Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? - RICORDO DEL CARDINALE GIOVANNI CANESTRI OSTEOPOROSI CONSIGLI PRATICI - Ospedali Galliera
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Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:20 Pagina 1 N. 1 ANNO VI 2015 – TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE SANITARIA E AZIENDALE Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? RICORDO OSTEOPOROSI DEL CARDINALE CONSIGLI PRATICI GIOVANNI CANESTRI
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:21 Pagina 17 ricordo del Cardinale Giovanni CAnESTri Presidente dell'ospedale Galliera dal 23 ottobre 1987 al 16 giugno 1995 È deceduto a roma mercoledì 29 aprile il Cardinale Giovanni della normativa vigente (1994); Canestri, Arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Genova che la stipula del contratto per l’affidamento in concessione di sola dal 6 luglio 1987 assunse la guida dell’Arcidiocesi (succedendo costruzione delle opere per l’ammodernamento, ampliamento e al Card. Siri) che mantenne sino a giugno del 1995 quando fu conservazione del complesso storico monumentale dell’ospedale sostituito da Sua Ecc.za Mons. Dionigi Tettamanzi. Come pre- Galliera (1994); visto dallo Statuto dell’Ente ospedaliero ospedali Galliera al- l’adozione del nuovo regolamento di organizzazione dell’Ente l’Arcivescovo pro tempore di Genova spetta di diritto la presi- ospedaliero a sensi dell’art. 4 comma 12, del D.lgs n. 502/1992 denza dell’Ente medesimo, incarico che il Cardinale Canestri e successive modifiche (1994). ha ricoperto dal 23 ottobre 1987 al 16 giugno 1995. Del suo periodo di Presidenza si ricordano in particolare: È di seguito riportato l’intervento svolto da Sua Em.za le manifestazioni per la celebrazione dei cento anni di apertura il 19 dicembre 1988 in occasione della celebrazione del Cen- dell’ospedale (1988); tenario dell’Ospedale Galliera a cui hanno presenziato il la stipula della convenzione con la regione Liguria e l’Università Presidente del Consiglio dei Ministri, De Mita, il Ministro degli Studi di Genova (facoltà di medicina e chirurgia) ai fini della sanità, Donat-Cattin, il Vice Presidente del Senato, della didattica integrativa (1993); Taviani, i parlamentari e le massime Autorità civili e militari le modifiche allo Statuto dell’Ente ospedaliero in attuazione della Regione. Genova, 19 dicembre 1988 vanno e vengono da Parigi, ville lumière, mentre esplode la Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, questione sociale introdotta dalle ingiustizie e dall’egoismo della Autorità, industrializzazione che schiavizza l’operaio. Signore e Signori, È di questi anni la scomparsa di Dostojevski e di Carlo Marx. dalla fondazione di questo ospedale è passato un secolo! Ed è di questi anni l’Enciclica “rerum novarum” di Leone Xiii: La rievocazione di oggi ruota attorno agli anni 1875-1890: È di questi anni il tributo di omaggio che Carducci repubblicano quindici anni. paga alla regina Margherita. “onde venisti? Quali a noi secoli Tacito, avvezzo, da storico esperto e spassionato a calcolare la sì mite e bella ti tramandarono?” vita degli uomini, sentenzia che quindici anni sono uno spazio Ma soltanto qui arriva l’ispirazione della strofe alcaica, nata, se lungo per la vita di un mortale: quindecim annos grande mortalis gli vogliamo credere, nei fieri tumulti liberali. È troppo poco. aevi spatium. E di ispirazione per la donna e della donna non si può davvero impossibile tracciare qui una pur sommaria retrospettiva storica. parlare per le liriche delle celebrazioni sensualmente dionisiache Eppure qualche accenno è indispensabile se vogliamo che la ed orgiastiche del ventenne bohémien Gabriele D’Annunzio. nostra commemorazione faccia emergere vera e viva la figura Le rivendicazioni del femminismo sono ancora lontane se, con della Duchessa di Galliera con le sue caratteristiche di intelli- supina rassegnazione, si accettano le vedovanze bianche di tante genza, con il dramma del suo dolore, con il travaglio di questo spose che dai moli di Genova e di napoli vedono partire sui suo capolavoro. bastimenti per terre assai lontane con il carico doloroso di carne Siamo nel quindicennio 1875-1890. umana da lavoro. nei quindici anni di cui stiamo trattando la È in pieno trionfo la spensieratezza della belle époque: feste, donna italiana fa fatica ad emergere. viaggi, ville, vacanze, godimenti... ma per pochi privilegiati che Ma per la marchesa Maria Brignole Sale, sposata con raffaele
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:21 Pagina 18 De Ferrari, divenuto poi duca di Galliera, bisogna fare un’ecce- Per quanto concerne il potenziamento delle sue strutture e delle zione: è una Donna che onora la sua e la nostra Genova, è una sue attività, l’ospedale di S. Andrea dagli iniziali 240 letti del Donna capace di ispirarsi e di ispirarci come altre due sue coe- 1888 è salito ai 650 del 1938, in cui venne celebrato il cinquan- tanee, anch’esse genovesi: santa Paola Frassinetti e la beata Suor tenario, e agli attuali 1062 con un incremento dei ricoveri che Maria repetto. va dai 1367 del 1889 ai 5936 nel 1938 ed ai 30.640 del 1987. il notaio Giacomo Borsotto attesta ufficialmente che “il 22 di- Per quanto concerne i pazienti curati ambulatorialmente nel cembre 1877 alle ore quattro pomeridiane nel Palazzo De Fer- 1987 ne sono stati registrati ben 215.764 per un totale di rari in piazza De Ferrari al civico n. 40, d’accordo come dichiara 553.328 prestazioni. col suo signor figlio Filippo De Ferrari, la Duchessa di Galliera Ma questi numeri non fanno solo statistica, hanno soprattutto ha fondato e fonda nella città di Genova un’opera Pia duratura un significato ben più importante, quello cioè del carico di in perpetuo, sotto il titolo di opera Pia De Ferrari Brignole- umanità sofferente che tali cifre rappresentano al quale l’ospe- Sale per il ricovero, l’assistenza e la cura dei poveri infermi in dale è chiamato a dare risposta, pur nella ristrettezza dei mezzi tre ospedali diversi”. che connotano questo arco di tempo. il primo, capace di 300 letti nella regione di Carignano, già in Ciò che addolora è che la domanda di prestazioni sanitarie che costruzione su terreni in massima parte della Duchessa sotto il giornalmente pervengono al Galliera non può trovare totale ri- titolo di S. Andrea Apostolo, è proprio questo nel quale La sposta. stiamo commemorando. L’Arcivescovo di Genova, pro tempore, per volontà della du- La costruzione dell’ospedale è da effettuarsi secondo i disegni chessa, è Presidente del Consiglio di Amministrazione di questo già adottati e stabiliti dalla Duchessa. L’opera, quindi è già pen- ospedale. sata, discussa con i competenti, approvata personalmente da lei Permettete che compia un mio preciso dovere. che ha seguito, ispirato e studiato tutti i progetti ed i preventivi. il Galliera ha l’onore di godere della collaborazione di un per- il capitale di fondazione tanto cospicuo è fornito totalmente sonale altamente specializzato. da lei ed è destinato alla costruzione e all’adattamento degli il tempo non mi concede di fare nomi, ma dirò che sono bene- edifici, all’arredamento completo in letti, mobili e oggetti ne- meriti: cessari per l’esercizio dell’ospedale. - i Consiglieri di Amministrazione il tempo non ci permette di dilungarci sopra altre fondazioni - i Maestri di scienza cioè delle quali si rende ancora benemerita la Duchessa, ma non si primari chirurgi può sottacere l’intelligenza di questa Donna che, prima di creare - primari medici questo suo capolavoro, volle conoscere tutte le opere similari fatte - primari specializzati in Francia e curò continuamente l’aggiornamento scientifico. e poi in una prefazione preziosa per stringatezza di stile e per lucidità, - medici il Cardinale Giuseppe Siri mette in evidenza il dramma penoso - infermieri della Duchessa. il figlio prediletto Andrea, degno e promettente - funzionari erede, morì a sedici anni. La Duchessa, coraggiosamente, a - impiegati trentanove anni mette al mondo un altro figlio, Filippo. - tecnici Costui disconosce i genitori e ne rifiuta il cognome. - operai. “Piangi, poi sul tuo pianto sorridi e fallo eterno” ha cantato Un ricordo speciale meritano anche i Padri Cappuccini Cap- Goethe. pellani e le religiose Figlie della Sapienza. il pianto del dolore ed il sorriso della bontà si sono fatti eterni il Santo Padre Giovanni Paolo ii nella Lettera apostolica in questo capolavoro di arte e di solidarietà. “Mulieris dignitatem” ha parlato così del genio della Donna: il bizzarro letterato francese, Maxime Du Camp, amico-nemico “nella nostra epoca i successi della scienza e della tecnica per- di Flaubert, legato sentimentalmente a Genova perché aveva mettono di raggiungere in grado finora sconosciuto un benes- seguito da volontario la spedizione dei Mille, ha scritto, da sto- sere materiale che, mentre favorisce alcuni, conduce altri al- rico, della nostra Duchessa: “Essa è andata alla carità come ad l’emarginazione. in tal modo questo progresso unilaterale può una festa: con tutti i suoi gioielli. Essa ha voluto fare quello che comportare anche una graduale scomparsa della sensibilità per nessuno aveva fatto prima di lei”: l’uomo, per ciò che è essenzialmente umano. in questo senso Du Camp parla proprio di carità. soprattutto i nostri giorni attendono la manifestazione di quel E la carità è virtù cristiana. genio della donna che assicuri la sensibilità per l’uomo in ogni non è mia intenzione procedere in Curia ad un processo di circostanza”. beatificazione per la Fondatrice del Galliera. Signor Presidente del Consiglio, Ma mi si conceda di citare rené di Chateaubriand. A chi gli Le siamo sinceramente grati perché ha voluto dedicare questa domandava quale strada avesse seguito per arrivare dallo scet- giornata ad onorare il genio di una eccezionale Donna genovese ticismo giacobino alla pratica della fede cattolica che gli aveva che, nella sofferenza, non ha scritto un libro sul genio del Cri- ispirato il mirabile “Genio del Cristianesimo”, aveva risposto: stianesimo, ma ha operato genialmente da cristiana. “Ho pianto e ho perduto”. Anche in occasione del natale formulo con la Città, che è sua Maria Brignole Sale non ha scritto un libro, ma può ben ripetere: per adozione, i migliori auguri per la Sua Persona e per la Sua “Exegi monumentum aere perennius”. E noi siano qui per pren- attività, in vista anche di una definizione sollecita dei nostri derne atto a distanza di cento anni, mentre per dirla con Goz- problemi occupazionali”. zano i ricordi stanno prendendo “l’azzurro color di lontananza”. Documenti storici a cura del Geom. Salvatore Salidu
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:20 Pagina 2 SOMMARIO EDITORIALE 3 PROGRAMMA HORIZON 2020 IL CONTRIBUTO DEL GALLIERA ALL’INNOVAZIONE GLOBALE SALUTE E BENESSERE 4 QUANTO HAI A CUORE LA TUA SALUTE? 6 FIBROMIALGIA CAUSE, SINTOMI E TERAPIE 7 FIBRE, ACQUA E ATTIVITÀ FISICA AIUTANO A COMBATTERE LA STIPSI 8 EMICRANIA QUESTA... CONOSCIUTA E.O. Ospedali Galliera 9 LA “STAGIONE” DELLA MENOPAUSA 10 OSTEOPOROSI A TUTTA VITAMINA D PROFESSIONE SALUTE 11 L'AREA HI-TECH PER LE PROCEDURE INTERVENTISTICHE n. 1 anno 6 – gennaio/febbraio/marzo 2015 Galliera News - Pubblicazione trimestrale RICERCA di informazione sanitaria e aziendale 12 NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DEI TRAPIANTI dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova Proprietario ed Editore: L’ANGOLO DELLA MEDITAZIONE E.O. Ospedali Galliera 14 IL SACRAMENTO DELL’UNZIONE Mura delle Cappuccine, 14 - 16128 - Genova Tel. 010 56321 - www.galliera.it 15 14 RASSEGNA STAMPA Direttore responsabile: Elisa Nerva Comitato di redazione: Adriano Lagostena, Luciano Grasso, Roberto Tramalloni, Gian Andrea Rollandi, Marco Esposto, Elisa Nerva Ideazione, pianificazione e gestione dei contenuti digitali; coordinamento editoriale e redazione: Ufficio Stampa LEGENDA INTERATTIVA Scopri l’interattività del giornale digitale Consulenza tecnica per la versione digitale: su http://magazine.galliera.it/gallieranews2015n1/ S.C. Informatica e Telecomunicazioni Direttore Carlo Berutti Bergotto Clicca in corrispondenza delle icone per consultare i contenuti extra relativi agli articoli. Fotografie e riprese video: Servizio Fotografico – Ufficio del Coordinatore Scientifico PILLOLE DI SALUTE LO SPECIALISTA RISPONDE Impaginazione, archivio iconografico, stampa e realizzazione digitale: Giuseppe Lang - Arti Grafiche S.r.l. – Genova Versione App: VIDEO 3D Issue - Flipbook Viewer INTERVISTE E SERVIZI SU YOUTUBE www.youtube.com/user/gallieranews Autorizzazione del Tribunale di Genova n.3/2010 del 2/2/2010 GALLERIA FOTOGRAFICA Hanno collaborato a questo numero: Alice Gris, Alessandra Argusti, Mirella Arnuzzo, Domenico Carratta, Gianni Coccia, Francesco Della Rovere, Martina Di Luca, Luca Faina, Linda Fantoni, Don Andrea Fasciolo, Donatella Giordano, Andrea Giusti, Franco Gorlero, DOMANDE E RICHIESTE Michela Mazzocco, Laura Morando, INVIA I TUOI QUESITI AGLI SPECIALISTI Alessandro Paltrinieri, Carlotta Patrone, gallieranews@galliera.it Maria Gabriella Poeta, Gian Andrea Rollandi, Nicoletta Sacchi, Salvatore Salidu, Paolo Spirito, Lino Squillace e Andrea Zizzo COLLEGAMENTO CONTENUTI EXTRA SUGLI ARGOMENTI COLLEGAMENTO CONTENUTI AUDIO
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:20 Pagina 3 EDITORIALE PROGRAMMA HORIZON 2020 IL CONTRIBUTO DEL GALLIERA ALL’INNOVAZIONE GLOBALE H orizon 2020 è un programma europeo di finanziamento finalizzato alla promo- zione della ricerca e dell’innovazione su scala europea. Tra i principali obiettivi del programma quello di promuovere ricerche non solo a livello teorico ma che abbiano anche una fase applicativa immediata. L’ospedale Galliera, capofila a livello europeo di una serie attività e competenze, ha partecipato alla prima fase di Horizon con cinque progetti. ricerca oncologica, studi sull’invecchiamento, im- piego di tecnologie per aumentare la qualità della vita dei pazienti e, in vista della realizzazione del nuovo ospedale, attuazione di strategie in- novative per l’ambiente (Green Hospital). Alcuni di questi progetti sono ancora in fase di valutazione, mentre altri hanno già superato la soglia di ammissibilità al finanziamento. La partecipazione ai bandi di Horizon 2020 potrebbe rappresentare per l’ospedale genovese una significativa fonte di finanziamento e di promozione della ricerca, che in questi ultimi anni ha traguardato importanti successi. Gian Andrea Rollandi Coordinatore Scientifico E.O. Ospedali Galliera PER SAPERNE DI PIU’ http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:20 Pagina 4 4 SALUTE E BENESSERE NEL MONDO OCCIDENTALE L'INFARTO È LA CAUSA PRINCIPALE DI MORTE QUANTO HAI A CUORE LA TUA SALUTE? O LA PREVENZIONE È LA PRIMA ARMA PER COMBATTERLO Dott. Francesco Della Rovere S.S.C. Emodinamica GNI anno in Italia 160.000 persone sono colpite da attacco cardiaco e 50.000 sono vittime di morte improvvisa da arresto cardiaco. Molto frequentemente è l’at- tacco cardiaco che genera l’arre- sto, soprattutto nella prima ora dall’esordio dei sintomi, spesso prima di giungere in ospedale e di poter iniziare le cure. È negli uomini che si registra il maggior numero di morti precoci; inoltre, prima dei 75 anni, essi sono colpiti da infarto in maniera quasi doppia rispetto alle donne. S_L /Shutterstock.com Uno scenario importante che impone una particolare atten- zione, soprattutto in termini di prevenzione. Infatti, un corretto stile di vita, che limita quindi i fattori di rischio, può aiutare non solo a prevenire, ma anche a ripren- dersi da un attacco di cuore. Ecco alcune regole: non fumare; controllare il cole- sterolo; sottoporsi a regolari controlli medici (soprattutto se nella storia familiare esistono altri casi di infarto e se si è affetti da diabete); controllare la pressione sanguigna; fare regolare attività fisica; mantenere un peso adeguato; seguire una dieta sana per il cuore; consumare alcol con moderazione; gestire lo stress. Negli ultimi anni, in particolare, per quanto riguarda i fattori di ri- schio coronarico si è assistito, in particolare, a una diminuzione del numero dei fumatori, specie nella popolazione maschile, ma allo stesso tempo sono aumentate le persone affette da diabete e sempre di più abbiamo persone in sovrappeso, che svolgono una Un attacco cardiaco è un evento sempre pericoloso, conoscere COS’È L’INFARTO MIOCARDICO? scarsa attività fisica. come si presenta e sapere cosa fare in questi casi può salvare una vita. Gli attacchi cardiaci si verificano soprattutto a causa di una patologia chiamata aterosclerosi: materiale lipidico (grasso) si accumula nel corso degli anni lungo le pareti interne delle arterie coronariche (i vasi che forniscono sangue e ossigeno al cuore) fino a formare un vero e proprio restringimento (placca aterosclerotica) che può ridurre l’apporto di sangue al muscolo cardiaco. Talvolta, una porzione della placca può rompersi, fa- vorendo la formazione di un coagulo di sangue che può bloc- carne il flusso, in parte o completamente, e di conseguenza far CLICCA QUI mancare l’ ossigeno alla parte del muscolo cardiaco alimentata PER GUARDARE IL VIDEO dall’arteria interessata. Durante un attacco di cuore, se l’ostru- zione della coronaria non viene rapidamente riaperta, le cellule muscolari del cuore muoiono e il muscolo cardiaco viene sosti- sul percorso in ospedale, tuito da tessuto cicatriziale. con accesso da pronto soccorso, dell’infarto miocardico acuto Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:20 Pagina 5 SALUTE E BENESSERE Se il tracciato del paziente mostra segni di ischemia (danno 5 miocardico in atto) verranno attivati dei protocolli definiti a li- COME COMPORTARSI vello regionale. Si inizierà immediatamente la terapia e si con- È importante sapere come si può presentare l’attacco cardiaco DI FRONTE AI PRIMI SINTOMI? corderà, tra la Centrale Operativa 118 e il Cardiologo del- e quali sono i segni abituali di allarme: l’Ospedale di riferimento, il trasferimento del Paziente, nei Dolore al torace: senso di forte oppressione o costrizione tempi più brevi possibili, direttamente in sala di emodinamica dolorosa al centro del petto (“un peso”) che dura alcuni mi- per eseguire un’angioplastica coronarica, evitando un eventuale ■ nuti, può andare e venire o protrarsi nel tempo. ritardo derivante dal passaggio in Pronto Soccorso. ■ Dolore in altre zone: il dolore può irradiarsi a una o a en- L’angioplastica coronarica (dilatazione dell’arteria coronarica trambe le braccia, alle spalle o al dorso, al collo, alla mandi- con un palloncino) rappresenta il trattamento di scelta per ripri- bola oppure allo stomaco. stinare il flusso di sangue nell’arteria occlusa, ma per essere ef- ■ Fiato corto: spesso accompagna il dolore o può precederlo. ficace deve essere eseguita in tempi brevi dalla comparsa dei Altri segni possono essere rappresentati da sudorazione fredda, sintomi, per evitare che troppe cellule muscolari del cuore vadano nausea, senso di stordimento o di svenimento, grave malessere. in necrosi (cioè muoiano). Durante l’angioplastica nella maggior Non tutti i segni si presentano in ogni caso di attacco cardiaco. parte dei casi viene impiantato uno stent, una specie di retina Se si ha anche solo il sospetto di un infarto cardiaco occorre te- che contribuisce a tenere il vaso aperto, garantendo un flusso di lefonare immediatamente al numero 118, senza esitare. sangue adeguato. ● ● L’operatore del 118 farà delle domande ai parenti o alla persona con i sintomi: Se il paziente è completamente vigile (cosciente). ■ Se respira normalmente. ■ Infarto miocardico, coronaria destra occlusa ■ Se sta cambiando colore. ■ Se è sudato freddo. ■ Se ha mai avuto un infarto (attacco cardiaco), o un’angina pectoris (dolore al cuore). ■ Se ha assunto qualche medicina nelle ultime 12 ore. Nella centrale operativa 118, il dolore toracico in soggetti di età superiore ai 35 anni viene sempre considerato codice rosso (cioè di massima gravità) e perciò in questi casi vengono attivati i mezzi di soccorso di base (ambulanza) più un soccorso medico avanzato (ALS - Automedica o Elicottero). Sul punto di intervento il medico inizierà la valutazione clinica del paziente: ■ Verrà effettuata una rapida raccolta dei sintomi riferiti. ■ Verrà effettuato l’elettrocardiogramma. ■ Verranno rilevati la pressione arteriosa e la saturazione di ossigeno. ■ Verrà posizionato un accesso venoso periferico. Coronaria destra aperta dopo angioplastica con stent Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:20 Pagina 6 6 SALUTE E BENESSERE Dott. Luca Faina Coordinatore centro terapia antalgica FIBROMIALGIA CAUSE, SINTOMI E TERAPIE CHE COS’È? La fibromialgia (FM) è una malattia reumatica che colpisce i muscoli causando un aumento di tensione muscolare diffusa: dal cuoio capelluto ai piedi. Questo aumento di tensione si riflette sui tendini che diventano dolenti, in particolare nei punti di DOMANDE E RICHIESTE interserzione. nel 1990 sono stati messi a punto i criteri INVIA I TUOI QUESITI diagnostici e solo nel 1994 la FM è stata ufficializzata AGLI SPECIALISTI a livello internazionale con l’inserimento della pa- tologia nella “dichiarazione di Copenhagen”. Si tratta in ogni caso di una malattia la cui origine può dipendere da più fattori. numerosi studi docu- mentano alterazione dei neuro- trasmettitori a livello del si- stema nervoso centrale. Esiste certamente una familiarità con questa patologia. La FM non è una malattia psicosomatica. Di solito si manifesta con una iperattività del sistema nervoso simpatico che si traduce in alterazioni a livello di microcircolazione perife- rica. Tutti i farmaci che si sono dimostrati efficaci nel trat- adike/Shutterstock.com tamento hanno un’azione centrale, intervengono cioè sul tronco encefalico e sul sistema nervoso centrale. QUALI SONO I SINTOMI? oltre ai principali sintomi che sono dolore e stanchezza, molte altre manifestazioni cliniche possono rientrare nel quadro della malattia causando spesso difficoltà nel- l’inquadramento e nella diagnosi. Le più frequenti sono: ■ rigidità generale e localizzata al dorso o alla zona lombare ■ disturbi del sonno QUALI SONO LE TERAPIE? ■ acufeni originati da spasmi dei muscoli tensivi del timpano La terapia farmacologica ha tratto grande ■ mal di testa o dolori al volto a livello mascellare o mandibolare spunto dall’introduzione dei farmaci ini- ■ dismenorrea bitori della “ricaptazione della serotonina ■ disturbi della sensibilità di solito riferiti come formicolii o senso di addormen- (SSri)” che hanno dimostrato una note- tamento vole efficacia nel trattamento della ma- ■ disturbi gastrointestinali spesso associati alla sindrome del colon irritabile lattia. Atri farmaci utilizzati sono gli an- ■ disturbi urinari (caratteristica della sindrome è una aumentata frequenza dello tiepilettici come il pregabalin o il stimolo) gabapentin (principi attivi), gli analgesici ■ alterazioni della temperatura corporea centrali, alcuni antiparkinsoniani, gli ini- ■ alterazioni dell’equilibrio bitori della captazione della serotonina ■ disturbi cognitivi e della noradrenalina (Snri). ■ sintomi a carico degli arti inferiori dove sono sovente presenti crampi e meno nel trattamento della malattia è consigliato frequentemente movimenti involontari, la cosiddetta “sindrome delle gambe anche il rilassamento muscolare profondo senza riposo”. ottenibile grazie alla psicoterapia. ● ● Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:20 Pagina 7 SALUTE E BENESSERE 7 Dott. Gianni Coccia Direttore S.C. Gastroenterologia FIBRE, ACQUA E ATTIVITÀ FISICA AIUTANO A COMBATTERE LA STIPSI QUALI SONO I SINTOMI? mente stipsi sono gli antidolorifici (so- acqua al giorno nei soggetti sani) e del- La stipsi (stitichezza) è definita come un prattutto gli oppioidi), i farmaci per la te- l’attività fisica. Queste semplici azioni disturbo della defecazione consistente nella rapia dell’ipertensione (calcioantagonisti), sono in grado di risolvere il problema in difficoltà a svuotare l’intestino che duri da gli antispastici, gli antidepressivi, i diuretici molti soggetti. in caso contrario si ricorre almeno 3 mesi. L’evacuazione normale è e gli anticonvulsivanti. La diagnosi è il più all’uso di lassativi. Questi sono in com- definita da 3 volte al dì a 3 volte alla setti- delle volte semplicemente clinica e dipende mercio in varie forme: liquidi, compresse, mana. La prevalenza arriva, a seconda degli dalla durata e dalla gravità della stipsi, dal- polvere, grani idrosolubili e i meccanismi studi, fino al 28% nella popolazione occi- l’età del paziente, dalla presenza o meno di azione sono differenti. i lassativi sti- dentale. La stipsi è più diffusa nel sesso di sangue nelle feci, dal calo ponderale. molanti (o irritanti), come quelli a base femminile e nelle persone oltre i 65 anni ovviamente la presenza di sangue nelle di senna, causano contrazioni dell’inte- ma è frequente anche in gravidanza, dopo feci e il calo di peso (cosiddetti sintomi di stino che facilitano l’espulsione delle feci; il parto o a seguito di interventi chirurgici. allarme), impongono l’esecuzione di ac- i lassativi lubrificanti stimolano l’evacua- La stipsi di per sé non è una malattia, ma certamenti quali la colonscopia. zione entro 8 ore (il più noto è l’olio di può essere un sintomo. Tra le cause più vaselina). i lassativi salini funzionano ri- frequenti della stipsi vi sono: la carenza di COME SI CURA? chiamando acqua nel lume intestinale e fibre nella dieta, carenza di attività fisica La terapia è variabile nei differenti sog- causano una lieve diarrea; non dovrebbero (soprattutto negli anziani), i farmaci, getti e comprende comunque un incre- essere usati per lunghi periodi in quanto l’abuso di lassativi, la disidratazione, alcune mento dell’apporto di fibre nell’alimen- possono creare squilibri idro-elettrolitici. malattie neurologiche, malattie del colon tazione (frutta, verdura, legumi, cereali i lassativi osmotici sono costituiti da zuc- (intestino irritabile, diverticolosi). Tra i far- integrali), oppure di integratori farmaco- cheri non assorbibili (es. lattulosio) e pos- maci, quelli che inducono più frequente- logici di fibre, di liquidi (1.5 – 2 litri di sono causare gonfiore e distensione ad- dominale. i nuovi farmaci (linaclotide) utilizzati nella terapia della sindrome dell’intestino irritabile con stipsi dovreb- bero essere prescritti e utilizzati solo sotto controllo medico. i clisteri, le perette, i microclismi, dovrebbero essere usati solo per problemi acuti e per limitati periodi di tempo in quanto idonei a ripulire solo le porzioni più distali del rettocolon. PERCHÉ È IMPORTANTE LA PREVENZIONE? Come già detto in precedenza, la pre- venzione consiste essenzialmente in un corretto comportamento alimentare. La dieta “mediterranea” ricca in frutta, ver- dura, legumi e cereali, un adeguato ap- porto idrico e una moderata attività fisica sono i cardini per cercare di evitare que- sto problema. ● ● Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:20 Pagina 8 8 SALUTE E BENESSERE Dott.ssa Maria Gabriella Poeta S.C. Neurologia EMICRANIA QUESTA... CONOSCIUTA DOMANDE E RICHIESTE INVIA I TUOI QUESITI AGLI SPECIALISTI CHE COS’È? ventive, allo scopo di ridurre la frequenza E LA CEFALEA A GRAPPOLO? L’emicrania è una delle forme più frequenti e l’intensità del mal di testa: gli ambulatori non è una forma di emicrania, anche se di cefalea, molto spesso non riconosciuta delle cefalee e gli specialisti del settore talora si parla di “emicrania a grappolo” e sottovalutata dagli stessi pazienti che la possono essere di aiuto nella guida alle per descrivere episodi di emicrania a fre- considerano “il solito mal di testa”. L’emi- terapie e all’attuazione di comportamenti quenza elevata. in realtà la cefalea a grap- crania è stata in passato classificata come volti a migliorare la qualità di vita dei polo, anche detta “Cluster Headache” è cefalea vasomotoria, nelle varietà di emi- pazienti. un disturbo decisamente meno frequente crania comune e classica, quest’ultima at- dell’emicrania, assai tipico nelle sue ma- tualmente più precisamente definita come CHE COSA SONO nifestazioni cliniche, che comprendono “emicrania con aura” per la presenza di GLI SCOTOMI SCINTILLANTI? un dolore molto violento, localizzato in- sintomi che precedono la crisi di cefalea. Gli scotomi scintillanti sono una delle torno e dietro all’occhio, spesso arrossato, La patologia è più frequente nelle donne manifestazioni più comuni della cosid- accompagnato da lacrimazione, sensa- e spesso si manifesta e varia in rapporto detta “aura emicranica” e cioè di quell’in- zione di narice tappata dallo stesso lato, agli sbalzi ormonali (ciclo mestruale, me- sieme di disturbi che in alcune persone, intensa agitazione. A differenza dell’emi- nopausa, assunzione di pillola o terapie quelle appunto affette da “emicrania con aura”, possono precedere il mal di testa: crania colpisce più spesso i maschi e, nella ormonali sostitutive). Si tratta di un di- si tratta, perlopiù, di visione di puntini o sua forma tipica, si manifesta in alcuni sturbo benigno, ancorché a volte estre- mamente invalidante per l’intensità e la zig zag luminosi che appaiono in una periodi dell’anno, per l’appunto i cosid- durata delle crisi dolorose, spesso accom- metà del campo visivo, durano da 10 a detti “grappoli” della durata di alcune set- pagnate da nausea e vomito. necessita di 20 minuti e sono generalmente seguiti timane, con frequenza quotidiana e plu- un corretto inquadramento diagnostico da mal di testa. Sono un fenomeno allar- riquotidiana, spesso sempre alla stessa e di terapie mirate e “confezionate” su mante, ma benigno: indispensabile è il ora. È una forma di mal di testa estre- misura per ciascun paziente, che, a seconda corretto inquadramento diagnostico, dal mamente invalidante e grave, anche se la dei casi, può aver bisogno di sola terapia momento che sintomi simili non sono durata delle crisi è al massimo di circa sintomatica (per alleviare ed eliminare il solo attribuibili ad emicrania, ma a ma- un’ora, un’ora e mezza, e richiede terapie dolore) o di terapie più impegnative, pre- lattie cerebrovascolari, oculistiche, etc. specifiche. ● ● Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:21 Pagina 9 SALUTE E BENESSERE 9 Prof. Franco Gorlero Direttore S.C. Ginecologia e ostetricia LA “STAGIONE” DELLA MENOPAUSA T-Design/Shutterstock.com QUALI SONO I SINTOMI DELLA MENOPAUSA? Con il termine menopausa si intende la scomparsa delle mestruazioni spontanee per un periodo di almeno dodici mesi e la fine della vita riproduttiva della donna. La diagnosi di menopausa è quindi possibile solo retrospettivamente, ma questo evento rientra in un fenomeno più ampio e di du- logia vasomotoria può perdurare fino al lometria ossea computerizzata MoC) per rata maggiore, il climaterio, nel quale si rea- 28% dei casi anche a circa 10 anni dalla individuare la predisposizione o la pre- lizzano tutte le modificazioni ormonali che menopausa. senza di osteoporosi. Dal punto di vista determinano le manifestazioni cliniche e ginecologico “menopausa” non significa sintomatologiche della menopausa stessa. QUALI SONO I VALORI meno attenzione ed è quindi necessario infatti, il climaterio comincia e si colloca DA TENERE SOTTO CONTROLLO? proseguire con i controlli ed eseguire i tra i 42 e i 54 anni, mentre la menopausa, in menopausa, l’assenza dell’effetto bene- principali screening: mammografia an- nelle donne occidentali, insorge media- fico e protettivo degli estrogeni su alcuni nuale, pap test, visita ginecologica annuale. mente intorno ai 51 anni. La menopausa è apparati causa un aumentato rischio di al- quindi una manifestazione solo apparen- cune malattie croniche degenerative tipi- temente improvvisa preceduta da un pe- che dell’età avanzata. A carico dell’appa- COME AVERE UNA VITA SANA riodo, più o meno lungo, di progressiva in- rato cardiovascolare, si verifica una ED EQUILIBRATA? stabilità ormonale associata a una modificazione del metabolismo lipidico e È fondamentale mettere in atto tutti gli sintomatologia estremamente varia. Già glucidico: aumento del colesterolo totale accorgimenti finalizzati alla riduzione dei nella prima fase, chiamata premenopausa, e di quello “cattivo” (LDL), riduzione di fattori di rischio modificabili. È quindi le manifestazioni più precoci e comuni sono quello “buono” (HDL), peggioramento consigliabile smettere di fumare, modifi- rappresentate dalle irregolarità del ciclo me- della funzione vascolare, aumento della care le proprie abitudini alimentari per struale in termini di frequenza, durata e pressione arteriosa e alterazione del me- ridurre il più possibile l’aumento di peso quantità fino ad arrivare, nel corso dell’ul- tabolismo degli zuccheri. Questi fattori, e l’accumulo di grasso corporeo, anche timo anno prima della menopausa concla- uniti alla diminuzione della massa magra tramite l’attività fisica, che non solo ha mata, a periodi sempre più lunghi di ame- e all’aumento, a prevalente distribuzione grandi benefici in termini di funzione norrea, interrotti, in una elevata percentuale addominale, dell’adipe corporeo, espon- cardiovascolare riducendo la massa grassa di donne, da episodi di metrorragia. Alcune gono la donna a un significativo aumento e mantenendo quella magra, ma contri- donne possono manifestare alterazioni del- del rischio di patologie cardiovascolari. buisce anche a mantenere la densità ossea l’equilibrio psico-emotivo e neurovegetativo L’osteoporosi, invece, è una malattia si- ed elevare il tono dell’umore migliorando come irritabilità, cefalea, affaticabilità, vam- stemica, caratterizzata da riduzione della la qualità della vita a 360 gradi. pate di calore, sudorazioni, palpitazioni, in- densità ossea e alterazione della microar- È inoltre fondamentale nella “cura di sé” sonnia. Con il sopraggiungere dell’ultima chitettura scheletrica, in cui la carenza mantenere attiva la vita di relazione, dalla mestruazione, il quadro clinico è dominato estrogenica gioca un ruolo fondamentale vita di coppia a quella con gli altri, co- dai sintomi vasomotori di cui le vampate predisponendo le donne a una maggiore struendo progettualità e mantenendo aperta di calore seguite da sudorazione rappresen- fragilità ossea e conseguentemente a un l’attenzione verso quello che ci circonda. tano l’espressione più tipica. Con il passare maggior rischio di fratture. Lo stimolo culturale diventa strumento an- del tempo prevalgono i segni dovuti a fe- oltre quindi a monitorare la funzione car- tiaging, mantiene attiva la mente, ha una nomeni involutivi a carico dei vari apparati diovascolare è opportuno che le donne in funzione antistress e facilita tutti i processi (atrofia-distrofia di cute, apparato uroge- menopausa si sottopongano allo studio adattativi necessari in questo periodo. ● ● nitale, mucosa vaginale) ma la sintomato- della quantità di calcio nell’osso (minera- Ha collaborato la Dott.ssa Martina Di Luca Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:21 Pagina 10 10 SALUTE E BENESSERE PILLOLE DI SALUTE OSTEOPOROSI A TUTTA VITAMINA LA VITAMINA D: UN ELISIR L’ATTIVITÀ FISICA MIGLIORA MIA MAMMA DELL’ETERNA GIOVINEZZA? LA SALUTE DELLE MIE OSSA? HA L’OSTEOPOROSI. Certamente il raggiungimento e il man- L’attività motoria, in particolare quella MI DEVO PREOCCUPARE? tenimento di valori adeguati nel sangue dopo i 70 anni, e comunque il manteni- L'osteoporosi è una malattia che deriva di vitamina D rappresenta uno strumento mento durante tutto l’arco della vita di da fattori ambientale e fattori genetici. per ridurre l’invecchiamento muscolare e un’adeguata attività motoria, sicuramen- Deriva quindi dall'interazione dei fat- scheletrico e quindi più globalmente ri- te rappresenta una strategia importante tori ambientali (fattori di rischio o fat- durre la disabilità di origine muscolo- per la prevenzione dell’osteoporosi e del- tori protettivi) con il substrato genetico scheletrica nell’anziano. recentemente al- le fratture, soprattutto per la riduzione che abbiamo ereditato. indubbiamente cuni dati hanno comunque evidenziato del rischio delle fratture appendicolari, l'avere o aver avuto un familiare di come la vitamina D possa giocare un quindi la frattura di femore, dell’avam- primo grado con osteoporosi o con una ruolo anche nel ridurre alcune compli- braccio distale e dell’omero. frattura può rappresentare un fattore di canze delle malattie cardiovascolari, nel indubbiamente l’attività motoria gioca an- rischio, sebbene non esista un gene spe- ridurre l’incidenza e le complicanze delle che un ruolo fondamentale nel manteni- cifico ma siano molti i geni coinvolti infezioni e forse anche nel ridurre le com- mento delle masse muscolari, nel manteni- nella patogenesi di questa condizione. plicanze, in particolare la mortalità o la mento dell’equilibrio, nella deambulazione È certo comunque che l'inserimento di gravità, di alcune neoplasie. e in ultima istanza anche per prevenire le un adeguato stile di vita e il fatto di se- cadute e tutto quello che le cadute possono guire delle norme alimentari, igieniche comportare, cioè le fratture ma anche trau- e di attività motoria, può modificare al- mi e i cosiddetti traumi psichici. La caduta meno in parte questo fattore. Certa- nell’anziano ha un ruolo importante nella mente quindi quello che possiamo con- patogenesi della depressione, dell’isolamen- sigliare è, nel momento in cui abbiamo to sociale e della perdita funzionale, per cui un parente di primo grado con osteo- sicuramente un’attività motoria adeguata, porosi o frattura, essere inviati a una come consigliato anche dal proprio medico valutazione specialistica allo scopo di curante, può essere utile per il mantenimen- capire se questa familiarità possa in to di una buona funzionalità fisica e la pre- qualche modo incidere sullo stato di sa- venzione della disabilità. lute delle nostre ossa. ● ● CLICCA SULL’ICONA PER GUARDARE IL VIDEO DEL DOTT. ANDREA GIUSTI S.S.D. ORTOGERIATRIA Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:21 Pagina 11 PROFESSIONE SALUTE 11 L'AREA HI-TECH PER LE PROCEDURE GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA INTERVENTISTICHE permettendoci di rimodulare il tracciato a favore del malato migliorando servizi, si- curezza, qualità, e anche i costi gestionali (modello “lean”). L’approccio multidisci- Dott.ssa Laura Morando plinare consente inoltre di effettuare diverse Medico coordinatore clinico-gestionale procedure tra loro complementari ma ese- Unità di attività area polispecialistica invasiva ed interventistica guite da diversi specialisti in un’unica sede e con un unico accesso per il paziente; at- “ U niTà di attività area polispecialistica invasiva ed in- torno ad esso insomma ruotano le diverse terventistica” anche definita piastra interventistica. specialità secondo un approccio integrato nonostante la semplificazione del titolo è difficile in- con una gestione condivisa della cura». terpretare solo dal nome – per un “non addetto ai lavori” - che cosa sia e come funzioni. Eppure è una tra le aree più frequentate Quali sono le patologie trattate? dai pazienti per la risoluzione di gravi patologie che richiedono «Per citarne solo alcune la cardiopatia particolari setting operatori, personale altamente specializzato ischemica con l’esecuzione di angioplastica e tecnologie all’avanguardia. Ad accompagnarci alla scoperta di coronarica, l’embolizzazione di malforma- questa complessa realtà e a spiegarci che importanza ricopre una struttura di questo tipo zioni vascolari arteriose e venose periferiche, per la salute dei malati è la responsabile, la dottoressa Laura Morando. l’impianto di cateteri Port, trattamenti en- Dottoressa Morando che cos’è e come funziona la piastra interventistica? dovascolari percutanei delle arteriopatie «La Piastra interventistica è un’area strutturalmente delimitata e organizzativamente dei tronchi sovraortici e periferici (angio- integrata, che rappresenta un’unità funzionale, simile a quella di un Blocco operatorio, in plastiche e stenting), il trattamento mini- cui si svolgono la maggior parte delle procedure invasive diagnostiche e terapeutiche poli- invasivo di aneurismi cerebrali e malfor- specialistiche eseguite all’interno dell’Ente. La struttura comprende un’area di accettazione mazioni artero-venose cerebrali (MAV), il e quattro sale operative in cui sono state centralizzate tutte le principali procedure appena trattamento dell’ictus ischemico, la che- citate che sono eseguite in regime ambulatoriale, day hospital, day surgery, ricovero mioembolizzazione di neoplasie epatiche, ordinario e in urgenza 24 ore su 24. Personale infermieristico e tecnico – radiologico colonscopie ed esofagogastroscopie dia- altamente qualificato e specializzato offre un indispensabile supporto per garantire gnostiche e interventistiche condotte in prestazioni assistenziali appropriate e sicure e per fornire accoglienza e assistenza al anestesia generale, il posizionamento PEG- paziente per tutto il tempo della sua permanenza all’interno della struttura. Gastrostomia, inserzione e rimozione di L’ospedale Galliera ha applicato un innovativo modello organizzativo, uno dei primi in palloncini intragastrici per l’obesità. E italia con queste caratteristiche, che prevede la gestione centralizzata di tutte le procedure ancora molte altre». con l’obiettivo di ottimizzare le risorse evitando dispersioni nelle singole attività e Per seguire questo genere di inter- venti di quali tecnologie si avvale? Le specialità che operano in Piastra interventistica «Tutte le sale operative sono dotate di diffe- • S.C. Anestesia e rianimazione, Direttore medico responsabile Dott. Francesco Nicosia, renti strumentazioni radiologiche (Angiografi per la Terapia Antalgica Dott. Luca Faina digitali), endoscopiche ed ecoendoscopiche • S.C. Cardiologia - UTIC, Direttore medico responsabile Dott. Paolo Spirito, per e di sofisticate strumentazioni per l’anestesia l’Aritmologia Dott. Daniele Molini dei pazienti e la sorveglianza dei parametri • S.C. Chirurgia Generale ed Epatobiliopancreatica, Direttore medico responsabile Dott. vitali. La struttura è inoltre dotata di Marco Filauro moderne tecniche come la termoablazione • S.C. Chirurgia Vascolare, Direttore medico responsabile Dott. Amerigo Gori a microonde per il trattamento delle neoplasie • S.S.C.Emodinamica, Dirigente medico responsabile Dott. Francesco Della Rovere epatiche, il sistema “Penumbra” per il trat- • S.C. Gatroenterologia, Direttore medico responsabile Dott. Gianni Coccia tamento dell’ictus cerebrale e la trombectomia percutanea con “AngioJet” per il trattamento • S.C. Neurochirurgia, Direttore medico responsabile Dott. Paolo Severi dell’embolia polmonare. Quest’ultima tecnica • S.C. Neuroradiologia diagnostica e interventistica, Direttore medico responsabile Dott. viene effettuata dagli specialisti della Struttura Nunzio Paolo Nuzzi di Emodinamica, unico centro a livello re- • U.O. a Direzione universitaria di Radiologia vascolare interventistica, Direttore medico gionale in grado di eseguire questo tipo di responsabile Dott. Giovanni De Caro trattamento». ● ● Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:21 Pagina 12 RICERCA 12 IL REGISTRO NAZIONALE È IL TERZO NEL MONDO NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DEI TRAPIANTI I SACCHI: «UN’INNOVAZIONE CHE PUÒ ESSERE PARAGONATA AL PASSAGGIO DALLA LENTE D’INGRANDIMENTO AL MICROSCOPIO ELETTRONICO» L LABORATORIO di Istocompatibi- logicamente all’avanguardia nel nostro Istocompatibilità/IBMDR del Galliera è lità dell’Ospedale Galliera, sede del paese e in tutto il mondo. Si tratta del Next pertanto il primo laboratorio in Italia ad Registro Nazionale dei Donatori di Generation Sequencing, che ci consente applicare le tecniche Next Generation Se- Midollo Osseo, internazionalmente cono- di offrire un servizio di genotipizzazione quencing (NGS) alla tipizzazione HLA e a sciuto come Italian Bone Marrow Donor di ultima generazione per permettere la utilizzare questo nuovo approccio metodo- Registry (IBMDR), si conferma uno dei miglior caratterizzazione genetica di do- logico nella determinazione delle caratte- fiori all’occhiello della sanità ligure e ita- natore e ricevente nel più breve tempo ristiche HLA dei potenziali donatori di mi- liana ottenendo per il terzo anno conse- possibile”. “Con questa nuova apparec- dollo osseo iscritti al Registro Nazionale. cutivo dal Centro Nazionale per i Trapianti chiatura si compie un’innovazione che “La NGS – spiega Nicoletta Sacchi - ab- - Istituto Superiore di Sanità la valutazione può essere paragonata al passaggio dalla bina una tecnologia rivoluzionaria di se- di ottimo per le tecniche di indagine im- lente d’ingrandimento al microscopio elet- quenziamento massiccio che permette di munogenetica effettuate nell’ambito del- tronico” aggiunge il Direttore della S.C. risolvere inequivocabilmente alcune am- l’attività di trapianto. Laboratorio di Istocompatibilità/IBMDR biguità e di tipizzare caratteristiche gene- “Un risultato – dichiara con soddisfazione del Galliera, Nicoletta Sacchi. tiche che con le tecniche standard non Adriano Lagostena, Direttore Generale Tale strumento, che sta rivoluzionando sono identificabili”. dell’Ospedale Galliera – che lo porta a es- l’approccio allo studio del DNA e che al sere una fra le strutture sanitarie italiane momento trova applicazione nella dia- con performance più elevate. Per poten- gnosi delle malattie genetiche, non è an- PER SAPERNE DI PIÙ ziare al massimo questa importante risorsa cora rivolto routinariamente allo studio www.ibmdr.galliera.it abbiamo acquisito uno strumento tecno- della tipizzazione HLA; il Laboratorio di GUARDA LE IMMAGINI ON LINE Galleria fotografica di approfondimento La Dottoressa Michela Mazzocco, biologa del Laboratorio di Istocompatibilità/IBMDR, mentre effettua una tipizzazione con la nuova tecnologia Next Generation Sequencing. Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:21 Pagina 13 RICERCA 13 NELLA VERSIONE INTERATTIVA clicca sull’immagine per avere maggiori informazioni o visita il sito www.meforkit.org L’IBMDR risulta quindi fra i primi Regi- NGS, avvenuta lo scorso febbraio e alla stri del mondo ad aver in dotazione questo quale ha partecipato anche l’Assessore alla strumento dalle potenzialità enormi che Salute Claudio Montaldo, la Fonda- permetterà di inserire donatori nel Registro zione per IBMDR onlus - di con la tipizzazione HLA completa e appro- cui fanno parte l’Ospedale Gal- fondita. liera, l’ADMO e la Nazionale Nanni Costa, Direttore del Centro Nazio- Cantanti - ha lanciato “Me for kit” nale Trapianti(CNT) in merito afferma: (www.meforkit.org), il progetto di “Il Registro è uno dei migliori al mondo fundraising finalizzato al recluta- e grazie a Next Generation Sequencing si mento e alla tipizzazione di nuovi do- potranno accelerare i tempi delle indagi- natori. ● ● ni, aumentare il livello di compatibilità tra donatore e ricevente e accorciare i tempi di ricerca del donatore compatibi- IL PROGETTO le, fattore determinante per poter esegui- Me for Kit è un’iniziativa di fundraising della Fondazione per IBMDR on- re un trapianto”. lus. Il progetto è finalizzato al reclutamento e alla tipizzazione di nuovi do- “È infatti cruciale nel trapianto di Cellule natori di midollo osseo. I contributi e donazioni andranno a finanziare l’ac- Staminali Ematopoietiche – prosegue Ni- quisto dei kit necessari a eseguire il test genetico (tipizzazione HLA) per coletta Sacchi – poter identificare il mi- poter iscrivere i donatori di midollo osseo al Registro e quindi poter sele- glior donatore compatibile definendo al zionare quelli compatibili per la donazione ai pazienti in attesa di trapianto. meglio la tipizzazione HLA, permettendo Infatti, per poter iscrivere un donatore di midollo osseo al Registro Nazio- di ridurre il rischio di mortalità e di in- nale dei Donatori di Midollo Osseo/IBMDR, è necessario “tipizzarlo”, vale successo del trapianto. La possibilità di a dire analizzare un po’ del suo sangue, o della sua saliva, per ottenerne il ottenere con un unico test genetico la ti- DNA e, attraverso particolari procedure di laboratorio, identificare i suoi pizzazione HLA più accurata evita la ne- geni HLA. I geni HLA sono quelle caratteristiche genetiche che determina- cessità di procedere successivamente con no il “tipo” di una persona e la sua compatibilità o meno con altri individui, altre indagini genetiche, velocizzando il nel nostro caso con i pazienti in attesa di donatore. processo di identificazione del donatore e La “Fondazione per IBMDR” ONLUS, ha il compito istituzionale di coa- quindi lo stesso trapianto, per la cura di diuvare al meglio la gestione di tutta l’organizzazione che fa capo al- malattie, come la leucemia, spesso fatali l’IBMDR, supportandone l’attività attraverso progetti predefiniti su tutto il in pochi mesi”. territorio nazionale. Parallelamente alla presentazione del Galliera News n. 1/2015
Galliera_news_1_2015_3_Layout 1 28/05/15 10:21 Pagina 14 14 L’ANGOLO DELLA MEDITAZIONE IL SACRAMENTO DELL’UNZIONE Quanti pregiudizi ha creato la parola “estrema unzione”, non sempre intesa Ecco alcune preghiere del rito; conoscendole si può meglio comprendere nel suo vero significato. Così i malati l’utilità e l’importanza del sacramento. sono stati sovente privati dal conforto e dalla grazia derivante dal Sacramento “Per questa santa Unzione per loro istituito. L’articolo che segue, e la sua piissima misericordia pur nella sua semplicità vuol portare chiarezza su questo argomento. ti aiuti il Signore con la grazia dello Spirito Santo. Amen. Origine e sviluppo del sacramento E, liberandoti dai peccati,ti salvi dell’unzione degli infermi e nella sua bontà ti sollevi. Amen. i vangeli più volte riferiscono che Gesù si accostava ai malati con profondo Signore Gesù, redentore del mondo, senso di compassione. Guarire gli infermi che hai preso su di te i nostri dolori era il segno più chiaro della nuova era e hai portato nella tua passione che egli aveva inaugurato, sotto l’impatto le nostre sofferenze, amabile del tocco e della sua preghiera. i Vangeli riferiscono anche che quando ascolta la preghiera i discepoli di Gesù uscirono a predicare che ti rivolgiamo per il nostro fratello: il pentimento in vista del regno, avven- dona fiducia e ravviva la speranza nero gli stessi fatti portentosi: “Essi perché sia sollevato nel corpo e nello spirito. scacciavano molti demoni, ungevano di Padre clementissimo, che conosci olio molti infermi e li guarivano” (Mc. 6,13). La pratica di ungere con olio il cuore degli uomini e accogli i figli che tornano a te, riapparve poi nel testo principale del abbi pietà del nostro fratello; fa’ che la santa Unzione n.T. che testimonia l’unzione sacra- con la preghiera della nostra fede lo sostenga e lo conforti mentale: “Chi è malato chiami a sé i perché nella gioia del tuo perdono presbiteri della Chiesa e questi preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel si abbandoni fiducioso tra le braccia nome del Signore. E la preghiera fatta della tua misericordia. Amen. con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati” (Gc. 5,14-15). S. sue debolezze fisiche, mentali e spirituali. “Per questa sacra unzione, il Signore, nel Giacomo dà grande valore all’unzione nel Xii sec. si adottò il termine “estrema suo amore e nella sua misericordia, ti sacra con olio, fatta nel nome del Signore. unzione”, in quanto era considerata come aiuti con la grazia dello Spirito Santo. il Questo salverà e rialzerà il malato. Evi- una preparazione sacramentale per il pas- Signore che ti libera dal peccato ti salvi e dentemente il potere del Cristo risorto saggio finale alla gloria. non solo, ma ti risollevi”. Questo sacramento conferisce era sentito da questo popolo, appena era detta estrema perché compiuta dopo la grazia della guarigione. inoltre consacra formato, proprio nel suo impatto sui quella del battesimo, della cresima. La i malati perché sappiano soffrire con malati. noi possiamo vedere qui la con- parola “estrema”, purtroppo fu intesa nel Cristo in spirito di dedizione, e offre tinuazione dell’opera di guarigione re- peggiore dei suoi significati e per questo loro una grazia ristoratrice che agisce gistrata nei Vangeli, un’opera ora portata si fece strada l’idea che fosse meglio ri- contro le molteplici debolezze causate avanti sotto l’influenza della morte re- mandare la ricezione del sacramento il dalla malattia. ricevere l’unzione sacra- dentiva di Cristo. più tardi possibile, all’ultimo istante della mentale è un sorprendente atto di fede propria vita. il sacramento si chiama ora nel Cristo risorto che è diventato “uno Il sacramento dell’unzione dei malati ufficialmente “unzione dei malati”, e può spirito datore di vita” (1 Cor. 15,45), e nei primi secoli del cristianesimo essere amministrato a coloro che soffrono continua il suo servizio di redenzione e i primi riferimenti all’unzione si trovano di una qualsiasi grave malattia, o sempli- di compassione per gli uomini che sono nei riti liturgici della consacrazione dell’olio cemente si trovano in uno stato di inde- in necessità. ● ● per gli infermi e risalgono al V sec. Ciò bolimento generale dovuto alla vecchiaia. che risulta chiaro da queste testimonianze non è necessario che la morte sia immi- antiche è che l’unzione è strettamente nente e certa. il sacramento si conferisce Don Andrea Fasciolo legata con la guarigione del malato dalle ungendo il malato sulla fronte dicendo: Padre Cappellano Galliera News n. 1/2015
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