RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
   10 dicembre 2019
RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
10-12-2019

 Innovazione Il progetto

La realtà virtuale
da Tarquinia
fino a Abu Dhabi
La Skylabstudios produce segnaletica
interattiva: così aiuta i disabili a conoscere
molti dei più prestigiosi monumenti italiani
Nel 2020 sbarca negli Emirati Arabi Uniti

di Flavia Gamberale Fraticelli
                                                                                        Tour arabo artistico La Gioconda di Leonardo su un tablet nel museo del Louvre di Abu Dhabi

   Rendere accessibili i monu-     storia: dallo smartphone è         Skylabstudios ha vinto un           nardo Tosoni, uno dei soci            tolinea Tosoni -. Attraverso la
menti storici anche alle per-      possibile ascoltare spiegazio-     bando del Comune di Roma            fondatori dell’agenzia. Al Lou-       realtà virtuale e aumentata,
sone con disabilità grazie alle    ni in più lingue, anche in         per l’istallazione della segna-     vre di Abu Dhabi lo scorso an-        anche chi ha disabilità moto-
tecnologie di realtà virtuale e    quella dei segni, e affrontare     letica in alcune aree cittadine     no Skylabtsudios ha fatto             rie può accedere a luoghi un
aumentata: è la sfida che circa    dei veri e propri tour virtuali    di particolare interesse stori-     «parlare» La belle ferron-            tempo difficilmente raggiun-
otto anni fa si è posta Skylab-    alla scoperta delle bellezze ar-   co.                                 niére: in pratica, attraverso         gibili, come l’altura di una
studios.                           tistiche e architettoniche del-       Una corsa a ridisegnare le       un’app, è stato possibile si-         rocca o la cima di una torre,
   Nata nel 1998 come piccola      le città. Camminando per i         modalità di fruizione del pa-       mulare un’interazione con             semplicemente tramite il di-
agenzia di comunicazione vi-       navigli di Milano e i Rolli di     trimonio artistico che non si       l’enigmatica dama del quadro          splay del proprio cellulare e
siva, quest’impresa con sede a     Genova è già possibile imbat-      ferma all’Italia. Da qualche        di Leonardo da Vinci.                 una cardboard». Un mercato,
Tarquinia, nel cuore della Tu-     tersi in questi pannelli inte-     tempo l’agenzia ha aperto una          «Le tecnologie possono es-         quello delle tecnologie di re-
scia, ha cambiato pelle tante      rattivi, che presto approde-       sua sede in Spagna, dove sono       sere dei formidabili strumen-         altà virtuale e aumentata ap-
volte fino a diventare una del-    ranno anche nella Capitale.        in atto dei progetti per la valo-   ti per migliorare la fruizione        plicate ai beni culturali, su cui
le prime aziende che produce          Proprio recentemente la         rizzazione dei beni archeolo-       del patrimonio artistico - sot-       Skylabstudios ha scommesso
segnaletica turistica interatti-                                      gici romani. A breve farà il suo                                          già da qualche a
va. Oggi i pannelli sono pre-                                         ingresso anche nel mercato                                                   nno. La piccola agenzia di
senti in 85 città, piazzati di     Con lo smartphone                  degli Emirati Arabi Uniti,          Sostegno                              Tarquinia oggi vanta un fattu-
fronte ad alcuni dei più prege-    Basta un click e si viene          inaugurando una propria fi-         È possibile ascoltare                 rato di circa 300 mila euro e la
voli monumenti artistici ita-                                         liale a Dubai in concomitanza                                             sua intuizione le ha permesso
liani. Basta scattare una foto     catapultati subito in un           con Expo 2020. «In questi Pa-       spiegazioni di 85 città               di conquistarsi un posto nel
col cellulare e si viene imme-     viaggio interattivo nella          esi c’è un grande interesse         in più lingue, anche                  Pantheon delle imprese inno-
diatamente catapultati in un       storia di quadri e statue          verso le tecnologie applicate       quella dei segni                      vative del territorio.
viaggio interattivo nella loro                                        ai beni culturali», spiega Leo-                                                           © RIPRODUZIONE RISERVATA

                                           Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                              1
RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
10-12-2019

                                                VIVAI FALCINELLI
                                                             dal 1963

                                                                                                                                                                                                                                                       *44/ 9

                                        .BSUFEÖ  EJDFNCSF                                                                                                                                                                                     %*3&5503&
                                        "OOP 9997**  /VNFSP   é                                                                       XXXDPSSJFSFWJUFSCPJU                                                                            %"7*%& 7&$$)*

                                        "DDVTBUP EJ BWFS USVGGBUP EJFDJ DMJFOUJ OFMMB 5VTDJB QFS VO WBMPSF DPNQMFTTJWP EJ DJSDB USFDFOUPNJMB FVSP

                                        'BMTF QPMJ[[F BSSFTUBUP BTTJDVSBUPSF
                                           1SJNP QJBOP                                                                                                                                                                              7*5&3#0

                                         4FSJF EJ TDPTTF GJOP B .             Morte di Maria Sestina, partito il processo a Landolfi                                                                                            ! *O BOOJ EJ SBQQPSUJ EJ
                                                                                                                                                                                                                                    GJEVDJB DPO J DMJFOUJ FSB SJV
                                                                                                                                                                                                                                    TDJUP B NFUUFSF JO QJFEJ VO
                                         Terremoti nel Mugello                                                                                                                                                                      SBHHJSP DPMPTTBMF -F JOEB
                                         Danni e 200 sfollati                                                                                                                                                                       HJOJ TPOP BODPSB JO DPSTP
                                                                                                                                                                                                                                    NB BM NPNFOUP JM SBHHJSP
                                                                                                                                                                                                                                    BNNPOUB B  NJMB FVSP
                                                                                                                                                                                                                                    & TUBUB MB HVBSEJB EJ GJOBO
                                                                                                                                                                                                                                    [B EFM $PNBOEP QSPWJODJB
                                                                                                                                                                                                                                    MF EJ 7JUFSCP B GBS DBEFSF JM
                                                                                                                                                                                                                                    DBTUFMMP EJ DBSUF NFTTP JO
                                                                                                                                                                                                                                    QJFEJ EB 1 1 BHFOUF BTTJ
                                                                                                                                                                                                                                    DVSBUJWP EJ  BOOJ SFTJ
                                                                                                                                                                                                                                    EFOUF B (SPTTFUP NB PQF
                                                                                                                                                                                                                                    SBOUF QFS DPOUP EJ VOB
                                                                                                                                                                                                                                    DPNQBHOJB BTTJDVSBUJWB JO
                                                             ¼ B QBHJOB                                                                                                                                                            UFSOB[JPOBMF QFS DPOUP EFM
                                                                                                                                                                                                                                    MB RVBMF MBWPSBWB USB (SPT
                                         -*TUBU JM EJWBSJP DPO J EJQMPNBUJ                                                                                                                                                        TFUP F 7JUFSCP 4PQSBUUVUUP
                                                                                                                                                                                                                                    7JUFSCP EBMMB RVBMF Í QBSUJ
                                         I laureati guadagnano                                                                                                                                                                      UB MJODIJFTUB HSB[JF BMMF
                                                                                                                                                                                                                                    RVFSFMF TQPSUF EB EJFDJ QFS
                                         il 20 per cento in più                                                                                                                                                                     TPOF $IF QPUSFCCFSP EJ
                                                    ¼ B QBHJOB  5BWFMMB                                                                                                                                                            WFOUBSF NPMUF EJ QJÜ WJTUP
                                                                                                                                                                                                                                    DIF MF JOEBHJOJ QSPTFHVP
                                                                                                                                                                                                                                    OP -FY BHFOUF BSSFTUBUP
                                                                                                                                                                                                                                    OFM DPSTP EFM GJOF TFUUJNB
                                                                                                                                                                                                                             OB TV PSEJOF EFM HJVEJDF
                                                                                                                                                                                                                                  QFS MF JOEBHJOJ QSFMJNJOBSJ
                                         Chiambretti il creativo                                                                                                                                                                    EFM 5SJCVOBMF EJ 7JUFSCP TJ
                                                                                                                                                                                                                                    USPWB PSB BJ EPNJDJMJBSJ
                                                             ¼ B QBHJOB       * MFHBMJ EFMMB GBNJHMJB EJ "OESFB -BOEPMGJ BTTJFNF BJ QBSFOUJ EFMMJNQVUBUP BMMVTDJUB EBM USJCVOBMF EJ 7JUFSCP            ¼ B QBHJOB  5FSSBOPWB                    ¼ B QBHJOB 

                                        3PODJHMJPOF *M HJPWBOF Ò TUBUP BMMPOUBOBUP EBMMB DBTB JO DVJ WJWFWB DPO J HFOJUPSJ EJ  F  BOOJ * DBSBCJOJFSJ HMJ IBOOP USPWBUP EFMMB ESPHB
                                                                                                                                                                                                                                    Cattivo odore
                                        Denunciano il figlio ventenne per maltrattamenti                                                                                                                                            a scuola, alunni
                                         035&                                  7*5&3#0                                                         30/$*(-*0/&                                 $*7*5" $"45&--"/"
                                                                                                                                                                                                                                    mandati a casa
                                         Intesa tra 25 Comuni                  Lo schiaccianoci al teatro dell’Unione                          ! * DBSBCJOJFSJ EJ 3PODJ                   Un Natale nel segno della musica         /&1*
                                                                                                                                               HMJPOF IBOOP BSSFTUBUP
                                         nel nome di S.Egidio                                                                                  DPO MBDDVTB EJ NBMUSBUUB                                                           ! /JFOUF TDVPMB JFSJ NBUUJ
                                                                                                                                               NFOUJ JO GBNJHMJB NJOBD                                                             OB QFS HMJ BMVOOJ EFMMB NF
                                                            ¼ B QBHJOB                                                                       DF F EFUFO[JPOF EJ TPTUBO                                                           EJB 4USBEFMMB EJ /FQJ *M GPS
                                                                                                                                               [F TUVQFGBDFOUJ VO SBHB[                                                            UF PEPSF TQSJHJPOBUP EBJ QSP
                                         5"326*/*"                                                                                             [P EJ  BOOJ 4DBSDFSBUP                                                            EPUUJ VUJMJ[[BUJ QPDP QSJNB
                                                                                                                                               EPQP MVEJFO[B QSFMJNJOB                                                            EFMMJOJ[JP EFMMF MF[JPOJ IB
                                         Il mercato trasloca                                                                                   SF JM HJPWBOF Í TUBUP BMMPO                                                         NFTTP JO BMMBSNF JM QFSTPOB
                                         in piazza Tagete                                                                                      UBOBUP EBMMB DBTB JO DVJ WJ                                                         MF EFMMB TDVPMB DIF IB JOUFS
                                                                                                                                               WFWB DPO J TVPJ HFOJUPSJ                                                            EFUUP MJOHSFTTP BJ SBHB[[J
                                                            ¼ B QBHJOB                                                  ¼ B QBHJOB                       ¼ B QBHJOB  .BTDJ                                   ¼ B QBHJOB                     ¼ B QBHJOB 

                                          4QPSU
                                         $"-$*0 TFSJF $                        $"-$*0 TFSJF %                                                                                      VIVAI FALCINELLI
*44/ QVCCMJDB[JPOF POMJOF  

                                         7JUFSCFTF 3PNBOP       .POUFSPTJ WJB EVF HJPDBUPSJ                                                                                                    dal 1963
                                         i"MUSB TWJTUB BSCJUSBMF -B 'MBNJOJB OPO TJ GFSNB QJá
                                         .J TFOUP VNJMJBUPw                     ¼ B QBHJOB 

                                                                               $"-$*0 &DDFMMFO[B
                                                                               -B 1PMJTQPSUJWB .POUJ $JNJOJ
                                                                               TJFEF BM UBWPMP EFMMF HSBOEJ
                                                                                         ¼ B QBHJOB  &SDPMBOJ

                                                                               #"4,&5 % NBTDIJMF
                                                                               'BWM 7JUFSCP TDPOGJUUB
                                                                               JO DBTB EB 0SWJFUP
                                                   ¼ B QBHJOB  1JFSJOJ                            ¼ B QBHJOB 

                                                                                              Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                                             1
RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
10-12-2019

                                        5"326*/*"
                                        Il mercato trasloca
                                        in piazza Tagete
                                                                      ¼ B QBHJOB 

-B EFDJTJPOF Ò TUBUB QSFTB JFSJ EBMMBTTFTTPSF 4FSBGJOJ JOTJFNF BHMJ BNCVMBOUJ

*M NFSDBUP EFM DFOUSP TUPSJDP
TJ USBTGFSJTDF JO QJB[[B 5BHFUF
EJ "OOB .BSJB 7JODJ                                                                                  UFS FWFOUVBMNFOUF QSFOEF
                                                                                                     SF RVFTUB EFDJTJPOF TBSFC
5"326*/*"
                                                                                                     CF OFDFTTBSJP QSFWFEFSF
! 4QPTUBNFOUP EFM NFS                                                                               EFJ CBHOJ QVCCMJDJ .B
DBUP DJUUBEJOP EBM DFOUSP                                                                            OPO Í QPTTJCJMF EB TVCJUPu
TUPSJDP *FSJ MB SJVOJPOF JO                                                                         i7FEJBNP DPNF BOESÆ B
$PNVOF USB MBTTFTTPSF                                                                               QJB[[B 5BHFUF  DPODMVEF
-VJHJ 4FSBGJOJ F J QSPQSJFUB                                                                        m RVJ TBSFCCFSP NPMUP WJ
SJ EFJ CBODIJ *M NFSDBUP                                                                            DJOJ BHMJ BMUSJ CBODIJ DIF TJ
EFM DFOUSP TUPSJDP JO WJB                                                                            USPWBOP B QJB[[BMF &VSP
TQFSJNFOUBMF TBSÆ DPMMPDB                                                                           QB *O RVFTUP NPEP MJCFSJB
UP B QJB[[B 5BHFUF                                                                                  NP BODIF HMJ TUBMMJ EFM QBS
i-P TQPTUBNFOUP TPMUBOUP                                                                             DIFHHJP OFM DFOUSP TUPSJ
EFJ CBODIJ EFM DFOUSP TUPSJ                                                                         DPu
DP  EJDIJBSB MBTTFTTPSF                                                                            "MMB EPNBOEB TF TPOP
-VJHJ 4FSBGJOJ m BWWFSSÆ                                                                             EBDDPSEP B TQPTUBSTJ EBM
HJÆ EB NFSDPMFEÑ  EJDFN                                                                           DFOUSP TUPSJDP  i-P WPHMJP
CSF NB JO WJB TQFSJNFOUB                                                                            OP MPSP  EJDF MBTTFTTPSF 
MF WBMVUFSFNP JOGBUUJ TF                                                                             TPOP UVUUJ DPOUFOUJ RVJ
QVÖ GVO[JPOBSF RVFTUB TP                                                                            OPO MBWPSBWBOP QJÜ DBVTB
MV[JPOF .FSDPMFEÑ TDPSTP                                                                            EFMMB DBSFO[B EFM QBSDIFH
BCCJBNP JOWJBUP MPSEJOBO                                                                           HJP 2VFMMJ DIF TUBOOP PHHJ
[B B DPMPSP DIF GBOOP NFS                                                                           BM QJB[[BMF JOWFDF OPO TJ
DBUP OFMMB DFOUSP TUPSJDP F                                                                          WPSSFCCFSP NVPWFSF *O
JFSJ BCCJBNP BWVUP VO JO                                                                            TPNNB WFEJBNP QSPWJB
DPOUSP JO $PNVOF QFS MBT      -BTTFTTPSF -VJHJ 4FSBGJOJ -P TQPTUBNFOUP EFJ CBODIJ EFM NFSDBUP     NP F QPJ TJ BSSJWFSÆ BE VOB
TFHOB[JPOF EFJ OVPWJ QP        JO QJB[[B 5BHFUF Ò VO FTQFSJNFOUP QFS MF GFTUJWJUË                   TPMV[JPOFu
TUJ B QJB[[B 5BHFUFu                                                                                2VJOEJ EB EPNBOJ NFSDB
"ODIF MF CBODBSFMMF DIF         HJVOHF 4FSBGJOJ m TJ Í SFTP          OP i*O NPMUJ WPSSFCCFSP        UP B QJB[[BMF &VSPQB F
BE PHHJ GBDFWBOP NFSDBUP        OFDFTTBSJP B DBVTB EFMMF             VO VOJDP NFSDBUP DPOUJ         QJB[[B 5BHFUF /PO Í DFSUP
JO WJB -VJHJ %BTUJ OFJ QSFT    NBOJGFTUB[JPOJ OBUBMJ[JF             OVBUJWP m BHHJVOHF 4FSBGJ      GBDJMF NFUUFSF EBDDPSEP
TJ EFMMFEJDPMB TBSBOOP         NB TF GVO[JPOFSÆ RVFTUB              OJ  RVFMMJ EFM DFOUSP TUPSJ   UVUUJ JOGBUUJ RVBOEP BMDV
TQPTUBUF B QJB[[B 5BHFUF       TPMV[JPOF EJWFSSÆ EFGJOJUJ          DP WPSSFCCFSP TUBSF UVUUJ       OJ CBODIJ WFOOFSP TQPTUB
4J MJCFSFSBOOP DPTÑ HMJ TUBM   WBu                                 JOTJFNF NBHBSJ OFMMF WJF        UJ B QJB[[BMF &VSPQB JO
MJ EFM QPTUFHHJP MVOHP MB       *FSJ BJ ANFSDBUBSJ Í TUBUP          EFM 1FFQ WJDJOP BMMB $PPQ      NPMUJ QSPUFTUBSPOP MP TUFT
WJB QSJODJQBMF                 BTTFHOBUP JM OVPWP QPTUP             .B FTJTUPOP BMNFOP QFS          TP RVBOEP MB QBTTBUB BN
i-P TQPTUBNFOUP EBM DFO        B TFDPOEB EFMMB HSBEVBUP            BEFTTP EFMMF QSPCMFNBUJ        NJOJTUSB[JPOF (JVMJWJ HJÆ
USP TUPSJDP PMUSF BE FTTFSF     SJB DIF TFHVF JM DSJUFSJP            DIF PHHFUUJWF HJÜ OPO DJ       JOEJWJEVÖ 1JB[[B UBHFUF DP
TUBUP SJDIJFTUP EBHMJ TUFTTJ    EFMMBO[JBOJUÆ EJ QSFTFO            TPOP J CBHOJ F DÍ TPMP VO      NF MVPHP EFQVUBUP BM NFS
QSPQSJFUBSJ EFJ CBODIJ  BH    [B  .B J NBMVNPSJ DJ TP            CBS RVJOEJ QSJNB EJ QP         DBUP

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RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
10-12-2019

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RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
10-12-2019

Silvia Blasi (M5S) interviene ancora sulla questione rifiuti

«La competenza è della Pisana»
La consigliera regionale: «La soluzione andava trovata prima»
"I nuovi impianti sono com-                                                                                 degli stessi. Se guardiamo i
petenza regionale". Lo ribadi-                                                                              fatti - sottolinea Silvia Blasi -
sce la consigliera regionale                                                                                la regione è guidata da Zinga-
del Movimento cinque stelle                                                                                 retti da ben 7 anni e mai in tut-
Silvia Blasi che interviene sul-                                                                            to questo tempo è stato af-
la complessa situazione                                                                                     frontato seriamente il proble-
dell'emergenza rifiuti di Ro-                                                                               ma rifiuti della capitale. Mi
ma che rischia di ricadere sul                                                                              preoccupa e mi disgusta la
territorio. La grillina punta il                                                                            tanta propaganda e strumen-
dito contro la Regione Lazio,                                                                               talizzazione a cui ho assistito
ritenuto la vera responsabile                                                                               in questi anni su un sistema
dell'emergenza, in quanto                                                                                   che non funziona e la cui re-
avrebbe dovuto trovare delle                                                                                sponsabilità non è da ricerca-
soluzioni già da molto tem-                                                                                 re in capo al comune di Ro-
po. "Su media e sui social im-                                                                              ma ma piuttosto alla Regione
pazza la questione rifiuti del      zione dei progetti di nuovi im-      bero sapere bene i primi citta-    che, da quando è stata chiusa
comune di Roma. Pochi però          pianti per la gestione dei rifiu-    dini che in questi giorni insor-   la discarica di Malagrotta,
si prendono la briga di capire      ti, anche pericolosi, e l'auto-      gono contro la Raggi infatti,      non ha proposto nessuna al-
come stanno le cose e soprat-       rizzazione alle modifiche de-        si occupano della raccolta         ternativa. A riprova di ciò pro-
tutto di quali siano le compe-      gli impianti esistenti, fatte sal-   dei rifiuti urbani e del loro      prio nei giorni scorsi l’Italia
tenze che sono fondamentali         ve le competenze statali di          conferimento negli impianti        ha ricevuto un richiamo
per comprendere le respon-          cui all'articolo 195, comma 1,       o smaltimento: la medesima         dall’Unione Europeache ha
sabilità di questo delirio - af-    lettera f); e) l'autorizzazione      legge all’art. 198 alle lettere    minacciato nuove procedu-
ferma la grillina - “La legge,      all'esercizio delle operazioni       b) e c) del comma 2 recita: I      re di infrazione proprio per
non Silvia Blasi o la sindaca       di smaltimento e di recupero         comuni (...) stabiliscono in       tale motivo”. "Guardiamoci
Raggi, mette nero su bianco         dei rifiuti, anche pericolosi".      particolare: b) le modalità        intorno - aggiunge la Blasi -
che la competenza per quan-         "Con sgomento - aggiunge             del servizio di raccolta e tra-    la provincia di Viterbo ha
to attiene l'approvazione dei       Silvia Blasi - è possibile nota-     sporto dei rifiuti urbani; c) le   un’unica discarica, quella di
progetti per nuovi impianti         re in giro poca o nessuna in-        modalità del conferimento,         Monterazzano, che accoglie
di gestione dei rifiuti spetta      formazione e preparazione            della raccolta differenziata e     i rifiuti della provincia di Rie-
alle Regioni. Più precisamen-       sulla normativa riguardante          del trasporto dei rifiuti urba-    ti e di una bella fetta dei co-
te: l’art. 196 lettere d) ed e)     la gestione rifiuti, il Dlgs         ni ed assimilati al fine di ga-    muni a nord di Roma, tra cui
del Dlgs. 152/2006 che qui ri-      152/2006, soprattutto da par-        rantire una distinta gestione      Civitavecchia, Santa Maria-
porto: Sono di competenza           te dei Sindaci del comprenso-        delle diverse frazioni di rifiu-   nella, Bracciano, Formello,
delle regioni (...) d) l'approva-   rio. I comuni, come dovreb-          ti e promuovere il recupero        solo per citarne alcuni».

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RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA WEB
  10 dicembre 2019
RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
09-12-2019

 https://www.0766news.it/tarquinia-successo-per-il-concerto-di-solidarieta-aspettando-il-natale-2019/

Tarquinia, successo per il concerto di solidarietà “Aspettando… il Natale 2019”
9 Dicembre 2019
                                                             Tarquinia, 9 dicembre 2019 – Emozioni e pubblico entusiasta al
                                                             teatro comunale di Tarquinia per “Aspettando… il Natale
                                                             2019”, il concerto solidale organizzato dal Lions Club Tarquinia,
                                                             in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e
                                                             l’Accademia Tarquinia Musica, che ha aperto, il 7 dicembre, il
                                                             cartellone della manifestazioni natalizie della città etrusca. A
                                                             salire sul palco la Banda Musicale della Guardia di Finanza
                                                             diretta dal Tenente Dario Di Coste. Il repertorio ha spaziato da
                                                             D’Elia a Reed, da Manente a Bizet, da Mashima a Hoshide per
                                                             concludersi con l’inno di Mameli. Un’ora e mezza di grande
                                                             musica scandita dai lunghi applausi della platea.
“Teatro esaurito e orchestra magnifica – dice il presidente del Lions Club Tarquinia, l’avvocato
Poalo Pirani -. La 12esima edizione non poteva andare meglio. E bene è andata la raccolta
fondi per Superabile Viterbo Aps, cui devolveremo 1250 euro. Un ringraziamento va
all’Amministrazione, per averci aperto le porte di una struttura bellissima, e a tutte le persone
che hanno lavorato per organizzare il concerto e hanno dimostrato la loro generosità. Infine,
un grazie alle autorità civili e militari che hanno partecipato al concerto”.
“Ringrazio il Lions Club di Tarquinia e l’Amministrazione per il sostegno che stanno dando alla
nostra associazione – dichiara il presidente di Superabile Viterbo Aps Alfredo Boldorini -.
Superabile è un modo diverso di guardare la disabilità. Il nostro è un impegno che ci ha portato
in poco a entrare nelle scuole di molte regioni italiane e a parlare con migliaia di studenti. Il
supporto delle istituzioni diventa fondamentale. Ma la nostra forza sono i nostri ragazzi.
Ognuno con una storia straordinaria. Come, per esempio, quella di Tiziano Monti”.

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RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
09-12-2019

https://www.0766news.it/tarquinia-successo-per-il-concerto-di-solidarieta-aspettando-il-natale-2019/

                 “Abbiamo abbinato la solidarietà alla musica – afferma la presidente dell’Accademia Tarquinia
                 Musica Roberta Ranucci -. La solidarietà per Superabile Viterbo Aps, che con i suoi giovani ci
                 dimostra come si possano vincere anche le sfide più difficili. La musica, con le perfette
                 esecuzioni della banda musicale della Guardia di Finanza che ha incantato un teatro da tutto
                 esaurito”.
                 VIVI TARQUINIA

                                   Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                      2
RASSEGNA STAMPA 10 dicembre 2019 - Comune di Tarquinia
09-12-2019

 https://www.centumcellae.it/politica/comune-di-ladispoli-insieme-per-la-salvaguardia-delle-acque-del-mare-ladispoli-
 ovviamente-ce/

Comune di Ladispoli “Insieme per la salvaguardia delle acque del mare: Ladispoli ovviamente
c’è.”
9 dicembre 2019 0 91

CIVITAVECCHIA –“Insieme per la salvaguardia delle acque del mare: Ladispoli ovviamente c’è.” Il commento è
dell’assessore Amelia Mollica Graziano che ha rappresentato il Comune di Ladispoli questa mattina presso la
Roma Cruise Terminal di Civitavecchia, dove è stato presentato il protocollo di intesa per la raccolta degli olii
esausti prodotti nelle navi e nei porti. “RenOils, Consorzio Nazionale di raccolta e recupero oli e grassi vegetali e
animali esausti, e S.E. Port, società che gestisce i servizi ecologici portuali nel Tirreno centro settentrionale,
hanno presentato questa mattina presso la Roma Cruise Terminal, uno dei principali terminal crocieristici
presso il Porto di Civitavecchia, i contenuti del Protocollo di intesa per la raccolta e l’avvio a riciclo degli oli e
grassi animali e vegetali esausti prodotti nelle navi e nei porti. L’accordo – prosegue l’assessore Amelia Mollica
Graziano – è stato firmato dal Presidente del Consorzio RenOils Ennio Fano e dal Presidente S.E. Port Giancarlo
Russo lo scorso 6 novembre, con l’obiettivo principale di avviare azioni concrete e congiunte per la salvaguardia
delle acque del mare.”
Alla conferenza stampa di presentazione presenti, tra gli altri, Ennio Fano, Presidente Consorzio RenOils;
Giancarlo Russo, Presidente S.E. Port; John Portelli, Direttore Generale Roma Cruise Terminal; Francesco Maria
di Majo, Presidente Autorità portuale di Civitavecchia; Giancarlo Russo, Presidente S.E. Port; Ernesto Tedesco,
Sindaco di Civitavecchia; Alessandro Giulivi, Sindaco di Tarquinia.
RenOils, attraverso la rete dei suoi associati, garantirà un corretto percorso per il riciclo e il riutilizzo di un rifiuto
che rientrerà nel ciclo produttivo, si impegna a consegnare gratuitamente a S.E.Port. le attrezzature necessarie
per il corretto conferimento degli oli e grassi animali e vegetali esausti da parte degli utenti e a raccogliere e ad
avviare a recupero tali rifiuti, garantendone la valorizzazione.
S.E. Port diventerà il punto di riferimento per la raccolta di oli e grassi delle navi scalanti il porto di Civitavecchia
e garantendo un servizio per i comuni limitrofi alle aree portuali.
L’accordo si inserisce all’interno dei programmi nazionali per l’attuazione e lo sviluppo dell’economia circolare e
costituisce un esempio concreto di buone pratiche ambientali per tutti i porti italiani e per le grandi compagnie
di navigazione.

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09-12-2019

 https://www.centumcellae.it/comprensorio/tarquinia-oltre-900-persone-per-linaugurazione-della-casa-di-babbo-natale/

Tarquinia, oltre 900 persone per l’inaugurazione della casa di Babbo Natale
9 dicembre 2019 0 132

TARQUINIA – Tarquinia città dei mercatini e di Babbo Natale. Oltre 900 persone hanno visitato la casa di Babbo
Natale inaugurata l’8 dicembre dall’associazione Tarquinia Viva nell’ex convento di San Marco, a piazza Cavour.
“Una grandissima affluenza per il primo pomeriggio di apertura – afferma Viva Tarquinia –. Tantissimi bambini,
con i loro genitori, sono accorsi per incontrare Babbo Natale e visitare la sua bellissima casa. Un risultato oltre
ogni aspettativa, frutto dell’intenso lavoro svolto in queste settimane”.
Dal laboratorio dei giocattoli alla galleria della neve, dalla stalla delle renne al laboratorio degli elfi, i più
piccoli hanno fatto un viaggio in un mondo fantastico per incontrare e parlare con Babbo Natale. “Siamo
soddisfatti – prosegue l’associazione -. E vogliamo ringraziare chi ha creduto in questo progetto. Il proprietario
dell’ex convento, il professor Salvatore Dino Zingales, l’Amministrazione comunale, la Proloco Tarquinia e
l’associazione Divini Commercianti, l’Officina delle Idee e Alessandra Marino. E un sentitissimo grazie a Vittorio
Sensi, il nostro Babbo Natale”.

Pienone anche in via Umberto I per il mercatino dell’artigianato. La strada che porta dal Museo etrusco a
palazzo Bruschi Falgari, sede della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, è stata invasa dai visitatori che
uscivano dalla casa di Babbo Natale e ne hanno approfittato per girare nelle vie del centro storico addobbate a
festa. “Le prossime aperture della casa saranno sabato 14 e domenica 15 dicembre, dalle 16,30 alle 19,15 –
conclude Viva Tarquinia -. Il mercatino ritornerà venerdì 13 dicembre, per poi continuare per tutto il weekend”.
Per rimanere aggiornati è possibile andare sulla pagina facebook “Viva Tarquinia”.

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09-12-2019

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Tarquinia, successo per il concerto di solidarietà “Aspettando… il Natale 2019”
9 dicembre 2019 0 92

TARQUINIA – Emozioni e pubblico entusiasta al teatro comunale di Tarquinia per “Aspettando… il Natale 2019”,
il concerto solidale organizzato dal Lions Club Tarquinia, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e
l’Accademia Tarquinia Musica, che ha aperto, il 7 dicembre, il cartellone della manifestazioni natalizie della città
etrusca. A salire sul palco la Banda Musicale della Guardia di Finanza diretta dal Tenente Dario Di Coste. Il
repertorio ha spaziato da D’Elia a Reed, da Manente a Bizet, da Mashima a Hoshide per concludersi con l’inno
di Mameli. Un’ora e mezza di grande musica scandita dai lunghi applausi della platea.

“Teatro esaurito e orchestra magnifica – dice il presidente del Lions Club Tarquinia, l’avvocato Poalo Pirani -. La
12esima edizione non poteva andare meglio. E bene è andata la raccolta fondi per Superabile Viterbo Aps, cui
devolveremo 1250 euro. Un ringraziamento va all’Amministrazione, per averci aperto le porte di una struttura
bellissima, e a tutte le persone che hanno lavorato per organizzare il concerto e hanno dimostrato la loro
generosità. Infine, un grazie alle autorità civili e militari che hanno partecipato al concerto”. “Ringrazio il Lions
Club di Tarquinia e l’Amministrazione per il sostegno che stanno dando alla nostra associazione – dichiara il
presidente di Superabile Viterbo Aps Alfredo Boldorini -. Superabile è un modo diverso di guardare la disabilità.
Il nostro è un impegno che ci ha portato in poco a entrare nelle scuole di molte regioni italiane e a parlare con
migliaia di studenti. Il supporto delle istituzioni diventa fondamentale. Ma la nostra forza sono i nostri ragazzi.
Ognuno con una storia straordinaria. Come, per esempio, quella di Tiziano Monti”. “Abbiamo abbinato la

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09-12-2019

 https://www.centumcellae.it/comprensorio/tarquinia-successo-per-il-concerto-di-solidarieta-aspettando-il-natale-2019/

solidarietà alla musica – afferma la presidente dell’Accademia Tarquinia Musica Roberta Ranucci -. La
solidarietà per Superabile Viterbo Aps, che con i suoi giovani ci dimostra come si possano vincere anche le sfide
più difficili. La musica, con le perfette esecuzioni della banda musicale della Guardia di Finanza che ha incantato
un teatro da tutto esaurito”.

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09-12-2019

 https://etruriaoggi.it/oltre-900-persone-per-linaugurazione-della-casa-di-babbo-natale/

Oltre 900 persone per l’inaugurazione della casa di Babbo Natale
Di Redazione web - 9 Dicembre 2019

Tarquinia città dei mercatini e di Babbo Natale. Oltre 900 persone hanno visitato la casa di Babbo Natale
inaugurata l’8 dicembre dall’associazione Tarquinia Viva nell’ex convento di San Marco, a piazza Cavour. “Una
grandissima affluenza per il primo pomeriggio di apertura – afferma Viva Tarquinia –. Tantissimi bambini, con i
loro genitori, sono accorsi per incontrare Babbo Natale e visitare la sua bellissima casa. Un risultato oltre ogni
aspettativa, frutto dell’intenso lavoro svolto in queste settimane”.
Dal laboratorio dei giocattoli alla galleria della neve, dalla stalla delle renne al laboratorio degli elfi,i più
piccolihanno fatto un viaggio in un mondo fantastico per incontrare e parlare con Babbo Natale. “Siamo
soddisfatti – prosegue l’associazione -. E vogliamo ringraziare chi ha creduto in questo progetto. Il proprietario
dell’ex convento, il professor Salvatore Dino Zingales, l’Amministrazione comunale, la Proloco Tarquinia e
l’associazione Divini Commercianti, l’Officina delle Idee e Alessandra Marino. E un sentitissimo grazie a Vittorio
Sensi, il nostro Babbo Natale”.
Pienone anche in via Umberto I per il mercatino dell’artigianato. La strada che porta dal Museo etrusco a
palazzo Bruschi Falgari, sede della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, è stata invasa dai visitatori che
uscivano dalla casa di Babbo Natale e ne hanno approfittato per girare nelle vie del centro storico addobbate a
festa. “Le prossime aperture della casa saranno sabato 14 e domenica 15 dicembre, dalle 16,30 alle 19,15 –
conclude Viva Tarquinia -. Il mercatino ritornerà venerdì 13 dicembre, per poi continuare per tutto il weekend”.
Per rimanere aggiornati è possibile andare sulla pagina facebook “Viva Tarquinia”.

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09-12-2019

 https://www.ilfaroonline.it/2019/12/09/civitavecchia-renoils-e-s-e-port-insieme-per-la-salvaguardia-delle-acque-del-mare/
 308155/

Civitavecchia, RenOils e S.E. Port: insieme per la salvaguardia delle acque del mare
L'assessore Amelia Mollica Graziano: "Insieme per la salvaguardia delle acque del mare: Ladispoli ovviamente
c'è"
Comunicato Stampa - 09 Dicembre 2019 - 15:31

Civitavecchia – Renoils, Consorzio Nazionale di raccolta e recupero oli e grassi vegetali e animali esausti, e S.E.
Port, società che gestisce i servizi ecologici portuali nel Tirreno centro settentrionale, hanno presentato questa
mattina presso la Roma Cruise Terminal, uno dei principali terminal crocieristici presso il Porto di Civitavecchia,
i contenuti del Protocollo di intesa per la raccolta e l’avvio a riciclo degli oli e grassi animali e vegetali esausti
prodotti nelle navi e nei porti.
L’accordo è stato firmato dal Presidente del Consorzio RenOils Ennio Fano e dal Presidente S.E. Port Giancarlo
Russo lo scorso 6 novembre, con l’obiettivo principale di avviare azioni concrete e congiunte per la salvaguardia
delle acque del mare.
Alla conferenza stampa di presentazione presenti, tra gli altri, Ennio Fano, Presidente Consorzio RenOils;
Giancarlo Russo, Presidente S.E. Port; John Portelli, Direttore Generale Roma Cruise Terminal; Francesco Maria
di Majo, Presidente Autorità portuale di Civitavecchia; Giancarlo Russo, Presidente S.E. Port; Ernesto Tedesco,
Sindaco di Civitavecchia; Alessandro Grando, Sindaco di Ladispoli; Alessandro Giulivi, Sindaco di Tarquinia.
RenOils, attraverso la rete dei suoi associati, garantirà un corretto percorso per il riciclo e il riutilizzo di un
rifiuto che rientrerà nel ciclo produttivo, si impegna a consegnare gratuitamente a S.E.Port. le attrezzature
necessarie per il corretto conferimento degli oli e grassi animali e vegetali esausti da parte degli utenti e a
raccogliere e ad avviare a recupero tali rifiuti, garantendone la valorizzazione.
S.E. Port diventerà il punto di riferimento per la raccolta di oli e grassi delle navi scalanti il porto di
Civitavecchia e garantendo un servizio per i comuni limitrofi alle aree portuali.
L’accordo si inserisce all’interno dei programmi nazionali per l’attuazione e lo sviluppo dell’economia circolare
e costituisce un esempio concreto di buone pratiche ambientali per tutti i porti italiani e per le grandi
compagnie di navigazione.
“Questa partnership è una punta di diamante per il nostro Consorzio – dichiara il Presidente del Consorzio
RenOils Ennio Fano – perché il mare è uno degli ambienti più esposti all’inquinamento e i porti sono da sempre
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09-12-2019

 https://www.ilfaroonline.it/2019/12/09/civitavecchia-renoils-e-s-e-port-insieme-per-la-salvaguardia-delle-acque-del-mare/
 308155/

infrastrutture chiave, anche dal punto di vista della raccolta dei rifiuti. Contribuire a migliorare la situazione,
raccogliendo e riciclando oli e grassi e salvaguardando ambiente, salute umana e nuova economia, è un motivo
d’orgoglio per me e per tutti i soci Renoils”.
Giancarlo Russo, Presidente S.E. Port esprime la sua soddisfazione per la firma di questo accordo che
“Rappresenta un momento di ulteriore crescita per la S.E.Port. e di ampliamento del servizio già reso
all’interno dell’ambito portuale. Inoltre, ci auguriamo nell’immediato futuro di poter effettuare questo servizio
anche al di fori dell’ambito portuale, così da perseguire l’obiettivo di concretizzazione di una relazione sinergica
tra Autorità di Sistema Portuale ed Amministrazione Comunale, tale da favorire il processo di integrazione fra
Porto e Città”.
“Insieme per la salvaguardia delle acque del mare: Ladispoli ovviamente c’è”.- Il commento è dell’assessore
Amelia Mollica Graziano che ha rappresentato il Comune di Ladispoli questa mattina presso la Roma Cruise
Terminal di Civitavecchia, dove è stato presentato il protocollo di intesa per la raccolta degli olii esausti prodotti
nelle navi e nei porti.
“L’accordo – prosegue l’assessore Amelia Mollica Graziano – è stato firmato dal Presidente del Consorzio
RenOils Ennio Fano e dal Presidente S.E. Port Giancarlo Russo lo scorso 6 novembre, con l’obiettivo principale di
avviare azioni concrete e congiunte per la salvaguardia delle acque del mare.”
(Il Faro online)

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09-12-2019

 https://www.ilfaroonline.it/2019/12/09/tarquinia-il-sindaco-giulivi-non-siamo-la-discarica-di-roma/308016/

Tarquinia, il sindaco Giulivi: “Non siamo la discarica di Roma”
"Sono pronto a vietare il transito sulle strade di nostra competenza ai mezzi pesanti"
Comunicato Stampa - 09 Dicembre 2019 - 9:00

Tarquinia – “Sabato mattina, sulle colonne de “Il Messaggero”, è riportata la notizia, rilanciata anche da alcune
testate locali, sulla possibilità che alcuni siti militari dismessi possano essere messi a disposizione dell’area
metropolitana di Roma e della sindaca Virginia Raggi quali depositi dell’Ama“, si legge in una nota diffusa dal
Comune di Tarquinia. “Secondo quanto riportato sui quotidiani online – continuano -, il Ministero della Difesa
avrebbe comunicato alla municipalizzata capitolina la disponibilità di dieci aree tra Roma e l’hinterland per
allestire almeno 4 centri di trasferenza. Non discariche bensì siti, previsti dalle ultime ordinanze regionali, che
potranno essere utilizzate dall’azienda per smistare gli scarti raccolti in giro per la città, con la possibilità di
tenerli fermi per almeno 48 ore, prima di portarli negli impianti”.
“Il sindaco Alessandro Giulivi su questa vicenda ha una posizione netta: ‘Non siamo la pattumiera di Roma né
tantomeno dell’intera sua provincia. Credo che i siti militari non siano idonei per svolgere attività di stoccaggio
ma sono pronto come primo cittadino e pronti come comunità, a respingere questo ennesimo attacco da parte
di chi ha creato il problema ed oggi non è in grado di risolverlo”.
“Sono pronto a vietare il transito sulle strade di nostra competenza ai mezzi pesanti. Non dovesse bastare,
siamo pronti a forme di protesta più forti e non ci lasceremo certo sopraffare dalla sindaca di Roma, che
rispetto in quanto donna ma totalmente incapace nel gestire Roma e le sue emergenze”, conclude Giulivi.
(Il Faro online)

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09-12-2019

 http://www.lacivettadicivitavecchia.it/tarquinia/15133-oltre-900-visitatori?jjj=1575963066445

Oltre 900 visitatori
Scritto da Redazione
Pubblicato Lunedì, 09 Dicembre 2019 16:57

                                                                           A Tarquinia la casa di Babbo Natale ed il
                                                                           mercatino fanno il pienone
                                                                           TARQUINIA - . Oltre 900 le persone che hanno
                                                                           visitato la casa di quest'ultimo, inaugurata ieri nell’ex
                                                                           Convento di San Marco,
                                                              a piazza Cavour. . Dal laboratorio dei giocattoli alla galleria della neve, dalla stalla delle renne al laboratorio
degli elfi, i più piccoli hanno fatto un viaggio in un mondo fantastico per incontrare e parlare con il suddetto.
. Pienone anche in via Umberto I per il mercatino dell’Artigianato. La strada che porta dal
Museo Etrusco a Palazzo Bruschi Falgari (sede della Biblioteca Comunale “Vincenzo Cardarelli”) è stata invasa
dai visitatori che uscendo dalla casa di Babbo Natale hanno approfittato per girare nelle vie del centro storico
addobbate a festa. . Per rimanere
costantemente aggiornati è possibile andare sulla pagina Facebook “Viva Tarquinia”.
Foto gentlmente concessa
Pubblicato Lunedì, 09 Dicembre 2019 16:57

                                    Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
10-12-2019

 https://www.lamiacittanews.it/tarquinia-citta-dei-mercatini-e-di-babbo-natale-grande-affluenza-allinaugurazione/

Tarquinia città dei mercatini e di Babbo Natale, grande affluenza all’inaugurazione
Di Redazione - 10 Dicembre 2019

Tarquinia città dei mercatini e di Babbo Natale. Oltre 900 persone hanno visitato la casa di Babbo Natale
inaugurata l’8 dicembre dall’associazione Tarquinia Viva nell’ex convento di San Marco, a piazza Cavour. “Una
grandissima affluenza per il primo pomeriggio di apertura – afferma Viva Tarquinia –. Tantissimi bambini, con i
loro genitori, sono accorsi per incontrare Babbo Natale e visitare la sua bellissima casa. Un risultato oltre ogni
aspettativa, frutto dell’intenso lavoro svolto in queste settimane”.
                                      Dal laboratorio dei giocattoli alla galleria della neve, dalla stalla delle
                                      renne al laboratorio degli elfi, i più piccoli hanno fatto un viaggio in un
                                      mondo fantastico per incontrare e parlare con Babbo Natale. “Siamo
                                      soddisfatti – prosegue l’associazione -. E vogliamo ringraziare chi ha
                                      creduto in questo progetto. Il proprietario dell’ex convento, il professor
                                      Salvatore Dino Zingales, l’Amministrazione comunale, la Proloco Tarquinia
                                      e l’associazione Divini Commercianti, l’Officina delle Idee e Alessandra
Marino. E un sentitissimo grazie a Vittorio Sensi, il nostro Babbo Natale”.
                                            Pienone anche in via Umberto I per il mercatino dell’artigianato. La strada
                                            che porta dal Museo etrusco a palazzo Bruschi Falgari, sede della
                                            biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, è stata invasa dai visitatori che
                                            uscivano dalla casa di Babbo Natale e ne hanno approfittato per girare
                                            nelle vie del centro storico addobbate a festa.
                                    “Le prossime aperture della casa saranno sabato 14 e domenica 15
                                    dicembre, dalle 16,30 alle 19,15 – conclude Viva Tarquinia -.Il mercatino
ritornerà venerdì 13 dicembre, per poi continuare per tutto il weekend”. Per rimanere aggiornati è possibile
andare sulla pagina facebook “Viva Tarquinia”.

                                    Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                              1
09-12-2019

 https://latuaetruria.it/appuntamenti/23-sagre-e-feste/3133-musica-luci-e-babbo-natale-tarquinia-pronta-alle-festivita

Musica, luci e Babbo Natale: Tarquinia pronta alle festività
Redazione 09 Dicembre 2019

TARQUINIA - La città è pronta alle festività natalizie, e in attesa del presepe vivente, ormai una garanzia, nel fine
settimana è stato un susseguirsi di eventi, iniziati con l'abbraccio alla comunità ortodossa nella chiesa di
Sant'Antonio, seguita con il concerto della Banda della Finanza e, ancora, l'apertura della casa di Babbo Natale.
Venerdì l'avvio solenne che è coinciso con una delle date del Festival dell'Arte Russa, con il concerto del coro
del Seminario teologico Sretenskij, nel cuore di Mosca. L'accoglienza al numeroso pubblico, che ha riempito la
chiesa, da parte di Padre Abel, che ha ricordato l'importanza del coro, molto famoso in patria, seguito dal
sindaco Giulivi, presente con i suoi assessori, che ha abbracciato i "fratelli ortodossi, che hanno riaperto e fatto
splendere questa chiesa".

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09-12-2019

 https://www.lextra.news/tarquinia-oltre-900-persone-per-linaugurazione-della-casa-di-babbo-natale/

Tarquinia, oltre 900 persone per l’inaugurazione della casa di Babbo Natale
Pubblicato il 9 Dicembre 2019, 21:42
Riceviamo e pubblichiamo
Tarquinia città dei mercatini e di Babbo Natale. Oltre 900 persone hanno visitato la casa di Babbo Natale
inaugurata l’8 dicembre dall’associazione Tarquinia Viva nell’ex convento di San Marco, a piazza Cavour. “Una
grandissima affluenza per il primo pomeriggio di apertura – afferma Viva Tarquinia –. Tantissimi bambini, con i
loro genitori, sono accorsi per incontrare Babbo Natale e visitare la sua bellissima casa. Un risultato oltre ogni
aspettativa, frutto dell’intenso lavoro svolto in queste settimane”.
Dal laboratorio dei giocattoli alla galleria della neve, dalla stalla delle renne al laboratorio degli elfi, i più piccoli
hanno fatto un viaggio in un mondo fantastico per incontrare e parlare con Babbo Natale. “Siamo soddisfatti –
prosegue l’associazione -. E vogliamo ringraziare chi ha creduto in questo progetto. Il proprietario dell’ex
convento, il professor Salvatore Dino Zingales, l’Amministrazione comunale, la Proloco Tarquinia e
l’associazione Divini Commercianti, l’Officina delle Idee e Alessandra Marino. E un sentitissimo grazie a Vittorio
Sensi, il nostro Babbo Natale”.
Pienone anche in via Umberto I per il mercatino dell’artigianato. La strada che porta dal Museo etrusco a
palazzo Bruschi Falgari, sede della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, è stata invasa dai visitatori che
uscivano dalla casa di Babbo Natale e ne hanno approfittato per girare nelle vie del centro storico addobbate a
festa. “Le prossime aperture della casa saranno sabato 14 e domenica 15 dicembre, dalle 16,30 alle 19,15 –
conclude Viva Tarquinia -. Il mercatino ritornerà venerdì 13 dicembre, per poi continuare per tutto il weekend”.
Per rimanere aggiornati è possibile andare sulla pagina facebook “Viva Tarquinia”.

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09-12-2019

 https://www.lextra.news/tarquinia-il-concerto-di-solidarieta-aspettando-il-natale-2019-ha-aperto-gli-eventi-festivi/

Tarquinia, il concerto di solidarietà “Aspettando… il Natale 2019” ha aperto gli eventi festivi
Pubblicato il 9 Dicembre 2019, 14:37

Riceviamo e pubblichiamo
Emozioni e pubblico entusiasta al teatro comunale di Tarquinia per “Aspettando… il Natale 2019”, il concerto
solidale organizzato dal Lions Club Tarquinia, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Accademia
Tarquinia Musica, che ha aperto, il 7 dicembre, il cartellone della manifestazioni natalizie della città etrusca. A
salire sul palco la Banda Musicale della Guardia di Finanza diretta dal Tenente Dario Di Coste. Il repertorio ha
spaziato da D’Elia a Reed, da Manente a Bizet, da Mashima a Hoshide per concludersi con l’inno di Mameli.
Un’ora e mezza di grande musica scandita dai lunghi applausi della platea. “Teatro esaurito e orchestra
magnifica – dice il presidente del Lions Club Tarquinia, l’avvocato Poalo Pirani -. La 12esima edizione non
poteva andare meglio. E bene è andata la raccolta fondi per Superabile Viterbo Aps, cui devolveremo 1250
euro. Un ringraziamento va all’Amministrazione, per averci aperto le porte di una struttura bellissima, e a tutte
le persone che hanno lavorato per organizzare il concerto e hanno dimostrato la loro generosità. Infine, un
grazie alle autorità civili e militari che hanno partecipato al concerto”. “Ringrazio il Lions Club di Tarquinia e
l’Amministrazione per il sostegno che stanno dando alla nostra associazione – dichiara il presidente di
Superabile Viterbo Aps Alfredo Boldorini -. Superabile è un modo diverso di guardare la disabilità. Il nostro è un
impegno che ci ha portato in poco a entrare nelle scuole di molte regioni italiane e a parlare con migliaia di
studenti. Il supporto delle istituzioni diventa fondamentale. Ma la nostra forza sono i nostri ragazzi. Ognuno
con una storia straordinaria. Come, per esempio, quella di Tiziano Monti”. “Abbiamo abbinato la solidarietà alla
musica – afferma la presidente dell’Accademia Tarquinia Musica Roberta Ranucci -. La solidarietà per
Superabile Viterbo Aps, che con i suoi giovani ci dimostra come si possano vincere anche le sfide più difficili. La
musica, con le perfette esecuzioni della banda musicale della Guardia di Finanza che ha incantato un teatro da
tutto esaurito”.

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09-12-2019

 https://www.lextra.news/bruni-fsi-inceneritore-a-tarquinia-rifiuti-quale-futuro/

Bruni (FSI): “Inceneritore a Tarquinia: rifiuti, quale futuro?”
Pubblicato il 9 Dicembre 2019, 9:45
Riceviamo da Sergio Bruni e pubblichiamo
In questi giorni nel Comune di Tarquinia, interessato dal procedimento
VIA, art. 27-bis D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. sull’intervento “Impianto di
Recupero Energetico di Tarquinia (VT)” sito in località Pian D’Organo – Pian
dei Cipressi – Proponente: A2A AMBIENTE SpA – (registro regionale elenco
progetti m-051/2019), si stanno raccogliendo le “osservazioni” tecnico-
legali da presentare in Regione entro il 16 dicembre prossimo, per
scongiurare questo attacco ad un territorio a vocazione quasi
esclusivamente agricola e turistica. A2A S.p.A. è una multiutility bresciana
da 6,5 mld di fatturato, con i privati presenti quasi al 50% nel capitale
sociale.
Benché bisogna prendere atto che l’attuale amministrazione comunale di
Tarquinia, nonché quella di altri comuni limitrofi, si siano dichiarate senza ambiguità contrarie al progetto e sia
sorto un combattivo comitato popolare di coordinamento delle azioni di contrasto all’iniziativa di A2A, la
competenza per la decisione definitiva è quasi esclusivamente regionale. In questa fase del procedimento e
comunque, dato atto del quadro normativo di riferimento (attuativo di direttive comunitarie – direttiva 91/156/
CEE del 18 marzo 1991) che colpevolmente apre all’affidamento al “privato” della gestione del ciclo rifiuti,
questa attività di studio e ricerca di osservazioni da presentare in sede di procedimento VIA, insieme alla
mobilitazione della popolazione (come Fronte Sovranista Italiano abbiamo già aderito al flash mob), appare tra
le uniche armi di contrasto all’iniziativa di A2A.
Non avendo personalmente le competenze tecniche, né giuridiche per contribuire alla stesura di tali
osservazioni e più in generale ritenendo che il problema sia prima di tutto politico – anche perché l’aver
delegato ai “tecnici” le decisioni politiche in questo paese non mi pare abbia dato significativi vantaggi, semmai
il contrario – a nome del Fronte Sovranista Italiano, pur sostenendo con forza le suddette azioni, riteniamo
doveroso fornire il nostro contributo alla ricerca di una soluzione politica che possa, se non risolvere, almeno
ridurre di molto l’emergenza rifiuti di questo Paese.
Secondo il nostro punto di vista il ciclo rifiuti dovrebbe essere totalmente riportato sotto il controllo pubblico e
gestito senza scopo di lucro. Solo così si potrà perseguire l’obiettivo della riduzione della produzione di rifiuti,
della localizzazione degli impianti con ottica di protezione ambientale e non di minimizzazione dei costi, ma
soprattutto porre fine alle guerre fra popolazioni che: “va bene tutto ma non vicino casa mia”. Dobbiamo
produrre meno rifiuti, punto.
Ma se i rifiuti diventano materia prima e occasione di lauti guadagni, come potremo sperare di arrivare a ciò?
Sintetizzando, per ridurre il problema a dimensioni gestibili, le misure dovrebbero essere semplici, ma
drastiche, imponendo un totale cambio di paradigma:
    • Ciclo rifiuti in mano pubblica e gestito senza scopo di lucro.

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09-12-2019

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    • Riduzione drastica della produzione di rifiuti, con norme specifiche per la riduzione degli
      imballaggi e l’obbligo, ovunque possibile, di ricorrere allo sfuso;
    • Produzione di rifiuti che siano: riciclabili, biodegradabili o compostabili.
    • Incentivazione con norme puntuali il riciclo di qualsiasi cosa sia riciclabile.
    • Riduzione del trasporto dei rifiuti mediante la costruzione di impianti (pubblici) di recupero/trattamento
      locali, al massimo in ambito provinciale/comunale
    • Termovalorizzazione, cioè incenerimento solo del minimo indispensabile, in impianti piccoli, di proprietà
      pubblica, gestiti senza scopo di lucro e sotto stretto controllo sanitario.
    • Sfruttamento per gli impianti di siti industriali dismessi, o comunque zone già antropizzate, evitando di
      andare a consumare altro suolo e a deturpare zone a vocazione agricola e/o turistica.
Bisogna però prendere atto che l’attuazione di tali misure, nel contesto italiano ed europeo, che postula nei
trattati e nelle direttive la superiorità del mercato nell’assolvere ai bisogni delle popolazioni, impedendo di fatto
agli Stati di intervenire attivamente nell’economia (mediante l’apposizione di mille vincoli fiscali, di bilancio e
monetari), è praticamente impossibile.
È indispensabile uscire dalla logica ordo-liberista di cui è intrisa la UE, che predilige la presunta superiorità della
“mano invisibile” del mercato e tornare alla supremazia della Politica e dello Stato, quantomeno nei settori
strategici e ad alto rischio per la salute umana, per l’ambiente e nello specifico campo dei rifiuti, anche ad alto
rischio di infiltrazioni malavitose.
Sergio Bruni
Fronte Sovranista Italiano – Sezione Tuscia

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09-12-2019

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Silvia Blasi: “Rifiuti: i nuovi impianti sono competenza regionale”
Pubblicato il 9 Dicembre 2019, 8:33
Riceviamo da Silvia Blasi e pubblichiamo
Su media e sui social impazza la questione rifiuti del comune di Roma.
Pochi però si prendono la briga di capire come stanno le cose e soprattutto
di quali siano le competenze che sono fondamentali per comprendere le
responsabilità di questo delirio.
La consigliera Blasi afferma: “La legge, non Silvia Blasi o la sindaca Raggi,
mette nero su bianco che la competenza per quanto attiene l’approvazione
dei progetti per nuovi impianti di gestione dei rifiuti spetta alle Regioni. Più
precisamente: l’art. 196 lettere d) ed e) del Dlgs. 152/2006 che qui riporto:
Sono di competenza delle regioni (…) d) l’approvazione dei progetti di
nuovi impianti per la gestione dei rifiuti, anche pericolosi, e
l’autorizzazione alle modifiche degli impianti esistenti, fatte salve le
competenze statali di cui all’articolo 195, comma 1, lettera f); e)
l’autorizzazione all’esercizio delle operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti, anche pericolosi;
Con sgomento è possibile notare in giro poca o nessuna informazione e preparazione sulla normativa
riguardante la gestione rifiuti, il Dlgs 152/2006, soprattutto da parte dei Sindaci del comprensorio.
I comuni, come dovrebbero sapere bene i primi cittadini che in questi giorni insorgono contro la Raggi infatti, si
occupano della raccolta dei rifiuti urbani e del loro conferimento negli impianti o smaltimento: la medesima
legge all’art. 198 alle lettere b) e c) del comma 2 recita: I comuni (…) stabiliscono in particolare: b) le modalità
del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani; c) le modalità del conferimento, della raccolta differenziata
e del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di
rifiuti e promuovere il recupero degli stessi;
“Se guardiamo i fatti”, sottolinea Silvia Blasi, “la regione è guidata da Zingaretti da ben 7 anni e mai in tutto
questo tempo è stato affrontato seriamente il problema rifiuti della capitale. Mi preoccupa e mi disgusta la
tanta propaganda e strumentalizzazione a cui ho assistito in questi anni su un sistema che non funziona e la cui
responsabilità non è da ricercare in capo al comune di Roma ma piuttosto alla Regione che, da quando è stata
chiusa la discarica di Malagrotta, non ha proposto nessuna alternativa. A riprova di ciò proprio nei giorni scorsi
l’Italia ha ricevuto un richiamo dall’Unione Europea che ha minacciato nuove procedure di infrazione proprio
per tale motivo”.
Guardiamoci intorno: la provincia di Viterbo ha un’unica discarica, quella di Monterazzano, che accoglie i rifiuti
della provincia di Rieti e di una bella fetta dei comuni a nord di Roma, tra cui Civitavecchia, Santa Marianella,
Bracciano, Formello, solo per citarne alcuni. È stato autorizzato dalla Regione l’ampliamento per 275.000 m3;
se continua così quando durerà? Qualche anno?
Conclude la Blasi: “Non c’è nessuno che si sta occupando del dopo “discarica di Monterazzano” eppure il
problema c’è già ora! La Regione ha le competenze per trovare una soluzione eppure si preferisce gestire il
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09-12-2019

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problema rifiuti in emergenza! Conviene a tutti soprattutto ai privati!”
Silvia Blasi
Consigliere regionale Movimento 5 stelle

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09-12-2019

 http://www.newtuscia.it/2019/12/09/m5s-tarquinia-rifiuti-nuovi-impianti-competenza-regionale/

M5s Tarquinia. Rifiuti: i nuovi impianti sono competenza regionale
9 Dicembre 2019 Emanuela Colonnelli m5s, rifiuti, tarquinia
NewTuscia – TARQUINIA – Riceviamo e publichiamo.
Su media e sui social impazza la questione rifiuti del comune di Roma. Pochi però si prendono la briga di capire
come stanno le cose e soprattutto di quali siano le competenze che sono fondamentali per comprendere le
responsabilità di questo delirio.
                     La consigliera Blasi afferma: “La legge, non Silvia Blasi o la sindaca Raggi, mette nero su
                     bianco che la competenza per quanto attiene l’approvazione dei progetti per nuovi impianti
                     di gestione dei rifiuti spetta alle Regioni. Più precisamente: l’art. 196 lettere d) ed e) del Dlgs.
                     152/2006 che qui riporto:
                      Sono di competenza delle regioni (…) d) l’approvazione dei progetti di nuovi impianti per la
gestione dei rifiuti, anche pericolosi, e l’autorizzazione alle modifiche degli impianti esistenti, fatte salve le
competenze statali di cui all’articolo 195, comma 1, lettera f); e) l’autorizzazione all’esercizio delle operazioni di
smaltimento e di recupero dei rifiuti, anche pericolosi;
Con sgomento è possibile notare in giro poca o nessuna informazione e preparazione sulla normativa
riguardante la gestione rifiuti, il Dlgs 152/2006, soprattutto da parte dei Sindaci del comprensorio. I comuni,
come dovrebbero sapere bene i primi cittadini che in questi giorni insorgono contro la Raggi infatti, si occupano
della raccolta dei rifiuti urbani e del loro conferimento negli impianti o smaltimento: la medesima legge all’art.
198 alle lettere b) e c) del comma 2 recita:
I comuni (…) stabiliscono in particolare: b) le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani; c) le
modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di
garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi;
“Se guardiamo i fatti”, sottolinea Silvia Blasi, “la regione è guidata da Zingaretti da ben 7 anni e mai in tutto
questo tempo è stato affrontato seriamente il problema rifiuti della capitale. Mi preoccupa e mi disgusta la
tanta propaganda e strumentalizzazione a cui ho assistito in questi anni su un sistema che non funziona e la cui
responsabilità non è da ricercare in capo al comune di Roma ma piuttosto alla Regione che, da quando è stata
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chiusa la discarica di Malagrotta, non ha proposto nessuna alternativa. A riprova di ciò proprio nei giorni scorsi
l’Italia ha ricevuto un richiamo dall’Unione Europea che ha minacciato nuove procedure di infrazione proprio
per tale motivo”.
Guardiamoci intorno: la provincia di Viterbo ha un’unica discarica, quella di Monterazzano, che accoglie i rifiuti
della provincia di Rieti e di una bella fetta dei comuni a nord di Roma, tra cui Civitavecchia, Santa Marianella,
Bracciano, Formello, solo per citarne alcuni. È stato autorizzato dalla Regione l’ampliamento per 275.000 m3;
se continua così quando durerà? Qualche anno?
Conclude la Blasi: “Non c’è nessuno che si sta occupando del dopo “discarica di Monterazzano” eppure il
problema c’è già ora! La Regione ha le competenze per trovare una soluzione eppure si preferisce gestire il
problema rifiuti in emergenza! Conviene a tutti soprattutto ai privati!”
Silvia Blasi consigliere regionale Movimento 5 stelle

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