RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia

Pagina creata da Serena Albanese
 
CONTINUA A LEGGERE
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
   20 novembre 2020
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-11-2020

                                                                           PAG.: 1

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-11-2020

                                                                         PAG.: 1,27

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-11-2020

                                                                          PAG.: 27

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-11-2020

                                                                          PAG.: 27

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-11-2020

                                                                                                                                                                                                                  PAG.: 1

                                            la Provincia       Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria
                                          ANNO XVI - Numero 272 - euro 0,60* - Venerdì 20 Novembre 2020 - S. Edmondo, mart.
                                                 web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it
                                                  *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online)     y(7HC0D8*OTTKKM( +z!=!#!$!"

AUTORITÀ PORTUALE Il sindaco pronto ad accogliere il nuovo presidente

Tedesco: «Lavoreremo per il bene della comunità»
Enrico Luciani e Sergio Serpente confidano in una rapida conclusione dell’iter
Il tavolo di partenariato di mer-
coledì ed il comitato di gestione
di oggi sono gli ultimi appunta-                                                                                                                                        Magazzino Dogane e Monopoli
menti ufficiali del presidente
dell’Adsp Francesco Maria di
Majo che non ha rilasciato alcun
                                                                                                                                                                         Porrello: «Giù le mani
commento o dichiarazioni sull’i-
ter di nomina del suo successo-
re, con Ministero e Regione che
                                                                                                                                                                          dal deposito fiscale»
hanno già trovato l’intesa sul no-                                                                                                                                                            Sulla paventanta chiusu-
me di Pino Musolino, attuale                                                                                                                                                                  ra del deposito fiscale di
commissario straordinario a Ve-                                                                                                                                                               Civitavecchia da parte del-
nezia. È vero, manca ancora il                                                                                                                                                                la società spagnola Logi-
passaggio nelle commissioni di                                                                                                                                                                sta, interviene il vicepresi-
Camera e Senato, con la politica                                                                                                                                                              dente del consiglio regio-
che ha giocato comunque un                                                                                                                                                                    nale del Lazio Devid Por-
ruolo chiave in questa partita,                                                                                                                                                               rello (M5S) con un secco
ma la strada è ormai segnata, ed                                                                                                                                                              “no”.
è quella del cambiamento.                                                                                                                                                                                     A PAGINA 4
                   A PAGINA 3

                                     ALLARME Servizio fino ad ora garantito ma la preoccupazione tra gli operatori inizia a salire
 Attese le linee guida
     Niente
    tamponi
                                     Covid, le bombole di ossigeno mancano
   in farmacia                       Sono tante le persone contagiate che necessitano di cure a domicilio
                                     Anche a Civitavecchia si af-
                                     faccia lo spettro della man-
                                     canza di bombole di ossige-
                                                                                                                                                       Coronavirus,
                                     no per la terapia domestica.
                                     A lanciare l’allarme è il farma-
                                                                                                                                                         sei positivi
                                     cista Andre Baldini, della far-                                                                                 e ventotto guariti
                                     macia Il Faro che serve il po-
                                     poloso quartiere periferico                                                                                     Sei nuovi casi a Civitavecchia
                                     di San Liborio. «Non c’è ossi-                                                                                  e ventotto guariti. I positivi at-
                                     geno - ha detto - ho alcuni                                                                                     tuali scendono a 261. Una gior-
                                     clienti covid positivi, a domi-                                                                                 nata di tregua per la città dove
 Dubbi dopo l’annuncio               cilio, e a rischio per diversi                                                                                  nelle scorse settimane i nume-
 dell’assessore alla Sanità          motivi tra cui la fascia d’età                                                                                  ri hanno continuato a salire.
 Alessio D’Amato riguar-             che me lo richiedono e non                                                                                      Fortunatamente anche quelli
 do il via ai tamponi in far-        posso fornirglielo. Stiamo ri-                                                                                  dei guariti iniziano ad essere
 macia.                              scontrando grosse difficoltà                                                                                    considerevoli.
                  A PAGINA 2         nell’approvvigionamento.                                                                                                             A PAGINA 2
                                                        A PAGINA 2

TARQUINIA Il centrosinistra perde il contenzioso risalente a oltre 8 anni fa esponendo il Comune ad una condanna                                                                                 Windsurf, Lni:
                                                                                                                                                                                                   domenica
Multiservizi, il tribunale dà ragione agli ex amministratori                                                                                                                                    inizia l’Europeo
Gli ex amministratori della
Multiservizi in quota centro-             TARQUINIA                                 FIUMICINO                                S. MARINELLA                                 CERVETERI
destra agirono correttamen-
te. Dopo oltre otto anni dalla
famosa querelle aperta
                                           Scuola,                              Droga, la Finanza                                Mercato                               Niente test rapidi
dall’amministrazione di cen-
trosinistra -, tutta per lo più              il 25                                  smantella                                     rionale,                                e antigenici
politica -, arriva la decisione
dei giudici che di fatto danno
torto all’allora guida comu-
                                           si torna                                il sodalizio                                    buona                                nelle farmacie
nale in quota Pd, che sollevò
dubbi sull’operato del consi-             in classe                              di “Zia Bianca”                                 la prima                              della Multiservizi
glio di amministrazione del-
la società partecipata.                      A PAGINA 5                                  A PAGINA 8                                   A PAGINA 6                               A PAGINA 7              A PAGINA 9
                   A PAGINA 5

                                                          Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                        Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-11-2020

                                                                                                                                                                        PAG.: 1,5

 TARQUINIA Il centrosinistra perde il contenzioso risalente a oltre 8 anni fa esponendo il Comune ad una condanna

 Multiservizi, il tribunale dà ragione agli ex amministratori
 Gli ex amministratori della
 Multiservizi in quota centro-
 destra agirono correttamen-
 te. Dopo oltre otto anni dalla
 famosa querelle aperta
 dall’amministrazione di cen-
 trosinistra -, tutta per lo più
 politica -, arriva la decisione
 dei giudici che di fatto danno
 torto all’allora guida comu-
 nale in quota Pd, che sollevò
 dubbi sull’operato del consi-
 glio di amministrazione del-
 la società partecipata.
                      A PAGINA 5

Decisione del tribunale di Civitavecchia che condanna il Comune a pagare le spese di una lite avviata dal centrosinistra
       Multiservizi, gli ex amministratori
scelti dal centrodestra agirono correttamente
TARQUINIA - Gli ex ammi-          i cinque ex-componenti del-                                                         conti della società, per il       della Multiservizi di Tarqui-
nistratori della Multiservizi     la società partecipata e chie-                                                      centrodestra di fatto si pre-     nia agì secondo la legge, e
in quota centrodestra agiro-      dendo a tutti i danni in sede                                                       senta invece come un diffi-       pertanto l’amministrazio-
no correttamente.                 civile per una presunta ma-                                                         cile nodo da sciogliere, in       ne comunale di Tarquinia,
   Dopo oltre otto anni dal-      lagestione.                                                                         considerazione dell’ennesi-       in torto, dovrà pagare le spe-
la famosa querelle aperta             In pratica, un’azione di                                                        ma mannaia che rischia di         se di lite così ripartite:
dall’amministrazione         di   responsabilità contro gli                                                           abbattersi sulle teste dei cit-   31.118 euro per compensi
centrosinistra -, tutta per lo    amministratori della socie-                                                         tadini che dovranno pagare        in favore dell’ex-presiden-
più politica -, arriva la deci-   tà in house che di fatto si è                                                       le spese di una lite evidente-    te e un consigliere; altri
sione dei giudici che di fat-     però rivelata un boome-                                                             mente sbagliata, aperta           31.118,00 per compensi in
to danno torto all’allora gui-    rang, per l’infondatezza del-                                                       dell’amministrazione co-          favore degli altri tre compo-
da comunale in quota Pd,          le accuse mosse dal centro-                                                         munale di centrosinistra e        nenti il consiglio di ammini-
che dopo essersi insediata        sinistra.                                                                           che oggi, per quel capric-        strazione.
a palazzo, sollevò dubbi              Così, quella che oggi sem-                                                      cio, vede condannato il Co-          Alle cifre si aggiungono
sull’operato del consiglio        bra una buona notizia che                                                           mune di Tarquinia.                anche le spese generali, l’I-
di amministrazione della          restituisce dignità professio-                                                         Per il tribunale di Civita-    va e la Cassa previdenza av-
società, citando in giudizio      nale a chi all’epoca gestì i                                                        vecchia, infatti, l’allora cda    vocati, come per legge. Ma
                                                                                                                                                        non solo, il Comune di Tar-
                                                                                                                                                        quinia, per l’errore del cen-
                                                                                                                                                        trosinistra, oggi è chiamato
                                                                                                                                                        a pagare anche le spese di
                                                                                                                                                        Ctu, liquidate con separato
                                                                                                                                                        decreto. Insomma un bel
                                                                                                                                                        po’ di soldi che dovranno
                                                                                                                                                        uscire dalle casse comunali
                                                                                                                                                        per una battaglia legale che
                                                                                                                                                        si poteva evitare.
                                                                                                                                                           Resta ora da capire come
                                                                                                                                                        intenderà muoversi l’am-
                                                                                                                                                        ministrazione comunale di
                                                                                                                                                        Tarquinia, che potrebbe,
                                                                                                                                                        per prassi consolidata, pre-
                                                                                                                                                        sentare ricorso contro la de-
                                                                                                                                                        cisione del tribunale di Civi-
                                                                                                                                                        tavecchia, a tutela dei soldi
                                                                                                                                                        dei cittadini. Un’azione
                                                                                                                                                        che però, per il Comune di
                                                                                                                                                        Tarquinia, a guida centro-
                                                                                                                                                        destra, di fatto oggi signifi-
                                                                                                                                                        cherebbe porsi in contrasto
                                                                                                                                                        con quegli stessi ammini-
                                                                                                                                                        stratori che all’epoca ven-
                                                                                                                                                        nero scelti proprio dal cen-
                                                                                                                                                        trodestra per la difficile ge-
                                                                                                                                                        stione della Multiservizi.

                                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                      Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-11-2020

                                                                                                                                                          PAG.: 1,5

                                                                     TARQUINIA
                                                                       Scuola,
                                                                         il 25
                                                                       si torna
                                                                      in classe
                                                                         A PAGINA 5

 Il sindaco Alessandro Giulivi scrive ai dirigenti scolastici e chiede di riferire sulle modalità di attivazione della didattica in presenza

        Scuole, conto alla rovescia per la riapertura:
       il 25 tornano in classe tutti tranne le superiori
TARQUINIA - I bambini di                                                                            senza e verrà inoltre ripresa      lizzi l’effettiva inclusione
Tarquinia si preparano a tor-                                                                       l’attività dell’asilo nido».       scolastica degli alunni con
nare in classe. La data previ-                                                                         «La scuola secondaria di        disabilità e con bisogni edu-
sta è quella del 25 novem-                                                                          secondo grado invece, - scri-      cativi speciali».
bre, dopo la chiusura degli                                                                         ve il primo cittadino - per ef-       «Per quanto sopra mani-
istituti di ogni ordine e gra-                                                                      fetto     del    Dpcm       del    festato, - aggiunge il sinda-
do, fissata dal sindaco Ales-                                                                       03/11/2020, farà in modo           co - siamo a richiedere co-
sandro Giulivi a seguito                                                                            che il 100 per cento delle atti-
dell’eccessivo incremento                                                                                                              me le SS.LL. intendano pro-
                                                                                                    vità siano svolte tramite il ri-
di contagi da Covid 19 in cit-                                                                      corso alla didattica digitale      cedere al riavvio dell’attivi-
tà.                                                                                                 integrata, fatta salva la pos-     tà in presenza, anche crean-
   Il sindaco Alessandro Giu-                                                                       sibilità di svolgere attività in   do un coordinamento quo-
livi, come riportato nella let-                                                                     presenza qualora sia neces-        tidiano necessario e fonda-
tera inviata ai dirigenti sco-                                                                      sario l’uso di laboratori o in     mentale per garantire l’ese-
lastici del territorio, ha co-                                                                      ragione di mantenere una           cuzione in sicurezza delle le-
municato infatti di non vo-       ria di primo grado ritorne-     ranno alla didattica in pre-      relazione educativa che rea-       zioni».
ler rinnovare l’ordinanza
dello scorso 30 ottobre , ed
ha pertanto chiesto per tem-
po le modalità con le quali
la dirigenza intende proce-
dere per garantire in sicurez-
za la didattica in presenza.
   “A seguito delle ordinan-
ze sindacali n. 37/20 e n.
38/20 – ha scritto il sindaco
Giulivi - con le quali si era
prescritto lo svolgimento a
distanza delle lezioni per le
scuole di ogni ordine e gra-
do del territorio, si comuni-
ca l’intenzione dello scri-
vente di non rinnovare gli ef-
fetti delle stesse. Pertanto,
dal 25/11 p.v. la scuola
dell’infanzia, la scuola pri-
maria e la scuola seconda-

                                           Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                 Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-11-2020

                                                                                                                                                        PAG.: 1,5

IL PD

«Serve immediatamente chiarezza e il Comune si adoperi per prestare aiuto alle famiglie in difficoltà»
TARQUINIA- «Serve immediatamente chiarez-             quali dati o informazioni si sia giunti ad una solu-   vogliamo che alunni ed insegnanti possano lavo-
za in previsione della riapertura, ed il Comune si    zione così drastica e generalizzata – la chiusura      rare in un ambiente sicuro: per questo motivo ri-
adoperi per prestare aiuto alle famiglie in diffi-    di tutte le scuole di ogni ordine e grado – senza      teniamo doveroso che il Comune si adoperi af-
coltà». Lo chiede il Partito democratico che inter-   prendere eventualmente in considerazione               finché le scuole del territorio ripartano in sicu-
viene sulla questione scuole, non senza fare po-      chiusure selettive. Ricordando poi che questa          rezza, allo scadere dell’ordinanza del Sindaco,
lemica. «La questione della chiusura totale delle     stessa amministrazione non si era dimostrata co-       mettendo in atto strategie di comunicazione effi-
scuole a Tarquinia richiede chiarezza da parte        sì sensibile al problema del rischio assembra-         caci ed efficienti con gli organi preposti: Asl e
dell’amministrazione comunale, - affermano i          menti e contagi, quando doveva occuparsi di            scuola che devono necessariamente agire in con-
democrat - ad oggi senza dubbio carente dal           mercatini e trenini vari. Gli studenti hanno dirit-    creto per garantire alle famiglie, soprattutto a
punto di vista della comunicazione alla cittadi-      to a ricevere una adeguata istruzione, è la nostra     quelle in difficoltà, serenità e possibilità di orga-
nanza. E’ lecito dunque chiedersi sulla base di       Costituzione a stabilirlo. E’ chiaro poi che tutti     nizzazione».

                                         Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                  Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 20 novembre 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA WEB
  20 novembre 2020
DATA: 19-11-2020

 https://www.bignotizie.it/pd-tarquinia-questione-scuole-occorre-chiarezza-da-parte-dellamministrazione-comunale/

PD Tarquinia: “Questione scuole, occorre chiarezza da parte dell’amministrazione comunale”
"Riteniamo doveroso che il Comune si adoperi affinché le scuole del territorio ripartano in sicurezza"

Novembre 19, 2020 32

                                                         “Questione scuole: serve immediatamente chiarezza in previsione della riapertura,
                                                         ed il comune si adoperi per prestare aiuto alle famiglie in difficoltà.
                                                         La questione della chiusura totale delle scuole a Tarquinia richiede chiarezza da
                                                         parte dell’amministrazione comunale, ad oggi senza dubbio carente dal punto di
                                                         vista della comunicazione alla cittadinanza.
                                                         L’unico comunicato stampa pervenuto sulla faccenda da parte di chi è chiamato ad
                                                         amministrarci risale a due settimane fa, e non contribuisce a chiarire la situazione:
si parla di un generico numero di classi in quarantena, ma non è chiaro come queste siano distribuite.
E’ lecito dunque chiedersi sulla base di quali dati o informazioni si sia giunti ad una soluzione così drastica e generalizzata – la chiusura
di tutte le scuole di ogni ordine e grado – senza prendere eventualmente in considerazione chiusure selettive. Ricordando poi che
questa stessa amministrazione non si era dimostrata così sensibile al problema del rischio assembramenti e contagi, quando doveva
occuparsi di mercatini e trenini vari.
Gli studenti hanno diritto a ricevere una adeguata istruzione, è la nostra Costituzione a stabilirlo. E’ chiaro poi che tutti vogliamo che
alunni ed insegnanti possano lavorare in un ambiente sicuro: per questo motivo riteniamo doveroso che il Comune si adoperi affinché
le scuole del territorio ripartano in sicurezza, allo scadere dell’ordinanza del Sindaco, mettendo in atto strategie di comunicazione
efficaci ed efficienti con gli organi preposti: Asl e scuola che devono necessariamente agire in concreto per garantire alle famiglie,
soprattutto a quelle in difficoltà, serenità e possibilità di organizzazione.
Ciò detto, dal momento che questa amministrazione si è presa la responsabilità di una scelta tanto drastica, riteniamo fosse
responsabile anche di creare le condizioni più favorevoli possibili allo svolgimento della didattica a distanza: è a conoscenza, questa
amministrazione, del fatto che – ad oggi – ci sono ancora molte famiglie in difficoltà per quanto riguarda la fruibilità della DAD? Che ci
sono famiglie che non dispongono di dispositivi sufficienti a far frequentare le lezioni a distanza a tutti i figli, e che così ci ritroviamo
con alunni non in grado (o solo parzialmente) di seguire le lezioni? Che solo con molta difficoltà, sarà possibile recuperare i gap a
livello d’istruzione che si stanno creando in questo periodo? E’ in grado di riconoscere che frequentare delle videolezioni via cellulare
(nella migliore delle ipotesi, in alcuni casi) è a dir poco faticoso e difficilmente produttivo?
Chiediamo, dunque, che questa amministrazione stanzi immediatamente dei fondi a sostegno delle famiglie più in difficoltà, in modo
che tutti gli alunni, nessuno escluso, abbiano a disposizione gli strumenti tecnologici per far fronte a questa modalità didattica, in
attesa di tornare in presenza e nell’eventualità in cui tornasse necessario ricorrervi.
Lo diciamo senza mezzi termini: allo stato attuale queste sono priorità, e non possono essere ignorate. Ci sono tante spese che si
possono rimandare, questa no.
E non veniteci a raccontare favole come “i soldi non ci sono”, perché da Stato e Regione Lazio i finanziamenti sono arrivati.
Se non bastasse, sapete quanti tablet possono essere acquistati con i 18.000 € del murales? Circa 120. Il senso delle priorità. E non
crediamo di dover aggiungere altro.” A dichiararlo il PD di Tarquinia”

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 19-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/19/scuole-conto-alla-rovescia-per-la-riapertura-il-25-tornano-classe-tutti-tranne-le-superiori/

Pubblicato il 19 Novembre 2020 ALLE 22:35

Scuole, conto alla rovescia per la riapertura: il 25 tornano in classe tutti tranne le superiori
Il sindaco Alessandro Giulivi scrive ai dirigenti scolastici e chiede di riferire sulle modalità di attivazione della didattica in presenza

                                                                  TARQUINIA – I bambini di Tarquinia si preparano a tornare in classe. La data
                                                                  prevista è quella del 25 novembre, dopo la chiusura degli istituti di ogni
                                                                  ordine e grado, fissata dal sindaco Alessandro Giulivi a seguito
                                                                  dell’eccessivo incremento di contagi da Covid 19 in città. Il sindaco
                                                                  Alessandro Giulivi, come riportato nella lettera inviata ai dirigenti scolastici
                                                                  del territorio, ha comunicato infatti di non voler rinnovare l’ordinanza dello
                                                                  scorso 30 ottobre , ed ha pertanto chiesto per tempo le modalità con le
                                                                  quali la dirigenza intende procedere per garantire in sicurezza la didattica in
                                                                  presenza.

                                                              “A seguito delle ordinanze sindacali n. 37/20 e n. 38/20 – ha scritto il
sindaco Giulivi – con le quali si era prescritto lo svolgimento a distanza delle lezioni per le scuole di ogni ordine e grado del territorio,
si comunica l’intenzione dello scrivente di non rinnovare gli effetti delle stesse. Pertanto, dal 25/11 p.v. la scuola dell’infanzia, la
scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado ritorneranno alla didattica in presenza e verrà inoltre ripresa l’attività dell’asilo
nido».

«La scuola secondaria di secondo grado invece, – scrive il primo cittadino – per effetto del Dpcm del 03/11/2020, farà in modo che il
100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata, fatta salva la possibilità di svolgere attività in
presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione
scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali».

«Per quanto sopra manifestato, – aggiunge il sindaco – siamo a richiedere come le SS.LL. intendano procedere al riavvio dell’attività in
presenza, anche creando un coordinamento quotidiano necessario e fondamentale per garantire l’esecuzione in sicurezza delle
lezioni».

                                         Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                        1
DATA: 19-11-2020

 https://www.civonline.it/2020/11/19/pd-serve-immediatamente-chiarezza-e-il-comune-si-adoperi-per-prestare-aiuto-alle-
 famiglie-difficolta/

Pubblicato il 19 Novembre 2020 ALLE 22:47

Pd: «Serve immediatamente chiarezza e il Comune si adoperi per prestare aiuto alle famiglie in difficoltà»
                                                 TARQUINIA- «Serve immediatamente chiarezza in previsione della riapertura, ed il
                                                 Comune si adoperi per prestare aiuto alle famiglie in difficoltà». Lo chiede il Partito
                                                 democratico che interviene sulla questione scuole, non senza fare polemica. «La
                                                 questione della chiusura totale delle scuole a Tarquinia richiede chiarezza da parte
                                                 dell’amministrazione comunale, – affermano i democrat – ad oggi senza dubbio carente
                                                 dal punto di vista della comunicazione alla cittadinanza. L’unico comunicato stampa
                                                 pervenuto sulla faccenda da parte di chi è chiamato ad amministrarci risale a due
                                                 settimane fa, e non contribuisce a chiarire la situazione: si parla di un generico numero di
                                                 classi in quarantena, ma non è chiaro come queste siano distribuite. E’ lecito dunque
chiedersi sulla base di quali dati o informazioni si sia giunti ad una soluzione così drastica e generalizzata – la chiusura di tutte le
scuole di ogni ordine e grado – senza prendere eventualmente in considerazione chiusure selettive. Ricordando poi che questa stessa
amministrazione non si era dimostrata così sensibile al problema del rischio assembramenti e contagi, quando doveva occuparsi di
mercatini e trenini vari.Gli studenti hanno diritto a ricevere una adeguata istruzione, è la nostra Costituzione a stabilirlo. E’ chiaro poi
che tutti vogliamo che alunni ed insegnanti possano lavorare in un ambiente sicuro: per questo motivo riteniamo doveroso che il
Comune si adoperi affinché le scuole del territorio ripartano in sicurezza, allo scadere dell’ordinanza del Sindaco, mettendo in atto
strategie di comunicazione efficaci ed efficienti con gli organi preposti: Asl e scuola che devono necessariamente agire in concreto per
garantire alle famiglie, soprattutto a quelle in difficoltà, serenità e possibilità di organizzazione. Ciò detto, dal momento che questa
amministrazione si è presa la responsabilità di una scelta tanto drastica, riteniamo fosse responsabile anche di creare le condizioni più
favorevoli possibili allo svolgimento della didattica a distanza: è a conoscenza, questa amministrazione, del fatto che – ad oggi – ci
sono ancora molte famiglie in difficoltà per quanto riguarda la fruibilità della DAD? Che ci sono famiglie che non dispongono di
dispositivi sufficienti a far frequentare le lezioni a distanza a tutti i figli, e che così ci ritroviamo con alunni non in grado (o solo
parzialmente) di seguire le lezioni? Che solo con molta difficoltà, sarà possibile recuperare i gap a livello d’istruzione che si stanno
creando in questo periodo? E’ in grado di riconoscere che frequentare delle videolezioni via cellulare (nella migliore delle ipotesi, in
alcuni casi) è a dir poco faticoso e difficilmente produttivo? Chiediamo, dunque, che questa amministrazione stanzi immediatamente
dei fondi a sostegno delle famiglie più in difficoltà, in modo che tutti gli alunni, nessuno escluso, abbiano a disposizione gli strumenti
tecnologici per far fronte a questa modalità didattica, in attesa di tornare in presenza e nell’eventualità in cui tornasse necessario
ricorrervi. Lo diciamo senza mezzi termini: allo stato attuale queste sono priorità, e non possono essere ignorate. Ci sono tante spese
che si possono rimandare, questa no. E non veniteci a raccontare favole come “i soldi non ci sono”, perché da Stato e Regione Lazio i
finanziamenti sono arrivati. Se non bastasse, sapete quanti tablet possono essere acquistati con i 18.000 € del murales? Circa 120. Il
senso delle priorità. E non crediamo di dover aggiungere altro”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 19-11-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/19/scuole-conto-alla-rovescia-per-la-riapertura-il-25-
 tornano-classe-tutti-tranne-le-superiori/

Pubblicato il 19 Novembre 2020 ALLE 22:35

Scuole, conto alla rovescia per la riapertura: il 25 tornano in classe tutti tranne le superiori
Il sindaco Alessandro Giulivi scrive ai dirigenti scolastici e chiede di riferire sulle modalità di attivazione della didattica in presenza

                                                                  TARQUINIA – I bambini di Tarquinia si preparano a tornare in classe. La data
                                                                  prevista è quella del 25 novembre, dopo la chiusura degli istituti di ogni
                                                                  ordine e grado, fissata dal sindaco Alessandro Giulivi a seguito
                                                                  dell’eccessivo incremento di contagi da Covid 19 in città. Il sindaco
                                                                  Alessandro Giulivi, come riportato nella lettera inviata ai dirigenti scolastici
                                                                  del territorio, ha comunicato infatti di non voler rinnovare l’ordinanza dello
                                                                  scorso 30 ottobre , ed ha pertanto chiesto per tempo le modalità con le
                                                                  quali la dirigenza intende procedere per garantire in sicurezza la didattica in
                                                                  presenza.

                                                              “A seguito delle ordinanze sindacali n. 37/20 e n. 38/20 – ha scritto il
sindaco Giulivi – con le quali si era prescritto lo svolgimento a distanza delle lezioni per le scuole di ogni ordine e grado del territorio,
si comunica l’intenzione dello scrivente di non rinnovare gli effetti delle stesse. Pertanto, dal 25/11 p.v. la scuola dell’infanzia, la
scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado ritorneranno alla didattica in presenza e verrà inoltre ripresa l’attività dell’asilo
nido».

«La scuola secondaria di secondo grado invece, – scrive il primo cittadino – per effetto del Dpcm del 03/11/2020, farà in modo che il
100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata, fatta salva la possibilità di svolgere attività in
presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione
scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali».

«Per quanto sopra manifestato, – aggiunge il sindaco – siamo a richiedere come le SS.LL. intendano procedere al riavvio dell’attività in
presenza, anche creando un coordinamento quotidiano necessario e fondamentale per garantire l’esecuzione in sicurezza delle
lezioni».

                                         Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                        1
DATA: 19-11-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/11/19/pd-serve-immediatamente-chiarezza-e-il-comune-
 si-adoperi-per-prestare-aiuto-alle-famiglie-difficolta/

Pubblicato il 19 Novembre 2020 ALLE 22:47

Pd: «Serve immediatamente chiarezza e il Comune si adoperi per prestare aiuto alle famiglie in difficoltà»
                                                 TARQUINIA- «Serve immediatamente chiarezza in previsione della riapertura, ed il
                                                 Comune si adoperi per prestare aiuto alle famiglie in difficoltà». Lo chiede il Partito
                                                 democratico che interviene sulla questione scuole, non senza fare polemica. «La
                                                 questione della chiusura totale delle scuole a Tarquinia richiede chiarezza da parte
                                                 dell’amministrazione comunale, – affermano i democrat – ad oggi senza dubbio carente
                                                 dal punto di vista della comunicazione alla cittadinanza. L’unico comunicato stampa
                                                 pervenuto sulla faccenda da parte di chi è chiamato ad amministrarci risale a due
                                                 settimane fa, e non contribuisce a chiarire la situazione: si parla di un generico numero di
                                                 classi in quarantena, ma non è chiaro come queste siano distribuite. E’ lecito dunque
chiedersi sulla base di quali dati o informazioni si sia giunti ad una soluzione così drastica e generalizzata – la chiusura di tutte le
scuole di ogni ordine e grado – senza prendere eventualmente in considerazione chiusure selettive. Ricordando poi che questa stessa
amministrazione non si era dimostrata così sensibile al problema del rischio assembramenti e contagi, quando doveva occuparsi di
mercatini e trenini vari.Gli studenti hanno diritto a ricevere una adeguata istruzione, è la nostra Costituzione a stabilirlo. E’ chiaro poi
che tutti vogliamo che alunni ed insegnanti possano lavorare in un ambiente sicuro: per questo motivo riteniamo doveroso che il
Comune si adoperi affinché le scuole del territorio ripartano in sicurezza, allo scadere dell’ordinanza del Sindaco, mettendo in atto
strategie di comunicazione efficaci ed efficienti con gli organi preposti: Asl e scuola che devono necessariamente agire in concreto per
garantire alle famiglie, soprattutto a quelle in difficoltà, serenità e possibilità di organizzazione. Ciò detto, dal momento che questa
amministrazione si è presa la responsabilità di una scelta tanto drastica, riteniamo fosse responsabile anche di creare le condizioni più
favorevoli possibili allo svolgimento della didattica a distanza: è a conoscenza, questa amministrazione, del fatto che – ad oggi – ci
sono ancora molte famiglie in difficoltà per quanto riguarda la fruibilità della DAD? Che ci sono famiglie che non dispongono di
dispositivi sufficienti a far frequentare le lezioni a distanza a tutti i figli, e che così ci ritroviamo con alunni non in grado (o solo
parzialmente) di seguire le lezioni? Che solo con molta difficoltà, sarà possibile recuperare i gap a livello d’istruzione che si stanno
creando in questo periodo? E’ in grado di riconoscere che frequentare delle videolezioni via cellulare (nella migliore delle ipotesi, in
alcuni casi) è a dir poco faticoso e difficilmente produttivo? Chiediamo, dunque, che questa amministrazione stanzi immediatamente
dei fondi a sostegno delle famiglie più in difficoltà, in modo che tutti gli alunni, nessuno escluso, abbiano a disposizione gli strumenti
tecnologici per far fronte a questa modalità didattica, in attesa di tornare in presenza e nell’eventualità in cui tornasse necessario
ricorrervi. Lo diciamo senza mezzi termini: allo stato attuale queste sono priorità, e non possono essere ignorate. Ci sono tante spese
che si possono rimandare, questa no. E non veniteci a raccontare favole come “i soldi non ci sono”, perché da Stato e Regione Lazio i
finanziamenti sono arrivati. Se non bastasse, sapete quanti tablet possono essere acquistati con i 18.000 € del murales? Circa 120. Il
senso delle priorità. E non crediamo di dover aggiungere altro”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 19-11-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-dal-25-novembre-le-scuole-superiori-escluse-tornano-in-presenza/

Tarquinia, dal 25 novembre le scuole (superiori escluse) tornano in presenza
Pubblicato il 19 Novembre 2020, 17:11

(f.e.) Dal 25 novembre scuole aperte a Tarquinia. È questo quanto si evince dalla lettera inviata dal Sindaco Alessandro Giulivi ai
dirigenti scolastici presenti sul territorio. Torneranno in presenza dunque tutti gli alunni fino alla scuola secondaria di primo grado. La
chiusura era avvenuta il 30 ottobre tramite ordinanza sindacale per via dell’aumento di contagi in città. “A seguito delle ordinanze
sindacali n. 37/20 e n. 38/20 con le quali si era prescritto lo svolgimento a distanza delle lezioni per le scuole di ogni ordine e grado
del territorio, – si legge nella missiva- si comunica l’intenzione dello scrivente di non rinnovare gli effetti delle stesse. Pertanto, dal
25/11 p.v. la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado ritorneranno alla didattica in presenza e
verrà inoltre ripresa l’attività dell’asilo nido. La scuola secondaria di secondo grado invece, per effetto del D.P.C.M. del 03/11/2020,
farà in modo che il 100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata, fatta salva la possibilità di
svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi
l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Per quanto sopra manifestato, siamo a
richiedere come le SS.LL. intendano procedere al riavvio dell’attività in presenza, anche creando un coordinamento quotidiano
necessario e fondamentale per garantire l’esecuzione in sicurezza delle lezioni”. Una decisione dunque che pone fine alle tante
incertezze dei genitori ed alle richieste pressanti della politica.

Fabrizio Ercolani

                                         Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
DATA: 19-11-2020

 http://www.mediapresswebtv.it/tarquinia-a-breve-dovrebbero-riaprire-le-scuole/

                                                                  Tarquinia – il Sindaco riapre le scuole
                                                                  19 Novembre 2020 Attualità, Cronaca Leave a comment

                                                                  Il Sindaco comunica l’intenzione di non voler rinnovare gli effetti delle
                                                                  ordinanze di sospensione della didattica in presenza. Le scuole, dunque, a
                                                                  breve riapriranno (ferme restando le disposizioni governative per la scuola
                                                                  secondaria di secondo grado) ma prima il Sindaco chiede coordinamento
                                                                  con gli Istituti scolastici.

E’ questo ciò che si evince dalla lettera datata 19/11/2020 che il Sindaco Alessandro Giulivi ha inviato ai dirigenti degli istituti
scolastici locali ed alla Cooperativa Serena.

Riportiamo il testo a seguire:

A seguito delle ordinanze sindacali n. 37/20 e n. 38/20 con le quali si era prescritto lo svolgimento a distanza delle lezioni per le scuole
di ogni ordine e grado del territorio, si comunica l’intenzione dello scrivente di non rinnovare gli effetti delle stesse. Pertanto, dal
25/11 p.v. la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado ritorneranno alla didattica in presenza e
verrà inoltre ripresa l’attività dell’asilo nido. La scuola secondaria di secondo grado invece, per effetto del D.P.C.M. del 03/11/2020,
farà in modo che il 100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata, fatta salva la possibilità
di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi
l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Per quanto sopra manifestato, siamo a
richiedere come le SS.LL. intendano procedere al riavvio dell’attività in presenza, anche creando un coordinamento quotidiano
necessario e fondamentale per garantire l’esecuzione in sicurezza delle lezioni. Rimaniamo in attesa di un celere riscontro.

                    Fabio Berardicurti

                    Fondatore di Mediapress, Fabio Berardicurti cura principalmente la regia e la parte tecnica di Mediapress; per il
                    sito si occupa degli approfondimenti e dei temi sociali.

                                         Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 19-11-2020

 http://www.newtuscia.it/2020/11/19/pd-tarquinia-questione-scuole-serve-immediatamente-chiarezza-previsione-della-
 riapertura/

                               Pd Tarquinia. Questione scuole: serve immediatamente chiarezza in previsione della
                               riapertura
                               19 Novembre 2020 Emanuela Colonnelli pd tarquinia, scuole

                               NewTuscia – TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo.

                               Questione scuole: serve immediatamente chiarezza in previsione della riapertura, ed il comune si
adoperi per prestare aiuto alle famiglie in difficoltà.

La questione della chiusura totale delle scuole a Tarquinia richiede chiarezza da parte dell’amministrazione comunale, ad oggi senza
dubbio carente dal punto di vista della comunicazione alla cittadinanza.

L’unico comunicato stampa pervenuto sulla faccenda da parte di chi è chiamato ad amministrarci risale a due settimane fa, e non
contribuisce a chiarire la situazione: si parla di un generico numero di classi in quarantena, ma non è chiaro come queste siano
distribuite.

E’ lecito dunque chiedersi sulla base di quali dati o informazioni si sia giunti ad una soluzione così drastica e generalizzata – la chiusura
di tutte le scuole di ogni ordine e grado – senza prendere eventualmente in considerazione chiusure selettive. Ricordando poi che
questa stessa amministrazione non si era dimostrata così sensibile al problema del rischio assembramenti e contagi, quando doveva
occuparsi di mercatini e trenini vari.

Gli studenti hanno diritto a ricevere una adeguata istruzione, è la nostra Costituzione a stabilirlo. E’ chiaro poi che tutti vogliamo che
alunni ed insegnanti possano lavorare in un ambiente sicuro: per questo motivo riteniamo doveroso che il Comune si adoperi affinché
le scuole del territorio ripartano in sicurezza, allo scadere dell’ordinanza del Sindaco, mettendo in atto strategie di comunicazione
efficaci ed efficienti con gli organi preposti: Asl e scuola che devono necessariamente agire in concreto per garantire alle famiglie,
soprattutto a quelle in difficoltà, serenità e possibilità di organizzazione.

Ciò detto, dal momento che questa amministrazione si è presa la responsabilità di una scelta tanto drastica, riteniamo fosse
responsabile anche di creare le condizioni più favorevoli possibili allo svolgimento della didattica a distanza: è a conoscenza, questa
amministrazione, del fatto che – ad oggi – ci sono ancora molte famiglie in difficoltà per quanto riguarda la fruibilità della DAD? Che ci
sono famiglie che non dispongono di dispositivi sufficienti a far frequentare le lezioni a distanza a tutti i figli, e che così ci ritroviamo
con alunni non in grado (o solo parzialmente) di seguire le lezioni? Che solo con molta difficoltà, sarà possibile recuperare i gap a
livello d’istruzione che si stanno creando in questo periodo? E’ in grado di riconoscere che frequentare delle videolezioni via cellulare
(nella migliore delle ipotesi, in alcuni casi) è a dir poco faticoso e difficilmente produttivo?

Chiediamo, dunque, che questa amministrazione stanzi immediatamente dei fondi a sostegno delle famiglie più in difficoltà, in modo
che tutti gli alunni, nessuno escluso, abbiano a disposizione gli strumenti tecnologici per far fronte a questa modalità didattica, in
attesa di tornare in presenza e nell’eventualità in cui tornasse necessario ricorrervi.

Lo diciamo senza mezzi termini: allo stato attuale queste sono priorità, e non possono essere ignorate. Ci sono tante spese che si
possono rimandare, questa no.

E non veniteci a raccontare favole come “i soldi non ci sono”, perché da Stato e Regione Lazio i finanziamenti sono arrivati.

Se non bastasse, sapete quanti tablet possono essere acquistati con i 18.000 € del murales? Circa 120. Il senso delle priorità. E non
crediamo di dover aggiungere altro.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 19-11-2020

 https://www.ontuscia.it/politica/scuole-tarquinia-pd-serve-chiarezza-su-riapertura-dal-comune-aiuti-a-famiglie-in-difficolta-
 329529

                                                                Scuole Tarquinia, PD: Serve chiarezza su riapertura, dal
                                                                comune aiuti a famiglie in difficoltà
                                                                19/11/2020 - 17:27

                                                                «La questione della chiusura totale delle scuole a Tarquinia richiede
                                                                chiarezza da parte dell’amministrazione comunale, ad oggi senza dubbio
                                                                carente dal punto di vista della comunicazione alla cittadinanza.

                                                          L’unico comunicato stampa pervenuto sulla faccenda da parte di chi è
chiamato ad amministrarci risale a due settimane fa, e non contribuisce a chiarire la situazione: si parla di un generico numero di
classi in quarantena, ma non è chiaro come queste siano distribuite.

E’ lecito dunque chiedersi – commentano dal PD di Tarquinia – sulla base di quali dati o informazioni si sia giunti ad una soluzione così
drastica e generalizzata – la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado – senza prendere eventualmente in considerazione
chiusure selettive. Ricordando poi che questa stessa amministrazione non si era dimostrata così sensibile al problema del rischio
assembramenti e contagi, quando doveva occuparsi di mercatini e trenini vari.

Gli studenti hanno diritto a ricevere una adeguata istruzione, è la nostra Costituzione a stabilirlo. E’ chiaro poi che tutti vogliamo che
alunni ed insegnanti possano lavorare in un ambiente sicuro: per questo motivo riteniamo doveroso che il Comune si adoperi affinché
le scuole del territorio ripartano in sicurezza, allo scadere dell’ordinanza del Sindaco, mettendo in atto strategie di comunicazione
efficaci ed efficienti con gli organi preposti: Asl e scuola che devono necessariamente agire in concreto per garantire alle famiglie,
soprattutto a quelle in difficoltà, serenità e possibilità di organizzazione.

Ciò detto, dal momento che questa amministrazione si è presa la responsabilità di una scelta tanto drastica, riteniamo fosse
responsabile anche di creare le condizioni più favorevoli possibili allo svolgimento della didattica a distanza: è a conoscenza, questa
amministrazione, del fatto che – ad oggi – ci sono ancora molte famiglie in difficoltà per quanto riguarda la fruibilità della DAD? Che ci
sono famiglie che non dispongono di dispositivi sufficienti a far frequentare le lezioni a distanza a tutti i figli, e che così ci ritroviamo
con alunni non in grado (o solo parzialmente) di seguire le lezioni? Che solo con molta difficoltà, sarà possibile recuperare i gap a
livello d’istruzione che si stanno creando in questo periodo? E’ in grado di riconoscere che frequentare delle videolezioni via cellulare
(nella migliore delle ipotesi, in alcuni casi) è a dir poco faticoso e difficilmente produttivo?

Chiediamo, dunque, che questa amministrazione stanzi immediatamente dei fondi a sostegno delle famiglie più in difficoltà, in modo
che tutti gli alunni, nessuno escluso, abbiano a disposizione gli strumenti tecnologici per far fronte a questa modalità didattica, in
attesa di tornare in presenza e nell’eventualità in cui tornasse necessario ricorrervi.
Lo diciamo senza mezzi termini: allo stato attuale queste sono priorità, e non possono essere ignorate. Ci sono tante spese che si
possono rimandare, questa no.
E non veniteci a raccontare favole come “i soldi non ci sono”, perché da Stato e Regione Lazio i finanziamenti sono arrivati.
Se non bastasse, sapete quanti tablet possono essere acquistati con i 18.000 € del murales? Circa 120. Il senso delle priorità. E non
crediamo di dover aggiungere altro».

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 19-11-2020

 https://www.tusciatimes.eu/scuola-pd-tarquinia-serve-chiarezza-in-previsione-della-riapertura/

                                                                Scuola, Pd Tarquinia: “Serve chiarezza in previsione della
                                                                riapertura”
                                                                19 Novembre 2020 Redazione Notizie dai Comuni, Politica

                                                                TARQUINIA ( Viterbo) – Riceviamo dal Pd Tarquinia e pubblichiamo:
                                                                “Questione scuole: serve immediatamente chiarezza in previsione della
                                                                riapertura, ed il comune si adoperi per prestare aiuto alle famiglie in
                                                                difficoltà.
                                                                La questione della chiusura totale delle scuole a Tarquinia richiede
                                                                chiarezza da parte dell’amministrazione comunale, ad oggi senza dubbio
carente dal punto di vista della comunicazione alla cittadinanza.
L’unico comunicato stampa pervenuto sulla faccenda da parte di chi è chiamato ad amministrarci risale a due settimane fa, e non
contribuisce a chiarire la situazione: si parla di un generico numero di classi in quarantena, ma non è chiaro come queste siano
distribuite.
E’ lecito dunque chiedersi sulla base di quali dati o informazioni si sia giunti ad una soluzione così drastica e generalizzata – la chiusura
di tutte le scuole di ogni ordine e grado – senza prendere eventualmente in considerazione chiusure selettive. Ricordando poi che
questa stessa amministrazione non si era dimostrata così sensibile al problema del rischio assembramenti e contagi, quando doveva
occuparsi di mercatini e trenini vari.
Gli studenti hanno diritto a ricevere una adeguata istruzione, è la nostra Costituzione a stabilirlo. E’ chiaro poi che tutti vogliamo che
alunni ed insegnanti possano lavorare in un ambiente sicuro: per questo motivo riteniamo doveroso che il Comune si adoperi affinché
le scuole del territorio ripartano in sicurezza, allo scadere dell’ordinanza del Sindaco, mettendo in atto strategie di comunicazione
efficaci ed efficienti con gli organi preposti: Asl e scuola che devono necessariamente agire in concreto per garantire alle famiglie,
soprattutto a quelle in difficoltà, serenità e possibilità di organizzazione.
Ciò detto, dal momento che questa amministrazione si è presa la responsabilità di una scelta tanto drastica, riteniamo fosse
responsabile anche di creare le condizioni più favorevoli possibili allo svolgimento della didattica a distanza: è a conoscenza, questa
amministrazione, del fatto che – ad oggi – ci sono ancora molte famiglie in difficoltà per quanto riguarda la fruibilità della DAD? Che ci
sono famiglie che non dispongono di dispositivi sufficienti a far frequentare le lezioni a distanza a tutti i figli, e che così ci ritroviamo
con alunni non in grado (o solo parzialmente) di seguire le lezioni? Che solo con molta difficoltà, sarà possibile recuperare i gap a
livello d’istruzione che si stanno creando in questo periodo? E’ in grado di riconoscere che frequentare delle videolezioni via cellulare
(nella migliore delle ipotesi, in alcuni casi) è a dir poco faticoso e difficilmente produttivo?
Chiediamo, dunque, che questa amministrazione stanzi immediatamente dei fondi a sostegno delle famiglie più in difficoltà, in modo
che tutti gli alunni, nessuno escluso, abbiano a disposizione gli strumenti tecnologici per far fronte a questa modalità didattica, in
attesa di tornare in presenza e nell’eventualità in cui tornasse necessario ricorrervi.
Lo diciamo senza mezzi termini: allo stato attuale queste sono priorità, e non possono essere ignorate. Ci sono tante spese che si
possono rimandare, questa no.
E non veniteci a raccontare favole come “i soldi non ci sono”, perché da Stato e Regione Lazio i finanziamenti sono arrivati.
Se non bastasse, sapete quanti tablet possono essere acquistati con i 18.000 € del murales? Circa 120. Il senso delle priorità. E non
crediamo di dover aggiungere altro”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
Puoi anche leggere