con il seguente ordine del giorno:

     1. Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio;

     2. Aggiornamento programma triennale opere pubbliche 2020 – 2022 ed elenco annuale 2020 e 2021;

     3. Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 186 del 30/09/2020 – Bilancio di Previsione 2020-2022 – Decima
        variazione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;

     4. Assestamento generale del Bilancio di Previsione 2020-2022 ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000 e verifica degli equilibri
        dello stesso ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;

     5. Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a) del D.Lgs. n. 267/2000 derivante dalla sentenza del
        TAR Lazio n. 10070/2019 – decreto di esproprio n.1/2019;

     6. Approvazione regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività produttive e/o
        riqualificazione di quelle esistenti all’interno del centro storico di Tarquinia;

     7. Mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Un albero messo a dimora per ogni
        neonato o minore adottato: applicazione della L. n. 113 del 29.01.1992, come modificata dalla L. n. 10 del 14.01.2013, che
        prevede l’obbligo per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di provvedere, entro 6 mesi dalla registrazione
        anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale;

     8. Mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Creazione di un fondo di ristoro per
        famiglie che hanno sostenuto spese a causa interruzione didattica in presenza a seguito di ordinanza sindacale n. 38 del
        31.10.2020”.

Al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19, e secondo le disposizioni vigenti in merito, l’assise si svolgerà in
videoconferenza, con la possibilità per i singoli partecipanti di intervenire in luoghi diversi dalla sede comunale, in modo simultaneo
ed in tempo reale. Sarà garantita la trasmissione in streaming sui canali social della città di Tarquinia.

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 propria-contrarieta/

Biometano in località Monna Felicita a Civitavecchia, la giunta del Comune di Tarquinia delibera la propria
contrarietà
Pubblicato il 27 Novembre 2020, 19:31

Una delibera di giunta per dichiarare la contrarietà alla “Realizzazione di un Impianto di produzione di Biometano, in località Monna
Felicita, nel Comune di Civitavecchia, Area Metropolitana Roma Capitale proposto dalla soc. Ambyenta spa di cui al prot. 0931569 del
30.10.2020 della Regione Lazio”: è quanto approvato oggi all’unanimità, in videoconferenza, dalla giunta del Comune di Tarquinia.

Dal deliberato si legge come il Comune di Tarquinia ritenga opportuno “porre un argine deciso a qualsiasi ulteriore ipotesi di pericolo
per il territorio, l’ambiente e la salute dei nostri cittadini”, considerando come “nel progetto l’impianto viene definito ad “impatto
negativo con livello basso”, quando è ormai assodato che nessun digestore anaerobico possa dirsi ad impatto “basso”, meno che mai
uno con le dimensioni dell’impianto in esame, che, vale sottolinearlo, prevede la lavorazione di 120.000 ton/a di rifiuti organici, la
produzione di 8.300.000 nmc/a di biometano e la produzione, liquefazione e stoccaggio di 5.000.000 nmc/a di anidride carbonica
liquida”.

“A fronte di tali grandezze – continua la delibera n. 217 – risulta, quindi, imprescindibile un’attenta valutazione degli indiscutibili
impatti sulla qualità dell’aria (fumi e cattivi odori), sulle falde acquifere e sulla qualità delle acque superficiali e sotterranee, liquidati
troppo semplicisticamente come “reversibili,” e quindi di «trascurabile prevedibilità”; impatti che invece devono essere
obbligatoriamente quantificati, visto che le acque di prima pioggia utilizzeranno, a valle dell’impianto, il fosso di Monna Felicita”.

Date queste premesse, e dato atto come “il parere del Comune di Tarquinia, confinante dell’area sul quale detto progetto andrà ad
incidere, sia di fondamentale importanza in forza dell’azione sinergica tra le amministrazioni interessate, al fine di tutelare un
territorio già fortemente penalizzato dalla presenza di innumerevoli fonti inquinanti e da una conseguente situazione ambientale e
sanitaria estremamente critica”, la delibera riscontra e sottolinea alcune carenze nel progetto presentato e conclude sottolineando
come “le perplessità sopra illustrate, la carenza di valutazioni scientifiche legate all’effetto domino delle attività industriali impattanti
sull’ambiente presenti e realizzande nell’area e l’assenza di valutazioni globali legate all’esposizione combinata e sommatoria di più
fattori di rischio, non possono non indurre questa Amministrazione a manifestare la più totale contrarietà alla realizzazione
dell’impianto proposto dalla Soc. Ambyenta Lazio Spa, rimettendo ad una fase successiva l’emissione di ulteriori pareri tecnici per
integrare ed argomentare tale posizione”.

Da qui la dichiarazione di contrarietà votata dall’intera giunta, cui si sommano la decisione di “invitare la Regione Lazio a disporre
l’annullamento in autotutela ai sensi dell’art. 21 nonies della Legge n..241/90 del procedimento avviato a fronte dell’ istanza della
Soc. Ambyenta S.p.a.” e la volontà di “Richiamare la Regione Lazio alla corretta applicazione degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/90 sul
procedimento compartecipato, includendo i comuni di Allumiere Santa Marinella, Tolfa, Monte Romano e Tarquinia, come soggetti
territorialmente interessati ai sensi dell’art. 23 comma 1 del Dlgs 152/06 e quindi competenti all’ espressione dei pareri obbligatori”

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