RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
    24 febbraio 2020
RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 23-02-2020

                                                                          PAG.: 39

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 23-02-2020

                                                                                                                                                                                 PAG.: 7

DIFESA DELLA COSTA                   La decisione è scaturita nel corso della riunione del coordinamento di Federbalneari
TARQUINIA - I concessiona-
ri di Tarquinia in prima linea
per contrastare l’erosione
delle coste attraverso l’istitu-
                                       I concessionari di Tarquinia istituiranno
zione di un fondo ad hoc e
l’avvio di un percorso per far
emergere idee e progetti per
la manutenzione degli areni-
                                     un fondo per le azioni di contrasto all’erosione
li su cui investire il fondo stes-   prevede la creazione di un                                                           tore Federbalneari Tarqui-
so.                                  fondo dedicato alle azioni di                                                        nia - e di tutto l’indotto eco-
    Questo è quanto deciso ve-       contrasto all’erosione costie-                                                       nomico che ne deriva. Per          spensabile e necessario con-
nerdì mattina, durante la riu-       ra, che sarà presto istituito                                                        questo chiederemo al Sinda-        dividere un piano di difesa in-
nione del coordinamento di           grazie ai contributi dei con-                                                        co ed agli assessori compe-        tegrata delle coste e non ra-
Tarquinia di Federbalneari.          cessionari associati; il secon-                                                      tenti in materia un incontro       gionare più solo in termini di
    «Abbiamo deciso di inter-        do riguarda la creazione di                                                          per avviare la redazione del       emergenze».
venire direttamente per di-          un protocollo d’intesa per la                                                        protocollo stesso” .                  La Federazione chiede,
fendere la nostra costa - affer-     gestione del fondo stesso, a                                                            Per Federbalneari Litora-       quindi, alle Istituzioni di la-
mano i balneari - e per valo-        cui vorremmo prendesse                                                               le Nord «l’istituzione di un       vorare insieme per l’indivi-
rizzare, soprattutto in vista        parte anche l’amministrazio-                                                         fondo da parte dei concessio-      duazione di interventi e pro-
dell’avvio della prossima sta-       ne comunale».                                                                        nari darà seguito a quanto         getti che contrastino, fattiva-
gione, il turismo del nostro            «Crediamo, infatti, che sia                                                       previsto dalla norme regio-        mente e in modo strutturale,
territorio: se non c’è la spiag-     indispensabile lavorare in si-                                                       nali in vista di un maggiore       l’erosione delle spiagge e
gia, infatti, non si può parla-      nergia con le istituzioni per                                                        coinvolgimento degli opera-        conferma di essere pronta a
re di turismo».                      la salvaguardia del turismo                                                          tori balneari e delle istituzio-   fare la sua parte, come dimo-
    «Agiremo su due fronti: -        del nostro territorio - ha spie-                                                     ni locali nella manutenzione       stra la prossima creazione di
spiegano i balneari - il primo       gato Marco Marzi, coordina-                                                          degli arenili. E’ ormai indi-      questo fondo.

                                                         Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                        Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 23-02-2020

                                                                                                                                                                                                        PAG.: 7

Tante le associazioni ambientaliste, i comitati e i cittadini che vogliono esprimere solidarietà ai firmatari del documento contro la realizzazione di un impianto in località Olivastro, nella Valle del Mignone

Una cena di solidarietà per finanziare il ricorso al Tar contro il biogas
Anche il Comune ha impugnato la stessa determinazione, sostenendo con coerenza il parere sfavorevole già espresso nell'ambito della conferenza dei servizi
TARQUINIA - Una cena di soli-                                            (Bianca Stefancu – Portavoce),                                                                         bientali e ciclo dei rifiuti, soste-
darietà per finanziare il ricor-                                         Comitato Sole (Maurizio Pup-                                                                           nendo con coerenza il parere
so al Tar contro il biogas a Tar-
quinia.
                                        La Regione                       pi), Forum Ambientalista (Si-
                                                                         mona Ricotti) - è anche, e so-
                                                                                                                                                                                sfavorevole
                                                                                                                                                                                espresso       in
                                                                                                                                                                                                   all’impianto,
                                                                                                                                                                                                      precedenza
   Sono davvero tante le asso-
ciazioni ambientaliste, i comi-
                                       ha espresso                       prattutto, sostenere le spese
                                                                         per il ricorso al Tar Lazio, con-
                                                                                                                                                                                nell'ambito della conferenza
                                                                                                                                                                                dei servizi".
tati e i cittadini che vogliono
esprimere solidarietà ai firma-      parere favorevole                   tro la determinazione della Re-
                                                                         gione Lazio che ha espresso
                                                                                                                                                                                   "Ma il sostegno di associa-
                                                                                                                                                                                zioni, comitati e cittadini è fon-
tari del ricorso contro la realiz-                                       “parere favorevole con prescri-                                                                        damentale per sostenere il No
zazione di un impianto a bio-                                            zioni” per il progetto di amplia-                                                                      a questo impianto industriale.
gas a Tarquinia in Località Oli-     i comitati Bio Ambiente (Gian-      mento dell’impianto di dige-                                                                           - affermano i comitati - Per
vastro, nella Valle del Migno-       piero Baldi), Italia Nostra Se-     stione anaerobica dei rifiuti                                                                          questo invitiamo tutti a parte-
ne, per tutelare il comprenso-       zione Etruria (Marzia Marzo-        non pericolosi, con produzio-                                                                          cipare e dare il proprio anche
rio da un impianto industriale       li), Lipu-Birdlife (Alessia Col-    ne di biometano. Anche il Co-                                                                          piccolo contributo con l'inizia-
ritenuto "troppo impattante          le), Comitato per il diritto alla   mune di Tarquinia ha impu-                                                                             tiva Pizza&Solidarietà: l’ap-
per un territorio tanto fragile e    mobilità di Tarquinia (Nicola       gnato presso il Tar Lazio la stes-                                                                     puntamento è per il 28 Febbra-
così gravato da fonti inquinan-      Buonaiuto), Comitato per la di-     sa determinazione della Dire-                                                                          io alle ore 20 presso il ristoran-
ti"."La solidarietà - affermano      fesa della Valle del Mignone        zione regionale politiche am-                                                                          te Brizi a Tarquinia".

                                                          Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                              Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA WEB
  24 febbraio 2020
RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 23-02-2020

 https://www.lamiacittanews.it/tarquinia-concessionari-istituiscono-fondo-contro-erosions/

La decisione è scaturita nel corso della riunione del coordinamento di Federbalneari

Tarquinia, concessionari istituiscono fondo contro erosioni

Di Redazione - 23 Febbraio 2020

I concessionari di Tarquinia in prima linea per contrastare l’erosione delle coste attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc e l’avvio di
un percorso per far emergere idee e progetti per la manutenzione degli arenili su cui investire il fondo stesso.

Questo è quanto deciso venerdì mattina, durante la riunione del coordinamento di Tarquinia di Federbalneari.

«Abbiamo deciso di intervenire direttamente per difendere la nostra costa – affermano i balneari – e per valorizzare, soprattutto in
vista dell’avvio della prossima stagione, il turismo del nostro territorio: se non c’è la spiaggia, infatti, non si può parlare di turismo».

«Agiremo su due fronti: – spiegano i balneari – il primo prevede la creazione di un fondo dedicato alle azioni di contrasto all’erosione
costiera, che sarà presto istituito grazie ai contributi dei concessionari associati; il secondo riguarda la creazione di un protocollo
d’intesa per la gestione del fondo stesso, a cui vorremmo prendesse parte anche l’amministrazione comunale».

«Crediamo, infatti, che sia indispensabile lavorare in sinergia con le istituzioni per la salvaguardia del turismo del nostro territorio – ha
spiegato Marco Marzi, coordinatore Federbalneari Tarquinia – e di tutto l’indotto economico che ne deriva. Per questo chiederemo al
Sindaco ed agli assessori competenti in materia un incontro per avviare la redazione del protocollo stesso” .

Per Federbalneari Litorale Nord «l’istituzione di un fondo da parte dei concessionari darà seguito a quanto previsto dalla norme
regionali in vista di un maggiore coinvolgimento degli operatori balneari e delle istituzioni locali nella manutenzione degli arenili. E’
ormai indispensabile e necessario condividere un piano di difesa integrata delle coste e non ragionare più solo in termini di
emergenze».

La Federazione chiede, quindi, alle Istituzioni di lavorare insieme per l’individuazione di interventi e progetti che contrastino,
fattivamente e in modo strutturale, l’erosione delle spiagge e conferma di essere pronta a fare la sua parte, come dimostra la
prossima creazione di questo fondo.
Dai nostri partner di Civonline, il quotidiano telematico dell’Etruria

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 22-02-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/02/22/niente-completamento-dellautostrada-tarquinia-
 privata-di-un-bene-pubblico/

«Niente completamento dell’autostrada tirrenica: Tarquinia privata di un bene pubblico»
Il Movimento civico commenta la notizia dello stop contenuto in un emendamento al decreto Milleproroghe approvato nei giorni
scorsi

Pubblicato il 22 Febbraio, 13:29

TARQUINIA – “Tirrenica addio. Se la notizia è confermata il nostro Comune sarebbe l’unico in Italia a non avere più la S.S. Aurelia”. Il
Movimento civico per Tarquinia si è svegliato e commenta indignato la notizia che l’autostrada della Maremma non sarà più
completata. “Il tutto – attaccano dal Movimento – a favore dell’adeguamento e della messa in sicurezza della strada statale Aurelia”.
“Dopo il tanto tempo trascorso inutilmente e, soprattutto, a fronte di un’ipotesi che non è mai stata supportata da piani economico-
finanziari attendibili, – commentano dal Movimento civico per Tarquinia – per completare il corridoio tirrenico e renderlo sicuro e
moderno è stata scelta la soluzione più economica e meno impattante dal punto di vista ambientale e di più rapida realizzazione, vale
a dire trasformare la variante Aurelia in una superstrada senza pedaggio”.
Tutto ciò è potuto avvenire attraverso un emendamento al decreto Milleproroghe, approvato alcuni giorni fa, che consente al Mit di
revocare la concessione a Sat assegnando ad Anas i lavori per adeguare la variante Aurelia. Il provvedimento solleva, infatti, Sat dalla
responsabilità dei lavori nei tratti non ancora completati che sono invece affidati ad Anas. Dalla data della revoca, Anas prenderà
subito in carico tutto il tratto che da San Pietro in Palazzi conduce fino al casello di Tarquinia.
“Ora come la mettiamo? – domandano dal Movimento civico per Tarquinia – La concertazione tra Governo e Regione Toscana ha
permesso di raggiungere l’importante obiettivo che consentirà a tutto il territorio toscano di fruire di un’arteria funzionale, sicura e
gratuita. Tutto questo è avvenuto, tra l’altro, dopo i numerosi e costanti rapporti tra i Comuni toscani, la Regione e lo Stato. La
Regione Lazio, con la complicità di alcune amministrazioni territoriali (Provincia e Comune), cosa ha combinato? Si è fatta derubare o
ha regalato l’unico tratto di strada statale (Aurelia) che attraversa il nostro territorio?”. Tutte cose in verità dette e annunciate dai
comitati del territorio che fino all’ultimo hanno denunciato quello che poi si sta verificando. E verrebbe inoltre da dire dove erano
invece gli esponenti del Movimento civico per Tarquinia, Conversini in primis, quando i comitati organizzavano proteste, occupavano
l’Aurelia e denunciavano il furto di una strada.
Adesso la denuncia postuma del Movimento: “Dalla sua istituzione avvenuta nel 1928, – dicono dal Movimento civico per Tarquinia –
il tracciato, partendo da Roma e raggiungendo Ventimiglia al confine con la Francia è rimasto tale e quale fin quando qualcuno, una
mattina, avvalendosi del mandato assegnatogli dagli elettori ha ben pensato di regalarla alla Sat, costringendo gli stessi cittadini a
privarsi di un bene collettivo e obbligandoli, onde evitare onerosi pedaggi, a percorrere in alternativa la strada provinciale 45 (ex
Litoranea), arteria nata come strada di bonifica per i terreni agricoli limitrofi, assoggettata tra l’altro da un legittimo e quanto mai
salutare limite di velocità (50 km/h) vista la sua inadeguatezza e innata pericolosità”. “Rovistando sulla rete – aggiungono dal
Movimento civico – si vede chiaramente nelle immagini e leggibile negli argomenti il ratto dell’Aurelia compiuto ai danni della nostra
comunità, vi si legge inoltre ……. l’Aurelia si pone, comunque, come alternativa all’A12 … a Tarquinia no di certo. Una delle più
importanti strade italiane, derivante dall’omonima storica consolare romana, regalata con il miraggio di migliaia di posti di lavoro”.
“Come Movimento Civico per Tarquinia – concludono – vogliamo continuare a combattere e adoperarci con ogni mezzo affinché il
legittimo diritto ad usufruire di una strada statale “funzionale, sicura e gratuita”, totalmente dissimile da una strada ad alto
scorrimento riservata esclusivamente ad autoveicoli e motoveicoli al di sopra di una certa cilindrata, sia ripristinato al più presto
sottraendo inoltre i nostri concittadini da ulteriori “gabelle” oltre a quelle che regolarmente ci oberano in un momento di forte crisi
economica come quella che stiamo attraversando”. Stride infine il richiamo e la critica alle dichiarazioni dell’attuale sindaco
Alessandro Giulivi come se, dopo oltre 100 giorni di amministrazione, dovesse risolvere i problemi generati da altri, e pur avendo
chiaramente detto: “Abbiamo ottimi avvocati. I primi passi li faremo con Enel, autostrade e Talete: questa città non sarà più terra di
conquista. Il casello, ad esempio, secondo me va levato: non mi va giù che abbiano fatto un’autostrada sull’Aurelia. Per la Trasversale
facciano il percorso viola, come vogliamo noi, ma il Mignone non si tocca”. E su Talete l’intenzione è di riportare la gestione delle
acque ai comuni”.

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RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 22-02-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/02/22/una-cena-di-solidarieta-per-finanziare-il-ricorso-al-
 tar-contro-il-biogas-di-tarquinia/

Una cena di solidarietà per finanziare il ricorso al Tar contro il biogas di Tarquinia
Pubblicato il 22 Febbraio, 09:50

TARQUINIA – Una cena di solidarietà per finanziare il ricorso al Tar contro il biogas a Tarquinia. Sono davvero tante le
associazioni ambientaliste, i comitati e i cittadini che vogliono esprimere solidarietà ai firmatari del ricorso contro la realizzazione di
un impianto a biogas a Tarquinia in Loc.Olivastro, nella Valle del Mignone, per tutelare il comprensorio da un impianto industriale
ritenuto “troppo impattante per un territorio tanto fragile e così gravato da fonti inquinanti”.

“La solidarietà – affermano i comitati BIO AMBIENTE (Gianpiero Baldi), ITALIA NOSTRA Sezione Etruria (Marzia Marzoli), LIPU-Birdlife
(Alessia Colle), COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ DI TARQUINIA (Nicola Buonaiuto), COMITATO PER LA DIFESA DELLA VALLE
DEL MIGNONE (Bianca Stefancu – Portavoce), COMITATO S.O.L.E. (Maurizio Puppi), FORUM AMBIENTALISTA (Simona Ricotti) – è
anche, e soprattutto, sostenere le spese per il ricorso al Tar Lazio, contro la determinazione della Regione Lazio che ha
espresso “parere favorevole con prescrizioni” per il progetto di ampliamento dell’impianto di digestione anaerobica dei rifiuti non
pericolosi, con produzione di biometano. Anche il Comune di Tarquinia ha impugnato presso il Tar Lazio la stessa determinazione
della Direzione regionale politiche ambientali e ciclo dei rifiuti, sostenendo con coerenza il parere sfavorevole all’impianto, espresso
in precedenza nell’ambito della conferenza dei servizi”.
“Ma il sostegno di associazioni, comitati e cittadini è fondamentale per sostenere il No a questo impianto industriale. – affermano i
comitati – Per questo invitiamo tutti a partecipare e dare il proprio anche piccolo contributo con l’iniziativa Pizza&Solidarietà:
l’appuntamento è per il 28 Febbraio alle ore 20,00 presso il Ristorante Brizi a Tarquinia”.

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RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 22-02-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/02/21/caso-antoci-le-iene-mandano-in-onda-la-richiesta-
 di-aiuto-del-poliziotto-daniele-manganaro/

Attentato Antoci, Le Iene mandano in onda la richiesta di aiuto del poliziotto Daniele Manganaro

VIDEO

Pubblicato il 21 Febbraio, 11:32

TARQUINIA – Riflettori ancora accesi sul caso dell’ex presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, autore del Protocollo con
norme più stringenti per la regolamentazione degli accessi ai fondi europei da parte delle aziende agricole concessorie dei terreni del
parco. Protocollo che oggi è divenuto legge dello Stato.

Antoci è stato vittima di un attentato mafioso avvenuto nella notte del 18 maggio 2016 sulla strada isolata tra le montagne dei
Nebrodi e sventato solo grazie agli uomini della sua scorta e al fiuto e al tempestivo intervento degli agenti del Commissariato a capo
del quale c’era l’attuale dirigente del Commissariato di Tarquinia Daniele Manganaro, raggiunto da una promozione per meriti
straordinari a conferma del fatto che lo Stato ha ampiamente riconosciuto la gravità di quel fatto e la coraggiosa azione dei poliziotti.
Poco dopo quell’attentato c’è stato, però, chi ha voluto gettare ombre su quell’episodio con un persistente “mascariamento”, ovvero
gettando fango sulla credibilità del fatto avvenuto per screditarlo agli occhi dell’opinione pubblica, ai danni di Antoci, della sua scorta
e degli agenti di polizia intervenuti.

La Commissione antimafia della regione Sicilia nei mesi scorsi ha avviato un’inchiesta e, contrariamente a tutte le evidenze, ha messo
in dubbio la versione dell’attentato mafioso, parlando anche di “messinscena”. Ció, nonostante i numerosi documenti e atti che
dimostrano il contrario; nonostante i 94 arresti avvenuti appena un mese fa tra i clan dei Nebrodi per una truffa da 10 milioni di euro
per fondi europei percepiti illecitamente; e nonostante i tabulati telefonici che riportano la chiamata di aiuto del dottor Manganaro
per un attentato in corso con sparatoria. Chiamata avvenuta 40 secondi dopo il fuoco sparato dagli assalitori messi in fuga proprio da
Manganaro e i suoi uomini.
Il caso è stato ricostruito ieri sera nei dettagli nel corso della puntata televisiva “Le Iene” che ha messo in evidenza tutte le
discordanze tra quanto dichiarato dalla Commissione antimafia della Sicilia e la realtà dei fatti rilevata dai magistrati, dalle forze
dell’ordine e dal procuratore Angelo Cavallo che ha condotto le indagini per la Dda della Procura di Messina, rilevando chiaramente
che si è trattato di un attentato maturato in ambienti vicini alla mafia. (VIDEO)

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RASSEGNA STAMPA 24 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 22-02-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-la-sfilata-di-carnevale-di-domani-pare-confermata-ma-senza-persone-sui-carri/

Tarquinia, la sfilata di Carnevale di domani pare confermata, ma senza persone sui carri
Pubblicato il 22 Febbraio 2020, 17:36

Anche se non c’è alcuna comunicazione ufficiale, da quanto si apprende la sfilata dei carri allegorici di domani a Tarquinia dovrebbe
svolgersi come da programma, pur se senza persone sopra i carri.

Come detto, non ci sono in tal senso comunicazioni ufficiali da parte del Comune di Tarquinia, ma questo sarebbe stato il responso
dopo i due giorni di lavori e di sopralluoghi e le attività di verifiche svolte nelle ore scorse dopo l’annullamento dell’uscita di giovedì
scorso. La notizia trova conferma anche da alcuni post sui social dei partecipanti alla sfilata.

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DATA: 22-02-2020

 https://www.lextra.news/a-tarquinia-una-cena-di-solidarieta-per-finanziare-il-ricorso-al-tar-contro-il-biometano/

A Tarquinia una cena di solidarietà per finanziare il ricorso al TAR contro il biometano
Pubblicato il 22 Febbraio 2020, 11:47

Riceviamo e pubblichiamo

Sono davvero tante le associazioni ambientaliste, i comitati e i cittadini che vogliono esprimere solidarietà ai firmatari del ricorso
contro la realizzazione di un impianto a biometano a Tarquinia in Loc. Olivastro, nella Valle del Mignone, per tutelare il comprensorio
da un impianto industriale troppo impattante per un territorio tanto fragile e così gravato da fonti inquinanti.

La solidarietà è anche, e soprattutto, sostenere le spese per il ricorso al TAR Lazio, contro la determinazione della Regione Lazio che
ha espresso “parere favorevole con prescrizioni” per il progetto di ampliamento dell’impianto di digestione anaerobica dei rifiuti non
pericolosi, con produzione di biometano.

Anche il Comune di Tarquinia ha impugnato presso il TAR Lazio la stessa determinazione della Direzione regionale politiche ambientali
e ciclo dei rifiuti, sostenendo con coerenza il parere sfavorevole all’impianto, espresso in precedenza nell’ambito della conferenza dei
servizi.

Ma il sostegno di associazioni, comitati e cittadini è fondamentale per sostenere il NO a questo impianto industriale. Per questo
invitiamo tutti a partecipare e dare il proprio anche piccolo contributo. Pizza&Solidarietà – l’appuntamento è per il 28 Febbraio alle
ore 20,00 presso il Ristorante Brizi a Tarquinia.

COMITATO BIO AMBIENTE Gianpiero Baldi
Per ITALIA NOSTRA Sezione Etruria Marzia Marzoli
Per LIPU-Birdlife Alessia Colle
Per Il COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ DI TARQUINIA Nicola Buonaiuto
Per Il COMITATO PER PER LA DIFESA DELLA VALLE DEL MIGNONE
Bianca Stefancu – Portavoce
Per Il COMITATO S.O.L.E. Maurizio Puppi
Per Il FORUM AMBIENTALISTA Simona Ricotti

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DATA: 22-02-2020

 http://www.newtuscia.it/2020/02/22/cena-solidarieta-finanziare-ricorso-al-tar-biogas-tarquinia/

Cena di solidarietà per finanziare il ricorso al TAR contro il biogas di Tarquinia
22 Febbraio 2020 Serena Biancherini biogas, cena di solidarietà, Tar

NewTuscia – TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo.

Sono davvero tante le associazioni ambientaliste, i comitati e i cittadini che vogliono esprimere solidarietà ai firmatari del ricorso
contro la realizzazione di un impianto a biogas a Tarquinia in Loc. Olivastro, nella Valle del Mignone, per tutelare il comprensorio da
un impianto industriale troppo impattante per un territorio tanto fragile e così gravato da fonti inquinanti.

                                                                La solidarietà è anche, e soprattutto, sostenere le spese per il ricorso al TAR
                                                                Lazio, contro la determinazione della Regione Lazio che ha espresso “parere
                                                                favorevole con prescrizioni” per il progetto di ampliamento dell’impianto di
                                                                digestione anaerobica dei rifiuti non pericolosi, con produzione di
                                                                biometano.

                                                                Anche il Comune di Tarquinia ha impugnato presso il TAR Lazio la stessa
                                                                determinazione della Direzione regionale politiche ambientali e ciclo dei
                                                                rifiuti, sostenendo con coerenza il parere sfavorevole all’impianto, espresso
                                                                in precedenza nell’ambito della conferenza dei servizi.

                                                                Ma il sostegno di associazioni, comitati e cittadini è fondamentale per
                                                                sostenere il NO a questo impianto industriale. Per questo invitiamo tutti a
                                                                partecipare e dare il proprio anche piccolo contributo.

Pizza&Solidarietà – l’appuntamento è per il 28 Febbraio alle ore 20,00 presso il Ristorante Brizi a Tarquinia.

COMITATO BIO AMBIENTE Gianpiero Baldi

Per ITALIA NOSTRA Sezione Etruria Marzia Marzoli

Per LIPU-Birdlife Alessia Colle

Per Il COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ DI TARQUINIA Nicola Buonaiuto

Per Il COMITATO PER PER LA DIFESA DELLA VALLE DEL MIGNONE

Bianca Stefancu – Portavoce

Per Il COMITATO S.O.L.E. Maurizio Puppi

Per Il FORUM AMBIENTALISTA Simona Ricotti

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 22-02-2020

 http://www.occhioviterbese.it/occhioviterbese_v2/da-non-perdere-id-46939-titolo-Cena-di-solidarieta-per-finanziare-il-ricorso-al-
 TAR-contro-il-biogas-di-Tarquinia.html

Tarquinia: Cena di solidarietà per finanziare il ricorso al TAR contro il biogas di Tarquinia
22-02-2020 10:02

                                                  Sono davvero tante le associazioni ambientaliste, i comitati e i cittadini che vogliono
                                                  esprimere solidarietà ai firmatari del ricorso contro la realizzazione di un impianto a
                                                  biogas a Tarquinia in Loc. Olivastro, nella Valle del Mignone, per tutelare il
                                                  comprensorio da un impianto industriale troppo impattante per un territorio tanto
                                                  fragile e così gravato da fonti inquinanti.

                                                  La solidarietà è anche, e soprattutto, sostenere le spese per il ricorso al TAR Lazio,
                                                  contro la determinazione della Regione Lazio che ha espresso “parere favorevole con
                                                  prescrizioni” per il progetto di ampliamento dell’impianto di digestione anaerobica dei
                                                  rifiuti non pericolosi, con produzione di biometano.

Anche il Comune di Tarquinia ha impugnato presso il TAR Lazio la stessa determinazione della Direzione regionale politiche ambientali
e ciclo dei rifiuti, sostenendo con coerenza il parere sfavorevole all’impianto, espresso in precedenza nell'ambito della conferenza dei
servizi.

Ma il sostegno di associazioni, comitati e cittadini è fondamentale per sostenere il NO a questo impianto industriale. Per questo
invitiamo tutti a partecipare e dare il proprio anche piccolo contributo.

Pizza&Solidarietà - l’appuntamento è per il 28 Febbraio alle ore 20,00 presso il Ristorante Brizi a Tarquinia.

COMITATO BIO AMBIENTE Gianpiero Baldi

Per ITALIA NOSTRA Sezione Etruria Marzia Marzoli

Per LIPU-Birdlife Alessia Colle

Per Il COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ DI TARQUINIA Nicola Buonaiuto

Per Il COMITATO PER PER LA DIFESA DELLA VALLE DEL MIGNONE

Bianca Stefancu – Portavoce

Per Il COMITATO S.O.L.E. Maurizio Puppi

Per Il FORUM AMBIENTALISTA Simona Ricotti

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 23-02-2020

 https://www.ontuscia.it/tarquinia/cena-di-solidarieta-per-finanziare-ricorso-al-tar-contro-il-biogas-a-tarquinia-310415

Cena di solidarietà per finanziare ricorso al TAR contro il biogas a Tarquinia
23/02/2020 - 00:26

«Sono davvero tante le associazioni ambientaliste, i comitati e i cittadini che vogliono esprimere solidarietà ai firmatari del ricorso
contro la realizzazione di un impianto a biogas a Tarquinia in Loc. Olivastro, nella Valle del Mignone, per tutelare il comprensorio da
un impianto industriale troppo impattante per un territorio tanto fragile e così gravato da fonti inquinanti.

La solidarietà è anche, e soprattutto, sostenere le spese per il ricorso al TAR Lazio, contro la determinazione della Regione Lazio
che ha espresso “parere favorevole con prescrizioni” per il progetto di ampliamento dell’impianto di digestione anaerobica dei
rifiuti non pericolosi, con produzione di biometano.

Anche il Comune di Tarquinia ha impugnato presso il TAR Lazio la stessa determinazione della Direzione regionale politiche ambientali
e ciclo dei rifiuti, sostenendo con coerenza il parere sfavorevole all’impianto, espresso in precedenza nell’ambito della conferenza dei
servizi.

Ma il sostegno di associazioni, comitati e cittadini è fondamentale per sostenere il NO a questo impianto industriale. Per questo
invitiamo tutti a partecipare e dare il proprio anche piccolo contributo.

Pizza&Solidarietà – l’appuntamento è per il 28 Febbraio alle ore 20,00 presso il Ristorante Brizi a Tarquinia.»

COMITATO BIO AMBIENTE Gianpiero Baldi

Per ITALIA NOSTRA Sezione Etruria Marzia Marzoli

Per LIPU-Birdlife Alessia Colle

Per Il COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ DI TARQUINIA Nicola Buonaiuto

Per Il COMITATO PER PER LA DIFESA DELLA VALLE DEL MIGNONE

Bianca Stefancu – Portavoce

Per Il COMITATO S.O.L.E. Maurizio Puppi

Per Il FORUM AMBIENTALISTA Simona Ricotti

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 22-02-2020

 http://tarquinia.civonline.it/articolo/una-cena-di-solidarieta-finanziare-il-ricorso-al-tar-contro-il-biogas-di-tarquinia

Una cena di solidarietà per finanziare il ricorso al Tar contro il biogas di Tarquinia
                                                                TARQUINIA - Una cena di solidarietà per finanziare il ricorso al Tar contro il
                                                                biogas a Tarquinia. Sono davvero tante le associazioni ambientaliste, i
                                                                comitati e i cittadini che vogliono esprimere solidarietà ai firmatari del
                                                                ricorso contro la realizzazione di un impianto a biogas a Tarquinia in
                                                                Loc.Olivastro, nella Valle del Mignone, per tutelare il comprensorio da un
                                                                impianto industriale ritenuto "troppo impattante per un
                                                                territorio tanto fragile e così gravato da fonti inquinanti".

                                                             "La solidarietà - affermano i comitati BIO AMBIENTE
                                                             (Gianpiero Baldi), ITALIA NOSTRA Sezione Etruria (Marzia Marzoli), LIPU-
                                                             Birdlife (Alessia Colle), COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ DI
                                                             TARQUINIA (Nicola Buonaiuto), COMITATO PER LA DIFESA DELLA VALLE DEL
                                                             MIGNONE (Bianca Stefancu – Portavoce), COMITATO S.O.L.E. (Maurizio
Puppi), FORUM AMBIENTALISTA (Simona Ricotti) - è anche, e soprattutto, sostenere le spese per il ricorso al Tar Lazio, contro la
determinazione della Regione Lazio che ha espresso “parere favorevole con prescrizioni” per il progetto di ampliamento
dell’impianto di digestione anaerobica dei rifiuti non pericolosi, con produzione di biometano. Anche il Comune di Tarquinia ha
impugnato presso il Tar Lazio la stessa determinazione della Direzione regionale politiche ambientali e ciclo dei rifiuti, sostenendo
con coerenza il parere sfavorevole all’impianto, espresso in precedenza nell'ambito della conferenza dei servizi".
"Ma il sostegno di associazioni, comitati e cittadini è fondamentale per sostenere il No a questo impianto industriale. - affermano i
comitati - Per questo invitiamo tutti a partecipare e dare il proprio anche piccolo contributo con l'iniziativa Pizza&Solidarietà:
l’appuntamento è per il 28 Febbraio alle ore 20,00 presso il Ristorante Brizi a Tarquinia".

(22 Feb 2020 - Ore 10:36)

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 23-02-2020

 http://tarquinia.civonline.it/articolo/difesa-della-costa-i-concessionari-di-tarquinia-istituiranno-un-fondo-le-azioni-di-contrast

Difesa della costa, i concessionari di Tarquinia istituiranno un fondo per le azioni di contrasto all’erosione
La decisione è scaturita nel corso della riunione del coordinamento di Federbalneari

                                                                TARQUINIA - I concessionari di Tarquinia in prima linea per contrastare
                                                                l’erosione delle coste attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc e l’avvio di
                                                                un percorso per far emergere idee e progetti per la manutenzione degli
                                                                arenili su cui investire il fondo stesso.

                                                                Questo è quanto deciso venerdì mattina, durante la riunione del
                                                                coordinamento di Tarquinia di Federbalneari.

                                                                «Abbiamo deciso di intervenire direttamente per difendere la nostra costa -
                                                                affermano i balneari - e per valorizzare, soprattutto in vista dell’avvio della
                                                                prossima stagione, il turismo del nostro territorio: se non c’è la spiaggia,
                                                                infatti, non si può parlare di turismo».

«Agiremo su due fronti: - spiegano i balneari - il primo prevede la creazione di un fondo dedicato alle azioni di contrasto all’erosione
costiera, che sarà presto istituito grazie ai contributi dei concessionari associati; il secondo riguarda la creazione di un protocollo
d’intesa per la gestione del fondo stesso, a cui vorremmo prendesse parte anche l’amministrazione comunale».

«Crediamo, infatti, che sia indispensabile lavorare in sinergia con le istituzioni per la salvaguardia del turismo del nostro territorio - ha
spiegato Marco Marzi, coordinatore Federbalneari Tarquinia - e di tutto l’indotto economico che ne deriva. Per questo chiederemo al
Sindaco ed agli assessori competenti in materia un incontro per avviare la redazione del protocollo stesso” .

Per Federbalneari Litorale Nord «l’istituzione di un fondo da parte dei concessionari darà seguito a quanto previsto dalla norme
regionali in vista di un maggiore coinvolgimento degli operatori balneari e delle istituzioni locali nella manutenzione degli arenili. E’
ormai indispensabile e necessario condividere un piano di difesa integrata delle coste e non ragionare più solo in termini di
emergenze».

La Federazione chiede, quindi, alle Istituzioni di lavorare insieme per l’individuazione di interventi e progetti che contrastino,
fattivamente e in modo strutturale, l’erosione delle spiagge e conferma di essere pronta a fare la sua parte, come dimostra la
prossima creazione di questo fondo.

(23 Feb 2020 - Ore 05:48)

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DATA: 22-02-2020

 https://www.terzobinario.it/biogas-tarquinia-riunione-dei-comitati-ambientalisti/

Biogas Tarquinia, riunione dei comitati ambientalisti
sabato, 22 Febbraio 2020 | 0 commenti

“Sono davvero tante le associazioni ambientaliste, i comitati e i cittadini che vogliono esprimere solidarietà ai firmatari del ricorso
contro la realizzazione di un impianto a biogas a Tarquinia in Loc. Olivastro, nella Valle del Mignone, per tutelare il comprensorio da
un impianto industriale troppo impattante per un territorio tanto fragile e così gravato da fonti inquinanti.

La solidarietà è anche, e soprattutto, sostenere le spese per il ricorso al TAR Lazio, contro la determinazione della Regione Lazio che
ha espresso “parere favorevole con prescrizioni” per il progetto di ampliamento dell’impianto di digestione anaerobica dei rifiuti non
pericolosi, con produzione di biometano.
Anche il Comune di Tarquinia ha impugnato presso il TAR Lazio la stessa determinazione della Direzione regionale politiche ambientali
e ciclo dei rifiuti, sostenendo con coerenza il parere sfavorevole all’impianto, espresso in precedenza nell’ambito della conferenza dei
servizi.
Ma il sostegno di associazioni, comitati e cittadini è fondamentale per sostenere il NO a questo impianto industriale. Per questo
invitiamo tutti a partecipare e dare il proprio anche piccolo contributo.
Pizza&Solidarietà – l’appuntamento è per il 28 Febbraio alle ore 20,00 presso il Ristorante Brizi a Tarquinia”.

COMITATO BIO AMBIENTE Gianpiero Baldi
Per ITALIA NOSTRA Sezione Etruria Marzia Marzoli
Per LIPU-Birdlife Alessia Colle

Per Il COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ DI TARQUINIA Nicola Buonaiuto

Per Il COMITATO PER PER LA DIFESA DELLA VALLE DEL MIGNONE
Bianca Stefancu – Portavoce
Per Il COMITATO S.O.L.E. Maurizio Puppi
Per Il FORUM AMBIENTALISTA Simona Ricotti

Pubblicato sabato, 22 Febbraio 2020 @ 11:03:42

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DATA: 22-02-2020

 https://www.tusciatimes.eu/a-tarquinia-cena-di-solidarieta-per-finanziare-il-ricorso-al-tar-contro-il-biogas-venerdi-28-febbraio/

A Tarquinia cena di solidarietà per finanziare il ricorso al TAR contro il biogas, venerdì 28 febbraio
22 Febbraio 2020 Redazione Notizie dai Comuni

TARQUINIA ( Viterbo) – Sono davvero tante le associazioni ambientaliste, i comitati e i cittadini che vogliono esprimere solidarietà ai
firmatari del ricorso contro la realizzazione di un impianto a biogas a Tarquinia in Loc. Olivastro, nella Valle del Mignone, per tutelare il
comprensorio da un impianto industriale troppo impattante per un territorio tanto fragile e così gravato da fonti inquinanti.
La solidarietà è anche, e soprattutto, sostenere le spese per il ricorso al TAR Lazio, contro la determinazione della Regione Lazio che
ha espresso “parere favorevole con prescrizioni” per il progetto di ampliamento dell’impianto di digestione anaerobica dei rifiuti non
pericolosi, con produzione di biometano.
Anche il Comune di Tarquinia ha impugnato presso il TAR Lazio la stessa determinazione della Direzione regionale politiche ambientali
e ciclo dei rifiuti, sostenendo con coerenza il parere sfavorevole all’impianto, espresso in precedenza nell’ambito della conferenza dei
servizi.
Ma il sostegno di associazioni, comitati e cittadini è fondamentale per sostenere il NO a questo impianto industriale. Per questo
invitiamo tutti a partecipare e dare il proprio anche piccolo contributo.
Pizza&Solidarietà – l’appuntamento è per il 28 Febbraio alle ore 20,00 presso il Ristorante Brizi a Tarquinia.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
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