Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? - RICORDO DEL CARDINALE GIOVANNI CANESTRI OSTEOPOROSI CONSIGLI PRATICI - Ospedali Galliera

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Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? - RICORDO DEL CARDINALE GIOVANNI CANESTRI OSTEOPOROSI CONSIGLI PRATICI - Ospedali Galliera
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      N. 1 ANNO VI 2015 – TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE SANITARIA E AZIENDALE

          Quanto hai a CUORE
          la tua SALUTE?
                                                                              RICORDO
                                OSTEOPOROSI
                                                                              DEL CARDINALE
                                CONSIGLI PRATICI
                                                                              GIOVANNI CANESTRI
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                     ricordo del Cardinale Giovanni CAnESTri
        Presidente dell'ospedale Galliera dal 23 ottobre 1987 al 16 giugno 1995
      È deceduto a roma mercoledì 29 aprile il Cardinale Giovanni          della normativa vigente (1994);
      Canestri, Arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Genova che         la stipula del contratto per l’affidamento in concessione di sola
      dal 6 luglio 1987 assunse la guida dell’Arcidiocesi (succedendo      costruzione delle opere per l’ammodernamento, ampliamento e
      al Card. Siri) che mantenne sino a giugno del 1995 quando fu         conservazione del complesso storico monumentale dell’ospedale
      sostituito da Sua Ecc.za Mons. Dionigi Tettamanzi. Come pre-         Galliera (1994);
      visto dallo Statuto dell’Ente ospedaliero ospedali Galliera al-      l’adozione del nuovo regolamento di organizzazione dell’Ente
      l’Arcivescovo pro tempore di Genova spetta di diritto la presi-      ospedaliero a sensi dell’art. 4 comma 12, del D.lgs n. 502/1992
      denza dell’Ente medesimo, incarico che il Cardinale Canestri         e successive modifiche (1994).
      ha ricoperto dal 23 ottobre 1987 al 16 giugno 1995.
      Del suo periodo di Presidenza si ricordano in particolare:           È di seguito riportato l’intervento svolto da Sua Em.za
      le manifestazioni per la celebrazione dei cento anni di apertura     il 19 dicembre 1988 in occasione della celebrazione del Cen-
      dell’ospedale (1988);                                                tenario dell’Ospedale Galliera a cui hanno presenziato il
      la stipula della convenzione con la regione Liguria e l’Università   Presidente del Consiglio dei Ministri, De Mita, il Ministro
      degli Studi di Genova (facoltà di medicina e chirurgia) ai fini      della sanità, Donat-Cattin, il Vice Presidente del Senato,
      della didattica integrativa (1993);                                  Taviani, i parlamentari e le massime Autorità civili e militari
      le modifiche allo Statuto dell’Ente ospedaliero in attuazione        della Regione.

      Genova, 19 dicembre 1988                                             vanno e vengono da Parigi, ville lumière, mentre esplode la
      Signor Presidente del Consiglio dei Ministri,                        questione sociale introdotta dalle ingiustizie e dall’egoismo della
      Autorità,                                                            industrializzazione che schiavizza l’operaio.
      Signore e Signori,                                                   È di questi anni la scomparsa di Dostojevski e di Carlo Marx.
      dalla fondazione di questo ospedale è passato un secolo!             Ed è di questi anni l’Enciclica “rerum novarum” di Leone Xiii:
      La rievocazione di oggi ruota attorno agli anni 1875-1890:           È di questi anni il tributo di omaggio che Carducci repubblicano
      quindici anni.                                                       paga alla regina Margherita. “onde venisti? Quali a noi secoli
      Tacito, avvezzo, da storico esperto e spassionato a calcolare la     sì mite e bella ti tramandarono?”
      vita degli uomini, sentenzia che quindici anni sono uno spazio       Ma soltanto qui arriva l’ispirazione della strofe alcaica, nata, se
      lungo per la vita di un mortale: quindecim annos grande mortalis     gli vogliamo credere, nei fieri tumulti liberali. È troppo poco.
      aevi spatium.                                                        E di ispirazione per la donna e della donna non si può davvero
      impossibile tracciare qui una pur sommaria retrospettiva storica.    parlare per le liriche delle celebrazioni sensualmente dionisiache
      Eppure qualche accenno è indispensabile se vogliamo che la           ed orgiastiche del ventenne bohémien Gabriele D’Annunzio.
      nostra commemorazione faccia emergere vera e viva la figura          Le rivendicazioni del femminismo sono ancora lontane se, con
      della Duchessa di Galliera con le sue caratteristiche di intelli-    supina rassegnazione, si accettano le vedovanze bianche di tante
      genza, con il dramma del suo dolore, con il travaglio di questo      spose che dai moli di Genova e di napoli vedono partire sui
      suo capolavoro.                                                      bastimenti per terre assai lontane con il carico doloroso di carne
      Siamo nel quindicennio 1875-1890.                                    umana da lavoro. nei quindici anni di cui stiamo trattando la
      È in pieno trionfo la spensieratezza della belle époque: feste,      donna italiana fa fatica ad emergere.
      viaggi, ville, vacanze, godimenti... ma per pochi privilegiati che   Ma per la marchesa Maria Brignole Sale, sposata con raffaele
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      De Ferrari, divenuto poi duca di Galliera, bisogna fare un’ecce-        Per quanto concerne il potenziamento delle sue strutture e delle
      zione: è una Donna che onora la sua e la nostra Genova, è una           sue attività, l’ospedale di S. Andrea dagli iniziali 240 letti del
      Donna capace di ispirarsi e di ispirarci come altre due sue coe-        1888 è salito ai 650 del 1938, in cui venne celebrato il cinquan-
      tanee, anch’esse genovesi: santa Paola Frassinetti e la beata Suor      tenario, e agli attuali 1062 con un incremento dei ricoveri che
      Maria repetto.                                                          va dai 1367 del 1889 ai 5936 nel 1938 ed ai 30.640 del 1987.
      il notaio Giacomo Borsotto attesta ufficialmente che “il 22 di-           Per quanto concerne i pazienti curati ambulatorialmente nel
      cembre 1877 alle ore quattro pomeridiane nel Palazzo De Fer-            1987 ne sono stati registrati ben 215.764 per un totale di
      rari in piazza De Ferrari al civico n. 40, d’accordo come dichiara      553.328 prestazioni.
      col suo signor figlio Filippo De Ferrari, la Duchessa di Galliera       Ma questi numeri non fanno solo statistica, hanno soprattutto
      ha fondato e fonda nella città di Genova un’opera Pia duratura          un significato ben più importante, quello cioè del carico di
      in perpetuo, sotto il titolo di opera Pia De Ferrari Brignole-          umanità sofferente che tali cifre rappresentano al quale l’ospe-
      Sale per il ricovero, l’assistenza e la cura dei poveri infermi in      dale è chiamato a dare risposta, pur nella ristrettezza dei mezzi
      tre ospedali diversi”.                                                  che connotano questo arco di tempo.
      il primo, capace di 300 letti nella regione di Carignano, già in        Ciò che addolora è che la domanda di prestazioni sanitarie che
      costruzione su terreni in massima parte della Duchessa sotto il         giornalmente pervengono al Galliera non può trovare totale ri-
      titolo di S. Andrea Apostolo, è proprio questo nel quale La             sposta.
      stiamo commemorando.                                                    L’Arcivescovo di Genova, pro tempore, per volontà della du-
      La costruzione dell’ospedale è da effettuarsi secondo i disegni          chessa, è Presidente del Consiglio di Amministrazione di questo
      già adottati e stabiliti dalla Duchessa. L’opera, quindi è già pen-     ospedale.
      sata, discussa con i competenti, approvata personalmente da lei         Permettete che compia un mio preciso dovere.
      che ha seguito, ispirato e studiato tutti i progetti ed i preventivi.   il Galliera ha l’onore di godere della collaborazione di un per-
      il capitale di fondazione tanto cospicuo è fornito totalmente           sonale altamente specializzato.
      da lei ed è destinato alla costruzione e all’adattamento degli          il tempo non mi concede di fare nomi, ma dirò che sono bene-
      edifici, all’arredamento completo in letti, mobili e oggetti ne-        meriti:
      cessari per l’esercizio dell’ospedale.                                  - i Consiglieri di Amministrazione
      il tempo non ci permette di dilungarci sopra altre fondazioni           - i Maestri di scienza cioè
      delle quali si rende ancora benemerita la Duchessa, ma non si              primari chirurgi
      può sottacere l’intelligenza di questa Donna che, prima di creare       - primari medici
      questo suo capolavoro, volle conoscere tutte le opere similari fatte    - primari specializzati
      in Francia e curò continuamente l’aggiornamento scientifico.               e poi
      in una prefazione preziosa per stringatezza di stile e per lucidità,    - medici
      il Cardinale Giuseppe Siri mette in evidenza il dramma penoso           - infermieri
      della Duchessa. il figlio prediletto Andrea, degno e promettente        - funzionari
      erede, morì a sedici anni. La Duchessa, coraggiosamente, a              - impiegati
      trentanove anni mette al mondo un altro figlio, Filippo.                - tecnici
      Costui disconosce i genitori e ne rifiuta il cognome.                   - operai.
      “Piangi, poi sul tuo pianto sorridi e fallo eterno” ha cantato          Un ricordo speciale meritano anche i Padri Cappuccini Cap-
      Goethe.                                                                 pellani e le religiose Figlie della Sapienza.
      il pianto del dolore ed il sorriso della bontà si sono fatti eterni     il Santo Padre Giovanni Paolo ii nella Lettera apostolica
      in questo capolavoro di arte e di solidarietà.                          “Mulieris dignitatem” ha parlato così del genio della Donna:
      il bizzarro letterato francese, Maxime Du Camp, amico-nemico            “nella nostra epoca i successi della scienza e della tecnica per-
      di Flaubert, legato sentimentalmente a Genova perché aveva              mettono di raggiungere in grado finora sconosciuto un benes-
      seguito da volontario la spedizione dei Mille, ha scritto, da sto-      sere materiale che, mentre favorisce alcuni, conduce altri al-
      rico, della nostra Duchessa: “Essa è andata alla carità come ad         l’emarginazione. in tal modo questo progresso unilaterale può
      una festa: con tutti i suoi gioielli. Essa ha voluto fare quello che    comportare anche una graduale scomparsa della sensibilità per
      nessuno aveva fatto prima di lei”:                                      l’uomo, per ciò che è essenzialmente umano. in questo senso
      Du Camp parla proprio di carità.                                        soprattutto i nostri giorni attendono la manifestazione di quel
      E la carità è virtù cristiana.                                          genio della donna che assicuri la sensibilità per l’uomo in ogni
      non è mia intenzione procedere in Curia ad un processo di               circostanza”.
      beatificazione per la Fondatrice del Galliera.                          Signor Presidente del Consiglio,
      Ma mi si conceda di citare rené di Chateaubriand. A chi gli             Le siamo sinceramente grati perché ha voluto dedicare questa
      domandava quale strada avesse seguito per arrivare dallo scet-          giornata ad onorare il genio di una eccezionale Donna genovese
      ticismo giacobino alla pratica della fede cattolica che gli aveva       che, nella sofferenza, non ha scritto un libro sul genio del Cri-
      ispirato il mirabile “Genio del Cristianesimo”, aveva risposto:         stianesimo, ma ha operato genialmente da cristiana.
      “Ho pianto e ho perduto”.                                               Anche in occasione del natale formulo con la Città, che è sua
      Maria Brignole Sale non ha scritto un libro, ma può ben ripetere:       per adozione, i migliori auguri per la Sua Persona e per la Sua
      “Exegi monumentum aere perennius”. E noi siano qui per pren-            attività, in vista anche di una definizione sollecita dei nostri
      derne atto a distanza di cento anni, mentre per dirla con Goz-          problemi occupazionali”.
      zano i ricordi stanno prendendo “l’azzurro color di lontananza”.        Documenti storici a cura del Geom. Salvatore Salidu
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                                                                                EDITORIALE
                                                                           3    PROGRAMMA HORIZON 2020
                                                                                IL CONTRIBUTO DEL GALLIERA ALL’INNOVAZIONE GLOBALE

                                                                                SALUTE E BENESSERE
                                                                           4    QUANTO HAI A CUORE LA TUA SALUTE?
                                                                           6    FIBROMIALGIA CAUSE, SINTOMI E TERAPIE
                                                                           7    FIBRE, ACQUA E ATTIVITÀ FISICA AIUTANO A COMBATTERE LA STIPSI
                                                                           8    EMICRANIA QUESTA... CONOSCIUTA
                                                 E.O. Ospedali Galliera
                                                                           9    LA “STAGIONE” DELLA MENOPAUSA
                                                                           10   OSTEOPOROSI A TUTTA VITAMINA D

                                                                                PROFESSIONE SALUTE
                                                                           11   L'AREA HI-TECH PER LE PROCEDURE INTERVENTISTICHE
                        n. 1 anno 6 – gennaio/febbraio/marzo 2015
                           Galliera News - Pubblicazione trimestrale            RICERCA
                                di informazione sanitaria e aziendale      12   NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DEI TRAPIANTI
                                 dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova

                                              Proprietario ed Editore:
                                                                                L’ANGOLO DELLA MEDITAZIONE
                                               E.O. Ospedali Galliera      14   IL SACRAMENTO DELL’UNZIONE
                        Mura delle Cappuccine, 14 - 16128 - Genova
                                    Tel. 010 56321 - www.galliera.it       15
                                                                           14   RASSEGNA STAMPA
                                                Direttore responsabile:
                                                            Elisa Nerva

                                             Comitato di redazione:
                                                Adriano Lagostena,
                                Luciano Grasso, Roberto Tramalloni,
                               Gian Andrea Rollandi, Marco Esposto,
                                                        Elisa Nerva

            Ideazione, pianificazione e gestione dei contenuti digitali;
                                coordinamento editoriale e redazione:
                                                       Ufficio Stampa
                                                                                LEGENDA INTERATTIVA
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                                    Direttore Carlo Berutti Bergotto
                                                                                Clicca in corrispondenza delle icone per consultare
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                                            Fotografie e riprese video:
          Servizio Fotografico – Ufficio del Coordinatore Scientifico

                                                                                             PILLOLE DI SALUTE
                                                                                             LO SPECIALISTA RISPONDE
                              Impaginazione, archivio iconografico,
                                    stampa e realizzazione digitale:
                        Giuseppe Lang - Arti Grafiche S.r.l. – Genova

                                                          Versione App:
                                                                                             VIDEO
                                           3D Issue - Flipbook Viewer
                                                                                             INTERVISTE E SERVIZI SU YOUTUBE
                                                                                             www.youtube.com/user/gallieranews
                              Autorizzazione del Tribunale di Genova
                                             n.3/2010 del 2/2/2010

                                                                                             GALLERIA FOTOGRAFICA
                                Hanno collaborato a questo numero:
                    Alice Gris, Alessandra Argusti, Mirella Arnuzzo,
                                 Domenico Carratta, Gianni Coccia,
                           Francesco Della Rovere, Martina Di Luca,
                   Luca Faina, Linda Fantoni, Don Andrea Fasciolo,
                 Donatella Giordano, Andrea Giusti, Franco Gorlero,

                                                                                             DOMANDE E RICHIESTE
                                Michela Mazzocco, Laura Morando,

                                                                                             INVIA I TUOI QUESITI AGLI SPECIALISTI
                            Alessandro Paltrinieri, Carlotta Patrone,

                                                                                             gallieranews@galliera.it
                      Maria Gabriella Poeta, Gian Andrea Rollandi,
                   Nicoletta Sacchi, Salvatore Salidu, Paolo Spirito,
                                      Lino Squillace e Andrea Zizzo

                                                                                             COLLEGAMENTO
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                                                                                             COLLEGAMENTO
                                                                                             CONTENUTI AUDIO
Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? - RICORDO DEL CARDINALE GIOVANNI CANESTRI OSTEOPOROSI CONSIGLI PRATICI - Ospedali Galliera
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                                                                                                                     EDITORIALE

                                           PROGRAMMA HORIZON 2020
                                           IL CONTRIBUTO DEL GALLIERA
                                           ALL’INNOVAZIONE GLOBALE

                                                               H
                                                                           orizon 2020 è un programma europeo
                                                                           di finanziamento finalizzato alla promo-
                                                                           zione della ricerca e dell’innovazione su
                                                                scala europea. Tra i principali obiettivi del programma
                                                                quello di promuovere ricerche non solo a livello teorico
                                                                ma che abbiano anche una fase applicativa immediata.
                                                                L’ospedale Galliera, capofila a livello europeo di una
                                           serie attività e competenze, ha partecipato alla prima fase di Horizon
                                           con cinque progetti. ricerca oncologica, studi sull’invecchiamento, im-
                                           piego di tecnologie per aumentare la qualità della vita dei pazienti e, in
                                           vista della realizzazione del nuovo ospedale, attuazione di strategie in-
                                           novative per l’ambiente (Green Hospital). Alcuni di questi progetti sono
                                           ancora in fase di valutazione, mentre altri hanno già superato la soglia di
                                           ammissibilità al finanziamento. La partecipazione ai bandi di Horizon
                                           2020 potrebbe rappresentare per l’ospedale genovese una significativa
                                           fonte di finanziamento e di promozione della ricerca, che in questi ultimi
                                           anni ha traguardato importanti successi.

                                                                                                    Gian Andrea Rollandi
                                                                                                   Coordinatore Scientifico
                                                                                                   E.O. Ospedali Galliera

                                                                                   PER SAPERNE DI PIU’
                                                                                   http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/
Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? - RICORDO DEL CARDINALE GIOVANNI CANESTRI OSTEOPOROSI CONSIGLI PRATICI - Ospedali Galliera
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         SALUTE E BENESSERE
         NEL MONDO OCCIDENTALE L'INFARTO È LA CAUSA PRINCIPALE DI MORTE

         QUANTO HAI A CUORE
         LA TUA SALUTE?

                                        O
         LA PREVENZIONE È LA PRIMA ARMA PER COMBATTERLO
         Dott. Francesco Della Rovere
         S.S.C. Emodinamica

                                                GNI anno in Italia 160.000
                                                persone sono colpite da
                                                attacco cardiaco e
                                       50.000 sono vittime di morte
                                       improvvisa da arresto cardiaco.
                                       Molto frequentemente è l’at-
                                       tacco cardiaco che genera l’arre-
                                       sto, soprattutto nella prima ora
         dall’esordio dei sintomi, spesso prima di giungere in ospedale
         e di poter iniziare le cure. È negli uomini che si registra il maggior
         numero di morti precoci; inoltre, prima dei 75 anni, essi sono
         colpiti da infarto in maniera quasi doppia rispetto alle donne.

                                                                                                                                                      S_L /Shutterstock.com
         Uno scenario importante che impone una particolare atten-
         zione, soprattutto in termini di prevenzione. Infatti, un
         corretto stile di vita, che limita quindi i fattori di rischio,
         può aiutare non solo a prevenire, ma anche a ripren-
         dersi da un attacco di cuore.
         Ecco alcune regole: non fumare; controllare il cole-
         sterolo; sottoporsi a regolari controlli medici (soprattutto
         se nella storia familiare esistono altri casi di infarto e se si è
         affetti da diabete); controllare la pressione sanguigna; fare regolare
         attività fisica; mantenere un peso adeguato; seguire una dieta sana
         per il cuore; consumare alcol con moderazione; gestire lo stress.
         Negli ultimi anni, in particolare, per quanto riguarda i fattori di ri-
         schio coronarico si è assistito, in particolare, a una diminuzione
         del numero dei fumatori, specie nella popolazione maschile, ma
         allo stesso tempo sono aumentate le persone affette da diabete e
         sempre di più abbiamo persone in sovrappeso, che svolgono una                 Un attacco cardiaco è un evento sempre pericoloso, conoscere
                                                                                       COS’È L’INFARTO MIOCARDICO?
         scarsa attività fisica.                                                       come si presenta e sapere cosa fare in questi casi può salvare
                                                                                       una vita. Gli attacchi cardiaci si verificano soprattutto a causa
                                                                                       di una patologia chiamata aterosclerosi: materiale lipidico
                                                                                       (grasso) si accumula nel corso degli anni lungo le pareti interne
                                                                                       delle arterie coronariche (i vasi che forniscono sangue e ossigeno
                                                                                       al cuore) fino a formare un vero e proprio restringimento (placca
                                                                                       aterosclerotica) che può ridurre l’apporto di sangue al muscolo
                                                                                       cardiaco. Talvolta, una porzione della placca può rompersi, fa-
                                                                                       vorendo la formazione di un coagulo di sangue che può bloc-
                                                                                       carne il flusso, in parte o completamente, e di conseguenza far
                                                        CLICCA QUI                     mancare l’ ossigeno alla parte del muscolo cardiaco alimentata
                                                        PER GUARDARE IL VIDEO          dall’arteria interessata. Durante un attacco di cuore, se l’ostru-
                                                                                       zione della coronaria non viene rapidamente riaperta, le cellule
                                                                                       muscolari del cuore muoiono e il muscolo cardiaco viene sosti-
                                                        sul percorso in ospedale,

                                                                                       tuito da tessuto cicatriziale.
                                                        con accesso da pronto
                                                        soccorso, dell’infarto
                                                        miocardico acuto

                                                                        Galliera News n. 1/2015
Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? - RICORDO DEL CARDINALE GIOVANNI CANESTRI OSTEOPOROSI CONSIGLI PRATICI - Ospedali Galliera
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                                                                                                        SALUTE E BENESSERE
                                                                               Se il tracciato del paziente mostra segni di ischemia (danno
                                                                                                                                                             5

                                                                               miocardico in atto) verranno attivati dei protocolli definiti a li-
       COME COMPORTARSI
                                                                               vello regionale. Si inizierà immediatamente la terapia e si con-
       È importante sapere come si può presentare l’attacco cardiaco
       DI FRONTE AI PRIMI SINTOMI?
                                                                               corderà, tra la Centrale Operativa 118 e il Cardiologo del-
       e quali sono i segni abituali di allarme:
                                                                               l’Ospedale di riferimento, il trasferimento del Paziente, nei
          Dolore al torace: senso di forte oppressione o costrizione           tempi più brevi possibili, direttamente in sala di emodinamica
          dolorosa al centro del petto (“un peso”) che dura alcuni mi-         per eseguire un’angioplastica coronarica, evitando un eventuale
       ■

          nuti, può andare e venire o protrarsi nel tempo.                     ritardo derivante dal passaggio in Pronto Soccorso.
       ■ Dolore in altre zone: il dolore può irradiarsi a una o a en-          L’angioplastica coronarica (dilatazione dell’arteria coronarica
          trambe le braccia, alle spalle o al dorso, al collo, alla mandi-     con un palloncino) rappresenta il trattamento di scelta per ripri-
          bola oppure allo stomaco.                                            stinare il flusso di sangue nell’arteria occlusa, ma per essere ef-
       ■ Fiato corto: spesso accompagna il dolore o può precederlo.            ficace deve essere eseguita in tempi brevi dalla comparsa dei
       Altri segni possono essere rappresentati da sudorazione fredda,         sintomi, per evitare che troppe cellule muscolari del cuore vadano
       nausea, senso di stordimento o di svenimento, grave malessere.          in necrosi (cioè muoiano). Durante l’angioplastica nella maggior
       Non tutti i segni si presentano in ogni caso di attacco cardiaco.       parte dei casi viene impiantato uno stent, una specie di retina
       Se si ha anche solo il sospetto di un infarto cardiaco occorre te-      che contribuisce a tenere il vaso aperto, garantendo un flusso di
       lefonare immediatamente al numero 118, senza esitare.                   sangue adeguato. ● ●

       L’operatore del 118 farà delle domande ai parenti o alla persona
       con i sintomi:
          Se il paziente è completamente vigile (cosciente).
       ■ Se respira normalmente.
       ■                                                                                                      Infarto miocardico, coronaria destra occlusa

       ■ Se sta cambiando colore.
       ■ Se è sudato freddo.
       ■ Se ha mai avuto un infarto (attacco cardiaco), o un’angina
          pectoris (dolore al cuore).
       ■ Se ha assunto qualche medicina nelle ultime 12 ore.
       Nella centrale operativa 118, il dolore toracico in soggetti di
       età superiore ai 35 anni viene sempre considerato codice rosso
       (cioè di massima gravità) e perciò in questi casi vengono attivati
       i mezzi di soccorso di base (ambulanza) più un soccorso medico
       avanzato (ALS - Automedica o Elicottero).
       Sul punto di intervento il medico inizierà la valutazione clinica
       del paziente:
       ■ Verrà effettuata una rapida raccolta dei sintomi riferiti.
       ■ Verrà effettuato l’elettrocardiogramma.
       ■ Verranno rilevati la pressione arteriosa e la saturazione di
          ossigeno.
       ■ Verrà posizionato un accesso venoso periferico.
                                                                                                      Coronaria destra aperta dopo angioplastica con stent

                                                                   Galliera News n. 1/2015
Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? - RICORDO DEL CARDINALE GIOVANNI CANESTRI OSTEOPOROSI CONSIGLI PRATICI - Ospedali Galliera
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    6
         SALUTE E BENESSERE

                                                                                     Dott. Luca Faina
                                                                                     Coordinatore centro terapia antalgica

         FIBROMIALGIA
         CAUSE, SINTOMI E TERAPIE
         CHE COS’È?
         La fibromialgia (FM) è una malattia reumatica che colpisce i muscoli
         causando un aumento di tensione muscolare diffusa: dal cuoio
         capelluto ai piedi. Questo aumento di tensione si riflette sui
         tendini che diventano dolenti, in particolare nei punti di
                                                                                                                                 DOMANDE E RICHIESTE
         interserzione. nel 1990 sono stati messi a punto i criteri                                                              INVIA I TUOI QUESITI
         diagnostici e solo nel 1994 la FM è stata ufficializzata                                                                AGLI SPECIALISTI
         a livello internazionale con l’inserimento della pa-
         tologia nella “dichiarazione di Copenhagen”.
         Si tratta in ogni caso di una malattia la
         cui origine può dipendere da più
         fattori. numerosi studi docu-
         mentano alterazione dei neuro-
         trasmettitori a livello del si-
         stema nervoso centrale. Esiste
         certamente una familiarità con questa patologia. La FM
         non è una malattia psicosomatica. Di solito si manifesta
         con una iperattività del sistema nervoso simpatico che si
         traduce in alterazioni a livello di microcircolazione perife-
         rica. Tutti i farmaci che si sono dimostrati efficaci nel trat-

                                                                                                                                                     adike/Shutterstock.com
         tamento hanno un’azione centrale, intervengono cioè sul
         tronco encefalico e sul sistema nervoso centrale.

         QUALI SONO I SINTOMI?
         oltre ai principali sintomi che sono dolore e stanchezza, molte altre manifestazioni
         cliniche possono rientrare nel quadro della malattia causando spesso difficoltà nel-
         l’inquadramento e nella diagnosi. Le più frequenti sono:
         ■ rigidità generale e localizzata al dorso o alla zona lombare
         ■ disturbi del sonno                                                                             QUALI SONO LE TERAPIE?
         ■ acufeni originati da spasmi dei muscoli tensivi del timpano                                    La terapia farmacologica ha tratto grande
         ■ mal di testa o dolori al volto a livello mascellare o mandibolare                              spunto dall’introduzione dei farmaci ini-
         ■ dismenorrea                                                                                    bitori della “ricaptazione della serotonina
         ■ disturbi della sensibilità di solito riferiti come formicolii o senso di addormen-             (SSri)” che hanno dimostrato una note-
             tamento                                                                                      vole efficacia nel trattamento della ma-
         ■ disturbi gastrointestinali spesso associati alla sindrome del colon irritabile                 lattia. Atri farmaci utilizzati sono gli an-
         ■ disturbi urinari (caratteristica della sindrome è una aumentata frequenza dello                tiepilettici come il pregabalin o il
             stimolo)                                                                                     gabapentin (principi attivi), gli analgesici
         ■ alterazioni della temperatura corporea                                                         centrali, alcuni antiparkinsoniani, gli ini-
         ■ alterazioni dell’equilibrio                                                                    bitori della captazione della serotonina
         ■ disturbi cognitivi                                                                             e della noradrenalina (Snri).
         ■ sintomi a carico degli arti inferiori dove sono sovente presenti crampi e meno                 nel trattamento della malattia è consigliato
             frequentemente movimenti involontari, la cosiddetta “sindrome delle gambe                    anche il rilassamento muscolare profondo
             senza riposo”.                                                                               ottenibile grazie alla psicoterapia. ● ●

                                                               Galliera News n. 1/2015
Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? - RICORDO DEL CARDINALE GIOVANNI CANESTRI OSTEOPOROSI CONSIGLI PRATICI - Ospedali Galliera
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                                                                                             Dott. Gianni Coccia
                                                                                             Direttore S.C. Gastroenterologia

       FIBRE, ACQUA E ATTIVITÀ FISICA
       AIUTANO A COMBATTERE LA STIPSI
       QUALI SONO I SINTOMI?                               mente stipsi sono gli antidolorifici (so-              acqua al giorno nei soggetti sani) e del-
       La stipsi (stitichezza) è definita come un          prattutto gli oppioidi), i farmaci per la te-          l’attività fisica. Queste semplici azioni
       disturbo della defecazione consistente nella        rapia dell’ipertensione (calcioantagonisti),           sono in grado di risolvere il problema in
       difficoltà a svuotare l’intestino che duri da         gli antispastici, gli antidepressivi, i diuretici      molti soggetti. in caso contrario si ricorre
       almeno 3 mesi. L’evacuazione normale è              e gli anticonvulsivanti. La diagnosi è il più          all’uso di lassativi. Questi sono in com-
       definita da 3 volte al dì a 3 volte alla setti-     delle volte semplicemente clinica e dipende            mercio in varie forme: liquidi, compresse,
       mana. La prevalenza arriva, a seconda degli         dalla durata e dalla gravità della stipsi, dal-        polvere, grani idrosolubili e i meccanismi
       studi, fino al 28% nella popolazione occi-          l’età del paziente, dalla presenza o meno              di azione sono differenti. i lassativi sti-
       dentale. La stipsi è più diffusa nel sesso           di sangue nelle feci, dal calo ponderale.              molanti (o irritanti), come quelli a base
       femminile e nelle persone oltre i 65 anni           ovviamente la presenza di sangue nelle                 di senna, causano contrazioni dell’inte-
       ma è frequente anche in gravidanza, dopo            feci e il calo di peso (cosiddetti sintomi di
                                                                                                                  stino che facilitano l’espulsione delle feci;
       il parto o a seguito di interventi chirurgici.      allarme), impongono l’esecuzione di ac-
                                                                                                                  i lassativi lubrificanti stimolano l’evacua-
       La stipsi di per sé non è una malattia, ma          certamenti quali la colonscopia.
                                                                                                                  zione entro 8 ore (il più noto è l’olio di
       può essere un sintomo. Tra le cause più                                                                    vaselina). i lassativi salini funzionano ri-
       frequenti della stipsi vi sono: la carenza di       COME SI CURA?                                          chiamando acqua nel lume intestinale e
       fibre nella dieta, carenza di attività fisica       La terapia è variabile nei differenti sog-             causano una lieve diarrea; non dovrebbero
       (soprattutto negli anziani), i farmaci,             getti e comprende comunque un incre-                   essere usati per lunghi periodi in quanto
       l’abuso di lassativi, la disidratazione, alcune     mento dell’apporto di fibre nell’alimen-
                                                                                                                  possono creare squilibri idro-elettrolitici.
       malattie neurologiche, malattie del colon           tazione (frutta, verdura, legumi, cereali
                                                                                                                  i lassativi osmotici sono costituiti da zuc-
       (intestino irritabile, diverticolosi). Tra i far-   integrali), oppure di integratori farmaco-
                                                                                                                  cheri non assorbibili (es. lattulosio) e pos-
       maci, quelli che inducono più frequente-            logici di fibre, di liquidi (1.5 – 2 litri di
                                                                                                                  sono causare gonfiore e distensione ad-
                                                                                                                  dominale. i nuovi farmaci (linaclotide)
                                                                                                                  utilizzati nella terapia della sindrome
                                                                                                                  dell’intestino irritabile con stipsi dovreb-
                                                                                                                  bero essere prescritti e utilizzati solo sotto
                                                                                                                  controllo medico. i clisteri, le perette, i
                                                                                                                  microclismi, dovrebbero essere usati solo
                                                                                                                  per problemi acuti e per limitati periodi
                                                                                                                  di tempo in quanto idonei a ripulire solo
                                                                                                                  le porzioni più distali del rettocolon.

                                                                                                                  PERCHÉ È IMPORTANTE
                                                                                                                  LA PREVENZIONE?
                                                                                                                  Come già detto in precedenza, la pre-
                                                                                                                  venzione consiste essenzialmente in un
                                                                                                                  corretto comportamento alimentare. La
                                                                                                                  dieta “mediterranea” ricca in frutta, ver-
                                                                                                                  dura, legumi e cereali, un adeguato ap-
                                                                                                                  porto idrico e una moderata attività fisica
                                                                                                                  sono i cardini per cercare di evitare que-
                                                                                                                  sto problema. ● ●

                                                                         Galliera News n. 1/2015
Quanto hai a CUORE la tua SALUTE? - RICORDO DEL CARDINALE GIOVANNI CANESTRI OSTEOPOROSI CONSIGLI PRATICI - Ospedali Galliera
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    8
         SALUTE E BENESSERE

                                                                                         Dott.ssa Maria Gabriella Poeta
                                                                                         S.C. Neurologia

         EMICRANIA
         QUESTA... CONOSCIUTA                                                                                             DOMANDE E RICHIESTE
                                                                                                                          INVIA I TUOI QUESITI
                                                                                                                          AGLI SPECIALISTI

         CHE COS’È?                                     ventive, allo scopo di ridurre la frequenza           E LA CEFALEA A GRAPPOLO?
         L’emicrania è una delle forme più frequenti    e l’intensità del mal di testa: gli ambulatori        non è una forma di emicrania, anche se
         di cefalea, molto spesso non riconosciuta      delle cefalee e gli specialisti del settore           talora si parla di “emicrania a grappolo”
         e sottovalutata dagli stessi pazienti che la   possono essere di aiuto nella guida alle              per descrivere episodi di emicrania a fre-
         considerano “il solito mal di testa”. L’emi-   terapie e all’attuazione di comportamenti             quenza elevata. in realtà la cefalea a grap-
         crania è stata in passato classificata come    volti a migliorare la qualità di vita dei             polo, anche detta “Cluster Headache” è
         cefalea vasomotoria, nelle varietà di emi-     pazienti.
                                                                                                              un disturbo decisamente meno frequente
         crania comune e classica, quest’ultima at-                                                           dell’emicrania, assai tipico nelle sue ma-
         tualmente più precisamente definita come       CHE COSA SONO                                         nifestazioni cliniche, che comprendono
         “emicrania con aura” per la presenza di        GLI SCOTOMI SCINTILLANTI?                             un dolore molto violento, localizzato in-
         sintomi che precedono la crisi di cefalea.     Gli scotomi scintillanti sono una delle
                                                                                                              torno e dietro all’occhio, spesso arrossato,
         La patologia è più frequente nelle donne       manifestazioni più comuni della cosid-
                                                                                                              accompagnato da lacrimazione, sensa-
         e spesso si manifesta e varia in rapporto      detta “aura emicranica” e cioè di quell’in-
                                                                                                              zione di narice tappata dallo stesso lato,
         agli sbalzi ormonali (ciclo mestruale, me-     sieme di disturbi che in alcune persone,
                                                                                                              intensa agitazione. A differenza dell’emi-
         nopausa, assunzione di pillola o terapie       quelle appunto affette da “emicrania con
                                                        aura”, possono precedere il mal di testa:             crania colpisce più spesso i maschi e, nella
         ormonali sostitutive). Si tratta di un di-
                                                        si tratta, perlopiù, di visione di puntini o          sua forma tipica, si manifesta in alcuni
         sturbo benigno, ancorché a volte estre-
         mamente invalidante per l’intensità e la       zig zag luminosi che appaiono in una                  periodi dell’anno, per l’appunto i cosid-
         durata delle crisi dolorose, spesso accom-     metà del campo visivo, durano da 10 a                 detti “grappoli” della durata di alcune set-
         pagnate da nausea e vomito. necessita di       20 minuti e sono generalmente seguiti                 timane, con frequenza quotidiana e plu-
         un corretto inquadramento diagnostico          da mal di testa. Sono un fenomeno allar-              riquotidiana, spesso sempre alla stessa
         e di terapie mirate e “confezionate” su        mante, ma benigno: indispensabile è il                ora. È una forma di mal di testa estre-
         misura per ciascun paziente, che, a seconda    corretto inquadramento diagnostico, dal               mamente invalidante e grave, anche se la
         dei casi, può aver bisogno di sola terapia     momento che sintomi simili non sono                   durata delle crisi è al massimo di circa
         sintomatica (per alleviare ed eliminare il     solo attribuibili ad emicrania, ma a ma-              un’ora, un’ora e mezza, e richiede terapie
         dolore) o di terapie più impegnative, pre-     lattie cerebrovascolari, oculistiche, etc.            specifiche. ● ●

                                                                   Galliera News n. 1/2015
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                                                                                        Prof. Franco Gorlero
                                                                                        Direttore S.C. Ginecologia e ostetricia

       LA “STAGIONE”
       DELLA MENOPAUSA

                                                                                                                                                                 T-Design/Shutterstock.com
       QUALI SONO I SINTOMI
       DELLA MENOPAUSA?
       Con il termine menopausa si intende la
       scomparsa delle mestruazioni spontanee
       per un periodo di almeno dodici mesi e la
       fine della vita riproduttiva della donna. La
       diagnosi di menopausa è quindi possibile
       solo retrospettivamente, ma questo evento
       rientra in un fenomeno più ampio e di du-         logia vasomotoria può perdurare fino al               lometria ossea computerizzata MoC) per
       rata maggiore, il climaterio, nel quale si rea-   28% dei casi anche a circa 10 anni dalla              individuare la predisposizione o la pre-
       lizzano tutte le modificazioni ormonali che       menopausa.                                            senza di osteoporosi. Dal punto di vista
       determinano le manifestazioni cliniche e                                                                ginecologico “menopausa” non significa
       sintomatologiche della menopausa stessa.          QUALI SONO I VALORI                                   meno attenzione ed è quindi necessario
       infatti, il climaterio comincia e si colloca      DA TENERE SOTTO CONTROLLO?                            proseguire con i controlli ed eseguire i
       tra i 42 e i 54 anni, mentre la menopausa,        in menopausa, l’assenza dell’effetto bene-             principali screening: mammografia an-
       nelle donne occidentali, insorge media-           fico e protettivo degli estrogeni su alcuni           nuale, pap test, visita ginecologica annuale.
       mente intorno ai 51 anni. La menopausa è          apparati causa un aumentato rischio di al-
       quindi una manifestazione solo apparen-           cune malattie croniche degenerative tipi-
       temente improvvisa preceduta da un pe-            che dell’età avanzata. A carico dell’appa-
                                                                                                               COME AVERE UNA VITA SANA
       riodo, più o meno lungo, di progressiva in-       rato cardiovascolare, si verifica una                 ED EQUILIBRATA?
       stabilità ormonale associata a una                modificazione del metabolismo lipidico e              È fondamentale mettere in atto tutti gli
       sintomatologia estremamente varia. Già            glucidico: aumento del colesterolo totale             accorgimenti finalizzati alla riduzione dei
       nella prima fase, chiamata premenopausa,          e di quello “cattivo” (LDL), riduzione di             fattori di rischio modificabili. È quindi
       le manifestazioni più precoci e comuni sono       quello “buono” (HDL), peggioramento                   consigliabile smettere di fumare, modifi-
       rappresentate dalle irregolarità del ciclo me-    della funzione vascolare, aumento della               care le proprie abitudini alimentari per
       struale in termini di frequenza, durata e         pressione arteriosa e alterazione del me-             ridurre il più possibile l’aumento di peso
       quantità fino ad arrivare, nel corso dell’ul-     tabolismo degli zuccheri. Questi fattori,             e l’accumulo di grasso corporeo, anche
       timo anno prima della menopausa concla-           uniti alla diminuzione della massa magra              tramite l’attività fisica, che non solo ha
       mata, a periodi sempre più lunghi di ame-         e all’aumento, a prevalente distribuzione             grandi benefici in termini di funzione
       norrea, interrotti, in una elevata percentuale    addominale, dell’adipe corporeo, espon-               cardiovascolare riducendo la massa grassa
       di donne, da episodi di metrorragia. Alcune       gono la donna a un significativo aumento              e mantenendo quella magra, ma contri-
       donne possono manifestare alterazioni del-        del rischio di patologie cardiovascolari.             buisce anche a mantenere la densità ossea
       l’equilibrio psico-emotivo e neurovegetativo      L’osteoporosi, invece, è una malattia si-             ed elevare il tono dell’umore migliorando
       come irritabilità, cefalea, affaticabilità, vam-   stemica, caratterizzata da riduzione della            la qualità della vita a 360 gradi.
       pate di calore, sudorazioni, palpitazioni, in-    densità ossea e alterazione della microar-            È inoltre fondamentale nella “cura di sé”
       sonnia. Con il sopraggiungere dell’ultima         chitettura scheletrica, in cui la carenza             mantenere attiva la vita di relazione, dalla
       mestruazione, il quadro clinico è dominato        estrogenica gioca un ruolo fondamentale               vita di coppia a quella con gli altri, co-
       dai sintomi vasomotori di cui le vampate          predisponendo le donne a una maggiore                 struendo progettualità e mantenendo aperta
       di calore seguite da sudorazione rappresen-       fragilità ossea e conseguentemente a un               l’attenzione verso quello che ci circonda.
       tano l’espressione più tipica. Con il passare     maggior rischio di fratture.                          Lo stimolo culturale diventa strumento an-
       del tempo prevalgono i segni dovuti a fe-         oltre quindi a monitorare la funzione car-            tiaging, mantiene attiva la mente, ha una
       nomeni involutivi a carico dei vari apparati      diovascolare è opportuno che le donne in              funzione antistress e facilita tutti i processi
       (atrofia-distrofia di cute, apparato uroge-       menopausa si sottopongano allo studio                 adattativi necessari in questo periodo. ● ●
       nitale, mucosa vaginale) ma la sintomato-         della quantità di calcio nell’osso (minera-           Ha collaborato la Dott.ssa Martina Di Luca

                                                                     Galliera News n. 1/2015
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         SALUTE E BENESSERE
         PILLOLE DI SALUTE

         OSTEOPOROSI
                      A TUTTA
                      VITAMINA

         LA VITAMINA D: UN ELISIR                         L’ATTIVITÀ FISICA MIGLIORA                       MIA MAMMA
         DELL’ETERNA GIOVINEZZA?                          LA SALUTE DELLE MIE OSSA?                        HA L’OSTEOPOROSI.
         Certamente il raggiungimento e il man-           L’attività motoria, in particolare quella        MI DEVO PREOCCUPARE?
         tenimento di valori adeguati nel sangue          dopo i 70 anni, e comunque il manteni-           L'osteoporosi è una malattia che deriva
         di vitamina D rappresenta uno strumento          mento durante tutto l’arco della vita di         da fattori ambientale e fattori genetici.
         per ridurre l’invecchiamento muscolare e         un’adeguata attività motoria, sicuramen-         Deriva quindi dall'interazione dei fat-
         scheletrico e quindi più globalmente ri-         te rappresenta una strategia importante          tori ambientali (fattori di rischio o fat-
         durre la disabilità di origine muscolo-          per la prevenzione dell’osteoporosi e del-       tori protettivi) con il substrato genetico
         scheletrica nell’anziano. recentemente al-       le fratture, soprattutto per la riduzione        che abbiamo ereditato. indubbiamente
         cuni dati hanno comunque evidenziato             del rischio delle fratture appendicolari,        l'avere o aver avuto un familiare di
         come la vitamina D possa giocare un              quindi la frattura di femore, dell’avam-         primo grado con osteoporosi o con una
         ruolo anche nel ridurre alcune compli-           braccio distale e dell’omero.                    frattura può rappresentare un fattore di
         canze delle malattie cardiovascolari, nel        indubbiamente l’attività motoria gioca an-       rischio, sebbene non esista un gene spe-
         ridurre l’incidenza e le complicanze delle       che un ruolo fondamentale nel manteni-           cifico ma siano molti i geni coinvolti
         infezioni e forse anche nel ridurre le com-      mento delle masse muscolari, nel manteni-        nella patogenesi di questa condizione.
         plicanze, in particolare la mortalità o la       mento dell’equilibrio, nella deambulazione       È certo comunque che l'inserimento di
         gravità, di alcune neoplasie.                    e in ultima istanza anche per prevenire le       un adeguato stile di vita e il fatto di se-
                                                          cadute e tutto quello che le cadute possono      guire delle norme alimentari, igieniche
                                                          comportare, cioè le fratture ma anche trau-      e di attività motoria, può modificare al-
                                                          mi e i cosiddetti traumi psichici. La caduta     meno in parte questo fattore. Certa-
                                                          nell’anziano ha un ruolo importante nella        mente quindi quello che possiamo con-
                                                          patogenesi della depressione, dell’isolamen-     sigliare è, nel momento in cui abbiamo
                                                          to sociale e della perdita funzionale, per cui   un parente di primo grado con osteo-
                                                          sicuramente un’attività motoria adeguata,        porosi o frattura, essere inviati a una
                                                          come consigliato anche dal proprio medico        valutazione specialistica allo scopo di
                                                          curante, può essere utile per il mantenimen-     capire se questa familiarità possa in
                                                          to di una buona funzionalità fisica e la pre-    qualche modo incidere sullo stato di sa-
                                                          venzione della disabilità.                       lute delle nostre ossa. ● ●

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                           S.S.D. ORTOGERIATRIA

                                                                     Galliera News n. 1/2015
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                                                                                                            PROFESSIONE SALUTE                                 11

      L'AREA HI-TECH
      PER LE PROCEDURE                                                                                     GUARDA LA GALLERIA
                                                                                                           FOTOGRAFICA

      INTERVENTISTICHE                                                                                     permettendoci di rimodulare il tracciato a
                                                                                                           favore del malato migliorando servizi, si-
                                                                                                           curezza, qualità, e anche i costi gestionali
                                                                                                           (modello “lean”). L’approccio multidisci-
          Dott.ssa Laura Morando                                                                           plinare consente inoltre di effettuare diverse
          Medico coordinatore clinico-gestionale
                                                                                                           procedure tra loro complementari ma ese-
          Unità di attività area polispecialistica invasiva ed interventistica
                                                                                                           guite da diversi specialisti in un’unica sede
                                                                                                           e con un unico accesso per il paziente; at-
                                      “
                                          U
                                              niTà di attività area polispecialistica invasiva ed in-
                                                                                                           torno ad esso insomma ruotano le diverse
                                              terventistica” anche definita piastra interventistica.
                                                                                                           specialità secondo un approccio integrato
                                              nonostante la semplificazione del titolo è difficile in-
                                                                                                           con una gestione condivisa della cura».
                                   terpretare solo dal nome – per un “non addetto ai lavori” - che
                                   cosa sia e come funzioni. Eppure è una tra le aree più frequentate
                                                                                                           Quali sono le patologie trattate?
                                   dai pazienti per la risoluzione di gravi patologie che richiedono
                                                                                                           «Per citarne solo alcune la cardiopatia
                                   particolari setting operatori, personale altamente specializzato
                                                                                                           ischemica con l’esecuzione di angioplastica
                                   e tecnologie all’avanguardia. Ad accompagnarci alla scoperta di
                                                                                                           coronarica, l’embolizzazione di malforma-
       questa complessa realtà e a spiegarci che importanza ricopre una struttura di questo tipo
                                                                                                           zioni vascolari arteriose e venose periferiche,
       per la salute dei malati è la responsabile, la dottoressa Laura Morando.
                                                                                                           l’impianto di cateteri Port, trattamenti en-
       Dottoressa Morando che cos’è e come funziona la piastra interventistica?                            dovascolari percutanei delle arteriopatie
       «La Piastra interventistica è un’area strutturalmente delimitata e organizzativamente               dei tronchi sovraortici e periferici (angio-
       integrata, che rappresenta un’unità funzionale, simile a quella di un Blocco operatorio, in         plastiche e stenting), il trattamento mini-
       cui si svolgono la maggior parte delle procedure invasive diagnostiche e terapeutiche poli-         invasivo di aneurismi cerebrali e malfor-
       specialistiche eseguite all’interno dell’Ente. La struttura comprende un’area di accettazione       mazioni artero-venose cerebrali (MAV), il
       e quattro sale operative in cui sono state centralizzate tutte le principali procedure appena       trattamento dell’ictus ischemico, la che-
       citate che sono eseguite in regime ambulatoriale, day hospital, day surgery, ricovero               mioembolizzazione di neoplasie epatiche,
       ordinario e in urgenza 24 ore su 24. Personale infermieristico e tecnico – radiologico              colonscopie ed esofagogastroscopie dia-
       altamente qualificato e specializzato offre un indispensabile supporto per garantire                 gnostiche e interventistiche condotte in
       prestazioni assistenziali appropriate e sicure e per fornire accoglienza e assistenza al            anestesia generale, il posizionamento PEG-
       paziente per tutto il tempo della sua permanenza all’interno della struttura.                       Gastrostomia, inserzione e rimozione di
       L’ospedale Galliera ha applicato un innovativo modello organizzativo, uno dei primi in              palloncini intragastrici per l’obesità. E
       italia con queste caratteristiche, che prevede la gestione centralizzata di tutte le procedure      ancora molte altre».
       con l’obiettivo di ottimizzare le risorse evitando dispersioni nelle singole attività e
                                                                                                           Per seguire questo genere di inter-
                                                                                                           venti di quali tecnologie si avvale?
                        Le specialità che operano in Piastra interventistica
                                                                                                           «Tutte le sale operative sono dotate di diffe-
          • S.C. Anestesia e rianimazione, Direttore medico responsabile Dott. Francesco Nicosia,          renti strumentazioni radiologiche (Angiografi
            per la Terapia Antalgica Dott. Luca Faina                                                      digitali), endoscopiche ed ecoendoscopiche
          • S.C. Cardiologia - UTIC, Direttore medico responsabile Dott. Paolo Spirito, per                e di sofisticate strumentazioni per l’anestesia
            l’Aritmologia Dott. Daniele Molini                                                             dei pazienti e la sorveglianza dei parametri
          • S.C. Chirurgia Generale ed Epatobiliopancreatica, Direttore medico responsabile Dott.          vitali. La struttura è inoltre dotata di
            Marco Filauro                                                                                  moderne tecniche come la termoablazione
          • S.C. Chirurgia Vascolare, Direttore medico responsabile Dott. Amerigo Gori                     a microonde per il trattamento delle neoplasie
          • S.S.C.Emodinamica, Dirigente medico responsabile Dott. Francesco Della Rovere                  epatiche, il sistema “Penumbra” per il trat-
          • S.C. Gatroenterologia, Direttore medico responsabile Dott. Gianni Coccia                       tamento dell’ictus cerebrale e la trombectomia
                                                                                                           percutanea con “AngioJet” per il trattamento
          • S.C. Neurochirurgia, Direttore medico responsabile Dott. Paolo Severi
                                                                                                           dell’embolia polmonare. Quest’ultima tecnica
          • S.C. Neuroradiologia diagnostica e interventistica, Direttore medico responsabile Dott.
                                                                                                           viene effettuata dagli specialisti della Struttura
            Nunzio Paolo Nuzzi
                                                                                                           di Emodinamica, unico centro a livello re-
          • U.O. a Direzione universitaria di Radiologia vascolare interventistica, Direttore medico       gionale in grado di eseguire questo tipo di
            responsabile Dott. Giovanni De Caro
                                                                                                           trattamento». ● ●

                                                                                 Galliera News n. 1/2015
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         RICERCA
   12

         IL REGISTRO NAZIONALE È IL TERZO NEL MONDO

         NUOVE TECNOLOGIE
         AL SERVIZIO DEI TRAPIANTI

         I
         SACCHI: «UN’INNOVAZIONE CHE PUÒ ESSERE PARAGONATA AL PASSAGGIO
         DALLA LENTE D’INGRANDIMENTO AL MICROSCOPIO ELETTRONICO»
               L LABORATORIO di Istocompatibi-            logicamente all’avanguardia nel nostro          Istocompatibilità/IBMDR del Galliera è
              lità dell’Ospedale Galliera, sede del       paese e in tutto il mondo. Si tratta del Next   pertanto il primo laboratorio in Italia ad
              Registro Nazionale dei Donatori di          Generation Sequencing, che ci consente          applicare le tecniche Next Generation Se-
         Midollo Osseo, internazionalmente cono-          di offrire un servizio di genotipizzazione      quencing (NGS) alla tipizzazione HLA e a
         sciuto come Italian Bone Marrow Donor            di ultima generazione per permettere la         utilizzare questo nuovo approccio metodo-
         Registry (IBMDR), si conferma uno dei            miglior caratterizzazione genetica di do-       logico nella determinazione delle caratte-
         fiori all’occhiello della sanità ligure e ita-   natore e ricevente nel più breve tempo          ristiche HLA dei potenziali donatori di mi-
         liana ottenendo per il terzo anno conse-         possibile”. “Con questa nuova apparec-          dollo osseo iscritti al Registro Nazionale.
         cutivo dal Centro Nazionale per i Trapianti      chiatura si compie un’innovazione che           “La NGS – spiega Nicoletta Sacchi - ab-
         - Istituto Superiore di Sanità la valutazione    può essere paragonata al passaggio dalla        bina una tecnologia rivoluzionaria di se-
         di ottimo per le tecniche di indagine im-        lente d’ingrandimento al microscopio elet-      quenziamento massiccio che permette di
         munogenetica effettuate nell’ambito del-         tronico” aggiunge il Direttore della S.C.       risolvere inequivocabilmente alcune am-
         l’attività di trapianto.                         Laboratorio di Istocompatibilità/IBMDR          biguità e di tipizzare caratteristiche gene-
         “Un risultato – dichiara con soddisfazione       del Galliera, Nicoletta Sacchi.                 tiche che con le tecniche standard non
         Adriano Lagostena, Direttore Generale            Tale strumento, che sta rivoluzionando          sono identificabili”.
         dell’Ospedale Galliera – che lo porta a es-      l’approccio allo studio del DNA e che al
         sere una fra le strutture sanitarie italiane     momento trova applicazione nella dia-
         con performance più elevate. Per poten-          gnosi delle malattie genetiche, non è an-
                                                                                                                         PER SAPERNE DI PIÙ

         ziare al massimo questa importante risorsa       cora rivolto routinariamente allo studio
                                                                                                                         www.ibmdr.galliera.it

         abbiamo acquisito uno strumento tecno-           della tipizzazione HLA; il Laboratorio di

                                                                                                                            GUARDA LE IMMAGINI
                                                                                                                            ON LINE
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                                                                                                                            di approfondimento

                                                                                                                            La Dottoressa
                                                                                                                            Michela Mazzocco,
                                                                                                                            biologa del Laboratorio
                                                                                                                            di Istocompatibilità/IBMDR,
                                                                                                                            mentre effettua una tipizzazione
                                                                                                                            con la nuova tecnologia Next
                                                                                                                            Generation Sequencing.

                                                                     Galliera News n. 1/2015
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                                                                                                                                         RICERCA
                                                                                                                                                   13

                                                                                            NELLA VERSIONE INTERATTIVA
                                                                                            clicca sull’immagine per avere maggiori informazioni
                                                                                            o visita il sito www.meforkit.org

       L’IBMDR risulta quindi fra i primi Regi-       NGS, avvenuta lo scorso febbraio e alla
       stri del mondo ad aver in dotazione questo     quale ha partecipato anche l’Assessore alla
       strumento dalle potenzialità enormi che        Salute Claudio Montaldo, la Fonda-
       permetterà di inserire donatori nel Registro   zione per IBMDR onlus - di
       con la tipizzazione HLA completa e appro-      cui fanno parte l’Ospedale Gal-
       fondita.                                       liera, l’ADMO e la Nazionale
       Nanni Costa, Direttore del Centro Nazio-       Cantanti - ha lanciato “Me for kit”
       nale Trapianti(CNT) in merito afferma:         (www.meforkit.org), il progetto di
       “Il Registro è uno dei migliori al mondo       fundraising finalizzato al recluta-
       e grazie a Next Generation Sequencing si       mento e alla tipizzazione di nuovi do-
       potranno accelerare i tempi delle indagi-      natori. ● ●
       ni, aumentare il livello di compatibilità
       tra donatore e ricevente e accorciare i
       tempi di ricerca del donatore compatibi-            IL PROGETTO
       le, fattore determinante per poter esegui-
                                                           Me for Kit è un’iniziativa di fundraising della Fondazione per IBMDR on-
       re un trapianto”.
                                                           lus. Il progetto è finalizzato al reclutamento e alla tipizzazione di nuovi do-
       “È infatti cruciale nel trapianto di Cellule
                                                           natori di midollo osseo. I contributi e donazioni andranno a finanziare l’ac-
       Staminali Ematopoietiche – prosegue Ni-
                                                           quisto dei kit necessari a eseguire il test genetico (tipizzazione HLA) per
       coletta Sacchi – poter identificare il mi-
                                                           poter iscrivere i donatori di midollo osseo al Registro e quindi poter sele-
       glior donatore compatibile definendo al             zionare quelli compatibili per la donazione ai pazienti in attesa di trapianto.
       meglio la tipizzazione HLA, permettendo             Infatti, per poter iscrivere un donatore di midollo osseo al Registro Nazio-
       di ridurre il rischio di mortalità e di in-         nale dei Donatori di Midollo Osseo/IBMDR, è necessario “tipizzarlo”, vale
       successo del trapianto. La possibilità di           a dire analizzare un po’ del suo sangue, o della sua saliva, per ottenerne il
       ottenere con un unico test genetico la ti-          DNA e, attraverso particolari procedure di laboratorio, identificare i suoi
       pizzazione HLA più accurata evita la ne-            geni HLA. I geni HLA sono quelle caratteristiche genetiche che determina-
       cessità di procedere successivamente con            no il “tipo” di una persona e la sua compatibilità o meno con altri individui,
       altre indagini genetiche, velocizzando il           nel nostro caso con i pazienti in attesa di donatore.
       processo di identificazione del donatore e          La “Fondazione per IBMDR” ONLUS, ha il compito istituzionale di coa-
       quindi lo stesso trapianto, per la cura di          diuvare al meglio la gestione di tutta l’organizzazione che fa capo al-
       malattie, come la leucemia, spesso fatali           l’IBMDR, supportandone l’attività attraverso progetti predefiniti su tutto il
       in pochi mesi”.                                     territorio nazionale.
       Parallelamente alla presentazione del

                                                                  Galliera News n. 1/2015
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         L’ANGOLO DELLA MEDITAZIONE

         IL SACRAMENTO DELL’UNZIONE
         Quanti pregiudizi ha creato la parola
         “estrema unzione”, non sempre intesa
                                                              Ecco alcune preghiere del rito; conoscendole si può meglio comprendere
         nel suo vero significato. Così i malati
                                                              l’utilità e l’importanza del sacramento.
         sono stati sovente privati dal conforto e
         dalla grazia derivante dal Sacramento                                           “Per questa santa Unzione
         per loro istituito. L’articolo che segue,
                                                                                       e la sua piissima misericordia
         pur nella sua semplicità vuol portare
         chiarezza su questo argomento.                                               ti aiuti il Signore con la grazia
                                                                                        dello Spirito Santo. Amen.
         Origine e sviluppo del sacramento                                          E, liberandoti dai peccati,ti salvi
         dell’unzione degli infermi
                                                                                   e nella sua bontà ti sollevi. Amen.
         i vangeli più volte riferiscono che Gesù
         si accostava ai malati con profondo                                     Signore Gesù, redentore del mondo,
         senso di compassione. Guarire gli infermi                                che hai preso su di te i nostri dolori
         era il segno più chiaro della nuova era                                     e hai portato nella tua passione
         che egli aveva inaugurato, sotto l’impatto                                          le nostre sofferenze,
         amabile del tocco e della sua preghiera.
         i Vangeli riferiscono anche che quando
                                                                                              ascolta la preghiera
         i discepoli di Gesù uscirono a predicare                               che ti rivolgiamo per il nostro fratello:
         il pentimento in vista del regno, avven-                                   dona fiducia e ravviva la speranza
         nero gli stessi fatti portentosi: “Essi                             perché sia sollevato nel corpo e nello spirito.
         scacciavano molti demoni, ungevano di
                                                                                    Padre clementissimo, che conosci
         olio molti infermi e li guarivano” (Mc.
         6,13). La pratica di ungere con olio                           il cuore degli uomini e accogli i figli che tornano a te,
         riapparve poi nel testo principale del                         abbi pietà del nostro fratello; fa’ che la santa Unzione
         n.T. che testimonia l’unzione sacra-                         con la preghiera della nostra fede lo sostenga e lo conforti
         mentale: “Chi è malato chiami a sé i
                                                                                   perché nella gioia del tuo perdono
         presbiteri della Chiesa e questi preghino
         su di lui, dopo averlo unto con olio, nel                                si abbandoni fiducioso tra le braccia
         nome del Signore. E la preghiera fatta                                       della tua misericordia. Amen.
         con fede salverà il malato: il Signore lo
         rialzerà e, se ha commesso peccati, gli
         saranno perdonati” (Gc. 5,14-15). S.               sue debolezze fisiche, mentali e spirituali.    “Per questa sacra unzione, il Signore, nel
         Giacomo dà grande valore all’unzione               nel Xii sec. si adottò il termine “estrema      suo amore e nella sua misericordia, ti
         sacra con olio, fatta nel nome del Signore.        unzione”, in quanto era considerata come        aiuti con la grazia dello Spirito Santo. il
         Questo salverà e rialzerà il malato. Evi-          una preparazione sacramentale per il pas-       Signore che ti libera dal peccato ti salvi e
         dentemente il potere del Cristo risorto            saggio finale alla gloria. non solo, ma         ti risollevi”. Questo sacramento conferisce
         era sentito da questo popolo, appena               era detta estrema perché compiuta dopo          la grazia della guarigione. inoltre consacra
         formato, proprio nel suo impatto sui               quella del battesimo, della cresima. La         i malati perché sappiano soffrire con
         malati. noi possiamo vedere qui la con-            parola “estrema”, purtroppo fu intesa nel       Cristo in spirito di dedizione, e offre
         tinuazione dell’opera di guarigione re-            peggiore dei suoi significati e per questo      loro una grazia ristoratrice che agisce
         gistrata nei Vangeli, un’opera ora portata         si fece strada l’idea che fosse meglio ri-      contro le molteplici debolezze causate
         avanti sotto l’influenza della morte re-           mandare la ricezione del sacramento il          dalla malattia. ricevere l’unzione sacra-
         dentiva di Cristo.                                 più tardi possibile, all’ultimo istante della   mentale è un sorprendente atto di fede
                                                            propria vita. il sacramento si chiama ora       nel Cristo risorto che è diventato “uno
         Il sacramento dell’unzione dei malati              ufficialmente “unzione dei malati”, e può         spirito datore di vita” (1 Cor. 15,45), e
         nei primi secoli del cristianesimo                 essere amministrato a coloro che soffrono        continua il suo servizio di redenzione e
         i primi riferimenti all’unzione si trovano         di una qualsiasi grave malattia, o sempli-      di compassione per gli uomini che sono
         nei riti liturgici della consacrazione dell’olio   cemente si trovano in uno stato di inde-        in necessità. ● ●
         per gli infermi e risalgono al V sec. Ciò          bolimento generale dovuto alla vecchiaia.
         che risulta chiaro da queste testimonianze         non è necessario che la morte sia immi-
         antiche è che l’unzione è strettamente             nente e certa. il sacramento si conferisce                            Don Andrea Fasciolo
         legata con la guarigione del malato dalle          ungendo il malato sulla fronte dicendo:                                 Padre Cappellano

                                                                       Galliera News n. 1/2015
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