Market Report Commercial Real Estate in Italy H1 2018 - AHK Italien

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Market Report Commercial Real Estate in Italy H1 2018 - AHK Italien
Market Report
Commercial Real Estate in Italy • H1 2018
Market Report Commercial Real Estate in Italy H1 2018 - AHK Italien
The Market Report • Commercial Real Estate in Italy H1 2018, edited by Engel & Völkers, has been
 realized with the collaboration and scientific support of Nomisma, Society of Economic Studies.
Market Report Commercial Real Estate in Italy H1 2018 - AHK Italien
Indice

Lo scenario economico								6
Congiuntura
Clima di fiducia
Finanziamento immobiliare alle imprese

Il mercato immobiliare								7
Uffici
Compravendite
Prezzi, canoni e rendimenti
Tempi e sconti
Negozi
Compravendite
Prezzi, canoni e rendimenti
Tempi e sconti
Box – Logistica, asset class in crescita

Il mercato corporate								14
Market Report Commercial Real Estate in Italy H1 2018 - AHK Italien
Lo scenario economico                                                                                                                              Il mercato immobiliare
Congiuntura                                                                                                                                        Uffici
Nella prima parte del 2018 l’economia italiana ha segnato                 prestiti ha continuato a crescere, sostenuta dal basso
un rallentamento del tasso di crescita, risultato inferiore a             livello dei tassi di interesse e dalle esigenze connesse con
quello dei semestri precedenti. La graduale decelerazione                 la spesa per scorte e capitale circolante.
del PIL si riflette sul tasso di crescita tendenziale (+1,1%)             Con riferimento all’acquisto di immobili, negli ultimi sei
e congiunturale (+0,2%).                                                  mesi rilevati il sistema bancario ha erogato alle imprese
Si registra tuttavia un aumento del valore aggiunto                       italiane oltre 20 miliardi di euro, con un incremento
nel comparto dell’industria e dei servizi. Dal lato                       del 12% sul semestre precedente. I rischi per le banche
della domanda, si segnala il contributo positivo della                    derivanti dal mercato immobiliare sono in graduale
componente nazionale al lordo delle scorte e quello                       riduzione e il flusso di nuovi prestiti classificati in
negativo della componente estera netta. A consuntivo del                  sofferenza è in calo per tutte le categorie di domanda.
primo semestre, secondo dati Istat, la variazione acquisita
per il 2018 è pari a +0,9%, con previsione annuale
dell’1,4%, leggermente inferiore a quella del FMI (1,5%).                                                                                          Compravendite
Prosegue il trend positivo del mercato del lavoro.                                                                                                 Il 2017 ha segnato l’anno di svolta per la ripresa delle
                                                                                                                                                   compravendite nel settore direzionale. Con 10.354
                                                                                                                                                   transazioni di uffici a livello nazionale, il comparto registra
Clima di fiducia
                                                                                                                                                   infatti una crescita del 6,5%. Nelle otto maggiori città
A giugno l’indice del clima di fiducia dei consumatori
                                                                                                                                                   italiane, le compravendite sono aumentate del 12,4%
ha mostrato un significativo aumento, sostenuto dalla
                                                                                                                                                   annuo con 2.615 unità scambiate, pari al 25% dello stock
componente economica. Anche le aspettative sulla
                                                                                                                                                   totale transato in Italia. In particolare, il mercato di Milano,
disoccupazione hanno segnato un deciso miglioramento.                                                                                              con 1.011 compravendite, è cresciuto del 10,3% annuo,
La fiducia delle imprese aumenta, ma in modo più                                                                                                   mentre Roma, con 552 compravendite, dell’8%. Milano
contenuto.                                                                                                                                         e Roma rappresentano rispettivamente il 9,8% e il 5,3%
                                                                                                                                                   dello stock direzionale compravenduto in Italia. Torino,
Finanziamento immobiliare alle imprese                                                                                                             dopo la rilevante flessione del 2016 (-23,3%),ha ripreso
Nel primo semestre 2018 i criteri di offerta sui prestiti alle                                                                                     quota con un incremento annuo del 35,5%.
imprese hanno registrato un lieve allentamento, previsto                  Clima di fiducia per consumatori e imprese (numeri indice: 2010 = 100;   Il valore di scambio del comparto è pari a oltre 3 miliardi
                                                                                                                                                                                                                      Uffici - Compravendite nelle città con più di 250 mila abitanti (2017)
anche per la seconda parte dell’anno. La domanda di                       dati mensili)                                                            di euro (+8%). La superficie media compravenduta è pari            Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Agenzia delle Entrate
                                                                          Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Istat
                                                                                                                                                   a circa 160 mq.

Tassi di crescita annuali e previsione 2018 (variazione percentuale del   Erogazione di finanziamenti alle imprese per l’acquisto di immobili      Numero di compravendite (2008-2017)                                Fatturato e superficie compravenduta
PIL)                                                                      (dati trimestrali; milioni di euro)                                      Fonte: Agenzia delle Entrate                                       Fonte: elaborazione Nomisma su dati Agenzia delle Entrate
Fonte: elaborazioni Nomisma su dati IMF                                   Nota: elaborazioni Nomisma su dati Banca d’Italia

6                                                                                                                                                                                                                                                                                          7
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Prezzi, canoni e rendimenti                                   tuttavia quota 500-600 euro/mq/anno nelle prime location
Nel primo semestre 2018 la variazione annua dei prezzi        e 375-500 euro/mq/anno nelle excellent location.
medi degli uffici è pari a -1,5%. Prosegue infatti il trend
al ribasso dei prezzi iniziato nel 2008, seppure a tassi      Tempi e sconti
decrescenti. Nomisma prevede un ritorno graduale alla         I tempi medi di vendita, pur rimanendo elevati, stanno
crescita dei prezzi a partire dal 2020. Le quotazioni di      registrando una progressiva riduzione, passando dai
Milano e Venezia sono pressoché stabili (-0,2%), mentre       10,8 mesi del 2014 (picco massimo dell’attuale ciclo
a Roma registrano un calo del -1,1% e a Torino del -1,8%.     immobiliare) a 9,3 mesi nel primo semestre 2018.
La stessa dinamica si registra per i canoni medi (-1%         I migliori tempi di vendita si riscontrano a Firenze e
annuo). Solo Milano mostra una variazione media positiva      Milano (8 mesi). La tempistica media per la locazione nei
dei canoni (+1,4%). Variazioni lievi si riscontrano a         mercati maggiori è di circa 6 mesi, ma scende a 5 mesi a
Torino e Venezia, circa -0,5%. Roma (-1,5%) è in linea        Milano e Roma, principali mercati direzionali.
con la media dei principali mercati.                          Lo sconto medio sul prezzo richiesto è aumentato
I rendimenti medi lordi da locazione sono stabili dal 2014    significativamente dal 2008 al 2013 (+5% circa), per poi
sul 5,1%. Il rendimento sintetico medio del mercato al        diminuire gradualmente per assestarsi sul 16% nel primo
dettalio è pari a 5,8% a Roma, a 5,2% a Torino e a 5,1%       semestre 2018. A Torino (17,5%) lo sconto praticato è
a Milano.                                                     superiore alla media delle grandi città italiane, mentre a
Nel segmento corporate a Milano, i canoni raggiungono         Milano e Firenze rimane inferiore (12,5%).

Fonte: Nomisma

Fonte: Nomisma                                                Fonte: Nomisma                                               Fonte: Nomisma   Fonte: Nomisma

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Il mercato immobiliare
Negozi
Compravendite                                                   che alcune tra le città principali hanno già sperimentato
Il 2014 ha segnato l’anno di svolta per la ripresa delle        l’attesa inversione del ciclo immobiliare: Milano
compravendite nel comparto dei negozi. La progressiva           (+0,8%), Venezia (+0,2%) e Firenze (+0,1%) hanno
crescita ha portato il comparto a registrare 28.115             infatti registrato un risultato positivo per la prima volta
transazioni a consuntivo 2017, con un aumento del 6,9%          dal 2008.
sul 2016.                                                       I rendimenti medi lordi da locazione restano
Nelle prime otto città italiane, l’aumento complessivo          sostanzialmente stabili. Gli yield più premianti si
è dell’11,7% su base annua con 5.968 unità scambiate,           riscontrano a Venezia, dove le prime location in centro
pari al 23,7% dello stock totale transato in Italia. In         raggiungono l’8% e le secondary location (semicentro) il
particolare si segnala la buona performance di Milano,          7%. Segue Roma con 7,1% nelle prime location centrali
che con 1.602 compravendite, ha registrato un incremento        e 7,5% nelle zone semicentrali. Firenze varia tra il 6,6%
del 16,6% su base annua. Molto rilevante è il risultato         delle zone semicentrali al 7% delle zone centrali. Milano
di Torino (+22%). Nel 2017 il valore complessivo delle          presenta yield inferiori, con 6,2% medio in centro e 7%
compravendite è di 5,9 miliardi di euro. Negli anni post-       in zona semicentrale.
crisi il settore ha perso quasi la metà del suo fatturato che
nel 2008 ammontava a 10,5 miliardi nel 2008. Secondo
i dati dell’Agenzia delle Entrate, la superficie media
compravenduta in Italia è pari a circa 127 mq.

Prezzi, canoni e rendimenti
Nel primo semestre 2018 è proseguito il trend al ribasso
dei prezzi (-1,1% annuo) iniziato nel 2008 a seguito della
crisi economica. Nomisma stima che la ripresa dei prezzi
non si manifesterà prima del 2020. In tale contesto fa
eccezione il mercato di Milano, dove la variazione media
annua registrata è pari a 1,0%. Roma, allineata al trend
dei mercati maggiori, ha invece chiuso il semestre con un
risultato del -1,3%.
I canoni mostrano lo stesso andamento dei prezzi, con           Uffici - Compravendite nelle città con più di 250 mila abitanti (2017)
una flessione media annua del -0,7%. Si segnala tuttavia        Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Agenzia delle Entrate
                                                                                                                                         Fonte: Nomisma

Numero di compravendite (2008-2017)                             Fatturato e superficie compravenduta                                     Fonte: Nomisma   Fonte: Nomisma
Fonte: Agenzia delle Entrate                                    Fonte: elaborazione Nomisma su dati Agenzia delle Entrate

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Il mercato immobiliare
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Tempi e sconti                                              2018, con i mercati più dinamici - Venezia, Milano e
Il tempo medio di vendita si è progressivamente             Firenze - che registrano tempistiche più contenute (4,5
allungato, passando da 6 mesi del 2008 a 8,9 mesi nel       mesi). Lo sconto medio sul prezzo richiesto è aumentato
primo semestre 2018. Dal 2014 è in atto un processo di      significativamente dal 2008 al 2014, per poi diminuire
contrazione dei tempi di vendita che tuttavia procede con   gradualmente fino al 15,4% medio nel primo semestre
lentezza. Milano e Venezia si confermano i mercati più      2018. A Milano (11,5%), Venezia (12,5%), Bologna
liquidi (7 mesi) seguite da Firenze (7,5 mesi).             (13%) e Firenze (12%) lo sconto rimane su livelli
Il tempo medio per la locazione scende a 5,5 mesi nel       sensibilmente inferiori.

                                                                                                                      Per i capannoni nel complesso (industriali e logistici) i       previsioni di aumento del 15% per la fine del 2018.
                                                                                                                      tempi di collocamento stanno diminuendo e nella media           Se l’e-commerce alimenta la logistica, la logistica di
                                                                                                                      dei maggiori mercati italiani vanno dai 13 mesi, per la         successo alimenta a sua volta l’e-commerce, favorendo
                                                                                                                      vendita, ai 9 mesi per la locazione. Fanno eccezione i          l’efficienza della filiera. Il mercato necessita pertanto
                                                                                                                      mercati più dinamici, tra cui Milano, Roma, Firenze             sempre più di superfici logistiche in location strategiche,
                                                                                                                      e Bologna dove i tempi di vendita e locazione sono più          che saranno localizzate in futuro anche in location
                                                                                                                      ridotti. I rendimenti medi lordi da locazione sono stabili da   oggi considerate non prime. Con il diffondersi della
                                                                                                                      qualche semestre su un tasso medio del 7%. In particolare       propensione all’acquisto degli utenti del web anche al
                                                                                                                      il settore della logistica sta vivendo un forte momento         di fuori delle aree urbane più evolute e dinamiche del
                                                                                                                      di crescita trainato dalla performance crescente dell’e-        paese, gli impianti logistici si diffonderanno sempre più
                                                                                                                      commerce. Sebbene nel 2017 solo il 32% degli utenti             in territori di provincia.
                                                                                                                      internet italiani abbia fatto acquisti online - contro il 75%   A fine 2017 gli investimenti nel mercato immobiliare per
                                                                                                                      della Germania e il 57% della media UE (dati Eurostat)          la logistica hanno superato in Italia il miliardo di euro,
                                                                                                                      – l’Italia si colloca tra i paesi europei con i maggiori        valore mai raggiunto prima. Riguardo all’outlook, gli
                                                                                                                      tassi di crescita su questo mercato: gli e-shopper italiani     analisti concordano pertanto sulla dinamica espansiva del
                                                                                                                      sono cresciuti infatti del 10% sull’anno precedente, con        mercato anche per l’anno in corso.

                                                                                                                      Capannoni Usati - Tempo di vendita e di locazione               Capannoni Usati - Prezzi e canoni (var. % annua)
Fonte: Nomisma                                              Fonte: Nomisma                                            Fonte: Nomisma                                                  Fonte: Nomisma

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Market Report Commercial Real Estate in Italy H1 2018 - AHK Italien
Il mercato corporate
Conclusioni
Il mercato corporate italiano, dopo la crescita record del           Index
2017 con un totale investito di 11 miliardi di euro, nel
primo trimestre 2018 ha mostrato una lieve contrazione
degli investimenti. A consuntivo del primo semestre gli              Economic Scenario								16
investimenti stimati sono di circa 3,2 miliardi di euro,             Economic situation
pari al 2,6% del mercato europeo. Gli investitori stranieri          Climate of confidence
                                                                     Real estate loans to undertakings
continuano a trainare il mercato italiano con una quota del
67% degli investimenti totali.                                       Real Estate Market								17
Riguardo all’asset allocation, nel primo semestre 2018 viene         Office
privilegiato dagli investitori il settore retail (40% del totale).   Sales
I capitali investiti hanno riguardato in prevalenza centri           Prices, fees and yields
commerciali e si sono concentrati in location secondarie             Times and discounts
rispetto a Milano e Roma. Allo stesso tempo il comparto              Retail
                                                                     Sales
direzionale (37%) è tornato su valori più vicini alla media
                                                                     Prices, fees and yields
di lungo periodo. È proseguita anche la differenziazione
                                                                     Times and discounts
dei portafogli immobiliari a favore della logistica (15% del         Logistics, a growing asset class
totale investito) e degli investimenti alternativi (14% sul
totale). Tra questi si segnala in particolare l’asset class degli    Corporate market								24
hotel (12%). Le stime sul primo semestre 2018 confermano
Milano come il mercato più liquido in Italia, in grado di
attrarre il 43% degli investimenti totali. Il mercato romano
catalizza, per contro, il 20% degli investimenti.
A conferma della rilevante presenza di investitori stranieri
sul mercato corporate italiano, nella prima parte del 2018 si
è confermato prevalente il ruolo delle società immobiliari
quotate europee (REITs), (30% del totale investito), con un
significativo aumento rispetto al 2017. A seguire si segnala
il contributo dei fondi immobiliari di diritto italiano (16,6%)
e dei veicoli stranieri (15,3%).

Fonte: elaborazioni su dati Nomisma e su fonti varie

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Market Report Commercial Real Estate in Italy H1 2018 - AHK Italien
Economic scenario                                                                                                                The Real Estate Market
Economic situation                                                                                                               Office
In the first part of 2018, the growth rate of the Italian   growing, supported by the low level of interest rates
economy slowed down, thus resulting lower than the          and by the requirements linked to stock expenditure and
previous semesters. The gradual deceleration of the GDP     working capital.
is reflected on the trend (+1.1%) and general growth rate   As far as property purchase is concerned, over the last
(+0.2%).                                                    six months, the banking system disbursed more than
However, in the industry and services sectors, the added    €20 billion to Italian undertakings, thus recording a
value increased. As far as the demand is concerned, the     12% increase over the previous semester. The risks for
national component gave a positive contribution (gross      banks arising from the real estate market are marked by a
of supply), while foreign actors remained on negative       gradual reduction and the flow of new NPLs is decreasing
values. In H1, according to Istat data, 2018 projected      for all categories of demand.
variation amounted to +0.9%, with an annual forecast
of 1.4%, slightly lower than IMF’s (1.5%). The positive                                                                          Sales
trend for the job market is continuing.                                                                                          2017 marked the turning point for sales recovery in the
                                                                                                                                 office sector. With 10,354 office sales on a national level,
Climate of confidence                                                                                                            the sector recorded a 6.5% growth.
In June, the consumer confidence index recorded                                                                                  In the 8 main Italian cities, sales increased by 12.4% on
a significant increase, supported by the economic                                                                                an annual basis, with 2,615 units sold, that is 25% of total
component. Unemployment expectation improved, too.                                                                               Italian sold stock. In particular, Milan’s market, with 1,011
Business confidence is increasing, but in a more moderate                                                                        sales, grew by 10.3% on an annual basis, while Rome’s,
way.                                                                                                                             with 552 sales, by 8%. Milan and Rome represent 9.8%
                                                                                                                                 and 5.3% of the sold office stock in Italy respectively.
Real estate loans to undertakings                                                                                                Turin, after the significant downturn of 2016 (-23.3%),
In 2018 H1, offer criteria for loans to undertakings                                                                             recovered with a yearly increase of 35.5%.
recorded a slight easing, which should continue also                                                                             The market value of the component is of more than €3
                                                            Climate of Confidence for Consumers and Businesses (index numbers:                                                                   Office – Sales in Cities With a Population of More than
in the second part of the year. The loan demand kept        2010 = 100; monthly data)                                            billion (+8%). The average sold surface is of about 160         250,000 People (2017)
                                                            Source: Nomisma elaborations on Istat data                                                                                           Source: Nomisma elaboration on Italian Revenue Agency
                                                                                                                                 sqm.

Annual Growth Rates and 2018 Forecast (GDP % change)        Loan Disbursement to Undertakings for Property Purchase (quarterly   Office – Sales Number (2008-2017)                               Office – Turnover and Sold Surface
Source: Nomisma elaboration on IMF data                     data; million of Euros)                                              Source: Nomisma elaboration on Italian Revenue Agency           Source: Nomisma elaboration on Italian Revenue Agency
                                                            Source: Nomisma elaboration on Banca d’Italia data

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Market Report Commercial Real Estate in Italy H1 2018 - AHK Italien
Prices, fees and yields                                        500-600 euros/sqm in prime locations and 375-500
In 2018 H1, the annual change of office average prices         euros/sqm in excellent locations.
amounted to -1.5%. As a matter of fact, the downward
trend for prices which began in 2008 is still active, albeit   Times and discounts
at decreasing rates. Nomisma’s forecast is of a gradual        The average selling times, albeit still high, are slowly
price increase by 2020. Milan and Venice’s prices are          decreasing, going from 10.8 months in 2014 (maximum
mostly stable (-0.2%), while in Rome they dropped by           peak of the current real estate cycle) to 9.3 months in
-1.1% and in Turin by -1.8%.                                   2018 H1. The best selling times can be found in Florence
The same trend can be seen in average fees (-1% on             and Milan (8 months).
an annual basis). Milan is the only city with a positive       The average leasing times in major markets amount to
average fee change (+1.4%). Turin and Venice recorded          about 6 months, going as low as 5 in Milan and Rome,
slight changes of about -0.5%, while Rome (-1.5%) is in        main markets for the office sector.
line with the average of main markets.                         The average discount on the initial price increased
Average gross rental yields are fixed on 5.1% ever since       significantly from 2008 to 2013 (about +5%), gradually
2014. In Rome, yields amount to 5.8%, while in Turin           decreasing and stopping at 16% in 2018 H1. In Turin
and Milan to 5.2% and 5.1% respectively.                       (17.5%), the discount is higher than the average in big Italian
Focusing on corporate market in Milan, fees can reach          cities, while it is lower in Milan and Florence (12.5%).

Source: Nomisma

Source: Nomisma                                                Source: Nomisma                                                   Source: Nomisma   Source: Nomisma

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The Real Estate Market
Retail
Sales                                                          average annual decline of -0.7%. Some of the main cities,
2014 was the turning point for sales recovery in the retail    however, already experimented the much awaited real
market. Its progressive growth reached 28,115 sales in         estate cycle inversion: Milan (+0.8%), Venice (+0.2%)
2017, with a 6.9% increase on 2016.                            and Florence (+0.1%) recorded a positive outcome for
In the 8 main Italian cities, sales increased by 11.7% on      the first time since 2008. Gross average yields remain
an annual basis with 5,968 sold units, that is 23.7% of        stable. Venice shows the best performance with yields of
the total sold stock in Italy. It is worth noting Milan’s      about 8% in prime central locations and 7% in secondary
good performance: with 1,602 sales, it recorded a 16.6%        locations in the semi-center. Rome follows with 7.1% in
increase on an annual basis. Also relevant is Turin’s result   prime central locations and 7.5% in semi-central areas.
(+22%).                                                        Florence varies between 6.6% of the semi-central areas to
In 2017, the value of total sales was €5.9 billion. Indeed,    7% of the central areas. Milan has lower yields, with 6.2%
in the post-crisis years, the sector lost almost half of       average in the city center and 7% in the semi-central area.
its turnover which, in 2008, amounted to €10.5 billion.
According to Italian Revenue Agency data, the average
sold surface in Italy amounts to 127 sqm.

Prices, fees and yields
In 2018 H1 prices kept dropping (-1.1% on an annual
basis), following the downward trend which began in
2008 with the beginning of the crisis. According to
Nomisma, prices will not increase before 2020. Within
this framework, there is an exception: Milan. Here, the
average annual change amounted to 1.0%. Rome, on the
other hand, in line with the trend of major markets, closed
the semester with a 1.3%.                                      Retail - Sales in Cities With a Population of More than
                                                               250,000 People (2017)
Fees seem to follow the same trend as prices, with an          Source: Nomisma elaboration on Italian Revenue Agency data
                                                                                                                             Source Nomisma

Retail – Sales Number (2008-2017)                              Retail - Turnover and Sold Surface                            Source Nomisma   Source Nomisma
Source: Nomisma elaboration on Italian Revenue Agency data     Source: Nomisma elaboration on Italian Revenue Agency data

20                                                                                                                                                             21
The Real Estate Market
                                                                                                                       Logistics, a growing asset class
Times and discounts                                          2018, with more dynamic markets –Venice, Milan and
The average selling times progressively stretched, going     Florence– recording even shorter periods (4.5 months).
from 6 months in 2008 to 8.9 months in 2018 H1. Ever         The average discount on the initial price increased
since 2014, selling times have started to decrease, albeit   significantly between 2008 and 2014, before diminishing
slowly. Milan and Venice are yet again the most liquid       gradually in 2018 H1, reaching 15.4%. In Milan (11.5%),
markets (7 months), followed by Florence (7.5 months).       Venice (12.5%), Bologna (13%) and Florence (12%), the
The average leasing times dropped to 5.5 months in           discount remained on a significantly lower level.

                                                                                                                       As for logistics & industrial buildings as a whole in major    over the previous year, with an expected increase of 15%
                                                                                                                       Italian markets, selling times amount to 13 months and         for the end of 2018. E-commerce feeds logistics and in
                                                                                                                       leasing times to 9 months. Few main markets, such as           turn successful logistics feeds e-commerce, favoring the
                                                                                                                       Milan, Rome, Bologna and Florence present shorter              performance of the supply chain. Thus a growing number
                                                                                                                       times. Average gross rent yields in major Italian markets      of strategic logistic locations will be needed, which are
                                                                                                                       have been stable over the last semester, amounting to 7%       expected to be located in the near future in areas not even
                                                                                                                       on average. The logistics sector in particular is positively   tagged as prime at the present. Faced with the increasing
                                                                                                                       driven by the growing performance of e-commerce.               propensity to purchase of web users, also living outside
                                                                                                                       Although in 2017 only 32% of Italian internet users have       major urban areas, logistics facilities will spread
                                                                                                                       made online purchases - against 75% of Germany and             around the Country. In 2017, real estate investments in
                                                                                                                       57% of the EU average (Eurostat data) - Italy ranks among      logistics facilities exceed €1 billion in Italy, the highest
                                                                                                                       the European countries with the highest growth rates on        ever reached. A growing trend is expected to continue
                                                                                                                       this market: Italian e-shoppers do have grown by 10%           throughout the present year.

                                                                                                                       Used Warehouses – Selling and Leasing Times                    Used Warehouses – Prices and Fees (annual % chg)
Source Nomisma                                               Source Nomisma                                            Source: Nomisma                                                Source: Nomisma

22                                                                                                                                                                                                                                            23
Corporate Market
Conclusions
After its record growth in 2017 with €11 billion of total         Inhalt
investments, the Italian corporate market showed a slight
contraction in 2018 Q1. In the first half of 2018, estimated
investments amount to about €3.2 billion, 2.6% of the
                                                                  Wirtschaftliches Szenario							26
European market. Foreign investors keep driving the
                                                                  Wirtschaftslage
Italian market, with a 67% share on total investments.            Vertrauensklima
As far as asset location is concerned, in 2018 H1 investors       Immobilienkredite an Unternehmen
favoured the retail sector (40% of total). Invested
capitals focused mainly on shopping malls in secondary            Immobilienmarkt									27
                                                                  Büroflächen
locations, excluding Milan and Rome. At the same time,
                                                                  Verkauf
the office sector (37%) returned on closer values to long-        Preise, Mietpreise und Renditen
time average. Furthermore, the differentiation of real            Zeiten und Nachlässe
estate portfolios continued, favouring logistics (15% of          Einzelhandelsflächen
total investments) and alternative investments (14% of            Verkauf
                                                                  Preise, Mietpreise und Renditen
total). Amongst these, it is worth noting the hotel asset
                                                                  Zeiten und Nachlässe
class (12%).                                                      Logistik, eine wachsende Anlageklasse
The estimates of 2018 H1 confirm Milan as the
most liquid market in Italy, attracting 43% of total              Unternehmensmarkt								34
investments. Rome, on the other hand, drew 20% of total
investments. In furtherance of the significant presence
of foreign investors in the Italian corporate market,
in 2018 H1, the role played by REITs turned out to be
of the utmost importance (30% of total investments),
with a significant increase if compared to 2017. Other
important investments came from real estate investment
funds under Italian laws (16.6%) and foreign operators
(15.3%).

Source: Nomisma elaboration on Nomisma and various data sources

24
Wirtschaftliches Szenario                                                                                                                Der Immobilienmarkt
Wirtschaftslage                                                                                                                          Büroflächen
Das Wirtschaftswachstum in Italien hat sich in der                  befördert durch die niedrigen Zinsen und den Bedarf in
ersten Jahreshälfte 2018 verlangsamt. Das führte zu                 Verbindung mit Lagerbestand und Umlaufvermögen.
schwächeren Ergebnissen als in den vorangegangenen                  Für den Kauf von Immobilien haben die Banken in den
Halbjahren. Der Trend (+1,1 %) und die allgemeine                   vergangenen sechs Monaten über 20 Milliarden Euro an
Wachstumsrate (+0,2 %) reflektieren den allmählichen                italienische Unternehmen ausgezahlt. Das ist ein Anstieg
Rückgang des BIP.                                                   um 12 % gegenüber dem vorangegangenen Halbjahr.
Dennoch ist in der Industrie und im Dienstleistungssektor           Bei den Risiken des Immobilienmarktes für die Banken
die Wertschöpfung gestiegen. Die Nachfrage hat sich                 zeichnet sich ein allmählicher Rückgang ab und neue
im Inland positiv entwickelt (Bruttoinlandsprodukt),                notleidende Kredite gehen in allen Nachfragekategorien
während die Werte der ausländischen Akteure negativ                 zurück.
blieben. Nach den Daten des Istat belief sich die
prognostizierte Abweichung für 2018 im ersten Halbjahr
auf +0,9 %. Die Jahresvorhersage lag mit 1,4 % leicht
unter der des IWF (1,5 %). Der positive Trend am                                                                                         Verkauf
Arbeitsmarkt hält an.                                                                                                                    2017 markierte den Wendepunkt für die Erholung der
                                                                                                                                         Verkäufe im Bürosektor. Mit 10.354 landesweiten
Vertrauensklima                                                                                                                          Büroverkäufen verzeichnete der Sektor ein Wachstum
Im Juni verzeichnete der Index für das                                                                                                   von 6,5 %. In den acht wichtigsten italienischen Städten
Verbrauchervertrauen einen deutlichen Anstieg,                                                                                           sind die Verkäufe im Jahresvergleich um 12,4 % auf
der von der Wirtschaftslage unterstützt wurde. Die                                                                                       2.615 Einheiten gestiegen. Das sind 25 % des verkauften
Beschäftigungserwartungen verbesserten sich ebenfalls.                                                                                   Bestandes in Italien. Vor allem der Markt in Mailand
Auch das Unternehmensvertrauen nimmt zu, aber                                                                                            ist mit 1.011 Verkäufen im Jahresvergleich um 10,3 %
weniger deutlich.                                                                                                                        gewachsen. In Rom waren es 552 Verkäufe bzw. 8 %.
                                                                                                                                         Mailand und Rom machen 9,8 % bzw. 5,3 % des verkauften
Immobilienkredite an Unternehmen                                                                                                         Bürobestandes aus. Turin hat sich nach dem deutlichen
Im ersten Halbjahr 2018 haben sich die Angebotskriterien                                                                                 Einbruch von 2016 (–23,3 %) erholt und verzeichnet einen
für Darlehen an Unternehmen leicht entspannt. Diese                                                                                      Jahresanstieg um 35,5 %.
Entspannung sollte sich auch in der zweiten Jahreshälfte            Vertrauensklima für Verbraucher und Unternehmen (Indexzahlen: 2010   Der Marktwert der Komponente liegt bei über 3 Milliarden
                                                                                                                                                                                                             Büroflächen – Verkäufe in Städten mit über 250.000 Einwohnern (2017)
                                                                    = 100; monatliche Daten)                                             Euro (+8 %). Die durchschnittliche verkaufte Fläche                 Grafik von Nomisma, basierend auf Daten der Agenzia delle Entrate
fortsetzen. Die Kreditnachfrage ist weiter gestiegen,               Quelle: Grafik von Nomisma, basierend auf Istat-Daten
                                                                                                                                         beträgt 160 m².

Jahreswachstumsraten und Prognose für 2018 (BIP-Veränderung in %)   Auszahlung von Darlehen an Unternehmen für den Kauf von              Büroflächen – Verkaufszahlen (2008–2017)                            Umsatz und verkaufte Fläche
Grafik von Nomisma, basierend auf IWF-Daten                         Immobilien (Quartalsdaten in Millionen Euro)                         Grafik von Nomisma, basierend auf Daten der Agenzia delle Entrate   Grafik von Nomisma, basierend auf Daten der Agenzia delle Entrate
                                                                    Quelle: Grafik von Nomisma, basierend auf Daten der Banca d’Italia

26                                                                                                                                                                                                                                                                           27
Preise, Mietpreise und Renditen                               Mietpreise in Mailand können in Toplagen 500–600 Euro/
Im ersten Halbjahr 2018 lag die durchschnittliche             m² und in gehobenen Lagen 375–500 Euro/m² erreichen.
Veränderung der Preise für Büroflächen bei –1,5 %. Der
2008 begonnene Abwärtstrend bei den Preisen ist noch          Zeiten und Nachlässe
spürbar, hat jedoch abgenommen. Nomisma sagt einen            Die durchschnittlichen Verkaufszeiten sind immer noch
allmählichen Preisanstieg bis 2020 voraus. In Mailand und     hoch, nehmen aber langsam ab und sind von 10,8 Monaten
Venedig sind die Preise am stabilsten (–0,2 %), während       2014 (Höchstwert des aktuellen Immobilienzyklus) auf
sie in Rom um –1,1 % und in Turin um –1,8 % gefallen          9,3 Monate im ersten Halbjahr 2018 zurückgegangen. Die
sind. Derselbe Trend lässt sich bei den durchschnittlichen    kürzesten Verkaufszeiten finden sich in Florenz und Mailand
Mietpreisen feststellen (–1 % im Jahresvergleich). Mailand    (8 Monate). Die besten durchschnittlichen Vermietzeiten in
ist die einzige Stadt mit einer positiven Entwicklung der     wichtigen Märkten liegen bei rund 6 Monaten. In Mailand
durchschnittlichen Mietpreise (+1,4 %). In Turin und          und Rom, den Hauptmärkten für den Bürosektor, sind es
Venedig waren leichte Veränderungen um rund –0,5 %            nur 5 Monate. Der durchschnittliche Nachlass auf den
zu verzeichnen, während die Entwicklung in Rom (–1,5          Ausgangspreis ist von 2008 bis 2013 deutlich gestiegen
%) dem allgemeinen Marktdurchschnitt entspricht. Die          (etwa +5 %). Im ersten Halbjahr 2018 hat er leicht auf
durchschnittlichen Bruttomietrenditen liegen seit 2014        16 % abgenommen. In Turin (17,5 %) liegt der Nachlass
unverändert bei 5,1 %. In Rom beliefen sich die Renditen      über dem Durchschnitt der großen italienischen Städte, in
auf 5,8 %, in Turin auf 5,2 % und in Mailand auf 5,1 %. Die   Mailand und Florenz (12,5 %) hingegen darunter.

Quelle: Nomisma

Quelle: Nomisma                                               Quelle: Nomisma                                               Quelle: Nomisma   Quelle: Nomisma

28                                                                                                                                                              29
Der Immobilienmarkt
Einzelhandelsflächen
Verkauf                                                             Jahresvergleich durchschnittlich um –0,7 % gefallen.
2014 war der Wendepunkt bezüglich der Erholung                      Einige der wichtigsten Städte haben jedoch schon die
der Verkäufe am Markt für Einzelhandelsflächen. Das                 lange erwartete Umkehrung des Immobilienzyklus
progressive Wachstum erreichte 2017 einen Wert von                  erlebt: Mailand (+0,8 %), Venedig (+0,2 %) und Florenz
28.115 Verkäufen. Das ist ein Anstieg um 6,9 % gegenüber            (+0,1 %) haben erstmals seit 2008 ein positives Ergebnis
2016. In den acht wichtigsten italienischen Städten sind            verzeichnet. Die durchschnittlichen Bruttorenditen
die Verkäufe im Jahresvergleich um 11,7 % auf 5.968                 bleiben stabil. Venedig zeigt die beste Leistung mit
Einheiten gestiegen. Das sind 23,7 % des verkauften                 Renditen von rund 8 % in zentralen Toplagen und 7 %
Bestandes in Italien. Die gute Leistung Mailands ist                in zweitrangigen Lagen in Zentrumsnähe. Rom folgt mit
bemerkenswert: Mit 1.602 Verkäufen erreichte die Stadt              7,1 % in zentralen Toplagen und 7,5 % in Zentrumsnähe.
einen Rekordjahresanstieg von 16,6 %. Ebenfalls von                 Florenz schwankt zwischen 6,6 % in den zentrumsnahen
Bedeutung ist das Ergebnis in Turin (+22 %).                        Lagen und 7 % in den zentralen Lagen. Mailand liefert
2017 belief sich der Gesamtumsatz auf 5,9 Milliarden                mit durchschnittlich 6,2 % im Stadtzentrum und 7 % in
Euro. Der Sektor hat in den Jahren nach der Krise fast              den zentrumsnahen Lagen geringere Renditen.
die Hälfte seines Umsatzes eingebüßt, der 2008 noch bei
10,5 Milliarden Euro lag. Nach den Daten der Agenzia
delle Entrate liegt die durchschnittliche verkaufte Fläche
in Italien bei 127 m².

Preise, Mietpreise und Renditen
Im ersten Halbjahr 2018 sind die Preise weiter
gefallen (–1,1 % im Jahresvergleich). Damit hat sich
der Abwärtstrend fortgesetzt, der mit der Krise 2008
begonnen hat. Laut Nomisma werden die Preise vor 2020
nicht wieder steigen. Mit einer Ausnahme: Mailand.
Hier liegt die durchschnittliche Jahresveränderung bei
+1,0 %. Rom hingegen liegt im Trend der wichtigsten
Märkte und hat das Halbjahr mit einem Rückgang
                                                                    Einzelhandelsflächen – Verkäufe in Städten mit über 250.000
um –1,3 % abgeschlossen. Die Mietpreise scheinen                    Einwohnern (2017) Quelle: Grafik von Nomisma, basierend auf Daten
demselben Trend wie die Preise zu folgen und sind im                der Agenzia delle Entrate                                           Quelle: Nomisma

Einzelhandelsflächen – Verkaufszahlen (2008–2017)                                                                                       Quelle: Nomisma   Quelle: Nomisma
                                                                    Einzelhandelsflächen – Umsatz und verkaufte Fläche
Quelle: Grafik von Nomisma, basierend auf Daten der Agenzia delle   Quelle: Grafik von Nomisma, basierend auf Daten der Agenzia delle
Entrate                                                             Entrate

30                                                                                                                                                                          31
Der Immobilienmarkt
                                                                                                                       Logistik, eine wachsende Anlageklasse
Zeiten und Nachlässe                                        Märkten – Venedig, Mailand und Florenz – lagen sie noch
Die durchschnittlichen Verkaufszeiten sind allmählich von   niedriger (4,5 Monate). Der durchschnittliche Nachlass
6 Monaten 2008 auf 8,9 Monate im ersten Halbjahr 2018       auf den Ausgangspreis ist zwischen 2008 und 2014
gestiegen. Seit 2014 gehen die Verkaufszeiten langsam       deutlich gestiegen. Danach ist er allmählich auf einen
wieder zurück. Mailand und Venedig sind wieder die          Wert von 15,4 % im ersten Halbjahr 2018 gesunken. In
liquidesten Märkte (7 Monate), gefolgt von Florenz (7,5     Mailand (11,5 %), Venedig (12,5 %), Bologna (13 %)
Monate). Die durchschnittlichen Vermietzeiten sind 2018     und Florenz (12 %) blieb der Nachlass auf einem deutlich
auf 5,5 Monate zurückgegangen. In den dynamischeren         niedrigeren Niveau.

                                                                                                                       Für Logistik- und Industriegebäude als Ganzes liegen in    um 15 % erwartet.
                                                                                                                       den wichtigsten italienischen Märkten die Verkaufszeiten   E-Commerce fördert die Logistik und erfolgreiche
                                                                                                                       bei 13 Monaten und die Vermietzeiten bei 9 Monaten.        Logistik fördert wiederum den E-Commerce und die
                                                                                                                       Wenige Hauptmärkte wie Mailand, Rom, Florenz und           Leistung der Lieferkette. Dafür wird eine wachsende
                                                                                                                       Bologna zeigen kürzere Zeiten. Die durchschnittlichen      Anzahl strategischer Logistikstandorte benötigt werden,
                                                                                                                       Bruttomietrenditen in den wichtigsten italienischen        die voraussichtlich in naher Zukunft in Gebieten
                                                                                                                       Märkten lagen im letzten Halbjahr stabil bei 7 %.          stehen werden, die derzeit noch nicht als Toplagen
                                                                                                                       Insbesondere der Logistiksektor wird von dem Wachstum      gelten. In Anbetracht der wachsenden Kaufneigung
                                                                                                                       im E-Commerce positiv beeinflusst. Obwohl 2017 nur         von Internetnutzern auch außerhalb der großen urbanen
                                                                                                                       32 % der italienischen Internetnutzer Onlineeinkäufe       Zentren werden sich Logistikeinrichtungen im ganzen
                                                                                                                       getätigt haben – gegenüber 75 % in Deutschland und         Land verbreiten.
                                                                                                                       57 % im EU-Durchschnitt (Daten von Eurostat) –,            2017     haben      die    Immobilieninvestitionen       in
                                                                                                                       gehört Italien zu den europäischen Ländern mit den         Logistikeinrichtungen in Italien 1 Milliarde Euro
                                                                                                                       höchsten Wachstumsraten in diesem Markt. Die Zahl der      überstiegen. Das ist der höchste bisher erreichte Wert. Der
                                                                                                                       italienischen E-Shopper ist im vergangenen Jahr um         Wachstumstrend wird im laufenden Jahr voraussichtlich
                                                                                                                       10 % gestiegen und bis Ende 2018 wird ein Anstieg          anhalten.

                                                                                                                       Bestandslagerhallen – Verkaufs- und Vermietzeiten          Bestandslagerhallen – Preise und Mietpreise (jährliche Veränderung in %)
Quelle: Nomisma                                             Quelle: Nomisma                                            Quelle: Nomisma                                            Quelle: Nomisma

32                                                                                                                                                                                                                                                    33
Unternehmensmarkt
Schlussfolgerungen
Nach einem Rekordwachstum mit Gesamtinvestitionen von
11 Milliarden Euro im Jahr 2017 schrumpfte der italienische
Unternehmensmarkt im ersten Halbjahr 2018 leicht. Die
geschätzten Investitionen in der ersten Jahreshälfte 2018
belaufen sich auf rund 3,2 Milliarden Euro. Das sind 2,6 %
des europäischen Marktes. Ausländische Investoren haben
mit 67 % der Gesamtinvestitionen weiter starken Anteil am
italienischen Markt.
Hinsichtlich der Anlageallokation haben die Investoren im
ersten Halbjahr 2018 den Einzelhandelssektor bevorzugt
(40 % der Gesamtinvestitionen). Das investierte Kapital
konzentrierte sich mit Ausnahme von Mailand und
Rom überwiegend auf Einkaufszentren in B-Lagen.
Der Bürosektor lag mit 37 % näher am langfristigen
Durchschnitt. Darüber hinaus hielt die Differenzierung von
Immobilienportfolios an. Bevorzugt wurden Logistik (15
% der Gesamtinvestitionen) und alternative Investitionen
(14 %), bei denen die Anlageklasse Hotels (12 %) zu
beachten ist. Die Schätzungen des ersten Halbjahres 2018
bestätigen Mailand als den liquidesten Markt in Italien mit
43 % der Gesamtinvestitionen. Auf Rom fielen 20 % der
Gesamtinvestitionen.
Die signifikante Zunahme ausländischer Investitionen geht
primär auf die verstärkte Aktivität von REITs zurück. Diese
haben im ersten Halbjahr 2018 30% der Gesamtinvestitionen
ausgemacht und verzeichneten einen deutlichen Zuwachs
gegenüber 2017.
Weitere wichtige Investitionen kamen von Immobilienfonds
nach italienischem Recht (16,6 %) und ausländischen
Betreibern (15,3 %).

Quelle: Grafik von Nomisma, basierend auf Daten von Nomisma und
anderen Quellen

34
Imprint

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The Market Report • Commercial Real Estate in Italy H1 2018, edited by
Engel & Völkers, has been realized with the collaboration and
scientific support of Nomisma, Society of Economic Studies.

Printed in September 2018

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