RASSEGNA STAMPA 4 gennaio 2021 - Comune di Tarquinia
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DATA: 03-01-2021 PAG.: 1 la Provincia Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria ANNO XVII - Numero 1 - euro 0,60* - Domenica 3 Gennaio 2021 - SS. Nome di Gesù web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online) y(7HC0D8*OTTKKM( +#!"!=!z!% Consorzio Sport Civitavecchia Ciclocross Calcio Prima Categoria L’Emas Italia entra Sara Tarallo Il Borgo San Martino nella nuova realtà super a Bolzano pronto a ripartire A PAGINA 10 A PAGINA 10 A PAGINA 10 CAPODANNO I civitavecchiesi non hanno rinunciato ai festeggiamenti Cenone fai da te e botti sparati in balcone Notte movimentata per le forze dell’ordine: tante le segnalazioni Un Capodanno strano, in- L’ALLARME solito rispetto a quelli pas- sati, in linea tuttavia con le Ginevra è la prima L’ispettore Coppola previsioni. D’altronde, se Vigili del fuoco in azione ieri pomeriggio in via Maestrale le restrizioni anti covid hanno toccato ogni setto- bambina nata nel 2021 lascia la Polizia re e tutte le recenti ricor- renze, non poteva certo an- dare diversamente il pri- Fuga di gas: abitazioni evacuate di Stato dopo mo dell’anno. Tra zone ros- se, arancioni e gialle, i civi- 40 anni di servizio tavecchiesi hanno preferi- to mettere il calendario in a Civitavecchia un cassetto ed evitare uno studio dettagliato del Dpcm. A PAGINA 4 A PAGINA 3 Agraria e amministrazione comunale ai ferri corti Si chiude un’epoca. Il sostituto commissario coordinatore Università agraria e ammi- Giampiero Coppola va in pensio- nistrazione comunale ai ne. Lascia la Polizia di Stato con L’iniziativa ferri corti. Continua il botta la stessa dignità con la quale si è e risposta tra l’ente e il con- arruolato nel 1979, pulito, a te- Natale sigliere della Lega Pasquale Marino che rivolge delle do- sta alta, senza sensazionalismi. D’altronde i riflettori li ha sem- in carcere mande al presidente Danie- le De Paolis. In sostanza Marino chiede se al 27 di- pre odiati, nonostante abbia svolto quarant’anni di servizio a Civitavecchia costantemente in con la comunità cembre gli stipendi ai di- pendenti fossero stati ac- Oltre due ore di lavoro, ieri pomeriggio, per i Vigili del fuoco di Civitavecchia, impegna- no di una intercapedine che serve due uni- tà immobiliari. Evacuate a scopo cautelati- prima linea. Ogni indagine, ogni caso complesso, ogni operazio- creditati e spiegazioni ri- ti in via Maestrale 171 per una fuga di gas. vo le abitazioni interessate dal problema. ni di polizia ha portato la sua fir- Sant’Egidio guardo le vasche per l'abbe- veraggio di animali in accia- Grazie alla strumentazione in dotazione, gli uomini della caserma Bonifazi hanno ri- Sul posto anche la squadra Crrc dotata di apparecchiature per il campionamento ma, apposta con inchiostro leg- gerissimo per non appannare i A PAGINA 3 io. levato una importante fuga di gas all’inter- dell’aria e l’Italgas. contenuti investigativi. A PAGINA 4 A PAGINA 5 DA ALCUNI ANNI L’ANZIANA NONNINA DI TOLFA È OSPITE DELLA RSA “QUINTA STELLA” All’interno A 107 anni la signora Fiorina è tra i primi vaccinati SANTA MARINELLA Maltempo, raffica TOLFA - Tra i primi ad essere vaccinati c'è una simpatica e adorabile signora nata e residente e anche il sindaco Luigi Landi e la sua ammini- di interventi strazione hanno voluto elogiare la loro saggia a Tolfa; lei è Fiorina Fiorelli di 107 anni residen- te da alcuni anni nella Rsa di Tolfa ''Quinta Stel- concittadina: "Negli ultimi 3 giorni sono stati per i Vigili del fuoco vaccinati gli operatori e gli ospiti delle nostre la''. Lei che ha vissuto in prima persona anche due strutture sociosanitarie per anziani Resi- A PAGINA 7 l’epidemia influenzale “Spagnola”, ora fa co- denza per Anziani Quinta Stella e Rosendhal di noscere la sua storia, come esempio di fiducia Tolfa. Tra gli ospiti della ''Quinta Stella'' anche TARQUINIA nella medicina. A occuparsi di lei il presidente la signora Fiorina Fiorelli, nata a Tolfa e ormai della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il quale oltre a complimentarsi con la signora Fiorina prossima a compiere 108 anni. La storia della Consiglio, Federica Guiducci: vaccinazione della ''Fiorina'', ripresa dal Go- sottolinea: "Alla signora Fiorina, alla sua fami- glia e agli altri ospiti della residenza socio sani- vernatore della Regione Lazio Nicola Zingaret- «Spazi pubblici intitolati ti sta facendo il giro del mondo. Cogliamo l'oc- tario dove stanno partendo le vaccinazioni, co- sì come agli operatori socio sanitari facciamo casione per ringraziare tutta la Asl Roma 4 e tut- a Luigi Daga e Sergio Benedetti» ti gli operatori delle due strutture che hanno tanti auguri di Buon Anno". La vaccinazione svolto senza sosta un lavoro straordinario in A PAGINA 6 della signora Fiorina ha fatto il giro del mondo questi mesi, dimostrando grande efficienza". Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 03-01-2021 PAG.: 1,6 TARQUINIA Consiglio, Federica Guiducci: «Spazi pubblici intitolati a Luigi Daga e Sergio Benedetti» A PAGINA 6 La proposta del presidente del consiglio comunale Federica Guiducci in apertura di assise. Entrambi sono scomparsi dieci anni fa Spazi pubblici intitolati a due Politici con la maiuscola: Luigi Daga e Sergio Benedetti CONSIGLIO TARQUINIA - Intitolare spa- aspirazioni alla giustizia so- quella passione. Ebbene, rimanendo sempre un mili- ciale e alla liberazione uma- zi pubblici a due politici di credo che sia il momento tante. Uomo intelligente, ap- na - ha aggiunto la presiden- grande spessore del territo- che questa assemblea mani- passionato, che non hai mai te - Era un uomo capace, un rio di Tarquinia: Luigi Daga e festi la volontà di intitolare perso di vista il motivo del compagno ricco di valori e di Sergio Benedetti. Due rap- spazi pubblici di rilievo a suo impegno politico per ideali che ha sempre messo a presentanti di schieramenti questi due figli tarquiniesi. cambiare la condizione di vi- disposizione dell’intera co- politici opposti ma due gran- Un modo per rendere onore ta e di lavoro di tanti uomini munità. Oggi sono in tanti a di esempi di coerenza degli a due protagonisti dei pro- e donne del nostro territorio. ricordarne la competenza, ideali politici che hanno sa- cessi politici, sociali e cultu- Molti a Tarquinia sono stati l’impegno costante, le sue rali che hanno caratterizza- puto elevare il senso stesso suoi “figli”, che lo ricordano battaglie condotte sempre to la storia recente di Tarqui- della politica con la P maiu- come un padre politico e con rispetto, anche quando nia. Un gesto forte. Di stima, scola. non un semplice maestro. alzava la voce. Tutti rimpian- che faccio sapendo di rap- E’ la proposta illustrata Per il padre c’è affetto e c’è giamo Gigi, perché chi lavo- presentare i sentimenti di dal presidente del consiglio competizione, c’è anche ra e costruisce onestamente tutte le componenti di que- comunale Federica Guiduc- aspro scontro ma senza mai non è “nostro” o di altri, è un sto Consiglio Comunale. ci in apertura dell’ultimo perdere in lui un punto di ri- patrimonio di tutti e la perdi- Verso un collega di ammini- consiglio comunale che si è ferimento utile non solo e ta è di tutti. Avversario politi- strazione e verso un avversa- svolto mercoledì, che ha su- non tanto a livello politico, co, mai nemico. Ricordo per- rio irriducibile, ma leale. Per- bito raccolto l’approvazione quanto piuttosto sul piano sonalmente gli scontri sem- rica Guiducci - ma aveva la sione ampia, critica e libera ché leali, seppur su opposte del sindaco Alessandro Giuli- personale. Lui che rappre- pre brillanti su questi scran- politica dentro. E voglio pub- che va riscoperta. Daga è sta- barricate, lo sono stati en- vi e del resto dell’assemblea. sentava un personaggio or- ni, io giovane consigliere di blicamente rendere omag- to un politico a tutto tondo, trambi, Sergio e Gigi. Il loro “Dieci anni fa moriva Lui- goglioso della sua città nel maggioranza e lui arguto gio ad un personaggio politi- di quella generazione che ha spirito è stato sempre lo stes- gi Daga – ha ricordato Federi- senso più alto: la sua era con- consigliere di opposizione co che comunque ha portato caratterizzato la storia di Tar- so: onestà, generosità, altrui- ca Guiducci - in quest’aula sapevolezza di essere parte negli ultimi anni; ma mi pia- avanti una battaglia di pro- quinia tra il 1970 e il 2000 e smo. Hanno sempre credu- ha svolto una parte impor- integrante della città e della ce ricordare anche la condivi- spettive ed un modo di inten- che, insieme con molti altri, to di poter cambiare la città tante della sua attività politi- sua cultura etrusca. Essere sione di progetti umanitari dere la politica diverso da ha rappresentato un modo in meglio. Ed è alla loro azio- ca. Insieme ad altri della sua tarquiniese significava met- che ho avuto con lui, primo quello che è purtroppo è og- di intendere la politica che ne politica ed amministrati- generazione, anche di partiti tere a disposizione di tutti un su tutti la difesa del popolo gi. Un personaggio che al di oggi non comprendiamo va che dovremmo ispirarci diversi, Daga ha vissuto l’im- patrimonio di cultura e forza palestinese nel conflitto me- più. Un politico che con gli tutti noi”. pegno politico come un im- là delle posizioni politiche, politica di cui usufruire per dio orientale. O anche fianco avversari politici veri, si è pegno intellettuale a disposi- in questa città ha fatto Politi- poter fare passi avanti. Non a fianco nelle battaglie per la scontrato anche duramen- zione della città, per il bene ca, con la p maiuscola dando era certamente perfetto, nes- tutela ambientale del territo- te. È stato un avversario mol- della città. Credo che meriti lustro al vero senso di questa suno lo è, ma Gigi era un uo- rio. La legalità è sempre stata to abile, molto forte”. di essere ricordato sia come parola. Ricordarlo significa mo con una sua precisa iden- il riferimento principe di tut- “In quella generazione - uomo che come politico, in riscoprire degli ideali che og- tità e rappresentatività; era to il suo operare, dando bat- ha concluso Federica Gui- una sede istituzionale che ha gi sono stati troppo accanto- tutto tranne che un radical taglia senza tregua alla pene- ducci - insieme con Luigi Da- attraversato lui prima di noi. nati. Mi piace ricordarlo co- chic, era un uomo del popo- trazione mafiosa dell’Alto La- ga c’era anche Sergio Bene- Aveva iniziato giovanissimo me uno degli ultimi “compa- lo, animato da grande passio- zio pur conoscendone tutti i detti. Il 6 gennaio ricorrerà a militare nelle organizzazio- gni”, che ha vissuto tutta la vi- ne civile e politica. Sapeva rischi e i pericoli; ha combat- anche il decimo anniversa- ni comuniste e aveva attra- ta a pane e politica, un trasci- ben rappresentare il popolo tuto contro il carbone dell’E- rio della morte di questo uo- versato tutte le stagioni che natore con una capacità di vi- lui, soprattutto quello di sini- nel e ha assunto un atteggia- mo che tanto ha dato a Tar- avevano visto il protagoni- stra perché ha sempre difeso mento intransigente contro quinia. Stavano su posizioni smo della sinistra. Sindaco il lavoro e la dignità dei lavo- la criminalità organizzata diverse, Sergio e Gigi, ma di Tarquinia, Vice Presiden- ratori”. già presente da tempo nella con degli ideali in cui crede- te della Provincia, Consiglie- “Aveva una visione critica del nostra zona. Sempre alla ri- re. Oggi quella politica non re e Assessore Regionale, pur liberismo, con grandi cerca di risposte, e non alle c’è più. Dovremmo cercare ragioni di un sola parte, ma di ritrovare in queste perso- di soluzioni che dovevano es- ne una spinta per ritrovare sere espressione di valori co- muni, spronando a non ave- re mai paura del confronto. Amico di Arafat al pari degli ospiti della sua Avad”. “Voglio rendere omaggio realmente ad una persona va- lida ed intelligente, sicura- mente coerente seppure avesse idee diverse ed una posizione politica opposta al- la mia - ha sottolineato Fede- Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 03-01-2021 PAG.: 3 Una lettera per creare un coordinamento del territorio per superare le prossime sfide Tedesco scrive ai Sindaci del comprensorio per fare fronte comune nel 2021 Il sindaco Ernesto Tedesco Antonio Pasquini di Allumie- ta ora un 2021 nel quale ripo- ha scritto ai colleghi del com- re, Maurizio Testa di Monte niamo speranze di sostanzia- prensorio per avviare da su- Romano, Pietro Tidei di San- le ripresa per le comunità bito un coordinamento che ta Marinella, Alessandro Giu- che amministriamo. Sarà un possa consentire al territo- livi di Tarquinia, Luigi Landi anno in cui dovremo affron- per renderlo insieme più for- spicato anche dai nostri con- rio di affrontare in maniera di Tolfa. Nel testo si legge: tare sfide importanti e credo te. Vi chiedo - conclude il Sin- cittadini e dai loro rappresen- collegiale le sfide del 2021, a «Tante volte ci siamo sentiti che sarebbe ancora più op- daco - pertanto di prosegui- tanti istituzionali». Da Palaz- partire da quella della transi- e abbiamo condiviso idee e portuno condividerle per ag- re in quel percorso che il Co- zo del Pincio fanno sapere zione energetica, ma non so- scelte in un clima di corretta gregare ancora di più un ter- vid 19 ha solo interrotto ini- che l’incontro dovrebbe av- lo. Una lettera inviata dal pri- e proficua collaborazione ritorio importante come ziato a luglio del 2019 e che venire già nei prossimi gior- mo cittadino ai suoi colleghi che si è instaurato. Ci aspet- quello dei nostri comuni e viene opportunamente au- ni. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 03-01-2021 PAG.: 6 Il presidente Alessandro Sacripanti traccia un bilancio delle attività Aeopc, un anno in prima linea Dall’emergenza Covid, alla solidarietà, all’antincendio e alla tutela degli animali TARQUINIA - Bilancio positi- Un impegno quello alla lotta vo per l’Aeopc di Tarquinia al Covid che ancora oggi stia- che tira le somme delle attivi- mo svolgendo con i supporti tà del 2020, tra assistenza alla presso i Drive in per la gestio- popolazione per l’emergenza ne dei tamponi e con le conse- Covid, antincendio boschi, gne dei dispositivi sanitari tutela degli animali, e solida- presso gli ospedali della no- rietà sociale. Il presidente stra Regione”.”Mentre tutto Alessandro Sacripanti illu- questo proseguiva non abbia- stra gli interventi: «E’ stato un mo abbassato il livello di at- anno particolare - afferma - tenzione nel periodo estivo. iniziato con l’emergenza co- Infatti – continua Sacripanti ronavirus mettendo a dura munale, alla consegna alle fa- – sono stati molti gli interven- prova i volontari che hanno miglie dei medicinali e beni di ti relativi allo spegnimento di sempre risposto per dare il prima necessità per arrivare incendi boschivi. Anche quel- proprio contributo ad ogni al forte sostegno alle persone la del 2020 è stata una campa- necessità. Dalle giornate h24 che per ragioni diverse non gna antincendio che ha mes- presso il Centro operativo co- potevano spostarsi da casa. so a dura prova le squadre di volontari che sono intervenu- ti in ambito locale che regio- nale. Dietro a tutto questo vanno ricordati i numerosi servizi di pubblica utilità per l’assistenza alla popolazione nel corso di blocchi stradali, presso gli ingressi delle scuo- le per garantire sicurezza ai più piccoli, per le emergenze meteo ed alluvionali che più volte hanno colpito il litorale laziale, e i tanti interventi per salvare i nostri amici a quat- tro zampe o come ultima- mente dei rapaci feriti. Non voglio dimenticare il grande lavoro dietro le quinte svolto ogni giorno su due turni d quattro volontari che sono presenti alla sede distaccata a Tarquinia Lido per rispon- dere alle chiamate radio e al numero verde del C.O.C. per le emergenze”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
RASSEGNA WEB 4 gennaio 2021
DATA: 31-12-2020 https://www.0766news.it/tarquinia-oggi-e-domani-divieto-di-botti-e-petardi/ Tarquinia, oggi e domani divieto di botti e petardi 31 Dicembre 2020 Il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi ha disposto con l’ordinanza numero 51 il divieto sul territorio comunale di Tarquinia per oggi e domani 1 gennaio 2021 “di fare esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo, anche se di libera vendita, e di fare uso di bombolette di gas oleoresin capsicum (spray al peperoncino)”. Il Comune di Tarquinia vieta inoltre ai “titolari degli esercizi pubblici, commerciali alimentari di vendita al dettaglio e ai titolari di distributori automatici, di effettuare la vendita per asporto, dalle ore 19 del giorno 31 dicembre 2020, alle ore 8 del giorno 01 gennaio 2021, di bevande di qualunque gradazione contenute in bottiglie di vetro o altri contenitori che possano costituire pericolo per la pubblica incolumità”. La decisione è assunta considerando che “durante la notte di Capodanno è consuetudine festeggiare con lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere – recita il testo – e che questi possono provocare danni, anche gravi, e notevole stress agli anziani, ai bambini, ai soggetti cardiopatici, agli animali d’affezione ed alla fauna selvatica nonché ingenti danni alle cose per il rischio causato da eventuali incendi connessi al loro contatto con sostanze esplosive” e valutando che “esiste un oggettivo pericolo, anche nel caso di utilizzo di petardi di libera vendita, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che, in quanto tali, sono in grado di provocare danni fisici anche di rilevante entità sia per chi li maneggia sia per chi ne venisse fortuitamente colpito”. Civonline Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 02-01-2021 https://www.civonline.it/2021/01/02/laeopc-di-tarquinia-tira-le-somme-delle-attivita-del-2020-con-ringraziamenti-e-saluti-per-il- nuovo-anno/ Pubblicato il 2 Gennaio 2021 ALLE 11:40 L’Aeopc di Tarquinia tira le somme delle attività del 2020, con ringraziamenti e saluti per il nuovo anno TARQUINIA – L’Aeopc di Tarquinia tira le somme delle attività del 2020, tra assistenza alla popolazione per l’emergenza Covid, antincendio boschi, tutela degli animali, e solidarietà sociale. Il presidente Alessandro Sacripanti illustra un bilancio di quanto è stato svolto dai volontari: ”E’ stato un anno particolare iniziato con l’emergenza coronavirus mettendo a dura prova i volontari che hanno sempre risposto per dare il proprio contributo ad ogni necessità. Dalle giornate h24 presso il Centro operativo comunale a Tarquinia, alla consegna alle famiglie dei medicinali e beni di prima necessità per arrivare al forte sostegno alle persone che per ragioni diverse non potevano spostarsi da casa. Un impegno quello alla lotta al Covid che ancora oggi stiamo svolgendo con i supporti presso i Drive in per la gestione dei tamponi e con le consegne dei dispositivi sanitari presso gli ospedali della nostra Regione”. ”Mentre tutto questo proseguiva non abbiamo abbassato il livello di attenzione nel periodo estivo. Infatti – continua Sacripanti – sono stati molti gli interventi relativi allo spegnimento di incendi boschivi. Anche quella del 2020 è stata una campagna antincendio che ha messo a dura prova le squadre di volontari che sono intervenuti in ambito locale che regionale. Dietro a tutto questo vanno ricordati i numerosi servizi di pubblica utilità per l’assistenza alla popolazione nel corso di blocchi stradali, presso gli ingressi delle scuole per garantire sicurezza ai più piccoli, per le emergenze meteo ed alluvionali che più volte hanno colpito il litorale laziale, e i tanti interventi per salvare i nostri amici a quattro zampe o come ultimamente dei rapaci feriti. Non voglio dimenticare il grande lavoro dietro le quinte svolto ogni giorno su due turni d quattro volontari che sono presenti alla sede distaccata a Tarquinia Lido per rispondere alle chiamate radio e al numero verde del C.O.C. per le emergenze”. “E’ anche tempo di ringraziamenti – prosegue Sacripanti – tutti i volontari AEOPC nessuno escluso che con grande senso di responsabilità hanno dato sempre prova di senso civico e disponibilità in ogni circostanza. Un plauso al Responsabile dei servizi Roberto Di Giandomenico, spalla fondamentale che tra mille interventi ha mostrato capacità ed esempio di come si vive nel volontariato”. “Voglio ringraziare– aggiunge il Presidente Sacripanti – il Sindaco Alessandro Giulivi sempre presente nelle emergenze, ed ha saputo ben affrontare questa pandemia Covid mettendo in campo ogni attenzione alla comunità, il Vicesindaco Luigi Serafini, gli Assessori Martina Tosoni e Roberto Benedetti e i tanti Consiglieri comunali che hanno sempre partecipato alle attività di sostegno sociale, la nuova Comandante della Polizia Locale Magg. Giulia Bassi, il Magg. Massimo De Angelis e tutti gli agenti, il Presidente dell’Università Agraria Sergio Borzacchi, e il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Carmelo Tulumello” “I volontari Aeopc– prosegue il presidente – nel corso di questi servizi sono sempre di supporto per le necessità richieste con i Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri, Carabinieri Forestali e Servizio Veterinario”. “Nel frattempo – conclude Alessandro Sacripanti – ci siamo già organizzati, per far fronte ad eventuali interventi nella campagna invernale, riferiti ad emergenza ghiaccio sulle sedi stradali con le attrezzatture speciali spargisale. Il presidio stabile di volontari è sempre presentare presso la nostra sede distaccata a Tarquinia Lido”. Con gli auguri per l’anno nuovo 2021 a tutta la città, l’Aeopc vuole salutare con il cuore Ada Iacobini “che ci mancherà tantissimo, ma la ricordiamo tutti con grande affetto”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 03-01-2021 https://www.civonline.it/2021/01/03/spazi-pubblici-intitolati-a-due-politici-con-la-maiuscola-luigi-daga-e-sergio-benedetti/ Pubblicato il 3 Gennaio 2021 ALLE 09:53 La proposta del presidente del consiglio comunale Federica Guiducci in apertura di assise. Entrambi sono scomparsi dieci anni fa consiglio Spazi pubblici intitolati a due Politici con la maiuscola: Luigi Daga e Sergio Benedetti TARQUINIA – Intitolare spazi pubblici a due politici di grande spessore del territorio di Tarquinia: Luigi Daga e Sergio Benedetti. Due rappresentanti di schieramenti politici opposti ma due grandi esempi di coerenza degli ideali politici che hanno saputo elevare il senso stesso della politica con la P maiuscola. E’ la proposta illustrata dal presidente del consiglio comunale Federica Guiducci in apertura dell’ultimo consiglio comunale che si è svolto mercoledì, che ha subito raccolto l’approvazione del sindaco Alessandro Giulivi e del resto dell’assemblea. “Dieci anni fa moriva Luigi Daga – ha ricordato Federica Guiducci – in quest’aula ha svolto una parte importante della sua attività politica. Insieme ad altri della sua generazione, anche di partiti diversi, Daga ha vissuto l’impegno politico come un impegno intellettuale a disposizione della città, per il bene della città. Credo che meriti di essere ricordato sia come uomo che come politico, in una sede istituzionale che ha attraversato lui prima di noi. Aveva iniziato giovanissimo a militare nelle organizzazioni comuniste e aveva attraversato tutte le stagioni che avevano visto il protagonismo della sinistra. Sindaco di Tarquinia, Vice Presidente della Provincia, Consigliere e Assessore Regionale, pur rimanendo sempre un militante. Uomo intelligente, appassionato, che non hai mai perso di vista il motivo del suo impegno politico per cambiare la condizione di vita e di lavoro di tanti uomini e donne del nostro territorio. Molti a Tarquinia sono stati suoi “figli”, che lo ricordano come un padre politico e non un semplice maestro. Per il padre c’è affetto e c’è competizione, c’è anche aspro scontro ma senza mai perdere in lui un punto di riferimento utile non solo e non tanto a livello politico, quanto piuttosto sul piano personale. Lui che rappresentava un personaggio orgoglioso della sua città nel senso più alto: la sua era consapevolezza di essere parte integrante della città e della sua cultura etrusca. Essere tarquiniese significava mettere a disposizione di tutti un patrimonio di cultura e forza politica di cui usufruire per poter fare passi avanti. Non era certamente perfetto, nessuno lo è, ma Gigi era un uomo con una sua precisa identità e rappresentatività; era tutto tranne che un radical chic, era un uomo del popolo, animato da grande passione civile e politica. Sapeva ben rappresentare il popolo lui, soprattutto quello di sinistra perché ha sempre difeso il lavoro e la dignità dei lavoratori”. “Aveva una visione critica del liberismo, con grandi aspirazioni alla giustizia sociale e alla liberazione umana – ha aggiunto la presidente – Era un uomo capace, un compagno ricco di valori e di ideali che ha sempre messo a disposizione dell’intera comunità. Oggi sono in tanti a ricordarne la competenza, l’impegno costante, le sue battaglie condotte sempre con rispetto, anche quando alzava la voce. Tutti rimpiangiamo Gigi, perché chi lavora e costruisce onestamente non è “nostro” o di altri, è un patrimonio di tutti e la perdita è di tutti. Avversario politico, mai nemico. Ricordo personalmente gli scontri sempre brillanti su questi scranni, io giovane consigliere di maggioranza e lui arguto consigliere di opposizione negli ultimi anni; ma mi piace ricordare anche la condivisione di progetti umanitari che ho avuto con lui, primo su tutti la difesa del popolo palestinese nel conflitto medio orientale. O anche fianco a fianco nelle battaglie per la tutela ambientale del territorio. La legalità è sempre stata il riferimento principe di tutto il suo operare, dando battaglia senza tregua alla penetrazione mafiosa dell’Alto Lazio pur conoscendone tutti i rischi e i pericoli; ha combattuto contro il carbone dell’Enel e ha assunto un atteggiamento intransigente contro la criminalità organizzata già presente da tempo nella nostra zona. Sempre alla ricerca di risposte, e non alle ragioni di un sola parte, ma di soluzioni che dovevano essere espressione di valori comuni, spronando a non avere mai paura del confronto. Amico di Arafat al pari degli ospiti della sua Avad”. “Voglio rendere omaggio realmente ad una persona valida ed intelligente, sicuramente coerente seppure avesse idee diverse ed una posizione politica opposta alla mia – ha sottolineato Federica Guiducci – ma aveva la politica dentro. E voglio pubblicamente rendere omaggio ad un personaggio politico che comunque ha portato avanti una battaglia di prospettive ed un modo di intendere la politica diverso da quello che è purtroppo è oggi. Un personaggio che al di là delle posizioni politiche, in questa città ha fatto Politica, con la p maiuscola dando lustro al vero senso di questa parola. Ricordarlo significa riscoprire degli ideali che oggi sono stati troppo accantonati. Mi piace ricordarlo come uno degli ultimi “compagni”, che ha vissuto tutta la vita a pane e politica, un trascinatore con Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 03-01-2021 https://www.civonline.it/2021/01/03/spazi-pubblici-intitolati-a-due-politici-con-la-maiuscola-luigi-daga-e-sergio-benedetti/ una capacità di visione ampia, critica e libera che va riscoperta. Daga è stato un politico a tutto tondo, di quella generazione che ha caratterizzato la storia di Tarquinia tra il 1970 e il 2000 e che, insieme con molti altri, ha rappresentato un modo di intendere la politica che oggi non comprendiamo più. Un politico che con gli avversari politici veri, si è scontrato anche duramente. È stato un avversario molto abile, molto forte”. “In quella generazione – ha concluso Federica Guiducci – insieme con Luigi Daga c’era anche Sergio Benedetti. Il 6 gennaio ricorrerà anche il decimo anniversario della morte di questo uomo che tanto ha dato a Tarquinia. Stavano su posizioni diverse, Sergio e Gigi, ma con degli ideali in cui credere. Oggi quella politica non c’è più. Dovremmo cercare di ritrovare in queste persone una spinta per ritrovare quella passione. Ebbene, credo che sia il momento che questa assemblea manifesti la volontà di intitolare spazi pubblici di rilievo a questi due figli tarquiniesi. Un modo per rendere onore a due protagonisti dei processi politici, sociali e culturali che hanno caratterizzato la storia recente di Tarquinia. Un gesto forte. Di stima, che faccio sapendo di rappresentare i sentimenti di tutte le componenti di questo Consiglio Comunale. Verso un collega di amministrazione e verso un avversario irriducibile, ma leale. Perché leali, seppur su opposte barricate, lo sono stati entrambi, Sergio e Gigi. Il loro spirito è stato sempre lo stesso: onestà, generosità, altruismo. Hanno sempre creduto di poter cambiare la città in meglio. Ed è alla loro azione politica ed amministrativa che dovremmo ispirarci tutti noi”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 03-01-2021 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/25746224/viterbo-civita-castellana-tarquinia-sindaci-contrari-riapertura-scuole.html Sindaci della Tuscia contrari alla riapertura delle superiori Alessio De Parri 03 gennaio 2021 Che senso ha riaprire le superiori agli studenti a pochi giorni dalla nuova ripresa dei contagi e senza conoscere gli eventuali rischi legati agli incontri di Capodanno? Se lo chiedono i sindaci dei tre principali comuni della Tuscia all’indomani dell’ok del prefetto Giovanni Bruno al piano di rientro nelle scuole, previsto giovedì 7 gennaio. E se a lasciare perplessi sono le conseguenze di alcuni provvedimenti in tema di trasporti adottati in ambito provinciale - su tutti le due fasce scaglionate di ingresso e uscita - quella che invece lascia sconcertati i sindaci di Viterbo, Civita Castellana e Tarquinia è proprio la decisione del governo di riaprire alla didattica in presenza subito dopo l’Epifania. Piena sintonia, dunque, con l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato, che in un’intervista rilasciata due giorni fa a “Il Messaggero” ha chiesto al premier Conte di non riaprire gli istituti superiori. “Sarebbe estremamente imprudente aveva detto D’Amato -, in questa fase dell’epidemia, tornare sui banchi tra una settimana. A settembre quando le scuole riaprirono, nel Lazio, avevamo 300 nuovi positivi al giorno, venerdì scorso invece erano quasi 2.000”. “L’assessore regionale ha pienamente ragione - commenta il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena -. Io credo che sarebbe stato meglio rinviare la riapertura delle superiori, o in alternativa proseguire ancora con una Dad al 75% per valutare con calma l’andamento della curva epidemiologica. A Viterbo la situazione è complessa, visto l’alto numero di studenti pendolari, con il rischio di assembramenti sempre dietro l’angolo. Anche l’entrata scaglionata non la condivido - conclude Arena -. Creerà problemi di orario agli insegnanti, con classi scoperte, e poi non sarà facile rimodulare le linee di trasporto extraurbano. Non è ammissibile abbassare la guardia mentre i contagi risalgono, fermo restando, per carità, che l’insegnamento in presenza resta insostituibile”. Il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, non usa giri di parole: “E’ una follia riaprire le scuole tra pochi giorni - afferma -. Perché non si potevano aspettare una o due settimane in più? Nella nostra cittadina ci sono centinaia di studenti pendolari da tutta la Maremma - prosegue -. Qualcuno si è chiesto, approvando la formula di ingresso a scaglioni, dove mangeranno i ragazzi? Sto verificando se il Comune potrà dare una mano con la mensa della Multiservizi ma non è questo il punto. Le superiori non andavano riaperte e comunque, lo anticipo subito, se i contagi dovessero risalire dopo il 7 gennaio non ci penserò due volte a riattivare la didattica a distanza al cento per cento, come ho già fatto due volte negli ultimi mesi, ottenendo ottimi risultati”. Una possibilità che non esclude nemmeno il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri, il primo ad applicare la Dad lo scorso ottobre. “Se sarà necessario lo rifarei - spiega -. Di certo non ho alcuna intenzione di esporre la cittadinanza civitonica a rischi inutili, ma innanzitutto voglio conoscere i primi risultati dello screening regionale che sarà avviato lunedì prossimo, per i ragazzi dai 14 ai 18 anni. I test rapidi potranno fornirci una prima risposta sull’andamento del contagio. E’ chiaro comunque, alla resa dei conti, che posticipare la riapertura degli istituti superiori di un paio di settimane almeno sarebbe stata senza dubbio la scelta più saggia”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 02-01-2021 https://etruriaoggi.it/aeopc-e-stato-un-anno-particolare-e-impegnativo/ Aeopc: “È stato un anno particolare e impegnativo” di Redazione web 2 Gennaio 2021 TARQUINIA – L’Aeopc tira le somme delle attività del 2020, tra assistenza alla popolazione per l’emergenza Covid, antincendio boschi, tutela degli animali, e solidarietà sociale. A riferirlo è il presidente Alessandro Sacripanti, che illustra un bilancio di quanto è stato svolto dai volontari. “È stato un anno particolare iniziato con l’emergenza coronavirus mettendo a dura prova i volontari – spiega Sacripanti – che hanno sempre risposto per dare il proprio contributo ad ogni necessità. Dalle giornate h24 presso il centro operativo comunale a Tarquinia, alla consegna alle famiglie dei medicinali e beni di prima necessità per arrivare al forte sostegno alle persone che per ragioni diverse non potevano spostarsi da casa. Un impegno quello alla lotta al Covid che ancora oggi stiamo svolgendo con i supporti presso i drive in per la gestione dei tamponi e con le consegne dei dispositivi sanitari presso gli ospedali della nostra Regione. Mentre tutto questo proseguiva non abbiamo abbassato il livello di attenzione nel periodo estivo. Infatti – continua Sacripanti – sono stati molti gli interventi relativi allo spegnimento di incendi boschivi. Anche quella del 2020 è stata una campagna antincendio che ha messo a dura prova le squadre di volontari che sono intervenuti in ambito locale che regionale. Dietro a tutto questo vanno ricordati i numerosi servizi di pubblica utilità per l’assistenza alla popolazione nel corso di blocchi stradali, presso gli ingressi delle scuole per garantire sicurezza ai più piccoli, per le emergenze meteo ed alluvionali che più volte hanno colpito il litorale laziale, e i tanti interventi per salvare i nostri amici a quattro zampe o come ultimamente dei rapaci feriti. Non voglio dimenticare – aggiunge il presidente – il grande lavoro dietro le quinte svolto ogni giorno su due turni d quattro volontari che sono presenti alla sede distaccata a Tarquinia lido per rispondere alle chiamate radio e al numero verde del coc per le emergenze. È anche tempo di ringraziamenti – prosegue Sacripanti – tutti i volontari Aeopc nessuno escluso che con grande senso di responsabilità hanno dato sempre prova di senso civico e disponibilità in ogni circostanza. Un plauso al responsabile dei servizi Roberto Di Giandomenico, spalla fondamentale che tra mille interventi ha mostrato capacità ed esempio di come si vive nel volontariato. Voglio ringraziare– aggiunge il presidente Sacripanti – il sindaco Alessandro Giulivi sempre presente nelle emergenze, ed ha saputo ben affrontare questa pandemia Covid mettendo in campo ogni attenzione alla comunità, il vicesindaco Luigi Serafini, gli assessori Martina Tosoni e Roberto Benedetti e i tanti consiglieri comunali che hanno sempre partecipato alle attività di sostegno sociale, la nuova comandante della Polizia Locale Magg. Giulia Bassi, il Magg. Massimo De Angelis e tutti gli agenti, il presidente dell’Università Agraria Sergio Borzacchi, e il direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Carmelo Tulumello”. I volontari Aeopc – prosegue il presidente – nel corso di questi servizi sono sempre di supporto per le necessità richieste con i Vigili del fuoco, Polizia Locale, Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri, Carabinieri Forestali e Servizio Veterinario. Nel frattempo – conclude Alessandro Sacripanti – ci siamo già organizzati, per far fronte ad eventuali interventi nella campagna invernale, riferiti ad emergenza ghiaccio sulle sedi stradali con le attrezzatture speciali spargisale. Il presidio stabile di volontari è sempre presentare presso la nostra sede distaccata a Tarquinia Lido. Con gli auguri per l’anno nuovo 2021 a tutta la città, l’Aeopc vuole salutare con il cuore Ada Iacobini che ci mancherà tantissimo, ma la ricordiamo tutti con grande affetto”. Aeopc Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-12-2020 https://etruriaoggi.it/tarquinia-chiude-lanno-con-il-concerto-in-streaming/ Tarquinia chiude l’anno con il concerto in streaming di Redazione web 31 Dicembre 2020 TARQUINIA – Un countdown tutti assieme, per chiudere il 2020 e iniziare con rinnovata speranza il 2021. Tarquinia è pronta per vivere insieme, in streaming, la serata dell’ultimo dell’anno con il concerto di Capodanno che, il 31 dicembre, a partire dalle 22, sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Comune di Tarquinia e in TV, sul digitale terrestre, al canale 629. Come nel precedente appuntamento natalizio, a farla da protagonista sarà la musica, con i Doppio Malto che sul palco del teatro comunale scandiranno l’attesa per l’arrivo del nuovo anno sino al countdown di mezzanotte. Un’attesa che, però, sarà vissuta anche con momenti di condivisione, interagendo on line con i tarquiniesi in giro per il mondo e scoprendo, via via, altri contributi e sorprese. Le iniziative di Natale e Capodanno sono organizzate e promosse dal Comune di Tarquinia, con la collaborazione del CAG – Centro di Aggregazione Giovanile e dei suoi ragazzi, e sono state finanziate il 2 dicembre scorso dal Consiglio regionale del Lazio nell’ambito del bando “Programma per la concessione di contributi economici a sostegno di iniziative idonee alla valorizzazione delle tradizione natalizie, alla lotta alla povertà e all’emarginazione, al contrasto alla crisi economica e sociale e al sostegno alla famiglia da realizzarsi nel periodo compreso tra l’8 dicembre 2020 e il 7 gennaio 2021″. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-12-2020 https://www.ilmessaggero.it/viterbo/ viterbo_meteo_maltempo_colpisce_litorale_la_mareggiata_si_mangiata_4_metri_di_spiaggia-5673483.html Meteo, il maltempo colpisce il litorale: «La mareggiata si è mangiata 4 metri di spiaggia» Viterbo Giovedì 31 Dicembre 2020 Tra i due e i quattro metri di spiaggia erosa. È il bilancio ancora provvisorio della violenta mareggiata che ha colpito il litorale di Tarquinia a partire dalla notte di domenica e andata avanti a ondate fino alla tarda mattinata di ieri. Danni limitati alle strutture balneari ma la situazione dell'arenile, senza un intervento di ripascimento strutturale da 15 anni, preoccupa. «Per avere un quadro chiaro della situazione dovremo aspettare i prossimi giorni - spiega Fabio Jacopucci dello stabilimento Gradinoro -. Il mare ancora non si è ritirato del tutto ma quello che vediamo non fa ben sperare». Oltre al lungomare, particolarmente colpita è stata l'area delle saline, attenzionata dal Ministero dell’Ambiente e dalle Regione con un finanziamento di circa 2milioni e 600mila euro per la lotta l’erosione, per la quale nelle settimane scorse era stato lanciato l'allarme. Allarme che ora si accende per la prossima stagione estiva, quella in cui dovrebbero mancare ancora gli stranieri ma che le prime proiezioni sottolineano come potrebbe replicare quella dei record appena chiusa. «C’è rammarico, tanto rammarico di nuovo – dice Marco Marzi di Assotur – per quanto semplicemente poteva esser fatto per provare almeno a eliminare i danni». Il riferimento è al divieto di alzare dune di sabbia protettive che molti stabilimenti richiedono già dallo scorso inverno senza trovare l’appoggio dell’amministrazione comunale e di cui si era parlato l’ultima volta nei primi giorni di ottobre. L’ipotesi progettuale avanzata dai geologi era stata quella di attingere dai depositi di sabbia sui fondali in una quantità inferiori ai venti metri cubi per metro lineare andando così in deroga al decreto ministeriale e creare dei depositi sulla spiaggia da distribuire sull’arenile. Nessuna movimentazione della sabbia già presente ma un reintegro con materiale prelevato in mare. Un progetto che ha già avuto autorizzazione nella zona di Latina e che ha bisogno semplicemente di un nulla osta regionale ma sul quale il sindaco Alessandro Giulivi non sembra disposto a cedere. «Non sono io che devo autorizzare la creazione delle dune. C’è una legge regionale che stabilisce il mondo in cui devono essere fatte le barriere. Qualche stabilimento lo ha fatto e vedo che funzionano – spiega - Bisogna ripartire da un consorzio tra operatori, non ci sono altre soluzioni perché il mare non indietreggia, il mare avanza». Ultimo aggiornamento: 17:04 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-12-2020 https://www.ilmessaggero.it/viterbo/tarquinia_allarme_spiagge_rotelli_fdi_interventi_urgenti_mettere_sicurezza_la_costa- 5674906.html Tarquinia, allarme spiagge. Rotelli (FdI): «Interventi urgenti per mettere in sicurezza la costa» Viterbo Giovedì 31 Dicembre 2020 di Luca Telli «Servono interventi urgenti per mettere in sicurezza la costa di Tarquinia». Così Mauro Rotelli (FDI) dopo la violenta mareggiata che ha colpito la costa nei giorni scorsi danneggiando l’arenile, eroso nei punti di maggior penetrazione delle onde di cinque metri. Meteo, il maltempo colpisce il litorale: «La mareggiata si è mangiata 4 metri di spiaggia» «Ieri mattina, in un sopralluogo con il consigliere comunale di FdI Aberto Riglietti e gli esponenti del circolo locale Trippanera e Cocomazzi, abbiamo toccato con mano gli effetti devastanti delle raffiche divento che, sempre più spesso, sferzano con violenza la costa». Bocciata dall’ordinamento regionale la possibilità di alzare dune, che dall’altra parte lascia mano libera a interventi di protezione a barriera in plexiglass e materiali similari, la richiesta di Rotelli abbraccia la linea del sindaco Alessandro Giulivi. «A 17 anni dall’ultimo ripascimento autorizzato con un piano da 15 milioni di euro dalla presidenza Storace serve un nuovo intervento deciso e, insieme, la creazione di un consorzio pubblico-privato per garantire la tutela delle spiagge e la difesa delle attività economiche». Ultimo aggiornamento: 16:25 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 04-01-2021 https://www.lafune.eu/riapertura-delle-scuole-superiori-il-7-gennaio-per-i-sindaci-della-tuscia-e-un-azzardo/ Riapertura delle scuole superiori il 7 gennaio, per i sindaci della Tuscia è un azzardo HOMEPAGE - VITERBO – I primi cittadini invitano alla cautela e propongono di rinviare le riaperture al 18 gennaio. VITERBO – Dopo i sindacati, anche i sindaci chiedono di posticipare la riapertura delle scuole superiori. Credono che aprire il 7 gennaio sia un azzardo e che sarebbe più opportuno aspettare un paio di settimane continuando con la didattica a distanza. A Viterbo il primo cittadino Arena afferma: “Abbiamo una percentuale positivi-tamponi che sfiora il 18%, la più alta di sempre. Com’è pensabile far tornare a scuola proprio adesso anche gli studenti delle superiori, dopo una pausa così lunga? Riaprire subito le superiori mi sembra azzardato. Noi comunque monitoreremo e, se servirà, emetterò un’ordinanza”. A Civita Castellana, il sindaco Luca Giampieri, invita alla cautela. “Rinviare l’apertura di una settimana o due sarebbe la cosa migliore”. Il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi ritiene necessario un rinvio totale. “Non solo per le superiori, ma anche per la scuola dell’obbligo” afferma. Un altro aspetto importante afferente alle riaperture è quello del trasporto scolastico, come ben evidenziato dal sindaco di Tuscania, Fabio Bartolacci: “ Io credo che i ragazzi siano i primi ad aver bisogno di tornare a scuola, ma la riapertura può avvenire solo a condizione che viaggino in tranquillità, con i trasporti organizzati come si deve. Con le riaperture scaglionate ritengo sia tutto più complicato”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 01-01-2021 https://www.lamiacittanews.it/aeopc-tarquinia-tira-le-somme-e-augura-buon-anno-a-tutti/ AEOPC Tarquinia tira le somme e augura buon anno a tutti Di Redazione - 1 Gennaio 2021 L’AEOPC di Tarquinia tira le somme delle attività del 2020, con ringraziamenti e saluti per il nuovo anno. L’AEOPC Tarquinia tira le somme delle attività del 2020, tra assistenza alla popolazione per l’emergenza Covid, antincendio boschi, tutela degli animali, e solidarietà sociale. A riferirlo è il presidente Alessandro Sacripanti dell’AEOPC che, illustra un bilancio di quanto è stato svolto dai volontari: ”E’ stato un anno particolare iniziato con l’emergenza coronavirus mettendo a dura prova i volontari che hanno sempre risposto per dare il proprio contributo ad ogni necessità. Dalle giornate h24 presso il Centro operativo comunale a Tarquinia, alla consegna alle famiglie dei medicinali e beni di prima necessità per arrivare al forte sostegno alle persone che per ragioni diverse non potevano spostarsi da casa. Un impegno quello alla lotta al Covid che ancora oggi stiamo svolgendo con i supporti presso i Drive in per la gestione dei tamponi e con le consegne dei dispositivi sanitari presso gli ospedali della nostra Regione. Mentre tutto questo proseguiva non abbiamo abbassato il livello di attenzione nel periodo estivo. Infatti – continua Sacripanti – sono stati molti gli interventi relativi allo spegnimento di incendi boschivi. Anche quella del 2020 è stata una campagna antincendio che ha messo a dura prova le squadre di volontari che sono intervenuti in ambito locale che regionale. Dietro a tutto questo vanno ricordati i numerosi servizi di pubblica utilità per l’assistenza alla popolazione nel corso di blocchi stradali, presso gli ingressi delle scuole per garantire sicurezza ai più piccoli, per le emergenze meteo ed alluvionali che più volte hanno colpito il litorale laziale, e i tanti interventi per salvare i nostri amici a quattro zampe o come ultimamente dei rapaci feriti. Non voglio dimenticare il grande lavoro dietro le quinte svolto ogni giorno su due turni d quattro volontari che sono presenti alla sede distaccata a Tarquinia Lido per rispondere alle chiamate radio e al numero verde del C.O.C. per le emergenze. E’ anche tempo di ringraziamenti – prosegue Sacripanti – tutti i volontari AEOPC nessuno esclus che con grande senso di responsabilità hanno dato sempre prova di senso civico e disponibilità in ogni circostanza. Un plauso al Responsabile dei servizi Roberto Di Giandomenico, spalla fondamentale che tra mille interventi ha mostrato capacità ed esempio di come si vive nel volontariato. Voglio ringraziare– aggiunge il Presidente Sacripanti – il Sindaco Alessandro Giulivi sempre presente nelle emergenze, ed ha saputo ben affrontare questa pandemia Covid mettendo in campo ogni attenzione alla comunità, il Vicesindaco Luigi Serafini, gli Assessori Martina Tosoni e Roberto Benedetti e i tanti Consiglieri comunali che hanno sempre partecipato alle attività di sostegno sociale, la nuova Comandante della Polizia Locale Magg. Giulia Bassi, il Magg. Massimo De Angelis e tutti gli agenti, il Presidente dell’Università Agraria Sergio Borzacchi, e il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Carmelo Tulumello” I volontari AEOPC– prosegue il Presidente – nel corso di questi servizi – prosegue Sacripanti – sono sempre di supporto per le necessità richieste con i Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri, Carabinieri Forestali e Servizio Veterinario. Nel frattempo – conclude Alessandro Sacripanti – ci siamo già organizzati, per far fronte ad eventuali interventi nella campagna invernale, riferiti ad emergenza ghiaccio sulle sedi stradali con le attrezzatture speciali spargisale. Il presidio stabile di volontari è sempre presentare presso la nostra sede distaccata a Tarquinia Lido”. Con gli auguri per l’anno nuovo 2021 a tutta la città, l’AEOPC vuole salutare con il cuore Ada Iacobini che ci mancherà tantissimo, ma la ricordiamo tutti con grande affetto. Aeopc Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-12-2020 https://www.lamiacittanews.it/rotelli-fdi-servono-interventi-urgenti-per-mettere-in-sicurezza-la-costa-di-tarquinia/ Rotelli (FdI): “Servono interventi urgenti per mettere in sicurezza la costa di Tarquinia” Di Redazione - 31 Dicembre 2020 Il Deputato Fratelli d’Italia, Mauro Rotelli: “A Tarquinia si contano di nuovo i danni. Dopo l’ultima mareggiata durante le feste di Natale, con venti ad oltre 70km orari, la città è ancora una volta in ginocchio”. Prosegue Rotelli: “Ieri mattina, in un sopralluogo a Tarquinia Lido, con il consigliere comunale di Fdi Aberto Riglietti e gli esponenti del circolo locale Trippanera e Cocomazzi, abbiamo toccato con mano gli effetti devastanti delle raffiche di vento che, sempre più spesso, sferzano con violenza la costa provocando allagamenti in gran parte degli stabilimenti. Del resto, come ha sottolineato il sindaco Giulivi, con il quale ci siamo sentiti telefonicamente, l’ultimo ripascimento risale a 17 anni fa”. Conclude il deputato: “All’epoca, con Storace presidente della Regione Lazio, vennero spesi oltre 15 milioni di euro per mettere in sicurezza l’arenile. Un nuovo intervento di ripascimento, insieme alla creazione di un consorzio pubblico-privato per garantire la tutela delle spiagge e la difesa delle attività economiche sono alcune delle priorità affrontate nell’incontro, sul posto, con i rappresentanti locali di Federbalneari”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 02-01-2021 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2021/01/02/laeopc-di-tarquinia-tira-le-somme-delle-attivita- del-2020-con-ringraziamenti-e-saluti-per-il-nuovo-anno/ Pubblicato il 2 Gennaio 2021 ALLE 11:40 L’Aeopc di Tarquinia tira le somme delle attività del 2020, con ringraziamenti e saluti per il nuovo anno TARQUINIA – L’Aeopc di Tarquinia tira le somme delle attività del 2020, tra assistenza alla popolazione per l’emergenza Covid, antincendio boschi, tutela degli animali, e solidarietà sociale. Il presidente Alessandro Sacripanti illustra un bilancio di quanto è stato svolto dai volontari: ”E’ stato un anno particolare iniziato con l’emergenza coronavirus mettendo a dura prova i volontari che hanno sempre risposto per dare il proprio contributo ad ogni necessità. Dalle giornate h24 presso il Centro operativo comunale a Tarquinia, alla consegna alle famiglie dei medicinali e beni di prima necessità per arrivare al forte sostegno alle persone che per ragioni diverse non potevano spostarsi da casa. Un impegno quello alla lotta al Covid che ancora oggi stiamo svolgendo con i supporti presso i Drive in per la gestione dei tamponi e con le consegne dei dispositivi sanitari presso gli ospedali della nostra Regione”. ”Mentre tutto questo proseguiva non abbiamo abbassato il livello di attenzione nel periodo estivo. Infatti – continua Sacripanti – sono stati molti gli interventi relativi allo spegnimento di incendi boschivi. Anche quella del 2020 è stata una campagna antincendio che ha messo a dura prova le squadre di volontari che sono intervenuti in ambito locale che regionale. Dietro a tutto questo vanno ricordati i numerosi servizi di pubblica utilità per l’assistenza alla popolazione nel corso di blocchi stradali, presso gli ingressi delle scuole per garantire sicurezza ai più piccoli, per le emergenze meteo ed alluvionali che più volte hanno colpito il litorale laziale, e i tanti interventi per salvare i nostri amici a quattro zampe o come ultimamente dei rapaci feriti. Non voglio dimenticare il grande lavoro dietro le quinte svolto ogni giorno su due turni d quattro volontari che sono presenti alla sede distaccata a Tarquinia Lido per rispondere alle chiamate radio e al numero verde del C.O.C. per le emergenze”. “E’ anche tempo di ringraziamenti – prosegue Sacripanti – tutti i volontari AEOPC nessuno escluso che con grande senso di responsabilità hanno dato sempre prova di senso civico e disponibilità in ogni circostanza. Un plauso al Responsabile dei servizi Roberto Di Giandomenico, spalla fondamentale che tra mille interventi ha mostrato capacità ed esempio di come si vive nel volontariato”. “Voglio ringraziare– aggiunge il Presidente Sacripanti – il Sindaco Alessandro Giulivi sempre presente nelle emergenze, ed ha saputo ben affrontare questa pandemia Covid mettendo in campo ogni attenzione alla comunità, il Vicesindaco Luigi Serafini, gli Assessori Martina Tosoni e Roberto Benedetti e i tanti Consiglieri comunali che hanno sempre partecipato alle attività di sostegno sociale, la nuova Comandante della Polizia Locale Magg. Giulia Bassi, il Magg. Massimo De Angelis e tutti gli agenti, il Presidente dell’Università Agraria Sergio Borzacchi, e il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Carmelo Tulumello” “I volontari Aeopc– prosegue il presidente – nel corso di questi servizi sono sempre di supporto per le necessità richieste con i Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri, Carabinieri Forestali e Servizio Veterinario”. “Nel frattempo – conclude Alessandro Sacripanti – ci siamo già organizzati, per far fronte ad eventuali interventi nella campagna invernale, riferiti ad emergenza ghiaccio sulle sedi stradali con le attrezzatture speciali spargisale. Il presidio stabile di volontari è sempre presentare presso la nostra sede distaccata a Tarquinia Lido”. Con gli auguri per l’anno nuovo 2021 a tutta la città, l’Aeopc vuole salutare con il cuore Ada Iacobini “che ci mancherà tantissimo, ma la ricordiamo tutti con grande affetto”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
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