Raccolta e Riciclo del Vetro - Risultati 2020 Sintesi Programma Specifico di Prevenzione 2021 - Coreve
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BENEFICI AMBIENTALI* ED ECONOMICI** 2,5 milioni di barili di petrolio Energia risparmiata 2,2 milioni di t di CO 2 Emissioni evitate 3,7 milioni di t Materie prime risparmiate 86 milioni di € Ricavi per i Comuni (corrispettivi erogati da CoReVe) 320 milioni di € Risparmi (mancati costi di smaltimento in discarica) * Valori riferiti al totale riciclato dalle vetrerie italiane ** Valori riferiti ai benefici derivanti dalla raccolta e riciclo dei rifiuti d’imballaggio in vetro provenienti dalla sola raccolta differenziata urbana nazionale
IL PUNTO DI VISTA DEL PRESIDENTE Il 2020 è un anno che ricorderemo a lungo, dobbiamo evitare. Noi proseguiremo con la innanzitutto per gli effetti che la Pandemia sensibilizzazione dei cittadini sull’importan- da Covid 19 ha avuto sul mondo intero e sul- za di separare correttamente il vetro da im- la società, ma anche per l’entrata in vigore ballaggio da altri materiali, e contiamo sulla ed il recepimento delle norme europee note piena collaborazione delle Amministrazioni come “Pacchetto Economia Circolare” che locali e Gestori delle raccolte che sono im- hanno rimodellato il principio della respon- pegnate a scegliere sistemi di raccolta che sabilità estesa del produttore incidendo, massimizzino il riciclo. per quanto riguarda la nostra filiera, anche nella definizione dell’accordo nazionale Per quanto riguarda gli effetti della Pande- che il Consorzio ha sottoscritto con ANCI mia, bisogna rilevare che l’atteso crollo delle (Associazione Comuni Italiani) nel mese di quantità raccolte, in virtù delle restrizioni settembre, rinnovando le regole per il ritiro subite dal circuito HORECA (Bar, Ristoranti e l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio in e Catering) le cui attività sono state sospe- vetro provenienti dalla raccolta differenziata se per buona parte dell’anno, sono state più urbana per i prossimi cinque anni (2020- che compensate dall’aumento dei consumi 2024). domestici, facendo segnare così un segno positivo sia per i consumi interni di cibi e be- L’obiettivo principale dell’intesa con ANCI vande imballati in vetro che per la raccolta è stato quello di premiare la qualità della differenziata nazionale (meno marcata de- raccolta del vetro finalizzata al riciclo. Per gli ultimi anni ma comunque in evoluzione) questo, se da un lato abbiamo accettato un e, infine, delle quantità avviate a riciclo che elevato incremento (+40%) dei corrispettivi crescono ad un ritmo ancor più sostenuto. che riconosciamo per la raccolta differenzia- Quest’ultima tendenza, è una diretta con- ta del vetro di alta qualità (al fine per coprire seguenza degli effetti degli investimenti l’80% dei costi di un servizio economico, tecnologici e delle nuove installazioni degli efficace e trasparente, come richiesto dalle impianti di trattamento nazionali che sono nuove Direttive), dall’altro, abbiamo ridotto entrati in esercizio nell’anno. significativamente i contributi per chi effet- tua una pessima raccolta differenziata (fa- Gli italiani sono tra i cittadini più virtuosi scia qualitativa “E”). d’Europa, per i volumi della raccolta e riciclo In quest’ottica, va anche vista l’introduzione del vetro, quindi confidiamo nel loro suppor- di nuovi strumenti concepiti ad hoc, come: to. Basti pensare che l’Unione Europea ha la sperimentazione della raccolta del vetro fissato come obiettivo di riciclo per il 2030 separato per colore in due aree significa- il 75% e che noi, quel traguardo, lo abbiamo tive del Paese, l’introduzione di un premio superato già due anni fa. Un bilancio annua- per la riduzione della presenza di sacchetti le molto positivo, dunque, quello che forse e l’impegno a rendere disponibili importanti verrà ricordato come l’anno della Pandemia risorse aggiuntive per la comunicazione, ri- ma che ci chiede di lavorare ancora nella di- volta ai Cittadini, sulle corrette modalità di rezione dell’eccellenza qualitativa. raccolta. Cosa che potremo fare grazie all’attenzione La qualità infatti può e deve migliorare. Di crescente dei cittadini nei confronti dell’am- fatto, con il livello attuale di scarti, dovuti biente e agli sforzi di una filiera industriale alla alta presenza di inquinanti nel vetro rac- “in salute” che ha puntato con decisione colto che è peraltro peggiorata nell’ultimo sull’innovazione e la modernizzazione degli anno, è come se Valle d’Aosta, Trentino (o impianti di trattamento e riciclo che sono un Friuli), Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata pilastro fondamentale dell’Economia Circo- e Calabria, rinunciassero tutte insieme ad lare del nostro Paese. effettuare la raccolta differenziata. Questo si traduce in un costo per la collettività, non Il Presidente solo ambientale, ma anche economico che Gianni Scotti
2 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro COS’È CoReVe Il Consorzio Recupero Vetro (CoReVe) è Nazionale Imballaggi) e l’ANCI (Associa- nato nel 1997 in ottemperanza al Decreto zione Nazionale Comuni Italiani). legislativo 22/97, poi integrato dal Testo Unico Ambientale, il Decreto legislativo Una raccolta di buona qualità dipende, 152/2006, che ha recepito la Direttiva eu- sempre, da due fattori: il primo, è l’effi- ropea 94/62. Vi aderiscono i produttori cienza insita nel sistema organizzativo e di vetro cavo meccanico per imballag- logistico scelto dal Comune per effettuare gio e gli importatori, sia imbottigliatori la raccolta; il secondo, è dato dall’efficacia sia grossisti. nella gestione del sistema adottato, che implica: la puntualità del servizio fornito, Il Consorzio è stato costituito per garan- il controllo capillare dei conferimenti e la tire una corretta ed efficace gestione sensibilizzazione dell’utenza, che avviene ambientale dei rifiuti di imballaggio in attraverso le attività di comunicazione ne- vetro a fine vita e per il raggiungimento cessarie a informare i cittadini, i veri prota- degli obiettivi di riciclo fissati per legge. gonisti della raccolta differenziata. Non ha fini di lucro, ha personalità giuridi- ca di diritto privato ma persegue finalità La sostenibilità finanziaria di CoReVe, ov- d’interesse pubblico; inoltre, è tenuto a vero la possibilità di erogare i corrispettivi garantire l’equilibrio della propria gestione ai Comuni e garantire l’avvio a riciclo dei finanziaria. rifiuti d’imballaggio raccolti, è assicurata dal Contributo Ambientale (CAC) versato Ogni anno, CoReVe fa il punto sullo stato dai produttori e utilizzatori al CONAI (Con- dell’arte in Italia della raccolta differen- sorzio Nazionale Imballaggi), che ne fissa ziata e del riciclo e redige un programma il valore, e dai proventi derivanti dalla ces- pluriennale di prevenzione dei rifiuti di im- sione, tramite aste competitive, dei rifiuti ballaggio in vetro. Questa pubblicazione è di imballaggio ritirati dai Comuni e Gestori una sintesi di tali dati. convenzionati. Per garantire il ritiro e l’avvio a riciclo dei Strumento fondamentale per il Consorzio rifiuti di imballaggio in vetro, provenienti sono le attività di informazione e formazio- dalla raccolta differenziata urbana nazio- ne, rivolte ai cittadini e alle istituzioni locali, nale, CoReVe sottoscrive con i Comuni, o destinate al miglioramento della raccolta e con i loro Gestori delegati, apposite Con- quindi del riciclo dei rifiuti di imballaggi in venzioni che disciplinano le modalità di riti- vetro prodotti sul suolo nazionale. ro e i corrispettivi economici da riconosce- La presenza di materiali impropri negli im- re loro per i maggiori oneri che comporta ballaggi in vetro raccolti dopo il consumo la raccolta differenziata del vetro rispetto comporta purtroppo gravi sprechi, perché a quella indifferenziata. L’entità di tale cor- le macchine di selezione automatizzata rispettivo, erogato direttamente da Co- operanti negli impianti di trattamento del ReVe ai Comuni o Gestori della raccolta a vetro, per allontanare gli inquinanti pre- ciò delegati, è proporzionale alla quantità senti a valle della raccolta, scartano anche raccolta e alla riciclabilità o “qualità’” della molto rottame che, altrimenti, sarebbe stessa. Minori sono le impurità presenti, perfettamente riciclabile, al 100% e all’in- più alto è il corrispettivo spettante. finito. Il valore dei corrispettivi economici per la raccolta e la loro modulazione sono con- cordati, ogni cinque anni, con un Accordo nazionale siglato tra CONAI (Consorzio Roberto Saettone Elena Ferrari Elisa Dell’Orto Daniele Salvi Direttore Generale Responsabile Sviluppo Responsabile Amm., Responsabile e Comunicazione Finanza e Controllo Gestione Raccolta
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 3 L’AMICO VETRO Ci sono varie tipologie di vetro. Quelle più diffuse sono: il sodico-calcico, usato per produrre la grande maggioranza degli im- ballaggi in vetro, cioè tutti quelli a contatto con gli alimenti; il borosilicato, particolar- mente resistente agli agenti chimici e alle alte temperature, adatto quindi per pro- durre stoviglie (pyrex) e farmaci; il cristal- lo, un vetro che contiene ossidi di Piombo fino a quasi un terzo del proprio peso e che, per questo, vanta una particolare bril- lantezza e sonorità. Per garantirne il riciclo, il vetro da im- ballaggio non deve essere mescolato ad altri tipi di vetro. La miscela vetrificabile che, portata alla temperatura di circa 1500 °C, diventerà una bottiglia o un vasetto destinato a con- tenere alimenti e bevande, è costituita in origine prevalentemente da sabbia silicea nuovi imballaggi che poi saranno nuova- di cava e da soda, a cui vengono aggiunti mente riempiti e immessi al consumo e vari carbonati con azione stabilizzante, così via per un numero di cicli infinito, che affinante e fondente. In sostituzione delle non comporta alcuna perdita di materia. materie prime vergini può essere utiliz- Il vetro è, dunque, un materiale che zato, ovvero “riciclato”, il rottame di vetro realizza, alla perfezione, il concetto di proveniente dal recupero dei rifiuti di im- economia circolare. ballaggio a fine vita. Tale rottame, detto “pronto al forno”, è attualmente impiegato Oltre alla riciclabilità senza limite, gli imbal- nelle vetrerie italiane in quantità elevate, laggi in vetro vantano anche altre impor- che potrebbero essere anche maggiori se tanti peculiarità. Tra queste, ricordiamo in- il rottame non fosse contaminato all’origi- nanzitutto la perfetta inerzia chimica, che ne da frazioni estranee, come ceramica, consente di conservare i cibi preservando- cristallo e pyrex. ne inalterati odori e sapori. Una caratteri- stica ben nota all’opinione pubblica tanto Grazie al riciclo, il vetro rientra nelle no- che tre quarti dei consumatori europei stre case all’infinito sotto forma di nuove preferiscono il vetro, come materiale da bottiglie e vasetti utilizzati dai produttori imballaggio per cibi e bevande, per diverse di vino, birra, liquori, bibite, succhi, olio, ragioni: la conservazione del gusto, la salu- aceto, passate, sughi, sottoli e sottaceti, te e la sicurezza e il rispetto dell´ambiente. omegeneizzati, marmellate, miele ed an- che acqua e latte. Una volta consumati i I moderni contenitori in vetro sono sempre prodotti in essi contenuti, gli imballaggi in più leggeri e più resistenti grazie ad una vetro vuoti sono gettati e diventano rifiuti continua azione di ricerca e sviluppo con- o, per meglio dire, delle risorse da valoriz- dotta dall’industria del Vetro e da istituti zare. Se correttamente separati e raccolti, di ricerca specializzati, come la Stazione vengono trattati e recuperati come mate- Sperimentale del Vetro di Murano. ria prima seconda (MPS), nota come rot- tame “pronto al forno”, idonea a produrre
4 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro LA STORIA MEDITERRANEA DEL VETRO ANTICO La storia del vetro antico in area Mediter- IL TARDO IMPERO ROMANO ranea si regge su due solidi pilastri: il com- mercio a lungo raggio ed il riciclo. E L’ALTOMEDIOEVO La filiera della produzione del vetro già in Le moltissime officine nelle zone di pro- epoca romana prevedeva una produzione duzione primaria e le poche officine in due fasi: la prima (produzione primaria) secondarie rinvenute in Italia risalgono non ai secoli centrali dell’impero roma- si occupava di realizzare grandi quantità no, ma al suo ultimo periodo di vita ed di vetro grezzo, la seconda (produzione all’altomedioevo. Le analisi archeometri- secondaria) a partire da “pani” di vetro che raccontano che dall’epoca classica grezzo - integrati da materiali di riciclo continuavano massicci commerci con - modellava gli oggetti pronti per essere L’Egitto, mai interrotti fino all’VIII sec. commercializzati. d.C. e ripresi in forma più contenuta dal IX sec. d.C.. Continua anche il commer- cio di vetro proveniente dalla Palestina, in Italia presente almeno fino all’VIII sec. LA PRODUZIONE DEL VETRO d.C., seppur in quantità minore rispetto GREZZO E L’INEVITABILE al vetro nordafricano. Le indagini arche- ometriche raccontano però anche la sto- COMMERCIO ria di un riciclo sistematico del vetro rot- La produzione del vetro grezzo necessita- to: si trovano tracce del vetro “romano” va della disponibilità delle materie prime, ancora in frammenti analizzati risalenti ovvero sabbia silicea (vetrificante) e na- all’XI sec. d.C. tron (un sale sodico fondente), e queste si trovavano in grande quantità in nordafrica (soprattutto la zona di Alessandria d’Egit- to) e nel litorale israelo-palestinese. In Ita- lia l’unico luogo (citato da Plinio il Vecchio) nel quale vi era sicuramente produzione di vetro grezzo in epoca romana si trova nella zona di Pozzuoli. Per questo motivo fino al Rinascimento non si è mai interrot- to il commercio massiccio verso il nord del Mediterraneo - per cui anche verso l’Italia - di vetro grezzo proveniente dalle varie zone di produzione. Le moderne analisi archeometriche sono fondamentali per mapparle, identificando le rotte commer- ciali usate nei vari periodi storici. Fig. 1: Bicchiere “a sacco”, Necropoli di S. Stefano in Pertica, Cividale del Friuli, VI sec.d.C. IL RICICLO NELLA PRATICA QUOTIDIANA DELLE VETRERIE Fino all’epoca moderna la seconda fase della produzione vetraria avveniva nelle officine c.d. “secondarie” che modellava- no una grande gamma di oggetti parten- do dal vetro “grezzo” al quale venivano aggiunti cocci di vetro di riciclo, utili anche per abbassare il punto di fusione della mi- scela vetrificabile. Infatti i forni erano tutti a legna - e senza il meccanismo del river- bero, introdotto in Italia solo a partire dal XVII secolo - e raggiungere la giusta tem- peratura e mantenerla per il tempo neces- sario alla lavorazione non era certo facile. Fig. 2: Corno potorio lacunoso, Necropoli S. Mauro, Cividale del Friuli, ultimo terzo VI sec.d.C.
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 5 UNO SGUARDO AGLI OGGETTI La grande tradizione manifatturiera roma- na non ha mai subito una battuta d’arresto, anzi ha mantenuto una costante innova- zione tecnica che è stata usata anche per soddisfare nuovi bisogni. Questo è il caso delle lucerne in vetro che, dopo essere en- trate nell’uso a partire dal III sec. d.C., han- no goduto di ininterrotto favore per tutto il Medioevo ed oltre. Neppure la caduta dell’Impero alla fine del V sec. d.C. ha cau- sato uno stop per l’industria vetraria, che, al contrario, ha continuato la tradizione tardoantica, seppur con nuove forme, in linea con il gusto dei conquistatori germa- nici. Da segnalare a questo proposito sono i capolavori di VI-VII sec.d.C. conservati presso il Museo Archeologico di Cividale del Friuli, preziosi elementi di corredo dei defunti Longobardi (figg. 1-3). 1 Silvestri, Molin, Salviulo, Schievenin, 2006 2 Silvestri, Molin, Salviulo, 2008 3 Mendera, Cantini, Marcante, Silvestri, Gallo, Molin, Pescarin Volpato, 2017 Fig. 3: Bottiglia “a sacco”, Necropoli Gallo, 4 Lerma, Marcante, Medici, Mendera, Uboldi, 2017 Cividale del Friuli, inizio VII sec.d.C. A cura di Alessandra Marcante, archeologa Bibliografia Alessandra Marcante, archeologa, si occupa di - Lerma S., Marcante A., Medici T., Mendera M., vetro antico fin dal 2000. Uboldi M. (2017). Le verre au Moyen-Âge en Italie Laureata in lettere e specializzata in (VIIIe-XVIe siècle.) : état des connaissances et archeologia presso l’Università degli Studi di mise à jour, in Atti 8° congresso Internazionale Padova, consegue il dottorato in Archeologia AFAV, in c. di s. Medievale presso l’Università degli studi di - Mendera M., Cantini F., Marcante A., Silvestri A., Siena, e torna a Padova come assegnista Gallo F., Molin G., Pescarin Volpato M. (2017). di ricerca. Membro dell’AIHV (Association Where does the medieval glass from San Internationale pour l’Histoire du Verre), Genesio (Pisa, Italy) come from? In S. Wolf, A. Comitato Nazionale Italiano, ha curato (con Dw Pury-Gysel (eds), Annales du 20e Congrès la dott.ssa Mandruzzato) la pubblicazione de l’Association Internationale pour l’Histoire del materiale vitreo del Museo Archeologico du Verre, Romont, pp. 360-365. Nazionale (MAN) di Aquileia, ed attualmente - Silvestri A., Molin G. Salviulo G. (2008). The si sta occupando dello studio e della colourless glass of Iulia Felix. Journal of pubblicazione dei vetri conservati nel MAN di archaeological science 35, 331-341. Cividale del Friuli. - Silvestri A., Molin G. Salviulo G., Schievenin R. Collabora stabilmente con l’Università di (2006). Sand for Roman glass production: an Padova, di Pisa e di Trento, ed in particolare con experimental and philological study on source la dott.ssa A. Silvestri e M. Pescarin Volpato of supply. Archaeometry 48, 415-432. per la pubblicazione integrale delle analisi archeometriche effettuate sul materiale vitreo antico italiano e delle conseguenti indagini statistiche.
6 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro LE VETRERIE E IL RICICLO GLI STABILIMENTI differenziata, il rottame di vetro cessa In Italia esistono 36 impianti di produ- di essere un rifiuto (End of Waste) ed zione degli imballaggi in vetro. Sono inizia il suo viaggio, che lo porterà a ri- stabilimenti industriali con un elevato nascere come nuovo imballaggio in vetro, contenuto tecnologico, dove la chimica, la come rottame “pronto al forno”: una meccanica, l’elettronica e l’informatica, si materia prima seconda idonea ad essere fondono per dare vita a nuovi contenitori rifusa dall’industria vetraria. Il processo di in vetro. Le vetrerie sono un modello produzione prevede una prima fase di fu- di economia circolare senza limiti, che sione della miscela vetrificabile, com- ben rappresenta il moderno concetto di posta da materie prime vergini e/o da sostenibilità.Il rottame di vetro “pron- rottame da riciclare a circa 1.500°C, to al forno” proveniente dai 20 centri seguita dall’affinamento, che serve a eli- di trattamento italiani, che nei propri minare bolle gassose o altre imperfezioni impianti recuperano i rifiuti di imballaggio derivanti dalla trasformazione delle mate- in vetro provenienti dalla raccolta diffe- rie prime tradizionali (ma non del rottame) renziata nazionale facendogli perdere la nella massa fusa nel forno. qualifica di rifiuto (End of Waste), rap- presenta una materia prima “secon- Uscito dal forno, il vetro incandescente da” (MPS) che può essere riciclata nei arriva, tramite una gola ed un canale, alla forni fusori delle vetrerie per un nume- macchina di formatura dove entra sotto ro infinito di volte. forma di “goccia” e viene modellato se- Attualmente, i forni che producono vetro condo progetto. colorato, prevalentemente utilizzato per Quando la sagomatura è completata si realizzare bottiglie per vino, birra e olio, procede alla solidificazione del manufatto, trasformano in nuovi imballaggi una attraverso operazioni di raffreddamento miscela di materie prime composta, controllato. Successivamente, ogni singo- per oltre il 90%, da rottame “pronto lo contenitore è controllato mediante sofi- al forno”. L’esigenza di rendere disponibili sticate macchine ottiche ed elettroniche quantità crescenti di rottame selezionato per garantire l’assenza di difetti. per colore, per poter incrementare ulte- riormente il riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro, in assenza di una raccolta diffe- LA RICERCA Il settore vetrario è costantemente impe- renziata a ciò dedicata ha condotto gli im- pianti di trattamento ad avvalersi di nuove gnato nell’innovazione di processo e di tecnologie che permettono oggi di separa- prodotto. re, entro certi limiti, il rottame colorato da I principali temi su cui si focalizza la ricerca quello incolore. sono: lo studio di nuove composizioni e colorazioni, la riduzione del peso degli IL PROCESSO imballaggi in vetro a parità di resistenza In seguito al processo di selezione meccanica, l’incremento dell’impiego e valorizzazione operato in impianti del rottame da riciclo, la minimizzazio- di recupero e trattamento dedicati, ne degli scarti e delle perdite di pro- che utilizzano sistemi e tecnologie sofi- cesso ad ogni livello, insieme allo studio di sticate di progressiva eliminazione degli forme di riciclo degli scarti alternative inquinanti presenti nei rifiuti di imbal- allo smaltimento in discarica. laggio in vetro provenienti dalla raccolta
8 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro RACCOLTA NAZIONALE 2020 (RIFIUTI DI IMBALLAGGIO IN VETRO) CENTRO SUD 444.000 t 642.000 t Totale 2.396.000 t NORD 1.310.000 t Nel 2020 la raccolta differenziata dei pezzatura inferiore ai 10 mm, non recu- rifiuti di imballaggio in vetro ha registra- perabile con il normale trattamento desti- to un incremento del 2,6%, passan- nato alla produzione di rottame “pronto al do dalle 2.336.000 tonnellate nel 2019 forno” da riciclare in vetreria, insieme ad alle 2.396.000 tonnellate raccolte nel una parte degli scarti delle macchine 2020. L’89,4% circa di quanto raccolto è di selezione dei materiali altofondenti stato effettivamente riciclato. (ceramica, porcellana, pietre, etc.). Gli scarti generati durante le attività di Tali materiali di scarto subiscono in- trattamento, pari a circa 253.000 ton- fatti un ulteriore trattamento aggiuntivo, nellate, sono stati smaltiti in discarica. in speciali impianti a ciò dedicati, dove Essi sono costituiti principalmente da vengono trasformati nella cosiddetta vetro che, pur essendo riciclabile, è stato “sabbia di vetro”, una MPS riciclabile rigettato negli impianti durante le opera- in parte in vetreria e in parte in altri zioni di selezione ed espulsione del mate- settori come ad esempio l’edilizia. riale inquinante, impropriamente presen- te all’origine. Va evidenziato che tali perdite sarebbero ancora più ingenti se non fosse per il re- cupero “secondario” di tali scarti di processo: costituiti dalla cosiddetta frazione “fine”, ovvero da materiale di
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 9 2020 - RACCOLTA PER ABITANTE (KG) NELLE DIVERSE REGIONI LOMBARDIA VALLE D’AOSTA 48,3 kg/ab 56,6 kg/ab TRENTINO ALTO ADIGE 52,7 kg/ab FRIULI VENEZIA GIULIA PIEMONTE 45,3 kg/ab 44,8 kg/ab VENETO 50,4 kg/ab EMILIA ROMAGNA 47,3 kg/ab LIGURIA MARCHE 43,5 kg/ab 44,3 kg/ab TOSCANA ABRUZZO 37,0 kg/ab 42,5 kg/ab UMBRIA 41,1 kg/ab MOLISE LAZIO 39,8 kg/ab 36,0 kg/ab PUGLIA 32,7 kg/ab CAMPANIA SARDEGNA 30,1 kg/ab 48,7 kg/ab BASILICATA 35,7 kg/ab CALABRIA 31,0 kg/ab SICILIA 24,8 kg/ab Media nazionale 40,4 kg/ab Sulla base dei quantitativi provenienti dalla da 20 a 25 kg/ab raccolta differenziata dei Comuni, ritirati sia da 25 a 30 kg/ab direttamente da CoReVe che da operatori in- dipendenti, successivamente avviati al riciclo, da 30 a 35 kg/ab sono state elaborate le rese medie per abitan- da 35 a 40 kg/ab te per ciascuna regione. Oltre 40 kg/ab A livello di macroaree, le rese di raccolta sono le seguenti NORD: 47,8 kg/ab CENTRO: 37,8 kg/ab SUD: 32,0 kg/ab
10 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro RICICLO 2020 (MPS) PER TIPOLOGIE E SISTEMA DI GESTIONE ALTRE TIPOLOGIE DI RICICLO GESTIONE RICICLO IN INDIPENDENTE VETRERIA GESTIONE 27.461 t INDIPENDENTE 311.880 t 1,3% 14,5% Totale 2.143.221 t RICICLO IN ALTRE TIPOLOGIE DI VETRERIA GESTIONE RICICLO GESTIONE CONSORTILE CONSORTILE 1.803.880 t 0t 84,2% 0% I rifiuti d’imballaggio in vetro avviati • Gestione indipendente: di cui fanno a riciclo provengono dalla raccolta diffe- parte sia i quantitativi che le vetrerie ac- renziata effettuata sul territorio nazionale quistano direttamente dai trattatori, sen- attraverso due differenti canali: za che CoReVe effettui alcuna mediazio- ne, sia i quantitativi che vengono utilizzati • Gestione Consortile: fanno parte di in settori diversi da quelli vetrari. questa categoria tutti i rifiuti di imballag- gio in vetro raccolti e riciclati tramite le convenzioni che il CoReVe sottoscrive con i Comuni interessati o con i gestori da loro delegati;
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 11 TASSO DI RICICLO 2020 SMALTIMENTO RICICLO IN (SCARTI E MANCATA VETRERIA RACCOLTA) 2.115.760 t 582.047 t 77,6% 21,3% Immesso al consumo 2.725.268 t RICICLO IN CERAMICA, EDILIZIA, ALTRI COMPARTI VETRARI 27.461 t 1% 2.143.221 t Totale = 78,6% (2019 = 77,3%) 2.725.268 t Nel 2020 l’immesso al consumo degli persi a causa della presenza di inquinanti imballaggi di vetro ha registrato un in- come ceramica, cristallo e pyrex presenti cremento dell’ 1,8% rispetto al 2019, nei rifiuti di imballaggio da raccolta diffe- raggiungendo le 2.725.268 tonnellate renziata. circa. Anche i quantitativi dei rifiuti di im- La differenza tra l’incremento delle quan- ballaggio in vetro riciclati sono aumentati, tità riciclate (+3,6%) rispetto a quelle rac- raggiungendo un totale di circa 2.143.000 colte (+2,6%) è da attribuire all’aumento tonnellate, contro le 2.070.000 circa del dell’efficienza registrato negli impianti di 2019 (+3,6%). Un risultato, questo, cui ha trattamento, ottenuto grazie ai nuovi in- concorso anche il riciclo della “sabbia di vestimenti tecnologici, sebbene i dati con- vetro” recuperata dagli scarti di vetro pro- fermano la necessità di migliorare con venienti dagli impianti di trattamento che estrema urgenza la qualità della raccolta trasformano i rifiuti d’imballaggio in vetro differenziata nazionale del vetro. in rottame “pronto al forno” riciclato in ve- Il 99,4 % delle quantità sono state riciclate treria. In passato, in mancanza di una tec- in vetreria, nella produzione di nuovi imbal- nologia che ne permettesse il recupero ve- laggi. nivano smaltiti in discarica. Tale traguardo Il tasso di riciclo ha così raggiunto il 78,6%. è stato reso possibile grazie allo sviluppo di Un risultato che, già oggi, consente di su- un know-how tutto italiano, grazie al quale perare gli obiettivi fissati dal pacchetto di si è ridotta la quota degli scarti di processo norme UE sull’Economia Circolare al 2030.
12 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro RISULTATI DI RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO IN VETRO NEL PERIODO 2015 - 2020 (000/T) 80 asso di riciclo T 78,6% 77,3% 73,9% 73,4% 71,4% 70,9% 70 60 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Immesso al consumo (kt) 2.343 2.364 2.343 2.570* 2.678 2.725 Riciclato (kt) 1.661 1.688 1.770 1.886 2.069 2.143 Tasso di riciclo (%) 70,9% 71,4% 73,9% 73,4% 77,4% 78,6% *dato rettificato Un trend di crescita costante che pre- mia il lavoro svolto da CoReVe, in oltre vent’anni di attività, con oltre il raddoppio del tasso di riciclo degli esordi. Si è passati, infatti, dall’iniziale 38,8% del 1998 al 78,6% registrato a fine 2020. Nello stesso periodo, a fronte di una cre- scita dell’immesso al consumo del 43%, le quantità di vetro “pronto al forno” riciclate come materie prime seconde per la pro- duzione di nuovi imballaggi in vetro, sono cresciute del 190% circa.
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 13 PREVISIONI PER IL TRIENNIO 2021 - 2023 (000/T) 90 Tasso di riciclo 78,1% 78,8% 79,6% 80 70 2021 2022 2023 2021 2022 2023 Immesso al consumo (kt) 2.812 2.910 2.971 Riciclato (kt) 1.986 2.094 2.146 Tasso di riciclo (%) 78,1% 78,8% 79,6% Stimiamo che nel triennio 2021-2023 il riciclo del vetro da imballaggio registrerà un incremento legato all’andamento del- la raccolta, in funzione dei consumi (+ 3,2% nel 2021, + 3,5% nel 2022, + 2,1% nel 2023 fonte: Prometeia per CONAI) e dell’ incremento delle quantità raccolte nelle aree più in ritardo, ma ci aspettiamo anche un miglioramento della qualità della raccolta che, negli ultimi anni, ha continua- to a peggiorare.
14 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 15 IL RICICLO: LE IMMAGINI DI UN PERCORSO VIRTUOSO Raccolta e Riciclo del vetro
16 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro
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20 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro AZIENDE PRODUTTRICI DI IMBALLAGGI IN VETRO NORD PIEMONTE LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA VENETO • O-I Italy S.p.A. • Bormioli Luigi S.p.A. • Bormioli Luigi S.p.A. • Bormioli Pharma Srl Asti (AT) Abbiategrasso (MI) Parma (PR) Bergantino (RO) • O-I Italy S.p.A. • Bormioli Rocco Spa • O-I Italy S.p.A. Origgio (VA) Fidenza (PR) San Polo di Piave (TV) LIGURIA • Verallia Italia S.p.A. • Verallia Italia S.p.A. • Bormioli Rocco S.p.A. Borgo Mantovano (MN) Lonigo (VI) Altare (SV) FRIULI-VENEZIA GIULIA • Vetrobalsamo S.p.A. • Verallia Italia S.p.A. • Verallia Italia S.p.A. Sesto S. Giovanni (MI) • Bormioli Pharma S.r.l Gazzo Veronese (VR) Carcare (SV) S. Vito al Tagliamento (PN) • Vetropack Italia srl • Vetri Speciali S.p.A. • Verallia Italia S.p.A. Trezzano sul Naviglio (MI) • O-I Italy S.p.A. Ormelle (TV) Dego (SV) Villotta Di Chions (PN) • Vidrala Italia Srl • Zignago Vetro S.p.A. • Vetreria Etrusca S.p.A. Corsico (MI) • Vetri Speciali S.p.A. Fossalta di Portogruaro (VE) Altare (SV) S. Vito al Tagliamento (PN) TRENTINO ALTO ADIGE • O-I Italy S.p.A. Mezzocorona (TN) • Vetri Speciali S.p.A. Pergine Valsugana (TN) • Vetri Speciali S.p.A. Trento (TN) CENTRO TOSCANA • Verallia Italia Pescia (PT) • Zignago Vetro S.p.A. Empoli (FI) UMBRIA • O-I Italy S.p.A. San Gemini (TR) • Vetreria Cooperativa Piegarese, Piegaro (PG) LAZIO • O-I Italy S.p.A. Aprilia (LT) SUD ABRUZZO • Ardagh Group Italy Srl Montorio al Vomano (TE) CAMPANIA • San Domenico Vetraria S.p.A. Ottaviano (NA) PUGLIA • O-I Italy S.p.A. Bari (BA) • Vebad S.p.A. Gioia del Colle (BA) Gli stabilimenti di produzione di imbal- • Vetrerie Meridionali S.p.A. laggi in vetro sono complessivamente Castellana Grotte (BA) 36, dei quali 25 situati al Nord, 5 nel Centro SICILIA e 6 al Sud. • O-I Italy S.p.A. Marsala (TP) Le vetrerie produttrici d’imballaggi assicurano l’assorbimento del 99,4% dei quantitativi recuperati e riciclati grazie alla raccolta differenziata.
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 21 AZIENDE DI TRATTAMENTO NORD CENTRO SUD PIEMONTE LIGURIA TOSCANA CAMPANIA • A2A Ambiente S.p.A. • Ecoglass S.r.l. • Vetro Revet S.r.l. • Clean Boys S.r.l. Asti (AT) Dego (SV) Empoli (FI) Salerno (SA) • SASIL S.p.A. • Ecolvetro • Eurovetro Meridionale S.n.c. Brusnengo (BI)* Cairo Montenotte (SV) Volla (NA) LAZIO • Vetreco S.r.l. LOMBARDIA VENETO Supino (FR) PUGLIA • Eurovetro • Ecoglass S.r.l. • Centro Raccolta Vetro S.r.l. Origgio (VA) Lonigo (VI) Trani (BT) UMBRIA • Sibelco Green Solutions S.r.l. • Sibelco Green Solutions S.r.l. • Mitrangolo Ecologia S.r.l. Antegnate (BG) Musile di Piave (VE) • Eurorecuperi S.r.l. Piegaro (PG) Manduria (TA) • NewRoglass Liscate (MI) FRIULI V.G. SICILIA • Tecno Recuperi S.p.A. Gerenzano (VA) • Julia Vitrum S.p.A. • Sarco S.r.l. San Vito al Tagliamento (PN) Marsala (TP) EMILIA ROMAGNA • SGS Estate S.r.l. San Cesario sul Panaro (MO) * Impianto di produzione di “sabbia di vetro” In Italia ci sono complessivamente 20 aziende di trattamento, di cui: - 19 centri di recupero (primario) dei ri- fiuti d’imballaggio in vetro provenienti dalla raccolta differenziata - 1 specializzato esclusivamente nella produzione di “sabbia di vetro”, una materia prima seconda ottenuta dal recupero (secondario) degli scarti (co- stituiti dalla frazione “fine” e di parte degli scarti delle macchine di selezione ottica) prodotti negli impianti. 12 di questi impianti sono presenti al Nord, 3 al Centro e 5 nel Mezzogiorno.
22 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro RISPARMI DI ENERGIA IN RELAZIONE AI FLUSSI DI RICICLO 385 milioni di m3 di metano 2,5 milioni di barili di petrolio pari ai consumi domestici di gas metano di una città da 1,5 milioni di abitanti 348.873 TEP* *TEP = Tonnellate Equivalenti di Petrolio 348.873 347.217 TEP 319.542 304.460 300.679 350.000 307.576 298.165 290.305 288.351 286.246 285.497 284.169 287.781 280.834 266.956 300.000 250.000 200.000 150.000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 L’uso del rottame di vetro è un processo gia necessaria al forno per la produzione virtuoso, che consente notevoli risparmi di nuovi contenitori (bottiglie e vasi). dell’energia necessaria per il riforni- Dal rottame che le vetrerie hanno com- mento di materie prime e per la loro plessivamente riciclato nel 2019 derivano fusione e trasformazione in vetro. risparmi di energia per oltre 2,5 milioni Sostituire il 10% di materie prime vergi- di barili di petrolio, pari a 386 milioni ni con il rottame “pronto al forno”, la di m3 di metano (equivalenti ai consumi materia prima seconda recuperata dai domestici di oltre 550 mila famiglie italia- rifiuti di imballaggio provenienti dalla ne, o di una Città da circa 1 milione e mezzo raccolta differenziata del vetro, signi- di abitanti). fica risparmiare circa il 2,5% dell’ener-
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 23 RISPARMI DI CO2 IN RELAZIONE AI FLUSSI DI RICICLO 2,2 milioni di t di CO2 pari a quanto assorbe una foresta vasta più della Puglia 2.240.000 t CO2 equivalenti a più di quanto assorbe una foresta temperata di circa 240 milioni di ettari. Fonte: Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio (INFC) dei boschi italiani Risparmi diretti: 000/t CO2 952.889 926.862 1.000 877.171 847.636 832.595 841.121 817.000 900 812.406 806.052 786.070 787.340 778.582 779.150 780.174 742.868 800 700 600 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 L’uso del rottame di vetro in sostituzione Nel grafico sopra riportato, la serie storica delle materie prime consente anche una è riferita ai soli risparmi diretti di CO2. notevole riduzione in termini di emis- Nel 2020 il riciclo del rottame di vetro sioni di anidride carbonica, data dalla ha evitato l’emissione in atmosfera di somma dei risparmi legati alla produzione circa 2,2 milioni di tonnellate di CO2 , di vetro e di quelli legati alla produzione corrispondenti a quelle assorbite da una delle materie prime tradizionali. foresta temperata di circa 240 milioni di ettari.
24 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro RISPARMI DI MATERIE PRIME 3,7 milioni di t di materie prime pari a 2 volte il volume del Colosseo Una dimensione pari a 2.189.000 metri cubi. 3.721.717 3.688.449 3.395.360 3.255.815 3.164.633 3.180.701 3.124.079 3.024.481 000/t 3.041.072 3.019.902 3.047.640 2.949.879 2.923.544 3.500 2.921.417 2.787.394 3.000 2.500 2.000 1.500 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Per produrre 100 kg di vetro sono ne- derivante dal recupero delle quantità del- cessari circa 117 kg di materie prime la “Gestione consortile” e della “Gestione vergini (sabbia, soda, carbonati, etc.) indipendente”, cui si aggiungono gli scarti oppure 100 Kg di rottame. dell’industria del vetro piano ed il rottame Riciclare gli imballaggi in vetro a fine vita autoprodotto, quale scarto di produzio- significa, quindi, alimentare un ciclo vir- ne), ha consentito una riduzione dell’uso tuoso che consente di ridurre in modo di materie prime tradizionali (sabbia, sostanziale il consumo di risorse naturali soda, carbonati, etc.) per 3.722.000 ton- ed una minor attività estrattiva. In altri nellate. termini, una “montagna” di materie prime Una quantità immensa, la cui mole occu- risparmiate. perebbe circa due volte il volume del Tutto il rottame di vetro “pronto al forno” Colosseo. che le vetrerie italiane hanno utilizzato nel 2019 per produrre nuovi imballaggi (MPS
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 25 LA GESTIONE DEL CONSORZIO: COSA FA CoReVe
26 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro GESTIONE CoReVe QUANTITATIVI RICICLATI NEL 2020 PER TIPOLOGIA DI GESTIONE 2.500.000 2020 2019 2.143.221 t 2.000.000 2.069.407 t 1.803.880 t 1.760.138 t 1.500.000 1.000.000 500.000 309.269 t 339.341 t 0 GESTIONE GESTIONE TOTALE CONSORTILE INDIPENDENTE +3,6% +2,5% +9,7% (+73.814 t) (+43.742 t) (+30.072 t) Nel 2020 il sistema CoReVe (Gestione tile, che dagli operatori indipendenti che consortile), tramite le convenzioni locali operano sul libero mercato nazionale) sottoscritte con i Comuni o con i Gestori in settori industriali diversi dal vetro delegati del servizio di raccolta, ha avvia- cavo meccanico (riciclo aperto). to a riciclo, ai sensi dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI (2014-2019) e, a partire dal Il riciclo in vetreria vale il 99,4% circa mese di settembre, del nuovo Accordo del totale riciclato in Italia (2.069.407 Quadro ANCI-CONAI (2020-2024), cir- t) grazie alla raccolta differenziata dei ca 1.804.000 tonnellate di MPS, pari rifiuti di imballaggio in vetro. all’85% del totale riciclato nella pro- duzione di nuovi imballaggi in vetro (riciclo chiuso): circa 2.116.000 tonnel- late di MPS (rottame “pronto al forno” e “sabbia di vetro”). A tali quantitativi bisogna inoltre somma- re circa 27.500 tonnellate, anch’esse provenienti dalla raccolta nazionale dei rifiuti d’imballaggio in vetro, avviate a riciclo (sia attraverso la gestione consor-
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 27 GESTIONE CoReVe ANDAMENTO DEI RITIRI DEL 2020 RISPETTO AL 2019, PER TIPOLOGIA DI CONVENZIONE 1.540.148 t 1.500.000 1.491.663 t Quantitativi di vetro (rottame “grezzo” da aste ed MPS da “Convenzioni PAF”) ritirati da CoReVe nel 2020 1.200.000 Quantitativi di vetro (rottame “grezzo” da aste ed MPS da “Convenzioni PAF”) ritirati da CoReVe nel 2019 900.000 600.000 471.947 t 472.284 t 300.000 0 GREZZO “PAF” +3,1% +0,1% (+48.485 t) (+337 t) CoReVe sottoscrive due tipi di conven- te provvede poi a garantirne il riciclo. zioni, con i Comuni o con i Gestori de- Un secondo tipo di convenzione, de- legati del servizio di raccolta differen- nominata “Convenzione PAF”, disci- ziata dei rifiuti d’imballaggio in vetro. plina la consegna del rottame “pronto Il primo prevede che il Comune, o il suo al forno” (PAF) direttamente ad una delegato, consegni a CoReVe i rifiuti vetreria riciclatrice ed è sottoscritta da d’imballaggio in vetro (detto anche rot- CoReVe quando il soggetto delegato dal tame “grezzo”) provenienti dalla raccolta, Comune, in qualità di Gestore del servizio a fronte di un corrispettivo economico di raccolta, è anche titolare di un impianto riconosciuto a copertura degli oneri di trattamento del vetro. aggiuntivi della raccolta differenziata del vetro rispetto a quella del rifiuto indif- Questo tipo di accordo prevede quindi ferenziato. non più la consegna di materiale “grezzo” ma la cessione del rottame “pronto Ai sensi dell’Accordo ANCI- CONAI, tale al forno”, un materiale non più quali- corrispettivo cresce in modo proporzio- ficato come rifiuto (“End of Waste”). nale alla quantità e alla qualità del rifiuto Questo facilita quelle realtà locali che han- consegnato a CoReVe. CoReVe, tramite no grandi difficoltà a gestire una raccolta un sistema di allocazione competitiva, differenziata del vetro di qualità. ovvero mediante aste telematiche dedica-
28 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro GESTIONE CoReVe - 2020 COMUNI E POPOLAZIONE 97% della popolazione italiana 60.000 58.074 2020 57.503 2019 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 7.227 7.403 0 ABITANTI / 000 COMUNI -1% +2,4% (-571) (+176) La popolazione coinvolta nel sistema ge- Nel 2020 il numero di Comuni per Conven- stito da CoReVe è diminuita del 1%, per zione è stato mediamente di 15,1 contro una copertura corrispondente a circa il 14 nel 2019: ciò indica un leggero avan- 97% dell’intera popolazione italiana. An- zamento nel processo di aggregazione che il numero delle convenzioni attive è dei Comuni che, se rafforzato, potrebbe diminuito (-5%). rendere il sistema di raccolta-riciclo più efficiente.
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 29 GESTIONE CoReVe - 2020 CORRISPETTIVI PER AREA GEOGRAFICA CENTRO 13.814.096 € SUD -1,1% 19.628.075 € -4,3% Totale 86.024.509 € NORD 52.582.338 € +7% Nel 2020 il totale dei corrispettivi erogati e il Sud sono risultati penalizzati da una dal CoReVe ai Comuni, o ai Gestori da loro contrazione dei tassi di crescita dei volumi delegati è cresciuto del 2,9%. raccolti, dovuta all’assenza di gran parte flussi turistici a motivo della situazione I compensi complessivi per le quantità pandemica. consegnate e avviate a riciclo dal “Sistema CoReVe” sono cresciuti al Nord (+7,0%), Sono riportati, con aggregazione naziona- mentre hanno registrato un calo al Centro le e suddivisione per macro-aree geogra- e al Sud (rispettivamente, dell’1,1% e del fiche, i corrispettivi totali riconosciuti (in 4,3%). euro) per i rifiuti di imballaggio in vetro riti- rati e avviati a riciclo direttamente tramite Nella prima parte dell’anno il peggiora- il Sistema CoReVe. mento della qualità rilevato già sul finire del 2019 ha determinato una contrazione Complessivamente, sono stati erogati ai dei corrispettivi erogati, successivamen- Comuni circa 86 milioni di euro. te compensati da una ripresa qualitati- va oltre che dall’introduzione dei nuovi corrispettivi, rivisti con l’entrata in vigore dell’attuale Allegato Tecnico Vetro valido da settembre 2020. Va detto che il Centro
30 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro GESTIONE CoReVe - 2020 CORRISPETTIVO MEDIO PER TONNELLATA NELLE DIVERSE AREE GEOGRAFICHE NORD €/t 47,57 SUD CENTRO €/t €/t 40,05 36,17 Media nazionale 43,16 €/t Nel 2020 la remunerazione media rico- Si conferma anche per il 2020, pertanto, nosciuta per ogni tonnellata consegnata come al Sud il miglioramento della quali- a CoReVe a Comuni o a Gestori da loro tà della raccolta differenziata rimanga un delegati è passata da 42,9 €/tonnellata. a tema dominante. Sono riportati, a livello 43,2 €/tonnellata, registrando un aumen- nazionale e con dettaglio per macro-aree to dello 0,5%. geografiche, i corrispettivi medi ricono- sciuti (in euro) per i rifiuti d’imballaggio A livello macro geografico la remunerazio- in vetro (in tonnellate) ritirati e avviati a ne media unitaria (€/tonn.) è aumentata riciclo attraverso la “Gestione Convenzio- del +2,6% al Nord, mentre è diminuita al nata”. Centro (-0,8%) e al Sud (-4,9%).
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 31 LA QUALITÀ: UN OBIETTIVO PRIMARIO
32 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro LA QUALITÀ: UN OBIETTIVO PRIMARIO I FALSI AMICI vetro, altrimenti riciclabili. Nel 2019 a cau- sa del vetro perso nelle operazioni di se- I cosiddetti “falsi amici” del vetro: bicchieri lezione dei falsi amici e di altri inquinanti, e oggetti di cristallo, ceramiche (compre- come i sacchetti di plastica, circa 267.000 se le porcellane), pyrex (e vetroceramica), tonnellate raccolte sono finite in discarica. sono gli inquinanti più dannosi per una Parliamo di un quantitativo equivalente a buona raccolta differenziata degli imbal- quello trasportato da una fila di camion laggi in vetro. Ma non bisogna dimenticare (da 30 tonnellate) lunga 115 km che, per la anche lampade e lampadine, tubi al neon, maggior parte, è vetro che potrebbe esse- specchi, monitor di TV e PC, lastre reti- re riciclato. nate e inerti vari, che a una prima analisi potrebbero sembrare assimilabili al vetro Una maggior attenzione, da parte del da imballaggio, ma che in realtà sono ma- cittadino, nell’evitare di conferire frazio- teriali contaminanti. È sufficiente conferire ni estranee come la ceramica, il pyrex, il un falso amico nella raccolta del vetro per cristallo, o i sacchetti di plastica, che tro- vanificare gli sforzi dei cittadini e il virtuoso viamo sempre più spesso associati alla percorso generato con il loro impegno. diffusione della raccolta “porta a porta”, potrebbe evitare tutto ciò. Attualmente sono disponibili delle avanza- Ai cittadini vanno date precise e chiare in- te tecnologie per il trattamento dei rifiuti, dicazioni su dove conferire questi materia- che sono di grande aiuto nelle fasi succes- li, i quali non devono essere gettati insieme sive alla raccolta differenziata e prima del ai rifiuti di imballaggio in vetro ma vanno riciclo in vetreria; tuttavia, esse hanno dei smaltiti in discarica, o all’isola ecologica, limiti, che comportano gravi perdite. Se, secondo le regole fissate dal Comune di da un lato, la rimozione di frammenti di riferimento. ceramica o altri inquinanti è resa possibile grazie all’impiego di sofisticati selettori ot- tici, questo avviene unicamente per fram- menti di dimensioni superiori a 10 mm ed oltretutto, ciò comporta anche la perdita e l’avvio in discarica di ingenti quantità di
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 33 I PIÙ PERICOLOSI Oggetti di cristallo (bicchieri, lampadari, Contenitori in vetroceramica (pyrex, etc.) centrotavola, etc.) Stoviglie in ceramica e porcellana RAEE (rifiuti elettrici ed elettronici) Confezioni in vetro dei farmaci usati Lampadine Pietre, vasi di coccio e materiali edili Tubi al neon Vetri armati, Tubi e schermi tv, finestre, fari e fanali computer, monitor
34 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro PERCHÈ NO? rifiuti di imballaggio in vetro dai rottami di vetro cristallo. Pertanto, la presenza di og- getti di cristallo nella raccolta differenziata del vetro da imballaggio ne può pregiudi- care il successivo riciclo e va quindi asso- lutamente evitata. LA CERAMICA: PERCHE NO? La ceramica (dal greco antico κέραμος, ‘kéramos’, che significa “argilla”, “terra da vasaio”) è un materiale inorganico, non metallico, molto duttile allo stato naturale che diventa rigido dopo la cottura in tem- peratura. Con essa si producono diversi oggetti IL CRISTALLO: PERCHE NO? molto diffusi, tra i quali stoviglie, oggetti Il termine vetro cristallo, o più semplice- artistici e decorativi, casalinghi e altri ma- mente “cristallo”, deriva dal termine gre- nufatti, di uso molto comune. In questa co κρύσταλλος, krýstallos, che significa definizione rientra anche la “porcellana”, ghiaccio ed indica una tipologia di vetro un particolare tipo di ceramica. realizzata con l’aggiunta fino al 35% in peso di piombo (minimo 24%). L’aggiunta di questo materiale garantisce al cristallo non solo durezza, ma anche una particola- re brillantezza e sonorità; il cristallo, infat- ti, è spesso utilizzato per realizzare oggetti artistici e casalinghi di particolare pregio (ad esempio, calici, vasi, centrotavola, lampadari, etc.). Sebbene il piombo contenuto nel cristal- lo sia reso assolutamente innocuo per il consumatore, è tuttavia un elemento la cui presenza va limitata, soprattutto negli imballaggi per bevande e alimenti, secon- do quanto stabilito dalle normative UE in merito alla presenza di metalli pesanti. Nella composizione di questo materiale L’evoluzione, soprattutto a livello comuni- sono usualmente rinvenibili argille, feld- tario, del concetto di MPS ha inoltre porta- spati, (di sodio, di potassio o entrambi), to all’introduzione della definizione di “end sabbia silicea, ossidi di ferro, allumina e of waste” per il vetro, ovvero ha definito le quarzo, ed esso rientra a pieno titolo nella condizioni per le quali una sostanza qua- categoria dei cosiddetti “falsi amici” del ve- lificata come rifiuto e sottoposta ad una tro sopattutto per via della sua temperatu- operazione di recupero deve cessare di ra di fusione, ma anche per le decorazioni e essere considerata tale e, pertanto, esse- verniciature che, molto spesso, abbellisco- re sottratta alla disciplina dei rifiuti e dive- no i manufatti realizzati con questo mate- nire MPS. riale ma contengono anche piombo. Il Regolamento UE n. 1179/2012 della La ceramica fonde, infatti, ad una tempe- Commissione del 10 dicembre 2012 re- ratura più elevata di quella del vetro da im- cante i criteri che determinano quando i ballaggio. Pertanto, quando la miscela ve- rottami di vetro cessano di essere con- trificabile è ormai fusa e pronta a diventare siderati rifiuti per essere rifusi in vetreria un nuovo contenitore, laddove sia presen- nella produzione di nuovi contenitori, ai te, la ceramica non fondendo rimane inclu- sensi della direttiva 2008/98/CE del Par- sa come pericoloso difetto nella massa del lamento europeo e del Consiglio, esclude vetro (una sorta di “sassetto”) rendendolo in modo categorico la commistione dei fragile e costringe quindi la vetreria a scar- tare, rigettandolo, il nuovo prodotto.
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 35 Il problema creato dalle decorazioni e dalle principlae dell’errato conferimento con verniciature che adornano e proteggono il più comune vetro da imballaggio “sodi- dai graffi i manufatti in ceramica, è invece co-calcico”. dovuto al fatto che sono spesso realizzate a base di piombo, con le stesse implicazio- ni che valgono per il cristallo. IL PYREX: PERCHE NO? II vetro borosilicato, noto anche col nome commerciale di Pyrex, è un materiale con notevole capacità di resistenza agli sbalzi termici e agli agenti chimici. La sua produ- zione si ottiene sostituendo, nel reticolo vetroso della silice, i comuni ossidi alcalini con l’ossido di boro. È stato originariamente creato per usi farmaceutici e per la realizzazione di ap- parecchiature per la chimica; infatti è par- ticolarmente adatto all’uso nei laboratori di ricerca e nelle strutture sanitarie. Altre Come la ceramica, anche il Pyrex (o la ve- sue peculiarità sono la trasparenza e ro- troceramica), deve la sua qualifica di “fal- bustezza, motivi per i quali è ampiamente so amico” del vetro a causa della sua più usato nella costruzione di telescopi, lenti, alta temperatura di fusione. strumenti medici, ottici e per l’illuminazio- ne. Grazie all’elevata resistenza al fuoco e alle sue caratteristiche di lavorabilità, vie- ne impiegato per la realizzazione di piani di cottura, forni, porte tagliafuoco, ma anche nell’oggettistica da regalo o nei casalinghi, infatti viene adoperato principalmente per realizzare recipienti e stoviglie di uso Per i servizi fotografici del documento si ringraziano: alimentare (tableware). Il Pyrex, infatti, Sergio Tornaghi e Ico Gasparri (dall’opera: “Ri-Ciclo. può essere usato in freezer, nei forni tradi- Uno sguardo oltre i rifiuti”). Tutti i diritti riservati. zionali e in quelli a microonde, e il suo uso domestico sempre più comune è la causa
36 / CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro 36 LA COMUNICAZIONE: UN IMPEGNO DI CoReVe
CoReVe Raccolta e Riciclo del vetro / 37 DIFFERENZIARE MEGLIO, QUESTO L’OBIETTIVO Nel 2020 è stata realizzata una Campa- la raccolta (-36%) del circuito (HORECA) di gna nazionale denominata “Incredibile Bar e Ristoranti. Nel 2020 erano program- ma Vetro”. mati altri interventi analoghi sulle Città di Concepita in origine nell’ambito del Pro- Parma, Reggio Emilia e La Spezia, servite getto europeo “Close the Glass Loop” dal medesimo gestore di Torino (Gruppo (avente l’obiettivo di portare la raccolta Iren Ambiente spa), ma a causa dell’evol- differenziata del vetro al 90% in tutti i Pa- vere della pandemia da Covid 19, tutti que- esi UE entro il 2030), questa iniziativa è sti Progetti sono stati posticipati a nuova stata lanciata durante le prime misure re- data da individuare. Nel corso dell’anno, strittive (lock-down) adottate per il contra- hanno chiesto di aderire al Progetto anche sto alla diffusione della pandemia da Covid altri Convenzionati importanti, come CEM 19, per mantenere alta l’attenzione dei cit- spa (che riunione i Comuni del Consorzio tadini sulla corretta raccolta differenziata Est Milano) e la Città di Benevento, ma le del vetro e i benefici ambientali derivanti attività sul campo sono state rinviate gio- dal riciclo, con un piano media che ha visto coforza alla fine dell’emergenza sanitaria. la diffusione di 3.800 spot TV da 15” (nel circuito di SKY) per circa due mesi (mag- IL “PROGETTO TOSCANA”. gio-giugno) e la diffusione dei medesimi Nel corso dell’anno si è conclusa la cam- soggetti nel Circuito “Grandi Stazioni”, da pagna di sensibilizzazione avviata nel luglio a dicembre (4.000 passaggi); inte- 2019 e realizzata in co-marketing con To- grati da affissioni, a mezzo di “totem”, vi- scana Ricicla spa, azienda che raggruppa sibili presso alcuni Centri Commerciali nel i gestori della raccolta differenziata in oltre Nord Italia. il 70% del territorio toscano, denominata Le principali iniziative realizzate nel 2020, “Rifiuti: la storia continua”. Realizzati orientate in modo prevalente al miglio- e distribuiti alcuni video ispirati alle “serie ramento qualitativo della raccolta, sono TV” più note e seguite (CSI, Grace Ana- state: tomy, Sex&City, Cucine da incubo) che sono stati diffusi in modo virale, sul web IL “PROGETTO HORECA”. e sui canali social media. L’iniziativa ha Alla luce della presenza di ceramica nel puntato ad educare lo spettatore/utente materiale raccolto presso i Bar & Risto- al corretto conferimento dei rifiuti d’im- ranti, superiore di circa 2,5 volte rispetto ballaggio in vetro, allo scopo di evitare la a quella presente nelle utenze domesti- presenza di inquinanti, in particolare del che, dopo il completamento della prima cristallo e ceramica, nella raccolta del ve- campagna sperimentale, rivolta a bar e tro. La parodia, le ambientazioni e il taglio ristoranti del Centro di Rimini, effettua- ironico delle produzioni, hanno permesso ta nel 2018 in collaborazione con HERA un buon coinvolgimento di pubblico. spa, è stata messa a punto una formula di sensibilizzazione innovativa, più efficace rispetto alle precedenti campagne di co- municazione nazionali rivolte a questa ti- pologia di utenze. L’iniziativa dopo il primo test è stata dapprima estesa, nell’estate del 2019, a tutti i Comuni rivieraschi della Provincia di Rimini dove ha garantito una riduzione della presenza di ceramica tra il 25 ed il 35%. Dopodichè ha assunto la fi- sionomia definitiva ed attuale. Il Progetto, che nella versione definitiva è stato denominato “Sei di coccio? Il vetro è un’altra cosa”, prevede incontri formativi e informativi per gli operatori, la realizzazio- ne e distribuzione di materiali informativi ad hoc agli esercenti (adesivi, vetrofanie, grembiuli e opuscoli multilingua), ma an- che specifiche attività di monitoraggio, avviso e controllo dell’utenza. Adottato dalla Città di Torino tra fine 2019 e inizio 2020, ha confermato una riduzione significativa della presenza di infusibili nel-
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