PTOF 2019 - 2022 PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - Liceo "Camillo Golgi" Breno (BS)
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PREFAZIONE Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è logici didattici e valutativi per stimolare e poten- il “documento fondamentale costitutivo dell’iden- ziare abitudini mentali che favoriscano studio, tità culturale e progettuale delle istituzioni scola- ricerca, pensiero riflessivo e autoregolativo, ca- stiche” e costituisce quindi la “carta di identità” pacità espositive e argomentative. attraverso cui l’Istituto si presenta agli studenti, Per raggiungere tale condivisione, si sono fissati alle famiglie e alla comunità in generale, esplici- alcuni principi e criteri generali a livello di Colle- tando le finalità e gli obiettivi fondamentali che gio Docenti, serviti come punto di riferimento co- persegue, i mezzi attraverso cui intende conse- mune ai dipartimenti di indirizzo per tracciare guirli e le strategie necessarie a tenere sotto con- l’identità e le linee operative dei vari percorsi li- trollo i processi attivati e i prodotti ottenuti, racco- ceali ed elaborare i curricoli dei saperi. Si è atti- gliendo informazioni che consentano di predi- vato, in tal modo, un confronto tra concezioni ed sporre, ai vari livelli della sua struttura, interventi esperienze differenti, che ha stimolato la riflessio- migliorativi, all’interno del complesso dei vincoli ne e la ricerca di soluzioni che possano consenti- e delle possibilità realmente esistenti. re progettazioni e azioni migliorative. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo Una seconda fonte a cui si è attinto per connota- dell'identità culturale e progettuale della scuola re il PTOF è stata la tradizione dell’Istituto fonda- ed esplicita la progettazione curricolare, extra- ta sul bagaglio personale di ogni docente, base curricolare, educativa e organizzativa che l'Istitu- indispensabile da cui partire, ma che va, nel con- to adotta nell'ambito della propria autonomia. È tempo, alimentata da nuove linfe e stimoli che le rivisto e integrato in base alle ultime indicazioni permettano di ampliarsi e di arricchirsi. legislative, tenendo conto della riforma avviata dall’art. 64 della Legge 33/2008, riguardante tutti Per ragioni analoghe, abbiamo progettato un gli istituti di istruzione superiore, e delle linee ge- ponte sia verso la realtà del nostro territorio, sta- nerali e indicazioni inerenti le discipline che han- bilendo rapporti di collaborazione reciproca con no sostituito i precedenti programmi. Le novità musei, scuole e associazioni e offrendo all’uten- contenute sia nelle linee generali sia nelle indica- za la nostra ricchezza culturale attraverso l’Uni- zioni specifiche ad ogni percorso non rappresen- versità del Talento, sia sfruttando le opportunità tano un semplice aggiornamento, ma delineano offerte da eventi culturali e iniziative per stimola- una prospettiva di scuola più attenta ai processi re le attitudini personali (gare di matematica, fisi- di apprendimento. Tali innovazioni presuppongo- ca, ecc.) sia per potenziare competenze linguisti- no una condivisione di intenti volta ad individua- che e scambi linguistico-culturali (Erasmus, re, accanto ad una selezione di conoscenze e scambi con scuole europee, ecc. ). abilità più significative per ogni indirizzo e per ogni classe, anche un insieme di criteri metodo- i
Il documento che presentiamo costituisce la ver- e informali (segnalazioni di problemi, richieste) sione analitica del PTOF, del quale è in fase di tra docenti e/o il dirigente scolastico. progettazione anche un formato ridotto multime- Sedi in cui i dati complessivamente raccolti ven- diale che contiene alcune informazioni essenziali gono riportati e divengono oggetto di riflessione per fornire una visione d’insieme facilmente leggi- sono il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istitu- bile ma completa delle attività dell’Istituto. Attra- to, organismo, quest’ultimo, in cui sono rappre- verso un’esposizione dettagliata, intendiamo for- sentate anche le componenti di studenti e genito- nire agli interessati, un’immagine sufficientemen- ri, oltre a quelle dei docenti e del personale am- te articolata e approfondita dei vari aspetti che ministrativo e ausiliario. riflettono la struttura e il funzionamento dell’Istitu- to. Inoltre, il cuore del documento, rappresentato Un ruolo importante viene svolto dallo Staff di Isti- dal curricolo delle varie discipline, è in fase di tuto, formato da figure che occupano posizioni di continuo aggiornamento. snodo/raccordo nella struttura organizzativa ( Di- rigente, docente vicario della sede, docente vica- Il sistema valutativo di Istituto che coinvolge vari rio della succursale, coordinatori degli indirizzi, soggetti e richiede strumenti ad hoc si rivela un DSGA,), sia nella fase di preparazione di incontri fattore importante per tenere sotto controllo l’an- assembleari istituzionali (Collegio dei Docenti e damento educativo-didattico oltre che organizza- Consiglio di Istituto) o iniziative in essi prospetta- tivo-gestionale e apportarvi sia in itinere sia al ter- te o deliberate. mine dell’anno scolastico interventi correttivi ed integrativi. Al fine di rendere efficace ed efficiente il Sistema Valutativo di Istituto, riteniamo prioritaria la defini- Anzitutto vi è il Piano della Valutazione degli Ap- zione chiara di obiettivi annuali da sottoporre a prendimenti che vede protagonisti i singoli do- verifica periodica, predisponendo, in caso di ne- centi e i rispettivi Consigli di Classe: abbiamo fis- cessità, interventi modificativi e/o integrativi; ciò sato principi generali comuni a cui ispirarsi, cer- consente di delineare il piano di azioni migliorati- cando di coniugare i livelli di prestazione con i ve per l’anno successivo. Poiché solo un’attenta processi cognitivi, distinguendo tra fase di verifi- analisi e valutazione dei processi che regolano la ca e fase di valutazione che tenga conto della vita educativo-didattica dell'istituto consente un situazione di partenza, della progressione, di effettivo miglioramento, il PTOF viene integrato eventuali difficoltà, fissando come meta fonda- dal RAV (Rapporto di Autovalutazione di Istituto) mentale lo sviluppo dei talenti di ogni studente. e dal successivo PdM (Piano di Miglioramento Abbiamo, inoltre, predisposto mezzi (tabella dei triennale di Istituto). punteggi, griglie con indicatori e livelli) a cui ogni docente attinge. Canali attraverso cui vengono raccolte ulteriori informazioni utili a completare il quadro relativo al funzionamento dell’Istituto sono gli incontri for- mali (colloqui individuali e generali con i genitori) ii
1.1 STORIA DELL’ISTITUTO 1963 - 1964 Istituzione della prima classe di liceo scientifico (quale sezione staccata del Liceo”Cali- ni” di Brescia) 1972 - 1973 : Riconoscimento ministeriale dell’au- tonomia del Liceo di Breno. 1975 - 1976: Intitolazione della scuola a Camillo Golgi, premio Nobel per la medicina 1979 - 1980: Istituzione della prima classe del li- ceo classico 1980 - 1981: Inaugurazione della attuale sede 1990 - 1991: Istituzione della sezione staccata di 2011 - 2012: la scuola secondaria di 1° grado Edolo. collegata al Conservatorio viene disgregata e as- 1991 - 1992: Istituzione dell’indirizzo sperimenta- sorbita dall’Istituto Comprensivo 1 di Darfo Boario le Brocca socio-psico-pedagogico dell’istituto ma- Terme. gistrale 2012 - 2013: : viene data all’Istituto l’autorizzazio- 1996 - 1997: Aggregazione dell’Istituto Magistrale ne ad attivare un percorso di liceo artistico. “Tovini” di Breno. Istituzione dell’indirizzo linguisti- co “Brocca”. 2015 - 2016: attivazione opzione scienze applica- 1998 - 2000: Biennio di sperimentazione dell’auto- te del percorso di liceo scientifico nomia scolastica e monitoraggio da parte dell’é- quipe dell’IRRSAE. 2016 - 2017: attivazione indirizzo Liceo Musicale 1999 - 2000: Istituzione del liceo delle scienze 2020 - 2021: attivazione indirizzo liceo economi- sociali e dell’indirizzo linguistico autonomo. co-sociale a curvatura sportiva ed indirizzo figurati- vo del Liceo Artistico . 2000 - 2001: Distaccamento della sezione di Edolo. Autonomia didattica e amministrativa del- l’istituto. 2003 - 2004: Sperimentazione autonoma di liceo classico con curricolo a 30 ore settimanali. 2004 - 2005: annessione al Liceo Golgi della scuola secondaria di 1° grado ad indirizzo musica- le di Darfo Boario Terme 2010 - 2011: avvio, a partire dalle classi prime, della riforma ordinamentale dei Licei. 4
Il Territorio - Enti: Comunità Montana, Distretto cultu- 1.2. L'UTENZA rale, Sistema bibliotecario e Amministra- E IL Il Liceo "C. Golgi" è l’unico polo intera- zioni locali; TERRITORIO mente liceale della Valle Camonica e van- ta una lunga tradizione. È inserito in un - Musei: Museo Archeologico di Valle Ca- contesto economico-sociale complesso, monica di Cividate Camuno, Museo “Ca- con una forte identità culturale. L’Istituto Mus” di Breno, Museo “Camillo Golgi” è collocato nel Comune di Breno e si pre- di Corteno, “Musil” di Cedegolo, Museo senta come punto di riferimento importan- della Guerra Bianca di Temù; te del proprio territorio. - Siti di interesse archeologico e storico: Nel tempo, il Liceo Golgi è cresciuto ac- Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri cogliendo molti indirizzi diversi per natura di Naquane di Capo di Ponte, Parco Ar- e finalità, nell’intento di offrire le proprie cheologico di Cividate Camuno, Santua- risorse personali e strumentali per amplia- rio di Minerva di Breno, Castello di Bre- re l’offerta formativa e garantire elevati li- no; velli di formazione per i propri studenti. - Scuole: Conservatorio, scuole seconda- Il nostro Istituto è quindi pienamente con- rie di primo e secondo grado della Valca- sapevole della propria missione di istitu- monica; zione formativa nel territorio camuno, e riconosce nella sua storia un percorso di - Associazioni del terzo settore. progressiva crescita legata all’emergere - Forze dell’ordine. di bisogni formativi sempre più comples- si. Il Liceo “Golgi” è stato promotore della costituzione della Rete degli Istituti scola- Le vere sfide che i giovani dovranno af- stici della Valcamonica (CCSS), avvenuta frontare al termine del loro progetto di for- nell’a.s. 2000-2001, che favorisce una co- mazione saranno lo sviluppo di una perso- municazione tra gli istituti e consente la nalità matura e aperta, il positivo inseri- realizzazione di iniziative di alto livello. La mento in un successivo percorso di studi collaborazione tra scuole ha rafforzato e o nella vita lavorativa, in una società pro- razionalizzato il rapporto con gli enti so- fondamente dinamica. La realizzazione vra-comunali (Comunità Montana, BIM e delle aspettative sociali e personali si può ATS della Montagna), ha consentito l’as- ottenere con una mentalità agile ed attiva sunzione di linee comuni e la formazione che, consapevole della propria identità e di gruppi di lavoro. della propria tradizione culturale, sia insie- me capace di adeguarsi alla crescente flessibilità delle funzioni da svolgere e al- l'incontro con esperienze socioculturali Utenza diverse ed in divenire. Il Liceo Golgi accoglie attualmente circa L'Istituto ha stabilito una fitta rete per va- 1150 studenti di età compresa tra i 14 e i lorizzare le specificità locali stabilendo 19 anni provenienti principalmente dai rapporti con: 5
paesi circostanti, ma anche dai territori limitrofi. La popolazione scolastica è prevalentemente di nazionalità italiana; il 5% non è di cittadinanza italiana, pur essendo in maggioranza nato in Ita- lia. Ogni anno l’Istituto accoglie un piccolo gruppo di studenti stranieri, in prevalenza di origine messi- cana, che trascorre l’anno di studio in Italia. L’istituto accoglie studenti uditori come da regola- mento pubblicato sul sito dell’istituto. Si rimanda al link http://www.liceogolgi.it/Files/?Id=658374 6
2 VISIONE CULTURALE ED EDUCATIVA La scuola si propone di sviluppare la personalità degli studenti, attraverso la libertà di pensiero, di coscienza e di religione, il rispetto reciproco di tutte le persone, il ripudio di ogni barriera ideologica, sociale, culturale ed etnica, educando alla consapevolezza e alla valorizzazione dell’identità di genere, al senso di responsabilità ed all’autonomia individuale e perse- gue il raggiungimento di obiettivi culturali adeguati all’evoluzione delle co- noscenze e all’inserimento nella vita attiva. 7
La mission del nostro Liceo è finalizzata a: - progetto “Quotidiano in classe” per avvicina- re gli studenti ai temi e problemi del nostro tem- - valorizzare la persona nelle dimensioni cogniti- po e sviluppare coscienza civica; va, affettiva, psicofisica, sociale; - progetto “Giornalino scolastico”: la redazio- - contribuire alla costruzione dell'identità perso- ne, costituita da alcuni studenti e coordinata nale come graduale affermazione dei caratteri da un insegnante, durante l’anno redige un distintivi e delle vocazioni del singolo; giornalino per informare su attività, esperienze - contribuire alla costruzione dell'autonomia per- e temi particolarmente interessanti dell’istituto; sonale; - le attività relative ai Percorsi Trasversali per - garantire pluralismo culturale e ideologico; le Competenze e l’Orientamento (PTCO, ex Alternanza Scuola Lavoro) per ridurre la distan- - favorire la cultura delle competenze. za tra scuola e mondo del lavoro. Per realizzare la propria mission, oltre alla nor- male attività curriculare ed extracurriculare, la scuola promuove progetti di istituto che mirano a valorizzare lo studente come cittadino, in parti- colare: - progetto “Dieci”: in collaborazione con “Asso- ciazione Dieci” per sensibilizzare sulle proble- matiche relative alla violenza di genere; - il Teatro civile per far riflettere, partendo da alcune problematiche di attualità, per arrivare ad un'efficace educazione alla legalità; - incontri e tavole rotonde con rappresentati del- le Forze dell’ordine, dell’Associazionismo e del mondo politico; - interventi relativi a bullismo e cyber-bullismo per prevenire o contrastare uno dei fenomeni più preoccupanti a livello sociale; - progetto “Spazio adolescenti” in collaborazio- ne con esperti del Consultorio di Vallecamoni- ca: attraverso attività di peer education, la scuola promuove l’educazione all’affettività; 8
2.2. LINEE A fondamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa è posto il dialogo, inteso come stile sia di relazione interpersonale che di co- GENERALI municazione metodologico-didattica. La disponibilità all’ascolto e al- la ricezione delle esigenze personali, il rispetto, l’incoraggiamento e la valorizzazione delle caratteristiche personali costituiscono principi a cui si ispira il rapporto tra docenti e studenti; principi analoghi val- gono nei confronti delle famiglie, tra le varie componenti e all’interno delle stesse. Il contesto scolastico è inteso come un luogo di vita e di crescita umana e culturale degli studenti perciò viene prestata una particola- re attenzione alla formazione della personalità. In caso di disagi di diversa natura, lo studente può quindi rivolgersi ad esperti, messi a disposizione dall’istituto, per sportelli di ascolto e di accompagna- mento finalizzati al successo scolastico. All’interno di questa prospet- tiva, si cura la correttezza del comportamento, puntando anzitutto sullo sviluppo del senso di responsabilità individuale. Il comporta- mento degli studenti è, in generale, molto corretto; solo in casi rarissi- mi è necessario ricorrere a sanzioni. Pertanto l’ambiente risulta idea- le per l’apprendimento. 9
Lo stile dialogico costituisce un riferimento an- che sul piano della metodologia di insegnamen- to e di apprendimento; si mira all’interazione e al coinvolgimento attivo degli studenti. Accanto agli strumenti tradizionali, viene dato spazio alle tec- nologie digitali e ai contenuti multimediali, miran- do ad una loro equilibrata ed efficace integrazio- ne. Sul piano degli apprendimenti si cercano di promuovere, al massimo grado possibile, i talenti di ciascun studente, potenziando le varie forme di intelligenza. A tale scopo, vengono organizza- te attività di rinforzo e di recupero rivolte a coloro che manifestano incertezze o incontrano difficol- tà, nell’ambito dell’orario curricolare ed extra-cur- ricolare. Si mira ad una preparazione non pura- mente mnemonica, ma basata sull’acquisizione di conoscenze e abilità rielaborate personalmen- te e interiorizzate, sullo sviluppo di disposizioni mentali che consentano di mobilitare le risorse interne ed esterne per affrontare e risolvere situa- zioni problematiche anche complesse; è più im- portante una mente ben formata e flessibile che una mente semplicemente piena. Un'attenzione particolare è data quindi alla formazione delle competenze che hanno un valore globalmente più esteso rispetto alle singole conoscenze e abi- lità. In quest’ottica la progettazione d’indirizzo, di dipartimento e di consiglio di classe mira all’inter- disciplinarietà, cioè ad una collaborazione e co- operazione tra insegnanti e all’ integrazione tra saperi e competenze diversi. 10
2.3 CENTRALITÀ DELLO STUDENTE Nell’ultimo decennio al sistema dell’istruzione verso la consapevolezza delle dinamiche emo- pubblica sono state assegnate nuove funzioni tive; educative nella direzione dell’educazione alla - la dimensione psicofisica, con particolare at- salute, ambientale, stradale, dell’educazione al- tenzione a sessualità adolescenziale, disturbi la interculturalità, allo sviluppo di una intelligen- legati all’alimentazione (anoressia, bulimia), za critico/creativa, al saper fare e al saper esse- equilibrato sviluppo fisico, prevenzione dei di- re, all’educazione di genere. sturbi fisici; Il Liceo Golgi assume queste nuove finalità, con - la dimensione sociale e relazionale: con parti- la consapevolezza che la scuola è soltanto uno colare attenzione alla socialità, alla relazione dei luoghi della formazione e si propone di con- empatica, alla costruzione di legami positivi, tribuire alla costruzione: alla partecipazione e collaborazione. - dell’identità personale, come graduale afferma- A sottolineare l’importanza della relazione tra zione dei caratteri distintivi e delle vocazioni scuola e famiglia nel processo educativo, il Li- del singolo; ceo si è dotato di un Patto di corresponsabili- - dell’autonomia personale, intesa come acquisi- tà educativa che viene consegnato ad ogni stu- zione di competenze e poteri che lo sottraggo- dente all’atto dell’iscrizione ed è pubblicato sul no a dipendenze e subalternità e lo immettono sito dell’Istituto. nella società corrente come soggetto respon- Si rimanda al seguente link sabile. http://www.liceogolgi.it/pagine/regolamenti/patt La scuola, quindi, per raggiungere gli obiettivi o_corresp/ccc dell’innalzamento del successo scolastico e del- la prevenzione del disagio, mette in campo spe- cifici interventi tesi a rendere i giovani consape- voli delle strutture e delle dinamiche che conno- tano: - i processi cognitivi, con particolare attenzione a natura e i tipi di intelligenza, apprendimen- to, attenzione e vigilanza, stili cognitivi, natura della memoria, metodi per educarla e renderla efficiente, tassonomie degli obiettivi cognitivi, mappe concettuali e strumenti per rendere frut- tuoso lo studio; - i processi affettivi e la competenza emotiva, con particolare attenzione ad autostima e buo- na visione del sé, equilibrio e benessere attra- 11
2.4 GLI E INTEGRAZIONE Nell’istituto è stato costituito il Gruppo di Lavo- A livello di Istituto, è attiva una Funzione Stru- ro per l’inclusione (GLI) con compiti di coordi- mentale preposta. namento e di indirizzo in ordine alle tematiche dell’inclusione. È composto dal DS, dal docente Funzione Strumentale, da uno o più docenti, un rappresentante dei docenti di sostegno, un rap- presentante dei collaboratori scolastici, uno o più rappresentanti dei genitori di studenti con BES, l’assistente sociale, lo psicologo. L’Istituto accoglie tutti gli studenti che desidera- no frequentare un indirizzo liceale presente nel PTOF e mette in atto tutte le iniziative previste dalla normativa per garantire anche agli studen- ti che presentano dei bisogni educativi speciali (BES) - categoria nella quale rientrano i disabili, coloro che presentano disturbi evolutivi specifici di apprendimento (DSA) e uno svantaggio so- cio-economico, linguistico e culturale - un per- corso formativo che consenta loro di mettere a frutto le capacità, rimuovendo – per quanto com- pete alla scuola - gli ostacoli che ne impedisco- no il regolare sviluppo e fornendo un supporto formativo personalizzato. Viene predisposto per ciascuno studente muni- to di regolare certificazione (per disabilità o DSA) un Piano Didattico Personalizzato (PDP); per quanto riguarda gli studenti che pre- sentano altri bisogni rientranti nella categoria BES, non muniti di certificazione, viene deman- dato ad ogni Consiglio di classe il compito di va- lutare l’opportunità di elaborare uno specifico PDP, tenendo conto delle informazioni in posses- so e delle esigenze effettive dei soggetti. Al termine di ogni anno scolastico, l’Istituto pre- dispone un Piano Annuale di Inclusione (PAI). 12
2.5. INTERNAZIONALIZZAZIONE La normativa scolastica promuove gli scambi http://misti.mit.edu/student-programs/location/i interculturali e la frequenza in una scuola di un taly paese straniero. Il nostro Liceo favorisce la mo- bilità scolastica sia accogliendo alunni stranie- ri, sia promuovendo l’anno studio all’estero per i propri studenti . Ai nostri studenti, che abbiano frequentano un Nella nostra scuola il numero degli alunni che corso di studi all’estero, al rientro in Italia è ri- scelgono di trascorrere l’anno di studio all’este- chiesto un accertamento delle conoscenze re- ro e degli studenti stranieri frequentanti il no- lative alle discipline non previste dal piano di stro Istituto è aumentato nel corso degli anni studi seguito nel Paese straniero. per la presenza delle Associazioni “Viajar aprendiendo”, Rotary, Intercultura attive sul La valutazione conseguita all’estero, accettata nostro territorio, che sostengono l’internaziona- per le discipline coerenti con il Piano di studio lizzazione della cultura attraverso la mobilità dell’Indirizzo di appartenenza, viene automati- studentesca. camente convertita dal Consiglio di Classe me- diante la tabella di conversione disponibile nel Gli studenti stranieri nel Liceo Golgi vengono documento “ Sistema Valutativo d’Istituto”. Si inseriti nella classe più consona al loro percor- r i m a n d a a l s e g u e n t e l i n k : so di studi, ma possono giovarsi di un orario e http://www.liceogolgi.it/pagine/il_sistema_valut di un piano studio personalizzati, per favorire ativo/ la loro integrazione e valorizzare la loro pre- senza nell’Istituto. Dall’a.s. 209-2020 il liceo “Golgi” aderisce al progetto del Massachusetts Institute of Techno- logy (MIT) noto come GTL-Global Teaching Labs, che prevede l’insegnamento di discipli- ne scientifiche in lingua inglese da parte di stu- denti laureandi provenienti da una delle più prestigiose università di ricerca del mondo con sede a Boston, nel Massachusetts. Le discipli- ne per le quali è prevista l’integrazione, per l’a.s. in corso (2019-2020), sono Biologia e Chi- mica. Ulteriori informazioni sulle fasi del proget- to sono reperibili al seguente link: 13
PERCORSI ED 3 INDIRIZZI Il “Camillo Golgi” è un polo liceale, costituito da di- versi percorsi: Liceo Artistico, Liceo Classico, Liceo Economico-Sociale, Liceo Linguistico, Liceo Musi- cale, Liceo Scientifico, Liceo Scienze Umane.
LICEO ARTISTICO Indirizzo Architettura e Ambiente • Indirizzo Architettura e Ambiente Il percorso del liceo Artistico indirizzo Architettura e Ambien- te mira allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artisti- • Indirizzo Audiovisivo e ca. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca multimediale e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti • Indirizzo Arti figurative necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo conte- sto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente: ad appro- fondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti; a co- noscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fonda- mentali; ad acquisire una chiara metodologia progettuale ap- plicata alle diverse fasi; ad usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tri- dimensionale del progetto. 15
Indirizzo Audiovisivo e Multimediale modo, nei corsi accademici di Belle Arti e di spe- cializzazioni del settore artistico. Il percorso del Liceo Artistico – Indirizzo audiovi- sivo e multimediale – promuove l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produ- Nella pagina successiva è possibile comparare i zione artistica e la padronanza dei linguaggi e quadri orario dei tre indirizzi. delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente: ad approfon- dire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità pro- gettuale nell’ambito delle arti; ad approfondire la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguag- gi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressi- vi e comunicativi; a saper applicare i principi del- la percezione visiva e della composizione dell’im- magine. Indirizzo Arti figurative L’indirizzo Arti Figurative è un indirizzo che mira allo sviluppo delle capacità espressive e proget- tuali nell’ambito del disegno, della pittura e della scultura con la consapevolezza dei relativi fonda- menti culturali, concettuali e storico- stilistici. Il piano di lavoro delle materie d’indirizzo compren- de l’applicazione delle tecniche e dei metodi del- la rappresentazione dal vero, lo studio dei lin- guaggi della visione con l’articolazione di percor- si ideativi che tengano in considerazione anche l’applicazione delle nuove tecnologie multimedia- li presenti nelle arti visuali contemporanee. La fre- quenza di questo indirizzo conferisce una specifi- ca preparazione culturale e tecnica per il prose- guimento degli studi universitari e in particolar 16
Indirizzo Architettura e Ambiente Indirizzo Audiovisivo e Multimediale Indirizzo Arti figurative
LICEO CLASSICO Quale senso può avere dedicarsi agli studi umanistici, alla filosofia, alla cultura classica, al greco e al latino in un mondo in rapida evoluzione, dove altre discipline e altri saperi sembrano più attuali e più utili? Il nostro liceo classico vuole rispondere a questa domanda, rivolgendosi a studenti consapevoli che ogni conoscenza è necessaria se serve a formare persone e che tali persone diventeranno tanto più coscienti delle proprie scelte quanto più saranno in grado di capire se stesse e il mondo che le circonda. Il curriculum costituisce perciò il fondamento di un progetto educativo in cui si inseriscono e si inter- secano armonicamente le discipline umanistiche e quelle scientifiche con pari dignità. Quadro orario del liceo classico Tutti gli assi (dei linguaggi, matematico, scientifi- co-tecnologico, storico-sociale) concorrono alla formazione di persone in grado di capire il presen- te e di valutarlo con sguardo critico, anche in virtù della conoscenza del passato. Perciò, studiare il mondo antico non significa alzare le barriere, ma, al contrario, aprirsi al confronto con culture diver- se, con studenti di altri licei, con le nuove tecnolo- gie, con il mondo della scienza, con il mondo di oggi ed acquisire un’ampia preparazione per ac- cedere a tutte le facoltà universitarie. 18
LICEO ECONOMICO SOCIALE Il liceo economico sociale trova la sua identità nello sviluppo coordinato di diverse discipline che insieme contribuiscono ad una solida preparazione di base. Fornisce una preparazione funzionale alla compren- sione di fenomeni sociali ed economici del mondo contemporaneo. Oltre a raggiungere i risultati di ap- prendimento comuni, gli studenti imparano a conoscere le scienze economiche, giuridiche, sociologiche e antropologiche. Elaborano una conoscenza giuridica ed economica che, insieme allo studio delle scien- ze umane, permette loro di comprendere i fenomeni complessi della realtà, oltre che sviluppare la motiva- zione a comprenderla e ad esplorarla criticamente. Le competenze maturate si rivelano necessa- rie per comprendere i caratteri sociali ed economici dell’economia e del diritto, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, sta- tistici e informatici. Il legame esistente fra i fenomeni culturali, sociali, economici e le isti- tuzioni politiche viene affrontato sia in relazio- ne alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale. Si tratta di un percorso che prevede anche lo studio di una seconda lin- gua straniera, necessaria per acquisire una preparazione spendibile in più direzioni. A fine percorso lo studente può affrontare indi- rizzi universitari di varia natura, in particolar modo verso facoltà con sbocchi professiona- li nel settore terziario. 19
LICEO ECONOMICO SOCIALE A CURVATURA SPORTIVA Questo indirizzo permette agli studenti-atleti di qualsiasi livello, amatoriale, professionistico e/o agoni- stico, di perseguire gli obiettivi sportivi e nello stesso tempo seguire un curricolo liceale che garanti- sca una preparazione seria e completa: l’aumento delle ore di scienze motorie nel biennio viene garan- tito anche nel triennio con una modulazione diversificata del monte ore. Movimento e sport vengono studiati tenendo conto dei fattori umani, sociali ed economici ad essi legati. Ne deriva una preparazione idonea a chi, nella specializzazione post diploma o ne- gli studi universitari, desideri inoltrarsi nel vasto campo delle scienze motorie puntando a diven- tare, ad esempio, allenatore, preparatore atleti- co, psicologo dello sport, tecnico federale, diri- gente di società sportiva. L’iscrizione al percor- so prevede alcuni criteri, tra i quali la certificazio- ne da parte della società sportiva dell’effettiva partecipazione dello studente ad allenamenti. Il LES partecipa al Progetto “Studente-Atleta di al- to Livello” del MIUR in collaborazione con il CO- NI, aiutando gli studenti che necessitano di orari e programmi strutturati sulla base dei loro impe- gni sportivi. 20
LICEO Indirizzo ordinamentale (opzione base) SCIENTIFICO Il liceo scientifico, presentando un piano di studi completo ed articolato, integra una solida preparazione scientifica ad un’am- pia cultura umanistica, privilegia le interazioni tra le diverse for- • Indirizzo ordinamentale me del sapere e fornisce allo studente, oltre alle competenze di- sciplinari, una dimensione culturale ampia e trasversale, adegua- • Indirizzo potenziato ta alla frequenza di tutte le facoltà universitarie. • Opzione scienze applicate Caratterizzante l’indirizzo è il metodo con cui si affrontano le di- scipline e si imposta lo studio: improntato al rigore, alla deduzio- ne logica, alla sperimentazione/documentazione e verifica. L’obiettivo è quello di allenare gli studenti alla riflessione e al ra- gionamento, fornendo loro i fondamenti e gli strumenti per com- prendere la complessità del mondo contemporaneo e per ade- guarsi alle sue veloci trasformazioni. 21
Indirizzo potenziato Il percorso del liceo scientifico potenziato con Nella pagina successiva è possibile comparare i attività laboratoriali è indirizzato allo studio del quadri orario dei tre indirizzi. nesso tra cultura scientifica e tradizione umanisti- ca. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad ap- profondire ed a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tec- nologica, per individuare le interazioni tra le diver- se forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative. Viene proposto un percorso di Liceo Scientifico con un potenziamento dell’asse scien- tifico che verrà realizzato con attività laboratoriali mirate nell’ambito della fisica e delle scienze na- turali, avvalendosi della facoltà, prevista dalla ri- forma dei Licei, di attivare una quota di curricolo di Istituto fino al 20% del monte ore complessivo. Opzione scienze applicate Nel rispetto del profilo caratterizzante il liceo scientifico, l’opzione scienze applicate, istituita dal MIUR nel 2010 (DPR 89, 15 Marzo 2010) for- nisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifi- co - tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologi- che, all’informatica e alle loro applicazioni. La preparazione vasta e flessibile che questo indiriz- zo è in grado di fornire, consente di proseguire con adeguati strumenti culturali gli studi in ambi- to universitario (elettivamente le facoltà scientifi- che: matematica, fisica, chimica, biologia, medi- cina, informatica, biotecnologie, e facoltà di inge- gneria nelle sue diverse specializzazioni). 22
Indirizzo ordinamentale (di base) Indirizzo potenziato Opzione scienze applicate
LICEO LINGUISTICO Il Liceo Linguistico promuove il senso di appartenenza all’identità culturale europea e forma cittadini del mondo, aperti al confronto con culture diverse. Ha come obiettivo fondamentale l’acquisizione di compe- tenze comunicative di livello medio alto in tre lingue europee, ma fornisce una preparazione equilibrata e completa in tutti i campi del sapere, abituando gli studenti ad utilizzare le lingue straniere anche per lo studio e l’apprendimento di altre discipline. L’attività didattica promuove l’utilizzo di ciascuna lingua stra- niera come strumento di comunicazione efficace, aumentando nell’allievo la fiducia nelle proprie possibili- tà e favorendone la motivazione. La partecipazione a scambi, esperienze di stu- dio all’estero (stage e mobilità internazionale), progetti e concorsi europei, sviluppa capacità logiche e di valutazione personali, attraverso il continuo confronto tra la propria e le altre cul- ture. L’indirizzo consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie, essendo tante e nuove le opportunità di applicazione delle lingue in vari settori (economico, giuridico, sanitario, turisti- co, della moda), con figure professionali in continua evoluzione. Le competenze linguisti- co-comunicative raggiunte e le conoscenze relative all’universo culturale delle lingue di ri- ferimento facilitano l’inserimento nel mondo del lavoro. 24
LICEO DELLE SCIENZE UMANE Il Liceo delle Scienze Umane trova la sua identità nello studio dell’uomo nelle sue variegate dimensio- ni: psico-pedagogiche, antropo-storiche, sociali e interculturali, affrontate come occasione di apertura, interpretazione e valorizzazione di ogni forma di pensiero, linguaggio e conoscenza. Assumono grande importanza l’abilità nel confrontare teorie, tecniche di inda- gine e strumenti necessari per com- prendere la varietà e complessità della realtà sociale, con particolare attenzio- ne ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai servizi alla persona e alla sua cura, ai fenomeni interculturali e al mondo globalizzato della comunicazio- ne e dei media. Grazie ad una preparazione equilibrata sia sul piano umanistico che su quello scientifico, gli studenti alla fine del per- corso scolastico potranno scegliere sia di affrontare con sicurezza gli indirizzi universitari più consoni alle proprie atti- tudini sia di inserirsi nel mondo del la- voro, in modo da rendersi attori prota- gonisti del proprio futuro. 25
LICEO Il percorso del liceo musicale è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e allo studio del suo ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo stu- MUSICALE dente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività fun- zionali, la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizio- ne, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecni- ca. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2. Sono pre- visti insegnamenti opzionali di canto moderno, canto gregoria- 26
LICEO Il percorso del liceo coreutico è strutturato in modo tale da fornire allo studente una solida preparazione di base sullo stampo liceale, quindi con materie di matri- COREUTICO ce umanistica e scientifica, consentendogli tuttavia di conseguire un riconosci- mento anche nel campo dell’arte della danza. Il programma di studi comprende infatti materie a questa inerenti, per acquisire padronanza del linguaggio coreuti- co, della sua composizione, interpretazione ed esecuzione. Accanto a materie che arricchiscono il bagaglio culturale dello studente, come matematica, fisica, scienze, italiano, storia, lingua e altre, ci sono discipline speci- fiche come Storia della danza, Storia della musica, Tecniche della danza, Labora- torio coreutico, Laboratorio coreografico, Teoria e Pratica musicale per la danza. A seguito del Diploma lo studente saprà muoversi con dimestichezza sia fra gli elementi della tradizione classica, che fra quelli delle evolu- zioni del linguaggio artistico-esteti- co acquisite nel corso del tempo. A conclusione del percorso di stu- di il diplomato al Liceo Coreutico sarà in grado di possedere e domi- nare il patrimonio coreutico tecni- co, stilistico, interpretativo ed ese- cutivo, italiano e internazionale, ge- stendo facilmente la comunicazio- ne e l’espressione in questo setto- re. 27
4 COMUNICAZIONI E RELAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
Sito web Rappresentanti genitori e studenti Il sito internet ufficiale del Li- Nel mese di ottobre è prevista l’assemblea dei geni- ceo (liceogolgi.edu.it) contie- tori dell’Istituto cui fanno seguito le elezioni dei ri- ne i documenti fondamentali spettivi rappresentanti dei Consigli di Classe. e fornisce informazioni relati- Nello stesso periodo si svolgono anche le elezioni ve ad aspetti specifici della dei rappresentanti degli studenti di Classe e di Isti- vita, alle iniziative che l’Istitu- tuto. to promuove nel corso del- l’anno e ai servizi/progetti Assemblee di classe e di istituto per i genitori esterni significativi. I genitori possono riunirsi in assemblea per affronta- Nella parte sinistra dell’ho- re problemi inerenti la classe dei propri figli o l’Istitu- mepage del sito del liceo è to, chiedendo al Dirigente l’utilizzo dei locali scola- presente una ricca sezione stici. contenente informazioni spe- cifiche per genitori e studen- Consigli di Classe (CdC) ti: Ai Consigli di Classe di metà quadrimestre (Novem- Registro elettronico bre e Aprile) possono partecipare nell’ultima mez- z’ora dell’incontro, oltre ai rappresentanti eletti, an- Il registro elettronico del Liceo “Golgi” è gestito dal che i restanti genitori e studenti. Le date dei CdC gruppo Spaggiari Parma. sono regolarmente pubblicate sul sito ufficiale del Liceo. I genitori possono accedere alla sezione del regi- stro registro elettronico loro dedicata utilizzando le Colloqui quadrimestrali (generali) credenziali fornite dalla segreteria per visionare in- formazioni relative al profitto tramite lettura dei voti, A metà quadrimestre vengono organizzati i colloqui alle assenze, alle annotazioni riguardanti i propri fi- generali con le famiglie degli studenti. gli, ma anche a notizie inerenti i contenuti delle le- Gli insegnanti ricevono i genitori per fasce d’orario zioni e ad iniziative rivolte alla classe o all’Istituto. Il stabilite con apposito calendario, in modo da ga- registro elettronico è indispensabile per giustificare rantire la fluidità degli incontri. le assenze, i ritardi e per richiedere le uscite antici- pate degli studenti. Colloqui individuali Gli studenti possono accedere all’area didattica, su Ogni docente da ottobre a maggio, mette a dispo- cui, fra l’altro, vengono collocati dai docenti conte- sizione un’ora settimanale per il ricevimento dei ge- nuti/lezioni multimediali ed esercizi, distinti per ma- nitori degli studenti, previa prenotazione on-line teria. L’accesso al registro elettronico può essere Consigli di Classe effettuato anche dall’homepage del sito ufficiale del liceo: Ai Consigli di Classe di metà quadrimestre posso- no partecipare nell’ultima mezz’ora dell’incontro, oltre ai rappresentanti eletti, anche i restanti genito- ri e studenti. 29
SISTEMA 5 VALUTATIVO Il sistema di valutazione costituisce una risorsa strategica per orientare le politiche scolastiche e formative alla crescita culturale, economica e so- ciale del territorio e per favorire la piena attuazione dell’autonomia della scuola.
5.1 VALUTAZIONE INTERNA DEGLI APPRENDIMENTI In un panorama di forte cambiamento come quello re), ai fini di risolvere un problema o di portare a attuale la scuola è chiamata ad essere un’agenzia termine un compito o di acquisire nuovi saperi; formativa che eroga un servizio di qualità, che ri- sponda cioè alle attese di formazione e al bisogno • competenze, intese come comprovate capacità di utilizzare conoscenze, metodiche di analisi dei di apprendimento dei suoi studenti, tenendo conto dati e di indagine dei fenomeni, abilità personali e delle richieste che pervengono dal contesto familia- attitudini sociali nei più svariati campi (lavoro, stu- re e socioculturale, nonché economico di prove- dio, cultura, etc.). Esse trovano realizzazione nel- nienza. lo sviluppo dell'autonomia e della responsabilità Valutare non è impresa semplice, se prendiamo in professionale e sociale, nonché nell'autovalutazio- considerazione le molteplici dimensioni oggettive, ne dei processi messi in atto e nell'auto-aggiorna- soggettive e intersoggettive che intervengono nel mento (life long learning) processo di insegnamento-apprendimento. sostenute a loro volta da condizioni più nascoste, Vista la poliedricità del soggetto da valutare, il con- ma ugualmente basilari, quali: trollo dei risultati non può limitarsi al solo accerta- mento di prestazioni episodiche, ma dovrà rivolger- - motivazione si all’intero processo formativo dello studente, di- - impegno ventando così uno strumento indispensabile di ana- lisi, verifica e orientamento, utile all’azione educati- - personali strategie metacognitive va stessa. Ecco perché il nostro Istituto si impegna a variare, Oggi si preferisce parlare di valutazione delle com- per quanto possibile, le prove e le occasioni di veri- petenze, rifacendosi ad un concetto complesso fica ed osservazione, per scandagliare le dimensio- che risulta correlato a diverse componenti, manife- ni implicite, ma essenziali dell’apprendimento. Que- ste e latenti. Valutare una realtà complessa come il sto può contribuire a renderlo meno labile nel tem- processo formativo di un soggetto, lo studente, im- po ed efficace in situazioni nuove. plica l’attivazione di rilevazioni raccolte a più livelli. Per questo l’accertamento di conoscenze e abilità In riferimento alla Raccomandazione del Parlamen- possedute dallo studente, attraverso prove di verifi- to Europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006, ca più o meno strutturate, sarà accompagnato da all'interno del quadro Europeo delle Qualifiche e altri strumenti di rilevazione delle informazioni che dei Titoli (E.Q.F.), il processo di valutazione si espri- potranno fornire dati qualitativi significativi ai fini me attraverso l'accertamento di: della valutazione e traducibili attraverso rubriche • conoscenze, intese come risultato del processo valutative adeguate. di assimilazione attraverso l'apprendimento di contenuti, informazioni, fatti, termini, regole e prin- cipi, procedure afferenti ad una o più aree discipli- nari di carattere teorico e pratico; • abilità, intese come capacità di applicazione delle conoscenze (sapere) e delle esperienze (saper fa- 31
5.2 VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione non ha soltanto la funzione di control- di parametri precisi predeterminati, vi è il rischio lo e di misurazione dell'apprendimento; la sua fonda- di basarsi su dati percepiti in modo fortemente mentale valenza formativa e orientativa è parte inte- soggettivo e impressionistico; anche in questo ca- grante del processo educativo: influisce sulla cono- so, tuttavia, l’uso di griglie con descrittori e relati- scenza di sé, sull'autostima, sulla scoperta e valuta- vi punteggi permette di ridurne l’incidenza. zione delle proprie attitudini. • compiti complessi: propongono situazioni proble- Il processo di valutazione, nella sua articolazione, pre- matiche nelle quali l’allievo viene stimolato a reim- vede una serie di passaggi obbligatori così struttura- piegare, adattare e trasformare in modo persona- ti: le e creativo conoscenze e abilità precedentemen- te acquisite o costruite, ricorrendo a capacità pro- 1. Analisi dei prerequisiti: è la fase iniziale di raccol- gettuali e auto-regolative. Per la loro correzione, ta di informazioni relative a conoscenze, stili cogni- si può fare uso di rubriche valutative calibrate sui tivi e caratteristiche attitudinali dei singoli alunni. compiti, che tengano conto degli indicatori/segna- 2. Accertamento: consiste nella somministrazione di li di competenza e costituiscano punti di riferimen- to per la raccolta delle informazioni attraverso an- prove di diversa tipologia quali: notazioni diaristiche o griglie di rilevazione apposi- • prove strutturate (sono prove di tipo oggettivo co- te. stituite da quesiti-stimoli chiusi, ognuno dei quali è accompagnato da due o più risposte a scelta; 3. Verifica intermedia o finale del processo di inse- la chiusura dello stimolo e quella della risposta gnamento/apprendimento: confronto tra dati rac- consentono di predeterminare il punteggio per colti tramite l’accertamento e obiettivi finali stabiliti ogni domanda; comprendono quesiti: vero-falso, (anche nell’ottica dell’autovalutazione dell’attività corrispondenze, completamenti e scelte multiple); didattica condotta). • prove semistrutturate (sono quesiti chiusi che ri- 4. Valutazione finale: emissione di un giudizio signifi- chiedono di formulare autonomamente i testi; pon- cativo sul processo di apprendimento dello studen- gono dei vincoli: lunghezza massima consentita, te in base ai dati di accertamento, di verifica e qua- qualità, quantità, ordine di presentazione di ele- litativi di carattere soggettivo. menti informativi o concettuali, grado di generaliz- zazione, completezza nella risposta; predetermi- nano i livelli di accettabilità e la scala dei punteg- gi. Possono essere formulati in: domande struttu- rate, saggi brevi, riassunti, colloquio orale, prove di comprensione di testi scritti, relazioni di ricer- ca). Pur prestandosi a interpretazioni soggettive a causa della loro minore strutturazione rispetto alle prove oggettive, garantiscono tuttavia un buon livello di affidabilità grazie alla predeterminazione dei criteri di valutazione. • prove tradizionali, di tipo orale (interrogazioni, dia- logo, colloquio…) e scritto (tema): hanno, in gene- re, un carattere totalmente aperto rispetto alle pre- cedenti sia per le consegne che per le risposte. Nella fase della correzione, in assenza di criteri e 32
5.3 SOSTEGNO ALLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO La scuola interviene con attività specifiche per favorire il successo scolastico attraverso la rile- vazione delle difficoltà in ingresso e il recupero in itinere. Particolare attenzione è rivolta alle classi dove maggiore è il rischio di insuccesso: quelle del primo biennio e di passaggio tra primo e secondo biennio. Maggiore cura e attenzione sono riservate all’organizzazione di interventi nelle classi prime al fine di favorire il passaggio tra scuola secondaria di primo e secondo grado organizzando tempestivamente attività di recupe- ro laddove siano evidenti difficoltà di apprendimento. Durante l’anno scolastico, la scuola propone sportelli didattici relativi a diverse discipline. Inoltre, al temine delle lezioni la scuola propone corsi di recupero rivolti agli studenti con so- spensione del giudizio. Un elenco delle discipline per le quali sono state attivati sportelli didattici pomeridiani per l’a.s in corso (2019 - 2020) sono consultabili alla seguente pagina: http://www.liceogolgi.edu.it/Files/?Id=747231 33
5.4 VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI AL RIENTRO DELL’ANNO STUDIO ALL’ESTERO Nel corso del triennio gli studenti del nostro Istituto hanno la possibilità di frequentare un anno scolastico al- l’estero che viene valutato ai fini della carriera scolastica. Nella necessità di dover certificare l’avvenuto superamento dell’anno, la scuola provvede a valutare la prepara- zione conseguita, sia nelle discipline seguite all’estero sia in quelle previste dal piano di studi nazionale. Per questo la scuola metterà in atto la seguente procedura: • Nel primo periodo di frequenza all’estero, i docenti di ciascuna materia non inserita nel piano di studi dello studente, forniranno, attraverso il sistema di informatizzazione d’Istituto, i progetti educativo-didattici previ- sti per l’anno in corso. • Durante l’anno i docenti del Consiglio di classe interessato saranno disponibili a mantenere contatti con lo studente e a fornire indicazioni didattico-operative su richiesta dello stesso. • Al rientro, lo studente dovrà essere valutato sulle materie non seguite all’estero. A tal fine i docenti di queste discipline forniranno al coordinatore i moduli didattici ritenuti fondamentali per l’inserimento dello studente nella classe successiva. A tale scopo sarà stabilito tra il coordinatore e lo studente un incontro informativo relativo a: discipline oggetto di verifica e rispettivi moduli fondamentali, corsi di recupero, tempi e procedure attivate dalla scuola per accertare la preparazione dello studente ai fini dell’ammissione alla classe successi- va. • Al termine delle lezioni, la scuola predispone corsi di recupero rivolti agli studenti con sospensione di giudi- zio; tali corsi saranno vivamente consigliati anche a coloro che rientrano dall’estero. • Nei primi giorni di settembre lo studente sarà sottoposto alle verifiche orali e/o scritte delle materie oggetto di valutazione su quanto previsto durante l’incontro col coordinatore. • Al termine della sessione d’esame, il Consiglio di Classe si riunisce per le operazioni di scrutinio finale, allo scopo di attribuire una valutazione per ciascuna materia oggetto di accertamento. • Contestualmente si procede all’esame dei risultati conseguiti nella scuola straniera frequentata, provveden- do a convertire gli stessi secondo i parametri valutativi in uso nel sistema scolastico italiano (si veda la tabel- la di seguito allegata) • Esaurite le operazioni precedenti, il Consiglio formula il giudizio di ammissione/non ammissione alla classe successiva. • In caso di ammissione, il Consiglio procede con l’analisi della documentazione fornita dallo studente per l’at- tribuzione del credito scolastico. Per ulteriori dettagli si rimanda al Sistema Valutativo d’Istituto pubblicato sul sito dell’istituto http://www.liceogolgi.it/pagine/il_sistema_valutativo/ 34
5.5 SISTEMA DEI CREDITI A partire dall’anno scolastico 1998/1999, nello scrutinio finale viene assegnato ad ogni studente del triennio il credito scolastico. Il sistema dei crediti scolastici prepara fin dal terzo anno il punteggio di ammissione agli esami di Stato e consi- ste nel riconoscere oltre al merito, che costituisce la base del punteggio per ogni anno, aspetti importanti del processo formativo: profitto registrato, comportamento, attività svolte a scuola e fuori dell’ambito scolastico. Attribuzione del credito scolastico La somma dei punti ottenuti nelle classi Terza, Quarta e Quinta costituisce il credito che lo studente maturerà per l’Esame di Stato conclusivo del corso di studi. Attualmente, la somma totale dei crediti è pari a 40 punti al massimo. Il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno un punteggio per ciascun anno del triennio, in base alla media dei voti finali, secondo la seguente ripartizione: Attribuzione credito Fasce di credito Fasce di credito Fasce di credito scolastico Media dei voti (M) III ANNO IV ANNO V ANNO M=6 7-8 8-9 9 -10 6
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