RASSEGNA STAMPA 28 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
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DATA: 28-11-2020 PAG.: 1 la Provincia Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria ANNO XVI - Numero 279 - euro 0,60* - Sabato 28 Novembre 2020 - S. Giacomo d. Marca web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online) y(7HC0D8*OTTKKM( +"!=!=!$!: AMMINISTRAZIONE La crisi non rientra: i partiti coinvolti sono rimasti sulle loro posizioni Uno strappo difficile da ricucire Fratelli d’Italia: Grasso e Galizia fuori senza motivo. La palla ora passa alla Lega Nulla di fatto, come era pre- vedibile, al vertice del cen- trodestra che si è svolto ieri Denunciato dalla Polizia mattina a Roma, con le par- ti rimaste sulle proprie po- sizione. Nessun passo in Acquista un cellulare con i documenti avanti quindi; bisognerà at- tendere al massimo lunedì per capire se ci saranno o del fratello: 49enne finisce nei guai meno margini di manovra Nella giornata di giovedì per trovare un accordo. Ie- gli agenti della Polizia di ri al tavolo hanno preso par- Stato del commissariato te il coordinatore provin- di Civitavecchia, diretto ciale di Fratelli d’Italia Mar- da Paolo Guiso, hanno de- co Silvestroni, che ha chie- nunciato un 49enne del sto la convocazione, quel- posto, responsabile del lo locale Paolo Iarlori, l’ex reato di sostituzione di vicesindaco Massimiliano persona. Grasso. A PAGINA 3 A PAGINA 4 CORONAVIRUS Sono undici le persone che risultano guarite, deceduta una donna di cento anni Zona Boccelle Periferie, riparte Diciassette nuovi casi a Civitavecchia il restyling Contagi a bordo della “Catania”: la motonave ha ripreso il largo Cessato allarme per il traghetto per Tunisi fermo in porto a causa di so- Biodigestore, spetti casi di covid a bordo. Ieri matti- na alle 8 la motonave “Catania” ha la- no di Civitavecchia sciato lo scalo cittadino. La nave era stata bloccata mercoledì dopo che e Tarquinia l'Usmaf aveva trovato dei membri dell'equipaggio con sintomi ascrivi- Netta contrarietà all’ipotesi di un bili a quelli del covid. Immediata- biodigestore a Civitavecchia. È la mente è scattato il protocollo e i 5 posizione espressa all’unanimità Riqualificazione in cor- marittimi sono stati isolati e sottopo- sia dalla giunta comunale di Civi- so per il quartiere di Boc- sti a test rapido risultato positivo. Da tavecchia sia di Tarquinia. Nel do- celle. Dei lavori si sta oc- qui è scattato il molecolare per loro e cumento, le amministrazioni ri- cupando un'impresa 5 colleghi a conferma della positivi- chiamano la Regione all’applica- che opera per conto di tà. I risultati sono stato consegnati zione del procedimento compar- Enel. dalla Asl Roma 4 solo dopo alcune tecipato con i comuni interessati. A PAGINA 3 ore. ALLE PAGINE 2 E 5 A PAGINA 2 Il sindaco Montino rilancia la possibilità di realizzare l’impianto sportivo nel comune del litorale Windsurf, Europeo: oggi in Portogallo Stadio della Roma, torna l’ipotesi Fiumicino la Medal Race «Non ho avuto più notizie sull’idea di farlo a Fiumici- no. Non si è mosso più nes- S.MARINELLA suno. So che stanno anna- spando in alto mare perché la soluzione di Tor di Valle Atti urbanistica, non è più praticabile. La so- luzione b a Fiumicino è aperta, è più facile, è una so- Calvo luzione credibile, ha una certa qualità». Lo afferma, bacchetta ai microfoni di Radio Cusa- no Campus il sindaco di Fiumicino, Esterino Monti- la Gaetani no. A PAGINA 6 A PAGINA 9 A PAGINA 8 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 28-11-2020 PAG.: 1 Biodigestore, no di Civitavecchia e Tarquinia Netta contrarietà all’ipotesi di un biodigestore a Civitavecchia. È la posizione espressa all’unanimità sia dalla giunta comunale di Civi- tavecchia sia di Tarquinia. Nel do- cumento, le amministrazioni ri- chiamano la Regione all’applica- zione del procedimento compar- tecipato con i comuni interessati. ALLE PAGINE 2 E 5 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 28-11-2020 PAG.: 5 Votata all’unanimità la delibera di giunta che richiama la Regione Lazio all’applicazione del procedimento compartecipato includendo i comuni interessati Impianto di biometano a Civitavecchia: anche Tarquinia formalizza la contrarietà TARQUINIA – Anche l’am- dotto dall’amministrazio- ne di tutelare un territorio menti produttivi, artigiana- ministrazione comunale di ne Giulivi in difesa dell’am- già fortemente penalizzato li e commerciali in area va- Tarquinia ha formalizzato biente e del territorio», affer- dalla presenza di innumere- sta, secondo un principio la totale contrarietà al pro- mano dalla giunta Giulivi. voli fonti inquinanti e da di prevenzione e precauzio- getto di un impianto di pro- Il comune di Tarquinia ri- una conseguente situazio- ne; la definizione e la quan- duzione di biometano in lo- sulta infatti confinante con ne ambientale e sanitaria tificazione degli impatti si- calità Monna Felicita a Civi- l’area nella quale il progetto estremamente critica». gnificativi e negativi che il tavecchia. La giunta comu- potrebbe andare ad incide- Nel documento delibera- progetto, anche in virtù del nale, riunitasi in videocon- re, e pertanto l’amministra- to (n 217 del 27/11/2020), il cosiddetto effetto somma- ferenza, ha infatti delibera- zione comunale ha inteso Comune di Tarquinia sotto- toria, genera sull’ambien- to all’unanimità la contra- esprimere il proprio parere linea l’opportunità di «por- te, sulla componente atmo- rietà al progetto presentato di contrarietà all’impianto, re un argine deciso a qual- sfera e sui corpi idrici; il pia- dalla società Ambyenta La- quale atto di fondamentale siasi ulteriore ipotesi di peri- no di monitoraggio; l’anali- zio spa (prot. 0931569 del importanza, anche in forza colo per il territorio, l’am- si dei costi/benefici del pro- 30.10.2020 della Regione La- dell’azione sinergica già av- biente e la salute dei cittadi- getto relativamente a rifles- zio). viata tra le amministrazioni ni», considerando come nel si sociali, economici ed am- «Un altro atto è stato pro- comunali interessate, «al fi- progetto l’impianto viene bientali in tempi lunghi». definito ad “impatto negati- «La carenza di valutazio- vo con livello basso”, «quan- ni scientifiche legate all’ef- do ormai – riporta il docu- fetto domino delle attività mento - è assodato che nes- industriali impattanti sun digestore anaerobico sull’ambiente, presenti e possa dirsi ad impatto “bas- realizzate nell’area – spiega- so”, meno che mai uno con no dall’amministrazione le dimensioni dell’impian- Giulivi - e l’assenza di valu- to in esame che prevede la tazioni globali legate all’e- lavorazione di 120.000 sposizione combinata e ton/a di rifiuti organici, la sommatoria di più fattori di produzione di 8.300.000 rischio, non possono non nmc/a di biometano e la indurre questa amministra- produzione, liquefazione e zione a manifestare la più stoccaggio di 5.000.000 totale contrarietà alla realiz- nmc/a di anidride carboni- zazione dell’impianto pro- ca liquida». posto dalla società Ambyen- «A fronte di tali grandez- ta Lazio Spa, rimettendo ad ze – riporta la delibera 217 – una fase successiva l’emis- risulta, quindi, imprescindi- sione di ulteriori pareri tec- bile un’attenta valutazione nici per integrare ed argo- degli indiscutibili impatti mentare tale posizione». sulla qualità dell’aria (fumi Da qui quindi la dichiara- e cattivi odori), sulle falde zione di contrarietà votata acquifere e sulla qualità del- dall’intera giunta e anche la le acque superficiali e sotter- richiesta alla Regione Lazio ranee, liquidati troppo sem- a disporre l’annullamento plicisticamente come “re- in autotutela ai sensi versibili” e quindi di «trascu- dell’art. 21 nonies della Leg- rabile prevedibilità”; impat- ge n..241/90 del procedi- ti che invece devono essere mento avviato a fronte dell’ obbligatoriamente quantifi- istanza della Soc. Ambyen- cati, visto che le acque di pri- ta S.p.a.” e il «richiamo alla ma pioggia utilizzeranno, a Regione Lazio alla corretta valle dell’impianto, il fosso applicazione degli artt. 7 e 8 di Monna Felicita». della Legge n. 241/90 sul La delibera 217 sottoli- procedimento comparteci- nea come il progetto sia ca- pato, includendo, (oltre a rente di diversi elementi co- Civitavecchia ndr), anche i me: “La giustificazione in comuni di Allumiere Santa termini di utilità pubblica e Marinella, Tolfa, Monte Ro- di ricadute sul territorio, sia mano e Tarquinia, come a livello di area locale (di in- soggetti territorialmente in- sediamento) sia di area va- teressati ai sensi dell’art. 23 sta (trasporto e interferen- comma 1 del Dlgs 152/06 e za sul territorio); la verifica quindi competenti all’ di impianti che possano ge- espressione dei pareri ob- nerare effetti cumulabili; la bligatori». considerazione di insedia- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 2
DATA: 28-11-2020 PAG.: 5 Otto i punti all’ordine del giorno per l’assise che si svolgerà in videoconferenza e sarà trasmessa in streaming Fissato per lunedì pomeriggio il consiglio comunale TARQUINIA - E’ stato convocato per lunedì 30 novembre alle ore 15, il consiglio comunale di Tarquinia. Otto i punti all’or- dine del giorno. Oltre alle comunicazioni del Sindaco e del presidente del consiglio, previsti l’aggiornamento del pro- gramma triennale opere pubbliche 2020 – 2022 ed elenco an- nuale 2020 e 2021; ratifica della deliberazione di Giunta Co- munale n. 186 del 30/09/2020 – Bilancio di Previsione 2020-2022 – Decima variazione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; assesta- mento generale del Bilancio di Previsione 2020-2022 ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000 e verifica degli equilibri dello stesso ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; ricono- scimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a) del D.Lgs. n. 267/2000 derivante dalla sentenza del TAR Lazio n. 10070/2019 – decreto di esproprio n.1/2019; ap- provazione regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività produttive e/o riqualificazione di quelle esistenti all’interno del centro stori- co di Tarquinia; mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Un albero messo a di- mora per ogni neonato o minore adottato: applicazione della L. n. 113 del 29.01.1992, come modificata dalla L. n. 10 del 14.01.2013, che prevede l’obbligo per i Comuni con popola- zione superiore a 15.000 abitanti di provvedere, entro 6 mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel terri- torio comunale; mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Creazione di un fon- do di ristoro per famiglie che hanno sostenuto spese a causa interruzione didattica in presenza a seguito di ordinanza sin- dacale n. 38 del 31.10.2020”. Al fine di contrastare e contene- re la diffusione del virus Covid-19, e secondo le disposizioni vigenti in merito, l’assise si svolgerà in videoconferenza, con la possibilità per i singoli partecipanti di intervenire in luoghi diversi dalla sede comunale, in modo simultaneo ed in tem- po reale. Sarà garantita la trasmissione in streaming sui cana- li social della città di Tarquinia. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 28-11-2020 PAG.: 5 Ordinanza 164 Ancora critiche da Pd e M5S TARQUINIA - Sono tornati a fare polemica anche nella gior- nata di ieri gli esponenti del Movimento cinque stelle e del Partito democratico in merito all’ordinanza 164 relativa alla demolizione di alcuni manufatti di proprietà di una società nella quale risulta amministratore Alessandro Giulivi, attua- le sindaco di Tarquinia. I due esponenti dell’opposizione cri- ticano le spiegazioni rilasciate dallo stesso sindaco che ha spiegato che le contestazioni mosse alla società di cui è am- ministratore di fatto non hanno rilevanza penale e costitui- scono coperture in legno di facile rimozione. Le forze di op- posizione continuano a stigmatizzare il fatto, chiedendo le dimissioni del sindaco che ha già respinto la richiesta. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
RASSEGNA WEB 28 novembre 2020
DATA: 27-11-2020 https://www.bignotizie.it/m5s-tarquinia-su-abusi-edilizi-al-giglio-il-sindaco-giulivi-minimizza-sullordinanza-di-demolizione-a-suo- carico-un-messaggio-disastroso-per-la-comunita/ M5S Tarquinia su abusi edilizi al Giglio: “Il sindaco Giulivi minimizza sull’ordinanza di demolizione a suo carico: un messaggio disastroso per la comunità” "Il sindaco dovrà demolire oltre 400 mq di strutture abusive, non certo bruscolini e che dall'ordinanza di demolizione risultano di non facile rimozione" Novembre 27, 2020 89 M5S Tarquinia su abusi edilizi al Giglio: “Il sindaco Giulivi minimizza sull’ordinanza di demolizione a suo carico: un messaggio disastroso per la comunità” “Il sindaco Giulivi risponde al Movimento 5 Stelle di Tarquinia, che ieri aveva dato notizia dei suoi abusi edilizi, ammettendo “serenamente” di aver commesso abusi “poco rilevanti” e di facile rimozione. Caro sindaco, fermo restando che dovrà demolire oltre 400 mq di strutture abusive – non certo bruscolini – che dall’ordinanza di demolizione risultano “di non facile rimozione”, lei sta dando un messaggio alla cittadinanza devastante: si possono fare centinaia di metri quadri di abusivismi restando Movimento 5 stelle Tarquinia tranquillamente sereni, tanto poi pagando una sanzione e sistemando qua e là, tutto si risolve, sempre che qualcuno denunci il reato. Un reato che nel suo caso è ancora più grave, perché è roba da ricchi di cui si poteva benissimo fare a meno. Fa caso che un sindaco “sceriffo” come lei, che fa piazzare telecamere ovunque per sanzionare i comportamenti scorretti dei cittadini, non le abbia piazzate anche verso la sua abitazione. Magari si sarebbe accorto che non c’erano i permessi per costruire circa 400mq di manufatti, molto prima che qualcuno denunciasse i suoi abusi edilizi. La nostra richiesta di dimissioni non è sciacallaggio, è dovere politico verso la città… ” A dichiararlo il M5S Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 https://www.bignotizie.it/richiesta-di-dimissioni-il-pd-tarquinia-replica-di-giulivi-e-ridicola/ Richiesta di dimissioni, il Pd Tarquinia: “Replica di Giulivi è ridicola” "Il primo cittadino si è cimentato in una serie di affermazioni improbabili e a dir poco opinabili", dichiarano i dem Novembre 27, 2020 88 “La risposta del sindaco alle doverose richieste di dimissioni fatte da PD, M5S e Movimento Civico per Tarquinia sono ridicole, e puntualizzarlo non dovrebbe essere neppure necessario. Il primo cittadino si è cimentato in una serie di affermazioni improbabili e a dir poco opinabili: Innanzitutto, esordire con “rispondo con serenità alle ACCUSE di abusivismo”, come se si stesse parlando “per ipotesi”, è patetico. Se il sindaco le ritiene semplicemente delle accuse, allora vuol dire che, secondo la sua opinione, quanto contestatogli sarebbe tutto da verificare. Facciamola molto breve: parliamo di dati oggettivi, certificati dall’ordinanza del responsabile di settore n.164 del 25/11/2020 e che seguono i sopralluoghi effettuati dalla polizia giudiziaria. Il resto è “fuffa”. Per dirimere ogni dubbio, citiamo Il Pd di Tarquinia testualmente dall’ordinanza: “Ordina […] la riduzione in pristino dei luoghi, mediante la demolizione e gli interventi di ripristino degli abusi descritti in premessa. In sostanza: il sindaco dice una cosa, l’ordinanza un’altra. Ci siamo fatti un’idea su chi abbia ragione. Gli abusi edilizi (commessi) – poi – secondo lui sarebbero “poco rilevanti”… Ve lo diciamo noi, non serve una laurea in matematica: se facciamo 2 conti sono 450mq di abusi edilizi. Lasciamo al libero pensiero di ognuno una valutazione sulla “rilevanza”. Non pago, il sindaco Giulivi si smentisce da solo, dimostrando anche scarsa lucidità: prima bolla le nostre dichiarazioni come “accuse” (quindi solo noi riteniamo – alla luce di quell’ordinanza – che vi siano degli abusi?) poi li chiama “abusi non rilevati”, riconoscendo quindi che effettivamente degli abusi vi siano. Delle due l’una: o per il sindaco gli abusi ci sono, e le nostre sono ovvie constatazioni e richieste più che legittime, oppure per lo stesso gli abusi non ci sono e quindi ci aspetteremmo un ricorso avverso l’ordinanza, e non che – come invece dichiara – paghi la sanzione e provveda alla demolizione. Tertium non datur. Sindaco, le facciamo presente poi che per i manufatti di cui al punto 1.1, 1.2, 4.1, 4.2 e 5 l’ordinanza recita (e riportiamo di nuovo testualmente): “definendo un manufatto fisso, senza caratteri di precarietà e non di facile rimozione”. Ne deriva che quanto sostiene, cioè che questi siano manufatti la cui “rimozione è di facile esecuzione”, sia una sua fantasiosa ricostruzione che non trova – tuttavia – riscontri nella realtà dell’ordinanza in questione. Se una opposizione GIUSTAMENTE si “inalbera” – per usare un eufemismo – perché ritiene che il proprio sindaco dovrebbe comportarsi in modo decisamente differente, questo diventa sciacallaggio? Ci perdoni, ma non prendiamo lezioni di politica, tantomeno di bon-ton da lei, che oggi si sveglia e decide di voler anche passare da vittima, quando l’opposizione non ha fatto altro che renderle evidente un comportamento senza dubbio inopportuno per un primo cittadino. Non è il “quanto” ad essere il problema (un abuso rimane un abuso), sono piuttosto il modo ed il messaggio che sono sbagliati e scorretti. Questo vittimismo è sbagliato e scorretto! Noi non possiamo rimanere indifferenti a fatti del genere, e nei confronti di chi ci tratta con superiorità, come a volerci dire: “io sono io, e voi…” Sarebbe ora di finirla con questi atteggiamenti arroganti: è assolutamente ingiusto ed inopportuno che dalla più alta carica cittadina passi il messaggio che tutto si possa sistemare pagando una sanzione, che se nessuno si fosse accorto di niente sarebbe andato tutto bene, facendo finta che non sia accaduto nulla di grave. Sindaco, ci siamo dovuti ricredere: pensavamo che l’illecito di per sé fosse un validissimo motivo per chiederle le dimissioni, ma la sua risposta non solo lo conferma, è anche esemplificativa della sua idea di etica e del modo che ha di rappresentare una comunità. Lei – tra l’altro – ha trattenuto a sé la delega all’urbanistica e crediamo non sia eticamente corretto che il responsabile politico di quel settore sia chi compie abusi che invece dovrebbe reprimere. Se lei fosse stato un assessore, qualunque sindaco le avrebbe ritirato la delega, ma dal momento che il sindaco è lei, non può far altro che dimettersi”, lo dichiara il Pd Tarquinia. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 https://www.civonline.it/2020/11/27/tamponi-rapidi-nelle-scuole-si-del-sindaco-giulivi/ Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:57 Accolta la proposta del dottor Riglietti Tamponi rapidi nelle scuole, sì del sindaco Giulivi per insegnanti e personale Ata TARQUINIA – “Apprendiamo con soddisfazione che la proposta effettuata dal nostro consigliere comunale dottor Alberto Riglietti il 7 ottobre inerente i tamponi rapidi nelle scuole sia stata accolta e condivisa dal sindaco che ieri ha manifestato la sua intenzione ad effettuare tamponi agli insegnanti ed ATA delle scuole”. Lo affermano in una nota gli esponenti di Fratelli d’Italia: “Crediamo fermamente che tale screening sia un mezzo necessario per contenere l’epidemia. Restiamo dell’idea che sarebbe opportuno allargare i controlli su base volontaria anche ai ragazzi (in quanto spesso asintomatici)”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 https://www.civonline.it/2020/11/27/tarquinia-fissato-per-lunedi-pomeriggio-il-consiglio-comunale/ Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:40 Tarquinia, fissato per lunedì pomeriggio il consiglio comunale Otto i punti all’ordine del giorno per l’assise che si svolgerà in videoconferenza e sarà trasmessa in streaming TARQUINIA – E’ stato convocato per lunedì 30 novembre alle ore 15, il consiglio comunale di Tarquinia. Otto i punti all’ordine del giorno. Oltre alle comunicazioni del Sindaco e del presidente del consiglio, previsti l’aggiornamento del programma triennale opere pubbliche 2020 – 2022 ed elenco annuale 2020 e 2021; ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 186 del 30/09/2020 – Bilancio di Previsione 2020-2022 – Decima variazione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; assestamento generale del Bilancio di Previsione 2020-2022 ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000 e verifica degli equilibri dello stesso ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a) del D.Lgs. n. 267/2000 derivante dalla sentenza del TAR Lazio n. 10070/2019 – decreto di esproprio n.1/2019; approvazione regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività produttive e/o riqualificazione di quelle esistenti all’interno del centro storico di Tarquinia; mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Un albero messo a dimora per ogni neonato o minore adottato: applicazione della L. n. 113 del 29.01.1992, come modificata dalla L. n. 10 del 14.01.2013, che prevede l’obbligo per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di provvedere, entro 6 mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale; mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Creazione di un fondo di ristoro per famiglie che hanno sostenuto spese a causa interruzione didattica in presenza a seguito di ordinanza sindacale n. 38 del 31.10.2020”. Al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19, e secondo le disposizioni vigenti in merito, l’assise si svolgerà in videoconferenza, con la possibilità per i singoli partecipanti di intervenire in luoghi diversi dalla sede comunale, in modo simultaneo ed in tempo reale. Sarà garantita la trasmissione in streaming sui canali social della città di Tarquinia. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 https://www.civonline.it/2020/11/27/delibera-164-ancora-critiche-da-pd-e-m5s/ Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:38 Delibera 164, ancora critiche da Pd e M5S TARQUINIA – Sono tornati a fare polemica anche nella giornata di oggi gli esponenti del Movimento cinque stelle e del Partito democratico di Tarquinia in merito all’ordinanza 164 relativa alla demolizione di alcuni manufatti di proprietà di una società nella quale risulta amministratore Alessandro Giulivi, attuale sindaco di Tarquinia. I due esponenti dell’opposizione criticano le spiegazioni rilasciate dallo stesso sindaco che ha spiegato che le contestazioni mosse alla società di cui è amministratore di fatto non hanno rilevanza penale e costituiscono coperture in legno di facile rimozione. Le forze di opposizione continuano a stigmatizzare il fatto, chiedendo le dimissioni del sindaco che ha già respinto la richiesta. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 https://www.civonline.it/2020/11/27/impianto-biometano-civitavecchia-anche-tarquinia-dice-no/ Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 22:17 Impianto di biometano a Civitavecchia: anche Tarquinia dice no Votata all’unanimità la delibera di giunta che richiama anche la Regione Lazio all’applicazione del procedimento compartecipato includendo i comuni interessati TARQUINIA – Anche l’amministrazione comunale di Tarquinia ha formalizzato la totale contrarietà al progetto di un impianto di produzione di biometano in località Monna Felicita a Civitavecchia. La giunta comunale, riunitasi in videoconferenza, ha infatti deliberato all’unanimità la contrarietà al progetto presentato dalla società Ambyenta Lazio spa (prot. 0931569 del 30.10.2020 della Regione Lazio)”. “Un altro atto è stato prodotto questa mattina dall’amministrazione Giulivi in difesa dell’ambiente e del territorio”, affermano dalla giunta Giulivi. Il comune di Tarquinia risulta infatti confinante con l’area nella quale il progetto potrebbe andare ad incidere, e pertanto l’amministrazione comunale ha inteso esprimere il proprio parere di contrarietà all’impianto, quale atto di fondamentale importanza, anche in forza dell’azione sinergica già avviata tra le amministrazioni comunali interessate, “al fine di tutelare un territorio già fortemente penalizzato dalla presenza di innumerevoli fonti inquinanti e da una conseguente situazione ambientale e sanitaria estremamente critica”. Nel documento deliberato (n 217 del 27/11/2020), il Comune di Tarquinia sottolinea l’opportunità di “porre un argine deciso a qualsiasi ulteriore ipotesi di pericolo per il territorio, l’ambiente e la salute dei cittadini”, considerando come nel progetto l’impianto viene definito ad “impatto negativo con livello basso”, “quando ormai – riporta il documento – è assodato che nessun digestore anaerobico possa dirsi ad impatto “basso”, meno che mai uno con le dimensioni dell’impianto in esame che prevede la lavorazione di 120.000 ton/a di rifiuti organici, la produzione di 8.300.000 nmc/a di biometano e la produzione, liquefazione e stoccaggio di 5.000.000 nmc/a di anidride carbonica liquida”. «A fronte di tali grandezze – riporta la delibera 217 – risulta, quindi, imprescindibile un’attenta valutazione degli indiscutibili impatti sulla qualità dell’aria (fumi e cattivi odori), sulle falde acquifere e sulla qualità delle acque superficiali e sotterranee, liquidati troppo semplicisticamente come “reversibili” e quindi di «trascurabile prevedibilità”; impatti che invece devono essere obbligatoriamente quantificati, visto che le acque di prima pioggia utilizzeranno, a valle dell’impianto, il fosso di Monna Felicita». La delibera 217 sottolinea come il progetto sia carente di diversi elementi come: “La giustificazione in termini di utilità pubblica e di ricadute sul territorio, sia a livello di area locale (di insediamento) sia di area vasta (trasporto e interferenza sul territorio); la verifica di impianti che possano generare effetti cumulabili; la considerazione di insediamenti produttivi, artigianali e commerciali in area vasta, secondo un principio di prevenzione e precauzione; la definizione e la quantificazione degli impatti significativi e negativi che il progetto, anche in virtù del cosiddetto effetto sommatoria, genera sull’ambiente, sulla componente atmosfera e sui corpi idrici; il piano di monitoraggio; l’analisi dei costi/benefici del progetto relativamente a riflessi sociali, economici ed ambientali in tempi lunghi». «La carenza di valutazioni scientifiche legate all’effetto domino delle attività industriali impattanti sull’ambiente, presenti e realizzate nell’area – spiegano dall’amministrazione Giulivi – e l’assenza di valutazioni globali legate all’esposizione combinata e sommatoria di più fattori di rischio, non possono non indurre questa amministrazione a manifestare la più totale contrarietà alla realizzazione dell’impianto proposto dalla società Ambyenta Lazio Spa, rimettendo ad una fase successiva l’emissione di ulteriori pareri tecnici per integrare ed argomentare tale posizione”. Da qui quindi la dichiarazione di contrarietà votata dall’intera giunta e anche la richiesta alla Regione Lazio a disporre l’annullamento in autotutela ai sensi dell’art. 21 nonies della Legge n..241/90 del procedimento avviato a fronte dell’ istanza della Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 https://www.civonline.it/2020/11/27/impianto-biometano-civitavecchia-anche-tarquinia-dice-no/ Soc. Ambyenta S.p.a.” e il “richiamo alla Regione Lazio alla corretta applicazione degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/90 sul procedimento compartecipato, includendo, (oltre a Civitavecchia ndr), anche i comuni di Allumiere Santa Marinella, Tolfa, Monte Romano e Tarquinia, come soggetti territorialmente interessati ai sensi dell’art. 23 comma 1 del Dlgs 152/06 e quindi competenti all’ espressione dei pareri obbligatori”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 27-11-2020 https://etruriaoggi.it/lamministrazione-comunale-contraria-allimpianto-biometano-in-localita-monna-felicita/ L’amministrazione comunale contraria all’impianto biometano in località Monna Felicità di Redazione web 27 Novembre 2020 TARQUINIA – (ricev. e pubb.) Un altro atto prodotto questa mattina dall’amministrazione Giulivi in difesa dell’ambiente e del territorio. Con delibera di giunta num.217 del 27/11/2020 infatti, l’amministrazione comunale all’unanimità dichiara contrarietà alla realizzazione di un impianto di produzione di biometano in località Monna Felicità nel comune di Civitavecchia presentato dalla società Ambyenta Lazio SPA. Dato atto come il parere del Comune di Tarquinia, confinante dell’area sul quale detto progetto andrà ad incidere, sia di fondamentale importanza in forza dell’azione sinergica tra le amministrazioni interessate, al fine di tutelare un territorio già fortemente penalizzato dalla presenza di innumerevoli fonti inquinanti e da una conseguente situazione ambientale e sanitaria estremamente critica; considerato che nel progetto l’impianto viene definito ad “impatto negativo con livello basso” quando ormai è assodato che nessun digestore anaerobico possa dirsi ad impatto “basso”, meno che mai uno con le dimensioni dell’impianto in esame, che, vale sottolinearlo, prevede la lavorazione di 120.000 ton/a di rifiuti organici, la produzione di 8.300.000 nmc/a di biometano e la produzione, liquefazione e stoccaggio di 5.000.000 nmc/a di anidride carbonica liquida”. Riscontrato inoltre che nel progetto risultano carenti: la giustificazione in termini di utilità pubblica e di ricadute sul territorio sia a livello di area locale (di insediamento) che di area vasta (trasporto e interferenza sul territorio); la verifica di impianti che possano generare effetti cumulabili; la considerazione di insediamenti produttivi, artigianali e commerciali in area vasta, secondo un principio di prevenzione e precauzione; la definizione e la quantificazione degli impatti significativi e negativi che il progetto, anche in virtù del cosiddetto effetto sommatoria, genera sull’ambiente, sulla componente atmosfera e sui corpi idrici; il piano di monitoraggio; l’analisi dei costi/benefici del progetto relativamente a riflessi sociali, economici ed ambientali in tempi lunghi. Considerato pertanto che la carenza di valutazioni scientifiche legate all’effetto domino delle attività industriali impattanti sull’ambiente presenti e realizzate nell’area e l’assenza di valutazioni globali legate all’esposizione combinata e sommatoria di più fattori di rischio, non possono non indurre questa Amministrazione a manifestare la più totale contrarietà alla realizzazione dell’impianto proposto dalla Soc. Ambyenta Lazio Spa, rimettendo ad una fase successiva l’emissione di ulteriori pareri tecnici per integrare ed argomentare tale posizione. Comune di Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/tamponi-rapidi-nelle-scuole-si-del-sindaco-giulivi/ Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:57 Accolta la proposta del dottor Riglietti Tamponi rapidi nelle scuole, sì del sindaco Giulivi per insegnanti e personale Ata TARQUINIA – “Apprendiamo con soddisfazione che la proposta effettuata dal nostro consigliere comunale dottor Alberto Riglietti il 7 ottobre inerente i tamponi rapidi nelle scuole sia stata accolta e condivisa dal sindaco che ieri ha manifestato la sua intenzione ad effettuare tamponi agli insegnanti ed ATA delle scuole”. Lo affermano in una nota gli esponenti di Fratelli d’Italia: “Crediamo fermamente che tale screening sia un mezzo necessario per contenere l’epidemia. Restiamo dell’idea che sarebbe opportuno allargare i controlli su base volontaria anche ai ragazzi (in quanto spesso asintomatici)”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/tarquinia-fissato-per-lunedi-pomeriggio-il- consiglio-comunale/ Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:40 Tarquinia, fissato per lunedì pomeriggio il consiglio comunale Otto i punti all’ordine del giorno per l’assise che si svolgerà in videoconferenza e sarà trasmessa in streaming TARQUINIA – E’ stato convocato per lunedì 30 novembre alle ore 15, il consiglio comunale di Tarquinia. Otto i punti all’ordine del giorno. Oltre alle comunicazioni del Sindaco e del presidente del consiglio, previsti l’aggiornamento del programma triennale opere pubbliche 2020 – 2022 ed elenco annuale 2020 e 2021; ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 186 del 30/09/2020 – Bilancio di Previsione 2020-2022 – Decima variazione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; assestamento generale del Bilancio di Previsione 2020-2022 ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000 e verifica degli equilibri dello stesso ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a) del D.Lgs. n. 267/2000 derivante dalla sentenza del TAR Lazio n. 10070/2019 – decreto di esproprio n.1/2019; approvazione regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività produttive e/o riqualificazione di quelle esistenti all’interno del centro storico di Tarquinia; mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Un albero messo a dimora per ogni neonato o minore adottato: applicazione della L. n. 113 del 29.01.1992, come modificata dalla L. n. 10 del 14.01.2013, che prevede l’obbligo per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di provvedere, entro 6 mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale; mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Creazione di un fondo di ristoro per famiglie che hanno sostenuto spese a causa interruzione didattica in presenza a seguito di ordinanza sindacale n. 38 del 31.10.2020”. Al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19, e secondo le disposizioni vigenti in merito, l’assise si svolgerà in videoconferenza, con la possibilità per i singoli partecipanti di intervenire in luoghi diversi dalla sede comunale, in modo simultaneo ed in tempo reale. Sarà garantita la trasmissione in streaming sui canali social della città di Tarquinia. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/delibera-164-ancora-critiche-da-pd-e-m5s/ Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 23:38 Delibera 164, ancora critiche da Pd e M5S TARQUINIA – Sono tornati a fare polemica anche nella giornata di oggi gli esponenti del Movimento cinque stelle e del Partito democratico di Tarquinia in merito all’ordinanza 164 relativa alla demolizione di alcuni manufatti di proprietà di una società nella quale risulta amministratore Alessandro Giulivi, attuale sindaco di Tarquinia. I due esponenti dell’opposizione criticano le spiegazioni rilasciate dallo stesso sindaco che ha spiegato che le contestazioni mosse alla società di cui è amministratore di fatto non hanno rilevanza penale e costituiscono coperture in legno di facile rimozione. Le forze di opposizione continuano a stigmatizzare il fatto, chiedendo le dimissioni del sindaco che ha già respinto la richiesta. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/impianto-biometano-civitavecchia-anche- tarquinia-dice-no/ Pubblicato il 27 Novembre 2020 ALLE 22:17 Impianto di biometano a Civitavecchia: anche Tarquinia dice no Votata all’unanimità la delibera di giunta che richiama anche la Regione Lazio all’applicazione del procedimento compartecipato includendo i comuni interessati TARQUINIA – Anche l’amministrazione comunale di Tarquinia ha formalizzato la totale contrarietà al progetto di un impianto di produzione di biometano in località Monna Felicita a Civitavecchia. La giunta comunale, riunitasi in videoconferenza, ha infatti deliberato all’unanimità la contrarietà al progetto presentato dalla società Ambyenta Lazio spa (prot. 0931569 del 30.10.2020 della Regione Lazio)”. “Un altro atto è stato prodotto questa mattina dall’amministrazione Giulivi in difesa dell’ambiente e del territorio”, affermano dalla giunta Giulivi. Il comune di Tarquinia risulta infatti confinante con l’area nella quale il progetto potrebbe andare ad incidere, e pertanto l’amministrazione comunale ha inteso esprimere il proprio parere di contrarietà all’impianto, quale atto di fondamentale importanza, anche in forza dell’azione sinergica già avviata tra le amministrazioni comunali interessate, “al fine di tutelare un territorio già fortemente penalizzato dalla presenza di innumerevoli fonti inquinanti e da una conseguente situazione ambientale e sanitaria estremamente critica”. Nel documento deliberato (n 217 del 27/11/2020), il Comune di Tarquinia sottolinea l’opportunità di “porre un argine deciso a qualsiasi ulteriore ipotesi di pericolo per il territorio, l’ambiente e la salute dei cittadini”, considerando come nel progetto l’impianto viene definito ad “impatto negativo con livello basso”, “quando ormai – riporta il documento – è assodato che nessun digestore anaerobico possa dirsi ad impatto “basso”, meno che mai uno con le dimensioni dell’impianto in esame che prevede la lavorazione di 120.000 ton/a di rifiuti organici, la produzione di 8.300.000 nmc/a di biometano e la produzione, liquefazione e stoccaggio di 5.000.000 nmc/a di anidride carbonica liquida”. «A fronte di tali grandezze – riporta la delibera 217 – risulta, quindi, imprescindibile un’attenta valutazione degli indiscutibili impatti sulla qualità dell’aria (fumi e cattivi odori), sulle falde acquifere e sulla qualità delle acque superficiali e sotterranee, liquidati troppo semplicisticamente come “reversibili” e quindi di «trascurabile prevedibilità”; impatti che invece devono essere obbligatoriamente quantificati, visto che le acque di prima pioggia utilizzeranno, a valle dell’impianto, il fosso di Monna Felicita». La delibera 217 sottolinea come il progetto sia carente di diversi elementi come: “La giustificazione in termini di utilità pubblica e di ricadute sul territorio, sia a livello di area locale (di insediamento) sia di area vasta (trasporto e interferenza sul territorio); la verifica di impianti che possano generare effetti cumulabili; la considerazione di insediamenti produttivi, artigianali e commerciali in area vasta, secondo un principio di prevenzione e precauzione; la definizione e la quantificazione degli impatti significativi e negativi che il progetto, anche in virtù del cosiddetto effetto sommatoria, genera sull’ambiente, sulla componente atmosfera e sui corpi idrici; il piano di monitoraggio; l’analisi dei costi/benefici del progetto relativamente a riflessi sociali, economici ed ambientali in tempi lunghi». «La carenza di valutazioni scientifiche legate all’effetto domino delle attività industriali impattanti sull’ambiente, presenti e realizzate nell’area – spiegano dall’amministrazione Giulivi – e l’assenza di valutazioni globali legate all’esposizione combinata e sommatoria di più fattori di rischio, non possono non indurre questa amministrazione a manifestare la più totale contrarietà alla realizzazione dell’impianto proposto dalla società Ambyenta Lazio Spa, rimettendo ad una fase successiva l’emissione di ulteriori pareri tecnici per integrare ed argomentare tale posizione”. Da qui quindi la dichiarazione di contrarietà votata dall’intera giunta e anche la richiesta alla Regione Lazio a disporre l’annullamento in autotutela ai sensi dell’art. 21 nonies della Legge n..241/90 del procedimento avviato a fronte dell’ istanza della Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/27/impianto-biometano-civitavecchia-anche- tarquinia-dice-no/ Soc. Ambyenta S.p.a.” e il “richiamo alla Regione Lazio alla corretta applicazione degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/90 sul procedimento compartecipato, includendo, (oltre a Civitavecchia ndr), anche i comuni di Allumiere Santa Marinella, Tolfa, Monte Romano e Tarquinia, come soggetti territorialmente interessati ai sensi dell’art. 23 comma 1 del Dlgs 152/06 e quindi competenti all’ espressione dei pareri obbligatori”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 27-11-2020 https://www.lextra.news/esclusivo-musici-danzatori-e-miti-guido-sileoni-presenta-il-murale-per-tarquinia-ecco-alcuni-disegni-in- anteprima/ ESCLUSIVO – Musici, danzatori e miti: Guido Sileoni presenta il murale per Tarquinia – Ecco alcuni disegni in anteprima Pubblicato il 27 Novembre 2020, 12:31 di Stefano Tienforti Musici, danzatori, scene di caccia, la corsa di una biga: la vita quotidiana etrusca raccontata da immagini e colori, in un’esperienza che non sia solo visiva, ma didattica, emozionale, sensoriale. Guido Sileoni racconta in esclusiva per lextra.news l’opera che da qualche giorno ha iniziato a realizzare lungo via le Rose, spiegandone filosofia, genesi e obiettivi. “Innanzitutto – esordisce Guido – iniziamo a chiamarlo in modo giusto: murale, e non murales. Una forma d’arte che trova i suoi esempi più autorevoli nella tradizione sudamericana, dal Messico al Cile, ma che in quei contesti assume più i contorni di rivoluzione e protesta, uno strumento di denuncia e di libertà. La mia idea per Tarquinia, invece, è qualcosa in ambito più conoscitivo, didattico”. Così lungo uno dei principali ingressi della città scorreranno immagini della vita quotidiana etrusca, “della parte arcaica della storia di questo territorio, l’Etruria bucolica con i suoi simboli di vita e di potere”. Immagini frutto di uno studio per una parte riferito a scene rappresentate negli affreschi delle tombe delle nostre necropoli – “una infinita sorgente di racconti di come originariamente eravamo” –, per un’altra con cenni espliciti a molteplici dettagli pertinenti col materiale archeologico presente al museo. “O che è altrove nel mondo, ma che appartiene tuttavia al territorio in quanto luogo di ritrovamento avvenuto per mezzo di scavi”. Un progetto, insomma, “che conserva un carattere squisitamente artistico, per quanto stilisticamente personalizzato e con qualche licenza poetica della quale mi assumo ogni responsabilità artistica, ma che attiene irreprensibilmente alla realtà storica e archeologica sia di Tarquinia, sia del resto del territorio civilizzato dagli etruschi. Grazie anche all’indagine storica e filologica, nonché linguistica, supportata dal preziosissimo contributo della dottoressa Lorella Maneschi”. Proprio una delle “licenze” interpretative aprirà il ciclo delle immagini, la cattura dei Cavalli Alati che dal mito ellenistico di Pegaso cambia sino a vedere protagonisti due cavalieri etruschi. “In fondo il mito è anche modifica del racconto attraverso l’interpretazione – spiega Guido – e questo è un compito che rientra nelle responsabilità e nel ruolo dell’artista”. Iniziata nei giorni scorsi l’opera di tracciamento del disegno – grazie al supporto di un proiettore che ha attirato la curiosità e l’attenzione di non pochi concittadini – Guido conta di terminare l’opera entro la fine dell’inverno. “In realtà tutto doveva svolgersi la primavera scorsa e l’idea è partita nell’estate precedente dal sindaco Alessandro Giulivi e dall’assessore Martina Tosoni. Allora abbiamo individuato il muro e ho iniziato a ristudiare sui libri l’arte e la tradizione etrusca. Al tempo ero ad Amsterdam, e credo che questa distanza, questa nostalgia abbiano fatto da carburante per l’immaginazione”. Il primo pensiero è stato per un ciclo di quadri che raccontassero il mito di Tagete, ma per quel tipo di location si è pensata una soluzione meno Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 https://www.lextra.news/esclusivo-musici-danzatori-e-miti-guido-sileoni-presenta-il-murale-per-tarquinia-ecco-alcuni-disegni-in- anteprima/ narrativa, con il progetto originario che resta nel cassetto per una possibile realizzazione futura. A quel punto, Guido ha fissato gli obiettivi, i concetti attorno ai quali muovere matita e colori. “Siamo in un territorio che ha sempre prodotto bellezza, da millenni – dice, rivolgendo lo sguardo dal belvedere dell’Alberata verso il colle della Civita – ma che ormai crea più poco, osserva meno, sembra aver perso il senso del gusto che è stato invece caratteristica di rilievo nel mondo etrusco. E allora offriamoci la possibilità di riacquistare questo senso dell’estetica, la raffinatezza etrusca. Riabituamoci a vedere quei soggetti simbolici , rieduchiamoci alla conoscenza delle immagini, fissiamo di nuovo nell’immaginario della comunità non solo i gesti e le storie, ma anche le posture, i colori, quasi i sapori di un popolo che aveva un senso del gusto così raffinato”. Una nuova opportunità educativa che sia gradevole e potente al contempo, come forse solo l’arte riesce efficacemente ad essere; “uno strumento di restituzione di remote sensazioni e di nuove fascinazioni, ma anche al servizio della memoria storica e della tradizione culturale dalle quali abbiamo il dovere di attingere quotidianamente i diversi insegnamenti che ne derivano”. Gli etruschi come “collante identitario di una intera comunità, che infonda in chi fruisce di tali opere una maggiore consapevolezza delle proprie radici e della propria storia e sull’importanza di un’appartenenza culturale da preservare, rispettare e conservare”. Con un pensiero anche alla difesa del territorio, “il carattere di rispetto per la natura che viene da un passato in cui ci si riteneva custodi, e non padroni dell’ambiente in cui si vive. Per sconfiggere i grandi mali di questo tempo, torniamo su quei passi, riscopriamo il legame con questa terra e questo territorio. Lasciamo che i simboli, i personaggi e lo spirito degli Etruschi diventino testimoni di questa urgenza di conservazione di uno sterminato patrimonio culturale, artistico e paesaggistico”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 27-11-2020 https://www.lextra.news/tarquinia-lunedi-30-novembre-alle-15-il-consiglio-comunale-in-videoconferenza-ecco-lordine-del-giorno/ Tarquinia, lunedì 30 novembre alle 15 il consiglio comunale in videoconferenza: ecco l’ordine del giorno Pubblicato il 27 Novembre 2020, 19:36 Convocato per lunedì 30 novembre 2020, alle ore 15, il Consiglio Comunale di Tarquinia con il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio; 2. Aggiornamento programma triennale opere pubbliche 2020 – 2022 ed elenco annuale 2020 e 2021; 3. Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 186 del 30/09/2020 – Bilancio di Previsione 2020-2022 – Decima variazione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; 4. Assestamento generale del Bilancio di Previsione 2020-2022 ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000 e verifica degli equilibri dello stesso ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; 5. Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a) del D.Lgs. n. 267/2000 derivante dalla sentenza del TAR Lazio n. 10070/2019 – decreto di esproprio n.1/2019; 6. Approvazione regolamento per la concessione di contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività produttive e/o riqualificazione di quelle esistenti all’interno del centro storico di Tarquinia; 7. Mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Un albero messo a dimora per ogni neonato o minore adottato: applicazione della L. n. 113 del 29.01.1992, come modificata dalla L. n. 10 del 14.01.2013, che prevede l’obbligo per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di provvedere, entro 6 mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale; 8. Mozione presentata dal consigliere del M5S, Andreani Andrea, avente per oggetto: “Creazione di un fondo di ristoro per famiglie che hanno sostenuto spese a causa interruzione didattica in presenza a seguito di ordinanza sindacale n. 38 del 31.10.2020”. Al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19, e secondo le disposizioni vigenti in merito, l’assise si svolgerà in videoconferenza, con la possibilità per i singoli partecipanti di intervenire in luoghi diversi dalla sede comunale, in modo simultaneo ed in tempo reale. Sarà garantita la trasmissione in streaming sui canali social della città di Tarquinia. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 27-11-2020 https://www.lextra.news/biometano-in-localita-monna-felicita-a-civitavecchia-la-giunta-del-comune-di-tarquinia-delibera-la- propria-contrarieta/ Biometano in località Monna Felicita a Civitavecchia, la giunta del Comune di Tarquinia delibera la propria contrarietà Pubblicato il 27 Novembre 2020, 19:31 Una delibera di giunta per dichiarare la contrarietà alla “Realizzazione di un Impianto di produzione di Biometano, in località Monna Felicita, nel Comune di Civitavecchia, Area Metropolitana Roma Capitale proposto dalla soc. Ambyenta spa di cui al prot. 0931569 del 30.10.2020 della Regione Lazio”: è quanto approvato oggi all’unanimità, in videoconferenza, dalla giunta del Comune di Tarquinia. Dal deliberato si legge come il Comune di Tarquinia ritenga opportuno “porre un argine deciso a qualsiasi ulteriore ipotesi di pericolo per il territorio, l’ambiente e la salute dei nostri cittadini”, considerando come “nel progetto l’impianto viene definito ad “impatto negativo con livello basso”, quando è ormai assodato che nessun digestore anaerobico possa dirsi ad impatto “basso”, meno che mai uno con le dimensioni dell’impianto in esame, che, vale sottolinearlo, prevede la lavorazione di 120.000 ton/a di rifiuti organici, la produzione di 8.300.000 nmc/a di biometano e la produzione, liquefazione e stoccaggio di 5.000.000 nmc/a di anidride carbonica liquida”. “A fronte di tali grandezze – continua la delibera n. 217 – risulta, quindi, imprescindibile un’attenta valutazione degli indiscutibili impatti sulla qualità dell’aria (fumi e cattivi odori), sulle falde acquifere e sulla qualità delle acque superficiali e sotterranee, liquidati troppo semplicisticamente come “reversibili,” e quindi di «trascurabile prevedibilità”; impatti che invece devono essere obbligatoriamente quantificati, visto che le acque di prima pioggia utilizzeranno, a valle dell’impianto, il fosso di Monna Felicita”. Date queste premesse, e dato atto come “il parere del Comune di Tarquinia, confinante dell’area sul quale detto progetto andrà ad incidere, sia di fondamentale importanza in forza dell’azione sinergica tra le amministrazioni interessate, al fine di tutelare un territorio già fortemente penalizzato dalla presenza di innumerevoli fonti inquinanti e da una conseguente situazione ambientale e sanitaria estremamente critica”, la delibera riscontra e sottolinea alcune carenze nel progetto presentato e conclude sottolineando come “le perplessità sopra illustrate, la carenza di valutazioni scientifiche legate all’effetto domino delle attività industriali impattanti sull’ambiente presenti e realizzande nell’area e l’assenza di valutazioni globali legate all’esposizione combinata e sommatoria di più fattori di rischio, non possono non indurre questa Amministrazione a manifestare la più totale contrarietà alla realizzazione dell’impianto proposto dalla Soc. Ambyenta Lazio Spa, rimettendo ad una fase successiva l’emissione di ulteriori pareri tecnici per integrare ed argomentare tale posizione”. Da qui la dichiarazione di contrarietà votata dall’intera giunta, cui si sommano la decisione di “invitare la Regione Lazio a disporre l’annullamento in autotutela ai sensi dell’art. 21 nonies della Legge n..241/90 del procedimento avviato a fronte dell’ istanza della Soc. Ambyenta S.p.a.” e la volontà di “Richiamare la Regione Lazio alla corretta applicazione degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/90 sul procedimento compartecipato, includendo i comuni di Allumiere Santa Marinella, Tolfa, Monte Romano e Tarquinia, come soggetti territorialmente interessati ai sensi dell’art. 23 comma 1 del Dlgs 152/06 e quindi competenti all’ espressione dei pareri obbligatori” Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
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