Rassegna stampa 1 - 14 febbraio 2019 - Ordine Architetti Roma
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Rassegna stampa 1 - 14 febbraio 2019
IL BLOG
05/02/2019 17:56 CET | Aggiornato 05/02/2019 18:17 CET
La battaglia dell'Ordine degli architetti di
Roma per la professione e il futuro della città
Flavio Mangione
Presidente dell'Ordine degli Architetti di Roma
PHOTOLONDONUK VIA GETTY IMAGES
Concorso vinto, progetto bloccato: una prassi, stando alle cronache
cittadine del Belpaese. Solo nelle ultime settimane, tanto per fare due
esempi, il caso del concorso indetto per l'ampliamento di Palazzo dei
Diamanti a Ferrara - progetto poi bloccato d'imperio dal Mibact - e quello dell'Arsenale Pontificio di Roma, che rischia di vedere modificato radicalmente il tema oggetto del bando. Stop "non se ne fa niente, abbiamo scherzato". Di casi simili del resto ne è piena la storia e così i progetti cadono nell'oblio causa "risorse estinte", cambi di amministrazione o vuoti normativi. Purtroppo, come sempre accade, dietro questi "ripensamenti" ci sono le persone: i cittadini in primo luogo, costretti a fare i conti con opere bloccate e sperpero di risorse pubbliche, tra lavori inutili e ricorsi; le amministrazioni, che gettano anni in vicende infruttuose; i professionisti - già vittime di interminabili iter concorsuali - che restano schiacciati in incomprensibili "inversioni di rotta". Eventi del tutto prevedibili, se si volesse far tesoro dell'esperienza. Nonostante il gap tra norma e realtà infatti, restiamo convinti che il concorso resti l'unico strumento in grado di garantire trasparenza, qualità ed efficienza. In questo senso qualche passo avanti è stato fatto: infatti, sebbene ci sia chi - talvolta mosso da questioni personali - tenta di screditare il lavoro portato avanti a livello istituzionale, non son pochi i traguardi raggiunti fino a oggi. A questo proposito abbiamo istituito una Commissione che si pone come obiettivo primario proprio quello di promuovere questo strumento: uno strumento che sia articolato in due gradi, libero e "rimborsato" per chiunque acceda alla fase progettuale. Questo accade ad esempio grazie al protocollo d'intesa tra l'Ordine degli Architetti di Roma e provincia, Inarch Lazio e il II Municipio di Roma, per la riqualificazione di Piazzale del Verano e Viale della XVII Olimpiade; questo accade grazie all'accordo con il Coni volto alla riqualificazione del Parco del Foro Italico. Sono solo alcuni degli esempi di come dovrebbe essere impostato il concorso pubblico a livello nazionale. Non solo. Il Consiglio Nazionale degli Architetti e l'Ordine degli Architetti di Roma e provincia hanno anche presentato robuste proposte di modifica al Codice degli Appalti per dare certezze ai partecipanti, snellire le procedure e garantire tempi certi. Muovendosi nella sfera istituzionale e con tutti gli strumenti di cui è a disposizione, ogni giorno l'Ordine degli architetti di Roma è al fianco dei suoi iscritti per promuovere e garantire loro pari opportunità e maggiori tutele: una battaglia di civiltà per il futuro della professione e insieme per il futuro delle città. Unica chance per restare al passo con il resto d'Europa.
Guidonia: accordo per la formazione fra Comune ed Ordine degli Architetti di Roma Guidonia: accordo per orientamento e formazione fra Comune e Ordine Architetti Roma La firma nella sala consiliare di Palazzo Matteotti dal Sindaco Barbet e dal presidente dell'Oapcc Flavio Mangione Guidonia: Italia in Comune e Polo Civico insieme per "un'alternativa al governo della città" Un accordo quadro finalizzato alla realizzazione di esperienze di formazione e orientamento, volte al conseguimento di crediti formativi e/o all’acquisizione di competenze professionali e aggiornamento. L'obiettivo è quello di puntare sulla formazione e sull'apprendimento della professione attraverso stage di qualità. L'accordo tra il Comune di Guidonia Montecelio e l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia è stato firmato la mattina di martedì 5 febbraio presso la sala consiliare del Comune in piazza Matteotti.
Le due parti sono state rappresentate dal
sindaco Michel Barbet e dal presidente
dell’OAPPC di Roma e Provincia Flavio
Mangione; inoltre presenti l'Assessore
all'Urbanistica Chiara Amati e il Segretario
Oar Alessandro Panci.
“La nostra Amministrazione – dichiara il
sindaco Michel Barbet - intende
implementare i servizi verso i cittadini e i
professionisti che operano nel Comune di
Guidonia Montecelio. Per ottenere questo
risultato, tenuto conto delle rispettive finalità istituzionali, abbiamo instaurato un accordo con il
fine di promuovere lo svolgimento di esperienze di formazione finalizzate al conseguimento di
crediti formativi presso il nostro Comune”.
“L’accordo di oggi – aggiunge il
Presidente OAR Flavio Mangione -
rientra in un percorso già avviato
dall’Ordine degli Architetti di
Roma, in prima linea per
promuovere corsi
professionalizzanti di alto livello. In
quest’ottica è stata infatti
predisposta un’offerta integrata,
strutturata in 10 percorsi formativi:
la professione – dichiara il
Presidente – va verso la
sussidiarietà, in un quadro che
richiede conoscenza delle normative e un sempre maggiore controllo di tutto il processo edilizio,
passando necessariamente per la formazione professionale”. “Il presente accordo – afferma
l’Assessore Amati – rappresenta un passo decisamente qualificante sia per il Comune di
Guidonia Montecelio, che per l’Oar. Il dialogo instaurato tra i due enti si baserà sul confronto
culturale e tecnico tra due soggetti spesso contrapposti, i cui fini invece collimano negli
interessi della cittadinanza
e del territorio: la tutela e
la valorizzazione”.
“Questo accordo –
aggiunge Alessandro
Panci, Segretario Oar - è
importante sia per il
Comune che per l'Ordine
che, con l'occasione,
hanno attuato quei
principi di sussidiarietà
necessari per una corretta collaborazione tra amministrazioni. È anche il risultato dell'attività
svolta da diversi anni dall'Ordine sul territorio che ha visto l'organizzazione di diverse azioni
sia di carattere formativo, con i numerosi eventi e corsi svolti in zona, sia di sensibilizzazione
alla cittadinanza attraverso la recente iniziativa 'Diamoci una scossa - Italia sismica', il
convegno sul Piano Casa, gli atti dei piani presentati durante l'evento 'Urbanistica a Nord-Est' e
molti altri ".
ARCHITETTURA: PRO E CONTRO - INCONTRO CON MICHELE
DE LUCCHI E FRANCO LA CECLA
Martedì 5 febbraio 2019 a Roma,
presso la Casa dell'Architettura in
Piazza Manfredo Fanti 47, è in
programma l'incontro
"Architettura: pro e contro" (ore
15). Per l'occasione si
c o n f r o n t e r a n n o
l'architetto Michele De Lucchi e
l'antropologo Franco La Cecla.
L'evento è curato dall’Ordine
degli Architetti Pianificatori
Paesaggisti e Conservatori di
Roma e Provincia in
collaborazione con Casa dell'Architettura, MAXXI e Roma Capitale.
Come si è evoluto il progetto nella attuale società digitale? Quali sfide il
progettista deve affrontare per rispondere alle istanze sempre più
complesse dell’abitare contemporaneo? Su queste domande l’architetto
De Lucchi presenta le sue riflessioni sul progetto di design e architettura
mentre l’antropologo La Cecla proporrà il punto di vista del cittadino, del
fruitore dello spazio urbano così come dell’oggetto di design, il punto di
vista di chi le architetture le abita e spesso le subisce. Il confronto sarà
seguito da tavola rotonda.
Rigenerazione urbana e concorsi di architettura. Un intervento del Presidente dell`OAR (Video intervista a questo link) Flavio Mangione, presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, interviene sull’urgenza della rigenerazione urbana, oggetto anche di studi finalizzati a migliorare il volto della Capitale. In particolare, sotto i riflettori la riqualificazione di spazi pubblici che potrebbero ridare valore all’edilizia cittadina come sono le piazze, con due interventi nel secondo municipio mirati a restituire spazi fondamentali per la socializzazione e l’incontro. Tra le prossime iniziative, con una diretta partecipazione dell’Ordine anche il rilancio del Centrale del Tennis nell’area del Foro Italico, “il più importante parco tematico sportivo in Italia”, dove si interverrà su strutture moderne, novecentesche, di particolare pregio formale. La necessità di modificare il paesaggio urbano per adeguarlo alle esigenze del presente impone una riflessione sul valore strategico del concorso di architettura, considerato lo strumento principale, “la via maestra per la diffusione della qualità dell’architettura e la riqualificazione del patrimonio architettonico del nostro Paese”. Il concorso di progettazione tutela la committenza e deve essere considerato un’occasione ineludibile di confronto culturale tra linguaggi e visioni diverse: “la straordinarietà del concorso”, sottolinea Flavio Mangione “si evince anche dal fatto che in passato i progetti che non hanno vinto hanno dato molto alla storia della critica e dell’architettura. I concorsi sono lo strumento che garantisce la trasparenza, selezionano i progetti in base a criteri di qualità e devono portare alla realizzazione delle opere." L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia è stato istituito nel 1923, con Legge 1395, e opera sotto l’alta vigilanza del Ministero della Giustizia. Quello di Roma è tra i più numerosi in Europa. Tra le missioni dell’OAR c’è l’attività di formazione per i propri iscritti, anche con uno slancio verso l’internazionalizzazione degli architetti italiani, esportando conoscenza e competenze: non mancano progetti ideati per esportare il know how in altri contesti quali, ad esempio, quelli dei Paesi del Mediterraneo, Iran, Marocco, Libia, Etiopia, dove sono in atto le sfide per restaurare e tutelare il patrimonio architettonico.
Scenario architettura
8 articoli
INDICE SCENARIO ARCHITETTURA 09/02/2019 Corriere della Sera - Nazionale Un'italiana a Marrakech... 4 12/02/2019 La Repubblica - Genova Venezia: "L'architettura è sacra il... 6 11/02/2019 Il Sole 24 Ore Le novità dell'edilizia antisismica 9 12/02/2019 Il Messaggero - Nazionale Bauhaus Il tesoro del design è fatto... 11 08/02/2019 La Repubblica - Genova Renzo Piano: "Ogni giorno il mio... 14 07/02/2019 Il Messaggero - Nazionale Bastogi ed ex Mira Lanza... 16 04/02/2019 Wall Street Italia UN NUOVO VOLTO PER PIAZZA CORDUSIO 18 11/02/2019 La Sicilia - Ragusa La straordinaria architettura barocca e... 22
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W i l MERCATI / ATTUALITÀ
102 | Wall Street Italia - Febbraio 2019
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MILANO
UN NUOVO VOLTO
PER PIAZZA CORDUSIO
È l'operazione immobiliare più importante del momento.
A fine lavori, nel 2021, offrirà un nuovo volto alla città
DI S A N D R A RICCIO
U n moderno asse commerciale, tra i più estesi d'Euro- che ha iniziato a perdere smalto, con gli uffici che si
pa, che partirà da Piazza Castello per arrivare fino a sono via via spopolati. Adesso, col trasferimento del-
Piazza Loreto, percorrendo Corso Vittorio Emanuele, le grandi banche e delle compagnie assicurative nei
Brera, e collegandosi al Quadrilatero della m o d a e a nuovi grattacieli delle zone di Porta Nuova e CityLife,
Corso Venezia. Il lungo serpente di negozi, ristoran- Cordusio si sta costruendo una nuova vita e si sta ride-
ti, alberghi di lusso e gallerie d'arte attraverserà tutta finendo come centro della vita sociale.
Milano. La città è, infatti, in via di trasformazione e a
dare il nuovo impulso sarà la ridefinizione di Piazza I lavori di r i q u a l i f i c a z i o n e d e l l a p i a z z a e della
Cordusio, lo storico centro degli affa- zona pedonale sono iniziati e tra u n
ri della città della M a d o n n i n a che sta paio di anni saranno tutti terminati.
per diventare una grande zona pedo- Solo di recente sono stati svelati i tanti
nale per lo shopping, per il food e per
il turismo internazionale.
130 pezzi che compongono questo nuovo
centro fatto di edifici riqualificati e che
saranno occupati dai marchi più di
M I L I O N I DI E U R O
La p i a z z a ellittica, incastonata tra tendenza, molti di questi per la prima
S O N O STATI PAGATI volta in Italia. Sull'area si sono sfidati
palazzi storici, di proprietà dei grandi
colossi finanziari e poco distante dalla DA B L A C K S T O N E i grandi nomi internazionali dell'im-
Borsa, è sempre stata una dei luoghi PER PALAZZO mobiliare, dall'americana Blackstone,
che h a n n o fatto e che continuano a BROGGI a Hines, fino ai cinesi del fondo Fosun.
fare la storia della città. È nata come Quella di Cordusio è la più grande
uno dei simboli della dominazione operazione immobiliare degli ultimi
longobarda nel 500, ha raccolto le testimonianze della anni. I palazzi della piazza sono passati di m a n o in
peste del 1576 e negli anni del fascismo fu intitolata a pochissimo tempo. Chi ha acquistato ha fatto l'affa-
Galeazzo Ciano, per poi tornare di nuovo alla vecchia re. "Al termine dell'operazione complessiva si passerà
denominazione. Fino a qualche anno fa era il cuo- da prezzi iniziali intorno a un miliardo di euro ai due
re degli affari della Milano della finanza e del boom miliardi di valorizzazione finale" sottolinea Mario
dell'economia dei servizi. È a partire dagli anni '80 Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, che vede >
102|Wall Street Italia - Febbraio 2019
SCENARIO ARCHITETTURA - Rassegna Stampa 01/02/2019 - 14/02/2019 1904/02/2019
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W MERCATI / ATTUALITÀ
> affiorare in Piazza Cordusio la nuova Porta Nuova di era stato sede della Borsa, il gruppo Usa ha lanciato
Milano.A guadagnarci saranno anche le aree limitro- il suo primo negozio italiano della catena, il suo store
fe. Oltre all'ottagono di Cordusio, anche altre strade «premium» sul modello del nuovo locale «Reserve ro-
vicine vedono già progetti di riqualificazione in corso. astery and tasting room» di Seattle, che verrà replicato
Cantieri aperti ci sono nella zona di Piazza Affari. Il anche a New York. L'enorme edificio, Palazzo Brog-
raggio coinvolto è ampio: i lavori si stanno estendendo gi di 1 lmila metri quadrati al civico 1 della piazza è
anche, sul lato opposto di Piazza Affari, a via Brolet- stato comprato per 130 milioni dal fondo statunitense
to. È questa una strada che potrebbe presto diventare Blackstone e in breve tempo riqualificato.
un'estensione della nuova Cordusio. Oltre alla scenografica caffetteria, che domina la piaz-
Di sicuro tutta questa operazione immobiliare valoriz- za con i suoi tavolini esterni immersi tra le tante palme
zerà l'intera città così come pure l'intero Paese. "Mi- esotiche, sono stati rimessi a nuovo anche i sei piani
lano è improvvisamente entrata a far parte della top
10 delle città internazionali dove per u n investitore è
48.000 sovrastanti al caffè, per 6000 metri quadrati. Il recu-
pero immobiliare p u n t a alle destinazioni commerciali
d'obbligo esserci - osserva Breglia -. In più le realtà per uffici di nuova progettazione, con attenzione par-
MQSONO LE
che hanno puntato su quest'area hanno tutti obiettivi ticolare all'efficienza energetica. L'interesse per la po-
di lungo periodo, segno del valore espresso dalla città DIMENSIONI sizione è già arrivato da grandi studi legali internazio-
oltre che dai singoli immobili". Anche altri investitori, DELL'PALAZZO EX nali, istituti finanziari e bancari e naturalmente dalle
dai grandi fondi istituzionali alle realtà più presenti UNICREDITO, ORA società delle nuove tecnologie e di Internet.
nel settore del mattone, potrebbero presto fare la stes- P A S S A T O AI C I N E S I
sa mossa. DI F O S U N E x p a l a z z o S o r g e n t e e H i n e s . U n altro importante
tassello sulla piazza arriverà a settembre con l'apertu-
S t a r b u c k s e B l a c k s t o n e . A valorizzare piazza Cor- ra di Uniquo, marchio giapponese di abbigliamento
dusio non c'è soltanto la riqualificazione architetto- di tendenza (inizialmente era previsto in Primavera).
nica e urbanistica della zona. A far risplendere l'area Il colosso, che in Italia ancora non è presente m a che
sono anche i grandi brand internazionali che hanno da anni è tappa fissa degli italiani in viaggio a Londra,
scelto questa piazza per sbarcare nel nostro Paese. New York o Parigi, troverà posto al civico 2 di Piazza
U n primo passo è arrivato con l'avvio, lo scorso set- Cordusio negli oltre 14.200 metri quadrati dell'edifi-
tembre, di Starbucks, la caffetteria americana must cio passato ad Hines per 120 milioni di euro.
per gli amanti dello stile metropolitano. Nel vecchio e Il palazzo, in cui sarà avviato lo spazio (negozi ai piani
ormai decadente palazzo delle Poste, che a inizio '900 inferiori e uffici per 6 mila metri quadrati ai livelli più
Una v e d u t a
d a l l ' a l t o di Piazza
C o r d u s i o co n i
suoi storici palazzi
102 | Wall Street Italia - Febbraio 2019
SCENARIO ARCHITETTURA - Rassegna Stampa 01/02/2019 - 14/02/2019 2004/02/2019
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alti), è stato rimesso a nuovo. Nello stesso blocco di edi-
fici che ospiterà anche Uniqlo, di fronte a Starbucks, Riparte il progetto
apriranno mille metri quadrati di negozio Yamamay
dove, oltre all'intimo classico, ci sarà anche il primo
di Porta Vittoria
caffè del brand napoletano. E anche il primo risto-
rante del gruppo. La nuova iniziativa sarà sviluppata Tra i progetti i m m o b i l i a r i in c o r so d'opera a Milano c'è
internamente a Yamamay, per poi essere esportata an- anche quello del c o m p l e s s o Porta Vittoria. D o p o anni
che in altre città. di s t o p d o v u t i al f a l l i m e n t o d e l l ' i m m o b i l i a r e , P o r t a
Il nuovo negozio Yamamay sarà anche il banco di pro- V i t t o r i a s p a di D a n i l o C o p p o l a , il v i a è a r r i v a t o a fine
va per il nuovo business dell'arredo per la casa, con 2018 c o n il p a s s a g g i o di p r o p r i e t à , f o r m a l i z z a t o d a l
cui il brand napoletano prova a inserirsi in u n am- T r i b u n a l e , al P r o g e t t o V i t t o r i a R e a l E s t a t e r i f e r i b i l e
bito dove già operano colossi della moda accessibile a York C a p i t a l M a n a g e m e n t E u r o p e (UK) A d i v i s o r s .
come ad esempio Zara. Anche l'edifico tra via Broletto N e l f u t u r o di P o r t a V i t t o r i a ci s a r à u n g r a n d e p a r c o
e piazza Cordusio si sta rifacendo il look: il proget- p u b b l i c o di 30 m i l a m e t r i q u a d r a t i t r a v i a l e U m b r i a , v i a
to punta a unificare le due palazzine, per 6000 metri Monte Ortigara e via Cervignano.
quadrati distribuiti su sei piani. D o p o la n e c e s s a r i a bonifica saranno realizzati, oltre viale
Molise, anche degli impianti sportivi con la costruzion e
P a l a z z o Generali. A lato di Starbucks, nello storico di u n a l t r o p a r c o p u b b l i c o
Palazzo Generali (11mila metri quadrati), sarà proba- di 10 m i l a m e t r i q u a d r a t i .
bilmente realizzato un grande centro commerciale e A oggi è stata costruita
un hotel di lusso. Nelle ultime settimane si è parlato del quasi i n t e r a m e n t e la parte
gruppo Melià. Le date sono ancora da definire. Certo residenziale dell'area,
è che entro il 2020 dovrebbe essere concluso il trasloco c o n il s u p e r m e r c a t o
degli uffici Generali presenti nel palazzo allo «Storto», Esselunga, un parcheggio
la torre firmata Z a ha Hadid a City Life. e una rete stradale che
o f f r e u n ' a m p i a v a r i e t à di
L'ex p a l a z z o U n i c r e d i t Anche Unicredit ha scel- s e r v i z i al q u a r t i e r e .
to il trasloco è si è trasferita nella torre di Cesar Pel- C o n la r i a p e r t u r a d e i l a v o r i
li in piazza Gae Aulenti. H a cosi lasciato l'edificio di n e l l ' a r e a s e m i - c e n t r a l e di
48mila metri quadrati tra Via Broletto e via Grossi, ai Porta Vittoria, si è sbloccato
cinesi del fondo Fosun (per 345 milioni di euro) che dopo tanto tempo un tassello
probabilmente destineranno lo spazio a un ristorante importante che m a n c a v a
di alta g a m m a (si parla di quasi 3mila metri quadrati al alla piena realizzazione
piano terra). Ai piani più alti doveva affacciarsi u n ho- delle opere più importanti
tel di lusso. I nomi citati per questo tipo di operazione della nuova Milano.
sono stati molti, tra cui Hilton con il marchio Waldorf
Astoria. Questa ipotesi è però stata archiviata.
Trovare una collocazione adeguata a quello che è l'e-
dificio più grande della piazza ovale non sarà sempli-
ce. Secondo le informazioni raccolte da Wall Street
Italia, l'ipotesi è quella di realizzare u n progetto che Non tutti gli accordi con le realtà commerciali sono
sia distante da tutti quelli già decisi per gli altri grandi stati conclusi. Trapela tuttavia che l'offerta in arrivo
palazzi di Piazza Cordusio. L'idea è di arrivare a un sarà molto ricca. E non limiterà l'area commerciale al
progetto innovativo soprattutto per un aspetto: rende- solo piano terra.
re fruibile tutto il palazzo, dal primo all'ultimo piano. Per conoscere il nuovo volto di Palazzo Broggi basterà
attenere qualche mese. Entro il primo semestre 2019
Dea Capital real estate Sgr, che gestisce il fondo del
quale il palazzo fa parte, dovrebbe presentare il pro-
getto che riguarda l'edificio. I lavori poi inizieranno a
Primavera e dovrebbero concludersi nel 2021.
P a l a z z o B i a n d r à (Cattolica Assicurazioni). Il vicino
Milano è in via di trasformazione di casa, palazzo Biandrà (che si estende per 11mila
metri quadrati), tra via Grossi e via Mercanti, è pas-
e a dare un nuovo impulso sarà sato a Cattolica Assicurazioni nel 2012 per 100 milio-
ni di euro. Al piano terra Intesa Sanpaolo ha appena
la ridefìnizione di Piazza Cordusio, realizzato la sua nuova filiale, caratterizzata da un
lo storico centro degli affari layout innovativo. Lavori prestigiosi e a breve i mila-
nesi avranno una nuova area pedonale sul modello di
della città della Madonnina T i m e Square a New York. ®
102|Wall Street Italia - Febbraio 2019
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SCENARIO ARCHITETTURA - Rassegna Stampa 01/02/2019 - 14/02/2019
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